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View Full Version : E se tuo figlio



Mez
6th December 2007, 12:39
approfitto del topic per chiedere un'altra domanda.
Se in futuro avete figli, e venite scoprire che si "drogano" cosa fate? (sapendo che voi alla loro età avete fatto lo stesso)

Zi Piè
6th December 2007, 12:41
Gli parlo da padre a figlio e gli faccio capire che è una strada senza uscita.

MiLLenTeX
6th December 2007, 13:27
approfitto del topic per chiedere un'altra domanda.
Se in futuro avete figli, e venite scoprire che si "drogano" cosa fate? (sapendo che voi alla loro età avete fatto lo stesso)

Se si fa na canna gli faccio capire che sbaglia...
Se passa oltre gli frantumo la testa xke io oltre la canna non sono andato e mai andrò.
Quindi il "sapendo che voi alla loro età avete fatto lo stesso" è una domanda per chi come te si è buttato giù l'ira de dio anche solo per prova :)

Zaider
6th December 2007, 13:34
approfitto del topic per chiedere un'altra domanda.
Se in futuro avete figli, e venite scoprire che si "drogano" cosa fate? (sapendo che voi alla loro età avete fatto lo stesso)

Lo massacro, gli dò tante di quelle botte che avrà paura anche solo ad avvicinarsi ad una caramella la cui forma possa ricordare una pasticca.

Mez
6th December 2007, 13:41
noto che date liberta ai vostri figli -.-

CrazyD
6th December 2007, 13:41
Lo massacro, gli dò tante di quelle botte che avrà paura anche solo ad avvicinarsi ad una caramella la cui forma possa ricordare una pasticca.

wow, questo si che sarebbe educare un figlio :nod:
Mi raccomando attento che se usi la cintura poi lasci i segni, non sono mai belli insomma.

Btw saltando la parte di padre-padrone torno IT, e posso dire che se non voglio un figlio un motivo c´è, ovvero che non saprei ancora bene come gestirlo.
Per quanto riguarda le droghe imo andrebbe aiutato, gli si parla e gli si cercano anche aiuti esterni, psicologi o volontari (ce ne son molti, lo faceva anche una mia amica).
Se si fuma qualche canna beh, non ne farei una malattia, so di cosa si tratta e se non fosse un abitudine non me ne preoccuperei per niente, come non si preoccupano per me i miei genitori, pur sapendo che <ogni tanto> mi piaceva fumare qualcosa ^^

MiLLenTeX
6th December 2007, 14:01
noto che date liberta ai vostri figli -.-

Libertà di farsi del male?
La lascio dare a qualcun altro.
Come Crazy dico... finchè si fa qualche spinello + di tanto non ne faccio affare di stato. Cerco di fargli capire che comunque non fa bene, ma ripeto, non ne farei un dramma.
Il resto è + merda della merda (canne/sizze) e non mi perdonerei mai di aver concesso a MIO FIGLIO la LIBERTA' DI ACCORCIARSI/ROVINARSI/TOGLIERSI LA VITA con la merda decantata + volte in questo thread.

my 2 cents da "Padre Padrone"

Zaider
6th December 2007, 14:17
wow, questo si che sarebbe educare un figlio :nod:
Mi raccomando attento che se usi la cintura poi lasci i segni, non sono mai belli insomma.
Btw saltando la parte di padre-padrone torno IT, e posso dire che se non voglio un figlio un motivo c´è, ovvero che non saprei ancora bene come gestirlo.
Per quanto riguarda le droghe imo andrebbe aiutato, gli si parla e gli si cercano anche aiuti esterni, psicologi o volontari (ce ne son molti, lo faceva anche una mia amica).
Se si fuma qualche canna beh, non ne farei una malattia, so di cosa si tratta e se non fosse un abitudine non me ne preoccuperei per niente, come non si preoccupano per me i miei genitori, pur sapendo che <ogni tanto> mi piaceva fumare qualcosa ^^

Niente cintura, a mani nude c'è più soddisfazione.
Io non ho figli e per ora non ne voglio, ma nel momento in cui lo metto al mondo ho il dovere di educarlo a non far cazzate, secondo me abusare di certe sostanze fà male ed è dannoso per cui farò tutto il possibile per evitarlo.

Frega un cazzo se tu mi reputi un coglione, ma io ho visto un mio parente strafatto a letto in crisi d'astinenza che diceva di essere mangiato dai topi, dopo una scena del genere c'è solo da riflettere.

CrazyD
6th December 2007, 14:29
Niente cintura, a mani nude c'è più soddisfazione.
Io non ho figli e per ora non ne voglio, ma nel momento in cui lo metto al mondo ho il dovere di educarlo a non far cazzate, secondo me abusare di certe sostanze fà male ed è dannoso per cui farò tutto il possibile per evitarlo.
Frega un cazzo se tu mi reputi un coglione, ma io ho visto un mio parente strafatto a letto in crisi d'astinenza che diceva di essere mangiato dai topi, dopo una scena del genere c'è solo da riflettere.

Dire "spero" è una parola un po inadatta in questo momento.
Dato che non spero tu possa avere dei figli viste le tue intenzioni e il modo in cui ne parli, come ad esempio la parte sulla soddisfazione di picchiare il proprio figlio.
Ma a parte questa piccola premessa, "spero" lui possa avere il coraggio di denunciarti ^^
Naturalmente per evitare discorsi inutili, non auguro e non ho augurato a nessuno che il proprio figlio si droghi.

Estrema
6th December 2007, 14:35
Dire "spero" è una parola un po inadatta in questo momento.
Dato che non spero tu possa avere dei figli viste le tue intenzioni e il modo in cui ne parli, come ad esempio la parte sulla soddisfazione di picchiare il proprio figlio.
Ma a parte questa piccola premessa, "spero" lui possa avere il coraggio di denunciarti ^^
Naturalmente per evitare discorsi inutili, non auguro e non ho augurato a nessuno che il proprio figlio si droghi.
bhè diciamo che ogni tanto qualche sonoro schiaffone educa meglio di tante parole:nod:

CrazyD
6th December 2007, 14:39
Dev´essere bello poter rispondere alla domanda "cos´ha fatto tuo padre per aiutarti a superare i tuoi problemi con la droga" con un sonoro "mi ha pestato di botte"
La mano che va data a chi si droga dovrebbe essere tesa in aiuto, non chiusa in pugno

Marphil
6th December 2007, 14:40
Gli parlo da padre a figlio e gli faccio capire che è una strada senza uscita.

Non di cazzate, te ce giri un cannone insieme a tempo di record di la verità :sneer:

Estrema
6th December 2007, 14:42
Dev´essere bello poter rispondere alla domanda "cos´ha fatto tuo padre per aiutarti a superare i tuoi problemi con la droga" con un sonoro "mi ha pestato di botte"
La mano che va data a chi si droga dovrebbe essere tesa in aiuto, non chiusa in pugno
bhè dipende dal livello di tossicodipendenza che hai se t becca a farti una canna è un conto se ti becca a rubre i soldi dal portafoglio di tua madre per l'ennessima dose è un altro.nel primo il sonor schiaffone ci può stare nel secondo probabilmente hai ragione te:nod:

bakunin
6th December 2007, 15:01
bhè dipende dal livello di tossicodipendenza che hai se t becca a farti una canna è un conto se ti becca a rubre i soldi dal portafoglio di tua madre per l'ennessima dose è un altro.nel primo il sonor schiaffone ci può stare nel secondo probabilmente hai ragione te:nod:

se si arriva al secondo punto il genitore ha gia fallito. quindi prima di fare qualsiasi cosa al figlio deve pensare prima a dove e quando e come ha toppato.

poi c'è caso e caso...

saltaproc
6th December 2007, 15:03
se si arriva al secondo punto il genitore ha gia fallito. quindi prima di fare qualsiasi cosa al figlio deve pensare prima a dove e quando e come ha toppato.
poi c'è caso e caso...
o + semplicemente il figlio è una testa di cazzo..sai c'è gente che ci si mette da sola in mezzo la merda

Rad
6th December 2007, 15:09
imho la cosa migliore è parlarci.. le botte non servono a 1cazzo

Oris
6th December 2007, 15:13
Se io mi drogassi e mio padre mi pestasse :
A) non gli parlerei mai più, percui non saprà mai se le cose vanno peggio e ho bisogno di aiuto [e magari glielo avrei anche chiesto].
C) complimenti a chi dice di picchiare il figlio, no ma un ragazzo si avvicina a voi (se ve lo dice, e se ve lo tiene nascosto vuol dire che comunque sa di fare una cazzata e avvicinatevi con cautela, non sapete perchè, con chi, da quanto) per ricevere aiuto, per avere sostegno, e gliele suonate di santa ragione. Io non avrò 5 figli ma sono sicuro che ciò non gioverebbe certo al rapporto tra padre/figlio e soprattutto,perchè da padre a un certo punto me ne sbatto del rapporto con mio figlio e se lo amo lo aiuto e basta, non risolverebbe il suo problema.
Io sono convinto che l'importante è risolvere i problemi, non imporre la propria educazione o la propria autorità.
Personalmente spero di avere qualche figlio, e non mi farebbe schifo se un giorno mi venisse a dire che ha si droga non perchè sa di averla fatta grossa e non riesce più a nasconderlo [e, ad esempio, ha bisogno di me proprio come ultima spiaggia] ma perchè crede di poter essere sostenuto a dovere. Ovviamente spero che nessun mio figlio si droghi.

Gramas
6th December 2007, 15:16
imho la cosa migliore è parlarci.. le botte non servono a 1cazzo
Non serve nemmeno parlare,cioè provi ma di solito non gli entra nemmeno nell'orecchio,almeno questa è la mia esperienza a 16 anni.Le botte men che meno.
Una soluzione sarebbe il collegio che potrebbe cambiare totalmente il suo carattere,esperienza personale visto che un mio compagno che a scuola faceva di tutto e di + dopo 3 anni di scuola militare al morosini di venezia è cambiato totalmente.Però potresti avere anche l'effetto opposto:D

bakunin
6th December 2007, 15:19
o + semplicemente il figlio è una testa di cazzo..sai c'è gente che ci si mette da sola in mezzo la merda

bo infatti non ci sono regole generali, ci sono casi ed eccezzioni. pero gereralmente un figlio coinvolto nei problemi/affari di famiglia, con delle figure stabili e positive, creano un insieme di valori piu forte/meno corruttibile

non è un discorso soggettivo, un economista spiega in questo libro:
http://www.bol.it/libri/scheda/ea978882003943.html
che c'è una relazione diretta tra legge sull'aborto e numero di omicidi, perche i figli indesiderati generano molte pessime famiglie. tutto dimostrato da relazioni statistiche

ora, credo che ci sia una forte relazione tra pessima educazione (non necessariamente ignoranza dei genitori, a volte anche mancata capacità di comunicare, o peggio poco tempo dedicato alla prole) e tossicodipendenza

ci sono eccezzioni, ne sono sicuro... pero i ragionamenti vanno fatti su basi larghe e non solo su esperienze personali, che sono sempre limitate

Axet
6th December 2007, 15:27
Frega un cazzo se tu mi reputi un coglione, ma io ho visto un mio parente strafatto a letto in crisi d'astinenza che diceva di essere mangiato dai topi, dopo una scena del genere c'è solo da riflettere.

Io ho visto un mio parente a letto in delirium tremens che non riusciva manco a riconoscermi. Quando non era in preda alle convulsioni, s'intende.

L'alcol però non è demonizzato da nessuno, mi pare :D

Btw ci parlerei e gli direi semplicemente di stare attento, se riesce ad evitare cose pesanti meglio per lui. Picchiarlo? E perchè? Credi che poi un 16enne che le becca non lo fa più?
Per me è tutto il contrario, spinto dallo spirito del proibito ci si getta a capofitto.

Fashion
6th December 2007, 15:28
Mez scusa se ti ho splittato il thread, ma lo trovo un ottimo spunto di discussione e il thread di la è già troppo lungo.

buona continuazione

saltaproc
6th December 2007, 15:31
Per me è tutto il contrario, spinto dallo spirito del proibito ci si getta a capofitto.


lo spirito del proibito :gha: vabbe

Tibù
6th December 2007, 15:31
mi sentirei un fallito come genitore,ovviamente se lo sgamo a fare 2 tiri da uno spinello si può perdonare,ma oltre no.

Axet
6th December 2007, 15:33
lo spirito del proibito :gha: vabbe

Secondo te perchè i ragazzetti di 14 anni si mettono a fumare? Perchè gli piace? :rain:

saltaproc
6th December 2007, 15:35
Secondo te perchè i ragazzetti di 14 anni si mettono a fumare? Perchè gli piace? :rain:

spirito di aggregazione...per non sentirti fuori dal gruppo...cumpa da 5 persone 4 fumano uno no si sente diverso ed emula ma non venirmi a dire spirito del proibito su al giorno d'oggi il proibito e segare 5 persone invocando satana e seppellirle in un bosco...e forse manco + quello

Kith
6th December 2007, 15:35
mi sentirei un fallito come genitore,ovviamente se lo sgamo a fare 2 tiri da uno spinello si può perdonare,ma oltre no.


*

avere un figlio che si fa di droghe pesanti significherebe avere un figlio poco intelligente, mi crerebbe dispiacere.
Probabilmente o in collegio, o cmq in punizione.


Quando sei ragazzetto e i genitori ti mettono in punizione credi che lo facciano perchè ti odiano, perchè non ti permettono di fare quel che vuoi.

Quando cresci capisci che lo han fatto perchè ti amano, per non permetterti di farti del male.
Le punizioni ci vogliono, ovviamente non quelle corporali.

Galandil
6th December 2007, 15:37
lo spirito del proibito :gha: vabbe

Ha ragione, il gusto del proibito è fortissimo a quell'età, dalla cosa più stupida a quella più grande. ;)

Axet
6th December 2007, 15:40
mi sentirei un fallito come genitore,ovviamente se lo sgamo a fare 2 tiri da uno spinello si può perdonare,ma oltre no.

I genitori non c'entrano niente eh :)

saltaproc
6th December 2007, 15:40
Ha ragione, il gusto del proibito è fortissimo a quell'età, dalla cosa più stupida a quella più grande. ;)

gala il proibito con le droghe funzionava 20 anni ora è un fenomeno talmente frequente che diventi uno dei tanti che si sballa il sabato sera per non fare la figura del minchietta con la tua compagnia

Tibù
6th December 2007, 15:41
ok lo spirito del proibito,quello cè sempre stato,ma tra il drogarsi come fanno i cinni di oggi e andare per il monte disseminando le trappoline per gli uccelli rubate ai nonni come facevo io con gli amici a quell'età cè una bella differenza

Necker
6th December 2007, 15:53
premesso che il max che ho provato è stata la canna lurida.... che dire, mi sentirei male in quanto avrei fallito nella sua educazione. E siccome su questo frangente non mi piace fallire, non contemplo l'eventualità che questa cosa accada, anche se mi spaventa pur adesso che l'argomento figli nn rientra nemmeno nel mio vocabolario.

Dopo essermi bastonato sui coglioni ed aver cavalcato la mamma per scaricare le tensioni :D gli farei un sano discorso a 6 occhi, io + lei + figlio, non tanto per terrorizzarlo, ma per fargli capire che se vuol seguire quella strada è libero di farlo, ma che se decide per quella lo dovrà fare da solo perchè da quel momento in poi io non sarò più in grado di aiutarlo, ne tantomeno di sostenerlo e soprattutto non vorrò farlo.
Certo che se dovesse drogarsi come conseguenza di un forte trauma allora cambia tutto eh...

tutto questo supponendo che il boss (=mamma) fosse d'accordo con me....per cui spero di non trovarmi un'ex tossicomane :rotfl:

Kith
6th December 2007, 16:01
E cmq aggiungo una cosa.

Il drogarsi è una conseguenza implica dell'ignoranza (nella maggioranza dei casi).

Se tutte le persone che si drogano scoprissero realmente a cosa vanno incontro, probabilmente la metà di queste smetterebbe di farsi.
L'altra metà restante si divide in 2 categorie:
-quelli che sanno che fa male e si drogano comunque per scelta (hanno dei problemi più profondi, la droga è solo l'ennesimo)
- quelli che continuano a insistere che la droga non fa male, che secondo mè per la legge della selezione naturale è giusto che si estinguano ( a esclusione dei non maturi che possono essere incoscienti e quindi bisogna tentare di salvarli)


Quindi una buona conoscenza dell'argomento dovrebbe bastare a salvare il mio eventuale figlio drogato.
Ovvio che se fa parte dell'ultimo dei casi ci vuole qualcosa di trascendentale (3 anni di collegio e gg)

Oris
6th December 2007, 16:03
Sul fatto del gusto del proibito per quello il fumare non mi attira proprio, mi attira di piu' rincorrere le galline e trovare le bisce agli scout per far incazzare agricoltori & co. (e ciò implica anche tagliare alberi del suo campo e mangiare da esso a scrocco :sneer:)
Per l'aggragazione nel grppo tipico esempio di gruppo di ragazzi non di buona famiglia ma diciamo ben educati, non teste di cazzo, come credo sia il mio.
Quelli con cui esco abitualmente saran 4-5, di cui 3 fumano, quando ci vediamo cn delle amiche ovviamente tutti a fumare.
Quello che mi sento dire piu' spesso e' : eh già tanto marco nn c'ha le palle di fumare.
Quello che rispondo è : già bella testa di cazzo che sono a non rovinarmi la vita per fare il fighetto e ad avere bisogno di uccidermi per dimostrare qualcosa che non sono.
E a quel punto solitamente l'ho sputtanato abbastanza per fargli capire che fumare è una puttanata e nn serve a niente.
E lo farei anche se con 10 persone in una stanza fossi il solo a nn fumare, perchè chi fuma alla mia età è una persona debole, vuoi per casini familiari, perchè sia preso x il culo o per altri motivi, è comunque vulnerabile e vede nel fumo un modo per distrarsi, non per fare il fighetto perchè lo si sputtana subito.
Da li' comincia il fatto del : ah posso provare? si grazie anche io, cosa fumi? eh beh io marlboro rosse un pacchetto al giorno ...
E allora cominciano tutti a fumare come degli idioti, ma tali rimangono, e le persone di buon senso xkè fumano non le cagano nemmeno.
E' un discorso un po' contorto ma sto stretto coi tempi scusate :sneer:

Va$h
6th December 2007, 16:04
Se lo trovassi a farsi una canna mi farei consegnare metà della roba e rimarrei li a rollarmene una con lui :sneer: Dicendogli che una ogni tanto non è un problema(basta avvertire e offrire :nod:). Se si fa di qualcosa di pesante credo che mi incazzerei MOLTO, ma per prima cosa gli parlerei. Se proprio non smette si manda da qualche parte/dai militari :nod:

Axet
6th December 2007, 16:22
E cmq aggiungo una cosa.

Il drogarsi è una conseguenza implica dell'ignoranza (nella maggioranza dei casi).

Se tutte le persone che si drogano scoprissero realmente a cosa vanno incontro, probabilmente la metà di queste smetterebbe di farsi.
L'altra metà restante si divide in 2 categorie:
-quelli che sanno che fa male e si drogano comunque per scelta (hanno dei problemi più profondi, la droga è solo l'ennesimo)
- quelli che continuano a insistere che la droga non fa male, che secondo mè per la legge della selezione naturale è giusto che si estinguano ( a esclusione dei non maturi che possono essere incoscienti e quindi bisogna tentare di salvarli)


Quindi una buona conoscenza dell'argomento dovrebbe bastare a salvare il mio eventuale figlio drogato.
Ovvio che se fa parte dell'ultimo dei casi ci vuole qualcosa di trascendentale (3 anni di collegio e gg)

Io ci aggiungerei la categoria di quelli che non sanno leggere e capiscono solo quello che vogliono capire.

Kith
6th December 2007, 16:35
sta sempre nella categoria di quelli che si drogano per ignoranza

Necker
6th December 2007, 16:39
ancora che rosiki proctor? :sneer: ormai la bastonata te la sei presa nell'altro post, mettici una pietra sopra :rotfl:

Kith
6th December 2007, 16:43
No credo che voglia che qualcuno apra il post:

"E se tuo figlio fosse come proton?"

:sneer:



io direi: ok per il Milan, ok per la fiat, ma fanboy sony e "drogatello del cazzo" proprio no :sneer:

Drako
6th December 2007, 16:48
Lo mando in overdose da calci nel culo :nod:

Tibù
6th December 2007, 16:52
tipica scena di un genitore col figlio drogato

http://it.youtube.com/watch?v=eKVDqB-xQHk

jamino
6th December 2007, 16:52
Boh se si fa le bombe cerco di spiegarle ceh è una cosa che si fa in molti in età adolescenziale, che non c'è nulla di male da un punto di vista morale ma che l'importante è quello di essere sempre in controllo della cosa... Insomma di satre sempre attenta e cercare di capire se si fa le canne quando sta con gli amici o se sta con gli amici per farsi le canne...(la differenza è sostanziale).
Viceversa se si fa di roba più pesante la prima cosa è quella di mettermi in discussione come genitore per capire come ho contribuito a creare le condizioni perché lei si sia fatta intrappolare dalla droga. Il ricorso alla droga come via di fuga è sempre figlio di un disagio psicologico forte rispetto al quale i genitori hanno sempre delle responsabilità.
Fatto questo cerco un aiuto qualificato da parte di operatori del settore e cerco di affrontare il problema con il loro supporto.

Kith
6th December 2007, 16:56
tipica scena di un genitore col figlio drogato
http://it.youtube.com/watch?v=eKVDqB-xQHk

:rotfl:

Axet
6th December 2007, 17:06
sta sempre nella categoria di quelli che si drogano per ignoranza

Quindi tu ti droghi per ignoranza? :eek:
In realtà, ancora una volta, non hai capito cosa gli altri han scritto. Nulla di nuovo :sneer:


ancora che rosiki proctor? :sneer: ormai la bastonata te la sei presa nell'altro post, mettici una pietra sopra :rotfl:

Ma rosikare per cosa? Ma che bastonata?
Veramente, non ce la potete fare. :sneer:

saltaproc
6th December 2007, 17:09
bho lungi da me giudicare ma preferivo i tempi in cui se uno si drogava se lo teneva per se e non andava a vantarsene in giro aioooo io so figo.

Gramas
6th December 2007, 17:21
E cmq aggiungo una cosa.

Il drogarsi è una conseguenza implica dell'ignoranza (nella maggioranza dei casi).

Se tutte le persone che si drogano scoprissero realmente a cosa vanno incontro, probabilmente la metà di queste smetterebbe di farsi.
L'altra metà restante si divide in 2 categorie:
-quelli che sanno che fa male e si drogano comunque per scelta (hanno dei problemi più profondi, la droga è solo l'ennesimo)
- quelli che continuano a insistere che la droga non fa male, che secondo mè per la legge della selezione naturale è giusto che si estinguano ( a esclusione dei non maturi che possono essere incoscienti e quindi bisogna tentare di salvarli)


Quindi una buona conoscenza dell'argomento dovrebbe bastare a salvare il mio eventuale figlio drogato.
Ovvio che se fa parte dell'ultimo dei casi ci vuole qualcosa di trascendentale (3 anni di collegio e gg)
Se questo discorso mi dici che ti vale anche nel caso di chi fuma ti dico OK!Altrimenti sono tutte cavolate

MiLLenTeX
6th December 2007, 17:22
Quindi tu ti droghi per ignoranza? :eek:
In realtà, ancora una volta, non hai capito cosa gli altri han scritto. Nulla di nuovo :sneer:
Ma rosikare per cosa? Ma che bastonata?
Veramente, non ce la potete fare. :sneer:

Sai bene che contro di te non ho nulla...ma ti assicuro che qua, l'unico che non ce la fa sei tu.
Tiri fuori storielle che il quattordicenne per lo spirito del proibito si fuma le sizzette, poi si fa le cannette, poi le righette e poi le siringhette...
Il quattordicenne si fuma le sizze per ciò che ha detto Saltaproc. Io così iniziai a fumare, per fare il figo, per sentirmi integrato in una società di merda che mi illudeva facendomi trapelare "fumare è bello".
Il quattordicenne poi cresce e se ha la testa, capisce che già le sizze è merda...e, ripetendomi, se è lungimirante, si accorge che aumentare la merda ingerita è controproducente.
Sia chiaro, lungi da me la volontà di ettichettarti, ma spero vivamente di non avere mai un figlio che solo lontanamente la pensa come te sulla questione droghe & affini...sarebbe un fallimento totale.
Giusto per confermare che qua, purtroppo (ripetendomi, contro di te non ho assolutamente nulla, son sincero) l'unico, o quantomeno uno di quelli, che non ce la può fare sei tu.
Basta aggrapparsi a stronzate, basta minchiate da eterni pischelli sbarazzini che pensan che tutto sia momentaneo... un figlio drogato? No grazie (Necker ha dato la soluzione forse + umana e corretta che si potesse trovare...oltre al dargli una bella remenata :sneer: ).

Il tutto, ovviamente, imho.

Kith
6th December 2007, 17:28
Quindi tu ti droghi per ignoranza? :eek:


Io non mi drogo, per cultura e intelligenza :nod:



Se questo discorso mi dici che ti vale anche nel caso di chi fuma ti dico OK!Altrimenti sono tutte cavolate

si ma in misura minore, 1 canna non è nemmeno lontanamente paragonabile a una siringa o a una pasta.

Sante
6th December 2007, 17:28
lo spirito del proibito :gha: vabbe

salta "fare il proibito" è uno dei più primordiali istinti, non solo dell'uomo eh...

saltaproc
6th December 2007, 17:33
salta "fare il proibito" è uno dei più primordiali istinti, non solo dell'uomo eh...
ma lo vedete che non è un cazzo proibito??????
come può essere proibito un qualcosa che fai quando cazzo vuoi dove cazzo vuoi e sopratutto di cui tu puoi vantarti senza essere additato su
20 anni fa se uno diceva di drogarsi veniva emarginato come tossico e e pericoloso ora un pischello si fa di lsd ketamina e raudi lo dice liberamente perchè è figoooosballoononoelevenzomggggpeeeee

per il discorso proibito ora come ora c'è + il rischio che si metta dentro una cazzo di setta adoratori del ciuffolo ma la droga orami è tutto fuorchè PROIBITO

Axet
6th December 2007, 17:34
Sai bene che contro di te non ho nulla...ma ti assicuro che qua, l'unico che non ce la fa sei tu.
Tiri fuori storielle che il quattordicenne per lo spirito del proibito si fuma le sizzette, poi si fa le cannette, poi le righette e poi le siringhette...
Il quattordicenne si fuma le sizze per ciò che ha detto Saltaproc. Io così iniziai a fumare, per fare il figo, per sentirmi integrato in una società di merda che mi illudeva facendomi trapelare "fumare è bello".
Il quattordicenne poi cresce e se ha la testa, capisce che già le sizze è merda...e, ripetendomi, se è lungimirante, si accorge che aumentare la merda ingerita è controproducente.
Sia chiaro, lungi da me la volontà di ettichettarti, ma spero vivamente di non avere mai un figlio che solo lontanamente la pensa come te sulla questione droghe & affini...sarebbe un fallimento totale.
Giusto per confermare che qua, purtroppo (ripetendomi, contro di te non ho assolutamente nulla, son sincero) l'unico, o quantomeno uno di quelli, che non ce la può fare sei tu.
Basta aggrapparsi a stronzate, basta minchiate da eterni pischelli sbarazzini che pensan che tutto sia momentaneo... un figlio drogato? No grazie (Necker ha dato la soluzione forse + umana e corretta che si potesse trovare...oltre al dargli una bella remenata :sneer: ).
Il tutto, ovviamente, imho.

Un figlio non cresce con lo stampino, così come tu pensi che lui sia.
Il fatto che tuo figlio, ipoteticamente, si drogherà non sarà mica per colpa tua. O meglio potrebbe esserlo, ma non è l'unica causa imputabile.

Sul resto non commento, il discorso si protrae da giorni e giorni e tanto nessuno si smuove dalle sue convinzioni, è inutile. Io non mi aggrappo a stronzate, espongo come stanno le cose senza permettermi di dire che sia giusto o sbagliato, a differenza di molti.
Vabbè è useless ^^

Zaider
6th December 2007, 17:38
Dire "spero" è una parola un po inadatta in questo momento.
Dato che non spero tu possa avere dei figli viste le tue intenzioni e il modo in cui ne parli, come ad esempio la parte sulla soddisfazione di picchiare il proprio figlio.
Ma a parte questa piccola premessa, "spero" lui possa avere il coraggio di denunciarti ^^
Naturalmente per evitare discorsi inutili, non auguro e non ho augurato a nessuno che il proprio figlio si droghi.

Facciamo così, quando ti crepa un parente prossimo per droga ne ridiscutiamo ;)
PS: è OVVIO che che scherzo nel dire che c'è soddisfazione nel picchiare un figlio, ma sono altrettanto convinto che che ci siano dei casi in cui il polso fermo possa fare la differenza.

Sante
6th December 2007, 18:07
ma lo vedete che non è un cazzo proibito??????


Intanto mi scuso perchè ho replayato senza leggere il resto.

Comunque io ho interpretato in modo diverso l'accenno di Proton al "proibito": se carichi tuo figlio di botte, proibendogli di drogarsi, potresti stimolarne il drogarsi.

Non che sono proibite dalla legge.

Comunque con questo intervento apro e chiudo la parentesi, su alcuni temi ci sono posizioni troppo rigide (e giustamente eh aggiungerei) per poter fare costruttive discussioni.

CrazyD
6th December 2007, 18:13
Facciamo così, quando ti crepa un parente prossimo per droga ne ridiscutiamo ;)
PS: è OVVIO che che scherzo nel dire che c'è soddisfazione nel picchiare un figlio, ma sono altrettanto convinto che che ci siano dei casi in cui il polso fermo possa fare la differenza.

Bello scherzo, soprattutto facile dire "non parlavo sul serio" quando ci si rende conto di aver detto una minchiata, sembri Berlusconi (non voglio fare flame politico, è uno scherzo).
In ogni caso, se scoprissi che tuo figlio si droga, come ripeto, caricalo di legnate, a mani nude e con soddisfazione mi raccomando, vedrai che per magia smetterà di farlo, te ne sarà grato e vivrete per sempre nel mondo rosa e felice dei minipony

Zaider
6th December 2007, 18:21
Bello scherzo, soprattutto facile dire "non parlavo sul serio" quando ci si rende conto di aver detto una minchiata, sembri Berlusconi (non voglio fare flame politico, è uno scherzo).
In ogni caso, se scoprissi che tuo figlio si droga, come ripeto, caricalo di legnate, a mani nude e con soddisfazione mi raccomando, vedrai che per magia smetterà di farlo, te ne sarà grato e vivrete per sempre nel mondo rosa e felice dei minipony

Ma lol che personaggio :rotfl::rotfl:

Ora scusa, stacco che devo andare a prendere a cinghiate qualcuno random, saluti :rotfl::rotfl:

Kith
6th December 2007, 19:56
Ma lol che personaggio :rotfl::rotfl:
Ora scusa, stacco che devo andare a prendere a cinghiate qualcuno random, saluti :rotfl::rotfl:

:rotfl:

Zi Piè
6th December 2007, 23:01
Bello scherzo, soprattutto facile dire "non parlavo sul serio" quando ci si rende conto di aver detto una minchiata, sembri Berlusconi (non voglio fare flame politico, è uno scherzo).
In ogni caso, se scoprissi che tuo figlio si droga, come ripeto, caricalo di legnate, a mani nude e con soddisfazione mi raccomando, vedrai che per magia smetterà di farlo, te ne sarà grato e vivrete per sempre nel mondo rosa e felice dei minipony


E si pistalo di botte..ma che bella soluzione no ? Pensi che cosi smetta ?

CrazyD
6th December 2007, 23:20
E si pistalo di botte..ma che bella soluzione no ? Pensi che cosi smetta ?

Non hai letto tutto il thread vero?

Wolfo
6th December 2007, 23:33
Non so cosa farei se mio figlio si drogasse "pesante" di certo , mi rivolgo a zaider in questo caso, le botte o le maniere forti non servono , te lo posso assicurare, perchè come te ho vissuto queste situazioni, non mi va di entrare nei dettagli, ma quando si dice che :"le si è tentate tutte" ti posso assicurare che è stato così.
Io credo che il miglior modo sia prevenire un fase del genere, intervenendo prima che la questioni diventi difficilmente recuperabile, però il 3d non parla di questo ma di una situazione ormai constatata.
Diciamo che lo controllerei, verificherei in primis le amicizie e gli ambienti che frequenta, stabilirei con la maggior accuratezza possibile che droghe utilizza e in che quantità, se si tratta di cannabinoidi e simili , quindi roba "leggera" probabilmente continuerei solo a seguirlo senza fare troppe pressioni sperando che da solo arrivi ad un suo equilibrio, magari anche smettere, se invece la cosa è più seria cercerei di capire cosa non va nella sua/nostra vita famigliare e farei tutto quello che è umanamente possibile e anche oltre per trasmettergli amore e passione per la propria vita.

ihc'naib
7th December 2007, 00:08
boh.
io credo che siate un po' troppo ostracisti nei confronti dell'educazione per mezzi fisici.
E' un sistema naturale che in natura ha efficacia. E' tutta una questione di proporzione, sia nella frequenza che nell'intensita'.
In ogni caso, ritengo che "drogarsi" sia un problema, e che in ogni caso abbia origini a monte. Per cui non credo abbia senso discutere su cosa fare. L'unica cosa sensata e' la rimozione dei problemi a monte (che potrebbe non essere possibile) quindi variabile di caso in caso.

Arthu
7th December 2007, 12:16
Come sospettavo a metà di voi è già troppo affidare la gestione di un gatto :rotfl:

9-3v4iM-9
7th December 2007, 12:35
se mai dovessi avere un figlio sarei io a portargli una canna per farlo provare, minacciandolo di cinghiate se mai dovesse fare qualcosa di più pesante.
così capirebbe che:
1- sono stato 16enne pure io
2- capisco cosa è pericoloso e cosa no, e divento più o meno permissivo di conseguenza non dicendo "no" a priori ma solo quando è necessario.

Arthu
7th December 2007, 12:39
se mai dovessi avere un figlio sarei io a portargli una canna per farlo provare, minacciandolo di cinghiate se mai dovesse fare qualcosa di più pesante.
così capirebbe che:
1- sono stato 16enne pure io
2- capisco cosa è pericoloso e cosa no, e divento più o meno permissivo di conseguenza non dicendo "no" a priori ma solo quando è necessario.
I figli vengono dello stesso schieramento politico dei genitori se ci vanno d'accordo , dell'opposto se li odiano.Figuriamoci con cose complicate come la droga , ogni storia è differente.
Se te abbai tanto tuo figlio ti ride dietro.Se minacci di spezzare le tibie a tua figlia 13enne se si trucca , lei si truccherà nel bagno della scuola , se dici a tuo figlio che non deve drogarsi o lo rompi si farà in vena dopo 3 giorni che glielo hai detto.
Dal poco che ho visto la miglior cosa è sempre dire , te fai che cazzo ti pare , la vita è tua , ma sappi che gli errori si pagano sempre , quindi se fai una stronzata ne risponderai personalmente.

Ovviamente questa è l'opinione di un tossico che ruba le offerte e picchia gli handicappati quindi prendetela per quello che è.

Hador
7th December 2007, 12:44
un genitore deve essere incoerente a volte per impersonare il proprio ruolo, sappiamo che una canna non è un cazzo, ma non deve comunque essere ufficialmente permessa.

Arthu
7th December 2007, 13:24
un genitore deve essere incoerente a volte per impersonare il proprio ruolo, sappiamo che una canna non è un cazzo, ma non deve comunque essere ufficialmente permessa.
Soprattutto quando un genitore ha pochi anni piu di te e quindi quando hai iniziato a fare cazzate non aveva ancora smesso :sneer:

San Vegeta
7th December 2007, 20:35
approfitto del topic per chiedere un'altra domanda.
Se in futuro avete figli, e venite scoprire che si "drogano" cosa fate? (sapendo che voi alla loro età avete fatto lo stesso)

io non ho fatto lo stesso, ma se scoprissi che mio figlio/a è come te, gli darei tante di quelle botte ma così tante che poi si drogherebbe per non sentire più dolore
e smetterei di dargli soldi, così al massimo va a rubare per drogarsi e si becca tutte le condanne che gli spettano

Arthu
7th December 2007, 20:38
io non ho fatto lo stesso, ma se scoprissi che mio figlio/a è come te, gli darei tante di quelle botte ma così tante che poi si drogherebbe per non sentire più dolore
e smetterei di dargli soldi, così al massimo va a rubare per drogarsi e si becca tutte le condanne che gli spettano
Nel momento in cui lo vedi uscire da dentro alla tua moglie capisci tutto in un secondo.E capisci davvero la parola amore.

San Vegeta
7th December 2007, 20:43
Quando sei ragazzetto e i genitori ti mettono in punizione credi che lo facciano perchè ti odiano, perchè non ti permettono di fare quel che vuoi.


io a 13 anni rubavo da un portamonete per andare a giocare ai videogames... nel paese dove stavo non c'era alternativa alla partitella a pallone, quindi o così o niente, e io preferivo così.
quando mi scoprirono, mi cazziarono con la faccia triste, facendomi sentire una merda, poi mi misero in punizione e non sarei dovuto uscire per 2 settimane.
Dato che effettivamente ero convinto di meritarmela tutta, me ne stavo zitto e guardavo fuori dal balcone. Dopo 3 giorni la punizione era finita, e io ho smesso di prendere soldi senza chiederli, piuttosto facevo la fame.
Uno che odia i genitori perchè gli infliggono una punizione giusta, è uno che poi finisce a farsi tutte le droghe e poi si chiede perchè c'è gente così poco tollerante... secondo me voi tutti avreste bisogno di capire davvero cosa c'è che non va in voi per fare una mossa del genere, altro che intolleranza

Arthu
7th December 2007, 20:46
io a 13 anni rubavo da un portamonete per andare a giocare ai videogames... nel paese dove stavo non c'era alternativa alla partitella a pallone, quindi o così o niente, e io preferivo così.
quando mi scoprirono, mi cazziarono con la faccia triste, facendomi sentire una merda, poi mi misero in punizione e non sarei dovuto uscire per 2 settimane.
Dato che effettivamente ero convinto di meritarmela tutta, me ne stavo zitto e guardavo fuori dal balcone. Dopo 3 giorni la punizione era finita, e io ho smesso di prendere soldi senza chiederli, piuttosto facevo la fame.
Uno che odia i genitori perchè gli infliggono una punizione giusta, è uno che poi finisce a farsi tutte le droghe e poi si chiede perchè c'è gente così poco tollerante... secondo me voi tutti avreste bisogno di capire davvero cosa c'è che non va in voi per fare una mossa del genere, altro che intolleranza
Chiunque fino ai 18 anni ha fatto cose per cui è stato sistematicamente punito con proibizioni varie che sono durate 1/100 del pattuito.Poi chiaramente dopo i 18 ognuno fa quello che vuole.

San Vegeta
7th December 2007, 20:47
E capisci davvero la parola amore.

il fatto che io lo riempia di botte non vuol dire che non lo ami. se non me ne fregasse nulla non mi farebbe ne caldo ne freddo


Nel momento in cui lo vedi uscire da dentro alla tua moglie capisci tutto in un secondo.

Se lo vedo uscire vuol dire che 2 secondi dopo il bambino è orfano di padre.
non sono riuscito a guardare neanche la mia gatta quando partoriva, figuriamoci se riesco a guardare partorire una persona in grado di esprimere col viso qualunque sensazione stia provando

Kith
7th December 2007, 21:29
io a 13 anni rubavo da un portamonete per andare a giocare ai videogames... nel paese dove stavo non c'era alternativa alla partitella a pallone, quindi o così o niente, e io preferivo così.
quando mi scoprirono, mi cazziarono con la faccia triste, facendomi sentire una merda, poi mi misero in punizione e non sarei dovuto uscire per 2 settimane.
Dato che effettivamente ero convinto di meritarmela tutta, me ne stavo zitto e guardavo fuori dal balcone. Dopo 3 giorni la punizione era finita, e io ho smesso di prendere soldi senza chiederli, piuttosto facevo la fame.
Uno che odia i genitori perchè gli infliggono una punizione giusta, è uno che poi finisce a farsi tutte le droghe e poi si chiede perchè c'è gente così poco tollerante... secondo me voi tutti avreste bisogno di capire davvero cosa c'è che non va in voi per fare una mossa del genere, altro che intolleranza


se magari leggi tutto il reply e non solo 1 pezzo è anche meglio eh.

Io dicevo che molte punizioni quando si è giovani non le si capiscono, e si crede di istinto che siano i genitori cattivi blablabla etc.

Poi quando maturi capisci che lo facevano per il tuo bene e che le punizioni erano sacrosante.

Arthu
7th December 2007, 21:31
il fatto che io lo riempia di botte non vuol dire che non lo ami. se non me ne fregasse nulla non mi farebbe ne caldo ne freddo
Se lo vedo uscire vuol dire che 2 secondi dopo il bambino è orfano di padre.
non sono riuscito a guardare neanche la mia gatta quando partoriva, figuriamoci se riesco a guardare partorire una persona in grado di esprimere col viso qualunque sensazione stia provando
Se picchi tuo figlio cosi tanto da fargli veramente del male non solo sei un fallito ma sei anche un animale.
Finchè gli dai uno scalpellotto o la sculacciata va bene cosi.
Se dopo i 14 anni per farti capire lo riempi di botte sei un buono a nulla e il primo che dovrebbe darsi le botte saresti te.

Kith
7th December 2007, 21:31
Se picchi tuo figlio cosi tanto da fargli veramente del male non solo sei un fallito ma sei anche un animale.
Finchè gli dai uno scalpellotto o la sculacciata va bene cosi.
Se dopo i 14 anni per farti capire lo riempi di botte sei un buono a nulla e il primo che dovrebbe darsi le botte saresti te.

*

Acheron
7th December 2007, 21:31
se si fa le cannette gli chiedo se fa fare un tiro anche al suo vecchio

Randolk
7th December 2007, 21:33
Se mio figlio frequentasse drogati e si drogasse come gli altri sarei contento.
Invece no, frequenta sonari.

:cry:

Guaire
7th December 2007, 21:51
Se mio figlio frequentasse drogati e si drogasse come gli altri sarei contento.
Invece no, frequenta sonari.
:cry:

AHAHAHAHA :rotfl::rotfl::rotfl:

Estrema
7th December 2007, 22:00
vabbè però sto leggendo na area di cazzate fondamentalmente solo perchè molti di noi non hanno figli e alcuni so pure più vicini all'eta dei figli che a quella adulta.

facile dire ora: a bhè non gli dico niente cerco di fargliela capire con le parole gli do 2 scappellotti ecc vediamo poi se uno ci si trova a vedere un figlio che inizia a farsi del male con le droghe a 14 anni( a 18 è diverso se no lo capisci c'è sempre la porta di casa) come si cambia tutti atteggiamento.:nod:

San Vegeta
7th December 2007, 22:59
uno che si droga o è scemo o ha dei problemi. se ha dei problemi poteva provare a parlarne prima, e cmq è il risultato che conta... piuttosto che vederlo sballato o sapere che si impasticca e poi guida, lo rendo inabile a muoversi

banda di drogati :P

Acheron
7th December 2007, 23:03
uno che si droga o è scemo o ha dei problemi. se ha dei problemi poteva provare a parlarne prima, e cmq è il risultato che conta... piuttosto che vederlo sballato o sapere che si impasticca e poi guida, lo rendo inabile a muoversi

banda di drogati :P
spero ti venga alto 2 metri per 150 kg cosi' poi voglio vederti :sneer:

Marphil
7th December 2007, 23:19
Se mio figlio frequentasse drogati e si drogasse come gli altri sarei contento.
Invece no, frequenta sonari.
:cry:

:rotfl::rotfl::rotfl:

Mez
8th December 2007, 03:12
guidare da impasticcato è la cosa migliore :rain:

Necker
8th December 2007, 10:07
guidare da impasticcato è la cosa migliore :rain:

uoll is de soluscion :sneer:

Alkabar
8th December 2007, 16:05
Niente cintura, a mani nude c'è più soddisfazione.
Io non ho figli e per ora non ne voglio, ma nel momento in cui lo metto al mondo ho il dovere di educarlo a non far cazzate, secondo me abusare di certe sostanze fà male ed è dannoso per cui farò tutto il possibile per evitarlo.
Frega un cazzo se tu mi reputi un coglione, ma io ho visto un mio parente strafatto a letto in crisi d'astinenza che diceva di essere mangiato dai topi, dopo una scena del genere c'è solo da riflettere.

Adesso però ti quoto perchè spari gigacazzate, non me ne frega niente se te la prendi, semmai cresci:

Menare uno che ha bisogno di aiuto e fargli capire le cose con la paura è, oltre che una contraddizione, un comportamento da bestie.

L'educazione, la fiducia e l'interessamento sono le uniche cose che servono per tirare su un bambino.

Se lo meni fino a fargli avere paura della droga,

0) Stai menando uno che hai bisogno di aiuto. Bell'aiuto !
1)Non risolvi il problema perchè non ha un imperativo etico a fermarlo, e quindi quando non sei vicino c'è caso che riprenda a farlo,
2)Gli fai imparare che la soluzione a un problema è la violenza

La violenza va usata per difesa in situazioni estreme. Poche stronzate.

Alkabar
8th December 2007, 16:09
E poi non ho visto nessuno dire: lo porto da un medico !

E' la prima cosa che si fa. Renderlo pubblico e portarlo da un medico.

Alla vergogna ci si pensa dopo.

Mosaik
8th December 2007, 16:28
0) Stai menando uno che hai bisogno di aiuto. Bell'aiuto !
1)Non risolvi il problema perchè non ha un imperativo etico a fermarlo, e quindi quando non sei vicino c'è caso che riprenda a farlo,
2)Gli fai imparare che la soluzione a un problema è la violenza


Sei un cazzo informatico maledetto che parti da 0 invece che da 1 per elencare le cose :rotfl:

Battute a parte...

Uno schiaffo ogni tanto ci sta pure bene ma non piu' di uno ...
La cosa che fa capire di aver fatto un cazzata enorme non il dolore che provoca ma il fatto che ti abbia tirato uno schiaffo...

Il problema della droga pero' non penso si risolva cosi' ...
L'unica cosa da fare è parlarne per quanto possono essere "scemi" i figli riescono a vedere la vostra faccia quando dite certe cose e spesso ferisce molto di piu' di 1000 schiaffi :)
Onestamente mi ricordo molto di piu' la faccia dei miei genitori quando venivano a parlarmi perche' avevo fatto una grossa cazzata di non quando mi hanno tirato uno schiaffo :)

Alkabar
8th December 2007, 16:32
Sei un cazzo informatico maledetto che parti da 0 invece che da 1 per elencare le cose :rotfl:
Battute a parte...
Uno schiaffo ogni tanto ci sta pure bene ma non piu' di uno ...
La cosa che fa capire di aver fatto un cazzata enorme non il dolore che provoca ma il fatto che ti abbia tirato uno schiaffo...
Il problema della droga pero' non penso si risolva cosi' ...
L'unica cosa da fare è parlarne per quanto possono essere "scemi" i figli riescono a vedere la vostra faccia quando dite certe cose e spesso ferisce molto di piu' di 1000 schiaffi :)
Onestamente mi ricordo molto di piu' la faccia dei miei genitori quando venivano a parlarmi perche' avevo fatto una grossa cazzata di non quando mi hanno tirato uno schiaffo :)

Concordiamo abbastanza :).

Preciso:
Lo schiaffo è lo schiaffo, va beh capita sarebbe troppo ideale pensare di poterlo tirare su solo con pane e amore.
Di certo però non lo meni fino a fargli avere paura.

Galandil
8th December 2007, 16:44
Concordiamo abbastanza :).
Preciso:
Lo schiaffo è lo schiaffo, va beh capita sarebbe troppo ideale pensare di poterlo tirare su solo con pane e amore.
Di certo però non lo meni fino a fargli avere paura.

Il ceffone a random è deleterio, così come l'assenza di ceffoni laddove necessari (e dati in situazioni pesanti e gravi, insomma, dove ci sta il ceffone) è deleterio altrettanto.

Di certo fare della cinghiamattanza sul proprio figlio non serve a nulla, il ceffone + punizione dev'essere il metodo per far capire al figlio che ha fatto la più grande stronzata di questa terra, se io continuo a menarlo non faccio capire che dietro quel ceffone c'è una grave "mancanza", chiamiamola pure straordinaria.

Cmq bello leggere i reply di gente che blatera di ceffoni, cinghiemattanze e punizioni, quando nel 95% dei casi sono ancora sotto il tetto di papà e mammà, parlano proprio con cognizione di causa. :sneer:

Necker
8th December 2007, 17:06
io ho fatto mente locale, in tutta onestà vi assicuro che non ho mai sentito una volta i miei, nonni compresi, dirmi che non DEVO/DOVEVO (per chi è passato a miglior vita :D ) usare droghe. Mi avran sicuramente detto che fanno male ma senza fare sto gran terrorismo: l'ho capito semplicemente da solo e senza sbatterci la testa contro.

L'unica cosa che mia madre mi ha sempre detto era di non fumare.. e infatti è l'unica cosa che ho voluto provare e che ho provato! :rotfl:

Cosi facendo non ho mai sentito il bisogno di dover provare una droga. Io mi reputo mediamente intelligente, se ha funzionato con me....dirie che può andare no?

ihc'naib
8th December 2007, 17:07
Cmq bello leggere i reply di gente che blatera di ceffoni, cinghiemattanze e punizioni, quando nel 95% dei casi sono ancora sotto il tetto di papà e mammà, parlano proprio con cognizione di causa. :sneer:


quasi bello quanto vedere quelli di reply di persone che non sono ne' babbi ne pedagoghi e son convinti di avere tutte le verita' su come si educa un figlio.

Galandil
8th December 2007, 17:07
E' per questo che quando ti ho detto di vendere subito italease non l'hai fatto, è tutto chiaro. :rotfl:

Necker
8th December 2007, 17:09
buahahahah :rotfl:

Galandil
8th December 2007, 17:15
quasi bello quanto vedere quelli di reply di persone che non sono ne' babbi ne pedagoghi e son convinti di avere tutte le verita' su come si educa un figlio.

Vivo da 6 anni con la mia compagna E sua figlia di 16 anni, 6 anni fa ne aveva 10. Nel pieno del passaggio da bambina a ragazza. Non ho la verità in mano, ma di certo ne so più di tutti gli utenti a parte 3 o 4, quelli che guardacaso hanno dei figli. Tu, hai figli in casa? Vivi a contatto con la loro realtà continuativamente?

Ma immagino che dirai che fare lo psicologo/l'assistente sociale è equivalente a vivere quotidianamente 24h su 24 (escluse le ore di scuola/uscite di casa) con un adolescente.

P.S.: La pedagogia all'italiana è qualcosa di scandaloso. Vissuto in prima persona la retorica e l'idiozia del 95% di tali loschi figuri. Se fai parte di quel 5% che applica il cervello invece delle formulette preconfezionate, buon per te. :)

Mosaik
8th December 2007, 17:21
io ho fatto mente locale, in tutta onestà vi assicuro che non ho mai sentito una volta i miei, nonni compresi, dirmi che non DEVO/DOVEVO (per chi è passato a miglior vita :D ) usare droghe. Mi avran sicuramente detto che fanno male ma senza fare sto gran terrorismo: l'ho capito semplicemente da solo e senza sbatterci la testa contro.
L'unica cosa che mia madre mi ha sempre detto era di non fumare.. e infatti è l'unica cosa che ho voluto provare e che ho provato! :rotfl:
Cosi facendo non ho mai sentito il bisogno di dover provare una droga. Io mi reputo mediamente intelligente, se ha funzionato con me....dirie che può andare no?

Effettivamente neanche i miei mi hanno mai detto che non dovevo drogarmi... Me lo hanno detto giusto per le canne ...

Mentre per le sigarette mia madre aveva provato una tecnica diversa...
"Io non ti dico di non fumare tanto se lo vuoi fare lo fai lo stesso ma magari proprio perche' non ti vieto di farlo magari non lo fai..." (in effetti ha funzionato fino a 16 anni :angel:)

Rad
8th December 2007, 17:25
Tu, hai figli in casa? Vivi a contatto con la loro realtà continuativamente?

perchè uno non si può fare lo stesso un'idea?

Galandil
8th December 2007, 17:30
perchè uno non si può fare lo stesso un'idea?

No. Ma manco per il cazzo. Perché dentro casa, non si va avanti con le frasettine da manuale, le problematiche sono più accentuate, il confronto con un mondo esterno sempre più triviale, ignorante e scevro da responsabilità personali è conflittuale e continuo, perché sono i genitori che sono gli unici costretti a dire "no" e subirsi poi l'incazzatura del figlio e spiegare il perché di quel no, e tante altre simpatiche cose che riesci a capire a fondo solo quando ci sei dentro al 100%. Dal di fuori, è tutto molto facile.

Quando diventerete genitori, allora capirete di cosa sto parlando.

Alkabar
8th December 2007, 17:34
perchè uno non si può fare lo stesso un'idea?

Se la può fare, ma almeno prima di parlare si documenti.
Io sono anni che penso "minchia che padre del cazzo che sarò, meglio se mi informo per fare meno danni".
Non pretendo di sapere come si educa un figlio, però leggendo un sacco, mi è capitato in mano qualcosa riguardo alla pedagogia, al come apprende un bambino, a quali sono i segnali che si devono dare.

Se meni duro, è come applicare l'elettroshock. Come ben sapete l'elettroshock può guarire delle persone da qualche malattia, tuttavia ha la stessa validità di prendere a botte la tv perchè l'immagine flippa in qua e in la. Magari la metti a posto, ma quali altri danni fai ??

Rad
8th December 2007, 17:35
non sono daccordo con galandil. una persona IN LINEA DI MASSIMA si può fare un'idea su cosa direbbe/farebbe in una determinata situazione (sto parlando sempre del rapporto con un eventuale figlio). questo non vuol dire che sarebbe la cosa + giusta, o la cosa peggiore; ma non è che qua uno non può dire la sua su "come reagirebbe/cosa farebbe" solo perchè non vive la situazione..

poi magari scelte di galandil > scelte mie, discorsi di galandil > di discorsi miei, è ovvio, qui c'entra l'esperienza e tutto, ma cosa sia giusto da dire penso ci si arrivi anche se non si è genitori

Galandil
8th December 2007, 17:38
non sono daccordo con galandil. una persona IN LINEA DI MASSIMA si può fare un'idea su cosa direbbe/farebbe in una determinata situazione (sto parlando sempre del rapporto con un eventuale figlio). questo non vuol dire che sarebbe la cosa + giusta, o la cosa peggiore; ma non è che qua uno non può dire la sua su "come reagirebbe/cosa farebbe"...

La linea di massima non esiste nella realtà. Non esistono risposte preconfezionate, ogni persona e quindi ogni figlio è diverso l'uno dall'altro. Finquando non ce l'hai davanti, le idee di massima hanno valenza decisamente relativa.

Dai, ne riparliamo quando avrai un figlio adolescente.

Alkabar
8th December 2007, 17:38
No. Ma manco per il cazzo. Perché dentro casa, non si va avanti con le frasettine da manuale, le problematiche sono più accentuate, il confronto con un mondo esterno sempre più triviale, ignorante e scevro da responsabilità personali è conflittuale e continuo, perché sono i genitori che sono gli unici costretti a dire "no" e subirsi poi l'incazzatura del figlio e spiegare il perché di quel no, e tante altre simpatiche cose che riesci a capire a fondo solo quando ci sei dentro al 100%. Dal di fuori, è tutto molto facile.
Quando diventerete genitori, allora capirete di cosa sto parlando.

La realtà non è in bianco e nero. O tutto o niente.

E' chiaro che come l'esperienza diretta non esiste niente, ma è anche chiaro che l'essere umano ha un minimo documentato le cose al riguardo... visto che è un problema assai diffuso quello di crescere un figlio.

Non ha senso affrontare un problema senza prima essersi informati al riguardo, quindi come minimo leggere, sentire medici e parlare di come tirarlo su aiuta.

Poi di fronte al problema metti su esperienza. Ma se lo affronti da sprovveduto cercando di colmare le lacune sul campo, c'è caso che fai dei danni. O anche no.

Come ben sai a me non piace affidare tutto al caso o alle mie abilità native, e non mi piace improvvisare a meno che non sono assolutamente costretto :).

Rad
8th December 2007, 17:40
Interessante argomentazione. Profonda e analitica.
ha segnato il manchester mentre scrivevo quindi ho interrotto per poi editare...
non capisco tutto questo astio

Galandil
8th December 2007, 17:45
La realtà non è in bianco e nero. O tutto o niente.
E' chiaro che come l'esperienza diretta non esiste niente, ma è anche chiaro che l'essere umano ha un minimo documentato le cose al riguardo... visto che è un problema assai diffuso quello di crescere un figlio.
Non ha senso affrontare un problema senza prima essersi informati al riguardo, quindi come minimo leggere, sentire medici e parlare di come tirarlo su aiuta.
Poi di fronte al problema metti su esperienza. Ma se lo affronti da sprovveduto cercando di colmare le lacune sul campo, c'è caso che fai dei danni. O anche no.
Come ben sai a me non piace affidare tutto al caso o alle mie abilità native :).

Stai ragionando in termini razionali assoluti. Ti faccio un esempio semplice e che ho conosciuto: un mio vecchio amico ha una sorella, ed è figlio di un primario di Neurologia e la madre è Psichiatra. Questo amico ha un comportamento ossessivo, e ne risente parecchio visto che essendo una persona cmq intelligente, SA di avere questo orrendo bug, ma non riesce ad uscirne. Persona over 30. La sorella invece, ahimé, è totalmente bruciata da qualsiasi tipo di droga, ormai è tipo un droide che risponde a malapena agli stimoli esterni, ha uno sguardo vitreo, una che insomma si è distrutta la vita (ora ha circa 25 anni, ma la cosa ormai era sfuggita al controllo fin dai suoi 20 anni). E con quel popò di genitori.

E' questo quello che dico: allevare un figlio NON significa farsi una cultura in merito, ci devi sbattere il grugno davanti "in real", non esistono risposte pre-confezionate, lo ribadisco per l'ennesima volta, e documentarsi può tornare indubbiamente utile, ma in modo comunque marginale.

Fare i genitori, e farlo bene, è il mestiere più difficile del mondo. E non ci sono lauree che ti preparino a questa eventualità, esiste in gran parte solo l'esperienza che ti fai con gli anni. A volte stando nel giusto, a volte sbagliando, non siamo sistemi con leggi interne ben definite che agli ingressi U rispondo con uscite X, con o senza retroazione.

Galandil
8th December 2007, 17:45
ha segnato il manchester mentre scrivevo quindi ho interrotto per poi editare...
non capisco tutto questo astio

Rileggi, ho editato, il tuo primo post era decisamente vuoto.

Rad
8th December 2007, 17:46
La linea di massima non esiste nella realtà. Non esistono risposte preconfezionate, ogni persona e quindi ogni figlio è diverso l'uno dall'altro. Finquando non ce l'hai davanti, le idee di massima hanno valenza decisamente relativa.


vabbene allora qualsiasi cosa pensi io sull'educazione di un figlio è a priori sbagliata perchè non ne ho alcuno.. qui nessuno parla di risposte preconfezionate, è ovvio che i concetti espressi sono sempre quelli (botte useless, discorsi ftw etc) poi sta tutto a come vengono applicati.
una persona, anche se non ha figli, può benissimo immaginarsi cosa farebbe in quel caso (non per forza cose giuste) immedesimandosi nella situazione, semplicemente riflettendo su quale reazione / discorso sia migliore da avere/fare (e in che modo). poi magari è sbagliato, magari è giusto, magari è peggiore di uno che ha davvero un figlio e l'ha dovuto applicare, ma non è che è sbagliato a priori, cosa che tu stai dicendo. non dimenticare che cmq tutti un'educazione la abbiamo ricevuta (chi + chi meno), e crescendo ognuno si è fatto un'idea di cosa sia giusto/sbagliato ecc...


Dai, ne riparliamo quando avrai un figlio adolescente.
...

Galandil
8th December 2007, 17:55
vabbene allora qualsiasi cosa pensi io sull'educazione di un figlio è a priori sbagliata perchè non ne ho alcuno.. qui nessuno parla di risposte preconfezionate, è ovvio che i concetti espressi sono sempre quelli (botte useless, discorsi ftw etc) poi sta tutto a come vengono applicati.
una persona, anche se non ha figli, può benissimo immaginarsi cosa farebbe in quel caso (non per forza cose giuste) immedesimandosi nella situazione, semplicemente riflettendo su quale reazione / discorso sia migliore da avere/fare (e in che modo). poi magari è sbagliato, magari è giusto, magari è peggiore di uno che ha davvero un figlio e l'ha dovuto applicare, ma non è che è sbagliato a priori, cosa che tu stai dicendo. non dimenticare che cmq tutti un'educazione la abbiamo ricevuta (chi + chi meno), e crescendo ognuno si è fatto un'idea di cosa sia giusto/sbagliato ecc...

Rispondo rapidamente all'ultima affermazione, visto che l'inghippo sta tutto lì: solo DOPO aver avuto a che fare quotidianemente con un figlio, ci si rende conto di tante cose che, da figlio, non riesci a capire. Per quanto tu possa essere intelligente e analitico e razionale.

Non siamo macchine (cfr. il mio reply ad Alka), quando ti relazioni a tuo figlio vi dimenticate tutti della componente emotiva, imprescindibile nella condizione umana.

E aggiungo, la maggioranza dei reply in questo thread hanno un tenore assurdo. Chi a parlare di cinghiamattanza, chi di ceffoni, chi di analisi con feedback dei dati come fossimo dei robot, in pochi hanno pensato a dire (ma alcuni l'hanno fatto per fortuna, c'è speranza) "ma PERCHE' mio figlio si drogherebbe?". La risposta non è a valle, ma a monte.

Perché ci sono tante variabili: non solo le mura domestiche, ma l'ambiente esterno che influenza il figlio (vedi randolk e il figlio con gli amici sonari :sneer: ), i vari media, ecc.

E quando hai a che fare con TUO figlio, non pensi alle statistiche e al fatto che una certa reazione da genitore ha il tot % di probabilità di riuscire, perché se non rientri in quella %, tuo figlio è fatto. Non tu, tuo figlio.

Dai, restiamo d'accordo che ci si risente quando avrai un figlio adolescente, poi mi dirai se il farsi un'idea a mo' di GDR è stato sufficiente o meno. ;)

ihc'naib
8th December 2007, 17:55
Vivo da 6 anni con la mia compagna E sua figlia di 16 anni, 6 anni fa ne aveva 10. Nel pieno del passaggio da bambina a ragazza. Non ho la verità in mano, ma di certo ne so più di tutti gli utenti a parte 3 o 4, quelli che guardacaso hanno dei figli. Tu, hai figli in casa? Vivi a contatto con la loro realtà continuativamente?



Gala, tu sicuramente ne saprai piu' di tutti gli utenti a parte 3 o 4 su come si educa quella ragazza.
Il fatto e' che per come la vedo io, si fa un po' troppo presto a pensare che i bimbi siano macchinette, e che gli input giusti siano sempre gli stessi, indipendentemente dai ragazzi stessi.
Io non volevo sostenere di sapere come si fa, e l'unica esperienza personale che posso portare e' l'aver visto con un contatto saltuario (istruttore sportivo) tanti di quei caratteri cosi' diversi in bambini della stessa eta' che ipotizzare che esista un modo corretto a prescindere di trattare problemi complessi come quello invocato sia assurdo..
il fatto e' che sono scettico per natura.. e pensare che qualcuno su questo forum abbia qualcosa di piu' di un po' di esperienza personale sulla pedagogia mi e' difficile.
Sono pronto a credere a uno qualunque di voi scienziati (non e' offensivo ne' polemico) che sostenete di avere la verita', o per lo meno la verita' di piu' fresca scoperta, su qualcosa di scientifico o tecnologico, ma ho avuto l'impressione che per alcuni l'abitudine a ragionare di cose su cui si sa di aver ragione abbia portato loro ad avere la stessa idea circa le proprie opinioni di pedagogia..



Ma immagino che dirai che fare lo psicologo/l'assistente sociale è equivalente a vivere quotidianamente 24h su 24 (escluse le ore di scuola/uscite di casa) con un adolescente.


Io non ho esperienza della qualita' dei pedagoghi come invece tu hai, ma in teoria, direi che per quanto io sia sospettoso nei confronti di quelle categorie, essere uno psicologo assistente sociale dovrebbe voler dire molto di piu' che essere 24/7 con un adolescente, _per quanto riguarda affrontare un caso generico_ .
Poi, ovviamente, in ogni caso specifico sono d'accordo con te nel sostenere che chi e' a cosi' stretto contatto con il bambino/ragazzo, se non e' un demente, e' una persona piu' indicata di uno psicologo ad affrontare i suoi problemi.. ma per le esigenze specifiche di quel soggetto, per l'esperienza specifica maturata, non perche' se sei stato bravo babbo per un ragazzo allora puoi essere bravo babbo per chiunque e seminare consigli e verita' a destra e a manca. Quello che puo' aver funzionato con il carattere fatto in una certa maniera di un ragazzo potrebbe magari rovinarne un altro.



P.S.: La pedagogia all'italiana è qualcosa di scandaloso. Vissuto in prima persona la retorica e l'idiozia del 95% di tali loschi figuri. Se fai parte di quel 5% che applica il cervello invece delle formulette preconfezionate, buon per te. :)

Io non faccio parte della categoria dei pedagoghi, e ne so cosi' poco che anche pensare di poter immaginare una pedagogia all'italiana diversa da una alla francese mi risulta complicato.. ma non volevo mettermi in contrasto, quanto denunciare il tono di chi, come detto, si comporta come se avesse la verita' in pugno, su un argomento cosi' delicato e sopratutto cosi' variabile come la mente di un adolescente.

Alkabar
8th December 2007, 17:59
Stai ragionando in termini razionali assoluti. Ti faccio un esempio semplice e che ho conosciuto: un mio vecchio amico ha una sorella, ed è figlio di un primario di Neurologia e la madre è Psichiatra. Questo amico ha un comportamento ossessivo, e ne risente parecchio visto che essendo una persona cmq intelligente, SA di avere questo orrendo bug, ma non riesce ad uscirne. Persona over 30. La sorella invece, ahimé, è totalmente bruciata da qualsiasi tipo di droga, ormai è tipo un droide che risponde a malapena agli stimoli esterni, ha uno sguardo vitreo, una che insomma si è distrutta la vita (ora ha circa 25 anni, ma la cosa ormai era sfuggita al controllo fin dai suoi 20 anni). E con quel popò di genitori.
E' questo quello che dico: allevare un figlio NON significa farsi una cultura in merito, ci devi sbattere il grugno davanti "in real", non esistono risposte pre-confezionate, lo ribadisco per l'ennesima volta, e documentarsi può tornare indubbiamente utile, ma in modo comunque marginale.
Fare i genitori, e farlo bene, è il mestiere più difficile del mondo. E non ci sono lauree che ti preparino a questa eventualità, esiste in gran parte solo l'esperienza che ti fai con gli anni. A volte stando nel giusto, a volte sbagliando, non siamo sistemi con leggi interne ben definite che agli ingressi U rispondo con uscite X, con o senza retroazione.

Capisco, capisco. Non sono così fuori di testa, ;).

Necker
8th December 2007, 18:03
non sono daccordo con galandil. una persona IN LINEA DI MASSIMA si può fare un'idea su cosa direbbe/farebbe in una determinata situazione (sto parlando sempre del rapporto con un eventuale figlio). questo non vuol dire che sarebbe la cosa + giusta, o la cosa peggiore; ma non è che qua uno non può dire la sua su "come reagirebbe/cosa farebbe" solo perchè non vive la situazione..

poi magari scelte di galandil > scelte mie, discorsi di galandil > di discorsi miei, è ovvio, qui c'entra l'esperienza e tutto, ma cosa sia giusto da dire penso ci si arrivi anche se non si è genitori

lo sai vero che quello che dici è equivalente a chi giocando coi simulatori di volo è convinto di saper pilotare un aereo? :sneer:
NE ho conosciuti tanti nelle tante comunità virtuali di nerd che sanno a memoria Falcon 4.0 o Flight Simulator e per questo sono convitissimi di essere piloti nati :rotfl:

Rad
8th December 2007, 18:04
Rispondo rapidamente all'ultima affermazione, visto che l'inghippo sta tutto lì: solo DOPO aver avuto a che fare quotidianemente con un figlio, ci si rende conto di tante cose che, da figlio, non riesci a capire. Per quanto tu possa essere intelligente e analitico e razionale.
Non siamo macchine (cfr. il mio reply ad Alka), quando ti relazioni a tuo figlio vi dimenticate tutti della componente emotiva, imprescindibile nella condizione umana.
E aggiungo, la maggioranza dei reply in questo thread hanno un tenore assurdo. Chi a parlare di cinghiamattanza, chi di ceffoni, chi di analisi con feedback dei dati come fossimo dei robot, in pochi hanno pensato a dire (ma alcuni l'hanno fatto per fortuna, c'è speranza) "ma PERCHE' mio figlio si drogherebbe?". La risposta non è a valle, ma a monte.
Perché ci sono tante variabili: non solo le mura domestiche, ma l'ambiente esterno che influenza il figlio (vedi randolk e il figlio con gli amici sonari :sneer: ), i vari media, ecc.
E quando hai a che fare con TUO figlio, non pensi alle statistiche e al fatto che una certa reazione da genitore ha il tot % di probabilità di riuscire, perché se non rientri in quella %, tuo figlio è fatto. Non tu, tuo figlio.
Dai, restiamo d'accordo che ci si risente quando avrai un figlio adolescente, poi mi dirai se il farsi un'idea a mo' di GDR è stato sufficiente o meno. ;)

dici tutte cose giuste, tranne una, ossia che una persona un'idea su come farebbe non se la può fare... è qui che sbagli: che può capirlo solo chi è "già in gioco" (ovvio, può capirlo al 100% solo chi lo sta vivendo ma non è detto che gli altri ci capiscano 0%). io non dico che so già come farei o altro, dico solo che i principi da seguire +/- sono quelli, poi magari mi sto sbagliando non lo escludo..
oppure te mi vuoi dire che prima di "essere a contatto quotidianamente con una ragazzina che poi negli anni è diventata adolescente" non sapevi assolutamente cosa cazzo fare e invece dopo t'è venuta l'illuminazione? io dico che invece uno appunto in linea di massima sa +/- cosa proverebbe a fare (questo anche grazie al fatto che si è ricevuta una sorta di educazione dai genitori, i discorsi che uno sta per fare al figlio sono simili magari per concetti a quelli che 25anni prima i genitori han fatto a te), poi magari come dici te nella realtà non basta ma è già qualcosa..

ovviamente io penso che chi ha risposto a questo topic parlasse per assurdo e quindi non vedo il problema a "immaginarsi" la situazione.. che poi sarà sicuramente diversa dalla realtà, ma forse non in modo così radicale come asserisci te

Rad
8th December 2007, 18:06
lo sai vero che quello che dici è equivalente a chi giocando coi simulatori di volo è convinto di saper pilotare un aereo? :sneer:
NE ho conosciuti tanti nelle tante comunità virtuali di nerd che sanno a memoria Falcon 4.0 o Flight Simulator e per questo sono convitissimi di essere piloti nati :rotfl:
non hai inteso quello che voglio dire, infatti l'esempio che hai fatto non centra un cazzo :)

Kith
8th December 2007, 18:17
Ma scusa gala che cazzo ti aspetti, questo è un forum di ragazzi (mediamente, escludendo alcuni vecchiacci tipo te e randolk AHHAHAHA :sneer: ), se si apre un post che parla di come educare i figli è ovvio che la maggior parte delle opinioni sarà un opinione non da genitore, ma da figlio.

E' lo stesso medesimo discorso del post sulle droghe, dove qualcuno diceva che non si può parlare se non si ha provato.

Io ti posso assicurare, seppur non ho figli (o almeno spero asd), che picchiare un ragazzino per educarlo è assolutamente sbagliato.

Son 2 quindi le cose: o ho appena detto una cazzata, perchè non ho alcuna esperienza, o invece ho detto una cosa giusta, perchè per varie vicissitudini ho appreso che alcuni metodi non sono corretti, pur senza averli sperimentati.


Poi sono d'accordo che l'opinione di un padre di famiglia, probabilmente sarà la più realistica, però da questo a non poterne nemmeno parlare passa un abisso.

bakunin
8th December 2007, 18:17
il problema di come comunicare qualcosa di importante a una persona che per noi è importante non puo prescindere dal rapporto che si è instaurato, non so se mi spiego...

ci sono padri che preferiscono mantenere certe distanze, altri che danno totale confidenza, altri che danno totale disponibilità e presenza, altri che impongono delle scelte senza il dialogo o altri che ripongono totale fiducia nei figli e li difendono a spada tratta. gli equilibri in tale rapporto sono complessi e non governabili unilateralmente, e ad ogni modo con saggessa ed esperienza si ottengono sempre risultati migliori (il risultato è una comunicazione migliore dei valori). ci sono dei genitori che non "coltivano" il rapporto inteso come dialogo da instaurare giorno per giorno, pur volendo bene ai propri figli ed avendo principi etici/morali da dover comunicare

per questo è impossibile dire: bisogna comportarsi in questo modo per avere questo risultato... c'è da valutare tantissimi fattori... tra i quali c'è l'ambiente esterno alla famiglia (gli amici, le compagnie, etc) che è determinante dopo i 15 anni quanto e piu della famiglia

Arthu
8th December 2007, 18:22
Ma scusa gala che cazzo ti aspetti, questo è un forum di ragazzi (mediamente, escludendo alcuni vecchiacci tipo te e randolk AHHAHAHA :sneer: ), se si apre un post che parla di come educare i figli è ovvio che la maggior parte delle opinioni sarà un opinione non da genitore, ma da figlio.

E' lo stesso medesimo discorso del post sulle droghe, dove qualcuno diceva che non si può parlare se non si ha provato.

Io ti posso assicurare, seppur non ho figli (o almeno spero asd), che picchiare un ragazzino per educarlo è assolutamente sbagliato.

Son 2 quindi le cose: o ho appena detto una cazzata, perchè non ho alcuna esperienza, o invece ho detto una cosa giusta, perchè per varie vicissitudini ho appreso che alcuni metodi non sono corretti, senza averli sperimentati.


Poi sono d'accordo che l'opinione di un padre di famiglia, probabilmente sarà la più realistica, però da questo a non poterne nemmeno parlare passa un abisso.
Avere opinioni è giusto in ogni caso.Già essere fratello maggiore ti aiuta a immaginarti l'enorme mole di responsabilità che avrai ma è cmq carta straccia rispetto all'essere un genitore vero e proprio.
Vedere crescere qualcuno che dipenderà in tutto e per tutto da te per N anni e poi vedere che cmq certe cose vuol farle a modo suo è sempre difficilissimo da gestire.

p.s.
Ovviamente i figli unici o i fratelli piu piccoli non hanno ne avranno mai diritto di parola infatti quasi sempre sono loro quelli che adorano i bambini ( grazie al cazzo non ne hanno conosciuti :sneer: )

Kith
8th December 2007, 18:35
sta cosa del: non hai provato, non puoi dare opinioni è una gigacazzata

Rad
8th December 2007, 18:41
Ma scusa gala che cazzo ti aspetti, questo è un forum di ragazzi (mediamente, escludendo alcuni vecchiacci tipo te e randolk AHHAHAHA :sneer: ), se si apre un post che parla di come educare i figli è ovvio che la maggior parte delle opinioni sarà un opinione non da genitore, ma da figlio.

E' lo stesso medesimo discorso del post sulle droghe, dove qualcuno diceva che non si può parlare se non si ha provato.

Io ti posso assicurare, seppur non ho figli (o almeno spero asd), che picchiare un ragazzino per educarlo è assolutamente sbagliato.

Son 2 quindi le cose: o ho appena detto una cazzata, perchè non ho alcuna esperienza, o invece ho detto una cosa giusta, perchè per varie vicissitudini ho appreso che alcuni metodi non sono corretti, pur senza averli sperimentati.


Poi sono d'accordo che l'opinione di un padre di famiglia, probabilmente sarà la più realistica, però da questo a non poterne nemmeno parlare passa un abisso.
è la stessa cosa che intendevo io..

Alkabar
8th December 2007, 18:48
sta cosa del: non hai provato, non puoi dare opinioni è una gigacazzata


In bianco e nero è una cazzata. Se ci metti dei toni di grigio, ti ci puoi fare una idea, ma per capire per bene devi provare a crescere un bambino.
Da quel che avevo capito questo era anche il punto per Galandil.

Per le droghe invece: dato che l'argomento ha un imperativo etico nel mezzo che è " non farti del danno da solo, se lo fai non pretender rispetto ", la cosa ha meno toni di grigio.
Tutti più o meno sanno che drogarsi è una cazzata.

Poi il topic chiedeva "che fai se tuo figlio si droga ?".

Mah, come ho detto, lo rendo immediatamente pubblico, così non devo temere quel sentimento idiota che si chiama "vergogna" e poi mando mio figlio dal medico e dallo psichiatra (non dallo psicologo) e da qualcuno che lo disintossichi per bene. Poi lo mando ai gruppi di recupero.

Se si droga di nuovo, esco con lui e mi drogo pure io. La vergogna di avere tuo padre ridotto a uno straccio di fronte ai tuoi amici, toglierà ogni voglia al figlioccio di fare lo stronzo :sneer: :sneer: .

Estrema
8th December 2007, 18:58
figli dallo psicologo analista ecc che tristezza sono cresciute generazioni intere in italia senza l'ausilio di queste figure come si ricorre al medico di famiglia; mi fa prpio ridere ci ridurremo ( e sta accdendo vedi nuove generazioni) come negli usa e in scandinavia dove l'andar dall'analista è quasi una prassi, con una manica di giovan lobotomizzati perchè non vengono educti dall'esperienze di nonni e genitori ma bensi da un mucchio di cazzate scritte in un libro:nod:.

e non me ne frega nulla se ci sono psicologi e assistenti sociali qui sono figure che per me servono come risorsa ultima stile non so più che pesci pigliare e non come consulto quotidiano per cazzate tipo mio figlio si fuma una canna o mia figlia cambia 2 ragazzi alla settimana:nod:

Arthu
8th December 2007, 19:04
sta cosa del: non hai provato, non puoi dare opinioni è una gigacazzata
Io ho detto che avere opinioni è giusto in ogni caso.Ma solo essere passati in mezzo ai vari fatti è una esperienza completa.Chiaramente non serve aver provato qualsiasi cosa per averne un opinione , ma esserci passati in mezzo è un qualcosa in più che certamente puo' giovare alle discussioni.

Mi torna sempre in mente voltaire con i suoi libri pieni di suggerimenti su come crescere i figli e ne aveva 3 in un istituto :sneer:
I dottori di solito sono ottimi a curare gli altri , e i loro figli son spessissimo complessati etc , perchè gestire i problemi altrui è sempre più facile che gestire i propri.
Per il fatto che dare consigli e opinioni distaccate è sempre semplice , cosi come è facile trovare una soluzione a un problema dall'esterno.Quando invece ci sei dentro magari sai anche quale è la cosa giusta ma non hai il cuore/le palle per farla.


p.s.
O piu semplicemente : "Mamma mi compri sta cosa che ce l'hanno tutti anche se non serve a nulla?"
Certo l'importante è che non tu rompa le palle :sneer:

Alkabar
8th December 2007, 19:11
figli dallo psicologo analista ecc che tristezza sono cresciute generazioni intere in italia senza l'ausilio di queste figure come si ricorre al medico di famiglia; mi fa prpio ridere ci ridurremo ( e sta accdendo vedi nuove generazioni) come negli usa e in scandinavia dove l'andar dall'analista è quasi una prassi, con una manica di giovan lobotomizzati perchè non vengono educti dall'esperienze di nonni e genitori ma bensi da un mucchio di cazzate scritte in un libro:nod.

e non me ne frega nulla se ci sono psicologi e assistenti sociali qui sono figure che per me servono come risorsa ultima stile non so più che pesci pigliare e non come consulto quotidiano per cazzate tipo mio figlio si fuma una canna o mia figlia cambia 2 ragazzi alla settimana:nod:

Non far seguire il figlio da uno specialista dopo che comincia a sniffare anche il pepe in cucina è abbastanza deleterio, considerando che già hai fatto un pessimo lavoro prima, almeno fai qualcosa dopo invece che arroccarti su inutili posizioni di orgoglio dove l'unico a soffrire è il figlio appunto. ;). E' abbastanza evidente che si droga di peso, stargli vicino è anche cercare qualcuno che ti aiuti nell'impresa.
Nessuno è nato per fare fatiche tantaliche.

Estrema
8th December 2007, 19:49
Non far seguire il figlio da uno specialista dopo che comincia a sniffare anche il pepe in cucina è abbastanza deleterio, considerando che già hai fatto un pessimo lavoro prima, almeno fai qualcosa dopo invece che arroccarti su inutili posizioni di orgoglio dove l'unico a soffrire è il figlio appunto. ;). E' abbastanza evidente che si droga di peso, stargli vicino è anche cercare qualcuno che ti aiuti nell'impresa.
Nessuno è nato per fare fatiche tantaliche.
infatti io ho parlato di casi non recuperabili, se sniffa una volta o si fa una canna per me non è un caso irrecuperabile:nod:
e cmq io son per un certo tipo di educazione basata sul rispetto delle regole e se queste non vengono rispettate si hanno delle privazioni, e cosi che sono stato cresciuto io se sbagliavo o facevo qualcosa che non dovevo fare sapevo enissimo cosa mi aspettav, e l'unica cosa che potevo sperare e che mi scopriva mio padre perchè se lo faceva mio nonno eran cazzi amari.

poi col crescere ho sfanculato tutti ma questa è un altra storia.sneer:

Necker
8th December 2007, 19:57
io non sottovaluterei nemmeno il caso singolo.. la droga non è da prendere sotto gamba e una singola cazzata può essere deleteria e fatale.

Ma soprattutto mi interrogherei sul perchè ha dovuto provarla.. va bene la curiosità ma se è riuscito a vincerla allora c'è qualcosa che non quadra.
Anche io ho la curiosità di sapere cosa si prova quando uccidi qualcuno guardandolo negli occhi ma l'idea di farlo non mi sfiora minimamente.. rendo l'idea?

Estrema
8th December 2007, 20:03
io non sottovaluterei nemmeno il caso singolo.. la droga non è da prendere sotto gamba e una singola cazzata può essere deleteria e fatale.
Ma soprattutto mi interrogherei sul perchè ha dovuto provarla.. va bene la curiosità ma se è riuscito a vincerla allora c'è qualcosa che non quadra.
Anche io ho la curiosità di sapere cosa si prova quando uccidi qualcuno guardandolo negli occhi ma l'idea di farlo non mi sfiora minimamente.. rendo l'idea?
invece secondo me il singolo caso può accadere anche nelle migliori famiglie come si dice di solito, poi è ovvio ci sono comoportamenti diversi a seconda dell'età e dei casi, naturalmente a 18 anni è un conto a 14 è un altro, il preoccupante è che i figli son sempre più svegli dei genitori di generazione in generazione e molte volte capita che quando lo becchi di sicuro non è la prima volta:nod:

holysmoke
8th December 2007, 20:09
Anche io ho la curiosità di sapere cosa si prova quando uccidi qualcuno guardandolo negli occhi ma l'idea di farlo non mi sfiora minimamente.. rendo l'idea?


ma che cazzo di curiosità hai :gha:

Arthu
8th December 2007, 20:33
io non sottovaluterei nemmeno il caso singolo.. la droga non è da prendere sotto gamba e una singola cazzata può essere deleteria e fatale.
Ma soprattutto mi interrogherei sul perchè ha dovuto provarla.. va bene la curiosità ma se è riuscito a vincerla allora c'è qualcosa che non quadra.
Anche io ho la curiosità di sapere cosa si prova quando uccidi qualcuno guardandolo negli occhi ma l'idea di farlo non mi sfiora minimamente.. rendo l'idea?
Al 90% della gente piace sperimentare uno stato di coscienza "alterato" almeno una volta nella vita.Questo non implica che ti piacerà anzi puo' benissimo farti schifo.
Un mio amico mi ha raccontato Sono io
"Quest'estate ho preso un paio di sbronze powered by vomito , e dio mi accechi se voglio che risucceda -_-
Un conto è essere allegretti dopo 2 bevute a scazzo , ma sfondarsi lo stomaco fino a non ricordarsi cosa si è fatto dalle 11.00 alle 05.00 non è divertente.Quando qualcuno ti dice "hey lol lo sai che vagavi per la casa senza meta parlando in aramaico antico?" e te pensavi di essere andato a dormire non è bello.
Per questo non ho mai provato droghe che ti distaccano dalla realtà perchè cmq ho paura di cosa puo' succedere quando il cervello davvero si spenge."

Il Nando
10th December 2007, 16:15
Il nanduzzo pensiero in 4 punti:

Punto 0 (il che mi qualifica come ing.informatico del casso): "Avere il polso" non significa elargire sganassoni, significa mantenere le proprie decisioni (del tipo "nn ti compro quel giocattolo") nonostante tuo figlio faccia la peggio cagnara.

Punto 1: Credo che la cosa più importante da insegnare a un figlio sia la relazione "causa-effetto" attualmente vigente nell'universo e la sua applicazione alla sfera famigliare (Es. "non fai i compiti perchè nn riesci? -> ti aiuto io e poi esci". "Non fai i compiti perchè nn vuoi? -> nn esci di casa per quel giorno").

Punto 2: Prima che conosca da solo le varie droghe, gliele presento io, cosa sono, che effetti danno, che conseguenze comportano. Senza enfatizzare nè demonizzare nulla. Freddo rapporto tecnico.

Punto 3 (che poi sarebbe punto 4 se nn avessi iniziato da 0): "Mettiamo in chiaro una cosa, se fumi o cose simili preferisco tu me lo dica, se tieni il segreto le conseguenze in caso lo venissi a scoprire sarebbero gravi per il nostro rapporto, scegli tu e fidati, vivere anche pochi anni tenendo nascosto qualcosa a chi vive con te nn e' semplice".

OT miiinchia carmelo e pino che ridere... ho scovato pure questo: http://it.youtube.com/watch?v=s8OPWJVKhsw&NR=1