Kith
28th October 2007, 12:42
Ed eccomi tornato alla produzione di birra casalingua :nod: ...
Premessa
Dopo l'esperimento riuscito perfettamente della prima birra (N00B, la lager fermentata ad alta :sneer:), sto tentando il salto di qualità, il vecchio barattolo di Black Rock era (secondo la critica) di ben poco carattere, e addirittura di qualità incerta (benchè proveniente dall'Inghilterra). Fondamentalmente sono d'accordo anchio con le opinioni generali, la birra era buona, venuta bene, senza infamia ne lode, però poco carismatica e poco caratterizzata.
Nuova Birra
Tutto ciò mi ha spinto a migliorare le mie produzioni casalinghe di birra.
La nuova birra è una Strong Ale belga (gradazione alcolica 8%, intorno ai 15 gradi plato, docile al palato potente alla testa :sneer:), una Trippel d'abazia.
Gli "ingredienti" con cui la farò son i seguenti:
- Brewferm trippel (http://www.brewferm.be/en/brew_prod13.htm)
- 500 grammi zucchero candito (ingrediente tipico delle Ale belghe)
- Lievito wyeast Belgian Abbey N°1214 (http://www.mr-malt.it/product_info.php?cPath=87_22_41_67_83&products_id=318) ( lievito indicato per le birre belga di abazia, dicono che sia stato estratto dallo stesso Ceppo dal quale proviene il lievito della mitica Chimay)
- 8 litri di acqua di fonte ( 1035 m.s.l. Schilpario,Val di Scalve, Bergamo)
Bene iniziamo con il solito diario della birrificazione:
Venerdì 26, mattina
Piccola premessa, il lievito che ho comprato non ha abbastanza bilioni di celle per poter essere inoculato direttamente nel mosto.
Le celle di lievito (25 bilioni secondo wyeast), devono raggiungere i 170 bilioni per poter produrre 9 litri di birra (ho fatto un rapido calcolo con delle slide in internet).
Come permettergli di riprodursi?
Effettuando uno Starter!!!
Che cos'è lo starter?
Lo Starter non è altro che una micro birra (in genere da 1 litro, io l'ho fatta da mezzo), che serve al lievito per potersi adattare meglio, ma soprattutto per potersi moltiplicare, in quanto sostanza organica.
Come produrre lo starter?
Innanzitutto bisogna localizzare dentro sacchetto di lievito liquido un microsacchetto, e romperlo con le dita, in modo tale da far mischiare i due contenuti all interno, in seguito attendere 3 ore che il sacchetto si gonfi.
Durante queste 3 ore, ho fatto bollire mezzo litro di acqua, con 50 grammi di estratto di malto secco, e una punta di cucchiaio di vitamine per mosto, poi ho raffreddato il tutto sotto l'acqua (ovviamente senza farla entrare -_- ) e ho aggiunto il brodo che era contenuto nel lievito, imbottigliato tutto in una 0,75 l coperta da una garza sterilizzata (per permettere all'aria di entrare).
Ok, lo starter fatto in mattinata, gia venerdì sera era vivo, le cellule si stavano moltiplicando (il segnale era la schiumetta sulla superficie e le bollicine).
Sabato 27, pomeriggio
Faccio bollire 1 pentola con 5 litri di acqua, in seguito la metto a bagnomaria a raffreddare (ho dovuto cambiare 3 volte l'acqua, maledetta termodinamica dei liquidi :sneer: )
Quando i dannati 5 litri eran freddi, faccio bollire altri 3 litri, nei quali aggiungo un altra punta di vitamine per mosto.
Metto la lattina di mosto a bagnomaria per 10 minuti, dopodichè la apro e la butto nel fermentatore pulito e sterilizzato.
Il mosto sembra quasi caramello...
Aggiungo 1 litro di acqua tipieda (dall'ultima pentola) al barattolo per risciaquare bene e poi aggiungo tutto al fermentatore.
Nei 2 litri rimanenti (dell'ultima pentola) sciolgo i 500 grammi di zucchero candito, mezzora per fare sciogliere sti cristalli di zucchero, e poi aggiungo tutto al fermentatore.
Mischio a valanga, aggiungo gli altri 5 litri e tadan 9 litri di birra, metto sul balcone il tutto per far raffreddare a 22 gradi.
Quando il fermentatore segna 22° aggiungo lo starter chiudo il tappo e porto il fermentatore nello sgabuzzino.
Sisi nello sgabuzzino, benchè il lievito che ho comprato abbia un range lavorativo tra i 14 e i 24 gradi, ho preferito tenere tutto in casa, voglio che questa Ale sia una vera Ale, pertanto deve fermentare a temperature "alte".
Inoltre in cantina la temperatura durante la notte potrebbe scendere al di sotto dei 14°, quindi rischierei di addormentare le celle di lievito.
In sgabuzzino ho 21°, temperatura ottima.
Domenica 28, Mattina
Mi alzo, il gorgogliatore non pare trppo incazzato, apro il coperchio e vedo un bello spumone da 30cm di schiuma, si direi che la fermentazione è partita :sneer: , richiudo bene, e il gorgogliatore parte a tuono, veramente di potenza e ignoranza.
Credo di aver beccato l'high Krausen (il picco di fermentazione) bene, ora non resta che attendere.
Sulle istruzioni c'è scritto 10 giorni, a me sembrano troppi vedendo come pompano i lieviti, però cè anche da dire che questo giro i lieviti devono trasformare tanto zucchero, la densità iniziale è di 1075, e dobbiamo arrivare a 1010, ci vorrà tempo e pazienza).
Premessa
Dopo l'esperimento riuscito perfettamente della prima birra (N00B, la lager fermentata ad alta :sneer:), sto tentando il salto di qualità, il vecchio barattolo di Black Rock era (secondo la critica) di ben poco carattere, e addirittura di qualità incerta (benchè proveniente dall'Inghilterra). Fondamentalmente sono d'accordo anchio con le opinioni generali, la birra era buona, venuta bene, senza infamia ne lode, però poco carismatica e poco caratterizzata.
Nuova Birra
Tutto ciò mi ha spinto a migliorare le mie produzioni casalinghe di birra.
La nuova birra è una Strong Ale belga (gradazione alcolica 8%, intorno ai 15 gradi plato, docile al palato potente alla testa :sneer:), una Trippel d'abazia.
Gli "ingredienti" con cui la farò son i seguenti:
- Brewferm trippel (http://www.brewferm.be/en/brew_prod13.htm)
- 500 grammi zucchero candito (ingrediente tipico delle Ale belghe)
- Lievito wyeast Belgian Abbey N°1214 (http://www.mr-malt.it/product_info.php?cPath=87_22_41_67_83&products_id=318) ( lievito indicato per le birre belga di abazia, dicono che sia stato estratto dallo stesso Ceppo dal quale proviene il lievito della mitica Chimay)
- 8 litri di acqua di fonte ( 1035 m.s.l. Schilpario,Val di Scalve, Bergamo)
Bene iniziamo con il solito diario della birrificazione:
Venerdì 26, mattina
Piccola premessa, il lievito che ho comprato non ha abbastanza bilioni di celle per poter essere inoculato direttamente nel mosto.
Le celle di lievito (25 bilioni secondo wyeast), devono raggiungere i 170 bilioni per poter produrre 9 litri di birra (ho fatto un rapido calcolo con delle slide in internet).
Come permettergli di riprodursi?
Effettuando uno Starter!!!
Che cos'è lo starter?
Lo Starter non è altro che una micro birra (in genere da 1 litro, io l'ho fatta da mezzo), che serve al lievito per potersi adattare meglio, ma soprattutto per potersi moltiplicare, in quanto sostanza organica.
Come produrre lo starter?
Innanzitutto bisogna localizzare dentro sacchetto di lievito liquido un microsacchetto, e romperlo con le dita, in modo tale da far mischiare i due contenuti all interno, in seguito attendere 3 ore che il sacchetto si gonfi.
Durante queste 3 ore, ho fatto bollire mezzo litro di acqua, con 50 grammi di estratto di malto secco, e una punta di cucchiaio di vitamine per mosto, poi ho raffreddato il tutto sotto l'acqua (ovviamente senza farla entrare -_- ) e ho aggiunto il brodo che era contenuto nel lievito, imbottigliato tutto in una 0,75 l coperta da una garza sterilizzata (per permettere all'aria di entrare).
Ok, lo starter fatto in mattinata, gia venerdì sera era vivo, le cellule si stavano moltiplicando (il segnale era la schiumetta sulla superficie e le bollicine).
Sabato 27, pomeriggio
Faccio bollire 1 pentola con 5 litri di acqua, in seguito la metto a bagnomaria a raffreddare (ho dovuto cambiare 3 volte l'acqua, maledetta termodinamica dei liquidi :sneer: )
Quando i dannati 5 litri eran freddi, faccio bollire altri 3 litri, nei quali aggiungo un altra punta di vitamine per mosto.
Metto la lattina di mosto a bagnomaria per 10 minuti, dopodichè la apro e la butto nel fermentatore pulito e sterilizzato.
Il mosto sembra quasi caramello...
Aggiungo 1 litro di acqua tipieda (dall'ultima pentola) al barattolo per risciaquare bene e poi aggiungo tutto al fermentatore.
Nei 2 litri rimanenti (dell'ultima pentola) sciolgo i 500 grammi di zucchero candito, mezzora per fare sciogliere sti cristalli di zucchero, e poi aggiungo tutto al fermentatore.
Mischio a valanga, aggiungo gli altri 5 litri e tadan 9 litri di birra, metto sul balcone il tutto per far raffreddare a 22 gradi.
Quando il fermentatore segna 22° aggiungo lo starter chiudo il tappo e porto il fermentatore nello sgabuzzino.
Sisi nello sgabuzzino, benchè il lievito che ho comprato abbia un range lavorativo tra i 14 e i 24 gradi, ho preferito tenere tutto in casa, voglio che questa Ale sia una vera Ale, pertanto deve fermentare a temperature "alte".
Inoltre in cantina la temperatura durante la notte potrebbe scendere al di sotto dei 14°, quindi rischierei di addormentare le celle di lievito.
In sgabuzzino ho 21°, temperatura ottima.
Domenica 28, Mattina
Mi alzo, il gorgogliatore non pare trppo incazzato, apro il coperchio e vedo un bello spumone da 30cm di schiuma, si direi che la fermentazione è partita :sneer: , richiudo bene, e il gorgogliatore parte a tuono, veramente di potenza e ignoranza.
Credo di aver beccato l'high Krausen (il picco di fermentazione) bene, ora non resta che attendere.
Sulle istruzioni c'è scritto 10 giorni, a me sembrano troppi vedendo come pompano i lieviti, però cè anche da dire che questo giro i lieviti devono trasformare tanto zucchero, la densità iniziale è di 1075, e dobbiamo arrivare a 1010, ci vorrà tempo e pazienza).