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View Full Version : Rapporto Istat 2005



Galandil
1st March 2006, 16:50
PIL: 0%. :nod:

Unità di Lavoro: -102.000. :nod:

Lasciatelo lavorare. :nod:

Nazgul Tirith
1st March 2006, 16:57
Hai scatenato l'inferno :nod:

Galandil
1st March 2006, 16:58
Hai scatenato l'inferno :nod:

Sono solo il delatore di queste informazioni, l'inferno l'ha scatenato qualcun'altro. :nod:

Nazgul Tirith
1st March 2006, 17:01
Sono solo il delatore di queste informazioni, l'inferno l'ha scatenato qualcun'altro. :nod:


Ma la colpa sara' tutta tua. E poi non e' vero in italia si fa la fame, si muore per strada e non si guadagna un cazzo non lo sapevi? :nod:

Tibù
1st March 2006, 17:05
è colpa della sinistra che ostacola ogni buona azione che vuole fare silvio

se c'era la sinistra al governo la situazione non era diversa sicuramente

la sinistra è morte e distruzione

marx aveva ragione

fascista e figlio di papà



ecco riassunte le prossime 10 pagine di thread!

Xangar
1st March 2006, 17:07
In merito alle notizie apparse su agenzie di stampa e quotidiani on line, l’Istat precisa che la diminuzione dell’occupazione riportata nel comunicato stampa “Conti economici nazionali- Anni 2001-2005” diffuso oggi, non riguarda i posti di lavoro ma le unità di lavoro totali a tempo pieno (ULA), che passano da circa 24.294.000 del 2004 a circa 24.192.000 del 2005 (–102.000 unità).
A questo proposito si ricorda che le unità di lavoro a tempo pieno (ULA) si possono riferire al lavoro prestato nell’anno da un occupato a tempo pieno, oppure alla quantità di lavoro equivalente prestata da lavoratori a tempo parziale o da lavoratori che svolgono un doppio lavoro, al netto della cassa integrazione.
L’unità di lavoro non è dunque legata alla singola persona fisica ma si riferisce convenzionalmente a una quantità di lavoro standard a tempo pieno definita dai contratti nazionali.


Per fortuna la sinistra vuole cambiare sta merda di legge 30 che invece di dare garanzie ai lavoratori, le da alle aziende alle spese dei primi.

Siffredo
1st March 2006, 17:15
Nella sala di attesa del reparto ostetricia ci sono un leghista, un senegalese e un meridionale.

Arriva l'infermiera con in braccio un bambino di colore e rivolgendosi ai neo papà dice:

- Complimenti a tutti, sono nati tre bellissimi maschietti! C'è solo un piccolo problema, nella confusione ci siamo scordati di identificarli...

Il leghista si butta sull'infermiera strappandole il neonato di mano:

- Se non salta fuori il terrone io mi tengo questo!!!!

Il Nando
1st March 2006, 17:18
Nella sala di attesa del reparto ostetricia ci sono un leghista, un senegalese e un meridionale.

Arriva l'infermiera con in braccio un bambino di colore e rivolgendosi ai neo papà dice:

- Complimenti a tutti, sono nati tre bellissimi maschietti! C'è solo un piccolo problema, nella confusione ci siamo scordati di identificarli...

Il leghista si butta sull'infermiera strappandole il neonato di mano:

- Se non salta fuori il terrone io mi tengo questo!!!!

:sneer:

bakunin
1st March 2006, 18:28
Per fortuna la sinistra vuole cambiare sta merda di legge 30 che invece di dare garanzie ai lavoratori, le da alle aziende alle spese dei primi.

arg no!

non è questo il modo, cosi strozzi le piccole e medie imprese, sopprattuto il terziario, che da lavoro a un terzo degli italiani

faccio uno schemino semplice semplice:
solo lavori a tempo indeterminato, con i sindacati e le protezioni significa che le imprese possono assumenre e non licenziare (e si guardano bene ad assumere se non in nero), perche se le cose dovessero andare male muore tutta l'azienda, che non puo scaricare i dipendenti che non puo pagare

piu rigidità -> meno efficenza -> meno produttività -> le aziende non crescono rimangono nane -> meno lavoro per tutti nel lungo periodo -> piu lavoro nero

meno protezioni e assunzioni/licenziamenti a breve termine/flessibili -> le aziende investono e rischiano -> piu produttività -> piu competitività nei mercati esteri ma anche in quello interno -> meno nero -> rox!

certo che i lavori precari ti precludono di pianificare il futuro, ad esempio con un mutuo, un finanziamento per la macchina, ma per i giovani non c'è altra soluzione... si studino altre forme, ad esempio il leasing (sia per case che per macchine), in america è molto piu popolare questa forma di credito.. in italia non sono popolari neanche tra le aziende

exp personali: nella nostra azienda abbiamo bisogno di lavoratori extra solo il sabato e la domenica, per la maggiore giovani svegli e di bella presenza (quindi studenti o secondo lavoro).. non era possibile per loro pagare le tasse, perche non c'era prima del 2003 una legge che disciplinasse questa categoria
..pensate ad alberghi, ristorani, locali da ballo, pub ecc ecc...
nn potevano pagare le tasse, l'unica cosa che si avvicinava era il part-time che però legava troppo l'azienda (che avendo anche ciclo stagionale non puo licenziare ogni 3 mesi), il lavoro a tempo determinato è 6 mesi ed è un rischio, anche li
solo con berlusca è arrivata la tipologia che da la possibilità a queste aziende di regolarizzarsi

badate bene non è sfruttamento, pensate a un universitario, per un extra il sabato guadagna 60-80€ (molto piu che una singola giornata di lavoro da commesso o operaio), ora paga le tasse.. prima l'unica era assumerlo in nero


"proteggere il lavoratore" ha l'effetto di ridurre i posti di lavoro disponibili

San Vegeta
1st March 2006, 18:28
non l'ho capita :shrug:

bakunin
1st March 2006, 18:39
non l'ho capita :shrug:
cosa?

Taro Swarosky
1st March 2006, 19:15
non l'ho capita :shrug:

parte lo schemino

se l'azienda va male=> deve licenziare => se ci sono troppi assunti a tempo indeterminato il sindacato li protegge, non li può licenziare => azienda chiude => tutti a casa

se invece puoi licenziare più facilmente (non è che i datori di lavoro ci si divertano a farlo eh, se c'è gente in più, ci sono meno soldi per un'azienda) ci si può permettere di rischiare e di far crescere il guadagno


più chiaro ora?

Blinck
1st March 2006, 19:19
Lui non ha capito la barzelletta...

Taro Swarosky
1st March 2006, 19:22
Lui non ha capito la barzelletta...


il leghista tra avere un figlio nero e uno terrore, preferisce il nero.

Xangar
1st March 2006, 19:22
arg no!

non è questo il modo, cosi strozzi le piccole e medie imprese, sopprattuto il terziario, che da lavoro a un terzo degli italiani


Gli esempi che te porti avanti, sono tutti a favore delle aziende e non dei lavoratori. L'attuale legge 30 non è stata realizzata con i criteri necessari per garantire adeguati diritti per il lavoro dipendente. Attualmente la stragrande maggioranza dei posti lavoro creati grazie alla legge 30, sono precari.

bakunin
1st March 2006, 19:50
Gli esempi che te porti avanti, sono tutti a favore delle aziende e non dei lavoratori. L'attuale legge 30 non è stata realizzata con i criteri necessari per garantire adeguati diritti per il lavoro dipendente. Attualmente la stragrande maggioranza dei posti lavoro creati grazie alla legge 30, sono precari.

i lavoratori si tutelano in altro modo, non certo garantendo il posto fisso a vita a danni dell'azienda che se lo licenzia paga multe per 20k di euro quando il lavoratore dimostra che non c'era giusta causa (e i conti in rosso non sono giusta causa)

a questo punto favorisci il lavoro nero, immagino che dove ci sono extracomunitari senza permesso di soggiorno preferisci uno di loro a un italiano, perche non andra mai a denunciarti..

qui non ci vogliono altre protezioni sulla carta, qui ci vuole un mercato piu efficente, che crea piu ricchezza. il lavoratore lo tuteli con sussidi di disoccupazione piu lunghi e piu consistenti, ma DOPO aver creato un mercato che funziona

Galandil
1st March 2006, 23:20
Baku, il tuo discorso sarebbe tendenzialmente esatto, SE non ci fosse, oltre a quei 120K di UdL in meno, un PIL a crescita NULLA.

Quella coppia, invece, ci dice chiaramente che il modello NON ha, e NON sta funzionando un cazzo. Com'era prevedibile, in Italia, dove il mercato del lavoro ha una struttura totalmente diversa da quella anglosassone.

San Vegeta
1st March 2006, 23:44
il leghista tra avere un figlio nero e uno terrore, preferisce il nero.

ah

hem... vabbuò, grazie :shrug:

Alkabar
2nd March 2006, 00:10
Baku, il tuo discorso sarebbe tendenzialmente esatto, SE non ci fosse, oltre a quei 120K di UdL in meno, un PIL a crescita NULLA.
Quella coppia, invece, ci dice chiaramente che il modello NON ha, e NON sta funzionando un cazzo. Com'era prevedibile, in Italia, dove il mercato del lavoro ha una struttura totalmente diversa da quella anglosassone.

io------> pop .

Xangar
2nd March 2006, 00:52
i lavoratori si tutelano in altro modo, non certo garantendo il posto fisso a vita a danni dell'azienda che se lo licenzia paga multe per 20k di euro quando il lavoratore dimostra che non c'era giusta causa (e i conti in rosso non sono giusta causa)
a questo punto favorisci il lavoro nero, immagino che dove ci sono extracomunitari senza permesso di soggiorno preferisci uno di loro a un italiano, perche non andra mai a denunciarti..
qui non ci vogliono altre protezioni sulla carta, qui ci vuole un mercato piu efficente, che crea piu ricchezza. il lavoratore lo tuteli con sussidi di disoccupazione piu lunghi e piu consistenti, ma DOPO aver creato un mercato che funziona

I lavoratori vanno tutelati dalle istituzioni di governo e non sperare in altro. Aggiungiamo la riforma pensionistica che è stata effettuata recentemente. Con questa tendenza, il lavoratore, oltre a non avere la possibilità di avere un lavoro stabile, passa una gran parte del suo tempo senza lavoro, nella quale non versa i contributi pensionistici. Arriverà a 65anni, in età pensionabile, senza aver avuto la possibilità di versare allo stato una adeguata quota per potersi permettere una pensione che non sia la minima sindacale.

Inoltre succede che l'azienda non assume piu' nessuno a contratto indeterminato, anche se ne ha la possibilità, e anzi succede che un poco alla volta tutti i lavoratori a contratto indeterminato, una volta andati in pensione, vengono sostituiti con lavoratori a tempo determinato e grazie ai commercialisti, vengono licenziati piu' volte per non arrivare ad una determinata quantita di tempo lavorativo TALE da dover per forza commutare il contratto in una formula indeterminata.

L'ISTAT parla chiaro, nonostante la disoccupazione sia ancora elevata, a limiti inaccettabili per uno stato che si considera tra gli 8 piu' potenti del mondo economicamente, sono stati persi 102.000 posti di lavoro STABILI. Ovunque, anche una persona con curriculum invidiabile, si ritrova davanti solo nuovi impieghi a tempo determinato, anche dopo anni di lavoro impeccabile.

Non parliamo poi dello sfruttamento dei lavoratori in Apprendistato, paghe irrisorie per orari di lavoro massacranti. Nel mio ex-settore lavorativo, mi sono ritrovato a dover lavorare a bordo di una nave per 11 ore giornaliere con solo 40 ore di straordinario riconosciute per mesi standard da 30 giorni senza nemmeno un giorno di riposo per 4 mesi, con la paga da 600€ quando in precedenza un lavoratore della mia stessa qualifica prima del governo Berlusconi ne prendeva 1500€ (netti).

Controller
2nd March 2006, 01:24
Riassumendo vari interventi...l'Italia è in uno stato fallimentare.
Purtroppo la colpa non è dei governi bensi' degli Italiani.
E' un dato di fatto, fatevene una ragione.

ahzael
2nd March 2006, 01:28
Si sempre detto che la colpa e' degli italiani, di quelli che gli hanno dato il voto

Alkabar
2nd March 2006, 01:49
Riassumendo vari interventi...l'Italia è in uno stato fallimentare.
Purtroppo la colpa non è dei governi bensi' degli Italiani.
E' un dato di fatto, fatevene una ragione.

Mah ahza, il tizio qui sta volta ha anche ragione. La mentalità degli Italiani è: devo cercare la falla nel sistema per fregare tutto e tutti. E quelli che ci riescono vengono pure lodati come eroi !!! Poi non mi stupisco se la classe politica è quello che è e il governo è quello che è.

Controller
2nd March 2006, 02:39
Mah ahza, il tizio qui sta volta ha anche ragione. La mentalità degli Italiani è: devo cercare la falla nel sistema per fregare tutto e tutti. E quelli che ci riescono vengono pure lodati come eroi !!! Poi non mi stupisco se la classe politica è quello che è e il governo è quello che è.

Toh, il Sempronio ha parlato, manca solo il Caio ma non faremo fatica a trovarlo.

Triagon
2nd March 2006, 04:17
Ekkilo

kopl
2nd March 2006, 09:06
mi associo ad alka per la prima parte.

personalmente sono contrario ad i contratti a tempo indeterminato. Con la mentalità italiana molti tendono a "sedersi" una volta assunti. Per avere sempre dipendenti in "corsa" l'unica è tenerli sulle spine

Bortas
2nd March 2006, 09:11
Toh, il Sempronio ha parlato, manca solo il Caio ma non faremo fatica a trovarlo.

Bono te, che per difendere sto governo che ha travalicato l'indecenza, arrivi a dire che la merda è meglio della nutella, diciamocelo in giro è no schifo assoluto, il presidente del consiglio ti dice che va tutto bene, intanto abbiamo un ministro dell'economia che fa a gara in ridicolaggine con manetta e gambadilegno, si è pure dimesso una volta per vergogna, è stato riesumato conseguenze 0, per non parlare degli altri ministri istruzione/sanità di altra pasta so gli uomini tipo Calderoli che non mi soffermo a commentare, suvvia siamo con le pezze al culo il debito di stato aumenta esponenzialmente e il Pil è a crescita 0, confindustria e sindacati lanciano allarmi da almeno 4 anni, ma tanto è colpa dei comunisti che fanno ostruzione, il povero Silvio è dovuto andare in america a dirlo perchè in Italia un lo fanno parlare, già, con la maggioranza assoluta per approvarsi che gli pare ha pure ostruzioni dalla sinistra, ma fatemi il piacere, vi piace credere alle fiabe e a topolino bon per voi...
Ma andate affanculo tutti...

bakunin
2nd March 2006, 09:18
I lavoratori vanno tutelati dalle istituzioni di governo e non sperare in altro. Aggiungiamo la riforma pensionistica che è stata effettuata recentemente. Con questa tendenza, il lavoratore, oltre a non avere la possibilità di avere un lavoro stabile, passa una gran parte del suo tempo senza lavoro, nella quale non versa i contributi pensionistici. Arriverà a 65anni, in età pensionabile, senza aver avuto la possibilità di versare allo stato una adeguata quota per potersi permettere una pensione che non sia la minima sindacale.

Inoltre succede che l'azienda non assume piu' nessuno a contratto indeterminato, anche se ne ha la possibilità, e anzi succede che un poco alla volta tutti i lavoratori a contratto indeterminato, una volta andati in pensione, vengono sostituiti con lavoratori a tempo determinato e grazie ai commercialisti, vengono licenziati piu' volte per non arrivare ad una determinata quantita di tempo lavorativo TALE da dover per forza commutare il contratto in una formula indeterminata.

L'ISTAT parla chiaro, nonostante la disoccupazione sia ancora elevata, a limiti inaccettabili per uno stato che si considera tra gli 8 piu' potenti del mondo economicamente, sono stati persi 102.000 posti di lavoro STABILI. Ovunque, anche una persona con curriculum invidiabile, si ritrova davanti solo nuovi impieghi a tempo determinato, anche dopo anni di lavoro impeccabile.

Non parliamo poi dello sfruttamento dei lavoratori in Apprendistato, paghe irrisorie per orari di lavoro massacranti. Nel mio ex-settore lavorativo, mi sono ritrovato a dover lavorare a bordo di una nave per 11 ore giornaliere con solo 40 ore di straordinario riconosciute per mesi standard da 30 giorni senza nemmeno un giorno di riposo per 4 mesi, con la paga da 600€ quando in precedenza un lavoratore della mia stessa qualifica prima del governo Berlusconi ne prendeva 1500€ (netti).

ho capito, lo so benissimo

il lavoro è un costo della catena produttiva, più è alto questo costo, minore è la produttività dell'azienda, minore è la produtività dell'italia, quindi non si cresce, quindi non si si creano altri posti di lavoro

ti sto solo mettendo in guardia del fatto che la tua non è una ricetta, è controproducente per il lavoratore stesso obbligare le aziende a fare degli sforzi ulteriori...

oltretutto è vero il fatto che non puoi tenere un lavoratore a tempo determinato per anni a lavorare con te, devi fargli cambiare contratto e assumerlo a tempo indeterminato dopo (è un rischio -> lo licenzi e ne prendi uno nuovo),
questo succede solo nei settori in cui il lavoro è poco referenziato e un ciclo di turni del genere a mio avviso è positivo proprio perche nel licenziarne uno ne assumi un'altro (che ovviamente era disoccupato)

l'età pensionabile è un'altro discorso, se abbiamo una natalità così bassa da anni ci ritroviamo ad avere pochi lavoratori, troppi pensionati, non è sostenibile... il discorso: "io ho pagato i contributi una vita ora voglio la pensione" sarebbe condivisibile, ma purtroppo lo stato ha gia speso quei soldi

perche i cinesi ci invadono economicamente? perche hanno un costo del lavoro bassissimo, e le loro merci arrivano da noi con prezzi incredibilmente competitivi (anche in rapporto alla qualità),
certo non ci possiamo permettere di competere sui loro mercati, è solo un esempio

Jarsil
2nd March 2006, 09:22
Noto con piacere che nessuno però ha rilevato che oltre a questi 2 dati sbandierati l'ISTAT ha rivisto in positivo il rapporto tra deficit e pil posizionandolo al 4.1% contor il 4.3 delle stesse previsioni di tremonti... Né noto che qualcuno abbia citato la dichiarazione di Almunya l'altra settimana in cui dava il via libera ai conti italiani...

bakunin
2nd March 2006, 09:24
altra cosa, l'avevo gia detta qualche post fa ma la ribadisco...
cia sono delle categorie intere di lavoratori (in particolare tra i professionisti) che non pagano le tasse, qui la falla è chiaramente dell'erario, che non ha trovato un sistema efficace per ovviare alla cosa..

fatto realmente accaduto:
dentista: sono 150€ (seduta di mezz'ora)
io: ok per caso ha un bancomat? :p
dentista: no, se avessi il pos sarei costretto a farti la ricevuta fiscale
io: ah ok, ecco i contanti

stessa cosa dall'idraulico, l'imbianchino, ecc ecc ecc

c'è chi paga le tasse e chi no, ecco perche sono cosi alte, ecco cosa devono fare per diminuire le tasse... farle pagare a tutti

ahzael
2nd March 2006, 09:46
ma scherzi ? da quando in qua non si da la ricevuta? mio padre elettricista per 30 anni ha sempre fatto ricevute a destra e a manca, che gli altri non le facciano e' un altro discorso, che a te stia bene che il dentista non te l abbia fatta son cavoli tua, stupido te che non l hai richiesta.

ahzael
2nd March 2006, 09:48
Noto con piacere che nessuno però ha rilevato che oltre a questi 2 dati sbandierati l'ISTAT ha rivisto in positivo il rapporto tra deficit e pil posizionandolo al 4.1% contor il 4.3 delle stesse previsioni di tremonti... Né noto che qualcuno abbia citato la dichiarazione di Almunya l'altra settimana in cui dava il via libera ai conti italiani...

Ovviamente no, perche sono diventato anche io un forza italiotto, quindi come un giovane berlusconi in crescita, vedo quello che mi interessa, non quello che nemmeno so che sia, aho ci hanno vinto le elezioni cosi :metal:

bakunin
2nd March 2006, 10:05
ma scherzi ? da quando in qua non si da la ricevuta? mio padre elettricista per 30 anni ha sempre fatto ricevute a destra e a manca, che gli altri non le facciano e' un altro discorso, che a te stia bene che il dentista non te l abbia fatta son cavoli tua, stupido te che non l hai richiesta.

non lo metto in dubbio, fatto sta che con un po di furbizia, se qualche ricevuta si dimentica di farla, non se ne accorge nessuno (neanche il figlio)

jarsil nel 2004 il deficit/pil era al 3,4% ora 4,1%... come fa ad essere una buona notizia il fatto che abbiano sbagliato anche la previsione?

Galandil
2nd March 2006, 10:14
Jarsil al solito si "dimentica" di guardare il complesso degli ultimi 5 anni, disastrosi, di questo governo.

Da quando c'è il governo Berlusconi, i dati parlano chiaro:

PIL con crescita minima, la più BASSA dal dopoguerra.
Unità di lavoro in netta diminuzione.
Rapporto Deficiti/PIL cresciuto (sticazzi se nell'ultimo anno l'hanno abbassato di 0,2 o 0,4 punti percentuale).

Neanche il CAF era riuscito a cadere così in basso. :nod:

E ma no, la colpa è dei comunisti. E complimenti ai soliti ignoti che si lasciano abbindolare da 4 notizie date in modo parziale, fatevi un giro sul sito dell'Istat e piangete.

Jarsil
2nd March 2006, 10:15
non lo metto in dubbio, fatto sta che con un po di furbizia, se qualche ricevuta si dimentica di farla, non se ne accorge nessuno (neanche il figlio)
jarsil nel 2004 il deficit/pil era al 3,4% ora 4,1%... come fa ad essere una buona notizia il fatto che abbiano sbagliato anche la previsione?


Che nessuno aveva nascosto la situazione di crisi a fine 2004, e che la previsione era del 4.3%. Il fatto che la realtà sia di 0.2 migliore rispetto alle previsioni, in ogni caso è un dato di fatto positivo, vuol dire che c'è stato un disavanzo inferiore a quanto previsto.

Ah poi vorrei che qualcuno facesse presente al mortadella che tecnicamente ed economicamente parlando, crescita zero è diverso da recessione, quindi farebbe bene a usare la terminologia giusta se si prende la briga di parlare di economia... oppure lasciasse parlare quelli nel suo schieramento che di economia ne capiscono, mi viene in mente un bersani dei DS che se non altro mi pare di economia ne sappia, indipendentemente dall'interpretazione politica che ne dà.

gallack
2nd March 2006, 10:16
arg no!

non è questo il modo, cosi strozzi le piccole e medie imprese, sopprattuto il terziario, che da lavoro a un terzo degli italiani

faccio uno schemino semplice semplice:
solo lavori a tempo indeterminato, con i sindacati e le protezioni significa che le imprese possono assumenre e non licenziare (e si guardano bene ad assumere se non in nero), perche se le cose dovessero andare male muore tutta l'azienda, che non puo scaricare i dipendenti che non puo pagare

piu rigidità -> meno efficenza -> meno produttività -> le aziende non crescono rimangono nane -> meno lavoro per tutti nel lungo periodo -> piu lavoro nero

meno protezioni e assunzioni/licenziamenti a breve termine/flessibili -> le aziende investono e rischiano -> piu produttività -> piu competitività nei mercati esteri ma anche in quello interno -> meno nero -> rox!

certo che i lavori precari ti precludono di pianificare il futuro, ad esempio con un mutuo, un finanziamento per la macchina, ma per i giovani non c'è altra soluzione... si studino altre forme, ad esempio il leasing (sia per case che per macchine), in america è molto piu popolare questa forma di credito.. in italia non sono popolari neanche tra le aziende

exp personali: nella nostra azienda abbiamo bisogno di lavoratori extra solo il sabato e la domenica, per la maggiore giovani svegli e di bella presenza (quindi studenti o secondo lavoro).. non era possibile per loro pagare le tasse, perche non c'era prima del 2003 una legge che disciplinasse questa categoria
..pensate ad alberghi, ristorani, locali da ballo, pub ecc ecc...
nn potevano pagare le tasse, l'unica cosa che si avvicinava era il part-time che però legava troppo l'azienda (che avendo anche ciclo stagionale non puo licenziare ogni 3 mesi), il lavoro a tempo determinato è 6 mesi ed è un rischio, anche li
solo con berlusca è arrivata la tipologia che da la possibilità a queste aziende di regolarizzarsi

badate bene non è sfruttamento, pensate a un universitario, per un extra il sabato guadagna 60-80€ (molto piu che una singola giornata di lavoro da commesso o operaio), ora paga le tasse.. prima l'unica era assumerlo in nero


"proteggere il lavoratore" ha l'effetto di ridurre i posti di lavoro disponibili

ti sei bruciato il cervello, secondo te è corretto e giusto tenere la stessa persona per 4 anni a forza di contratti temporanei, cococo, a progetto con la promessa di una futura assunzione, tenendolo sulle spine?

La legge 30 è una emerita cazzata, se gli imprenditori italiani voglio pretendere di vincere la concorrenza cinese abbattendo i costi ed i diritti dei lavoratori (che vanno oltre il discorso del posto "fisso") hanno già perso in partenza.
Una azienda seria devi Investire sui propri dipendenti accrescendo le loro capacità con formazione continua, investire nella ricerca e sviluppo per rimanere Competitivi nel mercato.

Jarsil
2nd March 2006, 10:26
Jarsil al solito si "dimentica" di guardare il complesso degli ultimi 5 anni, disastrosi, di questo governo.
Da quando c'è il governo Berlusconi, i dati parlano chiaro:
PIL con crescita minima, la più BASSA dal dopoguerra.
Unità di lavoro in netta diminuzione.
Rapporto Deficiti/PIL cresciuto (sticazzi se nell'ultimo anno l'hanno abbassato di 0,2 o 0,4 punti percentuale).
Neanche il CAF era riuscito a cadere così in basso. :nod:
E ma no, la colpa è dei comunisti. E complimenti ai soliti ignoti che si lasciano abbindolare da 4 notizie date in modo parziale, fatevi un giro sul sito dell'Istat e piangete.

Jarsil non si dimentica per un cazzo gli ultimi 5 anni. Si dimentica, anzi, s'è stufato, di sentire mezze notizie spacciate per verità per fare in modo che tutto appaia come fatto male da un governo, di qualunque colore sia.

Da quando c'è Berlusconi, nel mondo, c'è stata una crisi economica che la precedente fu solo quella del 1929, ci sono state svariate situazioni di crisi nel mondo, c'è il prezzo del petrolio che è arrivato a 65$ al barile. E solo un imbecille può pensare che questi fattori non possano aver determinato una situazione di grave crisi economica.
Lo ha fatto in tutta europa (fuorché in Inghilterra) e tutti i paesi europei, per non andare a sforare, han fatto dei tagli allo stato sociale della madonna (o ci siamo già scordati gli scioperi in francia durati settimane, e il disastro economico tedesco?).

Quello che detesto nella politica dei sinistrorsi è l'astrazione del tutto ingiustificata dei dati dal loro contesto solo per poter sparare delle cifre negative.

Tutti quei numeri hanno senso solo se contestualizzati, altrimenti sono parole al vento.

Sicuramente il Governo ha delle responsabilità su una crisi che sembra perdurare, ma non sopporto che si possa pensare, in maniera intelligente, che è TUTTO colpa del governo.

Ladro di anime
2nd March 2006, 10:29
Una azienda seria devi Investire sui propri dipendenti accrescendo le loro capacità con formazione continua, investire nella ricerca e sviluppo per rimanere Competitivi nel mercato.

Il problema è questo non si puo applicare in tutti i campi, esempio:

Costruzione di sedie, in questo campo la manodopera conta sul costo finale in maniera pesante.

Potrai produrre le sedie piu fantastiche di sta terra, ma se uno ti si presenta con un prodotto anche piu scarso, ma che costa molto meno....

bakunin
2nd March 2006, 10:38
ti sei bruciato il cervello, secondo te è corretto e giusto tenere la stessa persona per 4 anni a forza di contratti temporanei, cococo, a progetto con la promessa di una futura assunzione, tenendolo sulle spine?
La legge 30 è una emerita cazzata, se gli imprenditori italiani voglio pretendere di vincere la concorrenza cinese abbattendo i costi ed i diritti dei lavoratori (che vanno oltre il discorso del posto "fisso") hanno già perso in partenza.
Una azienda seria devi Investire sui propri dipendenti accrescendo le loro capacità con formazione continua, investire nella ricerca e sviluppo per rimanere Competitivi nel mercato.

non puoi tenere una persona per 4 anni con un contratto a tempo, devi cambiare persona ogni 12 mesi

capisci che in alcuni campi non è possibile farlo, devi assumere a tempo indeterminato, il che implica che te lo devi tenere anche quando non ti serve più e/o non lo puoi piu pagare

un'azienda in salute dovrebbe espandersi, rischiare, se pero le cose vanno male deve avere la capacità di contenere i costi, licenziando, o scompare

poi devi partire dal presupposto contrario, la maggior parte dei lavori possono essere fatti senza alcuna formazione, gia questo forum è un campione sbagliato bene o male quasi tutti studenti o lavoratori referenziati

Estrema
2nd March 2006, 10:43
altra cosa, l'avevo gia detta qualche post fa ma la ribadisco...
cia sono delle categorie intere di lavoratori (in particolare tra i professionisti) che non pagano le tasse, qui la falla è chiaramente dell'erario, che non ha trovato un sistema efficace per ovviare alla cosa..
fatto realmente accaduto:
dentista: sono 150? (seduta di mezz'ora)
io: ok per caso ha un bancomat? :p
dentista: no, se avessi il pos sarei costretto a farti la ricevuta fiscale
io: ah ok, ecco i contanti
stessa cosa dall'idraulico, l'imbianchino, ecc ecc ecc
c'è chi paga le tasse e chi no, ecco perche sono cosi alte, ecco cosa devono fare per diminuire le tasse... farle pagare a tutti

Ed è per motivi come questi che in italia non va bene il sistema di lavoro flessibile che c'è oggi perchè le tasse le pagano solo i lavoratori dipendenti che guardacaso sono pure la catagoria che ha risentito maggiormante di questa crisi, perchè un libero professionista crea il prezzo della prestazione sostanzialmente quando vuole a seconda delle propie esigenze, mentre il dipendente a volte deve aspettare 10 anni per una revisione dell'1% sul lordo.Perciò se ci aggiunge la precarietà lavorativa significa che un lavoratore quel poco che guadagna lo spende per soppravvivere e il poco di surplus che ottiene lo risparmia, facendo si che l'economia italiana cali sempre di più, in questo stato non circola moneta e le aziende produrranno sempre più beni che non verranno mai venduti.

Il tema lavoro è semplicissimo lo ha spiegato il signor Della Valle tante volte, ed è uno che di economia e lavoro se ne intende visto che ha un impero fatto con sacrifici ottime intuizioni e un pizzico di fortuna che non guasta.

Voi seguite sempre il Signor B che vedrai quando un italiano non potrà neanche più fare il manovale perchè il lavorratore extracomunitario accetterà paga sempre più basse perchè non ha nulla da perdere, e finche sarà cosi non c'è giustamente neanche bisogno di controllare l'immigrazione che sennò dove la si prende la manodopera a basso costo:sneer:

Wolfo
2nd March 2006, 10:46
Jarsil non si dimentica per un cazzo gli ultimi 5 anni. Si dimentica, anzi, s'è stufato, di sentire mezze notizie spacciate per verità per fare in modo che tutto appaia come fatto male da un governo, di qualunque colore sia.
Da quando c'è Berlusconi, nel mondo, c'è stata una crisi economica che la precedente fu solo quella del 1929, ci sono state svariate situazioni di crisi nel mondo, c'è il prezzo del petrolio che è arrivato a 65$ al barile. E solo un imbecille può pensare che questi fattori non possano aver determinato una situazione di grave crisi economica.
Lo ha fatto in tutta europa (fuorché in Inghilterra) e tutti i paesi europei, per non andare a sforare, han fatto dei tagli allo stato sociale della madonna (o ci siamo già scordati gli scioperi in francia durati settimane, e il disastro economico tedesco?).
Quello che detesto nella politica dei sinistrorsi è l'astrazione del tutto ingiustificata dei dati dal loro contesto solo per poter sparare delle cifre negative.
Tutti quei numeri hanno senso solo se contestualizzati, altrimenti sono parole al vento.
Sicuramente il Governo ha delle responsabilità su una crisi che sembra perdurare, ma non sopporto che si possa pensare, in maniera intelligente, che è TUTTO colpa del governo.

ZZo' Jarsil , più ti leggo più di quoto in toto , non mi starò mica innamorando di te ne?

Galandil
2nd March 2006, 10:48
Il problema è questo non si puo applicare in tutti i campi, esempio:
Costruzione di sedie, in questo campo la manodopera conta sul costo finale in maniera pesante.
Potrai produrre le sedie piu fantastiche di sta terra, ma se uno ti si presenta con un prodotto anche piu scarso, ma che costa molto meno....

Bravo Ladro, hai centrato un punto fondamentale.

Noi NON POSSIAMO COMPETERE con paesi come la Cina, con un numero elevatissimo di manodopera e per giunta a bassissimo costo.

Se si pensa di poter contrastare lo "tsunami" cinese con i cococo e stronzate simili, si perde in partenza.

Quello su cui davvero si deve investire, cosa che ad esempio la Spagna ha capito dall'arrivo di Zapatero e lo sta mettendo in atto, è la RICERCA.

Avete presente il famoso piano italiano per il "rientro dei cervelli"? E' una buffonata. €1600 al mese per 2 anni per il "rientro", dopodiché, contratto da professore di cattedra normale, €1180 al mese. E chi è l'idiota che ha voglia di restare in Italia?

bakunin
2nd March 2006, 10:52
x estrema

no...

i lavoratori dipendenti non pagano le tasse, le paga il datore di lavoro per loro (presentando il CUD, una specie di denuncia dei redditi), è per questo che non possono imbrogliare

no...

il prezzo della prestazione del libero professionista è deciso dal mercato, se un dentista fa prezzi troppo alti nessuno va piu da quel dentista, a meno che non sia l'unico dentista del paesello e il paesello sia distante 50km dal prossimo dentista, tutto questo a prescindere dall'evasione fiscale

Sakugochi
2nd March 2006, 11:10
Il leghista si butta sull'infermiera strappandole il neonato * di mano:

* Quì mi sa che ti sei scordato un "nero"

:nod:

Il Nando
2nd March 2006, 11:14
Beh sec me l'errore grosso della riforma del lavoro e' che non fa distinzione sulla dimensione delle aziende, mi spiego.

Per un'azienda da 10 persone assumerne due a tempo indeterminato vuol dire aumentare le spese per il personale del 20%, se poi il giro d'affari si riduce son dolori a pagarli e si rischia di saltare tutti. E' giusto dare a questo genere di impresa un metodo flessibile di gestione dei dipendenti.

Un'azienda con 1000 dipendenti però non può avere accesso agli stessi metodi, perchè 2 dipendenti pesano il 2% sulla spesa e la società ha molto più margine di errore.

Non esiste che l'Ansaldo rinnovi ogni 6 mesi il contratto a un ingegnere così come non esiste che un pub debba assumere a t. indeterminato il cameriere extra pr il week end. Riforma sbagliata, i risultati sono lampanti, non capisco come si possa negarlo.

Sul discorso del rapporto deficit pil al 4,1 anzichè al 4,3... boh l'ottimismo di tremonti mi è sembrato del tipo "Beh l'abbiamo preso nel culo da 4 ugandesi ma noi ce ne aspettavamo 5, va tutto bene!"

PS Ho un amico ugandese, ha uno sfollagente in mezzo alle gambe...

gallack
2nd March 2006, 11:18
Il problema è questo non si puo applicare in tutti i campi, esempio:
Costruzione di sedie, in questo campo la manodopera conta sul costo finale in maniera pesante.
Potrai produrre le sedie piu fantastiche di sta terra, ma se uno ti si presenta con un prodotto anche piu scarso, ma che costa molto meno....

Infatto esistono diversi contratti nazionali per le varie tipologie di campo:
1) agricoltura
2) commerciale
3) metalmeccanico
4) chimico
5) turistico
6) artigianato
etc etc
ovviamente in ogni contratto sono poi definite tutte le variabili possibili ed immaginabili.

Faccio un esempio che mi è + familiare:
Elettricista (con sotto 4 dipendenti): meglio avere dipendenti che non sanno manco la differenza una pinza e un cacciavite oppure è e meglio avere 4 dipendeti capaci di cablare alla perfezione un quadro elettrico e che magari sappiano pure le normative vigenti del campo in cui operano?

E' meglio un operaio che ripete ripetutamente un'azione oppure uno che sappia dove mettere le mani nel caso in cui si ha un fermo macchina invece di aspettare due ore fermo l'intervento del tecnico?

Estrema
2nd March 2006, 11:20
x estrema

no...

i lavoratori dipendenti non pagano le tasse, le paga il datore di lavoro per loro (presentando il CUD, una specie di denuncia dei redditi), è per questo che non possono imbrogliare

no...

il prezzo della prestazione del libero professionista è deciso dal mercato, se un dentista fa prezzi troppo alti nessuno va piu da quel dentista, a meno che non sia l'unico dentista del paesello e il paesello sia distante 50km dal prossimo dentista, tutto questo a prescindere dall'evasione fiscale
Si le tasse le paga il datore di lavoro lo stipendio lo decide il datore di lavoro la scala mobile non esiste più i sindacati proteggono solo le categorie forti; esempio chi lavora nel settore artigianato o nel settore pubblico saranno a breve i nuovi poveri.

Mi dispiace dirti che i dentisti nella fattispecie se vogliono alzare il prezzo della prestazione non hanno bisogno di farsi concorrenza perchè il metodo di fregarti lo trovano semplicemente aggiornando i listini nelle classiche riunioni mensili dell'albo.E il lavoro del dentista non è che è solo quello di curarti una carie perchè sennò morirebbero di fame.

Ci sono categorie forti che possono fare tutto quello che vogliono, pensa a chi fornisce servizi come quantifichi il costo di una prestazione, oppure un meccanico che ti mette 3 ore di lavoro per smontarti una cinghia servizi che ne richiede magari 1?

La precarietà o flessibilità alla Berlusconi come la chiamo io nn è un bene perchè è assurdo che si compri a rate pure un cellulare in italia; e sai benissimo che non puoi mica aprire 10 finanziamenti tutti insieme perchè i soldi non te li danno più.Senza contare il fatto che mutui o leeasing con un lavoro a progetto te li scordi; e per finire se sei intenzionanto a metter su famiglia spera sempre in mamma e papà perchè senno è impossibile.La flessibilità a breve termine è un male per il lavoratore e a lungo per l'economia di un paese, a meno che non s'intenda fare un sistema in cui ci siano milioni di poveri e decine di ricchi che possono permettersi di comprare qualcosa in più rispetto ai beni di prima necessità.
Questo sistema ti porta a vivere per lavorare mentre il lavoro dovrebbe servire ad un altra cosa, ma d'altronde berlusconi ha detto che siamo il popolo che lavora meno fa più ferie e giustamente in rapporto si guadagna pure di più in Italia, solo che magari si è scordato di parlare con il commesso francese che guadagna 1500 euri al mese.

Ladro di anime
2nd March 2006, 11:45
Elettricista è un servizio, mi manca un elettricista cinese....

L'operaio che ti sa aggiustare la roba cmq non riesce a coprire la differenza di costi finali con un prodotto cinese.

La differenza di costo tra un prodotto e l'altro è enorme, in più attualmente molti dei prodotti cinesi sono fuori legge....

Alla gente che compra ti pare interessi se è fuori legge o meno?

Il Nando
2nd March 2006, 11:54
La differenza di costo tra un prodotto e l'altro è enorme, in più attualmente molti dei prodotti cinesi sono fuori legge....
Alla gente che compra ti pare interessi se è fuori legge o meno?

Beh se si tratta di un pigiama o di un paio di pantofole non me ne frega una mazza, ma già 4 pile stilo dai cinesi io non le compro, i prodotti cinesi contenenti "meccanismi" hanno il brutto vizio di esplodere...

Che poi sul tessile si possa fare ben poco siamo d'accordo, hanno un costo del lavoro infinitesimale rispetto alle aziende occidentali, anche se non so quanto possa pesare il costo del lavoro sui 30€ di una maglietta di cotone nero (di merda) con su scritto "united colors of benetton", che cmq dubito vengano prodotte in italia...

Sakugochi
2nd March 2006, 11:58
Comunque, come diceva giustamente Grillo (buuuuuu, comunista, saiunasegate, e così il 50% del forum ha già smesso di leggere quì), fino a quando le industrie tessili cinesi vendevano all'ingrosso alle ditte italiane che poi ci mettevano sopra il 600% sul prezzo finale andava tutto bene, mentre adesso che vendono anche al dettaglio tutti a lamentarsi del pericolo cinese e a preoccuparesi dello stato in cui versano i poveri lavoratori sfruttati.

Bortas
2nd March 2006, 12:12
Non nascondiamoci dietro alle chiacchere, sto governo a avuto la maggioranza assoluta per approvarsi tutto, dovrebbe essere andato liscio invece no, di chi è la colpa? Si è sbandierato per 4 anni tante belle promesse tanti punti, grandi opere, ripresa economica, per arrivare al nulla ovvero tutti i settori dove è stato messo mano adesso sono in crisi più che in partenza, ogni stato Europeo ha avuto la sua crisi economica e se la sta superando con i sacrifici del caso, gli unici che sono rimasti fermi al palo facendosi travolgere siamo noi in Italia, perchè mai (viene da chiedersi) tutte queste riforme/riformine/leggi etc non hanno risolto nulla? Tutte ste riforme? Lavoro, Scuola, Sanità, Amministrazioni Pubbliche hanno migliorato qualcosa? La risposta è NO! Potete ricamarci quanto vi pare, potete inventarvi tutte le giustificazioni del caso, le chiacchere stanno a 0...

Per il lavoro, si tratta di un serpente che si morde la coda ovvero, il precario non può garantire alcunchè di stabile, quindi niente mutui casa, acquisti a rate, pensioni etc. Quindi se da un lato si agevolano le imprese dall'altro si chiude tutta una serie di meccanismi economici e equilibri, in origine tali contratti furono messi per formare le prime esperienze lavorative ed avevano dei vincoli, tipo la non rinnovabilità dopo un tot di volte, così dopo 3-4 rinnovi sapevi benissimo se il lavoratore era affidabile o lo avevi formato ben benino e gli sparavi il contratto serio indeterminato, se era il caso, altrimenti a casa...

Glasny
2nd March 2006, 22:50
Bella sta legge che regolarizza il lavoro in nero, che era in nero perchè proponeva condizioni assurde e ora è completamente legale. Paga le tasse quindi rispetto a prima guadagna il 60% in meno. Non credo che così si aiuti l'occupazione, si stimola solo l'emigrazione che si era arrestata qualche anno fa e ora sta riprendendo allargandosi anche ai lavoratori meno specializzati.