View Full Version : Economia a idrogeno:
Alkabar
3rd January 2008, 21:09
Infattibile.
http://www.efcf.com/reports/E21.pdf
Come ipotesi per il futuro va eliminata.
Kinson
3rd January 2008, 21:10
alla baswse se non erro ci stanno cmq altre forme d ienergia necessarie per realizzare l'idrogeno , e questo ne causa un innalzamento dei costi che non lo rende una forma alternativa di energia.
( non mi apre il link , alice fa un po merda stasera )
Necker
3rd January 2008, 21:15
no, va eliminata come ipotesi attuale, per il futuro non si può proprio prospettare un tubo.
Attualmente si usano idrocarburi e idruri metallici come precursori dell'idrogeno, la cui estrazione costa in termini di energia un quantitativo non economicamente valido se rapportato ai sistemi convenzionali per produrre energia.
MA in futuro verranno scoperti sicuramente nuovi sistemi più economici per estrarre l'idrogeno e usarlo per scopi energetici più validi. Sta tutto nel trovare il bilancio di energia più valido e conveniente rispetto alle fonti tradizionali. E' economia di basso livello questa, è solo questione di tempo.
Anche perchè volenti o nolenti una strada la si dovrà percorrere per forza, il petrolio sappiamo bene che nn è eterno, l'idrogeno invece si.
Mellen
3rd January 2008, 21:18
no, va eliminata come ipotesi attuale, per il futuro non si può proprio prospettare un tubo.
Attualmente si usano idrocarburi e idruri metallici come precursori dell'idrogeno, la cui estrazione costa in termini di energia un quantitativo non economicamente valido se rapportato ai sistemi convenzionali per produrre energia.
MA in futuro verranno scoperti sicuramente nuovi sistemi più economici per estrarre l'idrogeno e usarlo per scopi energetici più validi. Sta tutto nel trovare il bilancio di energia più valido e conveniente rispetto alle fonti tradizionali. E' economia di basso livello questa, è solo questione di tempo.
Anche perchè volenti o nolenti una strada la si dovrà percorrere per forza, il petrolio sappiamo bene che nn è eterno, l'idrogeno invece si.
uppo
Alkabar
3rd January 2008, 21:20
alla baswse se non erro ci stanno cmq altre forme d ienergia necessarie per realizzare l'idrogeno , e questo ne causa un innalzamento dei costi che non lo rende una forma alternativa di energia.
( non mi apre il link , alice fa un po merda stasera )
Guarda è un articolo dell'IEEE, roba seria, con tutti i calcoli e le reazioni/riduzioni chimiche ben scritte, considerando TUTTE le ipotesi per il stoccaggio e la distribuzione.
Le cifre che fanno impressione sono verso la fine:
per far funzionare mille macchine a idrogeno al giorno servirebbero 25MW continui al giorno e 108.000 litri di acqua da demineralizzare.
25MW è una piccola centrale elettrica. Vero, se cominci a mettere 2Km^2 di pannelli solari in ogni città (cioè tutti i tetti delle case di una piccola cittadina + qualche campo bello grosso) ce la fai.
Poi però devi demineralizzare 108.000 litri di acqua e li caghi le lamette da barba.
Alkabar
3rd January 2008, 21:21
no, va eliminata come ipotesi attuale, per il futuro non si può proprio prospettare un tubo.
Attualmente si usano idrocarburi e idruri metallici come precursori dell'idrogeno, la cui estrazione costa in termini di energia un quantitativo non economicamente valido se rapportato ai sistemi convenzionali per produrre energia.
MA in futuro verranno scoperti sicuramente nuovi sistemi più economici per estrarre l'idrogeno e usarlo per scopi energetici più validi. Sta tutto nel trovare il bilancio di energia più valido e conveniente rispetto alle fonti tradizionali. E' economia di basso livello questa, è solo questione di tempo.
Anche perchè volenti o nolenti una strada la si dovrà percorrere per forza, il petrolio sappiamo bene che nn è eterno, l'idrogeno invece si.
