Log in

View Full Version : ... se vi va leggete ...



Realac0
22nd December 2005, 19:17
... e' stato un mio tentativo di fare del GDR.
si parla di 2 anni fa oramai penso, o quasi, giocavo su Argain con Woinn (preta uber) ed era appena nata Imeope (Infi dove scunk ha avuto un ruolo molto importante asd ricordi? ^_^).
feci un background dei pg e piacque a quelli della Lama che me lo pubblicarono, l'ho ritrovato proprio ora x sbaglio, se vi va leggetelo :D
GDRristicamente parlando non e' gran che, i termini usati sono niubbi si notano anche molte forzature, pero' l'idea di fondo mi e' sembrata carina, anche ora rileggendola a tempo di distanza.

i pg:

Woinn = mio Prete su Argain
Imeope = mio Infi su Argain
Frip = NPC lvl 10 circa vicino pryd keep asd
Sorella Ksha non ricordo dove, ma e' a camelot da qualche parte
Sir east e' una delle guardie a PK
Adin = mio spiritmaster su Vortygern
Silly = barda giocante di Argain
i Necromanti = gilda di Argain che dominava il server, e gdierristicamente parlando mi e' sempre piaciuta la cosa, loro impersonavano i cattivi e gli piaceva asd

ecco a voi :

--------------------------



- Benvenuti tra le pagine dedicate alla gilda della Compagnia della Lama Infranta! -

Ogni personaggio, ha la sua storia, e dentro di essa, si nasconde un segreto...

Kuzzy


Woinn / Imeope

***

Pryden Keep... ricordi...

Faceva freddo, ero giovane, inesperta, incoscente. Uscii di casa, da sola, per la prima volta nella mia vita ad affrontare quegli orribili mostri che infestavano i dintorni... di nascosto...

Mio Padre, Sir Loutghord, un valoroso ed irreprensibilmente corretto Maestro d'Armi e mia madre, Adin, una SpiritMaster che tanto aveva combattuto nelle terre di Vorigern durante la cruenta guerra fra i tre regni, mi avevano sempre obbligata a restare a casa, a non uscire. Troppo pericoloso! Per me era già scritto il destino di un matrimonio, ero già promessa sposa a Frip, un bretone che da anni girava nei pressi del Ponte alla ricerca di suo Padre che si dicesse rapito da demoni notturni... era un ragazzo onesto, ed i miei genitori erano sicuri che mi avrebbe riservato un futuro felice...

Faceva freddo… presi dal camino una vecchia mazza piena di fuliggine, ricordo dei primi allenamenti di mio Padre nei pressi di Camelot. Una lacrima mi scende dal viso al ricordo delle serate passate intorno al focolare con le mie sorelle ascoltandolo nei suoi racconti... eravamo felici, la guerra era finita, mia madre era stanca di lottare e si era ritirata ad una vita tranquilla, non parlava mai del suo passato, mio padre invece, magari dopo aver alzato un po il gomito, spesso rimembrava battaglie epiche, scontri ad Hadrian contro orde di Barbari assetati di sangue armati di rozzi martelli e con sudice armature, feroci Celti e astuti Lurikeen che dall'ombra facevano sibilare le loro lame nel tentativo di tagliarti la gola... ricordo ancora mia madre, che a quei racconti si irrigidiva, diventava seria... ma ho sempre notato una strana luce nei suoi occhi... una luce che non sono mai riuscita a decifrare...

… con quella sudicia mazza uscii di casa, era buio, ricordo ancora come sfuggii alla sorveglianza di Sir Estowitch, il guardiano del forte, e mi avventurai nelle praterie circostanti; Scheletri, Serpenti, non Morti senza testa, Lupi, Banditi e Saccheggiatori, Tagliaborse, trovai di tutto, e, lentamente, mi resi conto che potevo chiedere di più a me stessa. Ben presto imparai a lenire le mie ferite con l’unico potere che ero riuscita ad apprendere dai vecchi testi magici di mia madre (se mi avesse scoperto nel rovistarle i testi mi avrebbe sicuramente tenuta in punizione per mesi!) e queste creature si rivelavano sempre meno feroci, tanto che, ad un certo punto delle mie uscite notturne, mi accorsi che non mi attaccavano più, preferivano starmi alla larga sperando che io non alzassi la mia mazza su di loro...

Una notte incontrai una strana signora. Ricordo ancora il suo nome: Sorella Ksha. Emanava una strana energia, sembrava che intorno al capo avesse una aureola, era vestita di una curiosa tunica di pelle e portava un lungo bastone. Ricordo ancora quella strana sensazione di pace che mi trasmetteva. Mi chiese chi fossi, come mi chiamassi, che ci facessi tutta sola così giovane ed inesperta nella notte in giro per i prati. Non so perchè, ma mi confidai con Lei, gli raccontai di mio padre, di mia madre, del loro sogno di vedermi sposata e della mie recenti scorribande notturne fuori del forte.
Un sorriso le segnò il bel viso e senza aggiungere una parola iniziò a fare delle strane magie verso di me … magie che, con mio sommo stupore, mi facevano sentire più forte, più veloce e più valorosa, quasi come se potessi sopportare meglio i colpi … era una sensazione fantastica, una prova di forza, mi sentivo viva, e non avevo paura di nulla! Mi disse: "vai Woinn, vai e scegli la tua strada. Ben presto ti dovrai recare a Camelot ad apprendere il tuo destino. Il tuo cuore è puro, il tuo corpo è sano e forte, le tue braccia non conoscono fatica e l’amore ed il rispetto che nutri per i tuoi genitori non possono che portarti ad una scelta … ma io non ti condizionerò, dovrai decidere da sola. A presto Woinn".

… ricordo che quella serà appresi tutto molto più facilemente, gli incantesimi che la Signora mi aveva fatto dimezzavano i miei tempi di recupero, non ero mai stanca, combattevo, combattevo e combattevo ancora …

… passò un’altra settimana quando successe uno strano fatto: ero al mercato vicino a Camelot con mia madre e due delle mie sorelle: Aysha ed Imeope. Un losco figuro avvicinò mia Madre che prontamente ci prese dietro di lei … non so, forse per proteggerci, non capivo … vedevo solo Imeope che stranamente aveva una scintilla negli occhi, una scintilla simile a quella che vedevo da bambina negli occhi di mia Madre e che non riuscivo a comprendere … sentivo il cuore di mia Madre battere forte e percepivo un qualcosa di malvagio attorno a quel viandante che parlava con mia Madre… ma non capivo…

… energia! … energia! … fiamme! vidi mia madre torcersi in uno spasimo di dolore, la vidi piangere… qualche secondo prima udii le parole: "…lasciatemi andare … devo solo comprare della merce al mercato e tornare a casa da mio marito …" vidi sguainare una spada… poi tutto fu confuso, so solo che mia madre era li, in piedi, fiera, con gli occhi di ghiaccio, uno sguardo terribile, ansimante… una potente scarica di energia si era emanata dal suo corpo, qualche cosa di impressionante, io rimasi sconvolta, vidi tutto bruciato intorno… il cadavere di quel losco figuro steso a terra e mia madre vigile scrutare intorno a se… nessuno disse una parola, i viandanti guardavano quella "strega" proteggere le proprie figlie e non osavano avvicinarsi, era una strega, si! Era una strega, ecco quella strana luce nei suoi occhi, ecco perché non mi permetteva di uscire, ecco perché non parlava mai del suo passato… ma perché dopo quella impressionante prova di forza e di potere mia madre era ancora così tesa? Cosa percepiva?

