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Alkabar
5th March 2006, 18:10
Ci sono degli articoli divertenti qua, usa un linguaggio abbastanza semplice:


http://www.ecplanet.com/canale/tecnologia-2/computer-54/0/0/1265/it/ecplanet.rxdf


Non chiedetemi cosa sia un teraflop .... non ne ho idea, io ragiono in Gigahertz, teraherz, petaherz...

edit:
ah ecco
1,3 Teraflops (1,3 bilioni di operazioni aritmetiche di calcolo al secondo) ....

Nazgul Tirith
5th March 2006, 18:19
Un Teraflop, sono miliardi di calcoli che vengono eseguiti in un secondo calcolati in virgola mobile, e vengono usati come "unita' di misura" (nn e' proprio azzeccato come termine) della velocita' di un processore. Questo termine e' il 90% usato per macchine quali per farti un esempio il Big Blue, che utilizza (per farti un esempio) qualcosa come 3000 microprocessori contemporaneamente (tipo il TSC della compaq Alpha che raggiunge picchi di 2 gigaflop)

Galandil
5th March 2006, 19:16
FLOP = ogni serata di Nazculo con una donna. :nod:

No, scherzi a parte, FLOP è l'acronimo di FLoating point OPeration, come riferimento per la "misura" viene preso il secondo.

Mi stupisco però che ad uno che studia informatica non abbiano mai spiegato cosa sono i FLOPs. :look:

Poi il termine "bilioni" è scandaloso: 1 Tera = 10^12, cioé 1000 miliardi.

Alkabar
5th March 2006, 19:25
FLOP = ogni serata di Nazculo con una donna. :nod:
No, scherzi a parte, FLOP è l'acronimo di FLoating point OPeration, come riferimento per la "misura" viene preso il secondo.
Mi stupisco però che ad uno che studia informatica non abbiano mai spiegato cosa sono i FLOPs. :look:
Poi il termine "bilioni" è scandaloso: 1 Tera = 10^12, cioé 1000 miliardi.

o è nel sito .... pacco...

Non me l'hanno spiegato perchè a calcolatori preferivano usare le operazioni elementari per ciclo di clock, con ciclo di cloc in nanosec... che secondo me sono più significative perchè il FLOP non lo si usa poi tanto.

NoeX
5th March 2006, 19:45
Da noi abbiam usato principalmente CPI e MIPS

Galandil
5th March 2006, 22:51
Il clock non è una misura diretta della capacità di calcolo. Il parallelismo non ce lo possiamo scordare, quindi ben vengano FLOP e MIPS (Million Instructions Per Second).

CPI che è? :D

x4d00m
5th March 2006, 23:29
o è nel sito .... pacco...
Non me l'hanno spiegato perchè a calcolatori preferivano usare le operazioni elementari per ciclo di clock, con ciclo di cloc in nanosec... che secondo me sono più significative perchè il FLOP non lo si usa poi tanto.



flops e mips sono la misura piu' comune per calcolare la capacita' di calcolo di un operatore....mi pare proprio strano che nn siano cosi' usati ovunque visto e pure citati nel Tanenbaum (libro per eccellenza per lo studio dell'informatica) usato da praticamente da buona parte delle universita' nel mondo

Alkabar
6th March 2006, 08:55
Il clock non è una misura diretta della capacità di calcolo. Il parallelismo non ce lo possiamo scordare, quindi ben vengano FLOP e MIPS (Million Instructions Per Second).
CPI che è? :D

paccoide, si che lo è in relazione alle istruzioni elementari compiute:

cpi = clock per istruzione è quello più usato in assoluto. (nella formula o moltiplichi per nanosecondi o dividi per Gigahertz, cioè le freq attuali ...)

Mips appena accennato, flops mai sentito fino a ieri.

il cpi è l'unico che si usa durante il corso, dei mips te ne fai quasi nulla, suppongo sia ricavabile come formula dal cpi medio. i Flops sono i mips con un altro nome. (cioè sono svariati ordini di grandezza di differenza).

Jarsil
6th March 2006, 09:10
Beh oddio... dire che i Flops non si usano mi sembra un po' forte... il 90% dell'attività di un calcolatore si basa su calcoli in virgola mobile al giorno d'oggi. La grafica su computer esiste grazie a questi.

Alkabar
6th March 2006, 09:27
Beh oddio... dire che i Flops non si usano mi sembra un po' forte... il 90% dell'attività di un calcolatore si basa su calcoli in virgola mobile al giorno d'oggi. La grafica su computer esiste grazie a questi.

Eh ma c'è il CPI . Il flops se ci pensi è una parte del CPI, il cpi in se è più significativo del flop. Anche se probabilmente quando vai a fare milioni e milioni di calcoli, il peso dei calcoli non in virgola mobile è molto inferiore a quelli in virgola mobile e perciò usi il flop approssimando.

CPI---> mips, flops parte dei mips.

Glasny
6th March 2006, 16:30
Beh io sono laureato in informatica e confermo che i flop si usano come unità di misura e lo si studia all'università, e io sono anche orientamento software. Cmq le novità più interessanti si vedono sul quantum computing dove sfruttando il dualismo onda-particella dei fotoni si riesce a ottenere il risultato di un algoritmo senza eseguirlo! Poi teletrasporto rulez altro che transistor..

Nazgul Tirith
6th March 2006, 16:48
Eh ma c'è il CPI . Il flops se ci pensi è una parte del CPI, il cpi in se è più significativo del flop. Anche se probabilmente quando vai a fare milioni e milioni di calcoli, il peso dei calcoli non in virgola mobile è molto inferiore a quelli in virgola mobile e perciò usi il flop approssimando.
CPI---> mips, flops parte dei mips.


Allora assolutamente no.

Prima di tutto, il calcolo E' in virgola mobile. Anzi per precisione il Flops, indica il numero di operazioni in VIRGOLA MOBILE eseguite in un secondo dalla cpu.

I processori moderni, includono in se una FPU (Floating point unit Operations per Second, che e' appunto l'abbrieviazione di FLOPS) e questa FPU e' la componente specializzata nel calcolo della operazioni IN VIRGOLA MOBILE.

E i FLOPS=!MIPS chiamati in altra maniera.


Infine in informatica ed elettronica non esiste il calcolo usando flop per approssimare. Non esiste proprio approssimare in questo campo.

Sulimo
6th March 2006, 16:49
Ma state facendo tipo 1 corso di arabo?

:D

Glasny
6th March 2006, 17:10
No sono solo sigle.. non indicano nulla di che misurano la potenza di calcolo di un calcolatore(non per forza di una cpu), in milioni di operazioni al secondo(mips, non per forza operazioni in virgola mobile ma ormai non c'è differenza), oppure miliardi/trilioni di operazioni in virgola mobile al secondo(gigaflop e teraflop). Se vi chiedete a cosa serve un trilione di operazioni al secondo, vi faccio alcuni esempi : previsioni del tempo, elaborazione dei dati astronomici per individuare asteroidi/comete, pianeti di altri sistemi solari, trasmissioni radio di alieni(seti, non ne trovano però), gestione traffico aereo e ferroviario, applicazioni nel campo della ricerca civile e militare(sopratutto simulazioni e armamenti nucleari), e in generale dove bisogna risolvere problemi np-completi in un tempo ragionevole.. infine con quella potenza di calcolo si può decriptare e spiare di tutto, quindi per esempio un governo cinese pagherebbe miliardi di euro per averlo. L'ultima applicazione che mi viene in mente è il cinema, per fare film tipo "Il Signore degli Anelli" serve tutta la potenza di calcolo che puoi trovare.

Nazgul Tirith
6th March 2006, 17:12
No sono solo sigle.. non indicano nulla di che misurano la potenza di calcolo di un calcolatore(non per forza di una cpu), in milioni di operazioni al secondo(mips, non per forza operazioni in virgola mobile ma ormai non c'è differenza), oppure miliardi/trilioni di operazioni in virgola mobile al secondo(gigaflop e teraflop). Se vi chiedete a cosa serve un trilione di operazioni al secondo, vi faccio alcuni esempi : previsioni del tempo, elaborazione dei dati astronomici per individuare asteroidi/comete, pianeti di altri sistemi solari, trasmissioni radio di alieni(seti, non ne trovano però), gestione traffico aereo e ferroviario, applicazioni nel campo della ricerca civile e militare(sopratutto simulazioni e armamenti nucleari), e in generale dove bisogna risolvere problemi np-completi in un tempo ragionevole.. infine con quella potenza di calcolo si può decriptare e spiare di tutto, quindi per esempio un governo cinese pagherebbe miliardi di euro per averlo. L'ultima applicazione che mi viene in mente è il cinema, per fare film tipo "Il Signore degli Anelli" serve tutta la potenza di calcolo che puoi trovare.



Nel campo dell'informatica, non sono solo Sigle, tutt'altro, e c'e una bella la differenza in campo informatico, fra MIPS e FLOPS.

Alkabar
6th March 2006, 17:13
Allora assolutamente no.

Prima di tutto, il calcolo E' in virgola mobile. Anzi per precisione il Flops, indica il numero di operazioni in VIRGOLA MOBILE eseguite in un secondo dalla cpu.

I processori moderni, includono in se una FPU (Floating point unit Operations per Second, che e' appunto l'abbrieviazione di FLOPS) e questa FPU e' la componente specializzata nel calcolo della operazioni IN VIRGOLA MOBILE.

E i FLOPS=!MIPS chiamati in altra maniera.


Infine in informatica ed elettronica non esiste il calcolo usando flop per approssimare. Non esiste proprio approssimare in questo campo.


E mo ti owno :

http://digilander.libero.it/giovannifraterno/3quintodue2.htm

paginetta elementare.

Dovreste fare un corso sulle unità di misura, se due cose hanno le stesse dimensioni sono la stessa cosa con un coeffieciente davanti o con approssimazione diversa. Vedi kelvin con Celsius, vedi joule con calorie.

Inoltre, l'informatica è approssimata per forza, mai sentito parlare di approssimazione di mantissa ?
TOh, pija http://it.wikipedia.org/wiki/Floating_point . Se no vorrei vedere come fai a rappresentare un numero reale che dopo la virgola ha infinite cifre.... Floating point number == numero reale.

E infine:

Il cpi medio è una approssimazione per fare i calcoli di prestazione. E questo già ammazza per definizione le tue affermazioni. I flops sono le operazioni fatte dalle sole FPU, ma non ci sono le sole FPU. Ci sono anche unità per calcoli non in virgola mobile, che occupano meno tempo delle prime.

tipo leggi qua
http://www.javvin.com/hardware/FPU.html


RIGA.

Nazgul Tirith
6th March 2006, 17:25
E mo ti owno :
http://digilander.libero.it/giovannifraterno/3quintodue2.htm
paginetta elementare.
Dovreste fare un corso sulle unità di misura, se due cose hanno le stesse dimensioni sono la stessa cosa con un coeffieciente davanti o con approssimazione diversa. Vedi kelvin con Celsius, vedi joule con calorie.
Inoltre, l'informatica è approssimata per forza, mai sentito parlare di approssimazione di mantissa ?
TOh, pija http://it.wikipedia.org/wiki/Floating_point . Se no vorrei vedere come fai a rappresentare un numero reale che dopo la virgola ha infinite cifre.... Floating point == numero reale.
E infine:
Il cpi medio è una approssimazione per fare i calcoli di prestazione. E questo già ammazza per definizione le tue affermazioni. I flops sono le operazioni fatte dalle sole FPU, ma non ci sono le sole FPU. Ci sono anche unità per calcoli non in virgola mobile, che occupano meno tempo delle prime.
tipo leggi qua
http://www.javvin.com/hardware/FPU.html
RIGA.


Alkabar non e' una gara dove qualcuno deve aver ragione o ownare qualcuno e'-_-

Fatto presente questo, l'aprossimazione viene effettuata, sul calcolo della virgola mobile. E' un metodo matematico, ma in informatica non vai a ragionare tramite approssimazione quando devi "creare" un progetto.

In seconda, vi e' un grave errore della prima pagine che hai linkato.

Questa frase, "Un altro parametro utile al fine di valutare la potenza di un processore è la velocità di esecuzione delle istruzioni, e che è espressa in MIPS (milioni di istruzioni per secondo) o in FLOPS (Floating Point Operation per Second)."

E' abbastanza errata scritta in questa maniera.
I FLOPS e i MIPS son la stessa cosa su una teoria di velocita di esecuzione di un istruzione, MA non svolgono lo stesso compito, il che non e' una leggera differenza.

I FLOPS per venir calcolati (la loro potenza) non si usano gli stessi metodi usati per i MIPS.

Nell'ultimo link che hai postato, leggendo c'e ben scritto come un processore con una FPU, migliori il funzionamento del sistema, soprattutto in ambito grafico, il che, non ho capito il nesso sul fatto che sarebbe "inutile".

RIGA che cosa vorebbe dire?-_-


Ps. o poi se vuoi ti dico che hai vinto, che hai ragione, che mi hai ownato un po quel che ti pare eh :)

Alkabar
6th March 2006, 17:51
Alkabar non e' una gara dove qualcuno deve aver ragione o ownare qualcuno e'-_-

Fatto presente questo, l'aprossimazione viene effettuata, sul calcolo della virgola mobile. E' un metodo matematico, ma in informatica non vai a ragionare tramite approssimazione quando devi "creare" un progetto.

In seconda, vi e' un grave errore della prima pagine che hai linkato.

Questa frase, "Un altro parametro utile al fine di valutare la potenza di un processore è la velocità di esecuzione delle istruzioni, e che è espressa in MIPS (milioni di istruzioni per secondo) o in FLOPS (Floating Point Operation per Second)."

E' abbastanza errata scritta in questa maniera.
I FLOPS e i MIPS son la stessa cosa su una teoria di velocita di esecuzione di un istruzione, MA non svolgono lo stesso compito, il che non e' una leggera differenza.

I FLOPS per venir calcolati (la loro potenza) non si usano gli stessi metodi usati per i MIPS.

Nell'ultimo link che hai postato, leggendo c'e ben scritto come un processore con una FPU, migliori il funzionamento del sistema, soprattutto in ambito grafico, il che, non ho capito il nesso sul fatto che sarebbe "inutile".

RIGA che cosa vorebbe dire?-_-


Ps. o poi se vuoi ti dico che hai vinto, che hai ragione, che mi hai ownato un po quel che ti pare eh :)


No che non è una gara. Se fosse una gara non parteciperei, è una questione di principio.

Aspe fatto errore io:

mips = interi flops = floating point

il significato è identico, cioè sempre numero operazioni, ma misurano due cose diverse.

Per l'appunto ti dicevo che ci sono sia unità floating point che no, per valutare le prestazioni di un computer hai bisogno di entramb i dati. un risc può avere mips piú alto di un cisc e essere piú lento.

il cpimedio/fclock dovrebbe darti, se non sbaglio la formula, il numero di operazioni generali.

Ue, io sti calcoli qua li odio.

L'informatica approssima per forza ogni volta che si ha a che fare con la matematica o funzioni densità di probabilità. Cioè spesso, ti faccio presente matlab con cui simuli le trasmissioni di dati per valutare se costruire o no un sistema di telecomunicazioni secondo un certo criterio.

Non è una scienza esatta, magari lo fosse...

Detto questo, approssimi perchè i numeri che generi sono solo pseudocasuali, cioè ti sembra che siano casuali in realtà c'è un periodo molto lungo dopo quale si ripetono.

ps: Riga è un pezzo tagliato di discorso finito li per sbaglio.

Nazgul Tirith
6th March 2006, 17:59
No che non è una gara. Se fosse una gara non parteciperei, è una questione di principio.
Aspe fatto errore io:
mips = interi flops = floating point
il significato è identico, cioè sempre numero operazioni, ma misurano due cose diverse.
Per l'appunto ti dicevo che ci sono sia unità floating point che no, per valutare le prestazioni di un computer hai bisogno di entrambe. un risc può avere mips piú alto di un cisc e essere piú lento.
L'informatica approssima per forza ogni volta che si ha a che fare con la matematica o funzioni densità di probabilità. Cioè spesso, ti faccio presente matlab con cui simuli le trasmissioni di dati per valutare se costruire o no un sistema di telecomunicazioni secondo un certo criterio.
Non è una scienza esatta, magari lo fosse...
Detto questo, approssimi perchè i numeri che generi sono solo pseudocasuali, cioè ti sembra che siano casuali in realtà c'è un periodo molto lungo dopo quale si ripetono.

La frase iniziale e finale te le ho solo messe per evitare un flame, non per provocarti :)

Sei appunto arrivato dove volevo arrivare io, cioe' che Misurano Due cose diverse.

Che il Significato e' identico, son daccordo, e non potrebbe essere altrimenti, ma volevo appunto dire, che non sono propriamente la stessa cosa.

Bhe oddio, sinceramente non hai per forza bisogno di entrambe, (non in tutte le CPU, c'era una FPU) ma ti possono bastare i MIPS.

Il mio discorso sull'approssimare, era prettamente tecnico forse son io che nn mi son spiegato nello specifico sto scrivendo di fretta o mi va a fuoco la cucina.

Non e' assolutamente una scienza esatta, L'informatica in teoria e' sempre approssimata, pero' parlando in ambito tecnico (fisicamente di hardware e progettazione) son abiutato che il solo sentir parlare di approssimazione, vieni fucilato dalla distanza. (che poi sia vero o meno, non ha importanza in quel caso .) )


PS. ah ecco, non capivo realmente cazzo c'entrava :D

Alkabar
6th March 2006, 18:15
La frase iniziale e finale te le ho solo messe per evitare un flame, non per provocarti :)

Sei appunto arrivato dove volevo arrivare io, cioe' che Misurano Due cose diverse.

Che il Significato e' identico, son daccordo, e non potrebbe essere altrimenti, ma volevo appunto dire, che non sono propriamente la stessa cosa.

Bhe oddio, sinceramente non hai per forza bisogno di entrambe, (non in tutte le CPU, c'era una FPU) ma ti possono bastare i MIPS.

Il mio discorso sull'approssimare, era prettamente tecnico forse son io che nn mi son spiegato nello specifico sto scrivendo di fretta o mi va a fuoco la cucina.

Non e' assolutamente una scienza esatta, L'informatica in teoria e' sempre approssimata, pero' parlando in ambito tecnico (fisicamente di hardware e progettazione) son abiutato che il solo sentir parlare di approssimazione, vieni fucilato dalla distanza. (che poi sia vero o meno, non ha importanza in quel caso .) )


PS. ah ecco, non capivo realmente cazzo c'entrava :D

divagamento su nanoelettronica et informatica:

Eh, ma per esempio per i transistor, non possono fare altro che approssimare.
Ora introducono la tecnologia a 65 nm, in realtà qualche transistor sarà di 70 nm, qualcun altro di 63 nm... quindi hai una distribuzione di comportamenti elettrici differenti, con invertitori più veloci o più lenti a seconda della bontà del nanopezzettino(lol@questadefinizione), quello che interessa a te è alla fine il comportamento medio.

Ad ogni modo tra 12 anni passiamo a fare del quantum computing, perchè tanto più sotto dei 20 nm il transistor non lo portiamo, diventa insostenibile la potenza statica dissipata, diventa ignara la resistenza delle connessioni... e per di più il limite fisico per fare un canale in cui ci passi un elettrone è 6 nm tra il source e drain, lo short channel effect è tanto grande che il transistor non si spegne più e se non si spegne dissipi troppo per farci qualcosa di sensato.

Si parlerà di Quantum dot e cellular automata, oppure di 1-d structures con nanotubi al carbonio ... vedremo, comunque alla fine i nostri computer dovreberro andare a 12-13 TeraHertz, se ce la fanno coi nanotubi al carbonio non hanno nemmeno il problema delle interconnessioni, si possono comportare sia da semiconduttore che da metallo a seconda di come li arrotoli .

Galandil
6th March 2006, 22:32
Ad ogni modo tra 12 anni passiamo a fare del quantum computing

Sogna, ragazzo, sogna.

Non credo proprio che fra 12 anni la nanotecnologia sarà in grado di creare unità simili alle CPU di oggi, la fisica alla mesoscala è una grande incognita per ora.

E' quella dimensione alla quale gli effetti quantistici sono rilevanti quanto gli effetti macroscopici. Detto in breve: un macello orrido.

x4d00m
6th March 2006, 22:37
io amo sognare :sneer:
alla fine ho inziato a scopare cosi' :rotfl: :rotfl:

Alkabar
7th March 2006, 08:08
Sogna, ragazzo, sogna.
Non credo proprio che fra 12 anni la nanotecnologia sarà in grado di creare unità simili alle CPU di oggi, la fisica alla mesoscala è una grande incognita per ora.


Allora: tra 12 anni saranno finite le generazioni tecnologiche di transistori, dopo il costo per produrre quella tecnologia sarà talmente alto che converrà puntare su qualcos'altro. Il costo di quest'anno è stato di 5 BILIONI di dollari, a ogni nuovo passo si va su di circa un ordine di grandezza .... hai voglia a fare dei consorzi...



E' quella dimensione alla quale gli effetti quantistici sono rilevanti quanto gli effetti macroscopici. Detto in breve: un macello orrido.

Viceversa coi nanotubi al carbonio riesci a produrre con facilità nanotubi del diametro di 1nm, sia che abbiano comportamento metallico che da semiconduttore. Il problema è che il metodo di produzione non è standardizzato. Siamo agli albori insomma.

Tra dodici anni vedrai che ci saranno i primi integrati con transistori basati su nanotubi e transistori mos come li intendiamo noi, tra 15-16 anni si passerà a parlare di tecnologie totalmente costruite con nanotubi
Con tutta probabilità ci sarà una guerra tra nanotubi al carbonio e Quantum Cellular Automata prima o poi, vedremo quale delle due tecnologie è più facile da utilizzare.

A meno che non cerchino di precorrere i tempi a causa delle spese ingenti del mercato dei semiconduttori.

p.s. i nanotubi al carbonio e i quantum cellular automata basano le loro carattereistiche sugli effetti quantistici, quindi quelli che per i transistori sono effetti parassiti, per queste due tecnologie sono effetti positivi.
Il futuro, almeno da quel punto di vista è abbastanza roseo ... esistono già delle alternative valide ai transistori.

Shub
7th March 2006, 08:52
A parte che non ci sto capendo niente, non si parla di poppe e culi quindi è molto facile comprendere la mia ignoranza, ma....sta roba che è? E....da quel poco che capisco, non mi pare sia roba che si mangia o si tromba...ma riguarda high tech e pc...quindi....che ci fa in sta sezione?

Ceo.

P.S.
so tornato a lavoro oggi e mi girano i coglioni quindi silenzio o inizio a postare foto zozze!

bakunin
7th March 2006, 09:27
la spinta all'abbattimento dei costi per le nuove tecnologie è sempre arrivata dal mercato, di sicuro c'è margine per qualche anno ancora a questi ritmi, ma non credo duri 10 anni visto che il silicio non si puo spremere piu di così

i pc da ufficio sono piu che sufficenti gia da qualche anno, per quanto riguarda cad/fotografia ci siamo, piu potenza non guasta mai ma nn è cruciale

le reti da sempre sono un collo di bottiglia e probabilmente sempre saranno tali per cui non serve altra potenza di calcolo se non in ambiti specifici

già ora ci si butta su processori multicore (utili solo per multitasking), è una prova del fatto che si cercano altre strade per aumentare la potenza delle cpu, nei pc appesantiti da accssori comodi ma non indispensabili

se e quando diminuira la domanda, le nuove tecnologia saranno frenate dai costi

domanda: è miniaturizzabile un computer "quantistico" o ha bisogno di supporti voluminosi (in rapporto al silicio of course)?

Alkabar
7th March 2006, 17:58
la spinta all'abbattimento dei costi per le nuove tecnologie è sempre arrivata dal mercato, di sicuro c'è margine per qualche anno ancora a questi ritmi, ma non credo duri 10 anni visto che il silicio non si puo spremere piu di così
i pc da ufficio sono piu che sufficenti gia da qualche anno, per quanto riguarda cad/fotografia ci siamo, piu potenza non guasta mai ma nn è cruciale
le reti da sempre sono un collo di bottiglia e probabilmente sempre saranno tali per cui non serve altra potenza di calcolo se non in ambiti specifici
già ora ci si butta su processori multicore (utili solo per multitasking), è una prova del fatto che si cercano altre strade per aumentare la potenza delle cpu, nei pc appesantiti da accssori comodi ma non indispensabili
se e quando diminuira la domanda, le nuove tecnologia saranno frenate dai costi
domanda: è miniaturizzabile un computer "quantistico" o ha bisogno di supporti voluminosi (in rapporto al silicio of course)?


Risposta: coi nanotubi al carbonio saranno computer normali, devono solo riuscire a portare avanti un minimo le tecniche.

I nanotubi al carbonio però ho già visto che più di tanto non si potranno spremere, la motivazione sta nel fatto che le caratteristiche elettriche cambiano, e quindi da un certo diametro del tubo in giù non hai più un semiconduttore ma un isolante....

Dopo i nanotubi penso utilizzeranno sti affari qua

http://www.qcadesigner.ca/tutorials/QCATutorial.html


Poi sinceramente non so che altro si inventeranno. Comunque andremo a terahertz di frequenze di clock. 12-15 anni. Tra 3 anni 45 nm, tra 6 anni 36 nm, tra 9 anni la 23-26 nm, tra 12 anni la 15-16 nm, ma già è una follia la 23... in termini di costi.


La potenza di calcolo fa comodo per risolvere problemi np hard più grossi di quelli che si riescono a risolvere con le attuali tecnologie. Sono problemi importanti spesso.