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View Full Version : Quentin Tarantino!



gilda
6th June 2007, 13:07
http://www.haisentito.it/articolo/festival-di-cannes-quentin-tarantino-critica-il-cinema-italiano/4884/
http://kinemazone.blogspot.com/2007/05/tarantino-e-il-cinema-italiano-quale.html
molti lo hanno criticato ma come dargli torto?
io sono d accordissimo con la critica di Tarantino,in Italia escono film tutti uguali le solite storie di 30enni in crisi,di matrimoni in crisi,di figli in crisi e che palle a me sale la depressione solo a vederli....

saltaproc
6th June 2007, 13:09
mm sono daccordo....

mmm ma che centra in news?:hm:

Arthu
6th June 2007, 13:10
Semplice gilda è nella p2 e sta tentando di sviare :look:

gilda
6th June 2007, 13:12
mm sono daccordo....
mmm ma che centra in news?:hm:
boh nn è una notizia?:look:

Ipnotik
6th June 2007, 13:13
daccordissimo, soprattutto per:

mentre i minorati mentali in vacanza (con tutto il rispetto) non possono essere altri che Boldi e (Christian) De Sica dei cinepanettodi di Parenti e Vanzina.

Beleriand
6th June 2007, 13:25
Non ci voleva certo Tarantino per capire una cosa del genere.

gilda
6th June 2007, 13:29
daccordissimo, soprattutto per:
mentre i minorati mentali in vacanza (con tutto il rispetto) non possono essere altri che Boldi e (Christian) De Sica dei cinepanettodi di Parenti e Vanzina.
è colpa di chi tutti gli anni va a vedere questi film,senza contare che sotto Natale sono i più visti in assoluto,quindi ogni anno ne deve uscire uno nuovo,per il resto questi sono un paio di film italiani che si trovano al cinema ora:
CARDIOFITNESS

NOTTURNO BUS

saranno stupendi poi leggendo la trama del primo ho il vomito solo a pensarci....:confused:

Blinck
6th June 2007, 13:30
E poi si domandano il perchè il cinema italiano sia in crisi, faccia schifo, bla bla bla..non ci voleva certo Tarantino ma son content oche l'abbia detto

Helrohir
6th June 2007, 13:30
Non ci voleva certo Tarantino per capire una cosa del genere.

*

Faramjr
6th June 2007, 13:30
http://www.haisentito.it/articolo/festival-di-cannes-quentin-tarantino-critica-il-cinema-italiano/4884/
http://kinemazone.blogspot.com/2007/05/tarantino-e-il-cinema-italiano-quale.html
molti lo hanno criticato ma come dargli torto?
io sono d accordissimo con la critica di Tarantino,in Italia escono film tutti uguali le solite storie di 30enni in crisi,di matrimoni in crisi,di figli in crisi e che palle a me sale la depressione solo a vederli....

Se andate a vedere solo Muccino e Ozpetek grazie al piffero...

Allargate gli orizzonti.

Blinck
6th June 2007, 13:30
CARDIOFITNESS

di questo ho visto il promo al cinema e ho vomitato...

Wolfo
6th June 2007, 13:35
anche noi abbiamo cmq delle uscite interessanti , ma se pensate di vederle nelle sale dei warner alura non li vedrete mai...poi logicamente altre nazioni quali gli usa per forza di cosa producono più pellicole belle...ma anche tanta tantissima merda...

saltaproc
6th June 2007, 13:36
Se andate a vedere solo Muccino e Ozpetek grazie al piffero...
Allargate gli orizzonti.

e quali sarebbero questi orizzonti?

gilda
6th June 2007, 13:37
Se andate a vedere solo Muccino e Ozpetek grazie al piffero...
Allargate gli orizzonti.
andate....
io quando mi capita di andare al cinema nn vedo mai film italiani l ultimo che ho visto è stato l Illusionista e alla fine del film volevo pagare un altro biglietto per rivedermelo....

di questo ho visto il promo al cinema e ho vomitato...
si io l ho visto in TV,grande filmone....:confused:

Ipnotik
6th June 2007, 15:01
basta vedere i film di fellini per notare la differenza fra ieri e oggi. Mi commuovo in ogni suo film, e ho 20 anni non 50, quindi dare la colpa ai giovani che non apprezzano i bei film ma preferiscono andare a vedere le stronzate è una cazzata.

Faramjr
6th June 2007, 15:09
e quali sarebbero questi orizzonti?

