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View Full Version : adozione coppie gay



saltaproc
30th June 2005, 11:01
http://www.repubblica.it/2005/e/sezioni/esteri/matrigay/parlappro/parlappro.html

che ne pensate?

Jarsil
30th June 2005, 11:05
Qualcuno la chiamerà una conquista di civiltà. Personalmente ritengo sia una immane cazzata, ma gli Spagnoli se lo sono voluto, Zapatero, e ora se ne prendono anche le conseguenze.

Questo thread è un potenziale terreno di scontro tra molti, quindi ve lo dico subito di mantenere i toni calmi. Se non siete in grado di farlo, meglio che non postiate.

Thor
30th June 2005, 11:07
ciao papà
ciao papà


come mai io non ho una mamma?

poveri bambini.

gallack
30th June 2005, 11:08
Favorevole per il matrimonio civile di coppie gay
TOTALMENTE IN DISACCORDO PER L'ADOZIONE come cazzo può crescere un bambino in una situazione famigliare non propriamente normale? Di sicuro vivrà il periodo scuola preso per il culo dai coetanei.

Sakugochi
30th June 2005, 11:09
http://www.repubblica.it/2005/e/sezioni/esteri/matrigay/parlappro/parlappro.html

che ne pensate?

Sui matrimoni gay e sulla loro equiparazione legale a quelli eterosessuali non ci vedo nessun problema. Sulle adozioni la faccenda è indubbiamente più spinosa, io in linea di massima mi vedo contrario e non credo che le due cose siano necessariamente inscindibili.

Alla prossima

gallack
30th June 2005, 11:10
ciao papà
ciao papà


come mai io non ho una mamma?

poveri bambini.

potrebbe essere anche..
ciao mamma
ciao mamma

[OT] voglio farmi adottare da due lesbiche 30enni gnocche :drool: [\OT]

ihc'naib
30th June 2005, 11:11
per prima cosa, che questo thread sara' un inferno, e che nessuno riuscira' a dimostrare di essere una persona pacata ed equilibrata. Prima che degeneri:
non conosco nessun conoscitore abbastanza profondo della psichiatri infantile da dire se l'amore di due babbi o di due mamme perfette possono essere cmq nocivi per la crescita del pupo, per cui avanzo con la mia idea che vale come quella di chiunque altro, ed e' che due persone che vogliono bene a un bambino sono in grado di crescerlo a modo anche se sono dello stesso sesso. Per cui trovo giusta la legge, se i criteri per l'adozione rimangono molto severi. Eventualmente anche un briciolo piu' che per l'adozione etero.
Rimarra' il problema di integrazione sociale dei figli di queste coppie, con gli altri bambini, ma c'e' stato coi figli di divorziati, coi figli di immigrati, e credo che alla societa' queste cose non si insegnano.. ce la si butta in mezzo e nel giro di qualche tempo si rende conto che non c'e' molto da frignare. Purtroppo i primi saranno emotivamente dei martiri, di velati casi di razzismo (no, dal figlio degli Arrigoni alla festa a casa? no che non ci vai gigino.. dirai di avere gli orecchioni.. non vorrei che te l'attaccassero, quel viziaccio!)

ihc

Jarsil
30th June 2005, 11:12
Sui matrimoni gay e sulla loro equiparazione legale a quelli eterosessuali non ci vedo nessun problema. Sulle adozioni la faccenda è indubbiamente più spinosa, io in linea di massima mi vedo contrario e non credo che le due cose siano necessariamente inscindibili.

Alla prossima

Le due cose *DEVONO* essere scindibili, secondo me.

Anche io sono tendenzialmente neutro riguardo al matrimonio civile tra omosessuali, in fondo è solo un riconoscimento giuridico a uno status di fatto, e mi sembra abbastanza normale che venga riconosciuto.

Ma l'adozione non è una cosa a 2 fra omosessuali e basta. C'è di mezzo anche l'entità più importante in questo caso, ovvero il bambino. E il bambino secondo me ha il sacrosantissimo diritto di venire allevato in una condizione familiare NORMALE, dove per normale non si intende la normalità morale o religiosa, così sgombriamo il campo da commenti inutili. Si intende la normalità NATURALE, che vede il cucciolo concepito e allevato dal maschio e dalla femmina della specie.

Smoker
30th June 2005, 11:15
pro unione civile.

contro adozione, ma contro con riserva.
Sono pienamente convinto che due omosessuali possano essere ottimi genitori, estremamente migliori di molti, moltissimi genitori naturali eterosessuali, che, in quanto "naturali" non hanno assistenti sociali che gli rompono le palle sul modo di educare e di far vivere i loro figli.

Ma la società dei bambini (e, purtroppo, anche quella degli adulti) non è ancora pronta ad accettarli e sarebbero presi per il culo mooooolto più di dei bimbi cinesi, neri, handicappati, ecc... creando non facili problemi nei bambini stessi.

Non lo so... staremo a vedere.

Sta di fatto che visto che si tratta di adozione; mi auguro vivamente che le istituzioni e gli enti sociali spagnoli continuino a premiare le richieste di adozione etero prima di considerare quelle omosessuali.

Jarsil
30th June 2005, 11:15
per prima cosa, che questo thread sara' un inferno, e che nessuno riuscira' a dimostrare di essere una persona pacata ed equilibrata. Prima che degeneri:
non conosco nessun conoscitore abbastanza profondo della psichiatri infantile da dire se l'amore di due babbi o di due mamme perfette possono essere cmq nocivi per la crescita del pupo, per cui avanzo con la mia idea che vale come quella di chiunque altro, ed e' che due persone che vogliono bene a un bambino sono in grado di crescerlo a modo anche se sono dello stesso sesso. Per cui trovo giusta la legge, se i criteri per l'adozione rimangono molto severi. Eventualmente anche un briciolo piu' che per l'adozione etero.
Rimarra' il problema di integrazione sociale dei figli di queste coppie, con gli altri bambini, ma c'e' stato coi figli di divorziati, coi figli di immigrati, e credo che alla societa' queste cose non si insegnano.. ce la si butta in mezzo e nel giro di qualche tempo si rende conto che non c'e' molto da frignare. Purtroppo i primi saranno emotivamente dei martiri, di velati casi di razzismo (no, dal figlio degli Arrigoni alla festa a casa? no che non ci vai gigino.. dirai di avere gli orecchioni.. non vorrei che te l'attaccassero, quel viziaccio!)

ihc

Non si tratta di bravura o amore dei genitori in discussione. Nessuno mette in dubbio che due genitori omosessuali potrebbero essere dei magnifici genitori, e del resto sappiamo benissimo che esistono famiglie naturalmente normali con genitori pessimi. Ma ciò non toglie che dal punto di vista naturale non è normale, e visto che per prima cosa una adozione deve essere nell'interesse del bambino, e non di togliere il voglino ai genitori di avere un bambino, allora una delle prime cose da tenere a mente e proprio il rapporto verso la normalità naturale delle cose.

E soprattutto mi spaventa il fatto che ora, dopo una legge così, ci saranno migliaia di sentenze di affidamento di bambini a migliaia di coppie gay che sull'onda del momento avranno il voglino di allevarsi un bambino in casa...

saltaproc
30th June 2005, 11:16
Le due cose *DEVONO* essere scindibili, secondo me.

Anche io sono tendenzialmente neutro riguardo al matrimonio civile tra omosessuali, in fondo è solo un riconoscimento giuridico a uno status di fatto, e mi sembra abbastanza normale che venga riconosciuto.

Ma l'adozione non è una cosa a 2 fra omosessuali e basta. C'è di mezzo anche l'entità più importante in questo caso, ovvero il bambino. E il bambino secondo me ha il sacrosantissimo diritto di venire allevato in una condizione familiare NORMALE, dove per normale non si intende la normalità morale o religiosa, così sgombriamo il campo da commenti inutili. Si intende la normalità NATURALE, che vede il cucciolo concepito e allevato dal maschio e dalla femmina della specie.

uppo
anche se ammetto che il bambino possa avere lo stesso se non maggiore affetto rispetto ad una coppia "normale" il problema nasce dal fatto che a livello società sarebbe cmq un bambino in grosso deficit rispetto ai coetani e in continua lotta con se stesso

Faramjr
30th June 2005, 11:18
Sui matrimoni gay e sulla loro equiparazione legale a quelli eterosessuali non ci vedo nessun problema. Sulle adozioni la faccenda è indubbiamente più spinosa, io in linea di massima mi vedo contrario e non credo che le due cose siano necessariamente inscindibili.

Alla prossima

A vederci bene il problema potrebbe sussistere anche col matrimonio civile. Potrebbe verificarsi il caso in cui uno dei due individui potrebbe già avere un figlio. E' una questione delicata, ma se dovessi decidere sceglierei per il no all'adozione.

Jarsil
30th June 2005, 11:22
Sapete qual'è il problema con gli Spagnoli ora?
Che temo abbiano sviluppato un complesso di inferiorità come quello che avevano i tedeschi nel 36... Ora si sentono in DOVERE di cavalcare uno pseudo avanzamento sociale in pieno contrasto con la religione, che in spagna è ancora piu' radicata che in Italia. E quello che mi fa incazzare è che alla fine ne fanno le spese i bambini, in nome di qualcosa di puramente demagogico come questo, ripeto, PSEUDO avanzamento sociale.

ihc'naib
30th June 2005, 11:30
Smoker: e' quello a cui mi riferivo.. ci saranno _GROSSI_ problemi. Ma se credi che in linea di massima l'idea sia giusta, questi grossi problemi sono l'unica strada, perche' non e' un argomento su cui la societa' matura spontaneamente.

Jarsil: Ho sempre bevuto poco la storia sul naturale. Non perche' creda che tu stia facendo morale di nascosto, sia ben chiaro, ma perche' mi sembra un'obiezione non molto sensata: Tante cose naturali (ma mi piace piu' animali, e' piu' chiaro) le abbiamo scartate,e tante cose che facciamo non sono animali. L'uomo e' un animale particolare, con abitudini sue. Allora forse, se questo e' il desiderio di uomini, e' un desiderio Naturale, nel senso di Umano. Non credo tu abbia bisogno di passare in rassegna tutti i comportamenti (a livello di nucleo familiare) animali che la societa' umana ha superato.
Vuoi proteggere il bambino? Giusto. Ci sono due modi in cui e' messo a repentaglio : come crescera' in una coppia atipica e come reggera' l'impatto dell'inserimento in societa'. Sul primo, come ho detto prima, che ne sappiamo noi? Sinceramente, tanto vale rispettarci con relax, perche' nessuno puo' sapere com 'e' la verita'.. nessuno, per lo meno, penso sia psichiatra infantile..o sia sufficientemente documentato a proposito.
Per la seconda, vedi sopra.

Smoker
30th June 2005, 11:35
Si ihc abbiamo scritto la stessa cosa praticamente. Concordo pienamente con te.

Gli stessi bambini ne faranno le spese?
Quando mai nella storia delle lotte sociali non è stato così?

ghs
30th June 2005, 11:42
Non si tratta di bravura o amore dei genitori in discussione. Nessuno mette in dubbio che due genitori omosessuali potrebbero essere dei magnifici genitori, e del resto sappiamo benissimo che esistono famiglie naturalmente normali con genitori pessimi. Ma ciò non toglie che dal punto di vista naturale non è normale, e visto che per prima cosa una adozione deve essere nell'interesse del bambino, e non di togliere il voglino ai genitori di avere un bambino, allora una delle prime cose da tenere a mente e proprio il rapporto verso la normalità naturale delle cose.

E soprattutto mi spaventa il fatto che ora, dopo una legge così, ci saranno migliaia di sentenze di affidamento di bambini a migliaia di coppie gay che sull'onda del momento avranno il voglino di allevarsi un bambino in casa...

Anch'io la penso più o meno così.
Legalizzare e tutelare le unioni omosessuali è civile e anche giusto e non c'è motivo di sospettare a priori della capacità personale di un omosessuale di essere un buon genitore; ma ci sono buoni motivi per ritenere che l'interesse del bambino sia da considerare preminente rispetto alla voglia di una coppia. Anche di una coppia di eterosessuali, sia chiaro. Avere un bambino è qualcosa che non riguarda più solo una coppia, ma soprattutto il bambino.
Mettere il bambino in una situazione di possibile crisi psicologica permanente (non solo per l'accettazione sociale, ma anche per l'autocoscienza del bambino stesso e per la sua riflessione rispetto alla sua condizione) è contrario al senso stesso dell'adozione.
E' possibilissimo che, con genitori omosessuali, crescano bambini perfettamente "normali" e senza problemi di nessun tipo, ma perchè esporsi a un rischio così grande? Perchè mettere un bambino in condizioni così difficili solo per la voglia di una coppia omosessuale? Siamo proprio certi che tutti debbano poter fare tutto?

Spero che ora non ci sia un'ondata di adozioni da "orgoglio gay".

San Vegeta
30th June 2005, 11:43
Io credo che un bambino, seppur gay, non sappia di esserlo finchè non è abbastanza grande da capirne il significato: se lo fai crescere in una famiglia standard può sempre rendersene conto, se lo metti in una famiglia con 2 babbi o 2 mamme, non lo so cosa ne esce fuori.
A sto punto mi sembra più un capriccio per i gay che una questione di diritti

Liam
30th June 2005, 11:47
Sui matrimoni gay e sulla loro equiparazione legale a quelli eterosessuali non ci vedo nessun problema. Sulle adozioni la faccenda è indubbiamente più spinosa, io in linea di massima mi vedo contrario e non credo che le due cose siano necessariamente inscindibili.

Alla prossima

I agree.
MAtrimoni nulla di male, ma adozioni no dai....

laphroaig
30th June 2005, 11:47
.........

ma sai il concetto di naturale è relativo quando parli di uomo.

Il costume e la società han prodotto mille casi diversi accettati in certe culture e ripudiate in altri.
Nel mondo classico l'omossessualità è un fatto normale e ci sono alcune culture (non chiedetemi quali chisseloricorda) in cui l'educazione del bambino era materia di gruppo e non solo dei genitori.

Il punto è che come al solito devono essere fatte le cose per stupire e cavalcare delle tigri non per interesse reale. Allora invece di limitarsi a parificare i diritti delle coppie di fatto a quelle sposate (pensate solo ai problemi ereditari o di divorzio e legati al mantenimento del coniuge) bisogna spingersi oltre e finire sulle adozioni.

e qui vengono i problemi che non sono legati tanto alla buona e cattiva educazione che può essere impartita tanto da una coppia gay quanto da una etero, ma piuttosto all'inserimento nel nostro contesto sociale che prevede una figura materna (la donna) ed una paterna l'uomo).

pensate alla vostra infanzia per esempio padre e madre avevano ruoli definiti (se non con voi perchè il Vostro caso è stato diverso pensate ai compagni di classe), ecco crescere senza questi punti fermi quando ci si confronta con gente che li ha non è facile e richiede uno sforzo doppio da parte dei genitori.

Smoker
30th June 2005, 11:49
Io credo che un bambino, seppur gay, non sappia di esserlo finchè non è abbastanza grande da capirne il significato: se lo fai crescere in una famiglia standard può sempre rendersene conto, se lo metti in una famiglia con 2 babbi o 2 mamme, non lo so cosa ne esce fuori.
A sto punto mi sembra più un capriccio per i gay che una questione di diritti

"Io credo che un bambino, seppur etero, non sappia di esserlo finchè non è abbastanza grande da capirne il significato: se lo fai crescere in una famiglia omosessuale può sempre rendersene conto, se lo metti in una famiglia con un babbo e una mamma, non so cosa ne esce fuori."

il solito discorso di cosa consideriamo "normale" e cosa no.
e non tiratemi fuori il discorso del "normale è come natura vuole" perchè altrimenti rinnegate la vostra umanità, gli ultimi 10.000 anni di progresso e tornate sugli alberi.

BlackCOSO
30th June 2005, 11:53
muahahahahahahahahaah....

Per me il discorso adozione bambino ---> coppia gay/lesbo , neanche dovrebbe esistere .

siamo alle nuoveehhhhh frontierehhhh!!! bella merda ;)



il solito discorso di cosa consideriamo "normale" e cosa no.
e non tiratemi fuori il discorso del "normale è come natura vuole" perchè altrimenti rinnegate la vostra umanità, gli ultimi 10.000 anni di progresso e tornate sugli alberi.

la mente di un bambino e molto delicata , gia a priori in una famiglia dove la parte maschile/femminile non e ben chiara , crea cmq dei problemi , sopratutto quando deve scontrarsi con i propri compagni.....o con una cultura che attualmente non ammette del tutto la diversita.

Sul discorso normale , puo essere come dici tu , " e' relativo " , sta di fatto che maschio e femmina procreano , 2 maschi cosa procreano ?...partoriscono dal culo ? :D , la natura e strana e puo far nascere cosa strane , ma la via giusta credo si sappia :D

Darkzinger
30th June 2005, 11:56
matrimonio si, nulla in contrario, adozione no.
Non vedo pechè metter dei bambini in una situazione potenzialmente critica

Sakugochi
30th June 2005, 12:00
Spero che ora non ci sia un'ondata di adozioni da "orgoglio gay".

Il problema è questo, come per tutte le cose: per una coppia che lo fa come scelta consapevole, ne esite sicuramente almeno un'altra che lo fa per "moda" o per altre ragioni assurde (ragionano così anche la maggior parte delle coppie eterosessuali, e non mi dite di no)

Alla prossima

Boroming
30th June 2005, 12:06
"Io credo che un bambino, seppur etero, non sappia di esserlo finchè non è abbastanza grande da capirne il significato: se lo fai crescere in una famiglia omosessuale può sempre rendersene conto, se lo metti in una famiglia con un babbo e una mamma, non so cosa ne esce fuori."

il solito discorso di cosa consideriamo "normale" e cosa no.
e non tiratemi fuori il discorso del "normale è come natura vuole" perchè altrimenti rinnegate la vostra umanità, gli ultimi 10.000 anni di progresso e tornate sugli alberi.

i bambini crescono a seconda di come vengono istruiti dai genitori... e come modellare della terracotta a propria immagine e somiglianza...
perke la mente dei bambini e una spugna... assorbe tutto... tu pensa a un povero cristo abbandonato dalla madre (e gia li e una bella botta) che vive in orfanotrofio e viene adottato da papà e papà... a mio avviso o nn si riprende piu o diventa peggio dei papà...

si al matrimonio perke la vita e loro.. sono maggiorenni e consapevoli che vojono buttare via la loro vita a incuarsi a vicenda per il resto della loro vita... ma nn mettete di mezzo i bambini, che nn sono per nulla consapevoli di cio che gli sta accedendo

ihc'naib
30th June 2005, 12:11
invito i detrattori, perche' anche io possa farmi un'idea piu' chiara, a distinguere fra i due contesti di cui parlavo:

Inserimento in societa'.
Crescita psico-emotiva.

Rendo palese la richiesta di delucidazioni che prima era velata: qualcuno di voi ha esperienza dal punto di vista della psichiatria infantile per dire che un bambino crescerebbe male/infelice/turbato in un contesto del genere? io, ripeto, non ce l'ho.

ghs:
"Avere un bambino è qualcosa che non riguarda più solo una coppia, ma soprattutto il bambino.Mettere il bambino in una situazione di possibile crisi psicologica permanente (non solo per l'accettazione sociale, ma anche per l'autocoscienza del bambino stesso e per la sua riflessione rispetto alla sua condizione) è contrario al senso stesso dell'adozione"

come hai capito sono abbastanza aperto a conoscere valide opinioni altrui: qui parli a nome di comune cittadino o per qualche motivo ti e' capitato di approfondire il problema dal punto di vista clinico? Idem per black che fa un'affermazione analoga..


State tutti tenendo a mente che si tratta di un'adozione, con le alternative che comporta per il bambino che cerchiamo di proteggere, vero?

Sulla crociata degli omosessuali: avete ragione, e' un rischio. per questo il sistema dovrebbe comunque essere selettivo,ma, in linea di principio: lo stato e la societa' non si permette di giudicare se una coppia etero possa crescere un bambino, e' giusto, proprio in termini di principi e trascurando solo per un attimo la protezione della creatura, praticare questo giudizio in modo cosi' categorico nei confronti di una classe ben definita di persone?

Sul: gli omosessuali non possono partorire, non devono avere figli: Black, sei saldo in questa opinione? perche' comporta abbastanza automaticamente che una coppia intersterile non dovrebbe poter adottare.


ihc

Jarsil
30th June 2005, 12:17
Sul: gli omosessuali non possono partorire, non devono avere figli: Black, sei saldo in questa opinione? perche' comporta abbastanza automaticamente che una coppia intersterile non dovrebbe poter adottare.

ihc

Beh oddio... l'unica somiglianza è l'impossibilità di avere un figlio proprio, ma le similitudini in questo caso finiscono qui. Non puoi mescolare un problema medico (sterilità) con un problema di altro genere, che poi non è manco un problema a meno di non volerlo definire come tale e allora torniamo al discorso se l'omosessualità è o meno un problema medico/psicologico. Dato che la tendenza attuale è a non considerarlo tale, allora le due casistiche non sono assimilabili né paragonabili.

Questo automatismo che tu rilevi onestamente proprio non lo vedo. La vita è piena di distinguo, e questo è uno di questi.

BlackCOSO
30th June 2005, 12:22
Sul: gli omosessuali non possono partorire, non devono avere figli: Black, sei saldo in questa opinione? perche' comporta abbastanza automaticamente che una coppia intersterile non dovrebbe poter adottare.


ihc

Ihc ti reputo troppo intelligente per farmi un paragone del genere ;) ......

Una famiglia che non " puo avere " figli , perche magari il marito da giovane ha avuto prob...... , non e paragonabile a una coppia di gay o Lesbo , per natura 2 sessi uguali non procreano ( almeno gli umani :look: )......

