View Full Version : [Elezioni americane] Programmi di governo
Ipnotik
23rd May 2007, 19:44
Ma a parte la campagna elettorale sfegatata che stanno facendo Barack Obama e la Clinton, esistono dei programmi di governo? O almeno dichiarazioni di uno dei due sulla politica ambientale, estera o interna?
Per adesso è inutile (o quasi) parlare di programmi di governo. Per adesso le loro campagne si concetreranno sull'acquisizione di consensi in seno al bacino di elettori democratico (si devono svolgere le primarie). Subito dopo verranno svelati possibili programmi di governo.
Ipnotik
23rd May 2007, 22:34
Per adesso è inutile (o quasi) parlare di programmi di governo. Per adesso le loro campagne si concetreranno sull'acquisizione di consensi in seno al bacino di elettori democratico (si devono svolgere le primarie). Subito dopo verranno svelati possibili programmi di governo.
si ma gli elettori su che base dovrebbero votare alle primarie? sulla quantità di propaganda di ciascun candidato?
si ma gli elettori su che base dovrebbero votare alle primarie? sulla quantità di propaganda di ciascun candidato?
Per adesso i singoli candidati fanno comizi su comizi o fanno semplice presenza a eventi organizzati da membri dello stesso partito (letto su un articolo dell'Economist che c'è un deputato di colore della Carolina del Sud che ha notevole importanza e un suo appoggio ufficiale ad un determinato candidato può permettergli una vincita schiacciante all'interno del suo distretto o persino dello stato stesso). Onestamente ci capisco poco anche io (e ciò è grave considerato che mi dovrebbe arrivare tra un pò la lettera per votare alle presidenziali :/).
holysmoke
24th May 2007, 11:47
vincerà Obama come Palmer in "24" :metal:
Ipnotik
24th May 2007, 11:50
Per adesso i singoli candidati fanno comizi su comizi o fanno semplice presenza a eventi organizzati da membri dello stesso partito (letto su un articolo dell'Economist che c'è un deputato di colore della Carolina del Sud che ha notevole importanza e un suo appoggio ufficiale ad un determinato candidato può permettergli una vincita schiacciante all'interno del suo distretto o persino dello stato stesso). Onestamente ci capisco poco anche io (e ciò è grave considerato che mi dovrebbe arrivare tra un pò la lettera per votare alle presidenziali :/).
poi vorrei capire anche il sistema di finanziamento ai candidati e ai partiti che c'è negli USA. E' molto diverso dal sistema italiano di rimborso ai partiti?
Warbarbie
24th May 2007, 12:27
poi vorrei capire anche il sistema di finanziamento ai candidati e ai partiti che c'è negli USA. E' molto diverso dal sistema italiano di rimborso ai partiti?
Dal poco che sapevo il finanziamento ai "partiti" è privato, il tra virgolette è perchè sempre dal poco che ricordo il partito, repubblicano o democratico che sia, in 2 parole nn esiste, e quindi i finanziamenti sono direttamente rivolti ai candidati.
Quì termina la mia cultura sul sistema americano
poi vorrei capire anche il sistema di finanziamento ai candidati e ai partiti che c'è negli USA. E' molto diverso dal sistema italiano di rimborso ai partiti?
Allora a detta di mio padre:
Negli USA i candidati vanno "in piazza" a chiedere fondi. Lo Stato non finanzia in alcun modo i vari candidati. Il discorso in sè è alquanto grande perchè i candidati (come detto da Warbarbie) sono finanziati da privati o più precisamente dalle Lobby, cioè i gruppi di interesse. Le lobby spesso e volentieri finanziano entrambi gli schieramenti (Democratici e Repubblicani), esempio eclatante è l'NRA (National Rifle Association, per maggiori chiarimenti vedersi "Bowling for Columbine"), la lobby dei petrolieri e così via. Poi vabbè c'è Soros (magnate che finanzia un imprecisato numero di candidati liberal, mi sembra sui 700 o roba simile).
Wulfila
24th May 2007, 14:03
Per adesso i singoli candidati fanno comizi su comizi o fanno semplice presenza a eventi organizzati da membri dello stesso partito (letto su un articolo dell'Economist che c'è un deputato di colore della Carolina del Sud che ha notevole importanza e un suo appoggio ufficiale ad un determinato candidato può permettergli una vincita schiacciante all'interno del suo distretto o persino dello stato stesso). Onestamente ci capisco poco anche io (e ciò è grave considerato che mi dovrebbe arrivare tra un pò la lettera per votare alle presidenziali :/).
hai la cittadinanza usa?
hai la cittadinanza usa?
Aye.
Wulfila
24th May 2007, 14:07
Aye.
dove vivi? (sono curioso:sneer:)
dove vivi? (sono curioso:sneer:)
In un luogo sperduto :point:
Alkabar
24th May 2007, 14:08
Allora a detta di mio padre:
Negli USA i candidati vanno "in piazza" a chiedere fondi. Lo Stato non finanzia in alcun modo i vari candidati. Il discorso in sè è alquanto grande perchè i candidati (come detto da Warbarbie) sono finanziati da privati o più precisamente dalle Lobby, cioè i gruppi di interesse. Le lobby spesso e volentieri finanziano entrambi gli schieramenti (Democratici e Repubblicani), esempio eclatante è l'NRA (National Rifle Association, per maggiori chiarimenti vedersi "Bowling for Columbine"), la lobby dei petrolieri e così via. Poi vabbè c'è Soros (magnate che finanzia un imprecisato numero di candidati liberal, mi sembra sui 700 o roba simile).
se stai in USA, ti vorrei chiedere, se possibile, com'e' la vita la ?
Magari se me lo metti nella sezione viaggi, cosi' non andiamo OT. Io sto in uk qua, e ho visto che mi adatto bene.... quindi pensavo come prossima tappa o usa o australia.
Wulfila
24th May 2007, 14:09
In un luogo sperduto :point:
:point:
se stai in USA, ti vorrei chiedere, se possibile, com'e' la vita la ?
Magari se me lo metti nella sezione viaggi, cosi' non andiamo OT. Io sto in uk qua, e ho visto che mi adatto bene.... quindi pensavo come prossima tappa o usa o australia.
No no, io vivo in Italia ^^. Mio padre è letteralmente fuggito dagli USA :p.
Wulfila
24th May 2007, 14:12
No no, io vivo in Italia ^^. Mio padre è letteralmente fuggito dagli USA :p.
lol? alka vai in australia:sneer:
p.s: io ci sono stato un paio di mesi....però in continuo movimento o quasi quindi vale relativamente poco una mia impressione...in ogni caso, bello, ci torno prossimamente...ma come stile di vita, nostro>loro
elroniel
24th May 2007, 14:17
No no, io vivo in Italia ^^. Mio padre è letteralmente fuggito dagli USA :p.
ma chi quel comunista?:sneer::sneer:
ma chi quel comunista?:sneer::sneer:
Crepa. :rolleyes:
lol? alka vai in australia:sneer:
p.s: io ci sono stato un paio di mesi....però in continuo movimento o quasi quindi vale relativamente poco una mia impressione...in ogni caso, bello, ci torno prossimamente...ma come stile di vita, nostro>loro
Vabbè non è che sia proprio fuggito, ma dopo essersi laureato in architettura a Yale ha vinto una borsa di studio per l'Italia (Roma per la precisione) e da lì non è più voluto tornare indietro. Gli USA da viaggiare e visitare sono un bellissimo paese, molto vario, ma se vuoi andarci a vivere devi considerare il sistema USA un sistema molto "duro" e poco ospitale. Poi vabbè questa è l'impressione che mi ha trasmesso mio padre :).
Necker
24th May 2007, 15:13
Crepa. :rolleyes:
Vabbè non è che sia proprio fuggito, ma dopo essersi laureato in architettura a Yale ha vinto una borsa di studio per l'Italia (Roma per la precisione) e da lì non è più voluto tornare indietro. Gli USA da viaggiare e visitare sono un bellissimo paese, molto vario, ma se vuoi andarci a vivere devi considerare il sistema USA un sistema molto "duro" e poco ospitale. Poi vabbè questa è l'impressione che mi ha trasmesso mio padre :).
cazzo sembra quasi da non credere, l'opposto di quello che è pensiero quasi unanime di un sacco di gente.
cazzo sembra quasi da non credere, l'opposto di quello che è pensiero quasi unanime di un sacco di gente.
Vabbè ciò è successo sulla 50ina di anni fa :), mio padre lavorava ovunque (tutto il globo, per intenderci) ma la sua residenza non era New York, ma Roma. La realtà americana è dura, non è tutta rosa e fiori. Solo se miri a livelli elevati (ricerca o posti dirigenziali, manageriali) puoi trovare un ambiente più o meno ospitale.
Mio padre mi ha suggerito di finire gli studi qua in Italia e tentare la carriera o in Australia o negli USA (con eventuali agganci in famiglia).
Il discorso sugli Stati Uniti è un discorso ampio, ampissimo, ci vorrebbero pagine e pagine per discorrere sui vari aspetti (positivi e non) che la caratterizzano.
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