I film di Crialese, Mereu, Marra, Vicari, Sorrentino, Garrone, Munzi... Non mi stupirei se non li aveste mai sentiti nominare, il quadro del cinema italiano è sconfortante, davvero i soli film che vengono distribuiti in maniera decente sono i film dei comici (Ficarra, Picone e tutti gli scarti di zelig), Verdone, Muccino, Ozpetek e i film dei vari Vanzina e Parenti. Il resto esce in 4 sale e ci resta 4 giorni. Ma i film ci sono, bisogna solo allargare gli orizzonti ;)

Arthu
6th June 2007, 15:14
In questo mondo globalizzato e vittima di pubblicità globali , pirateria dilagante , e lamerate varie , solo i grossi distributori , o cmq i personaggi già noti attraverso canali pubblici riescono ad avere un impatto economico tale da resistere a ogni rischio.
Un po' come per i videogiochi , i registi indipendenti e le sh piccole spesso creano giochi/film geniali e molto ben riusciti , ma non riescono a farsi notare perche non hanno i mezzi per arrivare a farsi pubblicità.
Un po' come la storia di WoW , lo fa la blizzard quindi ha 9 milioni di utenti , Vacanze in mongolia lo fanno i soliti idioti e lo guardano uno zerg di persone.

Il Nando
6th June 2007, 15:15
Salieri, D'Amato... allargate gli orizzonti...


Ehi ho detto GLI ORIZZONTI!

ahzael
6th June 2007, 15:35
Francamente io non credo piu agli individui, siamo e sono schiavo della globalizzazione, sono consapevole del fatto che sono un numero e quel numero ha certe qualita, lavorero' in una grande azienda dove saro solamente un altro numero che pero ha saputo darsi piu valore degli altri. Questa e' l evoluzione al momento, i "piccoli " o si arrangiano e "sukano" o entrano nella globalizzazione.
E cmq francamente ne sono contento, forse saro' una macchina, ma questa e' evoluzione di oggi.

Randolk
6th June 2007, 15:44
Francamente io non credo piu agli individui, siamo e sono schiavo della globalizzazione, sono consapevole del fatto che sono un numero e quel numero ha certe qualita, lavorero' in una grande azienda dove saro solamente un altro numero che pero ha saputo darsi piu valore degli altri. Questa e' l evoluzione al momento, i "piccoli " o si arrangiano e "sukano" o entrano nella globalizzazione.
E cmq francamente ne sono contento, forse saro' una macchina, ma questa e' evoluzione di oggi.

Ma che tristezza. Hai quanti anni, 20 o poco più, e ti sei già arreso ad avere un codice a barre stampato sul collo. Mioddio che desolazione.

Non ci voleva Tarantino per dire quelle robe, come non ci voleva la bambina che ha visto il Re Nudo per capire che fosse senza vestiti. Però lo ha detto.

jamino
6th June 2007, 15:49
Non ci voleva Tarantino per dire quelle robe, come non ci voleva la bambina che ha visto il Re Nudo per capire che fosse senza vestiti. Però lo ha detto.

Ma era quel film di D'Amato in cui poi la bambina si scopriva che aveva 20 anni ed era ninfomane e il re si chiamava Rocco????

A no faccio confusione....



Comunque per una volta ti uppo...

Alkabar
6th June 2007, 15:50
http://www.darkresurrection.com/trailer.html

qualche perla oscura però ci sta...

Veleno
6th June 2007, 16:14
Purtroppo il cinema si adegua al bassissimo e nazionalpopolare livello cultirale di buona parte della popolazione...che film vuoi che piacciano a gente che ha come idoli tronisti, veline e calciatori vari...,:gha:

Faramjr
6th June 2007, 16:30
Francamente io non credo piu agli individui, siamo e sono schiavo della globalizzazione, sono consapevole del fatto che sono un numero e quel numero ha certe qualita, lavorero' in una grande azienda dove saro solamente un altro numero che pero ha saputo darsi piu valore degli altri. Questa e' l evoluzione al momento, i "piccoli " o si arrangiano e "sukano" o entrano nella globalizzazione.
E cmq francamente ne sono contento, forse saro' una macchina, ma questa e' evoluzione di oggi.

La gente che decide di darsi al cinema o all'arte in generale lo fa perchè mosso da motivazioni completamente opposte. Altrimenti andrebbe a lavorare in fabbrica.

Poi aderire a certi canoni per garantirsi un minimo di successo nell'industria culturale non è un compromesso inaccettabile (tradotto vuol dire che si possono fare film di grandissimo livello anche facendo cinema di genere, guardate cos'hanno combinato Leone o Argento, tanto per dire due nomi).

San Vegeta
6th June 2007, 16:52
http://www.haisentito.it/articolo/festival-di-cannes-quentin-tarantino-critica-il-cinema-italiano/4884/
http://kinemazone.blogspot.com/2007/05/tarantino-e-il-cinema-italiano-quale.html
molti lo hanno criticato ma come dargli torto?
io sono d accordissimo con la critica di Tarantino,in Italia escono film tutti uguali le solite storie di 30enni in crisi,di matrimoni in crisi,di figli in crisi e che palle a me sale la depressione solo a vederli....

ecco perchè piove da stamattina!!!

sto per dare ragione a Gilda!

o cazzo, la fine del mondooooooooooooooooooooo :blush:

Kuroko
6th June 2007, 16:58
La scoperta dell'acqua calda, e bravo Tarantino .. -.-"

Palur
6th June 2007, 17:02
Poi aderire a certi canoni per garantirsi un minimo di successo nell'industria culturale non è un compromesso inaccettabile (tradotto vuol dire che si possono fare film di grandissimo livello anche facendo cinema di genere, guardate cos'hanno combinato Leone o Argento, tanto per dire due nomi).
Personalmente lo considero un "in piu" per esempio.
Se fai ottime cosi e riesci a raggiungere le masse , sei veramente un grande.
A me piace molto salvadores per es.

Galandil
6th June 2007, 18:01
Personalmente lo considero un "in piu" per esempio.
Se fai ottime cosi e riesci a raggiungere le masse , sei veramente un grande.
A me piace molto salvadores per es.

Salvatores ha fatto bei film (Mediterraneo, Denti) e delle emerite vaccate (Amnesia, Nirvana).

Il problema è che lo pseudo cinema italiano intellettual-sinistroide ha non solo svangato la minchia, ma è pure ancora oggi girato come fosse una produzione da 4 soldi, con fotografia di MERDA, attori mediamente di MERDA e registi altrettanto di MERDA.

Poi che lo dica il signor Tarantino, che a parte un paio di film non fa altro che ripetersi fino alla nausea, fa abbastanza ridere.

L'avesse detto uno Spike Lee, ancora ancora...

Randolk
6th June 2007, 18:08
Poi che lo dica il signor Tarantino, che a parte un paio di film non fa altro che ripetersi fino alla nausea, fa abbastanza ridere.

Eheh buon accenno di flame, ma poco convinto :p

QT è tuttora l'unico che può permettersi flop ai botteghini (come appunto è stato Grindhouse in USA), fare film con una trama di merda e riempirti 2 ore di nonsense e clichè, uscendone cmq strabene :D

Palur
6th June 2007, 18:18
Salvatores ha fatto bei film (Mediterraneo, Denti) e delle emerite vaccate (Amnesia, Nirvana).
Il problema è che lo pseudo cinema italiano intellettual-sinistroide ha non solo svangato la minchia, ma è pure ancora oggi girato come fosse una produzione da 4 soldi, con fotografia di MERDA, attori mediamente di MERDA e registi altrettanto di MERDA.
Poi che lo dica il signor Tarantino, che a parte un paio di film non fa altro che ripetersi fino alla nausea, fa abbastanza ridere.
L'avesse detto uno Spike Lee, ancora ancora...
son d'accordo.
Su nirvana pero mi permetto di fare un osservazione.
E' stato un film estremamente rischioso per essere un film italiano.
Ci lamentiamo sempre che non si rischia abbastanza su sceneggiature "diverse" da quelle gia citate.
Beh in questo senso Nirvana è una rottura totale , e son contento che sia stato fatto.Non so se mi spiego.I prodotti buoni arrivano acquisendo esperienza e rischiando.Ogni 50 prodotti di merda come nirvana ne esce uno buono.che poi non era proprio malaccio.

Sulla recitazione , capitolo a parte.
Vediamoci un film con mastroianni o con sordi e poi uno con raul bova e gg.

Galandil
6th June 2007, 18:41
Eheh buon accenno di flame, ma poco convinto :p
QT è tuttora l'unico che può permettersi flop ai botteghini (come appunto è stato Grindhouse in USA), fare film con una trama di merda e riempirti 2 ore di nonsense e clichè, uscendone cmq strabene :D

Non è un tentativo di flammare, è la realtà. Tarantino + Rodriguez alla fine fanno dei film dove il soggetto è giusto abbozzato, la sceneggiatura inesistente se non sparare dei dialoghi pseudo-filosofici oppure l'esatto opposto, e per il resto sparatorie, sangue, gore (non Al :D) a tutto spiano.

