View Full Version : Soldi per la cultura usati per la guerra in Iraq
Ipnotik
10th November 2006, 19:47
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2006/11_Novembre/10/crespi.shtml
«Mi ha strabiliato quello che mi ha detto Enrico Letta e cioè che l’otto per mille che i cittadini italiani hanno assegnato all’arte, alla cultura e al sociale è stato attribuito alla guerra in Iraq e solo una minima parte è stata data per combattere la fame nel mondo».
Mah io sono sempre più schifato sinceramente...ogni giorno ne esce una nuova...ora basta...:thumbdown
Necker
10th November 2006, 20:17
ma niente male davverooooooooo
Alkabar
10th November 2006, 21:50
o, ma che vi lamentate, io sto in un paese che se accendi la tv trovi un politicante a caso, da contro all'europa, agli asiaci di merda ecc ecc e santifica la guerra in nome della sicurazza in casa propria...
Qua fanno i discorsi alla hitler raga... almeno da noi sono un po' più cauti.
sai però quanti ortaggi a calderoli ...:scratch: :scratch:
Slurpix
10th November 2006, 21:52
Ma con tutti i problemi che abbiamoh perchè si va a spendere soldi x la fame nel mondoh??? :scratch: :scratch:
Kinson
10th November 2006, 23:47
Ma con tutti i problemi che abbiamoh perchè si va a spendere soldi x la fame nel mondoh??? :scratch: :scratch:
difatti tra un po la fame la faremo direttamente in italia e così risparmieremo sule spese di spedizione direttamente in italia:rotfl:
Xangar
11th November 2006, 02:24
Ma con tutti i problemi che abbiamoh perchè si va a spendere soldi x la fame nel mondoh??? :scratch: :scratch:
Forse perche realmente impegnandosi nei paesi dove fanno la fame, eviti il generarsi di conflitti, di emigrazione e qualche milione di morti ? Con i soldi che si spendono per un solo missile intelligente Israeliano o USA, sai quante migliaia di persone ci sfami per mesi ?
Alkabar
11th November 2006, 12:33
Forse perche realmente impegnandosi nei paesi dove fanno la fame, eviti il generarsi di conflitti, di emigrazione e qualche milione di morti ? Con i soldi che si spendono per un solo missile intelligente Israeliano o USA, sai quante migliaia di persone ci sfami per mesi ?
paradosso del mondo moderno: è diventato più facile creare che distruggere.
per fare un missile che butta giù un palazzo ci stiamo dietro dei mesi, quando con gli stessi soldi in un giorno hai comprato da mangiare per quella milionata buona di famiglie. Che vuol dire che ci fai fare andare avanti 1000 famiglie per 1000 giorni....
Minchia, che bella la guerra :confused: .
Jarsil
11th November 2006, 13:13
Forse perche realmente impegnandosi nei paesi dove fanno la fame, eviti il generarsi di conflitti, di emigrazione e qualche milione di morti ? Con i soldi che si spendono per un solo missile intelligente Israeliano o USA, sai quante migliaia di persone ci sfami per mesi ?
Utopia.
Per poter fare una cosa del genere, dovresti prima assumere il controllo di quei paesi, ovvero tornare alle colonie.
Se oggi porti soldi in un qualsiasi paese africano/arabo/ovunque vuoi purché povero, i soldi finiscono immediatamente in armi e/o droga da reimportare in europa, o finiscono direttamente nelle casse di qualche gruppuscolo terrorista/paramilitare che prova a fare una rivoluzione e prendere il potere.
A me l'idea di aiutare le popolazioni attivamente piace, ma sei disposto ad accettare che prima vada eliminata la possibilità che quei soldi finiscano in altro? Io si.
Alkabar
11th November 2006, 15:37
jarso ci sono aiuti e aiuti:
se gli spedisci dei soldi va tutto a culi. Se fai la guerra finisci nel circolo vizioso degli usa, simile a quello dell'impero romano. Prima o poi la guerra diventa insostenibile.
Se gli spedisci ingegneri/scienziati/architetti/insegnanti e gli crei infrastrutture e istruzione allora ottieni un nuovo stato civilizzato che ti sarà grato per sempre... oltre tutto i soldi li prendono gli ingegneri/scienziati/insegnanti/architetti per fare del lavoro.
Crei anche dei gran bei posti di lavoro.
Kinson
11th November 2006, 17:13
però sta gente devi metterla in condizione i poterci anch andare , ti ci vedi te a mettere su un sistema informatico in iraq che ogni giorni si fann osaltare in aria in una zona random del paese ?
Jarsil
11th November 2006, 19:16
jarso ci sono aiuti e aiuti:
se gli spedisci dei soldi va tutto a culi. Se fai la guerra finisci nel circolo vizioso degli usa, simile a quello dell'impero romano. Prima o poi la guerra diventa insostenibile.
Se gli spedisci ingegneri/scienziati/architetti/insegnanti e gli crei infrastrutture e istruzione allora ottieni un nuovo stato civilizzato che ti sarà grato per sempre... oltre tutto i soldi li prendono gli ingegneri/scienziati/insegnanti/architetti per fare del lavoro.
Crei anche dei gran bei posti di lavoro.
il che si traduce nel prendere l'iniziativa di controllare la vita di qualche milione di persone in un paese straniero, formarli a nostro piacimento inculcandogli il nostro modo di pensare e la nostra cultura, dandogli gli strumenti per replicarla per conto loro.
L'hanno già fatto, ripeto: si chiamavano colonie o protettorati.
Se crei le infrastrutture e non controlli che vengano usate, hai solo messo i soldi nello scarico del cesso.
Con quale leva obblighi i bambini a venire nella tua scuola? C'è riuscita giusto la religione con le missioni, usando la fede come strumento di convincimento... con cosa vorresti farlo, laicamente?
Prendendoli per fame? Se fosse così semplice, non ci sarebbe alcun senso nel terrorismo, chiunque può capire da solo che sta meglio se mangia di piu'.
La fate dannatamente TROPPO facile, e non ve ne rendete conto.
Abby
11th November 2006, 19:20
però sta gente devi metterla in condizione i poterci anch andare , ti ci vedi te a mettere su un sistema informatico in iraq che ogni giorni si fann osaltare in aria in una zona random del paese ?
Basta mettere i server ridondanti :)
Palur
12th November 2006, 00:32
Ma con tutti i problemi che abbiamoh perchè si va a spendere soldi x la fame nel mondoh??? :scratch: :scratch:
perche altrimenti te li ritrovi tutti sotto casa tua col barbecue acceso e il coltello tra i denti?
Con dietro uno zingaro che suona "non son degno di te , non ti merito piu"?
Palur
12th November 2006, 00:35
Utopia.
Per poter fare una cosa del genere, dovresti prima assumere il controllo di quei paesi, ovvero tornare alle colonie.
Se oggi porti soldi in un qualsiasi paese africano/arabo/ovunque vuoi purché povero, i soldi finiscono immediatamente in armi e/o droga da reimportare in europa, o finiscono direttamente nelle casse di qualche gruppuscolo terrorista/paramilitare che prova a fare una rivoluzione e prendere il potere.
A me l'idea di aiutare le popolazioni attivamente piace, ma sei disposto ad accettare che prima vada eliminata la possibilità che quei soldi finiscano in altro? Io si.
ci sono gruppi , soprattutto non governativi , che lavorano bene invece.
Dentro ci lavorano un sacco di puttane che si fanno rapire pero.
Jarsil
12th November 2006, 01:46
ci sono gruppi , soprattutto non governativi , che lavorano bene invece.
Dentro ci lavorano un sacco di puttane che si fanno rapire pero.
E i gruppi NON governativi cosa fava c'entrano col discorso di spendere soldi di tasse in sviluppo dei paesi poveri?
Se sono ong, non devono ricevere soldi dallo stato o comunque non devono essere i depositari delle tasse se non per scelta libera ed esclusiva del singolo cittadino.
Diciamo che volevi fare della facile ironia, ma hai sbagliato quote ;)
Palur
12th November 2006, 01:50
E i gruppi NON governativi cosa fava c'entrano col discorso di spendere soldi di tasse in sviluppo dei paesi poveri?
Se sono ong, non devono ricevere soldi dallo stato o comunque non devono essere i depositari delle tasse se non per scelta libera ed esclusiva del singolo cittadino.
Diciamo che volevi fare della facile ironia, ma hai sbagliato quote ;)
senti diciamo che dai contro per dare.
Le ong prendono soldi statali eccome.
Se le cose non le sai salle , grazie.
Jarsil
12th November 2006, 12:56
senti diciamo che dai contro per dare.
Le ong prendono soldi statali eccome.
Se le cose non le sai salle , grazie.
Che lo facciano lo so anche io, infatti ho sempre ritenuto una grossa presa per il culo chiamarle "ONG"...
Le fondazioni non governative, nel mondo, si autofinanziano, non chiedono soldi al governo, per poi apparirne "fuori" quando serve.
Se voglio dare i soldi a una ong, devo scegliere io di farlo.
E in ogni caso le ONG da sole non bastano, non hanno ne mezzi ne personale a sufficienza a portare avanti il discorso di Xangar.
Palur
12th November 2006, 13:29
Che lo facciano lo so anche io, infatti ho sempre ritenuto una grossa presa per il culo chiamarle "ONG"...
Le fondazioni non governative, nel mondo, si autofinanziano, non chiedono soldi al governo, per poi apparirne "fuori" quando serve.
Se voglio dare i soldi a una ong, devo scegliere io di farlo.
E in ogni caso le ONG da sole non bastano, non hanno ne mezzi ne personale a sufficienza a portare avanti il discorso di Xangar.
Le ong levano un bel po di castagne dal fuoco ai vari governi.
E' giusto che siano finanziate.Che poi vengano create ong solo per pigliare i finanziamenti gg. Quelle pero generalmente non hanno puttane a farsi rapire in giro per il mondo , ma uffici in centro a roma.
Xangar
12th November 2006, 18:08
Che lo facciano lo so anche io, infatti ho sempre ritenuto una grossa presa per il culo chiamarle "ONG"...
Le fondazioni non governative, nel mondo, si autofinanziano, non chiedono soldi al governo, per poi apparirne "fuori" quando serve.
Se voglio dare i soldi a una ong, devo scegliere io di farlo.
E in ogni caso le ONG da sole non bastano, non hanno ne mezzi ne personale a sufficienza a portare avanti il discorso di Xangar.
Le colonie in passato fallirono perche gli stati madre, tipo Inghilterra, pensavano solo a sfruttare le risorse locali senza creare sviluppo ma creando unicamente lusso e ricchezza per i colonizzatori. La gente ovviamente vedendo rubare in casa propria si è ribellata ovunque, ricacciando i colonizzatori a casa.
E' vero quello che dici tu, che spesso i soldi utilizzati per rinfocillare gran parte di quei paesi dove si fà la fame, vengono sprecati/mangiati/dispersi. In passato in Somalia era stata fatta una politica interessante, ovvero Cibo per Armi. Chi possedeva un'arma ricevevano in cambio del cibo. Poi questa campagna di redistribuzione fù interrotta perche la comunità internazionale si era stancata della Somalia e l'abbandono nuovamente ai signori della guerra. La comunità internazionale muovendosi stato per stato, avrebbe uomini e mezzi per risistemare un pò di zone disastrate nel mondo.
Fatto sta che finchè ci sarà la fame nel mondo, esisterà la guerra e l'emigrazione di massa verso stati dove si hanno prospettive di vita migliori, come appunto gli stati europei.
Pazzo
12th November 2006, 20:55
guarda che l'italia in libia stava a costruire strade e ferrovie e scuole e ospedali, da sfruttare al tempo non c'era una mazza (o megio, non si sapeva ci fosse), ma non mi pare la cosa abbia funzionato troppo....
Palur
12th November 2006, 22:11
guarda che l'italia in libia stava a costruire strade e ferrovie e scuole e ospedali, da sfruttare al tempo non c'era una mazza (o megio, non si sapeva ci fosse), ma non mi pare la cosa abbia funzionato troppo....
si certo infatti in libia ci amano.
Jarsil
13th November 2006, 09:22
si certo infatti in libia ci amano.
Ma perché parlate senza cognizione di causa?
In libia non ci odiano, metà della popolazione parlava ancora italiano 10 anni fa, solo che causa Gheddafi non potevano parlarlo perché era illegale, fino alla fine degli anni 70 c'erano i cartelli bilingue a Tripoli, poi con la rivoluzione di Gheddafi tutte ste cose sono sparite, e molti italiani sono dovuti scappare da lì (compreso mio padre che c'era andato per lavoro).
Xangar
13th November 2006, 10:59
Ma perché parlate senza cognizione di causa?
In libia non ci odiano, metà della popolazione parlava ancora italiano 10 anni fa, solo che causa Gheddafi non potevano parlarlo perché era illegale, fino alla fine degli anni 70 c'erano i cartelli bilingue a Tripoli, poi con la rivoluzione di Gheddafi tutte ste cose sono sparite, e molti italiani sono dovuti scappare da lì (compreso mio padre che c'era andato per lavoro).
Beh, l'Italia forse è stata l'unica nazione colonizzatrice ad avere avuto una coscienza e a comportarsi più o meno onestamente. Al contrario UK e Francia non sono molto amati nelle loro ex colonie
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