View Full Version : Pagato ancora una volta il riscatto...
Kappa
4th November 2006, 09:38
In riferimento al reporter rapito e liberato. Ma siamo davvero sicuri che sia la strada giusta?
Certo non siamo sicuri che chi rapisce sia poi in grado o abbia davvero la volontà di riusare i soldi x attentati o per finanziare organizzazioni terroristiche, xò il sospetto e il timore cè ed è molto fondato.
Certo se fossi coinvolto emotivamente non ci penserei due volte a dire "giusto pagare"... Xò razionalmente adesso stiam passando x italiani "Buoni pagatori" il che paradossalmente mette ancora più a rischio tutti i vari operatori che sono in zone "di guerra".
Meglio 1 morto o 20/50 x un'autobomba? Meglio 2/3 rapiti morti o 9/10 rapiti a cadenze regolari e liberati con riscatto?
Nn dico sia una decisione facile, ma ci vorrebbe un pò di raziocinio, è un serpente che si morde la coda.
Abby
4th November 2006, 09:56
Sono sempre stato contrario a questo tipo di "Gioco di informazione" che avviene dopo un rilascio di un ostaggio.
Sicuramente chi ha liberato l'ostaggio ha avuto come controparte qualcosa, che potrebbe essere anche del denaro ma ogni volta ho visto la stampa accanirsi sul punto del "hanno pagato il riscatto!!!!"
Ora quello che indichi tu e' una corretta visione, ma personalmente do' la colpa alla mancanza di professionalita' di chi o rivela o addirittura inventa questa notizia.... in tutte e due i casi fa l'errore di far apparire debole lo Stato italiano di fronte a dei criminali qualsiasi.
Ripeto anche se fosse stato pagato un riscatto (lo saprebbero solo i rapitori), lo Stato non puo' dirlo ed il solo farlo credere e' deleterio.
Al giornalista/tuttologolo/opinionista che dice:
"ohhh hanno pagato il riscatto milioni di eurooo.. ohhh io l'ho scoperto"
Risponderei:
"Beh coglioncello vedi di tacere che altrimenti potrebbero decidere diversamente quando tocchera a te"
In Italia ci sono leggi forti sui rapimenti che servono proprio ad evitare che la controparte economica sia facile da realizzare (bloccano i beni dei parenti coinvolti in un rapimento) ma e' difficile realizzare la stessa cosa per l'estero.
Estrema
4th November 2006, 10:19
In Italia ci sono leggi forti sui rapimenti che servono proprio ad evitare che la controparte economica sia facile da realizzare (bloccano i beni dei parenti coinvolti in un rapimento) ma e' difficile realizzare la stessa cosa per l'estero.
Specialmente se il riscatto lo paga lo stato
:sneer:
Iscariot
4th November 2006, 11:12
Tutti questi comunistelli che pensano di liberare il mondo dal male con dietro lo stato pronto a pagare!:rain:
Poi sono bellissimi una volta rientrati in Italia quando dicono l'anno prossimo ci ritorno mi sono divertito/a :sneer:
Lestadt Vampire
4th November 2006, 11:24
Sono sempre stato contrario a questo tipo di "Gioco di informazione" che avviene dopo un rilascio di un ostaggio.
Sicuramente chi ha liberato l'ostaggio ha avuto come controparte qualcosa, che potrebbe essere anche del denaro ma ogni volta ho visto la stampa accanirsi sul punto del "hanno pagato il riscatto!!!!"
Ora quello che indichi tu e' una corretta visione, ma personalmente do' la colpa alla mancanza di professionalita' di chi o rivela o addirittura inventa questa notizia.... in tutte e due i casi fa l'errore di far apparire debole lo Stato italiano di fronte a dei criminali qualsiasi.
Ripeto anche se fosse stato pagato un riscatto (lo saprebbero solo i rapitori), lo Stato non puo' dirlo ed il solo farlo credere e' deleterio.
Al giornalista/tuttologolo/opinionista che dice:
"ohhh hanno pagato il riscatto milioni di eurooo.. ohhh io l'ho scoperto"
Risponderei:
"Beh coglioncello vedi di tacere che altrimenti potrebbero decidere diversamente quando tocchera a te"
In Italia ci sono leggi forti sui rapimenti che servono proprio ad evitare che la controparte economica sia facile da realizzare (bloccano i beni dei parenti coinvolti in un rapimento) ma e' difficile realizzare la stessa cosa per l'estero.
Un paio di anni fa lessi un articolo di G.A. Stella in cui si parlava di un Commando Italiano interforze che operava all'estero per liberare i nostri concittadini rapiti soprattutto in sud america, dove il fenomeno, prima della guerra in afghanistan e iraq, era molto più frequente.
Purtroppo nel 2003 questo reparto è stato smantellato per mancanza di fondi, e ora mi chiedo: non ci sono i soldi per tenere su un reparto con le palle, però poi ogni volta sequestrano qualcuno e sborsiamo milioni di euro, ma siamo normali?
Hudlok
4th November 2006, 11:38
Un paio di anni fa lessi un articolo di G.A. Stella in cui si parlava di un Commando Italiano interforze che operava all'estero per liberare i nostri concittadini rapiti soprattutto in sud america, dove il fenomeno, prima della guerra in afghanistan e iraq, era molto più frequente.
Purtroppo nel 2003 questo reparto è stato smantellato per mancanza di fondi, e ora mi chiedo: non ci sono i soldi per tenere su un reparto con le palle, però poi ogni volta sequestrano qualcuno e sborsiamo milioni di euro, ma siamo normali?
si puo pagare il riscatto 1 volta ma poi per non incorrere nella stessa situazione si proebisce a tutti gli italiani d andare in sti posti del cazzo :rain:
Warbarbie
4th November 2006, 12:20
Se hanno pagato il riscatto per me ce lo potevano ache lasciare.
Sottolineo il SE.
Estrema
4th November 2006, 12:22
Un paio di anni fa lessi un articolo di G.A. Stella in cui si parlava di un Commando Italiano interforze che operava all'estero per liberare i nostri concittadini rapiti soprattutto in sud america, dove il fenomeno, prima della guerra in afghanistan e iraq, era molto più frequente.
Purtroppo nel 2003 questo reparto è stato smantellato per mancanza di fondi, e ora mi chiedo: non ci sono i soldi per tenere su un reparto con le palle, però poi ogni volta sequestrano qualcuno e sborsiamo milioni di euro, ma siamo normali?
mm forse perchè fa più comodo pagare il riscatto, e forse perchè ci sono altre cose dietro ai sequestri internazionali in zone di guerra.
poi siamo sicuri che paghiamo sempre il riscatto e siamo sicuri che ste persone siano civili malcapitati in mezzo ad una banda di terroristi?
nexo
4th November 2006, 12:42
si puo pagare il riscatto 1 volta ma poi per non incorrere nella stessa situazione si proebisce a tutti gli italiani d andare in sti posti del cazzo :rain:
a dire il vero il monito della Farnesian c'è da anni, di evitare le zone di guerra etc.. poi trovi le arzille Simone... quest'altro pirla.. che non en possono fare a meno... tanto poi il riscatto mica lo tiran fuori loro
Warbarbie
4th November 2006, 12:48
a dire il vero il monito della Farnesian c'è da anni, di evitare le zone di guerra etc.. poi trovi le arzille Simone... quest'altro pirla.. che non en possono fare a meno... tanto poi il riscatto mica lo tiran fuori loro
Ma quelle 2 inutili idiote che fine hanno fatto?
Insegnano ancora la preziosa arte della raccolta differenziata ai bambini in Iraq?
Iscariot
4th November 2006, 12:50
Ma quelle 2 inutili idiote che fine hanno fatto?
Insegnano ancora la preziosa arte della raccolta differenziata ai bambini in Iraq?
se sono tornate in Iraq comincio a pensare che provino piacere a stare legate...
Slurpix
4th November 2006, 13:08
Io penso che anche gli altri stati abbiano pagato il riscatto, anche perchè immaginate l'opinione pubblica se un azione di forza x liberare gli ostaggi andasse male...pagano e dicono ufficialmente nn è stato pagato nessun riscatto ma è stato tutto merito della diplomazia..d'altronde è qeullo che la gente vuole sentirsi dire no? :laugh:
Palur
4th November 2006, 14:38
Tutti questi comunistelli che pensano di liberare il mondo dal male con dietro lo stato pronto a pagare!:rain:
Poi sono bellissimi una volta rientrati in Italia quando dicono l'anno prossimo ci ritorno mi sono divertito/a :sneer:
ti assicuro che alle spalle dei fascistelli che credevano di portare la democrazia in iraq ci stiamo facendo grasse risate.:sneer:
Quanto al riscatto , meglio un vivo che un morto.
Axet
4th November 2006, 14:40
Certo abby, lo stato blocca i beni cazzi e mazzi. Peccato sia proprio quest'ultimo a pagare i riscatti di questo genere.
E tutto perchè? Perchè un coglione comunistello del cazzo che vuole fare il figo, vuole liberareeeh il mondoohh e puttanate varie và CONTRO l'esplicita raccomandazione della Farnesina.
Fosse per me sta gente io la lascerei lì a marcire. Vuoi andare a rischiare la vita? Liberissimo, nessuno ti dice nulla. Però poi non pretendere che noi si paghi il tuo riscatto.
Ah che poi, giusto per precisare, non è che lo fanno solo per hobby o volontariato.. vi ricordate il caso delle "due simone"? Ecco, le baldracche che nemmeno ringraziarono lo stato (visto che c'era berlusconi al governo) ma ringraziarono invece i terroristi che le avevano rapite per come le avevano trattate... ste due troie si pigliavano 7.500 euro netti al mese per stare là dove stavano.
Volontariato?
Iscariot
4th November 2006, 14:41
ti assicuro che alle spalle dei fascistelli che credevano di portare la democrazia in iraq ci stiamo facendo grasse risate.:sneer:
a ma sei uno di quelli che pensa ancora che escono petali di rosa dal fucile? :sneer:
Palur
4th November 2006, 14:45
a ma sei uno di quelli che pensa ancora che escono petali di rosa dal fucile? :sneer:
E tu sei uno di quelli che pensa ancora che abbiamo vinto?:sneer:
Iscariot
4th November 2006, 14:46
E tu sei uno di quelli che pensa ancora che abbiamo vinto?:sneer:
vabbe allora dico pace e bene!
Palur
4th November 2006, 14:50
vabbe allora dico pace e bene!
auguri:laugh:
ihc'naib
4th November 2006, 14:50
E tutto perchè? Perchè un coglione comunistello del cazzo che vuole fare il figo, vuole liberareeeh il mondoohh e puttanate varie và CONTRO l'esplicita raccomandazione della Farnesina.
Scusa, ma sai chi e' questo signore?
BTW: http://www.peacereporter.net/dettaglio_articolo.php?idpa=&idc=&ida=&idt=&idart=6492
in ogni caso anche la Fallaci era andata in zone di guerra nonostante la raccomandazione della farnesina, ma non credo che sia una cogliona comunistella del cazzo. o sbaglio?
ihc
Arthu
4th November 2006, 14:53
Ma non era un fotografo?
Axet
4th November 2006, 14:53
Scusa, ma sai chi e' questo signore?
ihc
Un reporter / fotografo che si auto-definiva amico degli islamici visto che leggeva il corano.
Sinceramente cmq non mi importa neanche un po'. Potrebbe essere la persona più brava del mondo, non me ne fotte, se vai contro una esplicita raccomandazione dello stato sono cazzi tuoi e solo tuoi. Punto e stop.
E questo doveva valere per tutti.
Ti si può cercare di liberare con la forza, questo si. Ma non pagando. Non con i soldi dello stato. Non con i soldi della gente.
Anche perchè poi sti qua ci prendono gusto a rapire gli italiani, tanto noi siamo quelli che pagano..
Arthu
4th November 2006, 14:56
Un reporter / fotografo che si auto-definiva amico degli islamici visto che leggeva il corano.
Sinceramente cmq non mi importa neanche un po'. Potrebbe essere la persona più brava del mondo, non me ne fotte, se vai contro una esplicita raccomandazione dello stato sono cazzi tuoi e solo tuoi. Punto e stop.
E questo doveva valere per tutti.
Ti si può cercare di liberare con la forza, questo si. Ma non pagando. Non con i soldi dello stato. Non con i soldi della gente.
Anche perchè poi sti qua ci prendono gusto a rapire gli italiani, tanto noi siamo quelli che pagano..
Boh allora da questa descrizione non mi sembra un comunista , mi sembra solo idiota :sneer:
Palur
4th November 2006, 14:57
Un reporter / fotografo che si auto-definiva amico degli islamici visto che leggeva il corano.
Sinceramente cmq non mi importa neanche un po'. Potrebbe essere la persona più brava del mondo, non me ne fotte, se vai contro una esplicita raccomandazione dello stato sono cazzi tuoi e solo tuoi. Punto e stop.
E questo doveva valere per tutti.
Ti si può cercare di liberare con la forza, questo si. Ma non pagando. Non con i soldi dello stato. Non con i soldi della gente.
Anche perchè poi sti qua ci prendono gusto a rapire gli italiani, tanto noi siamo quelli che pagano..
guarda che il nostro esercito è a prendere cazzi su per il culo a nassirya da anni coi soldi dello stato , mica con quelli di berlusconi sai.