Una volta ok. Due volte d'accordo. Alla terza inizi a svangare le palle. Dalla quarta in poi meriti di morire. :sneer:

Che poi siano tecnicamente dei grandi registi non lo metto in dubbio, ma un regista è molto più della sola tecnica. ;)


son d'accordo.
Su nirvana pero mi permetto di fare un osservazione.
E' stato un film estremamente rischioso per essere un film italiano.
Ci lamentiamo sempre che non si rischia abbastanza su sceneggiature "diverse" da quelle gia citate.
Beh in questo senso Nirvana è una rottura totale , e son contento che sia stato fatto.Non so se mi spiego.I prodotti buoni arrivano acquisendo esperienza e rischiando.Ogni 50 prodotti di merda come nirvana ne esce uno buono.che poi non era proprio malaccio.
Sulla recitazione , capitolo a parte.
Vediamoci un film con mastroianni o con sordi e poi uno con raul bova e gg.

Si, sicuramente Nirvana è stato un tentativo. Peccato che sia malriuscito, un mix troppo banalizzato cavalcando l'onda del periodo del cyberpunk. Purtroppo il solo tentativo non merita poi l'appellativo di gran film. :D

Mastroianni, Gassmann, Sordi nelle parti drammatiche non da romanaccio sono signori attori (anche se il Marcellone è davvero una spanna sopra tutti).

Ah, per parlare poi di cinema italiano. Perché nessuno cita mai La leggenda del santo bevitore di Ermanno Olmi? Una regia strepitosa con un Rutger Hauer da standing ovation? Eppure, è un film italianissimo...

Arthu
6th June 2007, 19:08
Come fa il paese di c'era una volta in america a essere anche quello di "natale in europa oceania piu un terzo a scelta" me lo sono sempre domandato :sneer:

gilda
6th June 2007, 19:12
ecco perchè piove da stamattina!!!
sto per dare ragione a Gilda!
o cazzo, la fine del mondooooooooooooooooooooo :blush:
:look:
qui ha piovuto fino a ieri cmq....:sneer:

come si chiama quell altro dei girotondini che fa quei film di merda?
ecco quello lì io proprio lo odio....

blaze
6th June 2007, 19:13
Come fa il paese di c'era una volta in america a essere anche quello di "natale in europa oceania piu un terzo a scelta" me lo sono sempre domandato :sneer:

Qelli col talento sono tutti morti, ecco come facciamo.

Luceen
6th June 2007, 19:26
Qelli col talento sono tutti morti, ecco come facciamo.

semplicemente è la società che sceglie un artista ( o pseudo-tale), e la società non sceglie quello con talento...

peluche
6th June 2007, 19:26
http://www.darkresurrection.com/trailer.html
qualche perla oscura però ci sta...

:bow:

Defender
6th June 2007, 19:41
Purtroppo è la verità, in Italia oltre che pochi registi di rilievo abbiamo anche una serie impressionante di attori-cani e/o di gente che vuol far cinema senza averne minimamente le doti, se pensiamo che l'attrice italiana più famosa al mondo è la Bellucci e l'attore è (probabilmente) Raul Bova direi che abbiamo detto tutto :gha:

gilda
6th June 2007, 19:50
Purtroppo è la verità, in Italia oltre che pochi registi di rilievo abbiamo anche una serie impressionante di attori-cani e/o di gente che vuol far cinema senza averne minimamente le doti, se pensiamo che l'attrice italiana più famosa al mondo è la Bellucci e l'attore è (probabilmente) Raul Bova direi che abbiamo detto tutto :gha:
vabbè Raoul Bova è bravo,la Bellucci è un troione e nei film fa solo quella parte....

Blinck
6th June 2007, 19:51
Eheh buon accenno di flame, ma poco convinto :p
QT è tuttora l'unico che può permettersi flop ai botteghini (come appunto è stato Grindhouse in USA), fare film con una trama di merda e riempirti 2 ore di nonsense e clichè, uscendone cmq strabene :D

praticamente la stessa cosa che fanno Boldi e De Sica ogni natale rifilando l'ennesima pappa di vacanze random :nod:

Va$h
6th June 2007, 20:21
:rotfl:
Come fa il paese di c'era una volta in america a essere anche quello di "natale in europa oceania piu un terzo a scelta" me lo sono sempre domandato :sneer:
oddio non riesco a fermarmi :rotfl: :rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:

Faramjr
6th June 2007, 20:21
Qelli col talento sono tutti morti, ecco come facciamo.

Non è assolutamente vero.


semplicemente è la società che sceglie un artista ( o pseudo-tale), e la società non sceglie quello con talento...

Questa è la pura verità.


Purtroppo è la verità, in Italia oltre che pochi registi di rilievo abbiamo anche una serie impressionante di attori-cani e/o di gente che vuol far cinema senza averne minimamente le doti, se pensiamo che l'attrice italiana più famosa al mondo è la Bellucci e l'attore è (probabilmente) Raul Bova direi che abbiamo detto tutto :gha:

Qui vero a metà. Di registi e attori bravissimi ce ne sono a cariolate, mancano soldi e visibilità.


Come fa il paese di c'era una volta in america a essere anche quello di "natale in europa oceania piu un terzo a scelta" me lo sono sempre domandato :sneer:

Il Paese di C'era una volta in America è l'America :gha: E il Paese di natale al sarcazzo è sarcazzo, tecnicamente parlando.

Jarsil
6th June 2007, 20:51
In Italia attualmente è finita o quasi la generazione degli Attori (la A maiuscola non è un caso) che hanno STUDIATO recitazione come cristo comanda. Li avete già citati quasi tutti, Gassman, Mastroianni ( :bow: ), Sordi, ma avete dimenticato Tognazzi, Manfredi, e pure qualcun altro.

Vivo chi c'è rimasto? Proietti, che però fa piu' teatro e al cinema va solo per divertirsi lui per primo (tipo il revival di Febbre Da Cavallo, filmetto in cui si son divertiti piu' loro a girarlo che altro), Montesano, che pur essendo bravo però non è al livello della generazione che lo ha preceduto.

Che cacchio di cinema vuoi fare con Raoul Bova, che poraccio si impegna pure ma è quel che è, o i vari costantino e merde simili? Gente che se va bene ha un diploma, la scuola di recitazinoe l'ha fatta dalla De Filippi e va al cinema perché incasserà sicuro un botto con tutte le ragazzine che andranno a sbavargli dietro?

@Gala: concordo in pieno su Nirvana, di Salvatores per me si salvano Mediterraneo (bellissimo), Marrakech Express e un po' , ma molto meno dei primi due, Puerto Escondido, Nirvana non m'è piaciuto per niente.

Tenete conto che noi tiriamo fuori sta gentina da 3 lire al cinema mentre gli americani, e in questo Tarantino non c'azzecca nulla, tirano fuori ancora gente del calibro di De Niro, Robin Williams, Al Pacino... scusate se è poco :D

Luceen
6th June 2007, 20:54
è qui che ci si deprime?

QQ

Hagnar
6th June 2007, 20:54
http://www.haisentito.it/articolo/festival-di-cannes-quentin-tarantino-critica-il-cinema-italiano/4884/
http://kinemazone.blogspot.com/2007/05/tarantino-e-il-cinema-italiano-quale.html
molti lo hanno criticato ma come dargli torto?
io sono d accordissimo con la critica di Tarantino,in Italia escono film tutti uguali le solite storie di 30enni in crisi,di matrimoni in crisi,di figli in crisi e che palle a me sale la depressione solo a vederli....

D'altronde se hanno fatto un "film" pure costantino e quell'altro coglione , c'è poco da dire

Arthu
6th June 2007, 20:55
Il Paese di C'era una volta in America è l'America :gha: E il Paese di natale al sarcazzo è sarcazzo, tecnicamente parlando.
:sneer:
Vabbè che far un brutto film con de niro woods & stuff avrebbe richiesto uno sforzo degno del rifacimento di oceans 11 12 13

gilda
6th June 2007, 20:59
D'altronde se hanno fatto un "film" pure costantino e quell'altro coglione , c'è poco da dire
occazzo è vero....:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::clap::clap: :clap::clap:

Blinck
6th June 2007, 21:01
Dimenticate tutti il sommo Totò cmq

Palur
6th June 2007, 21:03
Si, sicuramente Nirvana è stato un tentativo. Peccato che sia malriuscito, un mix troppo banalizzato cavalcando l'onda del periodo del cyberpunk. Purtroppo il solo tentativo non merita poi l'appellativo di gran film. :D

nessuno ho detto che è un gran film.
E' pero l'unico tentativo di fare un film di successo che non sia pizza spaghetti mandolini mafia vacanze di questo o diquello o santi di detra o di manca.
L'unico.Quindi a me sta bene che abbia toppato.
Nel senso che per fare un film di successo , non bastano piu sceneggiature e registi.
Servono tecnici qualificati.E finche non li fai lavorare a qualcosa che non sia pizza spaghetti mandolini mafia vacanze di questo o diquello o santi di detra o di manca non cresceranno mai.
Se un tecnico della luce non si confronta col tentativo di fare una luce cyberpunk , non te la farà mai bene.
Per questo dicevo che di 50 ne esce 1.
E poi non abbiamo attori e basta , propio non ce n'e'.I registi ci sarebbero anche.Un altro Problemone con la P maiuscola sono gli sceneggiatori.

Faramjr
6th June 2007, 21:44
In Italia attualmente è finita o quasi la generazione degli Attori (la A maiuscola non è un caso) che hanno STUDIATO recitazione come cristo comanda. Li avete già citati quasi tutti, Gassman, Mastroianni ( :bow: ), Sordi, ma avete dimenticato Tognazzi, Manfredi, e pure qualcun altro.

Vivo chi c'è rimasto? Proietti, che però fa piu' teatro e al cinema va solo per divertirsi lui per primo (tipo il revival di Febbre Da Cavallo, filmetto in cui si son divertiti piu' loro a girarlo che altro), Montesano, che pur essendo bravo però non è al livello della generazione che lo ha preceduto.

Che cacchio di cinema vuoi fare con Raoul Bova, che poraccio si impegna pure ma è quel che è, o i vari costantino e merde simili? Gente che se va bene ha un diploma, la scuola di recitazinoe l'ha fatta dalla De Filippi e va al cinema perché incasserà sicuro un botto con tutte le ragazzine che andranno a sbavargli dietro?

@Gala: concordo in pieno su Nirvana, di Salvatores per me si salvano Mediterraneo (bellissimo), Marrakech Express e un po' , ma molto meno dei primi due, Puerto Escondido, Nirvana non m'è piaciuto per niente.

Tenete conto che noi tiriamo fuori sta gentina da 3 lire al cinema mentre gli americani, e in questo Tarantino non c'azzecca nulla, tirano fuori ancora gente del calibro di De Niro, Robin Williams, Al Pacino... scusate se è poco :D

Discorso sbagliatissimo. Intanto ti dico subito che le ultime interpretazioni di DeNiro fanno assolutamente pena (e non parlo dei film con Ben Stiller), ma questa è una provocazione tanto per.

Non ha assolutamente senso fare i paragoni con attori e autori della stagione d'oro del cinema italiano (che era la prima al mondo, non scordiamolo, 16mila sale in tutta Italia, adesso ce ne sono 900, indiscusso successo a livello mondiale, ecc... poi è arrivata la nouvelle vauge e tanti saluti). Se fosse così tantovale prendere in mano una pistola e spararsi in testa tutti quanti. Non si ritornerà mai a certi livelli, il mondo è cambiato, e lo dico nel senso più veniale possibile: comandano i quattrini. D'altronde tutte le generazioni hanno un complesso di inferiorità nei confronti delle precedenti. Bellocchio, i Taviani e Moretti (be' Moretti dall'alto della sua arroganza forse no :gha: ) avevano paura di confrontarsi con i mostri sacri del neorealismo: loro hanno visto la guerra, noi? E così le generazioni attuali. Loro hanno vissuto il '68 e gli anni di piombo noi?

Non dimentichiamoci che il cinema non viene fuori da un cappello a cilindro, viene fuori dalla società del momento. E in questo c'è da dire che il panorama filmico italiano è assolutamente coerente con l'affermazione di cui sopra :sneer:

Arthu
6th June 2007, 21:47
Al giorno d'oggi una similitudine vale piu di 1000 metafore.

Jarsil
6th June 2007, 21:55
Discorso sbagliatissimo. Intanto ti dico subito che le ultime interpretazioni di DeNiro fanno assolutamente pena (e non parlo dei film con Ben Stiller), ma questa è una provocazione tanto per.
Non ha assolutamente senso fare i paragoni con attori e autori della stagione d'oro del cinema italiano (che era la prima al mondo, non scordiamolo, 16mila sale in tutta Italia, adesso ce ne sono 900, indiscusso successo a livello mondiale, ecc... poi è arrivata la nouvelle vauge e tanti saluti). Se fosse così tantovale prendere in mano una pistola e spararsi in testa tutti quanti. Non si ritornerà mai a certi livelli, il mondo è cambiato, e lo dico nel senso più veniale possibile: comandano i quattrini. D'altronde tutte le generazioni hanno un complesso di inferiorità nei confronti delle precedenti. Bellocchio, i Taviani e Moretti (be' Moretti dall'alto della sua arroganza forse no :gha: ) avevano paura di confrontarsi con i mostri sacri del neorealismo: loro hanno visto la guerra, noi? E così le generazioni attuali. Loro hanno vissuto il '68 e gli anni di piombo noi?
Non dimentichiamoci che il cinema non viene fuori da un cappello a cilindro, viene fuori dalla società del momento. E in questo c'è da dire che il panorama filmico italiano è assolutamente coerente con l'affermazione di cui sopra :sneer:

Non stavo parlando degli ultimi film di DeNiro, stavo dicendo che loro hanno ancora attori capaci di fare delle parti della madonna (che poi non gliele diano perché iniziano a essere vecchiotti è un altro discorso).

E non ho manco parlato di registi, mentre tu si, ho parlato di attori, e in questo senso non capisco dove sia sbagliato il mio discorso. Gli "attori" italiani di oggi è tutta gente self-made sulla base delle richieste commerciali, la generazione che ormai è praticamente morta tutta era gente che aveva studiato, per fare l'attore, e che poi ha saputo interpetare parti di ogni genere - Alberto Sordi è stato per vent'anni l'iconografia precisa dell'italiano medio, ed è inutile negarlo o scandalizzarsi, il Medico della Mutua o il Borghese Piccolo Piccolo sono l'esempio PERFETTO di com'era l'Italia del '60...

Palur
6th June 2007, 22:32
Non stavo parlando degli ultimi film di DeNiro, stavo dicendo che loro hanno ancora attori capaci di fare delle parti della madonna (che poi non gliele diano perché iniziano a essere vecchiotti è un altro discorso).
E non ho manco parlato di registi, mentre tu si, ho parlato di attori, e in questo senso non capisco dove sia sbagliato il mio discorso. Gli "attori" italiani di oggi è tutta gente self-made sulla base delle richieste commerciali, la generazione che ormai è praticamente morta tutta era gente che aveva studiato, per fare l'attore, e che poi ha saputo interpetare parti di ogni genere - Alberto Sordi è stato per vent'anni l'iconografia precisa dell'italiano medio, ed è inutile negarlo o scandalizzarsi, il Medico della Mutua o il Borghese Piccolo Piccolo sono l'esempio PERFETTO di com'era l'Italia del '60...
te l'hai visto il film sulla banda della magliana?
Io lo porterei come altro esempio.
Tutti i film o quasi sugli anni di piombo si fermano o sull'analisi politica , di cui nn me ne frega un cazzo in un film , o sull'aspetto documentaristico .
Quello è un bel film (imho) con una storia che fa riflettere.E devo dire che anche gli attori meritano un clap.
Sempre troppo rari gli esempi cmq -.- .

Faramjr
6th June 2007, 22:43
Non stavo parlando degli ultimi film di DeNiro, stavo dicendo che loro hanno ancora attori capaci di fare delle parti della madonna (che poi non gliele diano perché iniziano a essere vecchiotti è un altro discorso).

Infatti ho precisato che era tanto per dire.


E non ho manco parlato di registi, mentre tu si, ho parlato di attori, e in questo senso non capisco dove sia sbagliato il mio discorso. Gli "attori" italiani di oggi è tutta gente self-made sulla base delle richieste commerciali, la generazione che ormai è praticamente morta tutta era gente che aveva studiato, per fare l'attore, e che poi ha saputo interpetare parti di ogni genere - Alberto Sordi è stato per vent'anni l'iconografia precisa dell'italiano medio, ed è inutile negarlo o scandalizzarsi, il Medico della Mutua o il Borghese Piccolo Piccolo sono l'esempio PERFETTO di com'era l'Italia del '60...

Io ho parlato di autori e attori, allargando il discorso che per me è uguale per entrambe le categorie. Il tuo discorso è sbagliato, ovviamente sempre secondo me, perchè stai esprimendo dei giudizi comparativi tra la realtà attuale e quella di un cinema che non ritornerà più nella sua grandezza. E' chiaro che anche il più bravo degli attori di oggi non arriverà mai ad un Gassman o ad un Mastroianni. E' la scoperta dell'acqua calda. Non dico di accontentarsi di quello che abbiamo (o di quello che ci fanno vedere), ma almeno cerchiamo di essere clementi.

brumbrum
7th June 2007, 09:05
secondo me il problema è che ormai in italia il cinema è affrancato dal sistema televisivo, nel senso che è il sistema televisivo che decide il nuovo attore il nuovo regista ecc ecc passano tutti in schiera nei vari salotti o si sottopongono alle produzioni (solo in rari casi interessanti) dei vari sceneggiati sciacquettoni per farsi strada e arrivare al "grande pubblico".
E questo abbassa la qualità depriva e affossa la figura dell'attore.
Non c'è la voglia di recitare, ma di essere famosi tout court, si cerca l'orpello della popolarità: non essendoci motivazione, né amore, non c'è arte.

CrazyD
7th June 2007, 11:53
In Italia attualmente è finita o quasi la generazione degli Attori (la A maiuscola non è un caso) che hanno STUDIATO recitazione come cristo comanda. Li avete già citati quasi tutti, Gassman, Mastroianni ( :bow: ), Sordi, ma avete dimenticato Tognazzi, Manfredi, e pure qualcun altro.

Beh Giannini sicuramente

Necker
7th June 2007, 22:31
secondo me il problema è che ormai in italia il cinema è affrancato dal sistema televisivo, nel senso che è il sistema televisivo che decide il nuovo attore il nuovo regista ecc ecc passano tutti in schiera nei vari salotti o si sottopongono alle produzioni (solo in rari casi interessanti) dei vari sceneggiati sciacquettoni per farsi strada e arrivare al "grande pubblico".
E questo abbassa la qualità depriva e affossa la figura dell'attore.
Non c'è la voglia di recitare, ma di essere famosi tout court, si cerca l'orpello della popolarità: non essendoci motivazione, né amore, non c'è arte.

sono d'accordissimo... il nostro cinema passa dal filtro tv in cui la merda va avanti e quelli bravi arrancano.

I risultati si vedono...

ihc'naib
7th June 2007, 22:41
io un po' di cose carine nel cinema italoiano di recente le ho viste... per appoggiare fara... voi cosa avete visto di recente che vi sia parso brutto?

Palur
7th June 2007, 22:44
secondo me il problema è che ormai in italia il cinema è affrancato dal sistema televisivo, nel senso che è il sistema televisivo che decide il nuovo attore il nuovo regista ecc ecc passano tutti in schiera nei vari salotti o si sottopongono alle produzioni (solo in rari casi interessanti) dei vari sceneggiati sciacquettoni per farsi strada e arrivare al "grande pubblico".
E questo abbassa la qualità depriva e affossa la figura dell'attore.
Non c'è la voglia di recitare, ma di essere famosi tout court, si cerca l'orpello della popolarità: non essendoci motivazione, né amore, non c'è arte.
faccio solo per dire eh.
Chiunque faccia arte ricerca la fama.
La volontà di ogni scrittore pittore musicista e quello che ti pare , è la conquista dell'universo.Quindi l'associazione che hai fatto (magari involontariamente) ricerca del pubblico = spazzatura non è affatto automatica.
Il problema è che oggi ci sono 2 sfoghi , riguardo al cinema in particolare : quello con un occhio alla tv e quello con un occhio ai salotti intellettualoidi , il tutto condito di interessi di parte , amicizie e vecchi rancori.Questo è uno strabismo che fa soltanto male.Quelli che si salvano sono pochi.
In questo contesto si è perso quasi del tutto il "saper fare".
I registi buoni li avremmo anche.Mancano quasi del tutto i tecnici e gli sceneggiatori per non parlare degli attori , troppo troppo pochi e con troppe troppe poche occasioni.
Queste , oltra al fatto che ci sono pochissimi investitori , sono le cause principali della scarsità di buoni film da parte del nostro cinema

Edit: se prendi il cinema francese , che produce ottime commedie , veramente divertenti , non è che è fatta di persone che ricercano la "nicchia" eh.

bakunin
7th June 2007, 23:47
daje tarantino non si tocca, 4rooms, pulp fiction, le iene, kill bill, dal tramonto all'alba, etc etc... logico che le produzioni minori per lui non fanno mercato, per fare un filmone ci vuole tanta tecnica, una sceneggiatura da panico, tanti soldi, tanti bravi attori, tante cose che il cinema italiano non puo mettere in campo, non bastano le buone idee



speriamo che quando parlava di cinema italiano noioso, non parlasse di benigni, se no mi scende un pochetto

bakunin
7th June 2007, 23:54
se prendi il cinema francese , che produce ottime commedie , veramente divertenti , non è che è fatta di persone che ricercano la "nicchia" eh.

un film francese che mi ha stupito e interessato è baise moi, un'altro un po tamarro ma tutto sommato fuori di melone è nido di vespe, poi ce ne sono altri con cassel davvero azzeccati, violento ma coinvolgente quello fatto con la moglie bellucci in cui lui fa l'ira allo stato puro (irreversible)

gia i francesi ci spaccano il culo non poco sul thriller, sulla commedia ne possiamo parlare, fai qualche esempio di commedia francese

Galandil
8th June 2007, 00:14
gia i francesi ci spaccano il culo non poco sul thriller, sulla commedia ne possiamo parlare, fai qualche esempio di commedia francese

Travaux. Commedia divertentissima, senza un briciolo di volgarità.

Tra l'altro con una Carole Bouquet 48enne, ma cristo che donna a quell'età. :drool: