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Il Nando
24th February 2006, 17:20
Ho trovato questo sul sito di repubblica:

Link (http://www.espressonline.it/eol/free/jsp/detail.jsp?idCategory=4821&idContent=1311765&m2s=null)

con i relativi grafici

Link (http://www.kataweb.it/utility/pop_up/espresso_grafici2/frameset.html)

Non ho tempo per leggerlo, so che la fonte e' di parte ma mi sembra un lavoro accurato, magari qualcuno ha voglia di leggerlo et commentarlo

Ciau torno nel mio buco (non quello che vorrei purtroppo...)

x4d00m
24th February 2006, 17:27
a parte i numeri, mi fa ridere come alcuni grafici sulle percentuali (come questo (http://www.kataweb.it/utility/pop_up/espresso_grafici2/frameset.html)) siano esageratamente smisurati in versione grafica.....cioe' parte dal 49% la tabella e sembra che dal 51% di berlusconi ci sia una distanza smisurata.....colui che li ha realizzati (nn so se siano veri o falsi i dati) voleva ad ogni costo demonizzare anche graficamente sta cosa :rotfl:

Alkabar
24th February 2006, 17:50
a parte i numeri, mi fa ridere come alcuni grafici sulle percentuali (come questo (http://www.kataweb.it/utility/pop_up/espresso_grafici2/frameset.html)) siano esageratamente smisurati in versione grafica.....cioe' parte dal 49% la tabella e sembra che dal 51% di berlusconi ci sia una distanza smisurata.....colui che li ha realizzati (nn so se siano veri o falsi i dati) voleva ad ogni costo demonizzare anche graficamente sta cosa :rotfl:

Contesti l'aspetto dei dati su un foglio.

Però non contesti i dati.

Partendo dal presupposto che come presenti presenti il grafico il dato è quello, suppongo che difficilmente Berlusconi risulti demonizzato dalla lunghezza di un grafico a istogramma.

O che forse pure questa è una offesa alla sua infima statura :scratch: ?

Kinson
24th February 2006, 18:08
mah non saprei , i dati a volte mi danno la sensazione che siano messi la per calcare la mano sul fatto che il governo non abbia fatto nulla : vedi grafico infrastrutture , persone che sanno l'inglese , delitti denunciati . Questi dati andrebbero contestualizzati un attimo perchè a parte le responsabilità del governo che non nego siamo passati dal 2001 dalle torri gemelle a due altre guerre , economia con l'euro in difficoltà ...

Cmq non son dati affatto incoraggianti , ma il fatto stesso che sia una pubblicazione di repubblica non mi dispone verso l'imparzialità dell' informazione ...

x4d00m
24th February 2006, 18:18
Contesti l'aspetto dei dati su un foglio.
Però non contesti i dati.
Partendo dal presupposto che come presenti presenti il grafico il dato è quello, suppongo che difficilmente Berlusconi risulti demonizzato dalla lunghezza di un grafico a istogramma.
O che forse pure questa è una offesa alla sua infima statura :scratch: ?


io nn tifo nessun partito e nessuna coalizione :) dico solo che l'esagerazione grafica e' realizzata apposta.....tutto qua......i dati sono quelli, chi ha detto nulla -.-'

Alkabar
24th February 2006, 18:24
mah non saprei , i dati a volte mi danno la sensazione che siano messi la per calcare la mano sul fatto che il governo non abbia fatto nulla : vedi grafico infrastrutture , persone che sanno l'inglese , delitti denunciati . Questi dati andrebbero contestualizzati un attimo perchè a parte le responsabilità del governo che non nego siamo passati dal 2001 dalle torri gemelle a due altre guerre , economia con l'euro in difficoltà ...
Cmq non son dati affatto incoraggianti , ma il fatto stesso che sia una pubblicazione di repubblica non mi dispone verso l'imparzialità dell' informazione ...


Ti farei notare che per quanto tu possa dire sull'imparzialità di quel giornale, quei dati sono presi in realtà da tutt'altra parte, da enti internazionali.

I giornali di destra, libero per esempio, non pubblicano tali dati perchè sarebbero costretti a pubblicarli uguali per non essere sospesi seduta stante per falsificazione di informazione.

Voi citate esempi che riguardano la politica estera per giustificare un tale disastro. Non potrebbe essere quanto mai più falserrimerrimo: Germania e Francia hanno subito le nostre stesse sorti ?
No. Ed è NO sia a destra che a sinistra. Va bene hanno subito un contraccolpo duro, hanno avuto delle difficoltà. Ma il confronto dice chiaro e tondo che su di loro l'effetto è stato di LIEVE/MEDIOCRE recessione economica.

Concludendo: è logico e giusto pensare, tolti gli affari esteri, che la PESANTE recessione economica subita dall'Italia dipenda in gran parte dalla politica interna sostenuta da questo governo.

Non ci sono cazzi ne mazzi a cui aggrapparsi, si può dire "non è vero, non è vero", ma se la prof ti da 4, il 4 te lo tieni, punto, sia che la prof sia di destra, sia che la prof sia di sinistra, se nel compito non torna un conto che sia uno, il 4 è proprio un bel regalo.

Alkabar
24th February 2006, 18:26
io nn tifo nessun partito e nessuna coalizione :) dico solo che l'esagerazione grafica e' realizzata apposta.....tutto qua......i dati sono quelli, chi ha detto nulla -.-'

k.
Sai bene che a me interessa solo che non vi puntiate per orgoglio, non di darvi addosso.

Jarsil
24th February 2006, 18:26
No. Ed è NO sia a destra che a sinistra. Va bene hanno subito un contraccolpo duro, hanno avuto delle difficoltà. Ma il confronto dice chiaro e tondo che su di loro l'effetto è stato di LIEVE/MEDIOCRE recessione economica.


Ahem... alka... qui ti sbagli... La Germania è alle prese con una crisi economica molto piu' profonda che da noi, il tasso di disoccupazione sta andandogli alle stelle e per non finire col culo per terra son stati costretti a pesantissimi tagli allo stato sociale, alle indennità di disoccupazione e all'aiuto statale (l'equivalente delle nostre Cassa integrazione e mobilità)....

Le nude cifre hanno senso se confrontate per bene, perché se prendi il singolo dato "economico", allora tanto vale infilare nel bilancio le cessioni di immobili che ha fatto tremonti per dire che siamo una economia solida...

Emme
24th February 2006, 21:25
alcuni dati poi non hanno un'interpretazione univoca, per esempio un aumento delle imposte dirette/indirette incassate può voler dire maggiore efficacia dei controlli e lotta all'evasione.
saldo bilancia commerciale:occorre tener conto della liberalizzazione totale dell'import/export di settori chiave (il tessile per dirne uno)
occupazione: si ferma al 2004 e casualmente non riporta la variazione positiva del 2005.
stesso discorso per i delitti denunciati:non possiamo ritenerli rappresentativi dei delitti effettivamente verificatisi,solo di quelli che sono stati denunciati. una presenza + capillare delle forze dell'ordine porta a un incremento delle denunce.
certo,non tutto è andato bene come afferma il centro destra ma neanche così male come paventa il centrosinistra.

Controller
25th February 2006, 02:14
Ho trovato questo sul sito di repubblica:
Link (http://www.espressonline.it/eol/free/jsp/detail.jsp?idCategory=4821&idContent=1311765&m2s=null)
con i relativi grafici
Link (http://www.kataweb.it/utility/pop_up/espresso_grafici2/frameset.html)
Non ho tempo per leggerlo, so che la fonte e' di parte ma mi sembra un lavoro accurato, magari qualcuno ha voglia di leggerlo et commentarlo
Ciau torno nel mio buco (non quello che vorrei purtroppo...)

Ma che "Non ho tempo per leggerlo", non ne capisci un cazzo come la maggior parte delle nullità che popolano la realtà sinistroide.

Se vuoi ti presento uno sfigato che vive vicino a me che giusto ieri ha stipulato un accordo con altri sfigati (piu' importanti nella "scaletta politica") per farsi candidare alle prossime elezioni, devo dire in quale schieramento?

Controller
25th February 2006, 02:20
Ahem... alka... qui ti sbagli... La Germania è alle prese con una crisi economica molto piu' profonda che da noi, il tasso di disoccupazione sta andandogli alle stelle e per non finire col culo per terra son stati costretti a pesantissimi tagli allo stato sociale, alle indennità di disoccupazione e all'aiuto statale (l'equivalente delle nostre Cassa integrazione e mobilità)....
Le nude cifre hanno senso se confrontate per bene, perché se prendi il singolo dato "economico", allora tanto vale infilare nel bilancio le cessioni di immobili che ha fatto tremonti per dire che siamo una economia solida...

Che ci sia una crisi Europea è un dato di fatto, scontrare lavoratori che vogliono lavorare (senza sindacati..) con la merda che c'è in Europa è come mettere la Juve contro il gruppo degli anziani di un oratorio.
In ogni caso la Germania lo ha capito e da un paio di anni è in crescita, l'Italia aspetta...
P.S. Non parlare di tagli allo stato sociale Tedesco xchè se anche lo tagliassero del 50% sarebbe cmq superiore a quello Italiano -.-

Alkabar
25th February 2006, 02:33
Ma che "Non ho tempo per leggerlo", non ne capisci un cazzo come la maggior parte delle nullità che popolano la realtà sinistroide.
Se vuoi ti presento uno sfigato che vive vicino a me che giusto ieri ha stipulato un accordo con altri sfigati (piu' importanti nella "scaletta politica") per farsi candidare alle prossime elezioni, devo dire in quale schieramento?

Nullità ? Non capisci un cazzo ? Sfigato ?

Controller
25th February 2006, 02:40
Nullità ? Non capisci un cazzo ? Sfigato ?

"Nullità", "non NE capisci un cazzo", "se vuoi ti presento uno sfigato".

Non è proprio ciò che hai quotato tu ma...se vuoi controbattere prima leggiti e argomenta ciò che TU hai quotato in apertura di thread.

Alkabar
25th February 2006, 11:27
"Nullità", "non NE capisci un cazzo", "se vuoi ti presento uno sfigato".
Non è proprio ciò che hai quotato tu ma...se vuoi controbattere prima leggiti e argomenta ciò che TU hai quotato in apertura di thread.


No, non voglio argomentare nulla fino a che non ti bannano per eccessivo "entusiasmo".

Estrema
25th February 2006, 11:39
mah non saprei , i dati a volte mi danno la sensazione che siano messi la per calcare la mano sul fatto che il governo non abbia fatto nulla : vedi grafico infrastrutture , persone che sanno l'inglese , delitti denunciati . Questi dati andrebbero contestualizzati un attimo perchè a parte le responsabilità del governo che non nego siamo passati dal 2001 dalle torri gemelle a due altre guerre , economia con l'euro in difficoltà ...
Cmq non son dati affatto incoraggianti , ma il fatto stesso che sia una pubblicazione di repubblica non mi dispone verso l'imparzialità dell' informazione ...
Ma comunque se l'euro è in difficoltà perchè pensano di fare una borsa petrolio/euro ?

E' l'italia in difficoltà non l'euro che è la moneta più stabile che c'è pz oscillazioni minime punto e stop.

kopl
25th February 2006, 11:40
sappiamo tutti (mi sembra siamo più o meno tutti tecnici o cmq ingegneri con base tecnica) che il modo di presentazione di un dato può fargli cambiare significato in base a ciò che noi vogliamo far passare.


se voglio indicare due dati, uno 49% e uno 51% posso farlo in due modi:
per indicare poca differenza tra i due li inserisco in un grafico da 0 a 100 e scala 2, così entrambi sembrano circa il 50%
se voglio indicare molta differenza li inserisco in un grafico 48,5 - 51,5 e scala 0,1%, come leggenda e assi non metto i valori percentuali ma la differenza tra valore dichiarato e effettivo

Jarsil
25th February 2006, 11:49
Ma comunque se l'euro è in difficoltà perchè pensano di fare una borsa petrolio/euro ?
E' l'italia in difficoltà non l'euro che è la moneta più stabile che c'è pz oscillazioni minime punto e stop.

L'euro è sopravvalutato di un buon 25% rispetto al valore che dovrebbe avere, e tutti i paesi stan facendo i conti con un deficit nelle esportazioni mostruoso. Nel frattempo questo super-euro non fa che avvantaggiare la Cina (e in misura minore gli USA) dato che hanno la possibilità di importare valanghe di prodotti e fare una valanga di soldi in piu' col rapporto di cambio favorevole.

Non è l'euro di per se il colpevole, è vero che è stabile, è la politica economica europea ad aver messo in ginocchio molte economie, e ovviamente quella italiana che non era certo la piu' forte - anche perché certi settori industriali non possiamo permetterceli come ad esempio francia e germania anche per questione geografica/di conformazione fisica del territorio - ne ha risentito di piu'.

Controller
25th February 2006, 17:29
No, non voglio argomentare nulla fino a che non ti bannano per eccessivo "entusiasmo".

Questo è un forum abbastanza democratico (lo sono i moderatori), magari potremmo postare su www.peppone2k1.com cosi potresti avere soddisfazione più immediata.

Controller
25th February 2006, 17:34
L'euro è sopravvalutato di un buon 25% rispetto al valore che dovrebbe avere, e tutti i paesi stan facendo i conti con un deficit nelle esportazioni mostruoso. Nel frattempo questo super-euro non fa che avvantaggiare la Cina (e in misura minore gli USA) dato che hanno la possibilità di importare valanghe di prodotti e fare una valanga di soldi in piu' col rapporto di cambio favorevole.
Non è l'euro di per se il colpevole, è vero che è stabile, è la politica economica europea ad aver messo in ginocchio molte economie, e ovviamente quella italiana che non era certo la piu' forte - anche perché certi settori industriali non possiamo permetterceli come ad esempio francia e germania anche per questione geografica/di conformazione fisica del territorio - ne ha risentito di piu'.

Diciamoci la verità sul "problema Euro", il 90% degli Italiani e buone percentuali degli europei sono dei coglioni che vedendo RADDOPPIARE i prezzi in molti settori hanno continuato a comprare; ti posso dimostrare, che si puo' fare la spesa al giorno d'oggi a Milano spendendo le stesse cifre (o forse anche meno) del 2002.
Questo nessun politico lo potrà mai dire (x convenienze elettorali) ma è un dato di fatto.

Glasny
25th February 2006, 18:23
A parte il problema euro, guardate il dato sul numero di italiani che conoscono una lingua straniera, è sceso del 10%, cioè il 10% degli italiani appena B ha vinto le elezioni si è scordato la lingua straniera ? :rotfl:

Giornalisti del genere meritano solo il carcere.

Yugin
25th February 2006, 22:14
A parte il problema euro, guardate il dato sul numero di italiani che conoscono una lingua straniera, è sceso del 10%, cioè il 10% degli italiani appena B ha vinto le elezioni si è scordato la lingua straniera ? :rotfl:
Giornalisti del genere meritano solo il carcere.


appena?

ci sono 4 anni tra i due dati, ma che c'hai il prosciutto ROVAGNATI davanti agli occhi?

Glasny
26th February 2006, 00:09
Lol te sei deficiente fatti dare la pensione di invalidità :p

Alkabar
26th February 2006, 02:20
Questo è un forum abbastanza democratico (lo sono i moderatori), magari potremmo postare su www.peppone2k1.com cosi potresti avere soddisfazione più immediata.

uff, se le alzi te le schiaccio in faccia, c'è nemmeno gusto:

"La democrazia ha tanti modi di essere interpretata, l'educazione un modo solamente."

Fermo restando che per te democratico == offese*Math.random()*1000

Suppongo di non essere l'unico a sostenere questa tesi, comunque.

bakunin
26th February 2006, 12:17
Ma comunque se l'euro è in difficoltà perchè pensano di fare una borsa petrolio/euro ?
E' l'italia in difficoltà non l'euro che è la moneta più stabile che c'è pz oscillazioni minime punto e stop.

concordo in pieno, i cugini europei vanno meglio, l'euro è stabile anche se rispetto agli USA soffre meno delle oscillazioni del petrolio OPEC, si perchè gli usa sono i terzi produttori mondiali di petrolio dopo arabia e russia, però la loro produzione è tutta assorbita internamente (inoltre importano dal medio oriente)

qualche puro dato riguardante l'italia tratto ilsole24ore di ieri:
- l'Italia da qualche anno cresce meno della metà della media europea mentre gli stati uniti vanno piu forte della media europea
- la partecipazione degli italiani alla forza lavoro è la piu bassa tra i paesi industrializzati
- il debito pubblico è vicino al 110% del pil e ha ripreso a salire, se dividiamo il debito per il numero di cittadin abbiamo circa 450€ di debito a testa (neonati compresi ovviamente)
- il deficit di bilancio è al 4,3%
- la spesa per pensioni in rapporto al pil è la piu alta dell'area ocse


il programma della casa delle libertà parla con entusiasmo degli ultimi 5 anni di politica economica, quando in realtà c'è stato un CALO di quote di mercato e competitività del 23% negli ultimi anni di governo cdl (la germania ha accresciuto la competitività, mentre la francia è rimasta stabile), certo non è imputaile interamente all'ultimo governo visto che l'italia questi problemi li aveva già il punto era contrastarli (vi ricordate i temi della campagna elettorale di 5 anni fa?)

Tremonti nasconde tutte queste verità (che la sinistra non sfrutta anzi si lancia in battibecchi molto piu spiccioli) e lo fa tirando in ballo cina e euro, torri gemelle (gli usa pero nonostante le abbiano in casa loro vanno a gonfie vele) e situazione in medio oriente... peccato che questi alibi all'italia calzano ben poco se siamo gli unici a subire

Jarsil
26th February 2006, 12:57
il programma della casa delle libertà parla con entusiasmo degli ultimi 5 anni di politica economica, quando in realtà c'è stato un CALO di quote di mercato e competitività del 23% negli ultimi anni di governo cdl (la germania ha accresciuto la competitività, mentre la francia è rimasta stabile), certo non è imputaile interamente all'ultimo governo visto che l'italia questi problemi li aveva già il punto era contrastarli (vi ricordate i temi della campagna elettorale di 5 anni fa?)

Tremonti nasconde tutte queste verità (che la sinistra non sfrutta anzi si lancia in battibecchi molto piu spiccioli) e lo fa tirando in ballo cina e euro, torri gemelle (gli usa pero nonostante le abbiano in casa loro vanno a gonfie vele) e situazione in medio oriente... peccato che questi alibi all'italia calzano ben poco se siamo gli unici a subire

Nel frattempo 2-3 giorni fa la commissione europea e il commissario europeo all'economia hanno dato il via libera al programma finanziario studiato da Tremonti per riportaril rapporto deficit/pil sotto il 3% entro il 2007, affermando in una intervista che le mosse messe già in atto e quelle previste sono esattamente nella strada giusta per ottenere il risanamento dei conti.
Ma questo non fa notizia, è impossibile che il governo abbia pensato qualcosa di buono...

Galandil
26th February 2006, 13:12
Nel frattempo 2-3 giorni fa la commissione europea e il commissario europeo all'economia hanno dato il via libera al programma finanziario studiato da Tremonti per riportaril rapporto deficit/pil sotto il 3% entro il 2007, affermando in una intervista che le mosse messe già in atto e quelle previste sono esattamente nella strada giusta per ottenere il risanamento dei conti.
Ma questo non fa notizia, è impossibile che il governo abbia pensato qualcosa di buono...

Memoria corta?

L'ho sentita anche io questa notizia. Il problema è che, grazie a questo stesso governo, quel rapporto è incrementato negli ultimi 4 anni, guardacaso nell'ultima manovra si fa qualcosa per diminuire questo rapporto a poco tempo dalle elezioni.

E cmq lo stato di un paese non si basa SOLO sul rapporto deficit/pil. E' solo uno dei tanti fattori che concorrono nel fare un paese un paese con una solida economia.

Triagon
26th February 2006, 13:32
Tratto da blog di Di pietro che ricordo si dimise da ministro perche gli fu chiesto senza controbattere e analizzare ( ocme ministro dei lavori pubblici)di dare il via a 2 voci di spesa che lui blocco e da li ebbe il governo contro.

Gli italiani non hanno bisogno di dati e di statistiche per capire che sono diventati più poveri in questi ultimi cinque anni.
E’ comunque utile riportare alcuni aumenti relativi al periodo 2001-2005:
- Affitto +66%
- RC auto +23%
- Benzina +27%
- Latte +25%
- Acqua minerale + 81%
- Pane + 38%
- Pasta +43%
- Olio +40%

Di fronte a questa Caporetto le famiglie hanno avuto come unica possibilità l’indebitamento, accedendo al cosiddetto credito al consumo cresciuto nel 2005 del 24,6% (dati Assofin).

colpa dell'euro? o di mancanza di manico di controlli di politica economica valida?.

Ma nooo e' la sinistra disfattista, i dati nn andrebbeo letti e pubblicati non rispecchiano la realta', la realta' e' quella che viene detta in comizi elettorali dal nano e dal fido Fede.
vaia vaia

Razj
26th February 2006, 14:06
Ma che "Non ho tempo per leggerlo", non ne capisci un cazzo come la maggior parte delle nullità che popolano la realtà sinistroide.
Se vuoi ti presento uno sfigato che vive vicino a me che giusto ieri ha stipulato un accordo con altri sfigati (piu' importanti nella "scaletta politica") per farsi candidare alle prossime elezioni, devo dire in quale schieramento?


oddio lol, è arrivato il clown :sneer:

Wolfo
26th February 2006, 14:28
Tratto da blog di Di pietro che ricordo si dimise da ministro perche gli fu chiesto senza controbattere e analizzare ( ocme ministro dei lavori pubblici)di dare il via a 2 voci di spesa che lui blocco e da li ebbe il governo contro.

Gli italiani non hanno bisogno di dati e di statistiche per capire che sono diventati più poveri in questi ultimi cinque anni.
E’ comunque utile riportare alcuni aumenti relativi al periodo 2001-2005:
- Affitto +66%
- RC auto +23%
- Benzina +27%
- Latte +25%
- Acqua minerale + 81%
- Pane + 38%
- Pasta +43%
- Olio +40%

Di fronte a questa Caporetto le famiglie hanno avuto come unica possibilità l’indebitamento, accedendo al cosiddetto credito al consumo cresciuto nel 2005 del 24,6% (dati Assofin).

colpa dell'euro? o di mancanza di manico di controlli di politica economica valida?.

Ma nooo e' la sinistra disfattista, i dati nn andrebbeo letti e pubblicati non rispecchiano la realta', la realta' e' quella che viene detta in comizi elettorali dal nano e dal fido Fede.
vaia vaia


Tria , io non voglio fare polemica , anche perchè penso di saperne veramente troppo poco di economia per dire qualcosa di sensato , non capisco però quali siano le colpe governative se aumente il pane , latte , pasta ecc.... spiegami il nesso pls

bakunin
26th February 2006, 15:00
Tria , io non voglio fare polemica , anche perchè penso di saperne veramente troppo poco di economia per dire qualcosa di sensato , non capisco però quali siano le colpe governative se aumente il pane , latte , pasta ecc.... spiegami il nesso pls

ci provo io,

allora prima di tutto le tasse sono una leva importantissima, non solo il loro peso ma soprattutto le distorsioni che crea nella miriade di scambi, che trova tantissimi effetti collaterali non previsti, vorrei varti un'esempio da "manuale di economia", rinvio a dopo la cosa

il tesoro nel 1990 controllava imprese per un 15% del pil italiano, ad oggi in molti settori si è ritirato ma controlla sempre un'11% (parliamo di pil proprio per avere unidea di che peso hanno)...

sono circa 420mila dipendenti in queste blue chip (industrie di un enrme peso quotate in borsa che ora han la forma di -partecipazione statale-, ovvero 51% delle azioni possedute dallo stato), a cui dobbiamo aggiungere gli impiegati negli uffici pubblici, la classe politica, i parastatali, e tutto il resto (scuole, ospedali, asl e via dicendo)

tornando alle blue chip a partecipazione statale, vi faccio qualche nome:
alitalia, enel, eni, finmeccanica, anas, rai, zecca dello stato, coni, cinecittà holding e una miriade di altre aziende il cui nome non evoca nulla ma che hanno un notevole peso..

settori come industria e energia, sono i principali responsabili dell'aumento dei costi che le imprese private si accollano, specialmente quel settore terziario che li subisce passivamente senza poter reagire

per tornare alla tua domanda, i produttori di latte pasta e quant'altro non hanno i prezzi ma non certo del 50%, lo hanno fatto i distributori, sono loro che subiscono piu di tutti l'aumento dei costi e li scaricano sul consumatore

ci ho provato :)

Triagon
26th February 2006, 15:16
Si chiama inflazione e per quanto puoi aggiustare i panieri di rilevazione istat levando cio che ti fa comodo o dandogli meno peso, alla fine il bubbone scoppia se non fai qualcosa per calmierare i prezzi facendo verifiche serie sulle filiere se non attui una politica volta al contenimento spesa energetica o di differenziazione difonti il prezzo dle petrolio si scarichera' su tutti i prezzi.
Il governo non deve mica solo pensare a leggi leggine pro quello o ocntro quellaltro, deve avere ocntrollo eocnomia almeno di indirizzo, altrimenti che cazzo ci sta a fare un governo se tutto deve essere nell mani del mercato.

bakunin
26th February 2006, 15:24
rinvio a dopo la cosa


supponiamo che il ministero dell'agricoltura si accorga quanto le condizioni dei coltivatori diretti e in particolare di chi produce latte siano disastrose,

in passato il sostegno dei prezzi (cioè imporre un prezzo piu alto del prezzo di mercato) ha avuto conseguenze disastrose: si deve tentare un'altra via

si decide di dare ai produttori 0,10 euro per ogni litro di latte venduto (un litro di latte costa circa 0,50 nella grossa distribuzione, molto variabilile in rapporto al micromercato -l'ambiente provinciale e regionale), l'effetto nel breve periodo è che di fatto il fatturato cresce di quel 20%, tuttavia con il passare del tempo chi vuole vendere piu latte venderà a 0,49 per surclassare i concorrenti, tutti si adeguano al nuovo prezzo finchè di nuovo un produttore fa il furbo e lo abbassa di nuovo...

la morale è che il uovo equilibrio di mercato si trova a 0,40 euri e i produttori sono di nuovo nella condizione iniziale: vendono ad un prezzo vicino al prezzo di costo con ricavi miseri (0,40 + 0,10 di aiuti)

dove sono finiti quei 0,10? in piccola parte li ha pappati la distribuzione, per gran parte si riflettono sul costo del latte sugli scaffali e sul prezzo dei vari derivati, qundi nelle tasche di tutti i consumatori, ma a spese dello stato

il provvedimento ha fallito nel cercare di favorire quella categoria, il bello è che quella categoria stessa chiedeva a gran voce questo tipo di aiuto ma poi ha abbassato il prezzo (in concorrenza è scontato che succeda questo)

ho fatto un esempio banale, questi sono i classici errori dei governi di 10 anni fa, si commettevano realmente..

bakunin
26th February 2006, 15:40
Il governo non deve mica solo pensare a leggi leggine pro quello o ocntro quellaltro, deve avere ocntrollo eocnomia almeno di indirizzo, altrimenti che cazzo ci sta a fare un governo se tutto deve essere nell mani del mercato.

non solo,
lo stato è imprenditore e questa fase pesa piu che il resto

un'economia lasciata completamente al mercato è come fai notare troppo esposta ai rischi di qualsiasi tipo..

sai cosa fa venire in mente sta cosa?
la vendita del pollame,
siamo gli unici in europa che lo abbiamo demonizzato al punto che quel settore in italia è in forte crisi -> il prezzo del pollo troppo basso perche nessuno lo compra, se molte di quelle imprese dovessero fallire non ci sara piu spazio in futuro per la loro ripresa (quando l'aviaria sara un ricordo) se ad esempio un altro produttore europeo si accaparra delle quote di mercato importanti da noi... quante industrie del settore avremo perso? quanti lavoratori?

vorrei poi far notare che molti distributori (in primis centri commerciali) sono stranieri - carrefour e auchan su tutti, e non risentono mai di questi disastri propri del settore primario

se però lo stato è troppo presente crea tantissime distorsioni e costi inutili che nella somma finale chi ci perde sono le nostre imprese e consumatori stessi su cui ricadono tutti questi costi (derivati ripeto solo da inefficenze) sotto forma di tasse


edit: quanto cazzo ho scritto in una mezz'ora -.-
vado a vedermi la partita che il cagliari rischia di vincere se non gli danno 2 rigori contro as usual :D

Yugin
26th February 2006, 20:39
Lol te sei deficiente fatti dare la pensione di invalidità :p

azz che dritta che mi dai .....

visto che sei informato, mi dici che pratiche devo fare?

:)

powerdegre
27th February 2006, 01:15
Non ci sono cazzi ne mazzi a cui aggrapparsi, si può dire "non è vero, non è vero", ma se la prof ti da 4, il 4 te lo tieni, punto, sia che la prof sia di destra, sia che la prof sia di sinistra, se nel compito non torna un conto che sia uno, il 4 è proprio un bel regalo.

vado OT ma questo esempio specie in Italia non calza proprio, viviamo nel paese dove i professori sono tutto fuorche' imparziali.
io per un'intera vita scolastica mi son visto i voti ridotti perche; studiavo quanto mi bastava per prendere il mio 6/7 e mi vedevo appioppare i 4/5 perche' a detta loro avevo possibilita' maggiori e quindi mi davano meno per punirmi di non essermi impegnato abbastanza... -.-'
l'anno della maturita' il professore di estimo sfavato con me mi dette solo voti compresi tra il 5- ed il 5+, io ero quello che passava i compiti in classe dava ripetizioni di estimo, agli stessi compiti dove io prendevo 5 gente col compito fatto da me prendeva 8.


tornando in tema, non discuto l'autorevolezza dei dati, ma come gia; e' stato detto discto la presentazione, a pagina 3 delle tabelle appare la statistica per Imposte indirette su totale dirette e indirette
(in percentuale), la differenza pare abissale, pero' a guardare bene la tabella parte dal 49%, subito sotto la vecchia percentuale, se avessero usato una scala umana li la differenza si noterebbe il giusto, la stessa cosa e' stata fatta su piu' e piu' tabelle.

con questo ribadisco che non voglio difendere in alcun modo la destra, uno dei motivi per cui ho mollato l'italia e' proprio perche' mi sono rotto della classe politica attuale, TUTTI INCLUSI.
la destra va al governo e fa cagare, la sinistra va al governo e fa cagare, Berlusconi sembra peggio di Prodi solo perche' tanta gente che inneggia allo scandalo quando la destra fa cagate non fa altrettanto con la sinistra.
vorrei ricordare che quandola sinistra sali' al governo la prima cosa che fece fu alzare gli stipendi dei parlamentari, non avendo le industrie devono mangiare in qualche modo pure loro. oltre a questo molti tagli nel sociale sono stati effettuati anche dalla sinistra, la storia pero' non fa scandalo.

l'unica soluzione sarebbe scendere in piazza, presentarsi in parlamento un giorno che ci sono tutti (auguri) e legarli ad un palo per poi lapidarli, a quel punto buon divertimento per decidere chi deve governare, chiunque dopo questi va bene.

A sto punto ridatemi Bettino.

Controller
27th February 2006, 23:22
Suppongo di non essere l'unico a sostenere questa tesi, comunque.

Buona compagnia la potresti trovare facilmente, non mi stupirebbe minimamente la cosa.

Controller
27th February 2006, 23:24
oddio lol, è arrivato il clown :sneer:

Wow un nuovo cliente, vieni pure al circo Razj, ti farò fare uno sconticino, sosteniamo molto le campagne per il divertimento dei minorati.

Controller
27th February 2006, 23:36
supponiamo che il ministero dell'agricoltura si accorga quanto le condizioni dei coltivatori diretti e in particolare di chi produce latte siano disastrose,

in passato il sostegno dei prezzi (cioè imporre un prezzo piu alto del prezzo di mercato) ha avuto conseguenze disastrose: si deve tentare un'altra via

si decide di dare ai produttori 0,10 euro per ogni litro di latte venduto (un litro di latte costa circa 0,50 nella grossa distribuzione, molto variabilile in rapporto al micromercato -l'ambiente provinciale e regionale), l'effetto nel breve periodo è che di fatto il fatturato cresce di quel 20%, tuttavia con il passare del tempo chi vuole vendere piu latte venderà a 0,49 per surclassare i concorrenti, tutti si adeguano al nuovo prezzo finchè di nuovo un produttore fa il furbo e lo abbassa di nuovo...

la morale è che il uovo equilibrio di mercato si trova a 0,40 euri e i produttori sono di nuovo nella condizione iniziale: vendono ad un prezzo vicino al prezzo di costo con ricavi miseri (0,40 + 0,10 di aiuti)

dove sono finiti quei 0,10? in piccola parte li ha pappati la distribuzione, per gran parte si riflettono sul costo del latte sugli scaffali e sul prezzo dei vari derivati, qundi nelle tasche di tutti i consumatori, ma a spese dello stato

il provvedimento ha fallito nel cercare di favorire quella categoria, il bello è che quella categoria stessa chiedeva a gran voce questo tipo di aiuto ma poi ha abbassato il prezzo (in concorrenza è scontato che succeda questo)

ho fatto un esempio banale, questi sono i classici errori dei governi di 10 anni fa, si commettevano realmente..

Li ha vietati l'Europa se no si andrebbe ancora avanti cosi (e in modi diversi praticamente lo si fa). Cmq buona analisi.

Controller
27th February 2006, 23:47
non solo,
lo stato è imprenditore e questa fase pesa piu che il resto

un'economia lasciata completamente al mercato è come fai notare troppo esposta ai rischi di qualsiasi tipo..



Questo è il futuro prima dell'inevitabile guerra (militare) che avremo, non per colpa del mercato in se stesso ma per la non possibilità di diversi paesi "bacati" (come il nostro) di poter realmente competere.




sai cosa fa venire in mente sta cosa?
la vendita del pollame,
siamo gli unici in europa che lo abbiamo demonizzato al punto che quel settore in italia è in forte crisi -> il prezzo del pollo troppo basso perche nessuno lo compra, se molte di quelle imprese dovessero fallire non ci sara piu spazio in futuro per la loro ripresa (quando l'aviaria sara un ricordo) se ad esempio un altro produttore europeo si accaparra delle quote di mercato importanti da noi... quante industrie del settore avremo perso? quanti lavoratori?



Una nazione popolata da idioti deve soccombere, è una legge "quasi Darwiniana"




vorrei poi far notare che molti distributori (in primis centri commerciali) sono stranieri - carrefour e auchan su tutti, e non risentono mai di questi disastri propri del settore primario



Qui parte un discorso diverso, la Francia come l'America ragionano solo in termini di comodo per la loro economia/popolazione, l'America può farlo eticamente parlando, la Francia no in quanto ha aderito a patti con l'Europa (vedi caso Enel attuale).




se però lo stato è troppo presente crea tantissime distorsioni e costi inutili che nella somma finale chi ci perde sono le nostre imprese e consumatori stessi su cui ricadono tutti questi costi (derivati ripeto solo da inefficenze) sotto forma di tasse



La "presenza" può anche servire, a livello di garanzia, ma in Italia non esiste un passaggio nel quale qualcuno non voglia mangiare, qui nascono i problemi...

Glasny
28th February 2006, 04:28
vado OT ma questo esempio specie in Italia non calza proprio, viviamo nel paese dove i professori sono tutto fuorche' imparziali.
io per un'intera vita scolastica mi son visto i voti ridotti perche; studiavo quanto mi bastava per prendere il mio 6/7 e mi vedevo appioppare i 4/5 perche' a detta loro avevo possibilita' maggiori e quindi mi davano meno per punirmi di non essermi impegnato abbastanza... -.-'
l'anno della maturita' il professore di estimo sfavato con me mi dette solo voti compresi tra il 5- ed il 5+, io ero quello che passava i compiti in classe dava ripetizioni di estimo, agli stessi compiti dove io prendevo 5 gente col compito fatto da me prendeva 8.
...


Beh ti sei scoperto coi professori è una cattiva mossa e l'hai pagata. Non devono mai capire la verità :) Cmq potevi benissimo scrivere al Presidente della Repubblica esponendo il tuo problema e sarebbero scattati gli ispettori in modo automatico, e ti parlo per esperienza quando io facevo il liceo con una letterina sono venuti gli ispettori 2-3 settimane dopo a "intervistare" il preside e i professori e prendere i provvedimenti disciplinari del caso.

bakunin
28th February 2006, 08:33
Li ha vietati l'Europa se no si andrebbe ancora avanti cosi (e in modi diversi praticamente lo si fa).

tutti i governi occidentali aiutano in modo diretto o indiretto una categoria di lavoratori piu debole, il messaggio era che spesso l'effetto non è quello voluto...

ricordate le proteste dei cobas?
bene all'epoca gli allevatori erano flagellati dal latte proveniente da belgio e olanda, che arrivana sugli scaffali a 650 lire, mentre quello italiano passava le 1100 lire, quasi il doppio! granarolo e parmalat differenziavano e cercavano di reclamizzare la qualità, ma sempre latte era :)
in quel nord europa era in atto forti incentivi agli allevatori, questo devastava il nostro mercato

proprio per regolamenti europei l'italia poteva fare ben poco per proteggere il mercato

per il resto sei troppo pessimista cazzo come fai avivere con questo nodo alla gola -.-,



La "presenza" può anche servire, a livello di garanzia, ma in Italia non esiste un passaggio nel quale qualcuno non voglia mangiare, qui nascono i problemi...


non alludevo a questo, un'economia in concorrenza perfetta trova i suoi equilibri ottimali, gli aiuti, le tasse e le strozzature introducono inefficenze perchè non tutti li subiscono allo stesso modo, il risultato in termini di proddutività è 2+2=3, vorrei fare un esempio ma devo lavorare :D

powerdegre
28th February 2006, 20:03
Beh ti sei scoperto coi professori è una cattiva mossa e l'hai pagata. Non devono mai capire la verità :) Cmq potevi benissimo scrivere al Presidente della Repubblica esponendo il tuo problema e sarebbero scattati gli ispettori in modo automatico, e ti parlo per esperienza quando io facevo il liceo con una letterina sono venuti gli ispettori 2-3 settimane dopo a "intervistare" il preside e i professori e prendere i provvedimenti disciplinari del caso.

ci stavo pensando seriamente, solo che quando e' successo il caso col cretino di estimo ero perlappunto in 5a con la certezza di passare nonostante avessi lui contro, quell'anno oltre alla scuola la mattina lavoravo quelle 12/14 ore al giorno, non avevo proprio il tempo e la voglia di perder tempo con lui. certo che se avessi mosso qualche pedina invece di passare col 36 perche' un demente mi ha dato 5 tutto l'anno ed ha votato per la mia non ammissione magari avrei preso anche il mio bel 50/52, i 7 nelle altre materie non mancavano ed ogni tanto rivava pure qualcosa di piu'.

Controller
28th February 2006, 22:55
tutti i governi occidentali aiutano in modo diretto o indiretto una categoria di lavoratori piu debole, il messaggio era che spesso l'effetto non è quello voluto...
ricordate le proteste dei cobas?
bene all'epoca gli allevatori erano flagellati dal latte proveniente da belgio e olanda, che arrivana sugli scaffali a 650 lire, mentre quello italiano passava le 1100 lire, quasi il doppio! granarolo e parmalat differenziavano e cercavano di reclamizzare la qualità, ma sempre latte era :)
in quel nord europa era in atto forti incentivi agli allevatori, questo devastava il nostro mercato
proprio per regolamenti europei l'italia poteva fare ben poco per proteggere il mercato
per il resto sei troppo pessimista cazzo come fai avivere con questo nodo alla gola -.-,
non alludevo a questo, un'economia in concorrenza perfetta trova i suoi equilibri ottimali, gli aiuti, le tasse e le strozzature introducono inefficenze perchè non tutti li subiscono allo stesso modo, il risultato in termini di proddutività è 2+2=3, vorrei fare un esempio ma devo lavorare :D

Beh, il discorso qualità esiste, il problema sorge quando x produrre un prodotto di qualità (che ti costa il 20% in piu') chiedi il 100% in piu'.
Questo è il problema Italiano, le cifre sono simboliche ma spero che il concetto sia chiaro.