View Full Version : Che cosa stupiderrima... Gay!=Confetti
Alkabar
27th May 2006, 12:01
http://liberoblog.libero.it/politica/bl3699.phtml
Tutti coloro che discriminano sono per il 90% delle volte dei puri imbecilli, ma porco mondo -.- .
Steven
27th May 2006, 12:07
ci stanno invadendo porco mondo
Taro Swarosky
27th May 2006, 12:08
non è libera di vende i suoi confetti a chi cazzo vuole?
a me stanno sul cazzo i ragni e gli ostrogoti, non gli venderò mai nulla, venissero a lamentarsi, li prenderò a ceffoni come meritano. eccheccos'è!
Galandil
27th May 2006, 12:23
non è libera di vende i suoi confetti a chi cazzo vuole?
No.
Drako
27th May 2006, 12:26
E che è nazifascismo ?
Taro Swarosky
27th May 2006, 12:27
No.
te e le citazioni andate a braccetto :rain:
Alkabar
27th May 2006, 12:37
E che è nazifascismo ?
Circa...
rehlbe
27th May 2006, 12:41
bah e' al livello della mussolini questa tipa, non per il cognome, per l'idiozia :rotfl:
Dictator
27th May 2006, 12:43
non ci trovo nulla di anormale.
Come dice Taro lei vende la sua merce a chi vuole.
Magari io un giorno apro una azienda di x merce e non vendo a chi porta gli occhiali.
rehlbe
27th May 2006, 12:45
raga', fatevelo dire, su questo non ci sono giustificazioni, non c'e' niente che possiate trovare per giustificare un atteggiamento del genere
si tratta di pura e semplice discriminazione, oltre a una idioterrima mossa commerciale
e non si puo' certo dire che io sia un sostenitore della causa gay
Pazzo
27th May 2006, 12:45
per me è una coglionata.
Taro Swarosky
27th May 2006, 12:53
spe riposto che sono stato frainteso:
in linea di massima, uno può vende quello che gli pare a chi vuole se se lo può permettere.
nel caso specifico, non vendere ai gay è na cazzata, PER ME, ma è liberissima di farlo, sono contrario a chi dice che non doveva farlo, l'azienda è sua, fa il cazzo che vuole.
spe riposto che sono stato frainteso:
in linea di massima, uno può vende quello che gli pare a chi vuole se se lo può permettere.
nel caso specifico, non vendere ai gay è na cazzata, PER ME, ma è liberissima di farlo, sono contrario a chi dice che non doveva farlo, l'azienda è sua, fa il cazzo che vuole.
come i bar in cui non potevano entrare i neri negli USA.
ah, probabilmente oggi in italia c'è di peggio.
boh... pure a me sta sulle balle sta cosa ma a livello di vendite uno mi sa che è libero di far quel che vuole
Glasny
27th May 2006, 13:17
Puoi sempre comprarli da un'altra parte sti maledetti confetti. A me cmq non importa se vuole vendere i suoi confetti solo a etero, ci sarà qualcuno che li vende a soli gay e pareggiano.
Wolfo
27th May 2006, 13:30
non ci trovo nulla di anormale.
Come dice Taro lei vende la sua merce a chi vuole.
Magari io un giorno apro una azienda di x merce e non vendo a chi porta gli occhiali.
no questo si chiama razzismo. un po' come uno che ha un bar e non fa entrare gli ebrei o i neri... è razzismo del cazzo .
Alkabar
27th May 2006, 13:34
Rotola sasso rotola e diventa una slavina ...
Lascio fare a voi, io per una volta taccio, sono curioso di vedere che succede.
Alkabar
27th May 2006, 13:36
non ci trovo nulla di anormale.
Come dice Taro lei vende la sua merce a chi vuole.
Magari io un giorno apro una azienda di x merce e non vendo a chi porta gli occhiali.
Solo un appunto: non puoi per legge.
Glasny
27th May 2006, 13:37
no questo si chiama razzismo. un po' come uno che ha un bar e non fa entrare gli ebrei o i neri... è razzismo del cazzo .
Non è la stessa cosa non far entrare qualcuno in un locale pubblico rispetto a non voler fare affari con determinate persone. Mi sembra ci sia una bella differenza.
Masteryx
27th May 2006, 14:04
si ma scusa eh se te offri una merce ( i confetti) al pubblico li devi offrire a qualsiasi compratore
ma non vieta di entrare nel negozio, semplicemente non vende i confetti
Twins
27th May 2006, 14:21
kopl ti fai rintracciare su icq? :\
DonZaucker
27th May 2006, 14:33
Che se li tenga pure i confetti, tanto fanno cagare :sneer:
gallack
27th May 2006, 19:06
se una mercie o un servizio sono pubblici, a norma di legge, non possono essere fatte discriminazioni basate sul sesso, religione, razza. L'unica discriminazione ammessa è basta sul denaro: puoi o non puoi comprarti la merce.
Alkabar
27th May 2006, 21:03
se una mercie o un servizio sono pubblici, a norma di legge, non possono essere fatte discriminazioni basate sul sesso, religione, razza. L'unica discriminazione ammessa è basta sul denaro: puoi o non puoi comprarti la merce.
Il sasso non rotola più :D .
Infatti la tipa andrebbe messa in galera per la sola affermazione, :rain: , siamo ancora a "il <variabile a caso> la mia merce non la compra". Tristezza.
ma per quanto sia oscena l'idea sono del parere con non puoi essere obbligato a vendere una cosa a chi non vuoi dalla legge. (classico cozzo di libertà)
dovrebbe essere la società a sfanculizzare la tipa, ad emarginare chi emargina.
Alkabar
27th May 2006, 22:38
ma per quanto sia oscena l'idea sono del parere con non puoi essere obbligato a vendere una cosa a chi non vuoi dalla legge. (classico cozzo di libertà)
dovrebbe essere la società a sfanculizzare la tipa, ad emarginare chi emargina.
La legge è fatta dalla società alla fine. Ed è una presa di posizione su un argomento.
Ci sono dei casi in cui puoi anche non venderla la merce: un cliente che ti insulta per esempio lo puoi mandare tranquillamente a quel paese.
Quello che non puoi fare, questo perchè la società ci è arrivata e ci ha fatto una legge sopra, è decidere a priori, sulla base di sesso/razza/credo/ideepolitiche che non vendi la tua merce a un individuo.
Escludere qualcuno a priori è un gesto barbarico di una società medievale e in estinzione, non che è un gesto fuori legge.
Per fortuna, altimenti io sarei sempre alla gogna :D .
Kappa
27th May 2006, 23:14
Oggettivamente è un comportamento razzista e censurabile, purtroppo la destra di cui io faccio parte, non si è ancora ripulita di queste persone che ad un concetto condivisibile e suffragabile da varie argomentazioni + o meno condivisibili sulla contrarietà ad i matrimoni omosessuali, si lasciano scadere in ste minchiate omofobiche facendoci fare pessima figura.
Dictator
27th May 2006, 23:20
aldilà che sia o meno ammesso dalla legge, a me questa sembra una scelta che ogni possessore di merce ecc dovrebbe poter fare in libertà.
Poi come mossa commerciale mi sembra una cagata, voglio dire, ti metti contro i gay e ti metti contro quelli a cui sta cosa da fastidio.
E poi scusate una cosa, se sulla vetrina del negozio dicesse che la "direzione" si riserva il diritto di selezione andrebbe bene?
A me sembra discriminazione anche chi all'entrata delle discoteche non ti fa entrare perchè sei vestito male...
Glasny
27th May 2006, 23:22
Ad alcuni i lbgt(lesbo-bisesssuali-gay-trans) fanno schifo.. saranno liberi di pensarla come vogliono e di non vendere perchè oggettivamente i confetti hanno un significato simbolico che ben poco si adatta a "matrimoni" del genere. Non c'entra tirare fuori discorsi di leggi o altro perchè non è discriminazione sul lavoro o altri casi regolati da leggi precise, si tratta di libertà. Esempio :Se magari un giorno apro un armeria e decido di non vendere ai negri, ebrei e gay perchè per principio non voglio che abbiano armi(perchè penso che le userebbero male) però non gli impedisco di entrare nel negozio, quale legge sto violando ?
Wolfo
27th May 2006, 23:53
con tutto il rispetto credo che sia assolutamente inamissibile che un esercizio commerciale possa decidere di non vendere ad una persona perchè omosessuale , nera , ebrea , ecc.
La legge in questione non la conosco , e non mi va nemmeno di andarmela a cercare , so solo che schifo atteggiamenti del genere , e ve lo dice uno di destra convinto.
L'emarginazione è un atteggiamento stupido , che posso tollerare solo fra i bambini che emarginano il compagno perchè gli tira così , ma poi con l'età bisogna capire e assimilare che certi comportamentio sono idioti e assulutamente intollerabili.
Per quelli che sostewngono sia legittimo scegliere a chi vendere , gli chiedo come si sentirebbero se uno dei loro amici portatore di handicap , entrando in un negozio di sentisse dire :"no scusa ma noi per scelta non vendiamo agli andicappati"
Per cortesia , certe affermazioni potevano esserci nel 1800 e poi e poi , ora sinceramente revocherei la licenza commerciale a quella grande testa di cazzo.
San Vegeta
28th May 2006, 01:32
non c'entra nulla ma pochi giorni fa ho visto un annuncio in cui 2 ragazze cercavano posti letto e chiedevano un ambiente "gay friendly"
m'ha fatto ridere, e ancora sorrido a ripensarci, perchè sono state oneste sperando di non trovare/fare brutte sorprese... però... la prossima volta cosa scriveranno? "ambiente terrone friendly" o "ambiente <razza a caso> friendly"?
più si parla di uguaglianza e più vengono sottolineate le differenze, io sta cosa non la capisco...
Pazzo
28th May 2006, 02:10
questo comportamento è ammeso dalla legge, è diverso non far entrare uno in un locale (che è per definizione aperto al pubblico) a non voler vendere una merce di questo tipo, ci si potrebbe ragionare e discutere sopra, ma in linea di massima è legale.
è fottutamente stupido come discorso, è ancora più stupido che lo faccia una persona che sta in politica, razzismo o no non lo so, io la vedo come una propagandata del cazzo su un argomento caldo, evitabilissima e censurabilissima.
Acheron
28th May 2006, 02:35
paro paro in usa con spiagge solo per bianchi, autobus per bianchi ect, crepasse.
ahzael
28th May 2006, 02:41
ache tu vai realmente in giro con un cuscino in testa e la scritta gmaespwnage moderator vero?
Steven
28th May 2006, 02:44
io però non capisco :
sta vendendo dei CONFETTI, tipico dono che si fa ad 1 MATRIMONIO , lei non riconosce i matrimoni gay , sarà libera di non venderli a loro?
cioè boh non capisco proprio , sono dei CONFETTI , fosse del pane o un supermercato potrei anche incazzarmi, ma sono dei CONFETTI , cioè sti gay mi cominciano a stare sui coglioni , gia hanno rotto abbastanza il cazzo con le adozioni matrimoni e balle varie, mo vogliono pure rompere le balle sulle tradizioni con ste sottigliezze, non ti vende i confetti ? giri i tacchi e vai ad 1 altro negozio , sticazzi quanti problemi.
che poi gli esempi stile negri bianchi ecc sono tutte cazzate, li NESSUN negozio vendeva a negri ecc, erano tutti daccordo, qui c'è 1 NEGOZIO che ha deciso di non farlo, non vedo assolutamente il problema.
come giustamente hanno riportato :
se in certe discoteche vado vestito in una certa maniera non mi fanno nemmeno entrare, se un gay entra in quel negozio non può comprare confetti , mi spiegate la differenza sostanziale dove sta? in entrambi i luoghi non sono ben accette un determinato tipo di persone, eppure non vedo tutto sto problema
io tutti sti problemi non ce li vedo
Acheron
28th May 2006, 02:48
ache tu vai realmente in giro con un cuscino in testa e la scritta gmaespwnage moderator vero?
si
Acheron
28th May 2006, 02:49
io però non capisco :
sta vendendo dei CONFETTI, tipico dono che si fa ad 1 MATRIMONIO , lei non riconosce i matrimoni gay , sarà libera di non venderli a loro?
cioè boh non capisco proprio , sono dei CONFETTI , fosse del pane o un supermercato potrei anche incazzarmi, ma sono dei CONFETTI , cioè sti gay mi cominciano a stare sui coglioni , gia hanno rotto abbastanza il cazzo con le adozioni matrimoni e balle varie, mo vogliono pure rompere le balle sulle tradizioni con ste sottigliezze, non ti vende i confetti ? giri i tacchi e vai ad 1 altro negozio , sticazzi quanti problemi.
che poi gli esempi stile negri bianchi ecc sono tutte cazzate, li NESSUN negozio vendeva a negri ecc, erano tutti daccordo, qui c'è 1 NEGOZIO che ha deciso di non farlo, non vedo assolutamente il problema.
come giustamente hanno riportato :
se in certe discoteche vado vestito in una certa maniera non mi fanno nemmeno entrare, se un gay entra in quel negozio non può comprare confetti , mi spiegate la differenza sostanziale dove sta? in entrambi i luoghi non sono ben accette un determinato tipo di persone, eppure non vedo tutto sto problema
io tutti sti problemi non ce li vedo
a se non vedi le differenze ti dico na cosa n'avete capito un cazzo :)
a son di destra io.
cmq isi se la incontro per strada saro' libero di mandarla a fanculo
cioè sti gay mi cominciano a stare sui coglioni , gia hanno rotto abbastanza il cazzo con le adozioni matrimoni e balle varie, mo vogliono pure rompere le balle sulle tradizioni con ste sottigliezze, non ti vende i confetti ? giri i tacchi e vai ad 1 altro negozio , sticazzi quanti problemi.
che poi gli esempi stile negri bianchi ecc sono tutte cazzate, li NESSUN negozio vendeva a negri ecc, erano tutti daccordo, qui c'è 1 NEGOZIO che ha deciso di non farlo, non vedo assolutamente il problema.
un PARLAMENTARE discrimina una categoria di persone, continui a non vedere il problema?
ma forse perchè "sti gay mi cominciano a stare sui coglioni , gia hanno rotto abbastanza il cazzo con le adozioni matrimoni e balle varie, mo vogliono pure rompere le balle sulle tradizioni con ste sottigliezze"...
...i prossimi saranno 'sti negri' o 'sti comunistih' ?
Masteryx
28th May 2006, 08:27
art 3 della Costituzione primo comma:
" Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politichi, di CONDIZIONI PERSONALI e sociali"
secondo comma:
" E' compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine ECONOMICO e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica, sociale del Paese"
quindi per me quello che questa signora sta facendo è contrario a questa norma costituzionale, quindi la Repubblica deve intervenire , secondo me, per rimuovere questa discriminazione
rehlbe
28th May 2006, 09:08
io però non capisco :
sta vendendo dei CONFETTI, tipico dono che si fa ad 1 MATRIMONIO , lei non riconosce i matrimoni gay , sarà libera di non venderli a loro?
ma che c'entra, se io vado nel negozio di confetti perche' ne voglio comprare un paio di quintali per riempirmi una piscina la signora che fa, mi dice che non me li puo' vendere perche' non rispetto la tradizione? ma dai, non ha senso di esistere che la vendita di un bene tanto comune debba essere sottoposta a giudizi circa la finalita' per cui si fa l'acquisto
se in certe discoteche vado vestito in una certa maniera non mi fanno nemmeno entrare, se un gay entra in quel negozio non può comprare confetti , mi spiegate la differenza sostanziale dove sta? in entrambi i luoghi non sono ben accette un determinato tipo di persone, eppure non vedo tutto sto problema
si ma nel caso della discoteca il problema e' una condizione formale, ovvero il come si e' vestiti: e' richiesta l'eleganza, tutti volendo possono essere eleganti... ma un gay non puo' decidere di smettere di esser gay per comprare due confetti lol
ma che c'entra, se io vado nel negozio di confetti perche' ne voglio comprare un paio di quintali per riempirmi una piscina la signora che fa, mi dice che non me li puo' vendere perche' non rispetto la tradizione? ma dai, non ha senso di esistere che la vendita di un bene tanto comune debba essere sottoposta a giudizi circa la finalita' per cui si fa l'acquisto
si ma nel caso della discoteca il problema e' una condizione formale, ovvero il come si e' vestiti: e' richiesta l'eleganza, tutti volendo possono essere eleganti... ma un gay non puo' decidere di smettere di esser gay per comprare due confetti lol
ti uppo, anche se il discorso sulle discoteche in realtà è anche una forma di discriminazione, dato che se non hai tot soldi non ti puoi permettere un certo tipo di abbigliamento per andare in posti tipo holywood e old fashion
Axelfolie
28th May 2006, 09:18
vado un sec OT: sono rimasto indietro, ma ora i gay possono adottare bambini?
rehlbe
28th May 2006, 09:18
si infatti, ma finche' il criterio e' solo l'eleganza ci puo' ancora stare.. in certi posti a parte l'eleganza valutano anche l'aspetto e questa invece e' discriminazione bella e buona
axel, non dappertutto, ma da un po' di tempo in vari paesi possono
Axelfolie
28th May 2006, 09:20
axel, non dappertutto, ma da un po' di tempo in vari paesi possono
intendo qua in italia...
Masteryx
28th May 2006, 09:21
intendo qua in italia...
no
Axelfolie
28th May 2006, 09:22
no
per fortuna, tnx..
ahzael
28th May 2006, 09:26
per fortuna, tnx..
immagino che fortuna per te che i gay non possano adottare un bambino, che fai domani? dici per fortuna se ti dico che ho fatto una bella cagata nel mio cesso
:confused: ?
ihc'naib
28th May 2006, 09:27
io però non capisco :
sta vendendo dei CONFETTI, tipico dono che si fa ad 1 MATRIMONIO , lei non riconosce i matrimoni gay , sarà libera di non venderli a loro?
No.
cioè boh non capisco proprio , sono dei CONFETTI , fosse del pane o un supermercato potrei anche incazzarmi, ma sono dei CONFETTI , cioè sti gay mi cominciano a stare sui coglioni , gia hanno rotto abbastanza il cazzo con le adozioni matrimoni e balle varie, mo vogliono pure rompere le balle sulle tradizioni con ste sottigliezze, non ti vende i confetti ?
Guarda che i gay non hanno detto nulla, ancora, a sto giro. ha fatto tutto quella senatrice idiota.
che poi gli esempi stile negri bianchi ecc sono tutte cazzate, li NESSUN negozio vendeva a negri ecc, erano tutti daccordo, qui c'è 1 NEGOZIO che ha deciso di non farlo, non vedo assolutamente il problema.
Cioe', se il razzismo lo fa una persona sola non e' piu' razzismo?
come giustamente hanno riportato :
se in certe discoteche vado vestito in una certa maniera non mi fanno nemmeno entrare, se un gay entra in quel negozio non può comprare confetti , mi spiegate la differenza sostanziale dove sta? in entrambi i luoghi non sono ben accette un determinato tipo di persone, eppure non vedo tutto sto problema
io tutti sti problemi non ce li vedo
Che un locale per permettersi una selezione del genere (a livello legale) deve essere un club privato e non un locale pubblico. Altrimenti lo fa illegalmente, ma alla fine nessuno brontola perche' alla gente fa piacere vestirsi bene per entrarci e la gente che non ha voglia di vestirsi bene non ci vuole andare.
Scommettiamo che se un nero entra in un bar e il barista gli dice "no signore, lei e' nero e io non le' do' il tramezzino" quel barista passa dei guai?
Porca puttana, pero'. siete sempre a cercare scuse.
Masteryx
28th May 2006, 09:28
immagino che fortuna per te che i gay non possano adottare un bambino, che fai domani? dici per fortuna se ti dico che ho fatto una bella cagata nel mio cesso
:confused: ?
mi spiace dirlo ma la nostra società nn è ancora pronta a fare quel passo secondo me
ahzael
28th May 2006, 09:33
mi spiace dirlo ma la nostra società nn è ancora pronta a fare quel passo secondo me
Uno che mi dice
Per fortuna....
ma giusto se ne era parte............ma non credo che la persona in questione abbia abbandonato un figlio oppure sia gay e abbia voglia di adottarne uno.
Axelfolie
28th May 2006, 09:35
immagino che fortuna per te che i gay non possano adottare un bambino, che fai domani? dici per fortuna se ti dico che ho fatto una bella cagata nel mio cesso
:confused: ?
si.. e spero che le cose rimangano così.. si sposino pure, facciano quel che gli pare, a me non danno nessun fastidio.. sull'adozione no, non ero, non sono e non sarò mai daccordo a dare il permesso a coppie gay di adottare un bambino.
gilda
28th May 2006, 09:53
ma a questo punto se proprio nn accetta i gay perchè gli fanno tanto schifo è lei che ci perde....perde la clientea gay e chi nn è d accordo con questa specie di donna che ha pensato bene di litigare con quei due neuroni che aveva....
certo una persona che oggi discrimina ancora i gay fa un pò pensare....insomma uno puo nn essere d accordo con i pacs ecc ecc ma i gay esistono sono persone come tutti,poi con chi fanno sesso sono cavoli loro....
chissà magari scoprirà presto che suo figlio è gay....lo caccerà di casa?!?!:gha:
Alkabar
28th May 2006, 09:57
Mai stupidissimi confetti furono più utili in un discorso.
Alkabar
28th May 2006, 10:08
si.. e spero che le cose rimangano così.. si sposino pure, facciano quel che gli pare, a me non danno nessun fastidio.. sull'adozione no, non ero, non sono e non sarò mai daccordo a dare il permesso a coppie gay di adottare un bambino.
Ah bravo :nod:.
X Wolfo:
non sono e non sarò mai: significa, scomponendo il discorso in modo logico, che qualunque dimostrazione si possa dare, o per quanto tempo possa passare, o per quanto possa fare bene alla società o per quanti milioni di persone ne possano giovare una volta dimostrato che non comporta problemi, lo stesso "non sono e non sarò mai" .
E' un pregiudizio, è a priori, non è ragionato, è una posizione inaccettabilmente stupida da tenere.
Se una persona è intelligente, come minimo dice "Devo vedere più dati e più fatti, se poi andrà bene dirò tot, se andrà male dirò tot" .
Rotola sasso rotola e diventa una slavina ...
Lascio fare a voi, io per una volta taccio, sono curioso di vedere che succede.
:point:
Arthu
28th May 2006, 10:15
Vorrei solo chiedere una cosa sulle discoteche.
Secondo la mia logica:
"Le discoteche come i club non sono locali pubblici , sono locali privati . :thumbup:
Questo è il motivo per cui l'ingresso delle persone e discrezionale , il buttafuori non fa altro che le veci del "padrone di casa".
E' una sottigliezza ma è questo il motivo per cui se fai casino prendi un calcio in culo e vai fuori,se ti vesti di merda vai fuori , e nel 90% dei casi se non sei invitato (le liste servono a questo , a dire se puoi entrare in "casa" o no) vai fuori."
La domanda è , funziona veramente cosi , o sto spammando?
Ecco mi sono documentato vagamente by google ed essendo locali "privati" aperti al "pubblico" sono abbastanza decidibili in base al giramento di cazzo del padrone. :sneer:
Steven
28th May 2006, 10:49
altro caso : uno va a un colloquio per un lavoro vestito in maniera '' poco '' seria con orecchini tatuaggi in bella vista blablablabla e lo scartano al 90 % x quel motivo , va a frignare? no , è stata una sua scelta andare vestito così
con questo cosa voglio dire : che nella vita di tutti i giorni esistono discriminazioni anche se non ci dovrebbero essere, quindi fare tutto sto casino perchè un gay non potrà comprare dei confetti :rotfl: in quel negozio non mi pare tutta questa discriminazione nazionale blablabla , abbiamo 1 transessuale in parlamento , se ci fosse discrimazione non ci starebbe che dite?
quella del lavoro è un'altra cosa e quando si tratta di accettare o meno una persona possono fare tutte le discriminazioni che vogliono (a seconda del luogo di lavoro)
ihc'naib
28th May 2006, 10:55
Nope. E' un esempio sbagliato. E peraltro, tiri fuori un argomento complicatissimo, in cui ti sconsiglio di avventurarti. Rimani sull'argomento nostro: un esercente (quindi non un datore di lavoro, che ha degli interessi e delle responsabilita' che lo legano e scelte che vanno verso il massimo profitto) e un acquirente (e non uno che cerca lavoro).
Nella vita di tutti giorni, si', esistono discriminazioni, la costituzione le denuncia, le persone civili dovrebbero condannarle. La questione Luxuria non e' una gran difesa, se fosse come dici tu allora una senatrice non dovrebbe poter fare un discorso discrimante, eppure lo fa.
Ed e' roba fresca il signore di AN che ha detto che la Rosy Bindi non puo' fare la ministra della famiglia perche' secondo lui e' lesbica. Quindi, rimani nel mondo del commercio, che pure il parlamento non e' a postissimo.
Il fatto e' che una persona intelligente - dx o sx - dovrebbe dire :
la signora e' una demente. Punto e basta.
E invece sei qui che ancora balletti con se, ma e pero'.
Sempre a cercare scuse.
altro caso : uno va a un colloquio per un lavoro vestito in maniera '' poco '' seria con orecchini tatuaggi in bella vista blablablabla e lo scartano al 90 % x quel motivo , va a frignare? no , è stata una sua scelta andare vestito così
Ma secondo te uno sceglie di essere gay?
O hai solo votato per FI e tenti di difendere l'uscita della tizia geniale in questione dicendo cose random aoe in linea con la condotta nanica?
PooLpe
28th May 2006, 11:00
fan bene sono una classe da estirpare come altre razze... ma non voglio entrare nei particolari...
Steven
28th May 2006, 11:01
anche secondo me è 1 demente eh, se io dovessi vendere guardo solo al profitto fotte 1 cazzo chi compra ( anzi da quel punto di vista sarei solo che contento che i gay si sposassero perchè avrei + potenziali clienti e quindi + profitti ) anche perchè '' determinare '' se uno è gay spesso non è così immediato , vedila sotto 1 altra ottica, stanno gia cominciando a fare casino per i pacs quindi questa potrebbe essere tranquillamente 1 provocazione per fare polemica.
sul parlamento io non mi pronuncio, c'è + merda li che nel calcio quindi non mi stupisco + di nulla
fan bene sono una classe da estirpare come altre razze... ma non voglio entrare nei particolari...
tipo i microcefali?
Galandil
28th May 2006, 11:04
fan bene sono una classe da estirpare come altre razze... ma non voglio entrare nei particolari...
Chi, i parlamentari di FI o i gays?
Steven
28th May 2006, 11:05
Ma secondo te uno sceglie di essere gay?
O hai solo votato per FI e tenti di difendere l'uscita della tizia geniale in questione dicendo cose random aoe in linea con la condotta nanica?
mi spieghi cosa centra cosa voto? mi reputo una persona abbastanza oggettiva e aperta alle vaste possibilità di conversazione e della vita, se non mi reputi tale chiudiamo qua e gg
rehlbe
28th May 2006, 11:06
anche secondo me è 1 demente eh, se io dovessi vendere guardo solo al profitto fotte 1 cazzo chi compra
direi che tra i motivi per cui con un'affermazione del genere quella signora si e' macchiata di demenza molesta quello economico e' il minore :nod:
stanno gia cominciando a fare casino per i pacs quindi questa potrebbe essere tranquillamente 1 provocazione per fare polemica.mi dici perche' non dovrebbero far casino per i pacs? mi dici per quale motivo in base all'orientamento sessuale non dovrebbero avere gli stessi diritti di una coppia etero?
e cmq la polemica in questo caso non e' partita dall'ambiente gay per dirla cosi', ma dal semplice commentare la demenza di una parlamentare, che e' ravvisabile pure in quanto maschi 100% ( :sneer: )
fan bene sono una classe da estirpare come altre razze... ma non voglio entrare nei particolari...
:rotfl: che e' questo un voler avallare l'ipotesi che chi bara a un videogioco poi e' un mentecatto anche nel resto? :rotfl:
jacopuz
28th May 2006, 11:08
ma che c'entra, se io vado nel negozio di confetti perche' ne voglio comprare un paio di quintali per riempirmi una piscina la signora che fa, mi dice che non me li puo' vendere perche' non rispetto la tradizione? ma dai, non ha senso di esistere che la vendita di un bene tanto comune debba essere sottoposta a giudizi circa la finalita' per cui si fa l'acquisto
si ma nel caso della discoteca il problema e' una condizione formale, ovvero il come si e' vestiti: e' richiesta l'eleganza, tutti volendo possono essere eleganti... ma un gay non puo' decidere di smettere di esser gay per comprare due confetti lol
non avevo voja di reply per zittire quelli che apoditticamente hanno il barbaro coraggio (e la grossa ignoranza e/o presunzione (ndr, non presuntuosi, ma presumono di conoscere la legge :sneer: ) di dire che sta cosa non è contra legem...ora sono contento che cmq n ce n'è bisogno, perchè lo hai spiegato te,anche chiaramente :cool:
mi spieghi cosa centra cosa voto? mi reputo una persona abbastanza oggettiva e aperta alle vaste possibilità di conversazione e della vita, se non mi reputi tale chiudiamo qua e gg
Ho tirato ad indovinare (ci ho preso? :sneer: ) visto che la demente in questione è parlamentare di FI e tu la difendevi strenuamente.
cioè sti gay mi cominciano a stare sui coglioni , gia hanno rotto abbastanza il cazzo con le adozioni matrimoni e balle varie, mo vogliono pure rompere le balle sulle tradizioni
...persona oggettiva e aperta... :confused:
Kuroko
28th May 2006, 11:30
fan bene sono una classe da estirpare come altre razze... ma non voglio entrare nei particolari...
Un'altra persona a cui auguro che nasca un figlio gay :rotfl:
Glorifindel
28th May 2006, 11:32
Se l'azienda è sua ha diritto di vendere a chi vuole, certo io fossi in lei penserei + ai profitti, anche perchè tante coppie normali solidali con i gay penso vedranno in una cattiva luce l'azienda ora.
Cmq fa nè + nè meno quello che fa la Chiesa, non ammette i matrimoni gay. E' un suo pieno diritto farlo. Non spara a vista ai gay semplicemente non vuole trattare di affari con loro; astenersi dal fare una cosa tipo questa non causa danno mi pare. Si rivolgeranno altrove e lei perderà dei clienti.
rehlbe
28th May 2006, 11:34
nein, lei puo' decidere a chi vendere e chi no? di certo NON sulla base di una discriminazione sessuale religiosa razziale
perche'? perche' e' contro la legge, oltre che moralmente inaccettabile
Alkabar
28th May 2006, 11:42
:rotfl: che e' questo un voler avallare l'ipotesi che chi bara a un videogioco poi e' un mentecatto anche nel resto? :rotfl:
ahahhahaha, mi hai tolto le parole di bocca ahhahahahaahah.
fan bene sono una classe da estirpare come altre razze... ma non voglio entrare nei particolari...
:rotfl: :rotfl: :rotfl:
che tristezza...
comunque è inutile dire che questa è libera di fare quello che le pare, lei è la prima, se nessuno dice nulla magari fra 20 anni ci saranno negozi con fuori la targhetta che dice: "Io non posso entrare" e l'immagine di 2 gay/musulmani/africani/zoppi/zingari e chi ne ha più ne metta...
Axelfolie
28th May 2006, 11:47
Ah bravo :nod:.
X Wolfo:
non sono e non sarò mai: significa, scomponendo il discorso in modo logico, che qualunque dimostrazione si possa dare, o per quanto tempo possa passare, o per quanto possa fare bene alla società o per quanti milioni di persone ne possano giovare una volta dimostrato che non comporta problemi, lo stesso "non sono e non sarò mai" .
E' un pregiudizio, è a priori, non è ragionato, è una posizione inaccettabilmente stupida da tenere.
Se una persona è intelligente, come minimo dice "Devo vedere più dati e più fatti, se poi andrà bene dirò tot, se andrà male dirò tot" .
ma ke dimostrazioni vuoi dare? cosa può cambiare il tempo? ke beneficio può dare alla popolazione? chi potrà giovare di questa cosa se non i gay?
li accetto, non condivido le loro idee però le rispetto, fosse per me dovrebbero avere più libertà nel decidere di sposarsi o altre cose del genere, ma sull'adozione NO. E' totalmente senza senso ke un figlio venga dato ad una coppia gay, per una lunga serie di motivi, tra cui l'integrità mentale del bambino al quale dev'essere assicurato il diritto di crescere con un padre e una madre, e non con 2 padri o 2 madri.
a differenza di altre volte, uppo rehlhlbhe in toto
Jarsil
28th May 2006, 12:04
Oggettivamente è un comportamento razzista e censurabile, purtroppo la destra di cui io faccio parte, non si è ancora ripulita di queste persone che ad un concetto condivisibile e suffragabile da varie argomentazioni + o meno condivisibili sulla contrarietà ad i matrimoni omosessuali, si lasciano scadere in ste minchiate omofobiche facendoci fare pessima figura.
La destra non c'entra niente in questo, se non per una questione di etichette...
Tu sai benissimo che dalle tue parti, e ancora di più spostandosi verso Modena e Reggio, chiunque viva al disotto di una certa zona d'Italia è automaticamente un "Maruchein" (non so se dal dialetto è scritto bene).
Qualcuno ce l'ha con gli zingari, qualcuno coi neri, qualcuno con i gay, qualcuno con i comunisti, qualcuno con i fascisti, qualcuno con il tifoso della squadra avversaria... fondamentalmente siamo un paese che da questo punto di vista è parecchio, ma parecchio, arretrato. O cmq non allineato con altri paesi europei sull'argomento. E trovo che questo sia contemporaneamente un bene e un male, un male perché non siamo capaci di integrare le persone, un bene perché manteniamo un minimo di identità ed evitiamo che si diventi Olanda2, dove si è liberi ognuno di far tutto e il risultato è che se ti muore uno accanto per strada gli passi sopra e vai a lavorare tranquillo, perché hanno fatto la scelta peggiore di multiculturalismo: un brodo in cui nessuno è niente, invece che la situazione in cui tutti sono tutto.
Alkabar
28th May 2006, 12:12
ma ke dimostrazioni vuoi dare? cosa può cambiare il tempo? ke beneficio può dare alla popolazione? chi potrà giovare di questa cosa se non i gay?
li accetto, non condivido le loro idee però le rispetto, fosse per me dovrebbero avere più libertà nel decidere di sposarsi o altre cose del genere, ma sull'adozione NO. E' totalmente senza senso ke un figlio venga dato ad una coppia gay, per una lunga serie di motivi, tra cui l'integrità mentale del bambino al quale dev'essere assicurato il diritto di crescere con un padre e una madre, e non con 2 padri o 2 madri.
Lunga serie ? Tempo fa con n pagine di post l'unico motivo datomi, da quelli come te, è stato un "secondo me non si deve fare", che non vale proprio nulla.
E tu non puoi fare diversamente dagli altri, anche perchè quelli con cui ho discusso, a parte due mentecatti, si sono degnati di guardare in giro e leggere.
Quelli più accorti, che non volevano perdere terreno, hanno detto " è presto, c'è poca ricerca dietro ancora per dire" . Anche se si parla già di migliaia di casi potrebbero anche avere ragione a dire così. Certo però non è un "NO NO NO E ANCORA NO PERCHE' NO" nascosto da un "ah la famiglia, ah il bene dei bambini".
Al momento l'unica posizione accettabile è "si vedrà", la posizione "no e poi no perchè NO" è una posizione, al giorno d'oggi, che dimostra tutta l'arretratezza mentale in cui viviamo, e cioè il presupporre, sulla diversità di un individuo che non sia capace di fare bene il suo lavoro, in questo caso quello del genitore.
Non hai dati dalla tua per dire qualcosa di sensato, A PARTE QUELLI RIGUARDANTI I PEDIATRI ITALIANI, che parlano ancora prima di aver studiato qualcosa al riguardo...
quindi evita per favore, io un paio di dati dalla mia ce li ho.
Galandil
28th May 2006, 12:12
Olanda2, dove si è liberi ognuno di far tutto e il risultato è che se ti muore uno accanto per strada gli passi sopra e vai a lavorare tranquillo, perché hanno fatto la scelta peggiore di multiculturalismo: un brodo in cui nessuno è niente, invece che la situazione in cui tutti sono tutto.
Già, succede solo in Olanda guarda. :nod:
Questa è una conseguenza di un certo tipo di mentalità (ben precedente a certe scelte sociali), prova a crollare a terra in città come Parigi, Londra, NEW YORK, e poi dimmi se i passanti, nel 95% dei casi, non fanno la stessa cosa.
Complimenti per la generalizzazione, peraltro totalmente sballata sulla base del tuo punto di vista, generato da un certo modo di pensare e assolutamente non obiettivo. ;)
Axelfolie
28th May 2006, 12:20
Lunga serie ? Tempo fa con n pagine di post l'unico motivo datomi, da quelli come te, è stato un "secondo me non si deve fare", che non vale proprio nulla.
E tu non puoi fare diversamente dagli altri, anche perchè quelli con cui ho discusso, a parte due mentecatti, si sono degnati di guardare in giro e leggere.
Quelli più accorti, che non volevano perdere terreno, hanno detto " è presto, c'è poca ricerca dietro ancora per dire" . Anche se si parla già di migliaia di casi potrebbero anche avere ragione a dire così. Certo però non è un "NO NO NO E ANCORA NO PERCHE' NO" nascosto da un "ah la famiglia, ah il bene dei bambini".
Al momento l'unica posizione accettabile è "si vedrà", la posizione "no e poi no perchè NO" è una posizione, al giorno d'oggi, che dimostra tutta l'arretratezza mentale in cui viviamo, e cioè il presupporre, sulla diversità di un individuo che non sia capace di fare bene il suo lavoro, in questo caso quello del genitore.
Non hai dati dalla tua per dire qualcosa di sensato, A PARTE QUELLI RIGUARDANTI I PEDIATRI ITALIANI, che parlano ancora prima di aver studiato qualcosa al riguardo...
quindi evita per favore, io un paio di dati dalla mia ce li ho.
ok io dalla mia parte avrò solo l'opinione e le tesi dei pediatri italiani, tu ke cos'hai a favore della tua ipotesi? e spero sia qualcosa di più attendibile dei "miei" pediatri italiani se vuoi avere un minimo di credibilità.
io sono convinto ke alle coppie gay i figli non andrebbero dati, chiamami arretrato, chiamami come ti pare, non mi tange.. il mio "NO E POI NO" rimane un "NO E POI NO".. chiuso.
rehlbe
28th May 2006, 12:23
a differenza di altre volte, uppo rehlhlbhe in toto
non puoi, per contratto devi flammare su di me :confused:
cmq axel, di base pure io sarei d'accordo con te, ma c'e' un piccolo particolare
dimostrato che un bambino adottato da coppie gay vien su bene come in una famiglia etero "standard" (questa e' la base del ragionamento, se cade questa cade ovviamente tutto il resto), non riesco a superare quella motivazione universalmente giusta che butta in crisi qualsiasi ragionamento: e' piu' giusto che un marmocchio senza genitori venga tirato su in un istituto o in una "famiglia", intesa come affetti e attenzioni, a prescindere da chi compone questa famiglia?
pure per me sarebbe meglio che un figliolo crescesse con babbo e mamma, e non ho bisogno di motivarlo, e' una cosa che sento dentro e che sento profondamente giusta.. ma allo stesso modo sentirei profondamente ingiusto impedire una vita felice a un bambino solo per queste ragioni
gilda
28th May 2006, 13:13
fan bene sono una classe da estirpare come altre razze... ma non voglio entrare nei particolari...
se proprio vuoi parlare di razze allora ti faccio presente che classificare una persona come gay nn è renderla appartenente ad uan razza....xke nn esiste la razza gay....inoltre un gay è una persona come te e come me e come chiunque altro l unica differenza tra me ed una lesbica è che lei prova amore e prova desiderio sessuale verso una donna ed io verso un uomo....
ti sembra giusto discriminare qualcuno x questo?!?!
credo che l unica cosa che conta veramnte è che ognuno rispetti le scelte dell altro....
se una persona fa certe dichiarazioni e con lei si trovano d accordo una schiera di persone tu pensi che ai gay gli fgreghi qualcosa?!?!
cosa pensa di fare una rivoluzione o di mettere su un piano x far si che un gay cambi i suoi gusti xke nn puo comprare i confetti x festeggiare qualcosa con il compagno/a?!?!ma sai quanto gliene fotte ad un gay delle dichiarazioni di una persona qualsiasi che pensa di avere il diritto di sparare cazzate solo xke ha un posto in parlamento?!?!:gha:
un gay è una persona come te
:D :D :D :D :D
Wolfo
28th May 2006, 13:27
Ah bravo :nod:.
X Wolfo:
non sono e non sarò mai: significa, scomponendo il discorso in modo logico, che qualunque dimostrazione si possa dare, o per quanto tempo possa passare, o per quanto possa fare bene alla società o per quanti milioni di persone ne possano giovare una volta dimostrato che non comporta problemi, lo stesso "non sono e non sarò mai" .
E' un pregiudizio, è a priori, non è ragionato, è una posizione inaccettabilmente stupida da tenere.
Se una persona è intelligente, come minimo dice "Devo vedere più dati e più fatti, se poi andrà bene dirò tot, se andrà male dirò tot" .
Alka non ti seguo... sono per una volta tanto totalmente concorde con te.. non l'ho scritta io quella frase ve..
gilda
28th May 2006, 13:38
:D :D :D :D :D
x scrivere quel pensierino ci ho messo mezz ora....:gha: fate finta di approvare....almeno x l uso corretto dei verbi....:gha: :look:
Alkabar
28th May 2006, 13:47
Alka non ti seguo... sono per una volta tanto totalmente concorde con te.. non l'ho scritta io quella frase ve..
Lo so che non l'hai scritta tu.
Cerco di spiegarti come funziona uno che decide a priori qualcosa, e cerco di convincerti che quel modo di ragionare è da evitare a tutti i costi e da combattere perchè sfocia in cose come "no i confetti alle coppie gay no !!!" .
Capito ? Io sono molto favorevole a quelli come te che dicono "non è detto che sia giusto, ma nemmeno che sia sbagliato, siccome c'è modo di osservare perchè altri hanno deciso che è giusto, io ci vado cauto e osservo, se poi i fatti dimostreranno nel tempo che è giusto, allora anche per me sarà giusto.".
Ma vorrei che questo modo di ragionare, che è un primo passo avanti, lo tenessi non solo per una questione, ma un po' per tutte, perchè è un primo modo critico di vedere le cose.
Steven
28th May 2006, 13:53
...persona oggettiva e aperta... :confused:
non ho votato FI se è questo che ti interessa, sono abbastanza oggettivo e aperto ma con i gay no , , proprio non riesco a mandar giu come con tutte le gnocche che ci sono in giro uno debba pigliarsi un uomo , vivi e lascia vivere no?
io non li rifiuto , x me possono fare quello che vogliono finchè non vanno contro la legge, basta che non si bacino sotto casa mia con me che passo :rotfl:
Alkabar
28th May 2006, 13:54
Per axel:
i pediatri italiani parlano e non ne sanno nulla, quando in realtà basterebbe alzare il telefono per parlare con i colleghi europei della Svezia o Inghilterra o Spagna o Danimarca o Olanda...
http://en.wikipedia.org/wiki/Gay_adoption
Alkabar
28th May 2006, 13:59
e' una cosa che sento dentro e che sento profondamente giusta..
Attenzione, sono chiaramente d'accordo con quanto hai detto, a parte questa cosa.
Non ti voglio offendere, ma questo significa che non hai ragionato abbastanza sull'argomento, per credere in qualcosa, a parte la fede in dio, devi avere le motivazioni. Altrimenti il mondo diventa tutto una questione di fede, ma essendo la fede assolutamente arbitraria, decidi tu cioè se ce l'hai o no, potresti arrivare a situazioni in cui una maggioranza impone a una minoranza di portare il cappello della guardia Russa con 40 gradi di caldo perchè lo sente come una cosa profondamente giusta, quando in realtà è una questione di moda....
ahzael
28th May 2006, 14:00
famiglia >>>> coppia gay>>>>>> istituto>>>>>>> strada>>>>>>>chiesa
Alkabar
28th May 2006, 14:01
famiglia >>>> coppia gay>>>>>> istituto>>>>>>> strada
hmm.
Pronostico che arriveremo col tempo qua:
famiglia == coppia gay >>>>>> istituto>>>> strada.
E' solo questione di pazienza.
rehlbe
28th May 2006, 14:03
Attenzione, sono chiaramente d'accordo con quanto hai detto, a parte questa cosa.
non si tratta di fede, ma di esperienza empirica
so come son cresciuto io con la mia situazione familiare, e ho amici che ne han passate di tutti i colori e han vissuto tante esperienze diverse con conseguenze diverse.. solo da questo traggo le mie convinzioni da "non esperto" in materia, e cioe' che una famiglia "tradizionale" per me e' la soluzione migliore per la crescita di un marmocchio.. mi posso pure sbagliare, non sono un esperto ripeto, ma non sono neanche accecato da ideologie o preconcetti
cmq son d'accordo (pd per una volta -.-) con ahzael, ma non del tutto... ci son situazioni nelle quali una famiglia (intesa formalmente come mamma+babbo) e' meno preferibile di coppia, anche gay: il punto e' che le adozioni son controllate, ma le nascite naturali no, e a certa gente non sarebbe male impedire di fare figli :O
Alkabar
28th May 2006, 14:06
non si tratta di fede, ma di esperienza empirica
so come son cresciuto io con la mia situazione familiare, e ho amici che ne han passate di tutti i colori e han vissuto tante esperienze diverse con conseguenze diverse.. solo da questo traggo le mie convinzioni da "non esperto" in materia, e cioe' che una famiglia "tradizionale" per me e' la soluzione migliore per la crescita di un marmocchio.. mi posso pure sbagliare, non sono un esperto ripeto, ma non sono neanche accecato da ideologie o preconcetti
cmq son d'accordo (pd per una volta -.-) con ahzael, ma non del tutto... ci son situazioni nelle quali una famiglia (intesa formalmente come mamma+babbo) e' meno preferibile di coppia, anche gay: il punto e' che le adozioni son controllate, ma le nascite naturali no, e a certa gente non sarebbe male impedire di fare figli :O
Con la spiegazione va decisamente meglio :kiss: .
Kalgan
28th May 2006, 14:56
Premessa: l'uscita della tipa è di una demenza assurda, per motivi sociali e anche se di minor importanza economici.
Tralasciando questo che è ormai accertato, leggendo le discussioni (non solo questa) noto come siano sempre usati 2 pesi e 2 misure in tutte le cose:
pongo un paio di domande:
ci si lamenta perchè i gay vogliono comprare i confetti e la sig.Tizia (non ricordo il nome lol) non glieli vuole vendere.
ma:
- nessuno si lamenta se non ti fanno entrare in discoteca (es già usato da altri) anche se loro vendono un "prodotto" e tu hai i soldi per acquistarlo. Il cartello "richiesto abbigliamento XXX" non fa testo perchè se no la tipa se mette un cartello "non vendo a X Y e Z" e avrebbe ragione.
- nessuno si lamenta se io entro in un negozio di abbigliamento bellerrimo (vestito con i jeans strappati, le scarpe da ginnastica rotte e una maglietta di un gruppo metal) e mi cacciano fuori.
- ecc
In sostanza ci sono N esempi di discriminazione sociale, solo che passano sempre per puttanate (quali sono) perchè di mezzo non ci sono gay/neri/musulmani o la "minoranza" che fa tendenza al momento.
Se qualla tipa non avesse venduto a 2 italiani, biondi, occhi azzurri, alti, etero, cristiani, votanti FI, e milanisti, semplicemente perchè il modo di camminare della sposa le stava sulle balle non si sarebbe mai neanche aperto un problema.
Insomma, mi da fastidio che siccome sta qua è andata contro i gay allora tutti ad andarle addosso (giusto eh!), se invece se la fosse presa contro 2 americani perchè l'america le sta sulle balle nessuno avrebbe detto niente.
La discriminazione sarebbe uguale ma la reazione diversa.
Insomma non andiamo sempre a fare i moralisti per fare i fighi con gli altri quando poi ci sono N ingiustizie uguali ma siccome non fanno notizia non vengono neanche nominate.
ovviamente OT^^
rehlbe
28th May 2006, 15:31
mah, veramente avrei reagito allo stesso modo anche se avesse detto che non vuol vendere confetti a masturbatori abituali :sneer:
il punto e' che la discriminazione, in ogni sua forma, va perseguita, se non penalmente quando non e' giuridicamente rilevante, almeno moralmente..
facendo un discorso "quantitativo" e "qualitativo", discriminare per il proprio orientamento sessuale e' un pelo piu' grave che discriminare per il proprio abbigliamento, non ti pare?
Glasny
28th May 2006, 15:32
Bello l'annuncio delle 2 lesbo, immagino già quanti ragazzi hanno risposto proponendo ambienti molto friendly :sneer:
Poi vedo tirate in ballo di nuovo le adozioni gay : io sono favorevole a essere adottato da 2 lesbiche! Magari sono un po' cresciutello ma posso giocare a fare il bambino :D
Insomma quel discorso meglio tenerlo nel thread apposito, dove trovo affermazioni prive di fondamento spacciate per certezze quasi dottrinali. E concordo su chi dice che ci sono tanti casi di "discriminazione", ed è vero che è illegale se si basa su razza o classe sociale, ma quando si basa su comportamenti/modi di vestire non viene più vista come discriminazione.
In questo caso si discrimina sulla razza/classe sociale o su un comportamento ? Non è una domanda retorica perchè penso che quelli che parlano di discriminazione risponderebbero in maniera diversa da quelli che dicono che è libera di non vendere i confetti e magari mangierseli tutti alla faccia dei gay.
rehlbe
28th May 2006, 15:39
beh eran state fatte proposte di legge per includere in costituzione o nella legge guida sulla discriminazione del 93 l'orientamento sessualenell'elenco delle discriminazioni ma poi non se n'e' fatto di niente... ma interpretando l'art 3 cost quando parla di condizioni personali si puo' facilmente includere anche l'orientamento sessuale :nod:
quindi rispondendo alla tua domanda, si discrimina sulla condizione personale di omosessuale
l'abbigliamento ovviamente non rientra nella condizione personale... potrebbe rientrare nella classe sociale ma proprio alla larga imho :>
Arthu
28th May 2006, 15:59
Premessa: l'uscita della tipa è di una demenza assurda, per motivi sociali e anche se di minor importanza economici.
Tralasciando questo che è ormai accertato, leggendo le discussioni (non solo questa) noto come siano sempre usati 2 pesi e 2 misure in tutte le cose:
pongo un paio di domande:
ci si lamenta perchè i gay vogliono comprare i confetti e la sig.Tizia (non ricordo il nome lol) non glieli vuole vendere.
ma:
- nessuno si lamenta se non ti fanno entrare in discoteca (es già usato da altri) anche se loro vendono un "prodotto" e tu hai i soldi per acquistarlo. Il cartello "richiesto abbigliamento XXX" non fa testo perchè se no la tipa se mette un cartello "non vendo a X Y e Z" e avrebbe ragione.
- nessuno si lamenta se io entro in un negozio di abbigliamento bellerrimo (vestito con i jeans strappati, le scarpe da ginnastica rotte e una maglietta di un gruppo metal) e mi cacciano fuori.
- ecc
In sostanza ci sono N esempi di discriminazione sociale, solo che passano sempre per puttanate (quali sono) perchè di mezzo non ci sono gay/neri/musulmani o la "minoranza" che fa tendenza al momento.
Se qualla tipa non avesse venduto a 2 italiani, biondi, occhi azzurri, alti, etero, cristiani, votanti FI, e milanisti, semplicemente perchè il modo di camminare della sposa le stava sulle balle non si sarebbe mai neanche aperto un problema.
Insomma, mi da fastidio che siccome sta qua è andata contro i gay allora tutti ad andarle addosso (giusto eh!), se invece se la fosse presa contro 2 americani perchè l'america le sta sulle balle nessuno avrebbe detto niente.
La discriminazione sarebbe uguale ma la reazione diversa.
Insomma non andiamo sempre a fare i moralisti per fare i fighi con gli altri quando poi ci sono N ingiustizie uguali ma siccome non fanno notizia non vengono neanche nominate.
ovviamente OT^^
Riguardo la discoteca ho gia detto ( e dato che io ho sempre ragione ) che non funziona cosi.In quanto la discoteca è un luogo PRIVATO aperto al pubblico , e quindi l'accoglienza è discrezionale da parte del privato che la possiede.
Un esercizio commerciale è invece un luogo pubblico e non c'e possibilità di discrezione.
rehlbe
28th May 2006, 16:14
la discoteca non e' luogo privato, e' luogo aperto al pubblico e basta.. cos'ha di privato, che appartiene a un privato? e che c'entra -.-°
Axelfolie
28th May 2006, 16:14
non si tratta di fede, ma di esperienza empirica
so come son cresciuto io con la mia situazione familiare, e ho amici che ne han passate di tutti i colori e han vissuto tante esperienze diverse con conseguenze diverse.. solo da questo traggo le mie convinzioni da "non esperto" in materia, e cioe' che una famiglia "tradizionale" per me e' la soluzione migliore per la crescita di un marmocchio.. mi posso pure sbagliare, non sono un esperto ripeto, ma non sono neanche accecato da ideologie o preconcetti
cmq son d'accordo (pd per una volta -.-) con ahzael, ma non del tutto... ci son situazioni nelle quali una famiglia (intesa formalmente come mamma+babbo) e' meno preferibile di coppia, anche gay: il punto e' che le adozioni son controllate, ma le nascite naturali no, e a certa gente non sarebbe male impedire di fare figli :O
sono parzialmente daccordo con te, e diciamo che ora che non ho più le palle girate come prima per altri motivi potrei anche azzardare un "finchè non vedo i risultati di un test che prova che l'integrità psichica di un bambino cresciuto in una coppia gay è assolutamente identica a quella di un bambino cresciuto in una coppia etero rimango della mia idea, altrimenti potrei anche pensarci e fare lo sforzo di accettare la cosa". chiaramente non si deve trattare di un test sponsorizzato o finanziato da un qualche ente internazionale gay.
Kalgan
28th May 2006, 16:21
...
facendo un discorso "quantitativo" e "qualitativo", discriminare per il proprio orientamento sessuale e' un pelo piu' grave che discriminare per il proprio abbigliamento, non ti pare?
il qantitativo e qualitativo è tua supposizione dato che uno che viene buttato fuori da un negozio di certo lo considera offensivo tanto quanto non vendere confetti ai gey; non è che va a pensare: ceh pensa a quelli a cui non vendono i confetti, io sono fortunato :nod:
Riguardo la discoteca ho gia detto ( e dato che io ho sempre ragione ) che non funziona cosi.In quanto la discoteca è un luogo PRIVATO aperto al pubblico , e quindi l'accoglienza è discrezionale da parte del privato che la possiede.
Un esercizio commerciale è invece un luogo pubblico e non c'e possibilità di discrezione.
se la metti così il negozio di confetti è un luogo privato aperto al pubblico, visto che se decide di chiudere le serrande per non far entrare nessuno non si può obbligarlo ad aprire perchè è suo. E sempre per questo la merce è sua proprietà privata e ci fa quello che vuole.
Con sto discorso non dimostri niente. Anche perchè fino a prova contraria in un negozio entri e compri la merce, in una discoteca puoi entrare anche solo per prenderti da bere, da pirla ma lo puoi fare; quindi in tutti e 2 i casi entri e ti compri da bere (bar o discoteca che sia).
E cmq in discoteca entri e compri "il divertimento", tipo un cinema o un circo insomma. :wave:
...
Un esercizio commerciale è invece un luogo pubblico e non c'e possibilità di discrezione.
guarda che il negozio è del gestore. Se un panificio butta i panini e mette un dj diventa una discoteca...
rehlbe
28th May 2006, 16:25
il qantitativo e qualitativo è tua supposizione dato che uno che viene buttato fuori da un negozio di certo lo considera offensivo tanto quanto non vendere confetti ai gey; non è che va a pensare: ceh pensa a quelli a cui non vendono i confetti, io sono fortunato :nod:
dici? beh se vado in un ristorante da 100 euri a cranio vestito da cialtrone mi aspetto che mi guardino male, te no?
questa e' discriminazione? e' discriminazione alla pari di quella che subisce un omosessuale che per il suo orientamento sessuale magari in quel ristorante tutto rivestito vien guardato male al pari di quello vestito da cialtrone? suvvia..
Alkabar
28th May 2006, 16:27
sono parzialmente daccordo con te, e diciamo che ora che non ho più le palle girate come prima per altri motivi potrei anche azzardare un "finchè non vedo i risultati di un test che prova che l'integrità psichica di un bambino cresciuto in una coppia gay è assolutamente identica a quella di un bambino cresciuto in una coppia etero rimango della mia idea, altrimenti potrei anche pensarci e fare lo sforzo di accettare la cosa". chiaramente non si deve trattare di un test sponsorizzato o finanziato da un qualche ente internazionale gay.
Wikipedia non è di certo sponsorizzato dai gay. Due test in croce li hanno fatti.... sulle migliaia a dire il vero. Prendo il dato di Glasny: 30.000 famiglie testate via, sono buono.
Lui non lo sa, ma quando l'ha detto si è un po' dato una zappa sui piedi, perchè 30.000 persone sono un buon campione statistico quando si parla di popolazioni di milioni di individui.... per l'appunto i bambini adottati da gay sono milioni di individui.
Certo, volevo evitare di parlare di campioni statistici perchè poi la risposta che lui darà, spostando la linea e ridandosi la zappa sui piedi (ma non gli dico perchè) è che la statistica può anche sbagliare.
Comunque:
Sta cosa dell'adozione da parte di genitori gay è tanto vecchia che ci sono già degli adulti che sono stati cresciuti da genitori gay, che hanno fatto un sito e che parlano della questione....
Quindi il problema non è più nemmeno si fa o non si fa, si è fatto per svariati casi ed è andata bene. Quello che bisogna considerare, ti lascio li un margine, è se è meglio o no una coppia etero.
Considerarlo sbagliato a priori però è un atteggiamento che non puoi tenere, almeno non più da 20 anni a questa parte.
Alkabar
28th May 2006, 16:29
Bello l'annuncio delle 2 lesbo, immagino già quanti ragazzi hanno risposto proponendo ambienti molto friendly :sneer:
Poi vedo tirate in ballo di nuovo le adozioni gay : io sono favorevole a essere adottato da 2 lesbiche! Magari sono un po' cresciutello ma posso giocare a fare il bambino :D
Insomma quel discorso meglio tenerlo nel thread apposito, dove trovo affermazioni prive di fondamento spacciate per certezze quasi dottrinali. E concordo su chi dice che ci sono tanti casi di "discriminazione", ed è vero che è illegale se si basa su razza o classe sociale, ma quando si basa su comportamenti/modi di vestire non viene più vista come discriminazione.
In questo caso si discrimina sulla razza/classe sociale o su un comportamento ? Non è una domanda retorica perchè penso che quelli che parlano di discriminazione risponderebbero in maniera diversa da quelli che dicono che è libera di non vendere i confetti e magari mangierseli tutti alla faccia dei gay.
Al riguardo l'articolo 3 della costituzione ha già detto tutto.
La tizia andrebbe interrata :angel: .
Arthu
28th May 2006, 16:44
il qantitativo e qualitativo è tua supposizione dato che uno che viene buttato fuori da un negozio di certo lo considera offensivo tanto quanto non vendere confetti ai gey; non è che va a pensare: ceh pensa a quelli a cui non vendono i confetti, io sono fortunato :nod:
se la metti così il negozio di confetti è un luogo privato aperto al pubblico, visto che se decide di chiudere le serrande per non far entrare nessuno non si può obbligarlo ad aprire perchè è suo. E sempre per questo la merce è sua proprietà privata e ci fa quello che vuole.
Con sto discorso non dimostri niente. Anche perchè fino a prova contraria in un negozio entri e compri la merce, in una discoteca puoi entrare anche solo per prenderti da bere, da pirla ma lo puoi fare; quindi in tutti e 2 i casi entri e ti compri da bere (bar o discoteca che sia).
E cmq in discoteca entri e compri "il divertimento", tipo un cinema o un circo insomma. :wave:
guarda che il negozio è del gestore. Se un panificio butta i panini e mette un dj diventa una discoteca...
C'e differenza tra locale privato aperto al pubblico e locale pubblico non so che farci.
Axelfolie
28th May 2006, 16:45
Quello che bisogna considerare, ti lascio li un margine, è se è meglio o no una coppia etero.
ok
Considerarlo sbagliato a priori però è un atteggiamento che non puoi tenere, almeno non più da 20 anni a questa parte.
mi sfugge il passaggio in cui se una cosa è "universalmente" riconosciuta come giusta io non possa avere il diritto di giudicarla sbagliata ed esprimerlo civilmente, senza dare dell'arretrato a chi non la pensa come me.
dare la possibilità di adottare un figlio a coppie gay lo considero sbagliato e a giudicare dalle cartine di wikipedia anche un'altra buona fetta di mondo la pensa come me visto che a quanto pare in parecchi paesi è permessa solo la "step-child adoption" quindi di figli naturali di uno dei 2 partner e in N altri stati manco quella.
Alkabar
28th May 2006, 16:56
ok
mi sfugge il passaggio in cui se una cosa è "universalmente" riconosciuta come giusta io non possa avere il diritto di giudicarla sbagliata ed esprimerlo civilmente, senza dare dell'arretrato a chi non la pensa come me.
Devi avere delle motivazioni.
Esempio io so che esiste la legge di gravità, è universalmente conosciuta come giusta. Se però vado in giro a dire "no è sbagliata" devo anche dimostrare che lo è. Ad capocchiam funzionano solo i religiosi, e tutto ciò che è fatto per fede è arbitrario, quindi non puoi affermare nulla sul giusto o lo sbagliato.... che inculata eh...
dare la possibilità di adottare un figlio a coppie gay lo considero sbagliato e a giudicare dalle cartine di wikipedia anche un'altra buona fetta di mondo la pensa come me visto che a quanto pare in parecchi paesi è permessa solo la "step-child adoption" quindi di figli naturali di uno dei 2 partner e in N altri stati manco quella.
Se per te non significa nulla che gli stati più avanzati del pianeta la rendono mano a mano possibile, va bene, ma è solo una questione di tempo tanto, ci sarà anche qua in Italia entro 20 anni e poi sarai retrogrado davvero.
Kalgan
28th May 2006, 16:59
...questa e' discriminazione? e' discriminazione alla pari di quella che subisce un omosessuale che per il suo orientamento sessuale magari in quel ristorante tutto rivestito vien guardato male al pari di quello vestito da cialtrone? suvvia..
è discriminazione in tutti e 2 i casi? si.
chi sei tu per decidere chi si sente più discriminato? nessuno
non sei tu a decidere quale è più discriminato, è la persona discriminata, al limite, che può farlo. Non è che siccome ci si riempie tanto la bocca di gay in sto periodo che allora devono essere considerati razza protetta, ci sono altre N persone che sono discriminate, solo che siccome non fanno notizia allora sono "discirminate meno".
Quando si ricordano i campi di concentramento tutti a parlare bene degli ebrei che sono stati perseguitati dai nazisti. Gli handicappati, i gay (appunto), gli zingari venivano internati ne più ne meno degli ebrei ma nessuno li cita mai.
Questo è quello che voglio dire: mi scoccia che siccome è la moda del momento si alzi la voce per 2 a cui non hanno dato i confetti mentre per tutti gli altri c'è il menefreghismo assoluto.
C'e differenza tra locale privato aperto al pubblico e locale pubblico non so che farci.
a parte il fatto che per me questo resta solo un gioco di parole, i confetti non sono pubblici, quindi non è obbligato a venderli.
Alkabar
28th May 2006, 17:06
è discriminazione in tutti e 2 i casi? si.
chi sei tu per decidere chi si sente più discriminato? nessuno
non sei tu a decidere quale è più discriminato, è la persona discriminata, al limite, che può farlo. Non è che siccome ci si riempie tanto la bocca di gay in sto periodo che allora devono essere considerati razza protetta, ci sono altre N persone che sono discriminate, solo che siccome non fanno notizia allora sono "discirminate meno".
Quando si ricordano i campi di concentramento tutti a parlare bene degli ebrei che sono stati perseguitati dai nazisti. Gli handicappati, i gay (appunto), gli zingari venivano internati ne più ne meno degli ebrei ma nessuno li cita mai.
Questo è quello che voglio dire: mi scoccia che siccome è la moda del momento si alzi la voce per 2 a cui non hanno dato i confetti mentre per tutti gli altri c'è il menefreghismo assoluto.
a parte il fatto che per me questo resta solo un gioco di parole, i confetti non sono pubblici, quindi non è obbligato a venderli.
Non capisco dove vuoi andare a parare, col tuo discorso ottieni solo che tutte le discriminazioni vanno perseguite senza differenza, non che uno è libero di fare distinzione in base all'orientamento sessuale quando vende qualcosa....
E quindi andando a logica, sempre dal tuo ragionamento si ottiene che la tipa non dovrebbe discriminare.
Anche perchè secondo l'art 3 della costituzione non può...
Non ti capisco, no.
Axelfolie
28th May 2006, 17:13
Devi avere delle motivazioni.
Esempio io so che esiste la legge di gravità, è universalmente conosciuta come giusta. Se però vado in giro a dire "no è sbagliata" devo anche dimostrare che lo è. Ad capocchiam funzionano solo i religiosi, e tutto ciò che è fatto per fede è arbitrario, quindi non puoi affermare nulla sul giusto o lo sbagliato.... che inculata eh...
eh no, nn mi puoi paragonare la legge di gravità all'adozione per le coppie gay.. xkè la legge di gravità è così e così sarà sempre e non ha senso dire che non sia giusta.. mentre sul fatto che dare bambini a coppie gay sia giusto o sbagliato uno ha e avrà sempre il diritto di esprimere un opinione che può essere concordante o discordante con quella dei paesi più "progrediti" del mondo. poco mi frega di cosa fanno i paesi avanzati, PER ME è una cosa sbagliata, poi oh se lo vogliono fare facciano pure, azzi loro che je posso di..
Kinson
28th May 2006, 17:20
eh no, nn mi puoi paragonare la legge di gravità all'adozione per le coppie gay.. xkè la legge di gravità è così e così sarà sempre e non ha senso dire che non sia giusta.. mentre sul fatto che dare bambini a coppie gay sia giusto o sbagliato uno ha e avrà sempre il diritto di esprimere un opinione che può essere concordante o discordante con quella dei paesi più "progrediti" del mondo. poco mi frega di cosa fanno i paesi avanzati, PER ME è una cosa sbagliata, poi oh se lo vogliono fare facciano pure, azzi loro che je posso di..
non hai capito : sei libero di dare un opinione ma devi confermarla dai fatti , altrimenti vuol dire che ti basi solo su un pregiudizio . Se ragioni secondo logica allora devi per forza di cose basarti su dati di fatto , non basta dire : per me non è così , è più chiaro spero :angel:
Kalgan
28th May 2006, 17:20
Non capisco dove vuoi andare a parare, col tuo discorso ottieni solo che tutte le discriminazioni vanno perseguite senza differenza, non che uno è libero di fare distinzione in base all'orientamento sessuale quando vende qualcosa....
E quindi andando a logica, sempre dal tuo ragionamento si ottiene che la tipa non dovrebbe discriminare.
Anche perchè secondo l'art 3 della costituzione non può...
Non ti capisco, no.
Ma infatti io dico che la tipa non dovrebbe discriminare ;)
Facevo solo notare che queste cose vengono fuori solo quando in mezzo ci va la minoranza del momento, perchè in tutti gli altri casi passa sotto silenzio.
Ah e poi dicevo che per quanto sbagliato non credo sia illegale, per la storia del pubblico/privato, ma è solo una cosa per puntualizzare abbastanza stupida, esente dal resto discorso.
...Anche perchè secondo l'art 3 della costituzione non può...
il primo comma parla di uguagliana davanti alla legge e oltre a non centrare nel discorso sappiamo che non viene mai applicato :sneer:
il secondo comma (copiato da Masteryx)
" E' compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine ECONOMICO e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica, sociale del Paese"
a parte il fatto che non capisco cosa limiti questa cosa visto che possono andare a prenderli da altre mille parti i confetti, io non vedo dell'illegalità nel non vendere a qualcuno, sbagliato è sbagliato, ma attendendosi strettamente al codice non mi sembra illegale;
Non c'è limitazione alla libertà perchè non VIETA niente alla libertà altrui, il prodotto è suo e quindi decide lei come a quanto e a chi venderlo secondo me
rehlbe
28th May 2006, 17:25
è discriminazione in tutti e 2 i casi? si.
chi sei tu per decidere chi si sente più discriminato? nessuno
veramente non lo dico io, lo dice la costituzione :|
Kalgan
28th May 2006, 17:31
veramente non lo dico io, lo dice la costituzione :|
dice chi è più discriminato dell'altro? :scratch:
Alkabar
28th May 2006, 17:32
non hai capito : sei libero di dare un opinione ma devi confermarla dai fatti , altrimenti vuol dire che ti basi solo su un pregiudizio . Se ragioni secondo logica allora devi per forza di cose basarti su dati di fatto , non basta dire : per me non è così , è più chiaro spero :angel:
:angel:
rehlbe
28th May 2006, 17:34
dice chi è più discriminato dell'altro? :scratch:
no, dice quale bene giuridico e' meritevole di tutela da parte dell'ordinamento e quale no
l'omosessualita' e' una condizione personale, l'eleganza no
Art. 3.
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
sono abbastanza oggettivo e aperto ma con i gay no
vivi e lascia vivere no?
prendi una decisione chiara ;)
Alkabar
28th May 2006, 17:37
Non c'è limitazione alla libertà perchè non VIETA niente alla libertà altrui, il prodotto è suo e quindi decide lei come a quanto e a chi venderlo secondo me
Fatto l'inganno, ti trovo l'inganno sull'inganno...
Se non vendi una prodotto a qualcuno con i soldi in mano che vuole della merce devi dare una giustificazione per forza. Se la giustificazione non è plausibile, come quella data dalla tizia, allora passi delle beghe.
Se ti inventi delle minchiate per non vendere a gay viceversa, basta aspettare un po' di tempo che ti becchino a discriminare sempre e solo la stessa minoranza... e finisci nelle beghe ....
Magari è sottile il discorso, toh la scampi, una due anche tre o quattro volte, ma quando cominci a discriminare vai nelle beghe, stanne certo.
Mia mamma c'è stato un anno che non assumeva un determinato tipo di stranieri, non specifico quali, a causa del fatto che non sapevano leggere e non andavano bene per il nostro lavoro .... (gli faceva il test di lettura.... non a priori sia chiaro)
Guarda che ci hanno provato poi a dire che lei discriminava sugli stranieri...
PECCATO CHE MIA MADRE SIA BULGARA....
Galandil
28th May 2006, 17:38
eh no, nn mi puoi paragonare la legge di gravità all'adozione per le coppie gay.. xkè la legge di gravità è così e così sarà sempre e non ha senso dire che non sia giusta.. mentre sul fatto che dare bambini a coppie gay sia giusto o sbagliato uno ha e avrà sempre il diritto di esprimere un opinione che può essere concordante o discordante con quella dei paesi più "progrediti" del mondo. poco mi frega di cosa fanno i paesi avanzati, PER ME è una cosa sbagliata, poi oh se lo vogliono fare facciano pure, azzi loro che je posso di..
Se fosse per il tuo modo di (non) ragionare, oggi andremmo ancora in giro su carri trainati da buoi e l'universo "giusto" sarebbe ancora quello Aristotelico/Tolemaico.
Axelfolie
28th May 2006, 17:40
Se fosse per il tuo modo di (non) ragionare, oggi andremmo ancora in giro su carri trainati da buoi e l'universo "giusto" sarebbe ancora quello Aristotelico/Tolemaico.
invece il tuo modo di dare addosso a persone che hanno idee diverse dalle tue fa si che il mondo vada avanti no? :nod:
Kalgan
28th May 2006, 17:41
no, dice quale bene giuridico e' meritevole di tutela da parte dell'ordinamento e quale no
l'omosessualita' e' una condizione personale, l'eleganza no
io leggo:
" E' compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica, sociale del Paese"
discriminare per "l'eleganza" limita di fatto l'eguaglianza fra cittadini no?
direi che può essere un ostacolo di ordine sociale (al limite pure economico)
rehlbe
28th May 2006, 17:43
discriminare per "l'eleganza" limita di fatto l'eguaglianza fra cittadini no?
direi che può essere un ostacolo di ordine sociale (al limite pure economico)
non ti offendere eh, ma grazie a dio la costituzione la interpreta gente che di diritto come direbbe un mio amico ne sa a pacchi :sneer: (e no, non sto parlando di me ;) )
Kalgan
28th May 2006, 17:49
Fatto l'inganno, ti trovo l'inganno sull'inganno...
Se non vendi una prodotto a qualcuno con i soldi in mano che vuole della merce devi dare una giustificazione per forza. Se la giustificazione non è plausibile, come quella data dalla tizia, allora passi delle beghe.
Se ti inventi delle minchiate per non vendere a gay viceversa, basta aspettare un po' di tempo che ti becchino a discriminare sempre e solo la stessa minoranza... e finisci nelle beghe ....
Magari è sottile il discorso, toh la scampi, una due anche tre o quattro volte, ma quando cominci a discriminare vai nelle beghe, stanne certo.
Mia mamma c'è stato un anno che non assumeva un determinato tipo di stranieri, non specifico quali, a causa del fatto che non sapevano leggere e non andavano bene per il nostro lavoro .... (gli faceva il test di lettura.... non a priori sia chiaro)
Guarda che ci hanno provato poi a dire che lei discriminava sugli stranieri...
PECCATO CHE MIA MADRE SIA BULGARA....
PREMESSA: ho capito che tua mamma NON discriminava le assunzioni :thumbup:
non so, anche se la tua valutazione su un tempo più lungo mette in difficoltà la mia tesi (:swear: ), uno discrimina le assunzioni, impedendo il lavoro (che è un diritto) ai tizi che andavano a parlare, mentre la "confettaia" non vende un prodotto (cmq suo) senza ledere alcun diritto dell'individuo; perlomeno non credo sia un diritto comprare qualcosa coi soldi alla mano (per diritto intendo non buon senso che evidentemente in questa storia non esiste, parlo proprio di diritto giuridico).
P.S. secondo me non viola la libertà dei 2 che volevano comprare i confetti... boh mo ci penso un attimo...
Kalgan
28th May 2006, 17:52
non ti offendere eh, ma grazie a dio la costituzione la interpreta gente che di diritto come direbbe un mio amico ne sa a pacchi :sneer: (e no, non sto parlando di me ;) )
infatti non mi sono messo a interpretare: se a uno viene concesso A e all'altro viene negato lo stesso A perchè è vestito male, è ovvio che c'è una mancanza di "uguaglianza tra i cittadini".
Cioè (prendendola larga), perchè se a un bianco viene permessa una cosa e a un nero no è discriminazione e se invece la stessa cosa capita a uno vestito Prada e a uno vestito tarocco non lo è?
A me pare che il risultato (cioè la mancanza di uguaglianza) sia lo stesso.
P.S. togli la foto di scheva che se no ogni volta mi viene da piangere :cry: e non riesco a risponderti a tono è_é
:sneer:
rehlbe
28th May 2006, 17:56
A me pare che il risultato (cioè la mancanza di uguaglianza) sia lo stesso.
ma chi ti ha detto di no -.-° e' ovvio che sempre di discriminazione si tratta, ma morale e legale non vanno a braccetto
Alkabar
28th May 2006, 17:57
invece il tuo modo di dare addosso a persone che hanno idee diverse dalle tue fa si che il mondo vada avanti no? :nod:
Il motivo per cui ti da addosso è tutto qua sotto, ti lascio leggere sperando che per maieutica tu capisca.
San Tommaso d'Aquino, a priori:
1° prova: Il movimento (il motore immobile). "Omne quod movetur ab alio movetur" (come si è già visto per Aristotele). Questo significa che Tommaso accetta il significato del divenire e del mutamento allo stesso modo di Aristotele, ovvero come passaggio da potenza ad atto. Questo passaggio abbisogna di un qualcosa che permetta alle cose di muoversi. Vi è quindi un mosso (qualcosa che muta dalla potenza all'atto) e un movente (qualcosa che genera il mosso, che genera il passaggio e che muove). Se per ogni sostanza naturale vi è alle spalle un movente, non è possibile che esista una catena infinita di moventi, le cose sarebbero un nulla. Ecco allora che è necessario un movente che non muove, un motore immobile, che è Dio.
L'impossibilità di spiegare ogni movimento con una serie infinita di movimenti è infatti contrario al principio di non-contraddizione. Se ogni cosa fosse mossa all'infinito, mosso e movente coinciderebbero.
2° prova: Il rapporto causa/effetto (la causa incausata). Tutte le cose possiedono una causa efficiente che le produce (che le rendono effettive). A sua volta la causa che produce una cosa ha alle spalle un'altra causa e così via. Questo rapporto causale evidentemente non può essere infinito, deve esistere una Causa Incausata, una causa priva di un'altra causa alle sue spalle che dia inizio alla catena ininterrotta delle cause e degli effetti, ovvero Dio.
3° prova: La contingenza (l'essere necessario). Il mondo è fatto di cose possibili, ovvero di cose che nascono e finiscono, che passano da uno stato di essere a non essere più (sono contingenti, ovvero sono fintanto che sono). Ciò comporta la possibilità che tutto ciò che esiste possa essere stato un giorno un puro nulla. Ammettere la possibilità che qualcosa fosse un nulla significherebbe dire che non potesse esistere questa cosa anche in seguito, visto che dal nulla non si genera il nulla (ex nihilo nihil, ovvero "ciò che esce dal nulla, rimane un nulla" perché il nulla non esiste). Ecco allora la necessità di un essere assolutamente necessario, ovvero qualcosa che non può non esistere, la base stabile nelle quali le cose prendono forma, ovvero Dio.
4° prova: I diversi gradi di perfezione (l'essere perfettissimo). Le cose del mondo hanno tutte diversi gradi di perfezione, una cosa può essere più o meno bella, più o meno vera, più o meno giusta. Tutte hanno in se la possibilità di migliorare e comunque lasciano aperta la possibilità di una perfettibilità. Se ogni cosa potesse migliorarsi all'infinito, il concetto stesso di perfezione ne risulterebbe svuotato, poiché mai niente sarebbe veramente perfetto. Ecco perché secondo Tommaso deve per forza di cosa esistere un essere perfettissimo, che è già perfezione e contiene al massimo grado tutte le determinazioni finite degli enti finiti (contenga quindi il bello, il vero, il giusto come concetti puri e assoluti). Questo essere perfettissimo è Dio.
5° prova: il fine (l'intelligenza ordinatrice). Tutti le cose naturali tendono a un fine, ogni cosa naturale ha un ordine. Tuttavia tutte le cose naturali inorganiche e organiche non possiedono una coscienza del proprio fine, non sono coscienti di ciò a cui tendono e dell'ordine entro il quale sono stati creati. Ecco che allora è necessario che dietro a questa loro mancanza di coscienza dei fini vi sia un'intelligenza cosciente e ordinatrice, una coscienza che attribuisca per ciascuna cosa vivente il fine per cui è stata creata: questa intelligenza ordinatrice è Dio.
Galielo, a posteriori:
INDUZIONE: IL METODO GALILEIANO
Galileo utilizza un metodo che si può definire deduttivo - induttivo, matematico - sperimentale.
Con Galileo si può quindi parlare di dimostrazioni matematiche che si effettuano con la ragione, e di esperienze sensate che si basano sull'analisi e sull'interpretazione critica delle osservazioni.
Secondo Galileo la scienza della natura deve rifiutare la subordinazione agli antichi e sottomettersi all'autorità dell'esperienza, l'unica vera "auctoritas" accettabile in campo scientifico. Galileo invece ha in mente l'osservazione condotta attraverso i sensi, ma, al contrario degli scienziati precedenti, che identificavano il mondo con quanto percepivano dalle osservazioni dirette, lo studioso pisano è ben consapevole che i sensi possono "ingannarsi" e dunque, per saggiare la validità di ciò che offrono, non c'è altro modo che sottoporre le osservazioni all'esame della ragione, pervenendo così o all'esperienza sensata, effettuata tramite strumenti come il telescopio, oppure ad una matematizzazione dell'esperienza che tralascia certi aspetti secondari per analizzare più attentamente quelli fondamentali.
Dunque il procedimento di Galileo è induttivo in quanto si basa sull'osservazione, intesa sia come esperieza sensata sia come sperimentazione, è deduttivo in quanto effettua una dimostrazione necessaria di tipo matematico, che conduce in modo incontrivertibile a determinate conclusioni partendo da certe premesse.
Kalgan
28th May 2006, 19:18
alka nessuno ha voglia di leggersi sta pappardella quindi nessuno replya più... hai ownato il 3d :sneer:
P.S. ovviamente io non la ho letta :nono:
Alkabar
28th May 2006, 19:18
alka nessuno ha voglia di leggersi sta pappardella quindi nessuno replya più... hai ownato il 3d :sneer:
P.S. ovviamente io non la ho letta :nono:
Beh ci sono le 5 prove di S. Tommaso e il metodo Galileiano, capirai !!!!
Beh ci sono le 5 prove di S. Tommaso e il metodo Galileiano, capirai !!!!
dire, fare, baciare, lettera, testamento?
Arthu
28th May 2006, 20:09
dire, fare, baciare, lettera, testamento?
Si deve ridere?:sneer:
Wolfo
28th May 2006, 20:11
Lo so che non l'hai scritta tu.
Cerco di spiegarti come funziona uno che decide a priori qualcosa, e cerco di convincerti che quel modo di ragionare è da evitare a tutti i costi e da combattere perchè sfocia in cose come "no i confetti alle coppie gay no !!!" .
Capito ? Io sono molto favorevole a quelli come te che dicono "non è detto che sia giusto, ma nemmeno che sia sbagliato, siccome c'è modo di osservare perchè altri hanno deciso che è giusto, io ci vado cauto e osservo, se poi i fatti dimostreranno nel tempo che è giusto, allora anche per me sarà giusto.".
Ma vorrei che questo modo di ragionare, che è un primo passo avanti, lo tenessi non solo per una questione, ma un po' per tutte, perchè è un primo modo critico di vedere le cose.
io vivo in quest'ottica , e questo è il motivo per cui spesso sembro contraddittorio...
cmq per andare in una discoteca devi pure pagare, quindi è discriminazione nei confronti della classe più povera?
ma i bulgari non hanno pregiudizi?
Jarsil
29th May 2006, 07:09
Già, succede solo in Olanda guarda. :nod:
Questa è una conseguenza di un certo tipo di mentalità (ben precedente a certe scelte sociali), prova a crollare a terra in città come Parigi, Londra, NEW YORK, e poi dimmi se i passanti, nel 95% dei casi, non fanno la stessa cosa.
Complimenti per la generalizzazione, peraltro totalmente sballata sulla base del tuo punto di vista, generato da un certo modo di pensare e assolutamente non obiettivo. ;)
Guarda che ho citato l'Olanda ma mica ho detto che la Francia - altro paese che si fregia di multiculturalismo di facciata - , La Gran bretagna - idem - , gli USA... che cazzo c'entra sta bacchettata che m'hai tirato, del tutto furoi luogo?
Il rapporto era Italia -> altro paese, l'Olanda è stato l'esempio che m'è venuto in mente perché un paio di mesi fa ho letto proprio sto discorso in una intervista al loro ministro equivalente a quello delle politiche sociali italiano.
ahzael
29th May 2006, 08:40
Guarda che ho citato l'Olanda ma mica ho detto che la Francia - altro paese che si fregia di multiculturalismo di facciata - , La Gran bretagna - idem - , gli USA... che cazzo c'entra sta bacchettata che m'hai tirato, del tutto furoi luogo?
Il rapporto era Italia -> altro paese, l'Olanda è stato l'esempio che m'è venuto in mente perché un paio di mesi fa ho letto proprio sto discorso in una intervista al loro ministro equivalente a quello delle politiche sociali italiano.
Jarsil il problema alla fine rimane sempre quello, se lo dice gino che non vuole vendere i cornetti ai gay, e' un conto, ma se lo dice un rappresentante del governo, be scusa, ma questo e' proprio un problema...............ma in finale non mi stupisco di niente, in fondo la destra tollerava che un suo rappresentante andasse a disinfettare i treni...........................
ok ora sparatemi col 10-100-1000
Galandil
29th May 2006, 10:20
Guarda che ho citato l'Olanda ma mica ho detto che la Francia - altro paese che si fregia di multiculturalismo di facciata - , La Gran bretagna - idem - , gli USA... che cazzo c'entra sta bacchettata che m'hai tirato, del tutto furoi luogo?
Il rapporto era Italia -> altro paese, l'Olanda è stato l'esempio che m'è venuto in mente perché un paio di mesi fa ho letto proprio sto discorso in una intervista al loro ministro equivalente a quello delle politiche sociali italiano.
Jarsil, con me non ci provare, non sono un babbione di 20 anni che si beve una conclusione totalmente disgiunta dall'ipotesi di base.
Tu dici: "un bene perché manteniamo un minimo di identità ed evitiamo che si diventi Olanda2, dove si è liberi ognuno di far tutto e il risultato è che se ti muore uno accanto per strada gli passi sopra e vai a lavorare tranquillo, perché hanno fatto la scelta peggiore di multiculturalismo: un brodo in cui nessuno è niente, invece che la situazione in cui tutti sono tutto."
Tralasciando il discorso sull'essere d'accordo o meno sul fatto che sia un bene o un male, partendo dalla causa "si è liberi ognuno di far tutto" arrivi all'effetto "che se ti muore uno accanto per strada gli passi sopra e vai a lavorare tranquillo".
E' un giochetto retorico con causa-effetto TOTALMENTE slegate. Non c'entra una beneamata mazza la totale liberalizzazione (prostituzione, droga, matrimoni omo, adozioni omo) nella maggioranza degli ambiti sociali con il menefreghismo nei confronti del prossimo.
E soprattutto, è decisamente di parte citare SOLO l'Olanda (che da sempre è additata dalla destra, quantomeno italiana, come esempio di eccessiva liberalizzazione dei costumi societari) in merito all'effetto da te citato, quando anche in paesi meno liberal e con uno zoccolo conservatore MOLTO più forte (UK e USA in primis) l'effetto esiste in modo identico, le cause che spingono a fottersene del prossimo sono bel altre, in primis sono legate a situazioni territoriali ben delimitate, ad es. alienazione spinta dal fatto di vivere in una grande metropoli.
Quando in Italia si smetterà di ragionare in modo fazioso (a sinistra come a destra come al centro), quasi sicuramente faremo un ENORME passo avanti. :)
Alkabar
7th June 2006, 13:02
Jarsil, con me non ci provare, non sono un babbione di 20 anni che si beve una conclusione totalmente disgiunta dall'ipotesi di base.
Tu dici: "un bene perché manteniamo un minimo di identità ed evitiamo che si diventi Olanda2, dove si è liberi ognuno di far tutto e il risultato è che se ti muore uno accanto per strada gli passi sopra e vai a lavorare tranquillo, perché hanno fatto la scelta peggiore di multiculturalismo: un brodo in cui nessuno è niente, invece che la situazione in cui tutti sono tutto."
Tralasciando il discorso sull'essere d'accordo o meno sul fatto che sia un bene o un male, partendo dalla causa "si è liberi ognuno di far tutto" arrivi all'effetto "che se ti muore uno accanto per strada gli passi sopra e vai a lavorare tranquillo".
E' un giochetto retorico con causa-effetto TOTALMENTE slegate. Non c'entra una beneamata mazza la totale liberalizzazione (prostituzione, droga, matrimoni omo, adozioni omo) nella maggioranza degli ambiti sociali con il menefreghismo nei confronti del prossimo.
E soprattutto, è decisamente di parte citare SOLO l'Olanda (che da sempre è additata dalla destra, quantomeno italiana, come esempio di eccessiva liberalizzazione dei costumi societari) in merito all'effetto da te citato, quando anche in paesi meno liberal e con uno zoccolo conservatore MOLTO più forte (UK e USA in primis) l'effetto esiste in modo identico, le cause che spingono a fottersene del prossimo sono bel altre, in primis sono legate a situazioni territoriali ben delimitate, ad es. alienazione spinta dal fatto di vivere in una grande metropoli.
Quando in Italia si smetterà di ragionare in modo fazioso (a sinistra come a destra come al centro), quasi sicuramente faremo un ENORME passo avanti. :)
lol che ownata.
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