Warbarbie
4th November 2006, 14:58
guarda che il nostro esercito è a prendere cazzi su per il culo a nassirya da anni coi soldi dello stato , mica con quelli di berlusconi sai.
O con quelli di Prodi, perchè non mi sembra che le abbiano ritirate le truppe da Nassirya.
Quindi Berlusconi puoi anche lasciarlo fuori
Uraner Almasy
4th November 2006, 14:58
per quel comunistoide convertito all'islam io non avrei cacciato una lira...ma cmq ormai...
Arthu
4th November 2006, 14:59
Se rapivano il cane che hai per avatar andavo personalmente.
Palur
4th November 2006, 15:02
O con quelli di Prodi, perchè non mi sembra che le abbiano ritirate le truppe da Nassirya.
Quindi Berlusconi puoi anche lasciarlo fuori
nono berlusconi ce lo ficco dentro , amico di bush amico della famiglia bin laden.
Belli messi i soldi dello stato.Fascistelli del cazzo.
Axet
4th November 2006, 15:03
nono berlusconi ce lo ficco dentro , amico di bush amico della famiglia bin laden.
Belli messi i soldi dello stato.Fascistelli del cazzo.
Oh, che strano...
Mi sembrava di aver visto un certo governo prodi rifinanziare entrambe le missioni in medio oriente.. :look:
Me lo sarò sognato, vero? Del resto si sà, loro sono dichiaratamente contro la guerra! In campagna elettorale continuavano a dire che avrebbero ritirato le truppe! Giusto? :sneer:
ihc'naib
4th November 2006, 15:04
Un reporter / fotografo che si auto-definiva amico degli islamici visto che leggeva il corano.
Sinceramente cmq non mi importa neanche un po'. Potrebbe essere la persona più brava del mondo, non me ne fotte, se vai contro una esplicita raccomandazione dello stato sono cazzi tuoi e solo tuoi. Punto e stop.
E questo doveva valere per tutti.
Ti si può cercare di liberare con la forza, questo si. Ma non pagando. Non con i soldi dello stato. Non con i soldi della gente.
Anche perchè poi sti qua ci prendono gusto a rapire gli italiani, tanto noi siamo quelli che pagano..
ripeto: estendi questo giudizio a tutti i giornalisti indipendenti che lavorano in zona di guerra? Perche' coglioni comunistelli del cazzo e' un po' diverso come concetto.
In ogni caso, mi sono messo a cercare le comunicazione della farnesina sui paesi pericolosi/ a rischio / "vietati" ma non lo trovo.. qualcuno ha un link? Non ho dubbi che lui ci fosse.. ero solo curioso di vedere la situazione nel mondo..
Jarsil
4th November 2006, 15:06
nono berlusconi ce lo ficco dentro , amico di bush amico della famiglia bin laden.
Belli messi i soldi dello stato.Fascistelli del cazzo.
Fatti vedere da uno bravo davvero, manco Emilio fede infila berlusconi in ogni suo discorso con la frequenza con cui lo fai te.
E commenti come "Fascistelli del cazzo" sei pregato di tenerli fuori da questo forum.
Così come siete pregati di finirla con le uscite al contrario come "comunistoidi del cazzo"...
Oltre a non portare da nessuna parte non fanno altro che alimentare la parte piu' idiota di ogni discussione, sputtanandola e trasformandola nel solito muro contro muro farcito di insulti. Direi che si può benissimo evitare.
MBK
4th November 2006, 15:08
In ogni caso, mi sono messo a cercare le comunicazione della farnesina sui paesi pericolosi/ a rischio / "vietati" ma non lo trovo.. qualcuno ha un link? Non ho dubbi che lui ci fosse.. ero solo curioso di vedere la situazione nel mondo..
http://www.viaggiaresicuri.it/
:wave:
Warbarbie
4th November 2006, 15:09
ripeto: estendi questo giudizio a tutti i giornalisti indipendenti che lavorano in zona di guerra? Perche' coglioni comunistelli del cazzo e' un po' diverso come concetto.
In ogni caso, mi sono messo a cercare le comunicazione della farnesina sui paesi pericolosi/ a rischio / "vietati" ma non lo trovo.. qualcuno ha un link? Non ho dubbi che lui ci fosse.. ero solo curioso di vedere la situazione nel mondo..
http://www.viaggiaresicuri.mae.aci.it/
Cmq che sia un comunista/fascista/anarchico/monarchico frega zero.
Quello che mi interessa sapere è quali pressioni ci sono per determinare quali rapimenti "meritano" il pagamento di un riscatto e quali no
Palur
4th November 2006, 15:11
Fatti vedere da uno bravo davvero, manco Emilio fede infila berlusconi in ogni suo discorso con la frequenza con cui lo fai te.
E commenti come "Fascistelli del cazzo" sei pregato di tenerli fuori da questo forum.
Così come siete pregati di finirla con le uscite al contrario come "comunistoidi del cazzo"...
Oltre a non portare da nessuna parte non fanno altro che alimentare la parte piu' idiota di ogni discussione, sputtanandola e trasformandola nel solito muro contro muro farcito di insulti. Direi che si può benissimo evitare.
allora comincia a scrivere le stesse perle di saggezza a chi scrive comunistelli del cazzo prima che io gli risponda , bello il mio indipendente.
Si evita quando e il caso e si risponde a tono quando è il caso.
E saresti anche pregato di quotarmi il mio ultimo intervento in cui tiro in causa berlusconi , visto che parli a muzzo.
ihc'naib
4th November 2006, 15:12
http://www.viaggiaresicuri.it/
:wave:
si', questo lo avevo trovato. ma pensavo ci fosse una scaletta piu' grezza.. del tipo: in India ci potete andare, in Pakistan no.. o roba cosi'. Li' dentro divide per zone, per regioni, praticamente in ogni paese c'e' un posto "caldo".. e' come dire che l'Italia e' pericolosa perche' non devi girare a Scampia, o che gli states lo sono perche' non devi girare per Harlem..
ihc
Abby
4th November 2006, 15:25
allora comincia a scrivere le stesse perle di saggezza a chi scrive comunistelli del cazzo prima che io gli risponda , bello il mio indipendente.
Si evita quando e il caso e si risponde a tono quando è il caso.
E saresti anche pregato di quotarmi il mio ultimo intervento in cui tiro in causa berlusconi , visto che parli a muzzo.
Non ti conosco eh.. ma da quello che leggo il mondo DEVE per forza girare intorno a te e quindi mi informo.
Posso andare a fare pipi verso le 17 o ci sono post tuoi importanti da quotare per PAR CONDICIO?
Palur
4th November 2006, 15:27
Non ti conosco eh
appunto.
Abby
4th November 2006, 15:31
appunto.
mumble mumble.... eppure sono bravo in enigmistica... vabbeh nel dubbio accendo wireless e mi porto il portatile in bagno.
Mannaggia speravo proprio in una delucidazione sul da farsi.
Palur
4th November 2006, 15:33
Al giornalista/tuttologolo/opinionista che dice:
"ohhh hanno pagato il riscatto milioni di eurooo.. ohhh io l'ho scoperto"
Risponderei:
"Beh coglioncello vedi di tacere che altrimenti potrebbero decidere diversamente quando tocchera a te"
In firma:Massima
Avere libertà di espressione non significa poter offendere qualcuno, questa è maleducazione unita ad ignoranza.
io se fossi in te metterei cose meno intelligenti in firma , che poi si nota la differenza con le cose che pensi te e uno tira le somme.
Abby
4th November 2006, 15:38
io se fossi in te metterei cose meno intelligenti in firma , che poi si nota la differenza con le cose che pensi te e uno tira le somme.
scusa, ma non vedo il nesso.. sara' che mi stavo occupando della wireless.
liberta di espressione non significa poter offendere liberamente, questo è scritto nella mia firma.
Sul mio post, a parte una forma esemplificativa un po triviale, sottolineavo come scelte per cosi dire "libere" possano in realtà nascondere solo superficialità e mancanza di professionalità, se non biecamente secondi fini (screditare un governo?)
Proprio perchè la mia non è solo una firma copiata ed incollata ho risposto ad un tuo post in cui l'offesa e sopratutto l'arroganza viene sempre posta in primo piano.
Vola basso Palur che pipi la faccio comunque alle 17
Palur
4th November 2006, 15:48
scusa, ma non vedo il nesso.. sara' che mi stavo occupando della wireless.
liberta di espressione non significa poter offendere liberamente, questo è scritto nella mia firma.
Sul mio post, a parte una forma esemplificativa un po triviale, sottolineavo come scelte per cosi dire "libere" possano in realtà nascondere solo superficialità e mancanza di professionalità, se non biecamente secondi fini (screditare un governo?)
Proprio perchè la mia non è solo una firma copiata ed incollata ho risposto ad un tuo post in cui l'offesa e sopratutto l'arroganza viene sempre posta in primo piano.
Vola basso Palur che pipi la faccio comunque alle 17
Bello mio , da che mondo e mondo la libertà è caotica e comporta dei rischi.
Tra questi rischi ci sono quelli che hai elencati tu , e non sono certo uno che fa fatica a dare ragioni a chi le ha.
Io sono pero pronto ad accettare in toto questi rischi , pur senza avere firme che sprizzino saggezza.La libertà è tutto , ma è sopratutto il contrario di tutto.
Puoi contestare , perfino irridere cio che non ti piace , screditarle nel limite del possibile , ed influenzare l'andamento delle cose per cio che è in tuo potere.
Tutto questo è lecito finche si rimane nei limiti del rispetto.
Se qualcuno passa questo limite , beh lo passo anche io.
Francamente non vedo il problema.
E mi suona di molto strano che tutta questa tua sensibilità salti fuori sul mio quote , visto che in precedenza sono state scritte cose di uguale gravità , ma sulle quali allora si che lì si puo volare alto vero?:point:
Defender
4th November 2006, 15:59
Vabè abbiam cacciato degli altri soldi dei contribuenti nel cesso, che dire gg.
Poi mi piace che sti qua vengono accolti in italia manco fossero degli eroi, con tanto di ministro della difesa che li va a prendere all'aeroporto (Parisi non aveva proprio un cazzo da fare oggi si vede)
Abby
4th November 2006, 16:01
...cut..cut..E mi suona di molto strano che tutta questa tua sensibilità salti fuori sul mio quote , visto che in precedenza sono state scritte cose di uguale gravità , ma sulle quali allora si che lì si puo volare alto vero?:point:
Anche se non condivido, mi piace ciò che hai scritto, e non sto scherzando.
Quello che volevo dire con il mio reply su "centro del mondo" è proprio questa ultima tua frase.
Quotando solo te, o non quotando solo te, non significa che il discorso valga ad personam. Sarà che ieri sera mi sono subito in TS discussioni analoghe e quindi un po' più attento a certe situazioni "paranoiche" (PS non è da intendersi come offesa rivolta al tuo pensiero).
Comunque tornando IT, c'è da metter sul piatto che un rapimento è comunque e sempre un atto criminale che lo Stato deve contrastare.
E' vero che ci sono situazioni a rischio, ma da qui a giustificarle non ci deve passare molto... non ci deve proprio passare per nulla.
Il tutto rigorosamente IMHO di un "giovane" fanciullo che trattiene la miglior pipi per le 17
Palur
4th November 2006, 16:09
Anche se non condivido, mi piace ciò che hai scritto, e non sto scherzando.
Quello che volevo dire con il mio reply su "centro del mondo" è proprio questa ultima tua frase.
Quotando solo te, o non quotando solo te, non significa che il discorso valga ad personam. Sarà che ieri sera mi sono subito in TS discussioni analoghe e quindi un po' più attento a certe situazioni "paranoiche" (PS non è da intendersi come offesa rivolta al tuo pensiero).
Comunque tornando IT, c'è da metter sul piatto che un rapimento è comunque e sempre un atto criminale che lo Stato deve contrastare.
E' vero che ci sono situazioni a rischio, ma da qui a giustificarle non ci deve passare molto... non ci deve proprio passare per nulla.
Il tutto rigorosamente IMHO di un "giovane" fanciullo che trattiene la miglior pipi per le 17
guarda io non ho fatto altro che adattare il mio linguaggio al resto del thread.
E sono stato subito beccato :sneer: .
La paranoia è una cosa , ma qua basta andare a leggere eh.:wave:
Io penso che abbian fatto bene a pagare e a riportarli vivi a casa , tutti quanti.Mercenari e volontari . Semplicemente perche preferisco i vivi ai morti.
Questione di gusti , che ti devo dire.
Poi a tutta sta gente che si scandalizza per un paio di milioni di euro "del contribuente" "sprecati" , ma fatevi un giro sulla salerno reggio calabria hahaha. E questa si che ritorna sempre nei miei reply jarsil.
MBK
4th November 2006, 19:52
Vabè abbiam cacciato degli altri soldi dei contribuenti nel cesso, che dire gg.
Poi mi piace che sti qua vengono accolti in italia manco fossero degli eroi, con tanto di ministro della difesa che li va a prendere all'aeroporto (Parisi non aveva proprio un cazzo da fare oggi si vede)
Vabbè il contesto era diverso ma mi viene in mente un episodio alquanto "unico":
Diliberto (in qualità di Ministro della Giustizia) che accoglie la Baraldini (corretto?) all'aereoporto dopo l'estradizione dovuta alla strage del Cermis.
;)
Kith
5th November 2006, 04:19
Scusa, ma sai chi e' questo signore?
BTW: http://www.peacereporter.net/dettaglio_articolo.php?idpa=&idc=&ida=&idt=&idart=6492
in ogni caso anche la Fallaci era andata in zone di guerra nonostante la raccomandazione della farnesina, ma non credo che sia una cogliona comunistella del cazzo. o sbaglio?
ihc
non è cogliona in quanto non si è fatta rapire.
Ne abbiamo discusso tempo addietro al caso di Callipari, dove un funzionario del governo italiano è morto per liberare una rincoglionita che per i suoi capricci da "libera informatrice" ,si è "fatta rapire".
Pensa te se deve morire la gente/dobbiamo pagare per liberare dei coglioni che per fare lo scoop rischiano il sequestro
Sinceramente preferisco vedere 1 persona in più viva che un documentario sull'Iraq, tanto ognuno ti fa vedere quel che vuole
Palur
5th November 2006, 04:34
non è cogliona in quanto non si è fatta rapire.
Ne abbiamo discusso tempo addietro al caso di Callipari, dove un funzionario del governo italiano è morto per liberare una rincoglionita che per i suoi capricci da "libera informatrice" ,si è "fatta rapire".
Pensa te se deve morire la gente/dobbiamo pagare per liberare dei coglioni che per fare lo scoop rischiano il sequestro
Sinceramente preferisco vedere 1 persona in più viva che un documentario sull'Iraq, tanto ognuno ti fa vedere quel che vuole
vabbe a kith a calipari mica l'ha ammazzato saddam eh.
Eran dei messicani co la cittadinanza in arizona.
Cazzo ci facevano in iraq dei messicani co la cittadinanza in arizona?
l'accendiamo?
Poi vai a letto che so le 4 QQ .
Kith
5th November 2006, 11:48
se la troietta non si faceva rapire non lo uccidevano
Arthu
5th November 2006, 12:48
se la troietta non si faceva rapire non lo uccidevano
Questa è una cazzata , se gli americani non sparassero a muzzo non lo uccidevano.Non è mica morto per salvarla , è morto sull'uscio di casa
Arthu
5th November 2006, 12:50
non è cogliona in quanto non si è fatta rapire.
Ne abbiamo discusso tempo addietro al caso di Callipari, dove un funzionario del governo italiano è morto per liberare una rincoglionita che per i suoi capricci da "libera informatrice" ,si è "fatta rapire".
Pensa te se deve morire la gente/dobbiamo pagare per liberare dei coglioni che per fare lo scoop rischiano il sequestro
Sinceramente preferisco vedere 1 persona in più viva che un documentario sull'Iraq, tanto ognuno ti fa vedere quel che vuole
Il Reporter di guerra è considerato in tutto il mondo un grande personaggio,quasi tutti i grandi reporter sono andati in zone di guerra hanno vinto pulitzer e hanno mostrato gli orrori che questa produce.Poi lo so che a voi piace la gente al buio col manganello che cosi non si viene a sapere che hanno picchiato i comunisti ma è roba vecchia :sneer:
Necker
5th November 2006, 12:52
[ndIhc] Un giorno Necker imparera' ad essere un pochino piu' educato e rispettoso nei confronti dei membri di questa community. Nel frattempo, sarete privati delle sue illuminanti opinioni.
Abby
5th November 2006, 13:01
hem vorrei sottolineare che questo discorso PURTROPPO e' riferibile a chicchessia schieramento.
Come hai sottolineato muro contro muro significa che ci sono 2 muri.
Battute a parte, ma non ci sentiamo presi in giro quando vengono eletti ad eroi persone che per lavoro hanno deciso di rischiare e purtroppo gli e' andata male? Poi magari per un'omicidio di un soldato diciamo "beh e' il suo lavoro".
La criminalita' va affrontata ovunque con mezzi leciti, ma qui in Italia abbiamo veramente bisogno di togliere un velo di "sensazionalismo" a notizie che di sensazionale hanno solo la pochezza dei giornalisti.
PS kith erano battute le tue vero :afraid:
[NdIhc]: abby fa riferimento a un messaggio di Necker che e' stato editato.
Arthu
5th November 2006, 13:08
hem vorrei sottolineare che questo discorso PURTROPPO e' riferibile a chicchessia schieramento.
Come hai sottolineato muro contro muro significa che ci sono 2 muri.
Battute a parte, ma non ci sentiamo presi in giro quando vengono eletti ad eroi persone che per lavoro hanno deciso di rischiare e purtroppo gli e' andata male? Poi magari per un'omicidio di un soldato diciamo "beh e' il suo lavoro".
La criminalita' va affrontata ovunque con mezzi leciti, ma qui in Italia abbiamo veramente bisogno di togliere un velo di "sensazionalismo" a notizie che di sensazionale hanno solo la pochezza dei giornalisti.
PS kith erano battute le tue vero :afraid:
Si tratta sempre di lavoro ovviamente , pero' se sei un soldato (soprattutto in una nazione come gli usa ) sai che andrai in guerra al 90% in qualche parte del mondo , se sei un giornalista puoi anche fotografare tette e culi tutti i giorni e vendere le foto a eva3000.
Credo ovviamente ci sia un misto di ragione di gloria , voglia di rischio , ma anche coraggio e rabbia in chi va in zone di guerra a fare il reporter.Perche cmq si guadagna di piu a vendere la foto dell'arcuri nuda che di un ragazzo senza gambe per colpa di una cluster.
Necker
5th November 2006, 13:15
hem vorrei sottolineare che questo discorso PURTROPPO e' riferibile a chicchessia schieramento.
Come hai sottolineato muro contro muro significa che ci sono 2 muri.
Battute a parte, ma non ci sentiamo presi in giro quando vengono eletti ad eroi persone che per lavoro hanno deciso di rischiare e purtroppo gli e' andata male? Poi magari per un'omicidio di un soldato diciamo "beh e' il suo lavoro".
La criminalita' va affrontata ovunque con mezzi leciti, ma qui in Italia abbiamo veramente bisogno di togliere un velo di "sensazionalismo" a notizie che di sensazionale hanno solo la pochezza dei giornalisti.
PS kith erano battute le tue vero :afraid:
forse non ho compreso bene il senso delle tue parole, ma spiegami, cosa ti porta o ti toglie l'eleggere ad eroe qualcuno che ha fatto um estiere rischioso ed UTILE e ci ha rimesso la vita?
Tutto sommato nulla, se non il fatto che innalzare per un attimo una persona che ha compiuto un lavoro di indiscussa utilità ed è morta per questo, lo ritengo il minimo essenziale per poterla ripagare degli sforzi che ha compiuto e che le sono costati la vita. Lo definirei una forma di risarcimento morale e personalmente è una mossa che condivido in pieno.
Non ci cambia nulla in fin dei conti no? tempo 1 mese questo signore sarà gia un ricordo sbiadito per quasi tutti...
Ora il tizio non è morto, l'hanno riportato a casa. Sono contento per lui, riguardo al possibile riscatto pagato che dire, per quanto io ammiri queste persone per l'apporto che forniscono, mi si storce un po il naso a sentire che vengono dati dei soldi, perchè qualcuno potrebbe approfittarne a nostre spese e questo non lo accetto.
Il riscatto è stato pagato comunque? non si sa... per questo io dubito a priori, sfanculando il giornalista di turno che lancia la bomba solo per fare audience o casino.
quanto alle batuttine... conoscendo il modo che certi soggetti hanno di scrivere e confrontarsi qua sul forum, dubito che scherzassero. Ad ognuno la sua croce :sneer:
Abby
5th November 2006, 13:27
forse non ho compreso bene il senso delle tue parole, ma spiegami, cosa ti porta o ti toglie l'eleggere ad eroe qualcuno che ha fatto um estiere rischioso ed UTILE e ci ha rimesso la vita?...cut..cut
La parola Eroe.
Eroe per etimologia e' qualcuno che ha compiuto straordinarie gesta o esercitato virtu al di fuori della norma.
Non e' un eroe chi vince il mondiale di calcio.
Non e' un eroe chi fa un mestiere rischioso ed utile.
E' un eroe l'extracomunitario che si getta nel fiume in piena per salvare 2 ragazzi e poi se ne va.
Perche' se chiami Eroe uno solo di quelli che fa un mestiere rischioso ed Utile DEVI chiamare Eroi tutti quelli che lo fanno... dal poliziotto, al netturbino, al carpentiere, all'insegnante, al giudice di mafia, alla madre di un ragazzo disabile; ognuno puo' nel suo quotidiano esercitare una professione utile ma rischiosa ma non per questo e' un eroe.
A me non cambia nulla che venga chiamato Eroe chiccessia ma come si dice "Le parole pesano"
Tutto rigorosamente IMHO (che qui si prende tutto per dogmi di fede va)
Iscariot
5th November 2006, 14:02
la maggior parte dei reporter che vanno in zone di guerra secondo voi lo fanno per soldi o per sete di verità :sneer: .
per quanto riguarda gli aiuti umanitari "ok" anche se penso che prima di aiutare un'altro stato bisognerebbe cercare di migliorare il nostro.
ihc'naib
5th November 2006, 14:35
non è cogliona in quanto non si è fatta rapire.
Ne abbiamo discusso tempo addietro al caso di Callipari, dove un funzionario del governo italiano è morto per liberare una rincoglionita che per i suoi capricci da "libera informatrice" ,si è "fatta rapire".
Pensa te se deve morire la gente/dobbiamo pagare per liberare dei coglioni che per fare lo scoop rischiano il sequestro
Sinceramente preferisco vedere 1 persona in più viva che un documentario sull'Iraq, tanto ognuno ti fa vedere quel che vuole
sei un pochino incoerente con un bugliolo di diritti costituzionali, ma contento tu..
Estrema
5th November 2006, 14:55
La parola Eroe.
Eroe per etimologia e' qualcuno che ha compiuto straordinarie gesta o esercitato virtu al di fuori della norma.
Non e' un eroe chi vince il mondiale di calcio.
Non e' un eroe chi fa un mestiere rischioso ed utile.
E' un eroe l'extracomunitario che si getta nel fiume in piena per salvare 2 ragazzi e poi se ne va.
Perche' se chiami Eroe uno solo di quelli che fa un mestiere rischioso ed Utile DEVI chiamare Eroi tutti quelli che lo fanno... dal poliziotto, al netturbino, al carpentiere, all'insegnante, al giudice di mafia, alla madre di un ragazzo disabile; ognuno puo' nel suo quotidiano esercitare una professione utile ma rischiosa ma non per questo e' un eroe.
A me non cambia nulla che venga chiamato Eroe chiccessia ma come si dice "Le parole pesano"
Tutto rigorosamente IMHO (che qui si prende tutto per dogmi di fede va)
Perciò callipari è un eroe visto che ha fatto scudo con il suo corpo per salvare un altra persona.:nod:
Kith
5th November 2006, 17:21
Questa è una cazzata , se gli americani non sparassero a muzzo non lo uccidevano.Non è mica morto per salvarla , è morto sull'uscio di casa
no? a me pareva si fosse preso una pallottola facendogli scudo sai comèù
sei un pochino incoerente con un bugliolo di diritti costituzionali, ma contento tu..
incoerente in cosa?
Ci sono tanti di quei giornalisti che rispettando i vari coprifuoco e le norme sulla sicurezza nei paesi in stato di guerra, sono ancora vivi a raccontare ciò che succede, probabilmente con qualche quattrino in meno in tasca e con tanti più anni sulle spalle dei loro colleghi "giornalisti per caso".
Ma io mi chiedo ... Se ti dicono che alcune zone non puoi visitarle se non sotto scorta, che cazzo ci vai a fare da solo/a? Bisogna proprio essere degli egoisti e pure idioti
E' un pò un caso analogo a quello dei turisti che vanno in Yemen a farsi rapire, cioè io non capisco sti personaggi, continuiamo a ricordarci che la propria libertà finisce dove inizia quella altrui.
Andare "a zonzo" in paesi considerati rischiosi significa essere altamente egoisti e irrispettosi verso la propria nazione.
Arthu
5th November 2006, 18:22
no? a me pareva si fosse preso una pallottola facendogli scudo sai comè
Sai com'e?Che hai ridetto una cazzata.
Ha fatto scudo per pararla dai sequestratori?Sentiamo fenomeno?
No è morto come un coglione perche come al solito 3/4 dei soldati americani sono ragazzi di 18 anni che fino al giorno prima andavano al mcdonald.
Estrema
5th November 2006, 18:50
Sai com'e?Che hai ridetto una cazzata.
Ha fatto scudo per pararla dai sequestratori?Sentiamo fenomeno?
No è morto come un coglione perche come al solito 3/4 dei soldati americani sono ragazzi di 18 anni che fino al giorno prima andavano al mcdonald.
se fosse cosi allora gli americani sono il peggior esercito del mondo il problema è che non è cosi che stanno le cose solo che fa comodo farvelo credere.
Kith
5th November 2006, 19:11
Sai com'e?Che hai ridetto una cazzata.
Ha fatto scudo per pararla dai sequestratori?Sentiamo fenomeno?
No è morto come un coglione perche come al solito 3/4 dei soldati americani sono ragazzi di 18 anni che fino al giorno prima andavano al mcdonald.
che cazzo vuol dire la pallottola se l'è presa comunque lui al posto della scema.
Arthu
5th November 2006, 19:15
che cazzo vuol dire la pallottola se l'è presa comunque lui al posto della scema.
