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View Full Version : Eddaie mo la legge elettorale



Triagon
15th September 2005, 04:35
DAgli stessi che hanno voluto in passato il maggioritario lol

Che schifo di paese.

P.s. Cmq perderebbe elezioni lo stesso
e finalmente ce lo leviamo dai coglioni e lui si prende il sole a tahiti

Shub
15th September 2005, 08:44
Indipendentemente da quello che propongono, non me ne frega un cazzo, indipendentemente da chi lo propone, non me ne frega un cazzo, non si propone una legge elettorale pochi mesi prima le elezioni.

Siamo una repubblica di banane sul serio, il rispetto poi è ormai carta da culo.

Necker
15th September 2005, 10:03
Indipendentemente da quello che propongono, non me ne frega un cazzo, indipendentemente da chi lo propone, non me ne frega un cazzo, non si propone una legge elettorale pochi mesi prima le elezioni.

Siamo una repubblica di banane sul serio, il rispetto poi è ormai carta da culo.

ribadisco un'altra volta che sopportiamo proprio di tutto. Quando saremo saturi marci (e magari anche un paese + civile e serio) di sopportare cagate dai nostri politici cosa succederà? guerra civile o colpo di stato direttamente?

Tibù
15th September 2005, 10:07
ribadisco un'altra volta che sopportiamo proprio di tutto. Quando saremo saturi marci (e magari anche un paese + civile e serio) di sopportare cagate dai nostri politici cosa succederà? guerra civile o colpo di stato direttamente?

avanti Savoia :gha:

piuttosto di avere queste sanguisughe incapaci al governo (sia dx che sx)meglio ritornare alla monarchia -.-

Bortas
15th September 2005, 10:13
Siamo alle solite si fa cacare a spruzzo e non perdiamo occasione di farlo vedere al mondo, a quando la legge per approvare l'esistenza dei marziani?

Sakugochi
15th September 2005, 10:15
Indipendentemente da quello che propongono, non me ne frega un cazzo, indipendentemente da chi lo propone, non me ne frega un cazzo, non si propone una legge elettorale pochi mesi prima le elezioni.

Siamo una repubblica di banane sul serio, il rispetto poi è ormai carta da culo.

Ti Uppo al 100%

Thor
15th September 2005, 10:22
non ce son parole, tutto sto casino per dei democristiani del cazzo

Galandil
15th September 2005, 10:53
OMG, Triagon, Bortas, Necker e THOR d'accordo su qualcosa. :eek:

Sono commosso! :love:

Thor
15th September 2005, 11:02
ah sai mai che miracolo.... berlusconi è una testa di cazzo.

abbiamo anche di peggio cmq.

Kappa
15th September 2005, 11:07
In effetti non se ne può più di ste merdate, continuo a votare a destra perchè è il meno peggio, ma cmq cè da spararsi la politica italiana è di bassissimo profilo.

kopl
15th September 2005, 11:12
berlusconi è una testa di cazzo.

abbiamo anche di peggio cmq.



già :(

il problema è che rispetto ad alcuni è il male minore :( (anche dello stesso schieramento)

Galandil
15th September 2005, 11:15
Ma una domanda, fatta col cuore in mano (e il polsino grondante sangue):

nessuno di voi coltiva il sogno di una fantastica astensione di massa alle prossime politiche? Giusto per far capire che questi buffoni (sinistra, destra, centro, sopra e sotto) ci hanno rotto i coglioni?

Non è per qualunquismo, ma io ormai sono convinto che finquando si continuerà a votare ora uno schieramento, ora un altro, questi buffoni si sentiranno comunque legittimati (e a ragione) a fare i porci comodi loro...

L'unico modo per dirgli "levatevi dalle palle" è, imho, un astensionismo di massa.

Sakugochi
15th September 2005, 11:24
già :(

il problema è che rispetto ad alcuni è il male minore :( (anche dello stesso schieramento)

Rispetto a lui nello stesso schieramento c'è anche di molto meglio tipo un Fini: non certo un santo, ma almeno un politico vero con un minimo di coerenza e rispetto per il ruolo che ricopre ed i cittadini che rappresenta.
Gli altri IMO siamo sullo stesso livello di Bandana, se non peggio.
Lasciamo stare i vari Rutelli e Mastella di sinistra, su cui è meglio stendere un velo pietoso.

La classe politica italiana è sconfortante

Thor
15th September 2005, 11:26
votate fini zio cane

kopl
15th September 2005, 11:31
Rispetto a lui nello stesso schieramento c'è anche di molto meglio tipo un Fini: non certo un santo, ma almeno un politico vero con un minimo di coerenza e rispetto per il ruolo che ricopre ed i cittadini che rappresenta.
Gli altri IMO siamo sullo stesso livello di Bandana, se non peggio.
Lasciamo stare i vari Rutelli e Mastella di sinistra, su cui è meglio stendere un velo pietoso.

La classe politica italiana è sconfortante


sì, se solo fini si staccasse da FI

Defender
15th September 2005, 11:33
nessuno di voi coltiva il sogno di una fantastica astensione di massa alle prossime politiche? Giusto per far capire che questi buffoni (sinistra, destra, centro, sopra e sotto) ci hanno rotto i coglioni?


Fossi sicuro che servisse a qualcosa lo farei, il problema è che credo proprio che se ne fregherebbero altamente e continuerebbe lo stesso tristissimo teatrino a cui siamo abituati...

cmq sto giro non so davvero per chi votare -.-

Sakugochi
15th September 2005, 11:39
Non si è staccato apertamente, ma la coerenza di Fini sta proprio nel fatto che, soprattutto nell'ultimo anno, si è esposto in prima persona prendendo posizioni decise che potevano essere anche contrarie alle direttive indicate da Bandana ai suoi vassalli-alleati. Bisogna vedere quanto questo è dato da un vero senso etico di Fini o da una voglia di affermare la propria leadership a destra nel dopo-berlusca nei confronti di Follini o altri, ma comunque una cosa da notare nella pochezza politica italiana.

Sakugochi
15th September 2005, 11:46
nessuno di voi coltiva il sogno di una fantastica astensione di massa alle prossime politiche? Giusto per far capire che questi buffoni (sinistra, destra, centro, sopra e sotto) ci hanno rotto i coglioni?

Ti racconto una cosa: all'ultime elezioni per il sindaco quì a Firenze, per la prima volta dopo eoni, il candidato di centro sinistra non è stato eletto al primo turno ma è dovuto andare al ballottaggio. Questo non tanto per una crescita del centro destra (che è rimasto attestato sulle solite cifre o poco più), quanto perchè Rifondazione ha corso da sola e, visto il lavoro VERGOGNOSO svolto da Domenici nel suo primo mandato molti voti si sono spostati proprio sul candidato alternativo a sinistra, come un segnale per indicare la disapprovazione alle scelte del sindaco in carica. Chiaramente al ballottaggio è stato rieletto il solito (anche per la pochezza dell'alternativa), pensi che questo segnale sia servito a qualcosa? Tutto come prima, se non peggio.

Galandil
15th September 2005, 11:57
Ma ciò che intendo io è un astensionismo pari ALMENO al 90% dei votanti.

Significa dire ai politici di sparire o cambiare totalmente registro. E credo che cambierebbero le cose. Purtroppo arrivare a quella cifra è assolutamente impossibile per un popolo di leccapiedi baciapile nati...

Thor, io Fini lo considero un politico, ma mi dispiace deluderti, anche lui ha slappato il Berlusca per il suo posticino caldo. Le ultime mosse di Fini sono state molto intelligenti, sul piano dei consensi, per far vedere a) che io non seguo il berlusca come un pecorone (e anche Follini ha rialzato la testa dopo le regionali, guarda un po'...) e b) io sono di destra ma non reazionario (vedi scelta del voto al referendum resa pubblica e decisamente contro-corrente rispetto alle scelte dei centristi).

E' SOLO un teatrino, dove la gente viene presa per il culo (e ci credo, il popolino vuole essere preso per il culo...).

Un piccolo edit a margine: io ho ormai 31 anni e mezzo, sono quindi 13 anni che ho il diritto al voto. A 18 ero assolutamente convinto di essere di "sinistra" (nel senso ideologico del termine, anche se non propriamente comunista), a 24 ero già molto più moderato considerandomi solo contrario a molte idee della destra, a 31 ho raggiunto un livello di pragmatismo elevato, laddove all'ideologia ho sostituito il senso pratico, quello che mi dice che è giusto che SCUOLE e OSPEDALI siano totalmente statali, che mi dice che è GIUSTO che si blocchi l'immigrazione (clandestina e non), visto che siamo ormai quasi 60 milioni e i posti NON ci sono per tutti, e così via. Insomma, sono un misto di soluzioni che spaziano dalla sinistra + estrema, alla destra + estrema. Sono solo contrario all'uso della violenza e della guerra, tranne nel caso in cui ci vengano a rompere i coglioni. Purtroppo, a 31 anni, mi rendo conto di come ormai l'uomo (e non solo l'itaGLiano medio) si stia scavando la fossa da solo, fra guerre, economia andate a puttane, inquinamento, e così via. :(

Shub
15th September 2005, 12:22
Ieri sera ho visto 3 minuti di porta a porta, parlava Fassino che reputo un gran bel politico ma con un grosso difetto, è esente da palle.

Parlava spiegando il come mai hanno chiamato proposta truffa quella sul reintegro del proporzionale anche se in parte, questo famoso premio. Non so se fosse giusto, come detto non mi frega un cazzo chi propone e cosa propone, ma da quello che spiegava si evinceva il perchè la sinistra reputa una truffa questa proposta.

Al che risponde uno dei più grossi coglioni della politica italiana, tale TVemonti.

"Va che nel '96 voi avete fatto lo stesso, avevamo la maggioranza" Fasisno risponde "l'avevate con la lega, senza no" e Tremonti "la lega era con noi" e Fassino "no la lega non era nella coalizione si è presentata da sola" e quindi borda canaio, ho spento subito la tele, sono andato a nanna e mi sono sognato una bella serie di maiale che mi puppavano anche l'intestino!!!

Ceo.

Arthu
15th September 2005, 12:42
Evoluzione politica dei prossimi anni.
Elezioni 2006.
Berlusca a casa con il 10%,Fini sale abbastanza ma si ritrova solo e torna a fare il partito di destra senza pero governare per secoli.
La lega sparisce come è giusto che sia.
Stravince la sinistra Prodi va al governo con Rutelli , Bertinotti , D'alema etc.
Alla prima cazzata Rutelli fa il simpatico e casca il governo ,
alleanza Casini / Follini / Mastella / Rutelli etc , Margherita + Udc + Udeur =
Democrazia Cristiana.
E ci si ritroverà in una situazione da prima Repubblica ( Andreotti ovviamente vivrà in eterno ).
Nel frattempo escalation mondiale tra attentati e mille cazzate gente che va in chiesa , petrolio a 2€ al litro , fine del mondo come auspicata da una mia lontana parente santona vissuta a cavallo tra l'800 e il 900 che disse 2 cose :
1) Il mondo finirà quando le donne si offriranno agli uomini e le carrozze andranno senza cavalli.
2) Il mondo finirà nel 2000 e un pochino.

Lestadt Vampire
15th September 2005, 12:44
Consideriamoci fortunati che non abbia proposto il vecchio SI/NO, degli anni imperiali, al suo Partito Unico di prossima formazione.

:sneer:

jamino
15th September 2005, 12:47
Al di là di qualsiasi valutazione il perché sia una truffa è riassunto da questi dati basati sugli attuali sondaggi:

Se si votasse oggi con questo sistema la situazione alla camera sarebbe circa questa:
Centro Sinistra 363 seggi Centro Destra 263

Se passasse la proposta di legge
Centro Sinistra 286 Centro destra 340


Si attendono ulteriori sondaggi per aspettarci nuove fantasiose proposte del tipo:

Ok nel nord i voti vanno divisi per la portata d'acquadel po (in onore alla mitologia leghista) e moltiplicati per lo share medio ottenuto dalla trasmissione "Serie A" (in considerazione del fatto che il calcio è l'unica cosa che unisce la nazione nell'anno dei mondiali)
Al centro si segue quanto dicono l'ortografia e la matematica, per cui ai voti dell'Emilia si devono sottrarre quelli della romagna (visto che si scrive Emila-Romagna).
Al sud si moltiplica tutto per P Greco in onore alla MAgna Grecia...


Repubblica delle banane rulez!!!!!!

Alkabar
15th September 2005, 13:18
Se si potessero cacciare i politici una volta votati quando fanno delle maialate.... forse andrebbe un cinino meglio...

Cmq thread storico, siamo tutti d'accordo :

REPUBBLICA DELLA BANAANAAAAA FTW !!! ma dove ftw.

Acheron
15th September 2005, 13:25
votate fini zio cane


e io di sicuro anche perche' al momento migliori politici non ci sono

Alkabar
15th September 2005, 13:32
e io di sicuro anche perche' al momento migliori politici non ci sono

se ci fosse solo fini, voterei anche io lui, purtroppo sta attaccato come una piattola a FI e quindi non lo voto. Del resto mi viene male a votare prodi ... quindi non so ...

Glasny
15th September 2005, 13:34
Colpo di stato ftw

Meglio non votare affatto e pensare a come organizzarsi per dare a sti politici le mazzate in testa che si meritano!

Xangar
15th September 2005, 14:27
io mi ricordo soltanto che l'italia in un referendum decise di abrogare il proporzionale e nessun governo se non tramite nuovo referendum, dovrebbe annullare la diretta volontà politica degli italiani

che l'attuale classe politica non tenga conto di questo non mi sorprende, il governo adesso in carica non ha mai pensato agli italiani, ha sempre e solo pensato ai propri affari

Galandil
15th September 2005, 15:03
che l'attuale classe politica non tenga conto di questo non mi sorprende, il governo adesso in carica non ha mai pensato agli italiani, ha sempre e solo pensato ai propri affari

Non ti illudere: anche il governo Mortadella (detto anche Mr. IRI) ha sempre pensato ai fattacci suoi. Diciamo solo che Ilvio l'ha fatto in modo talmente smaccato da far ridere tutto il mondo (e piangere noi itaGLiani)...

Acheron
15th September 2005, 15:16
se ci fosse solo fini, voterei anche io lui, purtroppo sta attaccato come una piattola a FI e quindi non lo voto. Del resto mi viene male a votare prodi ... quindi non so ...

e c'hai pure ragione ma a vedere il resto mi cascano le palle :(

Triagon
15th September 2005, 15:25
io la soluzione l'avrei : si organizzano dei bei gruppetti razziatori notturni e si mettono a pecora le mogli dei politici in questione e giu di randello, poi le mogli hanno 2 scelte :
1) o rompano i coglioni ai mariti per levarsi dalla politica e dai ladrocini
2) o ci rivengono a cerca perche' gli e' piaciuto e parecchio asd

jacopuz
15th September 2005, 18:26
per un mese non voto pd

Thor
15th September 2005, 18:48
e meno male

Beleriand
15th September 2005, 18:54
Non sono i primi a fare i furbi cercando di cambiare le regole in corsa e non saranno gli ultimi. Detto questo, se le intenzioni sono quelle di cercare un bipolarismo più forte e una migliore governabilità nel tentativo di evitare che partitini da 1% ricattino l'esecuivo mi sta anche bene.
Ne dubito e speriamo che Fini tenga duro sullo sbarramento al 4% che è proprio il minimo di garanzia per non tornare alla palude per-tangentopoli.

Wolfo
15th September 2005, 19:15
io tifo per Fini ma nel frattempo mi attrezzo per il Costarica :p

lavazza
15th September 2005, 19:33
P.s. Cmq perderebbe elezioni lo stesso
e finalmente ce lo leviamo dai coglioni e lui si prende il sole a tahiti

Tutti danno il centrosinistra vicente alle prossime elezione e il NANO inrovina con un pugno di voti e un piatto di minestra...ma siamo cosi sicuri??
Alla fine vedrete che limiterà i danni e continuerà a fare i caxxi suoi come ha sempre fatto.

Alkabar
15th September 2005, 19:36
Tutti danno il centrosinistra vicente alle prossime elezione e il NANO inrovina con un pugno di voti e un piatto di minestra...ma siamo cosi sicuri??
Alla fine vedrete che limiterà i danni e continuerà a fare i caxxi suoi come ha sempre fatto.

i craxxi suoi ?

Jarsil
15th September 2005, 21:57
Mia opinione su una legge elettorale da fare:

100% maggioritario secco a un turno, sbarramento del 8-10% in parlamento. Sparizione coatta dei partitini da 5-8% che in Italia sono capaci di far casino e basta.

I posti "avanzati" dai voti che non superano il 10% da dividersi con la stessa percentuale ottenuta dagli schieramenti che han superato il 10%, oppure, cosa ancora piu' "maggioritaria" ballottaggio tra i partiti che hanno superato il 10% una settimana dopo, ancora una volta con maggioritario secco.

Quindi Fanculo al ritorno al proporzionale (e tutti sapete che io sono di destra), fanculo a sto cazzo di governo che pensa a una cagata come il ritorno al proporzionale (e quindi alla DC, per la madonna che odio).

Quest'anno, il weekend elettorale me lo passo in moto con una zoccola qualsiasi.

Xangar
15th September 2005, 22:25
Mia opinione su una legge elettorale da fare:

100% maggioritario secco a un turno, sbarramento del 8-10% in parlamento. Sparizione coatta dei partitini da 5-8% che in Italia sono capaci di far casino e basta.

I posti "avanzati" dai voti che non superano il 10% da dividersi con la stessa percentuale ottenuta dagli schieramenti che han superato il 10%, oppure, cosa ancora piu' "maggioritaria" ballottaggio tra i partiti che hanno superato il 10% una settimana dopo, ancora una volta con maggioritario secco.

Quindi Fanculo al ritorno al proporzionale (e tutti sapete che io sono di destra), fanculo a sto cazzo di governo che pensa a una cagata come il ritorno al proporzionale (e quindi alla DC, per la madonna che odio).

Quest'anno, il weekend elettorale me lo passo in moto con una zoccola qualsiasi.

Il 100% maggioritario potevamo averlo, purtroppo per poco piu' dell'1% il referendum non raggiunse il quorum del 50%+1 altrimenti molte cose in italia sarebbero state differenti, purtroppo da quel che ricordo non fu adeguatamente pubblicizzato e fu fatto in un periodo di stanca politica, in cui ormai si era persa completamente fiducia nella classe politica, reduce dal ciclone di tangentopoli

Beleriand
15th September 2005, 22:46
Il 100% maggioritario potevamo averlo, purtroppo per poco piu' dell'1% il referendum non raggiunse il quorum del 50%+1 altrimenti molte cose in italia sarebbero state differenti, purtroppo da quel che ricordo non fu adeguatamente pubblicizzato e fu fatto in un periodo di stanca politica, in cui ormai si era persa completamente fiducia nella classe politica, reduce dal ciclone di tangentopoli
Come dimenticare l'annuncio in diretta di Mentana del mancato quorum mentre intervistava Bertinotti -___-
Le leggi elettorali truffa sono la causa principale di tutti i mali italiani.

Alkabar
16th September 2005, 11:57
Mia opinione su una legge elettorale da fare:

100% maggioritario secco a un turno, sbarramento del 8-10% in parlamento. Sparizione coatta dei partitini da 5-8% che in Italia sono capaci di far casino e basta.

I posti "avanzati" dai voti che non superano il 10% da dividersi con la stessa percentuale ottenuta dagli schieramenti che han superato il 10%, oppure, cosa ancora piu' "maggioritaria" ballottaggio tra i partiti che hanno superato il 10% una settimana dopo, ancora una volta con maggioritario secco.

Quindi Fanculo al ritorno al proporzionale (e tutti sapete che io sono di destra), fanculo a sto cazzo di governo che pensa a una cagata come il ritorno al proporzionale (e quindi alla DC, per la madonna che odio).

Quest'anno, il weekend elettorale me lo passo in moto con una zoccola qualsiasi.

scusate raga la niubbaggine, ma io non conosco bene la differenza tra proporzionale e maggioritario, cioè mi immagino cosa sia ma non sono sicuro delle implicazioni ...

..... sono stupito dal fatto che siate tutti incazzati deve essere una cosa grave ...

jamino
16th September 2005, 15:57
Azz alka questo è grave....

La differenza è semplice, nel proporzionale i seggi vengono duistribuiti in "proporzione" ai voti ricevuti, nel maggioritario, viceversa vige il principio "the winner takes all" (questo è il maggioritario puro, in italia ci sono poi dei meccanismi di bilanciamento).
Sostanzialmente il maggioritario si basa sulla divisione del paese in X colleggi elettorali, con X= al numero dei seggi del parlamento. In ciascun collegio il seggio va al candidato che prende il maggior numero di voti. Un meccanismo di questo tipo implica che teoricamente (ma è già successo) governi uno schieramento che NON ha la maggioranza assoluta dei voti in quanto se, per esempio, ci sono 10 collegi, ciascuno dei quali ha 100 elettori io vinco in 6 di questi con il 51% dei voti e tu vinci negli altri con il 95% dei voti Io governerò con 6 seggi ma in effetti avrò ottenuto meno voti di te:
Jami>(51*6)+(5*4)=326
Alka> (49*6)+(95*4)=674

I meccanismi di "bilanciamento" di cui parlavo prima servono appunto a mitigare il meccanismo di cui sopra.

nel caso del maggioritario uninominale, inoltre, la composizione dei collegi assume un ruolo centrale. va da se, difatti, che se ogni collegio a prescindere dalla sua composizione vale 1 seggio se si costruiscono collegi in modo errato si possono influenzare i risultati della competizione elettrale.
La caratteristica "politica" del maggiortario uninominale è il fatto che tende a attirare gli schieramenti politici vero il centro, ossia tende a far pesare diversamente gli elettori. Mi spiego meglio.
Poiche l'obiettivo è raggiungere il 51% che è la condizione necessaria alla vittoria del seggio l'elettrato più ambito sono i cosiddetti indecisi, che sono coloro che fanno pendere labilancia da un lato o dall'altro.
Diciamo che se ci sono 2 schieramenti (destra e sinistra) ciascuno ha il suo elettorato di riferimento che, a prescindere da ogni cosniderazione gli darà il voto. nel nostro esempio su 100 votanti 40 sono sicuramente di destra e sicuramente di sinistra. per ottenere la vittoria ogni schieramento deve "attrarre" verso di se il 20% di indecisi, che per altro normalmente sono coloro che sono "al centro dei 2 schieramenti": Il maggioritario, in sostanza nel rendere indispensabile acchiappare i voti di chi è al centro, tende a ridurre le differenze tra i 2 schieramenti e a rendere i programmi più simili (da qui quello che dicevo prima, sono "sovrarappresentati gli elettori di centro".

Il proporzionale (che io in linea di principio prefersico in quanto lo ritengo più democratico e privo dell'effetto "schiaciamento al centro") vicecersa distribisce i seggi in relazione ai voti che hai preso, a quello che ricordo l'italia era divisa in 4 circoscrizioni elettrarli ognuna delle quali dava diritto a x seggi. A questo punto se avevi preso il 20% dei cvoti al centro avevi diritto al 20% dei seggi previsti per il centro... punto... semplice e immediato. Al fine di evitare un'eccessivo spezzettamento, poi, in alcuni paesi (Germania ad esempio), si pone uno sbarramento al di sotto del quale non si entra in parlamento. Se prendi meno dell'X% (in italia si propone il 4) non entri in parlamento.

Detto tutto questo il problema qui non è quello di quale sistema sia il migliore, ma il fatto che la riforma non è proposta al fine di migliorare la "democrazia italiana" ma al fine di cercare di evitare una possibile sconfitta elettrale. In questa situazione, difatti, lo sbarramento al 4% significherebbe che i voti di tutti gli italiani che decidessero di votare di pietro, verdi pdci etc verrebbero persi, eliminando il potenziale vantaggioa ttuale del centro sinistra. Insomma questa riforma sembra proprio un colpo di coda in stile bielorusso per intenderci.


PS prima che intervenga un dotto costituzionalista a rimarcare eventuali imprecisioni dico che questo intervento non ha la pretesa di essere inappuntabile da un punto di vista tecnico, ma solo quella di dare un 'idea del senso dei diversi sistemi...

Alkabar
16th September 2005, 19:02
Azz alka questo è grave....

La differenza è semplice, nel proporzionale i seggi vengono duistribuiti in "proporzione" ai voti ricevuti, nel maggioritario, viceversa vige il principio "the winner takes all" (questo è il maggioritario puro, in italia ci sono poi dei meccanismi di bilanciamento).
Sostanzialmente il maggioritario si basa sulla divisione del paese in X colleggi elettorali, con X= al numero dei seggi del parlamento. In ciascun collegio il seggio va al candidato che prende il maggior numero di voti. Un meccanismo di questo tipo implica che teoricamente (ma è già successo) governi uno schieramento che NON ha la maggioranza assoluta dei voti in quanto se, per esempio, ci sono 10 collegi, ciascuno dei quali ha 100 elettori io vinco in 6 di questi con il 51% dei voti e tu vinci negli altri con il 95% dei voti Io governerò con 6 seggi ma in effetti avrò ottenuto meno voti di te:
Jami>(51*6)+(5*4)=326
Alka> (49*6)+(95*4)=674

I meccanismi di "bilanciamento" di cui parlavo prima servono appunto a mitigare il meccanismo di cui sopra.

nel caso del maggioritario uninominale, inoltre, la composizione dei collegi assume un ruolo centrale. va da se, difatti, che se ogni collegio a prescindere dalla sua composizione vale 1 seggio se si costruiscono collegi in modo errato si possono influenzare i risultati della competizione elettrale.
La caratteristica "politica" del maggiortario uninominale è il fatto che tende a attirare gli schieramenti politici vero il centro, ossia tende a far pesare diversamente gli elettori. Mi spiego meglio.
Poiche l'obiettivo è raggiungere il 51% che è la condizione necessaria alla vittoria del seggio l'elettrato più ambito sono i cosiddetti indecisi, che sono coloro che fanno pendere labilancia da un lato o dall'altro.
Diciamo che se ci sono 2 schieramenti (destra e sinistra) ciascuno ha il suo elettorato di riferimento che, a prescindere da ogni cosniderazione gli darà il voto. nel nostro esempio su 100 votanti 40 sono sicuramente di destra e sicuramente di sinistra. per ottenere la vittoria ogni schieramento deve "attrarre" verso di se il 20% di indecisi, che per altro normalmente sono coloro che sono "al centro dei 2 schieramenti": Il maggioritario, in sostanza nel rendere indispensabile acchiappare i voti di chi è al centro, tende a ridurre le differenze tra i 2 schieramenti e a rendere i programmi più simili (da qui quello che dicevo prima, sono "sovrarappresentati gli elettori di centro".

Il proporzionale (che io in linea di principio prefersico in quanto lo ritengo più democratico e privo dell'effetto "schiaciamento al centro") vicecersa distribisce i seggi in relazione ai voti che hai preso, a quello che ricordo l'italia era divisa in 4 circoscrizioni elettrarli ognuna delle quali dava diritto a x seggi. A questo punto se avevi preso il 20% dei cvoti al centro avevi diritto al 20% dei seggi previsti per il centro... punto... semplice e immediato. Al fine di evitare un'eccessivo spezzettamento, poi, in alcuni paesi (Germania ad esempio), si pone uno sbarramento al di sotto del quale non si entra in parlamento. Se prendi meno dell'X% (in italia si propone il 4) non entri in parlamento.

Detto tutto questo il problema qui non è quello di quale sistema sia il migliore, ma il fatto che la riforma non è proposta al fine di migliorare la "democrazia italiana" ma al fine di cercare di evitare una possibile sconfitta elettrale. In questa situazione, difatti, lo sbarramento al 4% significherebbe che i voti di tutti gli italiani che decidessero di votare di pietro, verdi pdci etc verrebbero persi, eliminando il potenziale vantaggioa ttuale del centro sinistra. Insomma questa riforma sembra proprio un colpo di coda in stile bielorusso per intenderci.


PS prima che intervenga un dotto costituzionalista a rimarcare eventuali imprecisioni dico che questo intervento non ha la pretesa di essere inappuntabile da un punto di vista tecnico, ma solo quella di dare un 'idea del senso dei diversi sistemi...

ok ho capito per bene la questione.

Glasny
16th September 2005, 19:40
Propongo una colletta per finanziare attentato di al queda(sp?) contro berlusconi!

Jarsil
16th September 2005, 19:45
Il problema del sistema proporzionale è che mantiene inalterata una frammentazione che dovremmo, secondo me, riuscire prima o poi a eliminare. Questo perché dovendo fare alla fine 100 i conti, ci sarebbero miriadi di partiti da oltre il 4% (praticamente tutte le frange DC lo sono).

Preferisco il concetto del maggioritario uninominale, anche se concordo sul fatto che in determinati casi può non rispecchiare la vera maggioranza percentuale dei voti.

Beleriand
16th September 2005, 20:10
Bisogna inoltre ricordare che in Italia siamo riusciti a mettere su un sistema che non è nè maggioritario nè proporzionale. eleggiamo il 75% dei parlamentari col maggioritario e il restante 25% col proporzionale proprio per bilananciare la questione di cui parlava Jamino.
Peccato però che da quel 25% vengano poi la maggior parte dei guai.

Alkabar
16th September 2005, 20:11
Propongo una colletta per finanziare attentato di al queda(sp?) contro berlusconi!

uhm.... non può semplicemente cadere dall'ultimo piano di casa per una banana sulle scale ? Legge del contrappasso...

Al qaeda lasciamolo dov'è va ... repubblica delle banane vero, ma l'attentato ancora non lo abbiamo subito, su quello dobbiamo stare zitti.

Alkabar
16th September 2005, 20:13
Bisogna inoltre ricordare che in Italia siamo riusciti a mettere su un sistema che non è nè maggioritario nè proporzionale. eleggiamo il 75% dei parlamentari col maggioritario e il restante 25% col proporzionale proprio per bilananciare la questione di cui parlava Jamino.
Peccato però che da quel 25% vengano poi la maggior parte dei guai.


il pungolo sui coglioni di tutti deriva dal fatto che viene di nuovo proposto il maggioritario nonostante la gente abbia espresso parere contrario quindi ... ?

Jarsil
16th September 2005, 20:26
il pungolo sui coglioni di tutti deriva dal fatto che viene di nuovo proposto il maggioritario nonostante la gente abbia espresso parere contrario quindi ... ?

Alka... viene di nuovo proposto il proporzionale, non il maggioritario :D

Il referendum dell'epoca aveva nelle intenzioni l'abolizione del proporzionale :D

Beleriand
16th September 2005, 20:32
il pungolo sui coglioni di tutti deriva dal fatto che viene di nuovo proposto il proporzionale nonostante la gente abbia espresso parere contrario quindi ... ?

A me non interessa se vogliono rimettere il proporzionale (in Germania mi pare che usino questo sistema) purchè si decidano a imporre sbarramenti e premi di maggioranza che rendano la vittoria alle elezioni un qualcosa che permetta di governare per cinque anni. Se a sinistra invece di gridare allo scandalo si dessero da fare per proporre qualcosa di meglio del sistema attuale forse Prodi riescono a tenerlo in vita per più di 6 mesi perchè il difficile non è vincere le elezioni.

Alkabar
16th September 2005, 22:07
A me non interessa se vogliono rimettere il proporzionale (in Germania mi pare che usino questo sistema) purchè si decidano a imporre sbarramenti e premi di maggioranza che rendano la vittoria alle elezioni un qualcosa che permetta di governare per cinque anni. Se a sinistra invece di gridare allo scandalo si dessero da fare per proporre qualcosa di meglio del sistema attuale forse Prodi riescono a tenerlo in vita per più di 6 mesi perchè il difficile non è vincere le elezioni.


ma va, ma porca puttana, non ho mai visto uno schieramento di sinistra avere delle idee chiare, sono dei buffoni ! Sinistra ? Destra ?
Voglio degli scienziati al governo, basta politici, che si fottano. Sarà anche una uscita strana(da me però ce la si può aspettare), ma per fare della politica serve della bella matematica applicata e della bella gestione finanziaria, ce l'hanno ? Secondo me no, vanno a braccio... e infatti si vedono i risultati... tutti raccomandati.

Io metterei studiosi seri in qualunque ambito della vita pubblica ....

Cristo ! si tratta di gestire un paese, non di giocare a sim city !!!

Risultati: condoni, inasprimento fiscale, caro vita, caro benzina (nonostante essendo in europa dovremmo avere delle agevolazioni MAH), calo cultura, calo economia .... scontentezza generale ....

O io mi sono rotto i coglioni, l'inglese lo so, l'Australia è bella e io non sono di certo timido... che la barca affondi, io non sono di certo il capitano.

Oro
16th September 2005, 22:14
ribadisco un'altra volta che sopportiamo proprio di tutto. Quando saremo saturi marci (e magari anche un paese + civile e serio) di sopportare cagate dai nostri politici cosa succederà? guerra civile o colpo di stato direttamente?

quando ci accorgeremo di essere saturi marci ci renderemo anche conto di essere messi peggio dell'Argentina.. e sarà come cagare in un campo di cazzi duri...

Glasny
16th September 2005, 23:43
L'unico sistema democratico vero è quella democrazia diretta, la democrazia rappresentativa è una gara a chi è l'attore migliore per prendere voti, per poi farsi i cazzi suoi e dei suoi finanziatori/amici. La democrazia diretta è possibile grazie alle nuove tecnologie e si potrebbe realizzare con un potere molto decentrato(non federalismo, di più).

Tra maggioritario e proporzionale io preferisco il maggioritario secco con premio di maggioranza, perchè almeno c'è stabilità e l'economia va meglio con stabilità politica. Almeno devono corrompere gli stessi per 5 anni :D

Xangar
17th September 2005, 00:02
se passa questa legge elettorale, pensata su misura, possiamo considerarlo come un vero e proprio colpo di stato, dove la volontà popolare non viene considerata e gli interessi personali prendono il sopravvento

guardate QUESTO LINK (http://www.camera.it/index.asp?content=%2Fcost%5Freg%5Ffunz%2F667%2F115 7%2F1154%2Fdocumentotesto%2EASP%3F) e ditemi se non vi ricorda qualcosa

ahzael
17th September 2005, 05:39
uhm.... non può semplicemente cadere dall'ultimo piano di casa per una banana sulle scale ? Legge del contrappasso...

Al qaeda lasciamolo dov'è va ... repubblica delle banane vero, ma l'attentato ancora non lo abbiamo subito, su quello dobbiamo stare zitti.

no no, la gente inciampa e cade dalle finistre solo se e' di sinistra.

jamino
17th September 2005, 09:58
Alka consentimi di dirtelo in tutta serenità lascia che te lo dica, gli scienziati al governo sono la più grnde CAGATA che si possa concepire, e questo per un motivo banale, non eiste una "scienza" della politica perché la politica (intesa come governo della polis, ossia nel senso più nobile del termine) riguarda i fatti umani e per definzione è l'arte (nobile) della mediazione tra interessi diversi. Per chiarirci non esiste un interesse generale come fatto astratto che può essere "ricercato" "calcolato" "matematicamente". L'interesse generale altro non è che la miglior mediazione possibile tra gli interessi particolari, e il termine "migliore" non è un termine oggettivo, ma altamente soggettivo, dove soggettivo sta per socialmente storicizzato e diopendente dal presupposto "metafisico" che ciascuno assume come valido.
Cerco di spiegarmi meglio (sta discussione l'ho fatta più volte con il mio correlatore un tot di anni fa, pedagogista sperimentale e scientista convinto). Prendi il concetto di bene: esiste una definizione non dico oggettiva, ma semplicemente socialmente condivisa da tutti? No assoultamente. Ogni civiltà, ogni periodo storico ha la sua. Pensa ad esempio che per noi la vita è un valore in se (almeno formalmente nei fatti ci sarebbe da discutere) mentre per un kamikaze no (e non solo per lui, per milioni di persone che la pensano come lui)...
Senza una serie di assiomi condivisi (tu mi insegni) non esite scienza... e quindi non può esistere scienza della politica.
La politica ha una sua specificità e tutti i tentativi di sostituire ai politici altre figure (gli imprenditori, gli scienziati, i militari) sono inevitabilmente destinati a portare a sciagure, perché la "polis" non è un'azienda, una branca della natura, una caserma...

CIò che è necessario, viceversa, è che accanto ai politici ci siano eprsone competenti, che sulla base di competenze forti nelle diverse aree del sapere li aliutino a scegliere a ragion veduta tra le diverse opzioni possibili.

Ma la scielta sarà sempre politica, cioé di mediazione tra i diversi interessi che sono sempre sul tavolo.

Necker
17th September 2005, 10:22
Alka consentimi di dirtelo in tutta serenità lascia che te lo dica, gli scienziati al governo sono la più grnde CAGATA che si possa concepire, e questo per un motivo banale, non eiste una "scienza" della politica perché la politica (intesa come governo della polis, ossia nel senso più nobile del termine) riguarda i fatti umani e per definzione è l'arte (nobile) della mediazione tra interessi diversi. Per chiarirci non esiste un interesse generale come fatto astratto che può essere "ricercato" "calcolato" "matematicamente". L'interesse generale altro non è che la miglior mediazione possibile tra gli interessi particolari, e il termine "migliore" non è un termine oggettivo, ma altamente soggettivo, dove soggettivo sta per socialmente storicizzato e diopendente dal presupposto "metafisico" che ciascuno assume come valido.
Cerco di spiegarmi meglio (sta discussione l'ho fatta più volte con il mio correlatore un tot di anni fa, pedagogista sperimentale e scientista convinto). Prendi il concetto di bene: esiste una definizione non dico oggettiva, ma semplicemente socialmente condivisa da tutti? No assoultamente. Ogni civiltà, ogni periodo storico ha la sua. Pensa ad esempio che per noi la vita è un valore in se (almeno formalmente nei fatti ci sarebbe da discutere) mentre per un kamikaze no (e non solo per lui, per milioni di persone che la pensano come lui)...
Senza una serie di assiomi condivisi (tu mi insegni) non esite scienza... e quindi non può esistere scienza della politica.
La politica ha una sua specificità e tutti i tentativi di sostituire ai politici altre figure (gli imprenditori, gli scienziati, i militari) sono inevitabilmente destinati a portare a sciagure, perché la "polis" non è un'azienda, una branca della natura, una caserma...

CIò che è necessario, viceversa, è che accanto ai politici ci siano eprsone competenti, che sulla base di competenze forti nelle diverse aree del sapere li aliutino a scegliere a ragion veduta tra le diverse opzioni possibili.

Ma la scielta sarà sempre politica, cioé di mediazione tra i diversi interessi che sono sempre sul tavolo.


beh don, mica il fatto che ci sia uno scienziato al posto di un "politico" non significa che questo debba comportarsi come un automa che visti tot assiomi e teoremi li applica macchinosamente (e stupidamente aggiungerei) nel mandare avanti un paese. Si tratta, di avere al posto del classico politico italiano -di fatto un imbecille-, un individuo la cui formazione ci garantirebbe non dico al 100% ma quasi (errare lo fan tutti) di prendere determinate scelte con raziocinio. Cosa che i politici attuali fanno 1 volta su 10 e comunque solo dopo che i loro interessi sono ben protetti e avallati.
Forse pure uno scienziato, messo in una posizione politicamente importante ed elevata, cadrebbe nella trappola del "potere" e del "denaro", il potere ed il denaro logorano chi ce l'hanno....

ma forse con una testa abituata a ragionare e farsi il culo tale processo di logorazione avverrebbe più lentamente....

Il tuo discorso sulla negoziazione di differenti necessità rispecchia anche il mio pensiero, ma se a negoziare è una persona stupida e che ragiona male... capisci che la negoziazione ne sarà altrettanto inficiata negativamente?
Se a negoziare ci metti uno con un bagaglio culturale della madonna, è più difficile che gli salti x la testa qualche idea demente, no?

es: un docente universitario o anche un professore scolastico del liceo dietro casa, al posto di quel topo della moratti, avrebbe mai avallato una riforma scolastica che rende i nostri laureati delle caccole con 3 idee in testa e stop?
no. Se diminuisci gli anni per ottenere la laurea, certo vedrai la media dei laureati aumentare, ma che laureati saranno se han dovuto studiare miliardi di nozioni compresse in 3 anni e ovviamente poco approfondite? Aumenta la quantità cala la qualità! risultato di merda.

ministro delle TLC/trasporti: persino mia nonna concluderebbe che sarebbe ora di incentivare treni/aerei al posto di queste cazzo di 4,8,16 ruote di merda (e gomma) e se al posto di un pirla qualunque ci metti un bell'ingegnerone magari cominciano a saltar fuori fondi x la ricerca/sovvenzione a mezzi di trasporto + efficienti... treni e infrastrutture apposite... magari. Strade separate x il solo trasporto di merci su distanze medio-brevi..... cose cosi!

e potrei andare avanti ancora... energia, sanità, protezione civile, criminalità,

Alkabar
17th September 2005, 10:25
Alka consentimi di dirtelo in tutta serenità lascia che te lo dica, gli scienziati al governo sono la più grnde CAGATA che si possa concepire, e questo per un motivo banale, non eiste una "scienza" della politica perché la politica (intesa come governo della polis, ossia nel senso più nobile del termine) riguarda i fatti umani e per definzione è l'arte (nobile) della mediazione tra interessi diversi. Per chiarirci non esiste un interesse generale come fatto astratto che può essere "ricercato" "calcolato" "matematicamente". L'interesse generale altro non è che la miglior mediazione possibile tra gli interessi particolari, e il termine "migliore" non è un termine oggettivo, ma altamente soggettivo, dove soggettivo sta per socialmente storicizzato e diopendente dal presupposto "metafisico" che ciascuno assume come valido.


Ora, come ben sai la filosofia e tutto quello che deriva l'ho abbandonata da un po', da un lato potresti anche aver ragione, da un altro... Non siamo in una poleis, siamo in uno stato con milioni di persone, se non hai uno strumento potente come matematica e scienza ad aiutarti nelle decisioni, la situazione non è delle migliori. A dimostrazione delle mie parole c'è lo stato attuale delle cose.