Leggi l'articolo. Tu sai che io sono ambientalista convinto. Fino a che non ho visto i calcoli energetici anche io pensavo come te.
Non è una ipotesi sensata, bisogna cercare qualcos'altro.
edit: io punterei sul riempire di pannelli solari il pianeta, sono facili da fare, di silicio ne abbiamo un totale e se no lo possiamo prendere dai pianeti/satelliti vicino e l'efficienza è tutto sommato molto alta. Oltre tutto è un ciclo.
Se trovi il modo di far collaborare tutti gli stati del pianeta in nome dell'energia per tutti, non avrai mai più problemi di inquinamento o energia.
LOL, rido perchè in questa vita non la vedremo e forse la razza umana è davvero troppo stupida e merita l'estinzione.
IrideL
3rd January 2008, 21:45
io punterei sul riempire di pannelli solari il pianeta, sono facili da fare, di silicio ne abbiamo un totale e se no lo possiamo prendere dai pianeti/satelliti vicino e l'efficienza è tutto sommato molto alta. Oltre tutto è un ciclo.
Se trovi il modo di far collaborare tutti gli stati del pianeta in nome dell'energia per tutti, non avrai mai più problemi di inquinamento o energia.
LOL, rido perchè in questa vita non la vedremo e forse la razza umana è davvero troppo stupida e merita l'estinzione.
uppo :nod:
bakunin
3rd January 2008, 22:17
l'idrogeno è un utile mezzo di stockkaggio dell'energia in eccesso, le centrali termiche e quelle nucleari hanno il difetto di dover produrre sempre a regime massimo. anche la notte quando serve meno energia, inoltre la portabilità è limitata dalla rete
in italia l'idroelettrico viene usato in questo modo, di giorno viene utilizzato solo all'occorrenza, se serve energia ne puo produrre anche grosse quantità. di notte, quando non ne serve, l'energia in eccesso viene riutilizzata per riportare l'acqua in un bacino superiore (generamente le dighe sono in serie) avendo l'effetto di accumulare energia
l'accoppiata nucleare (nuovo tipo) - idrogeno, risolverebbe tutti i problemi utilizzando lo stesso schema: nel momento di basso consumo si produce idrogeno, nel momento in cui serve piu energia non se ne produce o addirittura si riconverte l'idrogeno
Hador
3rd January 2008, 22:30
nucleare sisisisi
bakunin
3rd January 2008, 22:33
aggiungo, non ha senso estremizzare i discorsi ipotizzando di utilizzare una sola fonte.. tipo mettere pannelli solari dovunque ci sia un tetto è una cazzata immonda. il fotovoltaico è lo stesso da 30 anni, non ci sono innovazioni imminenti, è e rimane l'approvvigionamento piu costoso e piu rigido (produce poco e di continuo)
il solare termico invece conviene davvero
la california va ancora a carbone, perche ne hanno tanto e conviene
tanti paesi di montagna usano la legna per il riscaldamento, con sistemi moderni ed efficenti (stufe a pellet con legna di scarto, che riscaldano con impianti a pavimento e case costruite con criteri moderni)
la danimarca va prevalentemente ad eolico, perche hanno tanto vento
etc etc
il fatto è che la strada piu economica, oggi, è differenziare.. e sicuramente è anche la piu sicura. l'italia ha puntato sul petrolio quando costava poco, e ha fatto bene. ora ci vuole una soluzione alternativa ovviamente
bakunin
3rd January 2008, 22:34
nucleare sisisisi
eh no pannelli solari col silicio dei pianeti vicini allora :sneer:
bakunin
3rd January 2008, 22:41
OT
interessante come ai nostri politici non freghi un cazzo di tutto questo, l'importante è fare la legge elettorale
Shalee
3rd January 2008, 22:41
nucleare sisisisi
concordo. Il nucleare va sfruttato e si deve trovare la gente giusta che studi le corrette precauzioni e misure di sicurezza da adottare per evitare disasastri.
