View Full Version : Taglia 38
Alkabar
27th April 2006, 06:34
Non penso sia una soluzione, anzi mi lascia un po' scettico... non importa, quello che voglio far notare è che
Il governo Zapatero cerca di smuovere un po' di tutto e solitamente centra pure l'obiettivo. I nostri politici, al di la dello schieramento, dovrebbero avere un atteggiamento simile e rivolto di più ai bisogni dei cittadini. (per esempio non mi va un cazzo giù il tentativo di fare il servizio civile obbligatorio, stronzate)
Spagna, è guerra alla taglia 38
Governo vieta i vestiti per anoressiche
Taglia 38 addio. Non lo ha deciso la moda, ma la legge. Almeno in Spagna. Il premier Jose Luis Rodriguez Zapatero, infatti, ha deciso di sconfiggere l'anoressia. Così, il ministro della Sanità, Elena Salgado, ha convocato i manager delle case di pret-a-porter chiedendo di adeguare i vestiti alle reali misure delle donne. Insomma, basta taglie 36 o 38, che per il governo possono essere portate solo se gravemente malati.
"Il modello di bellezza sempre più associato all'estrema magrezza è ormai un problema sanitario", ha lanciato l'allarme il ministro Salgado. In sintesi, bisogna adeguare i vestiti al corpo e non il corpo ai vestiti. Quindi un'apposita commissione dovra al più presto presentare uno studio sulle spagnole maggiori di 12 anni: perché le donne adulte non devono essere bambine, anche nel vestire. In pratica, la Spagna segue quanto fatto dall'Argentina, dove per contrastare il diffondersi dell'anoressia è stata varata una legge che obbliga le aziende produttrici di abbigliamento per adolescenti ad arrivare fino alla taglia 48.
Così il governo Zapatero ha chiesto la "collaborazione" di alcuni dei più famosi marchi per tutelare la salute di giovani e giovanissime. Perché entrare in un negozio e cercare una "44" non debba più essere un'impresa.
Palur
27th April 2006, 07:19
è vero che le anoressiche saranno costrette ad andarsene in giro vestite come bidoni , ma se una aveva naturalmente la 38 che fa?ingrassa?
San Vegeta
27th April 2006, 07:19
cos'è taglia 38? obbligano tutti a dimagrire?
Palur
27th April 2006, 07:22
cos'è taglia 38? obbligano tutti a dimagrire?
no , mettono fuori mercato le taglie da "anoressiche".
Puoi anche leggere eh , non ti viene l'ernia -.- .
Shub
27th April 2006, 07:25
così tutte le anoressiche impareranno a fare le sarte o andranno da zie, nonne, vicine che fanno le sarte per ridursi la taglia 40.
Darath
27th April 2006, 07:25
ieri sera Bertolino a "Glob l'osceno del villaggio" ha commentato:
"che soluzione idiota, e' come se per eliminare il razzismo si vietasse di vestirsi di nero"
ahzael
27th April 2006, 07:37
ieri sera Bertolino a "Glob l'osceno del villaggio" ha commentato:
"che soluzione idiota, e' come se per eliminare il razzismo si vietasse di vestirsi di nero"
che non c entra una beneamata mazza ............... ma vabbe.
cmq l idea non e' male, se qualcuno avesse altre idee potrebbe anche farle sapere, ma per me rimane una cosa positiva.
Shub
27th April 2006, 07:42
E si...positiva...ma va va....le anoressiche si combattono facendo capire a chi lo è che sbaglia e non perchè non trova un vestito adatto!
Come detto il vestitino se lo fanno sistemare da nonne, mamme e/o zie o in ultimo da sarte private.
Sai che cacchio ci vuole, oppure lo comprano fuori Spagna!
Io veramente....diamo agli stupratori le mutante strette così gli si atrofizza il cazzo e non violentano più nessuno.
La stronzata sopra scritta ha la stessa valenza della legge sopra citata!
Ladro di anime
27th April 2006, 07:48
Nuova proposta italiana, combattiamo l'obesità vietando la produzione di taglie extralarge!!!
:rotfl: :rotfl: :rotfl:
Che a parte la battuta, ma io li mica leggo l'abolizione delle taglie piccole, solo un obbligo nel produrre anche taglie piu grandi.
Bortas
27th April 2006, 07:49
Sono della stessa idea, invece di versare merda nelle teste delle ragazzine di oggi con vallette, cantanti, modelline e altre succhiacazzi sarebbe bene far capire loro, che l'anoressia non è un dono, non allargando semplicemente i vestitini...
Warbarbie
27th April 2006, 07:51
Che proposta di merda:rotfl:
"Non avrai più nulla da mettere,anoressica di merda,devi ingrassare"
E già che l'anoressia non è mica una malattia ve,e' dovuta al ventaglio di scelta che si ha in un negozio.
Meno male che c'e' Zapatero
Sakugochi
27th April 2006, 07:52
Mi piacerebbe sentire l'opinione in merito di una donna
MiLLenTeX
27th April 2006, 07:55
ieri sera Bertolino a "Glob l'osceno del villaggio" ha commentato:
"che soluzione idiota, e' come se per eliminare il razzismo si vietasse di vestirsi di nero"
uno dei peggio "comici" della storia... non m'ha mai fatto ridere
Ladro di anime
27th April 2006, 07:55
Vorrei sottolineare di nuovo questo passo:
dove per contrastare il diffondersi dell'anoressia è stata varata una legge che obbliga le aziende produttrici di abbigliamento per adolescenti ad arrivare fino alla taglia 48.
Ora o la notizia che hanno riportato è mancante di alcune parti, o al solito chi scrive gli articoli scrive puttanate, non ce scritto che vietano la taglia 38 solo che sarà obbligatorio produrre taglie piu grandi.
Si può avere un articolo decente e chiaro?
Il Nando
27th April 2006, 08:25
Cmq che il problema sia culturale prima che "sartoriale" e' chiaro, se si continua a bombardare la gente con i modelli sbagliati (le top-model anoressiche, i superfusti spennelati di olio ecc) il "trauma" sociale che ne deriva non sarà certo compensato dalla mancanza di taglie "fetali" (cit. dal club delle prime mogli asd)
Da quanto ne so il governo di Zapatero si e' mosso anche in direzione dei mass media, in particolare ha riformato la tv di stato spagnola che era molto simile alla nostra rai. Ha fatto questo:
- Eletto a presidente uno dei maggiori esperti di scienza dell'informazione, un tecnico superpartes una donna btw
- Cambiata la durata "naturale" del cda da 4 a 6 anni, in maniera che non coincidesse con la scadenza della legislatura, che e' appunto 4 anni, e che quindi il nuovo governo riformasse un cda con i propri uomini dentro.
- La presidentessa della tv ha formato un cda di tecnici, che comprende filosofi e letterati, e ben pochi "manager".
- La presidentessa della tv ha eliminato gran parte della trash tv dai palinsesti a cominciare dai reality...
Insomma per quanto sia abbastanza una cagata la legge sui vestitini sembra inquadrata in un progetto preciso, esattamente quello che vorrei vedere in italia... sti comunisti eh....
Ladro di anime
27th April 2006, 08:31
Oh va beh leggete quello che vi pare.
Cosa ce di sbagliato nell'obbligare a produrre taglie più grandi?
Ripeto nella notizia non si fa per niente riferimento all'abolizione delle taglie più piccole.
Si può avere una notizia degna di questa parola o continuiamo a parlare a random su sta notizia che mi sa molto di pomodoro marcio?
Hador
27th April 2006, 08:33
io ho un paio di jeans che sono taglia 38 :|
Alkabar
27th April 2006, 09:00
Cmq che il problema sia culturale prima che "sartoriale" e' chiaro, se si continua a bombardare la gente con i modelli sbagliati (le top-model anoressiche, i superfusti spennelati di olio ecc) il "trauma" sociale che ne deriva non sarà certo compensato dalla mancanza di taglie "fetali" (cit. dal club delle prime mogli asd)
Da quanto ne so il governo di Zapatero si e' mosso anche in direzione dei mass media, in particolare ha riformato la tv di stato spagnola che era molto simile alla nostra rai. Ha fatto questo:
- Eletto a presidente uno dei maggiori esperti di scienza dell'informazione, un tecnico superpartes una donna btw
- Cambiata la durata "naturale" del cda da 4 a 6 anni, in maniera che non coincidesse con la scadenza della legislatura, che e' appunto 4 anni, e che quindi il nuovo governo riformasse un cda con i propri uomini dentro.
- La presidentessa della tv ha formato un cda di tecnici, che comprende filosofi e letterati, e ben pochi "manager".
- La presidentessa della tv ha eliminato gran parte della trash tv dai palinsesti a cominciare dai reality...
Insomma per quanto sia abbastanza una cagata la legge sui vestitini sembra inquadrata in un progetto preciso, esattamente quello che vorrei vedere in italia... sti comunisti eh....
ah beh, ecco, ci sta una spiegazione logica.
Buttata la così sembra una gran cagata cmq.
Al di la di questo mi piace in zapatero l'interesse verso la cultura del suo popolo, è innegabilmente un politico superiore.
Alkabar
27th April 2006, 09:01
Oh va beh leggete quello che vi pare.
Cosa ce di sbagliato nell'obbligare a produrre taglie più grandi?
Ripeto nella notizia non si fa per niente riferimento all'abolizione delle taglie più piccole.
Si può avere una notizia degna di questa parola o continuiamo a parlare a random su sta notizia che mi sa molto di pomodoro marcio?
Apro un altro thread in cui parliamo di Zapatero ? In realtà voleva essere un espediente per parlare di quel politico li ...
Warbarbie
27th April 2006, 09:07
Sul sociale si vocifera che Zapatero stia facendo tutto fuorchè una buona politica,e non lo dico io,ma lo ha fatto Rizzo,che proprio anti-comunista non è.
Oro
27th April 2006, 09:20
Mi piacerebbe sentire l'opinione in merito di una donna
se solo Acheron leggese i thread VERAMENTE importanti ogni tanto.. :nod:
Acheron
27th April 2006, 09:27
se solo Acheron leggese i thread VERAMENTE importanti ogni tanto.. :nod:
-.-
Hador
27th April 2006, 09:29
ma morissero le donne se mi tolgono le taglie piccole devo annà in giro con le bretelle è_é
Drako
27th April 2006, 09:31
uno dei peggio "comici" della storia... non m'ha mai fatto ridere
:point:
Sakugochi
27th April 2006, 09:34
io ho un paio di jeans che sono taglia 38 :|
38 da uomo?
Cos'è, non ti hanno dotato di chiappe e/o pacco (possibile)?
:sneer:
Oppure tipo Levi's taglia 38 che sono in realtà una 50 (taglia Jeans = taglia normale pantaloni -12, non chiedetemi perchè, è un dogma)?
Alkabar
27th April 2006, 09:34
Come la pensa Zappa:
Presidente Zapatero, lei crede in Dio?
«Ritengo che questo tipo di convinzioni appartengano alla sfera privata, e sento un grande pudore nel manifestarle pubblicamente. Un governante deve tener conto solo dell´interesse generale e rispettare le credenze religiose di tutti, al di là delle proprie».
I politici non sembrano voler tenere riservate le loro convinzioni religiose. Anzi, chiedono di essere intervistati sull´argomento, ed esibiscono la loro fede. L´unica cosa che sembra ormai impossibile è che un politico possa essere dichiaratamente ateo. Non sta diventando una discriminazione?
«È possibile che esistano fedi più o meno redditizie dal punto di vista elettorale, ma la mia posizione è più radicale: credo che le convinzioni religiose personali non si debbano esibire a fini elettorali, anche se rispetto coloro che, per una ragione o per l´altra, decidono di renderle pubbliche o perfino di farne una bandiera».
In una dichiarazione congiunta con il premier turco, a proposito della caricatura su Maometto di un giornale danese, lei ha sostenuto che «può essere perfettamente legale, ma non è indifferente e va respinta da un punto di vista morale e politico». Anche Chirac, qualche giorno dopo, a proposito del settimanale Charlie Hebdo (che le ha ripubblicate) ha parlato di «provocazione». Perché?
«Dobbiamo condannare l´intolleranza e la violenza esercitata in nome della religione, ma non possiamo negare ai credenti il diritto ad essere rispettati. Specialmente quando sono una minoranza e possono sentirsi aggrediti o umiliati dalla maggioranza. La laicità e la libertà d´espressione sono conquiste storiche delle nostre società, ma il rispetto per gli altri dovrebbe essere un principio universale».
La Chiesa cattolica è compatibile con la democrazia? Molti credenti potranno giudicare offensivo questo interrogativo, ma non si tratta neppure di una provocazione. Si tratta di un interrogativo più che mai attuale e necessario.
«La democrazia esige uno Stato aconfessionale e una cultura pubblica basata su valori laici. La Chiesa cattolica può mantenere qualche posizione che evoca ancora l´aspirazione delle leggi ecclesiastiche a collocarsi al di sopra delle leggi della polis, ma credo che tale atteggiamento sia ormai una reliquia ideologica. Sono infatti convinto che la Chiesa cattolica sappia benissimo che nelle società moderne la fede appartiene alla sfera dell´intimità, e la superiorità della democrazia rispetto ad altri regimi consiste precisamente nel maggior valore dato alla libertà, anche alla libertà di coscienza. Il matrimonio è un´istituzione di convivenza, la cui denominazione è andata acquisendo un profilo convenzionale, sociale, di legame giuridico per convivere, basato sull´amore. Se comprendiamo che due uomini o due donne si possono amare; se accettiamo che possono avere tra loro un rapporto giuridico, se riteniamo inoltre che tale rapporto può comportare l´adozione, perché non dovremmo chiamare un simile rapporto matrimonio?».
Ma quello che a me pare il punto dolente (e punto cruciale) è che la Chiesa fa di questo relitto o reperto archeologico la sua politica attuale. In Spagna, come in Italia i vescovi di fatto diventano gli organizzatori di campagne politiche di massa. Tutto questo non rivela una pulsione antidemocratica da parte della Chiesa?
«No, sinceramente no, perché credo che la democrazia si basi sulla possibilità di mettere in discussione le scelte del potere. Anche da posizioni che sono sbagliate, hanno diritto di contestare il potere, hanno diritto persino di negare alcuni dei fondamenti più essenziali della libera convivenza. Un totale diritto. Quello che non hanno il diritto di fare è di imporre. Non hanno il diritto di non rispettare le leggi. Ma hanno perfettamente diritto di discutere e criticare, ci mancherebbe. A mio giudizio, quanta più enfasi ed esagerazione metteranno nella critica, tanto più sicuramente perderanno ragione e ragioni, perderanno convinti delle loro idee. Questa è la mia opinione. Ritengo che leggi come quella sul matrimonio omosessuale siano irreversibili. Non credo cioè che, in Spagna, una maggioranza politica conservatrice abrogherebbe la legge sul matrimonio omosessuale. Questo ci dice l´esperienza. Perché una volta che si sono approvate leggi che allargano i diritti individuali, e la società le ha accettate, è molto difficile fare marcia indietro».
Su cosa si basa il suo ottimismo che l´Europa abbia imboccato decisamente questa strada e non possa più invertire la rotta? Su quali elementi si basa, oltre alla fiducia nell´umanità?
«Su un´estensione e rafforzamento della ragionevolezza, dell´apertura delle nostre società, nonostante l´Europa abbia momenti d´angoscia quando guarda fuori. L´Europa ha fatto suoi i grandi valori di fratellanza, i grandi valori dell´allargamento dei diritti dei cittadini. Pertanto, io non ho alcun dubbio che questi cambiamenti si faranno strada man mano in tutti i paesi. Quel che caratterizza un sistema, quel che rende una società più giusta è la qualità dell´educazione. La democrazia significa innanzitutto diritti e opportunità. Conseguenza: i paesi con più diritti civili sono i paesi più progressisti».
Io personalmente credo che la politica dell´ingenuità nell´accezione, di coerenza fra il dire e il fare, fra il promettere all´opposizione e il realizzare al governo - sia l´arma fondamentale per la sinistra, sia ciò che più deve differenziare la sinistra dalla destra. Sono ingenuo?
«La sinistra deve fare una politica autentica perché gli elettori, i cittadini di sinistra hanno nel voto la loro principale risorsa. I potenti, la destra economica, i gruppi di pressione, non hanno bisogno della politica per vivere e per comandare. Ma il cittadino che ha soltanto il proprio voto gli conferisce un grande valore. E il suo grande patrimonio, l´unico strumento di cui dispone per realizzare le sue idee e migliorare la sua vita. Normalmente la sinistra provoca la propria sconfitta, perché delude i propri elettori. Quand´è che perde forza, missione, capacità di trasformazione la democrazia rappresentativa? Quando il potere non guarda la società e la gente, e pensa solo che la gente guarda il potere».
Per una democrazia moderna, proprio come lei la delinea, essenziale è il pluralismo televisivo, e una informazione televisiva degna di questo nome. Uno dei suoi primi atti è stata la nomina alla testa della tv di Stato di una donna nota per la sua indipendenza.
«Racconto un aneddoto: ci sono ministri che si lamentano che la televisione pubblica non dà loro spazio o che li tratta male. E io gli rispondo sempre: abbiamo vinto proprio a questo scopo. E essenziale. Normalmente un uomo politico, quanto più ha fiducia nella gente, tanto più ha possibilità di vincere. Quando un politico vuole manipolare l´informazione è perché non si fida della gente e pertanto teme che l´informazione fluisca in modo veritiero. Invece la salute della democrazia è che il dibattito sia aperto, chiaro, senza restrizioni, sebbene oggi sia, insisto, molto difficile manipolare totalmente, perché abbiamo un´enorme varietà di accessi all´informazione, come in tutti i paesi avanzati. Per questo il futuro è della democrazia».(traduzione di Danilo Manera)
secondo me un politico, di sinistra, deve ragionare così.
Hador
27th April 2006, 09:35
38 da uomo?
Cos'è, non ti hanno dotato di chiappe e/o pacco (possibile)?
:sneer:
Oppure tipo Levi's taglia 38 che sono in realtà una 50 (taglia Jeans = taglia normale pantaloni -12)?
bho la commessa di tresse mi prende sempre per il culo :_:
Alkabar
27th April 2006, 09:36
38 da uomo?
Cos'è, non ti hanno dotato di chiappe e/o pacco (possibile)?
:sneer:
Oppure tipo Levi's taglia 38 che sono in realtà una 50 (taglia Jeans = taglia normale pantaloni -12, non chiedetemi perchè, è un dogma)?
spammoni -.- .
gilda
27th April 2006, 09:46
mi sembra una legge idiota calcolando che ci sono donne nn anoressiche che portano la 38.E cmq questa legge nn è un deterrente se si considera che una ragazza anoressica nn risolve il suo problema con una legge che la obbliga a comprare vestiti più grandi....:shrug:
Ladro di anime
27th April 2006, 10:06
Apro un altro thread in cui parliamo di Zapatero ? In realtà voleva essere un espediente per parlare di quel politico li ...
mi sembra una legge idiota calcolando che ci sono donne nn anoressiche che portano la 38.E cmq questa legge nn è un deterrente se si considera che una ragazza anoressica nn risolve il suo problema con una legge che la obbliga a comprare vestiti più grandi....:shrug:
Si è aperto un post con una notizia presentata già dal titolo come "non esatta".
Tutto il post tranne un intervento di nando è continuato e sta continuando sul discorso "non esatto".
Se si vuole fare una discussione sull'operato di zapatero almeno notizie corrette ci vogliono o no?
Vietare la taglia 38 e obbligare a fare ANCHE taglie piu grandi mi appaiono due cose molto diverse.
Tutto qua.
Kolp
27th April 2006, 10:11
cmq 38 di vita per dei jeans è tantissimo :p
io oscillo tra il 31 ed il 33...
zapatero potrebbe essere un buon motivo per orientarmi verso la spagna, secondo me è un ottimo politico al di là del colore (chiaramente i più reazionari lo vedranno come l'anticristo...)
Kolp
27th April 2006, 10:14
38 da uomo?
Cos'è, non ti hanno dotato di chiappe e/o pacco (possibile)?
:sneer:
Oppure tipo Levi's taglia 38 che sono in realtà una 50 (taglia Jeans = taglia normale pantaloni -12, non chiedetemi perchè, è un dogma)?
non so che jeans (se di jeans si parla) compri tu, ma tutti i miei jeans (di varie marche, levi's, nudie, richmond, acne, lee più o meno) sono di misura tra il 31 ed il 33 di vita... il pacco ce l'ho bello grosso, il culo un po' meno, ma che ci vuoi fare :p
ghs
27th April 2006, 10:14
cmq 38 di vita per dei jeans è tantissimo :p
io oscillo tra il 31 ed il 33...
zapatero potrebbe essere un buon motivo per orientarmi verso la spagna, secondo me è un ottimo politico al di là del colore (chiaramente i più reazionari lo vedranno come l'anticristo...)
Se vai in Spagna, stai attento a non entrare da Sud.
Kolp
27th April 2006, 10:15
Se vai in Spagna, stai attento a non entrare da Sud.
:bow:
EDIT: suca mille... replyo qua, che ho fatto troppi reply in un minuto :look:
MiLLenTeX
27th April 2006, 10:15
il pacco ce l'ho veramente minuscolo...
:point:
Sakugochi
27th April 2006, 11:25
non so che jeans (se di jeans si parla) compri tu, ma tutti i miei jeans (di varie marche, levi's, nudie, richmond, acne, lee più o meno) sono di misura tra il 31 ed il 33 di vita... il pacco ce l'ho bello grosso, il culo un po' meno, ma che ci vuoi fare :p
Per i Jeans la 38 è una taglia normale, per dei pantaloni no, a meno che tu non sia 1) un bambino, 2) un anoressico o 3) uno senza pacco (tipo Hador, appunto :sneer: ).
E quando vai a provarti i jeans togliti il cotone dalle mutande, così hai la misura reale
:sneer:
Kolp
27th April 2006, 11:34
E quando vai a provarti i jeans togliti il cotone dalle mutande, così hai la misura reale
:sneer:
non siamo tutti come te, che hai bisogno di questo escamotage :point:
Oro
27th April 2006, 11:37
beh 38 normale nin zo.. io sono 1.90x95kg (a secco :D).. ho le gambe abbastanza lunghe e come jeans porto una 34/36 (girovita/gamba) o 34/38 per i jeans che metto solo con gli stivali (i 36 da stivale sono un po' corti anche se van bene cmq..).. una 38 di girovita è bella grossettina eh..
Pazzo
27th April 2006, 11:40
si ma non è che la 38 la portano solo le anoressiche pz -.- lasciatemi stare la 38 sui culetti da favola!!11!!1!
oro pz è 38 taglia europea.. te parli di quella americana, tipo 32 usa = 46 EU -.-
Thor
27th April 2006, 11:43
state facendo un casino boia fra taglie americane e europee....
Sakugochi
27th April 2006, 11:51
state facendo un casino boia fra taglie americane e europee....
E soprattutto fate casino perchè una con la 38 col cazzo che ha un bel culo. O è alta 1.20 oppure c'ha poca ciccia intorno all'osso, altro che bel culo!
:sleep:
Pazzo
27th April 2006, 11:57
E soprattutto fate casino perchè una con la 38 col cazzo che ha un bel culo. O è alta 1.20 oppure c'ha poca ciccia intorno all'osso, altro che bel culo!
:sleep:
se non rischiassi una denuncia ti manderei un paio di foto interessanti di una mia ex di 1,70 con taglia 38... è pure un fatto di costituzione e di conformazione del bacino eh
Oro
27th April 2006, 12:02
state facendo un casino boia fra taglie americane e europee....
ecco.. io poi non volevo dire di che taglia abbiamo preso i tuoi jeans perchè poi la gente non capiva :laugh: :laugh: :laugh:
gilda
27th April 2006, 12:30
cmq 38 di vita per dei jeans è tantissimo :p
io oscillo tra il 31 ed il 33...
zapatero potrebbe essere un buon motivo per orientarmi verso la spagna, secondo me è un ottimo politico al di là del colore (chiaramente i più reazionari lo vedranno come l'anticristo...)
lol 38 sarà grande x il tipo di misure che usano in america infatti dei jeans taglia28 equivalgono alla 42 o 44 delle taglie italiane....:confused:
Palur
27th April 2006, 12:49
boh io son magro e c'ho la 48 .
Forse sara colpa del belino.
Alkabar
28th April 2006, 06:24
Comunque, spammoni del cazzo, il premier spagnolo ha semplicemente voluto lanciare un messaggio del tipo: o cazzoni del mondo della moda piantatela di presentare le anoressiche come modello di bellezza, coglioni !!
Kith
28th April 2006, 08:02
io ho una 32-34 della Lee che corrisponde a 46 circa, e son tutt'altro che grasso, pacco e chiappe sode ftw :sneer:
cmq è una gran cazzata combattere l'anoressia aggiungendo taglie XXL.
Cioè proprio non ha senso.
Alkabar
28th April 2006, 08:23
io ho una 32-34 della Lee che corrisponde a 46 circa, e son tutt'altro che grasso, pacco e chiappe sode ftw :sneer:
cmq è una gran cazzata combattere l'anoressia aggiungendo taglie XXL.
Cioè proprio non ha senso.
Bisogna completare la notizia :nod: :
Quello è una sorta di messaggio agli esponenti (le checce D&G tipo, e scusate se uso checche ma loro se lo meritano proprio considerato l'atteggiamento) delle marche di moda che presentano modelle che tra un po' sono trasparenti.
Infatti li ha invitati ad evitare di presentare delle anoressiche in passerella perchè lanciano un messaggio sbagliato, :nod: .
Il fatto poi che abbia riformato la televisione, ammazzando i reality show, secondo me è una gran cosa... la cultura non è solo di destra o solo di sinistra, è di tutti. Le pubblicità non sono più una presa per il culo all'individuo in spagna e così via...
Kith
28th April 2006, 08:29
ma resto sempre dell'idea che è una cazzata, per sconfiggere l'anoressia che è una malattia (quindi assolutamente svincolata da come ti vesti), bisogna fare "propaganda" medica nelle scuole, in piazza ,etc. come facevano per le droghe e per il sesso sicuro.
Mettere 1 taglia in più e boicottare dolce e gabbana obbligandolo a non assumere modelle anoressiche ha poco senso.
La storia dei reality imho non ha senso, a me fanno cagare, se la gente vuole guardarli glieli lascino guardare, anche qui, non è che togliendo i reality dalla tivù, magicamente la gente diventerà colta.
lol ma come cazzo ragiona Zapatero....
Alkabar
28th April 2006, 08:39
ma resto sempre dell'idea che è una cazzata, per sconfiggere l'anoressia che è una malattia (quindi assolutamente svincolata da come ti vesti), bisogna fare "propaganda" medica nelle scuole, in piazza ,etc. come facevano per le droghe e per il sesso sicuro.
Mettere 1 taglia in più e boicottare dolce e gabbana obbligandolo a non assumere modelle anoressiche ha poco senso.
La storia dei reality imho non ha senso, a me fanno cagare, se la gente vuole guardarli glieli lascino guardare, anche qui, non è che togliendo i reality dalla tivù, magicamente la gente diventerà colta.
lol ma come cazzo ragiona Zapatero....
Zapatero ragiona sul fatto che la televisione condiziona e la moda per definizione condiziona.
In questo ha tragicamente ragione, per tale motivo cerca di colpire in maniera indiretta la mentalità della gente, pulendo proprio ciò che porta a questa situazione negativa.
Vuole eliminare la propaganda da quel che ho capito.
Al di la del fatto che ti possa stare sul cazzo Zapatero, il metodo è giusto.
Non si è limitato a colpire gli strumenti di propaganda, sta seguendo anche la strada dell'informazione nelle scuole come lo dici tu. Ne sono praticamente certo.
Quindi diciamo che, a differenza dei nostri politici ipocriti, lui cerca veramente di migliorare la sua nazione.
Kith
28th April 2006, 10:51
L'educazione e la cultura sconfiggono certi problemi, non la censura.
Alkabar
28th April 2006, 10:55
L'educazione e la cultura sconfiggono certi problemi, non la censura.
E lui punta sull'educazione e la cultura, non sulla censura.
edit: cambiare 12 pubblicità del cazzo con 12 fatte come si deve e non ingannevoli non è censura.
Eliminare il reality show perchè programma inutile e diseducativo non è censura, semplicemente contribuisci a togliere la tv spazzatura, quella che ci ammazza a noi per 6 mesi in inverno.
Steven
28th April 2006, 11:35
guarda che se non vuoi vederti 1 reality cambi canale eh, gli italiani in fatto di tv sono dementi , N amiche guardano maria della madonna e tutti suoi costantino e compagnia bella, se al posto di quello ci metti 1 documentario sulla seconda guerra mondiale la cosa migliore che possa succedere è che spengano la tv escano di casa o approfittino del fatto che hanno 1 ragazzo come me vicino x condividere con lui tante forti emozioni..
i programmi sono lo specchio della società , se tanta gente li guarda c'è 1 motivo , vorrei sapere che grandi programmi ha messo al posto dei reality.. e se la gente li guarda.
l'idea non è sbagliata cmq, zapatero ha la mia ammirazione anche se lo considero 1 demente, almeno diciamo prende decisioni shock ma fa qualcosa
Kith
28th April 2006, 12:00
-_- doppio post
Kith
28th April 2006, 12:01
E lui punta sull'educazione e la cultura, non sulla censura.
edit: cambiare 12 pubblicità del cazzo con 12 fatte come si deve e non ingannevoli non è censura.
Eliminare il reality show perchè programma inutile e diseducativo non è censura, semplicemente contribuisci a togliere la tv spazzatura, quella che ci ammazza a noi per 6 mesi in inverno.
scusa se a te non piace non vuol dire che non debba piacere ad altre persone.
Un pò di rispetto dei gusti degli altri non guasta.
A me fanno cagare tutti sti reality, però censurarli non ha alcun senso, anzi è antidemocratico.
Se dovessero censurare tutti i programmi spazzatura, rimarrebbe 1 canale solo.
MiLLenTeX
28th April 2006, 12:01
scusa se a te non piace non vuol dire che non debba piacere ad altre persone.
Un pò di rispetto dei gusti degli altri non guasta.
A me fanno cagare tutti sti reality, però censurarli non ha alcun senso, anzi è antidemocratico.
Se dovessero censurare tutti i programmi spazzatura, rimarrebbe 1 canale solo.
quale?
Kith
28th April 2006, 12:03
nel senso quantitativo, non qualitativo.
ovvero rimarrebbe 1 canale solo per la quantità di programmi validi.
Arthu
28th April 2006, 12:07
La gente non ha mai guardato qualcosa perche gli piace , ma guarda qualcosa perche gli dicono che è uber.
Se tutti i giorni ci fosse c'era una volta in america a reti unificate alla fine lo saprebbero tutti a memoria :sneer:
Alkabar
28th April 2006, 12:23
scusa se a te non piace non vuol dire che non debba piacere ad altre persone.
Un pò di rispetto dei gusti degli altri non guasta.
A me fanno cagare tutti sti reality, però censurarli non ha alcun senso, anzi è antidemocratico.
Se dovessero censurare tutti i programmi spazzatura, rimarrebbe 1 canale solo.
Sono visioni, la mia visione è che per crescere su una società culturalmente a posto bisogna avere media culturalmente a posto. Significa semplicemente che i programmi per cretini non li mandiamo, così non c'è nemmeno la possibilità che uno diventi cretino a causa di quella roba lì.
Sai che ti dico ? Ti faccio un esempio: guarda teniamo il format del reality show, però invece che fare quelle cagate li con degli ignoranti che sanno per sbaglio l'itagliundo, prendiamo su una equipe di scienziati che in 100 giorni devono costruire qualcosa di veramente utile all'umanità.
Naturalmente il televoto lo togliamo dalle balotas
fallisce in due giorni, noia noia! Vogliono tutti vedere le mutande di tarricone.
Concordi con me che fallirebbe ? ecco allora la tv culturalmente non funziona, se ci si deve appassionare di più alle mutande di tarricone che a cose veramente interessanti, allora il rispetto per il gusto degli altri lo possiamo anche infilare in un pertugio buio e umido che i toscani chiamano: bu'o di 'ulo .
De gustibus est sputandum, dice sempre il mio ex prof di matematica.
Kolp
28th April 2006, 12:26
taricone=più old di ace :rain:
Kith
28th April 2006, 12:28
Ma scusa lo dici pure te, la gente alla fine guarda le solite cagate, a che pro togliere i reality? Poi dopo devi togliere Amici di Maria, le varie soap, i programmi di Mammuccari (che per quanto mi possano piacere han ben poco di culturale), e tante altre miriadi di programmi.
La tivù non fa la cultura di nessuno, la cultura si fa sui libri, con l'esperienza e con gli insegnamenti, con il lavoro etc.
La tivù è intrattenimento, anche i documentari e i vari stargate etc. sono intrattenimento educativo, ma lungi dal leggere un buon libro, o dal studiarsi un libro a caso.
Anche io avevo una prof di italiano che non guardava la tivù, perchè secondo lei era di basso livello.
1° sticazzi mica sei obbligato a guardare grande fratello e co.
2° ci son film e programmi che non devono necessariamente essere intelletualoidi per fornire intrattenimento, che poi è il vero scopo della tivù.
3° Ripeto, la tivù non fa cultura, la tivù è lo specchio della cultura di chi la guarda.
Alkabar
28th April 2006, 13:14
Ma scusa lo dici pure te, la gente alla fine guarda le solite cagate, a che pro togliere i reality? Poi dopo devi togliere Amici di Maria, le varie soap, i programmi di Mammuccari (che per quanto mi possano piacere han ben poco di culturale), e tante altre miriadi di programmi.
La tivù non fa la cultura di nessuno, la cultura si fa sui libri, con l'esperienza e con gli insegnamenti, con il lavoro etc.
La tivù è intrattenimento, anche i documentari e i vari stargate etc. sono intrattenimento educativo, ma lungi dal leggere un buon libro, o dal studiarsi un libro a caso.
Anche io avevo una prof di italiano che non guardava la tivù, perchè secondo lei era di basso livello.
1° sticazzi mica sei obbligato a guardare grande fratello e co.
2° ci son film e programmi che non devono necessariamente essere intelletualoidi per fornire intrattenimento, che poi è il vero scopo della tivù.
3° Ripeto, la tivù non fa cultura, la tivù è lo specchio della cultura di chi la guarda.
Per me il media deve fare cultura, ci deve essere uno spostamento in avanti e deve essere il governo a spingere perchè avvenga un miglioramento di massa. Soprattutto in italia dove i binbiminkia vanno a manifestare se la loro squadra va in b, mentre se ammazzano uno per strada quasi quasi se ne fottono.
MiLLenTeX
28th April 2006, 13:15
nel senso quantitativo, non qualitativo.
ovvero rimarrebbe 1 canale solo per la quantità di programmi validi.
già... sorry ho il cervello che fa le bolle :awk:
Wolfo
28th April 2006, 13:23
la legge letta COMPLETA mi ha fatto unabuona impressione...avevo goiudicato male senza vederla tutta...vediamo che effetto avrà questo messaggio...cmq il proposito di zapatero è lodevole , rimane però il fatto che il suo è un messaggio , certe piaghe , quali l'anoressia si devono combattere in altro modo , queste malattie sono figlie della cultura moderna , così come la depressione e buona parte di quelle che coinvolgono la sfera psichica.
Non ho mai conosciuto una ragazza anoressica , solo un amica della mia ragazza , tra le altre cose di una bellezza disarmante , che sta prendendo quella strada , e credo ormai ci sia dentro , non riesco comunque a spiegarmi queste reazioni mentali , non credo dipenda tutto solo dall'influenza mediatica in relazione alla moda...
ihc'naib
28th April 2006, 14:06
ma come dice Kith, a ragione, l'anoressia e' una malattia, e non e' con la taglia piu' grande che la curi. Cosi' come la stupidaggine e' una malattia, e non e' con i programmi intelligenti che la "curi".
Ma.
a) suppongo che Zapatero abbia fatto leggi riguardanti un servizio pubblico (la televisione) e non sul tipo di programmi trasmesso dalle tv private. Se ha costretto la televisione pubblica a fare programmi intelligenti, chi se ne frega della perdita di share. La televisione pubblica deve essere un servizio pubblico, per intrattenere la popolazione ma anche per non danneggiarla, al di la' di cio' che desidera. Ad accontentare i gretti desideri di reality ci penseranno le tv private. E' una distinzione, un distacco dal progetto di concorrenza sullo stesso piano fra pubblico e privato, che mi piacerebbe vedere anche in Italia.
b) come detto, la stupidaggine non si cura, ma si premia l'intelligenza. Con uno strumento mediaticamente potente con la televisione, l'instaurazione di una nuova "cultura intelligente" puo' soddisfare chi ne sentirebbe la necessita', ma non ha possibilita' di essere accontentato. E allora crei un circolo virtuoso per cui hai gente che guarda programmi intelligenti che rimane intelligente, o almeno non instupisce. E migliori la tua popolazione.
c) stessa cosa per l'anoressia. Inizia a proporre la taglia 44 o 46 non come sintomo di "persona brutta" ma come persona normale e cominci ad agire _preventivamente_ (non come cura) su quel meccanismo di ricerca di accettazione e del consenso, di ricerca della bellezza, che porta una ragazza taglia 40 a vomitare il pasto per raggiungere un ambito abbassamento di taglia, o una ragazza taglia 46 a fare la fame perche' non potrebbe mai altrimenti mettersi i vestiti che le piacciono, visto che per lei scatta il negozio "taglie forti" (faccio un'ipotesi, non so se sia veramente la 46 la taglia limite).
non si tratta di cura di chi e' gia' anoressica, ma di evitare del fatto che aumentino.
Acheron
28th April 2006, 14:09
la legge letta COMPLETA mi ha fatto unabuona impressione...avevo goiudicato male senza vederla tutta...vediamo che effetto avrà questo messaggio...cmq il proposito di zapatero è lodevole , rimane però il fatto che il suo è un messaggio , certe piaghe , quali l'anoressia si devono combattere in altro modo , queste malattie sono figlie della cultura moderna , così come la depressione e buona parte di quelle che coinvolgono la sfera psichica.
Non ho mai conosciuto una ragazza anoressica , solo un amica della mia ragazza , tra le altre cose di una bellezza disarmante , che sta prendendo quella strada , e credo ormai ci sia dentro , non riesco comunque a spiegarmi queste reazioni mentali , non credo dipenda tutto solo dall'influenza mediatica in relazione alla moda...
certo non e' solo l'influenza mediatica, ma influisce anche quella, quindi diciamo che se elimini quella e' un passettino in avanti meglio che stare a fare un cazzo no?
saluti
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