View Full Version : opec.... massa di ladri
Xangar
5th October 2006, 20:09
Il petrolio scende a 60$ al barile, finalmente oserei dire, e l'opec cosa fa ? Decide di ridurre la produzione perche preoccupata dal ribasso del greggio, affinchè il prezzo possa nuovamente tornare su....
L'ho sentito ora al tg, bella massa di ladri....
Lestadt Vampire
5th October 2006, 20:15
Il petrolio scende a 60$ al barile, finalmente oserei dire, e l'opec cosa fa ? Decide di ridurre la produzione perche preoccupata dal ribasso del greggio, affinchè il prezzo possa nuovamente tornare su....
L'ho sentito ora al tg, bella massa di ladri....
Beh, lo han sempre fatto, ti scandalizzi ora?
Ma verrà il giorno in cui faremo a meno del petrolio...
Va$h
5th October 2006, 20:18
Ma verrà il giorno in cui faremo a meno del petrolio...
e noi quel giorno non ci saremo :nod:
Warbarbie
5th October 2006, 20:24
Ma sopratutto quel giorno ci sarà qualche altra fonte di energia non rinnovabile, non penso che andremo,anzi andranno, tutti a energia solare ed eolica.
Xangar
5th October 2006, 20:26
Beh, lo han sempre fatto, ti scandalizzi ora?
Ma verrà il giorno in cui faremo a meno del petrolio...
Ufficialmente sono sempre stati neutri e hanno sempre trovato scuse riguardanti l'altissimo prezzo del petroio. Ora però che si rendono conto che il petrolio potrebbe ritornare a prezzi normali, sono usciti allo scoperto per quello che sono, ovvero dei ladri. L'Opec non è altro che una massa inutile di burocrati corrotti... ora lo hanno dimostrato apertamente
Xangar
5th October 2006, 20:28
Ma sopratutto quel giorno ci sarà qualche altra fonte di energia non rinnovabile, non penso che andremo,anzi andranno, tutti a energia solare ed eolica.
Sai, nel comune di Olbia hanno fatto una cosa davvero ottima, che non era mai stata fatta in Italia. Con una spesa di 700.000€, hanno installato dei pannelli solari sulle scuole medie ed elementari. Cosi facendo ridurranno il consumo energetico esterno del 40% e tutta l'energia prodotta in eccesso e non immediatamente consumata, verrà venduta all'enel al triplo di quanto verrà comprata. Se tutte le scuole o gli edifici pubblici facessero la stessa cosa, ridurremmo ENORMEMENTE la dipendenza da petrolio e inoltre ridurremmo tantissimo le spese statali
Kith
5th October 2006, 20:55
Beh, lo han sempre fatto, ti scandalizzi ora?
Ma verrà il giorno in cui faremo a meno del petrolio...
e ci saranno guerre per l'acqua :D
Bortas
5th October 2006, 20:57
Il petrolio scende a 60$ al barile, finalmente oserei dire, e l'opec cosa fa ? Decide di ridurre la produzione perche preoccupata dal ribasso del greggio, affinchè il prezzo possa nuovamente tornare su....
L'ho sentito ora al tg, bella massa di ladri....
Niente di nuovo sotto il sole...
Tanek
5th October 2006, 21:40
Sai, nel comune di Olbia hanno fatto una cosa davvero ottima, che non era mai stata fatta in Italia. Con una spesa di 700.000€, hanno installato dei pannelli solari sulle scuole medie ed elementari. Cosi facendo ridurranno il consumo energetico esterno del 40% e tutta l'energia prodotta in eccesso e non immediatamente consumata, verrà venduta all'enel al triplo di quanto verrà comprata. Se tutte le scuole o gli edifici pubblici facessero la stessa cosa, ridurremmo ENORMEMENTE la dipendenza da petrolio e inoltre ridurremmo tantissimo le spese statali
Chi e' il sindaco di Olbia?
(non sono ironico, e' che mi stupisco di una trovata cosi' "geniale" da un sindaco italiano :D )
Xangar
5th October 2006, 22:38
Chi e' il sindaco di Olbia?
(non sono ironico, e' che mi stupisco di una trovata cosi' "geniale" da un sindaco italiano :D )
Si chiama Settimo Nizzi, non è un granchè come sindaco, ha avuto buoni consiglieri che hanno proposto la cosa, preparato i progetti e oltretutto trovato i fondi che per di più sono europei. Il comune ha speso esattamenteo ZERO euro
bakunin
5th October 2006, 23:57
BMW 750 HL:
l'ammiraglia a idrogeno
Mercoledí, 01 Agosto 2001
A prima vista sembra proprio una normale Serie 7. Anche all’interno, dove in pratica l’unica differenza è data da un pulsante con la sigla H2. Che serve per passare all’alimentazione a idrogeno da quella a benzina, un po’ come si fa con l’impianto a Gpl insomma. La grossa differenza è che al tubo di scarico ci si potrebbe attaccare non per suicidarsi, ma per bere: l’unica sostanza che ne viene fuori infatti è vapor d’acqua.
Eppure sotto il cofano c’è il possente 12 cilindri bavarese. Certo non ha i 326 cv di cui dispone nella versione classica: modificato per il funzionamento a idrogeno, ne vanta comunque 204, quanto un buon tremila dunque e comunque sufficienti a garantire una velocità di punta superiore ai 220 orari e un’accelerazione in meno di 10" sul classico 0-100. E in marcia non ci si accorge assolutamente di nulla. Insomma, tutto come al solito, nella guida come nell’utilizzo della vettura. Con l’unica limitazione dello spazio (circa la metà) sottratto al bagagliaio dal serbatoio supplementare per l’idrogeno: 140 litri, per un’autonomia di circa 350 km.
Al serbatoio si accede tramite un secondo bocchettone, affiancato a quello convenzionale sul fianco della carrozzeria e dotato di un attacco di tipo aeronautico. Al momento però c’è una sola stazione di servizio: porta le insegne della Aral e si trova all’aeroporto di Monaco di Baviera. Ma nel giro di tre-quattro anni ne dovrebbero sorgere altre nelle principali città europee, prime tappe verso un futuro che finalmente assume contorni concreti. Un’ultima nota: al momento l’idrogeno costa assai più caro della benzina. Sarà anche pulito, il futuro, ma non sarà certo fatto di carburanti a buon mercato
con la produzione pesante pare che scenda velocemente il prezzo, in america pure ci sono vari distributori di idrogeno...
questa stessa auto riadattata per l'america è venduta in serie da pochi mesi
ps: spero che l'era del petrolio finisca e il medio oriente cada col culo per terra
Glasny
6th October 2006, 00:29
Più che fare n mila guerre che altro si può fare :D
Per l'idrogeno e altre fonti : col petrolio si fanno dei carburanti stracomodi, e a prezzi cmq più bassi nonostante l'aumento del prezzo del petrolio. Anzi siccome a 70$ continuavamo a comprarlo senza problemi, fanno solo bene a cercare di alzarlo, si vede che è sotto il prezzo di mercato. Ricordo che raramente un auto a benzina che fa un incidente esplode, mentre con l'idrogeno il rischio c'è. Io sono tutto a favore dell'innovazione ma ormai sono 20 anni che ne parlano e non si realizza per motivi tecnici.. non credo troppo alla mega cospirazione delle compagnie petrolifere perchè non c'è un vero monopolio sul mercato.
bakunin
6th October 2006, 01:56
il problema del petrolio è che prima o poi finisce -__-
non è dato sapere tra quanti anni
il problema dell'idrogeno è che per ora non lo estrai in modo efficente, in pratica lo tiri fuori dall'acqua ma costa energia... se lo tiri fuori dai combustibili fossili costa meno, ma comunque piu del petrolio al prezzo attuale. il processo piu efficente si avrebbe con le nuove centrali nucleari a fornire questa energia
cmq non so se si è capito, una volta che attivi il processo idrogeno hai come input acqua e come output... acqua
anche l'inquinamento ha un costo, enorme, che non è mai nel conto di chi lo produce
-=Rho=-
6th October 2006, 03:15
-cut-
Sei sardo , certe cose le dovresti sapere , la sardegna e fra le prime regioni in italia per la produzione di energia elettrica da fonti alternative , sopratutto eolica
Xangar
6th October 2006, 04:22
Sei sardo , certe cose le dovresti sapere , la sardegna e fra le prime regioni in italia per la produzione di energia elettrica da fonti alternative , sopratutto eolica
lo so, in primis con eolica, ma con il solare stiamo iniziando ora ed è bello vedere che il primo seme di energia eolica è stato seminato anche nell'amministrazione pubblica
Shub
6th October 2006, 07:33
Il petrolio sale? Avessimo dei governi con le palle direbbero...
"aumenta il petrolio? Ok, stranamente in Italia la produzione di patate è a rischio, ieri ha grandinato. Sarebbe meglio portare il prezzo delle patate da esportare in medio oriente a 100$ il kg."
Vedrai risolviamo il problema del petrolio.
Necker
6th October 2006, 08:35
Più che fare n mila guerre che altro si può fare :D
Per l'idrogeno e altre fonti : col petrolio si fanno dei carburanti stracomodi, e a prezzi cmq più bassi nonostante l'aumento del prezzo del petrolio. Anzi siccome a 70$ continuavamo a comprarlo senza problemi, fanno solo bene a cercare di alzarlo, si vede che è sotto il prezzo di mercato. Ricordo che raramente un auto a benzina che fa un incidente esplode, mentre con l'idrogeno il rischio c'è. Io sono tutto a favore dell'innovazione ma ormai sono 20 anni che ne parlano e non si realizza per motivi tecnici.. non credo troppo alla mega cospirazione delle compagnie petrolifere perchè non c'è un vero monopolio sul mercato.
infatti non è un monopolio nel senso stretto.. ma un oligopolio.
In questo frangente le due cose sono coincidenti.
Ci sono poche compagnie che hanno il controllo delle estrazioni in tutte le zone del mondo, quste compagnie hanno chiaramente pensato bene di fare gruppetto e riunirsi in un'unica organizzazione.
Le compagnie fanno oligopolio, l'organizzazione però è una sola.. e fa il monopolio :rotfl: ....
ologopolio o monopolio, resta il fatto innegabile che siamo in mano a una manciatina di colletti bianchi che navigano nell'oro e che decidono le sorti di qualche miliardata di persone. ( circa 6 :sneer: )
Sul discorso cospirazione... penso nn sia il termine esatto, io lo chiamerei ostruzionismo forzato!
Impiegano tutte le loro risorse per poter evitare che il mondo smetta di cibarsi del loro prodotto, cioè il petrolio.
Francamente nn so come definire questo comportamento, ma c'è un tale circolo vizioso fra enti di ricerca, aziende che producono.. industrie... che tutta l'economia non riesce e non vuole distaccarsi dall'oro nero.
La loro forza poggia su questo sistema. Quando si troverà il modo di smantellarlo cambieranno le cose.. tante cose.
Necker
6th October 2006, 08:38
Il petrolio sale? Avessimo dei governi con le palle direbbero...
"aumenta il petrolio? Ok, stranamente in Italia la produzione di patate è a rischio, ieri ha grandinato. Sarebbe meglio portare il prezzo delle patate da esportare in medio oriente a 100$ il kg."
Vedrai risolviamo il problema del petrolio.
cosa esportiamo noi in medio oriente?
che peso hanno tutte le esportazioni nostre verso il MO ?
credi che senza di noi quelli muoiono?
C'è la fila di stati pronti a trattare coi petrolieri arabi pur di avere contratti favorevoli e benefici sul commercio del loro petrolio.
Un ragionamento come il tuo sarebbe corretto su scala mondiale, ma pensaci bene: 1) è utopico 2) il petrolio, x quanto buono sia, non lo estrai solo in quei posti, se smetti di sfruttare l'iraq, il qatar, la penisola araba in genere, salterà fuori qualcun'altro a fare il mercato e la voce grossa. Indovina un po chi sarebbe.. ma non è difficile :sneer:
Shub
6th October 2006, 08:44
Appunto quello dovrebbe essere un ragionamento mondiale come fanno quelli dell'opec.
Gli stati occidentali si coalizzano e fanno la lega delle risorse alimentari.
Petrolio 70$ al barile? Ok, patate 70$ al kg.
Vedrai che cambiano andazzo.
Brendoh
6th October 2006, 08:49
xkè noi esportiamo beni di prima necessità in mo?
Necker
6th October 2006, 09:14
francamente ci sarà sempre qualcuno a cui il mediooriente può andare a chiedere per avere tutto ciò che gli serve x vivere.
L'europa esporta praticamente ogni genere esistente, comprese le materie prime agricole e industriali quali i preziosi i metalli rari e l'uranio, questo perchè col colonailismo abbiamo messo le mani sull'Africa per primi.
PERO' e c'è un bel però.... il mediooriente può fare a meno di noi, perchè ci sono due colossi assetati di tuto che stanno crescendo, sono la cina e l'india.
entrambe sono potenze industriali e agricole, sono paesi che stanno venendo su di brutto e sono totalmente completi, specie la Cina.
Noi facciamo il ricattino al MO, non siamo noi che sfanculiamo loro.. sono loro che mollano noi e vanno incontro alle richieste dei due paesi sopracitati.
chi finisce per primo nella merda? :rain:
Però si preferisce mediare e far contenti tutti.. è cosi che noi viviamo e loro pure.. e il circolino vizioso continua.
Rise-the-Sky
6th October 2006, 10:01
xkè noi esportiamo beni di prima necessità in mo?
A sentire tutto l'arabume vario esportiamo quantità disumane di medicinali.
In realtà l'unica cosa che comprano all'estero sono macchine di lusso e armi :confused:
bakunin
6th October 2006, 10:17
salterà fuori qualcun'altro a fare il mercato e la voce grossa. Indovina un po chi sarebbe.. ma non è difficile :sneer:
l'america no, perche nonostante sia uno dei primi produttori (secondo o terzo non ricordo), usa tutto all'interno
la russia ne ha molto e lo esporta
molte anche le compagnie europee nel mari del nord
l'opec copre poco piu della metà della richiesta, 20 anni fa soddisfava tutta la richiesta (usa escluso), il prezzo riescono a farlo scendere e salire aprendo e chiudendo i rubinetti (nelle fluttuazioni chi ci guadagna sono le compagnie che lo importano, non tanto i produttori, che ci guadagnano comunque)
Glasny
7th October 2006, 00:17
infatti non è un monopolio nel senso stretto.. ma un oligopolio.
In questo frangente le due cose sono coincidenti.
Ci sono poche compagnie che hanno il controllo delle estrazioni in tutte le zone del mondo, quste compagnie hanno chiaramente pensato bene di fare gruppetto e riunirsi in un'unica organizzazione.
Le compagnie fanno oligopolio, l'organizzazione però è una sola.. e fa il monopolio :rotfl: ....
ologopolio o monopolio, resta il fatto innegabile che siamo in mano a una manciatina di colletti bianchi che navigano nell'oro e che decidono le sorti di qualche miliardata di persone. ( circa 6 :sneer: )
Sul discorso cospirazione... penso nn sia il termine esatto, io lo chiamerei ostruzionismo forzato!
Impiegano tutte le loro risorse per poter evitare che il mondo smetta di cibarsi del loro prodotto, cioè il petrolio.
Francamente nn so come definire questo comportamento, ma c'è un tale circolo vizioso fra enti di ricerca, aziende che producono.. industrie... che tutta l'economia non riesce e non vuole distaccarsi dall'oro nero.
La loro forza poggia su questo sistema. Quando si troverà il modo di smantellarlo cambieranno le cose.. tante cose.
Fare un cartello è illegale in tutto l'occidente, se hai le prove basta davvero poco per fare una causa megamiliardaria a queste compagnie, sono sicuro che molti non vedrebbero l'ora, mi spieghi, se fosse vero quello che dici, come mai non accade, senza ricorrere a cospirazioni varie ?
Di circoli viziosi da conflitti di interesse ce ne sono molti (esempio : industria chimica - farmaceutica), ma sono solo a livello locale o poco più, ora le cose sono 2, o credi a una cospirazione mondiale di compagnie che si coodinano tra di loro in segreto, oppure è come dicevo prima, cioè usiamo il petrolio perchè l'inquinamento non produce danni diretti e ha tantissimi usi, è facile da estrarre e trasportare.
Necker
7th October 2006, 12:39
Fare un cartello è illegale in tutto l'occidente, se hai le prove basta davvero poco per fare una causa megamiliardaria a queste compagnie, sono sicuro che molti non vedrebbero l'ora, mi spieghi, se fosse vero quello che dici, come mai non accade, senza ricorrere a cospirazioni varie ?
Di circoli viziosi da conflitti di interesse ce ne sono molti (esempio : industria chimica - farmaceutica), ma sono solo a livello locale o poco più, ora le cose sono 2, o credi a una cospirazione mondiale di compagnie che si coodinano tra di loro in segreto, oppure è come dicevo prima, cioè usiamo il petrolio perchè l'inquinamento non produce danni diretti e ha tantissimi usi, è facile da estrarre e trasportare.
no scusami ma non ci siamo proprio.. ragiona.
Le 7 sorelle bastarde CHI sono.
Di quali paesi fanno parte.
Se questo non è gia una coalizione bella e buona dimmi tu cos'è allora.
E comunque, le 7 sorelle secondo i dati presenti sul sito opec.com sono tutte compagnie di estrazione e raffinazione di proprietà americana e inglese.
Dire che le compagnie del petrolio sono coalizzate a livello locale è una cavolata. Sono profondamente legate fra loro e ritengo che facciano il possibile per sostenersi a vicenda nel commercio mondiale. Sono ben radicate nella nostra società e la nostra società ne è ormai parte integrante.
Ogni azienda, società, gruppo industriale, qualunque ente è direttamente legato a livello economico con le compagnie petrolifere. Sono loro che comandano, che fanno il mercato! E questo lo dovresti capire al volo dato che la miriade di prodotti che esce dal petrolio è la base per mandare avanti praticamente tutto il resto dell'economia e dei prodotti che l'industria umana produce.
Ormai qualunque prodotto primario o lavorato di qualunque tipo necessita, nel corso del suo processo prodouttivo e di distribuzione, del petrolio o di un suo derivato.
Ergo la dipendenza c'è ed è strettissima.
Per questo motivo sono certo che il mondo va in una direzione precisa perchè tutte le altre sono celate dall'operato di queste compagnie.
E' ovvio che nn si cimenteranno mai nella ricerca e lo sviluppo di un qualcosa che potrebbe indebolire il loro business... non ti pare?
Glasny
8th October 2006, 11:41
Non ho detto che sono coalizzate localmente, ma che i circoli viziosi di cui parli sono solo a livello locale.
Il mercato per quanto ne so, è libero e chiunque con un piccolo capitale può mettere su un'impresa che lavora il petrolio.. la storia delle 7 sorelle è roba degli anni 60-70(con n-mila documentari rai), e anche in quegli anni era limitata al mondo arabo : sarà una sorpresa per te ma non tutto il petrolio proviene dagli stati arabi, anzi ormai non credo nemmeno sia la maggioranza.
Ora tu credi che le 7 sorelle controllano il mondo, mi sembra esagerata come idea. Se fanno cartello, denunciali, sennò puoi fare tutte le teorie che vuoi, ma i fatti ti danno torto. La cosa che fece scalpore fu un accordo sui prezzi di quelle compagnie, e l'opec è la risposta, mentre la ricerca per liberarsi dal petrolio ha fatto molti passi avanti, infatti si parla delle tante alternative e in caso di vera crisi energetica ci faremmo subito ricorso, per ora il petrolio è disponibile ancora a buon prezzo e usare altre fonti avrebbe costi maggiori, che potranno essere ridotti solo da una produzione di massa. L'economia di libero mercato quindi impone che si attenda che il prezzo del petrolio vada oltre una certa soglia, e si passerà a qualche altro carburante, gas naturale, oli vegetali vari, ma anche l'idrogeno le alternative ci sono. Se speri in una politica che possa spingere in quella direzione, nessun governo ha quel potere, e nemmeno le compagnie, se anche decidessero per assurdo dall'oggi al domani di chiudere, verrebbero sostituite.
powerdegre
8th October 2006, 17:04
se si parla di energie alternative, e' da anni che ci sono sul mercato automobili elettriche, e per quanto l'elettricita' arrivi ancora per una grossa parte dal petrolio, tanti passi sosno stati fatti verso progetti diversi, specialmente in campo eolico. un'auto elettrica magari e' comoda solo in citta', ma gia' e' un'opzione.
stanno poi entrando in produzione ora le macchine a combustione mista benza/idrogeno, purtroppo l'idrogeno ha dei costi di produzione assurdi ed anche li', tanta energia arriva dal petrolio, ma e' un altro passo avanti.
le aziende petrolifere sicuramente han fatto ostruzionismo, ma non possono fermare niente, perche' come hanno grossi itneressi loro, c'e' altra gente che ha altrettanti interessi a staccarsi da un'economia basata sul petrolio.
Galandil
12th October 2006, 12:14
Cmq ieri notizia "ufficiale" del taglio di produzione di 1mln di barili al giorno da parte dell'OPEC.
E il mercato se n'è sbattuto allegramente, toccando il minimo di febbraio 2006 a $57,6 a barile. :D
saltaproc
12th October 2006, 12:20
finchè i cinesi dichiarano di poter pagare i barili fino a 110$ saremo in un mare di merda..
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