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View Full Version : Un pensiero per Stacy e Nathalie



Blinck
29th June 2006, 14:29
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2006/06_Giugno/29/belgio.shtml

Come si fa ad agire così non riuscirò mai a capirlo, con che coraggio (o vigliaccheria) si può far del male a due bambine non riuscirò mai nemmeno ad immaginarlo (per fortuna aggiungo) e con cattiveria aggiungo che non riesco ad immaginare come sia possibile perdonare e riabilitare i colpevoli anche se di cattiveria non riesco a parlare...che cattiveria è prendere il colpevole e lapidarlo ? O se si deve ragionare nell'ottica de "la violenza non risolve nulla" che soluzione attuare ? Prenderlo, rinchiuderlo e far finta che non sia successo ? Un uomo che riesce a prendere una bimba e abusare di lei, imho non ha ragione di esistere sul pianeta terra, usarlo come concime e stop
Poi però mi fermo e mi domando "a cosa serve averlo ucciso ?"
Soddisfa il lato vendicativo,soddisfa la "sete di sangue" ma risolve qualche cosa ? Non penso..è un paliativo forse..e quindi cosa è cambiato ?
So che sono disgustato da queste cose, la violenza sui bambini è la peggio porcata che posso immaginare ma quello che è peggio è che non vedo una "soluzione", non vedo una via d'uscita difronte a questo orrore.
Sia la violenza che il perdono non danno risultato..e quindi..?
Cosa si fa ? Si aspetta in silenzio il prossimo episodio (e presto immagino..basta leggere la cronaca italiana...) e si spera che nostro figlio non sia coinvolto ? Disgusato davvero...mi auguro solamente che se davvero esiste un paradiso possa aver accolto Stacy e Nathalie e tutte le altre vittime di pedofilia

Alkabar
29th June 2006, 16:26
Sono deviazioni mentali abbastanza morbose, non so che dirti, far fuoco su quel tizio è come sparare a un animale, ti vendichi, ma di fatto non ottieni nulla perchè tanto non è nelle condizioni di capire, e perciò come vendetta non è molto significativa.

La castrazione chimica è inutile, finisce per ammazzarli direttamente perchè non gli viene su, la tortura è barbara e comunque rimane un poveretto che non è in grado di capire un gran che. Roba che muore ridendoti in faccia.

Ti resta solo la riabilitazione.

Thor
29th June 2006, 16:30
Ti resta solo la riabilitazione.


:confused: :nod: :confused:

Defender
29th June 2006, 16:37
Io le opzioni gliele darei...

a) sedia elettrica
b) camera a gas
c) impiccagione
d) iniezione letale

Se vuole può anche chiedere l'aiuto del pubblico.

E basta con sto buonismo perdio, sti cancri della società vanno estirpati, se avete una ciste in corpo cosa fate cercate di riabilitare le cellule o le strappate via?

Il Nando
29th June 2006, 16:37
Ti resta solo la riabilitazione.

O le miniere di dilitio su remus... (per restare in tema...)

Una bestia del genere ha fatto un danno tremendo alla società, non ha senso che la società gli paghi vitto, alloggio e ribilitazione in carcere, ucciderlo in maniera più o meno indolore non risolve nulla e non e' a mio avviso una pena sufficiente per lui, troppo facile crepare in un istante...

L'unica soluzione e' farlo lavorare duro per tutta la vita senza dargli niente in cambio se non il minimo indispensabile alla sopravvivenza. Che ripaghi la società almeno in minima parte.

Brendoh
29th June 2006, 16:38
si come dice alka, si tratta solo di deviazione sessuale che x quanto mi riguarda è sinonimo di malattia..

è difficile pensare a come fargliela pagare.. veramente difficile..

Llaydee
29th June 2006, 16:39
Ti resta solo la riabilitazione.

In un Gulag in Siberia , 3° gradi di giorno -40° di notte .

Brendoh
29th June 2006, 16:39
Io le opzioni gliele darei...
a) sedia elettrica
b) camera a gas
c) impiccagione
d) iniezione letale
Se vuole può anche chiedere l'aiuto del pubblico.
E basta con sto buonismo perdio, sti cancri della società vanno estirpati, se avete una ciste in corpo cosa fate cercate di riabilitare le cellule o le strappate via?
io non avrei soddisfazione nell'ammazzarlo subito.. un po lo vorrei veder soffrire

Milker
29th June 2006, 16:41
lapidazione fatta con sassi piccoli...un metodo un po' datato ma che mi è sempre piaciuto molto.

AceGentile
29th June 2006, 16:51
io sto pensando a quanto si sentano in colpa i genitori




Secondo una prima ricostruzione, il padre della piccola Stacy, Thierry Lemmens, con la compagna Catherine Dizier, avevano trascorso la serata nel locale. All'uscita dal bar, verso le due di notte, al momento di riunire tutti i sei figli per rientrare alla loro abitazione di Chenèe, la coppia non aveva più trovato Stacy e Nathalie. Alcuni testimoni hanno raccontato che i due genitori avevano pesantemente alzato il gomito, rendendo ancora più difficoltosa la ricostruzione della vicenda.

Alkabar
29th June 2006, 17:30
Io le opzioni gliele darei...
a) sedia elettrica
b) camera a gas
c) impiccagione
d) iniezione letale
Se vuole può anche chiedere l'aiuto del pubblico.
E basta con sto buonismo perdio, sti cancri della società vanno estirpati, se avete una ciste in corpo cosa fate cercate di riabilitare le cellule o le strappate via?


Ma che buonismo, vedi che non hai capito... :rain: l'unica pena sensata sarebbe prendere le senzazioni che hanno provato le bambine e trapiantarle su di lui, quella sarebbe vendetta, sparargli contro o farlo fuori che ottieni ?

A me non darebbe gusto se fossi nei genitori o nei parenti delle bambine, avrei come la mezza impressione che non stia pagando davvero.

Purtroppo quella cosa non la puoi fare, quindi almeno che stiano ai lavori forzati tutta la vita o qualcosa di simile...

Mosiah
29th June 2006, 17:50
O le miniere di dilitio su remus... (per restare in tema...)
Una bestia del genere ha fatto un danno tremendo alla società, non ha senso che la società gli paghi vitto, alloggio e ribilitazione in carcere, ucciderlo in maniera più o meno indolore non risolve nulla e non e' a mio avviso una pena sufficiente per lui, troppo facile crepare in un istante...
L'unica soluzione e' farlo lavorare duro per tutta la vita senza dargli niente in cambio se non il minimo indispensabile alla sopravvivenza. Che ripaghi la società almeno in minima parte.

*

Defender
29th June 2006, 18:41
sparargli contro o farlo fuori che ottieni ?


Che sono SICURO che non lo rifarà mai più.

K®oL
29th June 2006, 18:48
Che sono SICURO che non lo rifarà mai più.
bella soddisfazione -.-

Acheron
29th June 2006, 18:51
O le miniere di dilitio su remus... (per restare in tema...)
Una bestia del genere ha fatto un danno tremendo alla società, non ha senso che la società gli paghi vitto, alloggio e ribilitazione in carcere, ucciderlo in maniera più o meno indolore non risolve nulla e non e' a mio avviso una pena sufficiente per lui, troppo facile crepare in un istante...
L'unica soluzione e' farlo lavorare duro per tutta la vita senza dargli niente in cambio se non il minimo indispensabile alla sopravvivenza. Che ripaghi la società almeno in minima parte.

.

Defender
29th June 2006, 18:53
bella soddisfazione -.-


Che c'entra la soddisfazione, perchè tu vuoi dirmi che esiste un modo per uscire soddisfatti da una storia del genere?

Anche torturandolo per 100 anni non riavrai mai più indietro quelle due bimbe, tanto vale levarsi il dente marcio e via.

Perchè se va in galera io lo so che quel maniaco infanticida stupratore del cazzo prima o poi torna fuori, e questo NON DEVE succedere. (o almeno non dovrebbe, nella mia società ideale. Ma questa purtroppo non lo è...)

Il Nando
29th June 2006, 18:55
Che sono SICURO che non lo rifarà mai più.

Beh anche se resta chiuso a vita dentro un carcere di massima sicurezza puoi stare sicuro che nn lo farà mai più...

Con la differenza che la pena sarà più pesante... imho e' meglio una mote rapida che una vita di merda...

Uraner Almasy
29th June 2006, 19:51
bella soddisfazione -.-


sempre meglio che pagargli vitto e alloggio in carcere,farlo uscire dopo qualche anno e riprenderlo in culo un'altra volta appena fuori :wave:

Sulimo
29th June 2006, 20:34
Per sta gente lavori forzati a vita e stop, in condizioni sub umane, cosi da ripagare almeno in parte il danno fatto

Alkabar
29th June 2006, 21:25
Che sono SICURO che non lo rifarà mai più.

Mah. Dico mah perchè poi capita che fai fuori degli innocenti e la storia diventa assai ignara. Poi ti tocca tenerli comunque anni in carcere ad aspettare fino alla prova provatissima che lui è di certo colpevole e dopo fai lo stesso fuori un innocente perchè sbagli comunque....

Mettiamola così: rischiare di far fuori degli innocenti perchè ci sono dei balordi al mondo non è ottimale, meglio usare i balordi per lavori forzati o socialmente utili.

Defender
29th June 2006, 22:05
Ovviamente io parto dal presupposto che ci sia la certezza della colpevolezza del soggetto in questione, questo è fuori di dubbio.

Ma una volta raggiunta questa certezza ASSOLUTA, via dai coglioni e stop.

Sarei anch'io per i lavori forzati a vita se fossi sicuro che quello in galera ci resta davvero finchè non ci crepa, ma troppe volte non è andata così.

Kinson
29th June 2006, 22:13
Ovviamente io parto dal presupposto che ci sia la certezza della colpevolezza del soggetto in questione, questo è fuori di dubbio.
Ma una volta raggiunta questa certezza ASSOLUTA, via dai coglioni e stop.
Sarei anch'io per i lavori forzati a vita se fossi sicuro che quello in galera ci resta davvero finchè non ci crepa, ma troppe volte non è andata così.

beh ci sono della basi da cui partire : direi che la legge è una buona base , e ovviamente io parto da una legge che funziona e che non tira fuori certa gente con condoni e abbuoni di pena .

Troppo semplice morire così e via : oltre che una soluzione che ti mette al loro stesso piano di torturatore alla fine a mio avviso li faisoffrire poco : lavori forzati e passi la vita a pensare alle cazzate che hai fatto .

Questo sempre ammettendo che uno ci stia con la testa , perchè la storia dell infermità mentale è da considerarsi , sempre facendo in modo che non venga usata per scamparsi da pene come succede sistematicamente quando qualcuno fa qualche porcata di vario tipo .

Randolk
29th June 2006, 23:03
Intanto due bambine di 7 e 10 anni vanno tenute d'occhio costantemente, non ti infili in un pub a bere come un deficiente e alla fine esci sbronzo e fai la conta dei figli. Ops ne mancano due, dove sono. Ma che genitore sei.

L'assassino non è riabilitabile. Carcere a vita, in isolamento. Pena della solitudine eterna, a marcire nel senso di colpa.

Razj
29th June 2006, 23:08
L'assassino non è riabilitabile. Carcere a vita, in isolamento. Pena della solitudine eterna, a marcire nel senso di colpa.

sta gente è malata, probabilmente il senso di colpa neanche ce l'avranno...

Kinson
29th June 2006, 23:15
sta gente è malata, probabilmente il senso di colpa neanche ce l'avranno...
vorrà dire che non cadranno in depressione quando lavoreranno nelle miniere :look:

K®oL
29th June 2006, 23:15
già, ma meglio carcere a vita che uccisione per vendetta/sfogo no?

Randolk
29th June 2006, 23:20
E' una deviazione, non una forma totale di demenza. E' una scintilla che accende una sinapsi dormiente e lo fa sbroccare, magari innescata dalla semplice vista o dall'odore. Non ti è mai capitato di pensare ad una cosa folle, tipo ti ritrovi un coltello in mano, guardi il tuo vicino di tavolo e pensi di piantarglielo in gola, magari senza nemmeno sapere chi sia? Non lo fai, perchè la ragione domina quella scintilla di follia, in un individuo simile quel blocco non scatta.
Beninteso che tale deviazione non è quasi mai scritta nel DNA. Non si nasce pedofili, si nasce con una predisposizione ad esserlo e il resto lo fa l'imprinting, vivi in una famiglia disastrata che non riesce a canalizzarti nei canoni di una vita "normale" e quella predisposizione diventa follia.
Non c'è rimedio, ma sicuramente al buio di una cella e in solitudine avrà modo di pensare a quello che ha fatto, lucidamente.

Iscariot
30th June 2006, 00:31
pane al pane lo dice la bibbia

Goram
30th June 2006, 00:55
Palla al piede e via a ripulire le spiagge , boschi , pinete e strade con fucile puntato alla testa per diciamo.....15 ore al giorno.

Taro Swarosky
30th June 2006, 06:54
la butto li..
esperimenti farmaceutici.

almeno serviranno a qualcosa.

gallack
30th June 2006, 07:38
Io le opzioni gliele darei...
a) sedia elettrica
b) camera a gas
c) impiccagione
d) iniezione letale
Se vuole può anche chiedere l'aiuto del pubblico.
E basta con sto buonismo perdio, sti cancri della società vanno estirpati, se avete una ciste in corpo cosa fate cercate di riabilitare le cellule o le strappate via?

io metterei pure la opzioni
e) lapidazione
f) impalamento
g) Cassa di acido solforico.
h) metodo dei 4 cavalli

Sturm
30th June 2006, 07:49
Vanno messi in una cassa da morto e lasciati morire sotto 50 metri di terra con una lampadina a tenerti compagnia.

Brendoh
30th June 2006, 08:21
. Non ti è mai capitato di pensare ad una cosa folle, tipo ti ritrovi un coltello in mano, guardi il tuo vicino di tavolo e pensi di piantarglielo in gola, magari senza nemmeno sapere chi sia? Non lo fai, perchè la ragione domina quella scintilla di follia, in un individuo simile quel blocco non scatta.
.
:shocked:

hm a me non è mai capitato sinceramente.. spero di non essere mai seduto vicino a te mentre mangio in un ristorante O_O

E' una deviazione, non una forma totale di demenza. E' una scintilla che accende una sinapsi dormiente e lo fa sbroccare, magari innescata dalla semplice vista o dall'odore. .
Beninteso che tale deviazione non è quasi mai scritta nel DNA. Non si nasce pedofili, si nasce con una predisposizione ad esserlo e il resto lo fa l'imprinting, vivi in una famiglia disastrata che non riesce a canalizzarti nei canoni di una vita "normale" e quella predisposizione diventa follia.
Non c'è rimedio, ma sicuramente al buio di una cella e in solitudine avrà modo di pensare a quello che ha fatto, lucidamente.
che tutto possa partire da un pensiero, non "fermato" dalla razionalità/coscienza, ci puo stare come ragionamento..
ma io penso che possa anche essere completamente folle, che non debba essere x forza incentivato da una scintilla (odore/sensazioni varie), che sia insomma squilibrato, deviato e sopratutto consapevole delle sue insane necessità..
x il fatto della famiglia che non riesce ad incanalarlo nella vita "normale" sinceramente è n'affermazione troppo da luogo comune, non ci credo..
cioè di contro da questo discorso si puo evincere, che una persona "normale" sia immune da una tale deviazione sessuale..
è una malattia, è puo colpire chiunque ne sia predisposto (chiunque non abbia equilibrio)

tutto secondo me. (ovviamente) :D

Blinck
30th June 2006, 08:38
La pedofilia non è necessariamente una malattia mentale che ti rende incapace di capire cosa stai facendo,anzi spesso e volentieri sai benissimo che stai facendo un azione sbagliata (ragionando proprio in termini basilari di giusto e sbagliato eh...)
E' un comportamento deviato, ma il comportamento deviato non è un qualche cosa che scatta, prende il controllo di te, ti fa commettere azioni e poi si spegne nel nulla..quella è schizzofrenia e rientra in un campo differente di turbe psichiche/malattie mentali.
Un esempio è il pedofilo che guarda i filmini in rete..sa benissimo cosa fa ed è colpevole al 100% o quello che va in Thailandia a scopare bambini di 10 anni..sai benissimo cosa fai e quindi sei colpevole come un criminale qualsiasi.
L'esempio del coltello, è più un esempio per lo schizzoide, il classico "matto che sente le voci" e che quindi non è ingrado di intendere e volere.

Tratto da "Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali"

La pedofilia è attualmente contemplata dal DSM IV[1] tra i disturbi mentali nella categoria delle Parafilie che appartiene al gruppo dei Disturbi Sessuali e della Identità di Genere.
La pedofilia costituisce, insieme al Voyerismo e all’Esibizionismo, la maggior parte dei crimini sessuali.


La via giudiziaria, difatti, è l’unica via attraverso la quale i pedofili giungono a contatto con una istituzione psichiatrica.

La pedofilia è caratterizzate da fantasie, impulsi sessuali, o comportamenti ricorrenti e intensamente eccitanti sessualmente che riguardano bambini in età prepuberale (prima dello sviluppo fisico delle caratteristiche sessuali di genere). Il pedofilo, infatti, è un soggetto che non ha sviluppato una identità sessuale adulta per cui è rimasto sostanzialmente indifferenziato (per questo non distingue tra vittima maschile o femminile).

La pedofilia, statisticamente, insorge nell’adolescenza.

Nell’adolescenza la persona sta cercando di definire la propria identità sessuale e tutto e tutti sembrano concordi nel rendergli la vita difficile il più delle volte con effetti notevoli. Se per un soggetto “normale” questo può significare semplicemente qualche problema più o meno grave, ma superabile in età adulta (magari con l’aiuto di un sessuologo); per chi vive in una situazione difficile (abuso sessuale, maltrattamenti, famiglia problematica, promiscuità sessuale etc) può essere l’avvio di una serie di complicazioni che si possono concludere con una parafilia conclamata in età adulta. Difatti molti pedofili dichiarano di non aver avuto preferenza per i bambini fino alla mezza età: quanti di loro hanno avuto un processo di sviluppo psicosessuale difficoltoso? Quanti di loro avrebbero potuto avere uno sviluppo psicosessuale sano se ci fosse stato qualcuno ad ascoltarlo? Sappiamo ancora poco delle storture psicopatologiche sottese alla pedofilia, ma mi sembra doveroso porsi domande simili, se abbiamo coscienza dei danni sociali, oltre che individuali, prodotti dalla pedofilia. La prevenzione, non ci stancheremo mai di dirlo, è la strada principale per ridurre una serie innumerevole di problematiche (tossicodipendenza, criminalità minorile, stupro etc) che pesano sulla società intera, sebbene questa sembri volerle rimuovere.

Le preferenze sessuali dei pedofili, come abbiamo già detto, possono essere indifferenziate, ma anche rivolte ad un sesso specifico. Il pedofilo rivolto alle femmine preferisce vittime intorno agli 8 – 10 anni e costituisce la maggioranza dei casi; mentre quello rivolto ai maschi può ricercare vittime meno giovani, ma sembra più soggetto a recidiva.

In genere il pedofilo si limita a spogliare la vittima, a guardarlo, a mostrarsi, a masturbarsi in sua presenza, a toccarlo con delicatezza e a carezzarlo. Altri, invece, sottopongono la vittima a fellatio o cunnilingus, penetrano la vagina, la bocca o l’ano con dita, corpi estranei o col pene e usano vari gradi di violenza.

In genere il pedofilo sostiene di voler educare il bambino, di procurargli piacere e che comunque la vittima era sessualmente provocante (cosa ripetuta anche nella pornografia pedofila).

Le vittime sono, nella maggior parte dei casi, bambini appartenenti alla stretta cerchia familiare, meno frequentemente estranei (con i quali cresce il rischio di essere svelati). La vittima può subire minacce, ma in genere il pedofilo sviluppa strategie di attrazione e controllo molto sottili ed efficaci che gli permettano di “conservare” la vittima e di non essere scoperto.

Il decorso del disturbo è solitamente cronico.

Acheron
30th June 2006, 09:11
la butto li..
esperimenti farmaceutici.

almeno serviranno a qualcosa.
anche

Kappa
30th June 2006, 09:23
Quella di usarli come cavie umane è un buona idea.

Wolfo
30th June 2006, 10:04
quando sento ste cose davvero non so cosa pensare...in teoria sono contrario alla pena di morte per svariate motivazioni(nessuna religiosa) , però mi viene un pd dentro che lo vorrei fra le mani sto stronzo... esattamente dietro il mio ufficio ci sono alcune cisterne ci acido solforico , o peggio forse di fluoridrico , spariscono in una paio di giorni....

Alkabar
30th June 2006, 14:46
beh ci sono della basi da cui partire : direi che la legge è una buona base , e ovviamente io parto da una legge che funziona e che non tira fuori certa gente con condoni e abbuoni di pena .
Troppo semplice morire così e via : oltre che una soluzione che ti mette al loro stesso piano di torturatore alla fine a mio avviso li faisoffrire poco : lavori forzati e passi la vita a pensare alle cazzate che hai fatto .
Questo sempre ammettendo che uno ci stia con la testa , perchè la storia dell infermità mentale è da considerarsi , sempre facendo in modo che non venga usata per scamparsi da pene come succede sistematicamente quando qualcuno fa qualche porcata di vario tipo .


Davanti a un deviato mentale io in tutta sincerità non saprei come reagire, tendo a metterlo a livello di animale feroce e pericoloso, quindi toh lo rinchiudi... se lo fai fuori, tanto non ci arriva !!! Lo so è sottile, ma ahimè, per vendicarsi è necessario che ci sia una controparte a rosikare....

Arthu
30th June 2006, 14:52
Non è facile come la facciamo noi , si sono dei mostri , ma non è quasi mai colpa loro se lo sono diventati.

Blinck
30th June 2006, 14:52
"La prevenzione, non ci stancheremo mai di dirlo, è la strada principale per ridurre una serie innumerevole di problematiche (tossicodipendenza, criminalità minorile, stupro etc) che pesano sulla società intera, sebbene questa sembri volerle rimuovere"

Imho la soluzione, unica e possibile, è questa...agire a monte del problema e non dopo l'accaduto. Alla fine ammazzarlo/rinchiuderlo/torturarlo non riporta in vita le vittime ne da solievo alla famiglia ne tantomeno evita il ripetersi delle gesta...prevenire è meglio che curare come si diceva e speriamo che si possa davvero sconfiggere questa piaga..imho una delle peggiori al mondo.

Drugnon
30th June 2006, 21:13
Up up cavie!

Le operazioni ai testicoli senza anestesia, sogno irrealizzabile o futuro ??? Scopriamolo grazie a loro!