View Full Version : Investiamo i lavoratori!
San Vegeta
12th January 2006, 10:37
Si, il topic è scritto correttamente: perchè siamo in Italia, e i lavoratori vanno torturati, sfruttati, bistrattati, mica come in America dove si investe sul lavoratore... qui è più comodo investirlo il lavoratore, così ce lo togliamo dalle palle.
Sapete che contratti fa la ex olivetti ai suoi dipendenti? contratto da metalmeccanico. Essì, uno che sta al computer 9 ore al giorno effettivamente si inquadra bene come metalmeccanico...
Sei un dirigente d'azienda? La tua azienda ha un ufficio di sviluppo software? Pensi che il mercato non possa offrirti il software adatto alle tue necessità (leggi "non ho voglia di spendere soldi in software e addestramento del personale")? Abbiamo la soluzione! In pochi semplici passi anche tu diventerai il dirigente d'azienda figo, come si conviene a tutti i dirigenti d'azienda italiani. E' semplicissimo:
- Approfitta delle sovvenzioni statali
- Assumi a contratto rigorosamente a tempo determinato o a progetto qualche studentello, se proprio non trovi studenti assumi un lavoratore qualunque e fagli un contratto che non abbia a che fare con gli operatori di videoterminali (altrimenti poi ti tocca lasciargli 3 mezze giornate l'anno per la visita oculistica e 30 minuti al giorni di cambio attività, tanto se gli viene l'artrosi agli arti superiori mica sono problemi tuoi, mio caro novello dirigente d'azienda)
- Non pagare finchè puoi, tanto c'è gente disposta a pagare pur di lavorare e fare esperienza.
- prometti l'assunzione, tanto poi se la scordano
- non azzardarti a incoraggiare lo studio o i corsi professionali ai tuoi dipendenti, a meno che non si offrano di pagarli a spese loro. Mica siamo in America...
sisi, è così che l'economia si riprenderà in Italia :clap: :clap: :clap:
Tibù
12th January 2006, 10:54
- prometti l'assunzione, tanto poi se la scordano
quello che succederà a me tra 2 mesi appena finisco i 2 anni di praticantato :shrug:
Shub
12th January 2006, 11:00
Bruno lo sai ora che nel campo informatico propongono contratti dei metalmeccanici?
Io nel 2000 fui preso a contratto di formazione, con la promessa di essere assunto...il contratto era ed è ancora METALMECCANICO! Io sono una TUTA BLU!
Non ti sto a raccontare che alla scadenza del contratto non me lo volevano rinnovare e per rinnovarlo cosa ho dovuto fare...
Noi abbiamo un contratto metalmeccanico settore amministrativo, non come quelli in catena di montaggio per capirci.
Gli informatici non hanno un proprio movimento sindacale, non capisco come mai ma...a parlare con alcuni rappresentanti sindacali questo si evince, essendo il sindacato dei metalmeccanici il più grande d'italia...chi cazzo ce lo fa fare di avere un sindacato che al massimo sarebbe grande il 10% di quello attuale???
Più piccolo il sindacato, minor potere di contrattazione, ecco quindi come mai io mi devo puppare accordi fatti su una piattaforma di base a me totalmente estranea.
Poi cosa succede, ci sono le contrattazioni a livello aziendale e li anche se sei metalmeccanico, nessuno verrà a scioperare se nella tua azienda di 300 unità ti danno uno stipendio o dei benefit di merda.
Ecco come funziona per gli informatici :D
San Vegeta
12th January 2006, 11:05
Si ma esistono delle leggi che devono regolare il lavoro e la salute di un operatore di videoterminale. A che cazzo servono se non ci sono operatori di videoterminale?
Ah sapete, abbiamo alzato la pensione minima a 512 euro, però chi ne ha diritto ha 3 braccia e 1 gamba.
Tutti gli italiani che sono proprietari di una rete televisiva chiamata Rete 4 a cui il tribunale ha ordinato di non trasmettere sulle frequenze delle antenne nazionali, possono lasciare che la propria rete televisiva continui a trasmettere senza dover passare sul satellite.
sisi, continuiamo così, siamo delle brave pecorelle :point: :wave:
Verci
12th January 2006, 11:07
Per ora la mia esperienza è molto positiva, per lo meno dal mio punto di vista...
Ho fatto lo stage (pagato 600€/mese), son passato a contratto progetto (1200€/mese) e sto crescendo professionalmente.
Ad Aprile scade contratto a progetto e si potrebbe parlare di assunzione, tra 3 mesi ti dico come va...
Sinceramente trovo ottimo il fatto che le aziende possano "testare" i nuovi giovani con contratti tipo stage o a progetto, è una forma di tutela per l'azienda e un modo cmq riconosciuto per il giovane di fare esperienza.
Non discuto che molti se ne stiano approfittando, ma nella mia esperienza (e in quella di altri 2 ragazzi laureati con me) direi che è tutto molto positivo...
Ho impiegato 15 gg per trovare lavoro, mi hanno assegnato a progetti molto interessanti e professionalmente molto formativi...
A marzo in ogni caso provo a sondare il terreno con l'azienda per l'eventuale assunzione ed in ogni caso sto iniziando a preparare il nuovo CV da mandare in giro per capire cmq il mercato cosa mi potrebbe offrire, e se io posso essere interessante per il mercato del lavoro.
Alla fine secondo me tutto ruota attorno alla solita "se hai voglia di lavorare lavori, se ti impegni i meriti ti saranno riconosciuti"
Ovviamente bisogna guardarsi un attimo le spalle, io ho avuto la fortuna di trovare una società seria (per lo meno per come si è comportata finora).
E dalle esperienze di miei ex-compagni di corso ho la stessa sensazione.
Shub
12th January 2006, 11:12
Verci non so in che realtà lavori te ma ti posso dire che non è facile come sembra, specialmente dopo il flop della new economy e dell'11 settembre. Ti posso dire che quando mi assunsero nel 2000 io non avevo 10minuti di tempo per respirare, eravamo 3 webdesigner e lavoravamo un casino.
9 mesi prima la scadenza del contratto di formazione....gli scandali che hanno portato al flop della famigerata new economy, cosa che all'estero stava succedendo da tempo ma che noi italiani abbiamo recepito dopo.
Dopo quel momento non hanno assunto nessuno se non dopo 5 anni, da qunado assunserò me presero 50 persone a formazione poi...dopo il flop niente per 5 anni....
Discorso videoterminale, hai diritto ad una visita medico oculistica e ortopedica ogni 2 anni mi pare il resto sochi.
Per legge invece uno dovrebbe lavorare 50 minuti e averne 10 di relax, ogni 4 ore avere 1 ora di stop e ogni anno avere una visita completa.
Ma noi siamo tute blu Bruno quindi zitto e non rompere il cazzo! :D
San Vegeta
12th January 2006, 11:16
Sono davvero contento che esista qualche azienda seria come quella per la quale lavori. Io che ho lavorato per 3 diverse aziende di sviluppo software, posso dirti che non hanno mai fatto nulla di simile. In una, il presidente sfrittava gli stagisti (non pagati, per cui non so neanche che tipo di stage fosse) sperando che facessero il lavoro dei programmatori che via via mandava a casa. Per conoscenza di altri colleghi, so che lo fanno anche da loro.
Verci
12th January 2006, 11:18
Lavoro in un'azienda di consulenza aziendale (Capgemini - gruppo Ernst&Young), al momento seguo un progetto sulla gestione clienti post-pagati per una grossa società di telefonia mobile/fissa italiana.
Nella mia realtà (e in quelle di ex-compagni di corso e/o colleghi Capgemini) le cose sembrano andare abb. bene.
Parlo per la mia esperienza personale nel mio settore, al di fuori non posso esprimermi.
Verci
12th January 2006, 11:20
Sono davvero contento che esista qualche azienda seria come quella per la quale lavori. Io che ho lavorato per 3 diverse aziende di sviluppo software, posso dirti che non hanno mai fatto nulla di simile. In una, il presidente sfrittava gli stagisti (non pagati, per cui non so neanche che tipo di stage fosse) sperando che facessero il lavoro dei programmatori che via via mandava a casa. Per conoscenza di altri colleghi, so che lo fanno anche da loro.
Ho avuto anch'io un paio di proposte di stage "gratuiti" ma ho gentilmente rifiutato, mi sapevano di sfruttamento in effetti...
Cmq credo che le aziende che sfruttino "malignamente" i nuovi contratti siano soprattutto aziende medio-piccole, non credo grandi multinazionali, o almeno a quel che sento :)
San Vegeta
12th January 2006, 11:22
Discorso videoterminale, hai diritto ad una visita medico oculistica e ortopedica ogni 2 anni mi pare il resto sochi.
Per legge invece uno dovrebbe lavorare 50 minuti e averne 10 di relax, ogni 4 ore avere 1 ora di stop e ogni anno avere una visita completa.
Ma noi siamo tute blu Bruno quindi zitto e non rompere il cazzo! :D
No, 1 visita oculistica ogni 4 mesi di lavoro (pienamente scaricabile come se fosse beneficenza), 10 minuti di cambio attività (che non vuol dire riposo) ogni 60 di lavoro al computer o 15 minuti di riposo ogni 2 ore. In ogni caso riposo obbligatorio di 30 minuti dopo 4 ore di lavoro (che di solito coincide con la pausa pranzo).
Nei paesi dove lo sviluppo del software è preso sul serio, forniscono strumenti e attrezzature di supporto per le articolazioni...
Shub
12th January 2006, 11:30
Bruno eheheh io a parte la visita oculistica ho 15min ogni 2 ore e 1 ora ogni 4 non mi lamento ma non tutti l'hanno. Altro punto, io lavoro in una stanza con altre 6 persone e ci sono solamente 18 terminali attivi, io non so le emissioni che mandano...ma tempo che mi si seccheranno le palle presto.
Verci per il discorso tuo, hai avuto culo.
Comunque si, per lavorare tocca darsi da fare, nessuno viene a trovarti e guarda anche io vengo da una esperienza come la tua.
Molti anni fa dopo il militare cercavo lavoro, ho fatto pure il facchino allo Sheraton perchè chiedere soldini al papino a 22 anni mi faceva schifo.
Fino a quando non ho vinto un corso dell'Elea su stanziamenti CEE della durata di 1 anno e mezzo con 2 mesi di Stage, dopo quel momento ho cambiato 5 lavori, ma sempre dandomi da fare.
Alla fine nel 2000 sono arrivato ndo sono...poteva andarmi peggio ma non mi lamento, intanto ho uno stipendio fisso anche se non molto alto, prendo 1200€ con 120€ di buoni pasto più una tredicesima e un bonus produzione di fine anno che coincide quasi come una quattordicesima.
Ma conosce gente che lavora meno, che non fa un cazzo (parlo di dipendenti statali e/o comunali) che beccano quasi 2000€ per non fare una sega...quindi...tocca avere culo :D
Verci
12th January 2006, 11:31
Alla microsoft i programmatori se non sbaglio hanno orario totalmente flessibile, stipendio in base ai risultati del proprio lavoro, non alle ore lavorate, possibilità di entrare ed uscire da lavoro 24h/24, uso di palestra, campi da basket, piscina etc etc aziendali a titolo gratuito...
Verci
12th January 2006, 11:35
Bruno eheheh io a parte la visita oculistica ho 15min ogni 2 ore e 1 ora ogni 4 non mi lamento ma non tutti l'hanno. Altro punto, io lavoro in una stanza con altre 6 persone e ci sono solamente 18 terminali attivi, io non so le emissioni che mandano...ma tempo che mi si seccheranno le palle presto.
Verci per il discorso tuo, hai avuto culo.
Comunque si, per lavorare tocca darsi da fare, nessuno viene a trovarti e guarda anche io vengo da una esperienza come la tua.
Molti anni fa dopo il militare cercavo lavoro, ho fatto pure il facchino allo Sheraton perchè chiedere soldini al papino a 22 anni mi faceva schifo.
Fino a quando non ho vinto un corso dell'Elea su stanziamenti CEE della durata di 1 anno e mezzo con 2 mesi di Stage, dopo quel momento ho cambiato 5 lavori, ma sempre dandomi da fare.
Alla fine nel 2000 sono arrivato ndo sono...poteva andarmi peggio ma non mi lamento, intanto ho uno stipendio fisso anche se non molto alto, prendo 1200€ con 120€ di buoni pasto più una tredicesima e un bonus produzione di fine anno che coincide quasi come una quattordicesima.
Ma conosce gente che lavora meno, che non fa un cazzo (parlo di dipendenti statali e/o comunali) che beccano quasi 2000€ per non fare una sega...quindi...tocca avere culo :D
Il culo deve è sempre parte integrante dell'impegno lavorativo, ma se non lo si ha lo si cerca :D.
Cmq son sempre convinto che se si ha voglia di fare a casa non si sta e il lavoro lo si trova.
Purtroppo molti invece pretendono il lavoro come se fosse un diritto, imho il lavoro te lo sudi, come la paga a fine mese e tutto il resto che vuoi nella vita. Papà Natale esiste solo per i bambini, non per gli uomini adulti...
Bortas
12th January 2006, 12:06
Legge sul lavoro Biagi... Tutta un altra aria...
Shub
12th January 2006, 12:15
Un l'ho capita.
Estrema
12th January 2006, 12:53
Sinceramente trovo ottimo il fatto che le aziende possano "testare" i nuovi giovani con contratti tipo stage o a progetto, è una forma di tutela per l'azienda e un modo cmq riconosciuto per il giovane di fare esperienza.
Il contratto a progetto non prevede tra le tante cose la tutela dell'infortunio sul lavoro e la malattia, fai un po te se questo è un contratto fatto bene; il cococo era scandaloso ma almeno una tutela minima il lavoratore l'aveva.
tra le altre cose sai benissimo si che con il contratto a progetto non hai un orario lavorativo e se ti fanno sgobbare 12 ore al giorno per la durata del progetto tu non puoi dire nulla?.
Ci sono vari modi per garantire all'azienda una tutela nei confronti del Lavoratore in prova; chiamasi contratto a tempo determinato della durata di 89 giorni lavorativi, che non da l'obbligo di riassunzione; ma cosi si devono comunque pagare tasse e previdenza gia gia gia
:nod:
Shub
12th January 2006, 12:59
Ehm, il COCOCO non prevedeva una sega quando lo facevo io.... :D Se ti ammalavi cazzi tuoi, se ti facevi male cazzi tuoi.
Estrema
12th January 2006, 13:02
Ehm, il COCOCO non prevedeva una sega quando lo facevo io.... :D Se ti ammalavi cazzi tuoi, se ti facevi male cazzi tuoi.
Riguardati le buste paghe poi guarda le voci singole e vedi che era prevista in maniera ridotta la quota contributiva.
E un cococo è diverso da un contratto a tempo determinato cmq
Shub
12th January 2006, 13:07
No estre veramente avevi la tassazione quindi pagavi dei contributi ma se ti facevi male non ti pagavano la malattia.
Perdevi i soldi e ciao, quindi non avevi la cassa malattia.
Ti parlo di prima del 2000, io ho cambiato lavoro il 25 settembre 2000, prima ho lavorato 2 anni cococo.
Estrema
12th January 2006, 13:10
No estre veramente avevi la tassazione quindi pagavi dei contributi ma se ti facevi male non ti pagavano la malattia.
Perdevi i soldi e ciao, quindi non avevi la cassa malattia.
Ti parlo di prima del 2000, io ho cambiato lavoro il 25 settembre 2000, prima ho lavorato 2 anni cococo.
Ma guarda io avevo pure le ferie che ti facevano fare rigorasemente gli ultimi giorni prima della scadenza del contratto. La malattiaci riguardo meglio ma mi pare che c'èra una cosa di sicuro era presente l'infortunio sul lavoro.
Shub
12th January 2006, 13:13
Forse l'avevate concordato voi con chi vi dava lavoro, io avevo solo il rimborso auto, benzina e usura del mezzo secondo le tabelle dell'ACI, un rimborso a kilometraggio e stop.
Ferie? Mai, infortuni manco, malattia neppure.
Non ho più le notule altrimenti ci davo un occhio :D
Estrema
12th January 2006, 13:21
Forse l'avevate concordato voi con chi vi dava lavoro, io avevo solo il rimborso auto, benzina e usura del mezzo secondo le tabelle dell'ACI, un rimborso a kilometraggio e stop.
Ferie? Mai, infortuni manco, malattia neppure.
Non ho più le notule altrimenti ci davo un occhio :D
Io non avevo i rimborsi per esempio anche se 9 volte su 10 usavo la carretta del titolare.
Shub
12th January 2006, 13:22
Vedi? Quindi erano contrattazioni a livello personale o a seconda del lavoro che facevi, io mi spostavo per tutta la provincia di firenze quindi logico che mi rimborsassero la macchina...
San Vegeta
12th January 2006, 14:04
l'assicurazione obbligatoria è arrivata dopo il 2000, garantito al 100%
Jarsil
12th January 2006, 16:14
l'assicurazione obbligatoria è arrivata dopo il 2000, garantito al 100%
Ti ricordi l'anno esatto?
San Vegeta
12th January 2006, 16:35
no... però nel 2002 io cercavo lavoro e nelle offerte di lavoro indicavano sempre che c'era l'assicurazione obbligatoria... dici che mi sbaglio?
Verci
12th January 2006, 16:43
@estrema: nel contratto a rogetto che ho firmato ho assicurazione infortuni, contributi, ferie e malattia...
ho lavorato anche come co.co.co. e li ero davvero nei cazzi :D
Glasny
12th January 2006, 16:52
Ho capito che devo andare all'estero, mio fratello fa il manovale in Germania e prende 1500 euri, un lavoro per cui non sono richiesti titoli di studio ma solo buona salute, è assunto a tempo indeterminato e spera in una promozione presto per guadagnare sui 2000-2500 euri. Stava studiando all'università ma poi ha lasciato e inizio a pensare che ha fatto solo bene.
Capisco l'assunzione in prova ma deve durare 1 mese al massimo, dopo o è contento o ciccia lo sfruttamento non è un'opzione(specie con una laurea specialistica in tasca).
San Vegeta
12th January 2006, 16:57
La laurea, qui in Italia in particolare, serve solo se per un certo lavoro è richiesta una solida preparazione teorica, vedi professioni quali medico, farmacista, ingegniere e simili. Qualunque altra cosa possa essere soppiantata dall'esperienza rende la laurea una spesa per le famiglie, un investimento puramente culturale per chi la riceve, una perdita di tempo imperdonabile.
E la colpa non è dello studente, è del governo che non fa niente per spingere sulla professionalità.
Bortas
12th January 2006, 17:18
Dall'euro ad ora in Francia gli stipendi in media sono aumentati del 20% in Italia dello 0,8%...
Per il costo di un caffè da in Danimarca si lavora per 15 minuti in Italia per 35...
Meditate gente...
Kith
12th January 2006, 17:28
Il contratto a progetto non prevede tra le tante cose la tutela dell'infortunio sul lavoro e la malattia, fai un po te se questo è un contratto fatto bene; il cococo era scandaloso ma almeno una tutela minima il lavoratore l'aveva.
tra le altre cose sai benissimo si che con il contratto a progetto non hai un orario lavorativo e se ti fanno sgobbare 12 ore al giorno per la durata del progetto tu non puoi dire nulla?.
Ci sono vari modi per garantire all'azienda una tutela nei confronti del Lavoratore in prova; chiamasi contratto a tempo determinato della durata di 89 giorni lavorativi, che non da l'obbligo di riassunzione; ma cosi si devono comunque pagare tasse e previdenza gia gia gia
:nod:
Ma ti pagano per dire fesserie e parlare a vanvera?
Il contratto a progetto prevede il pagamento della malattia al 50%, HAI un orario lavorativo,nel contratto si accordano tot ore o tot turni, e fai quelli, NON possono obbligarti a fare di più, altrimenti il contratto è carta straccia.
Tasse e previdenza vengono pagate anche con il contratto a progetto (seppur in minor percentuale circa il 20% di cui il 13% lo versa l'azienda e il 7% viene detratto dalla tua busta paga)
Complimenti, sei riuscito a non dire niente di vero nel tuo discorso :clap:
ps E' qui il raduno dei metalmeccanici informatici? :D Quando l'ho saputo dai colleghi credevo mi prendessero per il culo :D
Estrema
12th January 2006, 17:40
Ma ti pagano per dire fesserie e parlare a vanvera?
Il contratto a progetto prevede il pagamento della malattia al 50%, HAI un orario lavorativo,nel contratto si accordano tot ore o tot turni, e fai quelli, NON possono obbligarti a fare di più, altrimenti il contratto è carta straccia.
Tasse e previdenza vengono pagate anche con il contratto a progetto (seppur in minor percentuale circa il 20% di cui il 13% lo versa l'azienda e il 7% viene detratto dalla tua busta paga)
Complimenti, sei riuscito a non dire niente di vero nel tuo discorso :clap:
ps E' qui il raduno dei metalmeccanici informatici? :D Quando l'ho saputo dai colleghi credevo mi prendessero per il culo :D
Guarda che dipende dall'inquadratura e il settore, ti faccio un esempio in un ente con partecipazione pubblica è piu o meno come dici te, in un azienda del terziaro non lo è affatto solo in alcuni settori ad esempio il commercio.
Naturalmente io non so che cosa fai te però io fino a 6 mesi fa stavo in uno studio di consulenza del lavoro ( anche se non mi occupavo di contratti di lavoro ma di altre cose) e ti dico che quando è uscito il contratto a progetto è stata una manna per datori di lavoro che non aspettavno altro di avere un pezzo di carta che tutelasse il datore di lavoro e non il lavoratore.
Come al solito si parla troppo del propio orticello e non si analizza la questione globale, che poi è il più grande errore che ha fatto questo governo quando ha redatto le leggi in questi 5 anni.
Kith
12th January 2006, 17:47
dove lavoro io non è un ente con partecipazione pubblica :D
Boh io ho iniziato a lavorare 4 mesi fa, probabilmente eri ancora con i contratti vecchi altrimenti non si spiega.
Che io sappia non esistono distinzioni contrattuali tra vari settori.
Se esistono documenta :>
La società per la quale lavoro l'unica cosa che mi da come benefit sono i ticket, il resto è garantito dalla legge (ottima legge Biagi che mi ha permesso di lavorare sennò col cazzo assumevano uno studente part time per 20 ore settimanali :nod: , probabilmente si, ma con quella merda di cocococo )
Estrema
12th January 2006, 17:52
dove lavoro io non è un ente con partecipazione pubblica :D
Boh io ho iniziato a lavorare 4 mesi fa, probabilmente eri ancora con i contratti vecchi altrimenti non si spiega.
Che io sappia non esistono distinzioni contrattuali tra vari settori.
Se esistono documenta :>
La società per la quale lavoro l'unica cosa che mi da come benefit sono i ticket, il resto è garantito dalla legge (ottima legge Biagi che mi ha permesso di lavorare sennò col cazzo assumevano uno studente part time per 20 ore settimanali :nod: , probabilmente si, ma con quella merda di cocococo )
Guarda che il contratto partime non è il contratto a progetto capiamoci prima.
Di contratti di lavoro ce ne sono una marea ci si puo veramente perdere la giovinezza a spulciarli 1 ad 1 considerando poi che variano anche per settori, artigiano, industria, commercio ecc ecc.
Kith
12th January 2006, 17:54
Guarda che il contratto partime non è il contratto a progetto capiamoci prima.
Per quanto ancora vuoi andare avanti a dire cagate?
Io ho il contratto identico a quello di alcuni miei colleghi (contratto a progetto), IDENTICO e loro sono full time.
E' IDENTICO. Part time significa solo che invece che fare 40 ore settimanali ne faccio 20 ...
Estrema
12th January 2006, 18:15
Per quanto ancora vuoi andare avanti a dire cagate?
Io ho il contratto identico a quello di alcuni miei colleghi (contratto a progetto), IDENTICO e loro sono full time.
E' IDENTICO. Part time significa solo che invece che fare 40 ore settimanali ne faccio 20 ...
Bhè in realtà il patime è una forma di contratto tanto è vero che se il contratto a progetto viene rilevato come una collaborazione continuata e dipendente deve essere trasformato in part time full time determinato o a indeterminato.
Perciò informati bene su che tipo di contratto hai perchè dire ho un contratto a progetto full time o par time è errato dato che nel contrtto a progetto il lavoratore deve assolutamente essere inquadrato come autonomo e non può assolutamente essere subordinato al datore di lavoro.
Poi ripeto nel contratto a progetto la malattia e le ferie non sono assolutamente contemplate come un obbligo del datore di lavoro che può recedere dal contratto anche se tu sei all'ospedale perchè ti è crollato il lampadario dell'ufficio in testa.
Perciò io a volte sarò inesatto ma di cazzate non è che ne sparo poi tante.
Kith
12th January 2006, 18:20
Ma non è assolutamente vero.
Il contratto a progetto è un contratto che spazia molto.
Esistono contratti a progetto a ore, tipo 150 ore di collaborazione.
Esistono contratti a progetto full time/part time a tempo determinato, come esistono quelli a tempo indeterminato....
Non esistono contratti a progetto appositi per il part-time è qui che stai dicendo cazzate, il fatto che un contratto sia part time o no viene definito dalle ore settimanali lavorative imposte dal contratto....
Per la malattia ribadisco è un obbligo pagare il 50%, poi non so per quanto tempo si può rimanere in malattia con un co.pro., ma è così.
Continui a essere inesatto cmq ^^
Estrema
12th January 2006, 18:25
Ma non è assolutamente vero.
Il contratto a progetto è un contratto che spazia molto.
Esistono contratti a progetto a ore, tipo 150 ore di collaborazione.
Esistono contratti a progetto full time/part time a tempo determinato, come esistono quelli a tempo indeterminato....
Non esistono contratti a progetto appositi per il part-time è qui che stai dicendo cazzate, il fatto che un contratto sia part time o no viene definito dalle ore settimanali lavorative imposte dal contratto....
Per la malattia ribadisco è un obbligo pagare il 50%, poi non so per quanto tempo si può rimanere in malattia con un co.pro., ma è così.
Si non esistono i contratti a progetto appositi per il part time questo è esatto visto che il contratto a progetto non pone il lavoratore come subordinato e dipendente ma tipo come un lavoratore autonomo che svolge una data attivita all'interno di una data azienda, perciò se l'ispettorato del lavoro rileva che invece chi è assunto con co co pro di fatto svolge un attivita di lavoro subordinato il datore di lavoro è obbligato a trasformarlo in un contratto di lavoro subordinato, tipo il part time il ful time a tempo determinato e a tempo indeterminato. L'ho scritto pure prima ma non mi pare di aver scritto che esiste un contratto a progetto part time.
Estrema
12th January 2006, 18:29
A vi faccio un copia incolla va cosi magari la finiamo e fate il bregno che mi sto stufando
La malattia è completamente a carico del lavoratore, poiché infatti la legge non prevede alcuna integrazione, pubblica o da parte del datore di lavoro, del reddito perduto. Solo nell'eventualità di una degenza ospedaliera è prevista - per coloro che versano il contributo addizionale dello 0,5 - un'indennità di malattia per il periodo del ricovero (L 488/99).*
Se la sospensione dal lavoro a causa di una malattia si protrae per un periodo superiore a un sesto della durata del contratto, o oltre 30 giorni, il datore di lavoro può recedere dal rapporto di lavoro.*
Questo è quanto dice la legge sul contratto a progetto in materia di malattia e infortunio.
Kith
12th January 2006, 18:52
allora il capo è mal informato, appena sa che non è obbligatorio secondo mè ci toglie le malattie pagate :sneer:
beh cmq in merito al tuo reply precedente è chiaro che ci son distinzioni il co.pro a tempo indeterminato non esiste asd
Estrema
12th January 2006, 19:02
allora il capo è mal informato, appena sa che non è obbligatorio secondo mè ci toglie le malattie pagate :sneer:
beh cmq in merito al tuo reply precedente è chiaro che ci son distinzioni il co.pro a tempo indeterminato non esiste asd
Guarda se hai un amico parente che se ne intende di diritto del lavoro chiedigli gli obblighi del datore di lavoro nei confronti del lavoratore assunto con contratto a progetto; oppure fatti una ricerchina su internet e vedrai che lui quando sei in malattia non ti deve nulla anzi ti ripeto se supera alcuni giorni può recedere senza preavviso dal contratto.
Questo non significa che tutti i datori di lavoro siano tagliagole che alla prima occasione te la mettono in quel posto; anche se chi assume con contratto a progetto gli si avvicina molto.
San Vegeta
12th January 2006, 19:08
Ma ti pagano per dire fesserie e parlare a vanvera?
Il contratto a progetto prevede il pagamento della malattia al 50%, HAI un orario lavorativo,nel contratto si accordano tot ore o tot turni, e fai quelli, NON possono obbligarti a fare di più, altrimenti il contratto è carta straccia.
Tasse e previdenza vengono pagate anche con il contratto a progetto (seppur in minor percentuale circa il 20% di cui il 13% lo versa l'azienda e il 7% viene detratto dalla tua busta paga)
Complimenti, sei riuscito a non dire niente di vero nel tuo discorso :clap:
ps E' qui il raduno dei metalmeccanici informatici? :D Quando l'ho saputo dai colleghi credevo mi prendessero per il culo :D
Nel mio contratto a progetto non figura neanche la parola malattia o ferie. In quanto a orario, dice che non sono vincolato, che si aspettano che io lavori negli orari di lavoro del loro cliente e si parla sempre di giornata lavorativa, nonostante la mia paga sia impostata su 8 ore giornaliere. Questo vuol dire che NIENTE mi tutela dall'essere forzato a lavorare 12 ore al giorno mentre loro possono accusarmi di negligenza se faccio meno di 8 ore perchè possono presentare date di scadenza per questo o quel progetto. Secondo me è il tuo datore di lavoro che non sa che può infierire usando il contratto a progetto
Acheron
12th January 2006, 19:14
MI domando, ma il culo di essere Assunto da una ditta seria che fa corsi di formazione, lascia spazio al dipendente, paga sempre e cmq e tante altre belle cose, l'ho avuto solo io?
San Vegeta
12th January 2006, 19:28
siete in pochi. anzi, in realtà neanche così pochi, ma come mi potrai confermare, la tua azienda è grande, e ti dico anche come lo so: le aziende grandi hanno un introito che va ben al di là di quello che uno si immagina, per cui spendere quei 30/50 mila euro per commissionare uno studio sulla qualità del lavoro, corsi professionali per i loro manager e, perchè no, corsi di formazione per il personale, non gli costa proprio nulla. E le persone che si occupano di soddisfare questa richiesta hanno ben chiari i risultati ottenuti negli states e nei paesi più industrializzati dell'asia: rendere migliore il lavoro per il dipendente non fa altro che invogliare a lavorare e a sacrificarsi per l'azienda, perchè il lavoratore si sente parte di qualcosa, sa che vale e viene (professionalmente e umanamente) gratificato. Il primo passo è offrire un contratto onesto, che non sembri un'inculata a prima vista (tipo il mio contratto, tanto per fare un esempio), corsi di formazione per limitare i tempi d'apprendimento, meeting aziendali e confort per favorire l'integrazione nell'ambiente di lavoro.
chi lavora per aziende piccole tutto questo probabilmente se lo scorda.
Estrema
12th January 2006, 19:33
chi lavora per aziende piccole tutto questo probabilmente se lo scorda.
Bhè è quasi normale un azienda piccola o cmq con fatturati piccoli non può permettersi di sbagliare nulla e anche la ricerca di un dipendente e l'assunzione di un soggetto sbagliato può metterla in crisi.
Anche se io ultimamente per quanto riguarda le Aziende grandi ho visto fare contratti di settore a tempo determinato che solo in pochi casi vengono trasformati in tempo indertimenitato.
Volevo ricordare che il contratto a progetto nasce per sostituire la poca flessibilità del co.co.co perciò è normale che sia a tutto vantaggio del datore di lavoro.
Kith
12th January 2006, 20:13
Nel mio contratto a progetto non figura neanche la parola malattia o ferie. In quanto a orario, dice che non sono vincolato, che si aspettano che io lavori negli orari di lavoro del loro cliente e si parla sempre di giornata lavorativa, nonostante la mia paga sia impostata su 8 ore giornaliere. Questo vuol dire che NIENTE mi tutela dall'essere forzato a lavorare 12 ore al giorno mentre loro possono accusarmi di negligenza se faccio meno di 8 ore perchè possono presentare date di scadenza per questo o quel progetto. Secondo me è il tuo datore di lavoro che non sa che può infierire usando il contratto a progetto
passi la malattia ma la faccenda che tu lavori 12 ore al giorno seppur te ne paghino solo 8 è una boiata permettimi, siamo nel 2006 non esiste più lo schiavismo lavorativo, almeno in Italia, sei mal informato te che ti fai sfruttare, imho non conosci tutti i tuoi diritti.
Ache a me danno pure i ticket :D ho fatto 3 settimane di formazione pagate, e a parte i week-end scelgo io quando lavorare :nod:
San Vegeta
13th January 2006, 01:20
io col cazzo che mi faccio 12 ore lol
però se ce ne fosse bisogno potrebbero appellarsi al contratto che parla di giornata, mai di ore.
Acheron
13th January 2006, 08:14
i ticket li danno pure a me, e l'orario io ho orario di ufficio asd
kopl
13th January 2006, 08:40
giornata lavorativo = 8 ore
vai tranquillo, anche se ti conviene darti una letta al ccnl, è un mattone ma sapere cosa c'è scritto è sempre utile
Estrema
13th January 2006, 14:03
La giornata lavorativa non è di 8 ore perchè i contratti si basano sull'orario settimanale che varia da 36 a 40 ore ed alcune categorie arrivano 48 l'unica cosa se non è cambiato è la quantita di ore lavorative di fila che dopo un tot prevede una pausa.
Acheron
13th January 2006, 20:06
io n faccio 7.30 dalle 9-13 dalle 14-18 e nell'arco dell giornata ho 2 pause da 15 minuti
Kith
13th January 2006, 20:08
noi le pause ne facciamo tipo 1 la mattina e una il pomeriggio da 20-25 minuti asd, poi dipende a volte se cè bordello le facciam durare meno :\
Sulimo
13th January 2006, 20:09
io n faccio 7.30 dalle 9-13 dalle 14-18 e nell'arco dell giornata ho 2 pause da 15 minuti
Immagino sia faticoso fare il bodyguard a thema, ci saranno zilioni di fan esagitate che lo vorranno toccare ogni santo giorno!
Wolfo
14th January 2006, 03:27
"In caso d'infortunio , malattia del prestatore , il contratto rimarrà sospeso,senza erogazione del corrispettivo e senza obbligo di prestazione da parte del prestatore, fermo restando il termine di durata del contratto, stimato in via preventiva dalle parti come necessario per la realizzazione del progetto e sua fase di lavoro indicato nella claisola 1,se la sospensione è dovuta a malattia e/o infortunio.
la COMMITTENTE , tuttavia, in caso di infortunio e/o malattia del PRESTATORE potrà recedere dal contratto se la sospensione del contratto per malattia e/o infortunio si protrae per oltre un sesto rispetto al termine di durata del contratto , stimato in via preventiva dalle parti come necessario per la realizzazione del progetto e sua fase di lavoro alla precedente clausola 1) "
Questa è una parte del contratto a progetto che avevo.
Ci sarebbe molto da dire in merito a questi tipi di contratti , ma credo che l'aspetto fondamentale sia la serietà e l'abilità complessiva dell'azienda per cui si lavora.
Se assumo a progetto una persona lo posso fare per svariate motivazioni:
-un sovraccarico temporaneo del lavoro , quindi una volta finito GG
-previsione di un ricambio personale (prossimi alla pensione / personale che si prevede lasci l'azienda ecc.)
-Ampliamento del settore produttivo / commerciale / sticazziaziendale che mi porta a necessitare di nuove unità.
Da una parte l'azienda che necessita di introdurre nuovo personale per il futuro ha interesse a "provare" prima di sposarsi con un nuovo dipendente , dall'altra il futuro dipendente ha interesse a farsi assumere.
Quando si cerca lavoro e ci vengono proposti contratti a progetto dobbiamo sempre valutare qual'è il reale bisogno che ha l'azienda che lo propone.
Una volta assodato che non sia una necessità temporanea sta al lavoratore stesso spaccarsi il culo per dimostrare il suo valore.
Nessuna azienda in espansione o che debba sostituire del personale ha interesse nel farsi scappare un ottimo lavoratore.
Il lavoro è anche competizione, dimostrare sempre e comunque che si è bravi , molto bravi.
Ovviamente ogni settore lavorativo ha le sue peculiarità , nel mio caso si hanno mille opportunità per dimostrare il proprio valore , in altri settori è più difficile.
Faccio il venditore di prodotti chimici , e a febbraio firmo il mio primo contratto di assunzione a tempo indeterminato, per arrivarci ho messo il coltello fra i denti e son sceso in trincea.
Il mio compito era :
-vendere più roba possibile
-venderla ai prezzi stabiliti dall'azienda
-ciucciarmi tutti i casini e pezzare con i clienti
-tenere monitorata la concorrenza
Non avevo orari , e spesso volendo avrei potuto farmi più di qualche giorno a letto.
Invece quando non facevo i triliardi di km in macchina , se avevo una mezza giornata buca , andavo in ditta , sbrigavo le pratiche d'ufficio , e più di una volta mi son messo la tuta e sbancalavo qualche tonnellata di sacchi.
Ero uno dei primi ad arrivare e l'ultimo ad uscire , e non timbravo il cartellino.
Poi ci sono realtà molto tristi , di ragazzi bravi e volenterosi che trovano il posto di merda dove vengono "sfruttati" ma quello non è colpa di nessun governo , li purtroppo si parla di aziende che non sanno lavorare e che 9 volte su 10 stanno su per miracolo.
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