Karidi
28th February 2007, 09:59
PERUGIA, martedì 27 febbraio 2007
Chi pensa che le sanzioni delle corti sportive abbiano scritto la parola fine sul fenomeno ribattezzato calciopoli dai media è forse giunto a conclusioni affrettate.
Perché del più grande scandalo calcistico italiano della storia si parlerà ancora a lungo. Anche la magistratura ordinaria emetterà un verdetto su molte delle vicende già esaminate dagli organi federali, ma la novità è che secondo indiscrezioni oltre a Napoli e Roma, da dove si attendono a giorni i primi rinvii a giudizio, ci sarebbe una terza procura pronta ad aprire un'inchiesta, quella di Perugia.
Le voci sono ancora molto prudenti, ma sembra che nel capoluogo umbro abbiano deciso di avocare a sé tutte le intercettazioni telefoniche acquisite. Il motivo resta un mistero, e per ora è possibile soltanto azzardare ipotesi. Anzitutto non è chiaro se nelle mani dei pm perugini ci siano atti nuovi rispetto a quelli sfuggiti al segreto istruttorio e diffusi dalla stampa in estate.
Dopo la pubblicazione delle prime conversazioni, che hanno dato il via alle indagini, in tempi diversi sono emersi nuovi documenti e frammenti di intercettazioni, che hanno man mano completato il quadro della situazione, lasciando però degli spazi vuoti nell’ipotetico puzzle assemblato dagli inquirenti.
Ora Perugia potrebbe offrire le tessere mancanti. Tante domande sono ancora senza risposte.
Molto semplicemente la richiesta dei pubblici ministeri potrebbe essere legata al procedimento in corso sul fallimento del Perugia calcio, oppure potrebbe essere la premessa di un nuovo fronte di indagini.
Ad esempio mancano ancora le famose chiacchierate tra Bergamo e Facchetti denunciate dall’ex designatore arbitrale.
Mentre c’è chi sostiene che eventuali documenti ancora sconosciuti non riguarderebbero proprio nuovi scenari, piuttosto peggiorerebbero la situazione di soggetti già condannati.
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Quella telefonata di Lotito a Rossi: 'Ammorbidire il Lecce'
08:31 del 28 febbraio
Tra le carte dell'inchiesta sui tifosi Irriducibili della Lazio, spunta un'intercettazione sospetta.
Il 17 aprile 2006, il presidente Lotito telefona all'allenatore Delio Rossi: "Stamattina ho sentito Galliani - dice Lotito - loro stanno lavorando".
"Noi dobbiamo sentire il Lecce - risponde Rossi - che devono venire ammorbiditi". Poi la conversazione continua sui giocatori e cade la linea.
In quella partita la Lazio vinse 1-0 con gol di Rocchi.
Ieri sera Lotito ha spiegato: "Parlavamo di mercato, di Ledesma".
Per ora non è scattata alcuna indagine della procura, inevitabile però quella federale.
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Allora a livello giuridico so che la Procura di Perugia ha competenza sulla Regione Lazio....quindi a mio avviso si parla dei fascicoli delle intercettazioni dei CC di Roma.....o ancora peggio del caso Telecom Italia.
PS: Fuoco alle Polveri....:sneer:
Chi pensa che le sanzioni delle corti sportive abbiano scritto la parola fine sul fenomeno ribattezzato calciopoli dai media è forse giunto a conclusioni affrettate.
Perché del più grande scandalo calcistico italiano della storia si parlerà ancora a lungo. Anche la magistratura ordinaria emetterà un verdetto su molte delle vicende già esaminate dagli organi federali, ma la novità è che secondo indiscrezioni oltre a Napoli e Roma, da dove si attendono a giorni i primi rinvii a giudizio, ci sarebbe una terza procura pronta ad aprire un'inchiesta, quella di Perugia.
Le voci sono ancora molto prudenti, ma sembra che nel capoluogo umbro abbiano deciso di avocare a sé tutte le intercettazioni telefoniche acquisite. Il motivo resta un mistero, e per ora è possibile soltanto azzardare ipotesi. Anzitutto non è chiaro se nelle mani dei pm perugini ci siano atti nuovi rispetto a quelli sfuggiti al segreto istruttorio e diffusi dalla stampa in estate.
Dopo la pubblicazione delle prime conversazioni, che hanno dato il via alle indagini, in tempi diversi sono emersi nuovi documenti e frammenti di intercettazioni, che hanno man mano completato il quadro della situazione, lasciando però degli spazi vuoti nell’ipotetico puzzle assemblato dagli inquirenti.
Ora Perugia potrebbe offrire le tessere mancanti. Tante domande sono ancora senza risposte.
Molto semplicemente la richiesta dei pubblici ministeri potrebbe essere legata al procedimento in corso sul fallimento del Perugia calcio, oppure potrebbe essere la premessa di un nuovo fronte di indagini.
Ad esempio mancano ancora le famose chiacchierate tra Bergamo e Facchetti denunciate dall’ex designatore arbitrale.
Mentre c’è chi sostiene che eventuali documenti ancora sconosciuti non riguarderebbero proprio nuovi scenari, piuttosto peggiorerebbero la situazione di soggetti già condannati.
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Quella telefonata di Lotito a Rossi: 'Ammorbidire il Lecce'
08:31 del 28 febbraio
Tra le carte dell'inchiesta sui tifosi Irriducibili della Lazio, spunta un'intercettazione sospetta.
Il 17 aprile 2006, il presidente Lotito telefona all'allenatore Delio Rossi: "Stamattina ho sentito Galliani - dice Lotito - loro stanno lavorando".
"Noi dobbiamo sentire il Lecce - risponde Rossi - che devono venire ammorbiditi". Poi la conversazione continua sui giocatori e cade la linea.
In quella partita la Lazio vinse 1-0 con gol di Rocchi.
Ieri sera Lotito ha spiegato: "Parlavamo di mercato, di Ledesma".
Per ora non è scattata alcuna indagine della procura, inevitabile però quella federale.
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Allora a livello giuridico so che la Procura di Perugia ha competenza sulla Regione Lazio....quindi a mio avviso si parla dei fascicoli delle intercettazioni dei CC di Roma.....o ancora peggio del caso Telecom Italia.
PS: Fuoco alle Polveri....:sneer: