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View Full Version : Horror inguardabili



Randolk
6th July 2007, 17:54
Inguardabili non perchè facciano cagare (e ahimè ormai quasi tutti), ma perchè siano realmente fastidiosi alla vista, se non addirittura rivoltanti. Lo splatter spinto alla massima potenza, l'angoscia insostenibile, il disgusto ributtante, la malattia e la morbosità sfrenate. Avete mai avuto occasione di vedere, magari solo spezzoni, film del genere? Di quelli che fanno pensare che il regista abbia SERISSIMI problemi di sociopatia?

Vi cito alcuni titoli, che in molti casi non sono riuscito a guardare. E' stato Adgirolam a darmi lo spunto per il topic, quindi prendetevela con lui se guardate sta roba e poi non dormite mai più :gha:

- Black Sun: The Nanking Massacre (devastante e fin troppo realistico)
- Cani Arrabbiati (di Mario Bava, eccezionale per l'epoca)
- La casa dalle finestre che ridono (imho il migliore horror nostrano con Profondo Rosso)
- Un Chien Andalou (trionfo del surrealismo, a tratti fastidiosissimo alla vista)
- The Descent: discesa nelle tenebre (del 2005, uno degli ultimi horror ben fatti, assurdamente claustrofobico e da balzi sulla sedia)
- Eraserhead (pellicola culto del weird, assurdo e rivoltante)
- Freaks (vabè...)
- Funny Games (relativamente recente, angosciante all'inverosimile)
- Pink Flamingos (DEVASTANTE, trash e BRUTTERRIMO)

e infine il peggiore in assoluto, probabilmente il film più violento nella storia dei film violenti, uno snuff movie simulato disgustoso e ributtante.

August Underground's Mordum

Se proprio volete provare a cercarlo (è già un'impresa di suo), vi sfido a guardarne ALMENO la metà...io non ci sono mai riuscito e credo di avere uno stomaco di adamantio.
La trama è semplicissima: tre pazzi vanno in giro ad ammazzare nelle maniere più atroci, malate, disgustose e depravate che si possano immaginare. Anzi, che NON si possano, perchè il regista non sta bene, decisamente. Ciò che rende davvero brutale questo film sono tre cose: gli effetti speciali ottimamente eseguiti, la recitazione assolutamente verosimile e la presenza di una tizia matta come un cavallo matto.

Vi metto in spoiler qualcosa, se leggere vi procura già conati escludete proprio la visione

Un uomo viene obbligato a tagliarsi il pene e la parte amputata è succhiata dalla ragazza sadica del gruppo (la sorella del regista :gha: ) quindi la fidanzata di quello amputato viene stuprata con il pezzo di pene, due ragazze vengono torturate ed una obbligata a vomitare sull'altra, quest'ultima si deve magiare il vomito della prima. Il cadavere di una ragazzina viene sodomizzato in una vasca da bagno, ad una ragazza viene tagliata la pancia da viva ed uno dei sadici giocherella con le viscere.

rehlbe
6th July 2007, 18:04
cristo santo randolk :|

Brcondor
6th July 2007, 18:30
Lol sembra 1 capolavoro quel film, mo lo trovo e lo guardo:P

Drako
6th July 2007, 18:37
te che li vedi stai messo pure peggio :sneer:

Mellen
6th July 2007, 18:55
La mia ex ragazza ha fatto la tesi in Conservazione dei Beni Culturali e con consiglio del prof ha trovato in "Un Chien Andalou" il film dove il cinema si fonde appieno con l'arte (d'altronde il regista Bunuel è stato aiutato nella sceneggiatura da Dalì e diciamo che si nota TANTISSIMO).
Beh, ha fatto la tesi estrapolando alcune immagini, ma ha ammesso che non è mai riuscita a vederlo tutto intero senza coprirsi gli occhi almeno un paio di volte.
A me è bastato leggere il resoconto e vedere i fermoimmagine (specie la scena lamadirasoio+occhio) per perdere la voglia di vederlo.. :afraid:


edit:
ti odio.. mi è venuta curiosità e sono andato su google che mi ha sparato questo sito dove ci sono tutti i film con recensioni ben accurate
http://www.exxagon.it/
se alcuni posso essere brutali (Black Sun: The Nanking Massacre parla di guerra) altri sono da voltastomaco!!!

Randolk
6th July 2007, 19:13
http://www.exxagon.it/

Il mio sito di riferimento :D

adigirolam
6th July 2007, 19:13
io allora rilancio begotten! (anche se non è horror :P)

Faramjr
6th July 2007, 19:21
La mia ex ragazza ha fatto la tesi in Conservazione dei Beni Culturali e con consiglio del prof ha trovato in "Un Chien Andalou" il film dove il cinema si fonde appieno con l'arte (d'altronde il regista Bunuel è stato aiutato nella sceneggiatura da Dalì e diciamo che si nota TANTISSIMO).
Beh, ha fatto la tesi estrapolando alcune immagini, ma ha ammesso che non è mai riuscita a vederlo tutto intero senza coprirsi gli occhi almeno un paio di volte.
A me è bastato leggere il resoconto e vedere i fermoimmagine (specie la scena lamadirasoio+occhio) per perdere la voglia di vederlo.. :afraid:

Ma per piacere. Innanzitutto etichettarlo come "horror" è l'unica cosa orrorifica del cortometraggio. Così come non sono horror metà dei film elencati da Randolk. Disturbanti si, ma in modi diversi, tanto per dirna una, Eraserhead non ti fa venire voglia di suicidarti per le scene "violente". Bisogna comunque distinguere tra film d'autore e opere trash (anche se glorificato, a ragione o meno, sempre trash rimane).

Bunuel è un genio, senza il suo cinema non ci sarebbero stati probabilmente Cronenberg, Lynch, Tarantino e Miike (ma neanche Ciprì e Maresco :sneer: ).

Fatti un piacere e guardalo.

Detto questo, il cinema horror italiano è stato all'avanguardia durante gli anni '60, con Fulci, Joe D'Amato, Bava, Margheriti, Deodato e poi Argento negli anni '70. E' lo stesso periodo degli Spaghetti Western, epoca in cui forse per l'ultima volta il cinema italiano ha realmente influenzato il cinema mondiale. Quindi se volete farvi una "cultura horror" vi consiglio di andare a pescare tra i titoli rigorosamente italiani.

I vostri "capolavori" dell'horror contemporaneo tipo Saw (:point: ) o Hostel vengono dritti dritti da li.

Mellen
6th July 2007, 19:39
Ma per piacere. Innanzitutto etichettarlo come "horror" è l'unica cosa orrorifica del cortometraggio. Così come non sono horror metà dei film elencati da Randolk. Disturbanti si, ma in modi diversi, tanto per dirna una, Eraserhead non ti fa venire voglia di suicidarti per le scene "violente". Bisogna comunque distinguere tra film d'autore e opere trash (anche se glorificato, a ragione o meno, sempre trash rimane).

Bunuel è un genio, senza il suo cinema non ci sarebbero stati probabilmente Cronenberg, Lynch, Tarantino e Miike (ma neanche Ciprì e Maresco :sneer: ).

Fatti un piacere e guardalo.

Detto questo, il cinema horror italiano è stato all'avanguardia durante gli anni '60, con Fulci, Joe D'Amato, Bava, Margheriti, Deodato e poi Argento negli anni '70. E' lo stesso periodo degli Spaghetti Western, epoca in cui forse per l'ultima volta il cinema italiano ha realmente influenzato il cinema mondiale. Quindi se volete farvi una "cultura horror" vi consiglio di andare a pescare tra i titoli rigorosamente italiani.

I vostri "capolavori" dell'horror contemporaneo tipo Saw (:point: ) o Hostel vengono dritti dritti da li.


Fara, io sono facilmente impressionabile.
Io ho strapaura e mi cago addosso solo a sentire la musica dell'esorcista!
Ero l'unico uscito dalla sala spaventato quando hanno fatto il remake pochi anni fa, e facevo fatica ad addormentarmi le prime notti temendo che il mio compagno di stanza si mettesse ad urlare nella notte (e sto stronzo parlava nel sonno...figuratevi lo scago!!!)

:D

Ho visto un film di Bunuel, non ricordo se fosse Viridiana o il fascino discreto della borghesia..

Cmq concordo con te che alcuni film inseriti non sono "horror" certo che possono essere inglobati quando si parla di macrocategorie

Hador
6th July 2007, 19:51
la casa 2 no? :sneer:

Randolk
6th July 2007, 20:33
Ma per piacere. Innanzitutto etichettarlo come "horror" è l'unica cosa orrorifica del cortometraggio. Così come non sono horror metà dei film elencati da Randolk. Disturbanti si, ma in modi diversi, tanto per dirna una, Eraserhead non ti fa venire voglia di suicidarti per le scene "violente". Bisogna comunque distinguere tra film d'autore e opere trash (anche se glorificato, a ragione o meno, sempre trash rimane).

Bunuel è un genio, senza il suo cinema non ci sarebbero stati probabilmente Cronenberg, Lynch, Tarantino e Miike (ma neanche Ciprì e Maresco :sneer: ).

Fatti un piacere e guardalo.

Detto questo, il cinema horror italiano è stato all'avanguardia durante gli anni '60, con Fulci, Joe D'Amato, Bava, Margheriti, Deodato e poi Argento negli anni '70. E' lo stesso periodo degli Spaghetti Western, epoca in cui forse per l'ultima volta il cinema italiano ha realmente influenzato il cinema mondiale. Quindi se volete farvi una "cultura horror" vi consiglio di andare a pescare tra i titoli rigorosamente italiani.

I vostri "capolavori" dell'horror contemporaneo tipo Saw (:point: ) o Hostel vengono dritti dritti da li.

Sì ma a parte fare il solito pippone ( :D ) sei andato OT. Se vuoi parliamo pure di horror d'autore in un altro thread, qui l'impostazione è proprio il disturbo visivo/auditivo, trash o pellicola d'autore che sia.

Faramjr
6th July 2007, 20:55
Sì ma a parte fare il solito pippone ( :D ) sei andato OT. Se vuoi parliamo pure di horror d'autore in un altro thread, qui l'impostazione è proprio il disturbo visivo/auditivo, trash o pellicola d'autore che sia.

No, veramente sei te che sei andato ot rispetto al titolo che hai dato :sneer: Io ho fatto una parentesi su Bunuel e ho invitato a gustarsi le perle del trash italiano.

Volevo solo precisare che un film per far venire da vomitare non deve per forza essere un horror/splatter. Si veda Lars Von Trier.

Anzi, per contribuire, io personalmente non provo nessunissima emozione di fronte alla proposizione di immagini cruente, la sola violenza che mi tocca è quella psicologica, Eraserhead mi disturba infinatamente più che qualsiasi film splatter. A meno che... non si tratti di film particolari con la pretesa di passare per snuff movies (film in cui vengono riprese vere scene di violenza, stupro, morte ecc...), ma di solito neanche quelli mi muovono di un soffio. Soprattutto le pellicole più recenti tipo i citati saw e hostel, che urlano finzione dal primo all'ultimo secondo di girato.

Direi che l'esempio migliore di film non "impegnato" che mi ha causato schifo assoluto è stato Cannibal Holocaust, in cui le scene "snuff" riguardanti gli umani sono simulate (ovviamente), ma quelle sugli animali sono orrendamente vere. Si assiste tra le altre cose alla vivisezione di una tartaruga e a Corrado Tedeschi che spara in testa ad una maialino con un fucile. Erano proprio altri tempi.

Hador
6th July 2007, 21:08
http://it.youtube.com/watch?v=iQg8M57ER9I
true story

Mellen
7th July 2007, 09:52
Direi che l'esempio migliore di film non "impegnato" che mi ha causato schifo assoluto è stato Cannibal Holocaust, in cui le scene "snuff" riguardanti gli umani sono simulate (ovviamente), ma quelle sugli animali sono orrendamente vere. Si assiste tra le altre cose alla vivisezione di una tartaruga e a Corrado Tedeschi che spara in testa ad una maialino con un fucile. Erano proprio altri tempi.


Ecco, non ricordavo il titolo ma avevo sentito parlare di questo film :look:

Uraner Almasy
7th July 2007, 11:57
di questi ho visto solo the descent,tutti han detto che faceva cagare,ma a me è piaciuto un tot e concordo sul fatto che spesso maca il respiro tanto è claustrofobico quel film

Randolk
7th July 2007, 12:07
No, veramente sei te che sei andato ot rispetto al titolo che hai dato :sneer: Io ho fatto una parentesi su Bunuel e ho invitato a gustarsi le perle del trash italiano.

Si ma poi ho spiegato cosa intendevo, pignolo del cazzo :gha:


Volevo solo precisare che un film per far venire da vomitare non deve per forza essere un horror/splatter. Si veda Lars Von Trier.

Infatti era questo che intendevo. Alcuni dei film citati sono veramente inguardabili non per le scene splatter da 4 lire, ma per il realismo che trasmettono. Tipo Black Sun, che è quasi più un documento che un film, il massacro dei civili cinesi è qualcosa di intollerabile agli occhi.


Direi che l'esempio migliore di film non "impegnato" che mi ha causato schifo assoluto è stato Cannibal Holocaust, in cui le scene "snuff" riguardanti gli umani sono simulate (ovviamente), ma quelle sugli animali sono orrendamente vere.

Quel film è qualcosa di orrendo e rientra ingiustamente tra i presunti cult soltanto per le scene di violenza *autentiche* sugli animali. Il resto è merda liquida.

Faramjr
7th July 2007, 12:13
di questi ho visto solo the descent,tutti han detto che faceva cagare,ma a me è piaciuto un tot e concordo sul fatto che spesso maca il respiro tanto è claustrofobico quel film

Ecco, ora che mi ci fai pensare... Mi terrorizza da morire la scena di AlienS in cui Bishop viene sigillato dentro un tubo largo 20 cm :afraid: Sono claustrofobico solo per i cunicoli strettissimi, chissà cosa direbbe Freud :point: Tipo scene di chiusure in bare o altri posti "statici" non mi impressionano, ma il doversi muovere in uno spazio così piccolo mi terrorizza. Tipo i documentari su Iwo Jima o sul Vietnam con quegli stronzi che camminano in dei cunicoli microscopici... brrrrrr...

P.s. Randolk sukkia :p

Defender
7th July 2007, 12:53
Direi che l'esempio migliore di film non "impegnato" che mi ha causato schifo assoluto è stato Cannibal Holocaust, in cui le scene "snuff" riguardanti gli umani sono simulate (ovviamente), ma quelle sugli animali sono orrendamente vere. Si assiste tra le altre cose alla vivisezione di una tartaruga e a Corrado Tedeschi che spara in testa ad una maialino con un fucile. Erano proprio altri tempi.

Non c'era Luca Barbareschi in Cannibal Holocaust?

Cmq son d'accordo con te, mi dan molto più fastidio i film tipo Eraserhead che son disturbanti a livello "psicologico" piuttosto che quelli in cui l'ultraviolenza (per citare Arancia Meccanica :D) è spiattellata sul video anche con scene che farebbero vomitare una capra ^^;

Faramjr
7th July 2007, 12:59
Non c'era Luca Barbareschi in Cannibal Holocaust?
Cmq son d'accordo con te, mi dan molto più fastidio i film tipo Eraserhead che son disturbanti a livello "psicologico" piuttosto che quelli in cui l'ultraviolenza (per citare Arancia Meccanica :D) è spiattellata sul video anche con scene che farebbero vomitare una capra ^^;

Si, mi confondo sempre coi nomi.

peluche
7th July 2007, 13:03
ho sentito parlare di cannibal holocaust da un mio amico che ha avuto le palle di guardarlo, io son arrivato solo a metà. del suo racconto pero :sneer: poi gli ho chiesto di smettere che stavo per vomitare:gha:
altro film che ha visto che lo ha raccapricciato è Mondo Cane, che sbocco :afraid::afraid::afraid:

Uraner Almasy
7th July 2007, 13:48
Ecco, ora che mi ci fai pensare... Mi terrorizza da morire la scena di AlienS in cui Bishop viene sigillato dentro un tubo largo 20 cm :afraid: Sono claustrofobico solo per i cunicoli strettissimi, chissà cosa direbbe Freud :point: Tipo scene di chiusure in bare o altri posti "statici" non mi impressionano, ma il doversi muovere in uno spazio così piccolo mi terrorizza. Tipo i documentari su Iwo Jima o sul Vietnam con quegli stronzi che camminano in dei cunicoli microscopici... brrrrrr...
P.s. Randolk sukkia :p



si si anche quella scena del tubo di aliens è tremenda :afraid:

come quando in uno dei vecchi star wars sigillano nella grafite il tipo...penso che sono diventato claustrofobico per quella scena ,l'ho vista quando ero piccolo ^^

Uraner Almasy
7th July 2007, 13:52
uno snuff movie simulato disgustoso e ributtante.
August Underground's Mordum
Se proprio volete provare a cercarlo (è già un'impresa di suo), vi sfido a guardarne ALMENO la metà...io non ci sono mai riuscito e credo di avere uno stomaco di adamantio.
La trama è semplicissima: tre pazzi vanno in giro ad ammazzare nelle maniere più atroci, malate, disgustose e depravate che si possano immaginare. Anzi, che NON si possano, perchè il regista non sta bene, decisamente. Ciò che rende davvero brutale questo film sono tre cose: gli effetti speciali ottimamente eseguiti, la recitazione assolutamente verosimile e la presenza di una tizia matta come un cavallo matto.
Vi metto in spoiler qualcosa, se leggere vi procura già conati escludete proprio la visione
Un uomo viene obbligato a tagliarsi il pene e la parte amputata è succhiata dalla ragazza sadica del gruppo (la sorella del regista :gha: ) quindi la fidanzata di quello amputato viene stuprata con il pezzo di pene, due ragazze vengono torturate ed una obbligata a vomitare sull'altra, quest'ultima si deve magiare il vomito della prima. Il cadavere di una ragazzina viene sodomizzato in una vasca da bagno, ad una ragazza viene tagliata la pancia da viva ed uno dei sadici giocherella con le viscere.



ma non è che se lo cerco su internet poi mi mettono in galera? :shocked:

Randolk
7th July 2007, 14:04
ma non è che se lo cerco su internet poi mi mettono in galera? :shocked:

Resta cmq finzione, al max ti segnalano in qualche libro nero dell CIA come possibile futuro stragista :sneer:

La cosa che poi impressiona è cmq l'atmosfera malata incredibilmente realista...nei primi 20 minuti sembra uno snuff movie vero :afraid:

Randolk
7th July 2007, 14:31
Segnalo anche la serie Guinea Pig, sono 7 lungometraggi entrati nel culto dell'exploitation. Di produzione giapponese, sono passati da un circuito rigorosamente underground alla ribalta dei media per due motivazioni: innanzitutto sembra abbiano dato l'ispirazione ad uno dei più famigerati serial killer giapponesi (Tsutomu Miyazaki per chi vuole saperne di più) e poi per la vicenda secondo cui Charlie Sheen, dopo aver visionato il secondo della serie, abbia denunciato la pellicola al FBI come snuff-movie. E' poi seguita una vera e propria indagine ufficiale e il regista pare abbia avuto un bel daffare per dimostrare che fosse tutta finzione, dato il realismo sconvolgente di alcune sequenze. L'episodio incriminato è "Flowers of Flesh and Blood".

peluche
7th July 2007, 21:29
comunque non capisco come un regista possa fare film del genere, a meno che nn sia un pazzoide con seri problemi psicologici. sono film vomitevoli, non hanno, a mio parere, niente a che fare con un horror degno di questo nome. un horror, per quanto violento, alla fine ti lascia qualcosa dentro come emozioni che provi. questa è invece violenza fine a se stessa cazzo, non spaventa, non ti fa saltare sulla sedia per la tensione che crea. ti infonde solo una sensazione di malsanità mentale che personalmente mi disgusta. fa semplicemente sboccare.

l'unico, basandomi comunque sulle recensioni che ho letto sia chiaro, che mi sembra possa avere un senso e possa in qualche modo giustificare l'ultraviolenza che porta sullo schermo è quello del massacro dei nankinesi. qui la violenza e la crudezza almeno dovrebbe aprire gli occhi su quella realta atroce che è la guerra
e puo in qualche modo, data la potenza rivoltante delle immagini, colpire lo spettatore facendolo anche "riflettere".

cmq film del genere mi lasciano quantomeno perplesso:bored:

ps. l'italiano lascia un po a desiderare,scritto alla veloce, morosa a casa ftw:oro:

peluche
8th July 2007, 13:37
comunque ho letto un po di recensioni del sito che avete linkato, certo che il tizio deve avere proprio due palle cubiche oltre che uno stomaco indistruttibile per vedersi certe porcate -__-

bakunin
8th July 2007, 14:25
sul genere mi viene in mente solo "la casa dei mille corpi" di rob zombie... che un po mi ha divertito per l'atmosfera da manicomio, oltre che a hostel, che non mi è piaciuto

di quelli citati nel primo post ne conosco solo due, cmq il genere non mi interessa, è una tortura guardarli

chi ha visto "salò e le 120 giornate di sodoma" di pasolini?

Mosiah
8th July 2007, 16:10
Quel film è qualcosa di orrendo e rientra ingiustamente tra i presunti cult soltanto per le scene di violenza *autentiche* sugli animali. Il resto è merda liquida.

Non mi toccare Ruggero Deodato o vengo a prenderti a casa e ti infilo il wiiremote nel culo :swear:

La storia nn sarà un capolavoro (solito horror cannibalistico anni 70) ma il talento del regista in quel film è straordinario.

Razj
8th July 2007, 16:22
comunque non capisco come un regista possa fare film del genere, a meno che nn sia un pazzoide con seri problemi psicologici. sono film vomitevoli, non hanno, a mio parere, niente a che fare con un horror degno di questo nome. un horror, per quanto violento, alla fine ti lascia qualcosa dentro come emozioni che provi. questa è invece violenza fine a se stessa cazzo, non spaventa, non ti fa saltare sulla sedia per la tensione che crea. ti infonde solo una sensazione di malsanità mentale che personalmente mi disgusta. fa semplicemente sboccare.
l'unico, basandomi comunque sulle recensioni che ho letto sia chiaro, che mi sembra possa avere un senso e possa in qualche modo giustificare l'ultraviolenza che porta sullo schermo è quello del massacro dei nankinesi. qui la violenza e la crudezza almeno dovrebbe aprire gli occhi su quella realta atroce che è la guerra
e puo in qualche modo, data la potenza rivoltante delle immagini, colpire lo spettatore facendolo anche "riflettere".
cmq film del genere mi lasciano quantomeno perplesso:bored:
ps. l'italiano lascia un po a desiderare,scritto alla veloce, morosa a casa ftw:oro:

hai mai sentito parlare di sublime? :nod:

peluche
8th July 2007, 18:46
hai mai sentito parlare di sublime? :nod:

:confused:

:afraid:

Hador
8th July 2007, 19:48
bha violenza ok, ma fino ad un certo punto... ichi the killer è il mio massimo (nn è un horror cmq)

serbellone
26th October 2007, 18:19
ichi the killer è il mio massimo (nn è un horror cmq)

Di film "pesanti" ne ho visti veramente molti, ma la scena del taglio del capezzolo presente in questo film è una delle poche che abbia mai visto che mi abbia istintivamente fatto voltare lo sguardo. Discorso simile per la vivisezione della tartaruga in Cannibal Holocaust, ma per motivi diversi...sarà un film vecchio, ma fare certe porcate solo per girare una scena di un film era una cosa schifosa anche per l'epoca (e oltretutto le scene con gli animali presenti nel film sono assolutamente gratuite e superflue, spezzano il ritmo e rovinano la narrazione)

edito per precisare la mia ultima frase....condanno il far del male a degli animali a prescindere, intendevo solo porre un distinguo fra il farlo per il gusto di inserire una scena forte e il farlo per esigenze narrative (vedi il manzo di Apocalipse Now ad esempio), resta sbagliato ma, almeno per l'epoca, era già più capibile e tollerabile

Faramjr
26th October 2007, 18:53
Di film "pesanti" ne ho visti veramente molti, ma la scena del taglio del capezzolo presente in questo film è una delle poche che abbia mai visto che mi abbia istintivamente fatto voltare lo sguardo. Discorso simile per la vivisezione della tartaruga in Cannibal Holocaust, ma per motivi diversi...sarà un film vecchio, ma fare certe porcate solo per girare una scena di un film era una cosa schifosa anche per l'epoca (e oltretutto le scene con gli animali presenti nel film sono assolutamente gratuite e superflue, spezzano il ritmo e rovinano la narrazione)
edito per precisare la mia ultima frase....condanno il far del male a degli animali a prescindere, intendevo solo porre un distinguo fra il farlo per il gusto di inserire una scena forte e il farlo per esigenze narrative (vedi il manzo di Apocalipse Now ad esempio), resta sbagliato ma, almeno per l'epoca, era già più capibile e tollerabile

Sul discorso violenza sugli animali: ieri ho visto Nanuk l'Esquimese (1922) di Flaherty. Durante le scene di caccia in cui vengono fatte vedere le uccisioni di volpi, pesci, trichechi e foche le ragazzette frignavano. A commento di una scena in cui Nanuk arpiona un pesce e lo "finisce" dandogli un morso sulla testa c'è una didascalia che dice tutto: "Nanuk procede ignaro del fatto che il suo operato scandalizzera il sensibile pubblico europeo" (più o meno il senso è questo).

In Cannibal Holocaust la scena della tartaruga mi ha fatto venire la nausea, ma come scena potrebbe anche essere lontanamente concepibile, visto che comunque in quelle zone le popolazioni indigene fanno esattamente la stessa cosa per mangiare.
Intollerabile invece Barbareschi che spara in testa al porcellino. Ma tanto più è intollerabile tanto più è forte il messaggio che trasmette, e che in definitiva è quello di tutto il film.

In ogni caso si tratta di "montaggio intellettuale". Anche in Apocalypse Now (e parlare di "a quell'epoca" per questo film mi sembra esagerato, il 1979 è ieri) la scena della macellazione è presa pari pari da Sciopero (1925) di Ejzenstejn, e il discorso è sempre quello: tutta la (prima) teoria del montaggio di Ejzenstejn ruota intorno al concetto di provocare shock nello spettatore attraverso l'uso del montaggio ma anche curando i contenuti delle inquadrature.

IrideL
26th October 2007, 18:56
nn ho letto un reply, cmq un qualsiasi film di David Cronenberg credo :sneer:

Necker
28th October 2007, 15:38
la casa 2 no? :sneer:

looool :rotfl::rotfl::rotfl:
in tutta onestà vedere a tutti i costi cosi tanta violenza è da malati.