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View Full Version : Per valerio



Aramond
11th August 2006, 12:44
ESTERI
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Attacci da Haaretz e Maariv. Negli editoriali il premier è accusato
di aver sbagliato strategia e tattica: "Oltre 120 morti per nulla"
Israele, i giornali contro Olmert
"Ci porta alla sconfitta, se ne vada"
"Ci ha condotti in guerra promettendo vittoria e ha ottenuto
solo umiliazione e lutti. Non può restare al potere"

TEL AVIV - "Olmert deve andarsene": sotto un vistoso titolo di prima pagina il quotidiano israeliano Haaretz ha duramente attaccato oggi in un editoriale in forma di requisitoria il capo del governo per come è stata condotta la guerra in Libano, invitandolo a lasciare l'incarico.

Partendo dall'ipotesi che Israele ora accetti una soluzione di compromesso all'Onu, l'editorialista di Haaretz Ari Shavit afferma che "se Olmert oggi fugge dalla guerra che ha avviato, non potrà rimanere primo ministro per un altro giorno". "Non si può condurre una intera nazione alla guerra promettendole la vittoria, produrre una sconfitta umiliante e restare al potere" scrive Shavit. "Non si può - aggiunge - seppellire 120 israeliani nei cimiteri, mantenere un milione di israeliani nei rifugi per un mese, spogliarsi del potere di deterrenza, avvicinare di molto la prossima guerra, e dire 'oops, mi sono sbagliato, non era ciò che volevo, un altro sigaro per favore'".

Ehud Olmert, afferma Shavit, "è entrato in guerra frettolosamente, senza valutarne adeguatamente le conseguenze, ha seguito ciecamente i militari senza porre le necessarie domande. Ha erroneamente scommesso sugli attacchi aerei, è arrivato stranamente in ritardo con le operazioni di terra, non è riuscito a attuare i piani originari dell'esercito, molto più efficaci e sofisticati di quanto è stato applicato".
Secondo Shavit, "dopo essere arrogantemente e frettolosamente entrato in guerra, Olmert l'ha gestita in maniera esitante, appannata e claudicante, ha trascurato il fronte interno ed ha abbandonato i residenti del Nord".

L'editorialista conclude affermando che "quando (il leader Hezbollah, Hassan) Nasrallah uscirà dal suo bunker e si dichiarerà vincitore davanti al mondo intero, Olmert non dovrà essere nell'ufficio del primo ministro. Nel dopo guerra, un Israele ammaccato e sanguinante richiede una nuova partenza e un nuovo leader. Ha bisogno di un nuovo primo ministro".

Anche il Maariv dedica un editoriale di uno dei suoi principali commentatori, Ben Caspit, al difficile futuro del premier. "Olmert sa che per lui sarà molto difficile restare nella carica attuale". "La gente in Israele - scrive - non passerà sotto silenzio questo mese in cui su Israele sono stati sparati migliaia di razzi, 123 soldati e civili sono rimasti uccisi (per il momento) senza che si sia arrivati a una conclusione definitiva del conflitto".

Il giornale afferma che una grave rottura si è creata fra Olmert e il vicepremier Shimon Peres il quale accusa Olmert di "mancanza di preveggenza".
L'articolista accusa il governo fra l'altro di "aver mandato allo sbaraglio i riservisti", privi a suo parere di adeguati addestramenti e carenti non solo di mezzi di combattimento "ma perfino di cibo".

(11 agosto 2006)

:point: http://www.lastampa.it/redazione/cmssezioni/esteri/200608images/olmert02.jpg

Calculon
11th August 2006, 16:43
Ho controllato sul sito del giornale che citi, è vera quella notizia (sempre controllare). Comunque fanno schifo lo stesso, non lo vogliono dimesso perchè ha scatenato una cosa dalla quale non tolgono più le gambe, ma perchè sta' "perdendo" la guerra..

bah...

e non c'è neanche un accenno su tutti i libanesi che hanno massacrato...

bah...