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View Full Version : Siti internazionali di scommesse censurati



Abby
9th February 2007, 16:12
Ciao,

oggi, leggendo un post, mi sono imbattuto su questo sito:
http://www.betfair.com/

ed è la prima volta che vedo un avviso del genere.
In pratica un'ente italiano "Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato " rende indisponibile il raggiungimento del sito.

Sono andato a splulciare e il dominio è registrato da una società inglese, come DNS io uso OpenDNS quindi l'ip non lo ottengo da provider italiani, ed anche usando quello comunque c'è l'avviso.


A parte quanto mi possa interessare del sito, ma mi chiedo, mi è scappata qualche legge censura sui siti? (sapevo a grandi linee sulla censura da parte dei provider per i siti pedopornografici ma qui si parla di scommesse)

San Vegeta
9th February 2007, 16:35
si, la legge per la quale chiunque voglia fare scommesse in italia o per l'italia, deve pagare al monopolio di stato

Ipnotik
9th February 2007, 16:57
è già qualche anno che sn stati censurati gli altri siti per favorire il monopolio di SNAI e di poche altre società.

Jarsil
9th February 2007, 16:59
Non è questione di favorire il monopolio.

Esiste una specifica legge, che col monopolio non c'entra assolutamente nulla, che impone ai proprietari di società di scommesse di avere server e società con sede legale in Italia e non all'estero.

Per inciso è una legge che esiste in numerosi paesi europei.

Piu' che difesa nel monopolio, è lotta all'evasione, visto che casualmente ste società erano tutte in luoghi dove si paga meno di tasse sulle scommesse sportive e dove ci sono minori regolamenti.

Ti stupirà sapere, ipnotik, che il "monopolio" di cui parli è gestito da quasi 6000 società in Italia, regolarmente registrate presso l'AAMS.

Estrema
9th February 2007, 17:06
Non è questione di favorire il monopolio.


Ti stupirà sapere, ipnotik, che il "monopolio" di cui parli è gestito da quasi 6000 società in Italia, regolarmente registrate presso l'AAMS.
si in effetti le società sono molte anche se poi alla fine le comesse più grandi le prendone sempre le solite note Lottomatica e sisal con qualche eccezione perla snai.

Abby
10th February 2007, 12:24
Ok fatto opportune verifiche e mi sono tolto un peso :)

Avevo gli DNSOpen come secondari server su quel pc, infatti accedo tranquillamente al sito indicato, dal portatile.

La questione in Italia e' che c'e' un filtro a livello di DNS ma non ancora a livello di IP (sara' questo che ha rallentato i server DNS italiani nei mesi passati?).

La cosa che mi infastidiva, e' che per una legge alla carlona ci fosse stata questa forma di #censura#.

Ora vedendo che anche la soluzione e' alla carlona mi tranquillizzo che siamo comunque in Italia.

Ah per curiosita' sono per "tutto libero su internet", ma individuare le eventuali responsabilita' di atti illegali.

Palur
11th February 2007, 03:01
uno scommette dove vuole.
Se un sito cinese accetta scommesse sul campionato italiano a quote migliori di qua , vado a scommettere li.

Mosaik
11th February 2007, 03:47
Il filtro e' solo a livello di nome quindi per alcuni siti bastava mettere ww2.blalbabla.com e il gioco era fatto :)

Jarsil
11th February 2007, 13:09
uno scommette dove vuole.
Se un sito cinese accetta scommesse sul campionato italiano a quote migliori di qua , vado a scommettere li.

Ma infatti non è vietato questo.

Il divieto era preciso:

Per la legge italiana, se una società ha del capitale italiano ed effettua scommesse e giochi a premi rivolte a un pubblico italiano, deve risultare iscritta nel registro imprese italiano (qualsiasi provincia) e i server devono essere hostati presso un ISP italiano, o comunque fisicamente collocati in Italia.

Il motivo è squisitamente fiscale, se il server coi dati - e quindi con le transazioni economiche - si trova all'estero, la tassazione applicabile è quella del paese che ospita il server, e quindi con questa scappatoia di fatto si consentiva una evasione fiscale immensa.

In realtà non è che sia vietato avere il server all'estero, solo che l'AAMS, autorità competente a rilasciare licenze per il gioco a premi e le scommesse sportive, non ti rilascia la licenza abilitativa a operare sul territorio italiano.

@Mosaik: hai perfettamente ragione, basta modificare il nome e il controllo si bypassa, ma si aggiornano periodicamente in AAMS e bloccano... non vinceranno mai dato che è piu' facile cambiare un dns che controllarlo, ma ci provano ;)