PDA

View Full Version : SAlve sono un giornalista rai



ahzael
21st October 2005, 15:03
Al programma di fabrizio frizzi (non mi chidete come si chiama)
si parla di pedofilia, la tizia se ne esce

"sono stati appena catturati 2 uomini che abusavano sessualmente di una ragazzina, siamo felicissimi, ce ne fossero sempre di piu di queste notizie"


Ma dio bono, cioe va be che io ho preso il tesserino da pubblicista (si prende prima del tesserino da giornalista, vabbe basta avere conoscenze e voler buttare un po di tempo e soldi) , quindi vuol dire che tutti possono diventare giornalisti :clap: , ma dio bono , ma un uscita del genere penso che non ci voglia tanto a capire che non e' per niente una cosa da dire in tv.

Io penso che detta cosi, in tono felice , e testualmente come l ho detta io, pare proprio una vaccata.

Penso solo io cosi' ?

Nazgul Tirith
21st October 2005, 15:25
Scusa eh...parlavano di pedofilia..lei ha detto quella frase...(ovviamente era felicissima per la cattura dei 2 pedofili mica per l'abuso-_-)

Dove sta la stranezza? Accetto pure disegnini.

ahzael
21st October 2005, 15:38
esultare di felicita in un momento di tragedia non mi pare una cosa molto appropriata

Nazgul Tirith
21st October 2005, 15:44
Il momento di tragedia magari lo sento quando mi annunciato che La ragazzina XY e' stata trovata morta/traumatizzata violentata etc e i colpevoli si son dileguati nel nulla.

Il momento di gioia arriva nel momento in cui, ingabbiano i 2 pezzi di merda.

Cio non vuol dire che non mi dispiaccia per quella ragazza,evidentemente questa ragazza era felice della cattura dei 2 sudetti e quindi si sentiva felice.


Continuo, a non vederci nulla di strano

Necker
21st October 2005, 18:01
ahza hai difficoltà psico motorie? :rotfl:

Alkabar
21st October 2005, 19:00
ahza hai difficoltà psico motorie? :rotfl:


no, alle volte diventa femtocefalo :rotfl: .

A parte gli scherzi, concordo vagamente con Ahzael, non per i contenuti, che magari ci stanno anche, ma per il modo in cui sono esposti: ci vuole un minimo di stile a esporre le cose, non fare la gnola moralistica tutte le volte che se ne presenta l'occasione.