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View Full Version : [Documentario] The Bridge



Kuroko
31st March 2007, 01:49
Un documentario unico nel suo genere, per la drammaticità degli eventi che viene mostrata, che purtroppo, risulta essere assolutamente reale.
Questo film/documentario infatti, ci mostra ventiquattro episodi, presi tra più di 100 ore di registrazione, avvenute nell'arco di due anni, del ponte di San Francisco (il Golden Gate). Da qui infatti, nel corso dei due anni monitorati constantemente dalle telecamere, moltissime persone si sono suicidate praticamente "in diretta", chiaramente inconsapevolmente. Il documentario oltre a queste immagini forti, ci mostra i retroscena, con le interviste ai familiari, agli amici, ai conoscenti, per cercare di arrivare a capire cosa possa aver condotto queste persone, ad un gesto estremo come il suicidio.

Qui vi riporto il link al sito, dove potete trovare anche il trailer :
www.thebridge-themovie.com/ (www.thebridge-themovie.com/)

Edito: Mi piacerebbe anche sapere cosa pensate riguardo a questa prepotente invasione della telecamera (di qualsiasi tipo essa sia) nella vita quotidiana. Qui non si parla di riprendere 10 ebeti che mangiano e dormono, come in un Reality Show qualsiasi, o della professoressa che si fa toccare il culo dai suoi alunni; qui si parla di persone che sono state riprese in punto di morte, e di non aver fatto nulla per cercare che ciò non accadesse.
Vi dico questo perchè leggendo qua e la, e vedendo anche sul programma Matrix un breve spezzone dedicato a questo film (si parlava di Reality nella trasmissione), alcune delle riprese venivano effettuate proprio da operatori professionisti, che quindi muovevano e seguivano con precisione gli episodi più sospetti di avvicinamento delle persone alle ringhiere del ponte, e che infatti alla fine si sono rivelati suicidi veri e propri.

Si parla tanto di morale, ed è proprio per questo che vi chiedo se secondo voi è un documentario da condannare o da apprezzare.

Personalmente al momento non saprei dare una risposta a freddo, dovrei rifletterci su valutando vari aspetti, anche se penso che alla fine l'ago della bilancia cada inesorabilmente sulla condanna.

Se vi va dite la vostra, altrimenti come si dice a Roma "attaccateve ar cazzo".

:wave:

Galandil
31st March 2007, 03:54
Avviso a tutti, a quelli che se ne usciranno con frasi becere o tenteranno il flame, cancellerò TUTTI i post, dal primo all'ultimo.

Per il resto, buona discussione, se ho tempo dò un'occhiata anch'io a questo documentario. :)

Blinck
31st March 2007, 13:14
A prescindere che possa essere interessante o meno il film, (anzi sicuramente da un lato di vista psicologico sociale è molto interessante) mi domando...ma perchè invece che stare li a filmarli e guardarli morire non ha cercato di fermali e salvarli ? Poi poteva raccogliere tutte le interviste,anche del poveretto che si stava buttando...ma sinceramente come cosa mi mette i brividi...

Faramjr
3rd April 2007, 16:36
Lo spettatore non è colpevole di essere attratto dai reality o dai programmi che spettacolarizzano la morte. Tutti siamo attratti da queste cose, siamo tutti un po' "guardoni" e non c'è assolutamente niente di male in questo.

La vera vergogna sta nello sfruttare senza scrupoli questa "debolezza". I reality sarebbero dei programmi come tutti gli altri, al massimo ci sarebbe da discutere sulla moralità di tenere chiusi dentro una casa un certo numero di persone mentre vengono spiate. E' innegabile che tutti, in maniera maggiore o minore, abbiamo provato curiosità verso questo tipo di fenomeno quando è sbarcato in Italia per la prima volta.

Cos'è allora che rende immorali i reality? E' il circo che gli viene imbastito attorno, l'ingrosso dei sentimenti, il mercatino delle storielle d'amore, la svendita della gnocca. Tutti questi ricami moralmente indegni che fanno rabbrividire chi ha anche solo un minimo di coscienza critica.

Insomma, i reality non sono da condannare a prescindere, è la televisione che ha commistionato i reality con la tv del patetismo (quella di Maria de Filippi e consorte, giusto per intenderci) che è da condannare senza appello.

Certo, infinocchiare la gente è l'essenza del capitalismo. E ben venga, se rimaniamo entro i limiti della decenza. Dove sono questi limiti? Ormai dovremmo sapere che se cerchiamo di far individuare questa soglia ad una qualsivoglia entità superiore incorreremo sistematicamente nella censura, utilizzata al fine di procurare e mantenere il potere. Meglio quindi che ognuno sia il giudice di quello che vede in televisione.

Galandil
3rd April 2007, 17:22
E' innegabile che tutti, in maniera maggiore o minore, abbiamo provato curiosità verso questo tipo di fenomeno quando è sbarcato in Italia per la prima volta.

Vaccata, la mia curiosità verso sta roba è stata da sempre pari a 0. Quindi innegabile un casso. :nod:

Tunnel
3rd April 2007, 17:37
Sincerametne non approvo questo tipo di documentario, a meno che i profitti non vengan devoluti per intero a qualche onlus che si occupa di dar sostegno alle famiglie colpite dal dramma dei suicidi.
Se fosse speculativo sarebbe terribile.

Helrohir
3rd April 2007, 19:27
trovo agghiacciante l'idea del documentario e altrettanto agghiacciante guardarlo ...

Hador
3rd April 2007, 19:44
Vaccata, la mia curiosità verso sta roba è stata da sempre pari a 0. Quindi innegabile un casso. :nod:
questa nn è una frase becera? :nod:

cmq quello che nn capisco è chi autorizza chi? Non si muove una mosca, soprattutto in america, se non si cacciano i soldi perchè si rischiano cause milionarie, il "regista" in questo caso deve aver chiesto i permessi alle famiglie. Quindi se lo si può vedere è perchè qualcuno ha acconsentito.

Se qualcuno facesse un video sulle persone che si mettono le dita nel naso in ascensore non mi sorprenderei di esserci dentro, ma sticazzi... siamo ripresi n volte al giorno da banche uni ascensori parcheggi, amen, tanto chi le vede queste registrazioni?

Per il rispetto dei morti, come sempre, sono morti ergo di sicuro non si possono lamentare.

Gianar Genesis
3rd April 2007, 20:12
L'idea di questa operazione mi da fastidio e disgusto. Credo che sia un vile oltraggio alla dignita' e alla privacy di quelle persone che sono arrivate a maturare una cosa cosi' personale e importante come il suicidio; vittime delle telecamere e immagino di pseudo documentari alla studio aperto, con tanto di nauseabonde interviste ai parenti (ovviamente non l'ho visto ma me l'immagino cosi') :fuck:

rehlbe
3rd April 2007, 23:47
mah, ormai si e' abituati a vedere talmente di tutto che un documentario su veri suicidi non mi da neanche un po' di fastidio :| con questo non dico che abbian fatto bene a farlo, lo trovo di un cattivo gusto unico

Kolp
4th April 2007, 00:03
Vaccata, la mia curiosità verso sta roba è stata da sempre pari a 0. Quindi innegabile un casso. :nod:

fino a un certo punto...
mi ricordo benissimo (come fosse ieri) che quando ai tempi del primo grande fratello guardai la finale con mia madre e sua cugina, entrambe insegnanti (una delle superiori, l'altra universitaria), laureate e che guardano la tv tipo 1 volta al mese (esclusi film in dvd-videocassetta... si usano ancora le videocassette per farvi capire il tipo di persona)

obiettivamente il primo grande fratello si dimostrò spazzatura, ma creò un po' di interesse anche in soggetti "ostici" al mondo della tv. se poi tu sei rimasto sempre a 0 (e non 0,00001), puoi anche essere un caso isolato...

Galandil
4th April 2007, 00:09
fino a un certo punto...
mi ricordo benissimo (come fosse ieri) che quando ai tempi del primo grande fratello guardai la finale con mia madre e sua cugina, entrambe insegnanti (una delle superiori, l'altra universitaria), laureate e che guardano la tv tipo 1 volta al mese (esclusi film in dvd-videocassetta... si usano ancora le videocassette per farvi capire il tipo di persona)
obiettivamente il primo grande fratello si dimostrò spazzatura, ma creò un po' di interesse anche in soggetti "ostici" al mondo della tv. se poi tu sei rimasto sempre a 0 (e non 0,00001), puoi anche essere un caso isolato...

No, ne conosco almeno altri 3 di "casi isolati". :D

Kolp
4th April 2007, 00:13
No, ne conosco almeno altri 3 di "casi isolati". :D

che tu mi insegni valere come il 2 di bastoni quando la briscola è danari...

:nod:

poi io non ci credo per nulla che tu sia l'anti guardone per eccellenza? o non ti sei proprio mai fatto i cazzi degli altri?

Galandil
4th April 2007, 00:16
che tu mi insegni valere come il 2 di bastoni quando la briscola è danari...
:nod:
poi io non ci credo per nulla che tu sia l'anti guardone per eccellenza? o non ti sei proprio mai fatto i cazzi degli altri?

Mi interessano storie che non siano di 4 burini/mignotte random, onestamente. :D

Kolp
4th April 2007, 00:28
Mi interessano storie che non siano di 4 burini/mignotte random, onestamente. :D

vabbè, questo s'è scoperto dopo la prima edizione... si poteva immaginare prima, certo, però io dicevo che l'idea di mettere 10 persone in una casa per 100 giorni mette un minimo di curiosità nelle persone (mia madre s'è vista solo la finale, non sapeva manco chi fossero quelli dentro... tanto per essere precisi)

Trish
4th April 2007, 09:40
Domanda,ma qualcuno di voi l'ha visto prima di giudicare nel bene o nel male?Alla fine c'è un trailer ok...ma il film se non erro esce il 12 Giugno...

Helrohir
4th April 2007, 09:59
Domanda,ma qualcuno di voi l'ha visto prima di giudicare nel bene o nel male?Alla fine c'è un trailer ok...ma il film se non erro esce il 12 Giugno...

no, ma nn è che ho visto tutti i film che sono usciti ... molti leggi la trama e li scarti diretto ... questo film fa parte di quelli scartati alla base x quel che m riguarda.

Vedere N persone che si suicidano e poi dover ascoltare lo strazio e/o le motivazioni del suicidio nn fanno parte di quei film che trovo "educativi", "interessanti" o tanto meno "divertenti" / "belli".

ahzael
4th April 2007, 10:27
E' la solita cosa, violenza morte e gente disperata fa sempre audience, alla gente piace vedere il negro di turno che dice cazzate mentre viene picchiato su COPS oppure e' ammaliato da un gruppo di ciccioni oltre modo che cercano di dimagrire. Ce la vie

9-3v4iM-9
4th April 2007, 12:01
E' la solita cosa, violenza morte e gente disperata fa sempre audience
*

alla fine penso che arrivati al punto in cui siamo è una cosa molto relativa il fatto che quei suicidi siano veri (come in questo caso) o che sia solo un film. la gente è attirata, lo guarda e lo mette da parte allo stesso modo in cui può fare con una soap.

Galandil
4th April 2007, 13:58
vabbè, questo s'è scoperto dopo la prima edizione... si poteva immaginare prima, certo, però io dicevo che l'idea di mettere 10 persone in una casa per 100 giorni mette un minimo di curiosità nelle persone (mia madre s'è vista solo la finale, non sapeva manco chi fossero quelli dentro... tanto per essere precisi)

Ma dai, davvero pensavi che potessero mettere in tv gente che discute di filosofia/scienza/storia/salcazzo quel che ti pare di un certo livello culturale?

Già la TV era merda, con tutti quei talk show da strapazzo del tipo "sbatti il freak al pubblico ludibro", figurati se era anche solamente pensabile un livello più alto. ;)

Cmq, tornando IT, io sto documentario non l'ho visto come penso tutti, ma cassarlo in partenza mi pare eccessivo. Se è stato dato risalto non tanto al suicidio in se, ma al perché di quei suicidi, e in generale a sensibilizzare chi non sa cosa voglia dire avere accanto persone depresse e le possibili conseguenze (e il suicidio è una di queste conseguenze), allora ben venga.

blaze
4th April 2007, 14:07
Ma dai, davvero pensavi che potessero mettere in tv gente che discute di filosofia/scienza/storia/salcazzo quel che ti pare di un certo livello culturale?
Già la TV era merda, con tutti quei talk show da strapazzo del tipo "sbatti il freak al pubblico ludibro", figurati se era anche solamente pensabile un livello più alto. ;)

C'è da dire anche che molto dipende anche da come la TV è concepita qui in Italia.

Qui da noi per reality show si intende spiare un gruppo di persone col QI di un tacchino che parlano con accento marcato di stronzate davanti alla telecamera.

Negli U.S.A. vanno per la maggiore i reality show meritocratici, che poi di fatto io ritengo più talent show che reality, come ad esempio American Idol; in Italia la gente ama il pettegolezzo, lo show frivolo, come ho detto sopra, difatti lo stesso format di AI non ha attecchito affatto, e ciò che ci si avvicina di più è quello show buffonata della DeFilippi in cui mettono in tv un gruppo di checche, con l'equivalente di talento di una noce moscata, che piangono perchè non possono usare il cellulare.

Faramjr
4th April 2007, 16:47
Si, si, meritocrazia :point: Come se non scegliessero i candidati tra quelli che sono più appetibili alle masse.

blaze
4th April 2007, 16:57
Si, si, meritocrazia :point: Come se non scegliessero i candidati tra quelli che sono più appetibili alle masse.

Vabè cosa vuol dire... devi sempre conciliare il tutto col fatto che alla fine dei conti stai realizzando un programma televisivo, e devi scegliere persone che con la loro personalità, col fatto che piacciano alla gente, facciano alzare l'indice di ascolti.

Cosa ti aspetti che mettano in tv il freak show per apparire rivoluzionari?
E' televisione, ragiona in termini televisivi.

Poi per quanto riguarda la competizione secondo me i candidati vanno avanti su base meritocratica, seguo il programma da un pò di tempo, ed essendo una competizione canora, non ho mai visto nessun vincitore che non avesse una voce coi controcazzi.

Per meritocratico io intendo che i candidati vanno avanti in base alla "merce" che portano sul palco ogni sera, in base alla loro performance, non in base a quanto frignano dentro il confessionale, tant'è vero che della loro vita privata, a parte qualche prova pre-spettacolo, non fanno mai vedere nulla.

Poi se parli per partito preso senza aver visto il programma fammelo sapere. :D

Tibù
4th April 2007, 16:59
in america ci stanno n mila reality assurdi tipo quelli sulla vita quotidiana di ozzy osbourne e di huk hogan....sai che livelllo di cultura:sneer:

blaze
4th April 2007, 17:09
in america ci stanno n mila reality assurdi tipo quelli sulla vita quotidiana di ozzy osbourne e di huk hogan....sai che livelllo di cultura:sneer:

Per carità lungi da me dire che la televisione americana è tutta alta qualità, anzi essendoci un bacino molto più ampio sicuramente c'è molta più merda di quanta ce ne sia qua.

Però, dal mio punto di vista, la maggior parte della televisione di qualità ci arriva da lì, basta riflettere su quanti serial americani guardiamo e confrontarli col numero di programmi italiani che guardiamo.

Trish
4th April 2007, 20:55
in america ci stanno n mila reality assurdi tipo quelli sulla vita quotidiana di ozzy osbourne e di huk hogan....sai che livelllo di cultura:sneer:
Beh The Osbourne è troppo lolloso^^