[EGITTO] Tema, le mie vacanze: Sharm

[mrfusion]

Parte 1

E allora parliamo di Sharm, in questa nuova rubrica "scopri il mondo attorno a te, prima che ti scopra lui e t'inculi".

Parliamo di quest'avventura affrontata dai nostri eroi, iniziata come una fuga da quel di Milano e conclusasi con una fuga da quel di Sharm.

Tanto per iniziare in modo sconnesso, vi voglio parlare del tormentone egiziano, quel michééééééééla che ci e' rimasto in testa per tutta la vacanza ed oltre... ebbene, la domenica mattina, giusto il giorno dopo essere arrivati ed ancora in clima milanese, veniamo leggiadramente svegliati da una voce arrochita proveniente da uno dei bungalow vicini al nostro. O meglio: dall'esterno di un bungalow! Il tapino, rimasto chiuso fuori e probabilmente colto da un attacco diarroico di proporzioni micidiali, raspava contro la porta lamentandosi e invocando tale michééééééééla... ovviamente senza che tal michela si degnasse d'aprire. La cosa tragica (per lui) e' che questo poveraccio e' rimasto per un'ora buona a grattare piangendo contro l'uscio invocando in tutte le forme, con ogni tonalita' di voce la (povera) michééééééééééééla, che probabilmente stava prendendo il sole in piscina, beatamentente ignara.

Ma torniamo all'inizio, e partiamo con le classiche "assicurazioni" dell'agenzia di viaggi!

Alle nostre esplicite richieste (spiaggia vicina, all inclusive, raggiungibile con solo la carta d'identita') ci veniva risposto che "la spiaggia dista solo 5 minuti" (SI, IN AEREO!) e che "persino un vecchio cliente di 80 anni si faceva la strada hotel-spiaggia senza problemi".
Difatti l'abbiamo trovato cremato sull'asfalto e ci siamo immaginati le sue ultime parole d'affetto verso l'agenzia, prima di crepare disidratato... Per arrivare in spiaggia infatti "bisogna solo attraversare una strada" e "l'altro hotel".
Verissimo.
Peccato che la strada fosse una specie di tangenziale con i taxi che andavano a millemila all'ora e "l'altro hotel" si propagasse per un paio di kilometri che, sommati alla distanza tra la nostra camera (posizionata credo ai piedi del Sinai) e l'ingresso del nostro hotel, risultavano essere alquanto micidiali se percorsi sotto il sole infuocato...

Una volta arrivati al Sonesta Club, ci aspetta la classica presentazione del villaggio, della struttura, delle gite, ecc. ecc. Insomma, tutte quelle menate di cui puoi fare a meno ma a cui partecipi perche' sei ancora in fase "milanese".
E qui, salta fuori un argomento che ricorrera' per tutta la vacanza: la sciolta.
Gia' all'arrivo ti mettono un bracciale che sta a significare "cagherai sciolto per 7 giorni di fila e poi ti ravvederai". Ma la cosa bella e' che ti dicono che "NON e' il cibo che la causa!" ma "l'aria condizionata". Per forza, ci sono 30 gradi di differenza (non scherzo!) tra l'esterno ed il ristorante, mortacci loro!
Quanto al fatto che non sia il cibo... spiegatemi perche' se giro l'europa, Cuba, New York non mi capita una roba del genere e se vado in Egitto cago stile rubinetto? Hai voglia a dire che "non e' il cibo".. Anche perche' se tu, animatore et capo-villaggio, dicessi una cosa del genere non troveresti piu' un lavoro nemmeno come sguattero..

E cosi' inizia il nostro viaggio in terra Egiziana.. il resto a fra poco!

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Parte 2

Rieccoci qui, a raccontarvi cose che neanche a Super Quark vi direbbero mai... Oggi faremo la conoscenza di due personaggi che caratterizzano alquanto il villaggio: Moamed il Palestrato e l'Idraulico con lo sturacessi spezzato!

Ancora stordito dal fuso orario e dalle abitudini milanesi, un pomeriggio, per sfuggire alla calura, mi rifugio in quella che chiamano "palestra", dotata di un magnifico impianto di aria condizionata (e basta).
E che ci faccio li dentro? Nulla, o meglio, nulla di faticoso, vista la mia pigrizia cronica.
Scelgo quindi il classico attrezzo per fancazzisti da palestra, quello con cui puoi far finta di lavorare senza dove per questo spremere una goccia di sudore: la cyclette!

Grosso errore.

Appena selezionata la difficolta' (0.7, livello passeggio in discesa...) si materializza la controfigura della Cosa dei Fantastici 4, solo piu' grosso e piu' nero, che con fare autoritario comincia a premere il pulsante aumentando il livello fino ad un umoristico 2.8, dicendomi, in italiano stentato: Io sono arrivato fino a QUATTRO!.
E ci credo! Sei un incrocio tra un Troll ed un blocco di marmo, con un collo talmente largo che lo usano per legarci le gomene delle barche!

Agghiacciato dalla prospettiva di una sudata pazzesca nonostante l'aria condizionata e dalla visione angosciante di una settimana coi crampi, sorrido alla Cosa e lo lascio fare, e appena si gira resetto la cyclette. Paura. 5 secondi di terrore per colpa di un omaccione palestrato. Paura.

Da qui il secondo tormentone... quel "uno cosi' ti prende il cazzo e te lo ruota finche' non ti gira a 90"...

Ma veniamo all'altro personaggio.

Circa 3 giorni dopo il nostro arrivo, e due da quando abbiamo chiamato la reception dicendo che il lavandino era intasato, si presenta (ovviamente a che ora? esatto, subito dopo pranzo quando ci accasciavamo in camera in stato comatoso come lucertole in letargo) un tizio che sembra il fratello grasso di Super Mario: baffoni, salopette blu, sturacessi in mano!
Una visione che ha lasciato il segno su di noi, timorosi nelle notti a venire che si ripresentasse quest'essere e ci stuprasse con uno sturacessi spezzato. E senza nemmeno un po' di petting. :(

Durante i giorni seguenti, tanto per rimanere in tema di conoscenze particolari, ci si e' presentata l'occasione di parlare con la tipa che organizza le gite.
Ora vi pregherei di sedervi comodi, fare i vostri scongiuri e tirar fuori croci, acqua santa, etc. Perche'? Beh, secondo noi era posseduta dal demonio.
Del tipo che le stavamo parlando e lei si girava, guardava altrove e mormorava parole incomprensibili, del tipo: "allora, c'e' questa gita qui che e' molto bella aaaargh il dimonio e' il mio signooooore e costa davvero poco hiiiii muorirete tuuuuutti, si parte alla mattina presto e si arriva con comodo"... Riposseduta, ma simpatica.

Poi, alle mie domande sulla fattibilita' di una gita sul Sinai (partenza alle 10 di sera, arrivo all'una di notte, scalata di 3 ore a piedi e ridiscesa sotto il sole) mi rispondeva che "si e' fattibile, c'e' un sacco di gente che la fa senza problemi" salvo poi aggiungere "pensate che l'ho fatta pure io: sono svenuta al ritorno". Ottimo, la facciamo sicuramente!:D
Alla fine ci siamo accontentati di una gita al monastero di S.Caterina e di una mezza giornata di Snorkeling a Ras Mohamed, di cui vi parlero' prossimamente.

Rimanete sintonizzati, perche' nella prossima puntata si parlera' de... La Vita Notturna di Sharm!

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Parte 3

La vita notturna! Ci siamo, manica di arrapati col cazzo duro e la figa umida! Finalmente parliamo della cosa che a voi interessa di piu', delle domande che vi siete posti fin dall'inizio: ma a Sharm si scopa? Ma la sera com'e'? C'e' un po' di movimento, i locali sono belli, insomma.. a parte puciarmi nel mare, posso fare qualcos'altro o no? Ubriacarmi, ballare, tampinare qualche fichetta, fare un po' di head-banging selvaggio (che non e' quello che pensate voi, porci maniaci)?

Risposta: ma che cazzo ne so, questa non e' mica la guida per andare a fare un puttan tour!

Ma partiamo dall'inizio, e cioe' dal fatto che di fauna locale non ne troverete. Il motivo e' semplice e ci viene spiegato direttamente da un egiziano saggio: Sharm e' una localita' creata per i turisti, lontana dalla civilta', costruita dal nulla e nel nulla, senza una vera e propria "storia". Per questo motivo la gente del luogo non esiste, sono tutte persone che vengono dal Cairo, o da altre zone dell'Egitto solo ed esclusivamente per lavorare. E le donne non ce le portano, cosi' non gliele fottono i turisti. Furbi, eh?
Peccato che questa furbizia da parte loro abbia una notevole ripercussione sulla loro vita... Difatti la mancanza di quel che potremmo definire "gnocca autoctona" per mesi e mesi e la continua esposizione alle "gnocche d'importazione" beatamente ignude (per i loro standard) fa si che si venga a creare una delle piu' pericolose specie mutanti esistenti sulla faccia della terra: l'Egiziano Arrapato! Li riconoscete subito, nei locali sono quelli con il cazzo duro tipo bacchetta da rabdomante che vibra quando percepiscono l'umido della figa.
Donne, io vi ho avvertito... ma c'e' da dire che per qualcuna potrebbe essere una cosa apprezzabile, visto che si buttano su qualunque cosa abbia una parvenza femminile.

Dopo questa premessa, e saltando beatamente di palo in frasca, vi parlo del nostro "contatto" con Sharm di Notte, definita dai depliant come, cito testualmente, una piccola Las Vegas, con una sfolgorante vita notturna che negli ultimi anni e' arrivata a rivaleggiare con le piu' note e famose localita' turistiche!
E allora via! Si parte per una fantastica avventura notturna in quel di Sharm, organizzata dal'hotel per la modica cifra di euro 5. Destinazione: HARD ROCK CAFE'!!! Ma vieni! Finalmente dopo giorni e giorni di flebo di musica araba, assolutamente rincoglioniti da quelle nenie lamentose che ci vengono propinate a qualunque ora e per qualsiasi motivo (gli egiziani hanno una canzone lamentosa per qualsiasi evento, dalla morte del paguro di famiglia alla bolletta scaduta ma mai arrivata), ci prepariamo ad una notte di sano rock&roll, assolutamente necessaria per due giuovini dell'heavy metal come noi.
Partenza alle 23, con un 2 pullman stracarichi ed arrivo dopo 10 minuti nello sfolgorante centro di Sharm! Ok... lo ammetto, arriviamo in un parcheggio e da lì proseguiamo per lo sfolgorante centro.

...
...
Ehi.
...
Ma quanto dobbiamo camminare per arrivare allo sfolgorante centro?
...
Cosa?
...
E' questo lo sfolgorante centro?
...
Ah.
...
Notevole.
...
Beh, si, in effetti il depliant parlava di piccola.
...
Pero' non e' cosi' piccola: saranno ALMENO quattro strade.

Ma fa niente, siamo arrivati all'HARD ROCK CAFE'! Bella li'! POGO A NASTRO! CORNA AL VENTO! Musica del DIMONIO tutta per noi! Va che storia, perfino il metal detector all'ingresso! Fa troppo cattivo questo posto!

Ed eccoci dentr... ma... ma... cos'e' sta musica? RICKY MARTIN?!? Musica latino americana?!? La Macarena?!? Oddio, datemi una birra, forse e' solo un sogno, una cosa passeggera.. datemi una BELLA birra e tutto andra' a posto!
Una bella Stella Artois.
In lattina.
Araba.
Stella Achbanart'ibn'acrhchchcht.
Fammi sedere un attimo che mi riprendo... fammi sedere un attimo a questo tavolo con queste... queste.. TOVAGLIETTE DI PLASTICA A FIORI BLU?!? Ma dove cazzo siamo, nella fattoria di Nonna Papera?!?
Uddio... speriamo che almeno ci sia bella gente.
Comincio lo scan del locale.
Vediamo.. a parte il fottio di italiani calati da TUTTI gli alberghi di Sharm, ci sono i soliti egiziani arrapati, fra cui un paio che non si rendono conto di ballare con la spillatrice della coca-cola da tanto sono assatanati, e qualche inglese, riconoscibile dal culo a panfilo.
E le russe? Le famose russe che la danno via per un tozzo di pane ed un cuba-libre? Ecco, appunto. Ci sono, la danno via come il pane, ti saltano addosso e non ti mollano piu' finche' non ti hanno prosciugato.

Ehi, sveglia! Andiamo via che stanno mettendo musica.. musica... HOUSE?!?!

Il troppo e' troppo.

Usciamo mesti dal locale e proseguiamo tra le scintillanti luci di Sharm, decisi a non farci sopraffare dalla malinconia dovuta alla brutale violenza perpetrata contro un tempio del rock o presunto tale... da oggi prontamente ribattezzato LARD HOUSE CAFE'.
Ed il giro nella piccola Las Vegas potrebbe durare anche meno di 10 minuti (ricordate? ben quattro strade) se non fosse che ad ogni metro si viene assaliti dai simpatici autoctoni che vorrebbero venderti la madre e pure qualcos'altro, simpatici perche' sanno che se dici di no a quello prima, con loro invece sara' diverso: MA COGLIONE! SE HO DETTO NO A QUELLI CHE STAVANO UN METRO (UN METRO!) PRIMA DI TE E MI HAI SENTITO PURE, CHE CAZZO TI FA PENSARE CHE VOGLIA SOLAMENTE FERMARMI A PARLARE DEL TEMPO, DI TUA MADRE, DEI TUOI PAPIRI FATTI CON LA CARTA IGIENICA TUTTO AD UN EURO?!? PER LA TUA BELLA FACCIA DA CULO?!?
Al terzo egiziano che ci chiede di dove siamo per intavolare un discorso che portera' ad un'immancabile "venite a vedere la mia roba" cominciamo a rispondere sempre piu' assurdamente: Svezia. Svizzera. Burkina Faso.
Al sesto comincio a rispondergli parlando come un Uruk-hai con la bronchite: nugat agunamat argh nuuuuu gaaaaa!
Il decimo parla da solo.

E qui, il dramma.
Girellando per Sharm cercando di evitare i vu-cumpra' ci infiliamo in un vicolo laterale e... dopo una decina di passi ci immobilizziamo. Gli Uruk-hai devono averci sentito mentre insultavamo le loro madri.
Sono lì, attorno a noi che ci fissano. Alcuni appoggiati a delle grate, altri che ciondolano ai lati della strada. La feccia di Mordor in pausa pranzo si ritrova qui. Il mio compare, sebbene nato e cresciuto alla Barona (inserite un quartiere malfamato della vostra citta', per farvi un'idea) si sfila prontamente l'orologio e se lo imbosca. Non chiedetemi dove. E continuiamo a camminare da bravi coglioni, perche' girarsi sarebbe come ammettere di essere vigliacchi.
200 metri di puro terrore, immagini di stupri di massa, manganelli carnosi che s'abbattono su di noi, reni espiantati e tutto il repertorio classico.
Bravi ragazzi, bravi, siete riusciti a beccare l'unica strada malfamata di Sharm, l'unica senza polizia e piena di Uruk-hai che non fanno entrare nei locali a tampinare le fichette...
Poi il vicolo finisce e tutto rientra nella normalita', riecco lo sfolgorante centro, e riusciamo perfino ad apprezzare quei simpatici autoctoni al punto che quasi quasi ci compriamo la mamma di uno di loro.

Infine, esausti per la troppa vita, rientriamo in hotel, felici del fatto che a pochi metri ci sia un Casino' in cui buttar via le serate...

[Rob]

magari eri a Naama Bay e non a Sharm vecchia..
E magari manco sei andato alla "terrazza"... e nemmeno hai cenato al Sinai Star

Va beh, tanto avevi il Hard Rock Cafè :lol:

[Zaider]

Una persona che và a sharm e non si prende una sbronza di sakara+sprite imho non è degna di scrivere :p

[Evildark]

ma è finita così?? ANCORA, NE VOGLIAMO ANCORA!! :metal:

[mrfusion]

magari eri a Naama Bay e non a Sharm vecchia..
E magari manco sei andato alla "terrazza"... e nemmeno hai cenato al Sinai Star
Va beh, tanto avevi il Hard Rock Cafè :lol:

se sono un figlio del dimonio non e' colpa mia! :lol:

cmq si, eravamo appena fuori naama ma... MENO MALE! una settimana a contatto con quei venditori alla Yussuf e ci sarei restato. Ma morto, pero'! :D


Una persona che và a sharm e non si prende una sbronza di sakara+sprite imho non è degna di scrivere :p

perche'? scrivi meglio con la sbronza? :look:

[Arthu]

Per stare male a sharm bisogna essere stronzi dentro :sneer:
Certo se andate dalle agenzie di viaggio "Gianni e Pinotto express " è il minimo che vi puo' capitare.
Io le 2 volte che ci sono stato sono stato trattato come un semidio , cosi come alle maldive.galoppini aoe , scagnozzi pbaoe , pet evocabili che castavano cocchi , succhi , roba fake :sneer:

[mrfusion]

leggi tra le righe, forse capirai. :nod:

[Necker]

la prima volta che ero a sharm ero alloggiai al Seti Sharm nella zona vecchia, proprio di fronte ad una delle porte storiche.. mii che posto, peccato però x la spiaggia molto poco naturale.

Però tope sovietiche ovunque (il mio reale augello ancora ringrazia :D )

[Aphofis]

:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:

[Kith]

leggi tra le righe, forse capirai. :nod:


DEFINITIVO!!!!!!!!

:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:


vogliamo il continuo!!!!

Ho riso troppo, mittico!!! :lol: