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View Full Version : Adolescenti senza cervello...



San Vegeta
15th November 2007, 10:37
http://www.repubblica.it/2007/11/sezioni/cronaca/modena-video-compagna/modena-video-compagna/modena-video-compagna.html

non so cosa dire...

Tibù
15th November 2007, 10:43
terribile,neanche di fronte alla morte riescono ad essere seri......

saltaproc
15th November 2007, 10:45
oddiosanto dove cazzo siamo arrivati :bored:

[Crilin]
15th November 2007, 10:49
Mi sa che quì davvero è giunta l'ora di fare un bel reset...

Evilcreation
15th November 2007, 10:51
"Altri hanno riso davanti a quel cadavere scomposto. E c'erano parecchi studenti con zainetto in spalla che hanno fotografato e filmato i pezzi del cervello della loro compagna sparsi a terra. Una cosa scandalosa, incredibile."

Non ci siamo per niente...più si va avanti e più la gente peggiora.

Hardcore
15th November 2007, 11:12
la mia morosa era li quando è successo e ha vomitato, purtroppo gli idioti sono ovunque e son sempre di piu..

saltaproc
15th November 2007, 11:14
la mia morosa era li quando è successo e ha vomitato, purtroppo gli idioti sono ovunque e son sempre di piu..

si ma almeno dimmi che non è vero che si so messi a ridere...ti prego :gha:

Wolfo
15th November 2007, 11:17
...io penso, e spero, che almeno in questo caso si tratti di un piccolo gruppo di cretini...

Aphofis
15th November 2007, 11:17
"Altri hanno riso davanti a quel cadavere scomposto. E c'erano parecchi studenti con zainetto in spalla che hanno fotografato e filmato i pezzi del cervello della loro compagna sparsi a terra. Una cosa scandalosa, incredibile."
Non ci siamo per niente...più si va avanti e più la gente peggiora.


no comment -.-
ma dove viviamo -.-

saltaproc
15th November 2007, 11:22
...io penso, e spero, che almeno in questo caso si tratti di un piccolo gruppo di cretini...

woolfo una rondine non fa primavera....ma è da un po troppo tempo che se non a questi livelli il cinno medio mi fa vergognare di non essere un plancton

Wolfo
15th November 2007, 11:28
Lancio un provocazione per aprire un dibattito che naturalmente finirà il FLLLEEIMMM :


Vista la carenza di educazione delle nuove generazioni,visto (di persona come maestro) la situazione ancora peggiore della generazioni che saranno maggiorenni fra una decina di anni, non credete che forse l'opinione delle istituzioni religiose, quando parlano dei valori persi della famiglia , forse un pizzico di ragione c'è?
Una mancanza reale di valori che il percorso cattolico comunque insinuava volenti o nolenti nelle nostre teste, tutta quest'emancipazione forse non ha giovato alle nuove generazioni e agli attuali adulti che devono instradare i più giovani per non dire giovanissimi...

è una riflessione, uno spunto, cosa ne pensate?

Hudlok
15th November 2007, 11:33
Lancio un provocazione per aprire un dibattito che naturalmente finirà il FLLLEEIMMM :
Vista la carenza di educazione delle nuove generazioni,visto (di persona come maestro) la situazione ancora peggiore della generazioni che saranno maggiorenni fra una decina di anni, non credete che forse l'opinione delle istituzioni religiose, quando parlano dei valori persi della famiglia , forse un pizzico di ragione c'è?
Una mancanza reale di valori che il percorso cattolico comunque insinuava volenti o nolenti nelle nostre teste, tutta quest'emancipazione forse non ha giovato alle nuove generazioni e agli attuali adulti che devono instradare i più giovani per non dire giovanissimi...
è una riflessione, uno spunto, cosa ne pensate?

che hai ragione ;) [waiting for: ma insegna l'intolleranza verso i gaaaaaaaaaaaaaaiiiiyyyyyyyy]

Wolfo
15th November 2007, 11:35
volevo per quanto possibile mantenere la discussione senza flammare e con pareri un pelo più approfonditi.

Kuroko
15th November 2007, 11:35
Che schifo ..

Necker
15th November 2007, 11:36
Lancio un provocazione per aprire un dibattito che naturalmente finirà il FLLLEEIMMM :
Vista la carenza di educazione delle nuove generazioni,visto (di persona come maestro) la situazione ancora peggiore della generazioni che saranno maggiorenni fra una decina di anni, non credete che forse l'opinione delle istituzioni religiose, quando parlano dei valori persi della famiglia , forse un pizzico di ragione c'è?
Una mancanza reale di valori che il percorso cattolico comunque insinuava volenti o nolenti nelle nostre teste, tutta quest'emancipazione forse non ha giovato alle nuove generazioni e agli attuali adulti che devono instradare i più giovani per non dire giovanissimi...
è una riflessione, uno spunto, cosa ne pensate?

la tua ruflessione la trovo corretta, nel senso che indubbiamente la perdita di valori sta portando progressivamente le nuove generazioni ad essere sempre più intrise di imbecilli rincretiniti cronici come si sente sempre più spesso, nn ultimo questo aberrante episodio.

PErò quello su cui non concordo è il cavalcare il fenomeno da parte della Chiesa e prendere diciamo spunto dai suoi di valori.
Secondo me si può educare bene i propri figli senza per forza doversi rifare agli insegnamenti del clero, che non trovo adeguatamente istruttivi nei confronti della società moderna.
Potevano andare bene coi nostri genitori, ma adesso uno tirato su come loro in questa era sarebbe in tutto e per tutto un pesce fuor d'acqua.

No secondo me bisogna sapere educare con mano ferma e decisa, un compito della madonna che mi spaventa solo a pensarci, ma va fatto.. e in tutto questo non ci trovo proprio spazio per quanto la religione possa insegnarmi, di cui già il MIO buon senso non sia in grado di fare.
Riassumendo, sti coglioni vanno educati o finiremo veramente nella merda, ma la loro educazione va fatta con la testa, non con quanto presupponga dai valori cristiani.

Insomma... a volte può tranquillamente capitare che un educazione "chiesa-free" coincida con gli insegnamenti impartiti dalla chiesa, ma a mio modo di vedere, tutto quello che la suddetta chiesa di giusto ha sempre impartito, io te lo posso impartire ugualmente senza bisogno di essa. Questo è per me il nocciolo della questione sulla chiesa, motivo per il quale la ritengo allo stato attuale una componente non necessaria dello sviluppo sociale.

Tibù
15th November 2007, 11:37
Lancio un provocazione per aprire un dibattito che naturalmente finirà il FLLLEEIMMM :
Vista la carenza di educazione delle nuove generazioni,visto (di persona come maestro) la situazione ancora peggiore della generazioni che saranno maggiorenni fra una decina di anni, non credete che forse l'opinione delle istituzioni religiose, quando parlano dei valori persi della famiglia , forse un pizzico di ragione c'è?
Una mancanza reale di valori che il percorso cattolico comunque insinuava volenti o nolenti nelle nostre teste, tutta quest'emancipazione forse non ha giovato alle nuove generazioni e agli attuali adulti che devono instradare i più giovani per non dire giovanissimi...
è una riflessione, uno spunto, cosa ne pensate?

valori persi della famiglia =! percorso cattolico

di valori cattolici non sto a zero ma sotto,eppure di commettere gesti come questi non mi passa neanche x l'anticamera del cervello.

l'educazione,il buonsenso e il rispetto per gli altri te lo deve insegnare la famiglia e volerlo apprendere tu stesso,la religione non centra una fava

Razj
15th November 2007, 11:38
Lancio un provocazione per aprire un dibattito che naturalmente finirà il FLLLEEIMMM :
Vista la carenza di educazione delle nuove generazioni,visto (di persona come maestro) la situazione ancora peggiore della generazioni che saranno maggiorenni fra una decina di anni, non credete che forse l'opinione delle istituzioni religiose, quando parlano dei valori persi della famiglia , forse un pizzico di ragione c'è?
Una mancanza reale di valori che il percorso cattolico comunque insinuava volenti o nolenti nelle nostre teste, tutta quest'emancipazione forse non ha giovato alle nuove generazioni e agli attuali adulti che devono instradare i più giovani per non dire giovanissimi...
è una riflessione, uno spunto, cosa ne pensate?

Penso che come al solito tutto dipenda dalla famiglia, anni fa se una famiglia non sapeva educare magari il figlio veniva su un pò testa di cazzo, al giorno d'oggi senza una famiglia ad educarli i cinni ci pensano da soli, tra internet, tv dimmerda, ecc. ecc..
Se anni fa faceva figo infilare la testa sotto il lavandino ai nuovi arrivati a scuola, adesso fa figo riprendere una compagna morta e metterla su internet, come dire, è l'evoluzione.

Rad
15th November 2007, 11:38
madonna che pena che mi fa certa gente

saltaproc
15th November 2007, 11:46
rivoglio la politica dello schiaffone :bow::bow:

mia zia a mio cugino di 5 anni dopo che gli avergli dato un morso da fargli venire il sangue :gha: lo ha punito con questa frase " non vedi il commissario rex per 2 settimane":bored:

Rad
15th November 2007, 11:49
rivoglio la politica dello schiaffone :bow::bow:
mia zia a mio cugino di 5 anni dopo che gli avergli dato un morso da fargli venire il sangue :gha: lo ha punito con questa frase " non vedi il commissario rex per 2 settimane":bored:
punizione atroce :nod:

saltaproc
15th November 2007, 11:51
punizione atroce :nod:

ma infatti è questo il punto..
ora non dico di martoriare la gente con le cinghiate ma cazzo quando sbagli di pizze in faccia fanno solamente bene..ora come ora al massimo " tieni soloooo 50 euri di ricarica del cellulare anzichè 100 e che ti serva di lezione" :bored::bored:

Wolfo
15th November 2007, 11:53
la tua ruflessione la trovo corretta, nel senso che indubbiamente la perdita di valori sta portando progressivamente le nuove generazioni ad essere sempre più intrise di imbecilli rincretiniti cronici come si sente sempre più spesso, nn ultimo questo aberrante episodio.
PErò quello su cui non concordo è il cavalcare il fenomeno da parte della Chiesa e prendere diciamo spunto dai suoi di valori.
Secondo me si può educare bene i propri figli senza per forza doversi rifare agli insegnamenti del clero, che non trovo adeguatamente istruttivi nei confronti della società moderna.
Potevano andare bene coi nostri genitori, ma adesso uno tirato su come loro in questa era sarebbe in tutto e per tutto un pesce fuor d'acqua.
No secondo me bisogna sapere educare con mano ferma e decisa, un compito della madonna che mi spaventa solo a pensarci, ma va fatto.. e in tutto questo non ci trovo proprio spazio per quanto la religione possa insegnarmi, di cui già il MIO buon senso non sia in grado di fare.
Riassumendo, sti coglioni vanno educati o finiremo veramente nella merda, ma la loro educazione va fatta con la testa, non con quanto presupponga dai valori cristiani.
Insomma... a volte può tranquillamente capitare che un educazione "chiesa-free" coincida con gli insegnamenti impartiti dalla chiesa, ma a mio modo di vedere, tutto quello che la suddetta chiesa di giusto ha sempre impartito, io te lo posso impartire ugualmente senza bisogno di essa. Questo è per me il nocciolo della questione sulla chiesa, motivo per il quale la ritengo allo stato attuale una componente non necessaria dello sviluppo sociale.

eccdo mi vorrei soffermare un secondo su quello che dici.

Io non penso che una buona educazione per essere tale debba essere per forza di stampo religioso e cattolico, faccio un discorso di massa, cerco di metterlo giù in modo chiaro per farmi capire meglio:

Quando si parla di fenomeni sociali si parla di una grande massa, la società altro non è che un insieme d'individui che si relazionano e comportano come fosse un unico organismo.
In questo grande sistema in cui ogni singolo appartiene allo stesso insieme troviamo una moltitudine di differenze, causate dall'estrazione sociale (classismo) quindi dall'ambiente in cui si è cresciuti,dagli stimoli ricevuti e dalla soggettività della persona stessa che elaborerà in modo "unico" questi input.
Un fenomeno sociale come quello che stiamo trattando ci porta ad alcune conclusioni certe:
-una sempre più marcata mancanza di valori morali
-poca serietà ed impegno nelle proprie attività
-poco senso del sacrificio
e potremmo andare avanti per molte altre righe

L'istituzione cattolica a differenza dei singoli può però agire sulle masse, e finchè ha avuto una certa influenza su questa si aveva meno margine d'errore, mentre ora l'educazione è affidata ai singoli che spesso sbagliano o addirittura latitano.

Oro
15th November 2007, 12:09
se si danno calci nel culo si sente strillare "fascistaaahhh :rain:" se li lasci fare e sei "progressista liberale e gli lasci il loro spazio" sei un grande.. si', un grande imbecille, visto che i genitori fino a prova contraria li hanno inventati per educare i rispettivi figli, e taaaanti anni fa, pure quelli degli altri.. se eri per strada a un'ora che "non va bene" il primo adulto che usciva dal bar e ti vedeva ti piantava un "coppone" e ti spediva a casa.. ti spediva a casa a prendere il resto ovviamente, altro che cellulari, dragonball e cagate simili.. il commissario rex :rotfl: a quei genitori il commissario rex bisogna infilarlo su per il culo, collare antipulci e guinzaglio compresi..

Il Nando
15th November 2007, 12:10
Lancio un provocazione per aprire un dibattito che naturalmente finirà il FLLLEEIMMM :
Vista la carenza di educazione delle nuove generazioni,visto (di persona come maestro) la situazione ancora peggiore della generazioni che saranno maggiorenni fra una decina di anni, non credete che forse l'opinione delle istituzioni religiose, quando parlano dei valori persi della famiglia , forse un pizzico di ragione c'è?
Una mancanza reale di valori che il percorso cattolico comunque insinuava volenti o nolenti nelle nostre teste, tutta quest'emancipazione forse non ha giovato alle nuove generazioni e agli attuali adulti che devono instradare i più giovani per non dire giovanissimi...
è una riflessione, uno spunto, cosa ne pensate?


No, grazie.

Ho fatto le medie dai salesiani, ho ricevuto un'ottima istruzione e ho imparato la disciplina, però ho anche imparato che se andavi a messa tutte le mattine poi ti prendevano titolare nella squadra di calcio anche se eri un ferro da stiro, se invece non ci andavi in squadra nn ci entravi nemmeno se, nelle partitelle di allenamento, ti marcavi da solo tutto il loro attacco e nn gli facevi fare neanche un gol (ero un gran bello stopper anni fa :D).

A sto punto meglio l'educazione militare: istruzione e disciplina ma niente complicazioni teocratiche.

Let's flame now :D

ghs
15th November 2007, 12:18
...

Hai ragione. Non è tanto l'educazione religiosa a mancare, quanto un criterio educativo certo. Manca nelle famiglie e manca nelle scuole, per ragioni diverse.
Oltre a questo, io noto un cambiamento nei rapporti umani: ormai la carnalità del rapporto e l'essere faccia a faccia col tuo interlocutore (o, ribaltando la prospettiva, paprlare con chi ti sta vicino) diventano rari, quando non superflui. Mi capita di vedere piazze piene di gente che parla ognuno col proprio telefono, invece che con chi sta in piazza; o persone sedute allo stesso tavolo parlare e scambiarsi sms con altre persone assenti, ignorando i presenti. O, ancora, gente che si scambia più email che strette di mano. O che scrive su un forum più che parlare coi propri genitori e fratelli.
Ecco, io credo che la polverizzazione del rapporto fisico diretto con l'altro, la rarefazione della presenza dell'altro, distorca la percezione che un uomo ha di sè.
Per i giovani, che già subiscono una crisi educativa, è un danno enorme.
Devo anche dire che, spostandomi ed essendo a contatto con diversi ragazzi, noto differenze fra i giovani di città e quelli di provincia: i giovani urbani sono peggio.

Randolk
15th November 2007, 12:18
"A Modena, un terzo dei ragazzi ha i genitori separati che quindi seguono poco i figli. Se li convochiamo per qualche mancanza dei ragazzi, quasi sempre prendono le loro parti e trattano preside e professori dall'alto in basso. I ragazzi non hanno senso critico, ma tutti hanno un cellulare nuovo e costoso"

Oplà.

CrazyD
15th November 2007, 12:21
Centrano una fava l´educazione clericale ne gli schiaffoni a mio parere.
Sono cresciuto avendo la mia -non- idea religiosa dall´età di 11 anni, e non che prima avessi frequentato catechismo e palle varie
Come, eccetto una volta, non ho mai presi botte dai miei genitori.
E non credo proprio di essere un demente di quella risma, ne di esserlo stato.
L´epoca delle punizioni corporali è finita da un pezzo e i modi per educare dei ragazzini sono davvero tanti, sicuramente non serve ricorrere alla violenza.

Ricordo per esempio da piccino feci una cagata, ruppi tutti i marmi delle finestre del mio vicino perchè secondo me a liscio del muro eran più belli.
Alla scoperta del fattaccio non presi nemmeno una sberla o uno sculaccione, mio padre semplicemente mi disse "ora li riaggiusti con me, e chiedi scusa".
Chiaramente da bambino non potevo permettermi di comprare lastre di marmo, ma mi son sorbito una dose di lavoro per fare malta, dar di cazzuola etc che un bimbo di 6 anni nemmeno in cina la vede.
Ed ho imparato la lezione ^^

Darkmind
15th November 2007, 12:22
Incredibile come ormai tutto abbia perso d importanza e di peso , persino la morte di una ragazzina suscita ilarita ...
Non credo che un educazione su base cattolica possa aiutare , anche perche alla fine per quanto poco risulterebbe restrittiva ed in un certo senso limiterebbe lo sviluppare di un certo senso critico o capacita di comprendere il limite tra l'accettabile e l'inaccettabile .
Penso piuttosto che si dovrebbe riuscire a recuperare la formazione del senso critico della persona , magari d educare persone che han al posto dell ambizione di scoparsi la velina o di diventarlo , qualche buon caro vecchio valore come il rispetto .

Oro
15th November 2007, 12:22
però ho anche imparato che se andavi a messa tutte le mattine poi ti prendevano titolare nella squadra di calcio anche se eri un ferro da stiro, se invece non ci andavi in squadra nn ci entravi nemmeno se, nelle partitelle di allenamento, ti marcavi da solo tutto il loro attacco e nn gli facevi fare neanche un gol

e ti pare un insegnamento da poco? ti avvertono già di come sarà da grande :rotfl:

CrazyD
15th November 2007, 12:23
dimenticato una cosa, l´unica cosa che ottenevo nella mia infanzia era un "topolino", un lego o un giocattolo dei masters ogni tanto.
Ora, non per far luogo comune, ma ho visto bambini che se non gli compri il cellulare nuovo ti piantano un casino che devi uscir di casa.
Le cose non quadrano più molto su sto lato.

Alkabar
15th November 2007, 12:26
Lancio un provocazione per aprire un dibattito che naturalmente finirà il FLLLEEIMMM :
Vista la carenza di educazione delle nuove generazioni,visto (di persona come maestro) la situazione ancora peggiore della generazioni che saranno maggiorenni fra una decina di anni, non credete che forse l'opinione delle istituzioni religiose, quando parlano dei valori persi della famiglia , forse un pizzico di ragione c'è?
Una mancanza reale di valori che il percorso cattolico comunque insinuava volenti o nolenti nelle nostre teste, tutta quest'emancipazione forse non ha giovato alle nuove generazioni e agli attuali adulti che devono instradare i più giovani per non dire giovanissimi...
è una riflessione, uno spunto, cosa ne pensate?

Si che hanno ragione ! Sai dov'è che non hanno ragione ? Nel voler guidare loro secondo la loro mentalità del nondicocosa, lo sviluppo della famiglia.

E' lo stato che deve prendere atto del problema, mazinga z se ne stia calmino a casina sua.

:nod:

Wolfo
15th November 2007, 12:42
attenzione , io non voglio prende i singoli casi, io parlo di massa, e la chiesa aveva un tempo un'influenza molto maggiore su di essa, e non sto a sindacare sui valori giusti o sbagliati che essa "insegna", ma su fatto che instradi cmq le persone verso dei valori ben precisi, e quindi instradi le masse, ora siamo abbandonati a noi stessi.

BlackCOSO
15th November 2007, 12:45
i " valori " e non solo quelli " morali " sono andati persi gia da tempo , inculcare nella testa delle persone invece i valori della chiesa secondo me porterebbe al lato opposto di quello che si vede adesso , sara' una frase fatta , ma l'equita' sta sempre nel mezzo.
Purtroppo al giorno d'oggi accompagnamo a braccetto l'evoluzione ( anche quella tecnologica ) alla moralita' e al buon senso , mentre dovrebbero andare si a binari paralleli ma con lunghezze ben differenti.

wolfo se condizioni la tua esistenza e la tua moralita' su canoni della chiesa sei " ignorante " , perche su quel punto si e sempre basato il potere delle religioni

Hagnar
15th November 2007, 12:48
http://www.repubblica.it/2007/11/sezioni/cronaca/modena-video-compagna/modena-video-compagna/modena-video-compagna.html
non so cosa dire...


Qui c'è bisogno di una sana dose di cinghiate settimanali , non c'è più rispetto per nessuno

Razj
15th November 2007, 12:50
le cinghiate servono a un cazzo, a me i miei non han mai messo neanche un dito addosso e sono cresciuto bene (:look:) lo stesso.

Wolfo
15th November 2007, 12:50
i " valori " e non solo quelli " morali " sono andati persi gia da tempo , inculcare nella testa delle persone invece i valori della chiesa secondo me porterebbe al lato opposto di quello che si vede adesso , sara' una frase fatta , ma l'equita' sta sempre nel mezzo.
Purtroppo al giorno d'oggi accompagnamo a braccetto l'evoluzione ( anche quella tecnologica ) alla moralita' e al buon senso , mentre dovrebbero andare si a binari paralleli ma con lunghezze ben differenti.

wolfo se condizioni la tua esistenza e la tua moralita' su canoni della chiesa sei " ignorante " , perche su quel punto si e sempre basato il potere delle religioni
attenzione.. mi spiego male... io non dico che i valori della chiesa son buoni o cattiv, giusti o sbagliati, dico che c'era un indottrinamento generlae nella massa e gli effetti eraqno in generale positivi, ora , l'emancipazione dell'individuo produce quello che vediamo tutti i giorni per strada.
La mia domanda è: siamo realmente in grado di fare a meno di un organismo che ci dia una dottrina da seguire? che sia essa la chiesa , il fascismo, il comunismo o il wolfesimo?

gilda
15th November 2007, 12:52
la mia morosa era li quando è successo e ha vomitato, purtroppo gli idioti sono ovunque e son sempre di piu..
ma è vero quello che c è scritto su quell articolo?
perchè se è così nn voglio davvero credere che ci siano ragazzi che fanno cose simili....:bored:
lo schifo che provo dopo aver letto questo articolo è inspiegabile....:bored:

Kith
15th November 2007, 12:54
l'unica cosa che funzionerebbe è selezionare 1 milione di individui in base all'intelligenza, e distruggere tutti gli altri :scratch:


prevedo gia battute del tipo: kith così ti uccidi da solo :sneer: etc.

San Vegeta
15th November 2007, 12:54
Domanda per chi insegna o chi è a stretto contatto coi ragazzini:

ma se voi leggete un articolo del genere in loro presenza, e vi mostrate palesemente inorriditi da certe reazioni, loro come la prendono?

io ricordo che, anche se indirettamente, recepivo ogni reazione da parte dei miei interlocutori adulti (insegnanti genitori amici o parenti) e alla volta successiva ero pronto a mostrarmi più comprensivo o più prossimo alle loro opinioni/reazioni...

da un certo punto di vista sembra vero e proprio condizionamento psicologico, ma sono sempre stato considerato più maturo e più spaccamaroni proprio perchè digerivo le mie e le altrui opinioni e le usavo per "crescere"...

a sti ragazzini mi pare che interessi solo omogenizzarsi col loro gruppo, e sfiga vuole che buona parte di loro non abbia un minimo di valori umani...

Hagnar
15th November 2007, 12:57
le cinghiate servono a un cazzo, a me i miei non han mai messo neanche un dito addosso e sono cresciuto bene (:look:) lo stesso.

Neanche io sono mai stato toccato (a parte qualche ceffone in faccia da pwnata totale ) , però in questi casi non c'è altro rimedio , le parole non bastano con degli idioti del genere

gilda
15th November 2007, 13:00
cmq hanno aggiunto che ci sono molti casi di divorzi nelle famiglie di questi ragazzi ma nn c entra assolutamente un cazzo secondo me....

BlackCOSO
15th November 2007, 13:04
attenzione.. mi spiego male... io non dico che i valori della chiesa son buoni o cattiv, giusti o sbagliati, dico che c'era un indottrinamento generlae nella massa e gli effetti eraqno in generale positivi, ora , l'emancipazione dell'individuo produce quello che vediamo tutti i giorni per strada.
La mia domanda è: siamo realmente in grado di fare a meno di un organismo che ci dia una dottrina da seguire? che sia essa la chiesa , il fascismo, il comunismo o il wolfesimo?

Quando avevo 14-16 anni , cioe circa 15 anni fa' che non e molto , ma neanche uno sputo , certi atteggiamenti c'erano gia '....ognuno poi ne avrebbe da raccontare a bizzeffe suppongo , atteggiamenti da immaturi e coglioni , solo che non esisteva ancora youtube ( esempio) , non esistevano tante cose , .voglio dire che a titolo personale in quell'articolo io vedo solo un " gruppo " di ragazzini immaturi e niente piu ' come se ne vedevano anni fa'
, fanno le stesse e identiche cazzate , solo che dieci anni fa' non c'erano i " mezzi " per pompare ulteriormente la situazione , detto questo ribadisco cmq che i valori se cosi possiamo chiamarli " forse " c'erano ai tempi dei miei genitori ma in eta' gia avanzata , dopo di che per vari fattori , nella maggior parte delle famiglie sono stati surclassati a parer mio dal " cambio " del nucleo familiare , dalla tecnologia che ha portato gli adolescenti ad essere piu sciolti in troppe cose , dalla troppa leggerezza con cui i media trattano determinati problemi ecc...ecc....., e dal compensare la scarsa incisivita dei genitori sulla vita quotidiana del figlio con mezzucci come regali che non fanno altro che far perdere di vista al ragazzo/a il vero valore delle cose...
Sulla tua domanda se abbiamo bisogno di una dottrina da seguire , non saprei risponderti , io guardo il mio caso , avevo solo mia madre , che lavorava come una schiava per darmi una vita decente , mi sono sempre dovuto arrangiare su tutto , sono stato seguito ( e non era colpa sua..) penso molto poco , mia madre me la godo solo adesso .... , e la mia dottrina e sempre stata il buon senso , e per mia fortuna e servita , anche se questo non toglie che le cazzate le feci anche io...

COsa volevo dire? , non mi ricordo , e adesso devo andare a mangiare :D:sneer:

ihc'naib
15th November 2007, 13:05
attenzione , io non voglio prende i singoli casi, io parlo di massa, e la chiesa aveva un tempo un'influenza molto maggiore su di essa, e non sto a sindacare sui valori giusti o sbagliati che essa "insegna", ma su fatto che instradi cmq le persone verso dei valori ben precisi, e quindi instradi le masse, ora siamo abbandonati a noi stessi.

si', wolfo, tutto sta a vedere se quei valori sono adatti a formare una comunita' (una che deve includere delle minoranze, perche' se parti dall'assunto che puoi forgiare _tutti quanti_ con dei valori morali ben definiti e non elastici, allora va bene la chiesa, va bene il nazismo, va bene il comunismo, va bene qualunque cosa, basta essere tutti d'accordo. il fatto e' che la natura dell'uomo e' quella di non essere d'accordo, quindi gli unici valori morali che possono dare solidita' a una comunita' non possono essere troppo spinti sul versante dell' "identita'", pena il danneggiare le minoranze, ma su quello della tolleranza e del rispetto.
Il fatto e' che questa ondata di trasgressione si pone - credo, e' un argomento molto complesso, e la mia opinione e' suscettibile a cambiamenti - in una forma di contrasto con quelli che erano i rigorosi valori religiosi dei genitori degli attuali 16enni.
Mi spiego: quando questi genitori che ora vanno a fare a botte coi presidi perche' sono troppo severi erano piccoli, a loro, prevalentemente, tutto veniva "proibito". Non fare sesso prima del matrimonio, non drogarti, non fare sesso se non per i bambini, non rispondere a tono ai genitori, non protestare, qualunque cosa accada, niente preliminari, non accettare cio' che e' diverso.. eccetra, eccetra... tutte cose da non fare. Loro, che si siano "liberati" nel 68 o semplicemente per contrappasso, ora -probabilmente- non sono piu' in grado di vietare, e allora sanno solo permettere. Eppure gia' tutti voi, che vi sentite libertini e sessuomani, e ve ne vantate, dite che se aveste una figlia non la lasceresti uscire di casa, per paura di "quelli come voi", fino a che non si sposa. Se questo avvenisse, sarebbe l'ennesimo contrasto.. che alla lunga, secondo me, porterebbe a una situazione ipocrita come quella statunitense, una societa' dove l'ossimoro dei "gesuiti tentatori" e' portato allo spasimo.
La mia opinione e' che ci siano un sacco di vie attraverso le quali si possono raggiungere buoni valori morali.. religione, esercito, sport, scuola, arte, lavoro.. alla base di tutto ovviamente ci sta la famiglia. Ma "scusarsi" dicendo che e' colpa della famiglia e' un misero tentativo della societa' di discolparsi. Se la colpa e' della famiglia, e' vero che e' dei genitori, ma e' anche, di nuovo, colpa della societa' che non ha saputo forgiare dei validi genitori: come sempre, le colpe sono condivise. Di certo, pero', se e' giusto denunciare i difetti di questi genitori, non e' altrettanto giusto per questo arrendersi, e ogni comunita' (come quelle che ho citato) deve impegnarsi a forgiare dei valori morali, che pero' possono funzionare solo se si basano sul rispetto e il controllo dell'altro, perche' il mondo e' troppo fluido per non proporti "l'altro" in continuazione.
E l'altro non e' solo una persona esterna a te, ma anche parti di te - come il desiderio sessuale - che vanno rispettate e controllate, non abbandonate a se stesse o represse.
Alla fine i valori morali non sono molto complessi. Non so quante "cose giuste" potrebbero venir lasciate fuori da un dettame semplice e sintetico come "rispetta gli altri e te stesso"

ihc

ihc'naib
15th November 2007, 13:07
l'unica cosa che funzionerebbe è selezionare 1 milione di individui in base all'intelligenza, e distruggere tutti gli altri :scratch:


prevedo gia battute del tipo: kith così ti uccidi da solo :sneer: etc.


No, il fatto e' che anche questa selezione cova un problema morale: la qualita' umana delle persone non e' dettata dall'intelligenza. Anche tenendo conto del fatto che l'intelligenza possa assumere tante forme, non credo vada mai a includere l'innata propensione verso il giusto, che dovrebbe essere coltivata in chi ce l'ha, e inculcata in chi non ce l'ha.

ihc'naib
15th November 2007, 13:18
Domanda per chi insegna o chi è a stretto contatto coi ragazzini:
ma se voi leggete un articolo del genere in loro presenza, e vi mostrate palesemente inorriditi da certe reazioni, loro come la prendono?
io ricordo che, anche se indirettamente, recepivo ogni reazione da parte dei miei interlocutori adulti (insegnanti genitori amici o parenti) e alla volta successiva ero pronto a mostrarmi più comprensivo o più prossimo alle loro opinioni/reazioni...
da un certo punto di vista sembra vero e proprio condizionamento psicologico, ma sono sempre stato considerato più maturo e più spaccamaroni proprio perchè digerivo le mie e le altrui opinioni e le usavo per "crescere"...
a sti ragazzini mi pare che interessi solo omogenizzarsi col loro gruppo, e sfiga vuole che buona parte di loro non abbia un minimo di valori umani...


Io ti so dire che quelli con cui ho a che fare io, nella maggior parte, reagirebbero in maniera giusta. (con inorridimento nei confronti del fatto) qualcuno reagirebbe in maniera stupida (ma sto pensando a ragazzettini piccoli.. 11, 12 anni..) ma probabilmente dopo un paccone e una ramanzina gli entrerebbe qualcosa in testa.
Infatti, ti diro', tutte le volte che la gente denuncia i difetti dei giovani, io mi considero fortunato (o soddisfatto, dipende dal punto di vista) perche' i miei allievi di cui approfondisco le opinioni sono tutte persone con la testa sulle spalle.

Jeff
15th November 2007, 13:20
Domanda per chi insegna o chi è a stretto contatto coi ragazzini:
ma se voi leggete un articolo del genere in loro presenza, e vi mostrate palesemente inorriditi da certe reazioni, loro come la prendono?



Non ti stanno nemmeno a sentire, perche' stanno giocando con il cellulare.
Perche' se prendi il loro cellulare e lo sbatti via, piantano un casino ed il giorno dopo ti trovi il preside ad in*ulartisi perche' (e cito) "non possiamo rischiare che si trovino male e vadano in un'altra scuola, perche' si perdono iscritti"; e nel raro caso in cui il preside ti difenda, questi fanno ricorso al TAR che per quanto ti trovi innocente ti tiene comunque sotto processo.

E ci tengo a sottolineare che le mie non sono estremizzazioni ma cose realmente successe ad un liceo scientifico dove insegna mia mamma.

Mosaik
15th November 2007, 13:33
Non ti stanno nemmeno a sentire, perche' stanno giocando con il cellulare.
Perche' se prendi il loro cellulare e lo sbatti via, piantano un casino ed il giorno dopo ti trovi il preside ad in*ulartisi perche' (e cito) "non possiamo rischiare che si trovino male e vadano in un'altra scuola, perche' si perdono iscritti"; e nel raro caso in cui il preside ti difenda, questi fanno ricorso al TAR che per quanto ti trovi innocente ti tiene comunque sotto processo.
E ci tengo a sottolineare che le mie non sono estremizzazioni ma cose realmente successe ad un liceo scientifico dove insegna mia mamma.

In una situazione del genere a me avrebbero sequestrato il cell e ridato solo ai miei genitori = Cazziatone a casa + Altro cazziatone dopo aver parlato con il prof...

San Vegeta
15th November 2007, 13:33
Io ho dei colleghi e delle amiche che hanno insegnato alle superiori o che insegnano ancora... e mi dicono le stesse cose.

Allora sarò io sfigato che al liceo i prof convocarono mia madre a mia insaputa e dissero che "minacciavo gli insegnanti".
Quando nei giorni seguenti chiesi spiegazioni di quel gesto mi dissero tutti che non era vero (eggià, mia madre si inventa un colloquio con tutti i prof così per sport) e uno solo mi disse che LORO si sentivano intimoriti dal fatto che stessi sempre con la faccia seria e dal fatto che facevo karate.
allora sarò io l'unico che ha avuto dei prof che abusavano della loro posizione, non so...

saltaproc
15th November 2007, 13:35
Io ho dei colleghi e delle amiche che hanno insegnato alle superiori o che insegnano ancora... e mi dicono le stesse cose.

Allora sarò io sfigato che al liceo i prof convocarono mia madre a mia insaputa e dissero che "minacciavo gli insegnanti".
Quando nei giorni seguenti chiesi spiegazioni di quel gesto mi dissero tutti che non era vero (eggià, mia madre si inventa un colloquio con tutti i prof così per sport) e uno solo mi disse che LORO si sentivano intimoriti dal fatto che stessi sempre con la faccia seria e dal fatto che facevo karate.
allora sarò io l'unico che ha avuto dei prof che abusavano della loro posizione, non so...

vegeta piccolobullomarypersempre :sneer::sneer:

Mirera
15th November 2007, 13:45
mi spiace se c'è qualche genitore qui che si sentirà toccato da quel che dico, ma ritengo loro maggiormente responsabili del comportamento dei giovani d'oggi.
l'altro giorno parlavo con mia mamma proprio di questo, e mi ha ricordato un avvenimento successo tempo fa: una ragazzina violentata da un gruppo di compagni di scuola. intervistata alla tv una madre di uno dei ragazzi, alla domanda su cosa avrebbe fatto/detto a suo figlio lei ha risposto "gli parlo per fargli capire che ha sbagliato" al che mia mamma mi fa "gli parlo? io se fosse mio figlio gli faccio venire una faccia come un pallone e per mesi non esce di casa.. altro che gli parlo!"... ora... io non ero una bambina propriamente tranquilla, anzi diciamo che ero decisamente scalmanata, però i miei genitori mi hanno insegnato un tot di cose, di ceffoni ne ho presi 1/1000 parte di quelli che mi venivano, e devo dire che tutto sommato son cresciuta benino.
se qualche amico dei miei mi riprendeva per qualcosa io stavo zitta e obbedivo, senza chiedere niente nè protestare.
quando i professori chiamavano i miei per lamentarsi di qualcosa, poi a casa mi prendevo un cazziatone inaudito; adesso invece i bambini sono sempre nel giusto, e sbagliano sempre e solo i professori
io non ero terrorizzata dalle botte che avrei potuto prendere, ripeto ne ho sempre prese pochissime, ma avevo IMPARATO l'educazione e il rispetto da genitori presenti e attenti a me e alla mia crescita.
ed entrambi i miei genitori non sono cattolici; questo per dire che non è la morale cattolica che deve essere ripresa, ma la morale in sè

@Wolfo: no .. non credo che la Chiesa sia quello che serve per unire e mantenere su un giusto binario la società. Perchè la Chiesa, a parer mio, ha sempre avuto un enorme seguito finchè nel mondo dominava l'ignoranza. adesso non ce la fa più
per mantenere questa società decente bastarebbero educazione, rispetto e buon senso

Wolfo
15th November 2007, 14:06
si', wolfo, tutto sta a vedere se quei valori sono adatti a formare una comunita' (una che deve includere delle minoranze, perche' se parti dall'assunto che puoi forgiare _tutti quanti_ con dei valori morali ben definiti e non elastici, allora va bene la chiesa, va bene il nazismo, va bene il comunismo, va bene qualunque cosa, basta essere tutti d'accordo. il fatto e' che la natura dell'uomo e' quella di non essere d'accordo, quindi gli unici valori morali che possono dare solidita' a una comunita' non possono essere troppo spinti sul versante dell' "identita'", pena il danneggiare le minoranze, ma su quello della tolleranza e del rispetto.
Il fatto e' che questa ondata di trasgressione si pone - credo, e' un argomento molto complesso, e la mia opinione e' suscettibile a cambiamenti - in una forma di contrasto con quelli che erano i rigorosi valori religiosi dei genitori degli attuali 16enni.
Mi spiego: quando questi genitori che ora vanno a fare a botte coi presidi perche' sono troppo severi erano piccoli, a loro, prevalentemente, tutto veniva "proibito". Non fare sesso prima del matrimonio, non drogarti, non fare sesso se non per i bambini, non rispondere a tono ai genitori, non protestare, qualunque cosa accada, niente preliminari, non accettare cio' che e' diverso.. eccetra, eccetra... tutte cose da non fare. Loro, che si siano "liberati" nel 68 o semplicemente per contrappasso, ora -probabilmente- non sono piu' in grado di vietare, e allora sanno solo permettere. Eppure gia' tutti voi, che vi sentite libertini e sessuomani, e ve ne vantate, dite che se aveste una figlia non la lasceresti uscire di casa, per paura di "quelli come voi", fino a che non si sposa. Se questo avvenisse, sarebbe l'ennesimo contrasto.. che alla lunga, secondo me, porterebbe a una situazione ipocrita come quella statunitense, una societa' dove l'ossimoro dei "gesuiti tentatori" e' portato allo spasimo.
La mia opinione e' che ci siano un sacco di vie attraverso le quali si possono raggiungere buoni valori morali.. religione, esercito, sport, scuola, arte, lavoro.. alla base di tutto ovviamente ci sta la famiglia. Ma "scusarsi" dicendo che e' colpa della famiglia e' un misero tentativo della societa' di discolparsi. Se la colpa e' della famiglia, e' vero che e' dei genitori, ma e' anche, di nuovo, colpa della societa' che non ha saputo forgiare dei validi genitori: come sempre, le colpe sono condivise. Di certo, pero', se e' giusto denunciare i difetti di questi genitori, non e' altrettanto giusto per questo arrendersi, e ogni comunita' (come quelle che ho citato) deve impegnarsi a forgiare dei valori morali, che pero' possono funzionare solo se si basano sul rispetto e il controllo dell'altro, perche' il mondo e' troppo fluido per non proporti "l'altro" in continuazione.
E l'altro non e' solo una persona esterna a te, ma anche parti di te - come il desiderio sessuale - che vanno rispettate e controllate, non abbandonate a se stesse o represse.
Alla fine i valori morali non sono molto complessi. Non so quante "cose giuste" potrebbero venir lasciate fuori da un dettame semplice e sintetico come "rispetta gli altri e te stesso"
ihc

considera che i genitori di cui parli sono post 68...quindi questa disciplina ferrea e canoni morali severi era già venuta a mancare.

Wolfo
15th November 2007, 14:09
mi spiace se c'è qualche genitore qui che si sentirà toccato da quel che dico, ma ritengo loro maggiormente responsabili del comportamento dei giovani d'oggi.
l'altro giorno parlavo con mia mamma proprio di questo, e mi ha ricordato un avvenimento successo tempo fa: una ragazzina violentata da un gruppo di compagni di scuola. intervistata alla tv una madre di uno dei ragazzi, alla domanda su cosa avrebbe fatto/detto a suo figlio lei ha risposto "gli parlo per fargli capire che ha sbagliato" al che mia mamma mi fa "gli parlo? io se fosse mio figlio gli faccio venire una faccia come un pallone e per mesi non esce di casa.. altro che gli parlo!"... ora... io non ero una bambina propriamente tranquilla, anzi diciamo che ero decisamente scalmanata, però i miei genitori mi hanno insegnato un tot di cose, di ceffoni ne ho presi 1/1000 parte di quelli che mi venivano, e devo dire che tutto sommato son cresciuta benino.
se qualche amico dei miei mi riprendeva per qualcosa io stavo zitta e obbedivo, senza chiedere niente nè protestare.
quando i professori chiamavano i miei per lamentarsi di qualcosa, poi a casa mi prendevo un cazziatone inaudito; adesso invece i bambini sono sempre nel giusto, e sbagliano sempre e solo i professori
io non ero terrorizzata dalle botte che avrei potuto prendere, ripeto ne ho sempre prese pochissime, ma avevo IMPARATO l'educazione e il rispetto da genitori presenti e attenti a me e alla mia crescita.
ed entrambi i miei genitori non sono cattolici; questo per dire che non è la morale cattolica che deve essere ripresa, ma la morale in sè
@Wolfo: no .. non credo che la Chiesa sia quello che serve per unire e mantenere su un giusto binario la società. Perchè la Chiesa, a parer mio, ha sempre avuto un enorme seguito finchè nel mondo dominava l'ignoranza. adesso non ce la fa più
per mantenere questa società decente bastarebbero educazione, rispetto e buon senso
Leggi tutto quello che ho scritto, io facevo riferimento alla chiesa , ma avrei poturo riferirmi ad un qualsiasi movimento culturale...rileggi che m'interessa il tuo punto di vista.

Condivido in gran parte quello che hai scritto.

gallack
15th November 2007, 14:10
rivoglio la politica dello schiaffone :bow::bow:
mia zia a mio cugino di 5 anni dopo che gli avergli dato un morso da fargli venire il sangue :gha: lo ha punito con questa frase " non vedi il commissario rex per 2 settimane":bored:

pz è questo il punto se da piccolo (ma anche a 13/14 anni) facevo una minchiata mia madre mi dava uno sganassone che me lo ricordavo per 3 giorni.. peggio di ROUL!!!

cmq no comment avessi visto sti deficienti in diretta gli avrei spaccato i denti con il loro cellulari del cazzo!! bahh :bored:

MiLLenTeX
15th November 2007, 14:11
cmq hanno aggiunto che ci sono molti casi di divorzi nelle famiglie di questi ragazzi ma nn c entra assolutamente un cazzo secondo me....

I miei son divorziati da quando avevo 13 anni, mio regalo di promozione verso la prima superiore.
Sono cresciuto cmq con sani principi, rispetto gli altri come pretendo che rispettino me e... mi trovassi di fronte a una scena di tal calibro... non mi sognerei manco di ridere o scattare una foto. (appunto non contano i divorzi)

Manca l'educazione... manca la vera e propria educazione.
Io il mio primo merdoso cellulare ME LO SONO PAGATO coi soldini dei natali/compleanni all'età di 16anni. Ora...vedo pischelle di 10 anni col cell rosa ultimo grido che costa mezzo mio stipendio.

Se avrò un figlio, farò il possibile per farlo crescere come si deve...così sta andando tutto in merda con sti nuovi cinni esaltati e malati di mente.

PS: educazione religiosa? Sticazzi, non vado in chiesa dal '37 (non è un vanto sia chiaro) e mi reputo una persona educata e cresciuta (come già detto) con sani principi.

my 2 cents

Hador
15th November 2007, 14:21
Domanda per chi insegna o chi è a stretto contatto coi ragazzini:
ma se voi leggete un articolo del genere in loro presenza, e vi mostrate palesemente inorriditi da certe reazioni, loro come la prendono?
io ricordo che, anche se indirettamente, recepivo ogni reazione da parte dei miei interlocutori adulti (insegnanti genitori amici o parenti) e alla volta successiva ero pronto a mostrarmi più comprensivo o più prossimo alle loro opinioni/reazioni...
da un certo punto di vista sembra vero e proprio condizionamento psicologico, ma sono sempre stato considerato più maturo e più spaccamaroni proprio perchè digerivo le mie e le altrui opinioni e le usavo per "crescere"...
a sti ragazzini mi pare che interessi solo omogenizzarsi col loro gruppo, e sfiga vuole che buona parte di loro non abbia un minimo di valori umani...Parlando dei ragazzini ai quali faccio il capo scout, 12-16 anni, dipende molto da ragazzo e ragazzo, e dipende molto dal sesso.
Devi importi come figura di riferimento ma non essere professore, piuttosto l'amico grande che voglio imitare per essere figo.
Con le ragazze è facile, sono più mature, le tratti da grandi le dai spazio se ti incazzi usi parolacce assecondi alcuni loro comportamenti scazzati, fai capire che pensi che siano adulte e ti ascoltano, una volta che sei in posizione di parlare venendo ascoltato è fatta, sono loro stesse a cercare di far uscire la loro posizione su queste cose (su politica eccetera) anche solo per fartela sapere, prendono spesso posizioni e le sanno argomentare (magari con stronzate ma è normale). Questo le più precoci, altre sono ancora infantili, che è anche giusto per quell'età, ma non ho esperienze di ragazze analfeticiste di 14 anni.
Con i ragazzi è un casino, i ragazzini con i quali ho a che fare sono o "sfigati", vivono un po' nel loro mondo non si interessano di niente al di fuori del loro piccolo eccetera, o deficenti semiteppistelli. Gli sfigati fanno fatica ad assimilare concetti "difficili" (politica? parliamo di age of empires!) ma sono sostanzialmente bravi e se li forzi ad esprimere un opinione la esprimono con la testa, il problema sono gli altri perchè è difficile farsi ascoltare e quando ti ascoltano non sai se lo fanno così per fare o perchè sono interessati.
I teppistelli sono nuovi, li ho visti 3 volte dall'inizio dell'anno e quindi non so ancora come ci lavoreremo sopra ma ti assicuro che a volte è frustrante, ti devi incazzare per fargli fare qualsiasi cosa, ridono come dementi su ogni minchiata, se ne fottono pensando di poter fare quello che vogliono - l'impressione è che per quanto io possa parlare e fargli far cose gli entrano da una parte e gli esce dall'altra, NIENTE PER LORO E' SERIO è questo il problema. L'impressione è che per loro niente abbia importanza tanto loro hanno la casa con i genitori che li viziano, il cash, il papi, gli amici, il resto sono dettagli e non merita attenzione. Darei volentieri delle scarpate ai loro genitori.
Sono convinto che riusciremo a gestirli, ma ci vorrà un bel po'...

Evilcreation
15th November 2007, 14:21
mi spiace se c'è qualche genitore qui che si sentirà toccato da quel che dico, ma ritengo loro maggiormente responsabili del comportamento dei giovani d'oggi.
l'altro giorno parlavo con mia mamma proprio di questo, e mi ha ricordato un avvenimento successo tempo fa: una ragazzina violentata da un gruppo di compagni di scuola. intervistata alla tv una madre di uno dei ragazzi, alla domanda su cosa avrebbe fatto/detto a suo figlio lei ha risposto "gli parlo per fargli capire che ha sbagliato" al che mia mamma mi fa "gli parlo? io se fosse mio figlio gli faccio venire una faccia come un pallone e per mesi non esce di casa.. altro che gli parlo!"... ora... io non ero una bambina propriamente tranquilla, anzi diciamo che ero decisamente scalmanata, però i miei genitori mi hanno insegnato un tot di cose, di ceffoni ne ho presi 1/1000 parte di quelli che mi venivano, e devo dire che tutto sommato son cresciuta benino.
se qualche amico dei miei mi riprendeva per qualcosa io stavo zitta e obbedivo, senza chiedere niente nè protestare.
quando i professori chiamavano i miei per lamentarsi di qualcosa, poi a casa mi prendevo un cazziatone inaudito; adesso invece i bambini sono sempre nel giusto, e sbagliano sempre e solo i professori
io non ero terrorizzata dalle botte che avrei potuto prendere, ripeto ne ho sempre prese pochissime, ma avevo IMPARATO l'educazione e il rispetto da genitori presenti e attenti a me e alla mia crescita.
ed entrambi i miei genitori non sono cattolici; questo per dire che non è la morale cattolica che deve essere ripresa, ma la morale in sè
@Wolfo: no .. non credo che la Chiesa sia quello che serve per unire e mantenere su un giusto binario la società. Perchè la Chiesa, a parer mio, ha sempre avuto un enorme seguito finchè nel mondo dominava l'ignoranza. adesso non ce la fa più
per mantenere questa società decente bastarebbero educazione, rispetto e buon senso

C'è troppa differenza, io quando facevo il cretino, mi prendevo dei bei calci nel culo da mio padre e la volta dopo ci pensavo 2 volte a rifare la stessa cosa, ma questo succedeva anche quando rompevo le palle ai ragazzi più grandi di me.
Ora se un cinno ti rompe le scatole e gli tiri un ceffone o un calcio in culo, chiama il babbo, la mamma, il cuggino, il nonno, il padrino, il bisononno e tutti i suoi amici per fare a pacche, mentre io prendevo sù la mia bici e me tornavo a casa e quando i miei mi chiedevano "che hai fatto?" stavo zitto, altrimenti rischiavo di prenderne altre.
Stessa cosa per la scuola, in tutta la mia vita forse una volta sola i miei mi hanno difeso da un prof, non come ora che i professori non sono manco più liberi di dare un voto o decidere se bocciare un ragazzo per paura di prenderle all'uscita della scuola.

BlackCOSO
15th November 2007, 14:26
Parlando dei ragazzini ai quali faccio il capo scout, 12-16 anni, ...

ti vesti da tiger-man e monti i loro pc ? :sneer:

p.s

ç_ç mi tratti sempre male sui forum e adesso mi rifaccio!!!!:cry:

Wolfo
15th November 2007, 14:30
I miei son divorziati da quando avevo 13 anni, mio regalo di promozione verso la prima superiore.
Sono cresciuto cmq con sani principi, rispetto gli altri come pretendo che rispettino me e... mi trovassi di fronte a una scena di tal calibro... non mi sognerei manco di ridere o scattare una foto. (appunto non contano i divorzi)
Manca l'educazione... manca la vera e propria educazione.
Io il mio primo merdoso cellulare ME LO SONO PAGATO coi soldini dei natali/compleanni all'età di 16anni. Ora...vedo pischelle di 10 anni col cell rosa ultimo grido che costa mezzo mio stipendio.
Se avrò un figlio, farò il possibile per farlo crescere come si deve...così sta andando tutto in merda con sti nuovi cinni esaltati e malati di mente.
PS: educazione religiosa? Sticazzi, non vado in chiesa dal '37 (non è un vanto sia chiaro) e mi reputo una persona educata e cresciuta (come già detto) con sani principi.
my 2 cents
e ribadisco anche con te perchè non leggete... non parlo di educazione religiosa.
La mia perplessità è questa:
Siamo in grado di autogestirci come società? oppure abbiamo bisogno di un indottrinamento per portare l'organismo sociale ad un buon livello di vivibilità?
E l'indottrinamento nella nostra cara italia nei tempi moderni , se escludo il fascismo ha uno stampo decisamente religioso.

Mirera
15th November 2007, 14:38
Vista la carenza di educazione delle nuove generazioni,visto (di persona come maestro) la situazione ancora peggiore della generazioni che saranno maggiorenni fra una decina di anni, non credete che forse l'opinione delle istituzioni religiose, quando parlano dei valori persi della famiglia , forse un pizzico di ragione c'è?


che abbiano ragione nel denunciare questa mancanza è verissimo



L'istituzione cattolica a differenza dei singoli può però agire sulle masse, e finchè ha avuto una certa influenza su questa si aveva meno margine d'errore, mentre ora l'educazione è affidata ai singoli che spesso sbagliano o addirittura latitano.

si aveva meno margine d'errore.. ma siamo sicuri che questo sia un bene? cioò io preferisco sbagliare in seguito a una MIA scelta, che non sbagliare perchè seguo solo quello che qualcun altro mi dice. Compio delle scelte, sbaglio, ne pago le conseguenze e la volta dopo ci sto più attenta


attenzione , io non voglio prende i singoli casi, io parlo di massa, e la chiesa aveva un tempo un'influenza molto maggiore su di essa, e non sto a sindacare sui valori giusti o sbagliati che essa "insegna", ma su fatto che instradi cmq le persone verso dei valori ben precisi, e quindi instradi le masse, ora siamo abbandonati a noi stessi.

bhe però non puoi non discutere sui valori giusti o sbagliati... se mi instradano ma mi instradano male non mi va mica tanto bene...


attenzione.. mi spiego male... io non dico che i valori della chiesa son buoni o cattiv, giusti o sbagliati, dico che c'era un indottrinamento generlae nella massa e gli effetti eraqno in generale positivi, ora , l'emancipazione dell'individuo produce quello che vediamo tutti i giorni per strada.
La mia domanda è: siamo realmente in grado di fare a meno di un organismo che ci dia una dottrina da seguire? che sia essa la chiesa , il fascismo, il comunismo o il wolfesimo?

è proprio la parola indottrinamento che non mi piace... sia che venga dalla chiesa, da Lenin o dal popolo di Timbuctù.
siamo in grado di farne a meno? sinceramente non lo so.. ma preferisco provarci e vedere nel mio piccolo cosa riesco a combinare, piuttosto che stare in un carrozzone che segue sempre gli stessi immobili binari


Siamo in grado di autogestirci come società? oppure abbiamo bisogno di un indottrinamento per portare l'organismo sociale ad un buon livello di vivibilità?
E l'indottrinamento nella nostra cara italia nei tempi moderni , se escludo il fascismo ha uno stampo decisamente religioso.

Wolfo sinceramente non lo so... ho grande fiducia nel genere umano, nonostante tutto lo schifo che a volte si legge o si vede.
devo anche dire che siamo relativamente "giovani" come società slegata almeno in parte dalla chiesa, e normalmente un cambiamento così ampio di mentalità non è mai nè facile nè veloce

Gramas
15th November 2007, 14:45
HAHAha siamo segnati,prendo ogni giorno andata e ritorno il trenino per ostia dalla magliana e c'è tipo "l'onda culturale" tor di valle poi Acilia Ostia etc ed al ritorno visto che lo prendo alle 12.30 mi prendo i ragazzini che fanno il primo o il secondo e senti mentre parlano(urlano)cose non normali e non mi dilungo dico solo che tra 50 anni l'italia non esisterà più e che gesù ci aiuti.(anzi,li aiuti).

A 16 anni ero una bella testa di cazzo anche io(qualcuno si ricorderà:sneer:) ma avevo i miei limiti..questi stanno totalmente fuori.

ihc'naib
15th November 2007, 14:58
considera che i genitori di cui parli sono post 68...quindi questa disciplina ferrea e canoni morali severi era già venuta a mancare.

?
2007 - 15= 1992 - 32 = 60.. si sta parlando di gente nata a cavallo fra il 55 e il 65.. che di sicuro sono stati educati da nuclei familiari "presessantottini".
Sono gli ultimi, prima dei figli di quelli che il 68 l'hanno realizzato, a formare una famiglia. Lo stacco, secondo me, si potra' avere quando la gente che e' stata concepita in fumi di droga, oceani di alcol e sesso sulle barricate (per intendersi), e educata di conseguenza, arrivera' a fare una famiglia.

Hardcore
19th November 2007, 18:12
Riuppo questo post solo per una puntualizzazione:

Ad oggi, la notizia video su youtube/rotten si è dimostrata solo una voce, tutti quelli che ne parlano, ne han parlato per sentito dire, lo stess preside della scuola ne avrebbe sentito parlare nei corridoi.

Evildark
19th November 2007, 18:45
Riuppo questo post solo per una puntualizzazione:
Ad oggi, la notizia video su youtube/rotten si è dimostrata solo una voce, tutti quelli che ne parlano, ne han parlato per sentito dire, lo stess preside della scuola ne avrebbe sentito parlare nei corridoi.

beh meno male...ma magari si è propagata tramite il p2p...

cmq se ci pensate è lo stesso concetto malato di quelli che mettono online video di decapitazioni, lapidazioni, etcetc sulla pubblica piazza... è sempre il gioco del macabro...:bored:

Rashin
19th November 2007, 20:30
la cosa che mi preoccupa e che sti cosi qui metteranno al mondo dei figli...WE NEED A RESET

Kalgan
20th November 2007, 15:18
Centrano una fava l´educazione clericale ne gli schiaffoni a mio parere
....
Alla scoperta del fattaccio non presi nemmeno una sberla o uno sculaccione, mio padre semplicemente mi disse "ora li riaggiusti con me, e chiedi scusa".
...

non prendere la parola "schiaffoni" come dolore fisico, bensì come punizione:
tuo padre ti ha preso e ti ha fatto lavorare, quindi tu hai capito che prima di fare una stronzata ci pensi 400 volte se no poi son cazzi.
quindi tuo padre ti ha punito, e tu hai imparato il concetto di RESPONSABILITA'.
Oggi invece non esiste più l'idea di punire, quindi i giovani vengono su con l'idea di (per usare un temine tecnico) <faccio quel cazzo che mi pare tanto c'ho ragione io>


Io ho 23 anni, quindi non parlo del secolo scorso, ma quando andavo alle elementari, se prendevo una nota o combinavo un guaio, prendevo parole dalla maestra e cazziatoni+punizioni a casa.
Oggi, e parlo per esperienze praticamente dirette: se un maestro da una nota i genitori arrivano incazzati dal suddetto perchè il loro povero bambino ha pianto tutto il pomeriggio/non ha tempo da perdere per scrivere "devo stare zitto" 100 volte:
risultato -> i giovani crescono con la concezione di essere intoccabili e di non avere doveri, il che comporta (quasi inevitabilmente) i fatti che si leggono giorno dopo giorno sui giornali.

EDIT:

Riuppo questo post solo per una puntualizzazione:
Ad oggi, la notizia video su youtube/rotten si è dimostrata solo una voce, tutti quelli che ne parlano, ne han parlato per sentito dire, lo stess preside della scuola ne avrebbe sentito parlare nei corridoi.
era piuttosto ovvio, considerando la mole di utenti che viaggia è praticamente impossibile eliminare qualcosa hce sia stato in rete più di dieci minuti, perchè si propaga a macchia d'olio.
meglio così cmq

Mez
21st November 2007, 01:55
ma siamo sicuri? il preside ha detto
"Foto non trovate" è voce di corridoio o che? non ho letto tutto tutto l'articolo, solo le prime 20 righe...
magari mi sbaglio