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View Full Version : il ragionamento dell'iraniano fila ^_^



Hudlok
24th April 2006, 20:22
http://www.ansa.it/main/notizie/fdg/200604241920239414/200604241920239414.html

Lo facevo molto più pirla :shrug:

Hagnar
24th April 2006, 21:11
http://www.ansa.it/main/notizie/fdg/200604241920239414/200604241920239414.html
Lo facevo molto più pirla :shrug:

Si va bene , diamogli anche il nobel per la pace .......:rain:

Necker
24th April 2006, 21:15
:scratch: nonostante le solite mosse da spaccone degli yankee proprio nn mi piace sto barbone.

Xangar
24th April 2006, 21:25
solo io vedo una similitudie del presidente iraniano con bush ? :look:

Kinson
24th April 2006, 21:31
solo io vedo una similitudie del presidente iraniano con bush ? :look:

la sottile differenza è che il primo asseconda azioni di terrorismo mirati aposta sui civili , il primo governa uno dei paesi dove ha detto : israele deve scomparire dal pianeta - e poco dopo dice - ora mettiamo su delle belle centrali nucleari . In un israeliano come ve sentireste :D

Una cosa non pi piace per nulla è che Nucleare + religione di stato fondamentalista = sono caxxi amari

Questo per rimanere in argomento iran , se passo a parlare di bush dovrei aprire un forum apposta ma meglio astenersi per non finire ot

Triagon
24th April 2006, 22:53
Devo ancora capire se esiste un beota tale da usare atomiche contro chi ha atomica a sua volta.

Palur
24th April 2006, 23:23
A me sto barbone non mi piace manco a me.
E bush meno che meno , quel dilettante di bush intendo.

ahzael
24th April 2006, 23:57
cmq non serve avere un programma di arricchiminento per produrre bombe atomiche da lanciare contro un paese che si vuol far scomparire, sono anni che i traffici neri dalla ex urss prolificano nel mondo, se uno la vuole la compra.

x4d00m
25th April 2006, 00:01
Devo ancora capire se esiste un beota tale da usare atomiche contro chi ha atomica a sua volta.


beh se si fanno saltare in aria cosi' facilmente su autobus e in ristoranti nn vedo perke' dovrebbe spaventarli morire da un atomica americana, alla fine muoiono in nome di allah e c'hanno il paradiso assicurato :sneer:

p.s. no polemiche plz, e' pura ironia per lo scazzo notturno :|

Kinson
25th April 2006, 00:26
cmq non serve avere un programma di arricchiminento per produrre bombe atomiche da lanciare contro un paese che si vuol far scomparire, sono anni che i traffici neri dalla ex urss prolificano nel mondo, se uno la vuole la compra.

vuoi mettere andare a prendere un tv lcd da un centro commerciale rispetto a averlo in casa il centro commerciale ? :D

powerdegre
25th April 2006, 00:31
beh se si fanno saltare in aria cosi' facilmente su autobus e in ristoranti nn vedo perke' dovrebbe spaventarli morire da un atomica americana, alla fine muoiono in nome di allah e c'hanno il paradiso assicurato :sneer:

p.s. no polemiche plz, e' pura ironia per lo scazzo notturno :|

non si parla di lanciare un'atomica su bush (magari), ma su israele, che a sua volta ha la sua bella bomba in garage.

x4d00m
25th April 2006, 00:42
non si parla di lanciare un'atomica su bush (magari), ma su israele, che a sua volta ha la sua bella bomba in garage.


vabbe' ma sono ragazzi, loro si divertono cosi' :sneer:

cmq a parte gli scherzi, si sa che sono persone ottuse accecate da un ignoranza che si tramandano da anni (nn dico millenni perke' dopotutto noi abbiamo imparato da loro, un po' come la matematica inventata dagli arabi....pero' almeno noi ci siamo evoluti -.-').....la poverta' e i governi che se ne approfittano in medio oriente li portano a ragionare in questo modo.....speriamo che finisca come con la guerra fredda.....tanta paura e nient'altro

Triagon
25th April 2006, 01:09
Cmq c'e' da capi perche l'energi anucleare la possono usare oslo alcuni stati e altri no. bah

Hudlok
25th April 2006, 05:58
Lo Stato ebraico, ha affermato, "non può sopravvivere" perché è stato imposto al popolo palestinese a causa delle precedenti persecuzioni contro gli ebrei le cui responsabilità vanno addebitate solo agli occidentali. "Poniamo che quello che dite (l'Olocausto, ndr) sia vero - ha detto Ahmadinejad -. In tal caso chi deve pagare? Voi (gli europei) avete reso l'Europa insicura per gli ebrei, che hanno dovuto emigrare in Medio Oriente. Lasciate che tornino nei loro Paesi d'origine. Voi avete creato il problema, ora spetta a voi risolverlo".

Palur
25th April 2006, 07:50
Cmq c'e' da capi perche l'energi anucleare la possono usare oslo alcuni stati e altri no. bah
Nessuno degli stati che ce l'ha minacia di far scomparire un altro stato pero.
Pure la corea del nord , che e pericolosa quanto se non piu dell'iran di sto barbone , c'e' l'ha l'atomica , pero' non è che ha minacciato di far sparire che ne so il giappone.

Jarsil
25th April 2006, 07:53
Lo Stato ebraico, ha affermato, "non può sopravvivere" perché è stato imposto al popolo palestinese a causa delle precedenti persecuzioni contro gli ebrei le cui responsabilità vanno addebitate solo agli occidentali. "Poniamo che quello che dite (l'Olocausto, ndr) sia vero - ha detto Ahmadinejad -. In tal caso chi deve pagare? Voi (gli europei) avete reso l'Europa insicura per gli ebrei, che hanno dovuto emigrare in Medio Oriente. Lasciate che tornino nei loro Paesi d'origine. Voi avete creato il problema, ora spetta a voi risolverlo".

Beh leggendole emerge che per i fondamentalisti di quella regione la storia inizia nel 1939... ma magari la storia ha qualche annetto in piu', o sbaglio?

Defender
25th April 2006, 08:03
Lo Stato ebraico, ha affermato, "non può sopravvivere" perché è stato imposto al popolo palestinese a causa delle precedenti persecuzioni contro gli ebrei le cui responsabilità vanno addebitate solo agli occidentali. "Poniamo che quello che dite (l'Olocausto, ndr) sia vero - ha detto Ahmadinejad -. In tal caso chi deve pagare? Voi (gli europei) avete reso l'Europa insicura per gli ebrei, che hanno dovuto emigrare in Medio Oriente. Lasciate che tornino nei loro Paesi d'origine. Voi avete creato il problema, ora spetta a voi risolverlo".

Sì ma Hudlok non posso credere che consideri sensate queste parole... (io pensavo fossi ironico, fai te)

La volontà degli ebrei di formare uno Stato nella regione dove ora sorge Israele c'era già da ben prima dell'olocausto, non è che si siano messi (assieme agli "europei") intorno a una cartina geografica, abbiano preso un punto random e tac! "ok creiamo qui il nostro Stato, già che ci siamo andiamo pure a rompere le palle agli arabi"... Quella per loro è la Terra Promessa, ci sono motivi ben precisi per cui Israele è sorto dove sta adesso, quelle di Ahmadinejad sono farneticazioni belle e buone, come si fa a dare corda a un fanatico del genere??

Alkabar
25th April 2006, 08:43
Sì ma Hudlok non posso credere che consideri sensate queste parole... (io pensavo fossi ironico, fai te)
La volontà degli ebrei di formare uno Stato nella regione dove ora sorge Israele c'era già da ben prima dell'olocausto, non è che si siano messi (assieme agli "europei") intorno a una cartina geografica, abbiano preso un punto random e tac! "ok creiamo qui il nostro Stato, già che ci siamo andiamo pure a rompere le palle agli arabi"... Quella per loro è la Terra Promessa, ci sono motivi ben precisi per cui Israele è sorto dove sta adesso, quelle di Ahmadinejad sono farneticazioni belle e buone, come si fa a dare corda a un fanatico del genere??


Più o meno nello stesso modo con cui si da corda a Bush.

Hudlok
25th April 2006, 08:49
Sì ma Hudlok non posso credere che consideri sensate queste parole... (io pensavo fossi ironico, fai te)
La volontà degli ebrei di formare uno Stato nella regione dove ora sorge Israele c'era già da ben prima dell'olocausto, non è che si siano messi (assieme agli "europei") intorno a una cartina geografica, abbiano preso un punto random e tac! "ok creiamo qui il nostro Stato, già che ci siamo andiamo pure a rompere le palle agli arabi"... Quella per loro è la Terra Promessa, ci sono motivi ben precisi per cui Israele è sorto dove sta adesso, quelle di Ahmadinejad sono farneticazioni belle e buone, come si fa a dare corda a un fanatico del genere??

io ho detto che il ragionamento fila mica che ha ragione lol

Chissene frega se per un paio di secoli prima di cristo ci stava un regno d'israele se poi per un millenio e mezzo era un posto musulmano lol

Sono o non sono gli europei e i russi nel corso della storia quelli che si diveritvan ad ammazzare ed a cacciare gli ebrei lol? Mica è Hitler che ha avuto l'ideona nuova eh -.- Fatto sta che poi, prendiamo per vera la storiella dei "poveri han sofferto tanto tanto diamo loro un stato propio", han tirato 2 striche sulla carta geografica su sto benedetto medio oriente e dato calci in culo a chi stava li -.- . . . Perchè sin che ci si trasferivan senza pretendere uno stato loro mica ci stava sto casino! Poi gliel han fatto e questi prima cosa si metton a far la guerra ai loro vicini!-.- e ma andate un po' affanculo
-.-

è un po come se i cinesi che stan occupando quartieri in molte parti dell italia pretendessero che li diventi cina -.-

e f rancamente non mi pare cosi irrealistico tra un po':sneer:

Palur
25th April 2006, 08:55
Sì ma Hudlok non posso credere che consideri sensate queste parole... (io pensavo fossi ironico, fai te)
La volontà degli ebrei di formare uno Stato nella regione dove ora sorge Israele c'era già da ben prima dell'olocausto, non è che si siano messi (assieme agli "europei") intorno a una cartina geografica, abbiano preso un punto random e tac! "ok creiamo qui il nostro Stato, già che ci siamo andiamo pure a rompere le palle agli arabi"... Quella per loro è la Terra Promessa, ci sono motivi ben precisi per cui Israele è sorto dove sta adesso, quelle di Ahmadinejad sono farneticazioni belle e buone, come si fa a dare corda a un fanatico del genere??
Non è mica andata tanto diversamente.
L'occidente ha tirato dei confini degli stati africani basandosi su paralleli e meridiani , non è che israele abbia avuto na sorte diversa.
C'erano delle tribù medioevali , siamo andati li e ci abbiamo fatto uno stato.
Non c'era ragione di credere che sarebbe successo quello che è successo , e cmq ormai è tardi , israele c'e' e rimane li , qualunque cosa dica il barbuto.

Quanto al thread hudlock ha ragione , siamo cosi poco politicamente lungimiranti che riusciamo a far filare il ragionamento di un idiota.

Hudlok
25th April 2006, 09:15
Quanto al thread hudlock ha ragione , siamo cosi poco politicamente lungimiranti che riusciamo a far filare il ragionamento di un idiota.
boh è tanto dipinto da idiota ma mi sa che non lo è affatto . . .

sta storia d israele olocausto bla bla deve suonare li come i comunisti di berlusca qua da noi . . .


Cmq non uscitevene con la terra promessa che rido lol perchè se è la terra promessa ammetti l'esistenza di Dio nel senso biblico e quindi i cristiani sono autorizzati a credere in Gesù figlio di Dio ucciso li e . . .. ed è facile capire dove si puo arrivare ragionando in sto skifo di modo

Siffredo
25th April 2006, 10:12
e si infatti abramo era svizzero, del cantone dei grigioni per la precisione.

Defender
25th April 2006, 10:13
Più o meno nello stesso modo con cui si da corda a Bush.

Mi manca la parte in cui Bush dichiara di voler spazzare via dalla faccia della Terra un altro Stato.

Che poi si possa non essere d'accordo con l'attuale linea politica estera degli USA è un conto, ma paragonare Bush a lui là significa essere smaccatamente faziosi.


Poi gliel han fatto e questi prima cosa si metton a far la guerra ai loro vicini!-.- e ma andate un po' affanculo


Se vabbè, che ti devo dire studia un po' meglio la storia che non è andata esattamente così ;)

Wolfo
25th April 2006, 10:27
Io continuo a chiedermi che cazzo ci fa con il nucleare una nazione così , che oltretutto siede sul petrolio...

ahzael
25th April 2006, 10:31
Andiamo A Liberare Il Santo Sepolcro Fratelliiiiiiiiiiiiiiiiiiii

ahzael
25th April 2006, 10:59
Mi manca la parte in cui Bush dichiara di voler spazzare via dalla faccia della Terra un altro Stato.
Che poi si possa non essere d'accordo con l'attuale linea politica estera degli USA è un conto, ma paragonare Bush a lui là significa essere smaccatamente faziosi.
Se vabbè, che ti devo dire studia un po' meglio la storia che non è andata esattamente così ;)

Forse era la parte del tipo
"veniamo a bombardarvi per liberarvi dal dittatore che vi abbiamo imposto a cui abbiamo venduto le armi di distruzione di massa per distruggere in massa le altre popolazioni ma che ora non ci sta piu bene , pero dobbiamo togliergli le armi di distruzione di massa che gli abbiamo gia tolto 10 anni fa :clap: " ?

Pazzo
25th April 2006, 11:43
si suppongo che voler levare un regime (per qualsiasi motivo) sia la stessa cosa che essere un pazzo negazionista che vuole spazzare via uno stato intero e che incita agli attentati contro civili.

ma vatteneaffanculo va.

Thanlis
25th April 2006, 11:57
si suppongo che voler levare un regime (per qualsiasi motivo) sia la stessa cosa che essere un pazzo negazionista che vuole spazzare via uno stato intero e che incita agli attentati contro civili.

ma vatteneaffanculo va.


beh se uno guarda i fatti e non la forma, vede che bush è andato in iraq col fosforo bianco a far crepare civili, a torturare gli irakeni mentre l'iraniano parla parla ma che in fin dei conti non può fare nulla ( sanno bene che gli americani non aspettano altro per andare a prendersi il loro petrolio in nome della salvezza di chicchessia)

Siffredo
25th April 2006, 12:40
Un paio di righe sulla cartina, da una parte lo stato di israele, dall'altra lo stato di palestina e l'ONU a garantire che i confini vengano rispettati e la facciamo finita. Mi sembra l'unica soluzione concreta.

