View Full Version : se li fanno crescere cosi
saltaproc
22nd March 2007, 21:01
non c'è una gran speranza per il mondo :bored:
http://www.youtube.com/watch?v=EsKRNB-yKvQ
Va$h
22nd March 2007, 21:08
nc :bored:
Rad
22nd March 2007, 21:10
poracci, sicuro gli han fatto il lavaggio del cervello inculcandogli che è giusto e meritevole e blablabla
Warbarbie
22nd March 2007, 21:12
vabe' ma avranno si e no 6 anni, io a quell'età credevo negli angeli e nello spirito santo.
Neanche sanno quello che stanno dicendo
saltaproc
22nd March 2007, 21:13
poracci, sicuro gli han fatto il lavaggio del cervello inculcandogli che è giusto e meritevole e blablabla
ma infatti loro 2 poracci mi fanno veramente pena....fino a quando da grandi non vorranno conquistarsi il paradiso e incontrare la madre nello stesso modo :bored:
vabe' ma avranno si e no 6 anni, io a quell'età credevo negli angeli e nello spirito santo.
Neanche sanno quello che stanno dicendo
ma infatti ho scritto " li fanno crescere cosi" mica ci nascono
Kith
22nd March 2007, 21:32
no comment, megllio che non scrivo nient...
Ipnotik
23rd March 2007, 01:19
è per questo che secondo me quei bambini da grandi non devono essere condannati a morire.Gli hanno insegnato queste cose vergognose fin da piccoli, non possiamo considerare un intero popolo "nemico" solo perchè si comporta come pensa sia giusto comportarsi.
Axet
23rd March 2007, 01:28
è per questo che secondo me quei bambini da grandi non devono essere condannati a morire.Gli hanno insegnato queste cose vergognose fin da piccoli, non possiamo considerare un intero popolo "nemico" solo perchè si comporta come pensa sia giusto comportarsi.
Pensa, io la vedo nel modo opposto.
Quasi arrivo a giustificare che ammazzino pure i bimbi, almeno non crescono.
Arthu
23rd March 2007, 01:31
Pensa, io la vedo nel modo opposto.
Quasi arrivo a giustificare che ammazzino pure i bimbi, almeno non crescono.
Sei imbarazzante come al solito.Te purtroppo pero' ormai sei cresciuto.
Axet
23rd March 2007, 01:36
Un bambino come quello cresce in un solo modo.
Questo è imbarazzante.
Gramas
23rd March 2007, 03:03
Sei plagiabile come niente a quella età,non è certo colpa loro.
Galandil
23rd March 2007, 03:46
Pensa, io la vedo nel modo opposto.
Quasi arrivo a giustificare che ammazzino pure i bimbi, almeno non crescono.
L'avessero fatto pure con te... :metal:
gallack
23rd March 2007, 09:23
Pensa, io la vedo nel modo opposto.
Quasi arrivo a giustificare che ammazzino pure i bimbi, almeno non crescono.
nc
perchè non ti offri come sterminatore di terroristi in fasce? magari vinci pure il nobel per la pace :ach:
saltaproc
23rd March 2007, 09:35
axet pz a volte riesci a a fare impallidire un senegalese.....
che cazzo di colpa ne hanno loro???? ora...
se a te avessero insegnato fin da piccolo che la merda è buona saresti li a mangiarla con gusto.....
ciò non toglie che rimango della mia opinione...difficilemente loro 2 avranno un destino diverso da quello materno...ma fidati non per colpa loro....
CrescentMoon
23rd March 2007, 09:49
Pensa, io la vedo nel modo opposto.
Quasi arrivo a giustificare che ammazzino pure i bimbi, almeno non crescono.
ehi!questa si chiama guerra preventiva!
Verci
23rd March 2007, 11:36
boh...
mi trovo in linea con Axet... polverizzare aoe gli islamici...
Si, sono razzista, intollerante, guerrafondaio, cinico e stronzo.
CrescentMoon
23rd March 2007, 11:40
Si, sono razzista, intollerante, guerrafondaio, cinico e stronzo.
Non e' da tutti ammettere la propria imbecillita':confused:
complimenti:wave:
Verci
23rd March 2007, 11:54
Non e' da tutti ammettere la propria imbecillita':confused:
complimenti:wave:
dal mio punto di vista sei imbecille tu che non ci tieni a salvarti il culetto dal loro espansionismo, ma poi andiamo OT ;)
Visto che sinceramente io non ho nulla contro chi mi tratta a pari, ma visto che non può esistere un trattamento pari... beh sukassero e non rompessero i coglioni...
fine OT
Mjolnir Stormhammer
23rd March 2007, 11:55
boh...
mi trovo in linea con Axet... polverizzare aoe gli islamici...
Si, sono razzista, intollerante, guerrafondaio, cinico e stronzo.
si perche loro stanno a guardare e aspettano di crepare...ma per cortesia la prospettiva è una guerra mondiale distruttiva...e non venirmi a dire che "con un paio di atomiche li polverizziamo tutti" che tanto non è un cazzo vero...
Inoltre non penso che quei bambini sono condannati a divenira martiri, ok sono stati plagiati ma quando crescono possono pensare anche con la loro testa e dissentire da quanto detto loro...
Il fenomeno del terrorismo nasce non sono dalla religione, ma sopratutto da una serie di fattori di instabilità sociale, culturale e sopratutto economica che porta all'inevitabile scontro tra potenze a livello mondiale...
Drako
23rd March 2007, 12:10
ok sono stati plagiati ma quando crescono possono pensare anche con la loro testa e dissentire da quanto detto loro...
Questa è una cazzata e purtroppo lo sappiamo tutti come cresceranno. Se quei bambini vengono educati in tale modo e in un ambiente socio-culturale come quello nn c'è possibilità che da grandi diventino filopacifisti :rolleyes:
Siamo di fronte ad una cultura terrificante, che fa della morte e del terrore i propri capisaldi...del resto non possiamo certo risolvere il problema con altra morte e terrore, sarebbe ipocrita ed incivile.
La situazione è quasi senza uscita, rieducare una cultura non è cosa fattibile perchè i cosiddetti paesi civilizzati non sono in grado di farlo.
Verci
23rd March 2007, 12:11
so che non si possono estirpare purtroppo...
vorrei solo evitare che i miei figli ed i figli dei miei figli etc etc non crescano dovendo fare le flessioni a est sul tappetino più volte al giorno...
visto che pian piano ci stiamo un po' islamizzando tutti per paura di essere razzisti e per la loro arroganza e voglia di conquista il trend futuro è -purtroppo- solo quello... :rolleyes:
jamino
23rd March 2007, 12:13
Boh certe esternazioni che leggo ogni tanto sul forum sono l'esatto equivalente di quanto si vede sul video. Con l'aggravante che chi afferma certe cose non è un bambino di 6 anni che si deve motivare la morte della mamma...
Enjoy the fanatical experience
Alkabar
23rd March 2007, 12:19
boh...
mi trovo in linea con Axet... polverizzare aoe gli islamici...
Si, sono razzista, intollerante, guerrafondaio, cinico e stronzo.
Ma potete anche chiudervi a fagiolo lol, la società si sta integrando anche senza di voi.
Il Nando
23rd March 2007, 12:20
Lol mi fan morire i piccoli john rambo dell'anno duemila che vogliono la disintegrazione dell'islam...
Perchè non capiscono che se l'occidente decide di smolecolarizzare il medio oriente devono alzare il culetto d'oro dal suv di papino, prendere un fucile che nn sanno usare e andare a farsi falciare dalle mitragliatrici dei fottuti islamici alle porte di Damasco...
Enjoy the war esperience...
Fantastica la chicca dell'occidente inquinato dall'islam, degno del centro culturale san giorgo :rotfl:
Verci
23rd March 2007, 12:23
Fantastica la chicca dell'occidente inquinato dall'islam, degno del centro culturale san giorgo :rotfl:
rendimi convinto del contrario :)
Acheron
23rd March 2007, 12:25
chi dice di doverli sterminare, è solo al pari loro :)
Stessa Merda :)
gallack
23rd March 2007, 12:28
boh...
mi trovo in linea con Axet... polverizzare aoe gli islamici...
Si, sono razzista, intollerante, guerrafondaio, cinico e stronzo.
io invece da buon polentone dire di sterminare tutti i neonati nati sotto il po, di legare le tube delle donne centromeridionali e castrare fisicamente gli uomini sempre nativi sotto suddetto fiume.
Si deve evitare che nascano nuovi figli di mafiosi e mafiose!!!!. :point:
ovviamente stesso trattamento per tutti quelli che nn hanno come Nome Brambilla e cognome Fumagalli che abitano a nord del po.
:rotfl:
gallack
23rd March 2007, 12:34
rendimi convinto del contrario :)
oltre ad essere razzista sei pure ignorante:
la numerazione in base 10, se nn fosse stata per loro saremmo ancora con i numeri Romani. Numerazione in base 10-> esadecimale e Binario -> informatica e bla bla bla.
Alkabar
23rd March 2007, 12:56
rendimi convinto del contrario :)
Mia moglie è di matrice mussulmana, ma è più occidentale di te. Oltre tutto c'ha anche mille mila ore di studio in più di te, ed è sicuramente meglio di te in qualunque lavoro a base scientifica. Quindi facciamo basta che pigliate cazzi da tutte le parti con sti discorsi grazie.
E l'idea dell'Europa è quella di abbatterli i confini, siete quindi anche antistorici.
Verci
23rd March 2007, 12:56
oltre ad essere razzista sei pure ignorante:
la numerazione in base 10, se nn fosse stata per loro saremmo ancora con i numeri Romani. Numerazione in base 10-> esadecimale e Binario -> informatica e bla bla bla.
si ok... i miei avi parlavano di filosofia quando loro al massimo pascolavano pecore... ma che c'entra scusa?
poi non vorrei dire una cagata (ma nn credo di dirla, al max mi scuso dell'errore), ma la numerazione in base 10 c'era già ai tempi dei romani, al massimo quello che è stato adottato sono i simboli di rappresentazione arabi
mi pare ci sia una bella differenza...
btw fammi un esempio un pelino più attuale dai ;)
Il Nando
23rd March 2007, 13:02
rendimi convinto del contrario :)
Purtroppo non posso, i trapianti di cervello sono solo fantascienza, al momento :nod:
Verci
23rd March 2007, 13:02
Mia moglie è di matrice mussulmana, ma è più occidentale di te. Oltre tutto c'ha anche mille mila ore di studio in più di te, ed è sicuramente meglio di te in qualunque lavoro a base scientifica. Quindi facciamo basta che pigliate cazzi da tutte le parti con sti discorsi grazie.
E l'idea dell'Europa è quella di abbatterli i confini, siete quindi anche antistorici.
1- quante ore di studio ho io alle spalle? Lo sai? non credo di essere particolarmente basso come ore di studio, forse non alla pari di un laureato con n-mila master alle spalle, ma credo di difendermi benino ;)
2- avere ore di studio in più rende una persona per forza migliore di me? (per te è ovvio in quanto è la tua ragazza...)
3- come fai a dire che è sicuro meglio di me in qualsiasi lavoro a base scientifica? su che basi?
4- il fatto che potrebbe saper risolvere un integrale doppio più velocemente di me la rende per forza assolutamente migliore di me?
ti rendi conto che sei razzista? :rotfl:
p.s.
5- amo i confini con la libertà di poterli passare di qua e di là. Trovo normale che oltre i miei confini non possa fare come mi piace ma mi devo adattare, odio che nei miei confini si pretenda di fare come fuori
Verci
23rd March 2007, 13:03
Purtroppo non posso, i trapianti di cervello sono solo fantascienza, al momento ;)
chiedo solo fatti, non frasette del cavolo.
Se non me ne porti come fai a convincermi? :)
O forse un pochino i fatti mi "cosano" ? ;)
jamino
23rd March 2007, 13:25
si ok... i miei avi parlavano di filosofia quando loro al massimo pascolavano pecore... ma che c'entra scusa?
MM se la memoria non mi inganna la cosiddetta culla della civiltà è la zona tra il tigri e l'eufrate, non il bacino del Po o la val Brembana... Da questo punto di vista si potrebbe dire che i Loro antenati usavano la scrittura quando i nostri si domandavano se conveniva coltivare o cacciare...
Ergo mi pare che pure su questa cosa dovresti riprendere i libri prima di aprir bocca...
Azalinn
23rd March 2007, 13:30
Il grosso problema e limite che vedo nell'integrazione con l'islam è che purtroppo sono troppi gli "estremisti" passatemi il termine. Nel senso che tale integrazione è unilaterale. Se noi vogliamo andare da loro dobbiamo adattarci alle loro regole. Se loro vengono da noi dobbiamo abbassare il crapino e adattarci alle loro regole. Questo è il problema di fondo, quello che mi fa temere che i miei figli tra 15 anni dovranno sapere dov'è posizionata la Mecca, non per un mero aspetto nozinistico, ma perchè costretti a inginocchiarsi in quella direzione.Sia chiaro non sono per lo sterminio di massa o altre idee simili, ma son convinto che non sia il caso di aprirci totalmente senza aver ottenuto il medesimo trattamento da parte loro.
Verci
23rd March 2007, 13:33
MM se la memoria non mi inganna la cosiddetta culla della civiltà è la zona tra il tigri e l'eufrate, non il bacino del Po o la val Brembana... Da questo punto di vista si potrebbe dire che i Loro antenati usavano la scrittura quando i nostri si domandavano se conveniva coltivare o cacciare...
Ergo mi pare che pure su questa cosa dovresti riprendere i libri prima di aprir bocca...
e allora dimmi che l'uomo "moderno" ha avuto origine nel corno d'africa (non ricordo a che stadio se austrolopiteco-sapiens-habilis-minkiolis...) e la facciamo finita... o magari partiamo dal nulla e poi il bigbang...
era per dire di usare qualcosa che sia un po' più attuale... facciamo dal secondo dopoguerra in poi :)
poi io ho detto "parlare di filosofia" non scrivere... sono due cose diverse... non mi pare abbiamo trovato trattati di filosofia tra i resti assiri. Ma NON stiamo discutendo di storia, ma di attualità ;) (mi pare eh... :look: )
Verci
23rd March 2007, 13:34
Il grosso problema e limite che vedo nell'integrazione con l'islam è che purtroppo sono troppi gli "estremisti" passatemi il termine. Nel senso che tale integrazione è unilaterale. Se noi vogliamo andare da loro dobbiamo adattarci alle loro regole. Se loro vengono da noi dobbiamo abbassare il crapino e adattarci alle loro regole. Questo è il problema di fondo, quello che mi fa temere che i miei figli tra 15 anni dovranno sapere dov'è posizionata la Mecca, non per un mero aspetto nozinistico, ma perchè costretti a inginocchiarsi in quella direzione.Sia chiaro non sono per lo sterminio di massa o altre idee simili, ma son convinto che non sia il caso di aprirci totalmente senza aver ottenuto il medesimo trattamento da parte loro.
sei un razzista del cazzoh !!! :shocked:
p.s. /agree ;)
jamino
23rd March 2007, 13:39
Stiamo discutendo dell'assurda idea che stai esprimendo per cui siccome hai paura degli islamici li nuclearizzeresti... E che per altro mi pare tu abbia udelle idee un po confuse sui rapproti tra civiltà.
La storia ci insegna che il progresso nasce prorpio dal rapporto tra civiltà diverse, ma evidentemente tale principio deve essere sfuggito dalle aprti della laboriosa brianza...
La mai risposta era solo per farti notare che la millantata superiorità della cultura occidentale (noi parlavamo di filosofia mentre loro pascevano le pecore) è l'ennesima stupidagine ignorante che si dice.
Ribadisco queste tue posizioni (insieme a quelle di Proton) sono lassolutamente analoghe a quelle degli estremisti islamici da cui tanto vi volete differenziare
BTW questa islamizzazione della cultura occidentale la vedete solo voi e Borghezio.
Io ho una figlia di 8 mesi è sono molto tranquillo sul fatto che non dovrà pregare verso la mecca o portare il Burka.
Sono viceversa molto più preioccupato del fatto che sulla spinta dei compagnucci di classe che le fanno il lavaggio del cervello chieda di essere battezzata o che da adolescente a forza di guardare la TV un giorno mi dica papà voglio andare al grande fratello :(
Verci
23rd March 2007, 13:47
Stiamo discutendo dell'assurda idea che stai esprimendo per cui siccome hai apura degli islamici li nuclearizzeresti... E che per altro mi pare tu abbia udelle idee un po confuse sui rapproti tra civiltà.
La storia ci insegna che il progresso nasce prorpio dal rapporto tra civiltà diverse, ma evidentemente tale principio deve essere sfuggito dalle aprti della laboriosa brianza...
La mai risposta era solo per farti notare che la millantata superiorità della cultura occidentale (noi parlavamo di filosofia mentre loro pascevano le pecore) è l'ennesima stupidagine ignorante che si dice.
Ribadisco queste tue posizioni (insieme a quelle di Proton) sono lassolutamente analoghe a quelle degli estremisti islamici da cui tanto vi volete differenziare
1- sono varesotto, non brianzolo... non confondermi con Axet pls ;)
2- non ho paura degli islamici, ho paura del nostro essere sempre e cmq pronti a metterci a 90 con tanto di cartello "prego servitevi" per paura di affermare le nostre convinzioni. Non c'è un cazzo di rapporto di civiltà scusa tra noi e gli islamici...
Vai in Irana chiedere di rapportarti con loro, di spiegargli come la pensi, di poter andare in giro con tua moglie vestita all'occidentale, di volere una chiesetta in cui pregare la domenica... vediamo poi come si rapportano calorosamente con te...
Mi sta bene, sono in un paese straniero mi adatto a usi e costumi loro. Che loro non rompano il cazzo e si adattino agli usi e costumi nostri se vengono qui, che abbiano voglia di socializzare e confrontarsi... Ma non mi pare sia molto così la realtà...
e non vale editare mentre ti replayo... :p
cmq se cresci tua figlia con sani principi non avrà mai voglia di andare al GF ;) il prob sono le 5+ ore che passa a scuola... ma questo è casomai in un altro 3AD ;)
Drako
23rd March 2007, 14:17
Sotto l'aspetto della loro arroganza, non in toto ma buona parte, non posso che essere d'accordo. Pretendono troppe concessioni in un paese che non è il loro e se è l'occidentale a fare il passaggio gli va bene se non finisce ammazzato. Sto estremizzando magari...certo son convinto che l'interazione ragionata tra le culture sarebbe la cosa migliore, ma sono altrettanto convinto che sia irrealizzabile. Almeno tra queste culture...
Tibù
23rd March 2007, 15:09
o mio dio siamo n volte peggio del solito,prima ci si limitava a parlar male di destra e sinistra,pacifisti e razzisti arrivando massimo alla seconda guerra mondiale,ai fasciti/nazisti e comunisti.....ora arrivate addirittura agli ASSIRI e BABILONESI :rotfl: :rotfl: :rotfl:
alla fine è tutto merito dell'uomo di neanderthal:point:
Verci
23rd March 2007, 15:27
o mio dio siamo n volte peggio del solito,prima ci si limitava a parlar male di destra e sinistra,pacifisti e razzisti arrivando massimo alla seconda guerra mondiale,ai fasciti/nazisti e comunisti.....ora arrivate addirittura agli ASSIRI e BABILONESI :rotfl: :rotfl: :rotfl:
alla fine è tutto merito dell'uomo di neanderthal:point:
imho è stato l'homo habilis... :look:
Arthu
23rd March 2007, 15:43
ZOMG gli islamici ci areranno aoe!!!Verranno qua e ci domineranno nei secoli dei secoli amen.
Le solite cazzate aoe che vi piace sparare per fare i grossi.Sono dei paesi di morti di fame che quando smetteremo di speculare sul finto bisogno infinito di petrolio torneranno a fare una vita di merda con le loro pecore e nessuno se ne fotterà piu.Ma del resto bisogna pur far finta che nel mondo ci sia del marcio irrimediabile CAAAA gli attentati sono morti 5000 occidentali dal 99!!!!!In 3 week-end sulle strade si fa pari.
Azalinn
23rd March 2007, 15:55
ZOMG gli islamici ci areranno aoe!!!Verranno qua e ci domineranno nei secoli dei secoli amen.
Le solite cazzate aoe che vi piace sparare per fare i grossi.Sono dei paesi di morti di fame che quando smetteremo di speculare sul finto bisogno infinito di petrolio torneranno a fare una vita di merda con le loro pecore e nessuno se ne fotterà piu.Ma del resto bisogna pur far finta che nel mondo ci sia del marcio irrimediabile CAAAA gli attentati sono morti 5000 occidentali dal 99!!!!!In 3 week-end sulle strade si fa pari.
:point:
Grazie, grazie mille, fortunatamente per merito dei tuoi post le nostre piccole menti potranno essere illuminate.
Va che per la cronaca non si sta parlando solo degli attentati, della nuclearizzazione etc etc, si stava discutendo di come l'integrazione di culture cosi differenti sia vista da alcuni come una normale evoluzione e da altri sia vista come una possibile fonte di preoccupazione viste le peculiarità della cultura islamica.
Verci
23rd March 2007, 15:59
ZOMG gli islamici ci areranno aoe!!!Verranno qua e ci domineranno nei secoli dei secoli amen.
Le solite cazzate aoe che vi piace sparare per fare i grossi.Sono dei paesi di morti di fame che quando smetteremo di speculare sul finto bisogno infinito di petrolio torneranno a fare una vita di merda con le loro pecore e nessuno se ne fotterà piu.Ma del resto bisogna pur far finta che nel mondo ci sia del marcio irrimediabile CAAAA gli attentati sono morti 5000 occidentali dal 99!!!!!In 3 week-end sulle strade si fa pari.
evidentemente non hai osservato più di quel tanto come si sta evolvendo la nostra società negli ultimi 10 anni... forse magari potresti capire che gli islamici ci stanno conquistando culturalmente, non militarmente. Ed è n-mila volte peggio...
Arthu
23rd March 2007, 16:02
evidentemente non hai osservato più di quel tanto come si sta evolvendo la nostra società negli ultimi 10 anni... forse magari potresti capire che gli islamici ci stanno conquistando culturalmente, non militarmente. Ed è n-mila volte peggio...
Sono stato in egitto , alle maldive , alle mauritius , conosco gente stata in libano , in libia , in israele , sto in una città piena di musulmani(albanesi,sudanesi) come pistoia , e a me hanno rotto il cazzo solo gli italiani.
Ho 2 zii in meno perche se li sono fatti fuori a coltellate 2 italiani (grazie mille ragazzi sempre nel nostro cuore) , nono ma bella l'italia siamo i meglio gegge occhio ai musulmani.
E ritengo quelli come te gente che se li levi da sparare 2 cazzate dovrebbero SEMPRE stare zitti.
Tibù
23rd March 2007, 16:14
mi spiace per quello che è successo ai tuoi,ma sei portato a dire cosi perchè è un fatto personale,per contro potrei dirti che in 2 anni 3 albanesi hanno:
-accoltellato la barista di un bar che frequentavo spesso
-decapitato con una mannaia il mio vicino di casa che conoscevo da sempre nel suo negozio di macelleria
-quasi ammazzato mio nonno dopo un litigio iniziato x' volevano parcheggiare su un pezzo di terreno non loro.
come vedi ognuno può avere i suoi motivi e le sue argomentazioni;)
ciò non toglie che la merda resta merda anche se ha un involucro di colore diverso
personalmente ho avuto problemi solo con gente dei balcani,mai con senegalesi et simili,anzi sono in ottimi rapporti con tutto il paese queste comunità
Ipnotik
23rd March 2007, 16:18
dal mio punto di vista sei imbecille tu che non ci tieni a salvarti il culetto dal loro espansionismo, ma poi andiamo OT ;)
espansionismo :rotfl: :rotfl: eh già CI HA PROPRIO STANCATO L'IMPERIALISMO COLONIALE DELL'ISLAM!!!!! :rotfl: :rotfl:
ma fammi il favore :bored:
Verci
23rd March 2007, 16:42
Sono stato in egitto , alle maldive , alle mauritius , conosco gente stata in libano , in libia , in israele , sto in una città piena di musulmani(albanesi,sudanesi) come pistoia , e a me hanno rotto il cazzo solo gli italiani.
Ho 2 zii in meno perche se li sono fatti fuori a coltellate 2 italiani (grazie mille ragazzi sempre nel nostro cuore) , nono ma bella l'italia siamo i meglio gegge occhio ai musulmani.
E ritengo quelli come te gente che se li levi da sparare 2 cazzate dovrebbero SEMPRE stare zitti.
parli per esperienze personali, come già fatto notare da altri...
non si sta parlando di delinquenza, non nego affatto che siamo messi malino pure in italia, stiamo parlando di scontro tra culture, possibili integrazioni non possibili a mio avviso, non andare OT :)
grazie per volermi zittire cmq, molto civile ;)
espansionismo :rotfl: :rotfl: eh già CI HA PROPRIO STANCATO L'IMPERIALISMO COLONIALE DELL'ISLAM!!!!! :rotfl: :rotfl:
ma fammi il favore :bored:
facciamo così, prova a chiedere di voler vivere in IRAN con i tuoi usi e costumi e già che ci sei chiedi di poter costruire una chiesa per poter pregare. Se riesci a far ritorno da noi poi mi racconti ;)
O forse non ti sei accorto delle pretese che OGNI giorno sono fatte e che noi da bravi bimbi accogliamo sempre e comunque?
Aho, vengono in Italia si adattano a vivere in Italia, se non gli piace o hanno mancanza della loro moschea che tornino al loro paesino, mica li obblighiamo a restare :)
jamino
23rd March 2007, 16:43
evidentemente non hai osservato più di quel tanto come si sta evolvendo la nostra società negli ultimi 10 anni... forse magari potresti capire che gli islamici ci stanno conquistando culturalmente, non militarmente. Ed è n-mila volte peggio...
Scusa per favore mi illumini su come sta avvenendo questa cosa?
Perché, sarò cieco, ma tutto mi sembra tarnne che la nostra cultura stia venendo soppiantata dalla cultura islamica.
E parlo di cultura in senso ampio, dalla scuola al costume.
Fai qualche esempio per favore.
Grazie
Il Nando
23rd March 2007, 16:48
chiedo solo fatti, non frasette del cavolo.
