PDA

View Full Version : Il terrore che attanaglia...



Shub
26th July 2006, 13:51
Come vi comportereste se fate un esame per una malattia o un problema importantissimo, che può in caso negativo dire che potrete continuare a vivere normalmente, mentre se vi da esito positivo significa morte??

Come vivreste questo periodo di attesa prima dell'esito? Cosa pensereste, cosa sognereste. Che aspettative vi immaginereste, gli stati d'animo, i sogni, i progetti.

Ditemi, perchè fortunatamente oggi ho avuto una risposta che mi ha ridato il mondo dopo giorni di terrore.

Drako
26th July 2006, 13:53
credo sia impossibile dirtelo a meno di averlo vissuto ^_^

saltaproc
26th July 2006, 13:54
bha io ci sono passato in termini diversi

l'esito che mi riguardava mi avrebbe messo su sedia a rotelle

dopo 3 vertebre fratturate e 2 mesi di trazione l'esito positivo bhe si mi ha ridato la vita

Taro Swarosky
26th July 2006, 13:55
a 16anni un mio amico rischiò di divenire padre, fu avvistato in vicoli bui con centerba e una stecca di lucky strike...

Shub
26th July 2006, 13:59
Diventare padre non significa morire lentamente in un letto d'ospedale o a casa tua mentre agonizzando lentamente ti spegni.

gilda
26th July 2006, 14:01
nn so mi è capitato anche di pensarci cmq forse nn mi butterei giù ma lo farei solo x le persone che mi sono vicine....a dire la verità soffrirei di più a sapere che una persona a cui tengo troppo stesse male....

Gilles
26th July 2006, 14:05
io cercherei di tenermelo x me,sapere che le persone a cui tengo stanno in pena x me mi farebbe stare ancora peggio.

-=Rho=-
26th July 2006, 14:08
Non e' una cosa alla quale si puo' rispondere seno trovarcisi davvero "inguaiati" dentro

In linea di massina fino a quanto resterei padrone della mia vita e del mio corpo cercherei di fare quelle cose anche balorde che avrei sempre voluto fare ma non ho mai fatto , e al momento in cui sarei costretto e agonizante a letto preferirei farla finita . Ho tanto amici medici piu' e meno giovani , uno che mi dai l'eutanasia sono quasi sicuro che lo troveri

Ma assolutamente non si puo' dire con certezza io farei questo o quello , senza trovarsi nella situazione stessa

rehlbe
26th July 2006, 14:11
conoscendomi, parlo talmente poco di me e delle mie cose che mi terrei tutto dentro e cercherei non solo di non parlarne ma anche di non pensarci

mi e' capitato di dover vivere situazioni bruttissime in cui l'attesa ti divora, e quello che e' sempre emerso e' che pur non potendo del tutto evitare di pensarci son sempre stato capace di vivere le cose belle e di poter comunque gioire di quello di bello che nel frattempo capitava.. salvo poi nei momenti di solitudine o riflessione tornare a pensarci e cadere molto in basso quanto a stato d'animo..

beh in definitiva... dipende da persona a persona, e da attesa e attesa, e' facile dire di cercare di non buttarsi giu', molto meno facile metterlo in pratica al 100%

Kinson
26th July 2006, 14:17
Io mi sono trovato in questa condizione per 3 mesi , da gennaio fino a marzo 2005 . Analisi su analisi ognuna non capiva cosa avessi , e quando l'han capito mi hanno diagnosticato un tumore alle vie linfatiche .

Guarda posso dirti che è peggio di per sè l'attesa non sapendo che caxxo hai rispetto al saperlo perchè la cosa fondamentale per risolvere il problema alla fine è capire di che problema si tratta altrimenti ti senti senza difese del caso .

Non sarà facile ne prima ne dopo , ma almeno dopo la diagnosi per quanto dura sia hai sempre la speranze di poter superare tutto e sapere come combattere nei mesi / anni a venire .

ora parlo così perchè oramai ne son uscito , ma non la'ugurerei a nessuno . Un consiglio che posso dare è parlarne con chi ti sta vicino , è tremendo avere dei problemi grossi in questa maniera ed è ancora peggio non avere persone con cui appoggiarsi e confidarsi :)

Shub
26th July 2006, 14:18
Io vi posso dire che non ho dormito per 1 settimana, ho perso 5kg, ho smesso di fumare, ho il fegato come un pallone, ho avuto crisi di nervi a raffica sempre nascondendo tutto ai miei genitori, alla mia ragazza con la quale abbiamo progetti un attimino importanti e ai miei amici/colleghi.

Stamani ho avuto la mia finale crisi di pianto liberatoria anche se...devo ancora scaricarmi del tutto lo stress accumulato in questi giorni di merda.

Pensieri? Progetti? Aspettative? Io da bravo ipocondriaco di merda (anche se il problema era da affrontare con esami seri e non una mia fobia) ho pensato a come avrei dato la notizia alle persone a me vicine, al fatto se avessi resistito alla notizia senza darmi un colpo in testa, oppure spiattellandomi dalla torre del duomo, o facendomi stirare da un autobus.

Ho pensato a come tutti i progetti di vita fossero andati in merda, a come ho perso la possibilità di farmi una famiglia e di veder crescere un domani un piccolo Michele.

Ho pensato prima di tutto ai miei genitori, al dolore che avrebbero provato, il dolore che avrei portato alla mia ragazza, che ha mollato tutto per me, che è venuta in Italia lasciando famiglia, amici e affetti per stare con me, unico suo punto di riferimento.

Ho pensato a tutto questo e se da una parte la disperazione montava, dall'altra saliva la rabbia dell'attesa, l'odio verso tutto e tutti, l'immancabile frase "perchè a me" e in ultimo....l'appellarsi a chi non vedi, al quale magari non credi ma che quando non sai più ndo cacchio andare a parare chiami sempre in causa.

gilda
26th July 2006, 14:22
Io vi posso dire che non ho dormito per 1 settimana, ho perso 5kg, ho smesso di fumare, ho il fegato come un pallone, ho avuto crisi di nervi a raffica sempre nascondendo tutto ai miei genitori, alla mia ragazza con la quale abbiamo progetti un attimino importanti e ai miei amici/colleghi.
Stamani ho avuto la mia finale crisi di pianto liberatoria anche se...devo ancora scaricarmi del tutto lo stress accumulato in questi giorni di merda.
Pensieri? Progetti? Aspettative? Io da bravo ipocondriaco di merda (anche se il problema era da affrontare con esami seri e non una mia fobia) ho pensato a come avrei dato la notizia alle persone a me vicine, al fatto se avessi resistito alla notizia senza darmi un colpo in testa, oppure spiattellandomi dalla torre del duomo, o facendomi stirare da un autobus.
Ho pensato a come tutti i progetti di vita fossero andati in merda, a come ho perso la possibilità di farmi una famiglia e di veder crescere un domani un piccolo Michele.
Ho pensato prima di tutto ai miei genitori, al dolore che avrebbero provato, il dolore che avrei portato alla mia ragazza, che ha mollato tutto per me, che è venuta in Italia lasciando famiglia, amici e affetti per stare con me, unico suo punto di riferimento.
Ho pensato a tutto questo e se da una parte la disperazione montava, dall'altra saliva la rabbia dell'attesa, l'odio verso tutto e tutti, l'immancabile frase "perchè a me" e in ultimo....l'appellarsi a chi non vedi, al quale magari non credi ma che quando non sai più ndo cacchio andare a parare chiami sempre in causa.
x fortuna è passato ora....;)
io se fossi in te mi metterei ad urlare x tutta casa mi rotolerei x terra staccherei i lampadari e li tirerei di sotto naturalmente tutto questo x la felicità....:confused: :D

Shub
26th July 2006, 14:27
Un posso sono a lavoro....mi sa che oggi mi sparo 5ore di Cod2 e fraggo anche i passeri!!!!! Devo veramente scaricarmi...

Sturm
26th July 2006, 14:33
Un posso sono a lavoro....mi sa che oggi mi sparo 5ore di Cod2 e fraggo anche i passeri!!!!! Devo veramente scaricarmi...

Io direi che dopo una bella trombata fino a mattina inoltrata ci sta tutta:metal:

Shub
26th July 2006, 14:35
Mi piacerebbe ma un si pole al momento. E poi, devo sfogare gli istinti più biechi, quelli rabbiosi e non posso farlo facendo sesso, o mi spacco io o si spacca lei.
Ci vorrebbe un bel sacco....

-=Rho=-
26th July 2006, 15:01
Visto che cmq e' passato ... se puoi togliti uno sfizio , fai qualcosa per te , una di quelle cose che vorresti fare ma non hai mai fatto , chesso un viaggio in qualche posto balordo , comprati una cabrio , fatti un lancio con paracadute ... le sto solo sparando ma spero mi abbia capito , fai qualcosa per tuo piacere personale :D

Kinson
26th July 2006, 15:07
ah Shub : " perchè capitano tutte a me " può essere anche definito il mio secondo nome :D . Ai tempi della malattia non hai idea delle ore buttate su a pensarci :D

dai bello che il peggio nel mondo è star da soli , al resto si rimedia :D

Shub
26th July 2006, 15:10
Insomma, stare soli è bruttissimo, vivere soli anche, morire soli peggio ma...sapere che rischi una malattia debilitante mortale e lenta nel suo decorso.....è ancora peggio.

Cmq stica ormai la cosa è passata, spero di non doverci tornare mai più sopra!

Comunque volevo sapere appunto cosa ne pensavate tutti, in che modo uno si crea quei meccanismi di difesa che gli permettono di non impazzire.

Bortas
26th July 2006, 15:15
Insomma, stare soli è bruttissimo, vivere soli anche, morire soli peggio ma...sapere che rischi una malattia debilitante mortale e lenta nel suo decorso.....è ancora peggio.
Cmq stica ormai la cosa è passata, spero di non doverci tornare mai più sopra!
Comunque volevo sapere appunto cosa ne pensavate tutti, in che modo uno si crea quei meccanismi di difesa che gli permettono di non impazzire.

O chiorba fatti vivo in settimana si va a bere da baffo e si fa du chiacchere!!!

Shub
26th July 2006, 15:20
Settimana nova ci si trova, voglio fa un pochino di casino con gli amici e vi fo conoscere quella che vorrei divenisse la mia mugghiera :D

Sturm
26th July 2006, 15:23
Settimana nova ci si trova, voglio fa un pochino di casino con gli amici e vi fo conoscere quella che vorrei divenisse la mia mugghiera :D

Oddio ti ha incastrato...fuggih scioccohhhhh


:sneer: :sneer:

Shub
26th July 2006, 15:24
Seee gliel'ho messo ma ni culo io sai :D Gli chionzo la donna e io mi briaoh!!!! Mi ci vuole proprio una sbronza colossale....una di quelle che ti fa dimenticare ogni cosa cazzo!

[Crilin]
26th July 2006, 15:28
Shub contento che sia tutto passato, sul serio...

Per quanto riguarda la domanda che fai penso sia impossible rispondere se non ci si trova (speriamo mai).
Posso solo immaginare come ci si possa sentire... Più di quello, per fortuna, no!

Fatti una bevuta fra amici, alza un po' di sano casino e lasciati stì brutti momenti alle spalle! ;)

Axelfolie
26th July 2006, 16:30
io come gia successo in passato passerei i giorni di attesa degli esiti seduto in poltrona torturandomi di paranoie e pensando al peggio... ma la goia di scoprire di poter continuare a vivere normalmente o cmq il superare una malattia credo sia impagabile e indescrivibile.. forse è solo in quei momenti ke inizi ad apprezzare veramente la vita..

Defender
26th July 2006, 16:32
Mi ci vuole proprio una sbronza colossale....

Oh finalmente, è quello che farei anch'io :D

Wolfo
26th July 2006, 16:44
']Shub contento che sia tutto passato, sul serio...
Per quanto riguarda la domanda che fai penso sia impossible rispondere se non ci si trova (speriamo mai).
Posso solo immaginare come ci si possa sentire... Più di quello, per fortuna, no!
Fatti una bevuta fra amici, alza un po' di sano casino e lasciati stì brutti momenti alle spalle! ;)


*


gratz Shub :thumbup:

Galandil
26th July 2006, 18:19
Della serie, c'è sempre qualcosa di buono anche nelle tragedie:


ho smesso di fumare

Beato te. :D

Arthu
26th July 2006, 20:27
Il problema è quando aspetti con ansia una notizia cattiva , e poi arriva davvero ... si aprono le porte dell'inferno , e ci mettono davvero un eternità a richiudersi.

Axelfolie
26th July 2006, 20:40
Il problema è quando aspetti con ansia una notizia cattiva , e poi arriva davvero ... si aprono le porte dell'inferno , e ci mettono davvero un eternità a richiudersi.

beh è meglio saperla la cosa cattiva piuttosto ke vivere col dubbio...

Arthu
26th July 2006, 20:44
beh è meglio saperla la cosa cattiva piuttosto ke vivere col dubbio...
Questo vale per le cose rimediabili.

Axelfolie
26th July 2006, 20:48
Questo vale per le cose rimediabili.

eh, ma il non saperlo non elimina una cosa non rimediabile... solo ke nel caso tu lo sappia hai diverse possibilità: a) ti ammazzi b) la accetti e ti prepari psicologicamente c) fai tutto quello che hai sempre desiderato fare fino a ke puoi

mentre nel caso in cui tu non sai nulla qualsiasi cosa tu faccia avrai il dubbio =)

Arthu
26th July 2006, 20:49
eh, ma il non saperlo non elimina una cosa non rimediabile... solo ke nel caso tu lo sappia hai diverse possibilità: a) ti ammazzi b) la accetti e ti prepari psicologicamente c) fai tutto quello che hai sempre desiderato fare fino a ke puoi
mentre nel caso in cui tu non sai nulla qualsiasi cosa tu faccia avrai il dubbio =)
Beh anche questo è vero , in effetti qui si parlava soprattutto di eventi legati alla salute quindi non è l'ambito migliore in effetti.

Shub
27th July 2006, 07:18
Bhè il fatto di sapere ha i suoi prò e contro.
Se non stai bene e ti chiedi come mai, ti fanno un esame e scoprono una cosaccia allora è inevitabile che tu lo sai o meno.
A questo poi uno ci dovrebbe aggiungere, questo problema che ho danneggia altri o solo me?

Se danneggiasse solo te a quel punto io sarei per il non sapere niente, se sai cosa ti cambia? Sai che molto presto, oppure che molto tardi, morirai in un modo lento e doloroso. Che culo!

Se invece sapessi che il mio problema non causerebbe danni a terzi in alcun modo, che cacchio ti cambia saperlo? Niente, ti faresti solo paranoie assurde, passeresti un bel pò del tempo che ti rimane a piangerti addosso mentre invece, sarebbe meglio goderselo quel tempo.

CrescentMoon
27th July 2006, 07:48
Una situazione come quella di shub l'ho vissuta l'anno scorso in sto periodo circa, quando mi e' stato diagnosticato il morbo di Crohn. E' una malattia che con le attuali cure non diventa mortale quasi mai, ho solo una buona fetta di probabilita' di beccarmi il tumore all'intestino piu' di uno sano, ed era proprio quello che mi avevano paventato prima di capire cosa fosse realmente. E io ho reagito in un modo che non avrei nemmeno immaginato.
Dovete sapere che io sono una di quelle persone che, molto supidamente lo so, quando sta male preferisce non sapere nulla, al contrario di quanto avete detto voi, il dubbio mi conforta, perche' posso sempre pensare che sia una minchiata e non ho nulla.
E cosi' ho fatto pure l'anno passato. Sono stati i miei genitori e la mia morosa e obbligarmi a fare analisi, dopo 3 mesi circa che stavo veramente malissimo. Quando mi hanno diagnosticato mr C., avevo i miei cari talmente sconfortati che la mia reazione(che sono invece molto drammatico per quel che mi riguarda) e' stata quella di riderci su da subito, anche per la particolarita' dei sintomi che provoca la malattia.
Vi risparmio la fatica di cercare su google. Il morbo di Crohn e' una malattia autoimmunitaria in cui gli anticorpi non riconoscono piu' varie parti dell'intestino, attaccandole di continuo e causando ulcere lungo il tratto intestinale. Questo comporta anoressia(che significa solo mancanza di appetito eh) e l'impossibilita' fisica di assorbire sostanze. Nel mio caso mi ha portato, nel giro di un mese e mezzo, a perdere 27 kg di peso con tutto quello che comporta(son sempre stato un ragazzone, ero diventato piuttosto magrolino e anche muovere un passo era un'impresa). Queste ulcere causano diarrea sanguinante e questa e' stata la mia forza. Una malattia del genere fa ridere, non puo' preoccupare, e io che son sempre stato portato alla presa per il culo bonaria ci ho riso su da subito, anche perche' a piangere ci pensavano gia gli altri:)
Ora sto bene col mio mr C. e dopo quasi un anno di tribolazioni, cortisone, immunosoppressori, pancreatite causata da intolleranza da quest'ultimo e un ricovero ho avuto ragione io a riderci su da subito. Io penso che queste esperienza(se vanno a bon fine si intende) possano tirare fuori il meglio da noi.
Se la diagnosi si fosse rivelata per la peggiore penso che avrei agito nello stesso modo. Non sopporto di far stare male qualcuno a cui tengo per colpa mia, avrei cercato di comportarmi come se niente fosse, qualsiasi sarebbe stato il mio stato d'animo, magari facendo battute proprio sulla malattia.