Triagon
21st July 2005, 03:14
inalmente una buona notizia: anche in Italia si potrà vendere, alla rete elettrica locale, energia elettrica prodotta da sistemi fotovoltaici, come avviene ormai da anni in altri paesi d'Europa, Germania e Spagna in testa.
Giovedì scorso la Conferenza Unificata delle Regioni ha dato il via libera al Decreto preparato dal Ministero delle Attività Produttive e dal Ministero dell'Ambiente.
Manca solo l'approvazione finale del Consiglio dei Ministri e la definizione dei dettagli tecnico-amministrativi: entro la fine dell'anno si potranno forse già inoltrare le richieste per attivare questi sistemi.
Tutta l'energia elettrica prodotta dai sistemi fotovoltaici verrà pagata per 20 anni 0,45 euro/kWh, per gli impianti da 1 a 20 kWp, 0,47 euro/kWh nel caso di impianti da 20 a 50 kWp.
La stessa energia elettrica da fonte fotovoltaica potrà essere usata per alimentare le utenze di casa e l'energia elettrica prodotta in eccedenza verrà immessa nella rete elettrica locale e il corrispettivo sarà scalato dalla bolletta della corrente.
Facciamo alcuni calcoli: un sistema solare fotovoltaico da 2 kWp (16 metri quadrati di moduli da installare in spazi ben rivolti al sole e privi di ombreggiamenti) produce nel Centro Italia circa 2.600 kWh/anno di energia elettrica (pulita!).
Con il Conto Energia si potrà guadagnare ogni anno 1.170 euro (2.600 kWh/anno x 0,45 euro/kWh), a cui si aggiunge un risparmio di circa 470 euro (considerando un costo medio dell'energia di circa 0,18 euro/kWh, moltiplicato sempre per 2.600 kWh/anno).
Complessivamente, il vantaggio economico risulterà di circa 1.640 euro/anno. Considerando che il prezzo chiavi in mano di un impianto da 2 kWp è di circa 15.000,00 euro (IVA 10% inclusa), dopo 9 anni si rientra dell'investimento e si comincia a guadagnare.
Le case dotate di questi sistemi saranno certificate e avranno un valore superiore sul mercato.
Altro che Telecom, Cirio, Parmalat e “bond” vari, queste saranno le nuove forme di investimento “compatibili” del futuro.
Ing. Paolo Viscontini, (www.enerpoint.it)
rielaborato da Beppe Grillo
Giovedì scorso la Conferenza Unificata delle Regioni ha dato il via libera al Decreto preparato dal Ministero delle Attività Produttive e dal Ministero dell'Ambiente.
Manca solo l'approvazione finale del Consiglio dei Ministri e la definizione dei dettagli tecnico-amministrativi: entro la fine dell'anno si potranno forse già inoltrare le richieste per attivare questi sistemi.
Tutta l'energia elettrica prodotta dai sistemi fotovoltaici verrà pagata per 20 anni 0,45 euro/kWh, per gli impianti da 1 a 20 kWp, 0,47 euro/kWh nel caso di impianti da 20 a 50 kWp.
La stessa energia elettrica da fonte fotovoltaica potrà essere usata per alimentare le utenze di casa e l'energia elettrica prodotta in eccedenza verrà immessa nella rete elettrica locale e il corrispettivo sarà scalato dalla bolletta della corrente.
Facciamo alcuni calcoli: un sistema solare fotovoltaico da 2 kWp (16 metri quadrati di moduli da installare in spazi ben rivolti al sole e privi di ombreggiamenti) produce nel Centro Italia circa 2.600 kWh/anno di energia elettrica (pulita!).
Con il Conto Energia si potrà guadagnare ogni anno 1.170 euro (2.600 kWh/anno x 0,45 euro/kWh), a cui si aggiunge un risparmio di circa 470 euro (considerando un costo medio dell'energia di circa 0,18 euro/kWh, moltiplicato sempre per 2.600 kWh/anno).
Complessivamente, il vantaggio economico risulterà di circa 1.640 euro/anno. Considerando che il prezzo chiavi in mano di un impianto da 2 kWp è di circa 15.000,00 euro (IVA 10% inclusa), dopo 9 anni si rientra dell'investimento e si comincia a guadagnare.
Le case dotate di questi sistemi saranno certificate e avranno un valore superiore sul mercato.
Altro che Telecom, Cirio, Parmalat e “bond” vari, queste saranno le nuove forme di investimento “compatibili” del futuro.
Ing. Paolo Viscontini, (www.enerpoint.it)
rielaborato da Beppe Grillo