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View Full Version : Ancora rincari sulla benzina



San Vegeta
11th August 2005, 12:29
Da Repubblica


ROMA - Non si arresta la corsa del petrolio e della benzina. Il greggio sui circuiti elettronici ha segnato un nuovo record storico a 65,30 dollari al barile, dopo aver raggiunto un precedente picco di 65,24 dollari. Il tetto dei 65 dollari era già stato toccato ieri in chiusura delle contrattazioni sulla piazza americana. Petrolio alle stelle anche sul mercato asiatico dove oggi ha raggiunto i 65,19 dollari al barile, 24 centesimi in più rispetto al riferimento precedente.

La benzina. Nuovo record anche per il prezzo della
benzina: nei distributori dell'Agip il prezzo aumenta di 3 centesimi e sale a 1,289 euro al litro. Massimo storico, in base ai dati del monitoraggio del ministero delle Attività produttive, anche per il gasolio che sulla stessa catena è arrivato a 1,173 euro al litro.

I motivi. Tra i motivi che hanno spinto in alto i prezzi, la riduzione delle riserve statunitensi (secondo il dipartimento dell'Energia americano, nella scorsa settimana le riserve sono calate di 2,1 milioni a 320,8 milioni di barili), nuovi incidenti nelle raffinerie Usa, in Texas, e i timori sulla situazione mediorientale, principalmente a causa dei rischi di nuovi attentati in Arabia Saudita, il maggior produttore mondiale di greggio e della ripresa del programma nucleare in Iran.

Allarme della Bce. La Banca centrale europea lancia l'allarme: l'aumento del greggio pesa sulla crescita economica dell'area dell'euro e alimenta l'inflazione. Nel bollettino mensile di agosto la Bce sottolinea che il rincaro del petrolio continua a esercitare pressioni al rialzo sui prezzi mentre "non vi sono evidenze significative dell'accumularsi di pressioni inflazionistiche di fondo interne all'area euro", alla luce del fatto che "la dinamica delle retribuzioni si mantiene moderata" "sebbene la tendenza discendente della crescita salariale sembra essersi arrestata". Occorre quindi, raccomanda Francoforte, rimanere vigili per mantenere le aspettative di inflazione su livelli coerenti con la stabilità dei prezzi.


Infatti è risaputo che, come ogni anno, all'approssimarsi dei grandi esodi, il rischio di attentati in Arabia aumenti e che le scorte di petrolio diminuiscano. E' solo un caso sia chiaro, quello che non è casuale è che NESSUNO faccia niente per evitare queste maledette manovre di mercato.

Acheron
11th August 2005, 14:51
Per Nessuno intendi i Politici o tali? perche' se intendi loro nessuno fara' mai niente :>

Triagon
11th August 2005, 15:11
Qualcosa lo fanno sempre prima delle vacanze in relazione all'aumento probabile della benzina -----------------------------> SI AUMENTANO gli stipendi ...sti sukkiaminkie

San Vegeta
11th August 2005, 15:16
in realtà ci dovrebbe essere un organismo chiamato antitrust che dovrebbe agire autonomamente per garantire che non ci siano accordi o manovre che si ripercuotono sui cittadini, senza fare nulla di "illegale".
L'aumento sincronizzato del prezzo della benzina così come dei cd/dvd/vhs sono appunto manovre più o meno organizzate, e come ho detto sopra, nessuno fa niente.

e per nessuno intendo anche le associazioni dei consumatori, è come se non avessero voce in capitolo.

Bortas
11th August 2005, 15:18
in realtà ci dovrebbe essere un organismo chiamato antitrust che dovrebbe agire autonomamente per garantire che non ci siano accordi o manovre che si ripercuotono sui cittadini, senza fare nulla di "illegale".

Antitrust? In Italia? Che è, si magna?

Kinson
12th August 2005, 03:09
per un altro decennio almeno hanno troppo da mangiare col petrolio per non spennarci tutti

altrimenti non avremmo macchine elettriche e prototipi a celle combuystibili operativi già dagli anni 80 ma che guarda un po nessuno si è mai filato ( come ora , con la differenza che ora il petrolio rende troppi soldi che sviluppare un mercato totalmente nuovo

Xangar
12th August 2005, 03:27
in realtà l'attuale società e' sempre piu' assuefatta al petrolio, al punto tale da esser disposta a spendere sempre di piu' per comprarne altro e continuare a utilizzarlo come fonte energetica primaria

in italia ci sono numerosi impianti di energia pulita inattivi ma che potrebbero funzionare al 100% solo se le forze politiche ed economiche al potere non cercassero continuamente di ostacolarle

Ad esempio in sardegna esiste uno dei piu' grandi impianti del sud europa di energia eolica che se funzionante potrebbe soddisfare il fabbisogno energetico sardo, ma nessuna turbina e' in funzione perche fino ad oggi non esiste la volontà politico-economica di collegare questo nuovo impianto energetico alle reti di distribuzione energetica dell'enel. In compenso nel nord sardegna importiamo energia elettrica dalla Corsica mentre il sud della sardegna si affida alle centrali energetiche di mister Moratti situate a Sarroch, vicino a Cagliari, le quali vendono all'enel la quasi interezza dell'energia elettrica consumata in Sardegna

La tecnologia per ridurre il fabbisogno petrolifero l'abbiamo da decenni e spesso le strutture sono gia pronte e in attesa di essere utilizzate, ma le lobby del petrolio sono talmente potenti da schiacciare senza problemi tutti coloro che provano a fornire fonti di energia alternativa

ahzael
12th August 2005, 06:23
sulla benzina ce il magna magna e basta -.- , perche' senno non si capisce perche a un certo punto quest anno l euro valeva molto di piu del dollaro , molto di piu di piu in confronto al rincaro della benzina, eppure la benzina non era scesa di prezzo.
la stessa cosa era successa qui, il dollaro australiano guadagna terreno sul dollaro americano in maniera molto piu veloce del rincaro del petrolio, tanto che i vari distributori "alzavano" il costo per moda e non in base al costo vero. Dopo una settimana si sono beccati una maxi multa dal governo, che stanno ancora piangendo con la testa tra le gambe..........
cmq pd , a novembre la pagavo 60 centisimi ora quasi 80 .

kopl
12th August 2005, 09:45
Dopo una settimana si sono beccati una maxi multa dal governo, che stanno ancora piangendo con la testa tra le gambe..........

almeno se la sono presa...

Galandil
12th August 2005, 10:36
cmq pd , a novembre la pagavo 60 centisimi ora quasi 80 .

Dimmi che stai parlando di centesimi di EURO e non di $ AU... se sono $ AU allora corrispondono a circa 43 centesimi di euro... e spero sempre che tu stia parlando di prezzo al litro e non al gallone.

kopl
12th August 2005, 12:13
bè, se è 0,43€ a gallone pure gli sceicchi vanno a fare il pieno in australia

Galandil
12th August 2005, 13:44
bè, se è 0,43€ a gallone pure gli sceicchi vanno a fare il pieno in australia

Ma anche se fosse €0,43 a litro... magari ha già fatto la conversione in euro, sennò rosiko non poco. :D

ahzael
12th August 2005, 14:04
no sono gia cambiati in centisimi di euro , sono a novembre stava a a ,86 centisimi australiani, e ora 1,20