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View Full Version : Watson!



gilda
18th October 2007, 19:31
http://qn.quotidiano.net/2007/10/18/42359-watson_neri_meno_intelligenti.shtml
nn capisco se questa frase è stata tirata fuori da un discorso più complesso o che altro....
che ne pensate?

Hador
18th October 2007, 19:33
ahaha la montalcini :sneer:

Slurpix
18th October 2007, 19:39
che ne pensate?


che fra un po viene in parlamento col catetere.

Dictator
18th October 2007, 20:19
bisognerebbe vederli sti esperimenti...

Luceen
18th October 2007, 20:34
come detto nell'articolo, non esiste un modo oggettivo di rilevare l'intelligenza attraverso i geni, quindi questi esperimenti non sono altro che analisi soggettive imo...

Hagnar
18th October 2007, 20:42
http://qn.quotidiano.net/2007/10/18/42359-watson_neri_meno_intelligenti.shtml
nn capisco se questa frase è stata tirata fuori da un discorso più complesso o che altro....
che ne pensate?

E dire che qualcuno c'era già arrivato 70 anni fa :confused:

dariuz
18th October 2007, 21:01
Istruzione anyone ?
:nod: non l'avrei mai detto che un africano che lavora da quando ha 5 anni è meno colto di un occidentale che dai 5 ai 25 anni sta dentro una scuola :nod:

poi che vuol dire intelligenza ?
saper fare 416541 * 5416354^3 ?
essere in grado di recitare l'odissea a memoria ?
riuscire a infilare le formine nei buchi corrispondenti ?
saper parlare ?
:nod:

Ercos
18th October 2007, 21:01
auahuauhauhah montalcini>>>>>storace

Luceen
18th October 2007, 21:08
Istruzione anyone ?
:nod: non l'avrei mai detto che un africano che lavora da quando ha 5 anni è meno colto di un occidentale che dai 5 ai 25 anni sta dentro una scuola :nod:

poi che vuol dire intelligenza ?
saper fare 416541 * 5416354^3 ?
essere in grado di recitare l'odissea a memoria ?
riuscire a infilare le formine nei buchi corrispondenti ?
saper parlare ?
:nod:

istruzione non ha assolutamente niente a che fare con l'intelligenza o la cultura imo. Praticamente un pc può fare tutte le cose che hai scritto tu che vogliono dire essere intelligenti quindi direi che hai sbagliato definizione. Secondo me l'intelligenza per quanto sia difficile da definire precisamente può essere riassunta in tutto ciò che manca ad un pc per arrivare ad essere una persona.

CrescentMoon
18th October 2007, 21:08
che poi meno intelligenti per cosa?
gli scienziati hanno appurato che esistono vari tipi di intelligenza, per questo i test del qi classici valgono meno del 14esimo pelo del mio culo a partire da sx in alto.
Quindi mi domando sul serio su cosa abbia basato i suoi esperimenti.
Ma poi sto qui sarebbe il Watson di Watson&Crick?Quello dell'elica del dna?
Mi leggo bene l'articolo va.

Kith
18th October 2007, 21:24
se fosse vero siete come quelli che dissero che Galileo era pazzo per aver detto che la terra girava intorno al sole :point:

se non è vero, è uno dei tanti scienziati che ha sbagliato.

Questo si che è bigottismo, non ha detto i negri sono stupidi, ha detto gli afroamericani sono meno intelligenti, e se fosse possibile?

Le razze dell'uomo hanno delle differenze, es: avete mai visto persone di colore campioni di nuoto?
O quando è stato l'ultimo centometrista campione olimpico di razza caucasica?
In generale imho gli afroamericani fisicamente ci danno :nod: , hanno dei fisici assurdi senza fare niente..

Siamo diversi non ce n'è, magari questo Watson ha trovato l'ennesima differenza nei nostri geni, o magari è una cazzata.

Però prima di dare del razzista e altri epiteti a un premio nobel, io mi fermerei a riflettere un pò

Luceen
18th October 2007, 21:36
se fosse vero siete come quelli che dissero che Galileo era pazzo per aver detto che la terra girava intorno al sole :point:

se non è vero, è uno dei tanti scienziati che ha sbagliato.

Questo si che è bigottismo, non ha detto i negri sono stupidi, ha detto gli afroamericani sono meno intelligenti, e se fosse possibile?

Le razze dell'uomo hanno delle differenze, es: avete mai visto persone di colore campioni di nuoto?
O quando è stato l'ultimo centometrista campione olimpico di razza caucasica?
In generale imho gli afroamericani fisicamente ci danno :nod: , hanno dei fisici assurdi senza fare niente..

Siamo diversi non ce n'è, magari questo Watson ha trovato l'ennesima differenza nei nostri geni, o magari è una cazzata.

Però prima di dare del razzista e altri epiteti a un premio nobel, io mi fermerei a riflettere un pò

che ci siano differenze è inevitabile e immagino nessuno dica il contrario... da qui a cercare di dimostrare epiricamente che loro sono meno intelligenti ce ne passa...
cmq molte differenze sono dovute anche all'ambiente e non certo a qualcosa di genetico.

McLove.
18th October 2007, 21:54
se fosse vero siete come quelli che dissero che Galileo era pazzo per aver detto che la terra girava intorno al sole :point:

se non è vero, è uno dei tanti scienziati che ha sbagliato.

Questo si che è bigottismo, non ha detto i negri sono stupidi, ha detto gli afroamericani sono meno intelligenti, e se fosse possibile?

Le razze dell'uomo hanno delle differenze, es: avete mai visto persone di colore campioni di nuoto?
O quando è stato l'ultimo centometrista campione olimpico di razza caucasica?
In generale imho gli afroamericani fisicamente ci danno :nod: , hanno dei fisici assurdi senza fare niente..

Siamo diversi non ce n'è, magari questo Watson ha trovato l'ennesima differenza nei nostri geni, o magari è una cazzata.

Però prima di dare del razzista e altri epiteti a un premio nobel, io mi fermerei a riflettere un pò



cmq molte differenze sono dovute anche all'ambiente e non certo a qualcosa di genetico.

non e' del tutto vero sicuramente l'ambiente e' una delle cause ma differenze scientificamente ci sono e non sono state scoperte da ora ma da un botto di anni. Sul discorso dell intelligenza non mi pronuncio, perché si deve vedere se in effetti e' una teoria che si regge su basi scientifiche o meno e non sarei in grado di comprenderle bene cmq.

Cmq le differenze ci sono e pure scientificamente provate a livello muscolare, ad esempio, tra diverse etnie come bene dice Kith
Non so se sono i termini scientifici ma sono come vengono chiamati in gergo sportivo, i tessuti muscolari si dividono in 3 diversi tipi, le bianche o veloci servono per gli sport di "potenza" sono fibre che permettono un grossissimo sforzo ma per poco tempo visto che si affaticano velocemente e queste sono fortemente sviluppate negli uomini di colore (non e' che un uomo di colore in genere corre più veloce i centometri perche si allena inseguito dai leoni eh :) ).
Poi ci sono le fibre rosse o lente che sono delle fibre muscolari che si utilizzano per gli sport di resistenza in genere, permettono un lungo sforzo a cui non consegue un grosso affaticamento, ma non sviluppano potenza, di queste fibre sono tendenzialmente più dotati gli uomini di carnagione chiara.
Infine si hanno le fibre muscolari intermedie che sono quelle appunto mezze bianche e mezze rosse, con allenamenti possono diventare fibre lente e sono presenti in entrambi in egual misura.

veloci o lente indica la velocita' di contrazione del muscolo non l'attivita' che permettono.

Questo e' scientificamente provato come e' scientificamente provato una diversità' in genere, ci sono altre variabili poi chiaramente, del tipo di fibre su un individuo di carnagione bianca o di colore.

quindi non mi stranizzerebbe più di tanto se di fatto c'e' una differenza anche nella zona cerebrale, che non vuol dire per forza stupidita'.
se non erro e' scientificamente provato che uomini e donne utilizzano parti diverse del cervello in genere perché negarlo a priori tra etnie diverse? perche non e' politicamente corretto? be si trovera il nome politically correct magari come io per scherzare chiamo i droidi del forum "diversamente neurodotati"

Oro
18th October 2007, 22:21
no ma vi prego.. ammirate le giovini menti :rotfl:

http://qn.quotidiano.net/2007/10/18/42359/images/56009-mmontalciniwatson.jpg

loro sono diversamente mumificati ad esempio.. :rotfl:

McLove.
18th October 2007, 22:23
no ma vi prego.. ammirate le giovini menti :rotfl:

http://qn.quotidiano.net/2007/10/18/42359/images/56009-mmontalciniwatson.jpg

loro sono diversamente mumificati ad esempio.. :rotfl:

mhuahahahah in effetti :rotfl:

Galandil
19th October 2007, 00:03
Nell'articolo non si parla di questo famigerato "test", mi sembra tutto campato per aria e limitato ai vaneggiamenti di ottuagenario.

Anche perché, come hanno già fatto notare in altri nel thread, cos'è l'intelligenza? Sappiamo ben poco del sistema nervoso centrale, da qui a dire che ci sono differenze genetiche in meglio o in peggio in base al colore della pelle è una bestialità scientifica bella e buona.

Va$h
19th October 2007, 00:16
che poi meno intelligenti per cosa?
gli scienziati hanno appurato che esistono vari tipi di intelligenza, per questo i test del qi classici valgono meno del 14esimo pelo del mio culo a partire da sx in alto.
Quindi mi domando sul serio su cosa abbia basato i suoi esperimenti.
Ma poi sto qui sarebbe il Watson di Watson&Crick?Quello dell'elica del dna?
Mi leggo bene l'articolo va.
Mi hai fatto venire in mente un bellissimo racconto di Philip K. Dick(o almeno mi sembra), in cui il protagonista, vecchietto degli inizi del 1900, viene trasportato avanti nel tempo, nel 3000 tipo ed è un genio con le mani :) Riesce a riparare e aggiustare tutto :D Quasi quasi me lo rileggo, bellissimo racconto ;D

Andreazakk
19th October 2007, 00:21
no ma vi prego.. ammirate le giovini menti :rotfl:
http://qn.quotidiano.net/2007/10/18/42359/images/56009-mmontalciniwatson.jpg
loro sono diversamente mumificati ad esempio.. :rotfl:
uahahahaha
Comunque sì, non mi sembra che rimanere indignati di default sia la reazione giusta. Le differenze tra bianchi e neri ci sono dal lato fisico, come già detto, ed è plausibile che ce ne siano ad altri livelli. Io odio questo fott*to politically correct, non dico niente sulla validità di questi studi, ma se ricerche del genere trovassero un riconoscimento generale bisognerebbe solo prendere atto della cosa e probabilmente, con un po' di maturità, la situazione non cambierebbe di una virgola, in fondo persone "meno intelligenti" ce ne sono di tutti i colori e (come è chiaro in italia) su ogni gradino della società. Non vorrei sembrare più cinico di quanto non sia, in fondo, ripeto, per me non cambierebbe certo un ceppa, non ho mai fatto discriminazioni del genere e di certo non farei di tutta l'erba un fascio: d'altronde, si tratta sempre e comunque di medie e dati statistici.
Watson è proprio quello di Watson&Crick... i suoi studi potranno essere convalidati meno, ma di sicuro avrebbe potuto uscirsene con dichiarazioni meno infelici:angel:
Tutto questo per arrivare al dunque... Montalcini pwns Storace in maniera molto meno rozza di lui:sneer:

San Vegeta
19th October 2007, 00:22
c'è da dire che fisicamente, i neri africani sono molto più portati a eccellere in movimenti o esercizi in cui è importante l'elasticità e la forza esplosiva... non sarebbe così strano che possano essere carenti in altri ambiti... questo non vuol dire che siano cretini però :)

Drako
19th October 2007, 00:45
inutile girarci intorno, sappiamo benissimo cosa hanno in più i neri :confused:

ihc'naib
19th October 2007, 01:05
avete detto tutti cose belline, vi ricordo solo che, nel mondo sportivo per lo meno, e da questo credo che sia sensato dedurre che sia cosi' anche a livello genetico, "neri" e' un po' troppo vaga come definizione... perche' un keniano e un bahamense hanno predisposizioni genetiche ben diverse.

Andreazakk
19th October 2007, 01:12
Ti è sfuggito che nell'articolo linkato si parla di neri africani! Certo, differenze ce ne saranno comunque, ma per lo meno hanno ristretto il campo ad un continente;)

Controller
19th October 2007, 01:12
Istruzione anyone ?
:nod: non l'avrei mai detto che un africano che lavora da quando ha 5 anni è meno colto di un occidentale che dai 5 ai 25 anni sta dentro una scuola :nod:

poi che vuol dire intelligenza ?
saper fare 416541 * 5416354^3 ?
essere in grado di recitare l'odissea a memoria ?
riuscire a infilare le formine nei buchi corrispondenti ?
saper parlare ?
:nod:

La scusa dell'istruzione non regge, la storia dimostra che i neri africani (mediamente) sono e sono sempre stati meno intelligenti.
Se cosi non fosse, oggi il mondo lo dominerebbero loro invece, se non ci fossero state le colonie, ad oggi sarebbero culturalmente più arretrati degli antichi romani...(e probabilmente lo sono comunque)
Le scuole non si sono create per magia, sono state un' idea che alcune popolazioni hanno avuto mentre altre sbucciavano banane.

ahzael
19th October 2007, 02:35
La scusa dell'istruzione non regge, la storia dimostra che i neri africani (mediamente) sono e sono sempre stati meno intelligenti.
Se cosi non fosse, oggi il mondo lo dominerebbero loro invece, se non ci fossero state le colonie, ad oggi sarebbero culturalmente più arretrati degli antichi romani...(e probabilmente lo sono comunque)
Le scuole non si sono create per magia, sono state un' idea che alcune popolazioni hanno avuto mentre altre sbucciavano banane.

Veramente i babilonesi avevano scuole molto tempo prima dei romani, eppure sono stati i romani a conquistare gran parte del mondo ora conosciuto, senza contare che anche l affermazione "ora il mondo lo dominerebbero loro" e' una grandissima cazzata, visto che gli imperi nascono e muoiono, oggi diresti che noi italiani governiamo il mondo? eppure ce un tempo in cui lo facevamo,e c era un tempo in cui gli egiziani lo facevano, cosi come i cinesi. Governare il mondo e' una cosa passegera che e' dovuta da molti fattori che poco hanno a che vedere con il livello di preparazione scolastico.


Anche perche' poi per dimostrare ulteriormente che l inteligenza non dipende da dove vieni ma dalla preparazione che hai, un bambino cinese di 5 anni e' di gran lunga piu preparato di un bambino europeo di 7 anni, mentre il bambino europeo di 7 anni e' di gran lunga piu preparato di un bambino australiano di 10, eppure la maggior parte della popolazione australiana e' di origine europea/caucasica.

McLove.
19th October 2007, 03:16
avete detto tutti cose belline, vi ricordo solo che, nel mondo sportivo per lo meno, e da questo credo che sia sensato dedurre che sia cosi' anche a livello genetico, "neri" e' un po' troppo vaga come definizione... perche' un keniano e un bahamense hanno predisposizioni genetiche ben diverse.

chiaramente il mio era solo un esempio, ne avrei il modo di sapere ne la voglia di documentarmi per ogni etnia, chiaramente traevo esempio sui tipi di muscolatura di un europeo tipo e di un colored africano,per intenderci il classico nero grande e grosso da NBA o NFL o velocista di atletica che sono africani come i kenioti ma hanno palesi differenze etniche, che ben differiscono da keniani e bahamensi.
Anche uno spagnolo e' europeo e "bianco" come uno danese ma le differenze di etnia o di ceppo etnico sono palesi anche solo ad occhio nudo in genere

E' chiaro che poi dal punto di vista sportivo ci sono miliardi di variabili etc., tu stesso citi i forti mezzofondisti o fondisti keniani (Kipketer,Tergat) o anche etiopi (Gebrselassie), ma la loro supremazia in genere dipende semplicemente dagli altipiani da dove provengono e si sono formati.

cmq basta che perdi 2 minuti sul web cercando sui tipi di muscolatura e fibre muscolari veloci o lente in relazione all etnia quale tipo di muscolatura si tende ad avere maggiormente sviluppata, non mi sono inventato nulla.
oltretutto aumentare le performance delle fibre muscolari utili al proprio sport e' una della basi dell agonismo in qualunque sport, per quello che ho fatto per tempo servivano infatti più che altro fibre "veloci".

Tanto per farti un esempio un po più autorevole di quanto ti dico, mi spiace non potertelo linkare perché si deve essere registrati e sto usando l'account di mio padre, mi rendo conto oltretutto che come rivista non e' eccessivamente "scientifica" ma non penso che su Focus dicano poi tante boiate ti copio/incollo un estratto da un articolo che piu' o meno conferma quanto detto
I neri nel nuoto sono svantaggiati per ragioni fisiologiche. Hanno una densità ossea più elevata rispetto ad altre popolazioni e una minor percentuale di tessuto grasso: perciò galleggiano meno facilmente. Inoltre, hanno una maggior percentuale di fibre muscolari “veloci”, quelle predisposte per gli sforzi rapidi e intensi, ideali per correre i 100 metri in 10 secondi o “schiacciare” la palla nel canestro. Nel nuoto invece la gara più breve, i 50 metri, richiede più di venti secondi.
Non tutti i neri sono uguali. I risultati olimpionici nel fondo e nella maratona dimostrano che keniani ed etiopi, per esempio, sono molto predisposti per sforzi medio-lunghi.
Un’eccezione:Anthony Nesty, nero del Suriname, vincitore dei 100 metri delfino alle Olimpiadi del 1988.

il nuoto non e' politically correct con i colored, cosi come il basket lo e' meno per i "bianchi".

Se esistono delle differenze fisiche cosi marcate tra le razze, peso delle ossa, tipo di muscolatura etc per quale motivo tali differenze non potrebbero anche esserci a livello cerebrale o intellettivo? chiaramente me lo devono dimostrare ma la discussione non puo' venire troncata dal "politicamente corretto" che e' politica appunto e non scienza.
Per piacere non vederci razzismo, sono la persona meno adatta ad essere razzista, ma sul serio sembra che alcuni discorsi vengano visti come tabu' per evitare lo spettro del razzismo, siamo tutti Uomini ma non ci trovo nulla di strano se etnie diverse si sono sviluppate in maniera differente, anzi lo trovo molto presumibile.

ahzael
19th October 2007, 03:34
Anche perche' fare un affermazione del genere e renderla publica darebbe vita a un milione di KKK che si troverebbe in diritto di andare a fare stragi, oppure una compagnia potrebbe tranquillamente farla in barba alle leggi per le pari opportunita' quando va a fare delle assunzioni, e nasconde il proprio "Non voglio negri perche mi fanno schifo" con un "non vogliamo gente di colore perche' scentificamente dimostrato che sono geneticamente inferiori per le mansioni del lavoro"

Sante
19th October 2007, 10:01
http://qn.quotidiano.net/2007/10/18/42359-watson_neri_meno_intelligenti.shtml
nn capisco se questa frase è stata tirata fuori da un discorso più complesso o che altro....
che ne pensate?

Che con l'età ha perso i freni inibitori propri del buongusto :sneer:

Sante
19th October 2007, 10:05
Se esistono delle differenze fisiche cosi marcate tra le razze, peso delle ossa, tipo di muscolatura etc per quale motivo tali differenze non potrebbero anche esserci a livello cerebrale o intellettivo?

Guarda te lo spiego io in modo molto semplice.
Perchè in biologia è comunemente accettato da ormai molto tempo che lo sviluppo dell' "intelletto" è determinato si da predisposizioni genetiche, ma per lo più (ALMENO in egual misura, ma si pensa anche di più, difficile quantificarlo) dal CONTESTO SOCIALE nel quale si sviluppa.
Per i muscoli, o per altri organi in generale, non si può fare, per ovvi motivi, lo stesso discorso.

Cifra
19th October 2007, 10:05
Si è sparato una gaffe.

Wolfo
19th October 2007, 10:34
no e che: hanno fisici decisamente più atletici, hanno un cazzo enorme, vuoi che siano anche più furbi??

Hador
19th October 2007, 10:59
La scusa dell'istruzione non regge, la storia dimostra che i neri africani (mediamente) sono e sono sempre stati meno intelligenti.
Se cosi non fosse, oggi il mondo lo dominerebbero loro invece, se non ci fossero state le colonie, ad oggi sarebbero culturalmente più arretrati degli antichi romani...(e probabilmente lo sono comunque)
Le scuole non si sono create per magia, sono state un' idea che alcune popolazioni hanno avuto mentre altre sbucciavano banane.ehi ti è caduta un po' di ignoranza!

Kith
19th October 2007, 11:18
chiaramente il mio era solo un esempio, ne avrei il modo di sapere ne la voglia di documentarmi per ogni etnia, chiaramente traevo esempio sui tipi di muscolatura di un europeo tipo e di un colored africano,per intenderci il classico nero grande e grosso da NBA o NFL o velocista di atletica che sono africani come i kenioti ma hanno palesi differenze etniche, che ben differiscono da keniani e bahamensi.
Anche uno spagnolo e' europeo e "bianco" come uno danese ma le differenze di etnia o di ceppo etnico sono palesi anche solo ad occhio nudo in genere

E' chiaro che poi dal punto di vista sportivo ci sono miliardi di variabili etc., tu stesso citi i forti mezzofondisti o fondisti keniani (Kipketer,Tergat) o anche etiopi (Gebrselassie), ma la loro supremazia in genere dipende semplicemente dagli altipiani da dove provengono e si sono formati.

cmq basta che perdi 2 minuti sul web cercando sui tipi di muscolatura e fibre muscolari veloci o lente in relazione all etnia quale tipo di muscolatura si tende ad avere maggiormente sviluppata, non mi sono inventato nulla.
oltretutto aumentare le performance delle fibre muscolari utili al proprio sport e' una della basi dell agonismo in qualunque sport, per quello che ho fatto per tempo servivano infatti più che altro fibre "veloci".

Tanto per farti un esempio un po più autorevole di quanto ti dico, mi spiace non potertelo linkare perché si deve essere registrati e sto usando l'account di mio padre, mi rendo conto oltretutto che come rivista non e' eccessivamente "scientifica" ma non penso che su Focus dicano poi tante boiate ti copio/incollo un estratto da un articolo che piu' o meno conferma quanto detto
I neri nel nuoto sono svantaggiati per ragioni fisiologiche. Hanno una densità ossea più elevata rispetto ad altre popolazioni e una minor percentuale di tessuto grasso: perciò galleggiano meno facilmente. Inoltre, hanno una maggior percentuale di fibre muscolari “veloci”, quelle predisposte per gli sforzi rapidi e intensi, ideali per correre i 100 metri in 10 secondi o “schiacciare” la palla nel canestro. Nel nuoto invece la gara più breve, i 50 metri, richiede più di venti secondi.
Non tutti i neri sono uguali. I risultati olimpionici nel fondo e nella maratona dimostrano che keniani ed etiopi, per esempio, sono molto predisposti per sforzi medio-lunghi.
Un’eccezione:Anthony Nesty, nero del Suriname, vincitore dei 100 metri delfino alle Olimpiadi del 1988.

il nuoto non e' politically correct con i colored, cosi come il basket lo e' meno per i "bianchi".

Se esistono delle differenze fisiche cosi marcate tra le razze, peso delle ossa, tipo di muscolatura etc per quale motivo tali differenze non potrebbero anche esserci a livello cerebrale o intellettivo? chiaramente me lo devono dimostrare ma la discussione non puo' venire troncata dal "politicamente corretto" che e' politica appunto e non scienza.
Per piacere non vederci razzismo, sono la persona meno adatta ad essere razzista, ma sul serio sembra che alcuni discorsi vengano visti come tabu' per evitare lo spettro del razzismo, siamo tutti Uomini ma non ci trovo nulla di strano se etnie diverse si sono sviluppate in maniera differente, anzi lo trovo molto presumibile.
anche se gia mi sono espresso mi sento di uppare McLove :banana:


Poi mi fa specie come quelli che si lamentano del bigottismo (si può dire? ) della chiesa in altri post, qui giudichino l'affermazione di uno scienziato, "razzista".
WTB coerenza :sneer:

Alkabar
19th October 2007, 11:33
Ragazzi...

Il discorso è fatto IN MEDIA. Il genetista in questione avrà preso un campione grosso, fatto dei test e visto i risultati.

Considerando che in media i neri vivono ancora in un ambiente peggiore, IN MEDIA, rispetto al nostro, il test è quanto di più idiota si possa immaginare...

A me verrebbe da dire: Si grazie al cazzo che corri più veloce, prova a legarti un peso di 20Kg alla gamba, vediamo come vai.

A mio avviso come ha detto qualcuno su, non basta un Nobel per non dire bestialità nel proprio campo.

E a dirla tutta, questo mi rincuora :D, sicuramente non prenderò mai un nobel per l'informatica, quindi fare dei scivoloni ogni tanto mi è consentito :elfhat::elfhat:

Alkabar
19th October 2007, 11:35
anche se gia mi sono espresso mi sento di uppare McLove :banana:


Poi mi fa specie come quelli che si lamentano del bigottismo (si può dire? ) della chiesa in altri post, qui giudichino l'affermazione di uno scienziato, "razzista".
WTB coerenza :sneer:

Scusa, ma qui quello che sembra aver preso la definizione e accettata senza indagare non siamo noi altri, sei tu. Quindi occhio a dare del bigotto a destra e a manca, che tu nella definizione ci ricadi meglio :point::point: .

Controller
19th October 2007, 11:38
Veramente i babilonesi avevano scuole molto tempo prima dei romani, eppure sono stati i romani a conquistare gran parte del mondo ora conosciuto, senza contare che anche l affermazione "ora il mondo lo dominerebbero loro" e' una grandissima cazzata, visto che gli imperi nascono e muoiono, oggi diresti che noi italiani governiamo il mondo? eppure ce un tempo in cui lo facevamo,e c era un tempo in cui gli egiziani lo facevano, cosi come i cinesi. Governare il mondo e' una cosa passegera che e' dovuta da molti fattori che poco hanno a che vedere con il livello di preparazione scolastico.
Anche perche' poi per dimostrare ulteriormente che l inteligenza non dipende da dove vieni ma dalla preparazione che hai, un bambino cinese di 5 anni e' di gran lunga piu preparato di un bambino europeo di 7 anni, mentre il bambino europeo di 7 anni e' di gran lunga piu preparato di un bambino australiano di 10, eppure la maggior parte della popolazione australiana e' di origine europea/caucasica.

I Babilonesi non erano neri africani, cosi come non era nero africano nessun altro popolo che abbia avuto una scolarizzazione.

Controller
19th October 2007, 11:39
ehi ti è caduta un po' di ignoranza!
Tu dici?

Hador
19th October 2007, 11:47
perchè le differenze FISICHE sono diverse da quelle COMPORTAMENTALI, ammesso e non concesso che possano esistere delle predisposizioni quantificabili (alla matematica alla scrittura eccetera) queste possono risaltare solo in un contesto culturale particolare, magari il bimbo gianni è un genio della matematica ma io voglio che faccia l'avvocato come me e lo faccio crescere facendogli una testa così che farà l'avvocato, si convince e dimentica la matematica. Come puoi fare delle valutazioni statistiche su dati simili?
ah parlo di predisposizioni perchè di intelligenza non si può parlare, non essendo quantificabile ne definibile
I Babilonesi non erano neri africani, cosi come non era nero africano nessun altro popolo che abbia avuto una scolarizzazione.
i romani erano i padroni del mondo nell'antichità, ora l'italia arranca per mantenere degli standard occidentali e il nostro nome è conosciuto giusto per la pizza i monumenti e l'opera. Vuol dire che tra 2k anni diranno "ah gli italiani sono senza dubbio meno intelligenti degli americani"

Alkabar
19th October 2007, 11:52
perchè le differenze FISICHE sono diverse da quelle COMPORTAMENTALI, ammesso e non concesso che possano esistere delle predisposizioni quantificabili (alla matematica alla scrittura eccetera) queste possono risaltare solo in un contesto culturale particolare, magari il bimbo gianni è un genio della matematica ma io voglio che faccia l'avvocato come me e lo faccio crescere facendogli una testa così che farà l'avvocato, si convince e dimentica la matematica. Come puoi fare delle valutazioni statistiche su dati simili?
ah parlo di predisposizioni perchè di intelligenza non si può parlare, non essendo quantificabile ne definibile
i romani erano i padroni del mondo nell'antichità, ora l'italia arranca per mantenere degli standard occidentali e il nostro nome è conosciuto giusto per la pizza i monumenti e l'opera. Vuol dire che tra 2k anni diranno "ah gli italiani sono senza dubbio meno intelligenti degli americani"

Tra parentesi gli americani hanno iniziato come colonie di delinquenti mandati all'esplorazione....
Ora, vorrei ben dire... che i delinquenti siano più intelligenti, mi fa ridere come concetto. Magari si, ma se lo erano così tanto non si facevano beccare in primo luogo :sneer::sneer:.

Kith
19th October 2007, 11:59
Scusa, ma qui quello che sembra aver preso la definizione e accettata senza indagare non siamo noi altri, sei tu. Quindi occhio a dare del bigotto a destra e a manca, che tu nella definizione ci ricadi meglio :point::point: .


ma che caspita stai dicendo?

Hai letto la ricerca dello scienziato? NO
Sei un genetista? NO

Quindi, prima di dare del razzista o criticare, io aspetterei di vedere come si evolve la faccenda, e mi limiterei a dire: "Può essere vero, dato che gia in altri caratteri genetici siamo diversi "(e l'intelligenza a contrario di quanto han detto in molti, nelle sue varianti è anch'essa definita e influenzata dalla genetica, NON E' UN COMPORTAMENTO ED E' QUANTIFICABILE).

Quindi a dare de razzista a uno scienziato siete dei gran bigotti.
Ribadisco non siete diversi da quelli che fecero riformulare a Galileo la sua teoria.

ihc'naib
19th October 2007, 12:01
chiaramente il mio era solo un esempio, ne avrei il modo di sapere ne la voglia di documentarmi per ogni etnia, chiaramente traevo esempio sui tipi di muscolatura di un europeo tipo e di un colored africano,per intenderci il classico nero grande e grosso da NBA o NFL o velocista di atletica che sono africani come i kenioti ma hanno palesi differenze etniche, che ben differiscono da keniani e bahamensi.
Anche uno spagnolo e' europeo e "bianco" come uno danese ma le differenze di etnia o di ceppo etnico sono palesi anche solo ad occhio nudo in genere

E' chiaro che poi dal punto di vista sportivo ci sono miliardi di variabili etc., tu stesso citi i forti mezzofondisti o fondisti keniani (Kipketer,Tergat) o anche etiopi (Gebrselassie), ma la loro supremazia in genere dipende semplicemente dagli altipiani da dove provengono e si sono formati.

cmq basta che perdi 2 minuti sul web cercando sui tipi di muscolatura e fibre muscolari veloci o lente in relazione all etnia quale tipo di muscolatura si tende ad avere maggiormente sviluppata, non mi sono inventato nulla.
oltretutto aumentare le performance delle fibre muscolari utili al proprio sport e' una della basi dell agonismo in qualunque sport, per quello che ho fatto per tempo servivano infatti più che altro fibre "veloci".



Si Mc, lo so :) Sono allenatore d'atletica.. la mia non era una correzione, quanto un aggiunta... perche si percepisse che "neri" e' un po' vaga come definizione.
In particolare, gli afroamericani (quindi , mediamente, i neri che stanno in america, in brasile e nei caraibi) "assomigliano" a gli africani della costa d'avorio, del camerun, nigeria, insomma, della costa occidentale. E mi sembra anche ragionevole dal punto di vista "storico geografico". Insomma, gli schiavisti andavano li', penso, a logica, a prendere gli schiavi.
Evidentemente, quel gruppo etnico ha una predisposizione schiacciante per gli sport dove si esprime forza esplosiva, infatti i migliori velocisti africani, con qualche eccezione, sono nigeriani.
Etiopi e Keniani sono ben differenti fra loro e rispetto agli afroamericani, e l'allenamento costante in altura e' solo parziale spiegazione del loro predominio.. occupandomi molto poco di mezzofondo e fondo non so ricollocarlo a una precisa motivazione biologica, pero', come per i maghrebini (altra etnia africana ancora), gli "influssi positivi" della genetica si fanno sentire anche senza gli altopiani.. come in casi frequenti di ragazzi che crescono in paesi continentali.

Spero sia chiaro che non volevo contraddirti, ma solo approfondire la tua corretta notazione

Luceen
19th October 2007, 12:03
ma che caspita stai dicendo?

Hai letto la ricerca dello scienziato? NO
Sei un genetista? NO

Quindi, prima di dare del razzista o criticare, io aspetterei di vedere come si evolve la faccenda, e mi limiterei a dire: "Può essere vero, dato che gia in altri caratteri genetici siamo diversi "(e l'intelligenza a contrario di quanto han detto in molti, nelle sue varianti è anch'essa definita e influenzata dalla genetica, NON E' UN COMPORTAMENTO ED E' QUANTIFICABILE).

Quindi a dare de razzista a uno scienziato siete dei gran bigotti.
Ribadisco non siete diversi da quelli che fecero riformulare a Galileo la sua teoria.

finchè non è scientificamente provato è falso. Quindi per ora lui è uno scienziato che ha avuto una intuizione ( più o meno sensata) e tu appoggi uno su una base che tutto è tranne che scientifica.

Kith
19th October 2007, 12:05
Ma sai leggere?Mi quoti dove lo "appoggio"?

Io sto dicendo che può essere vero come può essere falso, e dato che come voi non sono un genetista evito di esprimermi affibiando epiteti da buonista.

Luceen
19th October 2007, 12:07
Ma sai leggere?Mi quoti dove lo "appoggio"?

Io sto dicendo che può essere vero come può essere falso, e dato che come voi non sono un genetista evito di esprimermi affibiando epiteti da buonista.

avrò inteso male i tuoi post precedenti?:scratch: ora devo andare poi magari rileggo. bye

ihc'naib
19th October 2007, 12:10
finchè non è scientificamente provato è falso. Quindi per ora lui è uno scienziato che ha avuto una intuizione ( più o meno sensata) e tu appoggi uno su una base che tutto è tranne che scientifica.


No ragazzi, ora non date addosso a Kith solo perche' per una volta c'e' il rischio (e sottolineo rischio) che la scienza scopra qualcosa "razzista"..
quello che non e' scientificamente provato non e' "falso", e' "non scientificamente provato", che e' ben diverso. Perche' nella stessa maniera non e' scientificamente provato che NON sia vero quanto afferma Watson.
E non venite a dirmi che vi volete ritenere persone con un'impostazione scientifica se rifiutate la possibilita' che la natura sia ingiusta con una razza di persone. Il succo e' questo, e Kith e' stato chiaro e semplice:non c'e' nessun motivo per cui si debba escludere a priori la possibile correttezza dell'affermazione di Watson. Ovviamente, bisognerebbe capire che tipo di test abbia fatto per raggiungere questa opinione, ma sinceramente credo che abbia almeno avuto la decenza di evitare tipi di test la cui validita' si facilmente inficiata dalla differenza di background culturale dei campioni, insomma, non penso abbia chiesto la divina commedia a 50 italiani e a 50 malesi per tirare la conclusione.
Rimangono poi tutta una serie di chiarezze che mancano: di che tipo di intelligenza si sta parlando, di che tipo di "neri" si sta parlando.. e un sacco di altre cose. Ma rifiutare una posizione a priori perche' non vi piace, beh, sapete benissimo voi scienziati wannabe che cosa significhi.

Kith
19th October 2007, 12:16
La barzelletta che siamo tutti uguali la raccontavano alle elementari le maestre, io spero che a una certa età uno capisca che non siamo tutti uguali.
Per non scadere nel razzismo è necessario rispettare le biodiversità delle varie etnie, non far finta che non esistano queste differenze e che siamo tutti uguali.

ps grazie ihc :D

Alkabar
19th October 2007, 12:17
ma che caspita stai dicendo?

Hai letto la ricerca dello scienziato? NO
Sei un genetista? NO



Dai geni a capire quanta intelligenza hai è una cagata. A meno che tu non riesca a calcolare il numero di neuroni, e quel che più importa, il numero di connessioni neurali che il tuo cervello può fare al massimo in una intera esistenza. Eccoti una quantificazione universale di intelligenza "potenziale".

Lo sanno anche le pecore in guatemala. :bored:.




Quindi, prima di dare del razzista o criticare, io aspetterei di vedere come si evolve la faccenda, e mi limiterei a dire: "Può essere vero, dato che gia in altri caratteri genetici siamo diversi "(e l'intelligenza a contrario di quanto han detto in molti, nelle sue varianti è anch'essa definita e influenzata dalla genetica, NON E' UN COMPORTAMENTO ED E' QUANTIFICABILE).



DOVE TI HO DATO DEL RAZZISTA ? IMPARA A LEGGERE. TI HO DATO DEL BIGOTTO !




Quindi a dare de razzista a uno scienziato siete dei gran bigotti.
Ribadisco non siete diversi da quelli che fecero riformulare a Galileo la sua teoria.

Abbi pazienza, tra dare del bigotto a te e dare del razzista a uno scienziato, ci passano almeno 16 tomi scritti in aramaico di cazzate.

Lo scienziato avrà condotto i suoi test e derivato le sue conclusioni, probabilmente giuste, ma probabilmente anche riferite al campione preso.

La mia considerazione, per altro assai più motivata di una qualunque considerazione che possa addurre tu, è che l'affermazione è riduzionista, e in quanto tale osserva solo una parte del problema.

EDIT: Non mi va di flammare. Cambia tono perchè ci si possono anche mettere a fare la paternale in dieci, ma non ho mai sopportato quello che fa il brillante cercando di mettermi in bocca parole che non ho scritto.

Kith
19th October 2007, 12:21
BOh alka se vuoi partire con i tuoi deliri di onnipotenza e conoscenza dell'universo ci rinuncio.

TU non sai come Watson è giunto a quelle conclusioni, perchè non ne sai niente di genetica.
Quindi prima di dire: "son tutte cazzate", "E' un affermazione razzista" etc. (mi rivolgo in generale, non solo a te)
Io aspetterei.



ps razzista è quello che si vuol far passare lo scienziato, non ho detto che l'hai detto a me.

AHHAHAHAHAHAHAHAH Io bigotto? Io che sto difendendo la libertà di pensiero di questo scienziato di fronte a una schiera di perbenisti che subito criticano il suo pensiero cercando di farlo passare dalla parte del razzista?

Ma ce la stai facendo?

ihc'naib
19th October 2007, 12:21
La mia considerazione, per altro assai più motivata di una qualunque considerazione che possa addurre tu,


HAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHA
HAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA

Ma levati.

jamino
19th October 2007, 12:25
HA detto bene sante...

Aggiungo solo che l'intelligenza non è una variabile misurabile in modo oggettivo e certo come la lunghezza del pene o la tipologia delle fibre muscolari.
E' il classico esempio in cui lo strumento di misurazione influenza decisamente il risultato della misurazione.

Va inoltre evidenziato come non esista una teoria unica dell'intelligenza, ma ad esempio studiosi come Gardner non aprlino di intelligenza ma di intelligenze.

in sisntesi diciamo che la falla del ragionamento sta in più punti:
1) non esiste una definizione univoca dell'intelligenza
2) Non esiste una teoria univoca sul rapporto tra predisposizione genetica e fattori ambientali nello sviluppo dell'intelligenza
3) non esiste uno "strumento" accettato 8cosi come ad esempio il metro) per la misurazione dell'intelligenza.

Questo signore sarà un genio della genetica ma direi che la sua affermazione sul tema lascia il tempo che trova.

Rad
19th October 2007, 12:26
http://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/scienza_e_tecnologia/james-watson/watson-mortificato/watson-mortificato.html

Kith
19th October 2007, 12:26
Boh alka nemmeno io voglio flammare, però per quanto tu possa saperne più di me in elettronica telecomunicazioni e sarcazzo, non mi venire a parlare dall'alto di un qualcosa che nemmeno tu conosci.

Ma che ne sai di come ha svolto le ricerche? Eri una cavia sua? Eri un suo assistente?
Magari la statistica nemmeno centra o è schiacciante (100% ) tu che ne sai?
Nell'articolo non c'è scritto niente a riguardo, quindi vola basso.


Ecco un altro "so tutto io, lo scienziato premio nobel ha detto una cazzata!"
Jamino :point:




http://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/scienza_e_tecnologia/james-watson/watson-mortificato/watson-mortificato.html

Mi ricorda una storia alla quale ho accennato un pò di reply fa... :sneer:

Alkabar
19th October 2007, 12:28
BOh alka se vuoi partire con i tuoi deliri di onnipotenza e conoscenza dell'universo ci rinuncio.

TU non sai come Watson è giunto a quelle conclusioni, perchè non ne sai niente di genetica.
Quindi prima di dire: "son tutte cazzate", "E' un affermazione razzista" etc. (mi rivolgo in generale, non solo a te)
Io aspetterei.



ps razzista è quello che si vuol far passare lo scienziato, non ho detto che l'hai detto a me.

AHHAHAHAHAHAHAHAH Io bigotto? Io che sto difendendo la libertà di pensiero di questo scienziato di fronte a una schiera di perbenisti che subito criticano il suo pensiero cercando di farlo passare dalla parte del razzista?

Ma ce la stai facendo?


A dire la verità ci marci sopra e parti con le parole RAZZISTA e BIGOTTO AOE, se cerchi il flame dillo, io ti entro nell'ano di testa. E la mia testa è grossa.

Tra parentesi, tu non stai difendendo una libertà di pensiero, tu stai semplicemente dando del bigotto a chi non acetta la teoria buttata giù così.

Kith
19th October 2007, 12:34
Io non sto dando del bigotto a chi non accetta la teoria, sto dando del bigotto a chi da del razzista, o epiteti similari a questo Watson.

La scienza non è razzista ne politica, pertanto va difesa in ogni sua affermazione, se dietro vi è una ricerca e una dimostrazione con un metodo scientifico.

E poi voglio dire, voi potete non essere d'accordo, ma su quali basi? Ribadisco il concetto che qui nessuno è genetista, quindi da persone intelligenti dovremmo limitarci a dire: chissà se è vero o no...

Ma qui qualcuno ha deliri di onnipotenza, e pretende con una cultura liceale (a riguardo) di smentire teorie di ricercatori che hanno lavorato una vita nell'ambito della genetica.

Io davo del bigotto aoe a ttuti quelli che davano del razzista (o "affermazione razzista") allo scienziato, se hai la coda di paglia è un problema tuo, se vuoi flammare pure.

Ps il mio ano è ancora più grosso della tua testa, devo ringraziare wolfo

jamino
19th October 2007, 12:36
Ecco un altro "so tutto io, lo scienziato premio nobel ha detto una cazzata!"
Jamino :point:






Caro kith io non so cosa abbia studiato tu nella vita...

Io ho studiato e mi sono occupato per anni di pedagogia, ergo le problematiche dell'apprendimento, le teorie sull'inteligenza e la teoria del testing un pochettino l'ho incontrata nella mai vita...

Ergo non sono un signor tutto io, ma rivendico un minimo di competenza specifica sul tema, che mi pare,viceversa, tu non abbia....

Quando sia parla di normativa io ascolto con molto interesse Mc, quando si parla di informatica Jarso etc

E' ovvio che tutti possono parlare di tutto... ma è anche ovvio che un minimo di competenze specifiche danno un punto di vista un po più motivato...

Kith
19th October 2007, 12:42
Io non ho conoscenze sul tema, infatti mi pongo in una condizione di neutralità.
Difendo solo l'idea, che anche se dovesse rivelarsi sbagliata ha motivo di essere difesa.

E' anche ovvio che tu non hai le conoscenze ne le competenze per contraddire un nobel, scienziato genetista.

In un discorso a quattrocchi ti demolirebbe in meno di 1 minuto (la tua "controteoria"), e lo sai anche te.


Il fatto che tu ne parli su un forum con persone che probabilmente ne sanno meno di te, che significato ha?
Non mi pare ci siano ricerche che smentiscano questo Watson, quindi per ora non puoi nemmeno appellarti al "non dimostrabile".

Il tuo (come quello di alka e luceen) mi è sembrato un intervento da bar sport, dove tutti sono allenatori in gamba e esperti di calcio, senza avere conoscenze adeguate.



E' semplice, voi dite di avere un opinione a riguardo, io vi sto dicendo che non avete le conoscenze per avere questa opinione.

E' come se io andassi dal mio prof di intelligenza artificiale e gli dicessi che la Tesi Debole sull'intelligenza artificiale è una cazzata...

Alkabar
19th October 2007, 12:43
Caro kith io non so cosa abbia studiato tu nella vita...
Io ho studiato e mi sono occupato per anni di pedagogia, ergo le problematiche dell'apprendimento, le teorie sull'inteligenza e la teoria del testing un pochettino l'ho incontrata nella mai vita...
Ergo non sono un signor tutto io, ma rivendico un minimo di competenza specifica sul tema, che mi pare,viceversa, tu non abbia....
Quando sia parla di normativa io ascolto con molto interesse Mc, quando si parla di informatica Jarso etc
E' ovvio che tutti possono parlare di tutto... ma è anche ovvio che un minimo di competenze specifiche danno un punto di vista un po più motivato...

Toh ecco, lui ne sa di più a riferimento di sto tema scientifico. Prendete un po' lui a riferimento.

Le sue considerazioni saranno sicuramente più motivate di un qualunque pinco pallo da strada (eh ihc ? Suka va).

jamino
19th October 2007, 12:47
E' anche ovvio che tu non hai le conoscenze ne le competenze per contraddire un nobel, scienziato genetista.

In un discorso a quattrocchi ti demolirebbe in meno di 1 minuto (la tua "controteoria"), e lo sai anche te.

Il fatto che tu ne parli su un forum con persone che probabilmente ne sanno meno di te, che significato ha?


Mi demolirebbe? e su che basi lo dici?

Non è che essere noble di gentica voglia dire che sei un tuttologo. Si può essere geniali in una disciplina ma proprio questa genialità può rappresentare un limite perché spinge ad analizzare le cose solo e unicamente dal punto di vista di quella disciplina. Nel caso specifico il problema dell'intelligenza è un problema che per sua natura stessa è multidisciplinare (genetica, psicologia, sociologia) e l'analizzarlo solo da un punto di vista può portare a grossolani errori.
In ogni caso io ho motivato perché l'affermazione del tizio non è corretta (a parte che si è smentito da solo...) e se leggi l'articolo citato all'inizio ci sono altre obiezioni scientifiche..

Alkabar
19th October 2007, 12:54
Io non sto dando del bigotto a chi non accetta la teoria, sto dando del bigotto a chi da del razzista, o epiteti similari a questo Watson.

La scienza non è razzista ne politica, pertanto va difesa in ogni sua affermazione, se dietro vi è una ricerca e una dimostrazione con un metodo scientifico.

E poi voglio dire, voi potete non essere d'accordo, ma su quali basi? Ribadisco il concetto che qui nessuno è genetista, quindi da persone intelligenti dovremmo limitarci a dire: chissà se è vero o no...

Ma qui qualcuno ha deliri di onnipotenza, e pretende con una cultura liceale (a riguardo) di smentire teorie di ricercatori che hanno lavorato una vita nell'ambito della genetica.

Io davo del bigotto aoe a ttuti quelli che davano del razzista (o "affermazione razzista") allo scienziato, se hai la coda di paglia è un problema tuo, se vuoi flammare pure.

Ps il mio ano è ancora più grosso della tua testa, devo ringraziare wolfo

Liceale una sega è l'unica risposta che ti si può dare, considerando che in scienza ci lavoro.

In ambito distante, ma so come funziona il metodo scientifico. Adesso Jamino ti dirà la sua, che tanto di sta roba ne sa più di me, tuttavia il metodo scientifico rimane lo stesso in tutte le discipline.

Probabilmente il tizio in questione si è espresso male in un articolo, è arrivato, per l'appunto, il pinco pallo da strada e ci ha marciato sopra facendo un articoletto da giornale....

Ora, lui ha tirato fuori una tesi, ma la tesi va convalidata, non è verità universale, porca loca. E anche se fosse vera, sarebbe una media che considera una e una sola parte del problema. I geni.

Che vuol dire che il tizio con 200 di QI e nero di pelle lo trovi lo stesso !

Tu non stai difendendo la libertà di pensiero.

Tu stai difendendo una incomprensione di linguaggio trasformata per ignoranza in affermazione razzista per vendere copie !

Vedrai che il tizio sarà costretto a spiegare meglio cosa intende e che alla fine non andrà tanto distante da quello che ti dico.

Ma le spiegazioni andranno in ultima pagina chiaramente, quando ormai il pinco pallo da strada ha accettato la falsa verità.

Kith
19th October 2007, 12:55
Mi demolirebbe? e su che basi lo dici?
.
Deliri di onnipotenza parte II

http://it.wikipedia.org/wiki/James_Dewey_Watson

quando avrai 1/5 delle conoscenze di questo tizio e un pò di umiltà ne possiamo riparlare.

Ora è inutile.

ps si ha ritrattato, come fece Galileo (ti ricordi come andò la faccenda? Ecco) , o ha ritrattato perchè si è sbagliato a esprimersi? Il fatto è ininfluente.





Alkabar deliri di onniscenza (meglio che onnipotenza) parte III.

Di metodo scientifico ne so quanto te.
Di genetica qui quello che ne sa di più non sono ne io ne te ne Jamino, bensì sto benedetto Watson.

L'umiltà non si insegna mi spiace per entrambi.

Io sto difendendo una teoria scientifica, fatta passare per razzista, da personaggi che hanno una cultura infinitamente inferiore di colui che ha formulato questa tesi (sebbene voi non gli abbiate dato del razzista, fate parte di questa categoria ma non siete in grado di ammetterlo per mancanza di umiltà).
Che poi si rivelerà una tesi sbagliata o verrà smentita, non mi preoccupo, anzi sarò ben contento, ma ora nessuno è in grado di contrastarlo su basi scientifiche, in special modo non un forumer.

Per me il discorso è chiuso, non ho altro tempo da perdere con i vostri deliri di onniscenza.
Quando avrete un nobel sul camino, potremo riparlarne, fino ad allora le vostre sono solo chiacchere

Hador
19th October 2007, 12:58
No ragazzi, ora non date addosso a Kith solo perche' per una volta c'e' il rischio (e sottolineo rischio) che la scienza scopra qualcosa "razzista"..
quello che non e' scientificamente provato non e' "falso", e' "non scientificamente provato", che e' ben diverso. Perche' nella stessa maniera non e' scientificamente provato che NON sia vero quanto afferma Watson.
E non venite a dirmi che vi volete ritenere persone con un'impostazione scientifica se rifiutate la possibilita' che la natura sia ingiusta con una razza di persone. Il succo e' questo, e Kith e' stato chiaro e semplice:non c'e' nessun motivo per cui si debba escludere a priori la possibile correttezza dell'affermazione di Watson. Ovviamente, bisognerebbe capire che tipo di test abbia fatto per raggiungere questa opinione, ma sinceramente credo che abbia almeno avuto la decenza di evitare tipi di test la cui validita' si facilmente inficiata dalla differenza di background culturale dei campioni, insomma, non penso abbia chiesto la divina commedia a 50 italiani e a 50 malesi per tirare la conclusione.
Rimangono poi tutta una serie di chiarezze che mancano: di che tipo di intelligenza si sta parlando, di che tipo di "neri" si sta parlando.. e un sacco di altre cose. Ma rifiutare una posizione a priori perche' non vi piace, beh, sapete benissimo voi scienziati wannabe che cosa significhi.sono 100 anni che la scienza cerca delle prove al razzismo e fino ad ora ha sempre fallito, chiunque abbia fatto una minima di biologia sa pure che usare la parola "razza" su esseri umani è inappropiato (che in hadorese si legge "è una ignorantata colossale, roba da squola con la q"), perfino la definizione di specie non si adatta agli uomini infatti si utilizza la classificazione ancora più alta, genere umano.
La tesi non viene rifiutata per religiosità, ma in quanto sparata demenziale condita da battuta razzista e non supportata da dimostrazioni, per il "scientificamente provato" non funziona così, non è neanche scentificamente provato che agendo sul cervello di un uomo si possano sbloccare potenzialità o poteri particolari, ma finchè non lo provo si da per vero l'ipotesi più attinente alla realtà e cioè che sono minchiate da fantascienza, allo stesso modo essendo la differenza di intelligenza tra neri e bianchi un fatto non dimostrato dall'esperienza, storia e quotidianità si assume che una differenza non ci sia, se sostengo il contrario lo devo dimostrare.
Sempre seguendo questo discorso anche se esistesse essendo una differenza non tangibile nella realtà (vedi america) ma puramente accademica o statistica (e per essere una differenza non sentita minimamente deve essere veramente esigua) non avrebbe alcun influenza sul quotidiano, quindi dichiaranzioni quali quelle fatte da watson sono solamente offensive e razziste, non perchè non può in assoluto avere ragione, ma perchè commenti quali quello sul lavoratore nero o sull'africa non hanno alcun collegamento ad una ipotetica differenza di intelligenza tra neri e bianchi.

ihc'naib
19th October 2007, 13:01
Mi demolirebbe? e su che basi lo dici?
Non è che essere noble di gentica voglia dire che sei un tuttologo. Si può essere geniali in una disciplina ma proprio questa genialità può rappresentare un limite perché spinge ad analizzare le cose solo e unicamente dal punto di vista di quella disciplina. Nel caso specifico il problema dell'intelligenza è un problema che per sua natura stessa è multidisciplinare (genetica, psicologia, sociologia) e l'analizzarlo solo da un punto di vista può portare a grossolani errori.
In ogni caso io ho motivato perché l'affermazione del tizio non è corretta (a parte che si è smentito da solo...) e se leggi l'articolo citato all'inizio ci sono altre obiezioni scientifiche..


Sì vabbeh Jami. E' evidente che il credito che si da' a Watson riguarda la componente genetica che puo' "predisporre" all'intelligenza.
E' un discorso, come hai detto tu, di predisposizione.. al momento in cui nasci, sarai piu' predisposto per la musica, per i 100 metri, per la speleologia, e non c'e' nessun motivo per pensare che non possa esserci una predisposizione al ragionamento.
Il fatto che poi si ignori la percentuali di importanza della predisposizione genetica nello sviluppo definitivo dell'intelligenza e' importante solo in parte, se quello che Watson dice fosse vero (e perfavore non andiamo dietro alla smentita che puzza da 10 km) allora i neri partirebbero "svantaggiati"..
Io non so quanto nei tuoi corsi di studi abbia approfondito la componente genetica, sinceramente credo che tu ti sia curato piu' di quello che accade dopo la nascita. Per cui, credo che nulla vieti di credere a te quando dici che i primi anni di vita sono decisivi per lo sviluppo dell'intelligenza, e allo stesso tempo a lui quando dice che la "sensibilita'", la "reattivita'" agli stimoli ambientali possa essere diversa in partenza.

Hador
19th October 2007, 13:03
ah kith scusa ma il link al wiki che hai postato lo hai letto o giochi solo con google?

Posizioni riguardo l'eugenetica e le razze [modifica]

Nel 1997 sostenne il diritto di una donna di interrompere volontariamente la gravidanza, se dalle analisi del DNA, fosse emersa una tendenza latente all'omosessualità del nascituro.
Suggerì anche un nesso tra colore della pelle e tendenze sessuali, sostenendo che le persone di colore avrebbero una libido più accentuata rispetto ai bianchi.
Affermò inoltre che la bellezza umana potesse essere geneticamente manipolata: «la gente pensa che sarebbe orribile se facessimo tutte le ragazze belle, io credo invece che sarebbe meraviglioso».
Nell'ottobre 2007 The Independent pubblicava una sua dichiarazione secondo la quale «I neri sono meno intelligenti dei bianchi» e che l'idea che «l'eguaglianza della ragione condivisa da tutti i gruppi razziali si è rivelata una delusione», tanto che «chi ha a che fare con dipendenti di colore pensa che questo non sia vero». A riguardo, Steven Rose, professore delle scienze biologiche alla Open University e membro fondatore della Società per la responsabilità sociale nella scienza, ha commentato: «È la teoria più scandalosa di Watson. Ha detto cose simili sulle donne in passato, ma non lo avevo mai sentito trattare argomenti genuinamente razzisti». [1] [2] [3]
Neanche due giorni dopo, nella tempesta delle innumerevoli prese di distanza e dopo diverse collaborazioni scientifiche e divulgative andate in fumo, Watson ritratta, affermando che le sue dichiarazioni non poggiavano su alcuna base scientifica e non riusciva nemmeno a rendersi conto di come avesse potuto affermare tali sciocchezze

aggiungo: http://news.independent.co.uk/sci_tech/article3075664.ece
direi un gigantesco pwned per entrambi, il genio e kith

Kith
19th October 2007, 13:06
E allora? cosa vuol dire?

Deliri di onniscenza parte IV special guest Hador?

Non mi pare che sia la prima volta che uno scienziato ritratti le sue tesi, quando poi si è rivelato che queste tesi sono vere.


Ma cazzo ma Galileo l'avete studiato o no?
Non dico hador che in gioventù ha passato il tempo esercitando la nobile e acculturante professione del boy-scout, ma Alka e Jamino che son un pò più grandi?

jamino
19th October 2007, 13:06
Deliri di onnipotenza parte II

http://it.wikipedia.org/wiki/James_Dewey_Watson

quando avrai 1/5 delle conoscenze di questo tizio e un pò di umiltà ne possiamo riparlare.

Ora è inutile.


ps si ha ritrattato, come fece Galileo (ti ricordi come andò la faccenda? Ecco)

No non è delirio di onnipotenza...

E' la semplice costatazione del fatto che, cosa di cui tu non sei nemmeno lontanamente consapevole, il tema in questione è un tema complesso che è presente nel dibattito filosofico prima e delle diverse discipline dai tempi di platone.

Prima si chiamava dibattito tra idealismo e realismo, poi tra innatismo e ambientalismo, poi ad esempio in psicologia è stato il dibattito tra comportamentismo e cognitivismo, in linguistica tra scuola soussurriana e generativismo.

Ora il dato di fatto è che su questi temi il dibatito è aperto e non esistono, allo stato attuale della ricerca scientifica, dati certi e incontrovertibili.

Ti faccio un esempio, prima quando si parlava di interazioni tra individuo e ambiente si partiva dal neonato. Oggi ricerche mediche dimostrano che l'interazione tra individuo e ambiente inizia già nel grembo materno.

Altro problema, come già detto è quello della misurazione. Dire che attraverso dei test si possa misurare l'intelligenza significa che si condivida una definizione univoca di ciò che va misurato. Allo stato atuale questa condivisione non c'è per cui tutto al più si può dire con ragionevole approssimazione che ci sono test che misurano (se sono fatti bene) alcuni aspetti dell'intelligenza, ad esempio le capacità logico matematiche. E anche in questo caso è molto difficile isolare la variabile oggetto di studio (l'intelligenza logico matematica) dalle variabili intevenienti (rappresentate ad esempio dall'influenza socio/cultutrale).

Quello che ti voglio dire è che esiste su questi temi un'ampia letteratura scientifica e che, non per presunzione, è banalmente più semplice sostenere una tesi come la mia, non abbiamo dati certi sul tema, che una tesi che prende posizione chiaramente in una direzione piuttosto che in un altra.

ihc'naib
19th October 2007, 13:09
sono 100 anni che la scienza cerca delle prove al razzismo e fino ad ora ha sempre fallito, chiunque abbia fatto una minima di biologia sa pure che usare la parola "razza" su esseri umani è inappropiato (che in hadorese si legge "è una ignorantata colossale, roba da squola con la q"), perfino la definizione di specie non si adatta agli uomini infatti si utilizza la classificazione ancora più alta, genere umano.


Ma che dici Hador?
perche' usare la parola razza dovrebbe essere inappropriato? Vuoi chiamarli ceppi etnici? Vuoi chiamarli gruppi demografici? E' la stessa ciccia. Le razze esistono, e hanno svantaggi e vantaggi reciproci. Che questo giustifichi un senso di superiorita' di una nei confronti di un'altra e' una puttanata, ma negare le differenze genetiche che esistono fra determinati gruppi di persone e' andare contro agli ultimi 150 anni di evoluzione del pensiero scientifico.



La tesi non viene rifiutata per religiosità, ma in quanto sparata demenziale condita da battuta razzista e non supportata da dimostrazioni, per il "scientificamente provato" non funziona così, non è neanche scentificamente provato che agendo sul cervello di un uomo si possano sbloccare potenzialità o poteri particolari, ma finchè non lo provo si da per vero l'ipotesi più attinente alla realtà


No. Ipotesi piu' attinente alla realta' e' un nonsense nel campo scientifico. Le affermazioni, incluse le negazioni, vanno provate. E' inutile che ci giri intorno.




e cioè che sono minchiate da fantascienza, allo stesso modo essendo la differenza di intelligenza tra neri e bianchi un fatto non dimostrato dall'esperienza, storia e quotidianità si assume che una differenza non ci sia, se sostengo il contrario lo devo dimostrare.



Questo e' piu' giusto. "si assume", e sono d'accordo. Ma non significa rifiutare a priori una teoria contrastante. E nessuno qui ha potuto verificare la solidita' scientifica degli esperiemtni a cui watson fa riferimento.



Sempre seguendo questo discorso anche se esistesse essendo una differenza non tangibile nella realtà (vedi america) ma puramente accademica o statistica (e per essere una differenza non sentita minimamente deve essere veramente esigua) non avrebbe alcun influenza sul quotidiano, quindi dichiaranzioni quali quelle fatte da watson sono solamente offensive e razziste, non perchè non può in assoluto avere ragione, ma perchè commenti quali quello sul lavoratore nero o sull'africa non hanno alcun collegamento ad una ipotetica differenza di intelligenza tra neri e bianchi.

Sullo sviluppo socio-economico dell'Africa la veridicita' di una teoria del genere avrebbe molta, molta importanza.
Come minimo significherebbe che se si percepisce come nostro dovere il benessere di tutti i cittadini del mondo gli sforzi nel creare un ambiente formativo produttivo dovrebbero essere superiori al previsto.

Necker
19th October 2007, 13:09
kith basta cazzate :rotfl: guarda che il prox potrei essere io.. non cercare di farti ownare proprio da tutti dai... :sneer:

mi stai sepre sul culo ma sto scherzando, :kiss:

Hador
19th October 2007, 13:10
E allora? cosa vuol dire?
Deliri di onniscenza parte IV special guest Hador?
Non mi pare che sia la prima volta che uno scienziato ritratti le sue tesi, quando poi si è rivelato che queste tesi sono vere.
Ma cazzo ma Galileo l'avete studiato o no?
Non dico hador che in gioventù ha passato il tempo esercitando la nobile e acculturante professione del boy-scout, ma Alka e Jamino che son un pò più grandi?fammi capire, uno scienziato famoso per le sue sparate sessiste e razziste in un intervista dice che i neri sono meno intelligenti dei bianchi e se ne accorge chiunque abbia avuto un nero come dipendente, nei giorni seguenti dice di aver detto quella frase ad minchia e senza alcuna prova scientifica.
Secondo te è un nuovo galileo.
ora i deliri di onnipotenza qua li stai facendo tu, ma che minchiate stai dicendo cristo...

Kith
19th October 2007, 13:11
Ora il dato di fatto è che su questi temi il dibatito è aperto e non esistono, allo stato attuale della ricerca scientifica, dati certi e incontrovertibili.
.

un personaggio del calibro non si sveglia la mattina e dice: "i neri sono meno intelligenti" .

Una sorta di teoria dietro quell'affermazione c'è sicuramente, il fatto che non sia dimostrata non ti rende in grado di negarla con le tue poche conoscenze in materia (si sono poche, benchè tu creda di saperne come Watson o qualche altro scienziato a caso).

Alkabar
19th October 2007, 13:11
Deliri di onnipotenza parte II

http://it.wikipedia.org/wiki/James_Dewey_Watson

quando avrai 1/5 delle conoscenze di questo tizio e un pò di umiltà ne possiamo riparlare.

Ora è inutile.


ps si ha ritrattato, come fece Galileo (ti ricordi come andò la faccenda? Ecco)


Alkabar deliri di onniscenza (meglio che onnipotenza) parte III.

Di metodo scientifico ne so quanto te.
Di genetica qui quello che ne sa di più non sono ne io ne te ne Jamino, bensì sto benedetto Watson.



No, non ne sai quanto me Kith, sei più giovane, non hai ancora intrapreso metà delle strade che ho intrapreso io, lascia stare.

Se ne sapevi come me, non cominciavi questo discorso in questo modo.

E tra parentesi ne sai meno di me sulla scienza in generale e io ne so meno di Jamino in quest'ambito.
Il punto di riferimento dovrebbe essere Jamino.

Perchè ne sa di più fine. Quale umiltà quale arroganza, si parla di anni di studio qua.




L'umiltà non si insegna mi spiace per entrambi.


Non devo essere umile anche con l'omino da strada che vuol dire oscenità nel mio campo. C'è un limite a tutto.

Anche questo dimostra quanto poca ne sai e quanto dai aria alla bocca alle volte.

Voglio precisare, comunque, nonostante il flame, che in genere mi stai simpatico e ho rispetto per te.
Adesso non facciamolo diventare un caso.




Io sto difendendo una teoria scientifica, fatta passare per razzista, da personaggi che hanno una cultura infinitamente inferiore di colui che ha formulato questa tesi (sebbene voi non gli abbiate dato del razzista, fate parte di questa categoria ma non siete in grado di ammetterlo per mancanza di umiltà).
Per me il discorso è chiuso, non ho altro tempo da perdere con i vostri deliri di onniscenza.
Quando avrete un nobel sul camino, potremo riparlarne, fino ad allora le vostre sono solo chiacchere

Si, adesso siamo arrivati fino al nobel per parlare. prima il lavoro, poi il lavoro all'estero, poi il lavoro in ricerca (tutte situazioni in cui a detta di TUTTI dovevo prendere dei calci in bocca, se dovevamo farci una scommessa sopra ogni volta, a quest'ora ero ricco) e... infine per parlare adesso ci vuole il nobel !!!

Non stai difendendo una teoria scientifica, per farlo hai bisogno di dati, prove argomentazioni...

Ti sei incarognito, ok anche io, ma cerca di ascoltare un attimo.

jamino
19th October 2007, 13:13
Sì vabbeh Jami. E' evidente che il credito che si da' a Watson riguarda la componente genetica che puo' "predisporre" all'intelligenza.
E' un discorso, come hai detto tu, di predisposizione.. al momento in cui nasci, sarai piu' predisposto per la musica, per i 100 metri, per la speleologia, e non c'e' nessun motivo per pensare che non possa esserci una predisposizione al ragionamento.
Il fatto che poi si ignori la percentuali di importanza della predisposizione genetica nello sviluppo definitivo dell'intelligenza e' importante solo in parte, se quello che Watson dice fosse vero (e perfavore non andiamo dietro alla smentita che puzza da 10 km) allora i neri partirebbero "svantaggiati"..
Io non so quanto nei tuoi corsi di studi abbia approfondito la componente genetica, sinceramente credo che tu ti sia curato piu' di quello che accade dopo la nascita. Per cui, credo che nulla vieti di credere a te quando dici che i primi anni di vita sono decisivi per lo sviluppo dell'intelligenza, e allo stesso tempo a lui quando dice che la "sensibilita'", la "reattivita'" agli stimoli ambientali possa essere diversa in partenza.

Per parte del tuo post riamndo all risposta precedente.

Aggiungo solo che, se l'affermazione incriminata è "x è meno intelligente di y" nel caso in cui si scopra che vi sono alcune predisposizioni genetiche, il tema del rapporto tra peso della predisposizione genetica e peso dell'interazione con l'ambiente diventa centrale per trasformare l'affermazione in questione in o vera o falsa.

Alkabar
19th October 2007, 13:13
un personaggio del calibro non si sveglia la mattina e dice: "i neri sono meno intelligenti" .
Una sorta di teoria dietro quell'affermazione c'è sicuramente, il fatto che non sia dimostrata non ti rende in grado di negarla con le tue poche conoscenze in materia (si sono poche, benchè tu creda di saperne come Watson o qualche altro scienziato a caso).

LA teoria c'è di sicuro, ma va convalidata Kith e bisogna anche considerare quali sono le motivazioni, il contributo e l'ambito....

Kith
19th October 2007, 13:14
fammi capire, uno scienziato famoso per le sue sparate sessiste e razziste in un intervista dice che i neri sono meno intelligenti dei bianchi e se ne accorge chiunque abbia avuto un nero come dipendente, nei giorni seguenti dice di aver detto quella frase ad minchia e senza alcuna prova scientifica.
Secondo te è un nuovo galileo.
ora i deliri di onnipotenza qua li stai facendo tu, ma che minchiate stai dicendo cristo...

Sei ignorante come una capra da allevamento.

http://it.wikipedia.org/wiki/Alan_Turing

Quindi secondo il tuo bellissimo ragionamento, tutte le belle scoperte di Alan Turing sono cazzate perchè questo personaggio nella sua sfera privata giocava coi pupazzi e aveva comportamenti subnormali???

Ed è solo 1 esempio, ce ne son tanti altri di scienziati ai quali dobbiamo tutto, che nella loro vita privata si comportavano in modo increscioso o strano.


Non capisci proprio un cazzo, lasciatelo dire. Nello stesso articolo c'è scritto che molte collaborazioni gli son state negate, mi sembrerebbe plausibile che in qualità di persona intelligente abbia accettato di ritirare le sue idee, pur di continuare a lavorare.
Come Galileo ritirò le sue idee per salvarsi la pellaccia.

E poi di scientifico non è provato nemmeno il contrario, quindi stai "dando tasti alle dita" , con quest aria da saccente con me perdi in partenza lascia perdere.


LA teoria c'è di sicuro, ma va convalidata Kith e bisogna anche considerare quali sono le motivazioni, il contributo e l'ambito....

Alka riparto da qui, e premetto che anche tu mi stai simpatico, però a volte secondo mè pecchi un po di arroganza (e non solo secondo mè).

Per quanto tu ne possa sapere più di me, e meno di Jamino, concorderai sul fatto che non sei minimamente in grado di smontare una tesi sulla genetica, perchè di genetica non conosci nulla immagino (o poco o anche tanto, fatto sta che ne sai di meno di un genetista premio nobel).

E' qui che manca l'umiltà, cosa vi costa aspettare che qualche altro scienziato al pari di questo Watson formuli una controteoria, sulla quale poi potrete basare le vostre idee?

jamino
19th October 2007, 13:16
un personaggio del calibro non si sveglia la mattina e dice: "i neri sono meno intelligenti" .
Una sorta di teoria dietro quell'affermazione c'è sicuramente, il fatto che non sia dimostrata non ti rende in grado di negarla con le tue poche conoscenze in materia (si sono poche, benchè tu creda di saperne come Watson o qualche altro scienziato a caso).

Tu stai solo continuando a dire "è vero perché l'ha detto lui"...
e "sei presuntuoso perché non sei d'accordo"...

Io cerco di argomentare (e non mi sembra di avere un atteggiamento presuntuoso cerco solo di motivare le mie obizioni)...

Scusa ma è vero che il tuo è un atteggiamento bigotto, ossia di accettazione a priori di un autorità solo perché è un premio nobel.

Alkabar
19th October 2007, 13:16
Ed è solo 1 esempio, ce ne son tanti altri di scienziati ai quali dobbiamo tutto, che nella loro vita privata si comportavano in modo inscrescioso o strano.



:scratch::scratch::scratch:

ihc'naib
19th October 2007, 13:16
Per parte del tuo post riamndo all risposta precedente.
Aggiungo solo che, se l'affermazione incriminata è "x è meno intelligente di y" nel caso in cui si scopra che vi sono alcune predisposizioni genetiche, il tema del rapporto tra peso della predisposizione genetica e peso dell'interazione con l'ambiente diventa centrale per trasformare l'affermazione in questione in o vera o falsa.

Quello e' ovvio.
Ma se l'affermazione incriminata e' "saranno necessari maggiori sforzi strutturali per formare una cultura moderna nei paesi del terzo mondo africano" l'importanza relativa dei due "contributi" passa in secondo piano.. o il contributo genetico e' talmente lieve da potersi considerare trascurabile, oppure eventuali variazioni statistiche sono significative per comprendere eventi che riguardano elevatissimi numeri di persone (ovvero non parliamo del dipendente nero, che - sono d'accordo con voi - e' un'affermazione idiota, ma dello sviluppo di interi paesi.. di 1 mld di persone, insomma)

Hador
19th October 2007, 13:18
Ma che dici Hador?
perche' usare la parola razza dovrebbe essere inappropriato? Vuoi chiamarli ceppi etnici? Vuoi chiamarli gruppi demografici? E' la stessa ciccia. Le razze esistono, e hanno svantaggi e vantaggi reciproci. Che questo giustifichi un senso di superiorita' di una nei confronti di un'altra e' una puttanata, ma negare le differenze genetiche che esistono fra determinati gruppi di persone e' andare contro agli ultimi 150 anni di evoluzione del pensiero scientifico.http://it.wikipedia.org/wiki/Razza ovviamente esistono fonti molto più approfondite, cerca pure con calma.
No. Ipotesi piu' attinente alla realta' e' un nonsense nel campo scientifico. Le affermazioni, incluse le negazioni, vanno provate. E' inutile che ci giri intorno. la scienza moderna vive di teorie in quanto gran parte del dimostrabile si è dimostrato, mo ci rimane solo il difficilmemente dimostrabile, la stessa evoluzione è una teoria, l'uguaglianza umana è una teoria ed ha varie formulazioni e esperimenti alle spalle non me la sono sognata io, fino ad ora non esistono però esperimenti capaci di dimostrare al 100% la cosa (per la non quantificazione dell'intelligenza per quanto kith ne dica) ma le teorie strutturate ci sono eccome
Questo e' piu' giusto. "si assume", e sono d'accordo. Ma non significa rifiutare a priori una teoria contrastante. E nessuno qui ha potuto verificare la solidita' scientifica degli esperiemtni a cui watson fa riferimento.non fa riferimento ad alcun esperimento, lo ha detto lui stesso.
Sullo sviluppo socio-economico dell'Africa la veridicita' di una teoria del genere avrebbe molta, molta importanza.
Come minimo significherebbe che se si percepisce come nostro dovere il benessere di tutti i cittadini del mondo gli sforzi nel creare un ambiente formativo produttivo dovrebbero essere superiori al previsto.non avrebbe alcuna importanza perchè allo stato attuale i problemi dell'africa non sono certo di intelligenza, ma di povertà e sfruttamento dei quali siamo pienamente responsabili.

jamino
19th October 2007, 13:20
Quello e' ovvio.
Ma se l'affermazione incriminata e' "saranno necessari maggiori sforzi strutturali per formare una cultura moderna nei paesi del terzo mondo africano" l'importanza relativa dei due "contributi" passa in secondo piano.. o il contributo genetico e' talmente lieve da potersi considerare trascurabile, oppure eventuali variazioni statistiche sono significative per comprendere eventi che riguardano elevatissimi numeri di persone (ovvero non parliamo del dipendente nero, che - sono d'accordo con voi - e' un'affermazione idiota, ma dello sviluppo di interi paesi.. di 1 mld di persone, insomma)

Qui il problema torna ad essere quello della misurazione dell'intelligenza ihc. Siamo sicuri che i test di intelligenza sono universalmente validi o il successo in quest test è influenzato da variabili culturali?

Hador
19th October 2007, 13:20
Sei ignorante come una capra da allevamento.

http://it.wikipedia.org/wiki/Alan_Turing

Quindi secondo il tuo bellissimo ragionamento, tutte le belle scoperte di Alan Turing sono cazzate perchè questo personaggio nella sua sfera privata giocava coi pupazzi e aveva comportamenti subnormali???

Ed è solo 1 esempio, ce ne son tanti altri di scienziati ai quali dobbiamo tutto, che nella loro vita privata si comportavano in modo inscrescioso o strano.


Non capisci proprio un cazzo, lasciatelo dire.che centra? lui ha detto "è stata una sparata senza alcun fondamento scientifico" e tu hai detto "AAAAH IL NUOVO GALILEO LO HANNO OBBLIGATO A TACEREH"
sono io quello che non capisce un cazzo? minchia kith se prima avevi toccato il fondo mo lo stai scavando

Kith
19th October 2007, 13:26
Tu stai solo continuando a dire "è vero perché l'ha detto lui"...
e "sei presuntuoso perché non sei d'accordo"...


hahahahah dove l'ho scritto? pure tu non sai leggere? quotami o ritratta pure te( :sneer: )

Mai detto è vero, ho solo detto che credo più a una tesi di Watson, che a una tesi del signor Jamino, perchè Watson ha più conoscenze in merito.



alka non fare il finto tonto, Turing è una prova, la fatidica frase "scienziato pazzo" non è stata coniata così per caso eh.

ihc'naib
19th October 2007, 13:26
http://it.wikipedia.org/wiki/Razza ovviamente esistono fonti molto più approfondite, cerca pure con calma.

Speravo tu lo capissi dal mio reply: e' una questione puramente lessicale.. dal documento che mi hai linkato:

"Quelle che in passato erano comunemente definite "razze", come la bianca o la nera, sono oggi definite "tipi umani"."

Chiamale come vuoi, ma esistono. Negarne l'esistenza e' incoerente.




la scienza moderna vive di teorie in quanto gran parte del dimostrabile si è dimostrato, mo ci rimane solo il difficilmemente dimostrabile, la stessa evoluzione è una teoria, l'uguaglianza umana è una teoria ed ha varie formulazioni e esperimenti alle spalle non me la sono sognata io,


Che cos'e' "l'uguaglianza umana"?

Ah, teoria non vuol dire necessariamente "non dimostrato". ora deviamo dall'argomento, ma e' evidente che non esiste nulla di pienamente dimostrabile perche' esistono sempre degli assiomi e delle assunzioni da qualche parte (in genere si ricade sempre dentro la fisica, a un certo punto, perche' tutto si riduce a quello) ma per l'utilita' pratica che le leggi della scienza devono avere, non ha senso considerare l'evoluzionismo una "teoria": e' la maniera in cui funzionano le cose, vidimata da studi su ogni organismo vivente, uomini inclusi.




fino ad ora non esistono però esperimenti capaci di dimostrare al 100% la cosa (per la non quantificazione dell'intelligenza per quanto kith ne dica) ma le teorie strutturate ci sono eccome


Stai sempre parlando dell' "uguaglianza umana"? Ma che e' ?



non avrebbe alcuna importanza perchè allo stato attuale i problemi dell'africa non sono certo di intelligenza, ma di povertà e sfruttamento dei quali siamo pienamente responsabili.

Si', ma questo non c'entra nulla. Se un piano a lungo termine deve scegliere fra fornire risorse materiali o fornire risorse umane, e' evidente che - qualora la posizione di watson fosse vera e, come dicevo a Jamino, il peso della componente genetica fosse non trascurabile - allora la soluzione sarebbe la seconda.

brumbrum
19th October 2007, 13:26
secondo me il premio nobel è una cosa pericolosa
poi chi lo prende si crede chissà chi e va fuori di testa

Kith
19th October 2007, 13:28
che centra? lui ha detto "è stata una sparata senza alcun fondamento scientifico" e tu hai detto "AAAAH IL NUOVO GALILEO LO HANNO OBBLIGATO A TACEREH"
sono io quello che non capisce un cazzo? minchia kith se prima avevi toccato il fondo mo lo stai scavando

è un ragionamento che saprebbe fare anche un comodino, ma tu non ne sei in grado, mi spiace non è colpa tua, abbiamo la prova che l'intelligenza si può misurare, e la tua fa da limite inferiore.

Poi lol @ giudicare uno scienziato nobel per 2 affermazioni che si discostano dalla massa.


Quindi secondo te Turing è un coglione e tu stai pestando tasti su un oggetto che ti è stato consegnato dallo spirito celeste (o da madre natura)

:rotfl:

ihc'naib
19th October 2007, 13:29
Qui il problema torna ad essere quello della misurazione dell'intelligenza ihc. Siamo sicuri che i test di intelligenza sono universalmente validi o il successo in quest test è influenzato da variabili culturali?


Ovviamente non ne siamo sicuri, anche se io penso che il problema non siano tanto le variabili culturali (ma e' un'opinione molto, molto profana.. i test del QI mi sembrano abbastanza basilari per prescindere dalla cultura, ma cosi', a pelle), quanto, credo, una questione delle diverse intelligenze di cui, se controlli, entrambi abbiamo parlato. Ma il mio discorso rimane lo stesso: il fatto che abbia una conseguenza "razzista" non rende fasulla la teoria. bisognerebbe sapere molte piu' cose sull'esperimento.. ma mi sembra evidente che non lo sapremo, considerato come ha - con saggezza politica - ritrattato tutto Watson.

Hador
19th October 2007, 13:37
è un ragionamento che saprebbe fare anche un comodino, ma tu non ne sei in grado, mi spiace non è colpa tua, abbiamo la prova che l'intelligenza si può misurare, e la tua fa da limite inferiore.

Poi lol @ giudicare uno scienziato nobel per 2 affermazioni che si discostano dalla massa.


Quindi secondo te Turing è un coglione e tu stai pestando tasti su un oggetto che ti è stato consegnato dallo spirito celeste (o da madre natura)

:rotfl:
noi stiamo giustificando le AFFERMAZIONI, smentite dallo stesso watson cmq, non lo scienziato ma come sempre non capisci una minchia di quello che si scrive e parti per la tangente, e poi piantala di citare turing non è che qualche aneddoto della simone ti faccia sembrare così intelligente kith.

ihc non è questione "lessicale" perchè se chiami una cosa con il nome di un altra non si capisce un cazzo, parlare di razza umana è sbagliato perchè razza ha un significato ben preciso che NON è quello di "tipo".
parlavo di uguaglianza in termini di intelligenza, che cioè l'intelligenza non sia strettamente collegata a doti innate, ho critto di fretta speravo si capisse
ripeto che di esperimenti watson non ne ha mai parlato comunque

Kith
19th October 2007, 13:41
devo smettere di citare personaggi illustri perchè sennò rischi di imparare qualcosa o perchè dimostro che dici cazzate?

Entrambi credo.

ps alan turing lo feci alle superiori, se tu hai sentito per la prima volta parlarne dalla Simone in università, dimostri per l'ennesima volta la tua abissale ignoranza.

Hador
19th October 2007, 13:42
linguaggi lo ho passato da tempo turing lo ho studiato pure io, ma non centra una emerita minchia con quello di cui si sta parlando, il perchè ripeto deriva dal fatto che questa è l'ennesima sparata di un genio a cui piace fare le sparate, che sia collegabile a qualche dimostrazione scientifica te lo sei inventato tu.

Kinson
19th October 2007, 13:48
ma in sintesi :
abbiamo un affermazione di uno scienziato , criticatissima e che tra l'altro lui ha ritrattato .
Ma in ambito scientifico io sapevo che avendo le dimostrazioni di ciò che si dice non si hanno problemi a dover ritrattare nulla . E poi basta pls con galileo , li stavano ad appiccargli il fuoco sotto al culo , non mi pare che al momento ci siano le medesime condizioni .

Facciamo attenzione che il ritrattare può voler dire semplicemente che abbia detto una vaccata , non deve esserci necessariamente un complotto dietro.

Poi mi viene da chiedermi : ma come fa a distinguere tra apporto genetico e apporto " ambientale " , e come fa a definire un ambito univoco di intelligenza ?

Se avete riposte alle mie domande vi ringrazio , mi son inserio solo ora nella discussione ma ancora non ho capito un po di cose , non ho capito per esempio quali sono questi test incofutabili che dicono : questa è la dimostrazione che geneticamente X è più intelligente di Y .

jamino
19th October 2007, 13:56
ma in sintesi :

Poi mi viene da chiedermi : ma come fa a distinguere tra apporto genetico e apporto " ambientale " , e come fa a definire un ambito univoco di intelligenza ?



Il punto è prorio questo per entrambe le domande non c'è risposta certa.

Hudlok
19th October 2007, 14:09
non leggo tutto perchè sono pirgro.

cmq se guardate campionati di atletica vedete che i neri si distinguono in 3/4 delle specialità . . . hanno il pene più lungo . . . e cazzo pure l'intelligenza vogliono?:rain:

Hudlok
19th October 2007, 14:10
Il punto è prorio questo per entrambe le domande non c'è risposta certa.
per l'apporto ambientale si studiano i gemelli identici.

Kith
19th October 2007, 14:18
ma in sintesi :
abbiamo un affermazione di uno scienziato , criticatissima e che tra l'altro lui ha ritrattato .
Ma in ambito scientifico io sapevo che avendo le dimostrazioni di ciò che si dice non si hanno problemi a dover ritrattare nulla . E poi basta pls con galileo , li stavano ad appiccargli il fuoco sotto al culo , non mi pare che al momento ci siano le medesime condizioni .
Facciamo attenzione che il ritrattare può voler dire semplicemente che abbia detto una vaccata , non deve esserci necessariamente un complotto dietro.
.

Può esserci il complotto come può essere che ha ritrattato, ma la mia supposizione è più che logica, potrebbe benissimo aver ritrattato per non perdere le varie collaborazioni con i laboratori di ricerca e le università, non mi sembra così impossibile.

Fondamentalmente quando nella scienza accadono cose del genere, è comportamento ideale tenere un profilo basso, o almeno neutrale.

Ma in questo post si è visto di tutto, gente che dice che questo Watson ha sicuramente detto una cazzata perchè una volta ha fatto abortire una donna :rotfl: (dimenticando al contempo tutte le scoperte geniali e fondamentali che ha fatto)
Gente che dice che sicuramente è una cazzata, perchè vanta di avere conoscenze più che sufficienti a smentire un nobel.

In entrambi i casi l'errore comune è stato quello di giudicare una tesi scientifica come tesi razzista, o giudicarla una stupidata in base a comportamenti privati del ricercatore.

Ribadisco il concetto un pò di umiltà aoe non guasterebbe.

Non c'è sempre bisogno di essere pro o contro qualcosa, anzi tante volte è più intelligente tenere un profilo di neutralità, pur difendendo la libertà di parola.

quindi che abbia ritrattato o meno, che sia vero o meno non me ne può fregare di meno.
E' il modo di agire riguardo a una presunta scoperta scientifica che è sbagliato da parte di alcuni di voi.

jamino
19th October 2007, 14:29
Può esserci il complotto come può essere che ha ritrattato, ma la mia supposizione è più che logica, potrebbe benissimo aver ritrattato per non perdere le varie collaborazioni con i laboratori di ricerca e le università, non mi sembra così impossibile.

Fondamentalmente quando nella scienza accadono cose del genere, è comportamento ideale tenere un profilo basso, o almeno neutrale.

Ma in questo post si è visto di tutto, gente che dice che questo Watson ha sicuramente detto una cazzata perchè una volta ha fatto abortire una donna :rotfl: (dimenticando al contempo tutte le scoperte geniali e fondamentali che ha fatto)
Gente che dice che sicuramente è una cazzata, perchè vanta di avere conoscenze più che sufficienti a smentire un nobel.

In entrambi i casi l'errore comune è stato quello di giudicare una tesi scientifica come tesi razzista, o giudicarla una stupidata in base a comportamenti privati del ricercatore.

Ribadisco il concetto un pò di umiltà aoe non guasterebbe.

Non c'è sempre bisogno di essere pro o contro qualcosa, anzi tante volte è più intelligente tenere un profilo di neutralità, pur difendendo la libertà di parola.

quindi che abbia ritrattato o meno, che sia vero o meno non me ne può fregare di meno.
E' il modo di agire riguardo a una presunta scoperta scientifica che è sbagliato da parte di alcuni di voi.

O sei in malafede o sei stupido Kith (segnalami se vuoi).

Sta storia che "Gente che dice che sicuramente è una cazzata, perchè vanta di avere conoscenze più che sufficienti a smentire un nobel."

Ti è stato spiegato più volte che qui non si mette in discussione lo scienziato, si mette in discussione un'affermazione particolare dello scienziato, per altro in buona compagnia con fior fiore di altri scienziati.

Ma tu continui a riperterla.
Se non sei in malafede in questo tuo continuo riproporre questa obiezione, non mi resta che concludere che probabilmente se Watson avesse avuto te come come cameriere le sue idee sulla superiorità intellettuale degli individui di "razza" bianca saebbe stata radicalmente differente

Alkabar
19th October 2007, 14:29
alka non fare il finto tonto, Turing è una prova, la fatidica frase "scienziato pazzo" non è stata coniata così per caso eh.

No, le faccine sono li perchè mi chiedevo se mi tocca pure diventare pazzo per ottenere dei risultati.

E' Ot lasia sta, continuiamo a flammare sul resto :elfhat:.

McLove.
19th October 2007, 14:30
Il punto è prorio questo per entrambe le domande non c'è risposta certa.

il fatto che non ci sia risposta certa dovrebbe cmq evitare il 99% delle affermazioni che fate, in entrambi i casi, ma il buonismo ed il politicamente corretto, comprese locuzioni alquanto improbabili per rifiutare di pronunciare la parola razza o ceppi etnici, stanno dimostrando un bigottismo che sinceramente poco mi aspettavo da molti che si definiscono con mentalita' aperta.

qua state molto giocando con le parole, ad esempio come fa a definire in ambito univoco l'intelligenza... un aaffermazione come questa puo valere per tutto non solo l'intelligenza, prendi l'esempio della "prestanza fisica" come la definisci in ambito univoco? la forza esplosiva, la resistenza, il minore affaticamento muscolare and so on.

insomma avete preso l'ambito più inutile da cui si poteva trarre spunto, cioè il razzismo.

Un ultima domanda visto che in molti avete ignorato quanto ho detto, strano visto che ha una ben definita connotazione scientifica.
Torniamo a parlarle del fisico tra differenti etnie, le differenze sono palesi e manifeste e pure scientificamente indicate e provate, ora di grazia, per voi l'intelligenza e' qualcosa di trascendente o deriva da una materialissima cosa come il cervello?almeno inizialmente poi ci sta che venga ampliata da scuola ambiente esperienze e salcazzo.
Mi volete forse indicare che e' un dono metafisico fatto da Dio? cosi molti di voi atei mi state facendo capire?
E se ci sono differenze in ossa, muscoli, pelle (non il colore ma addirittura come risultano gli esisti cicatriziali, nei bianchi una cicatrice viene "scavata" nei neri "sopraelevata" hanno termini scientifici che non ricordo), mi dai una motivazione quantomeno logica, non scientifica, perche NONOSTANTE tutte ste differenze, che non attengono per nulla alla persona, al rispetto dovuto, all'essere considerati parimenti esseri umani e degni di decoro, tali differenze non dovrebbero o potrebbero riguardare anche l'area cerebrale, cioe' quelle da dove scaturisce l'intelligenza?
Poi pensiamo a definire l'intelligenza, se volete, ma partiamo da questo spunto possibilmente senza parlare di razzismo che mi sembra quantomeno offtopic ed un bieco modo di depistare una digressione.

insomma per dirla in 2 parole, e non venire meno alla mia fama di fLammer, ma che cazzo di discorsi state facendo? :D

jamino
19th October 2007, 14:36
il fatto che non ci sia risposta certa dovrebbe cmq evitare il 99% delle affermazioni che fate, in entrambi i casi, ma il buonismo ed il politicamente corretto, comprese locuzioni alquanto improbabili per rifiutare di pronunciare la parola razza o ceppi etnici, stanno dimostrando un bigottismo che sinceramente poco mi aspettavo da molti che si definiscono con mentalita' aperta.
qua state molto giocando con le parole, ad esempio come fa a definire in ambito univoco l'intelligenza... un aaffermazione come questa puo valere per tutto non solo l'intelligenza, prendi l'esempio della "prestanza fisica" come la definisci in ambito univoco? la forza esplosiva, la resistenza, il minore affaticamento.
insomma avete preso l'ambito più inutile da cui si poteva trarre spunto, cioè il razzismo.
Un ultima domanda visto che in molti avete ignorato quanto ho detto, strano visto che ha una ben definita connotazione scientifica.
Torniamo a parlarle del fisico tra differenti etnie, le differenze sono palesi e manifeste e pure scientificamente indicate e provate, ora di grazia per voi l'intelligenza e' qualcosa di trascendente o deriva da una materialissima cosa come il cervello? e se ci sono differenze in ossa, muscoli, pelle (non il colore ma addirittura come risultano gli esisti cicatriziali, nei bianchi una cicatrice viene "scavata" nei neri "sopraelevata" hanno termini scientifici che non ricordo), mi dai una motivazione quantomeno logica perche NONOSTANTE tutte ste differenze, che non attengono per nulla alla persona al rispetto dovuto all'essere considerati parimenti esseri umani e degni di decoro, tali differenze non dovrebbero o potrebbero riguardare anche l'area cerebrale, cioe quelle da dove scaturisce l'intelligenza?
Poi pensiamo a definire l'intelligenza, se volete, ma partiamo da questo spunto possibilmente senza parlare di razzismo che mi sembra quantomeno offtopic ed un bieco modo di depistare una digressione.
insomma per dirla in 2 parole, e non venire meno alla mia fama di Flammer, ma che cazzo di discorsi state facendo? :D

1) punto uno. La tua obiezione non è logica. Nel senso che su una cosa su cuoi non c'è certezza dire "le cose stanno così" è una presa di posizione ideologica" Dire "non si può dare una risposta certa per cui affermare che le cose stanno così è sbagliato" (bada bene non si dice le cose non stanno così, si dice che non si può affermare che le cose stanno così) E' assolutamente non ideologico.

2) Credo di aver risposto implicitamente alla tua domanda in un post predente dicendo che dato che non si sa quale sia il peso dell'interazione tra predisposizione genetica e ambiente nellos viluppo dell'intelligenza (detto in altri termini tra configurazione del cervello e intelligenza) di fatto non si sa neanche se queste eventuali differenza possano avere un peso e nel caso quale esso sia.

McLove.
19th October 2007, 14:42
1) punto uno. La tua obiezione non è logica. Nel senso che su una cosa su cuoi non c'è certezza dire "le cose stanno così" è una presa di posizione ideologica" Dire "non si può dare una risposta certa per cui affermare che le cose stanno così è sbagliato" (bada bene non si dice le cose non stanno così, si dice che non si può affermare che le cose stanno così) E' assolutamente non ideologico.
io parlo di una possibilita, che tu come altri volete negare a priori, uno degli assiomi scientifici e' che se una cosa non e' provata non lo e' in nessuno dei due sensi
esempio di scuola: se non dimostro che gli alieni non esistono allora gli alieni possono tanto esistere quanto non esistere, totalmente diverso da come ti stai ponendo il problema tu che neghi una teoria a priori, perché socialmente scomoda.


2) Credo di aver risposto implicitamente alla tua domanda in un post predente dicendo che dato che non si sa quale sia il peso dell'interazione tra predisposizione genetica e ambiente nellos viluppo dell'intelligenza (detto in altri termini tra configurazione del cervello e intelligenza) di fatto non si sa neanche se queste eventuali differenza possano avere un peso e nel caso quale esso sia.

l'ambiente e lo sviluppo dell intelligenza vengono dopo, cosi come in un ambito fisico l'allenamento ed altri fattori ambientali (prendi gli altipiani per i keniani) vengono dopo, contribuiscono ma successivamente, il che non e' poco.
o vorresti affermarmi che uno con la trisomia 21 se in un ambiente perfetto e perfettamente educato può diventare più intelligente di uno che la trisomia 21 non ha? vuoi affermarmi questo?

Lupoazzurro
19th October 2007, 14:43
I Babilonesi non erano neri africani, cosi come non era nero africano nessun altro popolo che abbia avuto una scolarizzazione.

Non è proprio così...dai un occhiata alla storia del regno di Axum o dell'impero del Mali.

Cmq io non sono d'accordo con il sig. Watson, direi che se è anche vero che le potenzialità su cui si sviluppa la capacità intellettiva POTREBBERO essere determinate geneticamente è anche vero che lo sviluppo di una maggiore o minore "intelligenza" dipendono dall'ambiente in cui cresci (puoi essere predisposto geneticamente finchè vuoi a sviluppare fasci muscolari ma se stai sempre in poltrona non sviluppi un kaiser).

Dire che una razza è geneticamente meno intelligente sulla base di test che appunto valutano il risultato di un interazione gene-ambiente non mi pare corretto...o si valuta il risultato facendo crescere un campione statisticamente significativo di persone di razze diverse nelle stesse identiche condizioni o si trova il modo di assegnare ad ognuno un diverso "coefficiente di correzione" valutando i paramentri dell'ambiente in cui la persona si è sviluppata in modo da separare l'apporto dato dall'ambiente da quello dato dai geni...il tutto ovviamente quando ci si sarà messi d'accordo su un metodo con cui valutare quella che chiamiamo "intelligenza"...

Sante
19th October 2007, 14:46
(e l'intelligenza a contrario di quanto han detto in molti, nelle sue varianti è anch'essa definita e influenzata dalla genetica, NON E' UN COMPORTAMENTO ED E' QUANTIFICABILE).

Ma fammi capire, da dove desumi l'esattezza di questa affermazione?

Io sono laureato in biologia, indirizzo genetico e molecolare, ho fatto Ricerca per 5 anni in 2 fra i più importanti laboratori di Italia. E posso dirti che ciò che affermi è falso.
Tu in base a cosa sostieni che ciò che affermi è vero?

Palur
19th October 2007, 14:48
Ma fammi capire, da dove desumi l'esattezza di questa affermazione?
Io sono laureato in biologia, indirizzo genetico e molecolare, ho fatto Ricerca per 5 anni in 2 fra i più importanti laboratori di Italia. E posso dirti che ciò che affermi è falso.
Tu in base a cosa sostieni che ciò che affermi è vero?
l'ha detto storace!
LOL @ Montalcini

Alkabar
19th October 2007, 14:49
Un ultima domanda visto che in molti avete ignorato quanto ho detto, strano visto che ha una ben definita connotazione scientifica.
Torniamo a parlarle del fisico tra differenti etnie, le differenze sono palesi e manifeste e pure scientificamente indicate e provate, ora di grazia, per voi l'intelligenza e' qualcosa di trascendente o deriva da una materialissima cosa come il cervello? e se ci sono differenze in ossa, muscoli, pelle (non il colore ma addirittura come risultano gli esisti cicatriziali, nei bianchi una cicatrice viene "scavata" nei neri "sopraelevata" hanno termini scientifici che non ricordo), mi dai una motivazione quantomeno logica, non scientifica, perche NONOSTANTE tutte ste differenze, che non attengono per nulla alla persona, al rispetto dovuto, all'essere considerati parimenti esseri umani e degni di decoro, tali differenze non dovrebbero o potrebbero riguardare anche l'area cerebrale, cioe' quelle da dove scaturisce l'intelligenza?
Poi pensiamo a definire l'intelligenza, se volete, ma partiamo da questo spunto possibilmente senza parlare di razzismo che mi sembra quantomeno offtopic ed un bieco modo di depistare una digressione.

insomma per dirla in 2 parole, e non venire meno alla mia fama di fLammer, ma che cazzo di discorsi state facendo? :D



Rispondo io prendendola larga:

un "negro" ha mediamente una intelligenza spaziale migliore, ha più ritmo, ed è mediamente più atletico. Per sport in cui è necessaria forza esplosiva, il "negro" vince, in media.
Il "negro" ha anche, in media, una intelligenza musicale superiore, vedi il jazz.

Come tutti sappiamo la musica non è una roba da cretini.

Prima domanda al genetista:
In base a quale definizione di intelligenza sono più stupidi in media ?
Considerando che si sono trovate 15 intelligenze differenti ?

Il RIDUZIONISMO, termine abilmente driblato da ich, kith e compagnia, è la falsa illusione che la somma delle parti dia il comportamento globale del sistema.
In questo caso significa che lo scienziato in questione ha preso i geni, ci ha dato mezza occhiata dentro, ha fatto due considerazioni su base statistica e ha tirato fuori la sua tesi generalizzata a tutti i "negri".

Argomentazione contraria 1:
Ma il punto è che cercare di spiegare il comportamento di un individuo partendo dai suoi geni è come cercare di spiegare il comportamento di un pc partendo dalla fisica quantistica.
Stessa identica cosa !


Domanda 2:
Quale è la base statistica e quali sono le considerazioni/vincoli applicati ?

Se non mi da l'ambito in cui ha condotto un eventuale esperimento è difficile che io accetti l'affermazione !

Domanda 3:
Quali sono le basi che lo portano alla conclusione ?

Ha preso i geni li ha correlati al QI, ha visto il comportamento medio e via ? Oibo.

Domanda 4:

Dire che l'Africa non si risolleva per questa carenza, esattamente, cosa c'entra con la ricerca ??????? A parte che è dimostra anche ignoranza storica...
Incorporata nella domanda 4: i dipendenti "negri" vanno peggio ? LOOOOL ?

Riguardo alla domanda 4 -> Argomentazione 2:
Anche volendo affermare che siano mediamente più stupidi, questo non vuol dire che quando collaborano tra loro l'effetto sia di nuovo inferiore.
No, perchè, considerando che ora si parla DEL MIO CAMPO davvero, che è la collaborazione in sistemi multiagente (dove nella accezione più generica di agente, l'essere umano rientra perfettamente) il signorino ha detto una cazzata MADORNALE da prenderlo e rispedirlo indietro di 50 anni a studiare da capo.
Ma questo è quello che succede giustamente quando si generalizza alla cazzo di cane, Nobel o meno.

L'esperienza scientifica infatti dimostra che una serie di azioni coordinate semplici può funzionare meglio di un insieme di azioni coordinate difficili !

Esempio su tutti: quelle maledette formiche sono in grado di rifare un formicaio da zero se viene distrutto, uguale a quello precedente anche...

Hador
19th October 2007, 14:52
In entrambi i casi l'errore comune è stato quello di giudicare una tesi scientifica come tesi razzista, o giudicarla una stupidata in base a comportamenti privati del ricercatore.cazzata, non si parlava di nessuna tesi scientificca bensì di un commento da bar sport durante un intervista NON una documentazione NON una ricerca NON una conclusione o uno spunto per una ricerca, la tesi scientifica la hai cagata fuori tu, lui stesso ha confermato ciò che dico.

jamino
19th October 2007, 14:53
io parlo di una possibilita, che tu come altri volete negare a priori, uno degli assiomi scientifici e che se una cosa non e' provata non lo e' in nessuno dei due sensi
esempio di scuola se non dimostro che gli alieni non esistono aallora gli alieni posssono tanto esistere quanto non esistere, totalmente diverso da come ti stai ponendo il problema tu che neghi una teoria a priori



l'ambiente e lo sviluppo dell intelligenza vengono dopo, cosi come in un ambito fisico l'allenamento ed altri fattori ambientali (prendi gli altipiani per i kenioti, vengono dopo, contribuiscono ma successivamente, il che non e' poco.
o vorresti affermarmi che uno con la trisomia 21 se in un ambiente perfetto e perfettamente educato può diventare più intelligente di uno che la trisomia 21 non ha? vuoi affermarmi questo?


Aspetta io non nego la teoria a priori.
Io dico che allo stato attuale nulla dimostra che esistano differenze raziali nell'intelligenza, mentre centinaia di studi dimostrano che ci sono fortissime differenze collegate a differenze sociocultruali in una serie di dimensioni collegate comunemente all'intelligenza (che so le capacità logico matematiche, la comprensione della lettura etc.).
Una volta stabilito questo direi che è ragionevole per tutti operare sulle variabili che è dimostrato che intervengano piuttosto che su quelle che non si sa ne se intervengano ne in quale misura.

Per ciò che riguarda la seconda obiezione noi stiamo parlando di situazioni normali non patologiche. Ti faccio in proprosito un solo esempio/considerazione: E' ormai noto anche nel senso comune che noi abbiamo un numero di neuroni in extraecesso. Ecco se un domani una ricerca scientifica dimostrasse che i bianchi, i gialli, i rossi o i verdi hanno il 105 dei neuroni in meno, ma che in media ogni individuo usa il 50% dei neuroni nel corso della propria vita (dico cifre ipotetiche e a caso nel fare l'esempio) mi apre evidente che la differenza organiza sarebbe provata, ma non avrebbe alcun peso.

Alkabar
19th October 2007, 14:55
io parlo di una possibilita, che tu come altri volete negare a priori, uno degli assiomi scientifici e' che se una cosa non e' provata non lo e' in nessuno dei due sensi
esempio di scuola: se non dimostro che gli alieni non esistono allora gli alieni possono tanto esistere quanto non esistere, totalmente diverso da come ti stai ponendo il problema tu che neghi una teoria a priori, perché socialmente scomoda.



l'ambiente e lo sviluppo dell intelligenza vengono dopo, cosi come in un ambito fisico l'allenamento ed altri fattori ambientali (prendi gli altipiani per i keniani) vengono dopo, contribuiscono ma successivamente, il che non e' poco.
o vorresti affermarmi che uno con la trisomia 21 se in un ambiente perfetto e perfettamente educato può diventare più intelligente di uno che la trisomia 21 non ha? vuoi affermarmi questo?

La trisomia 21 ti impedisce di svilupparsi correttamente. Quella è una malattia genetica il cui risultato è evidente in TUTTI i differenti tipi di intelligenza conosciuti. Per questo puoi affermare ok, sono meno intelligenti.
E' un gene che funziona male e sistematicamente incasina tutto il resto.

In un organismo completamente funzionante, capire dai geni che succede e quali sono le interazioni, beh..., io direi che è un problema NP Complete.

C'è un biologo nel forum che ne sa ancora di più di me e Jamino, sentiamo che dice il biologo al riguardo...

Alkabar
19th October 2007, 14:57
cazzata, non si parlava di nessuna tesi scientificca bensì di un commento da bar sport durante un intervista NON una documentazione NON una ricerca NON una conclusione o uno spunto per una ricerca, la tesi scientifica la hai cagata fuori tu, lui stesso ha confermato ciò che dico.


Ah, beh allora si può chiudere anche il discorso.

Lo scienziato in questione è un nobel, ma razzista. E non mi sento bigotto neanche un po' :elfhat:.

Fine.

Sante
19th October 2007, 14:57
Torniamo a parlarle del fisico tra differenti etnie, le differenze sono palesi e manifeste e pure scientificamente indicate e provate, ora di grazia, per voi l'intelligenza e' qualcosa di trascendente o deriva da una materialissima cosa come il cervello?almeno inizialmente poi ci sta che venga ampliata da scuola ambiente esperienze e salcazzo.


La prima cosa che mi viene in mente per risponderti è che per esempio il numero di sinapsi aumenta proporzionalmente a quanto l'intelletto viene esercitato nei primi anni di vita.

Questo fatto, dimostrato scientificamente, ci dice due cose:
1) a parità di stimoli, un bambino geneticamente più predisposto a formare nuove sinapsi rispetto ad un altro diventerà potenzialmente più "intelligente"
2) a parità di potenzialità genetiche, un bambino più stimolato di un altro diventerà potenzialmente più "intelligente"

Già solo questo esempio secondo me è sufficiente per far capire quanto la predisposizione genetica non basti per dire che una "razza" sia più intelligente di un'altra.

Se poi pensi che, oltre a questo esempio, ci saranno altri milioni di fattori, genetici e non, che prendono parte al processo, beh gg...

Alkabar
19th October 2007, 15:00
La prima cosa che mi viene in mente per risponderti è che per esempio il numero di sinapsi aumenta proporzionalmente a quanto l'intelletto viene esercitato nei primi anni di vita.
Questo fatto, dimostrato scientificamente, ci dice due cose:
1) a parità di stimoli, un bambino geneticamente più predisposto a formare nuove sinapsi rispetto ad un altro diventerà potenzialmente più "intelligente"
2) a parità di potenzialità genetiche, un bambino più stimolato di un altro diventerà potenzialmente più "intelligente"
Già solo questo esempio secondo me è sufficiente per far capire quanto la predisposizione genetica non basti per dire che una "razza" sia più intelligente di un'altra.
Se poi pensi che, oltre a questo esempio, ci saranno altri milioni di fattori, genetici e non, che prendono parte al processo, beh gg...

Ma pensa, l'ho pure detto io all'inizio del post, ovviamente non bene come te, seppur non ne so quasi niente era quasi totalemente banale anche per me che fosse così.

Sante
19th October 2007, 15:04
l'ambiente e lo sviluppo dell intelligenza vengono dopo, cosi come in un ambito fisico l'allenamento ed altri fattori ambientali (prendi gli altipiani per i keniani) vengono dopo, contribuiscono ma successivamente, il che non e' poco.
o vorresti affermarmi che uno con la trisomia 21 se in un ambiente perfetto e perfettamente educato può diventare più intelligente di uno che la trisomia 21 non ha? vuoi affermarmi questo?

Vabbè è chiaro che il contesto sociale interviene dopo, però non credo che Watson parlasse di bambini appena nati, caso nel quale potrebbe tranquillamente avere ragione se fosse scientificamente provato...

...ciò che ha detto lui invece, per ciò che si conosce ora, è scientificamente non dimostrabile.

Imo l'ha detto perchè anche i premi nobel si rincoglioniscono con l'età, ed ha fatto uscire una vena un pò "personale" nei suoi commenti. Tutto qua.

La trisomia 21 è una malattia, io partirei dal presupposto di confrontare elementi sani, altrimenti pure un keniota paraplegico non credo possa spaccare nelle maratone...

Alkabar
19th October 2007, 15:11
Vabbè è chiaro che il contesto sociale interviene dopo, però non credo che Watson parlasse di bambini appena nati, caso nel quale potrebbe tranquillamente avere ragione se fosse scientificamente provato...
...ciò che ha detto lui invece, per ciò che si conosce ora, è scientificamente non dimostrabile.
Imo l'ha detto perchè anche i premi nobel si rincoglioniscono con l'età, ed ha fatto uscire una vena un pò "personale" nei suoi commenti. Tutto qua.
La trisomia 21 è una malattia, io partirei dal presupposto di confrontare elementi sani, altrimenti pure un keniota paraplegico non credo possa spaccare nelle maratone...

Dipende se ha o no la sedia a rotelle col turbo...

Ok, era per smorzare il flame.

Kinson
19th October 2007, 15:11
per l'apporto ambientale si studiano i gemelli identici.


omozigoti per pietà -.- identici non se può sentì :D

Kinson
19th October 2007, 15:20
Vabbè è chiaro che il contesto sociale interviene dopo, però non credo che Watson parlasse di bambini appena nati, caso nel quale potrebbe tranquillamente avere ragione se fosse scientificamente provato...
...ciò che ha detto lui invece, per ciò che si conosce ora, è scientificamente non dimostrabile.
Imo l'ha detto perchè anche i premi nobel si rincoglioniscono con l'età, ed ha fatto uscire una vena un pò "personale" nei suoi commenti. Tutto qua.
La trisomia 21 è una malattia, io partirei dal presupposto di confrontare elementi sani, altrimenti pure un keniota paraplegico non credo possa spaccare nelle maratone...

ok sante sei il nostro biologo genetista di fiducia , da qui in poi sappi che sarai evocato con pentacoli e sacrifici di giovani vergini a tua scelta !

Sante
19th October 2007, 15:26
dove minkia è lo smile col cappello da laureato...

edit by kinson : toh beccati quello da babbo natale in mancanza di altro :elfhat:

Alkabar
19th October 2007, 15:29
dove minkia è lo smile col cappello da laureato...

M'o so magnato... c'aveva la faccia troppo strafottente...

McLove.
19th October 2007, 15:32
La trisomia 21 è una malattia, io partirei dal presupposto di confrontare elementi sani, altrimenti pure un keniota paraplegico non credo possa spaccare nelle maratone...

era chiaramente un paradosso quello della trisomia, ma per arrivare a dire che alla base anche per intelligenza c'e' una apporto strutturale fisico meccanico chimico salcazzico. L'ambiente, educazione, allenamento vengono dopo l'apporto "materiale", ma questo sembrate (generico) negarlo o trascurarlo dando enfasi solo sull' aspetto successivo, il che mi sembra quantomeno assurdo.
se a definire l'intelligenza allora sono ambiente societa' allenamento etc senza che l'apporto materiale sia necessario allora il paradosso e' concreto :)

Sante
19th October 2007, 15:34
Io do enfasi a entrambi gli aspetti, è Watson che ha dato enfasi solo a quello genetico veramente...

Kinson
19th October 2007, 15:40
era chiaramente un paradosso quello della trisomia, ma per arrivare a dire che alla base anche per intelligenza c'e' una apporto strutturale fisico meccanico chimico salcazzico. L'ambiente, educazione, allenamento vengono dopo l'apporto "materiale", ma questo sembrate (generico) negarlo o trascurarlo dando enfasi solo sull' aspetto successivo, il che mi sembra quantomeno assurdo.
se a definire l'intelligenza allora sono ambiente societa' allenamento etc senza che l'apporto materiale sia necessario allora il paradosso e' concreto :)


io son apertissim oa qualsiasi dimostrazione , basta che mi sappia distinguere tra l'apporto ambientale e quello genetico :D

Il fatto è che non mi pare l'abbia dimostrato . Dovrebbe che so dire che : dall analisi di tot terminazioni neurali e salcazzo altro ,le capacità cerebrali dei cervelli ( prima di ogni intervento ambientale ) sono differenti .

Come dice sante , è una questione talmente complessa che anche dire : ci stanno 3 neuroni in più in quelli di razza bianca , non da nessuna sostanziale differenza tale da dire che siano piu intelligenti , perchè poi entrano in gioco altri 5000 fattori .

E' un po come dire che tra alfa e Ww ci sta 0,001 millesimi di ripresa in più a favore della prima . Per verificare però quale auto è migliore c isono altri N parametri da verificare alla fine delal fiera .

McLove.
19th October 2007, 15:41
Io do enfasi a entrambi gli aspetti, è Watson che ha dato enfasi solo a quello genetico veramente...
esattamente e mi puo stare benissimo come critica, quella che non mi va bene, secondo una mia formamentis e quella di negare un aspetto a priori perché "socialmente scomodo o politicamente scorretto, tutto li.

jamino
19th October 2007, 15:43
era chiaramente un paradosso quello della trisomia, ma per arrivare a dire che alla base anche per intelligenza c'e' una apporto strutturale fisico meccanico chimico salcazzico. L'ambiente, educazione, allenamento vengono dopo l'apporto "materiale", ma questo sembrate (generico) negarlo o trascurarlo dando enfasi solo sull' aspetto successivo, il che mi sembra quantomeno assurdo.
se a definire l'intelligenza allora sono ambiente societa' allenamento etc senza che l'apporto materiale sia necessario allora il paradosso e' concreto :)

Nessuno dice che l'apporto materiale non sia necessario. Qui si dice un altra cosa, che non ci sono in alcun modo prove concrete che questo apporto materiale, nell'ambito delle situazioni non patologiche, abbiano un ruolo tale da giustificare teorie che basano le differenze intellettuali su presupposti raziali.
Al contrario ci sono molti studi che dimostrano come le interezioni con l'ambiente contribuiscano a accrescere o a diminuire le prestazioni in determinati compiti collegati al vasto concetto di intelligenza.
A quanto ricordo, addirittura, ci sono studi di segno opposto in merito a menomazioni di parti del cervello dedicate al controllo di singole capacità (ad esempio quelle linguistiche) che dimostrano come in alcuni casi a fronte del danneggiamento di tali aree il cervello gradualmente si "rispecializzi" passando il controllo di tali funzionalità, quantomeno in èarte. ad altre aree sottoutilizzate..

McLove.
19th October 2007, 15:48
Al contrario ci sono molti studi che dimostrano come le interezioni con l'ambiente contribuiscano a accrescere o a diminuire le prestazioni in determinati compiti collegati al vasto concetto di intelligenza.

ti ripeto l'argomentazione sullo sport: puoi essere fisicamente dotatissimo ,ma senza un perfezionamento, un allenamento, l'applicazione etc non eccelli negli sport anche se sei maggiormente dotato rispetto ad altri.

quello che vorrei farti capire e che vanno distinti i fattori esogeni da quelli endogeni, ed a poco vale portare fattori esogeni su una teoria (sbagliata o giusta che sia poco mi interessa al momento) che riguarda solo fattori endogeni

il che e' abbastanza logico, trai le tue conclusioni ;)

jamino
19th October 2007, 15:52
ti ripeto l'argomentazione sullo sport: puoi essere fisicamente dotatissimo ,ma senza un perfezionamento, un allenamento, l'applicazione etc non eccelli negli sport anche se sei maggiormente dotato rispetto ad altri.
quello che vorrei farti capire e che vanno distinti i fattori esogeni da quelli endogeni, ed a poco vale portare fattori esogeni su una teoria (sbagliata o giusta che sia poco mi interessa al momento) che riguarda solo fattori endogeni
il che e' abbastanza logico, trai le tue conclusioni ;)

scusa ma questo vale su una teoria che prende in considerazione entrambi.
Se come Watson, si stacca per primo uno dei due fattori, quesllo esogeno, e si sposta tutta l'attenzione sul fattore endogeno (per chiarire quando lui parla di cameriere nero sposta totalmente la sua attenzione sul fatto che è nero, non concentrandsosi sul fatto che è cameriere), mi pare che sia fondamentale evidenziare come la gran parte degli studi in materia tendono a mostrare esattamente l'opposto, seppur con tutti i limiti del caso (che sono quelli esposti nel mio primo post sul tema del perché l'affermazione è scientificamente discutibile).

Hador
19th October 2007, 16:06
esattamente e mi puo stare benissimo come critica, quella che non mi va bene, secondo una mia formamentis e quella di negare un aspetto a priori perché "socialmente scomodo o politicamente scorretto, tutto li.
ma nessuno lo ha negato perchè socialmente scomodo, è stato negato perchè era una frase in contesto non scientifico semplicemente idiota, con l'aggravante di essere stata detta da un nobel col rischio che qualcuno la prendesse come cosa seria e non come minchiata, kith ne è esempio lampante.
Articolo in italiano: http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/scienza/grubrica.asp?ID_blog=38&ID_articolo=390&ID_sezione=243&sezione=News

Alkabar
19th October 2007, 16:16
ma nessuno lo ha negato perchè socialmente scomodo, è stato negato perchè era una frase in contesto non scientifico semplicemente idiota, con l'aggravante di essere stata detta da un nobel col rischio che qualcuno la prendesse come cosa seria e non come minchiata, kith ne è esempio lampante.
Articolo in italiano: http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/scienza/grubrica.asp?ID_blog=38&ID_articolo=390&ID_sezione=243&sezione=News

Hador, fatality, you WIN !!!! :bow::bow:

Kinson
19th October 2007, 16:49
mo speriamo che nessuno dica che ha dovuto dire quel che ha detto perchè costretto a ritrattare , il discorso è abbastanza chiaro .

E mi suona come l'ennesima notizia riportata a coda di gatto da un giornalista studio aperto style

Alkabar
19th October 2007, 17:03
mo speriamo che nessuno dica che ha dovuto dire quel che ha detto perchè costretto a ritrattare , il discorso è abbastanza chiaro .
E mi suona come l'ennesima notizia riportata a coda di gatto da un giornalista studio aperto style

Detto mille post di flame fa che andava così.



Ma levati !


Ma suka !

Kith
19th October 2007, 17:38
ma nessuno lo ha negato perchè socialmente scomodo, è stato negato perchè era una frase in contesto non scientifico semplicemente idiota, con l'aggravante di essere stata detta da un nobel col rischio che qualcuno la prendesse come cosa seria e non come minchiata, kith ne è esempio lampante.
Articolo in italiano: http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/scienza/grubrica.asp?ID_blog=38&ID_articolo=390&ID_sezione=243&sezione=News


sei un po tanto ipocrita, del contesto ne hai parlato appena hai scoperto che il dott. watson ha ritrattato.
Un attimo prima dicevi che non era attendibile perchè aveva fatto abortire una donna, un attimo dopo parli di contesto, ma smettila di arrampicarti sugli specchi.
Sei stato ownato come tante volte, ormai dovresti essere abituato e smettere di arrampicarti sugli specchi


il bello che non hai ancora imparato a leggere, io non ho mai preso posizione su una o piuttosto che su un'altra idea.
Ho preso posizione sulla legittimità di un affermazione che poi si è rivelata infodata ed/o/e stata ritirata.

Ribadisco il concetto che tu non capisci niente di quello che scrivo, e posti giusto per flammare e/o dire cagate.
Quindi non ha senso continuare il discorso, è troppo difficile per te da capire.

Hador
19th October 2007, 17:46
non era attendibile? dove ho scritto cose simili? tu stai menando il torrone a tutti dicendo che non si può dire a priori che è sbagliato blablabla quando non avevi capito una mazza del contesto in cui è stata detta la frase, non è che io non capisco sei tu che stai delirando

Kith
19th October 2007, 17:57
non era attendibile? dove ho scritto cose simili?


fammi capire, uno scienziato famoso per le sue sparate sessiste e razziste in un intervista dice che i neri sono meno intelligenti dei bianchi e se ne accorge chiunque abbia avuto un nero come dipendente, nei giorni seguenti dice di aver detto quella frase ad minchia e senza alcuna prova scientifica.
Secondo te è un nuovo galileo.
ora i deliri di onnipotenza qua li stai facendo tu, ma che minchiate stai dicendo cristo...
hahaha manco sai quel che dici...
Ora dimmi che la frase delle sparate sessite l'hai detta a puro scopo biografico e non per screditarlo :nod::nod::nod: certo ci crediamo :sneer::point:


tu stai menando il torrone a tutti dicendo che non si può dire a priori che è sbagliato blablabla quando non avevi capito una mazza del contesto in cui è stata detta la frase, non è che io non capisco sei tu che stai delirando

ma cosa centra il contesto? Basta arrampicarti sugli specchi.

Io ho capito benissimo, sei tu che non ce la fai a capire.
Eh si che ho fatto anche dei bei esempi, e non sono l'unico a dirlo, siamo in 3 e ancora non capisci, indi è un problema tuo.
Veramente inutile cercare di perdere altro tempo.
enjoy your muro

Arthu
19th October 2007, 18:00
Ma se kith non è mai d'accordo con hador,quindi kith=gilda?
o hador=axet?Ma axet non è mai d'accordo con nessuno....devo rivedere le mie teorie.

Hador
19th October 2007, 18:12
hahaha manco sai quel che dici...
Ora dimmi che la frase delle sparate sessite l'hai detta a puro scopo biografico e non per screditarlo :nod::nod::nod: certo ci crediamo
evidentemente leggi solo le prime 3 parole di una frase

uno scienziato famoso per le sue sparate sessiste e razziste in un intervista dice che i neri sono meno intelligenti dei bianchi e se ne accorge chiunque abbia avuto un nero come dipendentela mia frase non voleva screditareh il pofero scienziato ma farti notare come la sua affermazione non avesse nulla di scientifico ma era soltando una frase di minchia in un intervista
ma cosa centra il contesto? Basta arrampicarti sugli specchi.

Io ho capito benissimo, sei tu che non ce la fai a capire.
Eh si che ho fatto anche dei bei esempi, e non sono l'unico a dirlo, siamo in 3 e ancora non capisci, indi è un problema tuo.
Veramente inutile cercare di perdere altro tempo.
enjoy your muroil contesto centra perchè te la stai cantando e suonando da solo, NESSUNO ha detto che una possibile teoria simile sia A PRIORI errata, MA si è commentato e disprezzato l'uscita RAZZISTA (tanto che lui stesso la NEGA) di un UOMO visto che il fatto che sia un nobel in quel contesto è indifferente dato che NON SI PARLAVA DI UN ESPERIMENTO NE DI UNA TEORIA.
turing non abbiamo ancora capito che cazzo centri

Alkabar
19th October 2007, 18:30
Raga, io penso avessimo finito di flammare.

A che pro andare avanti, lo scienziato ha detto anche che quello che ha fatto l'articolo si è fumato il cervello.

Dai Kith, take it easy, vogliamo bene a Gilda, vuoi che non ne vogliamo a te di bene ????? :elfhat::elfhat::elfhat::elfhat:

Hador
19th October 2007, 18:31
no anche perchè se non la capisce così è impossibile ._.

McLove.
19th October 2007, 18:33
ma nessuno lo ha negato perchè socialmente scomodo, è stato negato perchè era una frase in contesto non scientifico semplicemente idiota, con l'aggravante di essere stata detta da un nobel col rischio che qualcuno la prendesse come cosa seria e non come minchiata, kith ne è esempio lampante.
Articolo in italiano: http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/scienza/grubrica.asp?ID_blog=38&ID_articolo=390&ID_sezione=243&sezione=News

bo hador ora sinceramente ritratti, ma leggendo i tuoi primi reply erano di una stupidita' tale al punto che nemmeno avevi il coraggio di scrivere la parola razza che mi sei sembrato quasi gilda :D

e' contro il mio concetto di intelligenza negare qualcosa a priori perché non piace come idea, sta li l'apertura mentale, invece nella maggiorparte dei reply di questo post mi sei sembrato l'opposto di quanto vuoi fare capire di essere in tutto il resto dei tuoi post, cioe pieno di tabu'.

edit: prima che mi logori al solito tuo la zona pubica altresi detta scroto ti faccio il sunto del mio pensiero: puo essere socialmente scomoda, sto parlando di possibilita' e' una cosa che si deve meglio dimostrare ma perché negarla a priori quando la scienza con precisione ha indicato delle differenze sostanziali tra individui di razze diverse, differenze fisiche piu o meno marcate e funzionali, e questo esula tutto quello che di esogeno alla mera materia volete argomentare (cultura ambiente etc.).
Insomma in due parole se mi argomenti che non e' possibile per fattori esogeni, o perche politicamente non corretto state dando fiato alle bocche , ed e' molto piu preferibile un "non ne son certo ma sicuramente non e' impossibile fino a prova contraria" mio che il blatericcio dovuto ad un argomento scomodo che si vuole evitare, che implica grossi limiti di apertura mentale. Nessuno ha parlato di iinferiorita' denigrando gli esseri umani, ma per restare terra terra come i giapponesi hanno il cazzo piccolo ed i negri grosse ceppe perche' la stessa differenza non puo' riguardare il cervello? suvvia dai.

Hador
19th October 2007, 18:55
coraggio di dire razza? Parlare di razze umane, per il significato che ha la parola razza, non ha alcun senso. Per la scienza è così, per l'italiano è così, non è razzismo è ignoranza, come sbagliare un congiuntivo. Peccato che in questo caso il congiuntivo tu (figurato) lo abbia sbagliato durante una discussione sui tempi verbali.

Per il resto che senso ha affrontare una discussione sul niente quanto quella impostata da te e kith? Io non sono pieno di tabù, ma reputo sterili scrivere pagine e pagine su vari "potrebbe" campati completamente per aria, mi piace scrivere e mi piace sentirmi parlare ma non così tanto.

Discorso diverso sarebbe stato se fosse stata rivelata effettivamente una teoria scomoda (su qualsiasi cosa), ma non si è mai parlato di teorie ma di un gossip su una uscita del cazzo, ma pare che ci sia chi non riesce a capire questo concetto.

McLove.
19th October 2007, 19:04
coraggio di dire razza? Parlare di razze umane, per il significato che ha la parola razza, non ha alcun senso. Per la scienza è così, per l'italiano è così, non è razzismo è ignoranza, come sbagliare un congiuntivo. Peccato che in questo caso il congiuntivo tu (figurato) lo abbia sbagliato durante una discussione sui tempi verbali.
Per il resto che senso ha affrontare una discussione sul niente quanto quella impostata da te e kith? Io non sono pieno di tabù, ma reputo sterili scrivere pagine e pagine su vari "potrebbe" campati completamente per aria, mi piace scrivere e mi piace sentirmi parlare ma non così tanto.
Discorso diverso sarebbe stato se fosse stata rivelata effettivamente una teoria scomoda (su qualsiasi cosa), ma non si è mai parlato di teorie ma di un gossip su una uscita del cazzo, ma pare che ci sia chi non riesce a capire questo concetto.

hador quando non sai come argomentare come sempre inizi a parlare di ignoranza, non e' che di cultura tu ne abbia poi tanta.
Basta fare il disco rotto e sopratutto sentirti superiore agli altri sembri il pidocchietto che ha la tosse quando fai cosi, dai cala le cornette :D
ribadisco quanto ho detto i tuoi primi reply sembravi un ragazzetto pieno di tabu' su cosa e' conveniente e sconveniente dire.
ciccio bello se poi tu vedi razza come un concetto negativo di razzista, be che dire l'ignoranza e' tutta tua, esistono le razze i gruppi etnici and so on, questo non vuol dire che uno sia meglio dell altro in assoluto o uno superiore all altro e li che subentra il concetto di razzismo in senso negativo.
Visto che continui a dare dell'ingorante va per primo tu a studiare, qualcosa che non sia come funziona un pc o un ipod ;)

infine rispondi a quanto dico non pensare alla mia cultura o ignoranza argomenta se ne sei capace o sta semplicemente zitto,no? ;D

ihc'naib
19th October 2007, 19:14
La prima cosa che mi viene in mente per risponderti è che per esempio il numero di sinapsi aumenta proporzionalmente a quanto l'intelletto viene esercitato nei primi anni di vita.
Questo fatto, dimostrato scientificamente, ci dice due cose:
1) a parità di stimoli, un bambino geneticamente più predisposto a formare nuove sinapsi rispetto ad un altro diventerà potenzialmente più "intelligente"
2) a parità di potenzialità genetiche, un bambino più stimolato di un altro diventerà potenzialmente più "intelligente"
Già solo questo esempio secondo me è sufficiente per far capire quanto la predisposizione genetica non basti per dire che una "razza" sia più intelligente di un'altra.
Se poi pensi che, oltre a questo esempio, ci saranno altri milioni di fattori, genetici e non, che prendono parte al processo, beh gg...

Beh, Sante, quelle che hai elencato sono abbastnza basilari come nozioni, e in confronto alla durezza della tua affermazione precedente molto piu' aperte.
Il fatto e' che dai tuoi due punti ad arrivare a determinare quanto pesi l'ambiente e quanto i geni e' estremamente complicato.. per esempio ho incocciato qualche tempo fa un testo di divulgazione scientifica che diceva che l'incidenza genetica nella manifestazione dell'omosessualita' e' abbastanza importante. (quel testo parlava di penetrativita' di un gene, o qualcosa di simile (era in inglese))

Il succo e', per le tue nozioni di genetica, te la sentiresti di escludere che ad alcuni gruppi etnici siano associate determinate predisposizioni per alcuni tipi di attivita' non motorie, fra cui.. che so.. le capacita' mnemoniche, quelle logico matematiche, capacita' di analisi e di sintesi, capacita' di astrazione geometrica..

ihc'naib
19th October 2007, 19:18
A quanto ricordo, addirittura, ci sono studi di segno opposto in merito a menomazioni di parti del cervello dedicate al controllo di singole capacità (ad esempio quelle linguistiche) che dimostrano come in alcuni casi a fronte del danneggiamento di tali aree il cervello gradualmente si "rispecializzi" passando il controllo di tali funzionalità, quantomeno in èarte. ad altre aree sottoutilizzate..


Beh.. il braille non potrebbe esistere altrimenti. Che il cervello abbia una elasticita' sorprendente nell'adattarsi al tipo di stimoli che riceve e' noto..

ihc'naib
19th October 2007, 19:20
Ma suka !


Eh? e perche'?
l'arrogante strafottente mica so' io.

Galandil
19th October 2007, 19:31
Nessuno di voi si è fermato per un secondo a riflettere comunque, a prescindere dalla validità o meno di un eventuale risultato simile (e cioé che una razza sia mediamente meno intelligente di un'altra), di quanto possa essere rischioso consegnare un risultato simile al "popolo"?

Hador
19th October 2007, 19:34
hador quando non sai come argomentare come sempre inizi a parlare di ignoranza, non e' che di cultura tu ne abbia poi tanta.
Basta fare il disco rotto e sopratutto sentirti superiore agli altri sembri il pidocchietto che ha la tosse quando fai cosi, dai cala le cornette :D
ribadisco quanto ho detto i tuoi primi reply sembravi un ragazzetto pieno di tabu' su cosa e' conveniente e sconveniente dire.
ciccio bello se poi tu vedi razza come un concetto negativo di razzista, be che dire l'ignoranza e' tutta tua, esistono le razze i gruppi etnici and so on, questo non vuol dire che uno sia meglio dell altro in assoluto o uno superiore all altro e li che subentra il concetto di razzismo in senso negativo.
Visto che continui a dare dell'ingorante va per primo tu a studiare, qualcosa che non sia come funziona un pc o un ipod ;)

infine rispondi a quanto dico non pensare alla mia cultura o ignoranza argomenta se ne sei capace o sta semplicemente zitto,no? ;DSe a te sembro un ragazzetto coi tabù tu pari un professorotto smascherato che cerca di salvare il salvabile, e che palle con sto blablabla superiore blablabla cultura blablabla aho mc sono post su post che me la meni col io sul trono che giudico nn ho mai risposto per non essere seppellito da pagine e pagine di parole inconcludenti ma che palle, tu sei come me cosa stai facendo ora? cosa fai ogni volta che rispondi con seimila righe di tua posizione/idea? eddai su.
Nello specifico semplicemente parlare di razza umana è una minchiata NON dal punto di vista etico ma da quello scientifico, e da qui la correzione DOVUTA in quanto mi hanno insegnato così, come tu correggi quando qualcuno tocca qualche legge o scambia colpa e dolo.

per il tuo edit da quello che insegnano e da quello che si sa ora caratteristiche comportamentali e psicologiche centrano in minima parte con la genetica, se io separo un figlio dal genitore il figlio non mi cresce con il carattere del padre, ne mi cresce altrettanto intelligente.
Tra l'altro di questo parla pure watson nell'ultimo articolo da me linkato «Il desiderio della società di oggi è che identici poteri di ragionamento siano un’eredità universale dell’umanità: potrebbe essere così, ma semplicemente volerlo non è abbastanza, non è scienza».
Se definiamo l'intelligenza come un qualcosa che si costruisce con le esperienze questo qualcosa non può essere ereditario (presente teoria dell'evoluzione come funzia?), se la definiamo quale qualche predisposizione innata può esserlo ma nel momento in cui le predisposizioni vengono annullate dall'ambiente di crescita diventa una ereditarietà superflua.
Senza contare che tutto ciò va contro l'individualismo degli uomini, arrivare a parlare di una ereditarietà di intelligenza mette in discussione il fatto che i nostri cervelli e le nostre idee siano unici e originali, ma che piuttosto siano un surrogato un mix di quelli dei nostri genitori e antenati, come i nostri corpi, e che in futuro sarà possibile riprodurli come è già possibile riprodurre i corpi.
Si potrebbe divagare ancora per molto, ora come ora comunque le prove che i caratteri psicologici siano individuali e non ereditari sono maggiori del contrario (basti pensare alla sparata sul gene dell'omosessualità... che è quindi nell'antica grecia erano tutti mutanti?), equiparare differenze fisiche a differenze di testa mi spiace ma mi pare un discorso troppo semplicistico.

jamino
19th October 2007, 19:51
Beh.. il braille non potrebbe esistere altrimenti. Che il cervello abbia una elasticita' sorprendente nell'adattarsi al tipo di stimoli che riceve e' noto..
Appunto...

Partendo da questo concetto il punto è che sei di fronte a una adattabilità tale, transraziale per altro, che il discorso delle eventuali differenze biologiche perde di senso, se non inserito in una ideologia precisa.


Come diceva il sempre ricordato doctor Victor Von Franckenstine "ossa e muscoli sono giocattoli in confronto al cervello"..

Per cui direi che i discorsi sulla differenze di lunghezza media del pene (e ricordatevi che parliamo di media visto che John Holmes e Rocco Siffredi sono caucasici) lasciano il tempo che trovano perché pene e cervello (trannce in alcuni individui) sono funzionalmente molto molto diversi...

McLove.
19th October 2007, 19:55
Se a te sembro un ragazzetto coi tabù tu pari un professorotto smascherato che cerca di salvare il salvabile, e che palle con sto blablabla superiore blablabla cultura blablabla aho mc sono post su post che me la meni col io sul trono che giudico nn ho mai risposto per non essere seppellito da pagine e pagine di parole inconcludenti ma che palle, tu sei come me cosa stai facendo ora? cosa fai ogni volta che rispondi con seimila righe di tua posizione/idea? eddai su.
Nello specifico semplicemente parlare di razza umana è una minchiata NON dal punto di vista etico ma da quello scientifico, e da qui la correzione DOVUTA in quanto mi hanno insegnato così, come tu correggi quando qualcuno tocca qualche legge o scambia colpa e dolo.
per il tuo edit da quello che insegnano e da quello che si sa ora caratteristiche comportamentali e psicologiche centrano in minima parte con la genetica, se io separo un figlio dal genitore il figlio non mi cresce con il carattere del padre, ne mi cresce altrettanto intelligente.
Tra l'altro di questo parla pure watson nell'ultimo articolo da me linkato «Il desiderio della società di oggi è che identici poteri di ragionamento siano un’eredità universale dell’umanità: potrebbe essere così, ma semplicemente volerlo non è abbastanza, non è scienza».
Se definiamo l'intelligenza come un qualcosa che si costruisce con le esperienze questo qualcosa non può essere ereditario (presente teoria dell'evoluzione come funzia?), se la definiamo quale qualche predisposizione innata può esserlo ma nel momento in cui le predisposizioni vengono annullate dall'ambiente di crescita diventa una ereditarietà superflua.
Senza contare che tutto ciò va contro l'individualismo degli uomini, arrivare a parlare di una ereditarietà di intelligenza mette in discussione il fatto che i nostri cervelli e le nostre idee siano unici e originali, ma che piuttosto siano un surrogato un mix di quelli dei nostri genitori e antenati, come i nostri corpi, e che in futuro sarà possibile riprodurli come è già possibile riprodurre i corpi.
Si potrebbe divagare ancora per molto, ora come ora comunque le prove che i caratteri psicologici siano individuali e non ereditari sono maggiori del contrario (basti pensare alla sparata sul gene dell'omosessualità... che è quindi nell'antica grecia erano tutti mutanti?), equiparare differenze fisiche a differenze di testa mi spiace ma mi pare un discorso troppo semplicistico.

ora vado a cena dopo cena ti rispondo, prepara il fegato che non c'andro' leggerissimo perche col discorsod el professore mi hai rotto, una volta per tutte.

a breve ti argomento

ihc'naib
19th October 2007, 20:10
Appunto...

Partendo da questo concetto il punto è che sei di fronte a una adattabilità tale, transraziale per altro, che il discorso delle eventuali differenze biologiche perde di senso, se non inserito in una ideologia precisa.




Si' ma non e' detto che basti. Io da alcune misere (non e' captatio benevolentiae, sono davvero robe da principianti) ho avuto l'impressione che l'impronta genetica sia molto piu' forte di quanto non si sia abituati a pensare, e se ci pensi.. beh.. il discorso dell'adattabilita' dovrebbe valere anche per i gusti sessuali, in teoria.. eppure sembra, come ti dicevo, da quanto ho letto su un testo di pura divulgazione, che omosessuali si nasca.

Hador
19th October 2007, 20:27
prenditela comoda sta sera ho da fare :sneer:

jamino
19th October 2007, 20:37
Si' ma non e' detto che basti. Io da alcune misere (non e' captatio benevolentiae, sono davvero robe da principianti) ho avuto l'impressione che l'impronta genetica sia molto piu' forte di quanto non si sia abituati a pensare, e se ci pensi.. beh.. il discorso dell'adattabilita' dovrebbe valere anche per i gusti sessuali, in teoria.. eppure sembra, come ti dicevo, da quanto ho letto su un testo di pura divulgazione, che omosessuali si nasca.

Sembra, sono teorie e a quanto mi risulta anche molto discusse.

C'è da dire per altro che la sessualità è una sfera molto più istituale dell'intelligenza per altro..

Alkabar
19th October 2007, 20:39
Eh? e perche'?
l'arrogante strafottente mica so' io.

No, sei solo l'ignorante che vuol dare aria ai polmoni per forza.

Alkabar
19th October 2007, 20:43
Nessuno di voi si è fermato per un secondo a riflettere comunque, a prescindere dalla validità o meno di un eventuale risultato simile (e cioé che una razza sia mediamente meno intelligente di un'altra), di quanto possa essere rischioso consegnare un risultato simile al "popolo"?

Galandil l'abbiamo detto almeno 10 volte in tutto il post, ti sarà sfuggito. L'ha detto sante, l'ha detto hador e l'ho detto pure io, anche Jamino credo.

McLove.
19th October 2007, 20:53
prenditela comoda sta sera ho da fare :sneer:
wow ti hanno dato libera uscita? non mi impressioni sai tutti hanno da fare il finesettimana :D

No, sei solo l'ignorante che vuol dare aria ai polmoni per forza.
questo lo potevi evitare

McLove.
19th October 2007, 21:11
Se a te sembro un ragazzetto coi tabù tu pari un professorotto smascherato che cerca di salvare il salvabile, e che palle con sto blablabla superiore blablabla cultura blablabla aho mc sono post su post che me la meni col io sul trono che giudico nn ho mai risposto per non essere seppellito da pagine e pagine di parole inconcludenti ma che palle, tu sei come me cosa stai facendo ora? cosa fai ogni volta che rispondi con seimila righe di tua posizione/idea? eddai su.

ti ripeto un ulteriore volta visto che parli del trono giuridico che non c'e' alcun trono:
Figurati quanto me ne puo fottere a me di insegnare il diritto ad uno come te, ma sicuramente non mi va a genio che travisate la realta' dei fatti per sponsorizzare le vs personali idee politiche o fanboysmi o interpretazione errata della realta', se lo facessi per insegnarti qualcosa mi farei pagare come doposcuola, mi da fastidio la strumentalizzazione inutile basata sull ignoranza, quella vera non quella che tu dispensi a detra e manca, gli esempi di quante minchiate si scrivevano su sto forum e' inutile che le elenco.
Ti ripeto nuovamente, inoltre, che chiunque leggendo le boiate che scrivete sul diritto(c'era perfino chi strapoarlava sui tre gradi di giudizio pensando fossero 3 processi identici a prove senza nemmeno premurarsi di comprendere in cosa differenziavano l'uno dall altro, per esempio) si prenderebbe briga di correggere, avendone un minimo di conoscenza: tanto per farti un esempio terra terra su quello di cui ti occupi sarebbe come se io ti scrivessi sul forum tech che con una matrox mystique di 15 anni fa ho un punteggio 3d mark superiore a una nvidia di ultima generazione.
pero se tu di un parere su una cpu sei l'esperto di elettronica se invece io non do un parere (n.b.) ma indico le fonti dove maturarvi un parere personale non errato, salgo sul trono giuridico, si molto equo come discorso, incoerente oltretutto sei o non sei colui che si batte pekke siamo tutti ugualiiihhh :D
Nonostante tutto mi premuro di spiegare portando fonti (nota bene fonti e non il mio pensiero, come spesso ha notato ich' uno a cui senza dubbio la testa funziona,nonostante possiamo anche avere ideologie diametralmente opposte) anche a chi come te ha una cultura in quel senso o ambito degna degli "ultimi", ma nonostante tutto straparla.
E bada io parlo delle fattispecie, tu invece attacchi personalmente e questo la dice lunga tra chi sono io o meglio come ragiono e quanto poco sei tu a relazionarti con le persone, visto che porti sempre tutto alla misura del pene col doppio decimetro, in maniera puerile.



Nello specifico semplicemente parlare di razza umana è una minchiata NON dal punto di vista etico ma da quello scientifico, e da qui la correzione DOVUTA in quanto mi hanno insegnato così, come tu correggi quando qualcuno tocca qualche legge o scambia colpa e dolo.
ripeto nuovamente io non parlo di quello che non so, non si puo analogamente dire di chi, come te ad esempio, straparla di diritto da 2 lire, ma al di la di questo su cui mi attacchi sempre ed insistentemente forse perche ti brucia il culetto che non sei libero di argomentare con le minchiate che scrivi da tempo (bada ho riniziato con questo nuovo account a postare da poco ma leggevo da tempo immemore le puttanate che in materia venivano scritte anche da te che ti spacciavi come uno che le cose le sa.)


per il tuo edit da quello che insegnano e da quello che si sa ora caratteristiche comportamentali e psicologiche centrano in minima parte con la genetica, se io separo un figlio dal genitore il figlio non mi cresce con il carattere del padre, ne mi cresce altrettanto intelligente.

questo dimostra che di quanto ho scritto non hai letto nulla, come al solito cieco a parlarti addosso non leggi nemmeno o non capisci a sto punto quanto uno dice. Toglia dalle tue elucubrazioni i fattori esogeni sto parlando di materia, fisico, come le ossa ed i muscoli, lo capisci o ti faccio un disegnino?
perche metti da parte il cervello se tutto il resto e' scientificamente differente? rispondimi una volta per tutte al posto di parlare dei froci in antica Grecia, suvvia.



Se definiamo l'intelligenza come un qualcosa che si costruisce con le esperienze questo qualcosa non può essere ereditario (presente teoria dell'evoluzione come funzia?), se la definiamo quale qualche predisposizione innata può esserlo ma nel momento in cui le predisposizioni vengono annullate dall'ambiente di crescita diventa una ereditarietà superflua.
questa e' l'argomentazione più debole da un primo punto di vista perché e' lapalissiano che le esperienze fanno progredire, ho risposto in tal senso a jamino, con un paragone con lo sport, ma come al solito non leggi e fai i tuoi comizi, ti rendi solo tarato se pensi che la gente non se ne renda conto.
Ma le esperienze sono "cose" esterne, e' chiaro che un trovatello bianco che mendica tutta la vita avrà delle esperienze che meno lo indurranno a mettere a frutto l'intelligenza di un figlio di un medico nero che frequenta una scuola ed ha un ambiente esterno che lo stimola in quel senso. E con questo non sto dando per scontato che la teoria sia valida ma almeno una possibilita' la do dato le notevoli differenze che ogni razza ha potrebbe quantomeno essere plausibile, ma se per argomentare vai su quanto non richiesto divaghi e basta dimostrando di non saperti nemmeno focalizzare su quanto si discute parlando come se fosse tabu' e non riuscendo a scrivere la parola razza mi fai solo sorridere.
Qua si discute non si mette in mostra il sapere, nonostante tu dai dell' ignorante a tutti (solo dopo pero che non sai piu come argomentare e rispondere..strana come cosa eh).
Ma e' talmente ovvio argomentare con i fattori esterni che pensavo che non fosse necessario parlarne o siamo cosi terra terra che discutiamo delle ovvietà inutili.
ti ripeto ulteriormente gli afro americani hanno piu sviluppate le fibre muscolari veloci, poi e chiaro che un colored che come attivita si fa solo seghe tutto il giorno giochera' a basket peggio di un euorpeo che si allena 3 ore al giorno, ma al di la di te jamino e qualche altro nessuno ha mai parlato di fattori esterni, si parla di sostanza, e sulla cosa neghi a priori perche tabu' che possa essere cosi come nelle ossa, cosi come nei muscoli, cosi come nella pelle (le cicatrici non il colere bada) non possa esserci nulla di differente nell organo preposto a ragionare e mettere a frutto l'intelligenza, se non e' avere i paraocchi questo o idealizzare l'intelligenza a qualcosa che trascende dalla "materia" non so piu come ripeterlo.

discorso evoluzione, la tua seconda argomentazione? mi spiace, studia un po più di scienza: gli animali sono evoluti in relazione a quanto praticavano ed ambiente esterno, ti sei mai chiesto perche le giraffe hanno il collo lungo? perche sono piu simpatiche cosi? perche mancava un animale col collo lungo? si sviluppano gli organi o gli aspetti fisici in relazione agli impedimenti e le necessita da sempre nel concetto di evoluzione. Anche l'uomo non e' differente lo stesso colore della pelle dipende dalla zona geografica di un popolo mica altro.
l'80 % degli uomini e' "diversamente pettinato" peche i capelli/peli non servono piu ora che ci si copre e cosi via..
be studia un poco l'evoluzione se vale per gli animali non deve valere per "l'animale uomo"? e perche perche come dice la chiesa siamo i prescelti da Dio? non mi dirai che sei fatto religioso hador?
In summa: molto riduttivo ed a compartimenti stagni il tuo pensiero.



Senza contare che tutto ciò va contro l'individualismo degli uomini, arrivare a parlare di una ereditarietà di intelligenza mette in discussione il fatto che i nostri cervelli e le nostre idee siano unici e originali, ma che piuttosto siano un surrogato un mix di quelli dei nostri genitori e antenati, come i nostri corpi, e che in futuro sarà possibile riprodurli come è già possibile riprodurre i corpi.
Si potrebbe divagare ancora per molto, ora come ora comunque le prove che i caratteri psicologici siano individuali e non ereditari sono maggiori del contrario (basti pensare alla sparata sul gene dell'omosessualità... che è quindi nell'antica grecia erano tutti mutanti?), equiparare differenze fisiche a differenze di testa mi spiace ma mi pare un discorso troppo semplicistico.

filosofia o meglio filologia =/= scienza
e comunque parli tu stesso di caratteri psicologici che maturano con l'ambiente esterno io ho sempre e solo parlato di fattori genetici endogeni, interni, fisici ma tu come un disco rotto continui a parlare dell ambiente esterno che e' talmente ovvia come argomentazione che pure il primo tra i dementi l'avrebbe potuta fare, ma i o altri siamo ingoranti, be se tu non capisci cosa uno dice io sarò anche ignorante tu sei cretino o cosa?

Noto con piacere che non hai risposto a nessuna delle mie argomentazioni, non come io faccio alle tue, ti premuri solo del dare dell ignorante a destra e sinistra ma di dimostrarlo non ti premuri nemmeno.
Offendi e ragioni sull ovvieta' e poi dai epiteti agli altri.
si sei il classico ragazzetto che si sente un cazzo e mezzo tanto fumo e niente arrosto, ce ne sono tanti come te che si lodano e si sbrodano, perdonami preferisco la sostanza al fumo, ed oltre il fumo tu non vai ne sei mai andato, o almeno non l'hai mai dimostrato tra attacchi personali ed evitare di rispondere alle argomentazioni, insomma sei un blablaoer, poco piu'.

Alkabar
19th October 2007, 21:27
questo lo potevi evitare

Il giorno in cui tu stesso non dovrai chiedere scusa perchè ne sai di più sulle leggi e ti danno dell'arrogante a torto quando hai ragione (te l'avranno dato 10 volte sto mese), probabilmente sarà lo stesso giorno in cui smetterò di sfanculare la gente perchè vuole parlare e non ne sa. :p:p .

Approcci diversi, il tuo è assolutamente migliore, ma il mio carattere non mi consente la stessa flessibilità :lick::lick:.

Alkabar
19th October 2007, 21:31
ti ripeto un ulteriore volta visto che parli del trono giuridico che non c'e' alcun trono:
Figurati quanto me ne puo fottere a me di insegnare il diritto ad uno come te, ma sicuramente non mi va a genio che travisate la realta' dei fatti per soponsorizzare le vs personali idee politiche o fanboysmi o male interpretazione della realta', se lo facessi per insegnarti qualcosa mi farei pagare come doposcuola, mi da fastidio laa strumentalizzazione inutile basata sull ingornaza, quella vera non quella che epiteti sempre tu, gli esempi di quante minchiate si scrivevano su sto forum e' intuile che li elenco.
Ti ripeto nuovamente, inoltre, che chiunque leggendo le boiate che scrivete sul diritto si prenderebbe briga di correggere, avendone un minimo di conoscenza: tanto per farti un esempio terra terra su quello di cui ti occupi sarebbe come se io ti scrivessi sul forum tech che con una matrox mystique ho un punteggio 3d mark superiore a una nvidia di ultima generazione.
pero se tu di un parere su una cpu sei l'esperto di elettronica se invece io non do un parere ma indico le fonti dove maturarvi un parere non errato, salgo sul trono giuridico, si molto equo come discorso :D
Nonostante tutto mi premuro di spiegare portando fonti (nota bene fonti e non il mio pensiero) anche a chi come te ha una cultura in quel senso degna degli ultimi, ma nonostante tutto straparla.
E bada io parlo delle fattispecie, tu come il ragazzotto comune invece attacchi personalmente e questo la dice lunga tra chi sono io o meglio come ragiono e quanto poco sei tu a relazionarti con le persone, visto che porti sempre tutto alla misura del pene col doppio decimetro, in maniera puerile.



ripeto nuovamente io non parlo di quello che non so, non si puo analogamente dire di chi, come te ad esempio, straparla di diritto da 2 lire, ma al di la di questo su cui mi attacchi sempre ed insistentemente forse perche ti brucia il culetto che non sei libero di argomentare con le minchiate che scrivi da tempo (bada ho riniziato con questo nuovo account a postare da poco ma leggevo da tempo immemore le puttanate che in materia venivano scritte anche da te che ti spacciavi come uno che le cose le sa.)



questo dimostra che di quanto ho scritto non hai letto nulla, come al solito cieco a parlarti addosso non leggi nemmeno o non capisci a sto punto quanto uno dice. Toglia dalle tue elucubrazioni i fattori esogeni sto parlando di materia, fisico, come le ossa ed i muscoli, lo capisci o ti faccio un disegnino?
perche metti da parte il cervello se tutto il resto e' scientificamente differente? rispondimi una volta per tutte al posto di parlare dei froci in antica Grecia, suvvia.



questa e' l'argomentazione più debole da un primo punto di vista perché e' lapalissiano che le esperienze fanno progredire, ho risposto in tal senso a jamino, con un paragone con lo sport, ma come al solito non leggi e fai i tuoi comizi, ti rendi solo tarato se pensi che la gente non se ne renda conto.
Ma le esperienze sono "cose" esterne, e' chiaro che un trovatello bianco che mendica tutta la vita avrà delle esperienze che meno lo indurranno a mettere a frutto l'intelligenza di un figlio di un medico nero che frequenta una scuola ed ha un ambiente esterno che lo stimola in quel senso. E con questo non sto dando per scontato che la teoria sia valida ma almeno una possibilita' la do dato le notevoli differenze che ogni razza ha potrebbe quantomeno essere plausibile, ma se per argomentare vai su quanto non richiesto divaghi e basta dimostrando di non saperti nemmeno focalizzare su quanto si discute parlando come se fosse tabu' e non riuscendo a scrivere la parola razza mi viene da ridere, e qua si discute non si mette in mostra il sapere, nonostante tu dai dell' ignorante a tutti (solo dopo pero che non sai piu come argomentare e rispondere..strana come cosa eh).
ma e' talmente ovvio che pensavo che non fosse necessario parlarne o siamo cosi terra terra che discutiamo delle ovvietà inutili.

discorso evoluzione mi spiace, studia un po più di scienza: gli animali sono evoluti in relazione a quanto praticavano ed ambiente esterno, ti sei mai chiesto perche le giraffe hanno il collo lungo? perche sono piu simpatiche cosi? be studia un poco l'evoluzione se vale per gli animali non deve valere per l'animale uomo? molto riduttivo ed a compartimenti stagni il tuo pensiero.




filosofia o meglio filologia =/= scienza
e comunque parli tu stesso di caratteri psicologici che maturano con l'ambiente esterno io ho sempre e solo parlato di fattori genetici endogeni, interni, fisici ma tu come un disco rotto continui a parlare dell ambiente esterno che e' talmente ovvia come argomentazione che pure il primo tra i dementi l'avrebbe potuta fare, ma i o altri siamo ingoranti, be se tu non capisci cosa uno dice io sarò anche ignorante tu sei cretino o cosa?

Noto con piacere che non hai risposto a nessuna delle mie argomentazioni, non come io faccio alle tue, ti premuri solo del dare dell ignorante a destra e sinistra ma di dimostrarlo non ti premuri nemmeno.
Offendi e ragioni sull ovvieta' e poi dai epiteti agli altri.
si sei il classico ragazzetto che si sente un cazzo e mezzo tanto fumo e niente arrosto, ce ne sono tanti come te che si lodano e si sbrodano, perdonami preferisco la sostanza al fumo, ed oltre il fumo tu non vai ne sei mai andato., o almeno non l'hai mai dimostrato tra attacchi personali ed evitare di rispondere alle argomentazioni, insomma sei un blablaoer, poco piu'.


Eh anche tu sei nervosello però eh :awk::awk:.

Dai bon tanto stiamo solo flammando. Prevedo solo altri 20 pagine di Arrogante/Ignorante sinusoidale (cioè ogni tanto si inverte il lato). Inoltre allo scienziato è stata revocata la possibilità di esercitare e ha spiegato che le sue affermazioni sono state cannate tutte dal giornalista idiota.

Chiudete un po' sto 3D -.- .

Hador
19th October 2007, 21:51
mc c'è un limite a tutto, chi cazzo ha voglia di rispondere a sta manfrina.
Le parti più divertenti sono quelle dove ti incazzi sulle argomentazioni... quali argomentazioni? non hai mai portato argomentazioni hai posto una domanda citando delle tue ipotesi su confronto diretto, la tua domanda ha lo stesso spessore del "potrebbe essere che le donne bionde siano geneticamente più stupide", che devo risponderti? bravo hai fatto un pensierino ma non sono daccordo, perchè? perchè le tue sono ipotesi campate per aria.
L'unica cosa è quella della giraffa, la giraffa non si è allungata il collo a furia di tentare di prender le foglie, se l'intelligenza fosse caratteristica ereditaria (se fosse una caratteristica comune tra individui non potrebbe che essere ereditaria) andremmo sempre più verso una società di geni. fico, ma come teoria non so quanto sia supportata.

cmq mc sei una reginetta come me, e capisco che due reginette si becchino dopo un po' ma tranquillo io sono una reginetta mite e se vuoi più spazio non hai da chiedere non è che mi devi diventare così teso, poi diventi calvo :nod:

McLove.
19th October 2007, 21:54
Eh anche tu sei nervosello però eh :awk::awk:.
Dai bon tanto stiamo solo flammando. Prevedo solo altri 20 pagine di Arrogante/Ignorante sinusoidale (cioè ogni tanto si inverte il lato). Inoltre allo scienziato è stata revocata la possibilità di esercitare e ha spiegato che le sue affermazioni sono state cannate tutte dal giornalista idiota.
Chiudete un po' sto 3D -.- .

te l'ho detto mi sono rotto i coglioni di chi si permette di darmi del saputello pensando che voglio masturbarmni su come sono "bravo" (e non lo sono oltretutto).
pero se si parla di diritto ed io dico qualcosa, salgo sul trono, se parlano altri che lo fanno come lavoro va tutto bene.

da quanto ho capito ad esempio palur lavora in ambito medico, gli pongo domande anche pepate ma quanto mi dice non ho motivo di dubitarne, o dargli del saccente del cazzo, lo stesso faccio con te che mi sembri molto ferrato in scienza fisica e quel che l'e'.
io stesso in questo post non parlo di scienza intesa come spiegare qualcosa di scientifico ma metto solo in mostra quanto ne so e chiedo di spiegarmi meglio, ma non castro il discorso con tutto quello che non c'entra come i tabu' o le ideologie razziste.
Le differenze razziali ci sono come materia/fisico, e non le dico io, perche negare a priori che non possano esserci nell organo preposto ad usare l'intelligenza, questo vi chiedo da stamattina, nessuno si sia degnato di rispondermi se non con le esperienze o i fattori esterni... cazzo a quello c'arrivo anche io... quello che chiedo e' perche se un colored ha il cazzo piu lungo( in media :P) e le ossa piu pesanti, una pelle che cicatrizza diversamente, la muscolatura differente e cosi via perche' un Norvegese non puo avere un cervello piu sviluppato e mettere piu a frutto l'intelligenza a parita' di fattori esterni? perche questo e' tabu'?
Silenzio da stamattina, nessuno si e' degnato in totale mi sono preso del razzista del professore e dell ignorante (non sono professore ne razzista, hai mai sentito un terrone razzista? ignorante... puo darsi ma non oltre una ragionevole media ed ingenere amo leggere su quanto non conosco che straparlare, questione di orgoglio personale, non mi piace dire/scrivere minchiate) in compenso ho maturato una conoscenza "ovvia" e che gia avevo sulla psiche sulle esperienze e su tutto quello che ognuno in questo cappello vuoto ha voluto infilare!

McLove.
19th October 2007, 21:57
poi diventi calvo :nod:
no mi spiace noi terroni siamo normalmente pettinati in media:D

le mie argomentazioni non le hai volute leggere, e cmq ero sicuro che ti facevi intimidire dalla mole, peccato, anche sta volta non avro' risposta concreta da te, vabbe ti voglio bene anche cosi tutto fumo e niente arrosto :)
infine io non sono come te sono il tuo opposto io parlo in base ad i "dati", tu trasformi in dati quanto "dici", notevole differenza.

Kinson
19th October 2007, 22:31
te l'ho detto mi sono rotto i coglioni di chi si permette di darmi del saputello pensando che voglio masturbarmni su come sono "bravo" (e non lo sono oltretutto).
pero se si parla di diritto ed io dico qualcosa, salgo sul trono, se parlano altri che lo fanno come lavoro va tutto bene.

da quanto ho capito ad esempio palur lavora in ambito medico, gli pongo domande anche pepate ma quanto mi dice non ho motivo di dubitarne, o dargli del saccente del cazzo, lo stesso faccio con te che mi sembri molto ferrato in scienza fisica e quel che l'e'.
io stesso in questo post non parlo di scienza intesa come spiegare qualcosa di scientifico ma metto solo in mostra quanto ne so e chiedo di spiegarmi meglio, ma non castro il discorso con tutto quello che non c'entra come i tabu' o le ideologie razziste.
Le differenze razziali ci sono come materia/fisico, e non le dico io, perche negare a priori che non possano esserci nell organo preposto ad usare l'intelligenza, questo vi chiedo da stamattina, nessuno si sia degnato di rispondermi se non con le esperienze o i fattori esterni... cazzo a quello c'arrivo anche io... quello che chiedo e' perche se un colored ha il cazzo piu lungo( in media :P) e le ossa piu pesanti, una pelle che cicatrizza diversamente, la muscolatura differente e cosi via perche' un Norvegese non puo avere un cervello piu sviluppato e mettere piu a frutto l'intelligenza a parita' di fattori esterni? perche questo e' tabu'?
Silenzio da stamattina, nessuno si e' degnato in totale mi sono preso del razzista del professore e dell ignorante (non sono professore ne razzista, hai mai sentito un terrone razzista? ignorante... puo darsi ma non oltre una ragionevole media ed ingenere amo leggere su quanto non conosco che straparlare, questione di orgoglio personale, non mi piace dire/scrivere minchiate) in compenso ho maturato una conoscenza "ovvia" e che gia avevo sulla psiche sulle esperienze e su tutto quello che ognuno in questo cappello vuoto ha voluto infilare!

si razze diverse potrebbero avere atinenze cerebrali differenziate ed essere più dotato di altre in determinati ambiti :D

ancora però non l'hanno dimostrato .

Mo che vogliamo fa ? :elfhat:

Oro
19th October 2007, 22:49
si razze diverse potrebbero avere atinenze cerebrali differenziate ed essere più dotato di altre in determinati ambiti :D
ancora però non l'hanno dimostrato .
Mo che vogliamo fa ? :elfhat:

dimostriamolo!!:metal::metal:

Sante
19th October 2007, 23:29
Il succo e', per le tue nozioni di genetica, te la sentiresti di escludere che ad alcuni gruppi etnici siano associate determinate predisposizioni per alcuni tipi di attivita' non motorie, fra cui.. che so.. le capacita' mnemoniche, quelle logico matematiche, capacita' di analisi e di sintesi, capacita' di astrazione geometrica..

No non lo escluderei, come ho ampiamente ripetuto più volte, anche nello stesso intervento che tu hai quotato.

Ripeto: l'intelligenza è determinata sia da fattori genetici che ambientali.

Nè solo dagli uni, nè solo dagli altri.

E' isissimo.

McLove.
19th October 2007, 23:38
No non lo escluderei, come ho ampiamente ripetuto più volte, anche nello stesso intervento che tu hai quotato.
Ripeto: l'intelligenza è determinata sia da fattori genetici che ambientali.
Nè solo dagli uni, nè solo dagli altri.
E' isissimo.

quindi a parita' di fattori ambientali quelli che io probabilmente impropriamente chiamo esogeni per indicare che nulla hanno a che fare con i geni, cosi come ci sonodifferenze palesi in "altro" possono, o potrebbero esserci finché non e' dimostrato il contrario, esserci anche da un punto di vista razziale diversita' sui geni preposti all intelligenza,detto in maniera impropria sicuramente e me ne scuso: insomma quell aspetto genetico in relazione agli organi preposti all intelligenza, no?

i fattori ambientali vanno a mero culo in genere e sopratutto se la domanda iniziale e' il "rapporto tra geni ed intelligenza" mi sembra cambiare le carte in tavola o allontanarci dal fulcro del discorso per straparlare o perdere il filo della discussione indicando un ulteriore variabile nei fattori ambientali.
sbaglio? uno dei metodi scientifici non e' proprio considerare tutte "altre" variabili costanti per sondarne una oggetto dell indagine e poi ampliare i numero delle variabili man mano che si conoscono i dati?

Oro
20th October 2007, 00:01
Un'altra ipotesi potrebbe essere tranquillamente che i fattori esogeni con il trascorrere del tempo siano diventati endogeni.. si chiama evoluzione.

Evoluzione che non vuol dire necessariamente migliorare o progredire, magari semplicemente cambiare e adattarsi..

ghi?


Mc, tu con msn ti ci spazzi le chiappe o ogni tanto lo usi? :D

Alkabar
20th October 2007, 01:37
te l'ho detto mi sono rotto i coglioni di chi si permette di darmi del saputello pensando che voglio masturbarmni su come sono "bravo" (e non lo sono oltretutto).
pero se si parla di diritto ed io dico qualcosa, salgo sul trono, se parlano altri che lo fanno come lavoro va tutto bene.

da quanto ho capito ad esempio palur lavora in ambito medico, gli pongo domande anche pepate ma quanto mi dice non ho motivo di dubitarne, o dargli del saccente del cazzo, lo stesso faccio con te che mi sembri molto ferrato in scienza fisica e quel che l'e'.
io stesso in questo post non parlo di scienza intesa come spiegare qualcosa di scientifico ma metto solo in mostra quanto ne so e chiedo di spiegarmi meglio, ma non castro il discorso con tutto quello che non c'entra come i tabu' o le ideologie razziste.
Le differenze razziali ci sono come materia/fisico, e non le dico io, perche negare a priori che non possano esserci nell organo preposto ad usare l'intelligenza, questo vi chiedo da stamattina, nessuno si sia degnato di rispondermi se non con le esperienze o i fattori esterni... cazzo a quello c'arrivo anche io... quello che chiedo e' perche se un colored ha il cazzo piu lungo( in media :P) e le ossa piu pesanti, una pelle che cicatrizza diversamente, la muscolatura differente e cosi via perche' un Norvegese non puo avere un cervello piu sviluppato e mettere piu a frutto l'intelligenza a parita' di fattori esterni? perche questo e' tabu'?
Silenzio da stamattina, nessuno si e' degnato in totale mi sono preso del razzista del professore e dell ignorante (non sono professore ne razzista, hai mai sentito un terrone razzista? ignorante... puo darsi ma non oltre una ragionevole media ed ingenere amo leggere su quanto non conosco che straparlare, questione di orgoglio personale, non mi piace dire/scrivere minchiate) in compenso ho maturato una conoscenza "ovvia" e che gia avevo sulla psiche sulle esperienze e su tutto quello che ognuno in questo cappello vuoto ha voluto infilare!

Per l'evoluzione i neri hanno avuto meno possibilita' di "costruire" tool. L'ambiente particolarmente ostile e lo sfruttamento e tutto il resto hanno fatto in modo che la razza africana africana fosse piu' MUSCOLARE.

Probabilmente se prendiamo due cinni, uno nero africano e uno bianco, e li addestriamo alla caccia, vince il nero 9 su 10.

Tuttavia, per quanto la genetica conti, c'e' da considerare l'istruzione e l'ambiente.

Il numero medio di neuroni non ha una varianza tanto alta nell'essere umano da quel che mi pare di capire, questo e' quasi universale in tutte le razze. Quello che varia e' la capacita' di fare "connessioni tra concetti" .

Da questo punto di vista la nostra "massa" cerebrale varia quasi impercettibilimente da persona a persona della stessa eta'.

Esempio: un bambino che non viene addestrato a parlare, non potra' mai imparare dopo il 13esimo anno di eta'. Questo perche' l'area adibita al linguaggio e' andata in disuso.

Vice versa, un bambino addestrato alla matematica e ai linguaggi fin dal terzo anno di eta', potrebbe arrivare a imparare sei linguaggi e essere uno studente brillante per tutta la sua esistenza, questo perche' il suo cervello e' stato allenato a essere elastico.

Un altro esempio che fara' contenti i musicisti: suonare aggiunge fino a 15 al QI, permanentemente. Essendo un processo globale allena l'intero cervello a creare connessioni.

Anche il joggling (come si dice in italiano ??) ha lo stesso effetto della musica.

Giocare a calcio invece rincoglionisce. Totti era un fisico nucleare membro del mensa prima di cominciare. Quindi 'ttentiiih...

Alkabar
20th October 2007, 01:42
quindi a parita' di fattori ambientali quelli che io probabilmente impropriamente chiamo esogeni per indicare che nulla hanno a che fare con i geni, cosi come ci sonodifferenze palesi in "altro" possono, o potrebbero esserci finché non e' dimostrato il contrario, esserci anche da un punto di vista razziale diversita' sui geni preposti all intelligenza,detto in maniera impropria sicuramente e me ne scuso: insomma quell aspetto genetico in relazione agli organi preposti all intelligenza, no?

i fattori ambientali vanno a mero culo in genere e sopratutto se la domanda iniziale e' il "rapporto tra geni ed intelligenza" mi sembra cambiare le carte in tavola o allontanarci dal fulcro del discorso per straparlare o perdere il filo della discussione indicando un ulteriore variabile nei fattori ambientali.
sbaglio? uno dei metodi scientifici non e' proprio considerare tutte "altre" variabili costanti per sondarne una oggetto dell indagine e poi ampliare i numero delle variabili man mano che si conoscono i dati?


Eh pero' vedi, leggendo cosi' viene da pensare che l'intelligenza sia una sola.
Ma se ne sono trovate almeno 15. Quindi potrebbero essere piu' di una manciata i geni coinvolti nel determinare carattere e intelligenza.

Toh ho trovato un Bignami:

http://lettere2.unive.it/nicole/Cervello.html

jamino
20th October 2007, 09:23
te l'ho detto mi sono rotto i coglioni di chi si permette di darmi del saputello pensando che voglio masturbarmni su come sono "bravo" (e non lo sono oltretutto).
pero se si parla di diritto ed io dico qualcosa, salgo sul trono, se parlano altri che lo fanno come lavoro va tutto bene.

da quanto ho capito ad esempio palur lavora in ambito medico, gli pongo domande anche pepate ma quanto mi dice non ho motivo di dubitarne, o dargli del saccente del cazzo, lo stesso faccio con te che mi sembri molto ferrato in scienza fisica e quel che l'e'.
io stesso in questo post non parlo di scienza intesa come spiegare qualcosa di scientifico ma metto solo in mostra quanto ne so e chiedo di spiegarmi meglio, ma non castro il discorso con tutto quello che non c'entra come i tabu' o le ideologie razziste.
Le differenze razziali ci sono come materia/fisico, e non le dico io, perche negare a priori che non possano esserci nell organo preposto ad usare l'intelligenza, questo vi chiedo da stamattina, nessuno si sia degnato di rispondermi se non con le esperienze o i fattori esterni... cazzo a quello c'arrivo anche io... quello che chiedo e' perche se un colored ha il cazzo piu lungo( in media :P) e le ossa piu pesanti, una pelle che cicatrizza diversamente, la muscolatura differente e cosi via perche' un Norvegese non puo avere un cervello piu sviluppato e mettere piu a frutto l'intelligenza a parita' di fattori esterni? perche questo e' tabu'?
Silenzio da stamattina, nessuno si e' degnato in totale mi sono preso del razzista del professore e dell ignorante (non sono professore ne razzista, hai mai sentito un terrone razzista? ignorante... puo darsi ma non oltre una ragionevole media ed ingenere amo leggere su quanto non conosco che straparlare, questione di orgoglio personale, non mi piace dire/scrivere minchiate) in compenso ho maturato una conoscenza "ovvia" e che gia avevo sulla psiche sulle esperienze e su tutto quello che ognuno in questo cappello vuoto ha voluto infilare!

Guarda MC innanzitutto è chiaro che non si può escludere nulla a priori, fintanto che non ci sono dei dati sperimentali che lo negano.
Da un punto di vista lessicale io ritengo sbagliato l'uso del termine "più sviluppato", utilizzerei in ogni caso il termine "diversamente sviluppato", nel senso che potrebbero esserci diffeenze nello sviluppo delle diverse aree il che non implica un gioudizio di merito. (detto in altri termini posto che il cervello ha una serie di aree in alcune etnie potrebbe essere sviluppata più un area a rispetto all'area b e in altre più l'area B rispetto all'area A).

Detto questo io, per mia ignoranza sennz'altro, non ho notizia di alcuno studio scientifico che dimostri questa tesi, mentre ad esempio so che esistono studi scientifici che sembrano dimostrare questa tesi in relazione alla differenza di genere.

Ora questo fatto qualcosa dovrà pur dire no?
1) Può dire semplicemente che sono ignorante
2) può dire che non ci sono dati a sostegno della tesi che esistono differenze morfologiche e funzionali degne di nota in relazione al cervello tra le diverse "razze" o etnie che dir si voglia.

Al contrario ci sono decine di studi che dimostrano la plasticità del cervello, e tali studi sembrano indicare che le avriabili ambientali incidano molto di più rispetto alle variabili biologiche nel determinare il comportamento "intelligente" dell'individuo.

A questo punto è ragionevole dire che il discorso fatto dal signor Watson, a prescindere dalle sue smentite successive, è un discorso che scientificamente non ha alcuna base, ergo è un discorso che viene fatto non dallo scienziato Watson, ma dal signor Watson sulla base delle sue personali convinzioni ideologiche e non ha alcun valore scientifico.

ghs
20th October 2007, 12:12
Il fatto è che si sopravvalutano i geni, qualsiasi accento abbia la "e".
Se Watson sostiene di avere prove sperimentali (cosa di cui dubito), hanno ragione Alkabar e Jamino: quella di Watson è una tipica prospettiva riduzionista. Considera il problema solo nell'aspetto che gli interessa e pensa di trarne conclusioni generali valide. Se non ha queste prove, allora esprime solo un'opinione molto interessata sulle potenzialità della sua disciplina.
Io credo due cose: che Watson l'abbia un po' sparata e che i giornali abbiano semplificato anche troppo.

Quanto al prestigio del premio Nobel, faccio un esempio: se il premio Nobel fosse esistito ai suoi tempi, il Conte di Buffon ne avrebbe certamente vinto almeno uno in qualche campo della scienza. Buffon, a cui la scienza di Watson deve più di qualcosa, era esplicitamente razzista, e fra i peggiori che io conosca, ma è una figura importante della storia della scienza. Avremmo dovuto credere a lui, in quanto naturalista credibile e di prestigio, quando affermava che africani e indiani d'America erano inevitabilmente inferiori per intelletto e buoni solo a lavorare nei campi? Lui portava spiegazioni scientifiche, perfettamente in linea con la sua spiegazione della natura. Avremmo dovuto fidarci?

ihc'naib
20th October 2007, 13:30
se l'intelligenza fosse caratteristica ereditaria (se fosse una caratteristica comune tra individui non potrebbe che essere ereditaria)



Non e' vero. Dovrebbe essere una caratteristica ereditaria e garantire un vantaggio sul piano riproduttivo, che non e' una conclusione automatica.

Alkabar
20th October 2007, 17:51
Guarda MC innanzitutto è chiaro che non si può escludere nulla a priori, fintanto che non ci sono dei dati sperimentali che lo negano.
Da un punto di vista lessicale io ritengo sbagliato l'uso del termine "più sviluppato", utilizzerei in ogni caso il termine "diversamente sviluppato", nel senso che potrebbero esserci diffeenze nello sviluppo delle diverse aree il che non implica un gioudizio di merito. (detto in altri termini posto che il cervello ha una serie di aree in alcune etnie potrebbe essere sviluppata più un area a rispetto all'area b e in altre più l'area B rispetto all'area A).

Detto questo io, per mia ignoranza sennz'altro, non ho notizia di alcuno studio scientifico che dimostri questa tesi, mentre ad esempio so che esistono studi scientifici che sembrano dimostrare questa tesi in relazione alla differenza di genere.

Ora questo fatto qualcosa dovrà pur dire no?
1) Può dire semplicemente che sono ignorante
2) può dire che non ci sono dati a sostegno della tesi che esistono differenze morfologiche e funzionali degne di nota in relazione al cervello tra le diverse "razze" o etnie che dir si voglia.

Al contrario ci sono decine di studi che dimostrano la plasticità del cervello, e tali studi sembrano indicare che le avriabili ambientali incidano molto di più rispetto alle variabili biologiche nel determinare il comportamento "intelligente" dell'individuo.

A questo punto è ragionevole dire che il discorso fatto dal signor Watson, a prescindere dalle sue smentite successive, è un discorso che scientificamente non ha alcuna base, ergo è un discorso che viene fatto non dallo scienziato Watson, ma dal signor Watson sulla base delle sue personali convinzioni ideologiche e non ha alcun valore scientifico.

Da che ne so io, dal punto di vista scientifico il cervello dei maschietti è identico a quello delle femminucce fino alla tot settimana di età.

Dopo di che arriva il testosterone che fa danni.

Buahahhaah dal punto di vista scientifico noi maschietti siamo femminucce col cervello danneggiato dal testosterone buhahahahahahah :sneer::sneer::sneer::sneer:

Galandil
20th October 2007, 18:21
Ripeto: l'intelligenza è determinata sia da fattori genetici che ambientali.

Ricercatore dei miei stivali, dovresti dire "l'intelligenza POTREBBE essere determinata sia da fattori genetici sia da fattori ambientali".

Non abbiamo ancora nessuna prova scientifica in un senso, nell'altro o in entrambi. :p

jamino
20th October 2007, 18:26
Ricercatore dei miei stivali, dovresti dire "l'intelligenza POTREBBE essere determinata sia da fattori genetici sia da fattori ambientali".
Non abbiamo ancora nessuna prova scientifica in un senso, nell'altro o in entrambi. :p


No scusa questo è un fatto certo:

L'intelligenza è determinata da fattori genetici (la razza che rolli, se lo fai Troll ha meno intelligenza di un avaloniano) e da fattori ambientali (la classe che scegli e il modo in cui metti i punti iniziali).

Ergo questo è un dato certo...


E che cazz qualche punto fermo manteniamolo no?? :sneer:

Alkabar
20th October 2007, 18:28
Ricercatore dei miei stivali, dovresti dire "l'intelligenza POTREBBE essere determinata sia da fattori genetici sia da fattori ambientali".
Non abbiamo ancora nessuna prova scientifica in un senso, nell'altro o in entrambi. :p

Fattori genetici e fattori ambientali fanno tutto l'insieme Gala, la frase è corretta.

Galandil
20th October 2007, 18:30
No scusa questo è un fatto certo:
L'intelligenza è determinata da fattori genetici (la razza che rolli, se lo fai Troll ha meno intelligenza di un avaloniano) e da fattori ambientali (la classe che scegli e il modo in cui metti i punti iniziali).
Ergo questo è un dato certo...
E che cazz qualche punto fermo manteniamolo no?? :sneer:

No, la tua è un'ipotesi, scientificamente non puoi dimostrare un bel nulla ancora, anche perché sappiamo ben poco del funzionamento del sistema nervoso centrale e quindi, se non sai esattamente cos'è il SNC, come fai a stabilire che geneticamente una razza ha il SNC alla base diverso da un altro?

jamino
20th October 2007, 18:37
No, la tua è un'ipotesi, scientificamente non puoi dimostrare un bel nulla ancora, anche perché sappiamo ben poco del funzionamento del sistema nervoso centrale e quindi, se non sai esattamente cos'è il SNC, come fai a stabilire che geneticamente una razza ha il SNC alla base diverso da un altro?
Su una base di uno studio statistico che prende come campione il 100% dei PG di DAOC.

In tutti i casi è stato rilevato che è così. Esistono poi degli organismi mutanti che sono denominati personaggideicsr per cui questa legge non vale, ma pare si tratti di semidei...

McLove.
20th October 2007, 18:40
No scusa questo è un fatto certo:
L'intelligenza è determinata da fattori genetici (la razza che rolli, se lo fai Troll ha meno intelligenza di un avaloniano) e da fattori ambientali (la classe che scegli e il modo in cui metti i punti iniziali).
Ergo questo è un dato certo...
E che cazz qualche punto fermo manteniamolo no?? :sneer:

vabbeh ma si sa da tempo che daoc e' un gioco fascistah e razzistah :)

jamino
20th October 2007, 18:42
vabbeh ma si sa da tempo che daoc e' un gioco fascistah e razzistah :)

Questo lo dici tu...

Dal mio punto di vista DAOC è un gioco di estrema sinsitra in cui gli umili di un reame si uniscono per dare il contributo al conseguimento di un obiettivo comune...
Liberté Egalité Zerghité!

Galandil
20th October 2007, 18:43
Su una base di uno studio statistico che prende come campione il 100% dei PG di DAOC.

In tutti i casi è stato rilevato che è così. Esistono poi degli organismi mutanti che sono denominati personaggideicsr per cui questa legge non vale, ma pare si tratti di semidei...

Non avevo letto i 2 punti alla fine del primo periodo, ergo posso concludere che sei peggio di un lurideen con la testa di coboldo. :nod:

jamino
20th October 2007, 18:44
Non avevo letto i 2 punti alla fine del primo periodo, ergo posso concludere che sei peggio di un lurideen con la testa di coboldo. :nod:

E l'intelligenza di un trollllllll

McLove.
20th October 2007, 18:48
Questo lo dici tu...
Dal mio punto di vista DAOC è un gioco di estrema sinsitra in cui gli umili di un reame si uniscono per dare il contributo al conseguimento di un obiettivo comune...
Liberté Egalité Zerghité!

ehh ma io e te che proveniamo dalle stesse umili origini siamo stati recriminati come droidi di massa per troppo tempo, vittime del razzismo di hibby e middi
gala e' un caso a parte aveva un pg sgravato ad i tempi (il caba) e lo usava per fare la sartina nonostante fosse avaloniAno e quindi geneticamente piu' intelligente degli altri, sara stato l'ambiente esterno o l'aver letto sulla grecia antica che l'hanno reso tutto e totalmente frocio :rotfl:

Galandil
20th October 2007, 18:58
ehh ma io e te che proveniamo dalle stesse umili origini siamo stati recriminati come droidi di massa per troppo tempo, vittime del razzismo di hibby e middi
gala e' un caso a parte aveva un pg sgravato ad i tempi (il caba) e lo usava per fare la sartina nonostante fosse avaloniAno e quindi geneticamente piu' intelligente degli altri, sara stato l'ambiente esterno o l'aver letto sulla grecia antica che l'hanno reso tutto e totalmente frocio :rotfl:

Come pretendi che cresca una persona circondata da paladini travoni che girano con le calze omsa nere? :swear:

Kinson
20th October 2007, 19:01
disgraziati la discussione è divertente ma state andando ot :D però se aprite qualche altro post in fun / life che abbia un senso, si può continuare la a parlare dei dubbi gusti di lord :D

McLove.
20th October 2007, 19:17
Come pretendi che cresca una persona circondata da paladini travoni che girano con le calze omsa nere? :swear:
Ot:
Il mio gear prevedeva una splendida 99% craftata, che andava rigorosamente scolorata/argentata che ispirava viulenza(lol) ed il mio essere candido come un pannolino di un bambino non ancora usato!
Le gambe nere slanciavano il mio Palabbretoneh che era decisamente tapparello nonostante fosse stato fatto (geneticamente) alto :metal: ed in piu' mettevano in evidenza il pacco!

continuare la a parlare dei dubbi gusti di lord :D
Quoque tu Kinson :cry:
ok smetto di dire cagate

jamino
20th October 2007, 19:57
Io vorrei porre l'attenzione su questo:
While Piaget (1952) portrayed learners as constructing meaning primarily through their own action on the environment, Vygotsky (1978) emphasized the importance of the child’s culture and social contexts as sources of guidance and support for learning.



Vygotsky (1962, 1991) assumed that the child brings a desire to act effectively and independently and a capacity to develop higher-level mental functioning to her encounters with the culture (as experienced in interactions with others), but those goals and the means to reach them are culturally determined and learned. The child is active in the learning process but does not act alone. She learns to think by constructing or “co-constructing,” and by internalizing progressively more adequate versions of the intellectual “tools” of the culture, which are modeled or actively taught by more advanced others.



Interactions that promote development may involve active “scaffolding”, “guided participation” or “building bridges” on the part of an adult or a more experienced peer. The more experienced person assists the child by providing prompts, clues, modelling, questions, strategies, and other supports that allow the child to accomplish tasks she cannot yet accomplish independently. To be effective in promoting the development of the child’s own independent, self-regulated action, this assistance must be provided in her “zone of proximal development”, a hypothetical psychological area that represents the difference between what the child can already do independently and what she can do with help. This probably differs with gender according to the individual school and its characteristics (Silva, L. et all, 1995).



Researchers are currently investigating the relationship between the zone of proximal development, scaffolding, and the instructional design and development of online learning environments. Dunlap and Grabinger (1996:242) synthesise the overall concept of scaffolding: “Scaffolding involves providing the support and guidance appropriate for the learners’ ages and experience levels. Authentic environments balance realism with learner ability, experience, maturity, age, and knowledge. Scaffolding involves guidance in the forms of hints, questions, and materials that lead learners through a process of solving problems. However leading does not mean telling. Teachers must set up the environment to help students identify what they need to do, rather than tell them which steps to perform in an algorithmic manner. Students must learn ways of solving problems and overcoming obstacles, in addition to learning to solve problems. Most important, they must learn to be comfortable with a trial-and-error approach”.



Vygotsky (1991) also emphasized the importance of language for cognitive development, demonstrating that when children are provided with words and labels, they form concepts more readily. He believed that thought and language converge into meaningful concepts, and assist the thinking process. He saw language as the primary means through which culture is transmitted and the primary vehicle for thought and voluntary self-regulation.

Vygotsky’s theory is demonstrated in classrooms in which social interaction is encouraged, where teachers converse with children and use language to mediate their learning, where children are encouraged to express themselves both orally and in writing, and where conversation among members of the group is encouraged and valued.





























Lo so non c'entra nulla... era solo per distogliere l'attenzione di kinson dal vero messaggio di questo post che è il seguente:

Caro Mc un Avaloniano molto intelligente che si mette a fare la sartina altro non è che uno stilista!

McLove.
20th October 2007, 20:24
Lo so non c'entra nulla... era solo per distogliere l'attenzione di kinson dal vero messaggio di questo post che è il seguente:

Caro Mc un Avaloniano molto intelligente che si mette a fare la sartina altro non è che uno stilista!

bhuahahahaha genio malefico! in effetti era Duthmose VeVsacci se non sbaglio

p.s. buono kinson facci ricordare i bei vecchi tempi andati come 3 vecchi rincoglioniti, anzi già che ci sei anche te sei vecchio e rincoglionito, aggiungiti!

Galandil
21st October 2007, 00:15
bhuahahahaha genio malefico! in effetti era Duthmose VeVsacci se non sbaglio

Lo spoiler non mente. :nod:

Sante
21st October 2007, 11:15
quindi a parita' di fattori ambientali quelli che io probabilmente impropriamente chiamo esogeni per indicare che nulla hanno a che fare con i geni, cosi come ci sonodifferenze palesi in "altro" possono, o potrebbero esserci finché non e' dimostrato il contrario, esserci anche da un punto di vista razziale diversita' sui geni preposti all intelligenza,detto in maniera impropria sicuramente e me ne scuso: insomma quell aspetto genetico in relazione agli organi preposti all intelligenza, no?

i fattori ambientali vanno a mero culo in genere e sopratutto se la domanda iniziale e' il "rapporto tra geni ed intelligenza" mi sembra cambiare le carte in tavola o allontanarci dal fulcro del discorso per straparlare o perdere il filo della discussione indicando un ulteriore variabile nei fattori ambientali.
sbaglio? uno dei metodi scientifici non e' proprio considerare tutte "altre" variabili costanti per sondarne una oggetto dell indagine e poi ampliare i numero delle variabili man mano che si conoscono i dati?


Allora torniamo un attimo a ciò che ha fatto nascre il topic.
Un tizio, premio nobel per la medicina etc etc, ha detto che IN MEDIA i neri sono meno intelligenti dei bianchi, per via di predisposizioni genetiche.

(Poi ha ritrattato ok, però il topic è nato da qua)

Io ho detto che, per le nozioni che i miei studi mi hanno dato, questa è una cazzata perchè visto che è ormai comunemente accettato nella comunità scientifica che l'intelletto è determinato sia da fattori genetici che da fattori ambientali (quini E' Gala, non POTREBBE :p) dire che i neri, che IN MEDIA non hanno l'istruzione dei bianchi, sono IN MEDIA meno intelligenti è un'affermazione prima vi fondamento scientifico.

A meno che qualcuno, come dici tu, qualcuno non abbia bloccato tutte le altre variabili, quindi abbia preso un tot di bambini bianchi ed un tot di bambini neri appena nati, gli abbia fornito esattamente gli stessi stimoli ambientale per circa 14 anni e poi ne abbia misurato l'intelligenza. In questo caso il fondmento scientifico ci sarebbe.

Poi ao, può essere pure che sia vero che i banchi siano geneticamente più intelligenti dei neri, visto che come ho sempre ripetuto indubbiamente c'è una componente genetica. Però un'affermazione di quel genere non è concepibile scientificamente, tutto qua.

Hudlok
21st October 2007, 11:47
Allora torniamo un attimo a ciò che ha fatto nascre il topic.
Un tizio, premio nobel per la medicina etc etc, ha detto che IN MEDIA i neri sono meno intelligenti dei bianchi, per via di predisposizioni genetiche.
(Poi ha ritrattato ok, però il topic è nato da qua)
Io ho detto che, per le nozioni che i miei studi mi hanno dato, questa è una cazzata perchè visto che è ormai comunemente accettato nella comunità scientifica che l'intelletto è determinato sia da fattori genetici che da fattori ambientali (quini E' Gala, non POTREBBE :p) dire che i neri, che IN MEDIA non hanno l'istruzione dei bianchi, sono IN MEDIA meno intelligenti è un'affermazione prima vi fondamento scientifico.
A meno che qualcuno, come dici tu, qualcuno non abbia bloccato tutte le altre variabili, quindi abbia preso un tot di bambini bianchi ed un tot di bambini neri appena nati, gli abbia fornito esattamente gli stessi stimoli ambientale per circa 14 anni e poi ne abbia misurato l'intelligenza. In questo caso il fondmento scientifico ci sarebbe.
Poi ao, può essere pure che sia vero che i banchi siano geneticamente più intelligenti dei neri, visto che come ho sempre ripetuto indubbiamente c'è una componente genetica. Però un'affermazione di quel genere non è concepibile scientificamente, tutto qua.


come ho gia detto sopra: sono più alti, piu portati negli sport, non prendon un tumore alla pelle manco a pagarli, portano meglio gli anni, hanno la verga più lunga . . . pure l'intelligenza vogliono? E che cazzo . . .

jamino
21st October 2007, 11:54
come ho gia detto sopra: sono più alti, piu portati negli sport, non prendon un tumore alla pelle manco a pagarli, portano meglio gli anni, hanno la verga più lunga . . . pure l'intelligenza vogliono? E che cazzo . . .

Questo è lo stesso ragionamento che facevano i dinosauri a proposito dei mammiferi...
Hanno il sangue caldo, sono più agili, sono più intelligenti... e mica possono avere tutto!

Si sa poi come è andata a finire....

Palur
21st October 2007, 11:56
Questo è lo stesso ragionamento che facevano i dinosauri a proposito dei mammiferi...
Hanno il sangue caldo, sono più agili, sono più intelligenti... e mica possono avere tutto!
Si sa poi come è andata a finire....
che ci stiamo suicidando ?

Galandil
21st October 2007, 16:10
Io ho detto che, per le nozioni che i miei studi mi hanno dato, questa è una cazzata perchè visto che è ormai comunemente accettato nella comunità scientifica che l'intelletto è determinato sia da fattori genetici che da fattori ambientali (quini E' Gala, non POTREBBE :p) dire che i neri, che IN MEDIA non hanno l'istruzione dei bianchi, sono IN MEDIA meno intelligenti è un'affermazione prima vi fondamento scientifico.

Sante, da quando il "comunemente accettato" è "scientificamente dimostrato"? ;)

Inoltre, lo ripeto, mi sai dare una definizione rigorosa e scientifica di "intelletto"?

:p

Necker
21st October 2007, 17:10
e che palle, basta so 10 pagine. I negri sono tutti pirla! :rotfl:

va bene?

Mi sarebbe piaciuto vedere su quali prove scientifiche si sia basato il Prof. Watson, per stilare quella che a tutti gli effetti dovrebbe essere una statistica su un campione di individui opportunamente esaminati.

Inoltre, come detto da ormai troppi qui, defnire l'intelligenza come una grandezza univoca da misurare con un test, è una puttanata colossale.
L'intelligenza is manifesta in moltelplici sfumature... Mozart era un genio della musica, cosi come molti altri suoi colleghi, suonava perfettamente il violino quando io ancora non sapevo mettermi le dita nel naso, eppure di fronte a un integrale a 3 variabili non credo avrebbe avuto molte chance.

Secondo me il professorone si è fatto prendere un po la mano, magari pur avendo laurea cattedre e nobel non nutrirà molta simpatia per quelli di colore, non so spiegarne la motivazione, pure Zichichi è laureato e professore ma è un idiota totale come fisico.
Un titolo accademico non fa di una persona un'individuo infallibile e ultraintelligente, di questo ne sono più che convinto.
Ed il fatto che ha ritrattato ne è la dimostrazione! Secondo me ha detto un concetto con i termini sbagliati, e siccome ad averle dette è un luminare e non un professorucolo di qualche università sperduta, il peso delle sue scoperte ha amplificato di brutto facendo sembrare il tutto come una blasfemia planetaria.

McLove.
21st October 2007, 18:41
Inoltre, come detto da ormai troppi qui, defnire l'intelligenza come una grandezza univoca da misurare con un test, è una puttanata colossale.


e su questo non sono d'accordo proprio per l'esempio di mozart che fai e come molti calcolate il saper suonare (nel caso di mozart al di la della musica la genialita sta nell eta') come sintomi di intelligenza che chiaramente lo e' ma anche il saper suonare non e' solo intelligenza ma anche tempo e manualita' ed anche pratica ed allenamento, anche in determinati sport serve intelligenza (forse eccetto il calcio) ne esiste una definizione di fisico perfetto ad i fini sportivi perche ogni tipo di specialita' prevede cose peculiari.
insomma mi sa tanto che trovate una "scusa" che e' adottabile in tutto.

un ragionamento del genere penso che sia tutto l'opposto di scientifico o quantomeno analitico ed anche se nulla e dimostrato nei geni e manifesto che ci sono persone che eccellono nella deduzione o nel calcolo, cosi come anche sugli ambienti esterni possono essere sicuramente importanti per plasmarla ma spesso ho trovato nella vita di tutti i giorni gente che in relazione agli ambienti esterni o le esperienze maturate sembravano formative in tal senso rivelarsi poco piu che dementi, mentre gente a cui su tale aspetto "esterno" non gli avresti dato due lire stupirmi proprio per la loro intelligenza.

insomma nessuna argomentazione e' riuscita a convincermi e sono argomentazioni secondo il mio senso comune non scientifiche, forse sta qua il limite della scienza che argomenta solo se ne ha riprova, ma c'e' da dire che senza le speculazioni oggi non si saprebbe nulla di niente a livello scientifico

Galandil
21st October 2007, 18:55
insomma nessuna argomentazione e' riuscita a convincermi e sono argomentazioni secondo il mio senso comune non scientifiche, forse sta qua il limite della scienza che argomenta solo se ne ha riprova, ma c'e' da dire che senza le speculazioni oggi non si saprebbe nulla di niente a livello scientifico

Vedi, sbagli se pensi che la scienza non utilizzi le "speculazioni" per andare avanti.

Il processo scientifico si basa su due momenti fondamentali:

1) La formulazione di un'ipotesi, quella che definisci speculazione, come punto di partenza in relazione allo studio di un certo fenomeno e il tentativo di teorizzarlo in modo più rigoroso possibile per poi passare alla fase

2) L'esperimento scientifico atto a dimostrare la veridicità la teoria in questione; senza questo punto, la teoria resta tale senza possibilità di essere definita una "verità" scientifica (sebbene si debba più precisamente parlare di verosimiglianza del modello, un argomento a lungo affrontato da Descartes).

In questo particolare caso, la scienza non si preoccupa minimamente di convincere te, me o chiunque altro della validità di una teoria. Watson pensa che ci siano differenze di sviluppo fra i sistemi nervosi centrali di neri e caucasici causati dal corredo genetico? Benissimo, è una teoria e come tale va dimostrata in modo rigoroso.

Ma io ho specificato SNC, e non intelligenza, che è una "qualità" che per essere considerata scientificamente, va definita scientificamente e in modo rigoroso. E, ad oggi, nessuno è in grado di farlo.

Un po' come l'annosa e stravecchia questione di ciò che si può definire "vita": prima i virus ne erano esclusi (definizione di vita basata sulla possibilità di sintetizzare le proteine necessarie alla sopravvivenza), oggi si sta pensando di estendere la definizione anche ad una certa classe di virus (i macro-virus, con dei sistemi "parziali" di sintetizzazione).

McLove.
21st October 2007, 19:08
Vedi, sbagli se pensi che la scienza non utilizzi le "speculazioni" per andare avanti.
Il processo scientifico si basa su due momenti fondamentali:
1) La formulazione di un'ipotesi, quella che definisci speculazione, come punto di partenza in relazione allo studio di un certo fenomeno e il tentativo di teorizzarlo in modo più rigoroso possibile per poi passare alla fase
2) L'esperimento scientifico atto a dimostrare la veridicità la teoria in questione; senza questo punto, la teoria resta tale senza possibilità di essere definita una "verità" scientifica (sebbene si debba più precisamente parlare di verosimiglianza del modello, un argomento a lungo affrontato da Descartes).
In questo particolare caso, la scienza non si preoccupa minimamente di convincere te, me o chiunque altro della validità di una teoria. Watson pensa che ci siano differenze di sviluppo fra i sistemi nervosi centrali di neri e caucasici causati dal corredo genetico? Benissimo, è una teoria e come tale va dimostrata in modo rigoroso.
Ma io ho specificato SNC, e non intelligenza, che è una "qualità" che per essere considerata scientificamente, va definita scientificamente e in modo rigoroso. E, ad oggi, nessuno è in grado di farlo.
Un po' come l'annosa e stravecchia questione di ciò che si può definire "vita": prima i virus ne erano esclusi (definizione di vita basata sulla possibilità di sintetizzare le proteine necessarie alla sopravvivenza), oggi si sta pensando di estendere la definizione anche ad una certa classe di virus (i macro-virus, con dei sistemi "parziali" di sintetizzazione).

gala io stesso affermo "ma c'e' da dire che senza le speculazioni oggi non si saprebbe nulla di niente a livello scientifico", questo ti avrebbe dovuto dare un hint proprio sul quanto argomenti: sembrera' strano ma credo che tutti sappiano che un processo scientifico nasce da una formulazione di un ipotesi ed in relazione a quello che tutti mi state dimostrando (apparte Sante) e' che alcune ipotesi le negate a priori sapete voi per quale motivo argomentando sempre e solo su altro per il mio modo semplcistico di vedere alieno a quanto vuole sondare la stessa ipotesi (aspetti esterni che a mio avviso devono essere tenuti come costanti, difficoltà di definire l'intelligenza in senso univoco, si puo sempre usare la dicotomia eh)
perdonami ci sono differenze in tutto il copro tra le differenti razze, a logica e presumibile che ci siano anche nella materia cerebrale, ma dopo l'aspetto esogeno di quanto interviene dagli ambienti esterni ora la argomentazione clou sembra essere l'impossibilita di definire l'intelligenza.
si fa in tutto e' si valutano solo alcuni aspetti di essa e si traccia una analisi su quei singoli aspetti, non si deve essere scienziati per arrivare a questo, no?
continuerei con le argomentazioni che gia espongo sopra su musica e sport ergo evito il papiro.

cmq sto discorso mi ha stancato oltretutto non ci sono ulteriori spunti di discussione credo.

Galandil
21st October 2007, 19:22
In primis, mi fai il favore di non mettermi in bocca parola che non ho mai detto?

Io sto argomentando una cosa molto semplice:

- Se vuoi dimostrare scientificamente che A è maggiore di B, devi prima definirmi cos'è B per dimostrare poi che A è maggiore. Se però la definizione di B è vaga, non rigorosa, non puoi effettuare nessuna dimostrazione. Se ti dico che A è un numero reale, mentre ti dico che B è un numero, non puoi darmi ragione perché i numeri possono essere reali, complessi, naturali, razionali, relativi.
In questo caso è la stessa cosa, dire "geneticamente la razza A è meno intelligente della razza B" non vuol dire nulla scientificamente, perché se io ti chiedo "cos'è l'intelligenza?" tu (e nessun'altro) è in grado, ad oggi, di risponderti in modo chiaro ed univoco.
Fosse stata "intelligenza logico-matematica" avrebbe avuto un senso, così non ha proprio nessun significato e quindi la casso come una vaccata.

Mi hai visto negare la possibilità che sia così? No, non l'ho mai neanche pensato. Ma pretendo una dimostrazione scientifica, e lo si può fare solo dopo aver definito l'intelligenza di per se.

E' probabile che ci sia una differenza in tal senso? Si, osservando le differenze fisiche fra razze posso pensare che ce ne siano, ma spacciarlo per verità scientifica è una bestialità buona giusta per le chiacchere da bar sotto casa.

Se poi la discussione ti stanca perché va a parare contro determinate tue idee, chiudiamola qui, anche perché discutere con persone che ragionano in termini assoluti è una perdita di tempo ed è taaaanto anti-scientifico. :)

McLove.
21st October 2007, 19:39
In primis, mi fai il favore di non mettermi in bocca parola che non ho mai detto?
Io sto argomentando una cosa molto semplice:
- Se vuoi dimostrare scientificamente che A è maggiore di B, devi prima definirmi cos'è B per dimostrare poi che A è maggiore. Se però la definizione di B è vaga, non rigorosa, non puoi effettuare nessuna dimostrazione. Se ti dico che A è un numero reale, mentre ti dico che B è un numero, non puoi darmi ragione perché i numeri possono essere reali, complessi, naturali, razionali, relativi.
In questo caso è la stessa cosa, dire "geneticamente la razza A è meno intelligente della razza B" non vuol dire nulla scientificamente, perché se io ti chiedo "cos'è l'intelligenza?" tu (e nessun'altro) è in grado, ad oggi, di risponderti in modo chiaro ed univoco.
Fosse stata "intelligenza logico-matematica" avrebbe avuto un senso, così non ha proprio nessun significato e quindi la casso come una vaccata.
Mi hai visto negare la possibilità che sia così? No, non l'ho mai neanche pensato. Ma pretendo una dimostrazione scientifica, e lo si può fare solo dopo aver definito l'intelligenza di per se.
E' probabile che ci sia una differenza in tal senso? Si, osservando le differenze fisiche fra razze posso pensare che ce ne siano, ma spacciarlo per verità scientifica è una bestialità buona giusta per le chiacchere da bar sotto casa.
Se poi la discussione ti stanca perché va a parare contro determinate tue idee, chiudiamola qui, anche perché discutere con persone che ragionano in termini assoluti è una perdita di tempo ed è taaaanto anti-scientifico. :)

Gala sei troppo vecchio per flammarmi, non so a cosa ti riferisci su cose che ti ho messo in bocca, nella seconda parte praticamente indichi in maniera molto piu argomentata le stesse cose che cerco di affermare da inizio post ma mi ha indispettito il fatto che venisse negata a priori sulla base di argomentazioni socioculturali o tabu'.
non ho mai detto che la teoria, a quanto pare sbugiardata, sia una verita' scientifica ma se leggi i post che ho fatto ho sempre parlato del perché escluderlo a priori proprio perché in altro e' cosi, praticamente in tutto , ma senza alcuna presunzione che sia verbo scientifico, almeno al momento.
Infine non parlo di termini assoluti, ma vorrei rimanere il più concreto possibile in una discussione, sopratutto una come questa, non tu ma altri(specifico o mi dici che ti metto cose in bocca ed a te piace una sola..goloso) hanno tirato fuori i tabu', le esperienze, la scuola dell obbligo, la povera, i froci che in Grecia si inculavano beati e tante altre digressioni che sinceramente nel mio modo di vedere le cose erano rilevanti come una grossa ceppa di minchia
non mi stanca perche' va contro mie idee, non fare illazioni, mi stanca perche mi sembra di dialogare con un muro di preconcetti.

Galandil
21st October 2007, 19:46
Aho, se tu scrivi:


in relazione a quello che tutti mi state dimostrando (apparte Sante) e' che alcune ipotesi le negate a priori sapete voi

rispondendo a me, vuol dire che mi includi nella serie di post, cosa completamente falsa (da qui il "non mettermi in bocca parole che non ho mai detto").

Io ho solo precisato dove sta l'aspetto poco scientifico di un'eventuale teoria simile (ritrattata o meno ha poca importanza) solo perché si tenta di dimostrare qualcosa che non si riesce/può ancora definire scientificamente.

Quindi torna a fare il leguleio e non rompere i coglioni. :D

Arthu
21st October 2007, 20:44
Disclaimer.[Questo è uno spoiler ot idiota]Ma i neri sono meno intelligenti,per il semplice motivo che i 30 punti sono i soliti per tutti.Se fai un troll 10 cost 10 forza 10 dex , non fai certo un inconnu 10 dex 10 cost 10 int.A quel punto il troll mago non si è mai visto tranne i bonedancer che facevano cagare , e gli inconnu son tutti maghi tranne qualche reaver di merda :sneer:
E' la teoria che vale anche per le donne.Se cappi bellezza , punti da dare a int e carisma ne rimangono pochi.E' una questione di scelte :sneer:

Hudlok
21st October 2007, 21:37
Quando è stato detto che le donne sono più intelligenti degli uomini mica è uscito sto ambaradan.

laphroaig
22nd October 2007, 01:23
Quando è stato detto che le donne sono più intelligenti degli uomini mica è uscito sto ambaradan.

solo perchè non ci ha creduto nessuno

Sante
22nd October 2007, 09:43
Sante, da quando il "comunemente accettato" è "scientificamente dimostrato"? ;)
Inoltre, lo ripeto, mi sai dare una definizione rigorosa e scientifica di "intelletto"?
:p

Quando una cosa viene comunemente accettata dalla COMUNITA' SCIENTIFICA, lo è perchè SCIENTIFICAMENTE DIMOSTRATA.

Pensavo non ci fosse bisogno di esplicitare questo concetto...

Alkabar
22nd October 2007, 11:58
Quando una cosa viene comunemente accettata dalla COMUNITA' SCIENTIFICA, lo è perchè SCIENTIFICAMENTE DIMOSTRATA.
Pensavo non ci fosse bisogno di esplicitare questo concetto...

uhm... non so, così non so, vado a vedere se ci sono casi in cui si accetta qualcosa perchè non lo si sa spiegare, si constata il fenomeno secondo una legge, si mette la legge, ma la dimostrazione è ancora impossibile.

Sante
22nd October 2007, 12:08
uhm... non so, così non so, vado a vedere se ci sono casi in cui si accetta qualcosa perchè non lo si sa spiegare, si constata il fenomeno secondo una legge, si mette la legge, ma la dimostrazione è ancora impossibile.

Ma il fatto che una cosa sia scientificamente provata in un determinato momento storico, in cui l'uomo ha a disposizione certe tecnologie e certe "menti", non vuol dire che possa essere magari confutata un secolo dopo grazie ad evidenze scientifiche prima non ottenibili o alla mente geniale di qualcuno.

Che so faccio un'ipotesi per assurdo: oggi si sa che ci sono geni che influenzano lo sviluppo del cervello, e si sa che questo sviluppo è anche modificato dagli stimoli. Quindi la comunità scientifica dice, lo sviluppo del cervello dipende sia da fattori genetici che da stimoli esterni, ed io te lo posso dimostrare, indipercuidunque è così.
Questa affermazione non esclude che fra 100 anni arriva il genio tal de tali, e scopre (dico una cosa assurda eh) che la predisposizione genetica dello sviluppo del cervello è influenzata totalmente dagli stimoli esterni che riceve la madre, quindi tutto lo sviluppo del cervello va attribuito a stimoli esterni.

Insomma non so se con il mio esempio mi sono spiegato, però ciò che ora è dimostrato scientificamente e pertanto preso come punto fermo non toglie assolutamente che possa essere in futuro confutato.

Mamma che faticoso sto post, wayne2k1 mi serve per staccare il cervello, torno a leggermi le sezioni giochi, film e sport, addio lol...

Galandil
22nd October 2007, 20:13
uhm... non so, così non so, vado a vedere se ci sono casi in cui si accetta qualcosa perchè non lo si sa spiegare, si constata il fenomeno secondo una legge, si mette la legge, ma la dimostrazione è ancora impossibile.

Lascia stare, ho parlato poco fa con Sante su MSN, ha le capacità sintattiche di un ornitorinco in calore, in realtà lui si riferiva alla sempre più comune prassi di dire "è così SALVO PROVA CONTRARIA". :sneer: