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View Full Version : Calendario 2007 di Beppe Grillo - I Santi Laici



Ipnotik
6th January 2007, 13:36
http://www.beppegrillo.it/calendario2007.php

Veramente grande iniziativa.Un calendario alternativo che raccolga i Santi Laici del nostro Paese.

Vi allego il Preambolo per capire di cosa si tratta, ovviamente è scaricabile gratuitamente dal link che vi ho messo.


I santi ci accompagnano da sempre nel calendario. In caso di necessità ci
proteggono. Chi non si è rivolto almeno una volta a Sant’Antonio o a San
Francesco? I santi non si discutono. Infatti si bestemmia la divinità, mai il
santo o la santa. Ma, pur nella loro grandezza, sono santi confessionali.
Appartengono a una religione. Non a tutti gli italiani. L’Italia ha avuto i suoi
santi laici. Ne sono morti a centinaia. Per proteggere lo Stato, la libertà di
stampa, i nostri diritti, la vita dei cittadini. Ho pensato a un calendario per
ricordarli. Per ringraziarli. Senza di loro il nostro Paese sarebbe lo zerbino dei
potentati economici, delle mafie, della P2, degli estremisti. Può essere che lo
sia comunque. Ma, in questo caso, la loro morte serve a ricordarci che l’uomo
nasce libero e non servo. Coraggioso e non vigliacco. Vivere da vigliacchi e servi
si può. E’ anche salutare. Ma una vita da chi ‘striscia non inciampa’ non è vita.
Appartiene agli zombie. L’Italia è oggi un po’ zombie, un po’ in coma vigile. I nomi
di questi eroi dei nostri giorni se evocati possono forse risvegliarla. Ambrosoli,
Falcone, Borsellino dove siete? In un Paese in cui i condannati in via definitiva
siedono in Parlamento e nella commissione antimafia vi sentireste fuori luogo.
Nel Paese dell’indulto e delle prescrizioni non ci sarebbe posto per voi.
I santi laici li troverete tutto l’anno, distribuiti in modo assolutamente regolare
un giorno dopo l’altro, una strage e un attentato dopo l’altro. Anche il killer è un
lavoro, né più né meno di quello di un commerciante o di un’autista. Il killer è
sempre operoso, tranne nelle feste comandate. Fa eccezione l’Epifania, ma non
sempre è stata una festività. Si lavora un po’ di più in gennaio: ci sono i saldi. Un
po’ di meno in aprile: per i ponti e le vacanze di Pasqua, e in agosto: per le ferie.
Chi uccide è gente seria e preparata. Niente scioperi selvaggi, contratti da
precario o cartellini da timbrare. E’ pagata in nero e non denuncia (quasi mai) il
datore di lavoro.
Nella storia di sangue dell’Italia delle mafie, del terrorismo e dei misteri di
Stato essere ucciso è un attimo. E’ sufficiente essere un servitore dello Stato
o un cittadino onesto e farlo sapere in giro. E il gioco è fatto.
In qualche caso gli assassini sono finiti in galera, in molti altri sono andati in
pensione dopo un’onorata carriera criminale, da onesti artigiani del crimine.
Qualcuno potrebbe, dico solo potrebbe, essere tuttora uno stimato e retribuito
servitore dello Stato. Mi scuso con i caduti che non sono stati citati. Invito
chiunque nel mio blog a segnalarli. Questo è un calendario aperto, purtroppo, a
nuovi caduti. Se per Bertold Brecht: “felice è il Paese che non ha bisogno di
eroi”, l’Italia, con i suoi mille eroi, è condannata all’infelicità. Beppe Grillo

Necker
6th January 2007, 14:35
l'ho visto, mi è piaciuta molto come iniziativa. Quelle persone non andrebbero dimenticate.