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View Full Version : Biodiesel - rivoluzionario FINALMENTE



Triagon
21st April 2006, 23:17
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Scienze_e_Tecnologie/2006/04_Aprile/20/biodiesel.shtml

beh che dire se funge almeno per la locomozione siamo apposto:clap:

Acheron
21st April 2006, 23:23
mmmm non vedo la fregatura QQ

p.s. mo gli esperti di motori mi dicano pure perche' le macchine non ce possono andare al momento che io non lo so davvero >.<!

Beleriand
22nd April 2006, 00:28
Speriamo. Oggi per la prima volta ho visto il gasolio a 1.2€ -_____-

Galandil
22nd April 2006, 01:59
Mi devo informare meglio. Messa così, è solo un palliativo che non risolve un cazzo di niente (se non spostare da petrolio a olio vegetale il tipo di materia prima richiesta): se il carburante bruciato genera le stesse scorie (primariamente CO2), l'inquinamento resta identico.

Vedo di informarmi va.

Hudlok
22nd April 2006, 04:31
Mi devo informare meglio. Messa così, è solo un palliativo che non risolve un cazzo di niente (se non spostare da petrolio a olio vegetale il tipo di materia prima richiesta): se il carburante bruciato genera le stesse scorie (primariamente CO2), l'inquinamento resta identico.
Vedo di informarmi va.


Libera CO2 . . . quello stesso CO2 che ha acquisito durante la crescita la pianta ;) quindi alla fine le libera quanto ne ha assorbito per la fotosintesi ;)



e cmq passare dal petrolio o piante sarebbe un gran bel passaggio ;)


intanto quelli dell opec sucano ke han rotto il cazzo lol :D

Drako
22nd April 2006, 10:44
Il problema resta la produzione di energia in generale..costi alti e quantità non sufficienti.

kopl
22nd April 2006, 11:11
il biodiesel può essere un buon sostituto ma è cmq una tappa da superare alla svelta

Triagon
22nd April 2006, 11:12
Comprare foreste in brasile lol

DonZaucker
22nd April 2006, 11:28
mmmm non vedo la fregatura QQ
p.s. mo gli esperti di motori mi dicano pure perche' le macchine non ce possono andare al momento che io non lo so davvero >.<!

Mio padre l'olio di colza nel serbatoio ce l'ha messo e la macchina andava :nod:

Galandil
22nd April 2006, 11:42
Libera CO2 . . . quello stesso CO2 che ha acquisito durante la crescita la pianta ;) quindi alla fine le libera quanto ne ha assorbito per la fotosintesi ;)

Si, e poi crediamo anche al rendimento 1, lo invento io e sono Dio. :nod:

Glasny
22nd April 2006, 12:49
Si, e poi crediamo anche al rendimento 1, lo invento io e sono Dio. :nod:

Che c'entra il rendimento, se bruci una pianta attivi un processo di combustione su materiale generato al 100% da fotosintesi, e quindi è giusto il discorso che generi tanta co2 quanto la pianta ha assorbito per crescere. Il rendimento resta quello di un normale motore a scoppio.

kopl
22nd April 2006, 12:57
eppure l'inquinamento (inteso come presenza di co2) è aumentato anche nei secoli del carbone, eppure...

kopl
22nd April 2006, 12:58
Si, e poi crediamo anche al rendimento 1, lo invento io e sono Dio. :nod:



tsk, noob...

io ho già inventato il moto perpetuo eliminando tutte le forze necessarie

Galandil
22nd April 2006, 13:19
Che c'entra il rendimento, se bruci una pianta attivi un processo di combustione su materiale generato al 100% da fotosintesi, e quindi è giusto il discorso che generi tanta co2 quanto la pianta ha assorbito per crescere. Il rendimento resta quello di un normale motore a scoppio.

Ma pensa te, l'aumento di CO2 nell'atmosfera rispetto ai cicli naturali nei passati milioni di anni ha subito la PRIMA inversione di tendenza (all'aumento) PROPRIO con l'inizio dell'agricoltura.

Per favore, se non sapete nulla di questi argomenti, evitate di parlarne come fossero argomenti da bar, grazie. :kiss:

Kopl, applichiamo il mio motore a rendimento 1 al tuo moto perpetuo, brevettiamolo e diventiamo i più ricchi al mondo. Però, conditio sine qua non, a Berlusconi non lo vendiamo. :point:

kopl
22nd April 2006, 13:21
Kopl, applichiamo il mio motore a rendimento 1 al tuo moto perpetuo, brevettiamolo e diventiamo i più ricchi al mondo. Però, conditio sine qua non, a Berlusconi non lo vendiamo. :point:


ricorrerà in cassazione

Alkabar
22nd April 2006, 13:31
I biodisel risolvono poco. A parte che diminuiscono almeno le polveri sottili che fanno venire dei gran cancheracci....

Non lasciatevi sviare... ci sono energie migliori da sfruttare.

Glorifindel
22nd April 2006, 18:02
Volendo ci sono già in atto progetti per veicoli ad idrogeno (a uno stadio molto primitivo però) e veicoli ad energia elettrica. In particolare questi ultimi ultimamente raggiungono i 70-80km/h... ma le auto si sà se non hanno n-mila cavalli e fanno minimo 200km/h nn le compra nessuno, e allora nessuna casa automobilistica pensa seriamente di investirci su per il momento.

Poi vabbè ci sono fin troppi interessi di chi ha investito sul petrolio e che sicuramente farà di tutto per ritardare la produzione di veicoli alternativi.

Hudlok
22nd April 2006, 18:37
Ma pensa te, l'aumento di CO2 nell'atmosfera rispetto ai cicli naturali nei passati milioni di anni ha subito la PRIMA inversione di tendenza (all'aumento) PROPRIO con l'inizio dell'agricoltura.
Per favore, se non sapete nulla di questi argomenti, evitate di parlarne come fossero argomenti da bar, grazie. :kiss:





http://journeytoforever.org/biodiesel.html

da qui quoto : Biodiesel is plant-based and adds no CO2 to the atmosphere

http://www.combustibile.it/biodiesel/bio1.html

da qui quoto:la produzione di anidride carbonica (CO2) è azzerata a livello di bilancio globale.

http://www.territorioveneto.it/amb-cons8.htm

da qui quoto:Un altro aspetto importante dal punto di vista ecologico è la quantità di anidride carbonica (CO2)che il biodiesel rilascia durante la combustione, che è esattamente quella assorbita dalle piante durante la loro crescita, ciò offre la possibilità di contribuire con l'uso di questa tecnologia l'accumulo di anidride carbonica, causa dell'effetto serra.





Contraddicmi con delle fonti . . . Io ho trovato queste cose qui.

Ti chiedo innoltre perchè dovrebbe essere aumentato il CO2 nell atmosfera con l'avvento dell'agricoltura . . .

Da ciò che so io l'aumento dovuto all'uomo è cominciato con la rivoluzione industriale.

Alkabar
22nd April 2006, 19:42
Volendo ci sono già in atto progetti per veicoli ad idrogeno (a uno stadio molto primitivo però) e veicoli ad energia elettrica. In particolare questi ultimi ultimamente raggiungono i 70-80km/h... ma le auto si sà se non hanno n-mila cavalli e fanno minimo 200km/h nn le compra nessuno, e allora nessuna casa automobilistica pensa seriamente di investirci su per il momento.
Poi vabbè ci sono fin troppi interessi di chi ha investito sul petrolio e che sicuramente farà di tutto per ritardare la produzione di veicoli alternativi.

Dal '70 esistono. Rudimentali che ? Te lo so fare anche io un veicolo a idrogeno, il motivo per cui non lo si fa ? Le lobby.

Si aggiunga che esistono anche veicoli ad ARIA COMPRESSA, con ottima efficienza energetica (2 euro = 200km ai 110 km/h massimo, a me va benissimo) dal 2002. Perchè non va in porto la produzione in massa? LE lobby.

Chi è Guy Negre, lasciando perdere, chiaramente, i giochi di parole da bambocci dell'asilo?
Cercatelo in internet, cercate EOLO e vedrai che ce lo mettono nel culo ogni volta che diamo i 10 euro al benzinaio per fare avanti e indietro dal posto di lavoro.
Non ditemi che è una bufala, l'hanno presentata al mondo intero quella macchina e poi PUFFFF.


Per il 90% dei giovani il numero dei cavalli non conta. Conta potersi spostare senza dover spendere al mese centinaia di euro. Ci sono i coglioni che vogliono la super macchina perchè fa figo ? Cazzi loro, possono anche crepare a colpi di accetta sul cocige.

kopl
22nd April 2006, 19:51
http://journeytoforever.org/biodiesel.html
da qui quoto : Biodiesel is plant-based and adds no CO2 to the atmosphere
http://www.combustibile.it/biodiesel/bio1.html
da qui quoto:la produzione di anidride carbonica (CO2) è azzerata a livello di bilancio globale.
http://www.territorioveneto.it/amb-cons8.htm
da qui quoto:Un altro aspetto importante dal punto di vista ecologico è la quantità di anidride carbonica (CO2)che il biodiesel rilascia durante la combustione, che è esattamente quella assorbita dalle piante durante la loro crescita, ciò offre la possibilità di contribuire con l'uso di questa tecnologia l'accumulo di anidride carbonica, causa dell'effetto serra.

il tuo link centrale è molto più realistico del terzo, il primo non l'ho letto perchè in inglese

in pratica la co2 emessa dall'utilizzo del biodiesel viene riciclata più velocemente dall'ambiente per cui ne resta una minor quantità nell'aria

quella delle piante che assorbono co2 è la favoletta, perchè è vero che la assorbono di giorno, ma mi risulta che di notte la emettano assorbendo ossigeno.
quindi cosa facciamo? si tagliano le piante al tramonto prima che la risputino fuori? e se le taglio alle 8 di mattina cosa succede?

Shadyr
22nd April 2006, 21:06
Dal '70 esistono. Rudimentali che ? Te lo so fare anche io un veicolo a idrogeno, il motivo per cui non lo si fa ? Le lobby.
Si aggiunga che esistono anche veicoli ad ARIA COMPRESSA, con ottima efficienza energetica (2 euro = 200km ai 110 km/h massimo, a me va benissimo) dal 2002. Perchè non va in porto la produzione in massa? LE lobby.
Chi è Guy Negre, lasciando perdere, chiaramente, i giochi di parole da bambocci dell'asilo?
Cercatelo in internet, cercate EOLO e vedrai che ce lo mettono nel culo ogni volta che diamo i 10 euro al benzinaio per fare avanti e indietro dal posto di lavoro.
Non ditemi che è una bufala, l'hanno presentata al mondo intero quella macchina e poi PUFFFF.
Per il 90% dei giovani il numero dei cavalli non conta. Conta potersi spostare senza dover spendere al mese centinaia di euro. Ci sono i coglioni che vogliono la super macchina perchè fa figo ? Cazzi loro, possono anche crepare a colpi di accetta sul cocige.

la macchina ad aria compressa , di cui parlo' pure beppe grillo?

si aria compressa non inquinante ect etc, poi pero' per caricare il compressore cosa ci vuole? giusto un 18 ore attaccata dove? indovina un po'? alla corrente ... e la corrente come si ottiene almeno qui in italia? uhmm petrolio?
tralasciando il fatto che pare ci sia anche una dispersione di non so quali sostanze nocive all'ozono

poi si sa che trasformando l'energia in un altro tipo di energia si ha sempre un consumo della stessa con l'aumentare dei processi, il che non ha senso almeno finche' per la corrente useremo il petriolo

con l'energia eolica e/o solare ci puoi risolvere qualcosa a livello di casalingo vedi il riscaldamento o robetta cosi, le aziende e quant'altro non ce lo mandi avanti

Hudlok
22nd April 2006, 21:07
il tuo link centrale è molto più realistico del terzo, il primo non l'ho letto perchè in inglese
in pratica la co2 emessa dall'utilizzo del biodiesel viene riciclata più velocemente dall'ambiente per cui ne resta una minor quantità nell'aria
quella delle piante che assorbono co2 è la favoletta, perchè è vero che la assorbono di giorno, ma mi risulta che di notte la emettano assorbendo ossigeno.
quindi cosa facciamo? si tagliano le piante al tramonto prima che la risputino fuori? e se le taglio alle 8 di mattina cosa succede?
. . . . . . . scusa mi quoti la parte che dice " il co2 [sottolioneo IL non la] emesso dall'utilizzo del biodisel viene ricilata piu velocemetne dall ambiente per qui bla bla bla?"

Le piante assorbono co2 è favoletta perchè la nottene ne emettono? Beh guarda che quello che deve evitare di parlare di cose che non sa come fosse una conversazione da bar mi sa tanto che sei tu . .

Pirlone se avessi ragione tu allora non si sarebbe mai sviluppata la vita sulla terra :sneer:

Hudlok
22nd April 2006, 21:10
la macchina ad aria compressa , di cui parlo' pure beppe grillo?
si aria compressa non inquinante ect etc, poi pero' per caricare il compressore cosa ci vuole? giusto un 18 ore attaccata dove? indovina un po'? alla corrente ... e la corrente come si ottiene almeno qui in italia? uhmm petrolio?
tralasciando il fatto che pare ci sia anche una dispersione di non so quali sostanze nocive all'ozono
poi si sa che trasformando l'energia in un altro tipo di energia si ha sempre un consumo della stessa con l'aumentare dei processi, il che non ha senso almeno finche' per la corrente useremo il petriolo
con l'energia eolica e/o solare ci puoi risolvere qualcosa a livello di casalingo vedi il riscaldamento o robetta cosi, le aziende e quant'altro non ce lo mandi avanti
stesso discorso vale per l'idrogeno ;)

kopl
22nd April 2006, 21:26
chiariamo la distinzione tra due tipologie di CO2: da una parte si hanno i combustibili fossili (petrolio, carbone, ecc.) che contengono carbonio immagazzinato nella materia vegetale mineralizzata e che è disponibile in giacimenti fossili; dall'altra parte vanno annoverati i combustibili rinnovabili (biomasse) che contengono il carbonio atmosferico sequestrato attraverso la fotosintesi e immagazzinato nelle strutture vegetali. Se apparentemente il destino del carbonio è lo stesso (immobilizzazione in composti chimici ad elevato contenuto energetico), in realtà è lo sfasamento temporale tra la fase di fissazione nella pianta e quella di utilizzazione a fini energetici che determina la rinnovabilità della risorsa.

Le colture energetiche sono fonti di CO2 rinnovabile perché lo sfasamento temporale è breve e conseguentemente il loro utilizzo a fini energetici non provoca aumento netto di CO2 nell'atmosfera. La CO2 fossile è quella prodotta dalla combustione di combustibili fossili e quindi non prontamente riutilizzabile; la CO2 rinnovabile, invece, è quella prodotta durante la combustione delle biomasse e di conseguenza rapidamente reimpiegabile dalle piante stesse per la loro crescita.

Per definizione, quindi, in una coltura energetica il contenuto di carbonio (CO2) della pianta (semi, parte aerea, radici) viene integralmente reimpiegato dalla coltura durante le fasi di crescita e di produzione dei semi attraverso il processo fotosintetico. In altri termini, quindi, il ciclo del carbonio proveniente dalla coltura energetica si chiude in pareggio, cioè "il bilancio è nullo".

Questo non significa che l'utilizzazione del biodiesel non comporta emissioni di CO2, ma solamente che la CO2 emessa dal motore è rinnovabile al 95%; il restante 5% è dovuto alle componenti non biogene, e quindi non rinnovabili, del biocombustibile. Il contenuto di carbonio del biodiesel, infatti, è in parte (95%) dovuto al tipo di pianta oleaginosa utilizzata e in parte (5%) al metanolo impiegato per la trasformazione dell'olio vegetale. In realtà se venisse utilizzato metanolo di origine vegetale, il 100% della CO2 emessa al tubo di scappamento sarebbe rinnovabile e perciò verrebbe esclusa dal computo dei gas aventi influenza sull'effetto serra.

Anche il carbonio contenuto nei sottoprodotti (panelli per l'industria zootecnica, glicerina, saponi) e nei rifiuti (acque di scarico e fumi al tubo di scappamento contenenti carbonio in forma diversa dalla CO2) è considerato rinnovabile e quindi reimpiegabile dalla coltura. Si può osservare (tabella bilancio) come su 100 grammi di carbonio contenuti nei semi solo l'88% circa rimane nel biodiesel ed è destinato alla combustione; il restante 12% viene incorporato in altri output del processo di produzione.

Ovviamente non si tiene conto dello sfasamento spaziale tra utilizzazione del combustibile rinnovabile e organicazione della CO2 prodotta: logicamente la singola molecola di CO2 rinnovabile prodotta da un motore che utilizza biodiesel nel centro di una città ben difficilmente verrà reimpiegata dalla coltura energetica durante il suo processo di crescita, ma ovviamente la coltura energetica utilizzerà comunque una molecola di CO2, sia essa di provenienza fossile o rinnovabile, pareggiando il conto.

kopl
22nd April 2006, 21:27
. . . . . . . scusa mi quoti la parte che dice " il co2 [sottolioneo IL non la] emesso dall'utilizzo del biodisel viene ricilata piu velocemetne dall ambiente per qui bla bla bla?"
Le piante assorbono co2 è favoletta perchè la nottene ne emettono? Beh guarda che quello che deve evitare di parlare di cose che non sa come fosse una conversazione da bar mi sa tanto che sei tu . .
Pirlone se avessi ragione tu allora non si sarebbe mai sviluppata la vita sulla terra :sneer:

postato sopra, qua ti rispondo:

il anidride carbonica! la ossigeno, la idrogeno

c'èra scritto su topolino

Palur
22nd April 2006, 22:11
la macchina ad aria compressa , di cui parlo' pure beppe grillo?
si aria compressa non inquinante ect etc, poi pero' per caricare il compressore cosa ci vuole? giusto un 18 ore attaccata dove? indovina un po'? alla corrente ... e la corrente come si ottiene almeno qui in italia? uhmm petrolio?
tralasciando il fatto che pare ci sia anche una dispersione di non so quali sostanze nocive all'ozono
poi si sa che trasformando l'energia in un altro tipo di energia si ha sempre un consumo della stessa con l'aumentare dei processi, il che non ha senso almeno finche' per la corrente useremo il petriolo
con l'energia eolica e/o solare ci puoi risolvere qualcosa a livello di casalingo vedi il riscaldamento o robetta cosi, le aziende e quant'altro non ce lo mandi avanti
Mica vero.
MA dove l hai letta sta cazzata sulla macchina di beppe grillo?
MAgari prima di scrivere cose su cui non si sa assolutamente nulla na ricerchina su google nn farebbe male.

Siffredo
22nd April 2006, 22:52
c'è pure la rivoluzionaria macchina a pedali, anche nella versione turbo a scoregge, pratica, economica, ecologica e aiuta a mantenersi in forma.

Triagon
22nd April 2006, 22:58
Bah io credo che macchine che consumino combustibile olio vegetale siano molto meno inquinanti per i motivi suddetti e che soprattutto levando il maggior utilizzo del petrolio si sistemerebbero parechci altri problemi connessi al petrolio stesso, politici sociali oltre che ambientali.

Glasny
22nd April 2006, 23:09
Ma pensa te, l'aumento di CO2 nell'atmosfera rispetto ai cicli naturali nei passati milioni di anni ha subito la PRIMA inversione di tendenza (all'aumento) PROPRIO con l'inizio dell'agricoltura.
Per favore, se non sapete nulla di questi argomenti, evitate di parlarne come fossero argomenti da bar, grazie. :kiss:
Kopl, applichiamo il mio motore a rendimento 1 al tuo moto perpetuo, brevettiamolo e diventiamo i più ricchi al mondo. Però, conditio sine qua non, a Berlusconi non lo vendiamo. :point:

Allora professorone, tanto per iniziare non hai risposto alla mia domanda, cioè che cavolo c'entra il rendimento col biodiesel o anche solo con questo thread. Apri un thread apposito in cui discuti del moto perpetuo di terza specie. Poi che la co2 sia aumentata con l'agricoltura/allevamento dipenderà dal disboscamento magari ? Ma hai un cervello o spari stronzate a caso ?

Galandil
22nd April 2006, 23:31
Allora professorone, tanto per iniziare non hai risposto alla mia domanda, cioè che cavolo c'entra il rendimento col biodiesel o anche solo con questo thread. Apri un thread apposito in cui discuti del moto perpetuo di terza specie. Poi che la co2 sia aumentata con l'agricoltura/allevamento dipenderà dal disboscamento magari ? Ma hai un cervello o spari stronzate a caso ?

Vediamo se ci arrivi a fare il ragionamento completo.

Il primo passo l'hai già fatto da solo: l'inversione di tendenza rispetto ai cicli naturali passati del livello di CO2 nell'atmosfera è coinciso esattamente con l'inizio dell'agricoltura. Per il motivo che hai citato: disboscamento (ed è la risposta che cercava Hudlok in merito), con la sostituzione di piante ad elevato assorbimento di CO2 con altre a minor assorbimento.

Se si dovesse decidere di passare a tale combustibile "ecologico", dovremmo approntare una marea di spazio alla coltivazione di tale combustile, riducendo ulteriormente la capacità globale di assorbimento della CO2 (geniale :nod: ).

Ma se si seguisse il ragionamento da te prima fatto, evidentemente senza collegare il cervello (il bue dice cornuto all'asino :sneer: ), bruciare una pianta libera nell'atmosfera la stessa quantità di CO2 che la pianta ha assorbito per crescere: mai stronzata fu più galattica.

Una pianta ha un ciclo vitale, in questo ciclo vitale assorbe CO2 di giorno e la rilascia di notte, ma quando muore, NON PRENDE FUOCO SPONTANEAMENTE. Cosa vuol dire questo? Che la quantità di carbonio contenuta nella pianta (sai vero che la vita vegetale/animale si basa sul carbonio?) NON brucia, e quindi NON crea CO2 (secondo te il petrolio che utilizziamo da cosa viene? Dalle astronavi Ferengi che hanno visitato la Terra eoni fa?). Senza tener conto del fatto che una pianta, nel suo ciclo vitale, rilascia nell'atmosfera più O di CO2 in media, e quindi se NON la si brucia, il bilancio è positivo per l'O (esistono degli equilibri dinamici da milioni di anni che hanno mantenuto la CO2 sempre al di sotto di un tetto massimo, sforato solo grazie alla presenza di noi essere umani, per i motivi di cui sopra).

Tornando al discorso rendimento e del perché l'ho chiamato in causa: non c'è sistema peggiore della COMBUSTIONE per estrarre energia utile da un processo chimico/fisico. Più il rendimento è elevato, meno sprechi ci sono. Adattare i motori attuali diesel (che si basano, così come i motori Otto, sulla combustione di un carburante per produrre energia cinetica) ad un diverso carburante, che riduce di poco la quantità di CO2 immessa nell'atmosfera rispetto al diesel tradizionale ricavato da combustibile fossile, è un palliativo. Molto meglio utilizzare un motore elettrico: miglior rendimento, inquinamento pari a 0. E il rendimento è una variabile dell'equazione non trascurabile.

Per il resto, Kopl ha fatto un'ottima analisi, il problema è che l'ha scritto pensando che tutti lo possiate capire, secondo me ci arriverrano si e no in 4/5.

Tornate a parlare di politica su, e su argomenti dei quali non conoscete neanche le basi evitate di parlare per il gusto di dire "io c'ero", in questi casi vi fa più bene ascoltare. :nod:

Kolp
23rd April 2006, 00:08
io c'ero

Alkabar
23rd April 2006, 08:05
la macchina ad aria compressa , di cui parlo' pure beppe grillo?
si aria compressa non inquinante ect etc, poi pero' per caricare il compressore cosa ci vuole? giusto un 18 ore attaccata dove? indovina un po'? alla corrente ... e la corrente come si ottiene almeno qui in italia? uhmm petrolio?
tralasciando il fatto che pare ci sia anche una dispersione di non so quali sostanze nocive all'ozono
poi si sa che trasformando l'energia in un altro tipo di energia si ha sempre un consumo della stessa con l'aumentare dei processi, il che non ha senso almeno finche' per la corrente useremo il petriolo
con l'energia eolica e/o solare ci puoi risolvere qualcosa a livello di casalingo vedi il riscaldamento o robetta cosi, le aziende e quant'altro non ce lo mandi avanti

A me viene in mente solo una domanda: ma voi, nella vostra per ora corta, ma comunque troppo lunga, vita avete mai fatto un po' di fisica elementare?
No, perchè siete terribilimente ingenui.


Gli attuali motori a scoppio hanno un rendimento del 20%-30%, il che significa che il 70% viene disperso dal ciclo termico assolutamente assurdo e pensato male. Ciò significa che un qualunque processo che a parità di carburante, ha un rendimento superiore è un guadagno.

Ora, tempo fa, si parlava del rendimento di una macchina elettrica collegata a batterie: 85%.

Significa che l'85% dell'energia usata per caricare la macchina, viene poi effettivamente sfruttato.

Passiamo a parlare dell'aria compressa:
Un compressore che carica una bombola, fa una sola stupidissima trasformazione: da energia elettrica a energia potenziale. Un compressore, per comprimere, probabilmente sfrutta un semplice motorino elettrico, no so come sia effettivamente fatto un compressore, non mi importa, so che un apparato elettrico normalmente ha alta efficienza energetica (per definizione altrimenti non lo useresti). Quindi il 95% dell'energia usata per azionare il compressore, finisce dentro alla bombola.

Fare un motore, data l'energia potenziale nella bombola, che riesca a sfruttarla efficentemente, e trasformare quindi energia potenziale in energia cinetica, non è una impresa affatto difficile. E infatti ci sono riusciti visto che è solo un problema di meccanica.

Il tempo che ci metti a comprimere sufficientemente dell'aria ? 18 ore ???

2 minuti. :laugh: :laugh:

Non c'è motivazione reale per cui non debba essere prodotta, a parte la pellaccia dell'ingegnere di turno, si intende.

Alkabar
23rd April 2006, 08:10
c'è pure la rivoluzionaria macchina a pedali, anche nella versione turbo a scoregge, pratica, economica, ecologica e aiuta a mantenersi in forma.

Io ho inventato la macchina a sberle, per farla funzionare però mi serve un pirla come te a cui dare le sberle. :wave: .

Ci si mantiene pure in forma, senza poi considerare la soddisfazione !!!

Hudlok
23rd April 2006, 08:14
il tuo link centrale è molto più realistico del terzo, il primo non l'ho letto perchè in inglese
in pratica la co2 emessa dall'utilizzo del biodiesel viene riciclata più velocemente dall'ambiente per cui ne resta una minor quantità nell'aria
quella delle piante che assorbono co2 è la favoletta, perchè è vero che la assorbono di giorno, ma mi risulta che di notte la emettano assorbendo ossigeno.
quindi cosa facciamo? si tagliano le piante al tramonto prima che la risputino fuori? e se le taglio alle 8 di mattina cosa succede?

questo non l ho ancora capito



chiariamo la distinzione tra due tipologie di CO2: da una parte si hanno i combustibili fossili (petrolio, carbone, ecc.) che contengono carbonio immagazzinato nella materia vegetale mineralizzata e che è disponibile in giacimenti fossili; dall'altra parte vanno annoverati i combustibili rinnovabili (biomasse) che contengono il carbonio atmosferico sequestrato attraverso la fotosintesi e immagazzinato nelle strutture vegetali. Se apparentemente il destino del carbonio è lo stesso (immobilizzazione in composti chimici ad elevato contenuto energetico), in realtà è lo sfasamento temporale tra la fase di fissazione nella pianta e quella di utilizzazione a fini energetici che determina la rinnovabilità della risorsa.

Le colture energetiche sono fonti di CO2 rinnovabile perché lo sfasamento temporale è breve e conseguentemente il loro utilizzo a fini energetici non provoca aumento netto di CO2 nell'atmosfera. La CO2 fossile è quella prodotta dalla combustione di combustibili fossili e quindi non prontamente riutilizzabile; la CO2 rinnovabile, invece, è quella prodotta durante la combustione delle biomasse e di conseguenza rapidamente reimpiegabile dalle piante stesse per la loro crescita.

Per definizione, quindi, in una coltura energetica il contenuto di carbonio (CO2) della pianta (semi, parte aerea, radici) viene integralmente reimpiegato dalla coltura durante le fasi di crescita e di produzione dei semi attraverso il processo fotosintetico. In altri termini, quindi, il ciclo del carbonio proveniente dalla coltura energetica si chiude in pareggio, cioè "il bilancio è nullo".

Questo non significa che l'utilizzazione del biodiesel non comporta emissioni di CO2, ma solamente che la CO2 emessa dal motore è rinnovabile al 95%; il restante 5% è dovuto alle componenti non biogene, e quindi non rinnovabili, del biocombustibile. Il contenuto di carbonio del biodiesel, infatti, è in parte (95%) dovuto al tipo di pianta oleaginosa utilizzata e in parte (5%) al metanolo impiegato per la trasformazione dell'olio vegetale. In realtà se venisse utilizzato metanolo di origine vegetale, il 100% della CO2 emessa al tubo di scappamento sarebbe rinnovabile e perciò verrebbe esclusa dal computo dei gas aventi influenza sull'effetto serra.

Anche il carbonio contenuto nei sottoprodotti (panelli per l'industria zootecnica, glicerina, saponi) e nei rifiuti (acque di scarico e fumi al tubo di scappamento contenenti carbonio in forma diversa dalla CO2) è considerato rinnovabile e quindi reimpiegabile dalla coltura. Si può osservare (tabella bilancio) come su 100 grammi di carbonio contenuti nei semi solo l'88% circa rimane nel biodiesel ed è destinato alla combustione; il restante 12% viene incorporato in altri output del processo di produzione.

Ovviamente non si tiene conto dello sfasamento spaziale tra utilizzazione del combustibile rinnovabile e organicazione della CO2 prodotta: logicamente la singola molecola di CO2 rinnovabile prodotta da un motore che utilizza biodiesel nel centro di una città ben difficilmente verrà reimpiegata dalla coltura energetica durante il suo processo di crescita, ma ovviamente la coltura energetica utilizzerà comunque una molecola di CO2, sia essa di provenienza fossile o rinnovabile, pareggiando il conto.

Intanto, chiamiamola onestà, vuole che gli interventi copy&paste vengano segnalati

cosi sembra scritto da te e non tratto da:
http://www.cti2000.it/biodiesel/gwp.htm
Questo non significa che l'utilizzazione del biodiesel non comporta emissioni di CO2, ma solamente che la CO2 emessa dal motore è rinnovabile al 95%; il restante 5% è dovuto alle componenti non biogene, e quindi non rinnovabili, del biocombustibile. Il contenuto di carbonio del biodiesel, infatti, è in parte (95%) dovuto al tipo di pianta oleaginosa utilizzata e in parte (5%) al metanolo impiegato per la trasformazione dell'olio vegetale. In realtà se venisse utilizzato metanolo di origine vegetale, il 100% della CO2 emessa al tubo di scappamento sarebbe rinnovabile e perciò verrebbe esclusa dal computo dei gas aventi influenza sull'effetto serra.


Libera CO2 . . . quello stesso CO2 che ha acquisito durante la crescita la pianta ;) quindi alla fine le libera quanto ne ha assorbito per la fotosintesi ;)
e cmq passare dal petrolio o piante sarebbe un gran bel passaggio ;)
intanto quelli dell opec sucano ke han rotto il cazzo lol :D


Si, e poi crediamo anche al rendimento 1, lo invento io e sono Dio. :nod:

Non è quello che dicevo io che ha scatenato la vostra ilarità?



Inoltre Galandil :

bruciare una pianta libera nell'atmosfera la stessa quantità di CO2 che la pianta ha assorbito per crescere: mai stronzata fu più galattica.

Una pianta ha un ciclo vitale, in questo ciclo vitale assorbe CO2 di giorno e la rilascia di notte, ma quando muore, NON PRENDE FUOCO SPONTANEAMENTE. Cosa vuol dire questo? Che la quantità di carbonio contenuta nella pianta (sai vero che la vita vegetale/animale si basa sul carbonio?) NON brucia, e quindi NON crea CO2 (secondo te il petrolio che utilizziamo da cosa viene? Dalle astronavi Ferengi che hanno visitato la Terra eoni fa?). Senza tener conto del fatto che una pianta, nel suo ciclo vitale, rilascia nell'atmosfera più O di CO2 in media, e quindi se NON la si brucia, il bilancio è positivo per l'O (esistono degli equilibri dinamici da milioni di anni che hanno mantenuto la CO2 sempre al di sotto di un tetto massimo, sforato solo grazie alla presenza di noi essere umani, per i motivi di cui sopra).

Non mi sembrano concatenati . . . uno dice . . . se brucio un legno questo libera CO2

questo CO2 è il CO2 che la pianta ha assorbito nel corso della sua vita.

Tu rispondi: una pianta bla bla assrobe CO2 ma quando muore non brucia spontanemante
e da qua ci parli sopra . Ma che chi cazzo se ne frega?

Se brucio un legno questo libera CO2 che la pianta ha assorbito nella vita . . .
La pianta non brucia da sola quanto muore . . .

Non centra -.-

Alkabar
23rd April 2006, 08:17
Tornando al discorso rendimento e del perché l'ho chiamato in causa: non c'è sistema peggiore della COMBUSTIONE per estrarre energia utile da un processo chimico/fisico. Più il rendimento è elevato, meno sprechi ci sono. Adattare i motori attuali diesel (che si basano, così come i motori Otto, sulla combustione di un carburante per produrre energia cinetica) ad un diverso carburante, che riduce di poco la quantità di CO2 immessa nell'atmosfera rispetto al diesel tradizionale ricavato da combustibile fossile, è un palliativo. Molto meglio utilizzare un motore elettrico: miglior rendimento, inquinamento pari a 0. E il rendimento è una variabile dell'equazione non trascurabile.



oltre a questo, C'è anche il problema del fatto che si parla di un ciclo termico che non è ideale, sapendo che il massimo rendimenti di un ciclo termico è quello di un ciclo di carnot, mi verrebbe da chiedermi loro che minchia ci stanno facendo ancora andare in giro a fare con quelle macchine li. E' da criminali, considerando che siamo in piena crisi energetica.

Alkabar
23rd April 2006, 08:21
Per i soliti mistificatori di sta funcia, la macchina è pure stata presentata, invece che parlare, leggete:

http://www.ecotrasporti.it/eolo.html


Per la fine dell'anno hanno detto 80 dollari al barile. Io rido, per la fine dell'anno saremo a 90 dollari al barile con questo tasso di crescita.


notare:



La ricarica dell'aria avviene in 4 ore tramite un compressore elettrico montato a bordo del veicolo; la stessa operazione potrà eseguirsi in stazioni di servizio dove avverrà in soli 3 minuti. L'unico consumo sarà quello di energia elettrica (corrente a 220 V).

Hudlok
23rd April 2006, 08:24
Per i soliti mistificatori di sta funcia, la macchina è pure stata presentata, invece che parlare, leggete:
http://www.ecotrasporti.it/eolo.html
Per la fine dell'anno hanno detto 80 dollari al barile. Io rido, per la fine dell'anno saremo a 90 dollari al barile con questo tasso di crescita.
Dio che brutta :ghigno1:

Cmq scusami . . . . quanta energia elettrica serve per riempire una bombola d aria compressa per far andar avanti il bolide? E dove la prendi . . .

Alkabar
23rd April 2006, 08:32
Dio che brutta :ghigno1:
Cmq scusami . . . . quanta energia elettrica serve per riempire una bombola d aria compressa per far andar avanti il bolide? E dove la prendi . . .

(a me della linea non interessa più tanto, considerando che spendo 200 euro almeno al mese di benzina... si può sempre cambiare poi.)

Quando hai a che fare con energia elettrica, piuttosto che con benzina, stai risparmiando, prima di tutto in termini di: trasporto del carburante e raffinazione del carburante per autoveicoli.

In secondo luogo è molto importante farti notare che per quanto riguarda l'energia elettrica, non si parla a caso di FUSIONE NUCLEARE, eolico o solare. La fusione nucleare magari è lontana, il resto no.

Una macchina del genere equipaggiata con pannelli solari, non dico che ti risolve tutti i problemi di trasporto del mondo, non li risolve probabilmente, però risparmi una marea.

A inquinamento zero. Butti fuori aria a -20 gradi. Cazzo d'estate fa anche comodo.


p.s. nonostante l'orrenda linea, i consumatori sono andati letteralmente a caccia dell'ingegnere in questione per farsela fare....
Si vede lontano un miglio che l'ingegnere è stato minacciato. Una volta che hai il prototipo sotto mano, se decidi di non andare avanti vuol dire che sei con un piede nella fossa.

Hudlok
23rd April 2006, 08:37
(a me della linea non interessa più tanto, considerando che spendo 200 euro almeno al mese di benzina... si può sempre cambiare poi.)
Quando hai a che fare con energia elettrica, piuttosto che con benzina, stai risparmiando, prima di tutto in termini di: trasporto del carburante e raffinazione del carburante per autoveicoli.
In secondo luogo è molto importante farti notare che per quanto riguarda l'energia elettrica, non si parla a caso di FUSIONE NUCLEARE, eolico o solare. La fusione nucleare magari è lontana, il resto no.
Una macchina del genere equipaggiata con pannelli solari, non dico che ti risolve tutti i problemi di trasporto del mondo, non li risolve probabilmente, però risparmi una marea.
A inquinamento zero. Butti fuori aria a -20 gradi. Cazzo d'estate fa anche comodo.
p.s. nonostante l'orrenda linea, i consumatori sono andati letteralmente a caccia dell'ingegnere in questione per farsela fare....
Si vede lontano un miglio che l'ingegnere è stato minacciato. Una volta che hai il prototipo sotto mano, se decidi di non andare avanti vuol dire che sei con un piede nella fossa.

Mi spiegate di preciso come funziona l energia solare .P? Cioè come si trasforma l energia solare in elettrica ? [ non ironica eh lol, è che non lo so ]

Siffredo
23rd April 2006, 08:56
Io ho inventato la macchina a sberle, per farla funzionare però mi serve un pirla come te a cui dare le sberle. :wave: .
Ci si mantiene pure in forma, senza poi considerare la soddisfazione !!!

Dormito maluccio eh? Un po' meno di presunzione e supponenza non ti farebbe male.

http://www.aspoitalia.net/documenti/bardi/eolo.html

Alkabar
23rd April 2006, 09:03
Mi spiegate di preciso come funziona l energia solare .P? Cioè come si trasforma l energia solare in elettrica ? [ non ironica eh lol, è che non lo so ]

http://www.vivoscuola.it/US/RSIGPP3202/solare/fisicaFV.htm

Spiegato bene qua.

Arthu
23rd April 2006, 09:12
Come ha detto un mio compagnio di uni tra 3 anni pagheremo la benzina 5€ al litro e ci lamenteremo che è cara , senza pero' far nulla ovviamente perche siamo una massa di coglioni.

Alkabar
23rd April 2006, 09:15
Dormito maluccio eh? Un po' meno di presunzione e supponenza non ti farebbe male.
http://www.aspoitalia.net/documenti/bardi/eolo.html

Fino a che fai il simpatico e lo strafottente ti rispondo a cazzo di cane, quando poi scendi un po' dall'alto del tuo complesso, immeritato, di superiorità, allora forse si discuterà con tranquillità.

Mo leggo il link, non escludo che tu abbia ragione e se ce l'hai te la do, ma si mi prendi per il culo, ti rispondo come farebbe chiunque altro.

Hudlok
23rd April 2006, 09:23
Fino a che fai il simpatico e lo strafottente ti rispondo a cazzo di cane, quando poi scendi un po' dall'alto del tuo complesso, immeritato, di superiorità, allora forse si discuterà con tranquillità.
Mo leggo il link, non escludo che tu abbia ragione e se ce l'hai te la do, ma si mi prendi per il culo, ti rispondo come farebbe chiunque altro.

Sei un qualunquista :point:

Alkabar
23rd April 2006, 09:46
Teniamo conto che questo tipo di stima non sostituisce né uno studio ingegneristico completo né i test sperimentali, ma ci serve per definire in quale ordine di grandezza ci muoviamo e che cosa possiamo aspettarci. Potrebbe la macchina ad aria compressa fare concorrenza come autonomia a una macchina tradizionale a benzina o diesel? Oppure rientriamo nel settore delle “microvetture da città” a bassa velocità e scarsa autonomia come quelle a batteria? Quello che segue è moderatamente tecnico e il lettore non interessato ai dettagli può semplicemente saltare questa sezione per andare direttamente alla sezione “conclusioni”


Fino a qui afferma la natura del documento, cioè che stanno a fare una vaga stima. Vediamo che dice in seguito.



Mancando veicoli ad aria compressa circolanti su strada, i dati disponibili sono necessariamente incerti. Per questa ragione potremo solo dare una valutazione di massima, di ordine di grandezza, senza pretendere di arrivare a delle conclusioni esatte. Questi dati di ordine di grandezza ci permetteranno comunque un confronto con altre tecnologie veicolari. Occorre anche definire i criteri di giudizio. Sostanzialmente ci sono due parametri tecnologici principali da considerare, uno è l’efficienza di “ciclo di vita” ovvero con quanta efficienza il veicolo utilizza l’energia primaria di partenza – di solito energia elettrica generata da una centrale termica. L’altro è il rapporto peso/energia trasportata del veicolo stesso, che ne determina la capacità di trasporto e l’autonomia. Non possiamo poi trascurare la questione dei costi e, per finire, ci limiteremo nella valutazione a tecnologie che siano disponibili sul mercato, tralasciando nuove tecnologie, possibili ma incerte.




Ok per essere dei chimici, fanno le giuste considerazioni. Vediamo come va avanti:



Consideriamo per prima cosa la questione dell’efficienza di ciclo di vita. Senza andare in calcoli dettagliati, diciamo che in confronto a un sistema che usa direttamente un motore elettrico, un sistema come quello EOLO deve prima comprimere l’aria mediante un compressore (ovvero un motore elettrico) per poi utilizzarla per mandare un motore a pistoni. Questo porta necessariamente a una perdita di efficienza, ulteriormente aumentata dal fatto che il motore a pistoni della Eolo viene dichiarato come avente un efficienza del 70% contro l’efficienza di oltre il 90% dei motori elettrici moderni. Questa minore efficienza del veicolo ad aria compressa sarebbe tuttavia sopportabile se ci fossero in cambio di prestazioni superiori in termini di autonomia, che è oggi il punto debole delle vetture elettriche.


70% contro 90%(in realtà qualcosa in più, 95% immagino siano stati bassi) delle elettriche, quindi facendo tutti i calcoli dovuti, trasformazione da eletrica a potenziale e da potenziale a cinetica c'è un 20% di perdita che a usare direttamente un motore elettrico. Questo vagamente me lo aspettavo.
Problema 1: il motore elettrico deve usare delle batterie e le batterie sono una grave limitazione perchè deperiscono, Eolo no, vediamo che dicono.


Energia che immagazzina:




L= nRT ln(Pf/Pi)

dove i suffissi “i” e “f” stanno per “iniziale” e “finale.” Risulta dalle descrizioni della MDI che la Eolo monta delle bombole da sub come contenitori dell’aria compressa. Questa è una tecnologia già ottimizzata in termini di pesi per garantire la miglior trasportabilità possibile. Una bombola da sub in acciaio di 15 litri pesa circa 16 kg e contiene circa 4 kg di gas compresso a 200 bar. Sostituendo questi valori troviamo un’energia di 1.8 MJ, ovvero circa 440 Wh. Il rapporto energia/peso è circa 25 Wh/kg. In principio, si potrebbe anche lavorare a pressioni più alte, diciamo fino a 300 bar usando bombole in carbonio. Queste bombole sono costose e non è chiaro se sarebbe possibile omologarle per un veicolo circolante, comunque in questo caso l’energia immagazzinata potrebbe salire fino a 30-40 Wh/kg.
Abbiamo circa 30-50 Wh/kg per le batterie al piombo tradizionali, circa 80-100 Wh/Kg per le batterie al Ni/Cd e circa 100-130 Wh/Kg per le batterie al litio - polimero. Quindi, potenzialmente l’aria compressa potrebbe fare altrettanto bene delle batterie tradizionali al piombo, meno bene delle batterie al litio-polimero e decisamente meno bene al confronto dei combustibili tradizionali, benzina e gasolio, che immagazzinano fino a 10 kWh/kg (è questo, incidentalmente, il fattore che rende accettabile, al momento attuale, l’utilizzo di motori inefficienti come quelli a pistoni a combustione interna.)


Si è dimenticato di un fatto, sta ragionando in termini di efficienza, e fa bene tutti i conti, chiaramente, però, in quanto chimico, non ragiona sulla reperibilità: il litio è limitato, non puoi sperare di farci più di tanto quando già lo usi per i cellulari, e i portatili, se lo usi anche per le macchine sei fottuto in partenza.
Questo dato:
fino a 10 kWh/kg
Riguardo al combustibile fossile, si ma lo sfrutti tanto alla cazzo di cane che non è più conveniente. Devi incamerare più kilogrammi di aria compressa per ottenere lo stesso risultato. Basta rendere più leggera e meno veloce l'autevettura. Ma questo si sapeva già, lo afferma anche Guy Negre.
Continuiamo.




Il calcolo di cui sopra quantifica l’energia immagazzinata dall’aria compressa ma la cosa importante è quanta di questa energia può essere effettivamente sfruttata. Per prima cosa, consideriamo che il motore ad aria compressa deve necessariamente funzionare a una pressione superiore a quella atmosferica, per cui non si può sfruttare tutta l’aria immagazzinata nelle bombole. Se, per esempio, in condizioni di regime il pistone richiede una pressione di 40 bar, questo vuol dire che il 20% dell’energia immagazzinata a 200 bar non potrà essere utilizzata. Come ulteriori elementi di svantaggio per l’aria compressa, notiamo la minore efficienza del motore ad aria rispetto a quello elettrico, già citata prima (70% contro >90%). Notiamo anche che una vettura elettrica ha la possibilità di recuperare energia in frenata, possibilità che viene implementata in molte delle vetture elettriche sul mercato. Questo recupero è possibile, in teoria, anche per l’aria compressa, ma molto difficile in pratica per le complicazioni meccaniche associate e non sembra che questa possibilità sia stata implementata nella Eolo.


Fino a 70% contro 90% si sta ripetendo, poi, che non si possa recuperare in frenata invece è banalmente falso. Certo lui ipotizza sia difficile, nessuno dice che è facile, ma il modo c'è di certo, anche fosse usare l'energia elettrica recuperata per comprimere dell'aria, perdi in efficienza sempre quel 20%.




Per finire, il punto forse più importante è che sarebbe possibile recuperare tutta l’energia immagazzinata in un gas compresso solo se si potesse fare avvenire l’espansione a temperatura costante (“isoterma”). Viceversa, un gas si raffredda quando si espande e questo diminuisce di parecchio il lavoro che se ne può estrarre. Questo tipo di espansione si dice “adiabatica”. Utilizzando le appropriate formule, si trova che per un’espansione puramente adiabatica, l’energia effettivamente sfruttabile dal gas potrebbe essere ridotta di un fattore 10 circa rispetto al caso isotermo. Nella pratica, l’espansione del gas può essere fatta in stadi, lasciando progressivamente riscaldare il gas. Questo tipo di espansione viene detta “politropica” e le formule che descrivono l’energia utile ottenibile dipendono dalla differenza di temperatura, dalla capacità termica del gas e da un “fattore politropico” che dipende dalle condizioni di espansione. E’ difficile dire che livello di efficienza possa raggiungere l’espansione politropica del sistema della Eolo, ma sicuramente non sarà pari a quella del ciclo ideale isotermo e potrebbe essere, in effetti, molto inferiore.


Se l'efficienza del motore è del 70%, allora è inutile che continui a parlare di sto fatto, sappiamo già a priori quanta dell'energia immagazzinata verrà sfruttata. Si bello il discorso, ma se hai già il dato, inutile tirarlo fuori.




A questo riguardo, si pone il problema di come la Eolo possa gestire le problematiche termiche create dall’espansione adiabatica dell’aria ad alta pressione. Nel normale uso dell’aria compressa, si lavora a pressioni molto più basse; per intendersi, un avvitatore di quelli usati dai gommisti funziona normalmente a soli 6 bar e in un officina raramente si trovano applicazioni dell’aria compressa oltre qualche decina di bar. In queste condizioni, non ci sono problemi di raffreddamento dovuti all’espansione del gas. Ma per pressioni di 200 bar o superiori, l’espansione può causare il congelamento dell’acqua contenuta nel gas con la conseguente ostruzione degli ugelli. In effetti, nel caso della Eolo si può pensare che esistano delle notevoli difficoltà a evitare il problema considerando le piccole masse in gioco in una microvettura.


Qui invece ha perfettamente ragione, anzi ne aggiungo una: è una macchina sicuramente molto sensibile alle variazioni di temperatura dell'ambiente.

Piuttosto che andare in giro a benzina però io la compro lo stesso. E poi: se combini solare + elettrico + compressa, il problema non si pone nemmeno più, quando non ce la fai in un modo passi alle altre due. Io non penso ci sia molta gente al pianeta che deve andare in giro in macchina con -40°, anche perchè è difficile proprio che ci vai in giro, sopravvivendo più di dieci minuti con -40°.



Le incertezze inerenti ai pochi dati disponibili sono tali che non possiamo arrivare a dei numeri precisi, ma possiamo comunque arrivare a concludere che: una vettura ad aria compressa ha efficienza e prestazioni dello stesso ordine di grandezza (e probabilmente inferiori) di quelle di una vettura a batteria al piombo e sicuramente inferiori a quelle di una vettura con batterie al litio. Queste prestazioni non sono neanche lontanamente comparabili a quelle di una vettura con motore tradizionale a benzina o a gasolio.


PRESTAZIONI, delle prestazioni a me non frega un cazzo, a me frega uno di non avere una macchina che mi faccia spendere una barca di soldi. Di combustibili fossili ce n'è un cazzo. Di aria ce n'è una marea ! Di litio ce n'è poco anche se è conveniente, di aria di nuovo ce n'è quanta ne vogliamo.

Si un buon articolo sicuramente, ma si dimentica di cose fondamentali, del resto è il dipartimento di chimica, ragiona in altri termini.

Necker
23rd April 2006, 09:49
qualcosa contro i chimici?!?!?!
scherzo.. io sono da ambo le parti.. sono polivalente :confused:

Alkabar
23rd April 2006, 09:53
Sei un qualunquista :point:

Leggiti come funziona il pannello solare piuttosto che rompere le balotas :nod: .

Alkabar
23rd April 2006, 10:00
qualcosa contro i chimici?!?!?!
scherzo.. io sono da ambo le parti.. sono polivalente :confused:

non ho nulla contro i chimici, il documento è ben fatto, fa le considerazioni giuste. La pecca è che omette altre considerazioni, quelle sulle risorse.


O volete andare tutti quanti ai 200 Km/h se no non siete contenti ? ^^.


PS: Matthe confermami un secondo sto fatto, un kilogrammo di aria compressa può fare meno lavoro di un kilogrammo di combustibile fossile. Questo è banalmente vero. Ma quello che conta, al di la del puro dato, è il fatto che riusciamo a sfruttare meglio, in percentuale, il lavoro dell'aria compressa, che quello di pura combustione.

per un ing meccanico: le attuali macchine pesano molto sia per questioni di sicurezza, sia per l'apparato stesso. Alleggerirle cambiando apparato e sfruttare il peso di differenza per incamerare carburante compresso a mio avviso è un punto a favore di quella tecnologia

Glasny
23rd April 2006, 10:22
Più che fusione nucleare qui a qualcuno gli si è fuso il cervello poichè argomenta in modo sconnesso convinto che una falsa ironia poi gli dia automaticamente ragggione(con 3g).

Per quanto mi riguarda se coltivano olio vegetale per il biodiesel questo non coincide per forza col disboscamento, ma con una minore desertificazione, inoltre l'aumento di co2 prodotto dalla combustione del petrolio - combustibile fossile, anche questo libera co2 accumulata da piante in passato - danneggia il processo di fotosintesi che avviene solo a determinate temperature e concentrazioni di co2, quindi se anche disboscassero per coltivare biodiesel, i danni ambientali sarebbero cmq molto ridotti rispetto a ora.

Poi anche io auspico che si trovi il modo di praticare la fusione nucleare, c'è chi parla addirittura di estrarre gas dalla luna, fare una centrale direttamente lì e poi trasferire energia sulla terra via laser/cavo, però se ne parla tra 1 secolo, nel frattempo bisogna trovare soluzioni attuabili in tempi ragionevoli.

Ora è bello dire che un automobile a energia elettrica he rendimento alto, ma questa energia bisogna vedere come è prodotta, e si hanno 2 passaggi per cui questo rendimento a conti fatti non è poi così alto.

Alkabar
23rd April 2006, 10:33
ma questa energia bisogna vedere come è prodotta, e si hanno 2 passaggi per cui questo rendimento a conti fatti non è poi così alto.

oi, e basta, sempre te con sto discorso, te l'ho fatto mesi fa allora o non sai leggere o non vuoi capire, non so cosa sia peggio:

90% batteria al litio * 95% efficienza del motore elettrico a induzione sincrono.

Quella è l'efficienza della macchina elettrica. Il problema della macchina elettrica? Il litio, ce ne è poco.

L'idrogeno invece non conviene. Perchè ci vuole ancora più energia che nel caso dell'aria compressa.

Problema dell'aria compressa ? Le temperature.
E' l'unico problema risolvibile. I problemi di quantitativo di risorsa non li puoi risolvere, prima o poi la risorsa ti finisce.

Glasny
23rd April 2006, 10:34
Come ha detto un mio compagnio di uni tra 3 anni pagheremo la benzina 5€ al litro e ci lamenteremo che è cara , senza pero' far nulla ovviamente perche siamo una massa di coglioni.

Io vado in bicicletta.. che mi frega della benzina anzi sono contento che aumenti così diminuisce il consumo. Uso l'automobile solo se strettamente necessario, poi tra traffico e trovare parcheggio si fa prima in bici.

Wolfo
23rd April 2006, 10:37
nn avete capito una ceppa... questo è il futuro....
http://www.arpnet.it/anmi/immagini/carrozza.jpg


Scherzi a parte per il traffico urbano certe soluzioni che ho letto qua potrebbero essere già praticate , probabilmente grossi gruppi frenano questi progetti , e non credo solo le lobby petrolifere....

Certo però dovete anche pernsare che non c'è solo un mondo fatto di persone che lavorano ad una trentina di km da casa , o che si muove esclusivamente in città... per quelle cose al momento attuale basterebbe che tutti usassero i mezzi pubblici... i trasportatori? rappresentanti? ... io con i km che faccio e i tempi che devo rispettare una di quelle macchine nell'arco di un anno la demolisco completamente.. .. poi il fattore velocità , non è questione di essere contenti o meno di fare i 200kmh , e che mi ci devo avvicinare molto a quelle velocità perchè con i tempi che ci sono oggi il fattore tempo/produttività conta molto :)

Glasny
23rd April 2006, 10:40
oi, e basta, sempre te con sto discorso, te l'ho fatto mesi fa allora o non sai leggere o non vuoi capire, non so cosa sia peggio:
90% batteria al litio * 95% efficienza del motore elettrico a induzione sincrono.
Quella è l'efficienza della macchina elettrica. Il problema della macchina elettrica? Il litio, ce ne è poco.
L'idrogeno invece non conviene. Perchè ci vuole ancora più energia che nel caso dell'aria compressa.
Problema dell'aria compressa ? Le temperature.
E' l'unico problema risolvibile. I problemi di quantitativo di risorsa non li puoi risolvere, prima o poi la risorsa ti finisce.

Quello che capisco è che sto discorso è sbagliato, perchè l'energia elettrica per far funzionare una macchina elettrica viene da una qualche centrale o cmq una fonte diversa dalla batteria, e lì non hai rendimenti così alti! Tu salti questo passaggio per dimostrare che il rendimento è del 85%, ma non ti rendi conto che è 85% dell'energia già prodotta in altro modo da una centrale elettrica ?

Kolp
23rd April 2006, 11:02
cmq 25 cavalli son pocherrimi :(

Alkabar
23rd April 2006, 11:06
Quello che capisco è che sto discorso è sbagliato, perchè l'energia elettrica per far funzionare una macchina elettrica viene da una qualche centrale o cmq una fonte diversa dalla batteria, e lì non hai rendimenti così alti! Tu salti questo passaggio per dimostrare che il rendimento è del 85%, ma non ti rendi conto che è 85% dell'energia già prodotta in altro modo da una centrale elettrica ?

Beh, e per produrre il petrolio invece dove la prendi l'energia, per il trasporto dello stesso ? Il tuo processo rispetto al mio ha un passaggio, molto dispendioso, in più.

Con l'auto elettrica ti colleghi alla rete elettrica e carichi la batteria, ne più ne meno.

Si sottrai energia alle attuali centrali:

il produrre energia elettrica, oggi come oggi, può essere risolto come ho detto in svariati modi: solare, fusione nucleare, eolico.

Di silicio ne abbiamo una marea, basterebbe mettere pannelli solari in tutte le case italiane per diminuire il consumo di energia elettrica di una percentuale considerevole, la butto li, almeno il 40% in meno.

Ma io dico anche di più ti dico che è stato stimato che basta fare un panello con 300 km di raggio per dare energia al 90% del pianeta.

Dove li trovi 600 km di diametro liberi ? Nel deserto ... se i beduini del deserto decidessero di punto in bianco di sfruttare quella superficie in tale maniera, diventerebbero gli uomini più ricchi del pianeta.

Servono delle semplici giunzioni pn, penso sia in grado di farle una qualunque industria di microelettronica.

Le soluzioni ci sono, pensare che non ce ne siano per giustificare la macchinina sprecona, ma prestante è da criminali

Alkabar
23rd April 2006, 11:08
cmq 25 cavalli son pocherrimi :(


o, a meno di non voler andare in giro in bicicletta, tocca adattarsi, se va a 90 dollari al barile il brent c'è da mettersi a piangere, altro che nmmila cavalli, macchina sportiva bla bli blu...

Kinson
23rd April 2006, 11:10
il limite di velocità tra l'altro è a 110 km , toh 130 in autostrada , io devo ancora capire che caxxo di senso c'ha fare delle macchina da 300 cavalli se li puoi usare solo in pista invece -.-

Alkabar
23rd April 2006, 11:12
il limite di velocità tra l'altro è a 110 km , toh 130 in autostrada , io devo ancora capire che caxxo di senso c'ha fare delle macchina da 300 cavalli se li puoi usare solo in pista invece -.-

FA FIGO, vuoi mettere... :laugh: .

Arthu
23rd April 2006, 11:21
25 cavalli sono pochi se devi mandarci una macchina di 1 tonnellata.
Metti 25 cavalli su uno scooter e ti cappotti :shocked:
Dipende molto da come verrà cambiata l'architettura dei mezzi con i nuovi combustibili etc.

Hudlok
23rd April 2006, 11:25
il limite di velocità tra l'altro è a 110 km , toh 130 in autostrada , io devo ancora capire che caxxo di senso c'ha fare delle macchina da 300 cavalli se li puoi usare solo in pista invece -.-

Diminusci il tempo di sorpasso :nod:


Cmq per me il biodisel owna un bel po'


poi si potrebbe semplicemente spendere i soldi del ponte di Messina in pannelli solari e metterli magari in mezzo al mare cosi da sfruttare pure il riverbero del acqua . . .

Shadyr
23rd April 2006, 11:27
A me viene in mente solo una domanda: ma voi, nella vostra per ora corta, ma comunque troppo lunga, vita avete mai fatto un po' di fisica elementare?
No, perchè siete terribilimente ingenui.
blablabla

al di la' del 3d, che cmq come un qualsiasi 3d e' una discussione ...

con questo mezzo discorso vita breve , vita lunga, datte una calmata fessacchiotto, perche' non sia mai che qualcuno l'accorcia a te ,

augurala a tu pa' e tu ma', chiaro?

Hudlok
23rd April 2006, 13:41
L'efficienza di conversione per celle commerciali al silicio è in genere compresa tra il 13 % e il 17%, mentre realizzazioni speciali di laboratorio hanno raggiunto valori del 32,5%.

scusa su quel 1 o 2 kw\m^2 al ora [ mi pare sia tanta l energia offertaci dal sole . .. ma vado ad occhio] i pannelli in commercio ne prendono solo 17 percento ben che vadi?

Arthu
23rd April 2006, 14:32
al di la' del 3d, che cmq come un qualsiasi 3d e' una discussione ...
con questo mezzo discorso vita breve , vita lunga, datte una calmata fessacchiotto, perche' non sia mai che qualcuno l'accorcia a te ,
augurala a tu pa' e tu ma', chiaro?
Credo intendesse che questi anni 18-25 , pur non essendo tantissimi sono cmq troppi per non sapere nulla di fisica tutto qui.

Galandil
23rd April 2006, 15:01
L'efficienza di conversione per celle commerciali al silicio è in genere compresa tra il 13 % e il 17%, mentre realizzazioni speciali di laboratorio hanno raggiunto valori del 32,5%.
scusa su quel 1 o 2 kw\m^2 al ora [ mi pare sia tanta l energia offertaci dal sole . .. ma vado ad occhio] i pannelli in commercio ne prendono solo 17 percento ben che vadi?

E quindi?

Quel 17%:

- Non consuma alcun tipo di risorsa del pianeta (a parte il silicio, che è più che abbondante sul nostro pianeta, e solo in fase di costruzione, e la durata media di un pannello attuale è attestata sui 35-40 anni).
- E' energia COMPLETAMENTE "pulita" (niente emissioni di alcun tipo).
- E' stoccabile (accumulatori).
- E' inesauribile (fra qualche miliardo di anni non più, eh, vabbé :nod: ).

Città di Friburgo (Freiburg): nuovo quartiere residenziale costruito COMPLETAMENTE in modo "ecologico". Case a bassissima dispersione di calore, utilizzo di pannelli fotovoltaici a gogo, una casa addirittura ruota su se stessa per orientarsi di inverno con le finestre verso il sole e d'estate verso l'ombra, sistema di condizionamento/riscaldamento fatto usando tubi sotterranei e di scambiatori di calori meccanici... non consumano un cazzo, recuperando energia elettrica dal sole, e voi state ancora a parlare del fatto che non si può fare?

Non si VUOLE fare. Il ponte sullo stretto è più importante. :nod:

Per quanto riguardo il resto, non rispondo: mi sono stancato di sentire obiezioni da parte di chi non sa manco bilanciare una reazione chimica basilare e non capisce la differenza fra CO2 assorbita dalle piante e aumento della CO2 atmosferica dalla combustione del materiale organico delle stesse. :wave:

kopl
23rd April 2006, 15:26
questo non l ho ancora capito
Intanto, chiamiamola onestà, vuole che gli interventi copy&paste vengano segnalati
cosi sembra scritto da te e non tratto da:
http://www.cti2000.it/biodiesel/gwp.htm



scusa, cmq l'ha scritto travaglio :metal: :metal:

Alkabar
23rd April 2006, 16:04
al di la' del 3d, che cmq come un qualsiasi 3d e' una discussione ...
con questo mezzo discorso vita breve , vita lunga, datte una calmata fessacchiotto, perche' non sia mai che qualcuno l'accorcia a te ,
augurala a tu pa' e tu ma', chiaro?


il tono era cattivo, lo ammetto, ma non così cattivo....

Hudlok
23rd April 2006, 16:28
: mi sono stancato di sentire obiezioni da parte di chi non sa manco bilanciare una reazione chimica basilare e non capisce la differenza fra CO2 assorbita dalle piante e aumento della CO2 atmosferica dalla combustione del materiale organico delle stesse. :wave:

beh spiega perchè non trovo nulla in proposito -.


contrariamente a quanto avviene con i combustibili fossili, la combustione del legno è neutra rispetto all'emissione di CO2 e pertanto non contribuisce all'aggravarsi dell'effetto serra.


Va notato però che, a differenza di quanto avviene quando si bruciano dei combustibili fossili, l’anidride carbonica emessa può essere non conteggiata perché, come abbiamo visto, essa è la stessa che pochi anni prima gli alberi avevano sottratto all’atmosfera per produrre il legno


http://www.aelcimini.it/legno.htm


@alkabar vai sul fun a farmi matematica ,_;

powerdegre
23rd April 2006, 22:57
il limite di velocità tra l'altro è a 110 km , toh 130 in autostrada , io devo ancora capire che caxxo di senso c'ha fare delle macchina da 300 cavalli se li puoi usare solo in pista invece -.-

Isle of man, zero limiti di velocita'.
Ovvio pero' che fai l'ovale sull'isola e non vai da nessun'altra parte.
Dal canto mio vado a piedi, consumo un po' di gomma durante l'anno ed ho consumi piu' elevati quando prendo un treno od un autobus, solitamente con un piatto di pasta ci faccio diversi Km.

Kinson
23rd April 2006, 23:43
Si avvisa la gentile clientela di rimanere su binari civili . Ci sono molti modi di intendere le opinioni degli altri ma il rispetto grazie al cielo ne ha solo uno .

fin delle trasmissioni :) buon riposo

bakunin
24th April 2006, 11:42
per tornare IT vi snocciolo qualche dato tratto dal sole24ore di oggi, rischiando di apparire tedioso ma sembra che molti reply siano frutto di sensazioni a pelle senza una dimensione del problema. l'articolo è sulle biomasse che ritrae una splendida foto di un distibutore USA, con fila di auto che riforniscono e un cartello in primo piano: 85%ethanol (il restante 15% è benzina classica)

partiamo così

Produzione lorda energia nei 25 paesi dell'Ue:
31% atomo (dei 25 solo 13 stati possiedono centrali atomiche)
52% combustibili solidi - carbone per la maggior parte
18% gas
14% fonti di energia rinnovabile (eolico, idroelettrico, biomasse ecc)
5% petrolio

interessante notare che quel 5% è così scomposto:
59% trasporti
17% edilizia
16% usi non energetici
8% industria

ovviamente parliamo di cifre astronomiche quindi sebbene quel 5% sembra poco, in realtà ha un peso notevole per il semplice fatto che la domanda di petrolio non è elastica rispetto al prezzo (leggi: il petrolio aumenta ma lo devi comprare lo stesso a qualunque cifra)

l'articolo continua con alcuni dati sulle biomasse, li riporto

principali produttori:
brasile 37%
usa 32%
cina 8,2%
india 4,3%
francia 2%
russia 1,8%
gran bretagna 1%
sud africa 1%
altri 11 paesi 11,2%

ora, a livello politico le biomasse sono cosi chiacchierate perche sono ecologiche ma anche perche danno una spinta alla produzione interna e quindi occupazione, oltre che rendere il paese meno dipendente

è allo studio un piano Ue per incentivarle, forse un po in ritardo ma a quanto pare sara un intervento pesante ed efficace (si spera)

x4d00m
24th April 2006, 23:57
il limite di velocità tra l'altro è a 110 km , toh 130 in autostrada , io devo ancora capire che caxxo di senso c'ha fare delle macchina da 300 cavalli se li puoi usare solo in pista invece -.-


sono punti di vista, nn serve andare veloci per avere emozioni....il semplice fatto di fare piccole accelerazioni che ti incollano al sedile o poter sentire una certa potenza sotto al culo a volte appaga LA PASSIONE.....perke' nn e' il pensionato o la casalinga che si compra un 300cv ma uno che HA LA PASSIONE (e magari ogni tanto la porta in pista tipo a monza negli openday) o vuole semplicemente farsi vedere (e schiantarsi)

bakunin
25th April 2006, 07:40
non basta questo, è una cosa più diffusa nella nostra cultura e non arginata a chi ha la macchina sportiva ed è appassionato di motori, l'italia tra i paesi Eu è quello con piu automobili pro capite, quello con meno trasporti pubblici pro capite, con più telefonini e meno telefoni pubblici, la macchina e il telefonino per noi sono status imprescindibili.. questione di mentalità