Se non me ne porti come fai a convincermi? :)
O forse un pochino i fatti mi "cosano" ? ;)
Cioè ti esprimi per slogan, parli di occidente conquistato culturalmente dall'islam e vuoi che io ti porti dei fatti per convincerti?
Beh potrei dirti che i draghi esistono e che sono assolutamente cristiani e capitalisti, quindi alla fine giungeranno a salvarci e la terra sarà nostra... ecco un fatto al pari dei tuoi.
Ora scusami ma ho da fare... qualcuno sa dove rimane il sud in questa stanza?
Thor
23rd March 2007, 16:56
Ora scusami ma ho da fare... qualcuno sa dove rimane il sud in questa stanza?
:scratch:
jamino
23rd March 2007, 16:58
Vorrà pregare in direzione di san giovanni rotondo....
Sintak
23rd March 2007, 17:02
Aho, vengono in Italia si adattano a vivere in Italia, se non gli piace o hanno mancanza della loro moschea che tornino al loro paesino, mica li obblighiamo a restare :)
Scusa eh, mi intrometto per chiedere una cosa.. Vorresti togliere il diritto di preghiera ai mussulmani impedendo la costruzione di moschee in Italia? Per quale motivo scusa? Perchè in IRAN sono cattiFi che non ci fanno fare le chiese? Che bella argomentazione..
jamino
23rd March 2007, 17:10
La cosa paradossale è che in realtà il fatto di consentire la libertà di culto e consentire la costruzione di luoghi di culto, lungi dall'essere un cedere alla cultura mussulmana è al contrario una dimsostrazione di quanto sia salda la cultura occidentale, che è una cultura che fa dalla laicità e della tolleranza due dei suoi punti cardine dalla fine del '700 in poi.
Appellarsi al principio della reciprocità per ciò che attiene a un diritto fondamentale dell'individuo all'interno della cultura europea, come è quello del professare liberamente la propria religione, sarebbe un passo indietro.
Verci
23rd March 2007, 17:10
Scusa per favore mi illumini su come sta avvenendo questa cosa?
Perché, sarò cieco, ma tutto mi sembra tarnne che la nostra cultura stia venendo soppiantata dalla cultura islamica.
E parlo di cultura in senso ampio, dalla scuola al costume.
Fai qualche esempio per favore.
Grazie
Cioè ti esprimi per slogan, parli di occidente conquistato culturalmente dall'islam e vuoi che io ti porti dei fatti per convincerti?
Beh potrei dirti che i draghi esistono e che sono assolutamente cristiani e capitalisti, quindi alla fine giungeranno a salvarci e la terra sarà nostra... ecco un fatto al pari dei tuoi.
Ora scusami ma ho da fare... qualcuno sa dove rimane il sud in questa stanza?
Moschee, scuole islamiche non riconosciute, poligamia (reato in italia), richieste di astensione dal lavoro per le feste religiose, pretese di interruzione del lavoro per le preghiere quotidiane, richieste di spazi "gratuiti" per i propri ritrovi, richieste di non fare i lavoretti di natale/pasqua ai bimbi dell'asilo perchè offensivi, ecc. ecc. ecc.
Sono solo sfigato io che dalle mie parti ci sono tutte queste PRETESE e molto altro ancora oppure è davvero così?
Aho, vieni in italia e ci sono questi usi e costumi, se non ti piace ti levi dai coglioni, non pretendi (prima ho scritto a volte "richieste", ma era una gentilezza, sono solo arroganti pretese) che ti sia dato perchè a te non va...
ovviamente noi sempre pronti a metterci a pigrecomezzi perchè se no siamo razzistih :shocked: se non gli concedi il tutto...
non ti piace come si vive in italia? ciàpa el camel, barchetta, aereo e via, fora dai ball (come si direbbe dalle mie parti)
La cosa decisamente troppo preoccupante è che non abbiamo le palle per dire: "da noi si fa così perchè è nostra cultura/legge/uso&costume fare così". Se si osa farlo si è razzisti, condannati alla gogna pubblica. Se invece al contrario lo fanno loro nei nostri confronti si dice "eh no poveretti, è la loro religione, sono i loro usi, è la loro cultura che è così..." e si giustifica tutto, come se loro avessero ragione...
Ma stiamo scherzando ?
Verci
23rd March 2007, 17:16
La cosa paradossale è che in realtà il fatto di consentire la libertà di culto e consentire la costruzione di luoghi di culto, lungi dall'essere un cedere alla cultura mussulmana è al contrario una dimsostrazione di quanto sia salda la cultura occidentale, che è una cultura che fa dalla laicità e della tolleranza due dei suoi punti cardine dalla fine del '700 in poi.
Appellarsi al principio della reciprocità per ciò che attiene a un diritto fondamentale dell'individuo all'interno della cultura europea, come è quello del professare liberamente la propria religione, sarebbe un passo indietro.
Per me la reciprocità è un principio inappellabile.
Scusa, se un tizio che conosci ti insultasse, dicesse che tutto quello che fai è merda ecc. tu per lo meno lo ignori, non credo che tu continueresti a trattarlo con gentilezza e lo inviti a cena...
o sbaglio?
ingrandisci la cosa ed è come vedo io l'islam nei confronti dell'occidente.
-edit- per specificare: conosco islamici integrati, peccato siano davvero il nulla rispetto al totale.
Come sempre in tutti i gruppi ci sono "buoni" e "cattivi".
jamino
23rd March 2007, 17:17
Moschee e scuole islamiche sono un diritto tanto quanto le scuole confessionali cattliche.
Tutte le altre cose che elenchi sono cose assolutamente condivisibili in una società moderna, li dove vengano chieste in modo democratico e pacifico. Non si tratta di cedere a una religione, ma di garantire uguale tutela a tutte le religioni e il rispetto per le diverse sensibilità. Ripeto quello che per te è un cedimento, altro non è che la logica conseguenza dei principi etici e morali su cui si basa la nostra giurispudenza.
Il punto è che noi saimo abituati avivere in una società monoculturale, per cui le nostre esigenze ci sembrano naturali mentre quelledegli altri ci sembrano strane. Magari in realtà che da più anni convivono con la multiculturalità sono più normali.
jamino
23rd March 2007, 17:18
La reciprocità è un principio che non è applicabile a quelli che una cultura giuridica ritiene diritti inalienabili. Se no si scade nella barbarie più totale.
Verci
23rd March 2007, 17:29
Moschee e scuole islamiche sono un diritto tanto quanto le scuole confessionali cattliche.
Tutte le altre cose che elenchi sono cose assolutamente condivisibili in una società moderna, li dove vengano chieste in modo democratico e pacifico. Non si tratta di cedere a una religione, ma di garantire uguale tutela a tutte le religioni e il rispetto per le diverse sensibilità. Ripeto quello che per te è un cedimento, altro non è che la logica conseguenza dei principi etici e morali su cui si basa la nostra giurispudenza.
Il punto è che noi saimo abituati avivere in una società monoculturale, per cui le nostre esigenze ci sembrano naturali mentre quelledegli altri ci sembrano strane. Magari in realtà che da più anni convivono con la multiculturalità sono più normali.
Anche le scuole islamiche non riconosciute/abusive dove mandano i figli violando la legge dello stato in cui vivono (e di cui a volte sono cittadini) sono quindi giuste? (un esempio a caso eh...)
Ripeto, evidentemente sono sfigato io, ma nella zona dove abito sono stati pretesi alloggi, terreni, spazi a titolo gratuito perchè loro dovevano avere lo spazio per poterci stare in modo separato dagli italiani... permetti che a me non stia bene...
cmq mannaggia a voi, rimango indietro col lavoro... :p
Necker
23rd March 2007, 17:40
verci francamente mi sembra molto strano questo atteggiamento di colonializzazione forzata, che, secondo il tuo punto di vista, sta accadendo nel nostro paese.
Credo che Jami ti abbia risposto molto esaurientemente, quello che per te sembra detto in soldoni, cedere alle loro pretese, altro non è che la naturalissima integrazione che la nostra società esercita, sulla base della costituzione, verso le culture differenti dalla nostra.
Non ci stiamo piegando, li stiamo accogliendo, garantendo uguaglianza di trattamenti.
Il concetto di mettere sotto qualcuno solo perchè è ospita a casa tua non è degno di una persona propriamente civile.. al contrario saper accettare le sue usanze senza farsi prendere x il culo nè violare la legge ne è un esempio, e mi sembra che in italia questo stia succedendo normalmente.
Certo noi siamo piu arretrati e facciamo fatica, altri paesi come Francia, Belgio, Olanda e Germania hanno potuto risolvere la cosa tempo fa.. da loro non credo ci sia tutto sto problema.
jamino
23rd March 2007, 17:41
Anche le scuole islamiche non riconosciute/abusive dove mandano i figli violando la legge dello stato in cui vivono (e di cui a volte sono cittadini) sono quindi giuste? (un esempio a caso eh...)
No che non vanno bene, ma non in quanto scuole islamiche, in quanto posti abusivi o rispetto al fatto che non rispettano l'obbligo scolastico.
Ma questo noin è un problema di religione. Vale anche per il cinese, il filippino o chiunque altro.
E' chairo però che una scuola in una società non più "monolitica" (ossia in una società in cui non esiste più come prima una sola religione e una sola cultura) deve essere laica e non confessionale.
Tu lo manderesti un figlio o una figlia a una scuola ebraica o a una madrassa?
Suppongo di no. Allo stesso modo capisco che un mussulamno non voglia mandare un figlio o una figlia in una scuola confessionale.
La questione sarebbe molto semplice... scuola laica come prevede la nostra costituzione e libertà di culto per cui poi ognuno manda i figli a formarsi religiosamente dove megli crede. Purtroppo molti da questo orecchio non cis entono. Alla fine in via di principio va tutto bene.. però poi a scuola ci deve stare il crocefisso... si deve dire la preghiera al mattino...
Lo stao deve essere laico sempre e in tutte le sue manifestaziuoni. Ha il dovere di tutelare la libertà religiosa e di favorire l'integrazione tra culture e religioni diverse.
Verci
23rd March 2007, 17:50
Continuo a pensare di essere in una realtà distorta a questo punto...
a scuola ci sono andato (dall'asilo nido all'università)
MAI fatto 1 ora di religione, mai detta la preghiera del mattino...
Dal mio punto di vista questa "naturalissima" integrazione non c'è e non esiste, visto che i musulmani (come altre etnie, cinesi in testa) non vogliono integrarsi ma crearsi un "sottostato" loro...
jamino
23rd March 2007, 17:58
Lo stesso sottostato che hanno creato tutte le comunità immigrate in tutto il mondo...
Le prime generazioni di emigrazione cercano sempre (per tanti motivi che sarebbe lungo affrontare) di mantenersi in contatto, stare tutti in luoghi vicini (fatto facilitato dalla condizione oggettiva che normalmente i "nativi" affttano in zone specifiche normalmente non certo di alto profilo), in pratica quindi continuare a vivere secondo i propri usi e costumi. Non a caso in tutti i paesi di emigrazione troverai ad esempoi, quartieri italiani o cinesi. L'integrazione avviene con le generazioni successive, la seconda e la terza. L'integrazione è un processo che ha i suoi tempi. E'stato così per gli italiani all'estero, sarà così per stranieri(islamici, induisti e quello che gli pare) in Italia.
Ricordati che negli USA dei WASP noi essendo cattolici eravamo visti come i mussulmani qui. Eppure oggi gli italoamericani son visti come una colonna della nazione...
Verci
23rd March 2007, 18:01
boh, dimmi se sbaglio, ma i casini a Parigi dello scorso anno non erano gli immigrati islamici di 2-3-4 generazione ?
io sinceramente vedo quello come futuro...
Kith
23rd March 2007, 18:12
la reazione che mi ha più stupito dell'intero thread non son stati i reply di axet o Verci (che non condivido ma non mi sento nemmeno di criticare).
Ma i vari perbenisti del cazzo che giustificano ogni qualsiasi mossa dell'islam (in altri post siete arrivati quasi a giustificare quel coglione di akmadinejad o come si chiama), e allo stesso tempo si mettono a criticare il papa se dice che internet è un mezzo potenzialmente pericoloso.
Gli stessi islamici moderati affermano che l'islam in questo momento sta attraversando la sua fase di estremismo IMMOTIVATO.
A me fa più schifo quello che critica l'occidente e giustifica i paesi di matrice islamica, godendosi tutti i privilegi che un paese occidentale può offrirgli.
Meglio essere razzisti a sto punto che disprezzare i propri simili e le proprie origini.
jamino
23rd March 2007, 18:17
verci i problemi delle periferie parigine nulla hanno a che vedere con la religione. Sono problemi sociali legati all'assenza di prospettive per un determinato ceto sociale. Oviamente poi in quel contesto chi ha interesse a "pescare" lo fa agevolemnte. Un problema di emarginazione sociale va affrontato come problema di emarginazione sociale, non come problema religioso.
Thor
23rd March 2007, 18:17
la reazione che mi ha più stupito dell'intero thread non son stati i reply di axet o Verci (che non condivido ma non mi sento nemmeno di criticare).
Ma i vari perbenisti del cazzo che giustificano ogni qualsiasi mossa dell'islam (in altri post siete arrivati quasi a giustificare quel coglione di akmadinejad o come si chiama), e allo stesso tempo si mettono a criticare il papa se dice che internet è un mezzo potenzialmente pericoloso.
Gli stessi islamici moderati affermano che l'islam in questo momento sta attraversando la sua fase di estremismo IMMOTIVATO.
A me fa più schifo quello che critica l'occidente e giustifica i paesi di matrice islamica, godendosi tutti i privilegi che un paese occidentale può offrirgli.
Meglio essere razzisti a sto punto che disprezzare i propri simili e le proprie origini.
mi meraviglio più di te che perdi ancora tempo a rispondere a sta gente :D
gallack
23rd March 2007, 18:21
boh, dimmi se sbaglio, ma i casini a Parigi dello scorso anno non erano gli immigrati islamici di 2-3-4 generazione ?
io sinceramente vedo quello come futuro...
Dipende da quali casini... quelli per la legge del primo impiego è stato fatto dagli studenti delle università... e vuoi sapere una cosa? hanno fatto quello che in italia non è stato fatto per la legge sul lavoro. e non vado OT perchè nn è il caso.
Impara una cosa: se la gente la tratti con le dovute maniere (ovvero rispetto reciproco) difficilemente ti metteranno le mani addosso (o altro), esisteranno sempre le teste di cazzo (ma quelle ci sono a prescindere dalla razza, credo e sesso). Il problema è quando una popolazione o una "categoria" di persone odia visceralmente un'altra. Ti sei mai chiesto il perchè?
Ti do un aiuto da casa: se ti butto la spazzatura tutti i santi i giorni nel tuo bel giardino ti incazzi o subisci passivamente?
gallack
23rd March 2007, 18:26
Gli stessi islamici moderati affermano che l'islam in questo momento sta attraversando la sua fase di estremismo IMMOTIVATO.
Bravo,
hai centrato la questione primaria: l'educazione religiosa ed il rispetto per gli altri devono essere INCULCATE da questi islamici moderati, se lasci le nuove leve a contatto con i fanatici è logico che cresceranno con una logica contorta e deviata.
Ma nessuno su questo forum ha provato a pensare se la cosa migliore da fare per quei bambini era la possibilirà di inserirli in un ambiente 'moderato'.
Kith
23rd March 2007, 18:37
Bravo,
hai centrato la questione primaria: l'educazione religiosa ed il rispetto per gli altri devono essere INCULCATE da questi islamici moderati, se lasci le nuove leve a contatto con i fanatici è logico che cresceranno con una logica contorta e deviata.
Ma nessuno su questo forum ha provato a pensare se la cosa migliore da fare per quei bambini era la possibilirà di inserirli in un ambiente 'moderato'.
Peccato che gli islamici moderati (e tutto questo stimato da un sondaggio molto attendibile di un giornale inglese non mi ricordo quale però :sneer: ) sono poco meno del 40% nei paesi occidentali (tipo mi ricordavo un 58% in Inghilterra, poi a calare si arrivava tipo al 40% in Francia).
Nei paesi di matrice islamica non esistono proprio.
le minoranze non possono in nessun modo influenzare i grandi gruppi fanatici, indi per cui bisogna trovare un'altra strada, se aspettiamo che diventino moderati in questo modo o per i cazzi loro, fra 50 anni tutta l'Europa sarà uno stato musulmano, e non più laico (roba che si torna nel medioevo :nod:)
ho scritto alla edmeo lugaresi ma vabbe
Arthu
23rd March 2007, 18:55
se aspettiamo che diventino moderati in questo modo o per i cazzi loro, fra 50 anni tutta l'Europa sarà uno stato musulmano, e non più laico (roba che si torna nel medioevo :nod:)
Finito il mio sfogo interiore .... queste cose sono LEGGENDE.Non fanno niente che non abbiano fatto i nostri TERRONI 20-30 anni fa quando sono saliti su da tutti quei posti dimenticati da dio.E' sempre cosi quando si arriva in un posto sconosciuto ci tocca sempre fare i bulletti per sopravvivere , prima fuori dalle discoteche "hai guardato la mia femmina" e ti accoltellavano.Ora invece "bablablalbla" e ti accoltellano.Non vedo questa differenza clamorosa.La mi sorella e il mio fratello fanno medie e elementari , ho a che fare tutti i giorni con bambini albanesi/rumeni/siciliani/neri , mia nonna ha un filippino , eppure l'unico spacciatore di cocaina che conosco è un mio amico di prato :sneer:
I figli degli immigrati sono gia italiani al 100% , se ne fottono della religione , guardano smackdown , db , comprano le carte di yugioh e il game boy advance , vanno su internet e giocano a pallone.Voi vivete in questo mondo terribile dove tutti sono matti come le funi e i bambini vengono tenuti a rosolare nella follia , ma nel 99% dei casi la gente viene qua per lavorare e campare decentemente , e quando inizia a vedere che con i soldi si compra il pane , il frigorifero , la casa , la macchina , i vestiti e i giochi ai figlioli , se ne FOTTE.
L'integralismo è per chi è matto , e per chi muore di fame.Se tutti avessero frigoriferi pieni come Lele Mora non farebbero mai niente di male.
Alkabar
23rd March 2007, 20:59
1- quante ore di studio ho io alle spalle? Lo sai? non credo di essere particolarmente basso come ore di studio, forse non alla pari di un laureato con n-mila master alle spalle, ma credo di difendermi benino ;)
Sei ignorante, non c'è verso alcuno, chi le cose le sa, può essere di una qualunque parte politica, non parla così.
2- avere ore di studio in più rende una persona per forza migliore di me? (per te è ovvio in quanto è la tua ragazza...)
99.99999.... % delle volte. Quindi per approssimazione: SI !
3- come fai a dire che è sicuro meglio di me in qualsiasi lavoro a base scientifica? su che basi?
Da come ragioni, tu non sei una persona che può lavorare in ambito scientifico, sei troppo superficialotto provincialotto.
4- il fatto che potrebbe saper risolvere un integrale doppio più velocemente di me la rende per forza assolutamente migliore di me?
ti rendi conto che sei razzista? :rotfl:
Ha ottenuto la tesi in Italia in 5 anni 5, mercoledì, 107/110, in una lingua straniera, e ora ci stiamo spostando in uk(inglese = sua terza lingua), perchè di stare in un paese in cui ragiona così ci siamo rotti il cazzo. Per il fatto che è albanese storcete tutti il naso voi italiani, lo so già, quando potrebbe fare il culo almeno all'80% di voi in informatica e almeno all'85% di voi in matematica. Poi nata in cultura
mussulmana !!! O mio dio un terrorista.
S'è vista rispondere una volta che non le affittavano un appartamento perchè è ALBANESE ! -> E' un caso particolare ? NO E' LA NORMA !
Mi avete rotto le palle con sto atteggiamento: e l'umiltà e lo straniero e lo schiavismo e l'abbassare la testa e mangiare merda perchè così è l'Italia.
Bene, tenetevela e affondateci anche.
p.s.
5- amo i confini con la libertà di poterli passare di qua e di là. Trovo normale che oltre i miei confini non possa fare come mi piace ma mi devo adattare, odio che nei miei confini si pretenda di fare come fuori
La "cultura italiana" è veline, pizza, mandolino, calciatori, figa, cazzo, CALDEROLI. Ho visto folle di gente scendere in strada perchè il torino è andato in B !
E la mafia ^^ che controlla tutto e fa saltare in aria la gente se gli tira ? E i magonzi tipo "OTELMA" ?
E quel pagliaccio vestito di bianco ?
Ma quale cultura, ma quale superiorità occidentale. Voi non fate parte dell'occidente, siete ancora la a ragionare sul fatto che i gay siano o no malati di mente !!!!
E al mio matrimonio, il sindaco che si mette a parlare di FAMIGLIA NATURALE !!! Si, ho fatto il matrimonio in comune e mi sono beccato il sermone lo stesso. Da un bigotto.
Atomizziamo l'Islam !!!!! :metal:
Ma basta.
Hador
23rd March 2007, 21:14
Un bambino come quello cresce in un solo modo.
Questo è imbarazzante.
è la stessa cosa che loro pensano di te, per questo ti fanno saltare per aria...
Axet
23rd March 2007, 21:22
axet pz a volte riesci a a fare impallidire un senegalese.....
che cazzo di colpa ne hanno loro???? ora...
se a te avessero insegnato fin da piccolo che la merda è buona saresti li a mangiarla con gusto.....
ciò non toglie che rimango della mia opinione...difficilemente loro 2 avranno un destino diverso da quello materno...ma fidati non per colpa loro....
Non ho mica detto che è colpa loro, ho detto che sicuramente cresceranno come la madre e si immoleranno alla causa musulmana nella speranza di fottersi 33 vergini in paradiso.
edit:
si parla tanto di integrazione, ma son tutte fregnacce. Uno può essere musulmano senza dover per forza pretendere di poter essere poligamo in italia, senza pretendere di fare le foto per i documenti con il velo e quindi la faccia non visibile, etc etc.
Voi non capite che qua ci stiamo mettendo a 90 per prenderlo nel culo. Le dichiarazioni da pazzi esaltati degli imam, anche qui in italia, non si possono criticare. Ma se il papa dice qualcosa che non è nemmeno lontanamente paragonabile, ma anni luce di distanza, allora scatenate l'inferno.
Poi siete RIDICOLI quando paragonate gli immigrati italiani italiani negli USA con i musulmani che emigrano in europa.
Discorsi xenofobi e istiganti alla violenza come quelli degli imam gli italiani li facevano? Gli italiani chiedevano di cambiare usi, costumi e leggi degli stati uniti per il loro comodo?
L'integrazione mi sta bene. Prenderlo nel culo, no.
Tanto per capirci, Magdi Allam è musulmano. E per me è più rispettabile lui di tutti voi buonisti messi assieme, perchè ha il coraggio di guardare in faccia la realtà.
Se vuoi essere musulmano a me non cambia nulla, purchè tu non leda alla mia libertà e non pretenda di cambiare gli usi della mia società.
Indios
23rd March 2007, 23:12
mha......a me pare che che ogniuno dica la sua ma che non c'entra un cazzo con la risposta o l'affermazione dell'altro....
Uno dice: mi da fastidio certe cose della cultura mussulmana eccecc.........e spunta fuori uno a parlare di numeri e di scrittura.......cannando x giunta....
Poi arriva alkbar....convinto che sua moglie sia lo stampino del mussulmano modello di cui oggetto di discussione.....mentre la base di partenza è il discorso della ATTUALMENTE sempre più screscente istruttoria all'estremizzazione di certi atteggiamenti [Vedesi video youtube/Tg]........
Però Alkbar, anche se l'hai presa sul personale, e ti sei infervorato, non hai mica ribattuto o espresso il fatto che tua moglie di origine albanese con stampo mussulmano o quel che sia......ragiona in tutt'altro modo / disdegna lei stessa tutte quelle azioni / filosofie estremiste (ricordo oggetto del post), anzi...hai detto qualcosa tipo....lei studiato....lei colta....quindi...lei > te... non mi pare che tu abbia espresso un qualche concetto con questo anzi....penso che ti sei reso alquanto fastidioso......e comunque.....non hai smentito questo sentore di superiorità che si sostiene abbiano i mussulmani nell'operare meglio e nel giusto.....anzi forse lo hai accentuato.....mha......
In più anche jasmino che dice:
"Stiamo discutendo dell'assurda idea che stai esprimendo per cui siccome hai apura degli islamici li nuclearizzeresti... E che per altro mi pare tu abbia udelle idee un po confuse sui rapproti tra civiltà.
La storia ci insegna che il progresso nasce prorpio dal rapporto tra civiltà diverse, ma evidentemente tale principio deve essere sfuggito dalle aprti della laboriosa brianza..."
1- l'oggetto del post non è discutiamo Verci che nuclearizza ma discutiamo sul prolema degli islamici un po troppo carichi di se....estesa poi a.....che si stanno espandendo oltremisura e modo nel nostro paese tanto da poter avanzare richieste (esempi delle quali citate in + punti da verci) fino a chiedere di togliere i crocifissi dalle scuole (cosa + o meno discutibile)
2- che il progresso nasce dal rapporto tra civiltà (se la frase finisce qui) è una frase sbagliato/incompleta in quanto il progresso (come dato di fatto e non come senso morale) è nato dal rapporto di studio e apprendimento di quello in cui la cività vicina era più forte o progredita..........quindi dalla volontà di crescere e apprendere e non dalla semplice vicinanza o mescolandosi........non è che se appoggio la testa su un libro....per osmosi ne apprendo il contenuto.....
Ai giorni nostri per l'appunto non si percepisce o almeno io non percepisco nessuna voglia o intenzione ad parte di questa civiltà di acquisire dalla nostra cultura qualcosa per milgiorare la loro....sopprattutto al loro paese......vedo piuttosto un ENORME sfruttamento delle nostre risorse e basta....
Il mio parere in merito alla questione islam / estremisti è al momento che l'Italia sta facendo la parte del ventre molle dell'europa......i motivi lunghi da spiegare (intendo i miei giusti o sbagliati che siano)....solo che per come è fatta l'italia potrebbe andare avanti 20 anni o potrebbe avere una forma di rigetto (anche pesante) in certe zone nei confronti di questa razza/cività/religione (usate voi il termine che + vi piace)
A presto
Alkabar
24th March 2007, 09:34
mha......a me pare che che ogniuno dica la sua ma che non c'entra un cazzo con la risposta o l'affermazione dell'altro....
Uno dice: mi da fastidio certe cose della cultura mussulmana eccecc.........e spunta fuori uno a parlare di numeri e di scrittura.......cannando x giunta....
Poi arriva alkbar....convinto che sua moglie sia lo stampino del mussulmano modello di cui oggetto di discussione.....mentre la base di partenza è il discorso della ATTUALMENTE sempre più screscente istruttoria all'estremizzazione di certi atteggiamenti [Vedesi video youtube/Tg]........
Però Alkbar, anche se l'hai presa sul personale, e ti sei infervorato, non hai mica ribattuto o espresso il fatto che tua moglie di origine albanese con stampo mussulmano o quel che sia......ragiona in tutt'altro modo / disdegna lei stessa tutte quelle azioni / filosofie estremiste (ricordo oggetto del post), anzi...hai detto qualcosa tipo....lei studiato....lei colta....quindi...lei > te... non mi pare che tu abbia espresso un qualche concetto con questo anzi....penso che ti sei reso alquanto fastidioso......e comunque.....non hai smentito questo sentore di superiorità che si sostiene abbiano i mussulmani nell'operare meglio e nel giusto.....anzi forse lo hai accentuato.....mha......
In più anche jasmino che dice:
"Stiamo discutendo dell'assurda idea che stai esprimendo per cui siccome hai apura degli islamici li nuclearizzeresti... E che per altro mi pare tu abbia udelle idee un po confuse sui rapproti tra civiltà.
La storia ci insegna che il progresso nasce prorpio dal rapporto tra civiltà diverse, ma evidentemente tale principio deve essere sfuggito dalle aprti della laboriosa brianza..."
1- l'oggetto del post non è discutiamo Verci che nuclearizza ma discutiamo sul prolema degli islamici un po troppo carichi di se....estesa poi a.....che si stanno espandendo oltremisura e modo nel nostro paese tanto da poter avanzare richieste (esempi delle quali citate in + punti da verci) fino a chiedere di togliere i crocifissi dalle scuole (cosa + o meno discutibile)
2- che il progresso nasce dal rapporto tra civiltà (se la frase finisce qui) è una frase sbagliato/incompleta in quanto il progresso (come dato di fatto e non come senso morale) è nato dal rapporto di studio e apprendimento di quello in cui la cività vicina era più forte o progredita..........quindi dalla volontà di crescere e apprendere e non dalla semplice vicinanza o mescolandosi........non è che se appoggio la testa su un libro....per osmosi ne apprendo il contenuto.....
Ai giorni nostri per l'appunto non si percepisce o almeno io non percepisco nessuna voglia o intenzione ad parte di questa civiltà di acquisire dalla nostra cultura qualcosa per milgiorare la loro....sopprattutto al loro paese......vedo piuttosto un ENORME sfruttamento delle nostre risorse e basta....
Il mio parere in merito alla questione islam / estremisti è al momento che l'Italia sta facendo la parte del ventre molle dell'europa......i motivi lunghi da spiegare (intendo i miei giusti o sbagliati che siano)....solo che per come è fatta l'italia potrebbe andare avanti 20 anni o potrebbe avere una forma di rigetto (anche pesante) in certe zone nei confronti di questa razza/cività/religione (usate voi il termine che + vi piace)
A presto
JASMINO !!!!!! Fa un casino gay !!!! :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:
Il concetto riguardo a mia moglie è semplice:
La generalizzazione "atomizziamo l'islam" presuppone che lui si senta migliore di tutti coloro che provengono da quella cultura.
Il punto è che ci sono casi, come mia moglie, di gente che invece è occidentale, integrata e capace di lavorare tranquillamente.
Ce ne sono tanti di casi così, non sono di certo la maggioranza, ma cosa volete fare ? Mandare a casa mia moglie e la gente come lei perchè "islamica" ?
Qual'è la differenza dal prendere un ebreo e metterlo in un campo di concentramento in quanto ebreo, dal punto di vista semantico nessuno.
Palur
24th March 2007, 10:08
Sei ignorante, non c'è verso alcuno, chi le cose le sa, può essere di una qualunque parte politica, non parla così.
99.99999.... % delle volte. Quindi per approssimazione: SI !
Da come ragioni, tu non sei una persona che può lavorare in ambito scientifico, sei troppo superficialotto provincialotto.
Ha ottenuto la tesi in Italia in 5 anni 5, mercoledì, 107/110, in una lingua straniera, e ora ci stiamo spostando in uk(inglese = sua terza lingua), perchè di stare in un paese in cui ragiona così ci siamo rotti il cazzo. Per il fatto che è albanese storcete tutti il naso voi italiani, lo so già, quando potrebbe fare il culo almeno all'80% di voi in informatica e almeno all'85% di voi in matematica. Poi nata in cultura
mussulmana !!! O mio dio un terrorista.
S'è vista rispondere una volta che non le affittavano un appartamento perchè è ALBANESE ! -> E' un caso particolare ? NO E' LA NORMA !
Mi avete rotto le palle con sto atteggiamento: e l'umiltà e lo straniero e lo schiavismo e l'abbassare la testa e mangiare merda perchè così è l'Italia.
Bene, tenetevela e affondateci anche.
La "cultura italiana" è veline, pizza, mandolino, calciatori, figa, cazzo, CALDEROLI. Ho visto folle di gente scendere in strada perchè il torino è andato in B !
E la mafia ^^ che controlla tutto e fa saltare in aria la gente se gli tira ? E i magonzi tipo "OTELMA" ?
E quel pagliaccio vestito di bianco ?
Ma quale cultura, ma quale superiorità occidentale. Voi non fate parte dell'occidente, siete ancora la a ragionare sul fatto che i gay siano o no malati di mente !!!!
E al mio matrimonio, il sindaco che si mette a parlare di FAMIGLIA NATURALE !!! Si, ho fatto il matrimonio in comune e mi sono beccato il sermone lo stesso. Da un bigotto.
Atomizziamo l'Islam !!!!! :metal:
Ma basta.
pfffffff lol (rido per non piangere)
Palur
24th March 2007, 10:13
Lol mi fan morire i piccoli john rambo dell'anno duemila che vogliono la disintegrazione dell'islam...
Pero quando era l'ora del servizio militare tutti imboscati lol .
Gramas
24th March 2007, 10:25
Sei ignorante, non c'è verso alcuno, chi le cose le sa, può essere di una qualunque parte politica, non parla così.
99.99999.... % delle volte. Quindi per approssimazione: SI !
Da come ragioni, tu non sei una persona che può lavorare in ambito scientifico, sei troppo superficialotto provincialotto.
Ha ottenuto la tesi in Italia in 5 anni 5, mercoledì, 107/110, in una lingua straniera, e ora ci stiamo spostando in uk(inglese = sua terza lingua), perchè di stare in un paese in cui ragiona così ci siamo rotti il cazzo. Per il fatto che è albanese storcete tutti il naso voi italiani, lo so già, quando potrebbe fare il culo almeno all'80% di voi in informatica e almeno all'85% di voi in matematica. Poi nata in cultura
mussulmana !!! O mio dio un terrorista.
S'è vista rispondere una volta che non le affittavano un appartamento perchè è ALBANESE ! -> E' un caso particolare ? NO E' LA NORMA !
Mi avete rotto le palle con sto atteggiamento: e l'umiltà e lo straniero e lo schiavismo e l'abbassare la testa e mangiare merda perchè così è l'Italia.
Bene, tenetevela e affondateci anche.
La "cultura italiana" è veline, pizza, mandolino, calciatori, figa, cazzo, CALDEROLI. Ho visto folle di gente scendere in strada perchè il torino è andato in B !
E la mafia ^^ che controlla tutto e fa saltare in aria la gente se gli tira ? E i magonzi tipo "OTELMA" ?
E quel pagliaccio vestito di bianco ?
Ma quale cultura, ma quale superiorità occidentale. Voi non fate parte dell'occidente, siete ancora la a ragionare sul fatto che i gay siano o no malati di mente !!!!
E al mio matrimonio, il sindaco che si mette a parlare di FAMIGLIA NATURALE !!! Si, ho fatto il matrimonio in comune e mi sono beccato il sermone lo stesso. Da un bigotto.
Atomizziamo l'Islam !!!!! :metal:
Ma basta.
Sottolineo il PFFF LOOOL.Anche se condivido il tuo pensiero "alla larga" ma certe tue uscite fanno veramente venire i brividi^^
Quella che ha studiato e quindi è una persona migliore hauhua:rotfl:per poi finire con il fatto che vi volete trasferire fuori dall'Italia CAZZO HAI SCOPERTO L'ACQUA CALDA CAZZOOO.
Trovami una persone in italia che è felice di questo paese e che non se ne vorrebbe andare,trovamela...cazzo io con i miei amici dopo 4 cannoni incominciamo a intravedere il Canada e altre belle mete...sono 20 anni che mio padre mi dice che dovremmo andare via da questo paese ma purtroppo solo da pochi lo ho capito.Fosse per me fagotto in spalla e via.E' L'unico sogno che ho per ora in questa vita,andarmene via...ma come^^
Palur
24th March 2007, 10:51
Sottolineo il PFFF LOOOL.Anche se condivido il tuo pensiero "alla larga" ma certe tue uscite fanno veramente venire i brividi^^
Quella che ha studiato e quindi è una persona migliore hauhua:rotfl:per poi finire con il fatto che vi volete trasferire fuori dall'Italia CAZZO HAI SCOPERTO L'ACQUA CALDA CAZZOOO.
Trovami una persone in italia che è felice di questo paese e che non se ne vorrebbe andare,trovamela...cazzo io con i miei amici dopo 4 cannoni incominciamo a intravedere il Canada e altre belle mete...sono 20 anni che mio padre mi dice che dovremmo andare via da questo paese ma purtroppo solo da pochi lo ho capito.Fosse per me fagotto in spalla e via.E' L'unico sogno che ho per ora in questa vita,andarmene via...ma come^^
pigli e parti.
Cmq il mio pffff lol non era denigratorio .
Alkabar
24th March 2007, 12:46
Sottolineo il PFFF LOOOL.Anche se condivido il tuo pensiero "alla larga" ma certe tue uscite fanno veramente venire i brividi^^
Non ho detto niente che possa far impallidire o rabbrividire.
Quella che ha studiato e quindi è una persona migliore hauhua:rotfl:per poi finire con il fatto che vi volete trasferire fuori dall'Italia CAZZO HAI SCOPERTO L'ACQUA CALDA CAZZOOO.
Io e lei ci siamo già trasferiti da un bel po' a dire il vero.
Trovami una persone in italia che è felice di questo paese e che non se ne vorrebbe andare,trovamela...cazzo io con i miei amici dopo 4 cannoni incominciamo a intravedere il Canada e altre belle mete...sono 20 anni che mio padre mi dice che dovremmo andare via da questo paese ma purtroppo solo da pochi lo ho capito.Fosse per me fagotto in spalla e via.E' L'unico sogno che ho per ora in questa vita,andarmene via...ma come^^
Gramas: è pieno di cazzoni bigotti che vogliono a tutti i costi mantenere il paese così perchè ne sono contenti. E' una maggioranza a dire il vero. Tu prendi e te ne vai comunque, guarda che è facile...
ahzael
24th March 2007, 13:04
boh, dimmi se sbaglio, ma i casini a Parigi dello scorso anno non erano gli immigrati islamici di 2-3-4 generazione ?
io sinceramente vedo quello come futuro...
O mio dio, parli dei casini di parigi senza nemmeno capire che i casini di parigi sono dovuti proprio alle menti che la pensano come te, di alienarsi completamente da chi e' diverso............
Edeor
24th March 2007, 13:09
La cosa più divertente di questo thread è che per rispondere alle generalizzazioni fatte sui mussulmani la cosa più intelligente che si è trovata è fare la medesima cosa sugli italiani. Insomma rispondere ad una cosa stupida con una cosa altrettanto stupida, tralasciando poi commenti del tipo nmmila ore di studio rendono una persona migliore di un'altra.
bakunin
24th March 2007, 13:12
mi dispiace per le vostre sfighe ma c'è chi in dall'italia non vuole andarsene
mi ha fatto impressione l'intervista a cossiga sentita al tg, secondo lui dobbiam renderci conto di non essere il centro del mondo, ma una provincia sempre piu povera dell'occidente, indispensabile seguire la scia degli alleati perche senza di loro non siamo nulla. Si parlava dei rapporti con l'america dopo la liberazione di mastrogiacomo, quindi probabilmente era mirata ad un effetto, però spaventa che un governante non creda nel suo paese oggi, non creda in un rilancio economico (tutto da vedere se sia possibile attuarlo, al di la dell'efficenza dello stato)
io son meno pessimista, pero sono convinto che il fattore economico crea uno stato di diritto (non il contrario), le nazioni in via di sviluppo, per forza di cose freneranno il loro sviluppo (un gradino sotto di noi, o al nostro livello), ma noi abbiamo gia le nostre conquiste sociali che non possiamo buttar via, anzi dobbiamo rafforzare
NoeX
24th March 2007, 13:33
tralasciando poi commenti del tipo nmmila ore di studio rendono una persona migliore di un'altra.
Tanto stupida non è questa considerazione, un ragazzo palestinese ignorante sarà più portato a farsi esplodere di un coetaneo palestinese con un titolo di istruzione decente come le medie superiori.
Il fanatismo si combatte con la cultura e l'istruzione.
Alkabar
24th March 2007, 13:49
La cosa più divertente di questo thread è che per rispondere alle generalizzazioni fatte sui mussulmani la cosa più intelligente che si è trovata è fare la medesima cosa sugli italiani. Insomma rispondere ad una cosa stupida con una cosa altrettanto stupida, tralasciando poi commenti del tipo nmmila ore di studio rendono una persona migliore di un'altra.
Rendono di certo mia moglie, MUSSULMANA di origine, ma completamente occidentale, come altri del resto, migliore di chi vorrebbe bruciare i mussulmani AOE. Sti discorsi li fa solo un ignorante.
In quanto italiano che c'ha vissuto quei 24 anni in italia, e purtroppo ogni tanto torna, io ho diritto di parlare del mio stesso paese, dato che so come funziona.
Non parlo nemmeno a sproposito, parlo di tutto lo schifo che mi ha fatto decidere di andarmene.
E, dato che i soliti potrebbero intervenire: vorrei far notare che ho il voto all'estero e che di certo voterò. Perchè ? Perchè lo voglio cambiare il mio paese, ma non ci sta scritto nessuna parte che devo stare a sentire i vostri discorsi nella vita reale.
Prima di denigrare aoe tutto ciò che è diverso, ma guardate un po' come è messa l'Italia. E poi fate, sempre aoe, basta, grazie.
Axet
24th March 2007, 13:59
Tanto stupida non è questa considerazione, un ragazzo palestinese ignorante sarà più portato a farsi esplodere di un coetaneo palestinese con un titolo di istruzione decente come le medie superiori.
Il fanatismo si combatte con la cultura e l'istruzione.
Inteso così è vero.
Ma alka intendeva che visto che sua moglie ha studiato di più di verci (tutto da dimostrare poi) allora è una persona migliore.
Poi ha allargato il concetto e lo ha esteso a tutti.
Il che vuol dire che secondo lui uno che smette di studiare dopo le superiori è SICURAMENTE SENZA OMBRA DI DUBBIO una persona PEGGIORE di uno che ha due lauree.
Ma non è una cazzata questa, no eh :rotfl:
Non so, io identifico alka con un tipo alla Massimo del grande fratello. Stessa tipologia di persona, almeno questa è la mia impressione.
Ah, non guardo il grande fratello, guardo mai dire grande fratello. Prima di tirarmi addosso i commenti del solito di turno per la quale sarei ignorante perchè seguo una trasmissone ridicola come il GF :sneer:
Gramas
24th March 2007, 14:14
Tanto stupida non è questa considerazione, un ragazzo palestinese ignorante sarà più portato a farsi esplodere di un coetaneo palestinese con un titolo di istruzione decente come le medie superiori.
Il fanatismo si combatte con la cultura e l'istruzione.
Indubbio,ma quà si parlava di una cosa un po diversa che poi,tra l'altro, verci è pure laureato per quanto conta nel discorso di alka.
Io onestamente ora come ora non vedo proprio nessun motivo per restare in Italia se uno ha i mezzi e la voglia per andarsene.
Alkabar
24th March 2007, 14:40
Inteso così è vero.
Ma alka intendeva che visto che sua moglie ha studiato di più di verci (tutto da dimostrare poi) allora è una persona migliore.
Poi ha allargato il concetto e lo ha esteso a tutti.
Il che vuol dire che secondo lui uno che smette di studiare dopo le superiori è SICURAMENTE SENZA OMBRA DI DUBBIO una persona PEGGIORE di uno che ha due lauree.
Ma non è una cazzata questa, no eh :rotfl:
Non so, io identifico alka con un tipo alla Massimo del grande fratello. Stessa tipologia di persona, almeno questa è la mia impressione.
Ah, non guardo il grande fratello, guardo mai dire grande fratello. Prima di tirarmi addosso i commenti del solito di turno per la quale sarei ignorante perchè seguo una trasmissone ridicola come il GF :sneer:
In mia opinione, uno senza interessi culturali che prende a 18 anni ed esce da casa per andare a fare l'operaio con motivazione "NON HO VOGLIA", non è una persona interessante. (scarto le persone che lo fanno per necessità o sono forzate da circostanze sfortunate). Anzi è un immaturo.
Ci sono poi le mosche bianche, ma non sono così frequenti come ti/vi piacerebbe.
Tornando a busso sul discorso dell'ISLAM, c'è anche la gente che studia e pensa come voi. Riformulando meglio, c'è pure la stronzaggine congenita da considerare oltre all'ignoranza.
Beh in tal caso la mia ragazza è meglio di uno stronzo congenito a prescindere.
Sulimo
24th March 2007, 14:47
In mia opinione, uno senza interessi culturali che prende a 18 anni ed esce da casa per andare a fare l'operaio con motivazione "NON HO VOGLIA", non è una persona interessante. (scarto le persone che lo fanno per necessità o sono forzate da circostanze sfortunate). Anzi è un immaturo.
Questo mi interessa...
Per quale motivo?
Se dopo il diploma una persona non studia ma vuole trovarsi 1 lavoro per essere indipendente il prima possibile è da considerare immaturo, affrontando tra l altro n sacrifici dato che da noi il lavoro scarseggia, al posto di arrivare a 30 anni con la laurea ancora a casa di mamma e papi?
Chi non si laurea non è per forza di cose uno senza interessi culturali eh -_-
Indios
24th March 2007, 15:04
Indubbio,ma quà si parlava di una cosa un po diversa che poi,tra l'altro, verci è pure laureato per quanto conta nel discorso di alka.
Io onestamente ora come ora non vedo proprio nessun motivo per restare in Italia se uno ha i mezzi e la voglia per andarsene.
il voler andare via o meno dal tuo paese è dettato semplicemente, al giorno d'oggi, da cosa ti può offrire o al come ti tratta...
una questione di soldi e benessere basilarmente.....possiamo aggiungerci anche un po' di "stile di vita" che uno vuole abbracciare......
@NOEX non trovo la tua affermazione completa....se pensi che il fanatismo viene inculcato comunque sia da chi detiene il potere e gli interessi e che di sicuro non è il primo stupido ignorante che passa......penso che ti rendi conto che non basta istruire la gente.......per eliminare queste forme....(ho detto non basta non che non serve....)
Oltre al fatto che non ritengo assolutamente materialmente possibile istruire un'altra intera civiltà, vorrebbe dire andare noi (occidente/cultura) da loro.....e non te lo permettono ne fisicamente ne mediaticamente.........Al momento se si vuole mettere un freno io vedo come unica via la repressione in loco da loro......che è per l'appunto quello che si sta (o quello con sui sono partite le forze militari bla bla bla) facendo. [A momento non sto giustificando ne protestando contro le aziomi militari occidentali in quei paesi]
Restano ancora troppi interessi economici di altissimo spessore per poter pensare o puntare a un lungo termine e costoso processo di "integrazione" nel loro paese e di "istruzione" della gente.
@AHZAEL: ma te di che cavolo stai parlando?
I casini a Parigi sono scoppiati come scintilla dall'uccisione di un ragazzetto nero che si è infilato dentro una cabina elettrica per nascondersi dalla polizia che lo inseguiva (per altro....si è ammazzato da solo non che gli hanno sparato precisiamo).........
Ma quella è solo la gocciola del vaso + grande che altro non sono gli attriti persistenti tra la gente di colore ghettizzata in certe zone e l'altra parte della popolazione che non permetteva / riusciva a integrarsi......(io personalemtne non posso dargli torto....quando ci sono 2 modi così tanto diversi di vivere anche a me darebbe fastidio la troppa vicinaza o invadenza di uno che ha uno stile di vita troppo differente o fastidioso rispetto al mio...........è sufficiente pensare alle liti tra vicinato è...non è fatascienza o razzismo)
Non c'entra un beneamato cazzo il volersi alienare o meno e se comunque, base tutto quello che ho scritto sopra, c'era uno stato di alienazione tra le 2 parti della popolazione vuol dire che un motivo c'è......e solo chi ci vive può parlane non te di certo......
Verci comunque ne ha solo riportato (Correttametne per altro) l'esempio per esprimere il concetto che, non è affatto detto si debba accettare un'integrazione da parte di un'altra cultura.....non c'è scritto da nessuna parte e sopprattutto.............non è assolutamente una cosa automaticamente giusta.........io non lo vorrei ad esempio, e come me N milioni altre persone...
CrescentMoon
24th March 2007, 15:08
Mah il discorso e' sbagliato perche' partite dal presupposto che TUTTI i musulmani siano estremesti. Quando sapete pure voi che non e' vero.
Ci sono INTERI paesi musulmani estremamente moderati, come il Marocco.
Poi vabbe' il discorso ore di studio=persona migliore credo sia dato da un momento di sbrocco dovuto a certe affermazioni che hanno fatto cadere i maroni anche a me, Alkabar mi e' sempre sembrato tutto tranne che un cazzaro come se ne vedono qui dentro.
Edeor
24th March 2007, 15:12
Rendono di certo mia moglie, MUSSULMANA di origine, ma completamente occidentale, come altri del resto, migliore di chi vorrebbe bruciare i mussulmani AOE. Sti discorsi li fa solo un ignorante.
Non so se hai percezione della realtà ma nel mondo esistono moltissime persone che hanno una laurea, hanno avuto successo eppure umanamente valgono meno di zero. Sono forse persone migliori dell'operaio che ha le terza media ma che fa la sua vita onesta? Se tua moglie è migliore di altri lo sarà per le sue doti umane non di certo per un titolo di studio, perché se è vero che molte volte, come ha detto giustamente Noex, l'ignorante viene manipolato facilmente è anche vero che solitamente dietro c'è una persona che non si fa scrupoli ad utilizzare i suoi studi, la sua superiorità culturale, proprio per sfruttare gli altri. Ma ti potrei raccontare la mia esperienza personale di un mio amico che si è laureato in ingegneria con 110 e lode, eppure è praticamente un razzista che vorrebbe bruciare AoE i mussulmani, secondo te lui è migliore di tua moglie? Il sapere non ti rende migliore di nessuno è solo uno strumento è come lo usi, è la tua personalità, che ti rende speciale/migliore rispetto allo sfruttatore di turno. Anzi molte volte il sapere tende a rendere peggiori le persone, dando loro un'arroganza e un senso di superiorità piuttosto fastidioso.
In quanto italiano che c'ha vissuto quei 24 anni in italia, e purtroppo ogni tanto torna, io ho diritto di parlare del mio stesso paese, dato che so come funziona.
Non parlo nemmeno a sproposito, parlo di tutto lo schifo che mi ha fatto decidere di andarmene.
Ma infatti non dico che non conosci l'Italia, ma rileggi quello che hai scritto è renditi conto che hai fatto la stessa cosa di chi dice, i mussulmani sono tutti terroristi, solo che il tuo ragionamento l'hai indirizzato verso un'altro oggetto. Se tua moglie ha subito trattamenti assurdi ( come ad esempio il fatto dell'affitto che ci hai raccontato ) è perché la gente generalizza, perché associa in blocco la parola albanese a quella di malvivenza, ovvio che sbagliano, ma quando tu dici, gli italiani sono bigotti, fai lo stesso loro ragionamento. Anche io ho passato 23 anni in Italia e la mia la posso dire, ho visto persone intolleranti, razziste, odiose, ma ho anche visto persone che invece erano tutto l'opposto, questo l'ho visto qui come l'ho visto in Francia, in Spagna, Portagallo ecc ecc. Quando affermi che il ragazzo che a 18 anni lascia tutto e va a fare l'operaio è senza voglia fai un'altra generalizzazione, al di là delle esigenze, che ne sai te di quello che vuole o non vuole una persona, del perché fa una scelta piuttosto che un'altra, di quali siano le sue attitudini, non è che la tua logica sia metro e misura delle scelte altrui. L'uomo non è in grado di comprendere a pieno neanche se stesso figurati se può comprendere tanto facilmente un'altra persona.
Alkabar
24th March 2007, 19:22
Non so se hai percezione della realtà ma nel mondo esistono moltissime persone che hanno una laurea, hanno avuto successo eppure umanamente valgono meno di zero. Sono forse persone migliori dell'operaio che ha le terza media ma che fa la sua vita onesta? Se tua moglie è migliore di altri lo sarà per le sue doti umane non di certo per un titolo di studio, perché se è vero che molte volte, come ha detto giustamente Noex, l'ignorante viene manipolato facilmente è anche vero che solitamente dietro c'è una persona che non si fa scrupoli ad utilizzare i suoi studi, la sua superiorità culturale, proprio per sfruttare gli altri. Ma ti potrei raccontare la mia esperienza personale di un mio amico che si è laureato in ingegneria con 110 e lode, eppure è praticamente un razzista che vorrebbe bruciare AoE i mussulmani, secondo te lui è migliore di tua moglie? Il sapere non ti rende migliore di nessuno è solo uno strumento è come lo usi, è la tua personalità, che ti rende speciale/migliore rispetto allo sfruttatore di turno. Anzi molte volte il sapere tende a rendere peggiori le persone, dando loro un'arroganza e un senso di superiorità piuttosto fastidioso.
Ok, aggiungo una nuova categoria: stronzo congenito. Lo stronzo congenito è stronzo a qualunque punto della società lo metti. I razzisti, nonostante ANNI di studio, per prima cosa sono dei poveretti, in secondo luogo non hanno capito un cazzo dalla vita ! Lo studio serve a TOGLIERE quel genere di paturnie mentali, serve a ragionare. Uno che ha studiato dovrebbe saper ragionare.
Io gli toglierei la laurea e lo metterei ai lavori forzati il tuo amico.
Resta il fatto che un ignorante è uno strumento pericoloso in mano al religioso/politicante di turno.
Ma infatti non dico che non conosci l'Italia, ma rileggi quello che hai scritto è renditi conto che hai fatto la stessa cosa di chi dice, i mussulmani sono tutti terroristi, solo che il tuo ragionamento l'hai indirizzato verso un'altro oggetto. Se tua moglie ha subito trattamenti assurdi ( come ad esempio il fatto dell'affitto che ci hai raccontato ) è perché la gente generalizza, perché associa in blocco la parola albanese a quella di malvivenza, ovvio che sbagliano, ma quando tu dici, gli italiani sono bigotti, fai lo stesso loro ragionamento. Anche io ho passato 23 anni in Italia e la mia la posso dire, ho visto persone intolleranti, razziste, odiose, ma ho anche visto persone che invece erano tutto l'opposto, questo l'ho visto qui come l'ho visto in Francia, in Spagna, Portagallo ecc ecc.
Ascolta un po' in 24 anni, ho incontrato sto forum, in cui ci sono ottime persone e persone meno ottime, e 3 amici.... Tutti gli altri o erano contro gli albanesi, e mi hanno allontanato quando mi sono messo con la mia tipa, o erano contro gli atei, e mi hanno allontanato quando ho cominciato a minargli le loro "certezze", o semplicemente erano noiosi....
Quando affermi che il ragazzo che a 18 anni lascia tutto e va a fare l'operaio è senza voglia fai un'altra generalizzazione, al di là delle esigenze, che ne sai te di quello che vuole o non vuole una persona, del perché fa una scelta piuttosto che un'altra, di quali siano le sue attitudini, non è che la tua logica sia metro e misura delle scelte altrui. L'uomo non è in grado di comprendere a pieno neanche se stesso figurati se può comprendere tanto facilmente un'altra persona.
a prescindere ed escludendo le solite mosche bianche, un ragazzo a 18 anni non ha abbastanza autonomia mentale o controllo o consapevolezza delle proprie capacità per decidere che ne ha abbastanza di studiare. E' come un coltello grezzo lasciato grezzo. Non taglierà mai bene.
"non ho voglia di studiare" a 18 anni equivale a un "non ho voglia di fare niente di troppo difficile". E' un genere di persona che non mi piace e in mia opinione, a parte gli stronzi congeniti di cui sopra, sono peggiori di coloro che tentano.
Meglio tentare e fallire piuttosto. Meglio tentare e mollare perchè ci si scorna contro qualcosa di veramente infattibile.
Alkabar
24th March 2007, 19:31
Questo mi interessa...
Per quale motivo?
Se dopo il diploma una persona non studia ma vuole trovarsi 1 lavoro per essere indipendente il prima possibile è da considerare immaturo, affrontando tra l altro n sacrifici dato che da noi il lavoro scarseggia, al posto di arrivare a 30 anni con la laurea ancora a casa di mamma e papi?
Chi non si laurea non è per forza di cose uno senza interessi culturali eh -_-
30 anni ? :look: . Di solito chi arriva a 30 anni vuol dire che prima ha lavorato e fa l'università part time. ok niente da dire.
Ci sono una miriade di casi diversi, io considero i "non ho voglia" . La motivazione "non ho voglia" una volta che ti viene data la possibilità è superficiale, da bambino leggerino.
Come ho detto escludo coloro che lo fanno per necessità (uscire da una famiglia molto opprimente, poco denaro ecc...) o per cause di forza maggiore (padre secco a 45 anni, unica fonte di reddito).
Se te dai a tuo figlio la possibilità di migliorarsi e ti risponde "non ho voglia è difficile, mi fa schifo", che pensi ? Io non penso bene.
Jarsil
24th March 2007, 19:49
30 anni ? :look: . Di solito chi arriva a 30 anni vuol dire che prima ha lavorato e fa l'università part time. ok niente da dire.
Ci sono una miriade di casi diversi, io considero i "non ho voglia" . La motivazione "non ho voglia" una volta che ti viene data la possibilità è superficiale, da bambino leggerino.
Come ho detto escludo coloro che lo fanno per necessità (uscire da una famiglia molto opprimente, poco denaro ecc...) o per cause di forza maggiore (padre secco a 45 anni, unica fonte di reddito).
Se te dai a tuo figlio la possibilità di migliorarsi e ti risponde "non ho voglia è difficile, mi fa schifo", che pensi ? Io non penso bene.
Quindi nella tua ottica ricade anche il "non ho voglia perché voglio iniziare a realizzare qualcosa" ricade nell'immaturità.
Non che ne avessi molti dubbi sulla tua opinione eh, ma è bello leggere queste conferme da una persona che per abitudine si mette in discussione (pfffff :nod: )
Quanto a questo:
Ascolta un po' in 24 anni, ho incontrato sto forum, in cui ci sono ottime persone e persone meno ottime, e 3 amici.... Tutti gli altri o erano contro gli albanesi, e mi hanno allontanato quando mi sono messo con la mia tipa, o erano contro gli atei, e mi hanno allontanato quando ho cominciato a minargli le loro "certezze", o semplicemente erano noiosi....
Non t'è mai venuto il sospetto che albanesi o atei non c'entra niente, e che magari questo tuo modo di fare non ti porta a essere proprio l'elemento piu' digeribile in una comitiva di amici?
Così, giusto per riflettere... magari ti torna utile soffermartici un secondo, che dici?
Sul discorso musulmani buoni/cattivi, non mi dilungo... è un idiozia generalizzare in entrambi i versi, ma volevo far presente una cosa a Jamino... è vero, noi come italiani emigranti abbiamo persino esportato la Mafia, ma non c'è traccia per quanto ne sappia nella storia dell'emigrazione italiana di "Pretese" nei confronti dei governi USA, tedeschi, francesi, belgi, riguardo a fantomatici "diritti". Si andava lì, si lavorava come bestie, e si rispettavano le leggi del paese o si finiva in galera per non averle rispettate... Non credo che gli italiani all'estero abbiano imposto scuole con il crocifisso obbligatorio a new york... queste son cose che devono venire con l'integrazione pacifica, non con la pretesa tout-court, ed è su questo che la gente si incazza verso molti musulmani. Non è il loro diritto - incontestabile - ad avere la moschea. E' la pretesa di averla dove vogliono loro, come vogliono loro, e soprattutto è la pretesa di portare costumi che sono palesemente in contrasto con le LEGGI italiane, a costituire il problema. Nessuno vieta di essere musulmano e di andare a pregare in moschea. Ma così come l'operaio cattolico non può fermarsi per pregare nei vespri se fa il turno di notte, l'operaio musulmano non può fermarsi per stendere il tappetino da preghiera verso est al tramonto. E non è denigrazione o razzismo, è buon senso. E non deve pretendere di poterlo fare, perché qui non funziona così e il primo passo verso l'integrazione lo deve fare chi arriva, non chi accoglie.
Helrohir
24th March 2007, 19:57
Sul discorso musulmani buoni/cattivi, non mi dilungo... è un idiozia generalizzare in entrambi i versi, ma volevo far presente una cosa a Jamino... è vero, noi come italiani emigranti abbiamo persino esportato la Mafia, ma non c'è traccia per quanto ne sappia nella storia dell'emigrazione italiana di "Pretese" nei confronti dei governi USA, tedeschi, francesi, belgi, riguardo a fantomatici "diritti". Si andava lì, si lavorava come bestie, e si rispettavano le leggi del paese o si finiva in galera per non averle rispettate... Non credo che gli italiani all'estero abbiano imposto scuole con il crocifisso obbligatorio a new york... queste son cose che devono venire con l'integrazione pacifica, non con la pretesa tout-court, ed è su questo che la gente si incazza verso molti musulmani. Non è il loro diritto - incontestabile - ad avere la moschea. E' la pretesa di averla dove vogliono loro, come vogliono loro, e soprattutto è la pretesa di portare costumi che sono palesemente in contrasto con le LEGGI italiane, a costituire il problema. Nessuno vieta di essere musulmano e di andare a pregare in moschea. Ma così come l'operaio cattolico non può fermarsi per pregare nei vespri se fa il turno di notte, l'operaio musulmano non può fermarsi per stendere il tappetino da preghiera verso est al tramonto. E non è denigrazione o razzismo, è buon senso. E non deve pretendere di poterlo fare, perché qui non funziona così e il primo passo verso l'integrazione lo deve fare chi arriva, non chi accoglie.
*
Axet
24th March 2007, 19:59
Jarsil ha appena ownato alka e l'intero 3d.
GG :D
jamino
24th March 2007, 20:11
Sul discorso musulmani buoni/cattivi, non mi dilungo... è un idiozia generalizzare in entrambi i versi, ma volevo far presente una cosa a Jamino... è vero, noi come italiani emigranti abbiamo persino esportato la Mafia, ma non c'è traccia per quanto ne sappia nella storia dell'emigrazione italiana di "Pretese" nei confronti dei governi USA, tedeschi, francesi, belgi, riguardo a fantomatici "diritti". Si andava lì, si lavorava come bestie, e si rispettavano le leggi del paese o si finiva in galera per non averle rispettate... Non credo che gli italiani all'estero abbiano imposto scuole con il crocifisso obbligatorio a new york... queste son cose che devono venire con l'integrazione pacifica, non con la pretesa tout-court, ed è su questo che la gente si incazza verso molti musulmani. Non è il loro diritto - incontestabile - ad avere la moschea. E' la pretesa di averla dove vogliono loro, come vogliono loro, e soprattutto è la pretesa di portare costumi che sono palesemente in contrasto con le LEGGI italiane, a costituire il problema. Nessuno vieta di essere musulmano e di andare a pregare in moschea. Ma così come l'operaio cattolico non può fermarsi per pregare nei vespri se fa il turno di notte, l'operaio musulmano non può fermarsi per stendere il tappetino da preghiera verso est al tramonto. E non è denigrazione o razzismo, è buon senso. E non deve pretendere di poterlo fare, perché qui non funziona così e il primo passo verso l'integrazione lo deve fare chi arriva, non chi accoglie.
Innnanzitutto sono Jasmino secondo le ultime tendenze in voga sul forum...
Scusami ma l'obiezione che fai non è pertinente. Stai parlando di un emigrazione avvenuta a inizio secolo o nel secondo dopoguerra. Ti faccio presente che negli stati uniti fino agli anni sessanta era presente il segregazionismo, per i meno edotti si tratta di quell'iniseme di norme che vietevano, in alcuni stati, la compresenza di bianchi e neri in luoghi pubblici. Questo per dire che non si può confrontare senza i necessari "pesi" la situazione di ieri con quella di oggi. Oggi il tema dei diritti indivuduali è molto più avanzato di quanto era 100 o anche 50 anni fa. Ciò che 50 anni fa non era neanche lontanamnete immaginabile oggi è considerato normale.
Ora in relazione a quello che dici tu è dovere di uno stato, a mio aprere, regolamentare le cose in modo tale da favorire la convivenza. Da questo punto di vista, se si considera che si va incontro sempre più a una società multicuturale, è compito dello stato agevolare modalità di gestione dell'orario di lavoro che vadano incotro alle diverse esigenze. Per i mussulmani può essere quella di pregare (cosa c'è di male?) per una madre qyuella di spezzare l'orario di lavoro per andare a prendere i figli a scuola, per un maschio occidentale adulto può essere la pausa pranzo più lunga per andare in palestra...
Tutto ciò fino a 40 anni fa era semplicemente inimmaginabile. Oggi questa è una tendenza comune. Nella mia azienda (4 o quinto gruppo bancario italiano) si possono già scegliere diverse tipologie di orario, addirittura nelle piccole città danno la pausa pranzo più lunga perché la gente fa in tempo a rincasare...
Per indios (credo sia lui.. quello che mi ha chiamato jasmino, ossia fiore di gelso ...)
Mi pare ovvio che quando io parlo di rapporto tra civiltà mi riferisco a forme di interazione. Ma l'interazione che dici tu è in realtà parziale. Il progesso nasce dall'interazione da culture, e dal fatto che ciascuna cultura ha la possibilità di arrichhirsi coi punti di forza dell'altra. La tua visione in fondo prevede che ci sia una cultura forte che soppianta la debole. In realtà non è mai cosi. Guarda quello che è successo con Roma e La Grecia. La cultrura romana era più avanzata sotto alcuni punti di vista (pensa al diritto), la cultura greca lo era sotot altri aspetti (filosofia, arte, scienza)..
Ora dall'inconmtro tra queste 2 culture è nata la cultura occidentale che è formata (sto tagliando coll'accetta ovviamnte) dai migliori aspetti delle 2 culture suddette.
bakunin
24th March 2007, 20:25
prima di parlare di integrazione dobbiamo passare sul suo cadavere
http://www.repubblica.it/2007/03/sezioni/esteri/europa-anniversario/papa-anniversario/ansa_10034517_48100.jpg
http://www.repubblica.it/2007/03/sezioni/esteri/europa-anniversario/papa-anniversario/papa-anniversario.html
Jarsil
24th March 2007, 20:39
Scusami ma l'obiezione che fai non è pertinente. Stai parlando di un emigrazione avvenuta a inizio secolo o nel secondo dopoguerra. Ti faccio presente che negli stati uniti fino agli anni sessanta era presente il segregazionismo, per i meno edotti si tratta di quell'iniseme di norme che vietevano, in alcuni stati, la compresenza di bianchi e neri in luoghi pubblici. Questo per dire che non si può confrontare senza i necessari "pesi" la situazione di ieri con quella di oggi. Oggi il tema dei diritti indivuduali è molto più avanzato di quanto era 100 o anche 50 anni fa. Ciò che 50 anni fa non era neanche lontanamnete immaginabile oggi è considerato normale.
Non era mia l'obiezione... quella degli italiani l'avete sollevata voi, ti ho solo espresso il mio parere su quello che avete citato voi come esempio...
Ora in relazione a quello che dici tu è dovere di uno stato, a mio aprere, regolamentare le cose in modo tale da favorire la convivenza. Da questo punto di vista, se si considera che si va incontro sempre più a una società multicuturale, è compito dello stato agevolare modalità di gestione dell'orario di lavoro che vadano incotro alle diverse esigenze. Per i mussulmani può essere quella di pregare (cosa c'è di male?) per una madre qyuella di spezzare l'orario di lavoro per andare a prendere i figli a scuola, per un maschio occidentale adulto può essere la pausa pranzo più lunga per andare in palestra...
Si ok... ma il diritto delle madri è tale a prescindere dalla religione, o sbaglio?
quello dei disabili idem, mi pare... perché invece quello del musulmano a quel punto diventa piu' importante di quello del cattolico?
E soprattutto, se lo stato è Laico come dovrebbe, non dovrebbe fregarsene di entrambi e pensare che la repubblica è fondata sul LAVORO e che pertanto se esistono dei contratti collettivi nazionali che regolano l'orario di lavoro questo valga a prescindere dalla tua cultura e/o religione?
Bada che non sto dicendo di negare loro un diritto, sto dicendo che NESSUNA religione deve imporre il proprio uso e costume a scapito del funzionamento del lavoro così come la LEGGE prevede.
In Italia il giorno festivo è la domenica. Pazienza per chi ha giorno di festa venerdì o sabato, non mi pare che gli ebrei che vivono in Italia abbiano mai protestato a tenere aperti i negozi di sabato no?
E se sei integralista della tua religione e non intendi adattarti, allora non stai comunque cercando di integrarti, e quindi a me STATO non me ne frega niente di venirti incontro... non fila sto ragionamento?
Tutto ciò fino a 40 anni fa era semplicemente inimmaginabile. Oggi questa è una tendenza comune. Nella mia azienda (4 o quinto gruppo bancario italiano) si possono già scegliere diverse tipologie di orario, addirittura nelle piccole città danno la pausa pranzo più lunga perché la gente fa in tempo a rincasare...
Si, ma non la danno solo a quelli che vestono di nero, o a quelli che si chiamano AntonGiulio, o a quelli che portano un disco rosso inciso sulla fronte. La danno a TUTTI, la pausa, o a NESSUNO.
Quello che non mi sta bene è che sia consentito adattare la vita lavorativa in base a motivazioni che con lo stato LAICO non c'entrano. Se si tratta di cose di cui possono beneficiare tutti, ben vengano, ma non accetto che si facciano cose "altrimenti poi quelli si incazzano". Non è così che deve ragionare uno stato, una nazione.
Per indios (credo sia lui.. quello che mi ha chiamato jasmino, ossia fiore di gelso ...)
Mi pare ovvio che quando io parlo di rapporto tra civiltà mi riferisco a forme di interazione. Ma l'interazione che dici tu è in realtà parziale. Il progesso nasce dall'interazione da culture, e dal fatto che ciascuna cultura ha la possibilità di arrichhirsi coi punti di forza dell'altra. La tua visione in fondo prevede che ci sia una cultura forte che soppianta la debole. In realtà non è mai cosi. Guarda quello che è successo con Roma e La Grecia. La cultrura romana era più avanzata sotto alcuni punti di vista (pensa al diritto), la cultura greca lo era sotot altri aspetti (filosofia, arte, scienza)..
Ora dall'inconmtro tra queste 2 culture è nata la cultura occidentale che è formata (sto tagliando coll'accetta ovviamnte) dai migliori aspetti delle 2 culture suddette.
Sai che pur se corretto questo tuo ragionamento ha una falla di fondo non tanto piccola?
Ti sei dimenticato un dettaglio, nel citare l'esempio di Roma e Grecia... che la fusione delle due culture è avvenuta dopo che una "nazione" (quella romana, passami il termine anche se non esistevano nazioni all'epoca) aveva conquistato e inglobato un'altra nazione, quella greca delle polis. E quando dico conquistato, intendo proprio conquistato, prima militarmente e poi imponendo le proprie leggi, e solo dopo adattandosi assorbendo la cultura della nazione conquistata.
Ed è esattamente l'allarme che alcuni lanciano, forse ingiustificato OGGI, ma non significa che si debba vivere con le fette di prosciutto sugli occhi e non pensare che FORSE il mondo idilliaco in cui le culture si incontrano e si fanno due birre insieme in un bar prima di scopare (modo brutale per dire che si fondono insieme ;) ) non è l'unica possibilità che si presenta nello scenario, e che potrebbe anche verificarsi quella piu' brutta, ma statisticamente e storicamente piu' probabile, di un assorbimento per conquista.
Facciamo così: trovami due esempi di culture fusesi senza nessuno scontro, e poi trovamene meno di 5 in cui la fusione è avvenuta
dopo una conquista :)
@Bakunin: lui non è lo stato italiano, e fino a prova contraria ha il diritto di affermare il cazzo che vuole. Pensa che lo stesso diritto (di affermare il cazzo che si vuole, ndJ) ce l'ha chiunque, tu, io, JaSmino, Ahmadinecoso in Iran, Osama Bin Laden... tutti... ciò che fa la differenza è se poi le parole rimangono tali, come quelle del Papa, o se diventano armi, come nel caso di Bin Laden.
Edeor
24th March 2007, 20:46
Resta il fatto che un ignorante è uno strumento pericoloso in mano al religioso/politicante di turno.
Appunto l'hai detto te, il pericolo non è tanto l'ignorante ma chi lo manovra, una pistola da sola non fa niente se la dai in mano ad un assassino ecco che nasce il pericolo. Ti ripeto il sapere non rende migliore una persona, son ben altre le cose che rendono migliore una persona. ;)
Ascolta un po' in 24 anni, ho incontrato sto forum, in cui ci sono ottime persone e persone meno ottime, e 3 amici.... Tutti gli altri o erano contro gli albanesi, e mi hanno allontanato quando mi sono messo con la mia tipa, o erano contro gli atei, e mi hanno allontanato quando ho cominciato a minargli le loro "certezze", o semplicemente erano noiosi....
Io non sono esattamente credente, anzi non mi risparmio in critiche verso quella che è la Chiesa come organizzazione, potrei quasi defirnmi anti-clericarle, eppure uno dei miei migliori amici ( che conosco ormai da 18 anni ) va tutte le domeniche in Chiesa, mi sono fatto la bellezza di 3 inter-rail con un altro amico, che non solo è credente ma è iscritto a qualche organizzazione cattolica ( di cui non ricodo il nome ), ho avuto con entrambi discussioni sul tema, eppure sempre amici siamo, ma anche non direttamente non ho mai visto uno emarginato perchè non credente. Come vedi non è possibile fare così agevolmente di tutta l'erba un fascio. Poi non so nella tua esperienza sarai stato sfortunato, ma sei così sicuro che ti hanno allontanato perché minavi le loro certezze o perché ti confrontavi in modo erroneo con loro e con le loro idee? Uno potrà anche avere strane opinioni ma ogni idea e ogni persona merita rispetto se la tua idea la esprimi con una totale mancanza di rispetto dell'idea altrui forse è normale essere allontanato.
a prescindere ed escludendo le solite mosche bianche, un ragazzo a 18 anni non ha abbastanza autonomia mentale o controllo o consapevolezza delle proprie capacità per decidere che ne ha abbastanza di studiare. E' come un coltello grezzo lasciato grezzo. Non taglierà mai bene.
"non ho voglia di studiare" a 18 anni equivale a un "non ho voglia di fare niente di troppo difficile". E' un genere di persona che non mi piace e in mia opinione, a parte gli stronzi congeniti di cui sopra, sono peggiori di coloro che tentano.
Meglio tentare e fallire piuttosto. Meglio tentare e mollare perchè ci si scorna contro qualcosa di veramente infattibile.
Premettendo che è abbastanza paradossale dire che a 18 anni una persona "non ha abbastanza autonomia mentale o controllo o consapevolezza delle proprie capacità che ne ha abbastanza di studiare" quando poi comunque sarebbe chiamata a fare una scelta altrettando pesante e destinata a condizionare la sua vita, cioè cosa studiare.
Ognuno ha le sue attitudini, che nascono da un insieme complesso di fattori sociali, ogni persona fa le sue scelte in base a ciò. Se per te è normale studiare per realizzarti per altri non lo è, e non è una questione di tentare o non tentare, è solo scegliersi la propria via, ognuno sceglie la sua e la segue, se per te esiste solo una via e qualsiasi deviazione vuol dire fallire o essere peggiore mi spiace per te che la vedi in modo così rigido, di più non posso dirti ;)
Guarda quello che è successo con Roma e La Grecia. La cultrura romana era più avanzata sotto alcuni punti di vista (pensa al diritto), la cultura greca lo era sotot altri aspetti (filosofia, arte, scienza)..
Ora dall'inconmtro tra queste 2 culture è nata la cultura occidentale che è formata (sto tagliando coll'accetta ovviamnte) dai migliori aspetti delle 2 culture suddette.
Hai scelto un esempio un po' sbagliato cmq :P. L'iterazione tra cultura romana e greca fu piuttosto burrascosa, se mi ricordo bene all'inizio a Roma furono anche banditi i filisofi greci, anzi paradossalmente alla fine dei giochi fu la cultura greca a sopprimere quella latina, tanto che nella Bisanzio post 476 di latino non c'era assolutamente niente, neanche la lingua.
jamino
24th March 2007, 21:11
Un paio di annotazioni:
@jarsil il punto degli esempi che facevo va inteso come uan direzione che viene tracciata ormai nella tutela delle differentii esigenze individuali. Nel caso specifico il principo non è "è giuto che i mussulmani non lavorino all'ora della preghiera". Il principio è "è giusto che gli orari di lavoro, compatibilmente con le esigenze della produzione, tengano conto delle esigenze del lavoratore, (siano esse conensse a problematiche di genere, religiose od altro).
Come vedi si tratta dell'aenunciazione di un principio generale che si declinerà diversamente secondo le esigenze individuali.
Per ciò che riguarda l'esempio con la grecia, al di là del fatto che nessuno dice che l'integrazione e il progessso sono di per se processi agevoli e privi di attriti, il fatto che tale interezione siua successiva a una conquista militare è poco influente. Al di là che processi analoghi sono stati propri anche di contesti privi di conquista (pensate all'influenza che ha avuto sulla cultura europea la rivoluzione francese, influenza che travalica gli episodi militari legati all'impero napoleonico e sconfitte successive della francia, va detto che la dialettica dello scontro militare era di fatto l'unica all'epoca (ricordate che ieri la cultura circolava con gli uomini, oggi grazie alla tecnologia la cultura viaggia a prescindere dalla presenza fisica dei portatori della cultura stessa), oggi la situazione è diversa.
Ehm quello che successe post 476 a Bisanzio poco conta .. mi risulta che tutta la cultura europea dal medioevo in poi è figlia in aprte della cultrua latina (pensa al diritto) e di quella greca (pensa ad Agostino e Tomaso che rivisitarno il pensiero dei grandi filosofi greci in ottica cristiana)..
Edeor
24th March 2007, 21:36
Ehm quello che successe post 476 a Bisanzio poco conta .. mi risulta che tutta la cultura europea dal medioevo in poi è figlia in aprte della cultrua latina (pensa al diritto) e di quella greca (pensa ad Agostino e Tomaso che rivisitarno il pensiero dei grandi filosofi greci in ottica cristiana)..
Beh Bisanzio era quello che restava di Roma, era poi l'unico posto in cui le due culture erano effettivamente vive, in Grecia ( durante l'Impero ) la maggioranza della popolazione parlava greco e continuava ad avere costumi tipici della cultura greca, non mi sembra che questo significhi unire le due culture, tant'è che quando l'impero si divisi ogni legame con la latinità fu rotto.
Parlare di integrazione quando ormai erano morte e sepolte ha poco senso, nel medioevo l'europa non era ne latina ne greca era un insieme confuso di usi e costumi di una miriade di popoli diversi che hanno sviluppato una loro cultura su cui poi si è innestata la vera cultura greco latina ripresa dagli umanisti, semmai l'unica base effettiva della cultura moderna durante il medioevo era la cultura cristiana, legata soprattutto alla centralità del culto. Quello che importa è vedere cosa successe all'epoca quando molti dei costumi greci risultavano ostici nella Roma di allora e viceversa, se poi San Tommaso ( nel 1200 cioè 700 e passa anni dopo ) e gli umanisti ( ancora più tardi ) ripresero e inserirono nella cultura di allora elementi di quella classica greca e latina è un'altra storia.
jamino
24th March 2007, 21:43
Ma difatti nella fattispecia si parlava di progresso, figlio dell'incontro tra culture e non della loro separazione, non dell'integrazione tra genti di culture diverse... dicamo che l'esempio era relativo a uno dei filoni di discussione, ossia quello relativo al poco senso dell'idea che la cultrua mmussulmana ci sta "comntagiando" (non mi ricordo l'espressione esatta usata da verci, ma il senso era quello).
Edeor
24th March 2007, 21:49
Ma difatti nella fattispecia si parlava di progresso, figlio dell'incontro tra culture e non della loro separazione, non dell'integrazione tra genti di culture diverse... dicamo che l'esempio era relativo a uno dei filoni di discussione, ossia quello relativo al poco senso dell'idea che la cultrua mmussulmana ci sta "comntagiando" (non mi ricordo l'espressione esatta usata da verci, ma il senso era quello).
Ah ok capito il succo del tuo discorso. ;) Non posso che darti ragione sul fatto che la nostra cultura si è evoluta grazie all' iterazione delle diverse culture che c'erano in Europa, cmq è pur sempre un'iterazione limitata nel senso che i caratteri fondamentali della cultura rimangono sempre è un limite invalicabile oltre cui l'integrazione non riesce ad andare.
Arthu
24th March 2007, 21:53
Hanno appena approvato le sanzioni contro l'iran omg che ne sarà di noi tutti morti domani buonanotte :point:
Axet
24th March 2007, 22:07
Si ma il punto jami è.. che beneficio potrebbe avere la cultura occidentale dal mischiarsi con quella islamica, a livello di progresso.
E' come dire, cos'ha uno scimpanzè da insegnare ad einstein?
Il paragone tra impero romano e grecia non sussiste, erano entrambe due civiltà avanzate.
bakunin
24th March 2007, 22:34
@Bakunin: lui non è lo stato italiano, e fino a prova contraria ha il diritto di affermare il cazzo che vuole. Pensa che lo stesso diritto (di affermare il cazzo che si vuole, ndJ) ce l'ha chiunque, tu, io, JaSmino, Ahmadinecoso in Iran, Osama Bin Laden... tutti... ciò che fa la differenza è se poi le parole rimangono tali, come quelle del Papa, o se diventano armi, come nel caso di Bin Laden.
non è certo lo stato italiano, ma è il portavoce di una grossa fetta dell'elettorato e dell'italia in genere, e se da lui arrivano questi segnali di intolleranza e chiusura verso chi non è cristiano... beh è subito tradotto in pratica, esempio recente è il referendum sulle staminali.. ma anche la propaganda contro i dico... non puoi dire "le sue parole rimangono tali" se esercita un potere enorme sugli italiani
il tuo discorso è poco chiaro, anche hitler poteva dire il cazzo che voleva perche lo pensava, ma le conseguenze quali sono? nessuno pensa alle conseguenze?
jamino
24th March 2007, 22:42
A parte il fatto che paragonare la cultura islamica allo scimpanzè e quella occidentale a einstein è di una presunzione unica, e sono proprio questi atteggiamenti che fanno salire il livello dello scontro, non è mai colui che è interno a una cultura a poter vedere quali vantaggi porterà l'incontro.
Per altro la storia è piena di culture, cosiddette mature o avanzate, che scomparivano con le loro civiltà sotto la spinta di civiltà all'epoca considerate più arretrate
bakunin
24th March 2007, 22:43
se non si fosse capito il mio discorso è riferito al fatto che l'intolleranza non è di esclusivo appannaggio del medio-oriente...
certo poi ci sara qualche iraniano che studia, capisce la posizione dell'occidente e non condivide la politica del suo governo (e ce ne sono, hanno represso le manifestazioni di universitari a teheran, molti li han messi in galera), quindi cio che conta è come agisce il nostro governo, non come la pensiamo mediamente in questo forum...
Alkabar
24th March 2007, 23:55
Quindi nella tua ottica ricade anche il "non ho voglia perché voglio iniziare a realizzare qualcosa" ricade nell'immaturità.
Non che ne avessi molti dubbi sulla tua opinione eh, ma è bello leggere queste conferme da una persona che per abitudine si mette in discussione (pfffff :nod: )
Quanto a questo:
Non t'è mai venuto il sospetto che albanesi o atei non c'entra niente, e che magari questo tuo modo di fare non ti porta a essere proprio l'elemento piu' digeribile in una comitiva di amici?
Così, giusto per riflettere... magari ti torna utile soffermartici un secondo, che dici?
Sul discorso musulmani buoni/cattivi, non mi dilungo... è un idiozia generalizzare in entrambi i versi, ma volevo far presente una cosa a Jamino... è vero, noi come italiani emigranti abbiamo persino esportato la Mafia, ma non c'è traccia per quanto ne sappia nella storia dell'emigrazione italiana di "Pretese" nei confronti dei governi USA, tedeschi, francesi, belgi, riguardo a fantomatici "diritti". Si andava lì, si lavorava come bestie, e si rispettavano le leggi del paese o si finiva in galera per non averle rispettate... Non credo che gli italiani all'estero abbiano imposto scuole con il crocifisso obbligatorio a new york... queste son cose che devono venire con l'integrazione pacifica, non con la pretesa tout-court, ed è su questo che la gente si incazza verso molti musulmani. Non è il loro diritto - incontestabile - ad avere la moschea. E' la pretesa di averla dove vogliono loro, come vogliono loro, e soprattutto è la pretesa di portare costumi che sono palesemente in contrasto con le LEGGI italiane, a costituire il problema. Nessuno vieta di essere musulmano e di andare a pregare in moschea. Ma così come l'operaio cattolico non può fermarsi per pregare nei vespri se fa il turno di notte, l'operaio musulmano non può fermarsi per stendere il tappetino da preghiera verso est al tramonto. E non è denigrazione o razzismo, è buon senso. E non deve pretendere di poterlo fare, perché qui non funziona così e il primo passo verso l'integrazione lo deve fare chi arriva, non chi accoglie.
C'hai un tarzanello con su attaccato un pezzo di carta igenica con su scritto "axet". Per il resto marea di ovvietà e luoghi comuni che potrebbero instakillare joseph.
Hai un pm comunque, alcuni commenti non mi va di risparmiarmeli ;).
Jarsil
25th March 2007, 02:15
C'hai un tarzanello con su attaccato un pezzo di carta igenica con su scritto "axet". Per il resto marea di ovvietà e luoghi comuni che potrebbero instakillare joseph.
Hai un pm comunque, alcuni commenti non mi va di risparmiarmeli ;).
Beh potevi risparmiarli per rispetto al server, hai sprecato un buon 50k di banda inutili, visto che hai confermato l'opinione che avevo già.
Noto con piacere che come al solito quando le discussioni prevedono lo scambio di argomentazioni, ti rifugi nel proclamare la tua superiorità e scappi, come sempre. Chiudo perché non meriti altro.
@Jami:
Sono d'accordissimo con te, che ci sarà una evoluzione nel senso di orari di lavoro, costumi e quant'altro, ma devono nascere dalla volontà di fornire a tutti un livello uguale di vita migliore, non dalla necessità - o pretesa, è questa la cosa che infastidisce sai, non è tanto il diritto in sé, ma la pretesa - di un singolo o di una comunità ristretta.
E comunque, spero che almeno si convenga tutti sul fatto che PRIMA viene la legalità del paese, e POI vengono le esigenze delle minoranze. Se un costume di un'altra cultura è in contrasto con l'ordinamento, quel costume non può e non deve essere garantito a chi dichiara di volersi integrare. I distinguo non sono sinonimo né portatori di integrazione, non credi?
@ Baku: si, estendendo il discorso era proprio quello.
Ne ho già parlato in qualche thread poco tempo fa, il diritto a esprimere una opinione esiste a prescindere da quanto aberrante possa essere l'opinione stessa, l'opinione di per sé non deve costituire reato, è il tentativo di realizzarla che eventualmente costituisce illecito.
Se io dico "ammazzerei tutti i blabliblu - inserire razza/etnia/religione a caso" sto esprimendo una opinione, per la quale tu hai il diritto di pensare di me che sia un imbecille, ma non puoi negarmi il diritto di pensarlo e dirlo, al piu' giustamente puoi rifiutare di avere rapporti con me. Altro discorso è se io invece che limitarmi a dirlo inizio ad ammazzare random gente che ricade nel mio discorso, in quel caso hai l'obbligo morale e civico di impedirmelo.
E' un discorso talmente a 360° che mi rendo conto come sia difficile da comprendere... ed è veramente difficile esprimerlo in forma scritta. Riassumendo si fonda tutto sul fatto che la mancanza di libertà di opinione, indipendentemente dall'opinione stessa, è la mancanza della prima delle libertà fondamentali dell'uomo. Si comincia proibendo opinioni palesemente aberranti, e si finisce chissà dove, magari impedendo anche di dire semplicemente "non sono d'accordo".
bakunin
25th March 2007, 02:37
i personaggi politici, religiosi, alcune celebrità, sono veicoli di chi ha creduto in loro, non è solo un'opinione personale, ma la somma di ^n persone, proprio per questo sono sotto i riflettori, soprattutto sono sotto l'attenzione costante di chi li ha messi li...
quello che dicono ha delle conseguenze dirette, la loro opinione stessa è un'arma che si riperquote sulla vita delle persone, i loro errori sono fatali per altri
ecco perche al di la delle opinioni, devono pensare alle conseguenze, agli effetti collaterali, senza dare nessun "ordine", solo esprimendo un'opinione
non c'è bisogno di portare una casistica, è una cosa scontata, poi ovviamente tutti son liberi di parlare ma dal tuo discorso sembra che non debbano essere responsabili se quel che han detto venisse interpretato e usato da altri, se era realmente prevedibile...
Alkabar
25th March 2007, 09:26
Beh potevi risparmiarli per rispetto al server, hai sprecato un buon 50k di banda inutili, visto che hai confermato l'opinione che avevo già.
Noto con piacere che come al solito quando le discussioni prevedono lo scambio di argomentazioni, ti rifugi nel proclamare la tua superiorità e scappi, come sempre. Chiudo perché non meriti altro.
E' un controsenso uno che scappa venendoti a prendere in pm, ma del resto tu ragioni per controsensi e vuoi fare della gran scena da supereroe acclamato da una platea di tarzanelli. Pazienza.
Intanto ho capito il tuo genere, non che fossi andato lontano, ma t'avevo sopravvalutato un casino.
Torno in it:
Un ragazzo di 18 anni che esce di casa con "non ho voglia, voglio creare qualcosa di mio" . Il ragazzo di 18 anni non ha una idea di quello che è in grado di fare con le proprie capacità, è per il 90% delle volte un sognatore. Va indirizzato.
Fine. Il resto sono chiacchere e distintivo.
jamino
25th March 2007, 09:46
@Jarsil.
Si ovviamente prima viene la legalità del paese ospitante poi le esigenze dei singoli. Va anche detto che storicamente le conquiste di questo tipo sono sempre figlie della presssione di singoli gruppi e poi si estendono alla colelttività (è un classico si per ciò che riguarda i diritti sul lavro che i diritti civili... ).
ihc'naib
25th March 2007, 11:35
Va che per la cronaca non si sta parlando solo degli attentati, della nuclearizzazione etc etc, si stava discutendo di come l'integrazione di culture cosi differenti sia vista da alcuni come una normale evoluzione e da altri sia vista come una possibile fonte di preoccupazione viste le peculiarità della cultura islamica.
mi dici in che modo la tua personale cultura e' stata islamizzata?
ihc'naib
25th March 2007, 11:46
Meglio essere razzisti a sto punto che disprezzare i propri simili e le proprie origini.
E' questa conclusione tua che, fortunatamente, non e' condivisa dalla maggior parte delle persone che pensano coerentemente con i nostri diritti fondamentali.
Personalmente, ritengo che nel mondo ci siano solo tre categorie:
- Io
- Quelli che conosco personalmente
- Tutti gli altri
Le mie origini sono quelle di un paese nato da un rimescolio di genti, invasioni, popolazioni differenti, civilta' che si sono accavallate, scacciate, mescolate..
.. i miei simili sono quelli che mi assomigliano nell'anima, che la pensano come me.Non quelli che mi sono nati piu' o meno vicino, o che parlano la mia stessa lingua. Non riesco a capire come una persona che crede nell'anima possa essere razzista, possa eventualmente arrivare a giustificare il razzismo come fai tu. Cos'e'? ora le anime sono musulmane e cattoliche e buddhiste e atee? o sono tutte uguali?
A chiosa del tutto: sono migliaia di anni che i paesi e le culture si mischiano o si annientano. E in genere, salvo casi di clamorosa disparita' delle forze in gioco (e neanche in tutti quei casi) non e' che c'e' una cultura che vince, ma una che si abbandona e si lascia morire. La cultura occidentale e' stanca di se', collassata.. a livello di personalita' assomiglia un sacco a quelle culture fondamentali che poi un bel giorno si sono svegliate e si sono rese conto di non avere piu' la forza di esistere.. la soluzione per star bene ormai restera' individuale, e non sociale..
ihc'naib
25th March 2007, 12:01
a prescindere ed escludendo le solite mosche bianche, un ragazzo a 18 anni non ha abbastanza autonomia mentale o controllo o consapevolezza delle proprie capacità per decidere che ne ha abbastanza di studiare. E' come un coltello grezzo lasciato grezzo. Non taglierà mai bene.
"non ho voglia di studiare" a 18 anni equivale a un "non ho voglia di fare niente di troppo difficile". E' un genere di persona che non mi piace e in mia opinione, a parte gli stronzi congeniti di cui sopra, sono peggiori di coloro che tentano.
Meglio tentare e fallire piuttosto. Meglio tentare e mollare perchè ci si scorna contro qualcosa di veramente infattibile.
No, Alka, quello che ti manca e' capire che "difficile" non e' solo studiare la relativita' ma anche scaricare i camion. Che studiare, fare lavori di concetto, non e' l'unica cosa che serve a questo mondo e non e' certo l'unica cosa che richiede di essere una "buona" persona.
Tu dovresti veramente smettere di ritenerti migliore a prescindere di persone che faticano per fare cose di cui tu hai bisogno... o diventerai uno di quegli anzianotti tristi che quando gli si rompe il lavandino o hanno bisogno di qualcuno che gli badi al bimbo, o hanno bisogno di un giardiniere, o di uno che gli faccia le finestre lo chiamano, gli ordinano e poi lo vedono sparire dal campo visivio, perche' non e' abbastanza acculturato.
Ricorda una cosa.. magari senza gli studiosi la cultura e i paesi non progrediranno, ma senza gli sturacessi affogheranno nella merda.
Necker
25th March 2007, 12:03
No, Alka, quello che ti manca e' capire che "difficile" non e' solo scaricare i camion. Che studiare, fare lavori di concetto, non e' l'unica cosa che serve a questo mondo e non e' certo l'unica cosa che richiede di essere una "buona" persona.
Tu dovresti veramente smettere di ritenerti migliore a prescindere di persone che faticano per fare cose di cui tu hai bisogno... o diventerai uno di quegli anzianotti tristi che quando gli si rompe il lavandino o hanno bisogno di qualcuno che gli badi al bimbo, o hanno bisogno di un giardiniere, o di uno che gli faccia le finestre lo chiamano, gli ordinano e poi lo vedono sparire dal campo visivio, perche' non e' abbastanza acculturato.
Ricorda una cosa.. magari senza gli studiosi la cultura e i paesi non progrediranno, ma senza gli sturacessi affogheranno nella merda.
questa m'è piaciuta molto ;)
ihc'naib
25th March 2007, 12:05
è vero, noi come italiani emigranti abbiamo persino esportato la Mafia[...]si andava lì, si lavorava come bestie, e si rispettavano le leggi del paese o si finiva in galera per non averle rispettate...
queste due frasi, come sai, sono in contrasto.
La differenza e' visibile: Noi, che non avevamo contrasti di motivi ideologici, volevamo semplicemente soldi e potere, siamo entrati nel sistema, siamo diventati il sistema e lo abbiamo inquinato. (perche' la Mafia e', purtroppo, tutt'ora, un inquinamento anche del sistema americano oltre che di quello italiano..anche se naturalmente la' ha molti piu' concorrenti)..
Loro vogliono 3 mogli e le uri' piu' che soldi e potere.. e si comportano di conseguenza.. il rispetto (anzi, la mancanza di rispetto) per il paese ospite e' lo stesso..
ihc
Arthu
25th March 2007, 12:15
L'unica vera novità sono i kebabbari.Il resto è tutto uguale a prima con l'aggiunta che non mi chiamano come sky 10 volte al giorno per sapere se voglio andare a pregare
Islamici >>>>> sky.
ihc'naib
25th March 2007, 12:20
Si ok... ma il diritto delle madri è tale a prescindere dalla religione, o sbaglio?
quello dei disabili idem, mi pare... perché invece quello del musulmano a quel punto diventa piu' importante di quello del cattolico?
Ti sei gia' risposto.. per ora i lavori sono strutturati per cattolici, con la domenica di festa, la pasqua e il natale che scandiscono le vacanze stagionali..
E soprattutto, se lo stato è Laico come dovrebbe, non dovrebbe fregarsene di entrambi e pensare che la repubblica è fondata sul LAVORO e che pertanto se esistono dei contratti collettivi nazionali che regolano l'orario di lavoro questo valga a prescindere dalla tua cultura e/o religione?
Scusa, eh, ma che fatica ci sarebbe a dire: va bene, hai da pregare per 4 volte per 1/4 d'ora durante la giornata, fai un turno da 8h 1/2 invece che da 7h 1/2?
Bada che non sto dicendo di negare loro un diritto, sto dicendo che NESSUNA religione deve imporre il proprio uso e costume a scapito del funzionamento del lavoro così come la LEGGE prevede.
Sono d'accordissimo, bisogna vedere e assicurarsi pero' che lo scapito sia del funzionamento del lavoro secondo legge, non del costume tradizionale nostro..
In Italia il giorno festivo è la domenica. Pazienza per chi ha giorno di festa venerdì o sabato, non mi pare che gli ebrei che vivono in Italia abbiano mai protestato a tenere aperti i negozi di sabato no?
Si vede che agli ebrei gli interessa meno. Che fatica ci farebbe dire ai musulmani con un alimentari che possono aprire la domenica e chiudere.. boh.. quando e' che fanno festa loro?
Secondo me Jamino ha ragione: la' dove c'e' elasticita', dove ci sono margini.. (chiaro che non lo puoi fare in una piccola ditta che se uno si ferma, si deve fermare tutta) vieni incontro alle esigenze di tutti.
Tu dici che sarebbe "riservato" ai musulmani.. e' quello che non e' vero. E' che i cattolici, dall'ambiente lavorativo di ora, non hanno niente da chiedere.
Non volete mangiare la carne di venerdi'? nelle mense c'e' il pesce. Non volete lavorare la domenica? Si chiudono i negozi. Volete festeggiare il Natale? 3 settimane di vacanza ai bimbi. Volete festeggiare la Madonna? Ponte. Volete festeggiare la Pasqua? Una settimana di vacanza ai bimbi..
Che cosa dovrebbero volere ancora? questa non e' una frase polemica.. non si gnifica "ah, ste piattole, ma che vonno ancora?" .. ma semplicemente denota che non hanno richieste da fare..
ihc
Gramas
25th March 2007, 12:21
No, Alka, quello che ti manca e' capire che "difficile" non e' solo studiare la relativita' ma anche scaricare i camion. Che studiare, fare lavori di concetto, non e' l'unica cosa che serve a questo mondo e non e' certo l'unica cosa che richiede di essere una "buona" persona.
Tu dovresti veramente smettere di ritenerti migliore a prescindere di persone che faticano per fare cose di cui tu hai bisogno... o diventerai uno di quegli anzianotti tristi che quando gli si rompe il lavandino o hanno bisogno di qualcuno che gli badi al bimbo, o hanno bisogno di un giardiniere, o di uno che gli faccia le finestre lo chiamano, gli ordinano e poi lo vedono sparire dal campo visivio, perche' non e' abbastanza acculturato.
Ricorda una cosa.. magari senza gli studiosi la cultura e i paesi non progrediranno, ma senza gli sturacessi affogheranno nella merda.
Perla lol
Jarsil
25th March 2007, 12:23
queste due frasi, come sai, sono in contrasto.
La differenza e' visibile: Noi, che non avevamo contrasti di motivi ideologici, volevamo semplicemente soldi e potere, siamo entrati nel sistema, siamo diventati il sistema e lo abbiamo inquinato. (perche' la Mafia e', purtroppo, tutt'ora, un inquinamento anche del sistema americano oltre che di quello italiano..anche se naturalmente la' ha molti piu' concorrenti)..
Loro vogliono 3 mogli e le uri' piu' che soldi e potere.. e si comportano di conseguenza.. il rispetto (anzi, la mancanza di rispetto) per il paese ospite e' lo stesso..
ihc
Sono in contrasto viste dalla parte "dell'immigrato", ma non dal lato "nazione".
Mi spiego: quello che intendevo dire è che quando i nostri antenati se ne andarono a zonzo per l'europa a cercare dove non morire di fame, si sono dovuti adattare perché la scelta era "o così, o galera/morte".
Che loro vogliano 3 mogli, le urì, ecc, posso anche capirlo. Quello che non capisco è che ci si dimentichi che da noi ciò è vietato, e li si perdoni a prescindere mentre commettono un reato.
La mafia italiana negli USA ha fatto gran danni, ma non s'è mai sentito un presidente americano o un importante politico dire "oh si ma son ragazzi in fondo, vogliono poter far la famigghia pure qui lasciamoli fare"... Mi pare che l'FBI "onesta" li abbia combattuti per decenni con discreti successi.
Qua invece l'opinione pubblica, almeno una certa parte, ritiene che se li metti in galera perché commettono un reato in realtà sei tu che sei razzista e lo fai per motivi ideologici... quando c'è fior fiore di articoli del codice penale che dicono che si, quello è reato ed è sanzionabile con la galera.
Forse fra 20 anni avremo cambiato modo di vedere le cose e le leggi saranno modificate in accordo per cui non sarà piu' reato... ma finché lo è, da cittadino onesto, io pretendo che la legge venga fatta rispettare per tutti, e non solo per gli italiani (in particolare per gli italiani con poche lire in tasca, perché se rubi 201231398797 miliardi sei un eroe per i media :gha: )
Sulla risposta ad Alka ti devo una birra, Ich, alla prima occasione.
ihc'naib
25th March 2007, 12:30
Mi spiego: quello che intendevo dire è che quando i nostri antenati se ne andarono a zonzo per l'europa a cercare dove non morire di fame, si sono dovuti adattare perché la scelta era "o così, o galera/morte".
Si', avevo capito. e quello che ti dicevo e' che non e' poi cosi' vero, se hanno esportato ed impiantato la mafia. Insomma, le leggi nel paese di provenienza e in quello di arrivo erano simili, per cui effettivamente c'era una differenza.. ma non si sono adattati a "galera/morte".. si sono inventati "Mafia/fame"... che e' diverso.
La mafia italiana negli USA ha fatto gran danni, ma non s'è mai sentito un presidente americano o un importante politico dire "oh si ma son ragazzi in fondo, vogliono poter far la famigghia pure qui lasciamoli fare"...
Beh.. grazie alla mi' nonna. La maggior parte delle volte era presidente anche per i soldi di quei signori la'. Questo ovviamente non lo dico per esperienza personale, ma tutti gli elementi di pop-culture americana mostrano che uno difficilmente e' presidente se non accetta soldi di dubbia provenienza, al di la' di quella che poi sia l'integrita' personale dello stesso. Considera, per inquadrare i tempi,che Sinatra era il menestrello personale dei signori della Mafia..
Mi pare che l'FBI "onesta" li abbia combattuti per decenni con discreti successi.
Questo non c'entra niente.. ma i discreti successi..?
..
da qui in poi tutto liscio..
Indios
25th March 2007, 14:57
ihcanaib non capisco dove stai arrivando a parare....
Ti sei gia' risposto.. per ora i lavori sono strutturati per cattolici, con la domenica di festa, la pasqua e il natale che scandiscono le vacanze stagionali..
E quindi? non è mica così solo da noi non fare focus sul nostro paese e basta, renditi conto che è così in quasi tutta europa ....
in + dici
Scusa, eh, ma che fatica ci sarebbe a dire: va bene, hai da pregare per 4 volte per 1/4 d'ora durante la giornata, fai un turno da 8h 1/2 invece che da 7h 1/2?
Non ci vorrebbe nulla è vero...ma....chi lo farebbe se il presupposto successivo è......
Sono d'accordissimo, bisogna vedere e assicurarsi pero' che lo scapito sia del funzionamento del lavoro secondo legge, non del costume tradizionale nostro.
Oltre al fatto che metti a lavorare assieme un non mussilmano e un mussulmano autorizzato a farsi le sue preghiere o filomenate durante il lavoro....cioè mo te lo vedi che uno deve aspettare i comodi dell'altro? vedi che non possono coesistere queste due realtà......almeno non nel momento che si opera in comune; e qui torna il discorso....parliamo di integrazione e di adattarsi l'un l'altro? o parliamo di apriamo le porte facciamo il ventre molle e ci adattiamo noi a loro perchè poverini bli bla blu....?
Si vede che agli ebrei gli interessa meno. Che fatica ci farebbe dire ai musulmani con un alimentari che possono aprire la domenica e chiudere.. boh.. quando e' che fanno festa loro?.
Sono regole commerciali non sono barzellette. Perchè scusa secondo te ci sono regole che stabiliscono N° massimo di esercizi per tipologia in una certa zona, orari massimi di apertura, orari minimi, giorni di riposo obbligati/forzati??
Il tutto lo avranno pure adattao alle usanze cristiane....ma se non ti va bene così, se non ti va bene le regole del paese dove sei nato e cresciuto, pensa che ci sta pure una enorme anzi stragrande maggioranza di persone a cui va bene così, coseguentemente con fare discorsi di cambiamento dove non sono NECESSARI....perchè sia chiaro non c'è nessuna esigenza qui.....in questo ambito....
Secondo me Jamino ha ragione: la' dove c'e' elasticita', dove ci sono margini.. (chiaro che non lo puoi fare in una piccola ditta che se uno si ferma, si deve fermare tutta) vieni incontro alle esigenze di tutti.
E già...... affermazione troppo facile troppo light nel contesto di questo 3D....
Qui si parla di risvolti, cambiamenti e fastidi troppo profondi per dire basta un po' di elasticità..... a meno che non ti riferisci alla parte in cui sopra dici che non costa nulla condere 15 minuti ogni tot..e cose di quel calibro......ma jasmino non parlava di certo di quello......
Tu dici che sarebbe "riservato" ai musulmani.. e' quello che non e' vero. E' che i cattolici, dall'ambiente lavorativo di ora, non hanno niente da chiedere.
Non volete mangiare la carne di venerdi'? nelle mense c'e' il pesce. Non volete lavorare la domenica? Si chiudono i negozi. Volete festeggiare il Natale? 3 settimane di vacanza ai bimbi. Volete festeggiare la Madonna? Ponte. Volete festeggiare la Pasqua? Una settimana di vacanza ai bimbi..
Che cosa dovrebbero volere ancora? questa non e' una frase polemica.. non si gnifica "ah, ste piattole, ma che vonno ancora?" .. ma semplicemente denota che non hanno richieste da fare..
ihc
Anche qui cosa vorresti dire....???? che possono o che hanno il diritto di avanzare pretese di questo tipo a livello "legislativo? O che è giusto che possono avanzare richieste o che dovremmo concedere che loro facciano il loro stile di vita qui?
io non lo permetterei mai...
Spiega questa parte PLZ
ihc'naib
25th March 2007, 15:28
ihcanaib non capisco dove stai arrivando a parare....
E quindi? non è mica così solo da noi non fare focus sul nostro paese e basta, renditi conto che è così in quasi tutta europa ....
E allora? io penso a noi, ma il concetto e' lo stesso.
Oltre al fatto che metti a lavorare assieme un non mussilmano e un mussulmano autorizzato a farsi le sue preghiere o filomenate durante il lavoro....cioè mo te lo vedi che uno deve aspettare i comodi dell'altro? vedi che non possono coesistere queste due realtà......almeno non nel momento che si opera in comune; e qui torna il discorso....parliamo di integrazione e di adattarsi l'un l'altro? o parliamo di apriamo le porte facciamo il ventre molle e ci adattiamo noi a loro perchè poverini bli bla blu....?
C'era una nota a proposito molto chiara in uno dei miei messaggi.. che dice che la cosa non riguarda situazioni in cui ci sarebbero problemi per la produzione..
.. ma ti faccio un esempio.
in banca c'e' un po' di elasticita' nei turni.. c'e' il turno che parte alle 8 di mattina, quello che parte alle 9 di mattina, c'e' la possibilita' di ridurre la pausa pranzo e uscire prima.. insomma, si puo' giocare, entro certi limiti, a scassaquindici con gli orari per accontentare le esigenze di piu' persone.. consentire a uno di assentarsi per 3 quarti d'ora disseminati nella giornata a patto che stia 45 minuti in piu' all'inizio o alla fine non creerebbe problemi.
Sono regole commerciali non sono barzellette. Perchè scusa secondo te ci sono regole che stabiliscono N° massimo di esercizi per tipologia in una certa zona, orari massimi di apertura, orari minimi, giorni di riposo obbligati/forzati??
Non lo so. me lo spieghi tu? Nella spiegazione includi il motivo per cui un musulmano non possa spostare il proprio giorno di riposo dalla domenica al sabato.
Il tutto lo avranno pure adattao alle usanze cristiane....
ma se non ti va bene così, se non ti va bene le regole del paese dove sei nato e cresciuto, pensa che ci sta pure una enorme anzi stragrande maggioranza di persone a cui va bene così, coseguentemente con fare discorsi di cambiamento dove non sono NECESSARI....perchè sia chiaro non c'è nessuna esigenza qui.....in questo ambito....
Questo atteggiamento e' oggettivamente stupido. Se qualcosa ha una conseguenza positiva, anche per poche persone, e nessuna conseguenza negativa, anche se non e' necessaria per nessuno, non c'e' motivo per non farla. Cambiamenti fluidi e sopratutto non dannosi per nessuno sono da incoraggiare, perche' sono come una grossa rimescolata a un pentolone dove le idee affondano.. quando le cose cambiano, una volta che sono controllate perche' non facciano male a nessuno, e' dal cambiamento stesso che nasce, lentamente, il progresso..
E già...... affermazione troppo facile troppo light nel contesto di questo 3D....
Qui si parla di risvolti, cambiamenti e fastidi troppo profondi per dire basta un po' di elasticità.....
Cioe'? dov'e' che questi sporchi infedeli ti stanno mangiando l'occidentalita'?
Io parlo proprio di piccole cose che rendono piu' facile l'integrazione, invece della ghettizzazione. Non parlo di carte d'identita' con il velo o di scuole segrete abusive..
a meno che non ti riferisci alla parte in cui sopra dici che non costa nulla condere 15 minuti ogni tot..e cose di quel calibro......ma jasmino non parlava di certo di quello......
Jamino faceva esattamente riferimento a quello. A piccole modifiche non costose per alcuno che facilitino la vita ad altri: orario modificato per le mamme, per gli yuppies, per i musulmani..
Anche qui cosa vorresti dire....???? che possono o che hanno il diritto di avanzare pretese di questo tipo a livello "legislativo?
Allora, mettiamo le cose in chiaro. Ognuno, in quanto membro di una comunita', ha diritto di avanzare pretese, di richiedere qualcosa. Poi spetta al legislatore garantirglielo o meno. Ma l'atteggiamento tenuto da chi esegue queste richieste o pretese, come vi pare, se puo' dettare una reazione di antipatia di cui non mi interesso, non deve modificare la reazione del legislatore stesso.
O che è giusto che possono avanzare richieste o che dovremmo concedere che loro facciano il loro stile di vita qui?
io non lo permetterei mai...
Spiega questa parte PLZ
Secondo me e' anche giusto che nei limiti della nostra legalita' si consenta a tali richieste. Ma non e' che siccome sono musulmani allora son bellini. Non e' che siccome si picchiano con gli americani allora mi stanno simpatici. E' che la nostra cultura, di cui ci vantiamo a destra e a manca, dice che la liberta' delle persone finisce dove inizia quella degli altri.
ovvero che
_se non mi costa niente_ faro' ogni sforzo per garantirti ogni liberta' che tu pretenderai.
Ripeto: ci sono Io, i miei Amici, e tutti gli Altri. Non ho dei compatrioti da proteggere. Volete essere cristiani? siate cristiani. Non e' colpa dei musulmani se i costumi cattolici sono in crisi. E' che anche i cattolici ormai si sono annoiati.
Promuovere una cultura che _permetta_ raramente ha portato alla conquista. Sono state le culture segregazioniste, negazioniste, autoritarie, che hanno generato la violenza ed - eventualmente - la conquista.
Palur
25th March 2007, 16:30
L'unica vera novità sono i kebabbari.Il resto è tutto uguale a prima con l'aggiunta che non mi chiamano come sky 10 volte al giorno per sapere se voglio andare a pregare
Islamici >>>>> sky.
:bow:
ahzael
25th March 2007, 17:05
Certo mi viene proprio da pensare da cosa viene tutta sta superiorita' culturale, dio bono , se negli ultimi 200 anni l italia non avesse avuto quel peso morto che e' la chiesa e il papa, adesso saremmo sicuramente un paese all avanguardia dal punto di vista della ricerca e della tecnologia, e voi mi venite a parlare di cultura.............ah be...............
Sulimo
25th March 2007, 18:16
No, Alka, quello che ti manca e' capire che "difficile" non e' solo studiare la relativita' ma anche scaricare i camion. Che studiare, fare lavori di concetto, non e' l'unica cosa che serve a questo mondo e non e' certo l'unica cosa che richiede di essere una "buona" persona.
Tu dovresti veramente smettere di ritenerti migliore a prescindere di persone che faticano per fare cose di cui tu hai bisogno... o diventerai uno di quegli anzianotti tristi che quando gli si rompe il lavandino o hanno bisogno di qualcuno che gli badi al bimbo, o hanno bisogno di un giardiniere, o di uno che gli faccia le finestre lo chiamano, gli ordinano e poi lo vedono sparire dal campo visivio, perche' non e' abbastanza acculturato.
Ricorda una cosa.. magari senza gli studiosi la cultura e i paesi non progrediranno, ma senza gli sturacessi affogheranno nella merda.
Riassumi esattamente il mio pensiero, grande up
Indios
25th March 2007, 19:49
ihc'naib da quello che leggo nelle tue righe sei uno di quelli che apre le porte, benvenuti entrate tutti purchè si viva tutti d'amore e d'accordo....
vi diamo tutto il necessario e purchè le cose non siano d'annose vi concediamo tutto quello che richiedete purchè non pocuri sforzi particolari o costi o non crei problemi di coesistenza.
ammirevole...
io in questo caso non sono per nulla in linea col tuo modo di pensare sono molto più preventivo forse pure malfidente in certe situazioni e soluzioni.
Devo anche dirti che non sono nemmeno d'acordo su questa affermazione
Questo atteggiamento e' oggettivamente stupido. Se qualcosa ha una conseguenza positiva, anche per poche persone, e nessuna conseguenza negativa, anche se non e' necessaria per nessuno, non c'e' motivo per non farla. Cambiamenti fluidi e sopratutto non dannosi per nessuno sono da incoraggiare, perchè sono come una grossa rimescolata a un pentolone dove le idee affondano.. quando le cose cambiano, una volta che sono controllate perche' non facciano male a nessuno, e' dal cambiamento stesso che nasce, lentamente, il progresso..
Prima di tutto perchè di oggettivo nella mia affermazione non c'è nulla ma sopprattutto non ci trovo nulla di stupido....il mescolamento a bassi livelli di culture è un processo che richiede decine di anni e comunque non è affatto detto ne scritto che sia il requisito come dici te del progresso. Anzi io detto fracamente questa affermazione - rapportata ai nostri giorni sia chiaro - la vedo semplicemente infondata...grazie alla possibilità per ogni singolo di spostarsi da una aparte all'altra del globo in meno di 30 ore e grazie alla potenza dei media che siano internet giornali e TV....la capacità di acquisire o anche semplicemente visionare modi e stili di vita non preclude il dover spostare o integrare delle culture diverse.....
Fondere civiltà = Progresso [ATTUALMENTE] non ha fondamento. (parlo da realista da materialista non da ideologico, se volete buttarla sul piano ideologio o storico: A- non lo trovo interessante ne utile ; B- sarebbe un discorso che per me non ha ragione di essere nel momento in cui affronto realmente un problema odierno e guardo a che risvolti mi porta nel futuro)
Ultima cosa che vorrei capire del tuo discorso è in riferimento a questa affemazione:
Ma l'atteggiamento tenuto da chi esegue queste richieste o pretese, come vi pare, se puo' dettare una reazione di antipatia di cui non mi interesso, non deve modificare la reazione del legislatore stesso.
Ma il legislatore non dovrebbe stabilire una sorta di regole di buon senso per il quieto vivere?
Oltre al fatto che rivedo l'attengiamento di avanti tutta concedo faccio forco disfo ma.... "se detta reazione di antipatia non mi interesso...."....quindi se crei un malcontento te ne freghi....
mha....non è che condivido molto.....oppure ho inteso male....
Promuovere una cultura che _permetta_ raramente ha portato alla conquista. Sono state le culture segregazioniste, negazioniste, autoritarie, che hanno generato la violenza ed - eventualmente - la conquista.
Anche questa affermazione la trovo un tantino blanda, se pur bella moralmente, in quanto dal lato pratico ogni cosa è regolata/gestita e ha un grado di "permessibilità"....il cosa o il quanto permettere di fare certe cose sta solo nell'interesse comune e se non c'è un interesse comune ma ci sono disagi non vedo il perchè "permettere"
Infine,
per quanto riguarda la tua richiesta di spigarti il "Perchè scusa secondo te ci sono regole che stabiliscono N° massimo di esercizi per tipologia in una certa zona, orari massimi di apertura, orari minimi, giorni di riposo obbligati/forzati??"
dato che non lo sai ti posso semplicemente dire sono leggi e regole del commercio che si sono sviluppate e migliorate con decreti legislative negli anni con lo scopo di ottenere dei rendimenti migliori dagli esercizi mettendo dei paletti in modo da non intaccarsi a vicenda o da non formare dei cartelli e quindi a tutela del consumatore anche....
Quindi se mi chiedi perchè un mussulmano non può fare diversamente la risposta è ancora + semplice.......perchè non serve.....perchè non importa che sia mussulmano indiano o cinese.......queste sono le regole attuali studiate e imposte per regolare l'economia
Posso comunque segnalarti che su google trovi un ottima documentazione con tanto di decreti scaricabili in materia mettendo come chiave di ricerca <regole sugli orari di apertura degli esercizi> o consultare qualche docente di economia per una spiegazione più approfondita dei perchè...dato che io non sono totalmente in grado di darti una spiegazione esauriente.....forse qualcuno in questo forum che abbia fatto economia si...non saprei
ihc'naib
25th March 2007, 20:15
ihc'naib da quello che leggo nelle tue righe sei uno di quelli che apre le porte, benvenuti entrate tutti purchè si viva tutti d'amore e d'accordo....
vi diamo tutto il necessario e purchè le cose non siano d'annose vi concediamo tutto quello che richiedete purchè non pocuri sforzi particolari o costi o non crei problemi di coesistenza.
ammirevole...
Gia'. credo anche che se si vuole essere coerenti con il nostro blocco di fondamenti civili sia l'unica conseguenza.. insomma, non e' solo la mia opinione, ma credo che sia anche l'interpretazione corretta dei principi della nostra cultura.. di quella parte che e' laica e che spicca dalle rivoluzioni e dal risorgimento eccetra eccetra bla bla bla..
io in questo caso non sono per nulla in linea col tuo modo di pensare sono molto più preventivo forse pure malfidente in certe situazioni e soluzioni.
La mancanza di fiducia e' giustificata nelle persone, ma non puo' esserlo in un sistema. Per definizione, un sistema che a priori offre scarsa fiducia diventa pregiudizievole e ingiusto.
Devo anche dirti che non sono nemmeno d'acordo su questa affermazione
Prima di tutto perchè di oggettivo nella mia affermazione non c'è nulla ma sopprattutto non ci trovo nulla di stupido....il mescolamento a bassi livelli di culture è un processo che richiede decine di anni e comunque non è affatto detto ne scritto che sia il requisito come dici te del progresso.
Hai ragione, non esiste dimostrazione del rapporto causa effetto. Tuttavia, e' quello accade intorno a noi. Sono d'accordo che non abbia senso fare un ruolino storico delle evoluzioni culturali a partire dalle staffe e dal numero 0, cio' non toglie che il mondo si sta evolvendo in una direzione di multiculturalita', e la' dove questa evoluzione e' piu' accentuata si hanno buoni risultati in termine di progresso. Ma tornando alla mia affermazione originaria.. essa esulava dal concetto di cultura+cultura.. mi riferivo solo al principio del cambiamento.. in generale. Di nuovo, senza poterlo dimostrare perche' non si parla di matematica, credo che l'esperienza ci insegni che associare la capacita' di accogliere, regolamentare e incoraggiare il cambiamento - di ogni tipo - abbia premiato le civilta', molto piu' di quanto non lo abbia fatto un atteggiamento chiuso e di conservazione dei costumi e delle culture.
Anzi io detto fracamente questa affermazione - rapportata ai nostri giorni sia chiaro - la vedo semplicemente infondata...grazie alla possibilità per ogni singolo di spostarsi da una aparte all'altra del globo in meno di 30 ore e grazie alla potenza dei media che siano internet giornali e TV....
Questa e' una visione molto chiusa delle possibilita' personali nel globo. Non voglio mettermi a discutere di un argomento troppo no-global, ma la possibilita' di cui parli e' ridotta a ben poche persone sulla faccia della terra, ed e' proprio per acquisire tale possibilita' che altre culture ci stanno "invadendo"..
Ultima cosa che vorrei capire del tuo discorso è in riferimento a questa affemazione:
Ma il legislatore non dovrebbe stabilire una sorta di regole di buon senso per il quieto vivere?
No. il quieto vivere non ha a che fare con le leggi. Se valesse il principio del quieto vivere si dovrebbe, per esempio, smettere di mettere in galera chiunque abbia abbastanza amici per farli venire di fronte al carcere a protestare.. come i teppisti, i black bloc, gli ultras e via dicendo.
Il processo democratico porta il Legislatore, che si esprime nel nostro paese secondo la volonta' della maggioranza della popolazione, a decidere cosa e' giusto, non cosa e' comodo. O, meglio, a non preferire le cose comode alle cose giuste. Poi e' l'amministrazione che deve far si' che sia saldo il rispetto delle leggi e garantisca il quieto vivere.
In ogni caso, sono anche dell'opinione che la scelta "operazione tartaruga" nei confronti delle altre culture che - inevitabilmente, visto che vuoi essere materialista - cercheranno di fondersi alla nostra, vada anche in direzione opposta al quieto vivere, come dicono le banlieu, il black power nell'america del 68, e qualsiasi forma di repressione conservatorista.
Oltre al fatto che rivedo l'attengiamento di avanti tutta concedo faccio forco disfo ma.... "se detta reazione di antipatia non mi interesso...."....quindi se crei un malcontento te ne freghi....
No, mi stai mal interpretando. A parte che il "non me ne interesso" era riferito all'argomentare specifico di quel messaggio, in generale dico - e lo dico in ogni applicazione della legge e della legalita' - che simpatia o anitpatia nei confronti dei soggetti non devono in alcun modo avere conseguenze sul processo legislativo o giuridico..
Se io creo malcontento, ma ho fatto la scelta giusta, il mio dovere e' rispettato. Poi tu mi puoi dire: ma in Italia siamo cosi' conservatori e razzisti che se vengono leggi del genere ai musulmani li picchiamo tutti...
oh.. e' il male della democrazia... ma c'avro' sempre la possibilita' di andarmene.
il cosa o il quanto permettere di fare certe cose sta solo nell'interesse comune e se non c'è un interesse comune non vedo la necessità di permettere o di far fare...
ritorna li' il nodo.. i nostri principi dicono che e' nel nostro interesse comune garantire agli altri piu' liberta' che possiamo, nei limiti dei doveri nei confronti dello Stato e dei Cittadini.
Pero', se non sei d'accordo con questo, c'e' poco da fare, ma non sei d'accordo con quelli che sono i principi fondamentali di molte costituizioni e dichiarazioni dei diritti.
Infine,
per quanto riguarda la tua richiesta di spigarti il "Perchè scusa secondo te ci sono regole che stabiliscono N° massimo di esercizi per tipologia in una certa zona, orari massimi di apertura, orari minimi, giorni di riposo obbligati/forzati??"
dato che non lo sai ti posso semplicemente dire sono leggi e regole del commercio che si sono sviluppate e migliorate con decreti legislative negli anni con lo scopo di ottenere dei rendimenti migliori dagli esercizi mettendo dei paletti in modo da non intaccarsi a vicenda o da non formare dei cartelli e quindi a tutela del consumatore anche....
Bene. Credo di aver capito di cosa stai parlando, ho l'impressione che esse siano ormai diventate abitudini, e si possa andare nella direzione di elasticizzare il tutto senza provocare danni per il consumatore.
Quindi se mi chiedi perchè un mussulmano non può fare diversamente la risposta è ancora + semplice.......perchè non serve.....perchè non importa che sia mussulmano indiano o cinese.......queste sono le regole attuali studiate e imposte per regolare l'economia
Di nuovo, siccome e' cosi', allora non si cambia. Secondo questo principio, il parlamento lo potremmo anche sbaraccare.
ihc
Lorzmus
25th March 2007, 20:25
Letto ora il thread.
Imo da un punto di vista di immigrazione dovremmo adottare la politica australiana, xkè la maggior parte (specifico sennò scatta il flame) di albanesi/rumeni/marocchini/cinesi/polacchi/popolazione random porta solo delinquenza, droga e prostituzione. Sono pochi quelli che si salvano. Non sono contro l'immigrazione ma a sto punto meglio essere nazionalista (o razzista se vi piace di più) che accogliere in casa gente di merda, con tutta quella che già c'è in italia. Quando poi vedo gente che lavora la terra 18 ore al giorno per mettere il piatto a tavola, pagando le tasse, e poi arrivano 20 cinesi che vivono in un appartamento di 60 mq e girano in bmw beh mi girano un pò i coglioni.
Per quanto riguarda sti talebani (termine che per me racchiude tutta sta gente tipo la mamma dei 2 bambini del video) secondo me c'è poco da fare. L'unico modo è la forza, non si può cambiare un paese che fonda le proprie ideologie su un nazionalismo sfrenato, che inculca nei bambini dei pensieri assurdi (basta guardare il video).
Chi fa la guerra all'iraq avrebbe tutti i mezzi per risolvere la situazione sia in modo diplomatico che con le armi, ma evidentemente non c'è la volontà di risolvere la questione. Il motivo?beh il solito: il petrolio. Nessuno dei paesi belligeranti potrebbe farsi nemico il più grande paese fornitore di oro nero. Io non posso credere che un paese come gli usa porti avanti una guerra da N anni contro quattro morti di fame armati di mitra.
Arthu
25th March 2007, 21:00
maggior parte
Leggende.Non è che perche in tv ti dicono che 3 rumeni hanno assalito una villa tutti i rumeni passano giornate ad assalire le ville.:sneer:
Cio' non toglie che vorrei il pugno duro sulla via del ritorno ovvero venite pure , fai casino e torni a casa.
Ma non stiamo attenti neppure con i nostri di criminali figuriamoci con gli altri.
Indios
25th March 2007, 21:47
Umm ihc credo che non portemmo mai trovare un punto d'accordo...sono sufficientemente contrario e discordante su molti dei tupoi puni di vista...
Gia'. credo anche che se si vuole essere coerenti con il nostro blocco di fondamenti civili sia l'unica conseguenza.. insomma, non e' solo la mia opinione, ma credo che sia anche l'interpretazione corretta dei principi della nostra cultura.. di quella parte che e' laica e che spicca dalle rivoluzioni e dal risorgimento eccetra eccetra bla bla bla..
La rivoluzione non la si fa per gli altri ma per se stessi...semmai la si fa per cacciare altri e non per accoglierli perchè ad aprire na porta basta na chiave....a buttare fuori l'ospite ci potrebe volere la forza....
La mancanza di fiducia e' giustificata nelle persone, ma non puo' esserlo in un sistema. Per definizione, un sistema che a priori offre scarsa fiducia diventa pregiudizievole e ingiusto.
Tranne che il sistema è costituito dalle persone......e se le persone non hanno fiducia (come appunto è....) il sistema stesso in automatico assumerà una forma di protezionismo......a quel punto sarà un sistema giusto...perchè è il sitema che la gente vorrà.........
Gente vuole--->sistema offre--->sistema giusto.... (forse non per tutti forse non per te....ma non conta)
Hai ragione, non esiste dimostrazione del rapporto causa effetto. Tuttavia, e' quello accade intorno a noi. Sono d'accordo che non abbia senso fare un ruolino storico delle evoluzioni culturali a partire dalle staffe e dal numero 0, cio' non toglie che il mondo si sta evolvendo in una direzione di multiculturalita', e la' dove questa evoluzione e' piu' accentuata si hanno buoni risultati in termine di progresso.
non ne vedo proprio esempi o riscontri attuali/reali....fatti/eventi......
l'unico fragile esempio di progresso che vedo io derivante da una "colonizzazione" è il momento in cui l'economia dei paesi occidentali industrializzati porta le proprie fabbriche/offerte lavorative all'inteno dei paesi poveri (ovviametne per un interesse non per beneficienza) e li comunque sia i paesi poveri nel piccolo potrebbero acquisire qualcosa oltre alla cocacola e alla pizza.....ma dipenderà esclusivamente da loro.....
Ma tornando alla mia affermazione originaria.. essa esulava dal concetto di cultura+cultura.. mi riferivo solo al principio del cambiamento.. in generale. Di nuovo, senza poterlo dimostrare perche' non si parla di matematica, credo che l'esperienza ci insegni che associare la capacita' di accogliere, regolamentare e incoraggiare il cambiamento - di ogni tipo - abbia premiato le civilta', molto piu' di quanto non lo abbia fatto un atteggiamento chiuso e di conservazione dei costumi e delle culture.
Si concdordo......questa afermazione la codivido ma....come al solito ci sono dei paletti da piazzare.....primo perchè non è una regola....essendo appunto non matematica non è una condizione necessaria a una evento....secondo perchè ci sono stati casi opposti........o almeno casi in cui fa fusione di 2 civiltà o la troppa vicinanza/mescolamento ha portato al collasso di sopportazione e (vedi ebrei e hitler) - (vedi palestina-israele) girali come vuoi ma sono casi di convivenza non andata a buon fine........tu sei disposto a rischiare viste le varie carte in gioco che definiscono il mussulmano/talebano/albanese nel nostro paese..???....(il pregiudizio è una cosa molto potente).
Questa e' una visione molto chiusa delle possibilita' personali nel globo. Non voglio mettermi a discutere di un argomento troppo no-global, ma la possibilita' di cui parli e' ridotta a ben poche persone sulla faccia della terra, ed e' proprio per acquisire tale possibilita' che altre culture ci stanno "invadendo"..
mi pare un tantino esagerata e irreale questa affermazione.......addirittura poche persone sulla faccia della terra........come fai a dire na cosa simile LOL
No. il quieto vivere non ha a che fare con le leggi. Se valesse il principio del quieto vivere si dovrebbe, per esempio, smettere di mettere in galera chiunque abbia abbastanza amici per farli venire di fronte al carcere a protestare.. come i teppisti, i black bloc, gli ultras e via dicendo.
ma pensi davvero che quei 10 poveretti che vedo ogni tanto davanti a San Vittore con il camioncino dell'algida e il volume a manetta, 4 cani pulciosi ma comunque più puliti di loro, la canna in mano......possano influire in un qualche modo se sbattono in galera uno di quelli perchè se lo merita?.......io metterei in galera pure gli amici per disturbo alla quiete pubblica per restare in tema......
No, mi stai mal interpretando. A parte che il "non me ne interesso" era riferito all'argomentare specifico di quel messaggio, in generale dico - e lo dico in ogni applicazione della legge e della legalita' - che simpatia o anitpatia nei confronti dei soggetti non devono in alcun modo avere conseguenze sul processo legislativo o giuridico..
Ottimo totalmente d'accordo.
Se io creo malcontento, ma ho fatto la scelta giusta, il mio dovere e' rispettato. Poi tu mi puoi dire: ma in Italia siamo cosi' conservatori e razzisti che se vengono leggi del genere ai musulmani li picchiamo tutti...
oh.. e' il male della democrazia... ma c'avro' sempre la possibilita' di andarmene.
La prima frase......è dipendente dalla seconda....quindi credo che non ci sarà (su larga scala di mancontento intendo) delle riforme che andrnno a ledere troppo interessi/volontà.......di sicuro il discorso del picchiare non lo sottovaluterei visto la fine che ha fatto Adel Smith.......la terza affermazione...resta pur sempre una valuta soluzone per chi lo vuole.
ritorna li' il nodo.. i nostri principi dicono che e' nel nostro interesse comune garantire agli altri piu' liberta' che possiamo, nei limiti dei doveri nei confronti dello Stato e dei Cittadini.
Pero', se non sei d'accordo con questo, c'e' poco da fare, ma non sei d'accordo con quelli che sono i principi fondamentali di molte costituizioni e dichiarazioni dei diritti.
Certo che sono d'accordo.........ma lo hai citato tu stesso...nei LIMITI dei doveri nei confronti dello stato e dei cittadini........io mi guardo intorno e non vedo cittadini sorridenti.....forza dai venite da noi....vedo molto + (come citato un paio di quote fa) malcontento della situazione attuale che è ancora contenuta in certi parametri..........
Bene. Credo di aver capito di cosa stai parlando, ho l'impressione che esse siano ormai diventate abitudini, e si possa andare nella direzione di elasticizzare il tutto senza provocare danni per il consumatore.
Di nuovo, siccome e' cosi', allora non si cambia. Secondo questo principio, il parlamento lo potremmo anche sbaraccare.
ihc
Questo non credo affato che lo possa dire tu senza offesa è........ma se è diventata un'abitudine non vuol di certo dire che non dobbiamo più considerare che si è partiti da dei fondamenti ragionati e con uno scopo ben preciso.........
Ammetto però che una cosa può essere revisionata.....questo lo ammetto e approvo......ma difficilmente se divenuta abitudinaria e mantiene un giusto equilibrio.....verrà modificata.......
Concludendo......con te direi che abbiamo visioni molto diverse........sopprattutto partiamo da basi logiche diverse quindi non è che troveremo facilmente molti punti di accordo :)
Cya
Lorzmus
25th March 2007, 22:03
Leggende.Non è che perche in tv ti dicono che 3 rumeni hanno assalito una villa tutti i rumeni passano giornate ad assalire le ville.:sneer:
Non ho detto questo, ma prova a fare una stima percentuale degli immigrati regolarmente inseriti nella società e di quelli clandestini. Sta pur certo che TUTTI quelli clandestini non portano niente di buono, e posso metterci la mano sul fuoco xkè ho visto un paese della mia zona letteralmente colonizzato dai cinesi che hanno fatto chiudere il 70% dei negozi esistenti.
Cio' non toglie che vorrei il pugno duro sulla via del ritorno ovvero venite pure , fai casino e torni a casa.
Ma non stiamo attenti neppure con i nostri di criminali figuriamoci con gli altri.
Io sarei più per una selezione più rigida sugli immigrati. Arrivi con un viaggio e regolare permesso di soggiorno?Ok, scaduto il permesso se non ti sei inserito te ne torni a casa a calci in culo. Arriva un gommone/traghetto/barca con 500 clandestini?Io Stato vi riempio il serbatoio di gasolio x il viaggio di ritorno prima che riuscite a varcare la linea delle acque nazionali. Varcate questa linea?Vi affondo.
Arthu
25th March 2007, 22:58
Non ho detto questo, ma prova a fare una stima percentuale degli immigrati regolarmente inseriti nella società e di quelli clandestini. Sta pur certo che TUTTI quelli clandestini non portano niente di buono, e posso metterci la mano sul fuoco xkè ho visto un paese della mia zona letteralmente colonizzato dai cinesi che hanno fatto chiudere il 70% dei negozi esistenti.
Io sarei più per una selezione più rigida sugli immigrati. Arrivi con un viaggio e regolare permesso di soggiorno?Ok, scaduto il permesso se non ti sei inserito te ne torni a casa a calci in culo. Arriva un gommone/traghetto/barca con 500 clandestini?Io Stato vi riempio il serbatoio di gasolio x il viaggio di ritorno prima che riuscite a varcare la linea delle acque nazionali. Varcate questa linea?Vi affondo.
Io sono di pistoia quindi sto accanto a prato , e cinesi ne vedo quanti ne vuoi.Il successo dei cinesi?Si fanno i cazzi loro e lavorano 20 ore al giorno.
Mi pare logico che facciano meglio di noi che se lavoriamo 7 ci sentiamo gia dei miracolati.
ahzael
26th March 2007, 00:05
Imo da un punto di vista di immigrazione dovremmo adottare la politica australiana, xkè la maggior parte (specifico sennò scatta il flame) di
Ma chi te le scrive le battute ? Borghezio ?
Sapevi che il 10% dei lavoratori sotto i 25 anni in italia (in regola) sono immigrati? Quindi rifatti un po di matematica e tornami piu tardi a dire chi e' sta maggior parte....
Cioe facendo un po di conti, se ci sono 3 milioni di immigrati in italia, se uno mi dice maggior parte, penso che possiamo stimare almeno 2 su quei 3 milioni, cioe mi dici per quale motivo, con 2 milioni di possibili delinquenti, non viviamo in uno stato di continua allerta tipo visitors ? cioe cazzo, in italia non ci arriviamo nemmeno lontano a 2 milioni mettendo polizia, esercito , pompieri tutti insiemi.........
Wolfo
26th March 2007, 09:33
Io sono di pistoia quindi sto accanto a prato , e cinesi ne vedo quanti ne vuoi.Il successo dei cinesi?Si fanno i cazzi loro e lavorano 20 ore al giorno.
Mi pare logico che facciano meglio di noi che se lavoriamo 7 ci sentiamo gia dei miracolati.
se lavorano 20 ore al giorno i cinesi va bene , se un datore di lavoro fa lavorare oltre le 12 ore è uno schiavista.. è questo il punto , ora come ora l'immigrato , perchè tale , ha un occhio di riguardo..è come il vu cumprà' che vende i cd in pieno centro , a me dispiace , però anche giustificarli dicendo:"e vabbè meglio che andare a rubare" mi sembra na cagata colossale , infrangono la legge in modo palese , non c'è altro da dire... io alla fine li capisco , nelle loro condizioni forse farei anche di peggio , però questo può spiegare la situazione ma non li giustifica.
Necker
26th March 2007, 09:41
se lavorano 20 ore al giorno i cinesi va bene , se un datore di lavoro fa lavorare oltre le 12 ore è uno schiavista.. è questo il punto , ora come ora l'immigrato , perchè tale , ha un occhio di riguardo..è come il vu cumprà' che vende i cd in pieno centro , a me dispiace , però anche giustificarli dicendo:"e vabbè meglio che andare a rubare" mi sembra na cagata colossale , infrangono la legge in modo palese , non c'è altro da dire... io alla fine li capisco , nelle loro condizioni forse farei anche di peggio , però questo può spiegare la situazione ma non li giustifica.
wolfo il cinese non si lamenta se lo fanno lavorare 20 ore al giorno lo capisci? loro vogliono lavorare perchè di cultura è gente che è abituata a farsi ilculo.
Che siano cinesi o giapponesi o filippini cambia poco.. ce l'hanno nel sangue di massacrarsi di lavoro, non so da cosa derivi questo ma se permetti devi riconoscere che c'hanno un po + di voglia di noi di strusciare ilnaso nella merda e di fare anche i lavori + marci (pulizie ti dice niente? hai mai vista un impresa di pulizie fatta da italiani? io no... quando parlo di pulizie è automatico pensare al filippino di turno)
Detto questo non puoi sbattere i piedi x terra perchè loro sono + intraprendenti di noi e per questo fanno i soldi poi...
Wolfo
26th March 2007, 09:49
wolfo il cinese non si lamenta se lo fanno lavorare 20 ore al giorno lo capisci? loro vogliono lavorare perchè di cultura è gente che è abituata a farsi ilculo.
Che siano cinesi o giapponesi o filippini cambia poco.. ce l'hanno nel sangue di massacrarsi di lavoro, non so da cosa derivi questo ma se permetti devi riconoscere che c'hanno un po + di voglia di noi di strusciare ilnaso nella merda e di fare anche i lavori + marci (pulizie ti dice niente? hai mai vista un impresa di pulizie fatta da italiani? io no... quando parlo di pulizie è automatico pensare al filippino di turno)
Detto questo non puoi sbattere i piedi x terra perchè loro sono + intraprendenti di noi e per questo fanno i soldi poi...
no spe , non sbatto i piedi , dico solo che in italia certe cose son vietate per legge , visto che , detto proprio da uno come te , che ha sempre difeso a spada tratta i diritti dei lavoratori mi rende perplesso... lìimprenditore cinese dovrebbe far lavorare i suoi dipendenti secondo le leggi italiane , ne più e ne meno di un imprenditore italiano.. .
I luoghi dove lavorano nove volte su 10 non sono a norma , le persone che lavorano spesso non hanno contratto ma sono a nero , probabilmente sono anche irregolari , lavorano oltre le ore previste dalla legge e in condizioni spesso illegali. non sbatto i piedi , m'incazzo perchè per loro si ha un occhio di riguardo , perchè la frase classica che si sente"almeno loro non rompono i coglioni a nessuno" ... invece li rompono eccome , portando via con una concorrenza sleale il lavoro ad altri , quindi levando il pane dalla tavola di altri.
Jarsil
26th March 2007, 09:49
wolfo il cinese non si lamenta se lo fanno lavorare 20 ore al giorno lo capisci? loro vogliono lavorare perchè di cultura è gente che è abituata a farsi ilculo.
Che siano cinesi o giapponesi o filippini cambia poco.. ce l'hanno nel sangue di massacrarsi di lavoro, non so da cosa derivi questo ma se permetti devi riconoscere che c'hanno un po + di voglia di noi di strusciare ilnaso nella merda e di fare anche i lavori + marci (pulizie ti dice niente? hai mai vista un impresa di pulizie fatta da italiani? io no... quando parlo di pulizie è automatico pensare al filippino di turno)
Detto questo non puoi sbattere i piedi x terra perchè loro sono + intraprendenti di noi e per questo fanno i soldi poi...
in Italia non è consentito dalla legge, lavorare 20 ore al giorno, ci arrivate? Questo era il senso del discorso di Wolfo.
Se io desiderassi lavorare 20 ore al giorno, non potrei farlo, e se un datore di lavoro mi desse questa possibilità finirebbe in galera.
Il contratto collettivo nazionale di lavoro DEVE valere pure per i cinesi di Prato, punto e fine. Non devono poter lavorare 20 ore al giorno, STI CAZZI se a loro va bene così...
Wolfo
26th March 2007, 09:52
Detto questo non puoi sbattere i piedi x terra perchè loro sono + intraprendenti di noi e per questo fanno i soldi poi...
aggiungo..dami 20 cinesi , dammi la possibilità di farli lavorare quanto dico io e come dico io , dico che nell'erco di un anno mi vedi girare con un ferro da centomila €.. troppo facile così..
Edeor
26th March 2007, 10:39
wolfo il cinese non si lamenta se lo fanno lavorare 20 ore al giorno lo capisci? loro vogliono lavorare perchè di cultura è gente che è abituata a farsi ilculo.
Non è una differenza di cultura, non è che loro sono speciali e si fanno il culo, è che per loro lavorare 20 ore è nella norma nella misura in cui tutto il processo delle rivendicazioni sindacali non l'hanno vissuto, visto il regime cinese. Farli lavorare 20 ore e dire, questi sono bravi hanno la cultura del lavoro, significa buttare nel cesso e tirare l'acqua di anni e anni e anni di lotte del sindacato, che sono state fatte appunto per limitare lo strapotere contrattuale che il datore di lavoro poteva avere, non perché le gente è pigra.
Il problema caso mai non sta nelle ore totali ma nel come vengono utilizzate, quello si, perché molte volte l'italiano ( in particolare quello che lavora nel settore pubblico ) le sue ore di lavore se le fa a regime minimo, cioè facendo il minimo indispensabile.
Arthu
26th March 2007, 10:44
se lavorano 20 ore al giorno i cinesi va bene , se un datore di lavoro fa lavorare oltre le 12 ore è uno schiavista.. è questo il punto , ora come ora l'immigrato , perchè tale , ha un occhio di riguardo..è come il vu cumprà' che vende i cd in pieno centro , a me dispiace , però anche giustificarli dicendo:"e vabbè meglio che andare a rubare" mi sembra na cagata colossale , infrangono la legge in modo palese , non c'è altro da dire... io alla fine li capisco , nelle loro condizioni forse farei anche di peggio , però questo può spiegare la situazione ma non li giustifica.
Io intendo dire che i cinesi vivono in un mondo parallelo dove tutto gira intorno a loro , sono a prato si ma sono "tecnicamente" uno stato a se.Sono loro il vero pericolo se proprio vogliamo cercarne uno.Non si legge MAI niente di sconveniente fatto da cinesi a non cinesi , e se è tra cinesi e cinesi non lo vieni MAI a sapere.Loro vengono in un posto , prendono una zona , vivono nell'ombra , e si espandono senza MAI dare nell'occhio.Piano piano conquistano interi quartieri , e ormai prato è per metà in mano a loro.Pero' non ne hai MAI sentito parlare in tv , mai sentito dire male da nessuno.Hanno violentato ragazzine?No.Hanno imposto qualche dogma religioso a noi?No.Hanno rubato o ucciso nostri connazionali?No.
Io ho paura di chi le cose le fa in silenzio , non di chi fa tanto rumore per nulla.
Arthu
26th March 2007, 10:46
in Italia non è consentito dalla legge, lavorare 20 ore al giorno, ci arrivate? Questo era il senso del discorso di Wolfo.
Se io desiderassi lavorare 20 ore al giorno, non potrei farlo, e se un datore di lavoro mi desse questa possibilità finirebbe in galera.
Il contratto collettivo nazionale di lavoro DEVE valere pure per i cinesi di Prato, punto e fine. Non devono poter lavorare 20 ore al giorno, STI CAZZI se a loro va bene così...
Nono io non sto mica dicendo che è giusto che lavorino 20 ore al giorno eh...solo che lo fanno lo stesso e ci ARANO.Tanto non ammazzano nessuno mica vanno sul tg.Ci troveremo a dare la caccia ai musulmani mentre loro hanno gia in mano mezzo mondo e presto avranno l'altro mezzo se non si trova il modo di combatterli sul piano dell'economia.E non con dazi e dogane inutili.
Sturm
26th March 2007, 12:57
Passerò da voi,sceglierò i migliori 300 e andremo da soli a difendere il nostro paese dall'avanzata islamica. Italiani fate una colazione abbondante,stasera ceneremo nell'Ade :metal: :nod:
@Ihc: Grande risposta :)
Lorzmus
26th March 2007, 19:57
Io intendo dire che i cinesi vivono in un mondo parallelo dove tutto gira intorno a loro , sono a prato si ma sono "tecnicamente" uno stato a se.Sono loro il vero pericolo se proprio vogliamo cercarne uno.Non si legge MAI niente di sconveniente fatto da cinesi a non cinesi , e se è tra cinesi e cinesi non lo vieni MAI a sapere.Loro vengono in un posto , prendono una zona , vivono nell'ombra , e si espandono senza MAI dare nell'occhio.Piano piano conquistano interi quartieri , e ormai prato è per metà in mano a loro.Pero' non ne hai MAI sentito parlare in tv , mai sentito dire male da nessuno.Hanno violentato ragazzine?No.Hanno imposto qualche dogma religioso a noi?No.Hanno rubato o ucciso nostri connazionali?No.
Io ho paura di chi le cose le fa in silenzio , non di chi fa tanto rumore per nulla.
Io mi preoccuperei di più di 4 cinesi che arrivano in una città e se ne impossessano (seppur silenziosamente) che di 1 rumeno che spaccia droga. Sti cinesi nel loro paese possono fare quello che vogliono, ma se emigrano in uno stato devono sottostare alle leggi locali, punto. 20 cinesi che vivono nella stessa casa e che con 10 euro mangiano/si vestono/vivono e mandano pure 8 euro ai parenti in cina sono un danno enorme per noi. Un giorno ci ritroveremo a cercare impiego presso la ditta chaowanming e finiremo noi a lavorare 20 ore al giorno per 4 soldi.
Ah poi il fatto che non senti al tg di cinesi che violentano/rubano/uccidono non vuol dire che siano angioletti. Immigrare clandestinamente, evadere le tasse e non rispettare in generale le leggi è, da un punto di vista giuridico, un reato al pari di quelli che hai citato tu. Se la metti su un piano morale invece, allora domani avremo un cinese al governo xkè tanto non danno fastidio a nessuno e non vengono menzionati al tg.
Emme
26th March 2007, 21:46
MM se la memoria non mi inganna la cosiddetta culla della civiltà è la zona tra il tigri e l'eufrate, non il bacino del Po o la val Brembana... Da questo punto di vista si potrebbe dire che i Loro antenati usavano la scrittura quando i nostri si domandavano se conveniva coltivare o cacciare...
Ergo mi pare che pure su questa cosa dovresti riprendere i libri prima di aprir bocca...
c'è anche da dire che la "mezzaluna fertile" o "culla della civiltà" non ha nulla a che vedere l'islam,che è nato nell'odierna arabia saudita e solo in seguito si è espanso anche verso est (persia) e ovest (maghreb e spagna).
p.s.
le cifre "arabe" sono in realtà indiane.
ahzael
27th March 2007, 00:27
e io che pensevo che gli imbecilli c erano solo qua in australia, ma mi devo ricredere.........
DgoQ6aAWDmo
ba, si vede che il morbo dell ignoranza ha fatto 20000 km ed e' arrivato anche in italia
Alkabar
27th March 2007, 10:42
No, Alka, quello che ti manca e' capire che "difficile" non e' solo studiare la relativita' ma anche scaricare i camion. Che studiare, fare lavori di concetto, non e' l'unica cosa che serve a questo mondo e non e' certo l'unica cosa che richiede di essere una "buona" persona.
Tu dovresti veramente smettere di ritenerti migliore a prescindere di persone che faticano per fare cose di cui tu hai bisogno... o diventerai uno di quegli anzianotti tristi che quando gli si rompe il lavandino o hanno bisogno di qualcuno che gli badi al bimbo, o hanno bisogno di un giardiniere, o di uno che gli faccia le finestre lo chiamano, gli ordinano e poi lo vedono sparire dal campo visivio, perche' non e' abbastanza acculturato.
Ricorda una cosa.. magari senza gli studiosi la cultura e i paesi non progrediranno, ma senza gli sturacessi affogheranno nella merda.
Da quando uno che studia non dovrebbe essere capace di fare l'operaio ?
Le seguente serie di domande concludono la discussione, in quanto retoriche:
Chi è più flessibile tra un operaio e uno che è potenzialmente in grado di svolgere l'insegnante di storia dell'arte, l'architetto, o, se il settore va male, fare il muratore ?
Secondo te, prendendo un esempio a caso dalla mia vita, un ingegnere meccanico che ha un figlio malato che nel suo paese non può essere curato, non è in grado di far bagagli e andare in un altro paese a lavorare come muratore ?
Chi si estingue prima tra le due specie ? Il muratore o l'architetto ? Ragionando in base a una situazione di necessità.
Quindi, dal punto di vista di una società, chi ha più valore ? Quello flessibile o quello monocontesto. Un esempio storico per prevenire risposte improbabili: minatori nelle miniere di carbone, periodo Tatcher. Più vicino: Operai fiat.
A mio avviso le risposte le conoscete tutti, sono ovvie, ma vi è, come al solito, scomodo ammetterlo.
Non continuo oltre, ho problemi del tipo: sono da solo in uk, mia moglie è in Italia e qua si va avanti a pugnette e gazzosa.... :( .
Wolfo
27th March 2007, 10:56
Da quando uno che studia non dovrebbe essere capace di fare l'operaio ?
Le seguente serie di domande concludono la discussione, in quanto retoriche:
Chi è più flessibile tra un operaio e uno che è potenzialmente in grado di svolgere l'insegnante di storia dell'arte, l'architetto, o, se il settore va male, fare il muratore ?
Secondo te, prendendo un esempio a caso dalla mia vita, un ingegnere meccanico che ha un figlio malato che nel suo paese non può essere curato, non è in grado di far bagagli e andare in un altro paese a lavorare come muratore ?
Chi si estingue prima tra le due specie ? Il muratore o l'architetto ? Ragionando in base a una situazione di necessità.
Quindi, dal punto di vista di una società, chi ha più valore ? Quello flessibile o quello monocontesto. Un esempio storico per prevenire risposte improbabili: minatori nelle miniere di carbone, periodo Tatcher. Più vicino: Operai fiat.
A mio avviso le risposte le conoscete tutti, sono ovvie, ma vi è, come al solito, scomodo ammetterlo.
Non continuo oltre, ho problemi del tipo: sono da solo in uk, mia moglie è in Italia e qua si va avanti a pugnette e gazzosa.... :( .
A fare il muratore qualcuno ti deve insegnare...questo non significa che uno "studioso" sia impedito nei lavori manuali , assolutamente , ma neanche che uno che ha studiato sappia fare tutto... e paradosso per paradosso , fra il muratore e l'architetto si estingue prima l'architetto.. i muratori sanno tirarsi su una casa da soli senza l'aiuto di altri specialisti , mentre l'architetto si sogna na casa da ufo ma col menga che la tira su...
Alkabar
27th March 2007, 11:51
A fare il muratore qualcuno ti deve insegnare...questo non significa che uno "studioso" sia impedito nei lavori manuali , assolutamente , ma neanche che uno che ha studiato sappia fare tutto... e paradosso per paradosso , fra il muratore e l'architetto si estingue prima l'architetto.. i muratori sanno tirarsi su una casa da soli senza l'aiuto di altri specialisti , mentre l'architetto si sogna na casa da ufo ma col menga che la tira su...
Wolfo,
Storicamente, le case cadevano in testa alla gente in seguito a terremoti o intemperie e l'omino s'è messo li a studiare, fare calcoli bla bla per ottenere qualcosa di più sicuro.
Ecco perchè per fare una casa in modo legale hai bisogno di un geometra un architetto, un ingegnere e uno stuolo di muratori.
Il punto, che forse non hai capito, non è che il muratore non deve imparare qualcosa per fare il suo lavoro, ogni lavoro richiede tempo per mettere su dell'esperienza. Il punto è che l'architetto può imparare quello che fa il muratore, di certo, a meno che non abbia problemi di tipo fisico, tipo sta in sedia a rotelle. Il muratore viceversa non potrebbe imparare a fare l'architetto, senza studio.
p.s. che tempo fa in italia... qua c'è il sole...
ihc'naib
27th March 2007, 12:52
Da quando uno che studia non dovrebbe essere capace di fare l'operaio ?
e' evidente che non puoi capire quello di cui ti sto parlando, perche' continui a interpretarla su un piano differente. Vai per la tua strada.. a me interessa veramente poco.
Alkabar
27th March 2007, 13:41
e' evidente che non puoi capire quello di cui ti sto parlando, perche' continui a interpretarla su un piano differente. Vai per la tua strada.. a me interessa veramente poco.
Ti ho fatto una comparazione pragmatica di due figure lavorative, in accordo a quanto tu dici. Ma l'idea che proponi presta il fianco da ogni lato.
Nella realtà, per la società l'architetto ha il valore aggiunto di saper fare l'architetto, rispetto a uno sturacessi, per usare la tua metafora.
L'architetto è migliore: ha fatto una scelta di vita che lo rende più flessibile ed adattabile. Ed è stata una scelta di vita più difficile che prendere ed andare subito a fare lo sturacessi.
Vi da fastidio l'aggettivo "migliore". Ma lo è oggettivamente dal punto di vista della società stessa, non c'è molto da fare o da dire. E' una scelta più accorta, più ragionata, un investimento che può fruttare o no. Ma c'è almeno la possibilità. Io posso fare l'ingegnere, insegnante, ricercatore e posso fare il pizzaiolo, muratore, sturacessi, lavacessi, pulisciculi, quello che fa le seghe ai maiali/cavalli/balene, spazzino, lavandaio o scaricatore di porto.
Non ho detto che sono dei lavori da denigrare. Ho confrontato due tipologie di persone e, in mia opinione, chi sceglie di non provarci nemmeno butta via opportunità, futuro e possibilità di migliorare se stesso.
Continuando a escludere i casi di necessità in cui se non fai subito lo sturacessi a fine mese non mangi. E se la panza è vuota, poco conta studiare.
Poi, se vogliamo continuare a metterci retorica e moralismo dove retorica e moralismo non ci sono, allora facciamolo pure, ma presa la società e l'ambiente, la retorica e il moralismo, contano ben poco.
bakunin
27th March 2007, 14:18
beh pero se allarghi la prospettiva, vedrai che non servono architetti e muratori nel rapporto 1:1, semmai 1:40 se nn oltre, il rapporto tra chi smette di studiare alle superiori e chi prosegue con l'uni è ben diverso
non sono utili laureati oltre una certa soglia, sono molto piu utili corsi professionali brevi
a livello organizzativo per uno stato o una regione, è meglio se un 20% di giovani si laurea (magari i piu motivati), il resto va a lavorare finite le superiori (magari i piu bisognosi).
questo perche di laureati a 30 anni, ma anche 25, che non trovano lavoro per cio che han studiato, non ce ne facciamo nulla, a livello generale è uno spreco di risorse...
poi penso che chiunque sia motivato e appassionato su un certo campo debba provarci, a costo di buttar via anni e soldi. inoltre l'università è una bella esperienza per tutti, ma per tanti è un gioco...
Galandil
27th March 2007, 14:18
Nella realtà, per la società l'architetto ha il valore aggiunto di saper fare l'architetto, rispetto a uno sturacessi, per usare la tua metafora.
L'architetto è migliore: ha fatto una scelta di vita che lo rende più flessibile ed adattabile. Ed è stata una scelta di vita più difficile che prendere ed andare subito a fare lo sturacessi.
Stronzata galattica.
Prendi un architetto, e mettilo a fare sul campo l'"alzatore di muri" così come li ha progettati. Farà pena (posto che poi gli architetti dovrebbero tutti crepare instant, sono inutili quanto un calcio nelle gengive).
Ci sono una serie di lavori che NON si imparano in un corso di laurea, ma che sono alla pari di un lavoro da laureato. Piastrellista con le palle? Trovalo, sono più rari degli ingegneri bravi. Idraulico o elettricista con i controcazzi? Idem.
Fare un raffronto in campi totalmente diversi per stabilire qual'è il migliore è un'idiozia bella e buona, come tentare di stabilire se è migliore un piatto di cinghiale alla dolceforte o un piatto di sushi.
bakunin
27th March 2007, 14:25
cmq siamo lievemente ot.
collegando questo discorso a come è nato il 3d, mi viene in mente il fatto che, in certe nazioni, non hai scelta, non ci sono falegnami, murattori, agricoltori, probabilmente in iraq ci sono state generazioni passate migliori di quella attuale, non come nel centro africa in cui le cose non le hanno mai sapute fare... con la guerra stanno disimparando, regrediscono nell'organizzazione sociale, che tristezza
ahzael
27th March 2007, 15:09
bo , francamente io nemmeno mi ricordo di che trattava il 3d....
Verci
27th March 2007, 15:56
Sei ignorante, non c'è verso alcuno, chi le cose le sa, può essere di una qualunque parte politica, non parla così.
Non lo credo, ma è una tua opinione... permettimi di dire che dopo aver letto il 3AD (ero via in questi giorni) l'opinione è perfettamente ricambiata ;)
99.99999.... % delle volte. Quindi per approssimazione: SI !
Gran rispetto per chi non ha potuto/voluto studiare ma che si dimostra un'ottima persona... al contrario tu ti arroghi una supremazia decisamente indisponente risultando agli occhi degli esterni veramente il peggio possibile...
Da come ragioni, tu non sei una persona che può lavorare in ambito scientifico, sei troppo superficialotto provincialotto.
E tu che minchia ne sai? Faccio un lavoro da ingegnere gestionale, per il quale ho studiato e mi sono applicato.
Ma hai ragione, sono troppo provinciale per farlo, tant'è che i miei lavori stanno ricevendo consensi e plausi a livello nazionale. Ma sono provinciale e non ne sono capace, avrò copiato tutto! Tu invece che sei depositario del sapere, cosa può fare o non fare una persona come me? mi predici il futuro pls? Tu mi hai giudicato in base ad una provocazione che ho lanciato e da lì basta, ti sei arroccato nella tua presunta supremazia, hai preso la fidanzata come fedele scudiero e via! verso la lotta contro l'ignoranza, a difendere la luce del sapere che tu solo possiedi!
"Ah scemo, vieni giù dal pero va..." (come direbbero dalle mie provinciali parti ;) )
Ha ottenuto la tesi in Italia in 5 anni 5, mercoledì, 107/110, in una lingua straniera,
Brava! e quindi ? :scratch:
ne conosco tanti e tante che hanno ottenuto la laurea in 5 anni 5, alcuni anche in lingua straniera... eppure sono persone normalissime. Ma forse tu ti sei fidanzato con una semidea scesa in terra...
e ora ci stiamo spostando in uk(inglese = sua terza lingua), perchè di stare in un paese in cui ragiona così ci siamo rotti il cazzo. Per il fatto che è albanese storcete tutti il naso voi italiani, lo so già, quando potrebbe fare il culo almeno all'80% di voi in informatica e almeno all'85% di voi in matematica. Poi nata in cultura
mussulmana !!! O mio dio un terrorista.
S'è vista rispondere una volta che non le affittavano un appartamento perchè è ALBANESE ! -> E' un caso particolare ? NO E' LA NORMA !
Mi avete rotto le palle con sto atteggiamento: e l'umiltà e lo straniero e lo schiavismo e l'abbassare la testa e mangiare merda perchè così è l'Italia.
Bene, tenetevela e affondateci anche.
La "cultura italiana" è veline, pizza, mandolino, calciatori, figa, cazzo, CALDEROLI. Ho visto folle di gente scendere in strada perchè il torino è andato in B !
E la mafia ^^ che controlla tutto e fa saltare in aria la gente se gli tira ? E i magonzi tipo "OTELMA" ?
E quel pagliaccio vestito di bianco ?
Ma quale cultura, ma quale superiorità occidentale. Voi non fate parte dell'occidente, siete ancora la a ragionare sul fatto che i gay siano o no malati di mente !!!!
E al mio matrimonio, il sindaco che si mette a parlare di FAMIGLIA NATURALE !!! Si, ho fatto il matrimonio in comune e mi sono beccato il sermone lo stesso. Da un bigotto.
Atomizziamo l'Islam !!!!! :metal:
Ma basta.
blabla vario...
Cmq, come ti è già stato fatto notare, dai fastidio, sei indisponente, il tuo atteggiamento è ESATTAMENTE uguale a quello di un qualsiasi nazista che parla agli ebrei, disprezzi tutto e tutti perchè non li ritieni al tuo livello, sei solo tu il depositario della giusta via... In pratica sei "razzista" verso chi non è come te, ha i tuoi stessi livelli di studio o vuole sfanculare l'italia...
Scendi dal piedistallino ciccio ;)
p.s. per inciso:
tu e la tua ragazza sarete bravissimi in tutte le materie scientifiche, risolverete problemi trigonometrici in 2 secondi, sarete più bravi di me nella risoluzione degli integrali... Ma se ti si intasa il lavandino sai com'è fatto? sai smontarlo, ripararlo, saldare eventuali tubature? Sai costruire un muro di mattoni dritto? Sapresti posare delle piastrelle? sapresti fare un impianto elettrico di un appartamento? sapresti installare un impianto di allarme in un appartamento? sapresti costruirti un tavolo su cui lavorare ai tuoi progetti?
Non credo... :rolleyes:
Io si, quindi sono migliore di te gnègnègnè !! :bleach: (applico al tua logica qui eh... :rolleyes: )
Parafrasando una frase di Ich... tu continua pure a fare lavori di intelletto, ma in caso di bisogno sai sturarti il cesso per non affogare nella merda? Imho sei a grosso rischio, si annega molto in fretta nella merda... :wave:
Arthu
27th March 2007, 18:13
Io ho il nonno muratore , il babbo che lavora in banca , la mamma casalinga , e sono quasi laureato , oltre a fare il commerciante.Se metto insieme tutte queste cose quante possibilità ho di dominare il mondo?:sneer:
Thuslands
27th March 2007, 19:39
Ti ho fatto una comparazione pragmatica di due figure lavorative, in accordo a quanto tu dici. Ma l'idea che proponi presta il fianco da ogni lato.
Nella realtà, per la società l'architetto ha il valore aggiunto di saper fare l'architetto, rispetto a uno sturacessi, per usare la tua metafora.
L'architetto è migliore: ha fatto una scelta di vita che lo rende più flessibile ed adattabile. Ed è stata una scelta di vita più difficile che prendere ed andare subito a fare lo sturacessi.
Vi da fastidio l'aggettivo "migliore". Ma lo è oggettivamente dal punto di vista della società stessa, non c'è molto da fare o da dire. E' una scelta più accorta, più ragionata, un investimento che può fruttare o no. Ma c'è almeno la possibilità. Io posso fare l'ingegnere, insegnante, ricercatore e posso fare il pizzaiolo, muratore, sturacessi, lavacessi, pulisciculi, quello che fa le seghe ai maiali/cavalli/balene, spazzino, lavandaio o scaricatore di porto.
Non ho detto che sono dei lavori da denigrare. Ho confrontato due tipologie di persone e, in mia opinione, chi sceglie di non provarci nemmeno butta via opportunità, futuro e possibilità di migliorare se stesso.
Continuando a escludere i casi di necessità in cui se non fai subito lo sturacessi a fine mese non mangi. E se la panza è vuota, poco conta studiare.
Poi, se vogliamo continuare a metterci retorica e moralismo dove retorica e moralismo non ci sono, allora facciamolo pure, ma presa la società e l'ambiente, la retorica e il moralismo, contano ben poco.
Non sai cosa darei per vederti fare uno di quei lavori anche solo 3 ore.
Ammesso che tu riesca a reggere una settimana , visto che la vita di uno che fa uno di quei lavori da te citati è insostenibile per uno che fin'ora ha solo tenuto libri in mano.
Di un po' , quanti lavori hai fatto mentre studiavi? io per esempio ho fatto l'operaio e non riuscirei mai a fare una vita come quella, in termini di sanità mentale.
Eppure c'è chi ci riesce perche è in grado di starci e rimanere sanissimo e questa è una " capacità" importante per la società tanto quanto il saper risolvere equazioni alle derivate parziali o progettare chissa cosa.
Cosi come un tubista non saprebbe fare il tuo lavoro , tu non sapresti fare il suo.
Solo perche sei ingegnere non significa che puoi fare tutti i lavori del mondo , con la modestia che ti ritrovi poi , prenderesti calci in culo sia da muratore che da operaio o qualsiasi altro lavoro in cui serve ,innanzitutto , umiltà.
Chi si estingue prima tra le due specie ? Il muratore o l'architetto ?
Questa poi...
Kith
27th March 2007, 20:29
E' qui che alkabar si crede il dominatore del mondo e da delle merde a tutti noi altri italiani?
Conosco gente che si è laureata nei tempi con i massimi voti che ora fa lavori del cazzo alla mercè di gente del cazzo.
Questo perchè l'umiltà e il sacrificio non lo insegnano in nessuna scuola ne università e sono molto più importanti di qualsiasi laurea quando si lavora.
Per non parlare delle capacità di lavorare in squadra, se tratti i tuoi colleghi come tratti noi del forum meglio che ti cerchi un lavoro in proprio, ammesso che tu ne sia all'altezza.
Arthu
27th March 2007, 21:11
E' qui che alkabar si crede il dominatore del mondo e da delle merde a tutti noi altri italiani?
Conosco gente che si è laureata nei tempi con i massimi voti che ora fa lavori del cazzo alla mercè di gente del cazzo.
Questo perchè l'umiltà e il sacrificio non lo insegnano in nessuna scuola ne università e sono molto più importanti di qualsiasi laurea quando si lavora.
Per non parlare delle capacità di lavorare in squadra, se tratti i tuoi colleghi come tratti noi del forum meglio che ti cerchi un lavoro in proprio, ammesso che tu ne sia all'altezza.
Umiltà , essere brillanti , trasmettere fiducia e semplicità ai clienti.Questi sono i 3 requisiti per lavorare in privato.Lo so perche lavoro in privato anche se da poco.
I fenomeni che parlano al cliente come fosse un coglione fanno poca strada.
Cosi come quelli che hanno paura di dire a un cliente se qualcosa non va bene.
ahzael
28th March 2007, 00:50
Certo che c'e' una cosa molto strana che non capisco, perche' sul sito web di qualsiasi grande compagnia in italia mancano le icone per Career o per Graduate Recruit? :sneer: vabbe era solo per sdramatizzare sull importanza dei neo laureati in italia......
Galandil
28th March 2007, 03:05
Secondo te, prendendo un esempio a caso dalla mia vita, un ingegnere meccanico che ha un figlio malato che nel suo paese non può essere curato, non è in grado di far bagagli e andare in un altro paese a lavorare come muratore?
Chi si estingue prima tra le due specie ? Il muratore o l'architetto ?
Ma da dove vieni tu, dalla luna?
L'ingegnere o l'architetto crepano PRIMA di un muratore, perché in caso di necessità vera, non hanno la più pallida idea di COME si tira su un banalissimo muro di mattoni, o un muro a secco del cazzo, o lasciare gli spazi per dei forassiti, e così via.
Ma abbassa un po' la cresta, va, che hai solo un pezzo di carta che si chiama laurea, e c'è gente che vale N volte più di te in tutti gli ambiti della vita e non ha manco il diploma.
Tibù
28th March 2007, 09:30
ma nn si parlava di terroristi&gente cattiva?
@un ing-architetto massimo può ambire a fare il manovale....nn avete idea di quanto sia DIFFICILE essere bravi muratori
il 99% dei diplomati-laureati nn riesce neanche a fare un secchio di malta altro che tirare su un muro lyl
nn capisco questo passo: lavoro manuale----> capaci a farlo tutti perchè nn si usa la testa e nn serve la laurea
uppo galandil sulla morte degli architetti :D
jamino
28th March 2007, 10:00
c'è anche da dire che la "mezzaluna fertile" o "culla della civiltà" non ha nulla a che vedere l'islam,che è nato nell'odierna arabia saudita e solo in seguito si è espanso anche verso est (persia) e ovest (maghreb e spagna).
p.s.
le cifre "arabe" sono in realtà indiane.
Be che non abbia nulla a che vedere con l'Islam lo dice anche la semplice cronologia degli eventi...
Quello che volevo evidenziare con il post era semplicemente che questo europacentrismo e storicamente insensato.
Wolfo
28th March 2007, 10:09
Be che non abbia nulla a che vedere con l'Islam lo dice anche la semplice cronologia degli eventi...
Quello che volevo evidenziare con il post era semplicemente che questo europacentrismo e storicamente insensato.
uppo , Rggio Emilia caput mundi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!:metal: :metal: :metal: :metal: :metal: :metal:
saltaproc
28th March 2007, 10:11
uppo , Rggio Emilia caput mundi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!:metal: :metal: :metal: :metal: :metal: :metal:
emiliano fattene una ragione...cesena provincia la romagna regione :metal: :metal:
p.s. ma che cazzo centra sta lotta di classe con sto 3d bho
Wolfo
28th March 2007, 10:13
avete solo la piadina .
Thuslands
28th March 2007, 10:16
avete solo la piadina .
Dici niente :drool:
saltaproc
28th March 2007, 10:21
avete solo la piadina .
il sangiovese il mare la montagna i crescioni :metal:
Jarsil
28th March 2007, 10:34
Romagna >>>> Emilia.
ghs
28th March 2007, 10:36
il sangiovese il mare la montagna i crescioni :metal:
Noi abbiamo la nebbia, i maiali e le ceramiche. Vuoi mettere?
saltaproc
28th March 2007, 10:39
Romagna >>>> Emilia.
:kiss: :kiss:
Noi abbiamo la nebbia, i maiali e le ceramiche. Vuoi mettere?
faenza a casa mia è romagna :nod:
ghs
28th March 2007, 10:41
:kiss: :kiss:
faenza a casa mia è romagna :nod:
Ecco, infatti non abbiamo nemmeno l'esclusiva. Come per il parmigiano, il tricolore e i cappelletti.
ahzael
28th March 2007, 10:47
noi abbiamo la porchetta d ariccia, mo fatemi uno slurpone va.
Wolfo
28th March 2007, 10:57
Ecco, infatti non abbiamo nemmeno l'esclusiva. Come per il parmigiano, il tricolore e i cappelletti.
cappelletti > all per non parlare di tutto quello che possiamo fare con un maiale vero ghs :sneer:
Alkabar
28th March 2007, 11:01
Ma da dove vieni tu, dalla luna?
L'ingegnere o l'architetto crepano PRIMA di un muratore, perché in caso di necessità vera, non hanno la più pallida idea di COME si tira su un banalissimo muro di mattoni, o un muro a secco del cazzo, o lasciare gli spazi per dei forassiti, e così via.
Ma abbassa un po' la cresta, va, che hai solo un pezzo di carta che si chiama laurea, e c'è gente che vale N volte più di te in tutti gli ambiti della vita e non ha manco il diploma.
pm. :sneer: .
Wolfo
28th March 2007, 11:03
e vabbè però non si flamma in pm , voglio leggere pure io QQ
ghs
28th March 2007, 11:03
cappelletti > all per non parlare di tutto quello che possiamo fare con un maiale vero ghs :sneer:
Invece delle orrende sculture di Pomodoro in giro per la città, io avrei messo un enorme maiale dorato al centro di piazza Prampolini.
Wolfo
28th March 2007, 11:08
Invece delle orrende sculture di Pomodoro in giro per la città, io avrei messo un enorme maiale dorato al centro di piazza Prampolini.
Gugiol is the way...:sneer:
Alkabar
28th March 2007, 12:18
e vabbè però non si flamma in pm , voglio leggere pure io QQ
No, per tante ragioni, da adesso se devo dare addosso a uno, lo faccio in privato. :kiss: .
Comunque tornando sul discorso, dico la mia secondo la mia esperienza:
Io ho visto tanti ragazzi molto sfortunati studiare un sacco e fare un lavoro da operaio, tra cui il mio migliore amico, il padre di mia moglie, mia madre e mio padre. Tanti conoscenti per pagarsi gli studi. E se la sono sempre cavata alla grande.
A mio avviso, la sfortuna è sfortuna, e va bene, però questi ragazzi almeno ci hanno provato, rimanere ignoranti perchè non si ha voglia non è un atteggiamento difendibile, non è un atteggiamento buono e uno che ragiona così, tanto per rispondere a certa gente, non è di certo migliore di me e mai lo sarà.
:wave:
p.s. ignoranti perchè non si ha voglia: tutti coloro che non solo non finiscono gli studi, ma non hanno nemmeno nessun interesse.
bakunin
28th March 2007, 12:26
ti ricordo che sei nel topic che parte, guardacaso, da un video in cui si manifesta l'impatto di un'educazione talebana su due poveri bambini ancora (magari fino a 15 anni) innocenti, con conseguenti prospettive di vita a dir poco abbominevoli....
molte persone non possono scegliere se studiare o lavorare, arrivano ad essere delle persone libere magari dopo i 40 anni, molte sono delle brave persone lo stesso, magari imparano un mestiere con fatica e dedizione (e per necessità, non per passione) e da varie pagine le stai offendendo, indipendentemente dal fatto che siano nate in italia o in burundi, che siano nostri genitori o sconosciuti, le offendi
per questo alcuni (tutti) ti danno addosso
Alkabar
28th March 2007, 12:32
E' qui che alkabar si crede il dominatore del mondo e da delle merde a tutti noi altri italiani?
Conosco gente che si è laureata nei tempi con i massimi voti che ora fa lavori del cazzo alla mercè di gente del cazzo.
Questo perchè l'umiltà e il sacrificio non lo insegnano in nessuna scuola ne università e sono molto più importanti di qualsiasi laurea quando si lavora.
Per non parlare delle capacità di lavorare in squadra, se tratti i tuoi colleghi come tratti noi del forum meglio che ti cerchi un lavoro in proprio, ammesso che tu ne sia all'altezza.
Io ho già il lavoro e lavoro in squadra con successo. Qui il tuo cervello raggiunge la conclusione che la vita reale è diversa da come la dipingete.
Ma la tua bocca dirà qualcosa di assurdo come al solito.
Ve la siete presa in blocco, ma io sto parlando di gente senza interessi culturali, con la possibilità di averli e che decide deliberatamente di non considerarli perchè non c'ha voglia. <- se non siete in questa categoria smettete di urlare di dolore, che state simulando.
Alkabar
28th March 2007, 12:36
ti ricordo che sei nel topic che parte, guardacaso, da un video in cui si manifesta l'impatto di un'educazione talebana su due poveri bambini ancora (magari fino a 15 anni) innocenti, con conseguenti prospettive di vita a dir poco abbominevoli....
molte persone non possono scegliere se studiare o lavorare, arrivano ad essere delle persone libere magari dopo i 40 anni, molte sono delle brave persone lo stesso, magari imparano un mestiere con fatica e dedizione (e per necessità, non per passione) e da varie pagine le stai offendendo, indipendentemente dal fatto che siano nate in italia o in burundi, che siano nostri genitori o sconosciuti, le offendi
per questo alcuni (tutti) ti danno addosso
Ah allora non sapete leggere:
Continuando a escludere i casi di necessità in cui se non fai subito lo sturacessi a fine mese non mangi. E se la panza è vuota, poco conta studiare.
e quindi alcuni(tutti) non avete ragione di darmi addosso.
bakunin
28th March 2007, 12:36
l'ho rivisto nuovamente quel video, con un'ottica diversa: il guaio piu grosso della loro prospettiva è che non vedono uno stato organizzato (non solo uno stato, ma potrei sbagliarmi, anche una piccola comunità) il cui fine ultimo è organizzare la vita e il lavoro delle persone per raggiungere uno stato sociale e di benessere migliore. cercano altro
stiam parlando tanto di studio in prospettiva di lavoro in prospettiva di lavoro migliore e quindi tenore di vita migliore. ma non tutti hanno questa visione e quiesti obbiettivi.. che noi diamo per scontati
Arcotemo
28th March 2007, 12:45
tanto per rispondere a certa gente, non è di certo migliore di me e mai lo sarà.
cambiano i discorsi ma il punto chiave pare sia sempre lo stesso... ora rispondi con sincerità, ti masturbi spesso davanti lo specchio?
Alkabar
28th March 2007, 12:51
l'ho rivisto nuovamente quel video, con un'ottica diversa: il guaio piu grosso della loro prospettiva è che non vedono uno stato organizzato (non solo uno stato, ma potrei sbagliarmi, anche una piccola comunità) il cui fine ultimo è organizzare la vita e il lavoro delle persone per raggiungere uno stato sociale e di benessere migliore. cercano altro
stiam parlando tanto di studio in prospettiva di lavoro in prospettiva di lavoro migliore e quindi tenore di vita migliore. ma non tutti hanno questa visione e quiesti obbiettivi.. che noi diamo per scontati
io parlo di cultura per una volta, se uno se ne frega di avere una cultura allora non ha il mio rispetto. Il fatto che poi non abbia nemmeno la possibilità di cercare di migliorare il tenore di vita, è una conseguenza, IMPORTANTE, di un atteggiamento limitante, sbagliato e cazzuto. Ne hai la possibilità ? Allora fattela una cultura.
E si, denigro l'ignorante per scelta. Vi sentite ignoranti per scelta che vi incazzate tanto ?
Si poi ci sono anche quelli che leggono i libri da soli e se la fanno da soli la cultura, ok hanno il mio rispetto, ma non sono la maggioranza, non arrampicatevi sugli specchi del caso particolare dell'uomo fatto da se. E' la strada più impervia esistente quella dell'uomo fatto da se, non è da tutti e non fa una categoria.
In tal proposito ora butto la bomba: tra un ignorante per scelta italiano e un ignorante islamico, l'ignorante islamico almeno non ha avuto alcuna possibilità di studiare o farsela una cultura. Il secondo è più pericoloso, ma solo perchè ha la pancia vuota.
Alkabar
28th March 2007, 12:53
cambiano i discorsi ma il punto chiave pare sia sempre lo stesso... ora rispondi con sincerità, ti masturbi spesso davanti lo specchio?
No, ma in compenso mi trattengo molto quando si tratta di non venire in faccia a gente come te.
Arcotemo
28th March 2007, 12:55
:afraid:
rehlbe
28th March 2007, 13:03
alkabar qui stai davvero rasentando il ridicolo: scegliere di diventare medico ingegnere o muratore sono tutte scelte perfettamente equivalenti e ugualmente rispettabili
il fatto che tu non le rispetti significa solo che quello da non rispettare a sua volta sei tu stesso
se volevi fare un discorso intelligenti dovevi semplicemente affermare il non rispetto per chi diventa una piattola per la societa', ovvero chi oltre ad aver deciso di non proseguire gli studi non ha neanche voglia di lavorare
tutte le altre scelte non solo sono rispettabili, ma sono anche necessarie
Kith
28th March 2007, 13:09
Io ho già il lavoro e lavoro in squadra con successo. Qui il tuo cervello raggiunge la conclusione che la vita reale è diversa da come la dipingete.
Ma la tua bocca dirà qualcosa di assurdo come al solito.
Ve la siete presa in blocco, ma io sto parlando di gente senza interessi culturali, con la possibilità di averli e che decide deliberatamente di non considerarli perchè non c'ha voglia. <- se non siete in questa categoria smettete di urlare di dolore, che state simulando.
Ma su questo fondamentalmente sono d'accordo, il problema è che non tutti possono permettersi di studiare o non vogliono.
Ma chi sei tu per dire che sei migliore di loro?
Ti faccio l'esempio di mio nonno, 92 anni, ha fatto la seconda guerra mondiale, Francia, Albania (dove è rimasto congelato alle gambe) e lo stavano per mandare in russia.
Ha iniziato a lavorare in miniera (serviva metallo per proseguire la guerra), il giorno e la notte in falegnameria.
Poi ha smesso per l'asma (causata dalle miniere), quindi il giorno costruiva la casa (ha costruito quella che oggi si può chiamare villetta, 2 piani 5 camere, bagno e 2 cucine, ha costruito tutto lui, ha fatto l'impianto elettrico tutto) e la notte lavorava ancora.
Nel frattempo ha cresciuto 4 figli assieme a mia nonna.
Io ho un estrema stima nei confronti di mio nonno (si vabbe sarò di parte non lo nego), e non ha nessun titolo di studio, però una grossa cultura che ha fatto vivendo la vita e anche leggendo.
Capisci che non puoi dire che sei meglio di qualcunaltro solo perchè tu hai studiato e lui no?
Verci
28th March 2007, 17:45
Capisci che non puoi dire che sei meglio di qualcunaltro solo perchè tu hai studiato e lui no?
Ma che dici? Lui ha la laurea e lavora all'estero! Lui è immensamente più figo di qualsiasi cosa in circolazione, come osi dire ciò? Non noti la sua palese superiorità? :)
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