View Full Version : Che ne pensate della reciprocità?
Shub
23rd February 2006, 10:19
Cosa ne pensate di questo argomento? Secondo voi la chiesa deve prendere una posizione netta contro questo estremismo musulmano intransigente?
Secondo voi i governi europei e mondiali devono chiedere la reciprocità, ossia eguali diritti e doveri sia per noi che diamo la possibilità a chi di cultura o fede diversa di vivere secondo i loro usi e costumi, sia per loro che devono accettare i nostri costumi?
Secondo voi come detto da un direttore di giornale, quanto ancora dobbiamo calarci le braghe?
Che ne pensate?
Hagnar
23rd February 2006, 11:12
Cosa ne pensate di questo argomento? Secondo voi la chiesa deve prendere una posizione netta contro questo estremismo musulmano intransigente?
Secondo voi i governi europei e mondiali devono chiedere la reciprocità, ossia eguali diritti e doveri sia per noi che diamo la possibilità a chi di cultura o fede diversa di vivere secondo i loro usi e costumi, sia per loro che devono accettare i nostri costumi?
Secondo voi come detto da un direttore di giornale, quanto ancora dobbiamo calarci le braghe?
Che ne pensate?
IMO , se siamo arrivati a questi punti è proprio grazie ad un atteggiamento molto permissivo , è ora di alzare la testa e far valere anche le nostre credenze , ossia : vieni nel mio paese , o ti adegui o te ne torni a casa :wave:
Galandil
23rd February 2006, 11:16
Io penso solo che, ad un'osservatore più aperto, non potrà sfuggire un particolare in tutta questa storia fra fondamentalisti islamici e occidente: la Cina.
E' fuori da queste diatribe, sta lì, osserva, nicchia, e a breve ci farà un culo così, all'Occidente e all'Islam.
E i proverbi di una volta sono sempre validi: fra i 2 litiganti, il terzo ci incula. A sangue.
Hasley
23rd February 2006, 11:19
E i proverbi di una volta sono sempre validi: fra i 2 litiganti, il terzo ci incula. A sangue.
Lo ricordavo diverso il proverbio, ma devo dire che questa variante rende meglio l'idea:sneer:
Shub
23rd February 2006, 11:20
Io non credo che la Cina sia messa molto meglio, ricorda una cosa....hanno qualche anno fa, soppresso una rivolta giovanile in un bagno di sangue, è un continente e non tutti vivono bene, quando le masse si saranno rotti il cazzo...scoppierà pure la Cina.
Discorso sulla reciprocità, sentiamo la mancanza di un'entità europea unita, sentiamo la mancanza di una chiesa che finalmente prende posizioni nette e le difende con forza, abbiamo commesso l'errore di non capire che se da una parte c'è la consapevolezza che fino a quando non ledi la mia libertà te sei libero di fare, dire e pensare che ti pare, dall'altra c'è l'intransigenza e spesso la non volontà a integrarsi o a rispettare le libertà altrui.
Quindi io sono per chiudere, prendere posizioni forti, fare azioni decise sul piano politico/diplomatico ed economico.
Galandil
23rd February 2006, 11:24
Shub, sul piano economico siamo costretti ancora a piegarci a pigreca mezzi, finquando non decideremo di smettere di usare il petrolio come fonte primaria di energia.
E' questo il vero problema. Cos'altro avrebbero da esportare e da guadagnarci sopra i paesi del medio oriente una volta che gli inculiamo le esportazioni di petrolio? Nulla.
Riguardo la Cina, non conosci la loro storia secolare. Sono peggio delle formiche, c'è gente lì che è ben contenta di vivere in 5 in monolocali di 4x5 metri, sono peggio dei Borg. Fidati, che ci stanno già inculando. Nel modo che piace a noi, tranquillamente e adeguandosi ai paesi in cui vanno.
Forse io e te non saremo ancora vivi per vedere una Repubblica Cinese Mondiale del Popolo, ma io dico che ce le faranno.
Shub
23rd February 2006, 11:29
Loro esportano petrolio e importano materie prime, basta alzare il prezzo delle materie prime e loro alzeranno il petrolio, ma noi gli possiamo andare in culo cambiando tipo di energia e/o carburante.
Lo possiamo già fare, solo che ci sono intressi troppo grandi ancora in ballo.
Discorso Cina, la storia secolare di un paese ne forma la cultura, l'indole e tante altre cose, ma la Cina ora non è più chiusa dentro un guscio, adesso sa cosa ci sta dall'altra parte del muro e stai certo che questa consapevolezza creerà, nelle nuove generazioni, una sempre maggior insofferenza alle restrizioni di un regime totalitario.
Guarda la storia recente, guarda cosa è successo all'altro colosso chiamato Russia, non avevano il solito back ground dei Cinesi ma...come loro appena hanno messo il capino fori....
Necker
23rd February 2006, 11:30
Shub nn vorrei fraintenderti, ma le posizioni forti che tu chiedi e vai cercando, la Chiesa che si impone, che riprende le redini.. è esattamente quello che ha fatto fino a quanto.. 200 anni fa? di meno?
Ora che finalmente si è ammorbidita su molti versi (aspetto che si ammorbidisca del tutto.. vedi ficcare il naso nella ns politica) mi sembrerebbe fuori luogo che ritorni sui suoi passi dettando questo e quell'altro.
Francamente penso che una vera società civile debba essere basata sulla laicità, sulla scienza, sulla repubblica e la democrazia (quanti bei paroloni :rotfl: ). NON sulla religione.
Vorrei che la religione fosse solo parte della nostra cultura, un carattere che può distinguere popoli diversi, non che li metta in attrito, in contrapposizione.
Quindi, ben vengano paesi civilta e società che non mettano sta cazzo di religione, qualunque essa sia, al primo posto.. ma neanche al secondo o al terzo!
Shub
23rd February 2006, 11:35
Non hai capito assolutamente il concetto.
Essendo questo essenzialmente uno scontro tra religioni e culture diverse, chi viene attaccato è anche il culto cristiano e i templi cristiani.
Ora ci sta un signore chiamato Papa che è il capo di questo culto, sta a lui incazzarsi e chiedere la reciprocità per tutte le religioni e la smetta con questo lassismo imbarazzante.
Questo non vuol dire interferire nella politica italiana, perchè é un concetto prettamente religioso, anche se colpisce poi la comunità mondiale, ma ilcristianesimo e la chiesa sono al momento attaccate, vuole il capo di questo culto dire qualcosa? Ma qualcosa di forte, sai cosa vorrebbe dire la scomunica per eresia ad esempio, per tutti coloro che compiono atti violenti contro cristiani e la chiesa?
Poi io sono per uno stato laico dove comunque la componente religiosa sia libera di esprimersi ma senza dover invadere la sfera politica italiana.
Necker
23rd February 2006, 11:45
Non hai capito assolutamente il concetto.
Essendo questo essenzialmente uno scontro tra religioni e culture diverse, chi viene attaccato è anche il culto cristiano e i templi cristiani.
Ora ci sta un signore chiamato Papa che è il capo di questo culto, sta a lui incazzarsi e chiedere la reciprocità per tutte le religioni e la smetta con questo lassismo imbarazzante.
Questo non vuol dire interferire nella politica italiana, perchè é un concetto prettamente religioso, anche se colpisce poi la comunità mondiale, ma ilcristianesimo e la chiesa sono al momento attaccate, vuole il capo di questo culto dire qualcosa? Ma qualcosa di forte, sai cosa vorrebbe dire la scomunica per eresia ad esempio, per tutti coloro che compiono atti violenti contro cristiani e la chiesa?
Poi io sono per uno stato laico dove comunque la componente religiosa sia libera di esprimersi ma senza dover invadere la sfera politica italiana.
Quindi tu chiedi che il nostro capo religioso dia un messaggio forte e deciso a risposta dei continui attacchi che il nostro culto subisce in tutte quelle zone del mondo dove + religioni sono in contatto e provocano spargimenti di sangue.
Ti rendi conto che tale atteggiamento vuol dire mettersi di fatto allo stesso livello degli islamici di merda medioevali che vanno ad ammazzare nostri preti, distruggere nostre chiese e ammazzare altri cristiani?
ORa se anche il Papa desse un monito e si incazzasse, a noi occidentali in fin dei conti cosa vuoi che significhi.. non siamo dei trogloditiche impugnano la clava se il leader spirituale di turno lancia il suo attacco verso X, ma ahimè ci sono un'altra miliardata di esseri umani + primitivi di noi, che col loro modo di interpretare le cose, vedrebbero nel messaggio del papa, messaggio che ti ricordo vorresti che lui dicesse, un chiaro atto di guerra e di ribellione verso i componenti delle altre religioni che si comportano in modo violento.
Questa si chiama guerra santa del 2000.
Il papa dal mio punto di vista fa bene invece a mantenere un profilo basso, perchè sa bene che se americani ed europei in fin dei conti rimarrebbero neutrali di fronte a parole dure, tutti gli altri cristiani in africa x dire, impugnerebbero di corsa il macete, cosa che x altro gia avviene.. quindi perchè alimentare ulteriormente lo scontro e alzare il livello di pericolo insita in questa faccenda?
Quanto alla scomunica... cosa ti fa pensare che chi attacca il cristianesimo sia cristiano? forse sto dicendo una cazzata, ma la scomunica colpisce chi è della nostra religione, o abbiamo il potere di dichiarare fuori legge anche gli altri culti???
Cosa credi che gliene freghi al mussulmano incazzoso di turno di sapere che è stato scomunicato dal Papa? lol x un mussulmano il papa è solo un'omino vestito di bianco, nulla di +, a lui interessa solo la parola dell'Imam.
ahzael
23rd February 2006, 11:58
Come disse garibaldi
" Con le budella dell ultimo Papa, impicheremo l ultimo Re"
Non vedo per quale motivo una chiesa che non solo non mi rappresenta, ma che vorrei vedere , non dico ardere nel fuoco, ma almeno fuori dalla mia vita politica, debba prendere alcuna posizione, l unica che possono prendere e' quella di togliersi dai cojoni.
Reciprocita' ? Me ne sbatto, noi serviamo a loro come loro servono a loro, a me non serve da andare a vivere li, quindi non vedo l utilita' di avere diritti civili nel loro paese, mentre se loro vengono da noi, tanto semplicemtne prendono diritti e doveri di tutti gli altri, se non gli sta bene cazzi loro, fino a che non infrangono la legge a me non importa, se un crocifisso ce scritto che per legge non ci puo stare, si butta, se la mia legge dice che le donne non possono entrare in banca col volto coperto, o si adeguano o non ci entrano, linea molto dura, ma linea che vale per tutti, non per gli arabi o chi che sia, se diventano cittadini italiani e fanno un referendum e trovano abbastanza voti, be allora li diventa un loro diritto, perche non parliamo piu di arabi curdi o chi che sia, ma di cittadini italiani che seguono un altra religione, e la costituzione lascia la libera professione della religione.
Thor
23rd February 2006, 12:10
guerra santa ftw
Hador
23rd February 2006, 12:20
la chiesa non rappresenta nessuno, e lo stato non può togliere la libertà di religione, ergo è un discorso decisamente sterile...
cioè il papa può dire quello che vuole ma nn può fare niente, e cmq vorrei sottolineare che il cristianesimo non è il NOSTRO culto, al massimo il vostro.
Il Nando
23rd February 2006, 12:24
Quello che mi fa ridere di chi dice "guerra santa guerra santa!" e' che forse non capiscono che dovrebbero partire anche loro. Siete così ansiosi di andare a crepare in medio oriente? Io no.
Verci
23rd February 2006, 12:58
Ma che guerra santa e guerra di religione...
Della religione fotte una minchia.
Questi baldi giovani spaccano, incendiano, rubano, ammazzano, devastano...
Hanno tutta questa energia vitale che sprizza da tutti i pori ?
Ottimo, peccato che la usino in maniera sbagliata. Basterebbe fargli indirizzare questa prorompente energia in cose più utili, tipo i lavori in miniera, l'edilizia, zappare la terra, costruzione strade o quant'altro.
E chi invece continua ad attacare lo stato italiano, i suoi edifici ed i suoi cittadini si merita calci in culo, senza troppi ripensamenti
Vaffaflanders
23rd February 2006, 13:28
Le costituzioni moderne sono fondate sui principi nati con la rivoluzione francese; se fosse per la chiesa e per i preti saremmo ancora a fare le crociate e a far trombare le proprie mogli e figlie al nobile di turno.
Shub
23rd February 2006, 13:33
State travisando il senso del thread.....
Vaffaflanders
23rd February 2006, 13:44
State travisando il senso del thread.....
Sei cattolico? leggiti l'enciclica del papa per sapere come la pensano i tuoi padroni.
http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/encyclicals/documents/hf_ben-xvi_enc_20051225_deus-caritas-est_it.html
Io sono ATEO quindi me ne frego altamente di preti e suore e papi. Checchè ne dicono i politici lo stato italiano e' LAICO, la religione cristiana è al pari di tutte le altre, quindi la questione del confronto religioso è assolutamente fuori luogo, così come la cosiddetta reciprocità.
Verci
23rd February 2006, 13:46
Secondo voi come detto da un direttore di giornale, quanto ancora dobbiamo calarci le braghe?
Le abbiamo già calate fino alle caviglie...
Ora o le caliamo anche a loro e ci si diverte a giocare a golf oppure ci si riveste e si danno poderosi calci in culo perchè il culo ci brucia (oltre a chiese, ambasciate e quant'altro)
Shub
23rd February 2006, 13:52
Sei cattolico? leggiti l'enciclica del papa per sapere come la pensano i tuoi padroni.
http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/encyclicals/documents/hf_ben-xvi_enc_20051225_deus-caritas-est_it.html
Io sono ATEO quindi me ne frego altamente di preti e suore e papi. Checchè ne dicono i politici lo stato italiano e' LAICO, la religione cristiana è al pari di tutte le altre, quindi la questione del confronto religioso è assolutamente fuori luogo, così come la cosiddetta reciprocità.
Vedi perchè non capite una scoppola? Io non sono un cattolico fervente, non sono un cattolico praticante, ho tutti i sacramenti (altrimenti mia madre chi la sentiva) ed entro in chiesa solo in occasione di matrimoni.
Solo che forse non riuscite a capire che di riffa o di raffa il cattolicesimo è parte integrante della nostra cultura, società e storia. E' anche in questo momento un simbolo di uno scontro tra civiltà, per questo motivo ho parlato del Papa.
Vaffaflanders
23rd February 2006, 14:01
Vedi perchè non capite una scoppola? Io non sono un cattolico fervente, non sono un cattolico praticante, ho tutti i sacramenti (altrimenti mia madre chi la sentiva) ed entro in chiesa solo in occasione di matrimoni.
Solo che forse non riuscite a capire che di riffa o di raffa il cattolicesimo è parte integrante della nostra cultura, società e storia. E' anche in questo momento un simbolo di uno scontro tra civiltà, per questo motivo ho parlato del Papa.
NONEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEeeeee sei te quello che non capisci, le "RADICI CRISTIANE" sono una cazzata che hanno inventato i leghisti per accaparrare i quattro voti delle vecchine rinco. La nostra cultura è basata sull'accettare tutte le religioni (a meno che non vadano contro i diritti dell'uomo, che sono basati sui principi della RIVOLUZIONE FRANCESE, CHE CON LA CHIESA CATTOLICA NON HA NIENTE A CHE FARE). Applicare la reciprocità significherebbe COMPORTARSI COME QUEI POPOLI CHE SEGUONO PRINCIPI RELIGIOSI E NON CIVILI.
Shub
23rd February 2006, 14:07
Guarda la nostra storia....guarda come il cattolicesimo è dentro il nostro tessuto sociale, non mi puoi parlare di uno stato laico di fatto, non lo siamo, anche se il fervore religioso sta sempre più scemando da noi.
Reciprocità non è applicata solo alla libertà di culto (e 20) ma a molte altre cose, come la possibilità di poter andare in giro senza chador se tu vai in iran e sei straniera, tanto per dirne 1.
ahzael
23rd February 2006, 14:15
Vedi perchè non capite una scoppola? Io non sono un cattolico fervente, non sono un cattolico praticante, ho tutti i sacramenti (altrimenti mia madre chi la sentiva) ed entro in chiesa solo in occasione di matrimoni.
Solo che forse non riuscite a capire che di riffa o di raffa il cattolicesimo è parte integrante della nostra cultura, società e storia. E' anche in questo momento un simbolo di uno scontro tra civiltà, per questo motivo ho parlato del Papa.
Si hai ragione, la chiesa e' parte integrante della nostra storia, una storia quella della chiesa fatta di soprusi e angherie alla stregua dei talebani, una chiesa che non ammetteva la liberta' di pensiero ne altro, dovremmo andarne fieri ? no preferisco non avercela tra i cojoni.
Shub
23rd February 2006, 14:19
Vabbè ancora una volta noi siamo i cattivi...e che vi devo dire...peccato non aprire gli occhi e vedere che i nostri errori a diffedenza di altri, sono stati riconosciuti da chi li ha commessi e hanno chiesto pubblicamente scusa a tutto il mondo.
Ma evidentemente quel giorno eravate da qualche altra parte, tutti indignati e i governi occidentali a prostrati in scuse per le vignette, mentre manco un leader islamico a bollare l'uccisione di un prete cattolico o lo sterminio tra cristiani e musulmano in Nigeria...ECCO LA DIFFERENZA, noi riconosciamo i nostri errori e noi diamo libertà di espressione nel nostro paese. Cosa che non avviene in altre parti del mondo, ma noi abbiamo fatto le crociate, cattivi cristianacci!
Come se in 1000 anni di evoluzione umana da quei momenti, non fosse successo una sega di nulla, come se la nostra civiltà non si fosse evoluta.
Arthu
23rd February 2006, 14:29
Shub caro....una cosa che vi ostinate a non capire eppure di una semplicità incredibile.Abbiamo impiegato circa 1600 anni ad ammettere che la terra era tonda , che girava intorno al sole , e giordano bruno ed altri sono morti come merde solo perche avevano ragione.Noi abbiamo chiesto scusa poi , la chiesa ha fatto N marcie indietro di fronte a molte cose evidenti.MA perdete il punto , ovvero il TEMPO.Per tutte le cose serve tempo . C'abbiamo messo piu di 1500 anni a prenderci le "prime " libertà dalla chiesa.Come possiamo pretendere che un popolo arretrato come questo "perche lo abbiamo deciso noi" in 3 giorni faccia cio che abbiamo fatto in 1000 anni?Abbiamo delle belle pretese.
EHH ma è il 2000!Sono cose oscene OMG!
E' il concetto base della Fisica , si chiama Sistema di Riferimento.
Quello per cui a qualsiasi velocità vada il treno te ci stai seduto e non voli via :sneer:
Nel medio oriente per un qualche motivo il sistema è diverso dal nostro.
ahzael
23rd February 2006, 14:31
Allora ricapitoliamo lo Shub-Pensiero della settimana
I mussulmani estremisti sono incivile, perche non concedono la liberta e uccidono in nome della religione,
PERO
noi cristiani dobbiamo vedere al nostro passato , di quando noi non concedevamo la liberta' e uccidevamo in nome della religione.
Mi manca qualche puntata? no perche io non vedo per quale motivo dobbiamo essere fieri di questa cosa, a meno che non mi stai dicendo che i mussulmani fanno bene a essere cosi.........
Bortas
23rd February 2006, 14:37
Come se in 1000 anni di evoluzione umana da quei momenti, non fosse successo una sega di nulla, come se la nostra civiltà non si fosse evoluta.
In 1000 anni ne sono successe e non solo le Crociate, peraltro finite nel '400, ma abbiamo avuto conquistadores nel nuovo mondo dal '500 al '650, ricordo da libri di testo universitari che la chiesa giudicava bestie chiunque non si convertisse, così so sparite varie civiltà centroamericane, nell'est europa i Turchi nei balcani spellavano l'infedele prigioniero che non si convertiva e i Cristiani impalavano i Turchi catturati uno dei più simpatici dei nostri ha alimentato la leggenda di "Dracula" i condottieri turchi catturati invece non avevano trattamenti migliori dai Veneziani che usavano incatenarli spellati alle colonne di San Marco il resto o schiavi o segati semplicemente, al che siamo partiti con la compagnia degli schiavi ancora la religione dava il permesso di usare le bestie nere dell'Africa, in tutto questo lasso di tempo partiva l'Inquisizione finita nell '800 resistita in sacche occidentali anche in periodi posteriori, considerandoci il colonialismo, do per buono e mi tengo largo un lasso di 100 anni dove ci siamo ravvisti sul piano religioso, solo per puntualizzare, ripeto i casi odierni mi sembrano più manovre politiche (da ambo le parti) che proteste prettamente religiose...
laphroaig
23rd February 2006, 14:37
ma il problema della reciprocità non è religioso ma civile.
Se noi diamo parità di trattamento a tutte le religioni esiamo disposti a non festeggiare il natale a scuola, a spostare gli esami che si fanno il sabato, ad eliminare i crocifissi al primo giramento di coglioni....non è così fuori dal mondo aspettarsi lo stesso trattamento negli altri Paesi.
a me personalmente di come vengono trattati i cristiani in Iran importa poco e non mi interessa insegnare come ci si comporta a gente che ragiona in modo molto diverso dal mio. Quello che mi interessa è che la stessa gente non pretenda (o se lo fa l'uso delle loro pretese dovrebbe essere quello della carta igienica) di stabilire come debba comportarmi a casa mia.
Shub
23rd February 2006, 14:39
Ok bene noi siamo il male, gli oppressori, gli intransigenti, i reazionari, i bollatori, gli incivili che uccidono e devastano.
Avete ragione voi, mi calo le braghe spe.
Kalgan
23rd February 2006, 15:04
Ao voi vi siete impuntati sul Papa e sulla Chiesa in una discussione abbastanza sterile, a mio parere, su chi c'è la più lungo tra mussulmani e cristiani...
La discussione può tranquillamente tralasciare il punto di vista prettamente religioso per focalizzarsi invece sull'intergazione nella società:
lancio alcune provocazioni
- perchè dobbiamo subire proteste per gli esami il sabato?
- perchè dobbiamo subire proteste se gli insegnanti spiegano durante le feste mussulmane quando i bambini/ragazzi non sono a scuola?
- perchè ci sono casini per le carte di identità per alcune donne che non vogliono fare foto a volto scoperto?
- perchè non si può avere un crocefisso in "luogo pubblico random" perchè lesivo delle idee religiose altruii QQ. Sapete le libertà per il culto cristiano nei paesi musulmani quali sono?
- e in ultimo (ma non flammate su questo punto è_é) perchè tutto sto casino sulle vignette (vignette, non Calderoli, solo le vignette) quando loro stessi ne hanno pubblicate di similari sul Papa?
Queste sono le cose che secondo me vanno discusse, il perchè dobbiamo adattarci NOI a LORO e non viceversa?
Ma il proverbio non era "paese che vai usanze che trovi?" sembra che sia al contrario...
Verci
23rd February 2006, 15:29
Queste sono le cose che secondo me vanno discusse, il perchè dobbiamo adattarci NOI a LORO e non viceversa?
Ma il proverbio non era "paese che vai usanze che trovi?" sembra che sia al contrario...
perchè loro hanno la veritahhh !! e noi siamo bestie da convertire o massacrare, a scelta...
sinceramente di farmi massacrare da un popolo medioevale non mi va proprio, ma pare piaccia molto a chi guida l'europa... :rolleyes:
Bortas
23rd February 2006, 15:45
Mamma mia quanta paura avete, è una cosa normalissima che le comunità minori cerchino di ottenere più peso politico in una nazione e nessuno ha detto che non dobbiamo fare come ci pare e che loro non ci debbano provare, al fine della fiera è solo una cosa per aumentare potere e influenza di una minoranza, lo sappiamo e dobbiamo cmq misurarci il pisello in campo religioso, tanto si sa benissimo che nessuno ci invade e ci passa a fil di spada se abbiamo il crocifisso in classe...
In Trentino i cartelli stradali so scritti in due lingue, è una concessione che abbiamo fatto a una minoranza, stessa cosa sul piamo religioso in uno stato laico, se gliela vogliamo concedere ok altrimenti pace, se è vero che su sto suolo abbiamo libertà di parola è pure un loro diritto chiedere, da li a concedere ne passa di acqua, quel che resta è solo schifosa politica che serve per strumentalizzare ste polemiche che onestamente lasciano il tempo che trovano, ma che fan comodo alla stampa e tv da tirar fuori in periodi di crisi medio orientale come quella odierna, per far notizia o semplicemente per rompere le palle...
Arthu
23rd February 2006, 15:52
Boh in questi 22 anni sono passato dal nes , al snes , all'n64 , al gc , poi al p2 350 , l'amd 1333 , l'xp 2100 e il 64 3000.
E da quando avevo il nes si parlava delle stesse cose.
C'era saddam , c'erano i cinesi , c'era l'urss , non c'erano gli islamici ma c'erano i comunisti,poi c'e stata la guerra in iraq , il kuwait , il sudan , la somalia , gli indiani , il pakistan , l'afghanistan , le torri gemelle , l'iraq , l'iran contro l'iran , la korea del nord ....
In africa hanno continuato a morire di fame , di malattie e di guerre piu' o meno cruente,la benzina ha continuato a costare di piu ogni giorno , ma a me non è mai cambiata una virgola alla fin fine.
Prima c'erano i terroni allo scornio , poi gli albanesi al posto dei terroni , poi gli arabi al posto degli albanesi , chissa chi saranno i prossimi .
La gente quando inizia a star bene se ne sbatte delle religioni delle vignette e di tutte ste segate.
Qui da me abbiamo una comunita di 40-50 islamici e il mi nonno quando va al circolo tuona :
"Un caffè per me e uno per komeini "( qualsiasi islamico è un komeini nella sua teoria dato che i nomi sono impronuinciabili ) , eppure tutti ridono si prendono il caffè e nessuno lo ha ancora sgozzato.In teoria è una cosa ipergrave.
Insomma morale della favola : chi ha i soldi pensa solo a come spenderli.Chi non li ha si incazza.
Arthu
23rd February 2006, 15:54
- perchè dobbiamo subire proteste per gli esami il sabato?
- perchè dobbiamo subire proteste se gli insegnanti spiegano durante le feste mussulmane quando i bambini/ragazzi non sono a scuola?
Trovami qualcuno che :
a) Vorrebbe fare gli esami di sabato invece di dormire
b) Vorrebbe andare a scuola se gli islamici istituissero un secondo natale
:sneer:
Verci
23rd February 2006, 15:56
Mamma mia quanta paura avete, è una cosa normalissima che le comunità minori cerchino di ottenere più peso politico in una nazione e nessuno ha detto che non dobbiamo fare come ci pare e che loro non ci debbano provare, al fine della fiera è solo una cosa per aumentare potere e influenza di una minoranza, lo sappiamo e dobbiamo cmq misurarci il pisello in campo religioso, tanto si sa benissimo che nessuno ci invade e ci passa a fil di spada se abbiamo il crocifisso in classe...
In Trentino i cartelli stradali so scritti in due lingue, è una concessione che abbiamo fatto a una minoranza, stessa cosa sul piamo religioso in uno stato laico, se gliela vogliamo concedere ok altrimenti pace, se è vero che su sto suolo abbiamo libertà di parola è pure un loro diritto chiedere, da li a concedere ne passa di acqua, quel che resta è solo schifosa politica che serve per strumentalizzare ste polemiche che onestamente lasciano il tempo che trovano, ma che fan comodo alla stampa e tv da tirar fuori in periodi di crisi medio orientale come quella odierna, per far notizia o semplicemente per rompere le palle...
Ma infatti, per me se il trentino vuole andarsene in austria che se ne vada pure, se non ha voglia di Italia che se ne vada. Così come per ogni immagrato, se ha voglia di casa torni al suo paese, non sfraccichi i maroni per cambiare un paese che non gli appartiene.
Hai deciso di venire a vivere in Italia? Benissimo, ti adatti allo stile di vita italiano. Non ti piace? libero di andare fuori di coglioni quando vuoi :)
Arthu
23rd February 2006, 16:09
Ma infatti, per me se il trentino vuole andarsene in austria che se ne vada pure, se non ha voglia di Italia che se ne vada. Così come per ogni immagrato, se ha voglia di casa torni al suo paese, non sfraccichi i maroni per cambiare un paese che non gli appartiene.
Hai deciso di venire a vivere in Italia? Benissimo, ti adatti allo stile di vita italiano. Non ti piace? libero di andare fuori di coglioni quando vuoi :)
Quando andrai a zappare i campi , smetteranno di venire gli immigrati.Susu circolare.
Verci
23rd February 2006, 16:15
Quando andrai a zappare i campi , smetteranno di venire gli immigrati.Susu circolare.
Mica ho detto che non voglio immigrati, ho solo detto che se vai in un paese ne rispetti usi e tradizioni, non sfavi la minkia che vuoi le cose come a casa tua e denigri chi ti ospita e da la possibilità di lavoro e miglioramento di vita.
Hador
23rd February 2006, 16:19
Guarda la nostra storia....guarda come il cattolicesimo è dentro il nostro tessuto sociale, non mi puoi parlare di uno stato laico di fatto, non lo siamo, anche se il fervore religioso sta sempre più scemando da noi.
I principi cristiani con la nostra storia hanno ben poco da spartire, anzi il contrario, tutti i diritti sono stati conquistati su lato civile e non religioso, da sempre e in ogni epoca i comandamenti cristiani sono passati in secondo piano secondo necessità, dire che le società occidentali hanno radici cristiane perchè non si uccide e non si ruba è una cagata dato che sono diritti umani riconosciuti dalla stragrande maggioranza di civiltà e religioni, al contrario le regole prettamente cristiane non hanno influenzato minimamente la nostra società. Di fatto il 90% dei cattolici in questo paese lo sono "a modo loro", perchè certo credono in Dio ma di alzarsi la domenica per andare a messa e di restare vergini fino al matrimonio non se ne parla.
Ma la gente ha bisogno di riconoscersi in qualcosa, e il vaticano è la cosa più vicina che abbiamo
Reciprocità non è applicata solo alla libertà di culto (e 20) ma a molte altre cose, come la possibilità di poter andare in giro senza chador se tu vai in iran e sei straniera, tanto per dirne 1.Uno in casa sua fa quello che vuole, il discorso del papa non è cosa che tange i non credenti, quel che lui pretende è che ci sia la libertà di culto ovunque, ma esporre un crocifisso alla mecca, o praticare una messa, è sacrilegio - come è sacrilegio entrare in costume in chiesa. Non capisco secondo quale principio possa chiedere la reciprocità.
Kalgan
23rd February 2006, 16:21
Trovami qualcuno che :
a) Vorrebbe fare gli esami di sabato invece di dormire
b) Vorrebbe andare a scuola se gli islamici istituissero un secondo natale
:sneer:
io facevo esami di sabato :cry:
Hador
23rd February 2006, 16:23
Mica ho detto che non voglio immigrati, ho solo detto che se vai in un paese ne rispetti usi e tradizioni, non sfavi la minkia che vuoi le cose come a casa tua e denigri chi ti ospita e da la possibilità di lavoro e miglioramento di vita.Seguendo questo discorso sfavano MOLTO ma MOLTO di più la minchia i cattolici in italia rispetto ai mussulmani (che sinceramente nn mi pare diano nessun fastidio). Se sei in un paese laico ne rispetti usi e tradizioni e ti adatti al fatto che il paese sia laico, non cerchi di imporre i tuoi principi di credente, questo vale per tutti, e non mi pare che i nostri religiosi/credenti diano il buon esempio
Kalgan
23rd February 2006, 16:23
...
Uno in casa sua fa quello che vuole, il discorso del papa non è cosa che tange i non credenti, quel che lui pretende è che ci sia la libertà di culto ovunque, ma esporre un crocifisso alla mecca, o praticare una messa, è sacrilegio - come è sacrilegio entrare in costume in chiesa. Non capisco secondo quale principio possa chiedere la reciprocità.
:scratch:
giuro che non è un reply offensivo... ma non ho proprio capito niente di questo pezzo :angel:
Hador
23rd February 2006, 16:28
:scratch:
giuro che non è un reply offensivo... ma non ho proprio capito niente di questo pezzo :angel:il discorso del papa era un "tu qua puoi predicare la tua religione perchè io la non posso", si parla di reciproca tolleranza, ma per i mussulmani è sacrilegio che venga praticata un'altra religione nelle loro città e luoghi sacri.
A me di non poter far messa alla mecca non me ne fotte un cazzo, come non mi pesa vestirmi in un certo modo nei loro paesi (come non entro in shorts e canotta in chiesa se voglio visitarne una), quindi è un discorso che riguarda solo i credenti
Thor
23rd February 2006, 16:32
buddisti, induisti ed ebrei mica rompono così tanto i coglioni come i musulmani di merda però.... :O
Bortas
23rd February 2006, 16:35
buddisti, induisti ed ebrei mica rompono così tanto i coglioni come i musulmani di merda però.... :O
Bhè il Bubbismo praticamente non è una religione per Ebrei e Induisti non sono tanto d'accordo, anche se non lo fanno in casa mia nel mondo non è che stanno proprio zitti...
Thor
23rd February 2006, 16:36
a casa nostra stanno tutti molto rilassati, diciamo che non minacciano di farci saltare per aria a differenza di mohamed e soci
Hador
23rd February 2006, 16:48
buddisti, induisti ed ebrei mica rompono così tanto i coglioni come i musulmani di merda però.... :Ola classifica vuole in testa i cattolici del cazzo, a pari merito gli ebrei coglioni e i mussulmani di merda.
ti vorrei far notare che gli ebrei non si sono mai adattati ai paesi in cui abitavano, hanno sempre mantenuto comunità chiuse tendendo a sposarsi tra di loro, i quartieri ebraici esistevano ben prima dei ghetti.
i cristiani invece sono una piaga sociale, ma ci siamo abituati
Verci
23rd February 2006, 16:48
Seguendo questo discorso sfavano MOLTO ma MOLTO di più la minchia i cattolici in italia rispetto ai mussulmani (che sinceramente nn mi pare diano nessun fastidio). Se sei in un paese laico ne rispetti usi e tradizioni e ti adatti al fatto che il paese sia laico, non cerchi di imporre i tuoi principi di credente, questo vale per tutti, e non mi pare che i nostri religiosi/credenti diano il buon esempio
Mi conosci personalmente, sai che sono ateo e che mi sta sul cavolo anche l'intrusione della chiesa nello stato. Il prob musulmani è che per loro è inscindibile stato e religione.
Quindi mettendola in altri termini personalmente avrei fatto pesantissime rimostranze a tutti i paesi in cui il suolo e gli edifici italiani sono stati violati (ambasciate sono a tutti gli effetti suolo ed edifici italiani)
Hador
23rd February 2006, 16:54
Mi conosci personalmente, sai che sono ateo e che mi sta sul cavolo anche l'intrusione della chiesa nello stato. Il prob musulmani è che per loro è inscindibile stato e religione.
non è vero, hanno voluto che le cose dinventassero così, negli anni passati non era affatto inscindibile. L'unico problema che riguarda l'integrazione dei mussulmani in italia/estero, comune ad altre religioni, è la questione dell'osservanza di particolari regole che nn appartengono alla nostra legge - un mussulmano nel tal mese non lavorerà di giorno, un ebreo il sabato non lavorerà mai. Idem con il velo, rispettare o no il velo? Qua entra in gioco la coerenza, se non rispetto il velo allora non rispetto manco i principi cristiani sull'anima (cfr fecondazione assistita).
Quindi mettendola in altri termini personalmente avrei fatto pesantissime rimostranze a tutti i paesi in cui il suolo e gli edifici italiani sono stati violati (ambasciate sono a tutti gli effetti suolo ed edifici italiani)Siamo tutti d'accordo, il problema è che non possiamo perchè se sti qua si incazzano voi nelle macchine ci mettete la grappa...
Thor
23rd February 2006, 17:00
la classifica vuole in testa i cattolici del cazzo, a pari merito gli ebrei coglioni e i mussulmani di merda.
ti vorrei far notare che gli ebrei non si sono mai adattati ai paesi in cui abitavano, hanno sempre mantenuto comunità chiuse tendendo a sposarsi tra di loro, i quartieri ebraici esistevano ben prima dei ghetti.
i cristiani invece sono una piaga sociale, ma ci siamo abituati
non c'ho voglia di discutere và, tanto per me i musulmani sono la peggio merda mai cacata sull'universo.
i cristiani non ci si avvicinano manco in sogno.
Verci
23rd February 2006, 17:03
il problema è che non possiamo perchè se sti qua si incazzano voi nelle macchine ci mettete la grappa...
io nel 125 mettevo dell'alcool "avio" per andare di più... :sneer:
domani provo con un pieno di limoncello fatto in casa nella Polo, sempre che riesca a trattenermi dal finirlo io... :drool:
Hador
23rd February 2006, 17:15
non c'ho voglia di discutere và, tanto per me i musulmani sono la peggio merda mai cacata sull'universo.
i cristiani non ci si avvicinano manco in sogno.
questione di opinioni, a mio avviso non sono la peggio merda, bensì solo l'ultima (l'ultima sulla linea temporale a romperci i coglioni) delle merde cacate sull'universo, dopo le altre due simpatiche religioni monoteiste
Jarsil
23rd February 2006, 17:27
L'unico problema che riguarda l'integrazione dei mussulmani in italia/estero, comune ad altre religioni, è la questione dell'osservanza di particolari regole che nn appartengono alla nostra legge - un mussulmano nel tal mese non lavorerà di giorno, un ebreo il sabato non lavorerà mai. Idem con il velo, rispettare o no il velo? Qua entra in gioco la coerenza, se non rispetto il velo allora non rispetto manco i principi cristiani sull'anima (cfr fecondazione assistita).Siamo tutti d'accordo, il problema è che non possiamo perchè se sti qua si incazzano voi nelle macchine ci mettete la grappa...
Ma che cazzo ti sei fumato?
Ma fatti un giro nel centro di Roma e guarda quanti negozi di famiglie ebree da generazione, non convertite, praticanti della loro religione tengono chiusi i negozi di sabato...
Ma per piacere va, queste son tutte cazzate.
Indipendentemente da quello che è successo nella storia, se c'è un popolo che s'è saputo sempre adattare silenziosamente senza rompere il cazzo alle usanze dei paesi dove è andato a vivere è il popolo ebraico, da qualunque parte la si voglia vedere.
Non è un caso che alla fine abbiano prosperato ovunque e che l'ignoranza della gente povera li ha sempre visti come responsabili della loro povertà.
Nessuno vieta di mantenere in casa propria le proprie tradizioni, ma quando esci dall'uscio e vai a lavorare, ti adatti alla vita del paese che hai eletto a tua nazione... e non prendiamoci per il culo, perché gli unici che stan piantando rotture di coglioni a non finire per ste storie sono famiglie musulmane e soprattutto, cosa ancora peggiore, famiglie miste italiana/araba... O come la cogliona finlandese dell'altra settimana che in nome di un multiculturalismo da salotto aveva denunciato una scuola per la presenza di un crocifisso in classe, come se potesse rappresentare un cazzo di ostacolo all'integrazione il crocifisso... ma riperpiacere va...
Thor
23rd February 2006, 17:42
strauppo l'amministratore fascista
Hador
23rd February 2006, 17:47
Ma che cazzo ti sei fumato?
Ma fatti un giro nel centro di Roma e guarda quanti negozi di famiglie ebree da generazione, non convertite, praticanti della loro religione tengono chiusi i negozi di sabato...
Ma per piacere va, queste son tutte cazzate.
Indipendentemente da quello che è successo nella storia, se c'è un popolo che s'è saputo sempre adattare silenziosamente senza rompere il cazzo alle usanze dei paesi dove è andato a vivere è il popolo ebraico, da qualunque parte la si voglia vedere.
Non è un caso che alla fine abbiano prosperato ovunque e che l'ignoranza della gente povera li ha sempre visti come responsabili della loro povertà.
Nessuno vieta di mantenere in casa propria le proprie tradizioni, ma quando esci dall'uscio e vai a lavorare, ti adatti alla vita del paese che hai eletto a tua nazione... e non prendiamoci per il culo, perché gli unici che stan piantando rotture di coglioni a non finire per ste storie sono famiglie musulmane e soprattutto, cosa ancora peggiore, famiglie miste italiana/araba... O come la cogliona finlandese dell'altra settimana che in nome di un multiculturalismo da salotto aveva denunciato una scuola per la presenza di un crocifisso in classe, come se potesse rappresentare un cazzo di ostacolo all'integrazione il crocifisso... ma riperpiacere va...
se non sai un cazzo in materia non è che io debba essere fumato... non conosco i tuoi ebrei di roma ma basta che vai in svizzera tedesca dove è pieno di comunità ortodosse e vedi come si adattano.
Gli ebrei non si sono MAI adattati alle usanze dei paesi ospiti, hanno sempre mantenuto la loro identità culturale e rispettato le loro usanze e tradizioni, soprattutto per un fatto religioso in quanto da antico testamento il loro, e solo il loro, è il popolo eletto. La mia famiglia non è credente-praticante da 2 generazioni, ma un po' di cose mi sono state passate.
Jarsil
23rd February 2006, 18:05
se non sai un cazzo in materia non è che io debba essere fumato... non conosco i tuoi ebrei di roma ma basta che vai in svizzera tedesca dove è pieno di comunità ortodosse e vedi come si adattano.
Gli ebrei non si sono MAI adattati alle usanze dei paesi ospiti, hanno sempre mantenuto la loro identità culturale e rispettato le loro usanze e tradizioni, soprattutto per un fatto religioso in quanto da antico testamento il loro, e solo il loro, è il popolo eletto. La mia famiglia non è credente-praticante da 2 generazioni, ma un po' di cose mi sono state passate.
Guarda che mantenere le proprie tradizioni e rompere la fava ai governi dei paesi in cui si vive affinché vengano modificate le leggi a uso e consumo delle proprie tradizioni non è la stessa cosa.
Non sto dicendo che son diventati tutti bravi cristiani. Son rimasti, GIUSTAMENTE fedeli al proprio credo e alla propria educazione... ma se la legge prevede, come in italia, che il sabato NON E' GIORNO FESTIVO, si sono adattati che non è giorno festivo, punto. Poi se lo festeggiano come cazzo gli pare, ma rimane il fatto che non è consentito a un lavoratore ebreo, e nessuno ha mai fatto causa per questo, di smettere di lavorare di sabato se lavora in una ditta che il sabato lo considera lavorativo. Né è consentito a un alunno ebreo non andare a scuola di sabato.
Se poi la comunità ortodossa svizzera non ci mandava i ragazzini a scuola e la svizzera ha fatto finta di niente, la colpa non è della comunità ma dei coglioni che glielo hanno consentito, esattamente come stiamo per fare noi ora coi musulmani.
Va te che se il venerdì io lavoro, mi sbatte il cazzo che un musulmano deve pregare, lavora e DOPO a fine giornata va a pregarsi il cazzo che vuole, ma dopo la fine del suo orario di lavoro. E non perché i cattolici qui dicono di santificare la domenica, ma perché per lo stato italiano il giorno festivo è la domenica, quale che sia la motivazione ormai è così e basta.
Arthu
23rd February 2006, 18:05
Edito perche ho scritto giusto x flammare ma poi sono morto a expare e ho sukato.
Estrema
23rd February 2006, 18:17
Io che sono per la laicità dello stato in cui le religioni devono essere molteplici e tutte allo stesso livello; Mi sento molto vicino a quelli che dicono che la chiesa cattolica italiana sta per avere la sua rivincita, cosa c'è di meglio di una buona intolleranza religiosa per giustificare le malefatte dell'uomo, e in questo periodo di crisi dell'islam dove il fondamentalismo sta ritornando a farla da padrone il simpaticone tedesco gia si sfrega le mani, che sai quante pecorelle alla Goffedro di buglione torneranno al'ovile.
Quando si inizia a mettere in mezzo le religioni non c'è ragione che tenga è il disastro totale la storia insegna.
Hador
23rd February 2006, 18:19
Guarda che mantenere le proprie tradizioni e rompere la fava ai governi dei paesi in cui si vive affinché vengano modificate le leggi a uso e consumo delle proprie tradizioni non è la stessa cosa.
Non sto dicendo che son diventati tutti bravi cristiani. Son rimasti, GIUSTAMENTE fedeli al proprio credo e alla propria educazione... ma se la legge prevede, come in italia, che il sabato NON E' GIORNO FESTIVO, si sono adattati che non è giorno festivo, punto. Poi se lo festeggiano come cazzo gli pare, ma rimane il fatto che non è consentito a un lavoratore ebreo, e nessuno ha mai fatto causa per questo, di smettere di lavorare di sabato se lavora in una ditta che il sabato lo considera lavorativo. Né è consentito a un alunno ebreo non andare a scuola di sabato.
Se poi la comunità ortodossa svizzera non ci mandava i ragazzini a scuola e la svizzera ha fatto finta di niente, la colpa non è della comunità ma dei coglioni che glielo hanno consentito, esattamente come stiamo per fare noi ora coi musulmani.
Va te che se il venerdì io lavoro, mi sbatte il cazzo che un musulmano deve pregare, lavora e DOPO a fine giornata va a pregarsi il cazzo che vuole, ma dopo la fine del suo orario di lavoro. E non perché i cattolici qui dicono di santificare la domenica, ma perché per lo stato italiano il giorno festivo è la domenica, quale che sia la motivazione ormai è così e basta.Esatto, ma gli ebrei praticanti comunque antepongono la religione alla legge, come i mussulmani.
Non mi pare che in italia si sia mai parlato di leggi speciali per i mussulmani, e soprattutto nessuno ti obbliga ad assumere un mussulmano praticante, se non ti sta bene non lo assumi non vedo dove sia il problema.
Se invece sei dipendente e suki perchè lui ha la pausa per pregare e tu no amen, rosika in silenzio...
Jarsil
23rd February 2006, 18:55
Esatto, ma gli ebrei praticanti comunque antepongono la religione alla legge, come i mussulmani.
Non mi pare che in italia si sia mai parlato di leggi speciali per i mussulmani, e soprattutto nessuno ti obbliga ad assumere un mussulmano praticante, se non ti sta bene non lo assumi non vedo dove sia il problema.
Se invece sei dipendente e suki perchè lui ha la pausa per pregare e tu no amen, rosika in silenzio...
Ma se lo assumi non puoi licenziarlo se improvvisamente si mette a pregare il venerdì altrimenti scateni il casino delle comunità, tanto per farti riflettere sul tuo stesso esempio.
E comunque, per rimanere in tema di differenze, non ho mai sentito nessun esponente della religione ebraica "di rilievo" andare da un giudice a chiedere che fosse tolto il crocifisso dalle aule scolastiche. Sempre per rimanere nei nostri esempi.
Il Nando
23rd February 2006, 19:25
Boh sarò speciale io ma i musulmani che ho conosciuto in vita mia non li ho mai visti pregare e il venerdì sera ci si strinava insieme al cantinone a suon di medie e panetti al prosciutto...
Per deformazione professionale prima di dare un giudizio cerco di avere sott'occhio il quadro generale, ma in questo caso credo sia molto difficile farlo.
Per ora cmq, penso che un giovane italiano ciellino sia sotto sotto l'evoluzione culturale di un giovane iraniano kamikaze, in un certo senso sono due vite stuprate dagli interessi di qualcun'altro. Brutto, brutto brutto.
Hador
23rd February 2006, 20:44
Ma se lo assumi non puoi licenziarlo se improvvisamente si mette a pregare il venerdì altrimenti scateni il casino delle comunità, tanto per farti riflettere sul tuo stesso esempio.mi pare un esempio poco credibile...
E comunque, per rimanere in tema di differenze, non ho mai sentito nessun esponente della religione ebraica "di rilievo" andare da un giudice a chiedere che fosse tolto il crocifisso dalle aule scolastiche. Sempre per rimanere nei nostri esempi.ma ho visto esponenti cristiani insistere per non farlo togliere :point:
Thor
23rd February 2006, 21:10
Boh sarò speciale io ma i musulmani che ho conosciuto in vita mia non li ho mai visti pregare e il venerdì sera ci si strinava insieme al cantinone a suon di medie e panetti al prosciutto...
non sono musulmani e se si proclamano tali sono degli iprocriti, molto semplice.
Bortas
23rd February 2006, 21:57
non sono musulmani e se si proclamano tali sono degli iprocriti, molto semplice.
Non ti stupire se ti dico che tra i Musulmani ci sono osservanti e non, perchè è così, non mi frega molto delle religioni ma capire che fanno invece di parlare per sentito dire sarebbe meglio, invece di fissarvi alla tele a guardare il solito arabo che brucia la bandiera Danese e rischia di bruciarsi che fanno vedere tutti i giorni da un mese, (me ne sono accorto purio che guardo un tg alla tele ogni 4 giorni), lo so che vi fanno schifo e tutto quanto, ma per favore informatevi un pelino di più, una lucetta blu tutte le sere vi dice qualcosa e voi, si si col capo...
Arthu
23rd February 2006, 23:32
"Non avrai altro Dio al di fuori di me , spesso mi ha fatto pensare...."
ahzael
23rd February 2006, 23:53
- perchè dobbiamo subire proteste per gli esami il sabato?
- perchè dobbiamo subire proteste se gli insegnanti spiegano durante le feste mussulmane quando i bambini/ragazzi non sono a scuola?
- perchè ci sono casini per le carte di identità per alcune donne che non vogliono fare foto a volto scoperto?
- perchè non si può avere un crocefisso in "luogo pubblico random" perchè lesivo delle idee religiose altruii QQ. Sapete le libertà per il culto cristiano nei paesi musulmani quali sono?
- e in ultimo (ma non flammate su questo punto è_é) perchè tutto sto casino sulle vignette (vignette, non Calderoli, solo le vignette) quando loro stessi ne hanno pubblicate di similari sul Papa?
Queste sono le cose che secondo me vanno discusse, il perchè dobbiamo adattarci NOI a LORO e non viceversa?
Ma il proverbio non era "paese che vai usanze che trovi?" sembra che sia al contrario...
Intanto noi in classe non abbiamo mai avuto mussulmani ma abbiamo sempre detto ai professori che il sabato non si facevano compiti ne interrogazioni, perche non ci si arrivava come numero.
Crocifisso come sopra, non vedo perche impuntarsi tanto perche da loro non ce, quando noi saremo uno stato non laico scritto nero su bianco ti daro ragione.
Se loro prendono per culo il Papa sono solo che contento, quando ce lo tojemo dai cojoni ?
Kolp
23rd February 2006, 23:58
quando inventeremo una macchina del tempo che riporti il papato ad avignone immagino...
Kalgan
24th February 2006, 01:18
Intanto noi in classe non abbiamo mai avuto mussulmani ma abbiamo sempre detto ai professori che il sabato non si facevano compiti ne interrogazioni, perche non ci si arrivava come numero.
se non c'avete voglia di fare niente che c'entra con la discussione scusa? :scratch:
Crocifisso come sopra, non vedo perche impuntarsi tanto perche da loro non ce, quando noi saremo uno stato non laico scritto nero su bianco ti daro ragione.
rispetto per le altre religioni da parte loro = 0. Quindi perchè pretendere "un'uguaglianza" che loro per primi non danno?
Ao voi vi siete impuntati sul Papa e sulla Chiesa in una discussione abbastanza sterile, a mio parere, su chi c'è la più lungo tra mussulmani e cristiani...
La discussione può tranquillamente tralasciare il punto di vista prettamente religioso per focalizzarsi invece sull'intergazione nella società:
....
Queste sono le cose che secondo me vanno discusse, il perchè dobbiamo adattarci NOI a LORO e non viceversa?
Ma il proverbio non era "paese che vai usanze che trovi?" sembra che sia al contrario...
prima di sparare la solita solfa sul Papa leggi gli interventi, potrebbe risultarti utile
ahzael
24th February 2006, 02:01
se non c'avete voglia di fare niente che c'entra con la discussione scusa? :scratch:
A bo non lo so, forse per farti capire che e' molto piu normale che siano gli studenti in se a non voler fare i compiti impegnativi il sabato, senza farsi pippe mentali sulle religioni.
rispetto per le altre religioni da parte loro = 0. Quindi perchè pretendere "un'uguaglianza" che loro per primi non danno?
PErche il giorno che infrangono una legge che dice che il crocifisso o menate del genere sono obbligatorie ne possiamo parlare.
Se volessero sostituire la croce col ritratto di maometto li mi incazzerei, ma se vogliono fare una cosa equa togliendolo mi pare giusto, in fondo l italia si basa sull equita' dei diritti giusto o no ?
Kalgan
24th February 2006, 02:02
non c'è neanche una legge che li vieta quindi parliamone pure subito
ahzael
24th February 2006, 02:23
kk pero ce una legge che vieta l usurpazione di suolo publico, ed essendo come dici te, il crocifisso una cosa che non e' "STATALE" non deve esserci, altrimenti si puo imbrattare la classe con poster heavy metal, gagliardetti della roma, scritte e chi piu ne ha piu ne metta.
Parliamo di equita?
Kinson
24th February 2006, 04:11
kk pero ce una legge che vieta l usurpazione di suolo publico, ed essendo come dici te, il crocifisso una cosa che non e' "STATALE" non deve esserci, altrimenti si puo imbrattare la classe con poster heavy metal, gagliardetti della roma, scritte e chi piu ne ha piu ne metta.
Parliamo di equita?
ma te non lo sai vero che hanno messo su una bella normativa dove il crocefisso sarà li dove è stato sempre non perchè solo simbolo religioso ma rappresentante tutto un insieme di valori civili e morali ?
te la devi essere persa questa , è di circa una settimana fa ...
Per quanto riguarda il post , dico soltanto che siamo una cultura dove sono presenti l'integrazione dei diritti umani e di fede religiosa , il fatto che abbiamo lottato centinaia di anni per fare certe conquiste civili dovrebbe far pensare a quanto possa essere sbagliato ridurci al pari di culture dove ciò che è diverso da loro va semplicemente annullato o assimilato ( fa molto borg ma la filosofiadi fondo è quella )
ahzael
24th February 2006, 05:45
No kinson, non leggo Famiglia cristiana e i vari TG non ne han parlato, perche' se fosse stata trasmessa difficilmente mi perdo le notizie, dato che minimo minimo mi vedo 3 tg al giorno (rispettivamente quello della mattina, dell ora di pranzo e delle 20 ora italiana).
Se mi metti un link magari ci do un occhiata, cio non cambia il mio pensiero, che e' una cazzata tenere il crocifisso in aula, o perlomeno non e' un argomentazione da farci su una guerra santa. Tanto il nostro e' stato messo sottosopra per 3 anni e non e' mai fregato a nessuno di andare a prendere la scala per girarlo.
Ribadisco, in casa loro fanno quello che cazzo gli pare, se decidono che si vogliono ammazzare tra di loro o che gli occidentali non devono entrare sono cazzi loro, io mi arrangero senza entrare, ma fino a che stanno a casa nostra esiste un codice civile e un codice penale che va rispettato da TUTTI, nel momento in cui avremo l autonomia economica/energetica/politica per poter dire "i mussulmani non li vogliamo" , allora quel giorno si discutera' se fare o no leggi at personam per questi.
Jarsil
24th February 2006, 08:57
No kinson, non leggo Famiglia cristiana e i vari TG non ne han parlato, perche' se fosse stata trasmessa difficilmente mi perdo le notizie, dato che minimo minimo mi vedo 3 tg al giorno (rispettivamente quello della mattina, dell ora di pranzo e delle 20 ora italiana).
Se mi metti un link magari ci do un occhiata, cio non cambia il mio pensiero, che e' una cazzata tenere il crocifisso in aula, o perlomeno non e' un argomentazione da farci su una guerra santa. Tanto il nostro e' stato messo sottosopra per 3 anni e non e' mai fregato a nessuno di andare a prendere la scala per girarlo.
E allora te la sei persa, perché è una sentenza che è stata comunicata come prima notizia a Tg5 , Tg2 e Tg1 non piu' di 5-6 giorni fa, ore 20/20.30.
Forse oltre a tenerli accesi dovresti ascoltarli...
Shub
24th February 2006, 09:09
vi siete piccati sulla religione quando nella mia intenzione era solo un punto della situazione.
Allora mettiamola così, vi pare giusto indignarsi per le vignette danesi ma cmq fare satira sul cristianesimo?
Vi pare giusto chiedere l'indignazione per le torture del carcere di Abu Greb o come si chiama, ma non essere indignati per gli sgozzamenti degli occidentali rapiti?
Vi pare giusto che noi non siamo liberi di mostrare la nostra fede in Arabia saudita nemmeno con un crocifisso al collo, pena la galera, mentre noi erigiamo moschee nella città santa di Roma?
La reciprocità non riguarda solo la religione ma molte cose, nessun leader arabo musulmano ha detto "vergogna a chi sacrificando la vita, che è un dono di allah, ha ucciso 3000 uomini a new york".
Io mediterei su questo.
DonZaucker
24th February 2006, 09:57
ma te non lo sai vero che hanno messo su una bella normativa dove il crocefisso sarà li dove è stato sempre non perchè solo simbolo religioso ma rappresentante tutto un insieme di valori civili e morali ?
Ciò non toglie che sia una stronzata fatta per far contento il papa....
Kalgan
24th February 2006, 10:25
vi siete piccati sulla religione quando nella mia intenzione era solo un punto della situazione.
Allora mettiamola così, vi pare giusto indignarsi per le vignette danesi ma cmq fare satira sul cristianesimo?
Vi pare giusto chiedere l'indignazione per le torture del carcere di Abu Greb o come si chiama, ma non essere indignati per gli sgozzamenti degli occidentali rapiti?
Vi pare giusto che noi non siamo liberi di mostrare la nostra fede in Arabia saudita nemmeno con un crocifisso al collo, pena la galera, mentre noi erigiamo moschee nella città santa di Roma?
La reciprocità non riguarda solo la religione ma molte cose, nessun leader arabo musulmano ha detto "vergogna a chi sacrificando la vita, che è un dono di allah, ha ucciso 3000 uomini a new york".
Io mediterei su questo.
e ma il Papa bliblubla.:confused:
Provate a CAPIRE quello che le persone scrivono, continuate a battere sempre sul tasto del Papa e della Chiesa... siete noiosi a un certo punto.
E' tipo 3 pagine che cerco di farvi capire che non è la religione il problema, (o cmq non l'unico) ma il modo di vivere!
Loro insultano le altre religioni, e per 4 vignette tirano su un casino (e non appendetevi alla parola "religione" per rispondere grazie), non danno diritti civili a donne e considerano i non musulmani come razza inferiore, poi arrivano qui e vogliono ugualglianza alè alè, rispetto per le culture e tutte le scemaggini che seguono.
Se ammazzano uno straniero è colpa dello straniero, se vengono qui e vengono uccisi/menati/additati, subito siamo tutti razzisti.
E se vogliamo fare i puntigliosi, ad esempio andare in giro a viso coperto è fuori dalla legge che tu hai ben citato sopra:
L'articolo 85 del Testo unico della legge di pubblica sicurezza (decreto regio 18 giugno 1931, n. 773) vieta di "comparire mascherati in luogo pubblico" e prevede per i trasgressori una "sanzione amministrativa". Chi, invitato a farsi identificare, rifiuti di farlo, è punito con un'ulteriore ammenda.
Aspetta che uno faccia applicare seriamente questa LEGGE e vedi il casino che ne verrà fuori. Perchè ovviamente loro possono protestare su una LEGGE REGOLARMENTE VIGENTE NELLO STATO IN CUI SONO. Se lo faccio io mi becco l'ammenda senza passare dal via.
DonZaucker
24th February 2006, 10:30
L'articolo 85 del Testo unico della legge di pubblica sicurezza (decreto regio 18 giugno 1931, n. 773)
Alla faccia del paese avanzato, lol 1931 :rotfl:
Shub
24th February 2006, 10:35
Già successe, un sindaco o cmq un politico della Lega denunciò una donna che in una cittadina del nord andava in giro con il viso coperto. Ne uscì un puttanaio tremendo.
Paese avanzato si, guarda ceh lo stato di diritto si basa su norme, leggi e altre minchiatelle di un bel pò di annetti fa....sono ignorante in materia, non ricordo il nome ne l'anno ma mi pare il libro fosse dei delitti e delle pene. Era mica silvio pellico? :P
Quindi fai poco il simpa a parlare di decreti regii, molte nostre leggi sono decreti regii o in tema scolastico ex leggi Gentile.
Hasley
24th February 2006, 10:36
Ma parliamone della Sentenza del Consiglio di Stato...
Kalgan
24th February 2006, 10:47
Alla faccia del paese avanzato, lol 1931 :rotfl:
vabbè non commento va :thumbdown
DonZaucker
24th February 2006, 11:32
vabbè non commento va :thumbdown
Ma ti pare che nel 2006 si debba ancora fare riferimento a leggi del 1931?? Non ti sembra un po' anascronistica sta cosa?
Io sapevo che era vietato solo prendere parte a manifestazioni a volto coperto.
Mi pare una stronzata che sia "vietato mostrarsi in pubblico a volto coperto", mentre trovo non solo sensato ma ovvio "che io debba scoprire il volto su richiesta dell'autorità". Cioé se ho un brufolo enorme in faccia e non lo voglio far vedere mi devo prendere una multa? Se giro col passamontagna perché fa freddo mi devo beccare una multa?
Ma dai....
Jarsil
24th February 2006, 11:43
Ma ti pare che nel 2006 si debba ancora fare riferimento a leggi del 1931?? Non ti sembra un po' anascronistica sta cosa?
Io sapevo che era vietato solo prendere parte a manifestazioni a volto coperto.
Mi pare una stronzata che sia "vietato mostrarsi in pubblico a volto coperto", mentre trovo non solo sensato ma ovvio "che io debba scoprire il volto su richiesta dell'autorità". Cioé se ho un brufolo enorme in faccia e non lo voglio far vedere mi devo prendere una multa? Se giro col passamontagna perché fa freddo mi devo beccare una multa?
Ma dai....
Il passamontagna non ti copre i connotati, cerchiamo di non dire stupidaggini tanto per far bello....
Se hai il passamontagna che ti copre tutto ma lascia solo gli occhi e la bocca scoperti invece, no è legale... ed è giustissimo che non lo sia.
Quanto al fatto che una legge sia del 1931... in Inghilterra sono ancora in vigore leggi del 1700... ti sembra che sia un paese arretrato?
Una buona legge può rimanere tale anche per 2 secoli, se i presupposti per la sua corretta applicazione e attualità restano tali... e questo regio decreto del 1931 mi sembra assolutamente attuale....
jamino
24th February 2006, 11:53
Be si però la legge in questione è realmente "sorpassata".
Esempio classico nel 1931 non esisteva il casco integrale ...
Il col mio bell'integrale giro decisamente piu a volto coperto di una donna con il velo (velo non burqua..)
Nella fattispecie si tratta di una legge figlia di un determinato momento storico (ricordo che nel 1931 non c'era un regime democartico in Italia ma una dittatura) che non è mai stata cambiata perché poteva far comodo anche oggi. E' chiaro che a 70 e passa anni di distanza ci si può rendere conto che in una società multiraziale certi elementi legali buoni in una società "mono culturale" potrebbero non eserlo piu in una società multiculturale.
Kalgan
24th February 2006, 11:59
Ma ti pare che nel 2006 si debba ancora fare riferimento a leggi del 1931?? Non ti sembra un po' anascronistica sta cosa?
Io sapevo che era vietato solo prendere parte a manifestazioni a volto coperto.
Mi pare una stronzata che sia "vietato mostrarsi in pubblico a volto coperto", mentre trovo non solo sensato ma ovvio "che io debba scoprire il volto su richiesta dell'autorità". Cioé se ho un brufolo enorme in faccia e non lo voglio far vedere mi devo prendere una multa? Se giro col passamontagna perché fa freddo mi devo beccare una multa?
Ma dai....
non facciamo discorsi sterili per favore eh!
è OVVIO che se hai il passamontagna perchè ci sono -24 gradi e c'è la bora non hai problemi, ma quello è solo un espediente che usi per il freddo, o per sicurezza come il casco (da interento precedente a questo).
Ma quando vai in un bar o scendi dalla moto, il casco/passamontagna te lo levi, rendendoti sempre riconoscibile, non giri con il volto coperto 24h al giorno.
E cmq potete essere d'accordo o no con la legge, fatto sta che la legge esiste, e deve essere applicata regolarmente.
Se no io dico che posso superare i limiti di velocità perchè sono stati fatti quendo le automobili non erano ancora così evolute con tutti cazzo di sistemini di frenata e simili.
La legge c'è ed è da rispettare.
jamino
24th February 2006, 12:13
La legge però può (e deve) essere interpretata... se no non ci sarebbero i giudici.
Anche il concetto di riconoscibilità varia nel corso del tempo. Ad esempio oggi con le moderne tecnologie la polizia è in grado di identificare dalle immagini persone con il passamontagna utilizzando tecniche biometriche inesistenti nel 1931.
Tra l'altro il testo a cui fai riferimento si occupa di ordine pubblico e l'utilizzo del velo (cosi come quello del casco) nulla hanno avedere con l'ordine pubblico.
Insomma fare riferimento a tale norma in relazione al tema dell'uso del velo è semplicemente pretestuoso non ci prendiamo in giro..
Per chiarezza io credo che chi emigra in un altro stato è tenuto a rispettarne le regole, ma allo stesso tempo credo che uno stato ha il dovere morale e civico di modificare nel corso del tempo le sue regole per adattarle alle mutate condizioni storico/sociali. Una delle differenze prinicpali tra una società che si definisce "avanzata" e tollerante rispetto a culture che ancora non hanno fatto un percorso di tolleeranza e di democrazia è proprio quella di non arroccarsi in difesa dello status quo ma di modificarlo per rispondere ai bisogni di tutti.
I problemi di cui stiamo parlando da una parte sono problemi antichi, dall'altra oggi non possono più essere affrontati come lo furono nei secoli passati, nella misura in cui riteniamo di aver compiuo dei passi in avanti rispetto a concetti quali democrazia e rispetto reciproco.
Shub
24th February 2006, 12:19
Fino a quando noi siamo il 50.1% della popolazione italiana non modifichiamo niente, oltretutto ripeto, a che prò modificare la mia esistenza per far piacere a chi, mi dovessi trovare io nella sua situazione, mi mette in galera se giro con un croficisso al collo?
Per me possono arrivare pure 10milioni di musulmani in italia, rispettano le leggi mi sta bene, non le rispettano e anzi rompono pure il cazzo, parte il classico calcio in culo, espulsione e rimpatrio.
Il presidente della lega musulmana, quando ruppe il cazzo sul crocifisso andava preso e impacchettato, lui e a famigghia sua.
Chi ci straccia i coglioni dicendo "aho ma noi il sabato non lavoriamo perchè é vietato dal mio credo" anche per loro scatta il solito calcio in culo.
Potrei andare avanti ma sinceramente mi sono rotto il cazzo di essere considerato il babau perchè non vogliamo levare il crocifisso dalle scuole e non perchè sono un bacchettone, m'importa sega della chiesa. Ma non accetto che mi si venga a rompere il cazzo in casa mia, quando in casa tua io non posso aprire bocca o mi tagli la lingua e non figurativamente, ma proprio fisicamente!
Quindi, che rimangano nel loro mondo, come gli piace a loro, come gradiscono, come predicano e mi continuino a considerare l'infedele, a me importa una ricchissima sega di nulla, ma se vieni a casuccia mia...capo chino, bocca chiusa e passo veloce!
DonZaucker
24th February 2006, 12:24
non facciamo discorsi sterili per favore eh!
I discorsi sterili non li faccio io, li fa chi si attacca alle cazzate tipo questa. Se la signora Akhmed gira col volto coperto per motivi religiosi l'importante è che:
1. Sui suoi documenti ci sia la foto senza velo (ma va?)
2. Si scopra il volto su richiesta dell'autorità
A me sembra una legge fortemente lesiva della libertà personale, e che ha anche poco senso.
Un conto è una persona a volto coperto con una molotov in mano, un altro è una donna a volto coperto che cammina col marito.
Come ha detto Jamino è una legge anacronistica che non tiene conto dei cambiamenti nel tessuto sociale. La legge è fatta dagli uomini quindi può anche essere stupida IMHO.
Per tirare in ballo l'Inghilterra e tanto per restare in tema di leggi anacronistiche fino a qualche anno fa la sodomia era considerata reato.
Poi se volete continuare a guardare la pagliuzza e non vi ricordate della trave che abbiamo nel culo, beh non so cosa farci.
Necker
24th February 2006, 12:54
La legge però può (e deve) essere interpretata... se no non ci sarebbero i giudici.
Anche il concetto di riconoscibilità varia nel corso del tempo. Ad esempio oggi con le moderne tecnologie la polizia è in grado di identificare dalle immagini persone con il passamontagna utilizzando tecniche biometriche inesistenti nel 1931.
Tra l'altro il testo a cui fai riferimento si occupa di ordine pubblico e l'utilizzo del velo (cosi come quello del casco) nulla hanno avedere con l'ordine pubblico.
Insomma fare riferimento a tale norma in relazione al tema dell'uso del velo è semplicemente pretestuoso non ci prendiamo in giro..
Per chiarezza io credo che chi emigra in un altro stato è tenuto a rispettarne le regole, ma allo stesso tempo credo che uno stato ha il dovere morale e civico di modificare nel corso del tempo le sue regole per adattarle alle mutate condizioni storico/sociali. Una delle differenze prinicpali tra una società che si definisce "avanzata" e tollerante rispetto a culture che ancora non hanno fatto un percorso di tolleeranza e di democrazia è proprio quella di non arroccarsi in difesa dello status quo ma di modificarlo per rispondere ai bisogni di tutti.
I problemi di cui stiamo parlando da una parte sono problemi antichi, dall'altra oggi non possono più essere affrontati come lo furono nei secoli passati, nella misura in cui riteniamo di aver compiuo dei passi in avanti rispetto a concetti quali democrazia e rispetto reciproco.
upp..
Comunque il voler essere aperti nei confronti dell'integrazione o del'limmigrazione (regolamentata eh..) non significa far mettere il paese e gli italiani a 90 verso qualunque pirla sbarca sulle nostre coste, ma il voler dare segno di avanzamento a livello culturale, al contrario, chi parla di mussulmani di merda, di feccia da nuclearizzare ecc ecc non fa altro che rendersi allos tesso lvl dei trogloditi con la cintura eplosiva in vita, se non addirttura peggio di loro!
Il problema è che di voler regolarizzare non se ne sente parlare molto in giro, e buona parte dei coglioni che stanno al governo e di quelli che li hanno votati, invece che aprirsi e cercare una soluzione comune e civile, non ragionano ( o no vogliono? :rolleyes: ) e nn aspettano altro che cercare lo scontro duro, la scazzottata.. della serie meglio vivere come bestie impulsive e stupide anzichè come esseri intelligenti.
Shub
24th February 2006, 12:58
Ti vorrei far notare che del milione e mezzo di nuovi posti di lavoro la stragrande maggioranza sono immigrati ex clandestini ex lavoratori in nero ora regolarizzati.
Quindi prima di dire che noi non ci proviamo a farli integrare, ci penserei uno zinzinello su.
Necker
24th February 2006, 13:03
Ti vorrei far notare che del milione e mezzo di nuovi posti di lavoro la stragrande maggioranza sono immigrati ex clandestini ex lavoratori in nero ora regolarizzati.
Quindi prima di dire che noi non ci proviamo a farli integrare, ci penserei uno zinzinello su.
e dargli un lavoro x te vuol dire integrarli? x me vuol dire sfruttarli..visto che lavorano come bestie e costano poco.
Comunque il discorso integrazione è immesanemnte + complesso, mi sorprende che nn hai capito cosa intendevo!
L'inegrazione si fa si col lavoro ma anche con moltissime altre cose, siamo no a contatto con popolazioni caratterizzate da culture, costumi e usi diversi?
Se ci vogliamo integrare dobbiamo metter giu regole ferree che evitino casini, loro vengono a casa nostra ed è giusto che ubbidiscano alle nostre leggi, questo è il passo che loro DEVONO compiere, ma dal canto nostro, noi dobbiamo impegnarci e modificare il nostro modo di vivere in modo da rendere il meno complicato possibile, questa coesistenza.
Ora non vorrei che da quanto ho appena detto si fraintendesse con il concetto che ci dobbiamo piegare ai loro voleri, assolutamente no, ma se però non facciamo nemmeno un cazzo x cercare di inglobarli nella nostra società non possiamo poi incazzarci xkè questi c'hanno da ridire eh..
Insomma penso che un compromesso si possano ragiungere posizioni d'equilibrio ragionevoli. Chi pretende tropop poi ha tutto il diritto di meritarsi una pedata nel culo.
Shub
24th February 2006, 13:10
Ma bestie di cosa? Li fai emergere dal nero, quindi da un lavoro senza diritti e stai a di che li sfruttiamo ancora?
Ma la volete far finita di pensare che noi siamo i cattivoni e che in Italia tutti possono fare che cazzo vogliono, ma a tutto c'è un limite?
Ancora banfate di integrazione, vi farei parlare con un italiano emigrato in svizzera, germania, america o belgio e vi farei dire da loro come cazzo erano trattati.
Come fai ad inglobare qualcuno poi che non vuole avere un dialogo ma uno scontro continuo, che non accetta le nostre tradizioni e anzi vuole imporci le sue?
Sei in italia, vivi seguendo le leggi italiano e le tradizioni italiane, in casa tua poi fai quello che vuoi, prega il dio che vuoi, mangia quel che vuoi e fai che cazzo vuoi ma anche li, rispetta le leggi italiane.
Come mai i cinesi sono 10 volte più dei musulmani, non sono integrati del tutto ma non rompono il cazzo?
Necker
24th February 2006, 13:13
Ma bestie di cosa? Li fai emergere dal nero, quindi da un lavoro senza diritti e stai a di che li sfruttiamo ancora?
Ma la volete far finita di pensare che noi siamo i cattivoni e che in Italia tutti possono fare che cazzo vogliono, ma a tutto c'è un limite?
Ancora banfate di integrazione, vi farei parlare con un italiano emigrato in svizzera, germania, america o belgio e vi farei dire da loro come cazzo erano trattati.
Come fai ad inglobare qualcuno poi che non vuole avere un dialogo ma uno scontro continuo, che non accetta le nostre tradizioni e anzi vuole imporci le sue?
Sei in italia, vivi seguendo le leggi italiano e le tradizioni italiane, in casa tua poi fai quello che vuoi, prega il dio che vuoi, mangia quel che vuoi e fai che cazzo vuoi ma anche li, rispetta le leggi italiane.
Come mai i cinesi sono 10 volte più dei musulmani, non sono integrati del tutto ma non rompono il cazzo?
parli dei cinesi... si è vero non rompono il cazzo, in compenso fanno le peggio porcate sotto gli occhi di tutti (prostituzione, commercio irregolare, violazioni varie sull'immigrazione, tarroccamento selvaggio di prodotti)! anche gli slavi fra strupri e rapine ne combinano di belle ma nn si lamentano mai....
Hador
24th February 2006, 13:33
parli dei cinesi... si è vero non rompono il cazzo, in compenso fanno le peggio porcate sotto gli occhi di tutti (prostituzione, commercio irregolare, violazioni varie sull'immigrazione, tarroccamento selvaggio di prodotti)!Ma dove? e soprattutto più degli italiani? mha... e io abito a milano.
anche gli slavi fra strupri e rapine ne combinano di belle ma nn si lamentano mai....per non parlare dei napoletani poi :point:
ahzael
24th February 2006, 14:03
Sei in italia, vivi seguendo le leggi italiano e le tradizioni italiane, in casa tua poi fai quello che vuoi, prega il dio che vuoi, mangia quel che vuoi e fai che cazzo vuoi ma anche li, rispetta le leggi italiane.
Come mai i cinesi sono 10 volte più dei musulmani, non sono integrati del tutto ma non rompono il cazzo?
Se vivi in italia vivi seguendo i diritti e doveri dello stato italiano, dato che non esiste una tradizione uguale per tutti in italia, o mi vuoi raccontare che siamo tutti uguali in italia ? io prenderei a calci tutti dal po in su, l unica cosa che condivido a livello di tradizioni al massimo e' la polenta.
Mi sta sul cazzo come pensano e come si comportano, ma ti ricordo che non siamo noi dal po in giu a volere distaccarci dal resto dell italia.
Kalgan
24th February 2006, 14:20
Che la legge sia giusta o no, interpretabile o meno è vero, ma la notizia venne fuori quando una donna (anzi probabilmente è più giusto dire il marito) volle farsi la carta di identità col viso coperto (la donna per loro può togliersi il velo solo in casa propria e solo in presenza del marito se non erro).
Cmq il discorso torna al fatto che le loro pretendono di intromettersi nella vita come noi la conosciamo fino ad ora, e ad oggi nessuno ha avuto le palle di dire, altolà, ragioniamo, tolleranza ok, sentirci fessi no.
Questo io contesto, e questo continuerò a pensare.
P.S. penso sempre che se io becco uno di voi per strada e lo pesto, vado in galera o pago quello che devo pagare e la storia finisce li. Se io prendo uno appartenente alla "minoranza del momento" e lo meno, finisco subito per razzista, anche se il razzismo nel mio gesto non c'entrava niente.
E, prima di flammare, voglio dire che io ne ho di amici extracomunitari e ci vado d'accordissimo, mi da solo fastidio che certe minoranze vengano "protette" quali fossero diverse dal resto
Shub
24th February 2006, 14:24
Se vivi in italia vivi seguendo i diritti e doveri dello stato italiano, dato che non esiste una tradizione uguale per tutti in italia, o mi vuoi raccontare che siamo tutti uguali in italia ? io prenderei a calci tutti dal po in su, l unica cosa che condivido a livello di tradizioni al massimo e' la polenta.
Mi sta sul cazzo come pensano e come si comportano, ma ti ricordo che non siamo noi dal po in giu a volere distaccarci dal resto dell italia.
Con so guazzabuglio di frasi fatte cosa vorresti dire che non ho capito?
ahzael
24th February 2006, 14:35
che non esiste una tradizione italiana, dato che a differenza di molti altri , siamo uno degli stati piu bastardi e giovani d europa, quindi non vedo la tradizione italiana dove sia, dato che dal nord al sud non abbiamo niente in comune.
Hador
24th February 2006, 16:44
che non esiste una tradizione italiana, dato che a differenza di molti altri , siamo uno degli stati piu bastardi e giovani d europa, quindi non vedo la tradizione italiana dove sia, dato che dal nord al sud non abbiamo niente in comune.già, al nord lavorano :sneer:
scherzi a parte non vedo dove si voglia arrivare con questo discorso... cioè "le tradizioni italiane" che uno straniero dovrebbe rispettare quali sono? mangiare la pasta e suonare il mandolino?
Kalgan
24th February 2006, 16:49
già, al nord lavorano :sneer:
scherzi a parte non vedo dove si voglia arrivare con questo discorso... cioè "le tradizioni italiane" che uno straniero dovrebbe rispettare quali sono? mangiare la pasta e suonare il mandolino?
e la pizza e le lasagne gnurant! :drool:
DonZaucker
24th February 2006, 17:20
Che la legge sia giusta o no, interpretabile o meno è vero, ma la notizia venne fuori quando una donna (anzi probabilmente è più giusto dire il marito) volle farsi la carta di identità col viso coperto (la donna per loro può togliersi il velo solo in casa propria e solo in presenza del marito se non erro).
E mi pare anche ovvio e legittimo che la foto sulla carta di identità non la fai a volto coperto, però non si può obbligarla a girare per la città a volto scoperto in funzione del regio decreto, è una forzatura atta solo a rompere i coglioni.
Anche secondo me i musulmani hanno una mentalità del cazzo, tanto per dirtene una, conoscevo uno che insegnava italiano agli stranieri e aveva a lezione marito e moglie di religione musulmana. Quando rivolgeva delle domande inerenti alla lezione rispondeva il marito e dato che l'insegnante insisteva perché voleva che parlasse un po' anche lei quello si è incazzato e non sono più andati.
Cose del genere ci fanno lollare per quanto ci sembrano assurde, ma per loro sono la normalità...
Kinson
24th February 2006, 18:16
che non esiste una tradizione italiana, dato che a differenza di molti altri , siamo uno degli stati piu bastardi e giovani d europa, quindi non vedo la tradizione italiana dove sia, dato che dal nord al sud non abbiamo niente in comune.
Hai presente tradizioni / cultura / leggi e diritti civili vigenti in italia comuni a tutti ? ecco quello intendo per tradizione . Mi pare vada bene da nord a sud , passando dalla cassata alla pulenta e osei
Jarsil
24th February 2006, 18:30
che non esiste una tradizione italiana, dato che a differenza di molti altri , siamo uno degli stati piu bastardi e giovani d europa, quindi non vedo la tradizione italiana dove sia, dato che dal nord al sud non abbiamo niente in comune.
La parola Italiano nasce circa 2000 anni prima degli eventi cui ti riferisci tu, lo sapevi vero?
Temo che un corsetto accelerato di storia e soprattutto di antropologia non ti farebbe male... quando si parla di tradizione non si parla certo dello "Stato" inteso come Regno e poi Repubblica dal 1870 in poi... La "Penisola Italica", patria degli "Italici" è qualcosa che trovi nelle carte dei romani. Hesperia, poi divenuta Italia, la trovi anche nelle storie collegate all'Eneide.
Quello che non capisco è: tu schifi le tradizioni italiane, non conoscendole. Schifi la maggior parte delle cose italiane, e te ne vivi in australia grazie a una famiglia che è dipendente dello stato che schifi... c'è qualcosa che non mi torna, se non altro in coerenza... fammi capire perché io di mio non ci arrivo.
Hador
24th February 2006, 18:48
ripeto, quali sono le tradizioni italiane? senza contare che chiunque ami l'Italia nel suo lato storico culturale classico, nella sua lingua e nei suoi esponenti non può che schifare l'Italietta facilona e furbetta di oggi.
ahzael
25th February 2006, 04:18
La parola Italiano nasce circa 2000 anni prima degli eventi cui ti riferisci tu, lo sapevi vero?
Temo che un corsetto accelerato di storia e soprattutto di antropologia non ti farebbe male... quando si parla di tradizione non si parla certo dello "Stato" inteso come Regno e poi Repubblica dal 1870 in poi... La "Penisola Italica", patria degli "Italici" è qualcosa che trovi nelle carte dei romani. Hesperia, poi divenuta Italia, la trovi anche nelle storie collegate all'Eneide.
Quello che non capisco è: tu schifi le tradizioni italiane, non conoscendole. Schifi la maggior parte delle cose italiane, e te ne vivi in australia grazie a una famiglia che è dipendente dello stato che schifi... c'è qualcosa che non mi torna, se non altro in coerenza... fammi capire perché io di mio non ci arrivo.
Come ti hanno detto sopra, se per te tradizioni intendi pizza pasta e mandolino , sei il benvenuto, me se mi parli di tradizione e chiesa insieme (come si parla dentro sto 3d) allora non vedo perche le 2 cose devono andare insieme, dato che in 2000 anni di storia sono 2000 anni di incivilta', mettendolo contro la tua bandiera americana, allora gli stati uniti secondo te dovrebbero andare fieri di 500 anni di massacri, razzismo e uccisioni, ma non mi pare che in classe tengano una bella maschera bianca del KKK in bella mostra, eppure fa parte della loro storia, io la chiesa come clero, come persone fisiche, la vedo allo stesso modo.
E IO continuero a schifare l italia da sto punto di vista, come hanno detto molti spesso, ce chi ci guadagna da un governo del genere, altri che ci perdono, io ho solo che da perderci dato che mi reputo una persona portata piu all evoluzione (e per evoluzione non intendo dare la tv digitale per vedersi la partita) che all'accontentarsi.
Cmq dato che vuoi farmi la lezione di storia, sai meglio di me che l italia nell ultimo millenio e' stato il crocevia di tutti gli imperi del passato, e che quindi la NOSTRA CULTURA e non tradizione, che reputo 2 cose differenti, si e' sempre basata sulla mescolanza di esperienze differenti, no perche se hai idee di arianita' stile anni 20, be , mi spiace sono un po superate come idee.
Vabbe ritornando IT, fate tutti sti casini per un crocifisso del cavolo, quando in italia sono 10 anni che gran parte del governo sputa dalla bandiera e tenta di farsi una nazione a se, e voi vi lamentate di qualche centinaio di arabi che fan casino mentre ci sono centinaia di migliaia di persone che delle VOSTRE TRADIZIONI DI CUI ANDATE TANTO FIERI se ne sbattono e anzi le voglion completamente cancellare
PS Quali sono queste tradizioni di cui tanto parlate? io intendo tradizioni che siano globali per l intera italia, non regionali, perche se andiamo a vedere , molte cose appartengono a dei luoghi spiecifici, come la pittura, i movimenti letterari, il teatro e via discorrendo, quindi senza scendere nel patetico nominando cose tipo "A natale ci ritroviamo tutti insieme"
O forse siete del tipo "io italiano, noi ferrari, noi calcio" , altrimenti si ritorna sulla solita "pizza pasta e mandolino"
Jarsil
25th February 2006, 11:01
Come ti hanno detto sopra, se per te tradizioni intendi pizza pasta e mandolino , sei il benvenuto, me se mi parli di tradizione e chiesa insieme (come si parla dentro sto 3d) allora non vedo perche le 2 cose devono andare insieme, dato che in 2000 anni di storia sono 2000 anni di incivilta',
Possibile che siate capaci di bollare TUTTO come inciviltà?
Ma le università nel 1100 da chi cazzo pensi che fossero gestite, tanto per dirne una? Ma la miriade di scrittori/pensatori/poeti/artisti da chi cazzo erano pagati/commissionati secondo te?
Buona parte degli scrittori che hanno creato la letteratura italiana erano frati per tua informazione.
E tu guarda se a un non cattolico tocca fare la parte del difensore, ma cristo detesto veder negare l'evidenza in nome di una sboroneria da "ioioioio odio la chiesa blabliblul cloro al clero" senza volersi ricordare (perché DEVI averlo studiato) che non è stata solo massacri e oscurantismo cazzo.
Lo sai che le riflessioni di Sant'Agostino sono parte fondamentale della filosofia vero?
Lo sai che molti begli slogan dei tuoi amici pacifisti arcobaleno li ha scritti in italiano arcaico circa 8 secoli fa - decennio piu' decennio meno - un certo Francesco D'Assisi?
E sai anche che nei 2000 anni, prima dell'avvento del cristianesimo in italia e in succession in europa, ci sono state piccole invenzioni come il DIRITTO?
E guarda un po'... tutte le cose che ho citato son nate in questa cazzo di penisola a forma di stivale.
Sai una cosa Aza? Piu' scrivi, piu' dimostri che con te la dicitura "Italiana" sotto nazionalità nei documenti è sprecata.
Hador
25th February 2006, 11:23
Possibile che siate capaci di bollare TUTTO come inciviltà?
Ma le università nel 1100 da chi cazzo pensi che fossero gestite, tanto per dirne una? Ma la miriade di scrittori/pensatori/poeti/artisti da chi cazzo erano pagati/commissionati secondo te?
Buona parte degli scrittori che hanno creato la letteratura italiana erano frati per tua informazione.
E tu guarda se a un non cattolico tocca fare la parte del difensore, ma cristo detesto veder negare l'evidenza in nome di una sboroneria da "ioioioio odio la chiesa blabliblul cloro al clero" senza volersi ricordare (perché DEVI averlo studiato) che non è stata solo massacri e oscurantismo cazzo.
Lo sai che le riflessioni di Sant'Agostino sono parte fondamentale della filosofia vero?
Lo sai che molti begli slogan dei tuoi amici pacifisti arcobaleno li ha scritti in italiano arcaico circa 8 secoli fa - decennio piu' decennio meno - un certo Francesco D'Assisi?
E sai anche che nei 2000 anni, prima dell'avvento del cristianesimo in italia e in succession in europa, ci sono state piccole invenzioni come il DIRITTO?
E guarda un po'... tutte le cose che ho citato son nate in questa cazzo di penisola a forma di stivale.
Sai una cosa Aza? Piu' scrivi, piu' dimostri che con te la dicitura "Italiana" sotto nazionalità nei documenti è sprecata.Non confondere, come stai facendo, la chiesa col credo, sono due cose ben distinte e da sempre, e tutt'ora oggi, la chiesa ha strumentalizzato il credo.
Si può essere fortemente anticlericali e cristiani allo stesso modo, e anzi, se veramente credenti bisognerebbe essere anticlericali per questione di coerenza.
L'identità cristiana paesana e popolare si è persa da molto, e quella era una identità nazionale.
E' rimasto il cristianesimo papale maestoso che MAI ha unito e aiutato l'Italia.
Estrema
25th February 2006, 11:29
Possibile che siate capaci di bollare TUTTO come inciviltà?
Ma le università nel 1100 da chi cazzo pensi che fossero gestite, tanto per dirne una? Ma la miriade di scrittori/pensatori/poeti/artisti da chi cazzo erano pagati/commissionati secondo te?
Buona parte degli scrittori che hanno creato la letteratura italiana erano frati per tua informazione.
E tu guarda se a un non cattolico tocca fare la parte del difensore, ma cristo detesto veder negare l'evidenza in nome di una sboroneria da "ioioioio odio la chiesa blabliblul cloro al clero" senza volersi ricordare (perché DEVI averlo studiato) che non è stata solo massacri e oscurantismo cazzo.
Lo sai che le riflessioni di Sant'Agostino sono parte fondamentale della filosofia vero?
Lo sai che molti begli slogan dei tuoi amici pacifisti arcobaleno li ha scritti in italiano arcaico circa 8 secoli fa - decennio piu' decennio meno - un certo Francesco D'Assisi?
E sai anche che nei 2000 anni, prima dell'avvento del cristianesimo in italia e in succession in europa, ci sono state piccole invenzioni come il DIRITTO?
E guarda un po'... tutte le cose che ho citato son nate in questa cazzo di penisola a forma di stivale.
Sai una cosa Aza? Piu' scrivi, piu' dimostri che con te la dicitura "Italiana" sotto nazionalità nei documenti è sprecata.
Bhè no dai Jarsil tu ragioni da abitante del centro e ancor più della zona di roma, i mecenati all'inizio erano tutt'altro che la chiesa pontificia, basti pensare a Federico II per il sud Francesco de Medici al centro e gli Sforza al nord.
La chiesa in fin dei conti è più i danni che ha fatto che i benefici che ha portato per quanto riguarda il lato puramente politico.
Io da perugino ti posso dire che se devo vedere le mie radici storiche e confrontarmi con il potere temporale dovrei bruciare tutti i preti; 350 anni circa di dominazione pontificia imposta con la spada non lasciano un buon segno.
Citi San Francesco, han tentato più volte all'inizio di imprigionarlo per c'ho che diceva era quasi un eretico per loro.E quello che han fatto i vari ordini francescani Benedettini non centra nulla con la morale voluta dai cattolici fino al 1900 è da poco che sono ritornati ad usare i vecchi pensieri di Fratellanza amore e liberta.
kopl
25th February 2006, 14:41
Citi San Francesco, han tentato più volte all'inizio di imprigionarlo per c'ho che diceva era quasi un eretico per loro.
a me non risulta, e manco a wikipedia:
http://it.wikipedia.org/wiki/San_Francesco_d'Assisi
cmq riguardo l'inizio del topic allego un articolo di ferrara che m'è piaciuto assai (nonostate quello che è il mio pensiero sull'autore)
Fino a che punto caleremo le braghe?
È passata l’idea che se una nostra ambasciata viene assalita, un nostro ministro si dimette e loro ci lasciano in pace
23/2/2006
di Giuliano Ferrara
Non è stato soltanto un sanguinoso contrasto tra un lampo d’imbecilità e un rigurgito di barbarie, il caso della T-shirt satanica tra Gemonio e Bengasi, un’arlecchinata ministeriale contro il solito assedio a un consolato occidentale più l’aggiunta di un massacro. Ora che Calderoli se n’è andato, ora che il senso dello stato ha suggerito prudenti dimissioni, ora che è restaurato il picci pucci diplomatico con un paese importante per il nostro approvvigionamento energetico, ora che i biscotti danoni sono finiti in castigo e la Nestlè ha aumentato le sue quote di mercato, ora bisogna domandarsi che cosa vogliono loro da noi e che cosa vogliamo noi da loro, se volere e potere siano ancora due verbi conosciuti alle cancellerie europee e occidentali.
Ci hanno vietato di scherzare su quel che per loro è sacro, anzi un tabù. Un divieto complicato dal fatto che da noi l’unica cosa rimasta sacra è il linguaggio libertario della satira, il nostro tabù laico e secolarista, l’ultimo rifugio dello spirito di Voltaire. Mentre noi disegnavamo e pubblicavamo vignette, loro assaltavano le ambasciate, ammazzavano un prete cattolico al grido «Allah è grande», ci facevano assaggiare il significato della parola “umana”, una comunità mondiale legata nel più puro spirito identitario, fino al fanatismo, da sentimenti di rivalsa etnica, geopolitica e soprattutto profetica. Una comunità in grado di mobilitarsi, di distruggere i nostri simboli e bandiere, di dividerci e umiliarci in molti modi.
Il loro divieto è passato, è già storia. Con loro non si scherza. Ma anche a far sul serio bisogna starci attenti. Guantanamo, prigione di guerre per tempi di guerra, bisognerà chiuderla, prima o poi. Con l’organizzazione terroristica che ha vinto le elezioni palestinesi bisognerà trattare, prima o poi. A manifestare davanti a una loro ambasciata, nel modo più serio e dialogante possibile, ci abbiamo provato, dopo che un loro capo di stato aveva minacciato di cancellare Israele dalla carta geografica; ma anche quella manifestazione politica, che non era una vignetta blasfema o libertaria, fu oggetto di attenzioni, ricatti diplomatici, promesse di ritorsione e di boicottaggio. Tutti gesti andati a buon fine, gesti utili, efficaci.
Se vogliono la nostra umiliazione politica, se la vogliono facendo risuonare la minaccia della rabbia islamica in tutta la comunità, compresa quella insediata a Londra, a Milano, ad Amburgo, a Parigi, ottengono il loro scopo senza troppa fatica. Noi ci teniamo alla sicurezza del nostro personale diplomatico, delle nostre merci, delle nostre metropolitane, e tanto ci teniamo che siamo disposti a subire ogni tipo di pressione, ci dividiamo regolarmente nella risposta, ci odiamo tra noi e ci rimproveriamo di non fare abbastanza per evitare grane. Perfino Berlusconi si è consegnato alla linea del «dialogare, dialogare, dialogare».
E allora spiegateci che cosa vogliamo noi da loro, che cosa teniamo per sacro, che scuse chiediamo e che pressioni facciamo per averla vinta su questioni di un certo peso. I nostri cosiddetti islamofobi, cioè coloro che non vogliono calare le braghe, sono tutti sotto scorta, dalla Fallaci alla Hiroi Ali. Chi per aver scritto un saggio, chi per aver sceneggiato un film sulla condizione della donna nell’islam. Alcuni sono morti come Theo Van Gogh. Cristiani vengono martirizzati o fatti santi. Magdi Allam deve scrivere di nascosto le sue verità, minacciato di morte per apostasia. C’è gente che sa di bruciato, opinioni che non si possono portare in pubblico. È passata l’idea che se una nostra ambasciata viene assalita, il nostro ministro si dimette e loro ci lasciano in pace. L’idea grottesca che il nostro unico strumento sia il dialogo e il loro unico mezzo la guerra. Ciò che vogliamo da loro è di essere lasciati in pace, e per ottenere questo scopo, che è il dogma della religione multiculturale, siamo disposti a tutto, ma proprio a tutto, perfino a riscoprire il sacro e la blasfemia dopo averli aboliti in nome delle virtù laiche del relativismo culturale. Ma la pace ha un cartellino con su scritto il prezzo, e chi non paga non avrà altro in mano che un cumulo sempre maggiore di minaccia e di violenza.
Estrema
25th February 2006, 15:11
Bhè è più che risaputo che il credo di San francesco era in contrasto con le condizioni di vita della chiesa dell'epoca; pensa un po diceva di spogliarsi di tutti gli averi per darli ai poveri sai che ridere il Vescovo di Assisi in giro con un saio per la citta.
DonZaucker
25th February 2006, 15:46
Non dimentichiamoci di Celestino V, frate, che è stato nominato papa, ma ha abdicato schifato dai giochi di potere della chiesa e come ringraziamento Bonifacio VIII l'ha segregato in una torre fino alla morte perché non ci potevano essere 2 papi.
Mettendo sui piatti della bilancia cose positive e negative che ha fatto la chiesa, io direi che il piatto pende dalla parte delle cose negative.
Cappella sistina vs teste delle divinità pagane scalpellate dai frontoni.
Galileo costretto a ritrattare.
Nel 2000 ancora vengono a dirci che il preservativo non si deve usare.
Esempi a caso ok, ma rimango della mia idea, senza religione si sta meglio.
Shub
25th February 2006, 19:12
Nel 2000 ci dicono "chi usa i preservativi commette peccato" ma noi li usiamo e la chiesa non ci viene a tagliare l'uccello per questo.
Jarsil
25th February 2006, 19:40
E in ogni caso la versione della chiesa non è "Chi usa il preservativo commette peccato" e non lo è certo per via delle malattie.
Comodo prendere solo un pezzo di ciò che viene detto.
Sei sei un credente, in teoria, dovresti fare sesso solo all'interno del matrimionio, e dal momento che in teoria dovresti arrivarci vergine al matrimonio, il problema delle malattie diventa molto piu' remoto. Inoltre l'atto sessuale per la chiesa = procreazione, quindi se non vuoi far figli non trombi. Anacronistico ma perfettamente coerente nella sua logica.
Non è quindi "Se usi il preservativo fai peccato". Il peccato rimane sempre e comunque la fornicazione, che è tutt'altra storia per la chiesa.
Se dovete criticare qualcosa, fatelo con cognizione di causa.
DonZaucker
26th February 2006, 04:27
Se dovete criticare qualcosa, fatelo con cognizione di causa.
Ma infatti io ho scritto esempi a caso :nod:
Hador
26th February 2006, 11:11
E in ogni caso la versione della chiesa non è "Chi usa il preservativo commette peccato" e non lo è certo per via delle malattie.
Comodo prendere solo un pezzo di ciò che viene detto.
Sei sei un credente, in teoria, dovresti fare sesso solo all'interno del matrimionio, e dal momento che in teoria dovresti arrivarci vergine al matrimonio, il problema delle malattie diventa molto piu' remoto. Inoltre l'atto sessuale per la chiesa = procreazione, quindi se non vuoi far figli non trombi. Anacronistico ma perfettamente coerente nella sua logica.
Non è quindi "Se usi il preservativo fai peccato". Il peccato rimane sempre e comunque la fornicazione, che è tutt'altra storia per la chiesa.
Se dovete criticare qualcosa, fatelo con cognizione di causa.Ma il preservativo era stato preso come oggetto simbolo del peccato di fornicazione, essendo fatto apposta per quello... i toni si sono abbassati da quando si sono accorti che gli stavano finendo gli africani da convertire causa aids.
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