Non ci attacchiamo a questi discorsi su' :p

La " natura " ( non io ) umana vuole che tua padre abbia il Pisello e tua madre la vagina :D

Per il fatto che possa portare problemi " mentali " al bambino...beh non lo so , ma non mi va di provare usando come cavia un poveretto che non centra niente ;) , sta di fatto che un bambino non ragiona come te Ihc , il bambino piu che ragionare , apprende , e deve sempre scontrarsi con " l'esterno " , non penso sia bello essere sfottuto continuamente( dalla tenera eta fino a dopo l'adolescenza ) , fino a tentare di nascondere la propria simil-famiglia , per paura di cosa possano dirti/pensare gli altri , secondo te una persona cosi , non crescerebbe con complessi? :p

ihc'naib
30th June 2005, 12:22
Black: sottolineo il concetto di intersterilita'.
Sul discorso del: non usiamo i bambini come cavie: giusto, ma ci sono vie di mezzo. O vogliamo smettere di prendere rischi dal punto di vista sociale solo per questa paura? avrebbe potuto funzionare nello stesso modo per il divorzio, l'aborto, l'adozione pura e semplice...

mi spiego: ho interpretato la frase di black cosi':

natura non ha concesso agli omosessuali di avere dei bambini, devono adattarsi.

e la converto: ho non per caso parlato di intersterilita', ovvero di un problema non patologico, ma proprio di reciproca compatibilita'

natura non ha concesso a queste due persone di avere un bambino, devono adattarsi.

mi sembra che faccia insorgere un problema analogo (anche se meno intenso) del: mica tutti devono avere tutto, che diceva ghs.
in definitiva, se c'e' una ragione per cui una coppia non DEVE avere figli, in un mondo e una cultura che ha eternamente cercato di aggirare i vincoli imposti da madre natura, questo motivo non sara' certo il fatto che non ne POSSONO avere a livello biologico.

ihc

gorgon
30th June 2005, 12:24
ancora in via molto schematica (scusate ma un fracco di cose da fare :awk: )

a) dal punto di vista "ideologico" sostanzialmente sono contrario all'adozione; perché, non avendo nessun tipo di competenza in materia (il mio campo e' l'ingegneria, non sono gay, ho un padre e una madre... che cazzo ne posso sapere? :awk: ) e per convincermi del contrario ci vorrebbe che degli esperti mi garantissero che non c'è nulla di dannoso per il bambino e mi pare abbastanza evidente che, considerato il livello di "esattezza" della psicologia (e affini) come scienza è abbastanza scontato che raggiungere l'unanimità o anche solo una percentuale di favorevoli significativa è... improbabile :look:

b) dal punto di vista prettamente pratico, mi pare evidente che nella società in cui viviamo (che si porta appresso milioni di pregiudizi e discriminazioni e blablabla...) un bambino adottato da due babbi/mamme finirebbe per essere linciato in tutti i modi possibili, e non credo che debba subire LUI le conseguenze della discriminazione dei... genitori


postilla

da un punto di vista che non c'entra una mazza con l'adozione, posso dire che sono a favore delle unioni omosessuali, che poi si chiamino matrimoni, pacs o come cavolo vogliono mi pare un po' una questione di lana caprina... o un modo come un altro per non fare incazzare (o meglio, fare incazzare di meno) la chiesa che vede il matrimonio come una cosa sacra e blablablablabla... quando e' chiaro come il sole che un matrimonio civile, non seguito in alcun modo da uno religioso, non c'ha una fava di sacro (e - divorziati a parte che non possono risposarsi- non vuole proprio avercelo) ma cmq si chiama matrimonio senza che nessuno si faccia girare il culo per questo...

gorgon
30th June 2005, 12:30
e non tiratemi fuori il discorso del "normale è come natura vuole" perchè altrimenti rinnegate la vostra umanità, gli ultimi 10.000 anni di progresso e tornate sugli alberi.

o beh, dal canto mio non ho mai capito perché "come natura vuole" dovrebbe essere qualcosa di differente da "come la gente vuole" considerato che "gente" fa parte di "natura"...

e per favore non mi si venga a dire che in "gente" si hanno idee differenti e la stessa cosa non succede in "natura", ché potrei trasformarmi in un buco nero e inghiottire tutto il pianeta! :elfhat:

ghs
30th June 2005, 12:31
qui parli a nome di comune cittadino o per qualche motivo ti e' capitato di approfondire il problema dal punto di vista clinico?

ihc

Non ho nessun appoggio statistico, nè conoscenze scientifiche dirette in merito.
Ne so quanto te. Per di più, non ho figli e so abbastanza poco dei bambini e dell'educazione in generale. Ho solo la netta ed esplicita impressione che un bambino sia la cosa più fragile e anche più preziosa che si possa avere in mano.

Quello che penso io si può riassumere in una semplice domanda: perchè rischiare di mettere il bambino in condizione potenzialmente così instabile?

Se si decide di farlo solo per assecondare le pressioni delle comunità gay, allora è demagogia e propaganda; se, invece, si pensa che avere un figlio sia un diritto di ogni cittadino, allora riprendo quello che dissi qualche tempo fa: perchè volere qualcosa deve per forza trasformarsi nella garanzia (non nella semplice possibilità) di averlo?

Ripeto, è possibilissimo che a un bambino figlio adottivo di omosessuali non accada nulla di male, nè socialmente, nè psicologicamente; i genitori possono essere le persone più responsabili che si possano incontrare. Ma per quale motivo ci si deve infilare in un problema così confuso e difficile? Perchè il bambino deve fare da cavia? Ce n'è davvero un bisogno così forte o è piuttosto una questione moralistica e "politicamente corretta"?

Mio malgrado, sto cominciando a pensare che Oswald Spengler avesse qualche ragione in merito alla Zivilisation.

Kith
30th June 2005, 12:37
dove cazzo stiamo andando a finire....
cioè mi va bene che i gay vivano assieme, ma che adottino un figlio oddio...

vuol dire condannare una persona normale a crescere in maniera diversa da quello che la natura umana e etica gli dovrebbe garantire...
Un gay è diverso da un etero, e anche se cmq li rispetto non credo che mai potrebbero crescere bene un figlio.

San Vegeta
30th June 2005, 12:45
"Io credo che un bambino, seppur etero, non sappia di esserlo finchè non è abbastanza grande da capirne il significato: se lo fai crescere in una famiglia omosessuale può sempre rendersene conto, se lo metti in una famiglia con un babbo e una mamma, non so cosa ne esce fuori."

il solito discorso di cosa consideriamo "normale" e cosa no.
e non tiratemi fuori il discorso del "normale è come natura vuole" perchè altrimenti rinnegate la vostra umanità, gli ultimi 10.000 anni di progresso e tornate sugli alberi.

io infatti ho detto standard: standard = default o quello che è maggiormente presente tra le varie opzioni.

quante famiglie gay vedi? ecco, io vorrei che i nostri futuri giovincelli nonchè potenziali pazzi scatenati, vengano cresciuti in una famiglia standard, e che possibilmente gli diano dei valori e gli insegnino la differenza tra bene e male.

tutti concetti soggettivi? no, tutti concetti semplici

Kappa
30th June 2005, 12:49
Contrario all'adozione dei bambini da parte delle coppie gay,
Contrario al matrimonio tra gay.

Virolo
30th June 2005, 12:50
dal titolo sembrava che adesso si potesse adottare una coppia gay :confused:

San Vegeta
30th June 2005, 12:50
Rendo palese la richiesta di delucidazioni che prima era velata: qualcuno di voi ha esperienza dal punto di vista della psichiatria infantile per dire che un bambino crescerebbe male/infelice/turbato in un contesto del genere? io, ripeto, non ce l'ho.


Io si, non perchè sono nato con la scienza infusa, ma perchè abitando con uno psicologo, conosco anche alcune sue colleghe che si occupano proprio di psicologia infantile: è scientificamente (per quanto possa essere scientifica la psicologia) provato che il cervello deve adattarsi a ciò che lo circonda, ergo se prendi il bambino che ha il cervello in completa evoluzione (= le sue sinapsi si stanno formando; per chi non lo sapesse le sinapsi sono i collegamenti tra neuroni, a seconda del collegamento ottieni un modo di pensare e interagire con l'ambiente) e lo metti con 2 gay è altamente probabile che diventi gay.
Sottolineo il diventare, perchè i gay hanno proprio il cervello che funziona diversamente da un etero... non mi pare una bella cosa forzare il cervello di un bambino

BlackCOSO
30th June 2005, 12:52
ma perchè abitando con uno psicologo.....

:look: .....






quando vi sposate ? :D

San Vegeta
30th June 2005, 12:54
non mi sposo uno che non mi vuole fare le pompe

saltaproc
30th June 2005, 12:55
non mi sposo uno che non mi vuole fare le pompe
azz sei cascato male :nod:
ritenta sarai + fortunato :sneer:

Sakugochi
30th June 2005, 12:56
Sottolineo il diventare, perchè i gay hanno proprio il cervello che funziona diversamente da un etero... non mi pare una bella cosa forzare il cervello di un bambino

Con tutto che, ripeto, mi vedo dubbioso sull'adozione da parte delle coppie gay, non vedo come, se il crescere in una famiglia etero non ti impedisce di diventare gay, il crescere con una coppia gay ti debba per forza spingere ad essere gay o comunque "anormale".
IMO i problemi possono essere, come sottolineato da Smoker e Ihc, nei rapporti con gli altri bambini o le altre famiglie e all'interno di una società magari non pronta e restia a questo cambiamento, non tanto all'interno della famiglia che si viene a creare. E parlo da figlio di genitori separati, che in teoria dovrebbero essere tutti assassini psicopatici con carenze d'affetto (oddio, mangio i bambini e non vado in chiesa, forse tanto normale non sono allora...)

Alla prossima

Sakugochi
30th June 2005, 12:57
non mi sposo uno che non mi vuole fare le pompe

Prova con un biciclettaio, lui ti vulcanizza anche le gomme.
:sneer:

Alla prossima

BlackCOSO
30th June 2005, 13:01
...(oddio, mangio i bambini ...
Alla prossima

Ovvio sei comunista :D , cmq a parte queste frasi , e piu forte di me >.<


concordo il vero problema se vogliamo cercarlo ( che poi io sia contrario o no SONO fatti miei questo discoso dovrebbe andare al di fuori ) , non e il livello di buon senso , educazione , ecc....ecc... che una coppia gay puo insegnargli , il problema sarebbe il bambino stesso e i complessi che si creerebbe lui o chi lo circonda...., non sono neanche convinto che debba diventare per forza gay :p

vabbe non ho tempo adesso , vado a magna' :P

San Vegeta
30th June 2005, 13:05
Con tutto che, ripeto, mi vedo dubbioso sull'adozione da parte delle coppie gay, non vedo come, se il crescere in una famiglia etero non ti impedisce di diventare gay, il crescere con una coppia gay ti debba per forza spingere ad essere gay o comunque "anormale".
IMO i problemi possono essere, come sottolineato da Smoker e Ihc, nei rapporti con gli altri bambini o le altre famiglie e all'interno di una società magari non pronta e restia a questo cambiamento, non tanto all'interno della famiglia che si viene a creare. E parlo da figlio di genitori separati, che in teoria dovrebbero essere tutti assassini psicopatici con carenze d'affetto (oddio, mangio i bambini e non vado in chiesa, forse tanto normale non sono allora...)

Alla prossima

non hai mai sentito di gente che va da uno specialista perchè si sente gay e vuole guarire? quello è uno che è gay (fortuna o sfortuna sua, non sono fatti miei) e che ha assorbito la parte etero della società, il suo cervello non regge o non accetta questa differenza e lui ne soffre.
Non è difficile dai...

Liam
30th June 2005, 13:16
Un mio amico lo scorso autunno è andato a trovare la sua ragazza che stava passando 4 mesi a washington per lavoro e viveva ospite di una donna lesbica sui 40.
Questa donna viveva con una figlia naturale (una volta non era lesbica.. -.- ) ed una compagna.
Il mio amico, per i giorni che è stato ospite in quella casa, è rimasto letteralmente stupito da tutte le attenzioni ricevute dalla bambina che no nfaceva altro che parlare con lui e giocare con lui... cosa naturale visto che era abituata a non avere mai rapporti con un maschio.
Ora, non metto in dubbio il fatto che le sue due mamme le vogliano un mare di bene etc etc, ma non venitemi a dire che a quella bambina non manca una figura paterna...

Sakugochi
30th June 2005, 13:23
non hai mai sentito di gente che va da uno specialista perchè si sente gay e vuole guarire? quello è uno che è gay (fortuna o sfortuna sua, non sono fatti miei) e che ha assorbito la parte etero della società, il suo cervello non regge o non accetta questa differenza e lui ne soffre.
Non è difficile dai...

E quindi?
Non riesco a capire cosa c'entri questo con il discorso scritto nel post che hai quotato.

Alla prossima

San Vegeta
30th June 2005, 13:25
Con tutto che, ripeto, mi vedo dubbioso sull'adozione da parte delle coppie gay, non vedo come, se il crescere in una famiglia etero non ti impedisce di diventare gay, il crescere con una coppia gay ti debba per forza spingere ad essere gay o comunque "anormale".


per me c'entra :)

ihc'naib
30th June 2005, 13:29
... e che ha assorbito la parte etero della società, il suo cervello non regge o non accetta questa differenza e lui ne soffre.
Non è difficile dai...


no, e' giustissimo. Ma a dover essere curata e' la societa', non l'individuo, non trovi? In questo frangente, ovvio.


ghs, ricordo questa questione:

"perchè volere qualcosa deve per forza trasformarsi nella garanzia (non nella semplice possibilità) di averlo?"

qui piu' che nell'altro caso si parla di possibilita', e non di garanzia. Ovvero, non basta essere gay e volere un bambino.. e' necessario passare attraverso la trafila dell'adozione, che tutti sostenete complessa...



san vegeta:
"
io vorrei che i nostri futuri giovincelli nonchè potenziali pazzi scatenati, vengano cresciuti in una famiglia standard, e che possibilmente gli diano dei valori e gli insegnino la differenza tra bene e male"

Nel senso che pensi che due genitori dello stesso sesso hanno meno probabilita' di comunicare dei valori e la differenza tra bene e male al bamboccio? Credo che il problema riguardi altri ambiti.. su questo mi sentirei vagamente piu' sicuro, infatti..


san vegeta di nuovo:

"e lo metti con 2 gay è altamente probabile che diventi gay.
Sottolineo il diventare, perchè i gay hanno proprio il cervello che funziona diversamente da un etero... non mi pare una bella cosa forzare il cervello di un bambino"

E' interessante. Nel senso che e' interessante per davvero, non ironizzo. Ma come si spiega con l'abitudine dell'uomo come razza ad aver elementi omosessuali in tutte le societa' che ha visto, senza che sia mai esistita una societa' con nuclei familiari di questo tipo?

Una cosa e' certa: se coinvolgi il comportamente chimico delle sinapsi (e quindi un'osservazione dettagliata dell'attivita' cerebrale che, ti assicuro, e' tutt'altro che sviluppata), sicuramente uno psicologo ne sapra' piu' di noi, ma sara' cmq lontano dalla verita' scientifica.
Uno studio importante sarebbe quello che dice: E' vero il famoso discorso di figura paterna/figura materna? sono davvero importanti? E' davvero cosi' necessario che siano differenti? E' vero che debbano essere accoppiati ai sessi biologici? E sopratutto, qual e' il problema - a parte quello sociale - che il bambino potrebbe pagare? Ricordando che in una societa' tollerante, verso cui e' dovere (anche se blando) dirigersi, essere omosessuali non dovrebbe essere un problema, ma solo un modo di essere. (insomma, ammettiamo anche che vivere circondato da omosessuali aumenti la probabilita' di diventarlo - io non sono convinto), in una societa' avanzata questo non costituirebbe problema, no?

ihc

ihc'naib
30th June 2005, 13:34
opinione di mamma di ihc:
blandamente favorevole all'adozione gay, in questo senso:

a parita' di qualita' della famiglia richiedente, etero>>>omo, ma omo>>>orfanotrofio.

mamma di ihc in dubbio single =?= omo

Bortas
30th June 2005, 13:37
Mi fate venire in mente il film con Tognazzi di tanti anni fa, "Il vizietto"

ghs
30th June 2005, 13:39
ghs, ricordo questa questione:

"perchè volere qualcosa deve per forza trasformarsi nella garanzia (non nella semplice possibilità) di averlo?"

qui piu' che nell'altro caso si parla di possibilita', e non di garanzia. Ovvero, non basta essere gay e volere un bambino.. e' necessario passare attraverso la trafila dell'adozione, che tutti sostenete complessa...

ihc

No, si parla della pretesa di garanzia di avere ciò che si vuole alle proprie condizioni.
Un uomo qualunque, gay, può adottare un figlio, se sposato con una donna.
E' evidente che poi c'è da sistemare tutta la burocrazia, ma perchè si vuole un figlio fuori dalle condizioni di possibilità attuali?

Liam
30th June 2005, 13:41
Uno studio importante sarebbe quello che dice: E' vero il famoso discorso di figura paterna/figura materna? sono davvero importanti?


Da persona cresciuta senza la figura materna posso dirti che, si lo sono.
Il che non vuol dire che si debba vivere disperati giorno e notte eh.. intendiamoci... ma che ti manca qualcosa rispetto a chi è cresciuto con una madre ed un padre lo senti. Il sospetto che certe cose di te sarebbero differenti c'è ed è molto forte.

Dictator
30th June 2005, 13:41
Contrario al matrimonio tra gay.
Contrario all'adozione.

L'infanzia e la prima adolescenza sono i momenti fondamentali di formazione per un individuo. Per natura, un individuo è generato da una figura paterna e MASCHILE e da una figura materna e FEMMINILE e ognuna di queste due figure ha un ruolo fondamentale non intercambiabile ne sostituibile.
Anche a livello di presenza fisica due lesbiche non possono fare la parte del padre (ovviamente) e due maschi non possono fare la parte della madre.

Quindi è inutile che stiamo a dire si e no, è sbagliato permettere ai gay di adottare bambini al dilà delle idee su gay in generale.
Da piccoli si fa a gare a chi ha il papà più alto o la mamma più bella ecc ecc e spesso si creano i primi "complessi"...
Non voglio immaginare poi cosa potrebbe succedere ad eventuali cene di classi, riunioni scolastiche genitori-figli ecc ecc...
Se poi dite che un bambino di 10 anni (exemplum) ha la maturità e l'eslasticità mentale per fottersene delle critiche, gli sfottò degli altri ecc ecc allora bè, buon per loro.

Ipnotik
30th June 2005, 13:45
ciao papà
ciao papà


come mai io non ho una mamma?

poveri bambini.

Secondo me la normalità è relativa...se ad esempio ora è "normale" avere una madre e un padre, nel futuro (come spero che sia) sarà normale avere dei GENITORI indipendentemente dal sesso di questi.In questo modo i bambini non si domanderanno mai: xkè ho 2 padri? xkè ho 2 madri?
E' tutta una questione di tempo...il tempo ne ha cambiate di cose e riuscirà a cambiare anche questa, anche se vi potrà sembrare strano è così.

San Vegeta
30th June 2005, 13:49
vado in ordine:


Nel senso che pensi che due genitori dello stesso sesso hanno meno probabilita' di comunicare dei valori e la differenza tra bene e male al bamboccio? Credo che il problema riguardi altri ambiti.. su questo mi sentirei vagamente piu' sicuro, infatti..

assolutamente no, le mie erano speranze generiche, tra cui la famiglia standard, che per adesso è composta da padre maschio e madre femmina, con nonni e zii accessori


E' interessante. Nel senso che e' interessante per davvero, non ironizzo. Ma come si spiega con l'abitudine dell'uomo come razza ad aver elementi omosessuali in tutte le societa' che ha visto, senza che sia mai esistita una societa' con nuclei familiari di questo tipo?

Il periodo è quantomai contorto, vediamo se ho capito bene: tu ti chiedi come si spiega che l'uomo sia abituato ad avere omosessuali in società senza che la famiglia sia cambiata? se è così, torniamo al discorso della maggioranza.. se intorno a te vedi omossesuali e famiglie "normali" non ti cambia assolutamente nulla...


Una cosa e' certa: se coinvolgi il comportamente chimico delle sinapsi (e quindi un'osservazione dettagliata dell'attivita' cerebrale che, ti assicuro, e' tutt'altro che sviluppata), sicuramente uno psicologo ne sapra' piu' di noi, ma sara' cmq lontano dalla verita' scientifica.
Uno studio importante sarebbe quello che dice: E' vero il famoso discorso di figura paterna/figura materna? sono davvero importanti? E' davvero cosi' necessario che siano differenti? E' vero che debbano essere accoppiati ai sessi biologici? E sopratutto, qual e' il problema - a parte quello sociale - che il bambino potrebbe pagare? Ricordando che in una societa' tollerante, verso cui e' dovere (anche se blando) dirigersi, essere omosessuali non dovrebbe essere un problema, ma solo un modo di essere. (insomma, ammettiamo anche che vivere circondato da omosessuali aumenti la probabilita' di diventarlo - io non sono convinto), in una societa' avanzata questo non costituirebbe problema, no?


beh le osservazioni scientifiche e sperimentali sono state effettuate negli ultimi 2 secoli, con metodi più o meno ortodossi... ovvio che non puoi prendere un campione di esseri umani e farli crescere con dei gay per vedere se diventano gay, però a furia di osservare determinati cambiamenti puoi ragionevolmente pensare che il cervello funzioni così invece che cosà.
Entro nei dettagli, per quanto possa cercare di spiegarti quello che è stato spiegato a me:
Esistono purtroppo parecchi casi di traumi al cervello, considerati gravi perchè fanno perdere determinate funzioni, ma non per questo impediscono di vivere. Un esempio è il trauma a un lato del cervello, che inibisce svariate funzioni associate alla parte opposta (non chiedetemi perchè, è così e basta, lo sanno i medici perchè funziona così gh)... Per cui capita che uno abbia sto trauma irreversibile alla parte sinistra e tutti i movimenti della sua parte destra non funzionano più: non solo, non si rende conto che un oggetto/persona abbia la parte destra... se legge un libro, legge solo le pagine sinistre... sa che deve cambiare pagina e non capisce perchè debba cambiare pagina se tanto c'è solo quella di sinistra! Se gli prendi una banconota e gliela tagli a metà e gli chiedi di ricomporla, lui non ci riesce, ma lo sa che la banconota non è intera.

altro esempio: io sono miope con entrambi gli occhi. E' stato osservato che se un miope (anche a livelli mostruosi) perde l'uso di un occhio, il cervello compensa a tal punto che la miopia dell'altro occhio diminuisce: questo implica un cambiamento radicale nel cervello e nell'occhio stesso.

E visto che ci sono mi lancio nel sesto senso: stanno cominciando ad accettare l'uso di un sesto senso chiamato propriocezione (percezione di sè), che altro non è la capacità di avvertire una parte del proprio corpo, senza vederla o toccarla: è necessario accettarlo perchè è l'unico modo per spiegare come faccia una persona, a cui è stata tolta una mano da svariati mesi, a sentire dolore alla mano che gli manca: attenzione, non si parla di dolore al moncherino, si parla di dolore alla mano.

Dictator
30th June 2005, 13:49
Secondo me la normalità è relativa...se ad esempio ora è "normale" avere una madre e un padre, nel futuro (come spero che sia) sarà normale avere dei GENITORI indipendentemente dal sesso di questi.In questo modo i bambini non si domanderanno mai: xkè ho 2 padri? xkè ho 2 madri?
E' tutta una questione di tempo...il tempo ne ha cambiate di cose e riuscirà a cambiare anche questa, anche se vi potrà sembrare strano è così.

mah... analizza un pò la parola "genitore"

genitore = colui che genera
In natura i mammiferi sono generati da una parte maschile e una femminile.

P.S. L'uomo è un mammifero con meno peli e "forse" un cervello più evoluto.

:)

Darkzinger
30th June 2005, 13:51
E sopratutto, qual e' il problema - a parte quello sociale - che il bambino potrebbe pagare? Ricordando che in una societa' tollerante, verso cui e' dovere (anche se blando) dirigersi, essere omosessuali non dovrebbe essere un problema, ma solo un modo di essere. ...
in una societa' avanzata questo non costituirebbe problema, no?

ihc

Risponditi alla domanda viviamo in una civiltà così "avanzata" ed in grado di evitar qualsiasi tipo di discriminazione?
Per me allo stato attuale no, quindi in questo momento ritengo sbagliato permetter questo tipo di adozione, perchè il bambino finirebbe per pagarne appunto le coseguenze sociali.
Se tra 5-10-nx anni avremo una società così tollerante dal non considerare l'omosessualità un problema ma solo un modo di essere come tanti, potrei benissimo cambiar idea.
Ma non basta che la società decida che l'esser gay non è un problema, c'è anche bisogno del tempo in cui la società metabolizzi davvero la cosa, perchè se in "età della ragione" si può già ora (e non per tutti) non vederlo come un problema, di certo non sarebbe visto così l'aver due papà nei discorsi tra bambini e ancor peggio tra ragazzini, con rischi di complessi che per me è meglio evitare sino a quando il tessuto societario non si sarà modificato molto più profondamente (Se mai accadrà)

San Vegeta
30th June 2005, 13:51
hem, il mio post era per spiegare che osservando come reagisce il cervello a un trauma, hanno potuto spiegare quasi tutti i comportamenti patologici della psiche

saltaproc
30th June 2005, 13:54
P.S. L'uomo è un mammifero con meno peli e "forse" un cervello più evoluto.

:)

conosco alcune persone che hanno + peli e meno cervello :sneer:

Uraner Almasy
30th June 2005, 14:20
favorevole ai matrimoni omosessuali
contrario al coinvoglimento di bambini

ihc'naib
30th June 2005, 14:28
dictator: come dicevo a Jarsil: non invocare la natura, chè la natura fa tante cose strane e troveresti difficile accettarle. Manteniamo il discorso sul piano "esseri umani"

ghs: e' una differenza molto complicata e sottile. non sento di riuscire a padroneggiarla ora come ora. La mia impressione e' che con un controllo in chi permette l'adozione molto severo, questo rimarrebbe una possibilita', e non un diritto. (non come quello sulla fecondazione assistita)

liam: grazie per aver condiviso la tua esperienza.

darkzinger: la tua opposizione e' quella che condivido di piu'. il problema e' che, come dicevo, la societa' su argomenti del genere non matura definitivamente e spontaneamente. A un certo punto, verso la fine della maturazione, ha bisogno di un'imposizione, e anche di qualche -ahime- martire emotivo. E' stato cosi' nel tempo. Determinare il momento in cui compiere questo passo e' effettivamente difficile. Sono d'accordo con te dicendo che, per esempio, in italia forse e' presto. Pero' la cultura dovrebbe avanzare, nel frattempo, non limitarsi a rinviare il problema

San Vegeta: Il periodo contorto:no, non hai capito quello che dicevo.. intendevo dire: se lo sviluppo dei gusti sessuali e' cosi' decisamente determinato dall'ambiente che ci circonda durante la crescita, come ha potuto "resistere" l'abitudine all'omosessualita' senza che esistessero nuclei familiari che a questo ti educassero?

per il resto: abbiamo un po' deviato dal rapporto fra cervello e sviluppo infantile. Quello che ti dicevo e' che l'indagine chimica o cmq fisiologica dell'attivita' cerebrale e' ancora troppo arretrata per essere stata usata in modo esauriente in uno studio che e' (non sono padronissimo dei termini, mi prendo un rischio lessicale, consapevole di poter sbagliare) sia neurologico che psichiatrico, contemporaneamente.
Nella mia piccola esperienza di studente, so che le apparecchiature per osservare in modo valido l'attivita' cerebrale sono costosissime e arretratissime, per cui lontane da poter esser applicate a uno studio quasi statistico, o comunque su larga scala.

Il discorso dell'incrocio: credo sia una questione anatomica. per gli occhi e' sicuramente cosi', se cerchi di ricordare un atlante anatomico che coinvolga l'apparato visivo vedi che il ... nervo ottico? .. dell'occhio destro va nella parte sinistra del cervello, e viceversa. Puo' darsi che sia cosi' per tutto il resto.

Dove hai trovato notizia dei casi che hai citato? Io in un libro di Oliver Sacks ne ho trovati di simili, e qualcuno uguale. Cmq, ripeto, e' un argomento che adoro dal punto di vista personale, ma un po' lontano dal nostro discorso.

La propriocezione. che io sappia, e' ormai universalmente accettata. a dire il vero non sapevo neanche che avesse fatto fatica ad esserlo. Io, oltre che grazie a Sacks, ho qualche nozione (proprio cosine basilari, eh!) a proposito perche' e' qualcosa che va sviluppato intelligentemente nella fase di istruzione sportiva giovanile (fino a 14 anni circa).
Chiamarlo sesto senso e' magari azzardato. La sua esistenza e' pero' indiscutibile.. proprio su questo libro di Sacks (L'uomo che scambio' sua moglie per un cappello) l'autore - neuropsichiatra, tanto per dire - riferiva di casi clinici un po' diversi dai "dolori fantasma".. erano episodi di persone che si erano svegliati nella notte (per dire) e avevano buttato giu' dal letto una gamba che avevano sentito sotto le coperte, per poi andarle dietro, visto che era la loro. E cosi' scoprivano di averla persa, la propriocezione, e di dover imparare a muoversi _guardando_ i propri arti e _pensando_ attivamente a come dovevano muoverli, che e' un pensiero terrorizzante.

ihc

Kappa
30th June 2005, 15:21
Secondo me la normalità è relativa...se ad esempio ora è "normale" avere una madre e un padre, nel futuro (come spero che sia) sarà normale avere dei GENITORI indipendentemente dal sesso di questi.In questo modo i bambini non si domanderanno mai: xkè ho 2 padri? xkè ho 2 madri?
E' tutta una questione di tempo...il tempo ne ha cambiate di cose e riuscirà a cambiare anche questa, anche se vi potrà sembrare strano è così.

Basta con sta sciocchezza sulla normalità è relativa e "ma cosa è veramente normale" diosanto se la società occidentale è in crisi non è solo x le contraddizioni economiche e politiche, ma anche per sto eccesso di buonismo e libertà sociale, non si può permettere tutto nel nome della tolleranza e uguaglianza sacrosante , ma bisogna anche dare dei valori e se non si parte da quello della famiglia siam fottuti in partenza , ma non tanto noi quanto le generazioni che verranno, a me fa ridere (x non piangere) sta stronzata di normalità relativa xchè uomo+donna = normale tutto il resto no ed è l'abc della vita e disprezzo i tanti che non la pensan cosi perchè a causa di gente di tal guisa che la società fa un passo indietro non certo avanti come voglion farci credere. Anche solo all'apparenza siamo più liberi e solidali e che bello il gay pride tutto colorato ma x favore...

Necker
30th June 2005, 17:11
Sui matrimoni gay e sulla loro equiparazione legale a quelli eterosessuali non ci vedo nessun problema. Sulle adozioni la faccenda è indubbiamente più spinosa, io in linea di massima mi vedo contrario e non credo che le due cose siano necessariamente inscindibili.

Alla prossima

uppo, ok x il matrimonio, oguno vive come vuole, ma l'adozione è una troiata.

Dictator
30th June 2005, 17:17
dictator: come dicevo a Jarsil: non invocare la natura, chè la natura fa tante cose strane e troveresti difficile accettarle. Manteniamo il discorso sul piano "esseri umani"


Giusto!
Ti faccio presente una cosa: la normalità negli esseri umani è che un maschio col pisellino e un femmina con la patatina creano. Tutto il resto è contro la definizione dell'essere umano, composto appositamente da due sessi con funzioni biologiche diverse.
Questo penso lo sappiamo tutti, 2 froci non creano, 2 lesbo non creano: questa e' la normalità, questo è quello che l'essere umano è. Non si scappa.

gay e lesbo non devono avere bambini, e perchè è moralmente eticamente e (dal mio punto di vista religioso) religiosamente errato, e perchè contro natura in quanto due sessi diversi generano la vita nei mammiferi, e perchè i bambini che sono la parte fondamentale del discorso volenti o nolenti avranno dei problemi gravissimi.
Tu mi dirai: si e te che ne sai, sei uno psicologo?
E io ti rispondo: no, non serve essere psicologi, basta stare molto a contatto coi bambini per capire quanta "innocente competizione, critica e paragone l'uno con l'altro" ci sia tra i bambini.
Non si tratta tanto di psicologia, si tratta di esperienza. :)

ahzael
30th June 2005, 18:13
be i gay hanno fatto una scelta, quella scelta incide che non possano avere figli (perche come qualcuno diceva, al massimo giocano a fare i moschettieri) . Rispetto la loro idea di passare il resto della vita a giocare culatella, sono contento se si sposano cosi si sentono meglio (della serie a me non me ne frega una ceppa), ma coinvolgere un altra persona che non ha fatto niente, ne ha la facolta di scegliere, mi pare veramente troppo azzardato.

Alkabar
30th June 2005, 20:15
be i gay hanno fatto una scelta, quella scelta incide che non possano avere figli (perche come qualcuno diceva, al massimo giocano a fare i moschettieri) . Rispetto la loro idea di passare il resto della vita a giocare culatella, sono contento se si sposano cosi si sentono meglio (della serie a me non me ne frega una ceppa), ma coinvolgere un altra persona che non ha fatto niente, ne ha la facolta di scegliere, mi pare veramente troppo azzardato.

I posteri sapranno dirci se hanno fatto bene o male, io non so dirlo.

Jarsil
30th June 2005, 20:16
I posteri sapranno dirci se hanno fatto bene o male, io non so dirlo.

Questo è giusto, la domanda però è: vale la pena di correre il rischio sulla pelle di un bambino?

Ipnotik
30th June 2005, 20:32
Basta con sta sciocchezza sulla normalità è relativa e "ma cosa è veramente normale" diosanto se la società occidentale è in crisi non è solo x le contraddizioni economiche e politiche, ma anche per sto eccesso di buonismo e libertà sociale, non si può permettere tutto nel nome della tolleranza e uguaglianza sacrosante , ma bisogna anche dare dei valori e se non si parte da quello della famiglia siam fottuti in partenza

E' vero che bisogna avere dei valori, ma questi valori devono essere fondati sull'uguaglianza e sulla tolleranza che ti piaccia o no.Il valore della famiglia : chi decide cos'è una famiglia?Madre + padre + figlio?Non deve essere per forza così solo xkè fin ora non hai visto altro.
Ti faccio un esempio banale, tanti anni fa gli uomini di colore si usavano da schiavi ed era inimmaginabile vederli come noi.Adesso ci siamo CIVILIZZATI e siamo diventati ciò che nessuno a quel tempo poteva immaginarsi (poi vabbè lascia stare che qualche stronzo al mondo c'è sempre).
Quindi tra 100 anni non puoi immaginarti come saremo, secondo me meglio xkè sono ottimista.

Alkabar
30th June 2005, 22:13
Questo è giusto, la domanda però è: vale la pena di correre il rischio sulla pelle di un bambino?

non lo so, non ho risposte, il tutto mi lascia perplesso, in quanto le ripercussioni possono essere anche negative, effettivamente il concetto di famiglia è ben radicato nei geni dell'essere umano. Insomma potrebbe essere uno di quei casi in cui andare contro natura produce effetti collaterali, come potrebbe anche non averne. Fino a che non gli si da la possibilità, non si può sapere. Eccoti una bella situazione indecidibile alla goedel, qua l'unica è vedere che succede.

Jarsil
30th June 2005, 22:17
non lo so, non ho risposte, il tutto mi lascia perplesso, in quanto le ripercussioni possono essere anche negative, effettivamente il concetto di famiglia è ben radicato nei geni dell'essere umano. Insomma potrebbe essere uno di quei casi in cui andare contro natura produce effetti collaterali, come potrebbe anche non averne. Fino a che non gli si da la possibilità, non si può sapere. Eccoti una bella situazione indecidibile alla goedel, qua l'unica è vedere che succede.

In condizione normale potrei essere d'accordo con te ma... ma qui si parla di fare le prove e vedere che succede sulla pelle di innocenti, e se me lo consenti, al di là di ogni tipo di moralismo... beh no, non ci sto e non me la sento di rischiare...
Vorrei che per una volta tra etica, morale e tradizione rispetto a innovazione e progresso, vorrei che vincesse la tradizione.

Alkabar
30th June 2005, 22:35
In condizione normale potrei essere d'accordo con te ma... ma qui si parla di fare le prove e vedere che succede sulla pelle di innocenti, e se me lo consenti, al di là di ogni tipo di moralismo... beh no, non ci sto e non me la sento di rischiare...
Vorrei che per una volta tra etica, morale e tradizione rispetto a innovazione e progresso, vorrei che vincesse la tradizione.

E io non me la sento di darti torto: effettivamente lo standard genetico è la famiglia in senso naturale. Avere un solo genitore è "contemplabile" in quanto nell'evoluzione la morte di uno dei due è "accettabile". Ma due genitori dello stesso sesso non sono molto "naturali" e potrebbero dare al bambino una visione distorta del mondo.
Del resto un bambino è impressionabile, e potrebbe diventare un modo per alterare la sessualità del bimbo, che potrebbe venirne su confuso... A livello pratico e logico mi viene da dire anche a me che è una minchiata.
A meno che non adottino un ragazzino che non sia proprio piccolo piccolo, allora magari potrebbe essere un modo per aiutare a livello sociale.

Jarsil
30th June 2005, 22:39
E io non me la sento di darti torto: effettivamente lo standard genetico è la famiglia in senso naturale. Avere un solo genitore è "contemplabile" in quanto nell'evoluzione la morte di uno dei due è "accettabile". Ma due genitori dello stesso sesso non sono molto "naturali" e potrebbero dare al bambino una visione distorta del mondo.
Del resto un bambino è impressionabile, e potrebbe diventare un modo per alterare la sessualità del bimbo, che potrebbe venirne su confuso... A livello pratico e logico mi viene da dire anche a me che è una minchiata.
A meno che non adottino un ragazzino che non sia proprio piccolo piccolo, allora magari potrebbe essere un modo per aiutare a livello sociale.

Esatto. Alla fine vedo che bene o male la pensiamo allo stesso modo. Se adozione significa possibilità indiscriminata da 0 a 20 anni, allora dico no. Se già parliamo di adolescenti in grado di distinguere/capire la situazione, allora effettivamente in termini pratici significa aumentare il bacino di potenziali genitori per svuotare gli orfanotrofi. Ma il solo pensiero di un bambino ancora piccolissimo, con un mondo da scoprire, che finisca in questa situazione mi fa venire i brividi.

Kappa
30th June 2005, 23:00
E' vero che bisogna avere dei valori, ma questi valori devono essere fondati sull'uguaglianza e sulla tolleranza che ti piaccia o no.Il valore della famiglia : chi decide cos'è una famiglia?Madre + padre + figlio?Non deve essere per forza così solo xkè fin ora non hai visto altro.
Ti faccio un esempio banale, tanti anni fa gli uomini di colore si usavano da schiavi ed era inimmaginabile vederli come noi.Adesso ci siamo CIVILIZZATI e siamo diventati ciò che nessuno a quel tempo poteva immaginarsi (poi vabbè lascia stare che qualche stronzo al mondo c'è sempre).
Quindi tra 100 anni non puoi immaginarti come saremo, secondo me meglio xkè sono ottimista.

Guarda ho capito il tuo filo logico, sebbene x me cè un abisso tra il tuo esempio (sacrosanto certamente) di civiltà e progresso e quello della famiglia e, inutile dire che non sono d'accordo perchè troppo distanti come argomenti per portare un'argomentazione in più o differenziazioni da quel che ho già detto.

ihc'naib
30th June 2005, 23:10
Giusto!
Ti faccio presente una cosa: la normalità negli esseri umani è che un maschio col pisellino e un femmina con la patatina creano. Tutto il resto è contro la definizione dell'essere umano, composto appositamente da due sessi con funzioni biologiche diverse.


L'ho detto un sacco di volte, mi sembra talmente lapalissiano che mi sento noioso a ripeterlo: come fa a essere contro natura qualcosa che esiste ed e' sempre esistita, in natura?




Questo penso lo sappiamo tutti, 2 froci non creano, 2 lesbo non creano: questa e' la normalità, questo è quello che l'essere umano è. Non si scappa.

gay e lesbo non devono avere bambini, e perchè è moralmente eticamente e (dal mio punto di vista religioso) religiosamente errato, e perchè contro natura in quanto due sessi diversi generano la vita nei mammiferi, e perchè i bambini che sono la parte fondamentale del discorso volenti o nolenti avranno dei problemi gravissimi.
Tu mi dirai: si e te che ne sai, sei uno psicologo?
E io ti rispondo: no, non serve essere psicologi, basta stare molto a contatto coi bambini per capire quanta "innocente competizione, critica e paragone l'uno con l'altro" ci sia tra i bambini.
Non si tratta tanto di psicologia, si tratta di esperienza. :)

Il discorso bambini e' molto piu' profondo, e come avrai visto sono molto piu' aperto a opinioni un po' piu' oggettive delle tue. (insomma, se anche tu riuscissi a pensare che sia giusto, come potresti accettarlo se la religione lo ritiene errato? la tua posizione di fedele ti influenza a priori)
Ma ripeto due punti base:

Come si fa a sostenere che un comportamento e' innaturale se esiste in natura? e' un controsenso. A meno che non si ammetta che e' frutto della tentazione da parte del demonio, ma sono fuori da questo tipo di pensieri

Attenti a mettere su un piedistallo quelli che sono i comportamenti animali standard. Perche' se per le scimmie magari puo' anche andare tutto come vorreste voi, ci sono altri mammiferi in cui le abitudini sessuali sono profondamente diversi. L'uomo, peraltro, e' un animale sociale un tantino piu' complesso delle scimmie, per cui adattatevi all'idea che la natura umana adesso include tutto cio' che l'uomo e' adesso, con tutte le sue deviazioni, le sue perversioni, le sue turbe e i suoi malfunzionamenti. Non ci sono regole scritte da nessuna parte.

ihc

Kolp
30th June 2005, 23:21
io sono d'accordo con la mamma di ihc :nod:

cmq la famiglia non è più un valore assoluto da qualche decennio secondo me

e poi non bisogna dimenticare che la cosa più naturale al mondo è il CAMBIAMENTO, indifferentemente se in bene o in male

x Dictator se a "genitori" dai il significato semantico, non puoi più parlare di famiglia...

edit: magari, dato che Jarsil ha detto di evitare toni accesi, sarebbe cosa giusta editare quel froci... tanto per fare il politically correct :look:

Alkabar
1st July 2005, 00:43
E' vero che bisogna avere dei valori, ma questi valori devono essere fondati sull'uguaglianza e sulla tolleranza che ti piaccia o no.Il valore della famiglia : chi decide cos'è una famiglia?Madre + padre + figlio?Non deve essere per forza così solo xkè fin ora non hai visto altro.
Ti faccio un esempio banale, tanti anni fa gli uomini di colore si usavano da schiavi ed era inimmaginabile vederli come noi.Adesso ci siamo CIVILIZZATI e siamo diventati ciò che nessuno a quel tempo poteva immaginarsi (poi vabbè lascia stare che qualche stronzo al mondo c'è sempre).
Quindi tra 100 anni non puoi immaginarti come saremo, secondo me meglio xkè sono ottimista.

Ale hai ragione se cerchi di dire che "famiglia" è un concetto e nessuno decide come è giusto che sia formata. Il problema non è giusto o sbagliato, il problema è se è controproducente o meno. Se su giusto o sbagliato si può dibattere, su controproducente o meno non si può: non sai che effetto potrebbe avere su un bambino avere due genitori dello stesso sesso. Alla meno peggio il bambino viene su gay, e vabbeh un gay in più non fa male a nessuno (anche se mi lascia perplesso questa eventualità), ma invece che gay potrebbe venire su frustrato. Non è un problema banale o di concetto, e nemmeno da bigotti, si parla di psicologia.

ahzael
1st July 2005, 01:09
cioe diciamoci la verita', e' come se a uno gli dici "figlio di mignotta" sapendo che e' vero. Cioe starebbero sempre sulla bucca delle persone, e per quanto uno possa dire "a me non me ne frega niente di quello che gli altri dicono", uno non puo stare giorno e notte a essere tormentato per scelte di altri che potevano essere evitate. Il cojone che ti vuole umiliare in giro ce sempre.

Acheron
1st July 2005, 03:05
favorevole al matrimonio
contrario all'adozione

il fatto e' uno non vedo perche' mai qualcuno debba essere contrario al matrimonio, non capisco come un matrimonio fra 2 persone dello stesso sesso possa nuocere a voi.

Liam
1st July 2005, 03:12
Cmq sarei molto curioso di conoscere i pareri di certe persone SE e DOPO CHE avranno avuto un figlio.

Ovviamente in modo normale.

ahzael
1st July 2005, 04:23
troppo avrai da aspettare.......

Teo X
1st July 2005, 10:06
vorrei dare un contributo alla questione da psicologo anche se non mi occupo direttamente di età evolutiva^^. Il problema di avere 2 genitori gay non è tanto quello di essere presi in giro dagli altri bambini e/o adulti ( che tra l'altro in questo modo dimostrano scarsa educazione impartitagli da "sani" genitori etero quindi semmai il problema piu grossso è di chi prende in giro non di chi viene preso in giro e inoltre se uno ha dei buoni genitori riesce a tollerare le prese in giro anzi sono un elemento utile a fortificare il carattere se gestite bene a livello individuale e famigliare) piu' che altro il prob potrebbe essere legato alla sessualità nel senso che in alcune fasi guarda ovvamente ai genitori come modello e come aiuto per comprendere i fatti della vita quindi la classica spiegazione su sesso e amore fatta da due genitori omo poi cozzerebbe contro il loro comportamento creando possibili problematiche al bambino che da un lato è spinto a imitare il comportamento dei genitori dall'altro si trova dei modelli esterni che vanno in conflitto con quello offerto dal genitore ma che non sono sbagliati anzi... certo queste cose possono comunque essere superate magari con un aiuto esterno o anche col dialogo l'amore etc ma sono cmque delle cose in più che si aggiungono alle normali problematiche legate allo sviluppo

detto questo personalmente sono contrario all'adozione per le coppie gay anche se per i miei studi posso dire che due genitori omosesuali possono crescere un bambino sano allo stesso modo di due etero e che un bambino puo' essere allo stesso modo felice in entrambi i casi.

Alkabar
1st July 2005, 10:07
cioe diciamoci la verita', e' come se a uno gli dici "figlio di mignotta" sapendo che e' vero. Cioe starebbero sempre sulla bucca delle persone, e per quanto uno possa dire "a me non me ne frega niente di quello che gli altri dicono", uno non puo stare giorno e notte a essere tormentato per scelte di altri che potevano essere evitate. Il cojone che ti vuole umiliare in giro ce sempre.

e non tutti sono in grado di ridergli in faccia.

Llaydee
1st July 2005, 10:28
Ho diversi amici che sono omosessuali e personalmente non trovo nessun motivo di scandalo , per me è una semplice preferenza sessuale, ad esempio a me non piace il pesce ma per questo non vedo il motivo percui dovrei essere discriminato.

Se due persone si amano e sono in grado di dare amore ad un altro essere vivente, custodirlo , farlo crescere non penso che glielo si possa impedire per legge. Sono già diverse le famiglie "particolari" in giro per il mondo , con bambini equilibrati , ad esempio le figlie ed i figli di coppie lesbiche non trovo nessun motivo per impedire loro di procreare ed avere una famiglia propria.
Sono tantissime le famiglie "normali" in cui il padre è assente oppure sono tanti anche i padri soli e nonostante questo i figli mica sono dei maniaci depressi suicidi.

A mio avviso sarebbe un enorme passo in avanti se si smettesse di pensare alla famiglia etero-cristiana e si ammettesse che la nostra società sta cambiando e prendere atto di questi cambiamenti.

ihc'naib
1st July 2005, 10:48
detto questo personalmente sono contrario all'adozione per le coppie gay anche se per i miei studi posso dire che due genitori omosesuali possono crescere un bambino sano allo stesso modo di due etero e che un bambino puo' essere allo stesso modo felice in entrambi i casi.

Tutto interessante, grazie. Ma come mai sei contrario, allora? motivi di tipo diverso?

ihc

Sakugochi
1st July 2005, 10:50
Cmq sarei molto curioso di conoscere i pareri di certe persone SE e DOPO CHE avranno avuto un figlio.

Ovviamente in modo normale.

A me invece piacerebbe sapere il parere di una donna (non solo la mamma di Ihc, che comunque è sempre lapidaria ed interessante nei commenti :D ).

Alla prossima

Teo X
1st July 2005, 11:15
Tutto interessante, grazie. Ma come mai sei contrario, allora? motivi di tipo diverso?

ihc

be in effetti ho omesso la spiegazione, forse è un po complessa cmque allevare un bambino sano puo' essere fatto da due gay tuttavia la situazione è molto più complessa e difficile e a rischio per il bambino che con con due genitori etero e non vedo dei validi motivi per cui si dovrebbe mettere un bambino in queste condizioni, certo avrei dovuto dire sono contrario alla parificazione nel processo di adozione tra coppie gay e etero per cui se un bambino puo' essere adottato da una coppia etero non vedo xche debba essere dato ad una coppia gay ammesso che entrambe abbiano dato prova di essere coppie adatte all'adozione. potrei dire che sono d'accordo al fatto che due gay possano adottare un figlio se nessuna coppia etero lo vuole ma sarebbe una discriminazione e non mi piace farne quindi piuttosto preferisco essere contrario in toto sull'adozione ai gay.

una cosa sul discorso della coppia gay come famiglia, il concetto di famiglia implica la capacità biologica di generare e due omo non lo possono fare non c'entra nulla il discorso religione, la famiglia ristretta o allargata patriarcale o matriarcale sana o malata si fonda cmque sulla naturale capacità riproduttiva della coppia cosa che due omo non hanno quindi definirli famiglia è sbagliato sono qualcosa di diverso non per questo inferiore o sbagliata ma diversa nelle sue fondamenta e non è negando le diversità che si superano. non vedo xche non si possa chiamare in modo diverso da famiglia una cosa che è diversa dalla famiglia senza per questo discriminarla.

Wolfo
1st July 2005, 13:11
per prima cosa, che questo thread sara' un inferno, e che nessuno riuscira' a dimostrare di essere una persona pacata ed equilibrata. Prima che degeneri:
non conosco nessun conoscitore abbastanza profondo della psichiatri infantile da dire se l'amore di due babbi o di due mamme perfette possono essere cmq nocivi per la crescita del pupo, per cui avanzo con la mia idea che vale come quella di chiunque altro, ed e' che due persone che vogliono bene a un bambino sono in grado di crescerlo a modo anche se sono dello stesso sesso. Per cui trovo giusta la legge, se i criteri per l'adozione rimangono molto severi. Eventualmente anche un briciolo piu' che per l'adozione etero.
Rimarra' il problema di integrazione sociale dei figli di queste coppie, con gli altri bambini, ma c'e' stato coi figli di divorziati, coi figli di immigrati, e credo che alla societa' queste cose non si insegnano.. ce la si butta in mezzo e nel giro di qualche tempo si rende conto che non c'e' molto da frignare. Purtroppo i primi saranno emotivamente dei martiri, di velati casi di razzismo (no, dal figlio degli Arrigoni alla festa a casa? no che non ci vai gigino.. dirai di avere gli orecchioni.. non vorrei che te l'attaccassero, quel viziaccio!)



ihc

ihc' adesso non ho tempo di tirar fuori tutti i testi di Psicologia infantile e pedagogia , però ti posso assicurare l'esistenza di varie motivazioni per le quali nello sviluppo , l'avere sia la figura materna che paterna ha una grandissima importanza.
Esistono situazioni sfortunate in cui il bambino non può avere ambedue le figure , ma il negarlo in principio mi pare una crudeltà , che serve solo a soddisfare una voglia.

ihc'naib
1st July 2005, 13:18
Grazie a TeoX: per la cronaca, anche io non parificherei il processo. Sceglierei cmq l'eterosessualita' come criterio di scelta, e non credo sarebbe discriminante nel senso anticostituzionale, perche' dei criteri devono scegliere, sarebbe come dire che preferire una famiglia ricca e' discriminante nei confronti dei poveri.
Sul concetto famiglia diversa: sono d'accordo. E' l'implicazione famiglia->capacita' riproduttiva , per forza, che non lo sono.
Credo che la famiglia ormai e per fortuna prevarichi la necessita' di una coerenza biologica.. altrimenti, in modo molto piu' velato, anche un bambino di colore adottato da famiglia occidentale sarebbe "un po' " incoerente..invece credo che se testi a sufficienza la famiglia adottante hai delle ragionevoli (nel senso che giustificano la decisione di concedere l'adozione) speranze che i genitori sappiano educare il figlio all'esistenza della diversita' senza farli soffrire a proposito, e senza che si debba sentire in "dovere" di diventare come babbo e mamma.

A Wolfo: tutto bene.. e' diverso da quello che dice TeoX, ma d'altra parte escludo che esista una verita' inconfutabile a riguardo..rimane un dubbio: meglio l'orfanotrofio o una coppia omosessuale benestante? Te la senti di dire: no, stai in brasile a fare la fame, perche' qua in Italia, coccolato e riverito, potresti crescere un po' depresso, a ogni bambino in questione?
Non sono ironico, eh.. sono solo un po' iperbolico, ma in fondo si tratta di questo..

ihc

ghs
1st July 2005, 13:45
Te la senti di dire: no, stai in brasile a fare la fame, perche' qua in Italia, coccolato e riverito, potresti crescere un po' depresso, a ogni bambino in questione?
Non sono ironico, eh.. sono solo un po' iperbolico, ma in fondo si tratta di questo..

ihc

Iperbole per iperbole, per salvare un bambino da un orfanotrofio, preferiresti mettere subito quel bambino in una situazione incognita come quella di una coppia omosessuale o lasciargli la possibilità di essere accettato da una famiglia tradizionale? Un bambino non adottato da una coppia omosessuale è un bambino adottabile da una coppia eterosessuale.
Io credo che la risposta sia semplice: quando si pone un problema, non serve trovare una soluzione qualsiasi; serve trovare la soluzione giusta.

In termini più generali, io sono preoccupato anche per la situazione spagnola da quando governa Zapatero. E' un pasticcio di luoghi comuni e liberalismo di facciata che potrebbe essere esportato con successo. Se ci fosse un Kevorkian spagnolo, come finirebbe?

ihc'naib
1st July 2005, 13:57
boh. non so di cosa tu stia parlando. che e' Kevorkian? :)

cmq, quel bambino vorrei fosse adottato da una famiglia etero, se ce n'e' modo. Ma - domanda onesta - sbaglio a pensare che ci sia molta piu' offerta che domanda?

ihc

ghs
1st July 2005, 14:21
boh. non so di cosa tu stia parlando. che e' Kevorkian? :)

cmq, quel bambino vorrei fosse adottato da una famiglia etero, se ce n'e' modo. Ma - domanda onesta - sbaglio a pensare che ci sia molta piu' offerta che domanda?

ihc

No, no, non sbagli affatto, purtroppo. Ma io credo che coi bambini sia da seguire un principio di massima precauzione, perchè metterli nell'incertezza solo per sbandierare la conquista di libertà civili dei gay mi pare una brutta operazione di convenienza politica.
Sempre fatto salvo che non metto in dubbio che molti omosessuali siano perfettamente meritevoli e in grado di assumersi le necessarie responsabilità, a essere al centro della questione deve essere l'interesse del bambino. E la prima cosa che si deve fare per salvaguardarlo è non creare artificialmente una situazione incognita e potenzialmente rischiosa che non è necessaria.

Jack Kevorkian è un simpatico dottore americano che praticava il "suicidio assistito". Aiutava le persone a suicidarsi scientificamente e si considera un benefattore spinto da esigenze umanitarie.
C'è stata una grossa polemica una decina di anni fa.

Manfalus
1st July 2005, 15:38
il fatto e' uno non vedo perche' mai qualcuno debba essere contrario al matrimonio, non capisco come un matrimonio fra 2 persone dello stesso sesso possa nuocere a voi.

Già, penso che sia dovuto al fatto che è diffusa la mentalità secondo cui la famiglia tradizionale risulterebbe "penalizzata" dai matrimoni omosessuali.

Non ho ancora capito la fondatezza di questa linea di pensiero.

Alkabar
1st July 2005, 17:38
Sulla adozione insomma.... mi sa che qua siamo tutti perplessi....


Sul matrimonio invece, è un rito, chissene frega, lo facciano pure (e lo prenda nel culo la chiesa per una volta).

Wolfo
1st July 2005, 17:48
contrario all''adozione , favorevole per quanto riguarda il matrimonio.


incredibbile ALKA per la prima volta dopo molto tempo la pensiamo uguale :) stappo una boccia di vino per festeggiare......

Kolp
1st July 2005, 18:00
io più che preoccuparmi della situazione spagnola, in cui almeno si fanno delle riforme, mi preoccuperei della situazione italiana, stagnante per l'influenza della Chiesa (e non solo)

Darkzinger
1st July 2005, 18:20
io più che preoccuparmi della situazione spagnola, in cui almeno si fanno delle riforme, mi preoccuperei della situazione italiana, stagnante per l'influenza della Chiesa (e non solo)

la stagnazione è negativa, ma non per questo qualsiasi riforma è meglio della stagnazione.

Uraner Almasy
1st July 2005, 19:55
Già, penso che sia dovuto al fatto che è diffusa la mentalità secondo cui la famiglia tradizionale risulterebbe "penalizzata" dai matrimoni omosessuali.

Non ho ancora capito la fondatezza di questa linea di pensiero.


generalmente chi è contrario ti risponde dicendo che una coppia omosessuale non produce nulla in confronto ad una coppia eterosessuale e quindi non ha diritto alle "bazze" delle coppie normali

Kolp
1st July 2005, 20:00
la stagnazione è negativa, ma non per questo qualsiasi riforma è meglio della stagnazione.

secondo me in linea di massima si... sbagliando si impara

poi a me zapatero piace

ihc'naib
1st July 2005, 20:15
generalmente chi è contrario ti risponde dicendo che una coppia omosessuale non produce nulla in confronto ad una coppia eterosessuale e quindi non ha diritto alle "bazze" delle coppie normali


questo avrebbe senso se i vantaggi legati al matrimonio fossero vincolati all'esistenza di un prodotto, e non semplicemente all'esistenza della coppia che potrebbe anche non figliare

ahzael
2nd July 2005, 02:40
contrario all''adozione , favorevole per quanto riguarda il matrimonio.


incredibbile ALKA per la prima volta dopo molto tempo la pensiamo uguale :) stappo una boccia di vino per festeggiare......
Perche non penso sia una questione ideologica, ma solo senso comune (o dio, mi sto imbecillendo, era cosi che si traduceva common sense Oo?)

Alkabar
2nd July 2005, 09:25
contrario all''adozione , favorevole per quanto riguarda il matrimonio.


incredibbile ALKA per la prima volta dopo molto tempo la pensiamo uguale :) stappo una boccia di vino per festeggiare......


Si, però prima di ubriacarti rispondi in nuovo catechismo (ansa) che c'è un discorso da finire, non mi piace lasciare le cose sul limbo, poi finisce che te le tiro fuori la prima volta che ci si vede :D.

Alkabar
2nd July 2005, 09:26
Perche non penso sia una questione ideologica, ma solo senso comune (o dio, mi sto imbecillendo, era cosi che si traduceva common sense Oo?)

buon senso. da ste parti si chiama buon senso. Comunque mi piace di più il significato che gli danno loro, chiamano le cose col loro nome "senso comune".

ahzael
2nd July 2005, 15:13
grazie alka, ,mi hai salvato dal limbo dell ignoranza E_E

ahzael
3rd July 2005, 08:50
cmq secondo me zapatero e' gay, pero bellissimo il servizio del tg2 che parlava dei matrimoni gay in spagna e si vedevano le manifestazioni, a un certo punto ce una gnocca che passa davanti la telecamera e si schianta per terra ^^

laphroaig
3rd July 2005, 09:32
Sulla adozione insomma.... mi sa che qua siamo tutti perplessi....


Sul matrimonio invece, è un rito, chissene frega, lo facciano pure (e lo prenda nel culo la chiesa per una volta).

ma veramente del rito non frega un tubo a nessuno. Tanto già ci si sposa solo in Comune oppure pensa a las vegas, ci vuole veramente poco per imbastire un rito alternativo.

Il problema sono i diritti legati alla coppia cose tipo successione, alimenti, regime economico (comunione o separazione) ecc ecc.

l'adozione mi sembra un'idiozia ma tanto l'avevo già detto

Darkmind
3rd July 2005, 11:56
Personalmente son contrario , credo che si siano perse le misure e sopratutto la cosa centrale nel processo di crescita educazione di un qualsiasi individuo : l' individuo stesso .
Dal mio canto onestamente la vedo un po come una cosa egoistica o forse peggio ancora come una ripicca per voler dimostrare a tutti di poter fare le stesse cose pur vivendo in maniera sessuale diversa , forse e un commento bigotto pero di primo acchito mi ha dato quest' impressione .
Non so voi pero vorrei sapere come gli rispondono ad un bimbo di 7 anni che va da uno dei due omosessuali e gli chiede : "perche Mario ha il papa maschio e la mamma femmmina ?" ora spiega tu ad un bimbo di 7 anni cos e l' omosessualita che cosa sia giusto o meno e che sopratutto non deve imitare certi comportamenti che vede attuare dai genitori , infatti nn credo che un bimbo che vede due persone dello stesso sesso in atteggiamenti intimi non voglia , se nn altro per pura volonta d' emulazione per sentirsi grande , far le stesse cose con i suoi amichetti e dubito fortemente che quest' ultimi non lo offendano , deridano e nel peggiore dei casi lo allontanino .
Sia chiaro non metto in dubbio la capacita di dare affetto ad un bimbo da parte di due omosessuali anzi credo che proprio per il grande desiderio che hanno di poter realizzarsi sotto quest' aspetto sicuramente sarebbero dei genitori esemplari sotto molti aspetti , pero credo che in questo caso bisogna guardare piu all' intaresse della terza persona .

NoeX
3rd July 2005, 20:18
Favorevole al matrimonio.

Incerto all'adozione. Voi partire dal presupposto che la famiglia naturale, uomo + donna, sia perfetta, equilibrio e rispetto ai massimi livelli ma non è così in tutte le famiglie, in molte la merdaccia ( chiamarla uomo non mi riesce ) agisce da vero e proprio dittatore, tu donna non puoi andare in piazza a manifestare perchè io non approvo le idee, tu donna stai in casa a sbrigar le faccende domestiche, io vado al bar a guardarmi la partita, questa sì che è una bella situazione dove fare crescere i figli naturali... crescono che è una bellezza, dei veri Uomini o Donne :nod:

Come da voi riportato in questo 3d, coppie omosessuali possono dare più affetto rispetto alla classica famiglia, qua siete incoerenti e dovete precisare, se ritenete che una coppia omosessuale *deve* essere uguale a una coppia classica allora deve avere il diritto di adottare un bambino, avete già capito dove voglio arrivare quindi salto ad un altro punto ;)

Gli imbecilli che ridono di te sono l'ultima cosa che una persona deve guardare, è triste vivere in base a cosa pensano gli altri, molto triste cmq dicevo, la sessualità come può viverla un bambino ? Per essere una persona 'completa' devi avere un maschio e una femmina, hai due modi di pensare\agire differenti, hai due figure con idee contrapposte, ecc invece di due unità uguali o molto simili fra loro.

Però bho, meglio che un bimbo cresca in una famiglia classica con i possibili rischi annessi ( leggi sopra ) o in una famiglia dove c'è sicuramente il problema della sessualità ?

Indy
3rd July 2005, 22:07
io sono favorevolissima.

ci sono molti bambini che nascono crescono e muoiono senza aver mai conosciuto cosa è il calore della famiglia, avere la sicurezza, la tranquillità che qualunque cosa ti accada nella vita hai qualcuno che ti ama davvero per quello che sei, che conta su di te nelle tue capacità, che ti aiuta a tirarti su quando credi di essere arrivato al capolinea, qlc cn cui condividere le sofferenze ma soprattutto le gioie; si può soffrire da soli ma quando ti capita una cosa bella e nn hai nessuno cn cui condividerla è deprimente, è triste. avere qlc che sappia darti un consiglio obiettivo, razionale. tornare a casa e aspettare il papà o la mamma che tornano dal lavoro, l'impazienza che si ha in attesa che tutti siano seduti a tavola per aprire una cena o un pranzo: oggi giorno è rara una cosa simile, i genitori hanno sempre troppo da fare, i figli sempre troppo poco da dire, altri sono intolleranti, altri ancora preferiscono dedicarsi ad altro che restare per anche mezz'ora seduti a tavola per raccontarsi gli avvenimenti quotidiani accaduti fuori casa, belli o brutti che siano.
quello che voglio dire è che il sesso nn c'entra nulla, quando ami una persona nn ti soffermi se sia bella o brutta, alta o bassa, nera o bianca, uomo o donna, nè tantomeno dai ascolto ai poveri di mente che si soffermano solo alle apparenze e danno un senso solo alle cose materiali, le stesse che si permettono di giudicare e magari di puntarti il dito contro e dire "nn sei come noi, quindi sei diverso e nn hai diritti". donne e uomini per quanto siano diversi sono così uguali spiritualmente, e il desiderio di diventare padre o madre è identico in ambedue le parti. due uomini e due donne che si amano hanno la sfortuna di nn poter proliferare, per ovvie cause naturali, anche se la loro unione è la stessa di quella che lega un uomo e una donna, e l'amore che possono dare e ricevere da un figlio, per quanto nn credete che sia, è autentico.
e quando un giorno mio figlio mi chiederà perchè il suo amichetto di classe ha due padri o due madri io gli risponderò, semplicemente, che i suoi genitori si volevano così bene a tal punto da avere la forza e il coraggio di sfidare tutto e tutti pur di donare un pò del loro amore a chi ha avuto la sfortuna di nascere orfano o come accade, sfortunatamente troppo spesso oggi, di essere abbandonato sull'uscio di un ospedale o di un convento, o peggio ancora, nella spazzatura.
perchè ancora oggi nel 2005 nn si apprezza tutto questo? ma si da ancora sempre troppa importanza solo alle cose superficiali come il pregiudizio?

Alkabar
3rd July 2005, 22:27
io sono favorevolissima.

ci sono molti bambini che nascono crescono e muoiono senza aver mai conosciuto cosa è il calore della famiglia, avere la sicurezza, la tranquillità che qualunque cosa ti accada nella vita hai qualcuno che ti ama davvero per quello che sei, che conta su di te nelle tue capacità, che ti aiuta a tirarti su quando credi di essere arrivato al capolinea, qlc cn cui condividere le sofferenze ma soprattutto le gioie; si può soffrire da soli ma quando ti capita una cosa bella e nn hai nessuno cn cui condividerla è deprimente, è triste. avere qlc che sappia darti un consiglio obiettivo, razionale. tornare a casa e aspettare il papà o la mamma che tornano dal lavoro, l'impazienza che si ha in attesa che tutti siano seduti a tavola per aprire una cena o un pranzo: oggi giorno è rara una cosa simile, i genitori hanno sempre troppo da fare, i figli sempre troppo poco da dire, altri sono intolleranti, altri ancora preferiscono dedicarsi ad altro che restare per anche mezz'ora seduti a tavola per raccontarsi gli avvenimenti quotidiani accaduti fuori casa, belli o brutti che siano.


Troppa retorica. Con la retorica non convinci, ci vogliono dei fatti concreti: a parte la sessualità, hai considerato il fatto che la psicologia di un bimbo cresce grazie all'apporto di due parti tra loro contrapposte anche sessualmente? Le conseguenze potrebbero non riguardare solo la sessualità. Che poi ognuno abbia diritto ad avere una famiglia su questo niente da dire. Ma sei disposta a rischiare sulla pelle dei bambini ?





quello che voglio dire è che il sesso nn c'entra nulla, quando ami una persona nn ti soffermi se sia bella o brutta, alta o bassa, nera o bianca, uomo o donna, nè tantomeno dai ascolto ai poveri di mente che si soffermano solo alle apparenze e danno un senso solo alle cose materiali,


Ti tiro giù dal pero: un bambino non ci arriva.




le stesse che si permettono di giudicare e magari di puntarti il dito contro e dire "nn sei come noi e quindi sei diverso e nn hai diritti". donne e uomini per quanto siano diversi sono così uguali spiritualmente, e il desiderio di diventare padre o madre è identico in ambedue le parti. due uomini e due donne che si amano hanno la sfortuna di nn poter proliferare, per ovvie cause naturali, anche se la loro unione è la stessa di quella che lega un uomo e una donna, e l'amore che possono dare e ricevere da un figlio, per quanto nn credete che sia, è autentico.


Si è autentico, su questo penso siano tutti d'accordo, il problema non è nell'idealità della questione, ma proprio sulla pratica.



e quando un giorno mio figlio mi chiederà perchè il suo amichetto di classe ha due padri o due madri io gli risponderò, semplicemente, che i suoi genitori si volevano così bene a tal punto da avere la forza e il coraggio di sfidare tutto e tutti pur di donare un pò del loro amore a chi ha avuto la sfortuna di nascere orfano o come accade, sfortunatamente troppo spesso oggi, di essere abbandonato sull'uscio di un ospedale o di un convento, o peggio ancora, nella spazzatura.


Tu la vedi solo dal punto di vista dei genitori, ma il bambino ? Il senso di diversità non è una cosa bella: mi hanno guardato storto perchè non ero battezzato, parliamo poi dei figli dei genitori divorziati? Dai su, torniamo coi piedi a terra.




perchè ancora oggi nel 2005 nn si apprezza tutto questo? ma si da ancora sempre troppa importanza solo alle cose superficiali come il pregiudizio?

E' vero, è per questo che due genitori gayz avrebbero un figlio complessato. L'hai detto te, fine.

Indy
3rd July 2005, 22:58
io nn credo che i bambini siano stupidi.
un bambino impara ad apprezzare o a rifiutare quello che tu genitore riesci ad insegnargli. nn si nasce mentalmente squilibrati, lo si diventa negli anni in base a come tu padre, tu madre cresci questo bambino, e nn parlo di cose materiali, tipo avere la casa bella o la camera piena di giocattoli.
gente che la pensa come me, nn casca dal pero credimi, siamo solo persone che guardano certe cose come vanno guardate e cioè semplicemente. perchè a volte le cose sono così semplici, che la gente trova sempre molte difficoltà a rendersi conto che dietro di esse nn si cela niente di malvagio.
un bambino orfano di sicuro nn cresce meglio di uno adottato da due genitori etero o omosessuali che siano.

il pregiudizio nn è un problema di queste persone ma il nostro. dovremmo essere noi a nn poter crescere un figlio dato che siamo, NOI, incapaci di educare un bambino come si deve, siamo noi a nn sapergli inculcare i valori più importanti di cui hanno bisogno.

Wolfo
3rd July 2005, 23:15
io nn credo che i bambini siano stupidi.
un bambino impara ad apprezzare o a rifiutare quello che tu genitore riesci ad insegnargli. nn si nasce mentalmente squilibrati, lo si diventa negli anni in base a come tu padre, tu madre cresci questo bambino, e nn parlo di cose materiali, tipo avere la casa bella o la camera piena di giocattoli.
gente che la pensa come me, nn casca dal pero credimi, siamo solo persone che guardano certe cose come vanno guardate e cioè semplicemente. perchè a volte le cose sono così semplici, che la gente trova sempre molte difficoltà a rendersi conto che dietro di esse nn si cela niente di malvagio.
un bambino orfano di sicuro nn cresce meglio di uno adottato da due genitori etero o omosessuali che siano.

il pregiudizio nn è un problema di queste persone ma il nostro. dovremmo essere noi a nn poter crescere un figlio dato che siamo, NOI, incapaci di educare un bambino come si deve, siamo noi a nn sapergli inculcare i valori più importanti di cui hanno bisogno.

Indi quello che dici tu e giusto e vale per l'educazione di un bambino.
Ma non si può applicare lo stesso discorso per una coppia gay , questi hanno tutto il diritto di fare come credono sotto le coperte e di sposarsi ecc. ma il bambino se può ,e non sono cause di forza maggiore ad impedirlo ,ha bisogno di ambo due le figure.
Io credo che sia una forzatura , la voglia di un elitè romuorosa che dev'essere traformata in diritto.
I bambini non sono giocattoli , e giocare a fare i genitori non è un bel divertimento.

Indy
3rd July 2005, 23:22
nn credo che una persona che sfida una vasta opinione pubblica, la propria religione, il mondo intero... voglia solo giocare a fare il genitore.
allora perchè nn dare un'opportunità a queste persone? in fondo al mondo ripeto ci sono tanti bambini soli che hanno bisogno di qlc che li ami sinceramente, credo che se fossi sola li accetterei anche io, anzichè crescere in un orfanotrofio oppure essere sballottata da una famiglia all'altra.

la spagna ha dato il via a questa gran cosa, poi fra 20 anni quando questi bimbi saranno ben cresciutelli vedremo, se siamo noi che caschiamo dal pero o siete voi incapaci di vedere oltre una siepe.

Dictator
3rd July 2005, 23:41
nn credo che una persona che sfida una vasta opinione pubblica, la propria religione, il mondo intero... voglia solo giocare a fare il genitore.
allora perchè nn dare un'opportunità a queste persone? in fondo al mondo ripeto ci sono tanti bambini soli che hanno bisogno di qlc che li ami sinceramente, credo che se fossi sola li accetterei anche io, anzichè crescere in un orfanotrofio oppure essere sballottata da una famiglia all'altra.

la spagna ha dato il via a questa gran cosa, poi fra 20 anni quando questi bimbi saranno ben cresciutelli vedremo, se siamo noi che caschiamo dal pero o siete voi incapaci di vedere oltre una siepe.

la Spagna ha dato il via allo schifo.
Quello che molti chiamano progresso, non è altro che un regresso ben mascherato.

Teo X
3rd July 2005, 23:53
io credo che si continui a discutere di cose marginali il punto è non si sa a livello di fasi dello sviluppo se e come 2 genitori gay possono produrre dei disturbi nel bambino anche senza volerlo, il discorso dell'amore purtroppo non basta, ci sono centinaia di casi di individui cresciuti in mezzo all'amora di genitori perfetti che poi sviluppano nevrosi psicosi e quant'altro.
un'ultima cosa quando si parla dello sviluppo di un individuo e più in generale dell'uomo le cose non sono mai semplici se fossero semplici avremmo già risolto cose come comportamenti criminali, sociopatici, stupratori, omicidi, genocidi e altre amenità del genere.
vogliamo vedere se i gay possono far da genitori senza problemi facciamolo ma non pensando che l'amore vince su tutto e via ma riflettendo su come e cosa fare se poi ci si trova con una generazione di disadattati cresciuti da omosessuali che si aggiungono ai disadattati degli orfanotrofi e ai disadattati con genitori etero.

Kith
3rd July 2005, 23:58
la Spagna ha dato il via allo schifo.
Quello che molti chiamano progresso, non è altro che un regresso ben mascherato.

up, solo perchè zapatero è recchia, senno se ne sbattevano.

Ognugno fa i suoi interessi e non solo in Italia.

Indy
4th July 2005, 00:06
la Spagna ha dato il via allo schifo.
Quello che molti chiamano progresso, non è altro che un regresso ben mascherato.

cioè che vuoi dire cn questa frase fatta?

vuoi dire che magari sei d'accordo alla repressione di milioni di persone, a spingerli a nascondersi, far credere loro che tu sei nato normale e loro invece sono sbagliati, ed era meglio se nn fossero mai nati? magari facendo contro di loro manifestazioni con le bandiere rosse raffiguranti una svastica?! rinchiuderli ai lavori forzati? cosa vuoi dire esprimiti meglio, cosa è che fa schifo? fare in modo che le persone abbiano uguali diritti e doveri? un omosessuale deve pagare le tasse come tutti e nn può avere l'onore di crescere un figlio? facci capire è un forum questo nn rispondere alla thor ( :P )

certo però cn uno che usa il nick "Dictator" ha poco a che vedere con il progresso.

Indy
4th July 2005, 00:23
io credo che si continui a discutere di cose marginali il punto è non si sa a livello di fasi dello sviluppo se e come 2 genitori gay possono produrre dei disturbi nel bambino anche senza volerlo, il discorso dell'amore purtroppo non basta, ci sono centinaia di casi di individui cresciuti in mezzo all'amora di genitori perfetti che poi sviluppano nevrosi psicosi e quant'altro.
un'ultima cosa quando si parla dello sviluppo di un individuo e più in generale dell'uomo le cose non sono mai semplici se fossero semplici avremmo già risolto cose come comportamenti criminali, sociopatici, stupratori, omicidi, genocidi e altre amenità del genere.
vogliamo vedere se i gay possono far da genitori senza problemi facciamolo ma non pensando che l'amore vince su tutto e via ma riflettendo su come e cosa fare se poi ci si trova con una generazione di disadattati cresciuti da omosessuali che si aggiungono ai disadattati degli orfanotrofi e ai disadattati con genitori etero.

sono d'accordo cn te. l'amore, è vero, forse potrebbe nn bastare. ma perchè nn abbattere questo muro e dare una chance a queste persone? l'hai detto: gli psicopatici nascono e crescono in famiglie cn un padre ed una madre. a maggior ragione perchè ancora vige questa ostilità contro queste persone che da anni chiedono di allevare un figlio? la pecora nera è fissa in ogni famiglia, quindi potrebbe capitare pure in quella omosessuale come potrebbe nn capitare. nessuno fin'ora ha avuto il coraggio di dare un'opportunità a queste persone. la spagna, e devo dire, cn gran coraggio si è accollata questa grossa responsabilità, almeno ora sapremo concretamente se queste persone sono adatte o meno a fare i genitori.

Dictator
4th July 2005, 01:02
cioè che vuoi dire cn questa frase fatta?

vuoi dire che magari sei d'accordo alla repressione di milioni di persone, a spingerli a nascondersi, far credere loro che tu sei nato normale e loro invece sono sbagliati, ed era meglio se nn fossero mai nati? magari facendo contro di loro manifestazioni con le bandiere rosse raffiguranti una svastica?! rinchiuderli ai lavori forzati? cosa vuoi dire esprimiti meglio, cosa è che fa schifo? fare in modo che le persone abbiano uguali diritti e doveri? un omosessuale deve pagare le tasse come tutti e nn può avere l'onore di crescere un figlio? facci capire è un forum questo nn rispondere alla thor ( :P )

certo però cn uno che usa il nick "Dictator" ha poco a che vedere con il progresso.

frasa fatta da chi? Ah da me vero lol me ne ero quasi dimenticato.

Ovviamente io sono contrario ai froci, e li reputo diversi, anormali, malati, contronatura e tante altre cose ma queste sono idee mie e bon: si facessero i cazzi loro che io mi faccio miei.
Ma qua stiamo andando oltre... La frase che ho fatto vuol dire che se continuano cosi', questo che la gente chiama progresso e liberta', parita' di diritti e tutte ste belle parole stile Alice nel paese delle meraviglie, si arriverà a un punto di non ritorno con condizioni morali ed etiche disastrose...
Si è iniziato con dare il diritto di matrimonio agli omosex: ok, ripeto, affari loro, hanno fatto una conquista che io reputo inadatta.
Qui nessuno vuole uno sterminio, sarebbe bene per quanto mi riguarda curare queste persone malate ma questa come gia detto è un'altra storia.
Ora PERO' questi diritti personali di due persone mature, omosessuali ma mature, coscienti di cio' che fanno, coscienti di andare contro tutto e tutti, contro una societa' che li giudica spesso non normali e la societa' non si cambia perche' la societa' ora e' questa si stanno allargando a persone (i bimbi) che non hanno la facolta' di decidere.

Quello che fa schifo è l'idiozia e l'ignoranza delle persone, che nel nome della liberta' e della parita' stanno promulgando leggi che nel tempo stanno cambiando in maniera assolutamente negativa il mondo... Si è cominciato con la parita' dei diritti del matrimonio ai froci, poi potranno adottare i bambini e poi cos'altro? Si sta spezzando un equilibrio che a mio avviso e' gia troppo sottile.

Dictator... Probabilmente non sai nemmeno cosa sia un dictator, ma comunque gg, additami come fascista o nazista che tanto voi di dittatori ne avete avuti pochi e bravi sopratutto.

ciao Alice salutami il Bianconiglio

Alkabar
4th July 2005, 02:45
la Spagna ha dato il via allo schifo.
Quello che molti chiamano progresso, non è altro che un regresso ben mascherato.


Fanculizzati, io sono tanto aperto di idee ma mi sono rotto il cazzo delle tue uscite. (scusa jarso, ma non penso di essere l'unico qua che sto tizio non lo sopporta più).

Drako
4th July 2005, 02:54
Io sono favorevole al fatto che si sposino, abbiano questa soddisfazione e una loro vita...ma sono scettico sull'adozione...insomma non è, a mio parere, una cosa saggia mettere un bambino nelle mani di 2 uomini, non perchè non saprebbero amarlo, ma per un fattore "confusionale" e di crescita...ne uscirebbe "sfasato" molto probabilmente.

Alkabar
4th July 2005, 02:54
frasa fatta da chi? Ah da me vero lol me ne ero quasi dimenticato.

Ovviamente io sono contrario ai froci, e li reputo diversi, anormali, malati, contronatura e tante altre cose ma queste sono idee mie e bon: si facessero i cazzi loro che io mi faccio miei.
Ma qua stiamo andando oltre... La frase che ho fatto vuol dire che se continuano cosi', questo che la gente chiama progresso e liberta', parita' di diritti e tutte ste belle parole stile Alice nel paese delle meraviglie, si arriverà a un punto di non ritorno con condizioni morali ed etiche disastrose...
Si è iniziato con dare il diritto di matrimonio agli omosex: ok, ripeto, affari loro, hanno fatto una conquista che io reputo inadatta.
Qui nessuno vuole uno sterminio, sarebbe bene per quanto mi riguarda curare queste persone malate ma questa come gia detto è un'altra storia.
Ora PERO' questi diritti personali di due persone mature, omosessuali ma mature, coscienti di cio' che fanno, coscienti di andare contro tutto e tutti, contro una societa' che li giudica spesso non normali e la societa' non si cambia perche' la societa' ora e' questa si stanno allargando a persone (i bimbi) che non hanno la facolta' di decidere.

Quello che fa schifo è l'idiozia e l'ignoranza delle persone, che nel nome della liberta' e della parita' stanno promulgando leggi che nel tempo stanno cambiando in maniera assolutamente negativa il mondo... Si è cominciato con la parita' dei diritti del matrimonio ai froci, poi potranno adottare i bambini e poi cos'altro? Si sta spezzando un equilibrio che a mio avviso e' gia troppo sottile.

Dictator... Probabilmente non sai nemmeno cosa sia un dictator, ma comunque gg, additami come fascista o nazista che tanto voi di dittatori ne avete avuti pochi e bravi sopratutto.

ciao Alice salutami il Bianconiglio

Sai perchè io sono perplesso sulla possibilità di adozione da parte dei gay ? Perchè in giro c'è della gente come te pronta a puntare il dito su tutto ciò che non gli va giù.

"Frocio" sta a gay come "negro" sta a nero. Dopo questa proporzione, spero che tu venga amabilmente bannato da questo forum.


X la gente seria:
Poi sono anche perplesso perchè vorrei sentire in merito uno psicologo che ha da dire al riguardo di una coppia formata da due donne/uomini che cresce un figlio, se, a parte la confusione sessuale, questo potrebbe causare in modo serio delle ripercussioni a livello psicologico, e con quale probabilità.

Alkabar
4th July 2005, 02:59
Trovato questo che è una olandese, provo a vedere se c'è roba meno di parte....




Dorrestein si dice assolutamente favorevole all'adozione da parte di coppie omosessuali. ''In Olanda la possibilita' di adottare per una coppia di lesbiche o di gay esiste da una

ventina d'anni. Si sono fatti studi sui loro figli adottivi e alla fine e' risultato che questi ultimi non sono ne' diversi ne' peggiori degli altri. In generale io penso che il figlio

adottato da una coppia omo vivra' meglio di qualunque figlio nato per caso, perche' il figlio adottato e' stato voluto e desiderato.

E comunque fra un po' non ci sara' piu' la famiglia tipica visto che 1/3 dei figli oggi sono di famiglie separate e

credo che la fine della famiglia tipica sara' una benedizione

per la societa'''

Alkabar
4th July 2005, 03:05
Questo è di parte, fino a metà comunque dice cose interessanti, poi degenera in minchiate.



L'APA (Associazione Psicologi Americani )si è dichiarata favorevole
all'adozione
dei bambini da parte delle coppie gay, stessa posizione ha adottato
l.'American Accademy of Pediatrics

In realtà non esistono veri studi sperimentali sulle implicazioni nello
sviluppo dell'identità sessuale dei bambini adottati da omosessuali e su
altre problematiche psicologiche.

Oltre tutto l'APA e l'associazione dei pediatri americani hanno, nel loro
consiglio direttivo, molti esponenti gay militanti e tante "dichiarazioni
"( non veri esperimenti scientifici ) vengono approvate con voto di
maggioranza dal consiglio direttivo e molto spesso per motivi
ideologico-politici.

In passato, l'APA, per esempio, si era espressa sulla pedofilia,
considerandola come condizione normale se essa ""non causava stress al
soggetto o nocumento in campo sociale" ( DSM -IV, 1994, criteri diagnostici
302.2, punto B) : affermazioni poi ritrattate nella successiva edizione del
mauale diagnostico.

L'Associazione dei pediatri spagnoli, al contrario di quella nord americana,
si è espressa in modo nettamente sfavorevole nei confronti delle adozioni
dei bambini da parte delle coppie omosessuali.

Lo stesso Paolo Hutter, noto esponente dell'Arcigay, già dieci anni fa, nel
1994, affermava: «L'adozione non è da intendersi come un diritto dei
cittadini aspiranti genitori ma come un diritto dei bambini abbandonati, il
diritto di avere dei genitori. Anche secondo noi per un bambino
abbandonato - dichiarato legalmente in stato di adottabilità - è meglio
avere un padre e una madre "

Il 6 maggio 2005 George Rekers, professore di neuropsichiatria e scienza
comportamentale presso l'Istituto di medicina dell'Università della Carolina
del Sud,ha pubblicato uno studio intitolato "Review of Research on
Homosexual Parenting, Adoption, and Foster Parenting", dove con ampia
bibliografia e documentazione, dimostra che l'adozione dei bambini da parte
di coppie di omosessuali li priva di importanti contributi allo sviluppo e
all'adattamento psicologico determinati dai modelli complementari del padre
e della madre.

E' verissimo che, spesso, il padre e la madre possono vivere situazioni
conflittuali e patologiche determinando danni nel bambino ( tra cui spesso
lo stesso orientamento omosessuale: meccanismo del distacco difensivo
scoperto da Elizabeth Moberly ) come è vero che, molte volte, i processi di
identificazione psicologica possono avvenire con altre figure maschili e
femminili diverse dai genitori, anche se tardivi.

Per quanto riguarda le adozioni Gay, i bambini adottati da coppie
omosessuali sono più privi di altri bambini, in ambito familiare,
dell'esempio
di relazioni uomo-donna e mancano di un'importante premessa per lo sviluppo
di legami eterosessuali. I primi dati statistici del 1996, effettuati su
campioni della popolazione urbana degli Stati Uniti d'America, dicono che
più della metà di quanti dichiarano di essere stati educati da un genitore
omosessuale, sono diventati omosessuali pure loro (
P. Cameron e K. Cameron, Homosexual parents, in Adolescence, anno 31, n.
124, 1996, pp. 757-776 ).

Una coppia omosessuale prevedibilmente educherà - anche con il comportamento
palesemente omosessuale - il bambino adottato a considerare come "modello"
gli atteggiamenti e lo stile di vita omosessuali impedendogli, in questo
modo, di poter realizzare i naturali processi d'identificazione psicologica
riguardanti la differenza sessuale e la complementarietà fra i sessi, e
questo non potrà che determinare, nel bambino stesso, le premesse del
comportamento omosessuale: importanti su questo tema il fenomeno del
"modeling" e dell'-apprendimento imitativo- studiati da Bandura e Rotter.

Poiché non esiste nella natura umana il terzo sesso omosessuale in grado di
autoriprodursi, inserire dei bambini nelle unioni omosessuali per mezzo
dell'adozione,
significa ignorare i diritti dei bambini, nel senso che ci si approfitta del
loro stato di debolezza per introdurli in ambienti che non favoriscono il
loro pieno sviluppo umano, quello, per intenderci, che ha dato origine (
vero big bang del microuniverso umano) alla loro stessa esistenza: cioè
l'unione
originaria, archetipica e ineliminabile di un uomo e di una donna.

Infatti anche nelle manipolazioni artificiali destinate a produrre un nuovo
essere umano ( clonazione compresa) non si può fare a meno, nel costruirlo
in laboratorio, di avere a disposizione l'informazione archetipica e
ancestrale della sua essenza umana : questa essenza umana incancellabile
reca in sé l'impronta originaria dell'unione di un uomo e di una donna.
Questo è il fondamento e l'origine di ogni essere umano: l'unione di un uomo
e di una donna.
Questa è l'essenza propria e ineliminabile di ogni essere umano ( per
essenza si intende ciò che è stabile, costitutivo, caratterizzante ).

Pertanto l' adozione dei bambini da parte di coppie omosessuali (
liberissime di vivere la loro sessualità) si porrebbe in contrasto con il
principio, riconosciuto dalla Convenzione internazionale dell'ONU sui
diritti dei bambini, secondo il quale l'interesse superiore da tutelare in
ogni caso è quello del bambino, la parte più debole e indifesa.

Bruto Maria Bruti

Alkabar
4th July 2005, 03:09
http://www.psicologiapsicoterapia.com/Forum/_psicologia/0000004b.htm



la posizione della psicologia è ancora poco chiara rispetto al fenomeno dell'adozione da parte di coppie gay. Occorre valtuare più condizioni, oltre quelle psicologiche (così come in tutte le coppie anche eterosessuali). Il problema dell'adozione da parte di coppie omosessuali non riguarda la situazione della coppia in quanto composta da persone dello stesso sesso (non ci sono di per sé dati su uno sviluppo patologico del bambino adottato da coppie gay), ma il complesso della situazione sociale in cui la coppia si trova. Le coppie omosessuali spesso, quando si trovano in un contesto culturale accettabile, si sentono semplicemente tollerate anziché integrate. Il problema nasce nel momento in cui il bambino adottato, oltre ad elaborare la situazione di adottato già complesso di per sé, si trova nel confronto con gli altri. Dalla pubblicità, al cinema, alla vita quotidiana, ecc., le rappresentazioni condivise ritraggono soprattutto coppie eterosessuali (giusto o sbagliato che sia non è importante). Il problema quindi non nascerebbe dal fatto di essere adottati da coppie omosessuali ma dal fatto che la coppia genitoriale non è rappresentata come coppia genitoriale all'interno del contesto sociale in cui ci troviamo. Potrebbero essere però i genitori omosessuali a provare il disagio, non dobbiamo pensare solo al bambino. Situazioni conflittuali, non accettazione dei ruoli, ecc. potrebbero creare rotture, incompresioni, difficoltà comunicative non in grado di essere ripristinate. Il confronto sociale è molto forte nella nostra cultura e quando è fenomelogicamente rilevante può essere ancora più problematico. Dal punto di vista dello sviluppo noi partiamo da una posizione bio-psico-sociale. Se il contesto sociale non è in grado di rappresentare adeguatamente alcune situazioni si potrebbe creare un problema nello sviluppo psicologico (vale per ogni situazione). Ci serve tempo e credo che questo non sia il momento giusto per una rivoluzione sociale così importante. Occorre che il sistema sociale metabolizzi (non semplicemente tolleri) le relazioni tra omosessuali promuovendo un sistema che tenga conto dei diritti della persona, dopodiché sarà possibile pensare ai passi successivi. Spesso la rapidità dei cambiamenti sociale di questi anni può essere vista come uno dei fattori dello sviluppo di numero patologie gravi della personalità. Andare più lentamente permette di metabolizzare senza rigettare immediamente la novità ma questo è un discorso più ampio che non affronteremo in questa sede.

ahzael
4th July 2005, 03:12
Be veramente qua di persona ignorante ne sto vedendo solo una, una persona che continua a scrivere a vanvera perche senza insulti non sa andare da nessuna parte. Attieniti al 3d e parla come una persona civile se vuoi che quello che dici venga in alcun modo preso in considerazione.

Alkabar
4th July 2005, 03:21
Be veramente qua di persona ignorante ne sto vedendo solo una, una persona che continua a scrivere a vanvera perche senza insulti non sa andare da nessuna parte. Attieniti al 3d e parla come una persona civile se vuoi che quello che dici venga in alcun modo preso in considerazione.


ma con chi ce l'hai ?

Drako
4th July 2005, 03:26
Non penso con te, non ho letto tutto tutto, ma ad ogni modo...

Dictator
4th July 2005, 04:27
Sai perchè io sono perplesso sulla possibilità di adozione da parte dei gay ? Perchè in giro c'è della gente come te pronta a puntare il dito su tutto ciò che non gli va giù.

"Frocio" sta a gay come "negro" sta a nero. Dopo questa proporzione, spero che tu venga amabilmente bannato da questo forum.



Allora, apparte il turpiloquio che è probabilmente il 90% del tuo vocabolario data la tua imperante ignoranza, "negro" a casa mia sta per "negroide" o meglio facente parte della razza negroide. Poi se io vivo in una casa con gente istruita bon, mi dispiace per te.
Io bannato da questo forum? Be' guarda sinceramente reputo gli admin di questo forum persone che sanno fare il proprio dovere e di certo non bannano le persone perchè esprimono le proprie idee.
Piu' che altro spero che tu venga bannato dal forum perchè sinceramente dai, non si manda la gente a fare in culo perchè esprimono le proprie idee, ma come!! Mi metti subito il paragone frocio-negro per darmi del razzista-nazista-etc (visto che ormai per molte persone del forum una persona che la pensa in un modo "particolare" e' un concentrato di estrema destra del XX secolo,bah...) e poi come qualcuno esprime una diversità in rapporto alle tue idee lo vuoi subito eliminare? :)
Be' questa cosa mi fa sorridere, benvenuto nel mondo reale dove non tutte le persone la pensano, positivamente o negativamente, uguale a te.

Approposito, sono uno che punta il dito contro le persone diverse? Si! Qualche problema? Tu lo hai appena fatto con me adesso, sicuramente lo avrai fatto da bambino... Questo e' uno dei tanti motivi per cui non lascerei mai far adottare un figlio a una coppia di omo. Non mi mettere le testimonianze di presunti psicologi e persone fini a se stesse, la gente intorno giudica, e giudica in continuazione e per l'immagine che dai la gente ti seleziona, il mondo va cosi e non ci puoi fare niente, questo un altro motivo.
E non sarebbero finiti.

ahzael
4th July 2005, 08:11
Allora, apparte il turpiloquio che è probabilmente il 90% del tuo vocabolario data la tua imperante ignoranza, "negro" a casa mia sta per "negroide" o meglio facente parte della razza negroide. Poi se io vivo in una casa con gente istruita bon, mi dispiace per te.
Io bannato da questo forum? Be' guarda sinceramente reputo gli admin di questo forum persone che sanno fare il proprio dovere e di certo non bannano le persone perchè esprimono le proprie idee.
Piu' che altro spero che tu venga bannato dal forum perchè sinceramente dai, non si manda la gente a fare in culo perchè esprimono le proprie idee, ma come!! Mi metti subito il paragone frocio-negro per darmi del razzista-nazista-etc (visto che ormai per molte persone del forum una persona che la pensa in un modo "particolare" e' un concentrato di estrema destra del XX secolo,bah...) e poi come qualcuno esprime una diversità in rapporto alle tue idee lo vuoi subito eliminare? :)
Be' questa cosa mi fa sorridere, benvenuto nel mondo reale dove non tutte le persone la pensano, positivamente o negativamente, uguale a te.

Approposito, sono uno che punta il dito contro le persone diverse? Si! Qualche problema? Tu lo hai appena fatto con me adesso, sicuramente lo avrai fatto da bambino... Questo e' uno dei tanti motivi per cui non lascerei mai far adottare un figlio a una coppia di omo. Non mi mettere le testimonianze di presunti psicologi e persone fini a se stesse, la gente intorno giudica, e giudica in continuazione e per l'immagine che dai la gente ti seleziona, il mondo va cosi e non ci puoi fare niente, questo un altro motivo.
E non sarebbero finiti.


Ci sono delle cose differenti, dalla quale uno capiesce quanto una persona e' inteligente e quanto possa meritare di partecipare ad un forum di persone civili.
Ti faccio degli esempi
Sei un cojone : Sto esprimendo in maniera incivile quello che penso di te perche sono privo di argomenti.

posto in maniera civile

La tua idea e' stupida per questo quest'altro e st' altro motivo .
In questo modo dichiari le tue idee, come fanno la maggior parte delle persone , vedi alkabar o jarsil.

I froci sono dei malati e' palasemente un segno di incivilta non che stai strasgredendo delle regole.

6) Siete pregati di evitare insulti ingiustificati verso altri utenti.
7) Siete pregati di Non rompere i coglioni.


Se vuoi dire la tua sei cortesemente pregato di farlo in maniera civile, gli admin di questo forum non lo fanno per lavoro di stare a editare tutto il giorno per togliere cazzate dal forum.

Ti riassumo
Il darti del razzista / fascista / nazista/ ignorante e' un dato di fatto giustificabile facendo una piccola connessione con quello che dici e non e' un insulto.
I termini froci malati/ negri di merda sono termini non accetati da una societa' civile.

:bored:

BlackCOSO
4th July 2005, 09:18
Auauauaau ma pure qua , si e incominciato a dare del fascista nazista a dx e sx ... :gha:

Per na volta siete capaci a fare un ragionamento serio senza scannarvi , pensare che siamo nel 2005 , e la storia che tutti ci vogliamo bene e che nessuno ha prob , sono cazzate?

Dovrebbe stare zitto in questo topic , chiunque metta di mezzo politica , chi da del fascista , del comunista , ma sopratutto , chi non e MAI riuscito a fare un ragionamento che stia in Piedi/realistico ...dico ma e possibile che per una volta e dico UNA non riusciate a fare un ragionamento su basi veritiere , ma sempre pensando ad alice nel paese delle meraviglie , che tutti si vogliono bene , bla bla bla...

Il dibatitto principale da quanto ho capito e verso l'adozione , non verso l'essere omosessuali , in fin dei conti non recano problemi a nessuno , hanno abitudini sessuali diverse , saranno pur cazzi loro no ?....ma da questo mettere in mezzo il solito perbenismo , e dire che dare in mano ad una Famiglia " ANORMALE " un bambino non mi sembra il massimo della maturita' .
Il bambino ragiona ovviamente ed e vero che in quella fase ha un ALTO apprendimento , ma da qua a dire nel caso ti chieda perche tutti hanno 1 madre ( sesso femminile ) e 1 padre ( sesso maschile ) e lui NO , rispondergli che e normalissimo....e tentare di fargli un discorso sessuale ( magari parli con un bambino di 10 anni ) mi pare assurdo.

Secondo me in Primis , eviterei l'adozione per il sempice fatto che la comunita non e ancora pronta a tutto questo , che e antimorale , che principalmente PUO causare problemi nell'infanzia a un bambino ...e visto che il bimbo e la cosa piu naturale e pura che c'e...in questo mondo di merda almeno lasciate fuori da concetti delle palle loro .

MI SONO ALZATO MALE !! :D ( Alka SOka)

Sakugochi
4th July 2005, 10:49
Teniamo il profilo della discussione basso...SBRAAAAAAA!!!
:clap:

Alla prossima

ghs
4th July 2005, 11:34
nessuno fin'ora ha avuto il coraggio di dare un'opportunità a queste persone.

L'opportunità di fare cosa? Adottare un figlio non è come comprare un cane. L'opportunità che deve essere contemplata è l'interesse del bambino, non quello dei genitori; è il bambino a dover essere protetto e tutelato prima di tutto, non la conquista di presunti diritti dei genitori; al bambino (che si trova già in condizione difficile, vista la sua adottabilità) deve essere offerta la migliore prospettiva possibile, non un esperimento sociale. Altrimenti cade proprio il senso dell'adozione.

Qualche giorno fa, proprio qui, citavo Spengler: la nostra è una società decadente (o, come direbbe lui, "civilizzata"), una "società degli adulti", in cui non ci si occupa più dei propri figli, ma si pretende il diritto di averne tutti e in tutti i modi possibili. Avere un figlio, ripeto ancora una volta, non è un diritto, perchè il figlio non è una proprietà e nemmeno un oggetto di consumo. Possibile che si parli solo del diritto del genitore, del diritto presunto di essere genitore per forza, e non si parli mai dell'interesse del figlio? Una società che non cura i propri figli nel loro interesse (perchè la chiave è lì) è una società prossima alla morte, se non già morta.

Sulla diversità: è proprio per salvaguardare l'elemento vitale che c'è nella diversità che non si deve "normalizzare" tutto. La standardizzazione e il declassamento della relazione stretta fra il sesso e la procreazione (perchè, da quanto ne ho sempre saputo io, i figli hanno sì a che fare con quello che si chiama amore, ma hanno anche molto a che fare col sesso) sono un guaio vero.
Qui c'è un fraintendimento: il diritto all'unione civile deve essere concesso agli omosessuali non per dar loro la possibilità di coronare un idillio amoroso in una famiglia, ma per garantire condizioni di equità sociale, in modo che due persone che condividono una vita non debbano trovarsi in difficoltà nei confronti della legge (si pensi a ereditabilità dei beni, assistenza sanitaria, etc...). La soluzione francese mi pare migliore di quella spagnola.

In Spagna non si stanno facendo operazioni progressiste; si sta semplicemente facendo politica bassa. Zapatero ha fondato e mantiene il suo potere su operazioni populistiche e conformiste: considerate davvero politica seria e illuminata la sostituzione, voluta da Zapatero, dei termini "padre" e "madre" con "genitori"? A me fa un po' ridere. Nominalismo per nominalismo (una nota per chi non lo sa: il nominalismo è la dottrina che vuole i nomi come segni puramente arbitrari e svincolati da un legame, anche culturale, con l'oggetto che significano), sarebbe bastato dichiarare che "madre" è da intendersi anche uno qualsiasi dei due uomini che adottano un figlio, per esempio. In questo modo, se mi passate la battuta, alla Chiesa insorta avrebbero potuto ribattere che fu Giovanni Paolo I a dire che "Dio è padre, ma anche e soprattutto madre".
Quella è politica per chi non conosce le cose. E' politica narcotica e illusoria.
E' divertente pensare che, ragionando in quei termini, se non esistesse il problema dell'adozione, allora l'amore da letteratura romantica della coppia (che deve "per forza" trasformarsi in famiglia, a quanto pare) si troverebbe monco e, in fondo, forse non si potrebbe più nemmeno parlare di "famiglia" senza discriminare una diversità, quindi Zapatero potrebbe inventarsi "consorzio socialmente equo" e mettere a posto tutto così.

Jarsil
4th July 2005, 11:40
L'opportunità di fare cosa? Adottare un figlio non è come comprare un cane. L'opportunità che deve essere contemplata è l'interesse del bambino, non quello dei genitori; è il bambino a dover essere protetto e tutelato prima di tutto, non la conquista di presunti diritti dei genitori; al bambino (che si trova già in condizione difficile, vista la sua adottabilità) deve essere offerta la migliore prospettiva possibile, non un esperimento sociale. Altrimenti cade proprio il senso dell'adozione.

Qualche giorno fa, proprio qui, citavo Spengler: la nostra è una società decadente (o, come direbbe lui, "civilizzata"), una "società degli adulti", in cui non ci si occupa più dei propri figli, ma si pretende il diritto di averne tutti e in tutti i modi possibili. Avere un figlio, ripeto ancora una volta, non è un diritto, perchè il figlio non è una proprietà e nemmeno un oggetto di consumo. Possibile che si parli solo del diritto del genitore, del diritto presunto di essere genitore per forza, e non si parli mai dell'interesse del figlio? Una società che non cura i propri figli nel loro interesse (perchè la chiave è lì) è una società prossima alla morte, se non già morta.

Sulla diversità: è proprio per salvaguardare l'elemento vitale che c'è nella diversità che non si deve "normalizzare" tutto. La standardizzazione e il declassamento della relazione stretta fra il sesso e la procreazione (perchè, da quanto ne ho sempre saputo io, i figli hanno sì a che fare con quello che si chiama amore, ma hanno anche molto a che fare col sesso) sono un guaio vero.
Qui c'è un fraintendimento: il diritto all'unione civile deve essere concesso agli omosessuali non per dar loro la possibilità di coronare un idillio amoroso in una famiglia, ma per garantire condizioni di equità sociale, in modo che due persone che condividono una vita non debbano trovarsi in difficoltà nei confronti della legge (si pensi a ereditabilità dei beni, assistenza sanitaria, etc...). La soluzione francese mi pare migliore di quella spagnola.

In Spagna non si stanno facendo operazioni progressiste; si sta semplicemente facendo politica bassa. Zapatero ha fondato e mantiene il suo potere su operazioni populistiche e conformiste: considerate davvero politica seria e illuminata la sostituzione, voluta da Zapatero, dei termini "padre" e "madre" con "genitori"? A me fa un po' ridere. Nominalismo per nominalismo (una nota per chi non lo sa: il nominalismo è la dottrina che vuole i nomi come segni puramente arbitrari e svincolati da un legame, anche culturale, con l'oggetto che significano), sarebbe bastato dichiarare che "madre" è da intendersi anche uno qualsiasi dei due uomini che adottano un figlio, per esempio. In questo modo, se mi passate la battuta, alla Chiesa insorta avrebbero potuto ribattere che fu Giovanni Paolo I a dire che "Dio è padre, ma anche e soprattutto madre".
Quella è politica per chi non conosce le cose. E' politica narcotica e illusoria.
E' divertente pensare che, ragionando in quei termini, se non esistesse il problema dell'adozione, allora l'amore da letteratura romantica della coppia (che deve "per forza" trasformarsi in famiglia, a quanto pare) si troverebbe monco e, in fondo, forse non si potrebbe più nemmeno parlare di "famiglia" senza discriminare una diversità, quindi Zapatero potrebbe inventarsi "consorzio socialmente equo" e mettere a posto tutto così.

Questa è una delle migliori analisi che abbia mai letto su questo argomento. E concordo decisamente in pieno.

Thaira
4th July 2005, 11:57
ma la sessualita' di un figlio dipende da quella dei genitori? no perche' se cosi' fosse non dovrebbero esistere figli omosessuali di genitori etero no?
io non capisco dove sia il problema...

Indy
4th July 2005, 12:11
Secondo me in Primis , eviterei l'adozione per il sempice fatto che la comunita non e ancora pronta a tutto questo , che e antimorale , che principalmente PUO causare problemi nell'infanzia a un bambino ...e visto che il bimbo e la cosa piu naturale e pura che c'e...in questo mondo di merda almeno lasciate fuori da concetti delle palle loro .


hai colto in pieno, la comunità nn è pronta, a quanto vedo in questo forum... nn siamo in grado di educare i nostri figli figuriamoci di pensare a quelli degli altri.
fare in modo che un paese delle meraviglie potesse esistere davvero almeno farlo credere ad un bimbo nn penso ci sia niente di sbagliato, di sicuro la maggior parte delle persone credono che una cosa del genere un giorno potrà essere possibile, cn i tempi che abbiamo forse fra altri mille anni, chissà perchè le persone sono toste da cambiare... nel medioevo ci si brutalizzava, per qls cosa, oggi ci brutalizziamo per interesse o per il dio denaro, a differenza di allora ci si crede di esser più furbi e si rende tutto legale: la guerra per la pace :bored: (ma chi ci crede), la sedia elettrica che a differenza della forca o della ghigliottina nn è resa pubblica come uno show, ma resta il fatto che sia una cosa brutale, disumana.
quindi mi domando dove inizia e dove finisce per voi l'etica morale, una legge del genere forse potrebbe portare buoni frutti perchè nn accoglierla? molti bambini nn hanno famiglia, per colpa dei "normali" come vi definete voi, ma forse nn siamo tanto "normali" se siamo capaci di abbandonare un figlio o di ammazzarlo. e si fa tanto baccano perchè al mondo ci sono persone che vogliono adottare un bimbo in modo che cresca sano e senza stupidi pregiudizi? siamo ipocriti e ridicoli.
dictator te nn ti considero neanche, nn vale manco la pena di insultarti.

Alkabar
4th July 2005, 12:17
Allora, apparte il turpiloquio che è probabilmente il 90% del tuo vocabolario data la tua imperante ignoranza, "negro" a casa mia sta per "negroide" o meglio facente parte della razza negroide. Poi se io vivo in una casa con gente istruita bon, mi dispiace per te.
Io bannato da questo forum? Be' guarda sinceramente reputo gli admin di questo forum persone che sanno fare il proprio dovere e di certo non bannano le persone perchè esprimono le proprie idee.
Piu' che altro spero che tu venga bannato dal forum perchè sinceramente dai, non si manda la gente a fare in culo perchè esprimono le proprie idee, ma come!! Mi metti subito il paragone frocio-negro per darmi del razzista-nazista-etc (visto che ormai per molte persone del forum una persona che la pensa in un modo "particolare" e' un concentrato di estrema destra del XX secolo,bah...) e poi come qualcuno esprime una diversità in rapporto alle tue idee lo vuoi subito eliminare? :)
Be' questa cosa mi fa sorridere, benvenuto nel mondo reale dove non tutte le persone la pensano, positivamente o negativamente, uguale a te.

Approposito, sono uno che punta il dito contro le persone diverse? Si! Qualche problema? Tu lo hai appena fatto con me adesso, sicuramente lo avrai fatto da bambino... Questo e' uno dei tanti motivi per cui non lascerei mai far adottare un figlio a una coppia di omo. Non mi mettere le testimonianze di presunti psicologi e persone fini a se stesse, la gente intorno giudica, e giudica in continuazione e per l'immagine che dai la gente ti seleziona, il mondo va cosi e non ci puoi fare niente, questo un altro motivo.
E non sarebbero finiti.

Parto col dire che io sono sicuramente molto più acculturato di te, e lo tengo come punto fermo.

In secondo luogo:
la posizione di colui che si mette a giudicare disprezzando è vituperata dalla maggior parte della popolazione mondiale. Fondamentalmente sei un ignorante retrogrado, quindi la tua posizione non è lecita.

E' lecito essere contrari, è lecito essere pro, è lecito porsi il dubbio, ma non è lecito disprezzare la sessualità altrui, che è quello che fai.
Negro, come frocio, hanno assunto un significato dispregiativo, decontestualizzare non ti rende meno ignorante, semmai ti rende identico a chi, messo alle strette, prende le ventose per arrampicarsi sugli specchi. Le tue idee sono sbagliate anche per la legge, se ci fosse da questa parti un nero (aggettivo che esprime il colore della pelle e niente altro) avrebbe tutto il diritto di denunciarti per razzismo, così come se da queste parti ci fosse un gay. Nel mondo civile si usano aggettivi che al massimo esprimono solo lo stato dell'oggetto che si sta analizzando quindi nero e gay, in luogo di frocio e negro. Se non lo capisci, o è perchè non lo vuoi capire, e quindi sei indirettamente stupido, oppure è perchè sei stupido. Cambiando l'ordine dei fattori il risultato non cambia. Il risultato cambia solo se ti dai una svegliata, a quel punto da stupido passi a uno che ci prova a capire come va il mondo, però, e penso che non sia raro questo aggettivo nei tuoi confronti, fino a che tieni questa posizione "offensiva" sei uno stupido.

Adesso se sei un minimo sveglio la capisci, altrimenti continuerò a litigare con te fino a che non ti ho annichilito.

BlackCOSO
4th July 2005, 12:32
hai colto in pieno, la comunità nn è pronta, a quanto vedo in questo forum... nn siamo in grado di educare i nostri figli figuriamoci di pensare a quelli degli altri.
fare in modo che un paese delle meraviglie potesse esistere davvero almeno farlo credere ad un bimbo nn penso ci sia niente di sbagliato, di sicuro la maggior parte delle persone credono che una cosa del genere un giorno potrà essere possibile, cn i tempi che abbiamo forse fra altri mille anni, chissà perchè le persone sono toste da cambiare... nel medioevo ci si brutalizzava, per qls cosa, oggi ci brutalizziamo per interesse o per il dio denaro, a differenza di allora ci si crede di esser più furbi e si rende tutto legale: la guerra per la pace :bored: (ma chi ci crede), la sedia elettrica che a differenza della forca o della ghigliottina nn è resa pubblica come uno show, ma resta il fatto che sia una cosa brutale, disumana.
quindi mi domando dove inizia e dove finisce per voi l'etica morale, una legge del genere forse potrebbe portare buoni frutti perchè nn accoglierla? molti bambini nn hanno famiglia, per colpa dei "normali" come vi definete voi, ma forse nn siamo tanto "normali" se siamo capaci di abbandonare un figlio o di ammazzarlo. e si fa tanto baccano perchè al mondo ci sono persone che vogliono adottare un bimbo in modo che cresca sano e senza stupidi pregiudizi? siamo ipocriti e ridicoli.
dictator te nn ti considero neanche, nn vale manco la pena di insultarti.

Si ma Indy , il discorso cmq che mi hai quotato tenta di essere il piu obbiettivo possibile e meno flammoso.....
Non rispecchia in pieno quello che realmente penso ovvero , al di la del fatto che 2 gay o 2 Lesbo ABBIANO LE STESSE potenzialita' nel far crescere un bimbo ( dargli affetto ecc..) , per 2 semplici motivi non darei mai il si.

-per NATURA 2 sessi identici non posso procreare e avere figli , non e una legge fatta da umani ma dalla natura stessa, il discorso per le famiglie normali che per vari prob ( sterilita ecc..) non possono avere figli e vogliono adottarli , non e paragonabile a quello sopra scritto da me , stiamo parlando di chi normalmente e potenzialmente , " potrebbe " farli e chi NO.
-Stiamo tanto a ragionare su omosessuali e sui loro diritti e su come si possano sentire ad non avere una vera e propria " famiglia " , ma ci pensiamo invece a come si potrebbe sentire un bimbo in un contesto di famiglia " diversa " , io la responsabilita' non la voglio.

tu parli di moralita' , forse e vero che non esiste , forse e vero che viene usata solo quando ci fa comodo , in fin dei conti , gli " UMANI " le stanno studiando tutte.....adesso fanno anche morire i cani , per resuscitarli , ....chissa che un giorno riusciranno a far partorire un uomo ( sesso maschile) , sono sempre piu convinto che ci stiamo scavando la fossa da soli , sia a livello di ragionamenti che di azioni fisiche.

Jarsil
4th July 2005, 12:35
Il concetto principale ritengo sia quello che abbiamo già espresso io alka e altri... al di là del fatto che possa essere o meno moralmente giusto, resta il fatto che è un rischio che si corre sulla pelle di un bambino, e questo è *sicuramente* inaccettabile sotto ogni punto d'osservazione.

blaze
4th July 2005, 12:40
Allora, apparte il turpiloquio che è probabilmente il 90% del tuo vocabolario data la tua imperante ignoranza, "negro" a casa mia sta per "negroide" o meglio facente parte della razza negroide. Poi se io vivo in una casa con gente istruita bon, mi dispiace per te.

Vallo a dire a loro che significa facente parte della razza negroide

Poi vedi quanti complimenti ti faranno per la tua prorompente cultura :D


hai colto in pieno, la comunità nn è pronta, a quanto vedo in questo forum... nn siamo in grado di educare i nostri figli figuriamoci di pensare a quelli degli altri.
fare in modo che un paese delle meraviglie potesse esistere davvero almeno farlo credere ad un bimbo nn penso ci sia niente di sbagliato, di sicuro la maggior parte delle persone credono che una cosa del genere un giorno potrà essere possibile, cn i tempi che abbiamo forse fra altri mille anni, chissà perchè le persone sono toste da cambiare... nel medioevo ci si brutalizzava, per qls cosa, oggi ci brutalizziamo per interesse o per il dio denaro, a differenza di allora ci si crede di esser più furbi e si rende tutto legale: la guerra per la pace :bored: (ma chi ci crede), la sedia elettrica che a differenza della forca o della ghigliottina nn è resa pubblica come uno show, ma resta il fatto che sia una cosa brutale, disumana.
quindi mi domando dove inizia e dove finisce per voi l'etica morale, una legge del genere forse potrebbe portare buoni frutti perchè nn accoglierla? molti bambini nn hanno famiglia, per colpa dei "normali" come vi definete voi, ma forse nn siamo tanto "normali" se siamo capaci di abbandonare un figlio o di ammazzarlo. e si fa tanto baccano perchè al mondo ci sono persone che vogliono adottare un bimbo in modo che cresca sano e senza stupidi pregiudizi? siamo ipocriti e ridicoli.
dictator te nn ti considero neanche, nn vale manco la pena di insultarti.

forse, potrebbe...

Troppi condizionali, troppi se, troppe incognite nell'equazione, e questo non va bene quando la posta in gioco è alta; l'unico motivo per cui io darei la possibilità di adozione alle coppie omo (ora come ora sono contrario) sarebbe quello di non far andare al creatore dei bambini; ma ora non si pensa a questo, non si pensa ai neonati che muoiono di fame in Africa, si pensa alla politica spicciola.

Io dai pro vedo solo frasi come "diamo a loro questa possibilità", ma dargliela non significherebbe salvare delle vite per come la vedo io, anzi rappresenterebbe una vittoria per il mondo omosessuale, rappresenterebbe un altro motivo per cui impugnare le bandiere e scendere in strada a fare un gay pride dal titolo "Abbiamo vinto noi"; questa possibilità sta venendo reclamata solo ed unicamente per potersi fregiare di un altro diritto.

Secondo punto: non mi piacciono per nulla termini come "possibilità", "forse" e nemmeno quei condizionali che ho visto troppo negli interventi a favore; io posso dare la possibilità ai gay di sentirsi accettati, di non giudicarli con pregiudizio e tante altri buoni propositi che le persone dalla mente aperta possono promettere; ma non posso dar loro la "possibilità" di crescere un figlio, perchè se con un bambino sgarri, non hai seconde possibilità.

Francamente non me la sento di rischiare

Acheron
4th July 2005, 12:47
Dicta io ti vedo bene come prossimo Papa facci un pensierino

Indy
4th July 2005, 13:02
io credo invece che sia un rischio da correre jars, bisogna dare prova a quello che si dice o si crede di sapere.
voi vi preoccupate tra virgolette, perchè alla fine nn ve ne frega niente, basta che nn accada a voi, è sempre stato così.
credete, per modo di dire, di sapervi immedesimare in quei bambini, ma nn succede nella realtà ma solo nella vostra testa, è un vostro pensiero e tale resta.
quindi io resto coerente a come vanno le cose nel mondo, e nn mi metto a giudicare se sia giusto o sbagliato, nn mi permetto di puntare il dito contro una persona e dire "tu sei diverso!" e neanche scriverlo a caratteri cubitali cn la presunzione di sapersi prendere le proprie responsabilità di quello che si dice o si scrive, come chi sappiamo.
diamo prove invece di parlare sempre a vanvera. fra vent'anni intervistiamo sti ragazzi!! e vediamo se hanno avuto un qlc squilibrio mentale o sessuale, di cui voi tanto vi "preoccupate", o se dopo tanto rumoreggiare, nn sono stati altro che ragazzi fortunati ad aver avuto qlc che si prendesse cura di loro.

Thaira
4th July 2005, 13:08
oddio ancora con sta natura! ma che c'entra? l'uomo opera per superare i vincoli naturali! se si tratta di volare vi mettete a dire e' contro natura? allora una coppia sterile non deve avere figli perche' la natura e' contraria? in natura ci sono specie che cambiano sesso se il capobranco muore! lasciamo fuori sti "alibi" su....

Wolfo
4th July 2005, 13:18
frasa fatta da chi? Ah da me vero lol me ne ero quasi dimenticato.

Ovviamente io sono contrario ai froci, e li reputo diversi, anormali, malati, contronatura e tante altre cose ma queste sono idee mie e bon: si facessero i cazzi loro che io mi faccio miei.
Ma qua stiamo andando oltre... La frase che ho fatto vuol dire che se continuano cosi', questo che la gente chiama progresso e liberta', parita' di diritti e tutte ste belle parole stile Alice nel paese delle meraviglie, si arriverà a un punto di non ritorno con condizioni morali ed etiche disastrose...
Si è iniziato con dare il diritto di matrimonio agli omosex: ok, ripeto, affari loro, hanno fatto una conquista che io reputo inadatta.
Qui nessuno vuole uno sterminio, sarebbe bene per quanto mi riguarda curare queste persone malate ma questa come gia detto è un'altra storia.
Ora PERO' questi diritti personali di due persone mature, omosessuali ma mature, coscienti di cio' che fanno, coscienti di andare contro tutto e tutti, contro una societa' che li giudica spesso non normali e la societa' non si cambia perche' la societa' ora e' questa si stanno allargando a persone (i bimbi) che non hanno la facolta' di decidere.

Quello che fa schifo è l'idiozia e l'ignoranza delle persone, che nel nome della liberta' e della parita' stanno promulgando leggi che nel tempo stanno cambiando in maniera assolutamente negativa il mondo... Si è cominciato con la parita' dei diritti del matrimonio ai froci, poi potranno adottare i bambini e poi cos'altro? Si sta spezzando un equilibrio che a mio avviso e' gia troppo sottile.

Dictator... Probabilmente non sai nemmeno cosa sia un dictator, ma comunque gg, additami come fascista o nazista che tanto voi di dittatori ne avete avuti pochi e bravi sopratutto.

ciao Alice salutami il Bianconiglio


potevi dire le stesse identiche cose con ben altro tono.

ihc'naib
4th July 2005, 13:24
sono d'accordo con blaze.
Si e' parlato tanto di difendere i diritti del bambino, Black, Jarsil, ghs, avete preso tutti questo concetto come determinante. Io sono d'accordo.. ma voi credete che, pane al pane e vino al vino, crescere in una favela (s?) o in un orfanotrofio sarebbe meglio che crescere in un ambiente psicologicamente rischioso?
Che l'etero-adozione sia da preferire sempre e comunque e' ovvio. ma se non si da' il caso? Restiamo severi quanto vogliamo, anzi, ancora di piu', nella selezione delle coppie. Se dopo aver stabilito severissimi criteri scoprissimo che la ricettivita' adottiva puo' essere raddoppiata, che magari stiamo parlando di qualche migliaio di nuclei familiari in un'ipotetica italia riformata, lasceremmo a patira la fame 'sti 1000, 1500 bambini?

ihc

Alkabar
4th July 2005, 13:24
Il concetto principale ritengo sia quello che abbiamo già espresso io alka e altri... al di là del fatto che possa essere o meno moralmente giusto, resta il fatto che è un rischio che si corre sulla pelle di un bambino, e questo è *sicuramente* inaccettabile sotto ogni punto d'osservazione.

Il punto è che nemmeno il mondo della psicologia fa chiarezza al riguardo, ci sono 3 posizioni, le solite:

Pro : affermando che i bambini vengono su bene uguale, ammettono dei casi in cui un figlio cresciuto da un genitore gay divorziato poi diventa a sua volta gay
contro: affermano che i bambini manifestano dei problemi che non riguardano la sola sessualità ma anche che riguardano patologie derivanti da mancanze nella coppia omosessuale (e da mancanze sociali). Ammettono però che spesso il bambino cresce su normale, solo vagamente più sensibile.

dubbio: siamo ancora agli inizi, giudicare è difficile.

Io sono propenso al dubbio, ma nel dubbio non si può restare, perchè è come stare fermi, e il tempo purtroppo va avanti. Quindi sono giunto a una conclusione da ingegnere, come al solito.

Allora, è questa: libertà massima è troppo, libertà però va bene, se si deve far adottare una bambino a una coppia gay, dato che NON conosciamo la percentuale dei risvolti e gli effetti collaterali, si controlla periodicamente che non si presentino patologie psicologiche nel bambino. Su questa posizione sono meno scettico, perchè diventa un rischio calcolato e ben ponderato e la possibilità che ci siano effetti collaterali inaspettati scende alla norma.

Sono scettico sul diritto alla famiglia, i bambini non sono un giocattolo, è vero, ma è anche vero che la famiglia è qualcosa che migliora una persona, nel 99% dei casi, e che permette a una persona di crescere spiritualmente.

Dictator
4th July 2005, 13:52
@Alkabar: l'unica cosa che puoi annichilire è il tuo pisellino a forza di tirarti le pippette in bagno. gg
Non rileggo quindi puoi anche non rispondere per quanto mi riguarda.

Per gli altri che non hanno colto l'aspetto del mio colorito messaggio vi consiglio di rileggerlo, visto che al contrario delle vostre aspettative ho palesemente scritto che il matrimoni otra omosex è una cosa sbagliata ma tuttavia resta limitato alle persone coscienti (la coppia omo) che ha deciso cosi', quindi loro non danno fastidio a me e io non do fastidio a loro.
Ma il discorso prende una piega sbagliata nel momento in cui si allarga a persone incoscienti e che non hanno la minima possibilità di scegliere: i bambini. E sinceramente non sono cosi' convinto di voler far cominciare ad un bambino una vita piu in salita di quello che ancora non e'.

blaze
4th July 2005, 13:56
A mio parere, se vogliamo ipotizzare un sistema un tantino utopico, le coppie gay dovrebbero essere la "seconda scelta", se mi perdonate il termine politicamente scorretto per quest'era legalista :D

Io ora come ora sono contrario a questa opzione, ma se si avesse la possibilità di gestire le cose in modo corretto potrebbe rivelarsi un'ipotesi contemplabile; sarebbe necessario monitorare lo stile di vita ed il modo in cui intendono crescere il bambino, e comunque dovrebbero (a mio parere) stare comunque abbastanza in basso nella gerarchia di coppie "eleggibili"; sarebbe ridicolo definirla come una discriminazione perchè nelle adozioni si cerca una famiglia sempre basandosi su determinati criteri per cui, ad esempio, sarebbe preferibile una coppia giovane ad una vecchia, una ricca ad una povera e così via, in modo che il bambino cresca nelle condizioni migliori possibili; ed una coppia che ha anche solo la vaga possibilità di dare problemi psicologici al bambino con il proprio modo di vivere, secondo me, si piazza automaticamente in basso nella classifica.

Resta comunque il fatto che, quando parliamo di adozioni, c'è molta offerta e poca domanda, e non so se me la sentirei di dire ad un bambino che è meglio che rimanga a morire di fame.

Ma comunque questi sono castelli in aria, perchè come ho detto prima, non si parla di dare delle possibilità a questi bambini, ma di concedere un diritto in più ad una massa urlante.
Politica, tutto qui.

Mirera
4th July 2005, 14:27
questo argomento pone secondo me tanti interrogativi a cui io personalmente non riesco a dare una risposta.
per quanto riguarda il matrimonio non ho alcuna obiezione.
l'adozione è un altro discorso... da un lato c'è il fatto di dover crescere e educare un bambino.. ma purtroppo il nascere e il crescere in una famiglia etero non ti dà nessuna garanzia.. si vedono e si sentono troppi casi di famiglie disastrate, dove il primo a farne le spese è inevitabilmente il bambino.
coppie di civilissimi eterosessuali che al momento della separazione si comportano peggio di due cani che si litigano un osso.
d'altro canto è vero che molto probabilmente il bambino di una coppia omosessuale dovrebbe patire non poche prese in giro, in una società dove sei considerato "diverso" anche solo se non hai la playstation.. però poi penso che la società in qualche modo si è sempre adattata, con tempi più o meno lunghi, e lo farebbe anche in questo caso..
il fatto di crescere con genitori omo potrebbe provocare dei traumi nei bambini ? bho !! e non mi va bene che a seconda di quello che leggi trovi risposte completamente diverse.. non mi basta.
ancora.. ci sono non pochi casi in cui una coppia omo genera un figlio in modo "naturale" e poi il figlio rimane con la coppia, quindi si tratterebbe solo di legalizzare in qualche modo una pratica che già c'è
però da un altro punto di vista ancora concordo con la mamma di Ich che dice che meglio una coppia omosessuale che non avere genitori, e allora se questo tipo di adozione serve a togliere bambini da orfanotrofi o peggio (dove rimarrebbero in ogni caso) ben venga.
lasciamo perdere il discorso che la natura prevede "maschio" e "femmina" perchè sono boiate,
come lascio perdere Dictator e i suoi froci = malati che mi fa venire i brividi solo a pensarci
in definitiva non so proprio che pensare, non sono contraria a priori ma nemmeno favorevole.. e non posso nemmeno dire "vabbhe staremo a vedere", perchè non siamo al cinema ad aspettare il finale di un film, e perchè, come altri hanno gia detto, i bambini non sono cavie da laboratorio.

Indy
4th July 2005, 14:53
nn sono cavie da labortorio e spero che nn verrano mai prese come tali, sarebbe atroce. ma siccome nn avremmo mai una certezza concreta stando sempre a pensare come possa essere. bisogna agire, le parole nn bastano più, e dobbiamo lasciare che certe cose accadano, tenendo sempre tutto sotto contollo, come si suggeriva nei post precedenti. naturalmente per i problemi come il pregiudizio, sarà il tempo a ripristinare il suo equilibrio.

Wolfo
4th July 2005, 14:55
Se riteniamo giusto che una coppia gay debba avere un bambino , allora è altrettanto giusto che l'abbiano anche chi vuole rimanere solo e formare un nucleo famigliare padre/figlio oppure madre/figlio.
Perchè liberalizzare questo discorso trasforma inevitabilmente il bambino in oggetto (lo voglio/mio diritto averlo)e quindi non si fa più per i bambini ma per i "grandi".
Si spalancherebbero molte situazioni in cui prendendo quest'esempio tutti potrebbero gridare al diritto di paternità o maternità.
Prendendo appunto come motivazione quella che citi tu :"meglio essere figlio di una coppia gay piuttosto che in orfanotrofio" si prospetta questa strada.
Io non sono contrario solo perchè GAY , ma perchè soddisfare la voglia di un elitè rumuorosa non serve , come se domani si svegliassero tutti i singol e pretendessero di avere un bambino in adozione , non sarebbe giusto.

Wolfo
4th July 2005, 14:58
nn sono cavie da labortorio e spero che nn verrano mai prese come tali, sarebbe atroce. ma siccome nn avremmo mai una certezza concreta stando sempre a pensare come possa essere. bisogna agire, le parole nn bastano più, e dobbiamo lasciare che certe cose accadano, tenendo sempre tutto sotto contollo, come si suggeriva nei post precedenti. naturalmente per i problemi come il pregiudizio, sarà il tempo a ripristinare il suo equilibrio.


indy , centinaia d'anni di storia della pedagogia spero che contino ancora qualcosa, e credimi che la coppia omosessuale per quanto amore possa metterci non è l'ambiente / esperienza giusta per lo sviluppo Psicofisico.

Mirera
4th July 2005, 15:00
nn sono cavie da labortorio e spero che nn verrano mai prese come tali, sarebbe atroce. ma siccome nn avremmo mai una certezza concreta stando sempre a pensare come possa essere. bisogna agire, le parole nn bastano più, e dobbiamo lasciare che certe cose accadano, tenendo sempre tutto sotto contollo, come si suggeriva nei post precedenti. naturalmente per i problemi come il pregiudizio, sarà il tempo a ripristinare il suo equilibrio.

ma io in linea di massima sarei anche daccordo.. però tra le altre mi pongo due domande:
1) ma in fondo chi dice che sia "giusto" che una coppia gay possa adottare un figlio? e che quindi la società ci si debba "abituare".certo che qualcuno può rispondermi "e chi dice che non lo sia?".. ma siccome nessuna ha la risposta è un gatto che si morde la coda
2) io sono praticamente vissuta senza un padre, e ti assicuro che la mancanza la ho sentita eccome... ma non per il fatto che mi mancasse una seconda "persona" .. ma per il fatto che mi mancava il lato maschile del genitore. Quello che voglio dire è che secondo me uomini e donne sono diversi (va' che scopertona!!!) e che quindi riescono a trasmettere "messaggi" e insegnamenti diversi, che si completano tra loro. Questo , sia ben chiaro, nell'ipotesi di una famiglia che funzioni ecc ecc... lasciando perdere i vedovi, i figli di delinquenti ecc.
a una coppia poi può succedere di tutto, dal lasciarsi alla morte di uno dei due, ma CREDO che sia giusto cercare di partire per lo meno nel modo corretto.

ribadisco cmq il mio pensiero di prima, uppando del tutto la mamma di ihc, che questo tipo di adozione è sicuramente meglio rispetto al lasciare i bambini abbandonati a se stessi senza nessuno che ne abbia cura.

Mirera
4th July 2005, 15:02
Io non sono contrario solo perchè GAY , ma perchè soddisfare la voglia di un elitè rumuorosa non serve , come se domani si svegliassero tutti i singol e pretendessero di avere un bambino in adozione , non sarebbe giusto.

in questo non sono daccordo... piuttosto che lasciare bambini senza una famiglia (di qualunque genere) o in condizioni disagiate, credo si possa anche dare retta a un'elite rumorosa

Alkabar
4th July 2005, 15:04
@Alkabar: l'unica cosa che puoi annichilire è il tuo pisellino a forza di tirarti le pippette in bagno. gg
Non rileggo quindi puoi anche non rispondere per quanto mi riguarda.


Poverino, ti ho colpito sul vivo? Hai finito le argomentazioni e sei passato alle offese ?


Fesso, architettale come ti pare, di anche le più brutte che ti vengono in mente, non mi smuovi di un millimetro. Ho deciso che non lascierò dilagare i tuoi discorsi aberranti, è una questione di principio.





Per gli altri che non hanno colto l'aspetto del mio colorito messaggio vi consiglio di rileggerlo, visto che al contrario delle vostre aspettative ho palesemente scritto che il matrimoni otra omosex è una cosa sbagliata ma tuttavia resta limitato alle persone coscienti (la coppia omo) che ha deciso cosi', quindi loro non danno fastidio a me e io non do fastidio a loro.
Ma il discorso prende una piega sbagliata nel momento in cui si allarga a persone incoscienti e che non hanno la minima possibilità di scegliere: i bambini. E sinceramente non sono cosi' convinto di voler far cominciare ad un bambino una vita piu in salita di quello che ancora non e'.

Troppo facile cambiare le carte in tavola quando serve !

Invito tutti a rileggere quello che ha scritto questo tizio, a compararlo con quello che ha scritto adesso e a trarre una conclusione sulla sua credibilità.

ihc'naib
4th July 2005, 15:08
Per gli altri che non hanno colto l'aspetto del mio colorito messaggio vi consiglio di rileggerlo.


Il problema e' che quando ci si relaziona agli altri come fai tu, non c'e' alcun motivo in cui una persona civile potrebbe voler leggere o rileggere quello che scrivi.

ihc'naib
4th July 2005, 15:10
però da un altro punto di vista ancora concordo con la mamma di Ich che dice che


...mamma di Ihc' pwns :nod:

ihc

Bortas
4th July 2005, 15:10
Leggevo in questi giorni che molti paesi europei, già permettono adozioni per coppie omosessuali, diciamo che gli spagnoli non sono proprio i primi, Olanda, paesi Scandinavi e la Germania mi pare abbiano già una legge in merito da più di 5 anni almeno, credo che si possa già dare delle valutazioni esaminando il periodo di tempo che la legge è in funzione, non sembra invece ci siano referti negativi sulla psiche che in teoria dovrebbe comportare tale situazione, dati alla mano apparte il rimarchevole puntiglioso bacchettonismo dilagante non mi pare che ci siano stati problemi o casi limite...
Il resto diventa solo una questione morale, quindi molto personale...

Alkabar
4th July 2005, 15:12
Se riteniamo giusto che una coppia gay debba avere un bambino , allora è altrettanto giusto che l'abbiano anche chi vuole rimanere solo e formare un nucleo famigliare padre/figlio oppure madre/figlio.
Perchè liberalizzare questo discorso trasforma inevitabilmente il bambino in oggetto (lo voglio/mio diritto averlo)e quindi non si fa più per i bambini ma per i "grandi".


Non lo puoi sapere, nel dubbio tutti innocenti, controlli periodicamente, se i controlli vanno male cambi strategia. E' l'unica possibile se vuoi mantenere la parità dei diritti e il rischio al minimo. Io non sono disposto a fare compromessi su una delle due cose.



Si spalancherebbero molte situazioni in cui prendendo quest'esempio tutti potrebbero gridare al diritto di paternità o maternità.


.... Le coppie lesbiche gay, mi ha fatto notare un amico, lo fanno già. Non bisogna puntare i piedi su questi punti, semmai bisogna tenere una visione delle cose più distaccata e decidere non per coscenza, ma per fatti. Gli psicologi controllino, se a un certo punto i dati cominciano a dimostrare situazione negative avremo qualcosa di cui discutere per decidere, se va bene noi scettici e contrari saremo rassicurati da dati di fatto, e faremo un passo in avanti come civiltà.



Prendendo appunto come motivazione quella che citi tu :"meglio essere figlio di una coppia gay piuttosto che in orfanotrofio" si prospetta questa strada.
Io non sono contrario solo perchè GAY , ma perchè soddisfare la voglia di un elitè rumuorosa non serve , come se domani si svegliassero tutti i singol e pretendessero di avere un bambino in adozione , non sarebbe giusto.

No perchè non sono giocattoli e siamo d'accordo. E' anche vero che fino a che non ci provi non lo sai. Io farei il passo e controllerei costantemente, se tutto va bene, mi convincerei della bontà della cosa, se comincia ad andare male anche solo in un 10% dei casi con sintomi patologici comuni, ritirerei fuori tutte le mie perplessità e cercherei di discuterne da uomini con gli psicologi che controllano per capire se il problema dipende dalla società che non è pronta o dalla coppia gay.

ihc'naib
4th July 2005, 15:13
Wolfo: sono molto coerente, allora. perche' per i single la mia posizione e' analoga: non sono e non saranno mai una soluzione preferibile a una coppia etero, ma di sicuro vivere.. che so.. con una giovane rita levi montalcini, o con una miliardaria vedova e' "probabilmente" meglio che patire la fame in Bangladesh.

"caro bambino Ruandese, ci sarebbe Bill Gates che vorrebbe sposarti (BG e' sposato? se no Linux..), ma pensiamo che potresti crescere un po' triste senza una mamma. Ci facciamo risentire appena abbiamo una coppia etero, ok?"

ihc

Indy
4th July 2005, 15:41
Wolfo: sono molto coerente, allora. perche' per i single la mia posizione e' analoga: non sono e non saranno mai una soluzione preferibile a una coppia etero, ma di sicuro vivere.. che so.. con una giovane rita levi montalcini, o con una miliardaria vedova e' "probabilmente" meglio che patire la fame in Bangladesh.

"caro bambino Ruandese, ci sarebbe Bill Gates che vorrebbe sposarti (BG e' sposato? se no Linux..), ma pensiamo che potresti crescere un po' triste senza una mamma. Ci facciamo risentire appena abbiamo una coppia etero, ok?"

ihc

LOL

ecco dare un bimbo ad una sola persona, sarei leggermente contrariata.
1) in caso di mancanza dell'unico genitore, il bimbo resterà cmq solo.
2) la gente deve lavorare per mantenere un figlio (a meno che nn sia parente di BG o di Berlusconi) se quest'ultimo deve lavorare chi si occuperà di lui? la babysitter? tanto vale lasciarlo all'orfanotrofio, almeno nn viene sballottato a dx e a manca.
3) a differenza degli omo, adottare un bambino da single è una richiesta puramente egoistica di chi, per tanti motivi e potrebbero essercene un milione di ragioni diverse, si sente solo al mondo e pretende un figlio cn la certezza che quest'ultimo lo amerà per tutta la vita.

qlc ha detto che gli omo vogliono appagare l'ennesimo capriccio, ma nn è così. perchè chi come me, è sposata, frequenta ed ha una relazione cn una persona da anni, quando i tempi maturano si ha un bisogno naturale di diventare genitori, e questo nn cambia se sei omo o etero.


ps: ihc tu devi scusarmi ma, ogni volta che leggo la tua firma in basso quando chiudi un reply, nn posso fare a meno di pensarti a singhiozzare cme se fossi ubriaco, lol

BlackCOSO
4th July 2005, 15:47
Vabbe tanto cambia poco , visto che a quanto sembra ( ovviamente sono pareri che si sentono in giro ) , avere bambini in adozione e una pratica molto difficile , altamente difficile , visto che i requisiti sono a dir poco assurdi , praticamente famiglie normali con 2 persone che lavorano ( da dipendenti , non possiedono banche, aziende , non sono miliardarie..ecc.) , che potrebbero mantenere un figlio tranquillamente , nel 90% dei casi si vedono rifiutare la richiesta....
E se questo fosse vero , molto prima di creare un dibatitto sul poter far adottare un bimbo ad una coppia " anormale " , mi piacerebbe risolvessero questo, poi forse.....

Alkabar
4th July 2005, 20:05
ps: ihc tu devi scusarmi ma, ogni volta che leggo la tua firma in basso quando chiudi un reply, nn posso fare a meno di pensarti a singhiozzare cme se fossi ubriaco, lol


asd asdd asd povero ihc.

ihc'naib
4th July 2005, 20:29
beh. fino a che non ti spinge a infamarmi per la mia diversita' etilica - peraltro interamente supposta visto che sono astemio - per me sta bene :)

cmq ha origini molto piu' banali.

sui single: e' il solito discorso: meglio con un genitore solo, magari straricco, o in bangladesh? Io se non trovassi mai la persona adatta penso che forse lo vorrei lo stesso un figlio, dovessi ritrovarmi a vivere da solo. paura della solitudine? forse, ma se a lui gliene viene del bene (relativo, anche se non assoluto) e a me pure...

ihc

Wolfo
4th July 2005, 22:51
edit doppio post sorry :)

Wolfo
4th July 2005, 22:55
Ich' , prendendo gli estremi e ponendomi una domanda così la risposta diventa ovvia , ma ricorda che non è detto che un bambino che patisca in quei paesi sia per forza orfano.
Io credo sia una forzatura non necessaria , per soddisfare un bisogno , che per quanto possa essere nobile potrebbe essere mosso dalla voglia di dimostrare qualcosa.
Sarebbe meglio rendere più semplice e meno burocratica la macchina dell'adozione piuttosto che abilitare più masse possibile , anche se non ne hanno i requisiti , per la teoria del meno peggio.
Per Alka: quello che dici è giusto , ma personalmente non sono disposto a utilizzare qualche generazione di bambini per vedere se la cosa può funzionare oppure da dei problemi.
Sono consapevole che il mondo sta prendendo questa piega , può essere che io sia in errore , ma sono convinto che sia la strada sbagliata , ritengo tutte le persone esseri rispettabili , ma non trovo giusto che venga sempre tutto appiattito e reso politicamente corretto , uguaglianza non significa rendere tutto possibile a tutti.

Alkabar
4th July 2005, 23:27
Per Alka: quello che dici è giusto , ma personalmente non sono disposto a utilizzare qualche generazione di bambini per vedere se la cosa può funzionare oppure da dei problemi.


Si tratterebbe di fare del controllo continuo quindi non rischi su generazioni di bambini, perchè già al primo lieve sintomo ripetuto con una certa percentuale
applichi una correzione. Non è rischioso, è dispendioso semmai perchè significa stare sempre attenti. Mai chiudersi a guscio sullo status quo. Non so se hai visto, ho postato un po' di studi fatti, in generale gli esperti non dicono "ah è male" in generale dicono "non dovrebbero esserci problemi, ma cautela perchè siamo agli inizi". Non ci vedo niente di male a fare le cose con attenzione. Vedo male le cose avventate invece, come accaduto in spagna, le cose, qualunque cosa riguardino, vanno valutate.




Sono consapevole che il mondo sta prendendo questa piega , può essere che io sia in errore , ma sono convinto che sia la strada sbagliata , ritengo tutte le persone esseri rispettabili , ma non trovo giusto che venga sempre tutto appiattito e reso politicamente corretto , uguaglianza non significa rendere tutto possibile a tutti.

Attento però perchè non puoi affermare nel contempo che sono uguali a noi ma con meno diritti. Se sono uguali a noi devono avere stessi diritti.
L'unica cosa su cui hai la possibilità di discutere è sul fatto o meno che i bambini crescano senza disturbi emotivi. Questo lo puoi evitare associando per un certo tempo uno psicologo infantile a una coppia gay. Quando poi sei sicuro che i figli delle coppie gay crescono sani come nelle coppie normali, togli lo psicologo infantile. Chiaramente per un periodo di svariati anni, le coppie gay dovranno avere pazienza anche se è una rottura di coglioni, in quanto non conviene fare le cose alla cieca.

E' una questione di compromesso, fare gradualmente le cose aiuta l'essere umano ad accettare le svolte epocali in avanti che altrimenti sarebbero troppo traumatiche.
In una società ideale, una coppia di gay dovrebbe poter crescere il proprio figlio esattamente come il resto delle coppie, però chiaramente noi non siamo una società ideale e non conosciamo in modo confidenziale i meccanismi che stanno dietro alla crescita di un bambino dentro a una famiglia. Quindi procedi lentamente, così almeno vai avanti, ma non rischi di finire in una buca per scarsa prudenza.

Llaydee
5th July 2005, 11:54
frasa fatta da chi? Ah da me vero lol me ne ero quasi dimenticato.

Ovviamente io sono contrario ai froci, e li reputo diversi, anormali, malati, contronatura e tante altre cose ma queste sono idee mie e bon: si facessero i cazzi loro che io mi faccio miei.
Ma qua stiamo andando oltre... La frase che ho fatto vuol dire che se continuano cosi', questo che la gente chiama progresso e liberta', parita' di diritti e tutte ste belle parole stile Alice nel paese delle meraviglie, si arriverà a un punto di non ritorno con condizioni morali ed etiche disastrose...
Si è iniziato con dare il diritto di matrimonio agli omosex: ok, ripeto, affari loro, hanno fatto una conquista che io reputo inadatta.
Qui nessuno vuole uno sterminio, sarebbe bene per quanto mi riguarda curare queste persone malate ma questa come gia detto è un'altra storia.
Ora PERO' questi diritti personali di due persone mature, omosessuali ma mature, coscienti di cio' che fanno, coscienti di andare contro tutto e tutti, contro una societa' che li giudica spesso non normali e la societa' non si cambia perche' la societa' ora e' questa si stanno allargando a persone (i bimbi) che non hanno la facolta' di decidere.

Quello che fa schifo è l'idiozia e l'ignoranza delle persone, che nel nome della liberta' e della parita' stanno promulgando leggi che nel tempo stanno cambiando in maniera assolutamente negativa il mondo... Si è cominciato con la parita' dei diritti del matrimonio ai froci, poi potranno adottare i bambini e poi cos'altro? Si sta spezzando un equilibrio che a mio avviso e' gia troppo sottile.

Dictator... Probabilmente non sai nemmeno cosa sia un dictator, ma comunque gg, additami come fascista o nazista che tanto voi di dittatori ne avete avuti pochi e bravi sopratutto.

ciao Alice salutami il Bianconiglio

Secondo me prima di postare su un forum bisognerebbe imparare l'educazione ed è evidente che a te non te l'ha insegnata nessuno....

Bortas
5th July 2005, 12:22
Se dovessi scegliere tra Dictator e un Omosessuale, il problema non si porrebbe, gente come il "Dittatorino" sono il vero male della società altro che Gays...

Alkabar
5th July 2005, 12:49
Se dovessi scegliere tra Dictator e un Omosessuale, il problema non si porrebbe, gente come il "Dittatorino" sono il vero male della società altro che Gays...

Per una volta infierisco anche io su Dictator: non è lui il male della società, il male della società sono quelli che insegnano ai pecoroni come lui a pensare in tal modo, a fare certi ragionamenti da solo non ci arriverebbe.

Kolp
5th July 2005, 13:39
meglio che un bambino muoia o che cresca con due genitori omosessuali?

io voto la due
è un esempio estremizzato, ma fino ad un certo punto

cmq secondo me tutto va provato... infatti altri già stanno provando o hanno provato molte soluzioni e possibilità, mentre noi in Italia stiamo fermi, perchè troppo legati alla morale cattolica. paesi come quelli scandinavi, la spagna, l'olanda sperimentano, mettono loro stessi in discussione; il risultato è che in genere sono i paesi con la qualità della vita più alta

@Dictator :nod: se ti candidi alle prossime elezioni, ti voto a prescindere

Drako
5th July 2005, 13:49
Muore è decisamente un'estremizzazione che non può essere presa nel discorso. Resta in istituto...ma secondo me non è del tutto "sano" dare in adozione a due uomini come a due donne.

Alkabar
5th July 2005, 14:02
Muore è decisamente un'estremizzazione che non può essere presa nel discorso. Resta in istituto...ma secondo me non è del tutto "sano" dare in adozione a due uomini come a due donne.

Il problema è che non lo sai:

una volta era considerato immorale una famiglia in cui l'uomo/donna è cristiano e la donna/uomo è mussulmana. E' un dato di fatto che i bambini che crescono in queste famiglie vengono su complessati, che fai glieli togli ?
Io sarei anche li per associargli uno psicologo dell'infanzia e via....

Da un lato affermare che sia sano o meno è sbagliato, abbiamo esempi che ci dicono che vengono su sani (olanda) e molto più sensibili del normale, con sessualità assolutamente normale. Dall'altro lato considerare questi esempi come assoluti è sbagliato comunque, sempre cautela con tutto ciò che riguarda l'infanzia e la sessualità.

Sessofobia? Può darsi, ma è naturale anche porsi delle domande (qualunque cosa i liberali o i non liberali dicano).

ghs
5th July 2005, 14:26
meglio che un bambino muoia o che cresca con due genitori omosessuali?

io voto la due
è un esempio estremizzato, ma fino ad un certo punto

cmq secondo me tutto va provato... infatti altri già stanno provando o hanno provato molte soluzioni e possibilità, mentre noi in Italia stiamo fermi, perchè troppo legati alla morale cattolica. paesi come quelli scandinavi, la spagna, l'olanda sperimentano, mettono loro stessi in discussione; il risultato è che in genere sono i paesi con la qualità della vita più alta



Questi sono argomenti fuorvianti e imprecisi.

Sei davvero convinto che, per fare un esempio tipico, Italia, Svezia e Olanda abbiano sistemi socio-economici così simili che a determinare la differenza di qualità della vita sia il matrimonio o l'adozione gay?

Sulla scelta fra morte del bambino e adozione gay: in realtà, non si pone così e non accadrà mai un eventualità simile. Ma, nel caso in cui si verificasse (per assurdo) che un bambino morente possa essere salvato solo da una coppia gay, siamo certi che serva prorpio l'adozione e che non basti una forma di sostegno (economico, ma non solo) e tutela diversa?
Fino a che punto è un'esigenza umanitaria e altruistica?

Se si devono fare esempi accademici, ce ne sarebbero a bizzeffe e tutti inutili.

Sull'ipotesi del controllo medico di Alkabar: a parte lo status di "scienza provvisoria" della psicologia, sarebbe davvero la migliore condizione possibile quella di un bambino forzatamente sottoposto a un controllo psicologico periodico? O, invece, sarebbe la condizione minima che permetterebbe alla comunità omosessuale di godere di un diritto preteso?
Allora in virtù di cosa deve essere concesso un diritto? E su quale principio deve essere scritta una legge sulle adozioni: sul diritto dell'adulto o su quello del bambino?

Mirera
5th July 2005, 15:34
E' un dato di fatto che i bambini che crescono in queste famiglie vengono su complessati


scusa ma .. questo chi lo dice ?? :scratch:
secondo me non sta nè il cielo nè in terra...

Alkabar
5th July 2005, 15:45
Sull'ipotesi del controllo medico di Alkabar: a parte lo status di "scienza provvisoria" della psicologia, sarebbe davvero la migliore condizione possibile quella di un bambino forzatamente sottoposto a un controllo psicologico periodico? O, invece, sarebbe la condizione minima che permetterebbe alla comunità omosessuale di godere di un diritto preteso?
Allora in virtù di cosa deve essere concesso un diritto? E su quale principio deve essere scritta una legge sulle adozioni: sul diritto dell'adulto o su quello del bambino?

Bella domanda ! Mi verrebbe quasi quasi da risponderti: "non lo so" perchè davvero ho parecchi dubbi anche su quello che ho detto, però tentando comunque di dare una risposta:
anche questa volta, come per procreazione assistita, si tratta di possibilità, desideri e diritti.
Analizzare la questione facendo una differenza tra desiderio e diritto è un'arma a doppio taglio, guardo avanti e ti spiego il perchè: tra non troppi anni saremo troppi sul pianeta, verranno fatte leggi che limitano la procreazione, quindi avere un figlio diventerà un diritto acquisito, o meglio una coppia potrà avere un figlio solo se ha prima raggiunto i requisiti per procreare. Se ci pensi questa è l'estremizzazione contraria a quella che mi poni tu, cioè se deve bastare desiderare avere una famiglia per farla.

Siccome mi sto scontrando sempre più spesso con questi due estremi, e li ritengo entrambi sbagliati, per me la questione dovrebbe essere una via di mezzo, o meglio: se ne hai il desiderio, vediamo se ne puoi anche avere il diritto con molta cautela, nel caso sia un si dopo averci ragionato su, procediamo di un passo avanti. Se è un no, prima di dire no per sempre vediamo se ci sono altre strade per portare il diritto vicino al desiderio.

Non è ideale, non è perfetto, ma funziona meglio degli estremi, perchè non si decide a priori da una parte, ma nemmeno non si decide mai.

Non so perchè, ma mi sa che questo modo di ragionare io l'ho acquisito a ingegneria, una volta ero più estremista ....

Alkabar
5th July 2005, 15:50
scusa ma .. questo chi lo dice ?? :scratch:
secondo me non sta nè il cielo nè in terra...


Letture al riguardo ed esperienza personale, se vai a vedere i figli di genitori di religioni differenti hanno problemi di integrazione. E' naturale. Io ad esempio sono figlio di un ortodosso e di un cristiano, metti assieme le due cose, in mezzo ai cristiani mi sento assolutamente un pesce fuor d'acqua perchè ho una educazione mista e rifiuto i limiti di entrambe le culture (sai com'è avendoli visti ho potuto compararli....).


edit:
da una parte sono cazzoni perchè sono superstiziosi marci, dall'altra sono cazzoni perchè la parola del papa è vangelo. Ma per favore.

Llaydee
5th July 2005, 16:02
In Olanda sono diversi anni che il matrimonio omosessuale è parificato in tutto (quindi anche nella adozioni) a quello eterosessuale , conoscendo la profonda attenzione dedicata dalla società olandese a questo tipo di problematiche ritengo che se realmente esistessero dei pericoli tantigbili per la psiche di un bambino probabilmente avrebbero già preso le contromisure del caso.

Negli States analogamente (California) sono numerose le coppie di lesbiche che sono ricorse negli anni alla fecondazione assistita per avere figli/e e anche qui non mi pare ci siano casistiche rilevanti di bambini con problematiche di adattamento o complessi particolari.

Presso numerose culture tribali poi i figli vengono considerati patrimonio dell'intera Tribu' e sono sconosciuti i concetti di padre o madre naturali.

Penso in tutta sincerità che più che un problema legato alla psiche del bambino sia un problema legato al costume di chi guarda e spesso giudica senza conoscere la realtà dei fatti, esprimendo sentenze e dando giudizi senza conoscere.

La mia esperienza personale (se così si può descrivere) è legata all'amicizia che mi lega a diverse persone che dichiaratamente o meno hanno fatto scelte sessuali rivolte all'omosessualità .... sono scelte puramente personali e trovo assolutamente aberrante che nel 2005 ci si debba ancora conforntare con problematiche relative alle preferenze sessuali di un singolo individuo.

Molto spesso vedo persone che si spaventano di fronte alle dichiarazioni di onosessualità , non ne vedo il motivo , l'omofobia non porta a nulla.....

Virolo
5th July 2005, 16:16
ci credo.. i bambini nati o adottati in questa maniera avranno ora al massimo 4/5 anni se non di meno... sono problemi che si verificano molto più avanti in maniera seria.. ma in maniera evidente anche già dai primi anni della scuola elementare...

Alkabar
5th July 2005, 16:16
In Olanda sono diversi anni che il matrimonio omosessuale è parificato in tutto (quindi anche nella adozioni) a quello eterosessuale , conoscendo la profonda attenzione dedicata dalla società olandese a questo tipo di problematiche ritengo che se realmente esistessero dei pericoli tantigbili per la psiche di un bambino probabilmente avrebbero già preso le contromisure del caso.

Negli States analogamente (California) sono numerose le coppie di lesbiche che sono ricorse negli anni alla fecondazione assistita per avere figli/e e anche qui non mi pare ci siano casistiche rilevanti di bambini con problematiche di adattamento o complessi particolari.

Presso numerose culture tribali poi i figli vengono considerati patrimonio dell'intera Tribu' e sono sconosciuti i concetti di padre o madre naturali.

Penso in tutta sincerità che più che un problema legato alla psiche del bambino sia un problema legato al costume di chi guarda e spesso giudica senza conoscere la realtà dei fatti, esprimendo sentenze e dando giudizi senza conoscere.

La mia esperienza personale (se così si può descrivere) è legata all'amicizia che mi lega a diverse persone che dichiaratamente o meno hanno fatto scelte sessuali rivolte all'omosessualità .... sono scelte puramente personali e trovo assolutamente aberrante che nel 2005 ci si debba ancora conforntare con problematiche relative alle preferenze sessuali di un singolo individuo.

Molto spesso vedo persone che si spaventano di fronte alle dichiarazioni di onosessualità , non ne vedo il motivo , l'omofobia non porta a nulla.....

Ma si, idealmente parlando hai assoluta ragione, il punto è che a me, per scelte personali, andare avanti coi carri veloci non piace, preferisco cambiamenti lenti con rischi ben calcolati. O meglio contro i gay non ho nulla, ma, per quanto aberrante sia il mio pensiero per alcuni che pensano come te, ritengo che quando si ha a che fare con qualcosa di nuovo, e lo è nonostante sia il 2005, si debba essere cauti. A dimostrazione avvenuta che tutto è a posto e si può procedere coi carri veloci, nessun problema cmq.

Teo X
5th July 2005, 16:53
non ho tempo per fare ricerche approfondite cmque :

http://www.apa.org/ppo/issues/lgbfamilybrf604.html questa è la posizione dell' apa che rapprensenta qundi la posizione ufficiale della psicologia al di là di cialtroni vari in tv o su web

altro punto per chi non lo sapesse l'adozione in italia funziona cosi'
http://www.commissioneadozioni.it/site/it-IT/Per_una_famiglia_adottiva/Chi_pu%c3%b2_Adottare/

ultima cosa un articolo interessante http://it.gay.com/view.php?ID=18000

Llaydee
5th July 2005, 17:33
riferendomi al primo link postato da Teo X Copio ed incollo bovinamente una domanda/risposta che mi pare chiarissima :


Does parental sexual orientation affect children’s development?

Studies of various aspects of child development reveal few differences among children of lesbian mothers and heterosexual parents in such areas as personality, self-concept, behavior, and sexual identity. (Only limited data are available on these dimensions for children of gay fathers.) Evidence also suggests that children of lesbian and gay parents have normal social relationships with peers and adults. Fears about children of lesbian or gay parents being sexually abused by adults, ostracized by peers, or isolated in single-sex lesbian or gay communities have received no scientific support.

Kolp
5th July 2005, 17:44
Questi sono argomenti fuorvianti e imprecisi.

Sei davvero convinto che, per fare un esempio tipico, Italia, Svezia e Olanda abbiano sistemi socio-economici così simili che a determinare la differenza di qualità della vita sia il matrimonio o l'adozione gay?

Sulla scelta fra morte del bambino e adozione gay: in realtà, non si pone così e non accadrà mai un eventualità simile. Ma, nel caso in cui si verificasse (per assurdo) che un bambino morente possa essere salvato solo da una coppia gay, siamo certi che serva prorpio l'adozione e che non basti una forma di sostegno (economico, ma non solo) e tutela diversa?
Fino a che punto è un'esigenza umanitaria e altruistica?

Se si devono fare esempi accademici, ce ne sarebbero a bizzeffe e tutti inutili.

Sull'ipotesi del controllo medico di Alkabar: a parte lo status di "scienza provvisoria" della psicologia, sarebbe davvero la migliore condizione possibile quella di un bambino forzatamente sottoposto a un controllo psicologico periodico? O, invece, sarebbe la condizione minima che permetterebbe alla comunità omosessuale di godere di un diritto preteso?
Allora in virtù di cosa deve essere concesso un diritto? E su quale principio deve essere scritta una legge sulle adozioni: sul diritto dell'adulto o su quello del bambino?

non mi trovo d'accordo con i tuoi argomenti. le differenze sociali tra italia, olanda e svezia passano ANCHE attraverso queste differenze, non puoi non tenerne conto.

secondo me il sostegno a distanza è indubbiamente un metodo migliore dell'adozione per crescere un bambino, che così resta nel suo "habitat". purtroppo poca gente si sente talmente buona da spendere per un bambino e non averlo a casa (ma è comprensibile); quindi il bisogno egoistico di avere un bambino porta a preferire l'adozione.
è vero che l'equazione "più genitori bambini=meno bambini morti" non è un'equazione scentifica, però secondo me se si salva una sola vita di un bambino (e per salvare la vita non intendo solamente non farlo morire, ma anche dargli la possibilità di una vita) si raggiunge l'obbiettivo

btw secondo me la psicologia non si può definire una scienza

ps: i cambiamenti non possono essere sempre graduali... e infatti non lo sono. questa è una cosa realmente naturale

Gil-galad
6th July 2005, 00:41
Si ihc abbiamo scritto la stessa cosa praticamente. Concordo pienamente con te.

Gli stessi bambini ne faranno le spese?
Quando mai nella storia delle lotte sociali non è stato così?
e io uppo Ihc' e Smoker

ahzael
6th July 2005, 01:50
non mi trovo d'accordo con i tuoi argomenti. le differenze sociali tra italia, olanda e svezia passano ANCHE attraverso queste differenze, non puoi non tenerne conto.

secondo me il sostegno a distanza è indubbiamente un metodo migliore dell'adozione per crescere un bambino, che così resta nel suo "habitat". purtroppo poca gente si sente talmente buona da spendere per un bambino e non averlo a casa (ma è comprensibile); quindi il bisogno egoistico di avere un bambino porta a preferire l'adozione.
è vero che l'equazione "più genitori bambini=meno bambini morti" non è un'equazione scentifica, però secondo me se si salva una sola vita di un bambino (e per salvare la vita non intendo solamente non farlo morire, ma anche dargli la possibilità di una vita) si raggiunge l'obbiettivo

btw secondo me la psicologia non si può definire una scienza

ps: i cambiamenti non possono essere sempre graduali... e infatti non lo sono. questa è una cosa realmente naturale


secondo me e' anche una sicurezza, con tutto quello che succede in italia la gente si fida poco a dare soldi ad altri.

Mirera
6th July 2005, 22:10
Letture al riguardo ed esperienza personale, se vai a vedere i figli di genitori di religioni differenti hanno problemi di integrazione. E' naturale. Io ad esempio sono figlio di un ortodosso e di un cristiano, metti assieme le due cose, in mezzo ai cristiani mi sento assolutamente un pesce fuor d'acqua perchè ho una educazione mista e rifiuto i limiti di entrambe le culture (sai com'è avendoli visti ho potuto compararli....).


ma questo è leggermente diverso da quello che hai scritto prima.. e cioè che crescono fortemente compessati.
Sono convinta che crescendo contemporaneamente in due "ambiti" diversi, siano essi religiosi piuttosto che "sociali", possa creare dei problemi di "identità" nel rapporto con gli altri, ma i complessi sono ben altro; soprattutto nella ns società così come la viviamo ora, dove nn mi pare di vedere più una cultura religiosa così radicata da discriminare gli altri (lasciamo stare il discorso musulmani per cui si è generato una sorta di odio o insofferenza che poco ha a che vedere con la religione).

scusate l'ot era solo per rispondere a Alka :)

Alkabar
6th July 2005, 22:55
ma questo è leggermente diverso da quello che hai scritto prima.. e cioè che crescono fortemente compessati.
Sono convinta che crescendo contemporaneamente in due "ambiti" diversi, siano essi religiosi piuttosto che "sociali", possa creare dei problemi di "identità" nel rapporto con gli altri, ma i complessi sono ben altro; soprattutto nella ns società così come la viviamo ora, dove nn mi pare di vedere più una cultura religiosa così radicata da discriminare gli altri (lasciamo stare il discorso musulmani per cui si è generato una sorta di odio o insofferenza che poco ha a che vedere con la religione).

scusate l'ot era solo per rispondere a Alka :)

OT

Noi siamo giovani, ora vediamo un progressivo ed inevitabile distacco dalla religione, 15 anni fa i bambini ti guardavano storto se non eri battezzato, me lo ricordo ancora. Penso di aver fatto una sorta di record personale: primo pensiero ateo anni 7, di fronte a un bambino che mi diceva "tu non sei battezzato non vai in paradiso e io siiii gne gne gne gne" e io
" ma che vuol dire, che è un biglietto? Non è vero, sembra una cosa troppo studipa" ....
.... il bambino rimase perplesso....
diciamo che io non ho alcun valore cristiano in senso stretto (alla fine mio padre è comunista, quindi crede molto alla lontana...), a parte quelli che inevitabilmente mi vengono trasmessi perchè ci vivo in mezzo. Quindi mi viene spesso il nervoso, diciamo che qua in mezzo me la vivo proprio male, perchè bene o male a un certo punto ho potuto scegliere e ho scelto per la logica. Solo che la logica non è rispettata in questa società,
questa è una società di destra, di sinistra e di chiesa, cioè fondamentalmente tutte minchiate, e quando la poni sotto punti di vista logici, la risposta è sempre la stessa "ventose prego, ho una lunga scalata sugli specchi che mi aspetta". (è anche una società di gente che non ha le palle e che si impiccherebbe piuttosto di scegliere qualcosa, ma questo in un altro OT)...

Fine OT.