Cerco di spiegarmi meglio (sta discussione l'ho fatta più volte con il mio correlatore un tot di anni fa, pedagogista sperimentale e scientista convinto). Prendi il concetto di bene: esiste una definizione non dico oggettiva, ma semplicemente socialmente condivisa da tutti? No assoultamente. Ogni civiltà, ogni periodo storico ha la sua. Pensa ad esempio che per noi la vita è un valore in se (almeno formalmente nei fatti ci sarebbe da discutere) mentre per un kamikaze no (e non solo per lui, per milioni di persone che la pensano come lui)...


Concordo.



Senza una serie di assiomi condivisi (tu mi insegni) non esite scienza... e quindi non può esistere scienza della politica.


L'assioma condiviso è quello del massimo guadagno con la minima spesa, esiste una materia che si chiama Ricerca operativa, che farebbe proprio al caso dei nostri politici i quali sembra che decidano sempre per le soluzioni più estreme, pensando che siano ragionevolmente le migliori quando invece non lo sono mai.



La politica ha una sua specificità e tutti i tentativi di sostituire ai politici altre figure (gli imprenditori, gli scienziati, i militari) sono inevitabilmente destinati a portare a sciagure, perché la "polis" non è un'azienda, una branca della natura, una caserma...


Uhm, vediamo, voglio darti atto di quello che dici, uno scienziato con le relazioni interpersonali in effetti ha poca dimestichezza, quindi sicuramente, seppur spesso ha ragione, non viene creduto. Allora rettifico: affiancherei ai politici, in pianta stabile, uno stuolo di scienziati che faccia almeno l'80% del lavoro per indirizzare le scelte del politico. Pubblicando i risultati periodicamente, così il politico non frega.



CIò che è necessario, viceversa, è che accanto ai politici ci siano eprsone competenti, che sulla base di competenze forti nelle diverse aree del sapere li aliutino a scegliere a ragion veduta tra le diverse opzioni possibili.


eh, allora siamo d'accordo.



Ma la scielta sarà sempre politica, cioé di mediazione tra i diversi interessi che sono sempre sul tavolo.

Parliamo di una situazione fortemente non deterministica, in questi casi ci sta sempre una scelta, solo che pare sia fatta con la benda sugli occhi. Capisco che gestire una popolazione non sia semplice, ma fatta così la gestione è ridicola. Il malcontento dilaga veramente tanto.

Alkabar
17th September 2005, 10:32
beh don, mica il fatto che ci sia uno scienziato al posto di un "politico" non significa che questo debba comportarsi come un automa che visti tot assiomi e teoremi li applica macchinosamente (e stupidamente aggiungerei) nel mandare avanti un paese. Si tratta, di avere al posto del classico politico italiano -di fatto un imbecille-, un individuo la cui formazione ci garantirebbe non dico al 100% ma quasi (errare lo fan tutti) di prendere determinate scelte con raziocinio. Cosa che i politici attuali fanno 1 volta su 10 e comunque solo dopo che i loro interessi sono ben protetti e avallati.
Forse pure uno scienziato, messo in una posizione politicamente importante ed elevata, cadrebbe nella trappola del "potere" e del "denaro", il potere ed il denaro logorano chi ce l'hanno....

ma forse con una testa abituata a ragionare e farsi il culo tale processo di logorazione avverrebbe più lentamente....

Il tuo discorso sulla negoziazione di differenti necessità rispecchia anche il mio pensiero, ma se a negoziare è una persona stupida e che ragiona male... capisci che la negoziazione ne sarà altrettanto inficiata negativamente?
Se a negoziare ci metti uno con un bagaglio culturale della madonna, è più difficile che gli salti x la testa qualche idea demente, no?

es: un docente universitario o anche un professore scolastico del liceo dietro casa, al posto di quel topo della moratti, avrebbe mai avallato una riforma scolastica che rende i nostri laureati delle caccole con 3 idee in testa e stop?
no. Se diminuisci gli anni per ottenere la laurea, certo vedrai la media dei laureati aumentare, ma che laureati saranno se han dovuto studiare miliardi di nozioni compresse in 3 anni e ovviamente poco approfondite? Aumenta la quantità cala la qualità! risultato di merda.

ministro delle TLC/trasporti: persino mia nonna concluderebbe che sarebbe ora di incentivare treni/aerei al posto di queste cazzo di 4,8,16 ruote di merda (e gomma) e se al posto di un pirla qualunque ci metti un bell'ingegnerone magari cominciano a saltar fuori fondi x la ricerca/sovvenzione a mezzi di trasporto + efficienti... treni e infrastrutture apposite... magari. Strade separate x il solo trasporto di merci su distanze medio-brevi..... cose cosi!

e potrei andare avanti ancora... energia, sanità, protezione civile, criminalità,



IMHO, Hai la tua buona parte di ragione. Però bisogna anche considerare il carisma: io e te siamo universitari, la nostra simpatia va per definizione a chi ha buone idee. La simpatia della gente va a cazzo di cane invece .... non è che scienze politiche stia li solo per raccogliere quelli che non hanno voglia di studiare ehehhe, ci sta anche gente seria.

Necker
17th September 2005, 16:26
IMHO, Hai la tua buona parte di ragione. Però bisogna anche considerare il carisma: io e te siamo universitari, la nostra simpatia va per definizione a chi ha buone idee. La simpatia della gente va a cazzo di cane invece .... non è che scienze politiche stia li solo per raccogliere quelli che non hanno voglia di studiare ehehhe, ci sta anche gente seria.

penso che un premio Nobel in medicina o in fisica abbia il suo bel carisma...e chi nn ha vinto il Nobel penso che con l'adeguata pubblicità (campagna elettorale) potrebbe farsi conoscere sufficientemente da entrare nella testa della plebe.

ahzael
18th September 2005, 03:50
Anche se puo non sembrare, questo testo penso sia una cosa universale, e la parola comunista si puo legare a qualunque partito di apparteneza, dato che e' una critica a tutti, destra e sinistra che sia..




Qualcuno era comunista perché era nato in Emilia.

Qualcuno era comunista perché il nonno, lo zio, il papà. ... la mamma no.

Qualcuno era comunista perché vedeva la Russia come una promessa, la Cina come una poesia, il comunismo come il paradiso terrestre.

Qualcuno era comunista perché si sentiva solo.

Qualcuno era comunista perché aveva avuto una educazione troppo cattolica.

Qualcuno era comunista perché il cinema lo esigeva, il teatro lo esigeva, la pittura lo esigeva, la letteratura anche... lo esigevano tutti.

Qualcuno era comunista perché glielo avevano detto.

Qualcuno era comunista perché non gli avevano detto tutto.

Qualcuno era comunista perché prima… prima…prima… era fascista.

Qualcuno era comunista perché aveva capito che la Russia andava piano, ma lontano.

Qualcuno era comunista perché Berlinguer era una brava persona.

Qualcuno era comunista perché Andreotti non era una brava persona.

Qualcuno era comunista perché era ricco ma amava il popolo.

Qualcuno era comunista perché beveva il vino e si commuoveva alle feste popolari.

Qualcuno era comunista perché era così ateo che aveva bisogno di un altro Dio.

Qualcuno era comunista perché era talmente affascinato dagli operai che voleva essere uno di loro.

Qualcuno era comunista perché non ne poteva più di fare l’operaio.

Qualcuno era comunista perché voleva l’aumento di stipendio.

Qualcuno era comunista perché la rivoluzione oggi no, domani forse, ma dopodomani sicuramente.

Qualcuno era comunista perché la borghesia, il proletariato, la lotta di classe...

Qualcuno era comunista per fare rabbia a suo padre.

Qualcuno era comunista perché guardava solo RAI TRE.

Qualcuno era comunista per moda, qualcuno per principio, qualcuno per frustrazione.

Qualcuno era comunista perché voleva statalizzare tutto.

Qualcuno era comunista perché non conosceva gli impiegati statali, parastatali e affini.

Qualcuno era comunista perché aveva scambiato il materialismo dialettico per il Vangelo secondo Lenin.

Qualcuno era comunista perché era convinto di avere dietro di sé la classe operaia.

Qualcuno era comunista perché era più comunista degli altri.

Qualcuno era comunista perché c’era il grande partito comunista.

Qualcuno era comunista malgrado ci fosse il grande partito comunista.

Qualcuno era comunista perché non c’era niente di meglio.

Qualcuno era comunista perché abbiamo avuto il peggior partito socialista d’Europa.

Qualcuno era comunista perché lo Stato peggio che da noi, solo in Uganda.

Qualcuno era comunista perché non ne poteva più di quarant’anni di governi democristiani incapaci e mafiosi.

Qualcuno era comunista perché Piazza Fontana, Brescia, la stazione di Bologna, l’Italicus, Ustica eccetera, eccetera, eccetera...

Qualcuno era comunista perché chi era contro era comunista.

Qualcuno era comunista perché non sopportava più quella cosa sporca che ci ostiniamo a chiamare democrazia.

Qualcuno credeva di essere comunista, e forse era qualcos’altro.

Qualcuno era comunista perché sognava una libertà diversa da quella americana.

Qualcuno era comunista perché credeva di poter essere vivo e felice solo se lo erano anche gli altri.

Qualcuno era comunista perché aveva bisogno di una spinta verso qualcosa di nuovo. Perché sentiva la necessità di una morale diversa. Perché forse era solo una forza, un volo, un sogno; era solo uno slancio, un desiderio di cambiare le cose, di cambiare la vita.

Sì, qualcuno era comunista perché, con accanto questo slancio, ognuno era come... più di sé stesso. Era come... due persone in una. Da una parte la personale fatica quotidiana e dall’altra il senso di appartenenza a una razza che voleva spiccare il volo per cambiare veramente la vita.

No. Niente rimpianti. Forse anche allora molti avevano aperto le ali senza essere capaci di volare... come dei gabbiani ipotetici.

E ora? Anche ora ci si sente come in due. Da una parte l’uomo inserito che attraversa ossequiosamente lo squallore della propria sopravvivenza quotidiana

e dall’altra il gabbiano senza più neanche l’intenzione del volo perché ormai il sogno si è rattrappito.

Due miserie in un corpo solo.

Alkabar
18th September 2005, 10:16
penso che un premio Nobel in medicina o in fisica abbia il suo bel carisma...e chi nn ha vinto il Nobel penso che con l'adeguata pubblicità (campagna elettorale) potrebbe farsi conoscere sufficientemente da entrare nella testa della plebe.

ti faccio un esempio concreto:

uno scienziato arriva al governo, vede un problema endemico, perchè ormai lo è diventato: il CALCIO in Italia.

Cosa farebbe ?

1) Imporrebbe un tetto agli stipendi dei giocatori (max 80 mila euro l'anno, e che non abbiano anche il coraggio di lamentarsi che per quello che fanno....)
2) Farebbe chiudere tutte le società con milioni di euro di debito
3) Imporrebbe alle società di comprare un massimo di 2 giocatori stranieri e di sciegliere il resto tra gli italiani.
4) Imporrebbe un tetto per le offerte nel calcio mercato italiano (eccheccazzo).

Tutte cose molto giuste, effetto : Insurrezione popolare, nonostante questi avrebbe pienamente ragione di procedere così, vorrei solo ricordare gli imbecilli che hanno manifestato perchè la loro squadra è andata in B ....

Fondamentalmente: servirebbe un politico a indorare la pillola, con mesi e mesi di paroloni ben infarciti, per convincere la popolazione del fatto.

vado a studiare.

Jarsil
18th September 2005, 11:06
ti faccio un esempio concreto:



1) Imporrebbe un tetto agli stipendi dei giocatori (max 80 mila euro l'anno, e che non abbiano anche il coraggio di lamentarsi che per quello che fanno....)
2) Farebbe chiudere tutte le società con milioni di euro di debito
3) Imporrebbe alle società di comprare un massimo di 2 giocatori stranieri e di sciegliere il resto tra gli italiani.
4) Imporrebbe un tetto per le offerte nel calcio mercato italiano (eccheccazzo).

Tutte cose molto giuste, effetto : Insurrezione popolare, nonostante questi avrebbe pienamente ragione di procedere così, vorrei solo ricordare gli imbecilli che hanno manifestato perchè la loro squadra è andata in B ....


Effetti secondari: Unione Europea che ti cancella il provvedimento perché va contro le norme della libera circolazione dei lavoratori, e ti segherebbe via sia il punto 2, sia il punto 4 (perché lo farebbero passare come aiuto di stato o qualcosa di simile). Come vedi, uno scienziato non potrebbe fare granché piu' di un politico, in realtà..

Alkabar
18th September 2005, 11:40
Effetti secondari: Unione Europea che ti cancella il provvedimento perché va contro le norme della libera circolazione dei lavoratori, e ti segherebbe via sia il punto 2, sia il punto 4 (perché lo farebbero passare come aiuto di stato o qualcosa di simile). Come vedi, uno scienziato non potrebbe fare granché piu' di un politico, in realtà..

come segherebbero via il punto 2, cioè mi stai a dire che se una società ha milioni di euro di debito, non la si può far fallire ?
Aspetta, hai incasinato i punti lol, mi segherebbe via il punto 3 per la libera circolazione dei lavoratori (hai ragione non ci avevo pensato).
Però non capisco perchè non si può imporre un tetto per il calcio mercato .... ah forse che intendi che in questo modo le aziende spendono meno e quindi è un aiuto dello stato ?

Cazzo, ma ragionano proprio contorto !


Il politico servirebbe a trovare la forma più corretta per ottenere dei risultati, bisogna dire che se siamo in questa situazione significa che qualcosa è sfuggito di mano, cioè bisogna ragionare in modo contorto per risolvere dei problemi che non richiedono molto ragionamento.....

Bortas
18th September 2005, 15:00
In definitiva servirebbe un politico che fa il politico, non un politico che fa i comodi sua. Oltretutto ci sono delle questioni che un tecnico non può affrontare senza sollevare casini. la soluzione migliore (nell'assurdo) sarebbe quella di mettere politici alle politiche sociali e tecnici alle politiche economiche, odiernamente stiamo osservando un acozzaglia di figuri che ammazzerebbero la mamma per la poltrona l'etica è mascerata sotto sotterfugi ed interessi, non mi aspetto molto per il futuro viste le premesse...

Oro
18th September 2005, 17:39
vien quasi da ridere pensando a "Benvenuti in Europa!!"

/rude

San Vegeta
18th September 2005, 18:09
Uhm, vediamo, voglio darti atto di quello che dici, uno scienziato con le relazioni interpersonali in effetti ha poca dimestichezza, quindi sicuramente, seppur spesso ha ragione, non viene creduto. Allora rettifico: affiancherei ai politici, in pianta stabile, uno stuolo di scienziati che faccia almeno l'80% del lavoro per indirizzare le scelte del politico. Pubblicando i risultati periodicamente, così il politico non frega.

In America, dove se la tirano perche' l'informazione e' meno manipolata che in Italia (lol) nonappena uno si permette di pubblicare dei dati veritieri su una situazione, magicamente smette di pubblicare altre cose.
Nonostante qualcuno abbia pubblicato i dati dei 1.300.000 posti di lavoro persi, qualcun'altro continuava a tirarsela perche' aveva creato 1.000.000 di posti di lavoro.

Alkabar
18th September 2005, 18:09
vien quasi da ridere pensando a "Benvenuti in Europa!!"

/rude


mi passeresti il link all'immagine che hai in firma ?

laphroaig
19th September 2005, 11:34
tralascio l'idiozia della democrazia diretta. Se ne erano accorti già i Greci con 100 cittadini da governare che era una stronzata. Tecnicamente si potrebbe sapere quello che pensano milioni di persone su una certa materia, peccato che quando quella materia è conosciuta da una persona su 10.000 (a dir tanto) che valore ha il risultato? Chi pensa di mettere a legiferare 60 milioni di italiani secondo me non ha le idee molto chiare.

Vorrei però sfatare un mito, un sistema elettorale misto (proporzionale e maggioritario) come il nostro non è un'anomalia. Nè la quota proporzionale è responsabile del gran numero di partitini. In epoca proporzionale (diciamo prima repubblica) c'erano meno partiti rispetto ad ora con il maggioritario.
Perchè? perchè il sistema uninominale a turno secco senza un sistema partitico strutturato è in grado di stabilire un bipolarismo solo a livello di singolo collegio non a livello parlamentare. In realtà potrei avere in 100 collegi 100 vincitori di partiti diversi ed avere un parlamento del tutto inutile.

Il maggioritario a turno secco anzi incita e valorizza il ruolo dei partiti ricatto. Questi sono i piccoli partiti che minacciano di presentare un candidato in ogni collegio a danno del partito di maggioranza della propria coalizione. Il partito di maggioranza cede al ricatto assicurando al piccolo partito un certo numero di collegi, candidando e dando supporto ad un membro del piccolo partito.
Il risultato è un governo di colazione di 7/8 partiti che cade appena sbagliano a lottizzare un posto.

La riduzione del numero dei partiti è un obiettivo che si può raggiungere in molti modi, ad esempio proporzionale con sbarramento, oppure maggioritario a doppio turno.
Il problema è che nessun parlamento avrà mai il potere di votare una tale riforma. Ricordo infatti che la legge elettorale in Italia è materia di legge ordinaria e non costituzionale come in altri Paesi. Per avere la maggioranza in Parlamento è necessario il voto dei partiti minori e chi si metterebbe a votare una legge che avrebbe come conseguenza la propria sparizione?

A questa situazione di stallo (tanti partiti= ingovernabilità) si è cercato di mettere rimedio malamente con la bicamerale, che doveva essere un accordo trasversale tra i partiti di maggioranza relativa di entrambi gli schieramenti. La cosà finì malissimo, ufficialmente silurata sul tema della giustizia da FI ma in realtà D'Alema la sta pagando ancora (era l'epoca del "D'Alema dì qualcosa di sinistra" ma cazzo si può essere meno pratici di così?) perchè i piccoli partiti non hanno nessuna voglia di finire dove meriterebbero (oltretutto quelli più rompicoglioni sono ex DC).

ah già la DC, non ha mai occupato tanti posti come da quando è sparita.

jamino
19th September 2005, 12:19
ti faccio un esempio concreto:

uno scienziato arriva al governo, vede un problema endemico, perchè ormai lo è diventato: il CALCIO in Italia.

Cosa farebbe ?

1) Imporrebbe un tetto agli stipendi dei giocatori (max 80 mila euro l'anno, e che non abbiano anche il coraggio di lamentarsi che per quello che fanno....)
2) Farebbe chiudere tutte le società con milioni di euro di debito
3) Imporrebbe alle società di comprare un massimo di 2 giocatori stranieri e di sciegliere il resto tra gli italiani.
4) Imporrebbe un tetto per le offerte nel calcio mercato italiano (eccheccazzo).

Tutte cose molto giuste, effetto : Insurrezione popolare, nonostante questi avrebbe pienamente ragione di procedere così, vorrei solo ricordare gli imbecilli che hanno manifestato perchè la loro squadra è andata in B ....

Fondamentalmente: servirebbe un politico a indorare la pillola, con mesi e mesi di paroloni ben infarciti, per convincere la popolazione del fatto.

vado a studiare.

E lo scienziato in questione dimostrerebbe esattamente quello che affermavo, ossia che il governo degli scienziati sarebbe il più grosso dramma che si possa immaginare.
Oltre alle obiezioni legate all'UE che ti faceva jars ce ne sono altre meno formali ma molto più sostanziali...

Andiamole a vedere!

1) viene aprovato il tetto massimo delgi ingaggi...
tempo 2 giorni tutti i calciatori che militano nel campionato italiano, tutti i giovani dei vivai, tutti coloro che in qualche modo strusciano la palla passano armi e bagagli a club stranieri (anche il più sfigato club austriaco può pagare più di 80.000 euro l'anno). Immediatamente il mondo del calcio italiano scompare in quanto nessuno è interessato a vedere il mitico cipolloni che supera in pallonetto l'indomito notarmuzzi (nomi inventati ma plausibili). Ovviamente ciò oltre a implicare la perdita di tutti i posti di lavoro nel settore del calcio stesso implica un crollo dell'indotto... siamo ottimisti diciamo che su 3 giornali sportivi ne resta uno, va considerato che però che visto che molti in italia comprano il giornale solo per leggere la pagina sportiva (lo so che il calcio non è l'unico sport ma da "scienziati" confrontiamoci con la realtà, non con il mondo delle idee platonico) c'è un crollo della vendita dei giornali... Ovviamente anche il settore delle televisioni ne risente...di fatto va in crisi tutto il mondo dell'informazione in Italia. Resta inteso che andando a rotoli il settore del merchandising del calcio, inoltre, si ha un influsso negativo sul settore del tessile e del calzaturiero..
Insomma un bel casino no? (ovviamente queste considerazioni valgono anche per la proposta 3 e la 4...)

2) chiusura delle società coi debiti:
Qui è facile prevedere la conseguenza, una semplice, banale ondata di guerriglia urbana a Roma e in altre grandi città...

Questo solo per dimostrare che l'approccio a un problema, sia esso il calcio o qualsiasi altro problema politico/sociale, non può essere banalizzato e non sempre la scelta che appare "razionale" lo è in effetti.

Alkabar
19th September 2005, 21:00
E lo scienziato in questione dimostrerebbe esattamente quello che affermavo, ossia che il governo degli scienziati sarebbe il più grosso dramma che si possa immaginare.
Oltre alle obiezioni legate all'UE che ti faceva jars ce ne sono altre meno formali ma molto più sostanziali...

Andiamole a vedere!

1) viene aprovato il tetto massimo delgi ingaggi...
tempo 2 giorni tutti i calciatori che militano nel campionato italiano, tutti i giovani dei vivai, tutti coloro che in qualche modo strusciano la palla passano armi e bagagli a club stranieri (anche il più sfigato club austriaco può pagare più di 80.000 euro l'anno). Immediatamente il mondo del calcio italiano scompare in quanto nessuno è interessato a vedere il mitico cipolloni che supera in pallonetto l'indomito notarmuzzi (nomi inventati ma plausibili). Ovviamente ciò oltre a implicare la perdita di tutti i posti di lavoro nel settore del calcio stesso implica un crollo dell'indotto... siamo ottimisti diciamo che su 3 giornali sportivi ne resta uno, va considerato che però che visto che molti in italia comprano il giornale solo per leggere la pagina sportiva (lo so che il calcio non è l'unico sport ma da "scienziati" confrontiamoci con la realtà, non con il mondo delle idee platonico) c'è un crollo della vendita dei giornali... Ovviamente anche il settore delle televisioni ne risente...di fatto va in crisi tutto il mondo dell'informazione in Italia. Resta inteso che andando a rotoli il settore del merchandising del calcio, inoltre, si ha un influsso negativo sul settore del tessile e del calzaturiero..
Insomma un bel casino no? (ovviamente queste considerazioni valgono anche per la proposta 3 e la 4...)

2) chiusura delle società coi debiti:
Qui è facile prevedere la conseguenza, una semplice, banale ondata di guerriglia urbana a Roma e in altre grandi città...

Questo solo per dimostrare che l'approccio a un problema, sia esso il calcio o qualsiasi altro problema politico/sociale, non può essere banalizzato e non sempre la scelta che appare "razionale" lo è in effetti.

E' anche vero che se c'hai il cancro, o muori per il cancro o provi la chemioterapia .... con la chemio magari ti salvi, con il cancro muori di certo. Tu che sceglieresti ? Io la chemio, nel caso in cui mi salvo poi sto meglio di sicuro e posso costruire quello che voglio costruire. Altrimenti se moio moio uguale ...

E' per questo che sta estate sono andato a fare una ecografia di controllo a un gonfiore su un braccio, se avessi avuto paura magari non avrei mai scoperto che era uno stupidissimo lipoma, ma se non era un lipoma tempo qualche anno ero secco ....

Il punto del calcio, su cui non mi voglio soffermare troppo cmq, è che qualunque misura venga presa causera un effetto a catena, ma dopo quell'effetto a catena si potrà parlare di qualcosa di più equo e sensato.

Altrimenti provi la via graduale che causa effetti a catena meno dannosi, lentamente ogni anno fai dei tagli agli stipendi, abbassi gli ingaggi, abbassi il mercato, metti delle regole protezionistiche.... Si tratta comunque di mettersi a fare una analisi sensata della situazione.

Parliamo di innovazione, questa causerebbe invece effetti positivi a catena: se si dessero un cinino di soldi in più ai ricercatori ? E si premesse l'acceleratore un cinino di più sulla comunicazione ricercatori-imprese?
Sai che boost up positivo ? Ci sta della gente in Italia che c'ha i maroni ipercubici in n dimensioni per quanto riguarda l'automazione ....

jacopuz
19th September 2005, 21:53
son d'accordo sul discorso fatto da laph sulla democrazia diretta....
una cosa che mi ha stupito un botto...il referendum sulle cellule staminali....che cazzo ne possono sapere degli anziani(o tanti altri giovani[io per primo asd] o adulti) di sta roba??quella è materia per competenti

ahzael
20th September 2005, 02:25
Il punto del calcio, su cui non mi voglio soffermare troppo cmq, è che qualunque misura venga presa causera un effetto a catena, ma dopo quell'effetto a catena si potrà parlare di qualcosa di più equo e sensato.



anche vietare la coda alla vaccinara sicuramente sarebbe una cosa equa e giusta, ma non per questo se la vieti ti salveresti da milioni di calci in culol