Evildark
25th April 2006, 12:43
Un paio di righe sulla cartina, da una parte lo stato di israele, dall'altra lo stato di palestina e l'ONU a garantire che i confini vengano rispettati e la facciamo finita. Mi sembra l'unica soluzione concreta.

purtroppo fosse solo deserto da spartire tra i due contendenti non ci sarebbero troppi problemi... ma c'è Gerusalemme che voglio in troppi! Arabi, ebrei, cattolici, ortodossi etc etc :confused:

Xangar
25th April 2006, 13:10
purtroppo fosse solo deserto da spartire tra i due contendenti non ci sarebbero troppi problemi... ma c'è Gerusalemme che voglio in troppi! Arabi, ebrei, cattolici, ortodossi etc etc :confused:

quello per cui lottano e' solo deserto, con un piccolo particolare... le fonti d'acqua e le poche zone terriere bagnate dai rarissimi fiumi in quella zona, appartengono ad israele.... il resto e' solo terra arida senza valore

Palur
25th April 2006, 13:15
rega stiamo parlando di una terra abbandonata prima degli egiziani , per piacere non scherziamo .....
La terra era e doveva rimanere di chi ci abitava.
Ormai non è piu così , speriamo che trovino un accordo , anche se con hamas la vedo dura , e che la smettano di fare i cazzoni.

Palur
25th April 2006, 13:18
si suppongo che voler levare un regime (per qualsiasi motivo) sia la stessa cosa che essere un pazzo negazionista che vuole spazzare via uno stato intero e che incita agli attentati contro civili.

ma vatteneaffanculo va.

Tocca un po a tutti qua passare per regime eh.
Sei andato a invadere un cojone impotente e disarmato e mo non puoi fare niente contro sto pazzo.
bush è un fottuto dilettante ideologico , gli ideologi sono peggio della gramigna.

Siffredo
25th April 2006, 13:37
gli ideologi sono peggio della gramigna.

parole sante

Pazzo
25th April 2006, 14:06
bush è una marionetta, non è ideologo per niente imo, e soprattutto deve fare i conti con una democrazia non facile come gli USA e con tutto il resto del mondo per ogni azione che intraprende, Amadinecoso è un pazzo scriteriato che ha potere assoluto nel suo paese e in nome dell'Islam fa passare qualsiasi porcata.

C'è una differenza sostanziale mi pare.

Kinson
25th April 2006, 14:10
bush è una marionetta, non è ideologo per niente imo, e soprattutto deve fare i conti con una democrazia non facile come gli USA e con tutto il resto del mondo per ogni azione che intraprende, Amadinecoso è un pazzo scriteriato che ha potere assoluto nel suo paese e in nome dell'Islam fa passare qualsiasi porcata.

C'è una differenza sostanziale mi pare.

E si , almeno in Usa se fanno una porcata in qualche modo si viene a sapere e prima o poi si paga , in iran tutto viene mosso col pretesto della religione di stato e se fanno qualche porcata col caxxo che lo veniamo a sapere noi:rain:

Kith
25th April 2006, 14:12
E chi lo dice che a Gerusalemme prima del 39 non vivevano ebrei?
Gli ebrei da sempre son stati il popolo senza terra, poi con il movimento sionista di ritorno alle loro terre, parecchi ebrei da tutto il mondo son tornati lì in palestina.

E' sbagliato dire che la palestina è più degli arabi o più degli ebrei (o più dei cristiani), semplicemente ci devono vivere tutti, l'errore è stato nel come è stato imposto lo stato di Israele.

Cmq io non so come certa gente qui riesca a difendere un coglione come quello iraniano... fate ribrezzo...

Triagon
25th April 2006, 14:27
Io continuo a chiedermi che cazzo ci fa con il nucleare una nazione così , che oltretutto siede sul petrolio...

SEMPLICE usa nucleare per se e vende petrolio quanto vuole e al prezzo che vuole

Siffredo
25th April 2006, 14:34
SEMPLICE usa nucleare per se e vende petrolio quanto vuole e al prezzo che vuole

e poi coi soldi che ci fa?

ahzael
25th April 2006, 15:12
e poi coi soldi che ci fa?

lo stesso che ci fanno gli altri.

Hudlok
25th April 2006, 15:52
Israele è spesso rappresentato come debole ed indifeso, un David ebraico circondato da un ostile Golia arabo.
Questa immagine è stata coltivata con cura dai leader israeliani e dai commentatori simpatizzanti, ma invece è l'esatto opposto di questa tesi ad avvicinarsi alla verità.
Contrariamente a quanto si crede, i sionisti hanno avuto l'esercito più numeroso, meglio equipaggiato e meglio guidato durante la guerra d'indipendenza del 1947-49, e le forze di difesa israeliane vinsero facilmente contro l'Egitto nel 1956 e contro Egitto, Siria e Giordania nel 1967, prima che gli aiuti americani arrivassero su larga scala.
Queste vittorie offrono una prova eloquente del patriottismo israeliano, della loro abilità organizzativa e forza militare, ma allo stesso tempo rivelano che Israele era tutt'altro che indifeso fin dai sui primi anni.

Attualmente, Israele è la più grande potenza militare del Medio Oriente.
Le sue forze convenzionali sono superiori a quelle dei vicini, ed è l'unico Stato dotato di armi nucleari.
Egitto e Giordania hanno firmato trattati di pace con Israele, ed anche l'Arabia Saudita si è dichiarata disponibile in tal senso.
La Siria ha perso il suo alleato sovietico, l'Iraq è stato devastato da tre guerre disastrose, e l'Iran è lontano centinaia di miglia.
I palestinesi hanno a malapena una forza di polizia, e non è pensabile che il loro esercito possa minacciare Israele.
Secondo una ricerca del prestigioso «Jaffee Center for Strategic Studies», presso l'Università di Tel Aviv: «il bilancio strategico favorisce decisamente Israele, il quale ha continuato ad aumentare il divario qualitativo fra le proprie capacità militari e quelle dei vicini».
Se l'idea di supportare il debole rappresentasse un interesse primario per l'America, gli Stati Uniti dovrebbero schierarsi con gli avversari di Israele.

Aiutare una Democrazia?
Il supporto americano è spesso giustificato dalla tesi secondo cui Israele è un baluardo della democrazia circondato da dittature ostili.
Questo ragionamento sembra convincente, ma non può giustificare l'attuale livello di aiuti americani.
Dopo tutto, ci sono molte democrazie nel mondo, ma nessuna di queste riceve il generoso sostegno che gli Stati Uniti forniscono ad Israele.
Gli USA hanno sovvertito governi eletti democraticamente in passato, e sostenuto dittatori quando questo era ritenuto nel loro interesse; inoltre attualmente hanno buone relazioni con numerose dittature.
Pertanto il fatto che Israele sia una democrazia non giustifica né spiega il livello di supporto che riceve dagli USA.
L'argomento della «democrazia condivisa» inoltre è indebolito da alcuni aspetto dell'assetto democratico israeliano, che sono contrari ai valori di base dell'America.
Gli Stati Uniti sono infatti una democrazia liberale in cui i cittadini di ogni razza, religione o gruppo etnico godono degli stessi diritti. Al contrario, Israele è stato esplicitamente fondato come Stato ebraico e la cittadinanza è basata sui legami di sangue.


Quando il movimento Sionista ebbe luce, nel tardo 19 secolo, erano presenti soltanto circa 15.000 ebrei in Palestina.
Nel 1893, ad esempio, gli arabi costituivano circa il 95% della popolazione, e benché sotto dominazione ottomana, abitavano quelle terre da ben 1300 anni.
Anche quando Israele fu fondato, gli ebrei erano circa il 35% della popolazione e possedevano il 7% delle terre.


La leadership sionista non era interessata alla creazione di uno Stato bi-nazionale e non avrebbe mai approvato una divisione permanente della Palestina.
Tale divisione fu inizialmente accettata come primo passo, ma si trattò di una manovra tattica che non rispecchiava le intenzioni reali.
Come David Ben Gurion disse verso la fine degli anni 30, «dopo la creazione di un potente esercito a sostegno dello Stato, rinnegheremo la divisione e ci espanderemo su tutta la Palestina».
Per raggiungere tale obiettivo, i sionisti dovevano deportare un grande numero di arabi fuori dai territori dove sarebbe sorto Israele.
Non c'era alcuna alternativa.
Ben Gurion era ben consapevole del problema, e scrisse nel 1941 che «era impossibile immaginare uno spostamento di massa [della popolazione araba] senza una brutale coercizione».
Oppure come disse lo storico israeliano Benny Morris: «l'idea del trasferimento è antica quanto il moderno movimento sionista, e lo ha accompagnato nella sua evoluzione durante l'ultimo secolo».



L'occasione si presentò nel 1947-48, quando gli ebrei costrinsero 700.000 palestinesi all'esilio.
I rappresentanti israeliani hanno sempre sostenuto che gli arabi se ne andarono perché i loro leader dissero loro di andarsene, ma un'attenta ricerca (condotta principalmente da storici israeliani come Morris), ha demolito questo mito.
Infatti la maggior parte dei leader arabi raccomandò alla gente di rimanere nelle proprie case, ma la paura di una morte violenta per mano dei sionisti convinse molti arabi a scappare.
Dopo la guerra, Israele impedì il ritorno dei profughi palestinesi.
Il fatto che la creazione dello Stato di Israele implicava un crimine morale ai danni dei palestinesi era ben noto ai leader israeliani.
Infatti Ben Gurion disse a Nahum Goldmann, presidente del World Jewish Congress, «se fossi un leader arabo non farei mai accordi con Israele. Questo è naturale: abbiamo occupato il loro Paese. Noi veniamo da Israele, ma ciò accadeva duemila anni or sono, e loro cosa c'entrano? C'è stato l'antisemitismo, i nazisti, Hitler, Auschwitz, ma loro che colpa
ne hanno? Loro vedono solo questo: noi siamo arrivati ed abbiamo rubato la loro terra. Perché dovrebbero accettarlo?».

Da allora, i leader israeliani hanno ripetutamente cercato di rinnegare l'ambizione dei palestinesi di avere uno Stato.
Il primo ministro Golda Meir arrivò a dire che «non esiste qualcosa chiamato Palestina», ed anche il primo ministro Yitzhak Rabin, che nel 1993 firmò gli accordi di Oslo, si oppose alla creazione di uno Stato palestinese indipendente.
Le pressioni da parte degli estremisti ed il crescente livello della popolazione palestinese hanno costretto i leader israeliani a ritirarsi da alcuni dei territori occupati e a cercare dei compromessi territoriali, ma nessun governo israeliano ha concesso ai palestinesi un proprio Stato.
Anche l'offerta a quanto pare generosa del primo ministro Ehud Barak a Camp David nel luglio del 2000 prevedeva uno Stato palestinese disarmato e smembrato in una serie di «Bantustans», di fatto sotto il controllo israeliano.
I crimini europei contro gli ebrei forniscono una evidente giustificazione morale al diritto di Israele ad esistere.
Ma la sua sopravvivenza non è in pericolo - anche se alcuni estremisti islamici fanno delle deplorevoli ed irrealistiche allusioni alla «cancellazione di Israele dalla mappa geografica» - e la tragica storia degli ebrei non obbliga gli Stati Uniti ad aiutare Israele qualunque cosa esso faccia.

«Israele buono» contro gli «arabi malvagi»
L'ultima argomentazione morale dipinge Israele come un Paese che ha cercato con ogni mezzo la pace e che ha dimostrato molta moderazione anche quando provocato.
Le azioni degli arabi, al contrario, sono considerate pervase da grande malvagità.
Questa argomentazione, ripetuta senza sosta dai leader israeliani e dagli americani che li appoggiano - come Alan Dershowitz - è un altro mito.
In termini di comportamento reali, la condotta di Israele non è moralmente distinguibile da quella dei suoi avversari.
La ricerca accademica israeliana mostra che i primi sionisti erano ben poco amichevoli nei confronti dei palestinesi.
Gli arabi opposero resistenza all'invasione sionista, cosa comprensibile visto che i sionisti cercavano di creare il proprio Stato sul territorio arabo.
I sionisti reagirono violentemente, e nessuna parte mostrò superiorità morale durante quel periodo. Le stesse ricerche mostrano che la creazione di Israele, nel 1947-48, comportò atti di pulizia etnica comprese esecuzioni, massacri e rapimenti da parte degli ebrei.

Inoltre, negli anni seguenti la condotta di Israele nei confronti degli arabi e dei palestinesi fu spesso brutale, cancellando ogni validità all'ipotesi di una sua superiorità morale.
Fra il 1949 ed il 1956, ad esempio, l'esercito israeliano uccise fra 2.700 e 5.000 «spie» arabe, la maggior parte delle quali era disarmata.
Tale esercito inoltre fece molti raid un piano di espansione di Israele.
Le ambizioni espansionistiche inoltre portarono Israele ad unirsi a Francia ed Inghilterra nell'attacco all'Egitto del 1956, ed Israele si ritirò dalle terre conquistate solo a causa di forti pressioni USA.
L'esercito israeliano uccise centinaia di prigionieri di guerra egiziani sia nella guerra del 1956 che in quella del 1967, e deportò fra 100.000 e 260.000 palestinesi fuori dalla Cisgiorndania (appena conquistata) ed espulse 80.000 siriani dalle alture del Golan.
Fu anche complice nel massacro di 700 innocenti palestinesi nel campo profughi di Sabra e Shatila dopo l'invasione del Libano nel 1982, ed una commissione di inchiesta israeliana dichiarò l'allora ministro della difesa Sharon «personalmente responsabile» di tali atrocità.

Soldati israeliani hanno torturato molti prigionieri palestinesi, ed hanno sistematicamente umiliato e tormentato i civili palestinesi, usando spesso la forza contro di loro in numerose occasioni.
Durante la prima Intifada (1987-1991), ad esempio, l'esercito israeliano distribuì manganelli ai suoi soldati raccomandando loro di spezzare le ossa ai palestinesi.
L'organizzazione svedese «Save the Children» ha stimato che «fra 23.600 e 29.900 bambini palestinesi hanno dovuto sottoporsi a cure mediche per lesioni da percosse nei primi due anni dell'intifada, e circa un terzo di essi presentava fratture ossee. Circa un terzo di tali bambini aveva meno di dieci anni».
La reazione di Isreale alla seconda Intifada (2000-2005) è stata ancora più violenta, portando [il giornale, ndt] Ha'aretz a dichiarare che «l'esercito israeliano è diventato una macchina per uccidere la cui sorprendente efficienza incute terrore».
L'esercito sparò un milione di proiettili nei primi giorni della rivolta, cosa ben lontana da una reazione proporzionata.
Da allora l'esercito ha ucciso 3-4 persone (la maggior parte delle quali innocenti passanti) per ciascun israeliano caduto; il rapporto fra i bambini ammazzati è ancora più alto (5.7 a 1).
Gli israeliani hanno ucciso anche molti pacifisti, inclusa una ragazza americana di 23 anni schiacciata da un Bulldozer nel marzo 2003.


Questi fatti riguardanti la condotta di Israele sono stati ampiamente documentati da numerose organizzazioni umanitarie - anche israeliane - e non sono messi in dubbio dagli studiosi obiettivi. Questo è il motivo per cui quattro ex-ufficiali dello Shin-Bet (il servizio segreto civile israeliano) hanno condannato la condotta di Israele durante la seconda Intifada.
Uno di essi ha dichiarato che «ci stiamo comportando in maniera ignobile» ed un altro ha definito la condotta di Israele «manifestamente immorale».
Ma Israele non ha il diritto di fare tutto ciò che ritiene per proteggere i propri cittadini?
Il terrorismo non giustifica il continuo sostegno da parte degli USA?
Nemmeno questo argomento, però, rappresenta una giustificazione morale.
I palestinesi hanno utilizzato il terrorismo contro gli occupanti israeliani, ed il loro desiderio di attaccare civili innocenti è deprecabile.
Il loro comportamento, però, non è sorprendente in quanto i palestinesi ritengono di non aver alcun altro modo per ottenere concessioni.
Come il primo ministro Ehud Barak una volta ammise, se fosse nato palestinese «avrebbe aderito ad una organizzazione terroristica».

Infine, non dovremmo dimenticare che i sionisti utilizzarono anch'essi il terrorismo quando erano in una posizione debole e volevano ottenere il loro Stato.
Fra il 1944 ed il 1947, molte organizzazioni sioniste usarono attentati terroristici per spingere gli inglesi fuori dalla Palestina, causando la morte di molti civili.
I terroristi israeliani uccisero anche il mediatore delle Nazioni Unite conte Folke Bernadotte nel 1948, perché non erano d'accordo con la sua proposta sullo status internazionale di Gerusalemme.
Nè gli esecutori di questi atti erano tutti estremisti: ai leader del piano omicida fu concessa un'amnistia, ed uno di essi fu eletto alla Knesset [il parlamento israeliano, ndt].
Inoltre, Shamir ha apertamente dichiarato che «né l'etica israeliana, né la tradizione escludono il terrorismo come strumento di lotta».
Infatti il terrorismo «ha svolto un ruolo importante nella nostra guerra contro gli occupanti britannici».
Se l'uso del terrorismo da parte dei palestinesi oggi è moralmente censurabile, allo stesso modo lo era a suo tempo quello israeliano; pertanto non è possibile giustificare il supporto agli israeliani in base alla tesi che la loro condotta morale passata sia stata moralmente superiore.
Israele forse non si è comportata in maniera peggiore di altri Paesi, ma sicuramente la sua condotta non è stata migliore.

Siffredo
25th April 2006, 15:52
lo stesso che ci fanno gli altri.

e questi "altri" chi sarebbero?

Kolp
25th April 2006, 17:04
e questi "altri" chi sarebbero?

tutti, tu che ci fai con i soldi?

Axet
25th April 2006, 17:53
Devo ancora capire se esiste un beota tale da usare atomiche contro chi ha atomica a sua volta.

Kamikaze anyone? A quelli non gliene fotte un cazzo di evaporare, non l'hai ancora capito? Quelli si fanno l'atomica, la sganciano e poi anche se evaporano non gliene fotte nulla.

Liam
25th April 2006, 18:08
Ma se l'Iran vuole tanto l'atomica perchè non je ne tiriamo una?

Kinson
25th April 2006, 18:15
Ma se l'Iran vuole tanto l'atomica perchè non je ne tiriamo una?


perchè poi finisce che ognuno tira un atomica e tra qualche anno torneremo a vivere nelle palafitte perchè oltre a qualche bastone non ci sarà altro da tirarsi addosso :kiss:

ihc'naib
25th April 2006, 19:02
E' sbagliato dire che la palestina è più degli arabi o più degli ebrei (o più dei cristiani), semplicemente ci devono vivere tutti, l'errore è stato nel come è stato imposto lo stato di Israele.



..partendo, per esempio, dal fatto che si chiama israele :)





Cmq io non so come certa gente qui riesca a difendere un coglione come quello iraniano... fate ribrezzo...

credo che la questione non fosse di difenderlo, ma di notare che in questo particolare frangente, ha un suo valore: il "problema" israele e' stato evidentemente creato dal gesto dell'Europa (sopratutto gli Inglesi), la Russia e gli USA nel secondo dopoguerra. Non e' irragionevole pensare che questi debbano occuparsi della soluzione.

Siffredo
25th April 2006, 19:14
..partendo, per esempio, dal fatto che si chiama israele :)
credo che la questione non fosse di difenderlo, ma di notare che in questo particolare frangente, ha un suo valore: il "problema" israele e' stato evidentemente creato dal gesto dell'Europa (sopratutto gli Inglesi), la Russia e gli USA nel secondo dopoguerra. Non e' irragionevole pensare che questi debbano occuparsi della soluzione.

il "problema israele" riguarda oggi tutto il mondo, indipendentemente da quando si decide di fare incominciare la storia.
Si tratta di trovare la soluzione, e quella proposta dal soggetto in questione non mi pare sia la migliore.

Arthu
25th April 2006, 19:44
Varie considerazioni:
1)Non si sa su quali basi si sia sempre voluto proibire a certa gente di avere l'atomica ed ad altra no.Semplice si è tentato di impedire finche si è potuto e finche non ci hanno mandato a cagare.La korea nord ha la nuke ma no ma si tutti zitti la Russia li copre.Il Pakistan e l'India hanno la nuke , si odiano , ma si che sarà mai perche non portare la democrazia a 1 miliardo di indiani?Ops perche sono 1 miliardo :sneer:
La Cina ha N atomiche andiamo la OPS sono molti piu di un miliardo :nod:
Chi ci rimane di posti appetibili....uhm in iraq gia ci siamo , del resto gia una volta abbiamo dovuto difendere il kuwait (non perche era pieno di petrolio) sembra succoso abbiamo tirato due minchiate la gente c'ha creduto ma ogni giorno ci sono 3-4 attentati e muoiono 50 persone , c'e buona possibilità che da qui e il 2010 ci si possano ospitare i mondiali tanto sarà tutto vuoto.
La Siria è piena di cagacazzo ma non c'e niente boh chissene.
Il Libano è pieno di sfigati tanto ci pensa Israele con le artillery.
L'Arabia Saudita non scherziamo metà dei nostri soldi sono li e meta in svizzera.
In Turchia c'e una massa di idioti , che ha fatto fuori piu o meno il 50% dei Curdi , l'altro 50 l'ha fatto fuori saddam.Pero' aspetta ah vero è nella Nato ed è un punto strategico contro i Russi che non si sa mai magari rifanno la URSS come nei simpson.
Ci resta l'IRAN!Ideona cazzo un posto pieno di babbei nonche uno dei primi produttori di quel cazzo di petrolio che non ci serve a nulla e abbiamo altri 800 modi di fare energia che non useremo fino a quando la benzina non sara 41$ al litro.Boh vogliono fare le centrali nucleari e la nuke per non farsi rompere le palle?SEEEE la banca dell'opec in euro?AHHAHAHAHA.Meglio di zelig.

2)Gli Israeliani sono sempre stati li.Cioè?
Tendenzialmente se domattina io monto su una biga e vado a Roma sono autorizzato a chiedere di diventare imperatore e a riaprire il foro.
La creazione dello stato di Israele è stata una pagliacciata.Allora se un giorno gli hibbi chiedessero di avere una nazione indipendente in irlanda perche i celti vivevano li 5000 anni fa non si di preciso quando pero' c'e scritto e lo diceva Merlino bisognerà che venga creata hibernia?Dublino diventa Tir Na Nog , e ln irlanda del nord c'e il crau :point:

Arthu
25th April 2006, 19:48
Ma se l'Iran vuole tanto l'atomica perchè non je ne tiriamo una?
Ma se l'iran vuole tanto l'atomica....NOI CHE CAZZO VOGLIAMO DALL'IRAN?
A te...te si proprio Liam come persona che vive in italia,che cazzo te ne frega se l'iran ha la bomba atomica?
Già me li immagino che fanno la prima centrale nucleare , da li poi fanno una bomba atomica da 100 megatoni in 15 giorni ovviamente , poi la montano su un icbm ( è gente che guarda le corse dei cammelli ) la puntano sulla casa di Thor ( perche è un blasfemoh) e la tirano , magari evitano lo scudo spaziale (che non funziona :nod: ) e vaporizzano 3/4 d'italia , perche Liam non si è fatto i fatti suoi.
Dopodichè vengono rasi al suolo dai B2 a distanza di 24 ore morendo tutti dal primo all'ultimo.Con le nuke al cobalto , i cannoni iem , e roba che si vede solo a c&c.
E' lo scenario piu VICINO alla realtà che ti viene in mente suppongo.

Palur
25th April 2006, 19:50
...
bahahahahahahaha :rotfl: :love:

Siffredo
25th April 2006, 19:59
Varie considerazioni:
1)
2)

1) Meno bombe atomiche ci sono in giro e meglio è, o no?
2) La tua idea per risolvere il problema quale sarebbe? prendiamo un tot di persone e diciamo loro: i nostri nonni avevano scherzato, mo sceglietevi una nazione a caso e fuori dai coglioni?

Hudlok
25th April 2006, 20:01
Israele è spesso rappresentato come debole ed indifeso, un David ebraico circondato da un ostile Golia arabo.
Questa immagine è stata coltivata con cura dai leader israeliani e dai commentatori simpatizzanti, ma invece è l'esatto opposto di questa tesi ad avvicinarsi alla verità.
Contrariamente a quanto si crede, i sionisti hanno avuto l'esercito più numeroso, meglio equipaggiato e meglio guidato durante la guerra d'indipendenza del 1947-49, e le forze di difesa israeliane vinsero facilmente contro l'Egitto nel 1956 e contro Egitto, Siria e Giordania nel 1967, prima che gli aiuti americani arrivassero su larga scala.
Queste vittorie offrono una prova eloquente del patriottismo israeliano, della loro abilità organizzativa e forza militare, ma allo stesso tempo rivelano che Israele era tutt'altro che indifeso fin dai sui primi anni.
Attualmente, Israele è la più grande potenza militare del Medio Oriente.
Le sue forze convenzionali sono superiori a quelle dei vicini, ed è l'unico Stato dotato di armi nucleari.
Egitto e Giordania hanno firmato trattati di pace con Israele, ed anche l'Arabia Saudita si è dichiarata disponibile in tal senso.
La Siria ha perso il suo alleato sovietico, l'Iraq è stato devastato da tre guerre disastrose, e l'Iran è lontano centinaia di miglia.
I palestinesi hanno a malapena una forza di polizia, e non è pensabile che il loro esercito possa minacciare Israele.
Secondo una ricerca del prestigioso «Jaffee Center for Strategic Studies», presso l'Università di Tel Aviv: «il bilancio strategico favorisce decisamente Israele, il quale ha continuato ad aumentare il divario qualitativo fra le proprie capacità militari e quelle dei vicini».
Se l'idea di supportare il debole rappresentasse un interesse primario per l'America, gli Stati Uniti dovrebbero schierarsi con gli avversari di Israele.
Aiutare una Democrazia?
Il supporto americano è spesso giustificato dalla tesi secondo cui Israele è un baluardo della democrazia circondato da dittature ostili.
Questo ragionamento sembra convincente, ma non può giustificare l'attuale livello di aiuti americani.
Dopo tutto, ci sono molte democrazie nel mondo, ma nessuna di queste riceve il generoso sostegno che gli Stati Uniti forniscono ad Israele.
Gli USA hanno sovvertito governi eletti democraticamente in passato, e sostenuto dittatori quando questo era ritenuto nel loro interesse; inoltre attualmente hanno buone relazioni con numerose dittature.
Pertanto il fatto che Israele sia una democrazia non giustifica né spiega il livello di supporto che riceve dagli USA.
L'argomento della «democrazia condivisa» inoltre è indebolito da alcuni aspetto dell'assetto democratico israeliano, che sono contrari ai valori di base dell'America.
Gli Stati Uniti sono infatti una democrazia liberale in cui i cittadini di ogni razza, religione o gruppo etnico godono degli stessi diritti. Al contrario, Israele è stato esplicitamente fondato come Stato ebraico e la cittadinanza è basata sui legami di sangue.
Quando il movimento Sionista ebbe luce, nel tardo 19 secolo, erano presenti soltanto circa 15.000 ebrei in Palestina.
Nel 1893, ad esempio, gli arabi costituivano circa il 95% della popolazione, e benché sotto dominazione ottomana, abitavano quelle terre da ben 1300 anni.
Anche quando Israele fu fondato, gli ebrei erano circa il 35% della popolazione e possedevano il 7% delle terre.

La leadership sionista non era interessata alla creazione di uno Stato bi-nazionale e non avrebbe mai approvato una divisione permanente della Palestina.
Tale divisione fu inizialmente accettata come primo passo, ma si trattò di una manovra tattica che non rispecchiava le intenzioni reali.
Come David Ben Gurion disse verso la fine degli anni 30, «dopo la creazione di un potente esercito a sostegno dello Stato, rinnegheremo la divisione e ci espanderemo su tutta la Palestina».
Per raggiungere tale obiettivo, i sionisti dovevano deportare un grande numero di arabi fuori dai territori dove sarebbe sorto Israele.
Non c'era alcuna alternativa.
Ben Gurion era ben consapevole del problema, e scrisse nel 1941 che «era impossibile immaginare uno spostamento di massa [della popolazione araba] senza una brutale coercizione».
Oppure come disse lo storico israeliano Benny Morris: «l'idea del trasferimento è antica quanto il moderno movimento sionista, e lo ha accompagnato nella sua evoluzione durante l'ultimo secolo».
L'occasione si presentò nel 1947-48, quando gli ebrei costrinsero 700.000 palestinesi all'esilio.
I rappresentanti israeliani hanno sempre sostenuto che gli arabi se ne andarono perché i loro leader dissero loro di andarsene, ma un'attenta ricerca (condotta principalmente da storici israeliani come Morris), ha demolito questo mito.
Infatti la maggior parte dei leader arabi raccomandò alla gente di rimanere nelle proprie case, ma la paura di una morte violenta per mano dei sionisti convinse molti arabi a scappare.
Dopo la guerra, Israele impedì il ritorno dei profughi palestinesi.
Il fatto che la creazione dello Stato di Israele implicava un crimine morale ai danni dei palestinesi era ben noto ai leader israeliani.
Infatti Ben Gurion disse a Nahum Goldmann, presidente del World Jewish Congress, «se fossi un leader arabo non farei mai accordi con Israele. Questo è naturale: abbiamo occupato il loro Paese. Noi veniamo da Israele, ma ciò accadeva duemila anni or sono, e loro cosa c'entrano? C'è stato l'antisemitismo, i nazisti, Hitler, Auschwitz, ma loro che colpa
ne hanno? Loro vedono solo questo: noi siamo arrivati ed abbiamo rubato la loro terra. Perché dovrebbero accettarlo?».
Da allora, i leader israeliani hanno ripetutamente cercato di rinnegare l'ambizione dei palestinesi di avere uno Stato.
Il primo ministro Golda Meir arrivò a dire che «non esiste qualcosa chiamato Palestina», ed anche il primo ministro Yitzhak Rabin, che nel 1993 firmò gli accordi di Oslo, si oppose alla creazione di uno Stato palestinese indipendente.
Le pressioni da parte degli estremisti ed il crescente livello della popolazione palestinese hanno costretto i leader israeliani a ritirarsi da alcuni dei territori occupati e a cercare dei compromessi territoriali, ma nessun governo israeliano ha concesso ai palestinesi un proprio Stato.
Anche l'offerta a quanto pare generosa del primo ministro Ehud Barak a Camp David nel luglio del 2000 prevedeva uno Stato palestinese disarmato e smembrato in una serie di «Bantustans», di fatto sotto il controllo israeliano.
I crimini europei contro gli ebrei forniscono una evidente giustificazione morale al diritto di Israele ad esistere.
Ma la sua sopravvivenza non è in pericolo - anche se alcuni estremisti islamici fanno delle deplorevoli ed irrealistiche allusioni alla «cancellazione di Israele dalla mappa geografica» - e la tragica storia degli ebrei non obbliga gli Stati Uniti ad aiutare Israele qualunque cosa esso faccia.
«Israele buono» contro gli «arabi malvagi»
L'ultima argomentazione morale dipinge Israele come un Paese che ha cercato con ogni mezzo la pace e che ha dimostrato molta moderazione anche quando provocato.
Le azioni degli arabi, al contrario, sono considerate pervase da grande malvagità.
Questa argomentazione, ripetuta senza sosta dai leader israeliani e dagli americani che li appoggiano - come Alan Dershowitz - è un altro mito.
In termini di comportamento reali, la condotta di Israele non è moralmente distinguibile da quella dei suoi avversari.
La ricerca accademica israeliana mostra che i primi sionisti erano ben poco amichevoli nei confronti dei palestinesi.
Gli arabi opposero resistenza all'invasione sionista, cosa comprensibile visto che i sionisti cercavano di creare il proprio Stato sul territorio arabo.
I sionisti reagirono violentemente, e nessuna parte mostrò superiorità morale durante quel periodo. Le stesse ricerche mostrano che la creazione di Israele, nel 1947-48, comportò atti di pulizia etnica comprese esecuzioni, massacri e rapimenti da parte degli ebrei.
Inoltre, negli anni seguenti la condotta di Israele nei confronti degli arabi e dei palestinesi fu spesso brutale, cancellando ogni validità all'ipotesi di una sua superiorità morale.
Fra il 1949 ed il 1956, ad esempio, l'esercito israeliano uccise fra 2.700 e 5.000 «spie» arabe, la maggior parte delle quali era disarmata.
Tale esercito inoltre fece molti raid un piano di espansione di Israele.
Le ambizioni espansionistiche inoltre portarono Israele ad unirsi a Francia ed Inghilterra nell'attacco all'Egitto del 1956, ed Israele si ritirò dalle terre conquistate solo a causa di forti pressioni USA.
L'esercito israeliano uccise centinaia di prigionieri di guerra egiziani sia nella guerra del 1956 che in quella del 1967, e deportò fra 100.000 e 260.000 palestinesi fuori dalla Cisgiorndania (appena conquistata) ed espulse 80.000 siriani dalle alture del Golan.
Fu anche complice nel massacro di 700 innocenti palestinesi nel campo profughi di Sabra e Shatila dopo l'invasione del Libano nel 1982, ed una commissione di inchiesta israeliana dichiarò l'allora ministro della difesa Sharon «personalmente responsabile» di tali atrocità.
Soldati israeliani hanno torturato molti prigionieri palestinesi, ed hanno sistematicamente umiliato e tormentato i civili palestinesi, usando spesso la forza contro di loro in numerose occasioni.
Durante la prima Intifada (1987-1991), ad esempio, l'esercito israeliano distribuì manganelli ai suoi soldati raccomandando loro di spezzare le ossa ai palestinesi.
L'organizzazione svedese «Save the Children» ha stimato che «fra 23.600 e 29.900 bambini palestinesi hanno dovuto sottoporsi a cure mediche per lesioni da percosse nei primi due anni dell'intifada, e circa un terzo di essi presentava fratture ossee. Circa un terzo di tali bambini aveva meno di dieci anni».
La reazione di Isreale alla seconda Intifada (2000-2005) è stata ancora più violenta, portando [il giornale, ndt] Ha'aretz a dichiarare che «l'esercito israeliano è diventato una macchina per uccidere la cui sorprendente efficienza incute terrore».
L'esercito sparò un milione di proiettili nei primi giorni della rivolta, cosa ben lontana da una reazione proporzionata.
Da allora l'esercito ha ucciso 3-4 persone (la maggior parte delle quali innocenti passanti) per ciascun israeliano caduto; il rapporto fra i bambini ammazzati è ancora più alto (5.7 a 1).
Gli israeliani hanno ucciso anche molti pacifisti, inclusa una ragazza americana di 23 anni schiacciata da un Bulldozer nel marzo 2003.
Questi fatti riguardanti la condotta di Israele sono stati ampiamente documentati da numerose organizzazioni umanitarie - anche israeliane - e non sono messi in dubbio dagli studiosi obiettivi. Questo è il motivo per cui quattro ex-ufficiali dello Shin-Bet (il servizio segreto civile israeliano) hanno condannato la condotta di Israele durante la seconda Intifada.
Uno di essi ha dichiarato che «ci stiamo comportando in maniera ignobile» ed un altro ha definito la condotta di Israele «manifestamente immorale».
Ma Israele non ha il diritto di fare tutto ciò che ritiene per proteggere i propri cittadini?
Il terrorismo non giustifica il continuo sostegno da parte degli USA?
Nemmeno questo argomento, però, rappresenta una giustificazione morale.
I palestinesi hanno utilizzato il terrorismo contro gli occupanti israeliani, ed il loro desiderio di attaccare civili innocenti è deprecabile.
Il loro comportamento, però, non è sorprendente in quanto i palestinesi ritengono di non aver alcun altro modo per ottenere concessioni.
Come il primo ministro Ehud Barak una volta ammise, se fosse nato palestinese «avrebbe aderito ad una organizzazione terroristica».
Infine, non dovremmo dimenticare che i sionisti utilizzarono anch'essi il terrorismo quando erano in una posizione debole e volevano ottenere il loro Stato.
Fra il 1944 ed il 1947, molte organizzazioni sioniste usarono attentati terroristici per spingere gli inglesi fuori dalla Palestina, causando la morte di molti civili.
I terroristi israeliani uccisero anche il mediatore delle Nazioni Unite conte Folke Bernadotte nel 1948, perché non erano d'accordo con la sua proposta sullo status internazionale di Gerusalemme.
Nè gli esecutori di questi atti erano tutti estremisti: ai leader del piano omicida fu concessa un'amnistia, ed uno di essi fu eletto alla Knesset [il parlamento israeliano, ndt].
Inoltre, Shamir ha apertamente dichiarato che «né l'etica israeliana, né la tradizione escludono il terrorismo come strumento di lotta».
Infatti il terrorismo «ha svolto un ruolo importante nella nostra guerra contro gli occupanti britannici».
Se l'uso del terrorismo da parte dei palestinesi oggi è moralmente censurabile, allo stesso modo lo era a suo tempo quello israeliano; pertanto non è possibile giustificare il supporto agli israeliani in base alla tesi che la loro condotta morale passata sia stata moralmente superiore.
Israele forse non si è comportata in maniera peggiore di altri Paesi, ma sicuramente la sua condotta non è stata migliore.

leggetevelo è interessante

Siffredo
25th April 2006, 20:03
leggetevelo è interessante

ma allora hitler aveva ragione! sono proprio stronzi sti ebrei.

Gathz
25th April 2006, 20:07
2) La tua idea per risolvere il problema quale sarebbe? prendiamo un tot di persone e diciamo loro: i nostri nonni avevano scherzato, mo sceglietevi una nazione a caso e fuori dai coglioni?
gli tiriamo tante di quelle bombe atomiche da farli saltare in aria tutti quanti, senza soffrire pero, e da domani continuiamo a vivere come se niente fosse, tanto all' inferno ci devo gia andare perche bestemmio troppo.. :rain: :rain:
ottima soluzione no? :confused: :confused: :confused: :confused: :confused:

scherzo... ovviamente... :look: :look:

Arthu
25th April 2006, 20:29
1) Meno bombe atomiche ci sono in giro e meglio è, o no?
2) La tua idea per risolvere il problema quale sarebbe? prendiamo un tot di persone e diciamo loro: i nostri nonni avevano scherzato, mo sceglietevi una nazione a caso e fuori dai coglioni?
Potremmo togliere le 1500 bombe H che hanno gli usa e i russi.O è meglio togliere una presunta bomba che potrebbe esserci in un futuro non meglio delineato se tutto andasse come ha previsto qualcuno.
Riguardo al secondo punto sai quale sarebbe la mia idea?Innanzitutto tirare meno cazzate di voi il che è abbastanza semplice.
Secondo punto la storia va sempre avanti quindi non credo per ora israele se ne andrò di li , chi ha l'oro fa le regole.Col tempo se gli scenari cambiano tutto cambia.Basta vedere la jugoslavia , l'urss , l'impero romano , la germania divisa e poi riunita.Ora come ora Israele sta li PUNTO e BASTA.

Hudlok
25th April 2006, 20:38
ma allora hitler aveva ragione! sono proprio stronzi sti ebrei.
Son certo piu stronzi di tutti i muslumani che gli stan attorno.

Siffredo
25th April 2006, 20:40
Potremmo togliere le 1500 bombe H che hanno gli usa e i russi.O è meglio togliere una presunta bomba che potrebbe esserci in un futuro non meglio delineato se tutto andasse come ha previsto qualcuno.

Sono d'accordo, potremmo toglierle tutte. Sta di fatto che qua si parla di aggiungerne un tot in mano a uno dichiaratamente pericoloso il che se è evitabile è meglio.



Innanzitutto tirare meno cazzate di voi il che è abbastanza semplice.

Questo passaggio mi sfugge


Secondo punto la storia va sempre avanti quindi non credo per ora israele se ne andrò di li , chi ha l'oro fa le regole.Col tempo se gli scenari cambiano tutto cambia.Basta vedere la jugoslavia , l'urss , l'impero romano , la germania divisa e poi riunita.Ora come ora Israele sta li PUNTO e BASTA..

Anche questo punto sebbene un po' trapattoniano nella forma non mi vede in disaccordo, ma per fare in modo che israele stia li, con buona pace di tutta la regione, occorre creare sti 2 cazzo di stati e fare in modo che i confini vengano rispettati.

Palur
25th April 2006, 21:38
Anche questo punto sebbene un po' trapattoniano nella forma non mi vede in disaccordo, ma per fare in modo che israele stia li, con buona pace di tutta la regione, occorre creare sti 2 cazzo di stati e fare in modo che i confini vengano rispettati.
Si.
In questo senso preferivo se hamas nn vinceva le elezioni.
:rain:

Defender
25th April 2006, 23:02
Son certo piu stronzi di tutti i muslumani che gli stan attorno.

E' una tua opinione.

Io rimango della mia e cioè che il pericolo è rappresentato dal fanatismo (e sottolineo fanatismo) islamico non dai "sionisti".

Fortunatamente non ho ancora sentito parlare di ebrei che si farebbero volentieri saltare in aria (o piazzerebbero una bomba) nella cattedrale della mia città perchè c'è un affresco che gli dà fastidio, cosa che invece con gli islamici è successa (fortunatamente non si è concretizzata)

Ah tutta quella pappardella che hai copiato è giusto giusto un pelino di parte, fai conto che non è nemmeno menzionata la guerra del Kippur... Vabbè ma tanto che parlo a fà, evidentemente vi fa star bene pensare ebrei = massa di egoisti arraffoni senza scrupoli, arabi = poverini senza terra vittime della situazione, pensatela così in fondo chemmefrega.

ahzael
25th April 2006, 23:42
Alla data di Mercoledi 26 aprile 2006, i maggiori produttori e venditori di armi e utilizzatori di armi di distruzione di massa risultano essere gli usa............

Ricordiamo la bomba atomica sull ormai sconfitto giappone.
Ricordiamo le tonnelate di napalm buttato a casaccio sul vietnam
Ricordiamo le armi chimiche vendute a saddam e poi usate dallo stesso
Ricordiamo il fosforo bianco utilizzato in iraq
Ricordiamo il x ..........................

Triagon
26th April 2006, 01:19
Se tu avessi solo pietre o la possibilita' di fare danni facendoti saltare per aria, una volta finite le pietre che faresti?
Io francamente credo che se fossi nella loro situazione farei la stessa cosa.
In fondo ocntro i tedeschi durante la seconda guerra mondiale la resistenza ha visto molti esempi di gente che sapeva di andare al suicidio per fare danni ai tedeschi (far saltare ferrovie ad esempio).
La violenza e' cmq da condannare ma nella loro situazione io farei lo stesso.

Warbarbie
26th April 2006, 04:25
La violenza e' cmq da condannare ma nella loro situazione io farei lo stesso.

Che frase del cazzo:rotfl:

ahzael
26th April 2006, 05:15
Che frase del cazzo:rotfl:

Probabilmente per noi occidentali e' una frase del cazzo ma piena di significato.
Se conti che NOI occidentali con la nostra ultra democratica burocrazia non riusciamo a far valere i nostri diritti, pensa te una persona che diritti non ne ha. Arrivare alla violenza per noi e' sbagliato, ma per altri e' l unico modo.
Tanto e' vero che in iraq ci siamo andati noi con i carri armati a farci valere.

Quindi un palestinese che non ha ne arte ne parte, quale altro modo puo avere di farsi sentire?

La guerriglia e' la tattica di guerra piu antica mai abbandonata, ha solo cambiato nome, una volta si chiamavano martiri, poi combattenti della liberta', un altra volta partigiani e un altra volta ancora terroristi.

Le guerre da sempre non si combattono solo con gli eserciti.

Warbarbie
26th April 2006, 05:26
Probabilmente per noi occidentali e' una frase del cazzo ma piena di significato.
Se conti che NOI occidentali con la nostra ultra democratica burocrazia non riusciamo a far valere i nostri diritti, pensa te una persona che diritti non ne ha. Arrivare alla violenza per noi e' sbagliato, ma per altri e' l unico modo.
Tanto e' vero che in iraq ci siamo andati noi con i carri armati a farci valere.
Quindi un palestinese che non ha ne arte ne parte, quale altro modo puo avere di farsi sentire?
La guerriglia e' la tattica di guerra piu antica mai abbandonata, ha solo cambiato nome, una volta si chiamavano martiri, poi combattenti della liberta', un altra volta partigiani e un altra volta ancora terroristi.
Le guerre da sempre non si combattono solo con gli eserciti.

Guerriglia:rotfl:
Schiantarsi con una autobomba su alberghi pieni di turisti sarebbe guerriglia?:nono:
Sempre più imbarazzato di come riuscite ad avere una percezione della realtà che cambia a seconda di come fa più comodo^^

Jarsil
26th April 2006, 06:38
Se tu avessi solo pietre o la possibilita' di fare danni facendoti saltare per aria, una volta finite le pietre che faresti?


Diciamo che finite le pietre da tirare ai poliziotti, per molti anni i signori palestinesi si sono infilati cinture esplosive e sono andati a farsi saltare in luoghi dove l'unico militare presente arrivava dopo a contare i morti: bus, ospedali, bar, scuole, università... già già... proprio obiettivi militari e sensibili da "guerriglia"... non basso terrorismo capace solo di colpire innocenti, no no...

Wolfo
26th April 2006, 06:59
Diciamo che finite le pietre da tirare ai poliziotti, per molti anni i signori palestinesi si sono infilati cinture esplosive e sono andati a farsi saltare in luoghi dove l'unico militare presente arrivava dopo a contare i morti: bus, ospedali, bar, scuole, università... già già... proprio obiettivi militari e sensibili da "guerriglia"... non basso terrorismo capace solo di colpire innocenti, no no...

FASCISTA! :sneer: :sneer:

dai ragazzi non sminchiate , certi atti si possono spiegare , però non giustificare.

Farsi esplodere in un autobus , o in un supermercato in nome della religione , trovo sia una delle più grosse porcate che si possano fare.
Sotto sotto anche a voi ora tremano le gambe pensando all'iran , ma al posto che spalleggiare gli usa vi fareste cavare via un marone.

Shub
26th April 2006, 07:00
Prima di farmi bannare mi astengo dal rispondere sappiate cmq...che molti di voi sono degli emeriti coglioni.

Ceo.

MiLLenTeX
26th April 2006, 07:01
ma scherzi wolfo? Il tritolo è riconosciuto come il miglior amico dell'uomo dopo il cane :nod:

PS: sia chiaro che le mie son solo provocazioni flammose xke non mi passa un cazzo in ufficio :D

Palur
26th April 2006, 07:22
dai ragazzi non sminchiate , certi atti si possono spiegare , però non giustificare.

uppo wolfo .
Hai centrato il problema.Vedere un film come l'ultimo di spielberg (munich) potrebbe aiutare molti qua in mezzo.Gli ebrei non sono dei buoni davvero (e se lo dice spielberg che è ebreo) , ma i palestinesi di errori ne fanno a vagonate.

Quando si smettera di sbagliare cosi tanto da entrambe le parti forse ci sara un futuro per tutti.

Triagon
26th April 2006, 07:36
Che frase del cazzo:rotfl:


che cervello del cazzo hai te lol.
Quando si e' alle strette senza niente da difendere si e' pronti a tutto, certo chi sta in caseta propria a masturbarsi e scoppiarsi i brufoli certe cose le sente poco e gli sembran pazzi gli altri, poi un giorno esce e trova la vita reale dove non esiste moralita' o etica dove la gente sta con l'uccello dritto a puntare il primo bischero che passa per buttarglielo nel culo o dove un popolo per motivi di sicurezza sfratta la popolazione che abita alcune zone da piu di 1000 anni e ne occupa i territori e ci costruisce case e le chiama colonie.
Quello che facevno i nazisti era orribile ma non e' da meno quello che hanno fatta gl israeliani negli ultimi 60 anni.
Fosse per me starebbero sotto embargo commerciale da quial 3000.

Triagon
26th April 2006, 07:41
Diciamo che finite le pietre da tirare ai poliziotti, per molti anni i signori palestinesi si sono infilati cinture esplosive e sono andati a farsi saltare in luoghi dove l'unico militare presente arrivava dopo a contare i morti: bus, ospedali, bar, scuole, università... già già... proprio obiettivi militari e sensibili da "guerriglia"... non basso terrorismo capace solo di colpire innocenti, no no...


Diciamo che forse qualcuno avrebbe dovuto spiegarti che fare attentati su popolazione ha come obbiettivo quello di tenere alta la tensione e di creare malumore in popolazione israeliana, insicurezza e di destabilizzare le certezze legate alla politica epansionista israeliana.
Diciamo che visto gli utlimi anni e la pressione su israele perche chiudesse colonie e cercasse acccordi pena la chiusura dei rubinetti usa (soldi) la tattica ha funzionato.
Oppure credi che i palestinesi avrebbero fatto meglio a tacere perdere terre case fassi tirare missili quando non sloggiavano e aspettare allah?
Diciamolo va

Liam
26th April 2006, 07:42
Ma se l'iran vuole tanto l'atomica....NOI CHE CAZZO VOGLIAMO DALL'IRAN?
A te...te si proprio Liam come persona che vive in italia,che cazzo te ne frega se l'iran ha la bomba atomica?
Già me li immagino che fanno la prima centrale nucleare , da li poi fanno una bomba atomica da 100 megatoni in 15 giorni ovviamente , poi la montano su un icbm ( è gente che guarda le corse dei cammelli ) la puntano sulla casa di Thor ( perche è un blasfemoh) e la tirano , magari evitano lo scudo spaziale (che non funziona :nod: ) e vaporizzano 3/4 d'italia , perche Liam non si è fatto i fatti suoi.
Dopodichè vengono rasi al suolo dai B2 a distanza di 24 ore morendo tutti dal primo all'ultimo.Con le nuke al cobalto , i cannoni iem , e roba che si vede solo a c&c.
E' lo scenario piu VICINO alla realtà che ti viene in mente suppongo.

era ironica la frase..... :kiss:

cmq up per l'atomica sulla casa di thor

Warbarbie
26th April 2006, 07:50
che cervello del cazzo hai te lol.
Quando si e' alle strette senza niente da difendere si e' pronti a tutto, certo chi sta in caseta propria a masturbarsi e scoppiarsi i brufoli certe cose le sente poco e gli sembran pazzi gli altri, poi un giorno esce e trova la vita reale dove non esiste moralita' o etica dove la gente sta con l'uccello dritto a puntare il primo bischero che passa per buttarglielo nel culo o dove un popolo per motivi di sicurezza sfratta la popolazione che abita alcune zone da piu di 1000 anni e ne occupa i territori e ci costruisce case e le chiama colonie.
Quello che facevno i nazisti era orribile ma non e' da meno quello che hanno fatta gl israeliani negli ultimi 60 anni.
Fosse per me starebbero sotto embargo commerciale da quial 3000.

Tralasciando che la mia opinione vale quanto la tua,purtroppo aggiungerei visto le stronzate che scrivi,tu stai a casetta tua tanto quanto ci sto io,o in quel di dove cazzo vivi esplodono forse autobus e alberghi?
Visto che non penso proprio ia così evitami morali da uomo vissuto perchè ne sai quanto il sottoscritto.
Guerriglia farsi esplodere in mezzo a civili,turisti,bambini,sei un leso.
Fosse per te vivremmo in un mondo di merda,fortunatamente,ripeto,la tua opinione conta quanto la mia,un cazzo

Triagon
26th April 2006, 07:54
Tralasciando che la mia opinione vale quanto la tua,purtroppo aggiungerei visto le stronzate che scrivi,tu stai a casetta tua tanto quanto ci sto io,o in quel di dove cazzo vivi esplodono forse autobus e alberghi?
Visto che non penso proprio ia così evitami morali da uomo vissuto perchè ne sai quanto il sottoscritto.
Guerriglia farsi esplodere in mezzo a civili,turisti,bambini,sei un leso.
Fosse per te vivremmo in un mondo di merda,fortunatamente,ripeto,la tua opinione conta quanto la mia,un cazzo

Appunto se la tua vale un cazzo come la mia non ha senso che rispondi.
Per capire e comprendere non importa avere i carrarmati fuoricasa e le ruspe basta avere un cervello.

Thor
26th April 2006, 08:10
l'atomica ve la farei saltare dentro il culo altrochè.

Wolfo
26th April 2006, 08:23
incredibile... cioè veramente giustificate gli attentati? perchè , come ho detto prima , si possono spiegare e ok , se li fanno c'è una mnotivazione , ma da li a giustificarli c'è tanta strada...

Kalgan
26th April 2006, 09:04
ma che post lolloso!!!
premettendo che ho letto solo le ultime 3 pagine:

- quella non è guerriglia, la guerriglia è un tipo di combattimento studiato per non ingaggiare in campo aperto un nemico molto più forte, bensì per stargli sempre alle costole con piccoli atti di disturbo, rallentamento o con bersagli mirati; il fine è distruggere il morale e lo stato psicofisico delle truppo (disolito occupanti) avversarie per costringerle o a una ritirata o a un errore madornale; si ottiene ciò con la distruzione dei rifornimenti, dei mezzi, o provocando un continuo stato di attesa/paura/perdita di controllo del nemico

- gli attentati kamikaze non hanno niente di tutto ciò, colpiscono raramente obbiettivi militari e non hanno alcuna possibilità di fermare un "attacco" o "occupazione" avversaria; in sostanza se ti ammazzi tra i civili hai più possibilità che l'opinione pubblica/l'odio/la determinazione si rafforzi piuttosto che il contrario.

Quindi non state a giustificare certi atti osceni; non entro in merito (per ora) del perchè come quando, ma gli atti terroristici non sono da bollare come "resistenza" o "guerriglia", solo come STUPIDI E INUTILI sprechi di vite.

EDIT:

...
In fondo ocntro i tedeschi durante la seconda guerra mondiale la resistenza ha visto molti esempi di gente che sapeva di andare al suicidio per fare danni ai tedeschi (far saltare ferrovie ad esempio)....
uno che si suicida per far saltare una ferrovia insegue un obbiettivo MILITARE che non potrebbe raggiungere con "la forza"; unoche si fa satare in una scuola cambia un cazzo all'esercito.
(ovviamente sto dando per presupposto che uno debba obbligatoriamente farsi saltare in aria per ottenere qualcosa, cosa chiaramente non vera ma utile ai fini del discorso)

Edeor
26th April 2006, 09:13
Alla data di Mercoledi 26 aprile 2006, i maggiori produttori e venditori di armi e utilizzatori di armi di distruzione di massa risultano essere gli usa............

Ricordiamo la bomba atomica sull ormai sconfitto giappone.



Scusa ma la cosa è un attimino più complicata di come la descrivi, il Giappone sulla carta era sconfitto nella pratica no. La bomba nucleare ha avuto un doppio significato, sia quella di 'intimidire' l'Unione Sovietica sia soprattutto quello di evitare di dover fare un invasione militare del Giappone, che voleva dire centinaia di migliaglia di morti. Se non avessero lanciato le bombe avrebbero dobuto procedere con un'operazione di sbarco stile Normandia con centinaia di migliaglia di morti, anche perché i giapponesi allora avevano il 'difetto' di non accettare proprio la parola sconfitta e la guerra sarebbe andata avanti ancora un bel po'. Ti basti pensare che molti nonoestante le due bombe erano decisi ancora a combattere.

Che poi gli States si siano divertiti ad usare tali armi anche in altre occasione è un dato di fatto ma allora onestamente c'era poco da fare, si doveva scegliere tra bomba o mandare centinaia di migliaglia di soldati al macello.

Acheron
26th April 2006, 09:49
Prima di farmi bannare mi astengo dal rispondere sappiate cmq...che molti di voi sono degli emeriti coglioni.
Ceo.
.

ahzael
26th April 2006, 10:16
uno che si suicida per far saltare una ferrovia insegue un obbiettivo MILITARE che non potrebbe raggiungere con "la forza"; unoche si fa satare in una scuola cambia un cazzo all'esercito.
(ovviamente sto dando per presupposto che uno debba obbligatoriamente farsi saltare in aria per ottenere qualcosa, cosa chiaramente non vera ma utile ai fini del discorso)

be guarda che bei posti sono diventati bali e affini, dopo gli attentati, turismo crollato, una zona che vive di turismo messa in ginocchio con una bomba, mi pare che il risultato non sia cosi malaccio, se era quello che volevano.

Provocare il terrore nella popolazione non e' una cosa cosi stupida dal punto di vista logico.

Wolfo
26th April 2006, 10:20
A leggere certe cose m'incazzo...

ahzael
26th April 2006, 10:22
Scusa ma la cosa è un attimino più complicata di come la descrivi, il Giappone sulla carta era sconfitto nella pratica no. La bomba nucleare ha avuto un doppio significato, sia quella di 'intimidire' l'Unione Sovietica sia soprattutto quello di evitare di dover fare un invasione militare del Giappone, che voleva dire centinaia di migliaglia di morti. Se non avessero lanciato le bombe avrebbero dobuto procedere con un'operazione di sbarco stile Normandia con centinaia di migliaglia di morti, anche perché i giapponesi allora avevano il 'difetto' di non accettare proprio la parola sconfitta e la guerra sarebbe andata avanti ancora un bel po'. Ti basti pensare che molti nonoestante le due bombe erano decisi ancora a combattere.
Che poi gli States si siano divertiti ad usare tali armi anche in altre occasione è un dato di fatto ma allora onestamente c'era poco da fare, si doveva scegliere tra bomba o mandare centinaia di migliaglia di soldati al macello.

Veramente molti documenti provano che il giappone stava cercando una resa pacifica.
Cmq kk il primo punto, pero non hai risposto in merito alla fabricazione di armi che sapevano benissimo che sarebbero state usate in tale modo, cioe, se io compro delle sigarette, presupongo che poi le fumo...........

Wolfo
26th April 2006, 10:25
be guarda che bei posti sono diventati bali e affini, dopo gli attentati, turismo crollato, una zona che vive di turismo messa in ginocchio con una bomba, mi pare che il risultato non sia cosi malaccio, se era quello che volevano.
Provocare il terrore nella popolazione non e' una cosa cosi stupida dal punto di vista logico.

no aspetta , te così metti in ginocchio chi? il turismo nel mar rosso , e con che cazzo di esercito centra sta cosa? quale straminchia di esrcito dovrebbe essere logicamente colpito e messo in crisi dopo che hai fatto esplodere un market?
Quelli vogliono provocare odio e per farlo uccidono civili mentre lavorano o sono in vacanza. Per dio ci vedete pure una cosa non malaccio e "logica".

ahzael
26th April 2006, 10:35
no aspetta , te così metti in ginocchio chi? il turismo nel mar rosso , e con che cazzo di esercito centra sta cosa? quale straminchia di esrcito dovrebbe essere logicamente colpito e messo in crisi dopo che hai fatto esplodere un market?
Quelli vogliono provocare odio e per farlo uccidono civili mentre lavorano o sono in vacanza. Per dio ci vedete pure una cosa non malaccio e "logica".


mmm teoricamente, molto teoricamente, il popolo elegge il governo e il governo decide come affrontare una certa situazione. Probabilemente nessuno ha mai pensato di colpire l esercito o il potere militare di x paese.

Wolfo
26th April 2006, 10:38
cioè con questo principio anche sgozzare 150 neonati sarebbe un atto "logico" e strategicamente valido , e otterrebbe un risultato "non malaccio" mettendo terrore fra la popolazione.... ma cristo...

Incoma
26th April 2006, 10:49
Sono senza parole.

Non ho nessun problema ad accettare che dietro un atto terroristico ci sia una logica, ma da qui ad affermare che sia giustificabile...

Ti faccio un paragone: gli abusi sessuali sui bambini hanno sicuramente una loro logica ed una loro motivazione per chi li commette, ma da qui a dire che sono giustificabili perchè raggiungono il fine che qualcuno si è preposto con un simile atto (soddisfare il mercato della pedofilia?), mi pare che ce ne corre abbastanza.

Di sto passo tutto diventa giustificabile solo perchè risponde ad un obbiettivo.

Non scherziamo.

Palur
26th April 2006, 10:58
Quelli vogliono provocare odio e per farlo uccidono civili mentre lavorano o sono in vacanza. Per dio ci vedete pure una cosa non malaccio e "logica".

Non direi.
"Quelli" vogliono fare male e ci riescono. "questi" (cioe noi) ammazzoano civili pure "questi" ma hanno la coscenza pulita perche a farlo per loro è un esercito. Anche questa è una ipocrisia alla quale si deve scampare.
Perche sia ben chiaro per tutti : in iraq il 60% delle persone che ammazziamo (dal 2003) sono civili (per la cronaca eh).
Matrimoni , blocchi stradali etc , nessuno scampa. Non siamo affatti diversi da loro , abbiamo solo tv che ci dicono quello che vuole chi comanda e una serie di persone che si bevono tutto fino all'ultima goccia.

D'altra parte la violenza è una spirale alla quale nessuno scampa , è molto di piu di un serpente che si morde la coda.
Non ci sono "buoni e terroristi" ne "migliori e peggiori" , esistono i vivi e i morti. L'unica soluzione giusta e ragionevole è fermare tutto prima che sia troppo tardi e lasciare che sia la vita e l'amore per la vita a decidere cio che sara di noi.

Ah sempre per la cronaca onn si parla di pizza e fichi ma di 25000 vittime l'anno di cui circa il 30% donne e bambini.
Nessun palestinese e nessuna alqueida ha mai fatto tanto.
NESSUNA , quindi andateci piano a mettervi su un piano di superiorità.
Ammazziamo pure noi i BAMBINI , e quanti che ne scanniamo.

Proprio perche non giustifico tutto questo , non giustifico nemmeno gli attentati : questa secondo me è l'unica visione corretta.
A quelli che pensano di poter andare ad invadere un paese e uscirne senza l'odio degli abitanti e senza morti (militari o civili che siano) beh vi auguro gg e che non possiate mai comandare un cazzo , ogni cosa ha un prezzo , e se si fa i furbi , bisogna essere disposti a pagarlo.
L'unico modo per non pagare un prezzo , infatti , è sterminarli tutti : a questo punto pero sono io che mi levo da una discussione che non intendo affrontare. Perche l'occidente che conosco io non accetta una posizione come questa e io sono occidentale fino al midollo.

Kalgan
26th April 2006, 11:05
be guarda che bei posti sono diventati bali e affini, dopo gli attentati, turismo crollato, una zona che vive di turismo messa in ginocchio con una bomba, mi pare che il risultato non sia cosi malaccio, se era quello che volevano.
Provocare il terrore nella popolazione non e' una cosa cosi stupida dal punto di vista logico.

se muoiono 100 persone non frega un cazzo a nessuno, se no manco entrerebbero in guerra.
Gli attentai sono inutili dal punto di vista militare e basta.

Vuoi un esempio?
Le torri gemelle. TRALASCIANDO MOTIVAZIONI CAUSE E CAZZI VARI, la distruzione delle torri gemelle con la morte di N civili ha solamente acceso ulteriormente un sentimento patriottico (o risvegliato?) nella popolazione americana.
Invece una guerra come il Vietnam dove gli americani si trovarono a combattere una guerriglia che puntava a obbiettivi militari (e grazie al cazzo si difendevano :sneer: ), ha portato a una sconfitta dal punto di vista sia militare che di "opinione pubblica".

Ergo far saltare una scuola non serve a niente se non a ricevere rappresaglie, far saltare una ferrovia invece porta vantaggi militari.

P.S. ricordo sempre che tali cose sono deplorevoli, ma siccome sembra sia obbligatorio che avvengano almeno cerchiamo di non farle passare per "atti bellici" perchè producono solo morti "senza scopo alcuno".

Edeor
26th April 2006, 11:09
Veramente molti documenti provano che il giappone stava cercando una resa pacifica.
Cmq kk il primo punto, pero non hai risposto in merito alla fabricazione di armi che sapevano benissimo che sarebbero state usate in tale modo, cioe, se io compro delle sigarette, presupongo che poi le fumo...........

No ma guarda che sul resto ti do ragione, io trovo ipocrita fare guerre per impedire armi di distruzione di massa quando si è primi a costruirle ed usarle e a consentire agli 'amici' di farle a loro volta ( vedi Pakistan, India )

Più che altro ti contesto il primo esempio, conta che quando l'imperatore del Giappone proclamò la resa ( e lo fece senza mai dire parole come sconfitta resa ecc ) il palazzo imperiale fu assaltato da reparti dell'esercito respinti grazie alle truppe fedeli. Dopo le due bombe nucleare la gran parte dello Stato maggiore era contrario a qualunque trattativa. La sconfitta e la resa non facevano parte della cultura giapponese dell'epoca . ;)

Triagon
26th April 2006, 11:13
E i palestinesi che dovrebbero fare dal vostro punto di vista logico?
andare dai militari con posti di blocco carri armati mitragliatrici e sperare facendosi saltare di seccarne 3?
£ militari morti nn cambiano un cazzo sull'opinione pubblica attentati su coloro che appena apre una colonia sono disposti a trasferircici e prendere terreni e case a gratis invece ha il suo bell'effetto se tant'e' che negli ultimi 20 anni l'opinione pubblica israeliana ha modificato il tiro e punta a una politica non piu espansionista pur di evitare di avere le bombe in casa.
Quello che 30 anni di attentati cercavano lo stanno ottenendo trmite rinuncie a colonie e definizione dei confini in modo stabile da parte di Israele, che pur di non perdere i finanziamenti americani ha dovuto chinare un po la testa.
Nessuno dice sia giusto o morale uccidere i civili, non e' morale uccidere nessuno, ma non vente a dirmi ch enn ci sia una logica dietro gli attentati.

Triagon
26th April 2006, 11:20
dai forza così coglioni, c'eravate anche voi a bruciare bandiere israeliane ieri nella festa della liberazione? o americane anni fa? a urlare 10 100 1000 nassirya? alle manifestazioni a sostenere l'intifaqda il giorno dopo le stragi ai civili? sareste da arrestare pd, vergognatevi e andate a fare in culo. sentitamente dal profondo del cuore.

Bruciare bandiere o cantare slogan non hai mai cambiato un cazzo e per me non serve a niente come anche non serve a niente essere ottusi sulle motivazioni che portano la gente a incazzarsi.
Sul carrozzone ci salgono anche a sx come a dx con dichiarazioni o manifestazioni che lasciano il tempo che trovano. Per conto mio non ritengo morale la politica israeliana degli ultimi 60 anni e l'appoggiodatogli dalle democrazie occidentali per lavarsi la coscienza dello sterminio fatto da Hitler, come non e' giusto che muoia gente innocente. COsa fare? nel mio piccolo non do nessun appoggio morale ne agli uni ne agli altrim capisco le motivazioni dei palestinesi ma certo non gli do appoggio morale o materiale e se posso boicotto tutto cio' che a che fare con la politica del surpruso e dell'imperialismo messa in atto da stati che si definiscono democratici ma che vanno dietro solo al denaro al potere e al controllo.

Wolfo
26th April 2006, 11:30
Siete schifati dalla politica imperialista occidentale? Disprezzate e odiate l'intervento in medioriente? Capite e siete vicini ai poveri fondamentalisti costretti a farsi esplodere per far sentire le proprie ragioni?
Io ho il rimedio per voi : http://viaggi.kelkoo.it/browse/b/172201/c_AFGHANISTAN.html

Wolfo
26th April 2006, 11:45
Te non hai le palle per sostenere le tue tesi.
Ti sta bene stare a casa a scaricare porno mentre c'e' un esercito a fare il lavoro sporco per te .
Coglione vigliacco e fascista di merda.Cago in testa a te e agli effetti collaterali imbecille.

Aleeeeeeeeeeeee ... dai palur non scadere così.... si potrebbe fare il tuo stesso discorso rivoltato...

Kalgan
26th April 2006, 11:47
...attentati su coloro che appena apre una colonia sono disposti a trasferircici e prendere terreni e case a gratis invece ha il suo bell'effetto
...
Nessuno dice sia giusto o morale uccidere i civili, non e' morale uccidere nessuno, ma non vente a dirmi ch enn ci sia una logica dietro gli attentati.

Siamo d'accordo sul fatto che non sia morale uccidere civili (non che sia morale uccidere militari eh -.-), ma non è vero che ammazzando civili si ottiene qualcosa.

Cosa hanno ottenuto con la caduta delle torri gemelle? o con l'attentato a londra? Niente di niente.
E la storia insegna.
Cosa ha ottenuto Hitler bombardando giorno e notte Londra? Ha solo rinforzato l'orgoglio inglese.

Uccidere civili porta solo sdegno verso gli "assassini" e rafforza la posizione dell'esercito.
Non c'è logica dietro gli attentati.

Galandil
26th April 2006, 11:49
Davvero, basta leggere questi thread per capire che lo stile, il modo di fare e la mentalità da terroristi ce l'hanno in diversi.

A destra o a sinistra.

Siete più idioti di un ultras da stadio. :nod:

Palur
26th April 2006, 11:54
Il lavoro sporco per me? non mi risulta ci sia nessuno che stia invadendo l'Italia.
Io non ho mai avuto nessun problema a rischiare il mio culo nel mio piccolo per cose in cui credo (tipo strappare un cartello delle BR a un concerto in un centro sociale e levare l'anello delle SS e buttarlo in fiume a un naziskin con la sua cricca), ma immagino che tu sia uguale. Se ti va ti piemmo indirizzo di casa così vieni a cagare sul mio testone fascista visto che a quanto pare giudicare sbagliato uno che ammazza 100 civili in una botta equivale ad essere fascista.

Rileggiti ad inizio di pagina.
Tu non hai proprio difeso nessuno tu hai spalato merda e di che tinta , non cambiare le carte in tavola plz.
Io offendo bene ok , ma con criterio. Mai a caso.
Se hai fatto quello che hai scritto ti fa onore , e te ne rendo merito (non che ti serva il mio di merito , puoi buttare al fiume pure quello) ma non rientra nella tipologia di chi a scritto le 5 righe ad inizio pagina.

Pazzo
26th April 2006, 11:58
Rileggiti ad inizio di pagina.
Tu non hai proprio difeso nessuno tu hai spalato merda e di che tinta , non cambiare le carte in tavola plz.
Io offendo bene ok , ma con criterio. Mai a caso.
Se hai fatto quello che hai scritto ti fa onore , e te ne rendo merito (non che ti serva il mio di merito , puoi buttare al fiume pure quello) ma non rientra nella tipologia di chi a scritto le 5 righe ad inizio pagina.


sono fermamente convinto di quello che ho scritto a inizio pagina. Gente che giustifica attentati terroristici che hanno come obiettivo N civili sono dei coglioni. Questo è il mio criterio, non offendo per nulla a caso, offendo chi mi disgusta con queste cazzate.

Palur
26th April 2006, 12:03
sono fermamente convinto di quello che ho scritto a inizio pagina. Gente che giustifica attentati terroristici che hanno come obiettivo N civili sono dei coglioni. Questo è il mio criterio, non offendo per nulla a caso, offendo chi mi disgusta con queste cazzate.

Allora se editi e ci scrivi che ce l'hai esplicitamente con quelli che "giustificano" gli attentati mi fai un piacere , cosi eviterò di sentirmi coinvolto , perche per come l'hai scritto ci sono senz'altro in mezzo anche io.

Thor
26th April 2006, 12:08
soccia oggi palur mi è salito in classifica di un botto!!

Wolfo
26th April 2006, 12:12
soccia oggi palur mi è salito in classifica di un botto!!

si ma thor siamo tutti dilettanti al tuo cospetto...deliziaci con un reply da vera persona incazzata inside:D

Arthu
26th April 2006, 12:21
"Vi ci vorrebbe un po' di 43 , ma anche il 44 andrebbe bene "(Cecchi R. , ovvero il mi nonno )

Kolp
26th April 2006, 12:39
soccia oggi palur mi è salito in classifica di un botto!!

palur = n°1

:love:

Palur
26th April 2006, 13:13
Il lavoro sporco per me? non mi risulta ci sia nessuno che stia invadendo l'Italia.

Io Se ti va ti piemmo indirizzo di casa così vieni a cagare sul mio testone fascista visto che a quanto pare giudicare sbagliato uno che ammazza 100 civili in una botta equivale ad essere fascista.

.
Se mi piemmi l'indirizzo lo fai perche al max ti offro na birra.
Io di storie tipo ti vengo a prendere sotto casa col garelli truccato non ne voglio spere .

Warbarbie
26th April 2006, 13:15
Se mi piemmi l'indirizzo lo fai perche al max ti offro na birra.
Io di storie tipo ti vengo a prendere sotto casa col garelli truccato non ne voglio spere .

Col Booster e le catene,che cazzo e' il garelli é____è

Llaydee
26th April 2006, 13:30
Il fatto che Israele sia stato creato artificialmente dagli Stetes e dalla Gran bretagna dopo la seconda guerra mondiale è qualcosa di appurato. Quello che però magari puo' essere sfuggito è in primis il motivo della creazione di uno Stato quale Israele in una situazione politica e sociale quale quella della fine della 2ª guerra mondiale.

Si era in un contesto molto complesso , con una Europa di fatto in ginocchio , un sionismo (negli USA ma anche nell'URSS) molto forte e con grandi spinte espansionistiche (particolarmente per parte statunitense) oltre a questo a seguito proprio dell'Olocausto l'europa si trovava moralmente in debito nei confronti della minoranza ebrea.

Questa situazione venne sfruttata da Churchill in maniera esasperata (che era un riconosciuto antisemita) , all'epoca si ritenne l'ideale quella fetta di deserto di sassi e sabbia che era appunto la zona attualmente occupata da ISRAELE (non da ISRAELE+Territori che sono due realtà differenti).

IL problema di allora è che non vi fu la lungimiranza (o forse vi fu troppa lungimiranza) di capire che uno stato quale israele inserito in un contesto di fortissimo espansionismo islamico avrebbe portato inevitabilmente a degli scontri. Negli anni 60 c'è stata la guerra dei 6 giorni , in cui le maggiori forze dell'area medioorientalehanno deciso di cancellare israele alleandosi tra loro...risultato ... Libano in ginocchio , siria a pezzi , Egitto distrutto ed israele in piedi....

Tornando a noi ad oggi sto beduino arricchito non ha ancora ben capito che lui puo' anche avere una o due testate nucleari (e fin qui) ma che tra l'averle ed avere il tempo di reazione per usarle prima che agli states (o chi per loro) girino i coglioni.

Lo stesso Israele è famoso per legarsi le vendette al dito e per compierle nel momento e nel posto piu' impensato.....

Poi che provi a minacciare ed a battere cassa a mo di invasore barbaro meno ci sta ancora... come dicevano i legionari dell'impero :"Roma i ricattatori li paga con il FERRO"

Jarsil
26th April 2006, 13:39
In effetti, leggere minacce come "Cancelleremo Israele" fa un po' ridere alla fine... c'hanno già provato, e all'epoca Israele non aveva l'arsenale militare che ha oggi grazie a USA e UK...

Forse non durerebbe 6 giorni, ma gli Israeliani è dagli anni 60 che sono di fatto rimasti in guerra, e hanno uno stato di prontezza operativa mostruoso. Credo che andarli a stuzzicare in tema di difesa dello Stato sia un po' come infilare un dito nel classico nido di calabroni...

E soprattutto, in ottica prettamente sionista, il paese che probabilmente si farebbe meno problemi, anche dal punto di vista internazionale, a usare l'atomica secondo me è proprio Israele. Sopporterebbe un po' di lamentele, minacce, ritorsioni economiche, ma in nome della sopravvivenza della "terra promessa", credo che se ne fotterebbero allegramente di cancellare dalla faccia della terra un paio di milioni di iraniani... se la situazione dovesse portarli a vederla come unica possibile difesa. Non lo farebbero mai d'impulso, ma se provocati, secondo me sarebbero perfettamente in grado.

Palur
26th April 2006, 13:43
In effetti, leggere minacce come "Cancelleremo Israele" fa un po' ridere alla fine... c'hanno già provato, e all'epoca Israele non aveva l'arsenale militare che ha oggi grazie a USA e UK...

Forse non durerebbe 6 giorni, ma gli Israeliani è dagli anni 60 che sono di fatto rimasti in guerra, e hanno uno stato di prontezza operativa mostruoso. Credo che andarli a stuzzicare in tema di difesa dello Stato sia un po' come infilare un dito nel classico nido di calabroni...

E soprattutto, in ottica prettamente sionista, il paese che probabilmente si farebbe meno problemi, anche dal punto di vista internazionale, a usare l'atomica secondo me è proprio Israele. Sopporterebbe un po' di lamentele, minacce, ritorsioni economiche, ma in nome della sopravvivenza della "terra promessa", credo che se ne fotterebbero allegramente di cancellare dalla faccia della terra un paio di milioni di iraniani... se la situazione dovesse portarli a vederla come unica possibile difesa. Non lo farebbero mai d'impulso, ma se provocati, secondo me sarebbero perfettamente in grado.

Si cancellare nn lo cancellano davvero.
Ma che esistenza sarebbe quella di stare continuamente sul filo del rasoio col rischio che ti saltino per aria figli genitori fratelli mariti o mogli ?
Una delle mie ex è ebrea , ed il problema principale per gli ebrei moderati , non è quello di vincere gli arabi ma come tornare a vivere e di come rimediare agli errori di una classe dirigente che ha appoggiato per 40 anni il progetto di "grande israele" (google ci è amico) che prevedeva un espansionismo deleterio.
Perchè è vero che non si cancella israele , ma gli arabi , non li puoi battere.

Llaydee
26th April 2006, 13:44
In effetti, leggere minacce come "Cancelleremo Israele" fa un po' ridere alla fine... c'hanno già provato, e all'epoca Israele non aveva l'arsenale militare che ha oggi grazie a USA e UK...

Forse non durerebbe 6 giorni, ma gli Israeliani è dagli anni 60 che sono di fatto rimasti in guerra, e hanno uno stato di prontezza operativa mostruoso. Credo che andarli a stuzzicare in tema di difesa dello Stato sia un po' come infilare un dito nel classico nido di calabroni...

E soprattutto, in ottica prettamente sionista, il paese che probabilmente si farebbe meno problemi, anche dal punto di vista internazionale, a usare l'atomica secondo me è proprio Israele. Sopporterebbe un po' di lamentele, minacce, ritorsioni economiche, ma in nome della sopravvivenza della "terra promessa", credo che se ne fotterebbero allegramente di cancellare dalla faccia della terra un paio di milioni di iraniani... se la situazione dovesse portarli a vederla come unica possibile difesa. Non lo farebbero mai d'impulso, ma se provocati, secondo me sarebbero perfettamente in grado.


Esattamente , ma solo io ricordo nel periodo di Desert Storm le continue visite da parte dell'entourage del presidente americano a Telaviv per placare gli Israeliani ? Due scud sul suolo di Israele ed erano già pronti a nuclearizzare l'IRAQ .... basta solo regolare un po la longitudine e la latitudine e sono apposto...


Si cancellare nn lo cancellano davvero.
Ma che esistenza sarebbe quella di stare continuamente sul filo del rasoio col rischio che ti saltino per aria figli genitori fratelli mariti o mogli ?

Sono 4 anni che sono in questa condizione, qualsiasi altro popolo avrebbe già rinunciato avviando rapporti diplomatici con i paesi vicini e finendo probabilmente per scomparire , israele ha scelto unaltra via, probabilmente grazie all'appoggio degli USA che hanno visto in loro uno strumento di destabilizzazione dell'area mediorientale (che a loro serviva e serve tutt'ora).

Warbarbie
26th April 2006, 13:45
Ma che esistenza sarebbe quella di stare continuamente sul filo del rasoio col rischio che ti saltino per aria figli genitori fratelli mariti o mogli ?



Ma che perchè adesso il rischio che uscendo di casa tuo figlio salti in aria non c'e'?

Palur
26th April 2006, 13:47
Ma che perchè adesso il rischio che uscendo di casa tuo figlio salti in aria non c'e'?
se leggi tutto l'intervento è meglio .

Warbarbie
26th April 2006, 13:52
se leggi tutto l'intervento è meglio .

Vabè avevo letto male mi so appena svegliato dalla pennica pomeridiana

Jarsil
26th April 2006, 14:00
Si cancellare nn lo cancellano davvero.
Ma che esistenza sarebbe quella di stare continuamente sul filo del rasoio col rischio che ti saltino per aria figli genitori fratelli mariti o mogli ?
Una delle mie ex è ebrea , ed il problema principale per gli ebrei moderati , non è quello di vincere gli arabi ma come tornare a vivere e di come rimediare agli errori di una classe dirigente che ha appoggiato per 40 anni il progetto di "grande israele" (google ci è amico) che prevedeva un espansionismo deleterio.
Perchè è vero che non si cancella israele , ma gli arabi , non li puoi battere.

Paradossalmente il grande problema di Israele è stato che in 40 anni non sono mai riusciti a orientare il paese in una precisa direzione politica. Hanno sempre avuto problemi con la classe dirigente, e non c'è mai stato un governo (forse Rabin escluso) che potesse contare su una maggioranza solida e senza governi "di unità nazionale" che di fatto erano condannati all'immobilismo sul piano diplomatico.

E c'è da dire che in questo gli arabi hanno la loro bella colpa: tenendo alta la tensione con gli attentati, non hanno fatto altro che rafforzare la parte ortodossa (sia religiosa che militarista) di Israele. Se decidessero di colpo di smetterla con la guerra e passassero alle vie politiche, gli arabi avrebbero in mano, attualmente, la chiave dell'autodistruzione di Israele, o quantomeno, della distruzione sul piano politico di tutti quei movimenti estremisti israeliani che sono deleteri non meno dei movimenti terroristi palestinesi.

La guerra in medioriente finirà il giorno in cui gli arabi capiranno che la via più intelligente, utile e soprattutto RAPIDA per loro è la via della politica. Europa, Usa e Russia non potrebbero in nessun modo tirarsi indietro dal sostenerli, se la smettessero con le bombe, e questo significherebbe per la frangia estremista israeliana, trovarsi di colpo isolata nel mondo. Lo stato palestinese si farebbe in un paio d'anni, secondo me. E soprattutto sarebbe accettato con tranquillità anche dagli israeliani.

Quanto a gerusalemme, io la farei stato a sé o comunque capitale di tutte e 2 le nazioni, ma senza muri: città-stato al di fuori di entrambi i territori, nella quale risiederebbero entrambi i governi.

Hudlok
26th April 2006, 14:23
E' una tua opinione.
Io rimango della mia e cioè che il pericolo è rappresentato dal fanatismo (e sottolineo fanatismo) islamico non dai "sionisti".
Fortunatamente non ho ancora sentito parlare di ebrei che si farebbero volentieri saltare in aria (o piazzerebbero una bomba) nella cattedrale della mia città perchè c'è un affresco che gli dà fastidio, cosa che invece con gli islamici è successa (fortunatamente non si è concretizzata)
Ah tutta quella pappardella che hai copiato è giusto giusto un pelino di parte, fai conto che non è nemmeno menzionata la guerra del Kippur... Vabbè ma tanto che parlo a fà, evidentemente vi fa star bene pensare ebrei = massa di egoisti arraffoni senza scrupoli, arabi = poverini senza terra vittime della situazione, pensatela così in fondo chemmefrega.

beh dammi fonti che contraddicano le mie se no bla bla bla


le dichiarazioni dei vari politici ebrei che dicono di capire la causa palestinese mi sembrano piuttosto esaustive.

Se tu leggessi con attenzione capiresti che quell articolo vuole contraddire la tesi opposta alla tua secondo cui vanno aiutati sti poveri ebrei ma che si arrangino visto che ad andare a far longhi sono loro.

Hudlok
26th April 2006, 14:30
Le torri gemelle. TRALASCIANDO MOTIVAZIONI CAUSE E CAZZI VARI, la distruzione delle torri gemelle con la morte di N civili ha solamente acceso ulteriormente un sentimento patriottico (o risvegliato?) nella popolazione americana.
".
cazzo pareva solo a me allora che avesse sputtanato un pochettino l'econmia di 2 o 3 stati :confused: e mostrato a tutto il mondo cosa possono fare questi gentili signori . . . perche sin che stanno a scannarsi in medioriente non se ne frega nessunao più di tanto . . . ma a se ti dimostrano che possono venire pure a far longhi a casa tua . . .

Hudlok
26th April 2006, 14:37
dai forza così coglioni, c'eravate anche voi a bruciare bandiere israeliane ieri nella festa della liberazione? o americane anni fa? a urlare 10 100 1000 nassirya? alle manifestazioni a sostenere l'intifaqda il giorno dopo le stragi ai civili? sareste da arrestare pd, vergognatevi e andate a fare in culo. sentitamente dal profondo del cuore.


non eroa bruciare bandiere, non ero a bruciare bandiere americane e non ero ad urlare 10 100 1000 nassiriya, nemmeno a manifestare per l intifada.

Ciò non toglie che chi è andato a rompere i coglioni a sti cazzo di arabi sono le democrazie occidentali.

Loro si facevano i stra cazzacci loro.

Hudlok
26th April 2006, 14:40
Siamo d'accordo sul fatto che non sia morale uccidere civili (non che sia morale uccidere militari eh -.-), ma non è vero che ammazzando civili si ottiene qualcosa.
Cosa hanno ottenuto con la caduta delle torri gemelle? o con l'attentato a londra? Niente di niente.
E la storia insegna.
Cosa ha ottenuto Hitler bombardando giorno e notte Londra? Ha solo rinforzato l'orgoglio inglese.
Uccidere civili porta solo sdegno verso gli "assassini" e rafforza la posizione dell'esercito.
Non c'è logica dietro gli attentati.

guarda che se gli usa stavan a casa l inghilterra schiattava -.-

guardate che l'esercito è formato dalla gente -.-

se uccidi la gente e semini il terrore strazi l economia . . incasini la vita . . .

MBK
26th April 2006, 14:54
.

Il vero problema di Israele al momento è la propria identità ebraica. Con il ritiro da Gaza Israele si è assicurata uno specchio di qualche anno che permetterà a quest'ultima di rimanere Stato ebraico. (Si parla di un milione di mussulmani in meno.) Se siete interessati cercatevi dei saggi del prof. Della Pergola .

See ya.

Palur
26th April 2006, 15:22
Col Booster e le catene,che cazzo e' il garelli é____è
Ai miei tempi c'era il garelli che faceva i 140 col sellino lungo tipo "on the road" e l'accensione a pedalino :love: .
Possibilmente il sellino doveva avere anche degli inserti in pelle che penzolavano dai lati (tipo giacca indiana) ed a quel punto li si che era veramente perfetto.

Arthu
26th April 2006, 15:43
Cmq ho rivisto i servizi sui fischi alla Moratti e al su babbo , cioè quel pover'uomo è stato a dachau porca puttana e ste teste di cazzo a fischiare....a bruciare bandiere israeliane il 25 aprile.
Fondalmentalmente mi sorge sempre la stessa domanda:ma che cazzo c'entra il 25 aprile con la bandiera di israele di oggi?MA non si festeggiava la liberazione dell'italia il 25 aprile?
Anche sti qui che si proclamano di sinistra , sono come quelli che si proclamano di destra perche sono naziskin o vanno a urlare uhhuhh a quello del messina.
Si possono fare dei lager per teste di cazzo dove si mettono tutti a morire di fame?
/dismiss@finta gente di sinistra.

Ma poi la solita vergogna io sono allibito ... perche noi gia nella piccola realta di w2k ci diamo addosso ma fondalmentalmente siamo TUTTI nessuno escluso , ( anche pazzo :sneer: ) a un livello moooooooolto superiore alla stragrande maggioranza della gente che si incontra ogni giorno.Qui c'e dibattito , qui si litiga , si fa cut&paste , si riportano opinioni piu o meno di parte , ma è questa la democrazia , è l'infarmarsi con dati alla mano piu o meno veritieri.Certo magari nessuno cambia la propria idea pero' capisce come la pensano quelli dall'altra parte , e puo' esprimere ogni suo parere senza vergogna.
Ma fuori da qui , c'e una massa di cretini che non sanno nemmeno come si chiamano e fanno il cazzo che li pare senza alcun freno.

Palur
26th April 2006, 15:52
Cmq ho rivisto i servizi sui fischi alla Moratti e al su babbo , cioè quel pover'uomo è stato a dachau porca puttana e ste teste di cazzo a fischiare....a bruciare bandiere israeliane il 25 aprile.
Fondalmentalmente mi sorge sempre la stessa domanda:ma che cazzo c'entra il 25 aprile con la bandiera di israele di oggi?MA non si festeggiava la liberazione dell'italia il 25 aprile?
Anche sti qui che si proclamano di sinistra , sono come quelli che si proclamano di destra perche sono naziskin o vanno a urlare uhhuhh a quello del messina.
Si possono fare dei lager per teste di cazzo dove si mettono tutti a morire di fame?
/dismiss@finta gente di sinistra.
Ma poi la solita vergogna io sono allibito ... perche noi gia nella piccola realta di w2k ci diamo addosso ma fondalmentalmente siamo TUTTI nessuno escluso , ( anche pazzo :sneer: ) a un livello moooooooolto superiore alla stragrande maggioranza della gente che si incontra ogni giorno.Qui c'e dibattito , qui si litiga , si fa cut&paste , si riportano opinioni piu o meno di parte , ma è questa la democrazia , è l'infarmarsi con dati alla mano piu o meno veritieri.Certo magari nessuno cambia la propria idea pero' capisce come la pensano quelli dall'altra parte , e puo' esprimere ogni suo parere senza vergogna.
Ma fuori da qui , c'e una massa di cretini che non sanno nemmeno come si chiamano e fanno il cazzo che li pare senza alcun freno.

Io mi spingerei oltre dicendo che c'entrava senz'altro di piu il padre della moratti che quei 4 imbecilli.
E poi se a sinistra la meniamo che è la festa di tutti (e dovrebbe essere vero) è inutile che ci vogliamo stare solo noi.

Arthu
26th April 2006, 15:58
Io mi spingerei oltre dicendo che c'entrava senz'altro di piu il padre della moratti che quei 4 imbecilli.
E poi se a sinistra la meniamo che è la festa di tutti (e dovrebbe essere vero) è inutile che ci vogliamo stare solo noi.
A sinistra la meniamo che è la festa di tutti ma in realtà e prima di tutto la festa degli eroi di guerra , la festa dei partigiani , delle vittime e dei deportati in quella schifosa merda che fu la seconda guerra mondiale.TUtti gli altri dovrebbero venir dopo e zitti.E i cortei dovrebbero aprirli i deportati e i partigiani.

Palur
26th April 2006, 16:00
A sinistra la meniamo che è la festa di tutti ma in realtà e prima di tutto la festa degli eroi di guerra , la festa dei partigiani , delle vittime e dei deportati in quella schifosa merda che fu la seconda guerra mondiale.TUtti gli altri dovrebbero venir dopo e zitti.E i cortei dovrebbero aprirli i deportati e i partigiani.
Intendevo dire che sebbene ci sia un 20% del paese che questa festa non l'ha mai digerita gli altri , in quanto si suppone democratici , dovrebbero avere il medesimo diritto di parteciparvi senza finire ostaggio di qualche stronzo da centro sociale.

Arthu
26th April 2006, 16:03
Intendevo dire che sebbene ci sia un 20% del paese che questa festa non l'ha mai digerita gli altri , in quanto si suppone democratici , dovrebbero avere il medesimo diritto di parteciparvi senza finire ostaggio di qualche stronzo da centro sociale.
Infatti.Vota anche tu per l'uccisione degli idioti.Oppure mettigli un libro in mano.

Palur
26th April 2006, 16:17
Infatti.Vota anche tu per l'uccisione degli idioti.Oppure mettigli un libro in mano.
non serve a niente , lo userebbero per ripararsi dal sole o dalla pioggia :rain:

Alkabar
26th April 2006, 17:34
Siete tutti troppo di parte per vedere ogettivamente le cose: c'è vagamente una guerra in atto, in realtà è una guerra mondiale che coinvolge tutti.
I nostri governi bollano i loro eroi, che si fanno saltare in aria, come criminali, i loro capi bollano i nostri eroi, che lavorano col fosforo bianco, come criminali.

Chi ci guadagna è la domanda giusta, non di chi è la colpa o chi è il criminale.

Continuate pure a scannarvi come polli mo.

Palur
26th April 2006, 18:11
Siete tutti troppo di parte per vedere ogettivamente le cose: c'è vagamente una guerra in atto, in realtà è una guerra mondiale che coinvolge tutti.
I nostri governi bollano i loro eroi, che si fanno saltare in aria, come criminali, i loro capi bollano i nostri eroi, che lavorano col fosforo bianco, come criminali.
Chi ci guadagna è la domanda giusta, non di chi è la colpa o chi è il criminale.
Continuate pure a scannarvi come polli mo.

Meno male che sei venuto a svegliarmi te senno mi cagavo addosso :rain:

Alkabar
26th April 2006, 18:25
Meno male che sei venuto a svegliarmi te senno mi cagavo addosso :rain:


E dai, siete ottusi dai vostri ideali:

Non ci vuole tanto a capire che la guerra tra islam e cristianesimo, o tra occidente e oriente, fa molto comodo a tutti coloro che lavorano col petrolio o con le armi.

Sono gli unici che ci guadagnano e guarda caso ce ne sono sia di qua che di la, e guarda caso magari lavorano persino assieme. Nonostante la guerra.

Da noi scuotono l'opinione pubblica, da loro scuotono l'opinione pubblica e intanto ci facciamo la guerra coi nostri mezzi. Da una parte e dall'altra. Fosforo bianco contro kamicaze(armi, petrolio == mercato).

Scusa, Bin laden è malato di reni, mi spieghi come fa uno malato di reni a nascondersi così tranquillamente ? Avrebbero dovuto beccarlo tipo mille volte.

Alzarcawi che fa vedere dei video con lui che spara in qua e in la per fare il figo, lo sai che con un video di lui all'esterno, lo beccano in 0.2 applicando il software più cazzuto, bastano due punti di riferimento, ormai di video ne sono venuti fuori a bizeffe ....

Il buono della vicenda non c'è, è sangue e merda.

Pazzo
26th April 2006, 18:40
e le torri gemelle le hanno buttate giù i lobbisti delle armi yankee immagino

Alkabar
26th April 2006, 20:15
e le torri gemelle le hanno buttate giù i lobbisti delle armi yankee immagino

http://en.wikipedia.org/wiki/Osama_bin_Laden#Background

è laureato ad oxford in ingegneria civile, non avevo dubbi. Tutto ciò mi fa pensare che le motivazioni che muovono al qaeda siano tutt'altro che religiose e che abbiano un bel ritorno economico per entrambe le parti.

Ripeto: un malato di reni si può anche portare dietro il dottore, servono apparecchiature e medicinali particolari non facili da trovare, basterebbe seguire a una a una le macchinette per la dialisi per trovarlo.

Tutto ciò sembra un incontro di Wrestling all'americana con ring il mondo, mi vedo già Bin Laden con una campanella in mano che cerca di darla per finta in testa a Bush.

Ripeto: potete anche scannarvi su chi è il più giusto su chi subisce di più bla bla, gli unici che ci guadagnano come dei maiali sono i petrolieri e i guerrafondai. Probabilmente se siamo in sta situazione mondiale di merda sarà colpa loro, indipendentemente dalle parti.


edit: chiaramente in tutto ciò le vittime siamo sempre noi, i civili.

Palur
26th April 2006, 20:33
ah ecco mo si che e tutto chiaro , grazie.

Arthu
26th April 2006, 22:25
Vabbè che lo scontro di civiltà sia una pagliacciata dai tempi del santo sepolcro e' risaputo.Le crociate le facevano per andare a donne gratis e a rubare i soldi per poi campare di rendita quando tornavano.Non penso ora sia tanto differente.

Kinson
26th April 2006, 22:38
Te non hai le palle per sostenere le tue tesi.
Ti sta bene stare a casa a scaricare porno mentre c'e' un esercito a fare il lavoro sporco per te .
Coglione vigliacco e fascista di merda.Cago in testa a te e agli effetti collaterali imbecille.

Quoto te ma è lo stesos discorso per Pazzo .

potete avere punti di vista differenti su tutto e ok , ok il confronto acceso .

Ma qua come dice il filosofo new age Jarsil : avete cagato fuori dal vaso .

Lascio aperto per vedere un po se vi date una raffreddata come mi sembra di vedere nelle ultime pagine . Il tema merita ma se lo svaccate ancora mi adiro -.-

delo
27th April 2006, 05:37
e le torri gemelle le hanno buttate giù i lobbisti delle armi yankee immagino

qualcuno l'ha pensato davvero :rain:

http://www.wayne2k1.com/showthread.php?t=34327&highlight=pentagono

edit: e la cosa piu ridicola è che quelli che hanno fatto manifestazioni pro terrorismo (le 1 10 100 nassyria ecc) magari avevano avuto la bandiera della pace appesa fuori casa -.-

ihc'naib
27th April 2006, 06:31
Scusa ma la cosa è un attimino più complicata di come la descrivi, il Giappone sulla carta era sconfitto nella pratica no. La bomba nucleare ha avuto un doppio significato, sia quella di 'intimidire' l'Unione Sovietica sia soprattutto quello di evitare di dover fare un invasione militare del Giappone, che voleva dire centinaia di migliaglia di morti. Se non avessero lanciato le bombe avrebbero dobuto procedere con un'operazione di sbarco stile Normandia con centinaia di migliaglia di morti, anche perché i giapponesi allora avevano il 'difetto' di non accettare proprio la parola sconfitta e la guerra sarebbe andata avanti ancora un bel po'. Ti basti pensare che molti nonoestante le due bombe erano decisi ancora a combattere.
Che poi gli States si siano divertiti ad usare tali armi anche in altre occasione è un dato di fatto ma allora onestamente c'era poco da fare, si doveva scegliere tra bomba o mandare centinaia di migliaglia di soldati al macello.


Il Giappone era sconfitto. Anche sulla pratica. E' stato un mio argomento di studio per la maturita', e ho voluto leggere cinque o sei libri su quegli eventi. Se ti interessa, quando torno ti dico come mai si puo' dire con certezza che la atomica non era per il Giappone.

Alkabar
27th April 2006, 06:38
qualcuno l'ha pensato davvero :rain:

http://www.wayne2k1.com/showthread.php?t=34327&highlight=pentagono

edit: e la cosa piu ridicola è che quelli che hanno fatto manifestazioni pro terrorismo (le 1 10 100 nassyria ecc) magari avevano avuto la bandiera della pace appesa fuori casa -.-

Quella è pura follia, che ci sia un inciucio però è evidente. Inoltre bush ha bisogno di mantenere la guerra attiva, quindi cerca di fare la stessa cosa con l'Iran, altrimenti gli va a culi l'economia. Quando spendi 400 milioni di dollari l'anno in armamenti, non puoi smettere di farlo di punto in bianco.

ihc'naib
27th April 2006, 06:40
Quoto te ma è lo stesos discorso per Pazzo .
potete avere punti di vista differenti su tutto e ok , ok il confronto acceso .
Ma qua come dice il filosofo new age Jarsil : avete cagato fuori dal vaso .
Lascio aperto per vedere un po se vi date una raffreddata come mi sembra di vedere nelle ultime pagine . Il tema merita ma se lo svaccate ancora mi adiro -.-

Io invece sono passato, non avevo visto questo tuo reply, e ho fatto pulito. Mi dispiace se e' stato rimosso qualcosa di intelligente. D'altra parte, nei messaggi cancellati, era difficile trovarlo.

Pazzo
27th April 2006, 11:54
A sinistra la meniamo che è la festa di tutti ma in realtà e prima di tutto la festa degli eroi di guerra , la festa dei partigiani , delle vittime e dei deportati in quella schifosa merda che fu la seconda guerra mondiale.TUtti gli altri dovrebbero venir dopo e zitti.E i cortei dovrebbero aprirli i deportati e i partigiani.


E' la festa della liberazione dell'Italia, e se come dici è la festa degli eroi di guerra sarebbe anche carino vedere prima o poi uno di sinistra andare a mettere dei fiori ai cimiteri degli alleati morti in Italia per liberarci, che senza di loro i partigiani da soli non avrebbero potuto nulla e ci faremmo ancora il saluto romano.

Galandil
27th April 2006, 12:12
E' la festa della liberazione dell'Italia, e se come dici è la festa degli eroi di guerra sarebbe anche carino vedere prima o poi uno di sinistra andare a mettere dei fiori ai cimiteri degli alleati morti in Italia per liberarci, che senza di loro i partigiani da soli non avrebbero potuto nulla e ci faremmo ancora il saluto romano.

Ci sono, ci sono. Solo che loro non fanno notizia. Sei davvero così ingenuo credendo che nessuno di "sinistra" faccia una cosa simile?

Necker
27th April 2006, 13:49
Ho visto una foto del corteo in cui sfilavano dei ragazzi, presumo medio orientali a veder le facce, con le bandiere della Palestina. E sullo sfondo quelle ebraiche venivano bruciate.

Qualcuno mi spieghi cosa diavolo c'entrano sti deficienti con la nostra festa della liberazione (mio onomastico per di più -.-).

Cos'è approfittano delle nostre commemorazioni per venir qui a rompere le palle con i loro problemi? che schifo.

Hudlok
27th April 2006, 14:11
Il Giappone era sconfitto. Anche sulla pratica. E' stato un mio argomento di studio per la maturita', e ho voluto leggere cinque o sei libri su quegli eventi. Se ti interessa, quando torno ti dico come mai si puo' dire con certezza che la atomica non era per il Giappone.

figo mi pm un po il discorso e le robe da leggere cosi ci faccio la tesina che non so che fare lol?

ihc'naib
27th April 2006, 15:41
hm. pensavo di avere ancora il .doc della mia tesina (una pagina) ma l'ho perso.

cerco di ricordare i libri che lessi, forse tu riesci a capire quali fossero. Per la precisione, il titolo era: "la coscienza dello scienziato di fronte alla bomba atomica".

C'era un pezzo della biografia di Fermi fatta da Amaldi (un suo allievo, autore di un famoso manuale scolastico di fisica per la scuola superiore), una storia delle ricerche fatte a Los Alamos. Una storia della fisica precedente (l'epoca di Gottinga. ma forse erano un libro solo questi ultimi due). "comincio' a Hiroshima", di H.Chevalier, un amico di Oppenheimer, poi tradito e denunciato agli USA proprio da lui.. e sopratutto l'epistolario fra Truman, Churchill e Stalin. Tra quest'ultimo libro e la storia della fisica (e dei fisici) legati a Los Alamos capisci che per gli USA sconfiggere il Giappone era tutt'altro che un problema. Erano ben informati sui rischi a cui l'atomica avrebbe portato, e __posticiparono uno degli incontri con GBR e URS perche' il lancio della bomba "aveva tardato", e volevano arrivare con il ricordo di Hiroshima da giocarsi sul tavolo__ ..piu' o meno.

questo e' uno dei libri su fermi:
http://www.internetbookshop.it/ser/serdsp.asp?shop=1051&c=SLPT3J9NWNDXP

questo l'altro:

http://www.internetbookshop.it/ser/serdsp.asp?shop=1051&c=SLPT3J9NWNDXP

questo di storia della fisica:

http://www.internetbookshop.it/ser/serdsp.asp?shop=2057&c=LUWPOPJOZGCQO

questo e' quello sul rapporto Oppenheimer-CHevalier:

Chevalier, Haakon. Comincio ad Hiroshima / Haakon Chevalier. - Milano : Edizioni di Comunita, 1965. - 241 p. ; 22 cm. - (Saggi di cultura contemporanea ; 56)

questo e' l'epistolario in inglese (io l'ho letto in italiano, ma non trovo links):

http://www.amazon.com/gp/product/089875397X/102-7542403-2560121?v=glance&n=283155

non ricordo gli altri..

Arthu
27th April 2006, 15:51
E' la festa della liberazione dell'Italia, e se come dici è la festa degli eroi di guerra sarebbe anche carino vedere prima o poi uno di sinistra andare a mettere dei fiori ai cimiteri degli alleati morti in Italia per liberarci, che senza di loro i partigiani da soli non avrebbero potuto nulla e ci faremmo ancora il saluto romano.
Dipende molto dalle zone dell'Italia.Ad esempio sulla linea gotica la resistenza partigiana è stata molto dura e molto sofferta , l'appennino e' stato principalmente un punto di lotta quasi esclusivamente partigiano.Altre zone invece hanno avuto un aiuto piu massiccio degli americani.