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View Full Version : Referendum



Jerus
10th June 2006, 13:02
Ma voi lo sapevate che questo referendum anche se nn raggiunge il quorum è valido cmq?(me lo confermate con qualche link che so in ditta e tempo di cercare 0 :D^^ )

Io da bravo noob so cascato come na pera cotta :D

Edito per dire che la fonte è la mensa e volevo conferme :D^^

Necker
10th June 2006, 13:06
si lo hanno ripetuto N volte... votassero anche in 10 il risultato che ne esce verrà applicato.

Spero che suddividano nella scheda le domande in base all'argomento sottoposto a modifica dal referendum cosi ognuno potrà specificare meglio cosa vuole modificare e cosa vuole mantenere nella costituzione.

Interessante comunque che sti referendum cosi "insignificanti" li facciano sempre quando ci stanno 30 gradi.... mai d'inverno eh. Politici di merda.

rehlbe
10th June 2006, 13:29
per dirne un'altra, qui a prato han tenuto fino a due settimane fa le strutture per i cartelloni elettorali delle politiche.. settimana scorsa da un momento all'altro li han tolti tutti.. perche'?

ma lol perche' cosi' la ditta settimana prossima li rimette per il referendum e busca il doppio! :rotfl:

cmq no, non c'e' quorum perche' non e' referendum abrogativo come quelli che siamo abituati a andare a votare ;)

Jarsil
10th June 2006, 13:35
si lo hanno ripetuto N volte... votassero anche in 10 il risultato che ne esce verrà applicato.
Spero che suddividano nella scheda le domande in base all'argomento sottoposto a modifica dal referendum cosi ognuno potrà specificare meglio cosa vuole modificare e cosa vuole mantenere nella costituzione.
Interessante comunque che sti referendum cosi "insignificanti" li facciano sempre quando ci stanno 30 gradi.... mai d'inverno eh. Politici di merda.

Guarda che è la costituzione che impone che i referendum possano essere indetti e votati nel periodo che va da aprile a giugno... prima di sputare sulla politica non farebbe male conoscerne un po' :D

Necker
10th June 2006, 14:43
Guarda che è la costituzione che impone che i referendum possano essere indetti e votati nel periodo che va da aprile a giugno... prima di sputare sulla politica non farebbe male conoscerne un po' :D

un qualunque referendum in Italia quindi deve essere svolto solo in questa finestra di tempo ? x tutto il resto dell'anno non si può? non ci credo è assurdo. Perchè?

Jarsil
10th June 2006, 15:26
un qualunque referendum in Italia quindi deve essere svolto solo in questa finestra di tempo ? x tutto il resto dell'anno non si può? non ci credo è assurdo. Perchè?

questo dovresti chiederlo a chi ha scritto la costituzione, ma è così, non ci posso far niente :D

(btw, anche le elezioni politiche hanno una finestra temporale precisa, non a caso non abbiamo MAI votato un governo a novembre o a febbraio no?)

Ci sono considerazioni anche economiche, di bilancio, ecc. che hanno portato a questa scelta.

Xangar
10th June 2006, 18:34
Ho appena visto su italia1 lo spot per il referendum, chiaramente fatto dalla destra e di parte. Scandaloso su come punti sul populismo e su cose che comunque non entreranno in vigore se non prima del 2011, infatti dice che votando SI ci sarà la riduzione del numero di parlamentari e senatori. Non si parla però del fatto che verrà istituito il senato regionale dove ci sarà l'aumento delle cariche pubbliche, e non parla di tutto il resto. Si è solo puntato sul populismo in modo da convincere l'italiano medio che non si informa a votare si

sono altamente schifato, ancora una volta si vede come mediaset sia palesemente schierata e come faccia abuso del suo ruolo mediatico

Jerus
10th June 2006, 18:55
Sinceramente io della tv a parte dragon ball e passaggio a nord ovest cerco di vedere il meno possibile quando posso ^^. Mo vado a cercare il testo di sta riforma e vedo che votare .....

Slurpix
11th June 2006, 22:04
io devo ancora ben capire che cambia se passa il si... :nod:

Xangar
11th June 2006, 22:27
io devo ancora ben capire che cambia se passa il si... :nod:

se hai tempo leggiti il dossier di repubblica (http://www.repubblica.it/speciale/2006/dossier_referendum/index.html)

Xangar
11th June 2006, 22:48
aggiungo dicendo che se vuoi farti una CHIARISSIMA idea su ciò che avverrà per il sistema sanitario, leggiti questo pdf (http://www.sanitacalabria.it/vsnotizie/all2.pdf) oppure leggi qui (http://liberoblog.libero.it/politica/bl3701.phtml)

rehlbe
11th June 2006, 22:57
quello che viene contestato in quegli articoli e' sacrosanto, ma questa e' una legge costituzionale, non si deve preoccupare di stabilire quanti soldi vanno alle regioni e altri problemi attuativi di questo tipo, per questo le trovo motivazioni inconsistenti per votare no

e ritengo profondamente giusto che venga spazzato via un bicameralismo assoluto come il nostro, inutile, lento, che non offre alcuna garanzia superiore a quella che sarebbe offerta da una singola camera

ritengo giusto che il capo del governo cosi' come il capo dello stato vengano rivisti nella direzione scelta, che venga diminuito il numero di senatori e parlamentari e il numero dei senatori a vita, che le regioni assumano piu' importanza e responsabilita' (perche' si sa, le cose si controllano e gestiscono bene stando piu' vicino possibile al territorio)..

in generale qual'e' l'unica cosa che da fastidio? il termine "federale".. e perche'? perche' va contro l'unita' dello stato? no perche' e' il segno evidente dell'influenza della lega, e la lega sta sul cazzo a tutti, c'e' poco da fare (io compreso eh)

Glasny
11th June 2006, 23:07
Ho appena visto su italia1 lo spot per il referendum, chiaramente fatto dalla destra e di parte. Scandaloso su come punti sul populismo e su cose che comunque non entreranno in vigore se non prima del 2011, infatti dice che votando SI ci sarà la riduzione del numero di parlamentari e senatori. Non si parla però del fatto che verrà istituito il senato regionale dove ci sarà l'aumento delle cariche pubbliche, e non parla di tutto il resto. Si è solo puntato sul populismo in modo da convincere l'italiano medio che non si informa a votare si

sono altamente schifato, ancora una volta si vede come mediaset sia palesemente schierata e come faccia abuso del suo ruolo mediatico

Tu invece sei noto per la tua imparzialità!

Xangar
11th June 2006, 23:12
quello che viene contestato in quegli articoli e' sacrosanto, ma questa e' una legge costituzionale, non si deve preoccupare di stabilire quanti soldi vanno alle regioni e altri problemi attuativi di questo tipo, per questo le trovo motivazioni inconsistenti per votare no
e ritengo profondamente giusto che venga spazzato via un bicameralismo assoluto come il nostro, inutile, lento, che non offre alcuna garanzia superiore a quella che sarebbe offerta da una singola camera
ritengo giusto che il capo del governo cosi' come il capo dello stato vengano rivisti nella direzione scelta, che venga diminuito il numero di senatori e parlamentari e il numero dei senatori a vita, che le regioni assumano piu' importanza e responsabilita' (perche' si sa, le cose si controllano e gestiscono bene stando piu' vicino possibile al territorio)..
in generale qual'e' l'unica cosa che da fastidio? il termine "federale".. e perche'? perche' va contro l'unita' dello stato? no perche' e' il segno evidente dell'influenza della lega, e la lega sta sul cazzo a tutti, c'e' poco da fare (io compreso eh)

Non è il federalismo che non va, ma come viene realizzato tramite questa riforma che va male. Lo stesso Bossi ( forse più per paura ), ha voluto aprire recentemente un possibile tavolo di discussione per migliorare il federalismo.

Poi parli dei fondi per le regioni, ma dimentichi che senza fondi non si fà assolutamente nulla. C'e' il serio rischio che la sanità peggiori pesantemente poichè vanno ad aumentare le spese da parte delle regioni, senza avere però maggiori introiti. Tra le regioni a rischio, non ci sono solo quelle del sud-italia, ma anche le regioni con un basso numero i residenti, proprio per un errata distribuzione dei fondi che andrebbe a profilarsi.

Per me, sono più importanti le ragioni per il No rispetto a quelle per il SI. La riduzione di parlamentare non avverrebbe prima del 2016 e comunque si verrebbero a creare nuove figure politiche che andrebbero ad aumentare i costi per la spesa pubblica. Il Primo Ministro inoltre, potrebbe tenere in ostaggio l'intero parlamento minacciandolo di sciogliere le camere se per caso si rifiutasse di approvargli un suo decreto. Ci sono tantissime altre sfumature preoccupanti, che come ho detto prima, sono più importanti rispetto alla riduzione dei parlamentari.

Xangar
11th June 2006, 23:14
Tu invece sei noto per la tua imparzialità!

ti sto sul cazzo ? ok, non me ne frega nulla... ma se devi quotare qualcosa di mio e criticarmi, fallo nei contenuti contraddicendomi in modo chiaro e inequivocabile, altrimenti taci

Pazzo
11th June 2006, 23:15
io vi faccio presente che allo stato attuale dopo le riforme costituzionali fino al 2001 l'Italia è a conti fatti uno stato federale, solo che non lo si è messo per iscritto, questa riforma fa una marcia indietro importantissima (e imo giustissima) reintroducendo la clausola dell'interesse nazionale in caso di politiche regionali contrastanti fra loro o con legislazioni sovranazionali, allo stato attuale un conflitto tra due regioni provoca un blocco dell'attività per esempio.


edit: Xangar ma tu hai una idea vaga di come sia adesso il rapporto stato-regioni e le competenze e gli iter? perchè a me pare di no.

rehlbe
11th June 2006, 23:20
ti ripeto, una legge come questa comporta tante altre leggi attuative, questa e' una cornice per quello che si vuole realizzare, per questo non attacchiscono granche' considerazione su come questa riforma andrebbe a impattare sul sistema attuale.. con la riforma il sistema attuale cambia, e quello nuovo terrebbe inconsiderazione tutte queste istanze preoccupanti

detto questo, mi pare di aver detto qualcosa di piu' della semplice riduzione dle numero di parlamentari come motivazione per il mio eventuale si (ancora non ho deciso, ma non ho tempo per leggermi tutta la legge di modifica, esame ftw per ora -.-°)

presidente del consiglio che puo' tenere in ostaggio il parlamento? beh devi considerare che il presidente del consiglio trae i suoi maggiori poteri proprio dalla differente legittimazione che porta la sua carica, essendo eletto direttamente e democraticamente.. e la camera puo' sempre chiedere la sfiducia al premier..

Xangar
11th June 2006, 23:26
io vi faccio presente che allo stato attuale dopo le riforme costituzionali fino al 2001 l'Italia è a conti fatti uno stato federale, solo che non lo si è messo per iscritto, questa riforma fa una marcia indietro importantissima (e imo giustissima) reintroducendo la clausola dell'interesse nazionale in caso di politiche regionali contrastanti fra loro o con legislazioni sovranazionali, allo stato attuale un conflitto tra due regioni provoca un blocco dell'attività per esempio.


edit: Xangar ma tu hai una idea vaga di come sia adesso il rapporto stato-regioni e le competenze e gli iter? perchè a me pare di no.

Io ce l'ho ben chiara l'idea di come sia l'attuale rapporto stato-regioni, ma so anche cosa si andrà a modificare con il referendum. Attualmente le spese regionali sono gestite completamente dalla regione, ma ti sei mai chiesto da dove vengano questi soldi ? Guarda come ottengono i fondi oggi e come li otterranno dopo il referendum. Guarda le spese che si dovranno affrontare solamente per attuare il federalismo e quelle aggiuntive (rispetto alle odierne) che ogni regione dovrà affrontare in futuro in caso di vittoria del SI.
Sai cosa è il fondo perequativo per le regioni ? Sai come verrà ridistribuito dopo le riforme ? Per me sono tutte cose chiarissime che studio da oltre un anno e con cui discuto quasi giornalmente con svariate persone. Sai anche che con la vittoria del SI le strutture ospedaliere avranno la facoltà di negare cure specialistiche ai non residenti se presenti nelle loro regioni di origine, anche se di scarsissima qualità ?

Sono tutti temi che non vengono mai affrontati perche richiedono una lunga discussione e spesso molto noiosa, ma sono temi molto importanti che si dovrebbero conoscere.

rehlbe
11th June 2006, 23:28
Sai anche che con la vittoria del SI le strutture ospedaliere avranno la facoltà di negare cure specialistiche ai non residenti se presenti nelle loro regioni di origine, anche se di scarsissima qualità ?
mah, di tutte le cose che hai scritto questa e' l'unica che mi suscita preoccupazioni, ma non ne capisco la fonte

Xangar
11th June 2006, 23:37
ti ripeto, una legge come questa comporta tante altre leggi attuative, questa e' una cornice per quello che si vuole realizzare, per questo non attacchiscono granche' considerazione su come questa riforma andrebbe a impattare sul sistema attuale.. con la riforma il sistema attuale cambia, e quello nuovo terrebbe inconsiderazione tutte queste istanze preoccupanti
detto questo, mi pare di aver detto qualcosa di piu' della semplice riduzione dle numero di parlamentari come motivazione per il mio eventuale si (ancora non ho deciso, ma non ho tempo per leggermi tutta la legge di modifica, esame ftw per ora -.-°)
presidente del consiglio che puo' tenere in ostaggio il parlamento? beh devi considerare che il presidente del consiglio trae i suoi maggiori poteri proprio dalla differente legittimazione che porta la sua carica, essendo eletto direttamente e democraticamente.. e la camera puo' sempre chiedere la sfiducia al premier..

Guarda, ci sono alcuni punti della riforma che potrebbero piacermi se fossero stati pensati meglio, ad esempio proprio la riduzione del numero dei parlamentari o comunque una riduzione dei loro stipendi. Ma ripeto, cosi come è stata strutturata la modifica ( con l'istituzione del senato regionale federale ) non garantirebbe assolutamente nessun beneficio economico, anzi, ne aumenterebbe i costi. Poi sono preferenze personali, io ritengo che sia più garantista un sistema a doppia camera ( camera e senato ) e inoltre ritengo che sia sempre più "sicuro" che il potere di sciogliere le camere rimanga al Presidente della Repubblica. Non che sia contrario a maggiori poteri al primo ministro, ma non vorrei poi ritrovarmi un sistema politico stile USA, dove un presidente come Bush possa autonomamente prendere decisioni come le due guerre da lui fatte, sopratutto tenendo conto che governa grazie a solamente il 30% circa degli elettori americani. Il primo ministro deve essere sempre legato in modo indissolubile al parlamento e dipendente da esso, e non il contrario.

Mi ripeto ancora. Il federalismo se fatto BENE e discusso tra maggioranza e opposizione, ragionando bene sui vari punti, può essere una buona scelta politica, ma quello attualmente proposto a me assolutamente non piace, e crea più rischi che benefici

Xangar
11th June 2006, 23:39
mah, di tutte le cose che hai scritto questa e' l'unica che mi suscita preoccupazioni, ma non ne capisco la fonte

Le fonti le puoi trovare in tutte le riviste mediche specializzate che si occupano delle modifiche sul referendum ( le ho lette per motivi di salute in famiglia ), inoltre se leggi integralmente il pdf che ho indicato qualche post prima, troverai proprio questo punto.

http://www.sanitacalabria.it/vsnotizie/all2.pdf

rehlbe
11th June 2006, 23:43
PREMIERATO FORTE E ANTIRIBALTONI– La candidatura alla carica di Primo ministro avviene mediante collegamento con i candidati ovvero con una o più liste di candidati all'elezione della Camera dei deputati, secondo modalità stabilite dalla legge. Il Presidente della Repubblica, sulla base dei risultati delle elezioni della Camera dei deputati, nomina il Primo ministro. Il Primo ministro determina la politica generale del Governo e ne è responsabile. Garantisce l'unità di indirizzo politico e amministrativo, dirigendo, promuovendo e coordinando l'attività dei ministri. Il Primo ministro illustra il programma di legislatura e la composizione del Governo alle Camere entro dieci giorni dalla nomina.
La Camera dei deputati si esprime con un voto sul programma. Il Primo ministro può porre la questione di fiducia e chiedere che la Camera dei deputati si esprima, con priorità su ogni altra proposta, con voto conforme alle proposte del Governo, nei casi previsti dal suo regolamento. La votazione ha luogo per appello nominale. In caso di voto contrario, il Primo ministro si dimette. Non è comunque ammessa la questione di fiducia sulle leggi costituzionali e di revisione costituzionale. In qualsiasi momento la Camera dei deputati può obbligare il Primo ministro alle dimissioni, con l'approvazione di una mozione di sfiducia.
MOZIONE DI SFIDUCIA - La mozione di sfiducia deve essere firmata da almeno un quinto dei componenti della Camera dei deputati, non può essere messa in discussione prima di tre giorni dalla sua presentazione, deve essere votata per appello nominale e approvata dalla maggioranza assoluta dei componenti. Nel caso di approvazione, il Primo ministro si dimette e il Presidente della Repubblica decreta lo scioglimento della Camera dei deputati ed indìce le elezioni.
Il Primo ministro si dimette altresì qualora la mozione di sfiducia sia stata respinta con il voto determinante di deputati non appartenenti alla maggioranza espressa dalle elezioni. Qualora sia presentata e approvata una mozione di sfiducia, con la designazione di un nuovo Primo ministro, da parte dei deputati appartenenti alla maggioranza espressa dalle elezioni in numero non inferiore alla maggioranza dei componenti della Camera, il Primo ministro si dimette e il Presidente della Repubblica nomina il Primo ministro designato dalla mozione. La mozione non può essere messa in discussione prima di tre giorni dalla sua presentazione e deve essere votata per appello nominale.


boh mi pare che il primo ministro sia ancora legato in modo indissolubile al parlamento... e il fatto di potersi sciegliere i membri del governo senza dover passare dal parlamento lo vedo sacrosanto, non ha senso un sistema attuale in cui una volta fatto il governo il primo ministro non puo' revocare o sostituire alcun componente..

rehlbe
11th June 2006, 23:44
Le fonti le puoi trovare in tutte le riviste mediche specializzate che si occupano delle modifiche sul referendum ( le ho lette per motivi di salute in famiglia ), inoltre se leggi integralmente il pdf che ho indicato qualche post prima, troverai proprio questo punto.
http://www.sanitacalabria.it/vsnotizie/all2.pdf
si ma dico, le fonti sono teorie, neanche interpretazioni

teorie su quello che potrebbe succedere... che valgono quello che valgono in quanto teorie :|

Pazzo
11th June 2006, 23:45
xangar non leggere articoli o cose, leggiti i testi della Costituzione come sono adesso e come diventerebbero, sennò ragioni sul fumo.

Xangar
11th June 2006, 23:49
xangar non leggere articoli o cose, leggiti i testi della Costituzione come sono adesso e come diventerebbero, sennò ragioni sul fumo.

ovviamente li ho letti e per quanto non sia un giurista, per quanto son riuscito a capire, sono giunto alle stesse conclusioni che ho ritrovato sui vari articoli letti in seguito

Xangar
11th June 2006, 23:51
si ma dico, le fonti sono teorie, neanche interpretazioni
teorie su quello che potrebbe succedere... che valgono quello che valgono in quanto teorie :|

non sono teorie, ma possibità su quello che la legge potrà permettere... cmq bon, son stanco e mi sdraio sul letto ;)

rehlbe
12th June 2006, 00:02
boh, si parla semplicemente di legislazione esclusiva delle regioni in materia di sanita'...

un provvedimento come quello di impedire a cittadini non residenti della regione cui chiedono assistenza di riceverla non e' conseguenza di questa modifica, ne' potrebbe mai realizzarsi perche' sarebbe in contrasto con l'art3 e 4 cost, e chissa' con quanti altri principi dell'ordinamento che con questa modifica costituzionale non vengono neanche sfiorati..

Bortas
12th June 2006, 09:51
Personalmente l'Italia per me non è fatta per essere faderale, visto la forte disparità socio/economica di alcune zone quindi so già che votare, voi riempitevi la bocca di tanti paroloni...

Jarsil
12th June 2006, 10:31
Personalmente l'Italia per me non è fatta per essere faderale, visto la forte disparità socio/economica di alcune zone quindi so già che votare, voi riempitevi la bocca di tanti paroloni...

Allora sarai ancora incazzato con il tuo schieramento, dato che la prima riforma in senso federale l'ha fatta un governo di centrosx ;)

Comunque sia, battuta a parte, io come prima cosa abolirei completamente le regioni a statuto speciale, non hanno piu' senso e soprattutto sono una disparità costante col resto d'Italia (basti pensare al caso di quei comuni veneti al confine col trentino che volevano fare un referendum per cambiare regione...per motivi fiscali).

ihc'naib
12th June 2006, 10:36
a me piace il federalismo, ma al di la' delle considerazioni ipotetiche su quello che potra' accadere, mi preoccupa sopratutto il fatto che venga applicato su questi tre ambiti, che mi sembrano gli ultimi da coinvolgere in una discussione del genere. Non solo la sanita', per una questione di diritti minimi e degli sforzi necessari per garantirli, ma scuola e polizia sono componenti importanti nella crescita sociale di un paese, la' dove lo scopo e' evitare che si crei una discriminazione, una ghettizzazione, o altre forme simili.

Bortas
12th June 2006, 10:40
Comunque sia, battuta a parte, io come prima cosa abolirei completamente le regioni a statuto speciale, non hanno piu' senso e soprattutto sono una disparità costante col resto d'Italia (basti pensare al caso di quei comuni veneti al confine col trentino che volevano fare un referendum per cambiare regione...per motivi fiscali).

Si toglierei anche io le regioni a statuto speciale, magari sgravi o incentivi molto controllati per le regioni che hanno problemi di sviluppo, però con un controllo serio e costante su dove vanno a finire i soldi e come vengono spesi, invece di buttare e fregarsene di come vengono usati, quindi per me niente egoistici federalismi, ma un centralismo che si occupa delle amministrazioni locali con un occhio più severo e controllato, onde evitare sprechi e imboschi, quello che da fastidio a chi chiede il federalismo solitamente è veder campare a sbafo delle amministrazioni con la forza delle proprie tasse e questo è un fastidio sacrosanto e serio, ma la soluzione a mio modo di vedere non è la scissione federalista quanto invece un maggior controllo su come le risorse vengono investite...

ahzael
12th June 2006, 14:39
Tanto che gli frega a bossi se le altri regioni non lo accettano negli ospedali, da bravo italiano lui si cura in svizzera :D

Hudlok
12th June 2006, 21:50
A me piaceva il discorso di Tremonti . . . la costituzione va cambiata e se si dice NO ad ogni cambiamento ora, non la si cambia piu... Proponeva quindi di votare Si cosi intanto il cambiamento partiva e subito dopo si apre un tavolo per eventuali modifiche alla modifica . . .


se sono anni che vuoi cambiare il taglio di capelli . . . è meglio se ne provi uno nuovo e magari poi lo cambi ancora che restare con quello avanti se fa kagare. Metti in moto il cambiamento intnato . .. poi si vedrà.

Hador
12th June 2006, 22:11
se sono anni che vuoi cambiare il taglio di capelli . . . è meglio se ne provi uno nuovo e magari poi lo cambi ancora che restare con quello avanti se fa kagare. Metti in moto il cambiamento intnato . .. poi si vedrà.a bhe bel ragionamento

Kalgan
12th June 2006, 23:20
...quindi per me niente egoistici federalismi, ma un centralismo che si occupa delle amministrazioni locali con un occhio più severo e controllato, onde evitare sprechi e imboschi, quello che da fastidio a chi chiede il federalismo solitamente è veder campare a sbafo delle amministrazioni con la forza delle proprie tasse e questo è un fastidio sacrosanto e serio...

butto la una provocazione:

se le regioni fossero costrette a campare coi soldi che "producono", o cmq con una percentuale dei soldi generali decisa in base alla "produttività", non c'è la possibilità che magari quelli che sono sempre stati in panciolle magari siano costretti a darsi da fare? :scratch:
Una cosa basata sulla meritocrazia insomma, poi ovviamente ci sono mille cosa da valutare

Drako
12th June 2006, 23:35
Io so solo che voterò no, perchè il si mi sembra veramente una presa per il culo :nod:

Hador
12th June 2006, 23:54
butto la una provocazione:
se le regioni fossero costrette a campare coi soldi che "producono", o cmq con una percentuale dei soldi generali decisa in base alla "produttività", non c'è la possibilità che magari quelli che sono sempre stati in panciolle magari siano costretti a darsi da fare? :scratch:
Una cosa basata sulla meritocrazia insomma, poi ovviamente ci sono mille cosa da valutareapplicare la meritocrazia a livello regionale è una boiata, in quanto va a svantaggio dell'identità nazionale - a sto punto fai 20 stati.
Cmq ne so poco devo informarmi bene, anche se un qualcosa partorito dalla lega non potrà che essere un immane cagata/crimine :nod:

Alkabar
13th June 2006, 10:06
Io so solo che voterò no, perchè il si mi sembra veramente una presa per il culo :nod:

non è così scontato.

Bortas
13th June 2006, 10:13
butto la una provocazione:
se le regioni fossero costrette a campare coi soldi che "producono", o cmq con una percentuale dei soldi generali decisa in base alla "produttività", non c'è la possibilità che magari quelli che sono sempre stati in panciolle magari siano costretti a darsi da fare? :scratch:
Una cosa basata sulla meritocrazia insomma, poi ovviamente ci sono mille cosa da valutare

La provocazione è interessante, ma non tiene conto dei problemi e delle differenze di base di molte regioni, ad esempio lo sviluppo e la possibilità di avere già infrastrutture e risorse in maggior numero, la meritocrazia come sistema di giudizio funziona perfettamente quando tutti si parte da una base comune, allora ognuno coi propri mezzi cerca di raggiungere nel miglior modo un obbiettivo, una zona può rimanere depressa anche per motivi diversi dallo stare in panciolle e altresì partire in una situazione di vantaggio vuoi per risorse e infrastrutture indipendenti da caratteri lavorativi, ponendo due esempi esplicativi, Pugia e Basilicata, sulla carta il potenziale pugliese di agricoltura e industria è anni luce avanti e questo indipendentemente dalla qualità del lavoro, ma solo per una questione geografica, perchè non significa che il pugliese lavori più e meglio di uno della basilicata, ma ha molte più possibilità di sviluppo...

Questa è la mia provocazione, sotto questa luce uno che lavora in una regione con le strutture adeguate, magari potrebbe far meno fatica a produrre/mantenere il lavoro, rispetto a chi non ha strutture che forse dovrà farsi il doppio del culo magari per piccoli traguardi...

ahzael
13th June 2006, 10:31
io l ho sempre detto, chiudiamo le frontiere della padania, cosi le donne non trovando uomini diventeranno tutte lesbiche, e prima che la razza ariana pura e lavoratrice lobarda si estingua, avremo la piu grande collezione di film lesbo del mondo............

Kalgan
13th June 2006, 10:43
La provocazione è interessante, ma non tiene conto dei problemi e delle differenze di base di molte regioni, ad esempio lo sviluppo e la possibilità di avere già infrastrutture e risorse in maggior numero...

...

Questa è la mia provocazione, sotto questa luce uno che lavora in una regione con le strutture adeguate, magari potrebbe far meno fatica a produrre/mantenere il lavoro, rispetto a chi non ha strutture che forse dovrà farsi il doppio del culo magari per piccoli traguardi...

infatti io dicevo con opportuni accorgimenti:
in una visione semplicistica dello stato italiano, facciamo che ci siano 9 regioni:
3 ottima produttività (attenzione, il termine "produttività" non lo uso esattamente nel suo significato, intendo in senso più ampio un miglioramento delle condizioni della regione, in termini economici ma anche sociali/territoriali)
3 se la cavano
3 non producono niente

Fino ad ora (sempre in una visione semplicistica beninteso), su 90 milioni venivano dati 10 a testa, senza differenze.
Ma se le prime 6 regioni producono per 80 milioni e le ultime 3 solo per 10, c'è una fregatura per le prime e un guadagno per le ultime; questo secondo me comporta che le ultime non sfruttino appieno i propri mezzi per riuscire a sviluppare la regione, perchè sanno che le prime 6 regioni produrranno anche per loro.
La mia provocazione riguardava questo: perchè non dare untot di soldi in base a quello che la regione da allo stato?
Ovviamente il passaggio non può essere un salto nel buoi, ma dovrà essere graduale; questo però potrebbe portare le ultime 3 regioni a ingegnarsi per tirare fuori i soldi che prima le venivano elargiti gratuitamente.
(sempre in modo facilone il rpossimo esempio:)
un po' come i paesi del terzo mondo, se gli dai i soldi vivranno alle tue spalle senza saper fare niente, se invece gli dai soldi per 10 anni e 100 trattori, magari saranno costretti a imparare a coltivare.

Non ho ancora le idee chiarissime sui vantaggi/svantaggi di un ipotetico federalismo, però pesanre a una maggiore responsabilizzazione delle regioni, che non sappiano di avere sempre il culo parato da altri non mi suona male come idea.
Boh, aspetto qualche vostro parere ;)

Wolfo
13th June 2006, 11:06
sparo una coglionata su due piedi... se ogni regione "con alta produttività" adottasse una regione con problemi , esempio , la regione lombardia , prima in assoluto prende sotto braccio la regione più povera d'italia , e si studia il modo di far collaborare le due regioni in maniera costruttiva..

ahzael
13th June 2006, 11:17
I love my Napalm

Alkabar
13th June 2006, 11:26
sparo una coglionata su due piedi... se ogni regione "con alta produttività" adottasse una regione con problemi , esempio , la regione lombardia , prima in assoluto prende sotto braccio la regione più povera d'italia , e si studia il modo di far collaborare le due regioni in maniera costruttiva..


Questo è il MIO modo di ragionare !!!! Lader !!! ahahahaah da adesso in poi cercherai di ottimizzare a tutti i costi qualunque cosa ahahahahah vittoria vittoria :laugh: :laugh: :laugh: .

Wolfo
13th June 2006, 11:27
Questo è il MIO modo di ragionare !!!! Lader !!! ahahahaah da adesso in poi cercherai di ottimizzare a tutti i costi qualunque cosa ahahahahah vittoria vittoria :laugh: :laugh: :laugh: .

:D

Il Nando
13th June 2006, 11:30
Imho per risollevare una regione depressa bisogna darglieli i soldi, non toglierglieli...

Poi certo, bisognerebbe badare che i fondi non finiscano in tasca ai soliti noti.

E cmq alcuni articoli della costituzione sono stati riscritti in modo drastico e totalmente incomprensibile (ne faceva un esempio Bertolino a Glob recentemente, non ricordo l'articolo esatto).

Votare "sì" non vuol dire soltanto approvare una serie di concetti sulla base dei quali applicare una riforma, ma anche accettare una stesura demenziale di questi concetti, direttamente sulla nostra costituzione.

Come disse Franceschini (capogruppo ds alla camera) durante la discussione per la fiducia al governo "Sono terrorizzato all'idea di passare dalla costituzione di De Gasperi alla costituzione di Calderoli".

Riassume bene la situazione imho :sneer:

ghs
13th June 2006, 11:35
sparo una coglionata su due piedi... se ogni regione "con alta produttività" adottasse una regione con problemi , esempio , la regione lombardia , prima in assoluto prende sotto braccio la regione più povera d'italia , e si studia il modo di far collaborare le due regioni in maniera costruttiva..

Questo succede già, dovresti saperlo: Reggio è, per metà, abitata da cutresi... L'altra metà è dei cinesi e del manipolo di magrebini di S.Stefano.

Wolfo
13th June 2006, 11:35
Questo succede già, dovresti saperlo: Reggio è, per metà, abitata da cutresi... L'altra metà è dei cinesi e del manipolo di magrebini di S.Stefano.

:sneer: :sneer: come non darti ragione..:(

Bortas
13th June 2006, 12:56
infatti io dicevo con opportuni accorgimenti:
in una visione semplicistica dello stato italiano, facciamo che ci siano 9 regioni:
3 ottima produttività (attenzione, il termine "produttività" non lo uso esattamente nel suo significato, intendo in senso più ampio un miglioramento delle condizioni della regione, in termini economici ma anche sociali/territoriali)
3 se la cavano
3 non producono niente
Fino ad ora (sempre in una visione semplicistica beninteso), su 90 milioni venivano dati 10 a testa, senza differenze.
Ma se le prime 6 regioni producono per 80 milioni e le ultime 3 solo per 10, c'è una fregatura per le prime e un guadagno per le ultime; questo secondo me comporta che le ultime non sfruttino appieno i propri mezzi per riuscire a sviluppare la regione, perchè sanno che le prime 6 regioni produrranno anche per loro.
La mia provocazione riguardava questo: perchè non dare untot di soldi in base a quello che la regione da allo stato?
Ovviamente il passaggio non può essere un salto nel buoi, ma dovrà essere graduale; questo però potrebbe portare le ultime 3 regioni a ingegnarsi per tirare fuori i soldi che prima le venivano elargiti gratuitamente.
(sempre in modo facilone il rpossimo esempio:)
un po' come i paesi del terzo mondo, se gli dai i soldi vivranno alle tue spalle senza saper fare niente, se invece gli dai soldi per 10 anni e 100 trattori, magari saranno costretti a imparare a coltivare.
Non ho ancora le idee chiarissime sui vantaggi/svantaggi di un ipotetico federalismo, però pesanre a una maggiore responsabilizzazione delle regioni, che non sappiano di avere sempre il culo parato da altri non mi suona male come idea.
Boh, aspetto qualche vostro parere ;)

In linea di massima il problema produttività delle regioni depresse solitamente apparte l'assenza delle infrastrutture, non è legato alla classe lavorativa che sta a girarsi le dita, di gente che ha voglia di lavorare ce n'è, è un problema principalmente legato al sommerso, ovvero si compiono illeciti tipo evasioni fiscali, si falsificano i bilanci, si sprecano risorse per incompetenza e nepotismo, gli appalti per le infrastrutture: strade, edilizia, smaltimento rifiuti, fognature etc sono sitematicamente fatti sparire, fallimento e bancarotta sono mezzi comuni per fare soldi, in questa situazione anche se da basso ci si rimbocca le maniche non è cmq sufficiente, quindi chi dovrà aprire un attività in una regione depressa si trovarà la fila di lavoratori visti gli alti tassi di disoccupazione, ma non avrà strutture e sviluppo anche laddove lui investa denaro, quindi le sue possibilità di sviluppo non sono ancorate alla semplice forza lavoro. Quest'ultima invece, come dimostrato, si sposta verso altre regioni non depresse, per poter lavorare...
Dal mio punto di vedere la cosa di togliergli gli aiuti e aspettare che reagiscano, potrebbe solo l'effetto inverso ovvero a una "Terzomondizzazione" di una zona con possibile sviluppo, finaziarli per sviluppo altresì con un adeguato controllo e un irrigidimento legislativo sui crimini legati alla truffa finanziaria e fiscale, potrebbe portare a un sensibile miglioramento, credo che una nazione invece di dividersi a settori con cittadini di serie A e B debba garantire almeno il minimo dignitoso vivere per tutti i propri cittadini...

Kinson
13th June 2006, 12:58
io i soldi li darei proporzionalmente alle necessità , chiaramente ci deve essere un organo principale responsabile di questo , alle regioni non darei mai tutto il controllo , magari bilanciando il tutto ed aumentando l'autonomia delle stesse riescono a migliorar qualcosa . Non tagliando i fondi però -.-

Kalgan
13th June 2006, 13:06
...finaziarli per sviluppo altresì con un adeguato controllo e un irrigidimento legislativo sui crimini legati alla truffa finanziaria e fiscale, potrebbe portare a un sensibile miglioramento, credo che una nazione invece di dividersi a settori con cittadini di serie A e B debba garantire almeno il minimo dignitoso vivere per tutti i propri cittadini...

non so, fin'ora mi sembra che tutti si soldi dati siano finiti in tasca ai soliti noti, e, in un ragionamento molto egoistico mi fa girare le palle che i MIEI soldi invece che tornare a me (sotto qualche forma) finisca a chi magari ne ha il doppio di me. Ovviamente è una cosa detta così, in un modo rabbioso, ma la sostanza non mi sembra sbagliata.

Imho continuare a buttare soldi come si sta facendo aiuta solo chi non deve essere aiutato a svafore degli altri. E onestamente, quando ho letto "adeguato controllo" mi è venuto da ridere (senza offesa verso di te), perchè gli adeguati controlli ci sono da N e infatti controllano che i soldi finiscano sempre a puttane.
Una goccia nell'oceano sono i servizi di "striscia" quando fa vedere scuole/stabilimenti/palestre incompiute o inutilizzate. Sarà mica possibile che nessuno abbia fatto un "adeguato controllo"? Per me è solo una gara a aggiudicarsi l'appalto e poi lasciare marcire i soldi incassati: per questo dicevo che una distribuzione più oculata del denaro magari avrebbe potuto giovare.
Oppure altro esempio stupido, quante volte si vedono su servizi random persone che nello sfondo passano in 2 in motorino senza casco e con i vigili a 1m? Per me gli "adeguati controlli" non esistono, forse è il caso di stringere la cinchia, sperando che avendo meno soldi vengano dati a chi li merita/utilizza meglio. Ma ora che ci penso mi sa che meno soldi vuol dire che oltre ai soliti noti nessuno piglierà una lira... boh :scratch:

Kinson
13th June 2006, 13:09
a livello sociale facendo un commento da ricercatore mi verrà da pensare che in italia ci sarà la tendenza al cambiamento aldilà del razionale pensiero su cosa sia giusto o meno fare del federalismo . Le persone più motivate poi sono quelle che sono orientate al cambiamento , e considerato che il quorum non esiste a questo giro ho l'impressione che vincerà il si .

Poi vedremo come andrà a finire ç_ç

Il Nando
13th June 2006, 17:49
Trovato!

Art.14 della riforma, modifica all'articolo 70 della costituzione:

Com'e' al momento:

La funzione legislativa è esercitata collettivamente dalle due Camere.

Come verrebbe modificato:

La Camera dei deputati esamina i disegni di legge concernenti le materie di cui all'articolo 117, secondo comma, fatto salvo quanto previsto dal terzo comma del presente articolo. Dopo l'approvazione da parte della Camera, a tali disegni di legge il Senato federale della Repubblica, entro trenta giorni, puo' proporre modifiche, sulle quali la Camera decide in via definitiva. I termini sono ridotti alla meta' per i disegni di legge di conversione dei decreti-legge. Il Senato federale della Repubblica esamina i disegni di legge concernenti la determinazione dei principi fondamentali nelle materie di cui all'articolo 117, terzo comma, fatto salvo quanto previsto dal terzo comma del presente articolo. Dopo l'approvazione da parte del Senato, a tali disegni di legge la Camera dei deputati, entro trenta giorni, puo' proporre modifiche, sulle quali il Senato decide in via definitiva. I termini sono ridotti alla meta' per i disegni di legge di conversione dei decreti-legge. La funzione legislativa dello Stato e' esercitata collettivamente dalle due Camere per l'esame dei disegni di legge concernenti le materie di cui all'articolo 117, secondo comma, lettere m) e p), e 119, l'esercizio delle funzioni di cui all'articolo 120, secondo comma, il sistema di elezione della Camera dei deputati e per il Senato federale della Repubblica, nonche' nei casi in cui la Costituzione rinvia espressamente alla legge dello Stato o alla legge della Repubblica, di cui agli articoli 117, commi quinto e nono, 118, commi secondo e quinto, 122, primo comma, 125, 132, secondo comma, e 133, secondo comma. Se un disegno di legge non e' approvato dalle due Camere nel medesimo testo i Presidenti delle due Camere possono convocare, d'intesa tra di loro, una commissione, composta da trenta deputati e da trenta senatori, secondo il criterio di proporzionalita' rispetto alla composizione delle due Camere, incaricata di proporre un testo unificato da sottoporre al voto finale delle due Assemblee. I Presidenti delle Camere stabiliscono i termini per l'elaborazione del testo e per le votazioni delle due Assemblee. Qualora il Governo ritenga che proprie modifiche a un disegno di legge, sottoposto all'esame del Senato federale della Repubblica ai sensi del secondo comma, siano essenziali per l'attuazione del suo programma approvato dalla Camera dei deputati, ovvero per la tutela delle finalita' di cui all'articolo 120, secondo comma, il Presidente della Repubblica, verificati i presupposti costituzionali, puo' autorizzare ii Primo ministro ad esporne le motivazioni al Senato, che decide entro trenta giorni. Se tali modifiche non sono accolte dal Senato, il disegno di legge e' trasmesso alla Camera che decide in via definitiva a maggioranza assoluta dei suoi componenti sulle modifiche proposte. L'autorizzazione da parte del Presidente della Repubblica di cui al quarto comma puo' avere ad oggetto esclusivamente le modifiche proposte dal Governo ed approvate dalla Camera dei deputati ai sensi del secondo periodo del secondo comma. I Presidenti del Senato federale della Repubblica e della Camera dei deputati, d'intesa tra di loro, decidono le eventuali questioni di competenza tra le due Camere, sollevate secondo le norme dei rispettivi regolamenti, in ordine all'esercizio della funzione legislativa. I Presidenti possono deferire la decisione ad un comitato paritetico, composto da quattro deputati e da quattro senatori, designati dai rispettivi Presidenti. La decisione dei Presidenti o del comitato non e' sindacabile in alcuna sede. I Presidenti delle Camere, d'intesa tra di loro, su proposta del comitato, stabiliscono sulla base di norme previste dai rispettivi regolamenti i criteri generali secondo i quali un disegno di legge non puo' contenere disposizioni relative a materie per cui si dovrebbero applicare procedimenti diversi".


Io non ci ho capito una mazza, questo e' un caso particolarmente evidente ma la tendenza della riforma e' questa...

E c'e' chi vuol dare il proprio consenso a questo scempio? Io no.

Ah scordavo i link:
(originale) http://www.governo.it/Governo/Costituzione/2_titolo1.html
(riforma) http://www.interno.it/legislazione/pages/articolo.php?idarticolo=697

rehlbe
13th June 2006, 17:54
ma se non c'hai capito nulla, e non sai neanche di cosa si parla, quali sono gli interessi e i contro interessi in gioco, insomma se non ne sai una mazza dell'argomento, ma con che coraggio poi parli di scempio?

roba da pazzi lol