Si ma in teoria la missione era finita .... potevano anche sparargli quando scendevano dall'aereo a ciampino.
Arthu
5th November 2006, 19:17
se fosse cosi allora gli americani sono il peggior esercito del mondo il problema è che non è cosi che stanno le cose solo che fa comodo farvelo credere.
Vabbe questa è la ragione ufficiale ..... poi pure io la penso diversamente ma non voglio mica che si ricominci col gridare al complotto.
Nel senso che o sono stati stupidi o sono stati assassini , ognuno scelga la sua.
Palur
5th November 2006, 19:22
se fosse cosi allora gli americani sono il peggior esercito del mondo il problema è che non è cosi che stanno le cose solo che fa comodo farvelo credere.
Hanno l'equipaggiamento e il fisico , ma non basta.
Per vincere serve una ragione.
Ed è questa , al di la di tutti i ragionamenti tecnici , che ci manca.
Kith
5th November 2006, 21:37
Si ma in teoria la missione era finita .... potevano anche sparargli quando scendevano dall'aereo a ciampino.
cosa vuol dire la missione era finita? Se era sulla macchina con la scema non mi pare fosse tanto finita, su quella macchina non ci è finito per caso....
ihc'naib
5th November 2006, 23:55
incoerente in cosa?
Ci sono tanti di quei giornalisti che rispettando i vari coprifuoco e le norme sulla sicurezza nei paesi in stato di guerra, sono ancora vivi a raccontare ciò che succede, probabilmente con qualche quattrino in meno in tasca e con tanti più anni sulle spalle dei loro colleghi "giornalisti per caso".
Io ho cercato informazioni sul rapimento di torsello, e non ho visto notizie circa coprifuoco violati.. Le norme sulla sicurezza sono esattamente il nodo della questione. Sono sicuramente il sistema per restare al sicuro, e l'evaderle (ovvero il sottoporsi a dei rischi) e' quello che in genere segna i giornalisti o i fotoreporter nella storia. Che lo facciano per fama, per soldi, per spirito d'umanita' noi non possiamo saperlo, e' che la storia celebra i giornalisti che rischiano la propria vita per comunicare qualcosa di piu' reale di quello che si puo' vedere dall'albergo iperprotetto di Baghdad.
Se veramente vuoi sostenere che la Fallaci non e' cogliona solo perche' non si e' mai fatta prendere, pero', tanto vale terminare il discorso.
In ogni caso, la societa' occidentale considera la liberta' di fare informazione ormai quasi un diritto fondamentale. E certo potremmo discutere su quanto nella storia i fotoreportage di persone che sfidavano le zone calde abbiano aiutato a sensibilizzare l'opinione pubblica circa lo stato di degrado e di lesione dei diritti umani stessi a cui il popolo in zone di guerra e' sottoposto. Tanto per fare un esempio, pensi che le immagini di Piazza Tienanmen ti sarebbero arrivate se i giornalisti avessero rispettato i coprifuoco? E cosa avresti fatto se i cinesi li avessero catturati e fatti prigionieri?
Ma io mi chiedo ... Se ti dicono che alcune zone non puoi visitarle se non sotto scorta, che cazzo ci vai a fare da solo/a? Bisogna proprio essere degli egoisti e pure idioti
Idioti magari si', ma non vedo perche' egoisti. Non puoi continuare a condurre ogni ragionamento secondo i tuoi canoni di vita. Non puoi escludere a priori che una persona senta la necessita' di fare qualcosa per gli altri. Stolto e imbecille, magari si'. Pero' egoista non direi.
In ogni caso, tornando al nostro caso, ti chiedo con onesta': tu sai dove e in che condizioni di sicurezza era Torsello quando e' stato rapito?
E' un pò un caso analogo a quello dei turisti che vanno in Yemen a farsi rapire, cioè io non capisco sti personaggi, continuiamo a ricordarci che la propria libertà finisce dove inizia quella altrui.
Bella frase. Che c'entra? Quali liberta' ledono?
In ogni caso, non e' un caso analogo veramente per niente con i turisti. perche' i turisti vanno li' a divertirsi. Li', ti ripeto, non puoi decidere tu che si tratta di divertimento.
Andare "a zonzo" in paesi considerati rischiosi significa essere altamente egoisti e irrispettosi verso la propria nazione.
Io credo che se fosse stata, appunto, la Fallaci, o qualche altro giornalista che non si fosse creato intorno un'aura di "comunistello", come amano dire qui, ti saresti posto meno a difesa del rispetto per la nazione e piu' a difesa della liberta' di informazione.
ihc'naib
5th November 2006, 23:57
cosa vuol dire la missione era finita? Se era sulla macchina con la scema non mi pare fosse tanto finita, su quella macchina non ci è finito per caso....
BTW, ti invito a non esporti piu' in succinte difese del dovuto rispetto per i morti, visto che non sembri averne molto.
Non contesto questa frase. Mi aspetto pero' che tu mantenga coerenza, e accetti che altre persone chiamino scemi o idioti persone che muoiono e che tu stimi.
Kith
6th November 2006, 14:10
BTW, ti invito a non esporti piu' in succinte difese del dovuto rispetto per i morti, visto che non sembri averne molto.
Non contesto questa frase. Mi aspetto pero' che tu mantenga coerenza, e accetti che altre persone chiamino scemi o idioti persone che muoiono e che tu stimi.
non ho rispetto per i morti? lol che stai dicendo?
Lo accetto tutti i giorni altrimenti non sarei ancora qui a postare su forum news non credi?
cmq ti rispondo al post precendente.
Che tu lo voglia o no, ci sono anche grandissimi giornalisti che mai si son fatti prendere... perchè?
Che abbiano rispettato anche in minima parte le famosissime norme?
Che non le abbiano rispettate ma almeno hanno usato il cervello e non si son fatti "prendere"?
E cmq si, se vuoi fare lo scoop in zone rischiose, sai a cosa vai incontro e DEVI ASSUMERTI LE TUE RESPONSABILITA'.
Se ti fai prendere ne va di mezzo l'intero paese...
Io sono intransigente quando sento qualche stupido giornalista che appena liberato dice: eh ma io ci tornerò là blablabla.
Ma che cazzo di rispetto hai verso la tua nazione?
Cioè c'è gente che rischia la vita per recuperarti, la loro vita vale meno della tua e della tua libertà di informazione?
La differenza tra un buon giornalista e un cattivo giornalista che tu lo voglia è anche questa, rischiare sapendolo fare.
Io non sono d'accordo sull'infrangere delle regole stabilite, ma se uno lo fa senza farsi sequestrare nessuno lo verrà mai a sapere, ma soprattutto nessuno sarà danneggiato da una scelta rischiosa e discutibile.
ihc'naib
6th November 2006, 14:20
non ho rispetto per i morti? lol che stai dicendo?
Ho fatto un po' di casino. Sorvola, pls.
Stringendo, quello che tu dici e' un po' nebuloso.. sopratutto perche' confondi giudizi etici con giudizi di legittimita', con giudizi di capacita' nello svolgimento del proprio lavoro.
Chiariamo:
- tu- come me- non hai idea della situazione in cui questo giornalista e' stata rapito, ergo non sai se rispettava o meno le famose "regole"
- tu - come me- non hai idea di che rigore istituzionale abbiano queste regole: sono consigli (come quelli della farnesina ai turisti)? Sono leggi? Sono nel codice deontologico del giornalista? Perche' se - ipotesi - i militari dicono: "li' e' pericoloso", non significa "li' non ci puoi andare".
- mi pare di capire che tu abbia percezione del fatto che i giornalisti considerati "grandi" sono stati capaci di infrangere queste regole passandola liscia. Qual e' la tua posizione chiara a proposito? perche' non si puo' dire: se infrangi le regole e ti va bene sei un grande, se ti va male sei un infame. O lo accetti o non lo accetti.
gallack
6th November 2006, 14:33
non è cogliona in quanto non si è fatta rapire.
Ne abbiamo discusso tempo addietro al caso di Callipari, dove un funzionario del governo italiano è morto per liberare una rincoglionita che per i suoi capricci da "libera informatrice" ,si è "fatta rapire".
letto solo oggi.....
SI è fatta rapire :rain:
Cioè secondo il tuo ragionamento un giornalista con/senza guardie del corpo può decidere se farsi rapire o meno da un commando armato?
prestami il gomito va :point:
jamino
6th November 2006, 15:55
Io vorrei solo che molte delle persone che sparano sentenze random sulle "comunistelli" e i "filoisalmici" facessero un secondo di pausa nel loro sprpoloquio e si fermassero a riflettere su 2 cose;
1) la libertà di stampa e di espressione è uno dei punti fondamentali che caratterizzano la cultura occidentale, che tanto paiono amare, dalle culture illiberali che (stando alle affermazioni dei massimi esponenti della destra) andiamo a combattere. E in zona di "guerra" la libertà di stampa è garantita proprio dai giornalisti/reporter/fotografi indipendenti (come Baldoni o come moresello) che rischiano la pelle in prima persona per portarci una voce non ufficiale su quello che sta accadendo.
2) associazioni come un ponte per baghdad, intersoss, emergency e quant'altro hanno il merito di portare nei paesi disastrati dalle guerre e privi spesso dei più elementari servizi un minimo di assistenza e dis ervizi che salvano centinaia di vite umane, mostrando in quei paesi che la cultura occidentale non è solo iperliberismo, ma anche solidarietà e partecipazione.
Ora a voi può non fregare nulla di tutto ciò, ma per onestà intellettuale dovete portare rispetto per queste persone....
7500 euro al mese? Fonte per cortesia e non spariamo dati a caso... io ho un amico che lavora per Intersos e si è fatto mesi e mesi in afghanistan e Kossovo a 1500 € al mese... poche palle signori.
Non confondete gli operatori dell ONG con i turisti di avventure nel mondo per favore...
Wolfo
6th November 2006, 16:10
Io vorrei solo che molte delle persone che sparano sentenze random sulle "comunistelli" e i "filoisalmici" facessero un secondo di pausa nel loro sprpoloquio e si fermassero a riflettere su 2 cose;
1) la libertà di stampa e di espressione è uno dei punti fondamentali che caratterizzano la cultura occidentale, che tanto paiono amare, dalle culture illiberali che (stando alle affermazioni dei massimi esponenti della destra) andiamo a combattere. E in zona di "guerra" la libertà di stampa è garantita proprio dai giornalisti/reporter/fotografi indipendenti (come Baldoni o come moresello) che rischiano la pelle in prima persona per portarci una voce non ufficiale su quello che sta accadendo.
2) associazioni come un ponte per baghdad, intersoss, emergency e quant'altro hanno il merito di portare nei paesi disastrati dalle guerre e privi spesso dei più elementari servizi un minimo di assistenza e dis ervizi che salvano centinaia di vite umane, mostrando in quei paesi che la cultura occidentale non è solo iperliberismo, ma anche solidarietà e partecipazione.
Ora a voi può non fregare nulla di tutto ciò, ma per onestà intellettuale dovete portare rispetto per queste persone....
7500 euro al mese? Fonte per cortesia e non spariamo dati a caso... io ho un amico che lavora per Intersos e si è fatto mesi e mesi in afghanistan e Kossovo a 1500 € al mese... poche palle signori.
Non confondete gli operatori dell ONG con i turisti di avventure nel mondo per favore...
Uppo Jami.
aggiungo una nota per chi dice "sanno a cosa vanno incontro ecc.."
Da una parte è vero , anzi verissimo , credo che nessuno dei rapiti abbia mai pensato di andare in queste zone calde senza rischi , così come uno sminatore sa che rischia di rimetterci le braccia quando fa il suo lavoro, però non per questo gli si nega l'indennizzo se rimane mutilato , o lo si lascia morire al suolo. Ci sono persone pagate per intervenire in questi casi , per mediare e anche per rischiare la propria pelle andando a salvare questi sciagurati.
Io non condivido le idee di molti di questi giornalisti , però ne ammiro il coraggio e la professione che fanno , avere diversi punti di vista in quelle zone spesso aiuta ad avere quantomeno un'idea della verità.
Per quanto riguarda quelle persone che vengono pagate per prestare servizio in queste famigerate regioni del mondo non voglio generalizzare , sicuramente , come in tutti gli organismi del cacchio che si rispettano , ci sarà qualcuno che se ne approfitta , credo però ugualmente , che molte di queste associazioni siano formate da persone che credono oin quello che fanno e lo fanno per un compenso "minimo", non ci trovo nulla di deprorevole anzi...
Non fatevi venire subito il veleno appena sentite il nome della sgrena o di torsello , anchio come molti di voi ho principi abbastanza differenti dai loro , però quantomeno rispetto il loro lavoro.
Kalgan
6th November 2006, 16:36
...
aggiungo una nota per chi dice "sanno a cosa vanno incontro ecc.."
Da una parte è vero , anzi verissimo , credo che nessuno dei rapiti abbia mai pensato di andare in queste zone calde senza rischi ....
se la zona è a rischio e c'hanno rapito già delle persone chi ci va lo fa a suo rischio e pericolo, conscio delle difficoltà a cui va incontro.
Non capisco perchè se il sig X va in zone di guerra col suo bel stipendino da zone di guerra, poi devo tirarcelo fuori dai guai io (visto che i soldi sono anche miei).
Capita la prima volta? Paghiamo per carità, è giusto. Capita 3 volte? Che ci resti li (tanto trattano tutti benissimo ;) ) sapeva a cosa andava incontro e non vedo perchè dovrebbe lo stato prendersi l'onere di riparare a una sua avventatezza.
Si, avrò il cuore di pietra senza dubbio, ma non capisco perchè la gente fa quello che vuole e poi chiama altri per riparare al danno fatto.
Se uno SCEGLIE di andarci sa bene a cosa va incontro. Troppo comodo fare il figo e andare in mezzo ai casini sapendo che altri te ne tireranno fuori.
E per inciso, non si tratta dei "soldi" in se, ma del modo in cui quei soldi andranno utilizzati.
Lo dico crudamente: preferisco vedere morire quello che ha scelto di andare li piuttosto che X persone "innocenti" all'attentato del giorno dopo finanziato da quel rapimento.
Lo stato blocca i soldi alle famiglie dei rapiti (giustamente direi) perchè il rapimento non venga preso troppo alla leggera e poi non fa niente contro i pincopallino che cercano gloria a spese di altre persone.
Finisco col dire una cosa cattiverrima ma che spesso mi ha fatto pensare:
e se non tutti i rapimenti fossero reali?
Vedo gente rapita per settimane che torna e ringrazia i rapitori, gente che dice che ci vuole tornare al più presto... gente senza il minimo rispetto e pudore. Chi mi dice che tutto ciò non sia una fantastica montatura? Lo dico con chiarezza, qui dentro c'è gente che se rompe uno specchio da la colpa a Berlusconi; chi mi dice che tali rapimenti non possano essere stati inscenati per contrastarlo?
Sembra una cosa tanto incredibile? Onestamente all'inizio pareva anche a me, ma piano piano ho deciso che quest'ipotesi non era da scartare. Ne ho viste troppe che mi hanno fatto pensare, troppe per delle persone che in teoria sono state in bilico tra la vita e la morte per giorni, troppe per chi invece di ringraziare chi le ha salvate ha ringraziato chi le ha rapite... e sappiamo a chi sto non molto velatamente alludendo.
Vogliono andarci? Non chiedano a me di riportarli indietro.
EDIT: tanto per finire lo sfogo;
Dite che riportarli indietro sia giusto perchè un vivo è meglio di un morto... ma da quel che vedo io ci sono vivi più vivi degli altri, vivi per cui si fanno appelli, vivi per cui si organizzano marce/fiaccolate e dall'altra parte vivi che meritavano di morire perchè erano andati li.
Vogliamo dare valore alla vita in se? Non è mai stato fatto da chi doveva farlo quindi non vedo perchè dovrei farlo io con i miei soldi.
Kalgan
6th November 2006, 16:51
....
7500 euro al mese? Fonte per cortesia e non spariamo dati a caso... io ho un amico che lavora per Intersos e si è fatto mesi e mesi in afghanistan e Kossovo a 1500 € al mese... poche palle signori......
per inciso sarebbero 1500 euro NETTI al mese quelli delle 2 simone, a cui poi ci sarebbe da aggiungere vitto alloggio assicurazione e cazzi e controcazzi tutti spesati.
gallack
6th November 2006, 16:58
cosa vuol dire la missione era finita? Se era sulla macchina con la scema non mi pare fosse tanto finita, su quella macchina non ci è finito per caso....
Faceva il lavoro per il quale veniva pagato.
Se invece della sgrena ci fosse stato un soldato italiano o un diplomatico?
jamino
6th November 2006, 17:15
per inciso sarebbero 1500 euro NETTI al mese quelli delle 2 simone, a cui poi ci sarebbe da aggiungere vitto alloggio assicurazione e cazzi e controcazzi tutti spesati.
E anche se fossero 1500 netti? quali sono i cazzi e i controcazzi?
Ti rendi conto che se un qualsiasi impiegato del ministero degli esteri che va in missione che so a Dublino o a Parigi guadagna lo stessos enza rischiare nulla?
Detto questo ricordati che queste persone NON sempre vengono tirate fuori dai casini... vedui Baldoni, vedi Ilaria Alpi, vedi quell'altra giornalista del Corriere uccisa in Afghanistan a inizio guerra.
Rischiano sempre sulla loro pelle, e nella maggior parte dei casi lo fanno per spirito di servizio o per amore verso il loro lavoro.
Ripeto non li confondete con i turisiti che fanno viaggi estremi, è una cosa molto diversa.
Kolp
6th November 2006, 17:30
......................
un bel VAFFANCULO non te lo toglie nessuno per tutte le cose che hai scritto in questo post.
il migliore amico di mio padre è stato ucciso a mogadiscio mentre faceva il suo lavoro (miran hrovatin)
Kalgan
6th November 2006, 17:33
E anche se fossero 1500 netti? quali sono i cazzi e i controcazzi?
Ti rendi conto che se un qualsiasi impiegato del ministero degli esteri che va in missione che so a Dublino o a Parigi guadagna lo stessos enza rischiare nulla?
ma almeno non me li fanno passare per volontari.
Vuoi sapere cosa mi da fastidio? che loro 2 siano sante mentre Quattrocchi un mercenario che meritava di morire.
O si salva (metaforicamente) tutti o si buttano tutti a mare. Lui aveva una pistola e loro no? Cambia niente visto che ognuno faceva il suo lavoro li.
Invece lo schieramento politico qui conta un casino (ed è innegabile), e questo mi fa rabbia.
Detto questo ricordati che queste persone NON sempre vengono tirate fuori dai casini... vedui Baldoni, vedi Ilaria Alpi, vedi quell'altra giornalista del Corriere uccisa in Afghanistan a inizio guerra.
Rischiano sempre sulla loro pelle, e nella maggior parte dei casi lo fanno per spirito di servizio o per amore verso il loro lavoro.
Ripeto non li confondete con i turisiti che fanno viaggi estremi, è una cosa molto diversa.
possono esseri molteplici motivi, ma vogliamo essere cattivi?
forse nn erano abbastanza intessanti per essere salvati...
jamino
6th November 2006, 18:42
Vuoi sapere a me cosa fa veramente stranire?
Il fatto che non si comprenda che c'è una sostanizale differenza tra andare in un paese per fare il medico, il reporter o l'operatore sanitario e quello di andarci per fare "l'addetto alla sicurezza".
nel primo caso sei pagato per curare le eprsone, per dare le notizie, per offrire servizi che altrimenti non ci sarebbero. Nel secondo caso sei pagato per correre dei rischi e, se necessario, combattere. Sono chiaramente mestieri diversi no?.
Il che ovviamente non vuol dire che a Quattrocchi stava bene (cosa che molti hanno detto qui delle Simone), ma semplicmente che non sono eventi comparabili.
Kalgan
6th November 2006, 18:49
...Sono chiaramente mestieri diversi no?...
e la differenza dove sarebbe scusa?
qui non si parla di etica, si parla di lavoro. Un lavoro è meglio di un'altro?
L'infermiere è meglio della guardia perchè non ha la pistola?
tutti cercano di tirare a casa lo stipendio, ognuno lo fa facendo quello che sa fare.
Peraltro, se il medico salva le persone ferite (passami l'espressione) l'addetto alla sicurezza evita che si feriscano. Cioè, Calipari era più mona delle altre 2? Perchè non era ne un medico ne un reporte ne quell'altra cosa che hai detto?
Il Nando
6th November 2006, 18:52
Vorrei inserire nel discorso il fatto che se si cerca la verità spesso non la si trova nelle "zone sicure".
Ho sentito da più fonti che l'esercito anglo-usa in iraq scorta i giornalisti solo in certi posti, sarà dura che durante questi "tour guidati" si veda un marines sparare a qualche civile indifeso.
Le persone che si girano quei posti pericolosissimi senza scorta sono le uniche fonti "diverse" da quelle di potere che possono offrirci uno spaccato alternativo molto importante per capire cosa sta succedendo davvero.
Un esempio: in "Farenheit 9/11" Moore inserisce scene in cui si vedono marines uccisi in Iraq, pare che la stampa "ufficiale" non le trasmetta e imho quest'abitudine crea un pericoloso distaccamento nell'opinione pubblica.
La guerra sembra un FPS e i suoi morti un semplice contatore, beh credo che farci vedere il sangue e le budella sull'asfalto e farci sentire le urla dei feriti sia una salutare secchiata d'acqua ghiacciata in faccia al popolo-bue...
Kith
6th November 2006, 20:38
un bel VAFFANCULO non te lo toglie nessuno per tutte le cose che hai scritto in questo post.
il migliore amico di mio padre è stato ucciso a mogadiscio mentre faceva il suo lavoro (miran hrovatin)
per il tuo ragionamento allora anche Callipari è morto per liberare una giornalista di dubbie capacità.
Ah per la cronaca io ce l'ho solamente con la Sgrena e le 2 Simone, quindi mi son beccato un vaffanculo gratuito :nod:
ps se sapeste leggere, a quanto pare vi salta prima il cazzo all'orecchio dalla rabbia (immotivata) capireste il mio concetto.
Ve lo ripeto in 3 righe, magari lo capite:
Io non tollero che per salvare UNA giornalista, vengano messe in pericolo SVARIATE persone. O forse il suo lavoro vale più di quello degli altri?
Per non parlare dei milioni di euro spesi per queste operazioni.
Ora chi vuol capire capisca, chi non vuol capire se ne vada affanculo (parafrasando Kolp)
jamino
6th November 2006, 21:41
Kalgan scusa ma sinceramente qui non è un discorso su quale lavoro sia più "degnO".
Il discorso è molto più banale:
Se fai l'addetto alla sicurezza la "violenza" è una delle varibili del tuo lavoro: sai che ci può essere l'occasione in cui la subirai o la praticherai, per prevenire che tale violenza sia "praticata" nei confronti dei tuoi clienti.
Nel momento in cui scegli di particare tale lavoro tu sai che la violenza farà parte della tua vita.
Non si può dire lo stesso per gli altri lavori.
Per kith scusa ma che discorso è?
Allora non tolleri ugualmente che si rischino la vita di 5 pompieri per salvare la vita di una perona in un incendio?
Kith
6th November 2006, 21:50
Kalgan scusa ma sinceramente qui non è un discorso su quale lavoro sia più "degnO".
Il discorso è molto più banale:
Se fai l'addetto alla sicurezza la "violenza" è una delle varibili del tuo lavoro: sai che ci può essere l'occasione in cui la subirai o la praticherai, per prevenire che tale violenza sia "praticata" nei confronti dei tuoi clienti.
Nel momento in cui scegli di particare tale lavoro tu sai che la violenza farà parte della tua vita.
Non si può dire lo stesso per gli altri lavori.
Per kith scusa ma che discorso è?
Allora non tolleri ugualmente che si rischino la vita di 5 pompieri per salvare la vita di una perona in un incendio?
i pompieri salvano le vite, la sgrena di tutti i video compromettenti e le notizie che doveva pubblicare non ha pubblicato un cazzo di sensato.
Posso capire il gesto di un giornalista che smaschera una camera a gas, ma qui proprio no eh.
Cosa ci abbiamo guadagnato ? Niente, anzi abbiamo perso un'italiano.
jamino
6th November 2006, 21:52
i pompieri salvano le vite, la sgrena di tutti i video compromettenti e le notizie che doveva pubblicare non ha pubblicato un cazzo di sensato.
Posso capire il gesto di un giornalista che smaschera una camera a gas, ma qui proprio no eh.
Cosa ci abbiamo guadagnato ? Niente, anzi abbiamo perso un'italiano.
No il punto è che i pompieri sono calipari... la sgrena è la persona salvata....
Ripeto: non sopporti che dei pompieri rischino la vita per salvare una persona qualunque che non porterà vantaggi importanti all'umanità... che so te o me?
Kith
6th November 2006, 22:05
No il punto è che i pompieri sono calipari... la sgrena è la persona salvata....
Ripeto: non sopporti che dei pompieri rischino la vita per salvare una persona qualunque che non porterà vantaggi importanti all'umanità... che so te o me?
No, è diverso, non sopporto che qualcuno debba rischiare la vita per l'inadempienza di altri.
(se un palazzo prende fuoco non è colpa di nessuno, o meglio non è colpa di chi ci sta imprigionato -_- )
Wolfo
6th November 2006, 22:10
vabbè kith però devi anche capire che per nostra fortuna ci son persone che di mestiere salvano la vita ad altre persone , indipendentemente dalle responsabilità che queste hanno nell'essersi messe in pericolo , ed è giusto che sia così dai :)
Kith
6th November 2006, 22:15
vabbè kith però devi anche capire che per nostra fortuna ci son persone che di mestiere salvano la vita ad altre persone , indipendentemente dalle responsabilità che queste hanno nell'essersi messe in pericolo , ed è giusto che sia così dai :)
è giusto che un pompiere salvi una che magari ha dimenticato il gas acceso, o ancor peggio l'ha acceso per suicidarsi (esempio), ma se permetti io penso che questa sia una gran rincoglionita
jamino
6th November 2006, 22:57
No, è diverso, non sopporto che qualcuno debba rischiare la vita per l'inadempienza di altri.
(se un palazzo prende fuoco non è colpa di nessuno, o meglio non è colpa di chi ci sta imprigionato -_- )
A parte il fatto che quando c'è un incendio c'è praticamente sempre un'inadempienza di qualcuno.... per cui per l'ennesima volta la tua risposta non ..."risponde" ma poi spiegami... quale sarebbe l'inadempienza della Sgrena: Fare il proprio lavoro di giornalista?
Kith
6th November 2006, 23:00
A parte il fatto che quando c'è un incendio c'è praticamente sempre un'inadempienza di qualcuno.... per cui per l'ennesima volta la tua risposta non ..."risponde" ma poi spiegami... quale sarebbe l'inadempienza della Sgrena: Fare il proprio lavoro di giornalista?
ma perchè non leggi perdinci :gha:
l'ho gia scritto più volte, l'inadempienza alle norme sulla sicurezza.
E cmq non hai capito l'esempio, inadempienza o no, gli innocenti devono essere salvati, ma il pirla che ha lasciato accesa la sigaretta sulla moquette dopo che lo salvano va multato e pestato di brutto
Kalgan
7th November 2006, 01:15
...
Non si può dire lo stesso per gli altri lavori.
...
non è vero.
se vai in certe zone SAI che rischi, che la violenza può arrivare anche al tuo lavoro; ergo, che tu abbia la pistola o no, vai in una zona di guerra, e sai quel che ti può capitare.
La violenza diventa una variabile del tuo lavoro.
Il tuo discorso era pienamente condivisibile se si parlava d zone "tranquille" dove ovviamente il polizziotto ha più possibilità di avere grane rispetto al giornalaio.
jamino
7th November 2006, 10:26
Un medico o un operatore umanitaria la violenza possono solo subirla, non la praticano, è questa la differenza, e non puoi far finta di non vedere questa differenza macroscopica....
jamino
7th November 2006, 10:31
ma perchè non leggi perdinci :gha:
l'ho gia scritto più volte, l'inadempienza alle norme sulla sicurezza.
E cmq non hai capito l'esempio, inadempienza o no, gli innocenti devono essere salvati, ma il pirla che ha lasciato accesa la sigaretta sulla moquette dopo che lo salvano va multato e pestato di brutto
Ma quali norme sulla sicurezza scusa? L'operatore umanitario o il report di guerra corrono dei rischi perché è difficile aiutare le vittime di una guerra stando comodamente al sicuro in casa o leggendo le veline da un hotel a Cipro.
Sai chi si comporta così?:
1) le organizzazioni umanitarie "istituzionali" (WFP ad esempio) che operano in loco con operatori locali (chi se ne fotte se quelli vengono rapiti o ucci tanto no?) e loro se ne stanno tranquillamente al sicuro
2) i report "di regime" che si accontentano delle verità ufficiali facendo così propaganda e non cronaca.
LA Sgrena, Baldoni e le 2 Simone erano eprsone che fecevano bene il loro lavoro, e in questo non può esserci colpa.
Kalgan
7th November 2006, 10:44
Un medico o un operatore umanitaria la violenza possono solo subirla, non la praticano, è questa la differenza, e non puoi far finta di non vedere questa differenza macroscopica....
e quindi? tutti e 2 corrono gli stessi rischi, uno dei due forse può difendersi (dico forse perchè se ti piantano una bomba sotto il culo che tu abbia una pistola o no fa poca differenza), ma quando accettano il lavoro tutti e 2 sanno a cosa vanno incontro.
Continuo a non vedere la differenza tra una che va a insegnare la raccolta differenziata in zona di guerra (e qui ci sta un LOL personale) e uno che va a fare la guardia.
Tutti e 2 lavorano per portare a casa uno stipendio, solo che una è una santa e l'altro un mercenario per motivi a me sono ancora ignoti.
Se riesci a spiegarmi questa differenza sono ben lieto di ascoltarti, ma continuo a pensare che sia un problema di "partito"
ghs
7th November 2006, 10:50
Scusate, ma per me è semplice: le persone fanno il loro lavoro prendendosi rischi personali; se succede qualcosa mentre lavorano nella legalità, lo stato ha il dovere di provare a recuperare la situazione, ma non deve pagare riscatti in denaro, perchè è un ulteriore fattore di rischio che mette sulla pelle di altri italiani nelle zone calde.
Detto questo, un reporter deve stare dove può fare il suo lavoro, mica in un ufficio a raccogliere opinioni distaccate. Io non so se Torsello sia bravo o no, ma stare là fa parte del suo lavoro.
Non ci sarebbe stato nessun Robert Capa, per dirne uno, se avesse pensato a non correre rischi.
Kalgan
7th November 2006, 10:53
Ma quali norme sulla sicurezza scusa? L'operatore umanitario o il report di guerra corrono dei rischi perché è difficile aiutare le vittime di una guerra stando comodamente al sicuro in casa o leggendo le veline da un hotel a Cipro....
premesso che sia stato pagato un riscatto per gli ostaggi (cosa molto probabile)
uno dei tanti aiuti alle vittime di guerra che hanno dato è stato fornire soldi ai guerriglieri?
cercare di portare un aiuto minimo e poi fare un danno probabilmente molto più grosso?
il mio parere è che siamo in zone di guerra, mandare i civili è solo un danno, fanno casino e basta.
Mandiamoci squadre/corpi preparati che possano fornire assistenza con un certo criterio: non una che insegna a fare la raccolta differenziata a gente che non sa che cazzo raccogliere -.-
Tanto per fare l'esempio dei pompieri che fa moda in questo post: se c'è un incendio manderanno i pompieri e le squadre qualificate, non uno che ha fatto il corso di primo soccorso alle medie, perchè è solo un problema in più da controllare; poi gli casca una trave addosso e da poco aiuto che poteva dare diventa un nuovo grosso problema.
Kalgan
7th November 2006, 10:57
Scusate, ma per me è semplice: le persone fanno il loro lavoro prendendosi rischi personali; se succede qualcosa mentre lavorano nella legalità, lo stato ha il dovere di provare a recuperare la situazione, ma non deve pagare riscatti in denaro, perchè è un ulteriore fattore di rischio che mette sulla pelle di altri italiani nelle zone calde....
parliamo pure di quelli che si sono fatti rapire in Africa (vuoto di memoria non ricordo dove sorry), mentre erano in VACANZA, dopo che era stato detto che quella era ZONA A RISCHIO. Liberati anche quelli con un probabile riscatto.
All'incoscienza non c'è mai fine. Il problema è che si sa sempre che qualcuno ti para il culo
jamino
7th November 2006, 11:13
Come volevasi dimsotrare, si fa confuisione tra turisti di avventure del mondo e gente che lavoroa.
Kalgan Quattrocchi era andato a fare il "soldato" li, il che significa accettare la possibilità di USARE la volenza per raggiungere un obiettivo: se no le armi che ce l'hai a fare?
La differenza tra Quattrocchi e le Simone è quella che c'è tra un pilota dell'aviazione militare e un pilota civile che porta aiuti umanitori. Se attaccano il primo può difendersi e, in ogni caso, il fatto che venga attaccato fa parte del suo lavoro. Se attaccano un pilota civile non può difendersi e non fa parte del suo lavoro.
Come dire che un poliziotto e un assistente sociale a scampia sono la stessa cosa.
Per ciò che riguarda l'aiuto alle vittime di guerra ti ricordo gli ospedali di emergency e il fatto che un ponte per baghdad è stata una delle organizzazioni che ha combattuto contro le pessime condizioni del popolo (non del regime) iracheno causate dall'embargo, portano cibo e servizi alla popolazione.
Kalgan
7th November 2006, 11:28
Come volevasi dimsotrare, si fa confuisione tra turisti di avventure del mondo e gente che lavoroa.
quello era solo un esempio per dire che lo stato non porta a casa solo che fa il suo lavoro, ma "salva tutti a casaccio", quando "non se lo meritano" perchè erano stati avvertiti e hanno scelto di andare in zone a rischio cmq
La differenza tra Quattrocchi e le Simone è quella che c'è tra un pilota dell'aviazione militare e un pilota civile che porta aiuti umanitori....
io questa differenza non la vedo nel caso in cui il pilota civile scelga di passare sopra la linea maginot. SA che andando li è in pericolo e che quindi si assume le sue responsabilità del suo stato di "civile"; non giudico le motivazioni che spingono uno a fare quello che fa in zone a rischio, dico solo che quando sono li sanno tutti cosa li aspetta quindi che siano rambo oppure don matteo sono egualmente consci dei rischi e delle conseguenze di quello che fanno; a questo punto non vedo alcuna differenza tra le 2 tipologie;
se non che quello armato è addestrato (spero) per stare in situazioni pericolose, le altre si muovono con "impaccio".
In compenso, ripeto, alcuni sono eroi e invece altri hanno fatto bene ad ammazzarli. E ripeto, oltre la parte politica continuo a non vedere differenze.
P.S. provo a riformulare che forse (sicuro lol) nella foga mi son spiegato male: se un poliziotto e un macellaio si trovano in una sparatoria e rimangono feriti è chiaro che il poliziotto quando ha messo la divisa sapeva che ciò poteva capitargli, il macellaio no; ergo le 2 "vittime" sono distinte.
Se invece il poliziotto irrompe in una casa e il macellaio lo segue per controllare il colore dei tendaggi (stupidaggine random), allora in caso di scontro a fuoco dico che i 2 sono perfettamente uguali, perchè il primo fa quello di lavoro, il secondo ha SCELTO di mettersi in pericolo, non gli è capitato per caso; quindi che uno abbia la pistola o no cambia poco, tutti e 2 hanno deciso autonomamente di entrare nella casa sapendo cosa poteva accadere.
Solo che poi il poliziotto è stato denigrato e il macellaio santificato.
Perchè?
Wolfo
7th November 2006, 12:04
Scusate, ma per me è semplice: le persone fanno il loro lavoro prendendosi rischi personali; se succede qualcosa mentre lavorano nella legalità, lo stato ha il dovere di provare a recuperare la situazione, ma non deve pagare riscatti in denaro, perchè è un ulteriore fattore di rischio che mette sulla pelle di altri italiani nelle zone calde.
Detto questo, un reporter deve stare dove può fare il suo lavoro, mica in un ufficio a raccogliere opinioni distaccate. Io non so se Torsello sia bravo o no, ma stare là fa parte del suo lavoro.
Non ci sarebbe stato nessun Robert Capa, per dirne uno, se avesse pensato a non correre rischi.
Penso che questo possa mettere d'accordo tutti....
gallack
7th November 2006, 12:04
Forse non vi è chiaro il lavoro di Torsello, di Baldoni e delle due simone....
fanno quello che i governi non fanno e che gli editoriali progoverno non dicono.
jamino
7th November 2006, 12:13
P.S. provo a riformulare che forse (sicuro lol) nella foga mi son spiegato male: se un poliziotto e un macellaio si trovano in una sparatoria e rimangono feriti è chiaro che il poliziotto quando ha messo la divisa sapeva che ciò poteva capitargli, il macellaio no; ergo le 2 "vittime" sono distinte.
Se invece il poliziotto irrompe in una casa e il macellaio lo segue per controllare il colore dei tendaggi (stupidaggine random), allora in caso di scontro a fuoco dico che i 2 sono perfettamente uguali, perchè il primo fa quello di lavoro, il secondo ha SCELTO di mettersi in pericolo, non gli è capitato per caso; quindi che uno abbia la pistola o no cambia poco, tutti e 2 hanno deciso autonomamente di entrare nella casa sapendo cosa poteva accadere.
Solo che poi il poliziotto è stato denigrato e il macellaio santificato.
Perchè?
Scusa ma l'esempio, non regge, nel senso che non mi puoi paragonare Baldoni, le Simone e la Sgrena a chi "per sfizio" va a vedere cosa succede...
Il paragone più coretto è quello con un "pompiere" che entra perché la casa va a fuoco, e quindi compie un servizio utile ma disarmato.
Se si prende una pistolettata non si può dire idiota lui se l'è cercata. Si dovrebe dire "che coraggio è andato a suo rischio e pericolo, disarmato, per cercare di salvare delle persone.
Kalgan
7th November 2006, 12:41
Scusa ma l'esempio, non regge, nel senso che non mi puoi paragonare Baldoni, le Simone e la Sgrena a chi "per sfizio" va a vedere cosa succede...
era solo per dire che andava in una situazione pericolosa per qualche motivo, il mio era solo un'esempietto stupido;)
Il paragone più corretto è quello con un "pompiere" che entra perché la casa va a fuoco, e quindi compie un servizio utile ma disarmato.
Se si prende una pistolettata non si può dire idiota lui se l'è cercata. Si dovrebe dire "che coraggio è andato a suo rischio e pericolo, disarmato, per cercare di salvare delle persone.
non è corretto il paragone perchè il pompiere è "obbligato" ad andare tra le fiamme, quindi ha "firmato" sapendo che cmq fa un lavoro pericoloso.
Il paragone corretto a questo punto è che oltre al pompiere entri nella casa un passante convinto di poter aiutare a domare l'incedio/salvare le persone/quello che c'è da fare.
9su10 si troverà solo ad essere di impiccio.
Ma senza sottilizzare sulle sfumature, ancora nessuno mi ha spiegato perchè alcuni di quelli che vanno li son santi e altri mercenari.
Perchè portano la pistola? (Quindi se un poliziotto muore in seguito a una rapina gli sta bene perchè porta la pistola e quello è il suo lavoro?) E' questo che da fastidio? O perchè non lavorava per il manifesto?
jamino
7th November 2006, 12:52
Scusa ma I 4 Bodyguard non erano soldati mandati dallo stato italiano. Erano privati cittadini che, di fatto, facevano i mercenari (si dice addetti alla sicurezza, ma un cieco è cieco anche se lo chiami "non vedente"), ossia erano pagati per combattere. Ripeto essere uccisi o catturati faceva parte dei rischi professionali in modo assolutamente diverso rispetto a chi non va lia combattere.
Per chiarezza ripeto che non credo che questo giustifichi ne il loro rapimento ne la loro uccisione. Semplicemente giustifica il fatto che non possano essere considerati allo stesso modo di una giornalista o di un operatore umanitario.
Kalgan
7th November 2006, 13:11
perchè il giornalista lo manda lo stato italiano scusa?
e cmq lo stato italiano gli chiede di mettersi in condizione di farsi rapire?
jamino
7th November 2006, 13:30
Il giornalista non va a combattere... è li la differenza.
Quando faccio la differenza tra mandati o non mandati dallo stato faccio ate la stessa obiezione che tu mi fai sul pompiere. Il body guard non è assimilabile al poliziotto che è un rappresentante dello stato. Il bodyguard non rappresenta altri che se stessi e chi lo paga. Il gironalista e l'operatore umanitario danno un servizio alla collettività.
Kalgan
7th November 2006, 13:56
...Il bodyguard non rappresenta altri che se stessi e chi lo paga. Il gironalista e l'operatore umanitario danno un servizio alla collettività.
opinabile;
potrei dire che il bodyguard "salva" delle vite evitando di metterle in pericolo.
E che cmq un giornale raggiunge più gente ma cmq rappresenta solo se stesso.
Mica danno via le copie gratis per far sapere che accade nel mondo. Le vendono, ergo sono alla ricerca del profitto, più la notizia è grossa più hanno profitto.
Gli op sociali posso passarteli che danno un servizio alla comunità (anche se ci sarebbero da mettere opportuni paletti); ma chi fa un servizio per amore degli altri, primo non si fa pagare e secondo non si fa bubblicità come ha fatto qualcuno :angel:
Alla fine le sfumature sono molteplici, capisco cosa dici ma non lo condivido, come non condivido l'incoscienza di certe persone e la loro mancanza di rispetto per chi le ha tirate fuori da li (perchè poi visto che ci stavano tanto bne :scratch: )
Bortas
7th November 2006, 14:38
Bhè anche un operaio addetto all'altoforno di un acciaieria pesante fa il suo lavoro e rischia un pacco, però se stianta non diventa un eroe, eppure si piglia i suoi rischi...
Eistono tante categorie di lavoratori che hanno il "rischio" come parte naturale del loro lavoro, non fanno certamente eccezione gli inviati speciali in zona di guerra, certo si può dire che gli piace il rischio ma è idiota affermare che se lo cercano...
Nella nostra società esisto lavori che comportano alti rischi ma non possiamo certamente affermare che è da stupidi fare tali lavori...
X Kalgan: Tutto viene fatto per soldi pure la bodyguard, anzi la bodyguard è pure pagata meglio di tante categorie, per fare un esempio più dei soldati che vanno volontari a farla la guerra, supponendo che una Bodyguard non sia in prima linea sul carroarmato si suppone che abbiano meno rischi...
Kolp
7th November 2006, 15:12
ma come cazzo fate a dire che sono dei coglioni i giornalisti che vanno in prima linea per documentare le guerre, le stragi e tutta la merda che viene fatta? al massimo i giornalisti coglioni sono quelli come un bruno vespa che per tutta la vita non ha fatto altro che leccare il culo, quelli che rischiano la vita per documentare cose del genere sono necessari affinchè un paese democratico esista. senza di loro gli eserciti potrebbero fare le peggio porcherie (peggio di quanto facciano oggi) senza che l'opinione pubblica possa intervenire...
qualcuno in questo thread non ha capito che se noi effettivamente siamo "più civilizzati" è anche per merito di persone del genere, che sono disposte a rischiare la vita per dare qualcosa alla collettività
Kalgan
7th November 2006, 15:16
...che sono disposte a rischiare la vita per dare qualcosa alla collettività
non per vendere più copie, per la collettività.
infatti lavorano gratis e vendono il giornale gratis solo per il bene di quelli che lo possono leggere...
Ah beninteso, io non dico che siano coglioni ad andare li, magari lo penso per altre cose, tipo certi ringraziamenti ai rapitori, dico solo che si fa tanto sante delle persone solo per il colore della tessera, altrimenti non si spiega perchè per alcuni si mobilita mzzo mondo con marce e fiaccolate e per altri si sputa in faccia.
Kolp
7th November 2006, 15:17
non per vendere più copie, per la collettività.
infatti lavorano gratis e vendono il giornale gratis solo per il bene di quelli che lo possono leggere...
ma tu che cazzo ne sai, scusa? li conosci? te lo dicono che ci vanno solo per soldi? pensa prima di parlare
Kalgan
7th November 2006, 15:23
ma tu che cazzo ne sai, scusa? li conosci? te lo dicono che ci vanno solo per soldi? pensa prima di parlare
tu invece li conosci immagino da come parli giusto?
meno male che ci sei tu a sapere le cose qui, grazie per il tuo iluminato intervento nella discussione.
Se uno lo fa per la collettività dovrebbe minimo minimo regalare il giornale per poter permettere a tutti di informarsi. Poi che io consideri l'opinione di una persona come la Sgrena che è chiaramente schierata alla stregua di un servizio de La Padania su Napoli è un'altro discorso.
P.S. c'è gente che li ci va gratis a farsi il culo (o con stipendi < di quelli che prenderebbe qui) e non si fa tutta la pubblicità che si fanno altri.
Solo che non lo sappiamo/sapete perchè non vanno in tv a fare i martiri
Wolfo
7th November 2006, 15:30
Bhè anche un operaio addetto all'altoforno di un acciaieria pesante fa il suo lavoro e rischia un pacco, però se stianta non diventa un eroe, eppure si piglia i suoi rischi...
Eistono tante categorie di lavoratori che hanno il "rischio" come parte naturale del loro lavoro, non fanno certamente eccezione gli inviati speciali in zona di guerra, certo si può dire che gli piace il rischio ma è idiota affermare che se lo cercano...
Nella nostra società esisto lavori che comportano alti rischi ma non possiamo certamente affermare che è da stupidi fare tali lavori...
X Kalgan: Tutto viene fatto per soldi pure la bodyguard, anzi la bodyguard è pure pagata meglio di tante categorie, per fare un esempio più dei soldati che vanno volontari a farla la guerra, supponendo che una Bodyguard non sia in prima linea sul carroarmato si suppone che abbiano meno rischi...
concordo con bortas che poi è quello che ha detto anche ghs....aggiungo che è dovere dello stato cercare di "salvare" persone che facendo il proprio lavoro in modo perfettamente legale si sono messe in pericolo.
Questo vale dal giornalista al vigile del fuoco , dal medico senza frontiere al militare. Non si abbandona un militare rapito o ferito sul campo così come non si abbandona una persona che di mestiere ci racconta cosa accade in giro per il mondo. Penso che la discussione non possa andare oltre questi concetti , il resto sono opinioni personali riguardanti i tipi di lavoro che si possono svolgere, cosa che ai fini della discussione porta a nulla.
Palur
7th November 2006, 19:38
tu invece li conosci immagino da come parli giusto?
meno male che ci sei tu a sapere le cose qui, grazie per il tuo iluminato intervento nella discussione.
Se uno lo fa per la collettività dovrebbe minimo minimo regalare il giornale per poter permettere a tutti di informarsi. Poi che io consideri l'opinione di una persona come la Sgrena che è chiaramente schierata alla stregua di un servizio de La Padania su Napoli è un'altro discorso.
P.S. c'è gente che li ci va gratis a farsi il culo (o con stipendi < di quelli che prenderebbe qui) e non si fa tutta la pubblicità che si fanno altri.
Solo che non lo sappiamo/sapete perchè non vanno in tv a fare i martiri
se fossi in te eviterei accuratamente di essere pwnato pubblicamente.
Arthu
7th November 2006, 19:42
tu invece li conosci immagino da come parli giusto?
meno male che ci sei tu a sapere le cose qui, grazie per il tuo iluminato intervento nella discussione.
Se uno lo fa per la collettività dovrebbe minimo minimo regalare il giornale per poter permettere a tutti di informarsi. Poi che io consideri l'opinione di una persona come la Sgrena che è chiaramente schierata alla stregua di un servizio de La Padania su Napoli è un'altro discorso.
P.S. c'è gente che li ci va gratis a farsi il culo (o con stipendi < di quelli che prenderebbe qui) e non si fa tutta la pubblicità che si fanno altri.
Solo che non lo sappiamo/sapete perchè non vanno in tv a fare i martiri
Ho il sospetto che tu te la sia appena cercata mi dispiace.
Kalgan
7th November 2006, 21:30
se fossi in te eviterei accuratamente di essere pwnato pubblicamente.
nessun problema a ammettere eventuali errori se si hanno argomenti interessanti, se invece mi scrivono 2 righe con scritto: "che cazzo ne sai", allora mi sento ancora nella ragione.
EDIT: poi su cosa dovrei esser pownato? su quello che penso della Sgrena? o su quello che penso di chi è capace di idolatrarla assieme alle 2 simone e sputare in faccia ad altra gente che muore?
su sono tutt'orecchi
Palur
7th November 2006, 22:57
nessun problema a ammettere eventuali errori se si hanno argomenti interessanti, se invece mi scrivono 2 righe con scritto: "che cazzo ne sai", allora mi sento ancora nella ragione.
EDIT: poi su cosa dovrei esser pownato? su quello che penso della Sgrena? o su quello che penso di chi è capace di idolatrarla assieme alle 2 simone e sputare in faccia ad altra gente che muore?
su sono tutt'orecchi
Veramente qua son tutti a sputare.Di idoli non se ne vedono proprio.
E' a me che mi viene il dubbio su che cazzo avrete da sputare in continuazione su gente di cui non sapete un cazzo.
Son criminali?hanno ammazzato?han corrotto giudici (lol)? son mafiosi?
è gente che fa un lavoro , il piu delle volte bene.
Gente che di starsene a casa in poltrona a dire che bisogna fare la guerra non ne ha voluto sapere.La coerenza si paga , a volte , anche venendo rapiti e uccisi.Nessun idolo , ma sicuramente , qualche persona per bene.
Kalgan
7th November 2006, 23:04
...
è gente che fa un lavoro , il piu delle volte bene.
ma non tutti i lavoratori vengono considerati in modo uguale. si riesce a distinguerli ancora per il colore della tessera (fino a che non mi vengono portate prove che smentiscano resta questa la mia idea)
Palur
7th November 2006, 23:17
ma non tutti i lavoratori vengono considerati in modo uguale. si riesce a distinguerli ancora per il colore della tessera (fino a che non mi vengono portate prove che smentiscano resta questa la mia idea)
ah ecco , era questo il punto.
son giornalisti=comunisti=muori.
Se eran soldati=fascisti patrioti=eroi?
è cosi?
o si è comunque uomini al di la , come dici te , del colore delle tessere?
sei forte sai :point: .
Kalgan
7th November 2006, 23:26
edit letto male.
cmq non ho capito a cosa si riferisce il "sei forte sai"
...
ahzael
8th November 2006, 00:00
qualcuno in questo thread non ha capito che se noi effettivamente siamo "più civilizzati" è anche per merito di persone del genere, che sono disposte a rischiare la vita per dare qualcosa alla collettività
siamo piu' civilizzati perche' abbiamo imparato a usare il satellite e i conti in banca per comprare le notizie dagli altri giornali come si e' sempre fatto, quando parlate di giornalisti sembrate venditti e penna sfera............................mentre in realta' i giornalisti se ne stanno tutti buonini uno di fianco all altro in un albergo , quando fanno i loro reportage se girano la telecamera ci sono n file di giornalisti li a fare la stessa cosa con la stessa posa solo con un marchio diverso.
I giornali comprano gran parte delle notizie come hanno sempre fatto, non a caso esiste l ansa.
ahzael
8th November 2006, 00:04
Ehy forse ce una ragione perche' l ambiasciata italiana in iraq e' ancora una sede di urgente copertura dopo 3 anni :sneer:
jamino
8th November 2006, 10:10
ma non tutti i lavoratori vengono considerati in modo uguale. si riesce a distinguerli ancora per il colore della tessera (fino a che non mi vengono portate prove che smentiscano resta questa la mia idea)
Fatto salvo che se un giornalista vuol fare i soldi non lavora al manifesto e se un operatore umanitario vuol fare i soldi non lavora a un ponte per Baghdad, ma magari in qualche simpatico organismo dell'ONU dove gli stipendi sono realmente da paura, a te non è chiaro il fatto che il problema non è il colore della tessera, il problema è il tipo di lavoro diverso. Concordo con chi dice che in ogni caso lo stato ha il dovere di mobilitarsi per tutti, ma se permetti io come privato cittadino mi mobilito a seconda di ciò che mi dice la mia coscienza.
E la mia coscienza mi dice che il lavoro di addetto alla sicurezza e il lavoro di giornalista o operatore umanitario sono diversi e indicano un modo diverso di stare in Iraq o aafghanistan o quello che ti pare.
La relazione della Sgrena con il popolo iraqueno era quella di raccontare quello che avevano da dire e che la stampa embedded non dice, quella delle Simone era quella di portare cibo e aiuti... Quella dei Bodyguard era quella, se era il caso, di trattarli a brutto muso e sparargli... Sinceramente io la differenza la vedo se tu non la vedi vuol dire che abbiamo uno sguardo molto diverso sulla realtà...
Wolfo
8th November 2006, 12:01
Fatto salvo che se un giornalista vuol fare i soldi non lavora al manifesto e se un operatore umanitario vuol fare i soldi non lavora a un ponte per Baghdad, ma magari in qualche simpatico organismo dell'ONU dove gli stipendi sono realmente da paura, a te non è chiaro il fatto che il problema non è il colore della tessera, il problema è il tipo di lavoro diverso. Concordo con chi dice che in ogni caso lo stato ha il dovere di mobilitarsi per tutti, ma se permetti io come privato cittadino mi mobilito a seconda di ciò che mi dice la mia coscienza.
E la mia coscienza mi dice che il lavoro di addetto alla sicurezza e il lavoro di giornalista o operatore umanitario sono diversi e indicano un modo diverso di stare in Iraq o aafghanistan o quello che ti pare.
La relazione della Sgrena con il popolo iraqueno era quella di raccontare quello che avevano da dire e che la stampa embedded non dice, quella delle Simone era quella di portare cibo e aiuti... Quella dei Bodyguard era quella, se era il caso, di trattarli a brutto muso e sparargli... Sinceramente io la differenza la vedo se tu non la vedi vuol dire che abbiamo uno sguardo molto diverso sulla realtà...
Don concordo con quello che dici , ho grande rispetto per giornalisti indipendenti e per gli operatori umanitari , però non essere così categorico e generico , rischieresti di cadere nell'errore che tu stesso critichi , bodyguard e servizi di sicurezza hanno mille funzioni diverse , così come l'operatore umanitario carogna ci sarà sicuramente anche l'agente di sicurezza modello "rambo" , ti prego però di valutare per bene come dici tu le differenze anche all'interno delle stesse categorie.
jamino
8th November 2006, 12:47
Wolfo è chiaro che il discorso è tagliato con l'accetta, e che esistono le differenze individuali. Ma è allo stesso indiscutibile che se vai a fare l'operatore della sicurezza in zona di guerra vai sapendo che ci sono forti probabilità che dovrai utilizzare la violenza (in forme più o meno estreme, dall'intimidazione all'uso delle mani fino a sparare)...
Insomma è il tuo ruolo che in qualche modo esiste in funzione della violenza. La violenza (ripeto nelle forme più varie, non pensate al picchiare o allo sparare alla gente, basta l'intimidazione che è di per se un atto violento) per te è uno strumento di lavoro, per un giornalista o un operatore umanitario non lo è, può essere al più un difetto individuale.
Spero che questo ulteriore intervento chiarisca meglio il mio pensiero.
Kith
8th November 2006, 14:37
Ma quali norme sulla sicurezza scusa? L'operatore umanitario o il report di guerra corrono dei rischi perché è difficile aiutare le vittime di una guerra stando comodamente al sicuro in casa o leggendo le veline da un hotel a Cipro.
Sai chi si comporta così?:
1) le organizzazioni umanitarie "istituzionali" (WFP ad esempio) che operano in loco con operatori locali (chi se ne fotte se quelli vengono rapiti o ucci tanto no?) e loro se ne stanno tranquillamente al sicuro
2) i report "di regime" che si accontentano delle verità ufficiali facendo così propaganda e non cronaca.
LA Sgrena, Baldoni e le 2 Simone erano eprsone che fecevano bene il loro lavoro, e in questo non può esserci colpa.
ma cosa stai dicendo? si vede chiaramente che stai evadendo il punto del discorso.
Come han gia detto altri, ci son delle norme di sicurezza nei paesi considerati a rischio (es: iraq, afghanistan, libano etc.) per chi lavora in quei posti (giornalisti, operatori vari, istituzioni umanitarie, etc.)...
Se tu giornalista vai di notte in un vicolo buio di baghdad e ti fai rapire(perchè non ci sei finito per caso, ma per fare lo scoop), imho dovrebbero lasciarti là.
Non è necessario infrangere queste benedette norme per fare un servizio scoop, è la solita storia: se ce la fai sei un eroe un gran giornalista, se non ce la fai sei un coglione che mette a repentaglio una nazione.
Tollero chi decide di rischiare, ma sfanculo bellamente chi si fa prendere.
e se non capisci ora amen, mi son rotto di dire le stesse cose da 10 reply :gha:
jamino
8th November 2006, 15:32
L'informazione difatti si sa, si fa stando dietro la scrivania ad aspettare le notizie dell'ANSA....
Alkabar
8th November 2006, 17:08
L'informazione difatti si sa, si fa stando dietro la scrivania ad aspettare le notizie dell'ANSA....
Scusa al di la di tutto non è che Kith abbia tutti i torti, farsi bersagliare il culo non mi sembra così necessario per fare dell'informazione. Puoi fare informazione anche andando sul luogo e stando attento senza farti beccare come un pirla.
Che rischi a fare la vita ? Per una notizia che il giorno dopo non ricorderà nessuno ?
Oltre tutto non vedo proprio che informazioni si riescano a carpire in più non rispettando le norme....
jamino
8th November 2006, 17:24
Te lo spiego alka.
Se le "norme di sicurezza" dicono, ad esempio, che non si può entrare in una città occupata dai ribelli non si avrà mai la verisone dei fatti "non governativa". Se vuoi vedere con i tuoi occhi come stanno le cose devi andare li ed intervistarli "trasgredendo" queste norme (che di fatto non sono norme nel senso classico, quindi con valore imperativo, ma semplici indicazioni).
Se non sbaglio quando la sgrena fu presa stava facendo un servizio su quella cità dell'Iraq (non ricordo il nome forse Ramallah) che è stata a lungo in mano dei ribelli sciti e poi è stata ripresa dalle truppe della coalizione dopo combattimenti molto aspri e bombardamenti che all'epoca destarono scalpore. Secondo il comando della coalizione non c'erano state molte perdite tra i civili, secondo fonti indipendenti ce ne erano state molte di più.
Ora secondo te un giornalista che vuole fare della buona informazione che fa? Si accontenta delle veline dell'alto comando americano o cerca, correndo dei rischi, di sapere realmente come sono andate le cose andando in loco e raccogliendo anche le testimonianze della popolazione civile che ha subito tale battaglia?.
Come detto in qualche post precedente, uno dei principi che rende le società democratiche più libere rispetto ad altri sistemi sociali è proprio la garanzia della libertà di informazione. Se ci si accontenta solo delle versioni ufficiali mi sembra che si rinuci ad esercitare questo principio e quindi si perde tutti un po di democrazia, cosa che sinceramente trovo negativa.
Kith
8th November 2006, 19:37
L'informazione difatti si sa, si fa stando dietro la scrivania ad aspettare le notizie dell'ANSA....
boh evidentemente NON vuoi leggere quel che scrivo, per me si può smettere pure di parlarne.
ciao :D
Jarsil
8th November 2006, 20:38
Te lo spiego alka.
Se le "norme di sicurezza" dicono, ad esempio, che non si può entrare in una città occupata dai ribelli non si avrà mai la verisone dei fatti "non governativa". Se vuoi vedere con i tuoi occhi come stanno le cose devi andare li ed intervistarli "trasgredendo" queste norme (che di fatto non sono norme nel senso classico, quindi con valore imperativo, ma semplici indicazioni).
Se non sbaglio quando la sgrena fu presa stava facendo un servizio su quella cità dell'Iraq (non ricordo il nome forse Ramallah) che è stata a lungo in mano dei ribelli sciti e poi è stata ripresa dalle truppe della coalizione dopo combattimenti molto aspri e bombardamenti che all'epoca destarono scalpore. Secondo il comando della coalizione non c'erano state molte perdite tra i civili, secondo fonti indipendenti ce ne erano state molte di più.
Ora secondo te un giornalista che vuole fare della buona informazione che fa? Si accontenta delle veline dell'alto comando americano o cerca, correndo dei rischi, di sapere realmente come sono andate le cose andando in loco e raccogliendo anche le testimonianze della popolazione civile che ha subito tale battaglia?.
Come detto in qualche post precedente, uno dei principi che rende le società democratiche più libere rispetto ad altri sistemi sociali è proprio la garanzia della libertà di informazione. Se ci si accontenta solo delle versioni ufficiali mi sembra che si rinuci ad esercitare questo principio e quindi si perde tutti un po di democrazia, cosa che sinceramente trovo negativa.
Il tuo discorso non fa una grinza, ma hai tralasciato un particolare: quando il tuo diritto dovere a fare della buona informazione mette a repentaglio la vita di altre persone a te non legate professionalmente, stai commettendo un atto quantomeno disdicevole. Non esiste solo la responsabilità verso i lettori/ascoltatori, ma anche verso coloro che poi devono preoccuparsi della tua pelle.
Sul principio del tuo discorso sono comunque d'accordo, ma rifletti su quello che ho scritto...
Alkabar
8th November 2006, 22:04
Il tuo discorso non fa una grinza, ma hai tralasciato un particolare: quando il tuo diritto dovere a fare della buona informazione mette a repentaglio la vita di altre persone a te non legate professionalmente, stai commettendo un atto quantomeno disdicevole. Non esiste solo la responsabilità verso i lettori/ascoltatori, ma anche verso coloro che poi devono preoccuparsi della tua pelle.
Sul principio del tuo discorso sono comunque d'accordo, ma rifletti su quello che ho scritto...
se non fa una grinza non ci sta il "MA".
A parte l'errore formale nel controbattere a jamino, sono d'accordo anche io nel tuo caso specifico. E' un rafforzativo a non fare cazzate con la propria e altrui vita.
Uscendo un momento dallo specifico però... ci sono tanti modi per fare dell'informazione, anche d'assalto, senza rischiare di rimetterci le penne. Al giorno d'oggi c'è internet... e internet sta in piedi ovunque ci sia un telefono...
Insomma... sta cosa del farsi beccare, di fare i giornalisti di frontiera sotto il fuoco nemico beh... ha un po' scassato.
Si ok ti vuoi fare un nome... ma c'è un limite... o no?
Kith
8th November 2006, 22:34
siamo sempre al solito discorso:
libertahhhh ci vuole libertahh di informazioneehhh, ma la libertà di chi ha di meglio da fare che rischiare la vita per salvare una giornalista di serie B ???
Alkabar
8th November 2006, 22:45
Da un lato non ha nemmeno tutti i torti Jamino però -> l'informazione è scandalosa in questo momento in Italia e nel mondo. Si, nel mondo, avete sentito bene...
Jarsil
8th November 2006, 22:55
Da un lato non ha nemmeno tutti i torti Jamino però -> l'informazione è scandalosa in questo momento in Italia e nel mondo. Si, nel mondo, avete sentito bene...
Vero, e per quello il discorso di Jamino ha senso: sono i giornalisti che fanno il loro lavoro seriamente (aka vanno in un luogo per documentarlo, non per confermare i propri preconcetti ideologici, altrimenti non è informazione, è spazzatura che costa miliardi alla collettività) che garantiscono che si sappia cosa accade... ma appunto, anche questo mestiere deve avere nei limiti, piu' deontologici che legali, e questi limiti sono costituiti dal fatto che la tua libertà di andare a documentare non deve sconfinare nel mettere in pericolo la vita altrui.
Sono felice di non essere l'unico a pensarla in questo modo, non sai quanto.
Palur
8th November 2006, 22:56
Da un lato non ha nemmeno tutti i torti Jamino però -> l'informazione è scandalosa in questo momento in Italia e nel mondo. Si, nel mondo, avete sentito bene...
come mai ?
Alkabar
9th November 2006, 00:17
come mai ?
Allora. Stavo in Italia, in Italia sapevo cose in più della comune popolazione perchè mi andavo a documentare per conto mio.
Sto in uk adesso, e la situazione è la stessa di prima.
Non penso di essere io a essere bravo e buono, semplicemente certe cose cercano proprio di oscurarle. E alla gente comune, che è uguale ovunque, la palla va pure bene, purchè possano prendersela con qualcuno...
Un esempio ?
Qui in UK il capro espiatorio per ogni male è l'europa.
Mi arrivano i volantini a casa di un tizio che deve essere eletto per il partito labourista, ma che cazzo ne so, e nel volantino ci sono scritte le peggio vaccate sull'europa. Tipo che intereferisce in tutto e quindi i problemi dipendono dalla "dreadfull and false europe" parole più o meno testuali.
E la gente gli va dietro...
Tanto per dirlo se non ci fosse l'europa noi con tutti i crash economici che abbiamo fatto, chissà quante argentine avremmo emulato...
Insomma, è un bel periodo del cazzo questo, storicamente parlando ce la mettono tutta per marciarci sopra alla notizia infarcita di vaccate.
E' sempre stato un po' così, ma al momento siamo a livelli scandalosi....
in tutto il mondo...
Toh forse giusto la svezia... dovrò indagare...
ahzael
9th November 2006, 00:36
L'informazione difatti si sa, si fa stando dietro la scrivania ad aspettare le notizie dell'ANSA....
Per un buon 90% dei telegiornali italiani e' cosi.................
Palur
10th November 2006, 13:20
http://www.repubblica.it/2005/i/sezioni/scienza_e_tecnologia/videogiochi/global-conflicts-palestine/global-conflicts-palestine.html
e gg
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