…ad un tratto un sibilo, una lama, vidi Imeope scattare indietro con una inspiegabile destrezza e spiengere mia madre più a lato ma il colpo si conficcò nella spalla, e mia madre urlò di dolore … un’ombra, si, un’ombra, un essere senza nome e senza pietà, senza destino, crudele, uno di quei terribili assassini di cui mio padre mi narrava nelle notti intorno al focolare… uno di loro aveva attaccato alle spalle mia madre, l’aveva ferita, e se non fosse stato per Imeope (ma come mai avrà fatto ad accorgersi della presenza di quell’assassino?) probabilmente l’avrebbe anche uccisa.
… ma non c’era tempo per pensare, io avevo paura, Imeope era furibonda ma incapace di reagire, mia madre stesa a terra con la spalla lacerata da quella lama notturna, tentava di rialzarsi, ma l’assassino era già su di lei, pronto a darle il colpo di grazia…
… non ricordo bene cosa successe, era tutto molto concitato e poco chiaro, so solo che distinsi la figura di quella strana Signora di qualche notte prima, si lei, sorella Ksha. Come prima cosa la vidi lanciare degli incantesimi su mia madre che riuscì a resistere agli altri attacchi dell’Assassino, magicamente … la sua forza diminuiva sotto i colpi del nemico ma immediatamente tornava come prima dopo gli incantesimi di Sorella Ksha … tutto questo fino a quando l’Assassino se ne accorse e, lasciando mia Madre, si diresse verso Ksha. Ancora una volta un sorriso attraversò il volto di quella strana donna ed i suoi occhi si incrociarono con i miei, era un avvertimento, una sicurezza, mi dava fiducia, non aveva paura di quell’Assassino e anzi non stava aspettando altro che lasciasse mia Madre per andare incontro a lei …
… così fece …
… vidi roteare il bastone ad una velocità impressionante, quel bastone identico a quelli nei ripostigli di mia madre vicino ai testi di magia che di nascosto consultavo infliggeva dei colpi impressionanti all’Assassino, che, resosi ben presto conto di chi aveva di fronte, poco prima di morire gridò: "… che tu sia maledetto! …. frate!”

… Sorella Ksha venne verso di me e mi disse: "Woinn, sii sincera con tua madre e confidati come hai fatto con me. Lei capirà. Se vorrai parlare con me mi troverai a Camelot presso il mio ordine dei difensori di Albion… si Woinn, lo stesso di tuo padre, io appartengo al suo stesso ordine anche se sono di un’altra casata, quella dei Frati, come poco fa questo infame Assassino ha avuto il coraggio e l’impudenza di nominare in punto di morte …. addio ….o, forse, a presto …."

… non ho mai dimenticato quel giorno, quella signora, mia madre, l’Assassino, e non ho mai capito Imeope, i suoi occhi, la sua agilità nello spostare mia madre ….

… iniziò una nuova vita per me … mi iscrissi all’ordine dei Difensori di Albion e divenni Frate, Frip si sposò con un’altra delle mie sorelle ed Imeope mi sembrava sempre più strana …

… sin da piccole io sono sempre stata più affabile, più gentile, più disposta ad aiutare il prossimo. Quando io giocavo assieme alle sorelle ed alle amiche del Forte lei se ne stava sempre sola, gli piacevano le storie cupe e piene di intrighi, amava la notte, amava l’ombra … e non sopportava i deboli … quante volte mi prendeva in giro e mi dava della "femminuccia"perché a volte piangevo o mi commuovevo per le storie di papà, lei era sempre rigida, imperscrutabile, quasi indisponente.

… passarono gli anni ed i miei allenamenti andavano nel migliore dei modi; ero già conosciuta come una delle più promettenti dell’Accademia, e Sorella Ksha era orgogliosa di me, mi insegnò tutto quello che sapeva senza però mai tralasciare l’indole e la professione di Fede che un Frate deve avere e portare … nel cuore di un Frate non esiste vendetta, sete di potere, sangue, esiste solo misericordia, tolleranza, pace …


Accadde, che gli anni passarono, ma le terre di Argain lasciarono il segno su Woinn, come su tutte le cose che ci circondano e che non sfuggono al dominio del tempo...


Midgard, Spindehelia... un terribile posto dove ci si allena in solitario per raggiungere i massimi livelli di sapere e di pratica. Oramai ero diventata uno dei Frati più esperti di tutte le selvagge terre di Argain e non avevo mai dimenticato gli insegnamenti di Sorella Ksha, morta qualche anno prima alla rispettabile età di 118 anni … il rispetto per gli altri, l’onore in combattimento, il predicare Pace e Bene alla gente comune come ai Grandi Condottieri… quando:

… una Hellaratta, una sorta di piccolo topo neutrale del posto, attraversò a suo rischio e pericolo tutti i cunicoli di Spindehelia sino nelle più profonde e buie stanze abitate da mostri particolarmente aggressivi e spietati, e mi portò un messaggio del mio allenatore che recitava: " [omissis]… mia stimata e onorata allieva, e ancora prima allieva della nostra mai dimenticata Sorella Ksha, un fatto terribile è successo a Prywden Keep, un’orda di malvagi capeggiati da un terribile Negromante ha raso al suolo la città, nulla abbiamo potuto, la nostra resistenza è stata inutile, ed ora stiamo dando riposo eterno ai morti, agli eroi, agli innocenti … ti prego di tornare al più presto, abbiamo bisogno di te"

… mio Padre e mia Madre uccisi! Li vidi ancora li, nella loro casa, uno vicino all’altro … nessuno aveva avuto il coraggio di toccarli, tutti aspettavano il mio ritorno. Mio padre con lo scudo e l’arma ancora sguainata, logoro di sudore, sporco di sangue, con la sua scintillante armatura dorata spezzata in più punti, segno del bieco combattimento contro numerosi nemici in netta superiorità numerica … sporchi assassini! Incapaci di combattere lealmente ed incuranti d’onore …. un prode Maestro d’Armi … mio Dio! Vicino a lui le carcasse di 10 volgari mercenari periti sotto i suoi colpi e l’arcano potere magico di mia madre e, dietro di loro, le mie sorelle! Tutte morte! Tutte tranne una: Imeope. Lei non c’era. E nessuno mi sapeva dire dove fosse…

***

Sono passati oramai 25 anni dal vile saccheggio e sono venuta a scoprire delle informazioni interessanti:i saccheggiatori erano esponenti di una Gilda feroce e ribelle denominata Necromanti che nel tempo si era creata un esercito di luridi e cenciosi mercenari dediti all’alcool, senza nessun ideale e capaci di voltare bandiera al miglior compenso; inoltre Imeope era presente il giorno dell’assalto al forte. Alcuni raccontano di averla vista apparire dall’ombra e tagliare la gola con un sol colpo a qualcuno di quelle carogne e di berne il sangue sgrondante, altri dicono che senza di lei mio padre e mia madre non avrebbero resistito così a lungo tanto da permettere a molti cittadini innocenti ed indifesi di mettersi in salvo e di raggiungere la vicina CostWold, … ma nessuno sapeva che fine avesse fatto … era morta? Era viva? Dov’era?

Come si puo` ignorare, il legame di sangue che lega un fratello all'altro, una sorella all'altra? La linea del sangue, dicono, e` talmente forte, che anche la morte che porta corona, non riesce a spezzarla...


Un caldo giorno d’estate ero in missione per conto della stimata Silly, compagna di mille avventure e battaglie contro i perfidi Necromanti (sui quali ho giurato vendetta andando contro gli insegnamenti di Ksha) nei dintorni di Camelot; decisi quindi di far visita al Forte ed alle tombe dei miei genitori e delle mie sorelle. Al cimitero percepivo una presenza, un qualcosa di sfuggevole, ma non mi sentivo in pericolo, era una sensazione strana, molto simile a quella provata più volte nel corso della mia vita in battaglia; quella di avere un Assassino alle calcagna, pronto a conficcarmi la sua lama nella schiena. Portai i miei ossequi alle tombe, visitai Sir Estowitch il vecchio guardiano del Forte, oramai infermo e non ancora in pace con se stesso dopo il saccheggio compiuto dai Necromanti 25 anni prima e, entrata nella Locanda del Forte per prendere ristoro, incontrai Frip, ubriaco,sbandato, scheletrico. Mi dissero che dopo l’attacco e la perdita della moglie (mia sorella Enyat) non si era dato pace, era caduto in una sorta di crisi, non lavorava, si ubriacava ogni giorno, ed aveva addirittura smesso di cercare suo padre. Povero Frip! Tutti gli portavano comunque rispetto e non lo condannavano, capivano la situazione atroce ed il crudele destino di quell’uomo a cui fu prima portato via il Padre da dei Demoni notturni, ed in seguito fu uccisa l’amata sposa!

Quando mi vide scoppiò in una fragorosa risata, sicuramente dovuta al troppo alcool: "Ossequi Miledy!!! il Suo nome risuona su ogni cantone di Albino! … e pensare che era promessa mia sposa!!! …" disse … ma subito si mise a pingere, mi si inginocchiò di fronte, mi baciò i piedi e mi chiese di Confessarlo.

Restai con lui per molte ore e, ad un tratto, reiniziai a sentire quella strana sensazione provata poco prima al cimitero, quella presenza, quella presenza che mi faceva avvertire qualcosa ma che allo stesso tempo non mi faceva sentire in pericolo!

Tra le altre cose Frip mi raccontò che da qualche settimana girava la voce che presso Pryden Keep ci fosse un Angelo della Notte. Un Angelo che seminava il terrore tra i viandanti con cattive intenzioni, i borseggiatori e gli Assassini in cerca di soldi facili, soliti nell’aggredire i poveri cittadini indifesi per rubarne il bottino. Sembra che questo "Angelo della Notte" proteggesse la comunità del Forte per qualche strano motivo, ma non si faceva mai vedere … o quasi…

Frip mi confidò infatti di avere la certezza che si trattasse di Imeope! Si! proprio lei!

Era sicuro di averla vista una notte finchè infilava la sua lama sul petto di un cencioso borseggiatore che stava importunando una vecchia Chierica tra Pryden Keep e CostWold. Frip era nei dintorni, ubriaco come al solito, ed attirato dalle grida della vecchia ma incapace di reagire e portargli aiuto si era nascosto dietro un albero. Mi raccontò che ad un tratto una figura nera sbucò dall’ombra e con la velocità di un felino eliminò il borseggiatore inondando di sangue la vecchia ed allontanandosi in silenzio, senza parlare… l’unico suono che si sentì fu il sibilo della lama l’urlo della vecchia ed il grido smorzato del borseggiatore… si smorzato dal suo boia che con una mano gli perforava il cuore e con l’altra gli tappava la bocca … una esecuzione da perfetto Assassino!

Frip era sicuro che fosse Imeope perché, prima di rinchiudersi nell’ombra, andò nella direzione del suo nascondiglio dietro l’albero e giurava di averne sentito l’alito dietro le spalle seguito dalle parole, impercettibilmente sussurrate all’orecchio: "… non hai visto nulla vero vecchio Frip? ma soprattutto non ne parlerai mai con nessuno, vero vecchio? " quelle parole sembravano cullate dal vento … disse … e non le avrebbe dimenticate mai.

Al suo ritorno al Forte, in cambio di una pinta su di un sudicio bicchiere di Locanda, Frip raccontò la sua storia; … che aveva visto l’Angelo della Notte e che avrebbe giurato sulla tomba di sua moglie che si trattava della piccola Imeope, figlia di Sir Loutghord e di Adin nonché sorella di Woinn, ormai indiscussa professatrice di fede amata e rispettata in tutte le terre di Argain.

Come era facile intuire nessuno gli credette, gli hanno dato del pazzo,dell’ubriacone e alcuni più giovani e meno rispettosi del triste passato del povero Frip lo malmenarono imprecando contro chi aveva avuto il coraggio di rinvangare il nome di Sir Loutghord, di Adin e di Woinn, eroi di Albion.

"…Imeope era dunque viva?
" … se tutto questo era vero aveva intrapreso la strada dell’Assassina? Ma no! Non poteva essere!
" … e quella luce nei suoi occhi che non sono mai riuscita a decifrare? Forse tutto ha un senso!
" … ma è malvagia oppure combatte per la pace in queste selvagge terre senza la grazia di Dio?
" … dove e con chi vivrà?
" … come avrà fatto per tutti questi anni?
" … e se Frip fosse effettivamente solo un ubriacone? come dicono tutti?

… ero assorta in questi pensieri quando vidi Frip stramazzare al suolo in una pozza di sangue e la figura di una donna slanciata, dalle forme sinuose e tutta vestita di nero allontanarsi in direzione del Cimitero dei miei genitori. Un lungo mantello sprigionava energia da tutti i lati e con il cappuccio lasciava solo intravedere ciocche di capelli neri come il carbone, due lame scendevano dai lati aderendo perfettamente ai fianchi, infine un seno ben fatto e spalle larghe denotavano la provenienza nobile della donna, era aggraziata, tanto aggraziata quanto letale!

… non c’erano più dubbi, il povero Frip aveva ragione, si trattava di Imeope, ne ero sicura! … ma perché l’ha ammazzato? per quale motivo porre fine alla vita del marito della defunta sorella? … la seguii … Imeope non si nascose nell’ombra, sapeva di essere seguita e, sulla tomba dei nostri genitori si voltò verso di me…

----------------

prot, non e' mai stato fatto il seguito, avevo qualche idea ma poi non l'ho mai continuato, la cosa piu' logica sarebbe stata continuare con l'avvenuta su Modred e Woinn diventata Menestrella dopo aver abbandonato Argain ...

skj
22nd December 2005, 19:26
troppo lungo.. appena prendo 1 giorno di ferie da lavoro lo leggero con piacere!

Steven
22nd December 2005, 21:12
i libri di diritto privato sono meno lunghi ^^

Anywyn
22nd December 2005, 21:15
Magari se lo fai diventare un fotoromanzo lo legge + gente :sneer:

Realac0
22nd December 2005, 21:36
questo m'e' venuto quella volta,scritto tutto d'un fiato :D

Arcotemo
22nd December 2005, 22:10
non mi vad i leggere...

Palur
23rd December 2005, 01:12
?? ma di che parla

Gilles
23rd December 2005, 02:49
si ma mettece er santino de ykk in mezzo che attira er pubblico!

piaga
23rd December 2005, 11:46
povero real non t'ha cagato nessuno..questo branco di nullafacenti non trova il tempo per legge 2 righe in più.. ma fatemi il piacereeeeeee

io ti giuro appena la finanza mi fa chiude l'agenzia me lo leggo
:)

Realac0
23rd December 2005, 12:44
povero real non t'ha cagato nessuno..questo branco di nullafacenti non trova il tempo per legge 2 righe in più.. ma fatemi il piacereeeeeee
io ti giuro appena la finanza mi fa chiude l'agenzia me lo leggo
:)


eheehh Piaghettina ^_^

asd

cmq c'era scritto a chi va la legga, mica e' obbligatorio ^_^ se non lo leggete mica mi suicido ;)

AngerDany
23rd December 2005, 13:39
.... se non lo leggete mica mi suicido ;)

Cazzo raga abbiamo capito male...:sneer:

Realac0
23rd December 2005, 14:02
Cazzo raga abbiamo capito male...:sneer:

andate a fanculaloth!!!
se non volete leggere frega un cazzaloth!! sokatemeloth!!

Pilone #1
23rd December 2005, 15:43
se vuoi un consiglio fatti dare da sta gente le foto di un certo porceddu che abitualmente si fa' tatuare grossi suka sulla skiena, metti ste foto alla fine di quello che hai scritto e la gente incuriosita leggera' tutto.... credimi

Arcotemo
23rd December 2005, 15:45
se vuoi un consiglio fatti dare da sta gente le foto di un certo porceddu che abitualmente si fa' tatuare grossi suka sulla skiena, metti ste foto alla fine di quello che hai scritto e la gente incuriosita leggera' tutto.... credimi

non posso far altro che annuire

leonfir
23rd December 2005, 16:33
se vuoi un consiglio fatti dare da sta gente le foto di un certo porceddu che abitualmente si fa' tatuare grossi suka sulla skiena, metti ste foto alla fine di quello che hai scritto e la gente incuriosita leggera' tutto.... credimi

non posso far altro che dire...
IO C'ERO:shocked: :shocked: :shocked: :shocked:

Anywyn
25th December 2005, 14:00
se vuoi un consiglio fatti dare da sta gente le foto di un certo porceddu che abitualmente si fa' tatuare grossi suka sulla skiena, metti ste foto alla fine di quello che hai scritto e la gente incuriosita leggera' tutto.... credimi

:rotfl: