PDA

View Full Version : Settate i phaser su vaporizzare!



Wayne
6th July 2005, 11:54
http://punto-informatico.it/p.asp?i=53917&r=PI

:eek:

Jarsil
6th July 2005, 11:58
Ne voglio immediatamente uno. :drool:

Galandil
6th July 2005, 12:00
Uhm, 95GHz... ampiezza del segnale?

Perché a quella frequenza sarei curioso di sapere l'ampiezza del segnale in uscita, e dell'energia richiesta per emetterlo. Pistola ultracompatta con 20 chili di batterie? :D

ahzael
6th July 2005, 12:00
a quando il getter beam ?

Sakugochi
6th July 2005, 12:01
Più che altro a quando il teletrasporto!
:D

Alla prossima

Galandil
6th July 2005, 12:01
Più che altro a quando il teletrasporto!

Quello esiste già. ^^

Hagnar
6th July 2005, 12:07
Quello esiste già. ^^

:look:

Sakugochi
6th July 2005, 12:08
Quello esiste già. ^^

Come? E io che perdo tempo ad andare a lavorare in scooter, pensa te!
:)

Alla prossima

kopl
6th July 2005, 12:26
in realtà non teletrasporta ma crea una copia esatta dall'altra parte

Durncrag
6th July 2005, 12:53
in realtà non teletrasporta ma crea una copia esatta dall'altra parte
beh potrei faxarmi in ufficio la mattina...

Uraner Almasy
6th July 2005, 12:57
in realtà non teletrasporta ma crea una copia esatta dall'altra parte


si è una boiata infatti

Dictator
6th July 2005, 13:18
lol

Galandil
6th July 2005, 13:20
in realtà non teletrasporta ma crea una copia esatta dall'altra parte

Esatto.

Inoltre aggiungo che l'energia richiesta per effettuare un'operazione simile è elevatissima (e si è fatto, se non ricordo male, su un neutrino).
Per fare la stessa cosa su un "semplice" essere umano non basterebbe l'energia di tutto l'universo, stando a dei calcoli effettuati in merito. Salvo dimostrazioni contrarie, chiaramente.

Alkabar
6th July 2005, 13:36
Stando ai pochi dettagli resi pubblici dal Dipartimento, questa "pistola" è capace di sparare un flusso di energia sotto forma di un fascio elettromagnetico da 95 GHz: il risultato sarebbe costituito dal riscaldamento immediato, e doloroso, della zona del corpo colpita, con la conseguenza di allontanare ("active denial") il target. Il fascio penetrerebbe di pochissimo nella pelle (1/64esimo di pollice) ma in modo sufficiente da raggiungere i ricettori nervosi.


Uhm .... da chi diavolo è scritto l'articolo ?
Doveva scrivere: viene utilizzata una antenna molto direttiva, con un angolo solido molto inferiore a 1 grado, in modo da poter irradiare in quella direzione una densità di potenza notevole: l'alta frequenza serve in effetti anche a rendere molto molto direttiva l'antenna (direttiva e piccola).

Ah, a 95 GHZ il fascio ionizza il tessuto cutaneo, quindi se lo usano si beccano delle querele per aver causato il cancro a chi si è beccato il raggio...

Mamma mia che minchiata stratosferica, potrebbero usare la testa per creare delle tecnologie più intelligenti invece che fare delle armi inutili. Per allontanare uno mi bastano i proiettili di gomma, lo stendo lo stesso e non consumo energia elettrica... (inoltre le onde rimbalzano su superfici riflettenti metalliche, inventerebbero subito dei giubotti fatti con rivestimenti leggeri di rame che è un buon conduttore).

ah, le spade laser si possono fare nello stesso modo, se c'è qualche appassionato di star wars... solo che viene un fascio piuttosto lungo, a meno che non si utilizzi una particolare combinazione di onde portanti opportunamente sfasate e modulate che consente di bla bla bla.....

Alkabar
6th July 2005, 13:38
Esatto.

Inoltre aggiungo che l'energia richiesta per effettuare un'operazione simile è elevatissima (e si è fatto, se non ricordo male, su un neutrino).
Per fare la stessa cosa su un "semplice" essere umano non basterebbe l'energia di tutto l'universo, stando a dei calcoli effettuati in merito. Salvo dimostrazioni contrarie, chiaramente.

E quindi non è il modo giusto.

Galandil
6th July 2005, 13:54
con un angolo solido molto inferiore a 1 grado

Fai lo sborone: 1 steradiante! :D

Indy
6th July 2005, 14:35
pienamente d'accordo

Alkabar
6th July 2005, 14:56
Fai lo sborone: 1 steradiante! :D

Anche chiamati gradi quadrati. Soka all'ennesima.

Bortas
6th July 2005, 15:09
Cioè roba seria, ma... ma... si magna?

Alkabar
6th July 2005, 15:12
Cioè roba seria, ma... ma... si magna?

no, però ci puoi riscaldare la bistecca se ti interessa funziona in modo simile all microonde ghghghghghhg.

Bortas
6th July 2005, 15:20
no, però ci puoi riscaldare la bistecca se ti interessa funziona in modo simile all microonde ghghghghghhg.

No allora non me ne frga nulla, noi uomini delle caverne la carne si mangia cruda o al massimo seccata a strisce...

Bortas
6th July 2005, 15:24
Ghu!

Galandil
6th July 2005, 15:29
Anche chiamati gradi quadrati. Soka all'ennesima.

Tsè, gradi quadrati, la definizione del cafone. :rotfl:

Te soka all'interno di una guida d'onda con solo il modo TEM 00. :p

Acheron
6th July 2005, 15:30
Ne vojo uno subito :(

Alkabar
6th July 2005, 15:48
Tsè, gradi quadrati, la definizione del cafone. :rotfl:

Te soka all'interno di una guida d'onda con solo il modo TEM 00. :p

E te modulati l'intestino con un'onda quadra a 80 hz....

(ps senza alcuna cattiveria, chiaramente si scherza ;)).

Virolo
6th July 2005, 19:33
Più che altro a quando il teletrasporto!
:D

Alla prossima


http://unix.rulez.org/~calver/pictures/bunny_suicides/0216ag.jpg
http://unix.rulez.org/~calver/pictures/bunny_suicides/0221ip.jpg

Alkabar
6th July 2005, 20:06
http://unix.rulez.org/~calver/pictures/bunny_suicides/0216ag.jpg
http://unix.rulez.org/~calver/pictures/bunny_suicides/0221ip.jpg



AGGGGGHAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHAAHAAH !!!!

San Vegeta
6th July 2005, 20:06
Uhm, 95GHz... ampiezza del segnale?

Perché a quella frequenza sarei curioso di sapere l'ampiezza del segnale in uscita, e dell'energia richiesta per emetterlo. Pistola ultracompatta con 20 chili di batterie? :D

1 - Cos'è l'ampiezza del segnale per una roba simile, spiegazione comprensibile da uno che non ha dato fisica 2 ;)

2 - secondo me è più difficile fare un giubotto antiproiettile che una protezione contro quella roba

3 - l'arma definitiva è la scorreggia direzionabile, soprattutto se è la mia :oro:

Galandil
7th July 2005, 00:52
1 - Cos'è l'ampiezza del segnale per una roba simile, spiegazione comprensibile da uno che non ha dato fisica 2 ;)

Se parliamo di laser, parliamo di un tipo "particolare" di onda elettromagnetica (coerente, vabbé, ci arriverai a sta roba fra qualche esame :D).
Un'onda elettromagnetica (ma in generale qualsiasi onda) è definita da 3 parametri:

1 - Frequenza (in Hertz): misura quanti cicli ci sono in un secondo. Se l'onda ad esempio ha una frequenza di 10 Hertz, significa che in un secondo ci saranno 10 cicli (in pratica, il fenomeno si ripete per 10 volte in un secondo).
2 - Ampiezza (dipende da cosa misuri, ad esempio per la tensione l'ampiezza si misura in Volts): indica il valore di picco (massimo) che l'onda raggiunge in un singolo ciclo. Ad esempio, quando volgarmente si dice la tensione di linea a 220 Volts, si intende una tensione con valore di picco 220 Volts, ma questo valore varia sinusoidalmente nel tempo, assumendo tutti i possibili valori (colleghi non mi frantumate le palle, che so che in realtà la tensione di linea è pari a 220xsqrt(2) :p, ma serviva come esempio).
3 - Fase (è un angolo): indica, nel punto di inizio del fenomeno, in quale punto l'onda comincia (posso cominciare da 0, o da 110 Volts, o da 220, ecc.).

L'energia necessaria (e trasmessa) da un'onda quindi non dipende solo dalla sua frequenza, ma anche dalla sua ampiezza.
Spero di essere stato chiaro! :awk:

P.S. x Alkabar: Fatti risucchiare da una singolarità nuda di una funzione olomorfa in uno spazio C^3. :D

Drako
7th July 2005, 01:02
Scena:
- Poliziotto che bruciacchia la pelle al criminale;
- Criminale che si lamenta e tira fuori dalla borsa un fucile a canne mozze spalmando lo sbirro sul muro.

Alkabar
7th July 2005, 01:44
Se parliamo di laser, parliamo di un tipo "particolare" di onda elettromagnetica (coerente, vabbé, ci arriverai a sta roba fra qualche esame :D).
Un'onda elettromagnetica (ma in generale qualsiasi onda) è definita da 3 parametri:

1 - Frequenza (in Hertz): misura quanti cicli ci sono in un secondo. Se l'onda ad esempio ha una frequenza di 10 Hertz, significa che in un secondo ci saranno 10 cicli (in pratica, il fenomeno si ripete per 10 volte in un secondo).
2 - Ampiezza (dipende da cosa misuri, ad esempio per la tensione l'ampiezza si misura in Volts): indica il valore di picco (massimo) che l'onda raggiunge in un singolo ciclo. Ad esempio, quando volgarmente si dice la tensione di linea a 220 Volts, si intende una tensione con valore di picco 220 Volts, ma questo valore varia sinusoidalmente nel tempo, assumendo tutti i possibili valori (colleghi non mi frantumate le palle, che so che in realtà la tensione di linea è pari a 220xsqrt(2) :p, ma serviva come esempio).
3 - Fase (è un angolo): indica, nel punto di inizio del fenomeno, in quale punto l'onda comincia (posso cominciare da 0, o da 110 Volts, o da 220, ecc.).

L'energia necessaria (e trasmessa) da un'onda quindi non dipende solo dalla sua frequenza, ma anche dalla sua ampiezza.
Spero di essere stato chiaro! :awk:


potenza irradiata su superficie= flusso vect poynting su superficie... quindi piji la funzione di Irradizione ( |vectpoynting|*r^2) e integri sull'angolo solido del lobo principale dell'antenna.. dovrebbe essere così. Il problema maggiore ad alte frequenze non è la potenza spesa per generare la portante(approx monocromatica), ma il comportamento dei poli degli effetti induttivi e capacitivi parassiti nel circuito che si deve comportare da antenna. Idealmente parlando il vect di poynting non dipende dalla frequenza, o meglio per essere più rigorosi a partire da una antenna isotropa puntiforme, ci sono delle superfici equifase in cui la potenza irradiata varia concordemente nel tempo(non voglio introdurre i fasori), a parte queste menate ideali, il modulo del vect di poynting dipende dai due angoli e dalla distanza in coordinate sferiche (a parte attenuazioni secondarie, maledette).

edit: preciso, il modulo del vect poynting per una antenna isotropa puntiforme è addirittura costante sulle superfici equifase. Se è solo puntiforme dovrebbe essere costante su una superficie infinitesima.

Cmq per quanto riguarda gli aspetti tecnici, idealmente, una antenna deve presentare una lunghezza solitamente pari a Lambda/2 dove lambda è la lunghezza d'onda. La lunghezza d'onda si ricava da c=f*Lambda dove c è la vel della luce nel vuoto. Allora le dimensioni ideali di una antenna a 95 GHZ sono: 95GHZ= 9,5*10^10 hz mentre c= 3*10^8 m/s... quindi l'antenna sarà
(3*10^8)/(9,5*10^10)=0,003 metri cioè tre millimetri ..... anzi no 1,5 millimetri perchè va diviso per 2.

edit: 1,5 mm quindi una sorta di scintillatore molto rapido....



P.S. x Alkabar: Fatti risucchiare da una singolarità nuda di una funzione olomorfa in uno spazio C^3. :D

Io preferisco calcolare il luogo delle radici per vedere se il tuo orello diverge applicando un certo ingresso (questa è da albo).

Alkabar
7th July 2005, 01:50
Scena:
- Poliziotto che bruciacchia la pelle al criminale;
- Criminale che si lamenta e tira fuori dalla borsa un fucile a canne mozze spalmando lo sbirro sul muro.

uhm .... sicuramente l'effetto è molto doloroso, soprattuto se applicato per qualche secondo. Il problema è che è molto, molto dannoso per la salute. O meglio, da un proiettile arrivi a guarirci, da sta roba se prende male no.
Siccome lo sterminio dei criminali non è interessante dal punto di vista della legge, secondo me dovrebbero andarci cauti....

San Vegeta
7th July 2005, 02:24
potenza irradiata su superficie= flusso vect poynting su superficie... quindi piji la funzione di Irradizione ( |vectpoynting|*r^2) e integri sull'angolo solido del lobo principale dell'antenna.. dovrebbe essere così. Il problema maggiore ad alte frequenze non è la potenza spesa per generare la portante(approx monocromatica), ma il comportamento dei poli degli effetti induttivi e capacitivi parassiti nel circuito che si deve comportare da antenna. Idealmente parlando il vect di poynting non dipende dalla frequenza, o meglio per essere più rigorosi a partire da una antenna isotropa puntiforme, ci sono delle superfici equifase in cui la potenza irradiata varia concordemente nel tempo(non voglio introdurre i fasori), a parte queste menate ideali, il modulo del vect di poynting dipende dai due angoli e dalla distanza in coordinate sferiche (a parte attenuazioni secondarie, maledette).

edit: preciso, il modulo del vect poynting per una antenna isotropa puntiforme è addirittura costante sulle superfici equifase. Se è solo puntiforme dovrebbe essere costante su una superficie infinitesima.

Cmq per quanto riguarda gli aspetti tecnici, idealmente, una antenna deve presentare una lunghezza solitamente pari a Lambda/2 dove lambda è la lunghezza d'onda. La lunghezza d'onda si ricava da c=f*Lambda dove c è la vel della luce nel vuoto. Allora le dimensioni ideali di una antenna a 95 GHZ sono: 95GHZ= 9,5*10^10 hz mentre c= 3*10^8 m/s... quindi l'antenna sarà
(3*10^8)/(9,5*10^10)=0,003 metri cioè tre millimetri ..... anzi no 1,5 millimetri perchè va diviso per 2.

edit: 1,5 mm quindi una sorta di scintillatore molto rapido....



Ingegnieri maledetti :swear:


L'energia necessaria (e trasmessa) da un'onda quindi non dipende solo dalla sua frequenza, ma anche dalla sua ampiezza.
Spero di essere stato chiaro!

Si è chiaro!
Perchè l'ampiezza di un'onda è proporzionale all'energia che trasmette? Non chiedo la formula, mi chiedo perchè un fenomeno che si ripete più raramente nel tempo dovrebbe fornire più energia :ach:

Alkabar
7th July 2005, 09:15
Ingegnieri maledetti :swear:



Si è chiaro!
Perchè l'ampiezza di un'onda è proporzionale all'energia che trasmette? Non chiedo la formula, mi chiedo perchè un fenomeno che si ripete più raramente nel tempo dovrebbe fornire più energia :ach:


Beh all'ampiezza è proporzianale perchè il modulo del vect di poynting, che poi è la densità di potenza(andrà quindi integrato per ottenere la potenza), presenta al suo interno l'ampiezza dell'onda, in un certo senso.
Stai confondendo frequenza con ampiezza cmq.

Sakugochi
7th July 2005, 09:31
http://unix.rulez.org/~calver/pictures/bunny_suicides/0216ag.jpg
http://unix.rulez.org/~calver/pictures/bunny_suicides/0221ip.jpg

:rotfl:
Visto in libreria, è quel libro con i coniglietti suicidi, vero?

Alla prossima

Bortas
7th July 2005, 09:53
Ri-GHU!

yuri
7th July 2005, 13:11
in realtà non teletrasporta ma crea una copia esatta dall'altra parte


anche quello di star trek
in realtà segue un procedimento analogo: copia/distrugge/ricrea

Nazza
16th July 2005, 02:34
anche quello di star trek
in realtà segue un procedimento analogo: copia/distrugge/ricrea

No! Occhio a fare di questi sgarri davanti ad un trekker :sneer:
Il teletrasporto di Star Trek converte la materia in energia, trasferisce quest'ultima a destinazione tramite un (non meglio specificato) raggio subspaziale e (non si sa come) la riconverte in materia a destinazione.

Non solo, ma siccome gli esseri viventi quali gli umanoidi sono formati da schemi (lì li anglofonizzano col termine pattern) troppo complessi per qualunque computer il buffer converte, immagazzina e invia una persona non istantaneamente ma come se fosse un flusso di dati; nell'universo di Star Trek una permanenza troppo elevata di una persona in un buffer di teletrasporto, infatti, porta ad una destabilizzazione del suo pattern, portando addirittura alla morte il soggetto (Montgomery Scott, da tutti conosciuto come Scotty, in una puntata di The Next Generation, Relics, riuscì ad ovviare al problema facendo partire automaticamente dopo la smaterializzazione un ciclo infinito di autodiagnostica - purtroppo non andò altrettanto bene al suo compagno di volo).

Il raggio del teletrasporto riesce a passare attraverso decine di metri di roccia, ma ha qualche problema a passare attraverso alcune leghe magnetico/metalliche; gli è inoltre impossibile passare attraverso gli scudi di una nave. I teletrasporti delle serie più recenti sono inoltre dotati di biofiltri in grado di eliminare ogni forma di microbo nocivo conosciuto che può essere entrato in contatto con i membri dell'equipaggio durante una missione.

Nonostante sia considerata la forma più sicura per viaggiare, nelle varie serie di Star Trek non sono mancati vari problemi causati dai teletrasporti: possiamo citare casi di persone duplicate (come Kirk nell'episodio "Il duplicato" o il comandante Riker nell'incidente di Nervala 4) o passaggi in dimensioni parallele (come successe una volta a Kirk, e un po' di volte all'equipaggio della serie Deep Space Nine).

Strumenti simili ai teletrasporti di Star Trek sono i replicatori, dotati unicamente della possibilità di trasformare energia in alcuni pattern preconfigurati quali alimenti, bevande o piccoli oggetti inanimati e, in caso, la loro smaterializzazione.


Ecco, non mi tirate fuori l'argomento Star Trek che poi scrivo pagine e pagine di roba :D

Galandil
16th July 2005, 10:59
Ecco, non mi tirate fuori l'argomento Star Trek che poi scrivo pagine e pagine di roba :D

ENGAGE! :sneer:

P.S.: Io sono Q. :D

Nazza
16th July 2005, 11:08
ENGAGE! :sneer:

P.S.: Io sono Q. :D

Sokkia, dobbiamo ancora fare le partite a Bridge Commander! :D

Galandil
16th July 2005, 11:17
Sokkia, dobbiamo ancora fare le partite a Bridge Commander! :D

Si, certo, magari lunedi e martedi durante il trasloco e quando NON ho ancora la linea attiva a casa nuova. :D

Al max teleportati qui col PC e giochiamo in LAN. ^^

kruga
16th July 2005, 12:26
anche quello di star trek
in realtà segue un procedimento analogo: copia/distrugge/ricrea

Questo è il processo del "teletrasporto" descritto su Timeline di Crichton

Nazza
16th July 2005, 12:40
Si, certo, magari lunedi e martedi durante il trasloco e quando NON ho ancora la linea attiva a casa nuova. :D

Al max teleportati qui col PC e giochiamo in LAN. ^^

Eh ma il teletrasporto me lo installeranno solo mercoledì :look:

Galandil
16th July 2005, 20:06
Questo è il processo del "teletrasporto" descritto su Timeline di Crichton

Eh, però Timeline è del 1999, Star Trek è mooooolto più vecchio. :D

ST è sempre stata una serie (soprattutto TNG) con un occhio particolare al non dire troppe bestialità in ambito scientifico. Cannavano solamente negli episodi che implicavano spostamenti temporali (non dal punto di vista scientifico, ma proprio dal punto di vista logico). :D

Bellissima cmq la puntata di TNG che inzia con la partita di poker fra Data, Newton, Einstein e l'Hawking originale. :D

Galandil
16th July 2005, 20:07
Eh ma il teletrasporto me lo installeranno solo mercoledì :look:

Scarso! :rotfl:

Nazza
17th July 2005, 14:59
Bellissima cmq la puntata di TNG che inzia con la partita di poker fra Data, Newton, Einstein e l'Hawking originale. :D

Ghgh è splendido quel pezzo iniziale :D

Einstein (attore): "Stephen, lo sai benissimo che nessuna forza dell'universo potrà cambiare le tue carte, e so anche benissimo che stai bleffando, e quindi... <mette delle fiches sul tavolo> ...vedo le tue carte!"
Hawking (l'originale): "Mi spiace caro Albert, ma hai sbagliato ancora!" <mostra le carte, e vince>
Einstein (attore): "D'oh!"


Quell'"hai sbagliato ancora" è spettacolare :rotfl: