Sakugochi
31st March 2006, 12:41
ANTICA SAGGEZZA POPOLARE
Che poi va a finire che avevano ragione i vecchi quando ironizzavano sulla morale.
Mio nonno che diceva che se li ammazzi tutti, ma proprio tutti allora sei un Dio.
Se ne ammazzi venti milioni sei Stalin e se arrivi a sei milioni allora sei Hitler, ma se ne ammazzi solo tre milioni sei la Peste.
Se ne ammazzi un milione sei un tiranno jugoslavo, ammazzandone cinquecentomila seila bomba atomica, con duecentomila il direttore della Centrale di Chernobil, se ne ammazzi centoventimila sei un effetto collaterale in Iraq e con soli centomila sei la Vandea. Ma se ne ammazzi almeno ottantamila dirigi una fabbrica chimica tipo Bhopal e con cinquantamila vieni classificato non piu’ di un terremoto del quinto grado della scala Richter (ma solo se ti scateni in un Paese del Terzo Mondo).
Se ne ammazzi ventimila sei un ottimo generale di corpo d’armata, ma se ne ammazzi diecimila sei solo un conflitto locale.
Se ne ammazzi seimila sei un’arma chimica nel Kurdistan, con soli tremila (magari dentro due grattacieli) allora sei Bin Laden e si accende lo Special ma se quei tremila sono per esempio bambini in Afghanistan, allora non sei un kazzo.
Con “solo duemila morti sei una semplice alluvione (acquisti prestigio solo se diventi Tsunami). Mille morti e sei un tifone indiano, ottocento un pilota bombardiere con una pessima mira (cosi’ almeno dichiarano al Pentagono) ma se ne ammazzi cinquecento con un missile aria/terra, allora la mira e’ ottima.
Se ne ammazzi duecento sei un effetto collaterale di bomba intelligente, ma se ne ammazzi cento sei un eroe mediorientale che si e’ immolato facendosi saltare in mezzo agli infedeli.
Se ne ammazzi cinquanta sei uno scaltro incursore, se ne ammazzi quaranta sei un vile attentatore.
Se ne ammazzi trenta sei un ottimo chirurgo al massimo della sua carriera, oppure sei un giudice di Corte Suprema americano in uno Stato con la pena di morte.
Se ne ammazzi ventiquattro sei un poliziotto con la Uno bianca, meno di venti sei un ottimo fante, se ne ammazzi dieci un buon poliziotto asiatico, se ne ammazzi otto sei un serial killer, ma se ne ammazzi cinque sei solo un incidente del sabato sera.
Se ne ammazzi tre sei un anestesista distratto, se ne ammazzi due un carabiniere che e’ inciampato nell’inseguimento.
Ma se ne ammazzi uno e uno solo, allora diranno che sei un assassino e ti metteranno in galera!
Pensaci.
Che poi va a finire che avevano ragione i vecchi quando ironizzavano sulla morale.
Mio nonno che diceva che se li ammazzi tutti, ma proprio tutti allora sei un Dio.
Se ne ammazzi venti milioni sei Stalin e se arrivi a sei milioni allora sei Hitler, ma se ne ammazzi solo tre milioni sei la Peste.
Se ne ammazzi un milione sei un tiranno jugoslavo, ammazzandone cinquecentomila seila bomba atomica, con duecentomila il direttore della Centrale di Chernobil, se ne ammazzi centoventimila sei un effetto collaterale in Iraq e con soli centomila sei la Vandea. Ma se ne ammazzi almeno ottantamila dirigi una fabbrica chimica tipo Bhopal e con cinquantamila vieni classificato non piu’ di un terremoto del quinto grado della scala Richter (ma solo se ti scateni in un Paese del Terzo Mondo).
Se ne ammazzi ventimila sei un ottimo generale di corpo d’armata, ma se ne ammazzi diecimila sei solo un conflitto locale.
Se ne ammazzi seimila sei un’arma chimica nel Kurdistan, con soli tremila (magari dentro due grattacieli) allora sei Bin Laden e si accende lo Special ma se quei tremila sono per esempio bambini in Afghanistan, allora non sei un kazzo.
Con “solo duemila morti sei una semplice alluvione (acquisti prestigio solo se diventi Tsunami). Mille morti e sei un tifone indiano, ottocento un pilota bombardiere con una pessima mira (cosi’ almeno dichiarano al Pentagono) ma se ne ammazzi cinquecento con un missile aria/terra, allora la mira e’ ottima.
Se ne ammazzi duecento sei un effetto collaterale di bomba intelligente, ma se ne ammazzi cento sei un eroe mediorientale che si e’ immolato facendosi saltare in mezzo agli infedeli.
Se ne ammazzi cinquanta sei uno scaltro incursore, se ne ammazzi quaranta sei un vile attentatore.
Se ne ammazzi trenta sei un ottimo chirurgo al massimo della sua carriera, oppure sei un giudice di Corte Suprema americano in uno Stato con la pena di morte.
Se ne ammazzi ventiquattro sei un poliziotto con la Uno bianca, meno di venti sei un ottimo fante, se ne ammazzi dieci un buon poliziotto asiatico, se ne ammazzi otto sei un serial killer, ma se ne ammazzi cinque sei solo un incidente del sabato sera.
Se ne ammazzi tre sei un anestesista distratto, se ne ammazzi due un carabiniere che e’ inciampato nell’inseguimento.
Ma se ne ammazzi uno e uno solo, allora diranno che sei un assassino e ti metteranno in galera!
Pensaci.