Idrogeno? Su focus lo davano per carissimo qualche mese fa:nod:
Hador
3rd January 2008, 22:45
no non era polemica, io sono totalmente pro nucleare, al quale dovremmo appoggiarci molto di più. Le fonti alternative sono ancora troppo lontane. Di sto passo non so in che stato sarà il pianeta ora che si arrivi ad una rivoluzione delle fonti energetiche (la mia anima fantascientifica continua a guardare con diffidenza l'energia naturale, cioè sono dubbioso che basterà a soddisfare il fabbisogno energetico sempre in crescita... spero sempre nella fusione)
Kinson
4th January 2008, 00:54
voi pensate che in italia come osluzione al problema energetico volevano mettere altre centrali a carbone -__-
Poi io vorrei sapere perchè evitare il nucleare : ora come ora la nostra energia la pigliamo anche da centrali nucleari francesi , abbiamo centrali al confine con le alpi con la franci austria e svizzera ( ergo è come se avessimo noi le centrali sotto al culo , a sto punto tantovale metterle noi ) .
Attualmente non ci sta nessuna soluzione a breve termine . Mi verrebbe in mente il nucleare ma ce li vedete i verdi a far passare una roba simile che manco vogliono le centrali eoliche in acqua perchè " deturpano il paesaggio della costa " ?
Galandil
4th January 2008, 01:27
Cazzo, Alka e Necker, io ve lo dicevo già un anno fa su sto forum che l'idrogeno NON era una soluzione, mo ci è arrivato l'IEEE, mi devo far assumere da quei simpatici inoperanti per spiegargli le cose in anticipo. :sneer:
E Necker te sei scarso che ne sai N^N volte più di me in chimica, ci dovevi arrivare almeno 4 anni fa. :elfhat:
Sul resto: centrali nucleary heavy metal (che non sono quelle progettate dagli Iron Maiden eh :sneer: ) e puntare su quelle a fusione. Da affiancare da altre fonti tipo solare, eolico, ecc. Che la soluzione "pannelli solari nel Sahara" in realtà sarebbe furba, se solo non avessimo bisogno solo di ENERGIA ma di POTENZA. ;)
Zio.
4th January 2008, 01:31
il problema delle centrali nuclerai deriva dallo smaltimento delle scorie, che è costoso
Kinson
4th January 2008, 01:33
il problema delle centrali nuclerai deriva dallo smaltimento delle scorie, che è costoso
ah io pensavo che derivasse dalla gente che ha paura di un fungo atomico che gli scappi sotto la casa :D
Galandil
4th January 2008, 01:37
il problema delle centrali nuclerai deriva dallo smaltimento delle scorie, che è costoso
Lo smaltimento della CO2 prodotta in quantità enormi di oggi è altrettanto costoso, se non di più. L'unica differenza è che il prezzo lo dovranno pagare le future generazioni.
Se questa non è miopia... ;)
Alkabar
4th January 2008, 01:45
Galandil mettere una centrale nucleare che produce tot chilogrammi di merda ultradannosa e ultraradiottiva quando abbiamo la fusione calda alle porte mi sembra poco furbo in sincerità. A sto punto aspettiamo.
Perchè ? Perchè se ci siamo tenuti dei politici deficenti per 60 anni, allora possiamo anche ben resistere senza centrali nucleari per altri 20-30 anni, siamo abbastanza resistenti :rotfl::rotfl::rotfl:.
Axet
4th January 2008, 01:51
E dire che l'italia era molto avanti nel nucleare prima che con disinformazione varia & referendum si bloccasse tutto :rain:
Galandil
4th January 2008, 01:53
Galandil mettere una centrale nucleare che produce tot chilogrammi di merda ultradannosa e ultraradiottiva quando abbiamo la fusione calda alle porte mi sembra poco furbo in sincerità. A sto punto aspettiamo.
Perchè ? Perchè se ci siamo tenuti dei politici deficenti per 60 anni, allora possiamo anche ben resistere senza centrali nucleari per altri 20-30 anni, siamo abbastanza resistenti :rotfl::rotfl::rotfl:.
La vogliamo finire con questa storia della "merda ultradannosa" per favore? Sono falsi miti, per una serie di motivi pratici.
In primis, le scorie si possono stoccare. Rischio di perdita pari a 0. Secondo, le centrali HM riciclano per produrre ALTRA energia utilizzando le scorie, quindi maggior rendimento e scorie ancor meno radioattive. Terzo, le necessità energetiche del pianeta sono in mostruoso aumento, e cosa vogliamo fare, arrivare al, che so, 2060 pagando l'energia elettrica + energia per il riscaldamento con 2/3 di uno stipendio medio, se non di più? Quarto, la fusione nucleare è ben lungi dal diventare a breve un sistema di produzione di energia in modo massiccio, quasi sicuramente io e te saremo belli che morti prima che le centrali a fusione per la produzione di energia elettrica saranno una realtà su vasta scala.
E' MOSTRUOSAMENTE più sicuro stoccare a dovere delle scorie della fissione che non continuare a incrementare la quantità di CO2 (più altra merda varia) nell'atmosfera.
Stai ragionando come un andoriano, e non come un vulcaniano. :sneer:
Galandil
4th January 2008, 01:55
E dire che l'italia era molto avanti nel nucleare prima che con disinformazione varia & referendum si bloccasse tutto :rain:
Non è così. L'Italia era all'AVANGUARDIA nella progettazione di centrali nucleari ad alto rendimento e sicure. :nod:
Axet
4th January 2008, 01:58
Non è così. L'Italia era all'AVANGUARDIA nella progettazione di centrali nucleari ad alto rendimento e sicure. :nod:
La centrale di Caorso soddisfava, da sola, il fabbisogno energetico di milano e mezza lombardia pd.
Cmq io i verdi non li capisco, non capisco se siano ipocriti o coglioni.
Che senso ha bloccare il nucleare in italia e poi comprare energia nucleare da paesi adiacenti? Devi essere proprio pirla eh, ma pirla forte.
Galandil
4th January 2008, 02:00
La centrale di Caorso soddisfava, da sola, il fabbisogno energetico di milano e mezza lombardia pd.
Cmq io i verdi non li capisco, non capisco se siano ipocriti o coglioni.
Che senso ha bloccare il nucleare in italia e poi comprare energia nucleare da paesi adiacenti? Devi essere proprio pirla eh, ma pirla forte.
Non sono stati i verdi. Sono stati gli italiani. Il referendum antinucleare passò con oltre l'80% dei voti mi pare di ricordare, io all'epoca ero spettatore non votante.
Axet
4th January 2008, 02:04
Non sono stati i verdi. Sono stati gli italiani. Il referendum antinucleare passò con oltre l'80% dei voti mi pare di ricordare, io all'epoca ero spettatore non votante.
Si ma fu fatta della disinformazione, stando ad articoli vari che ho letto tempo fa.
E tacciati di aver fatto disinformazione furono proprio i verdi.
Poi io ovviamente non c'ero, dovrei farmi un giro sul web per cercare qualche altro articolo, ma questo è quel che ho sempre saputo / letto in giro.
Galandil
4th January 2008, 02:07
Si ma fu fatta della disinformazione, stando ad articoli vari che ho letto tempo fa.
E tacciati di aver fatto disinformazione furono proprio i verdi.
Poi io ovviamente non c'ero, dovrei farmi un giro sul web per cercare qualche altro articolo, ma questo è quel che ho sempre saputo / letto in giro.
All'epoca ricordo bene che il 90% dei politici spingevano per il si (con a capo i verdi, chiaramente), sulla scia dell'onda "emozionale" del disastro di Chernobyl. Il restante 10% era per il no solo per fare il figo diverso all'opposizione, in realtà nessuno ci capiva una sega e le motivazioni addotte erano scandalosamente ridicole.
Come è stato fatto recentemente dalla chiesa per un altro referendum, e così come è stato fatto sempre da decenni in italia da qualsiasi politico per buttarla in culo a tutti tranne che a se stesso e pochi amicici, tanto c'è sempre chi seguirà una bandiera e chi l'altra, l'italiano non ha capacità di discernimento e spirito critico. Figuriamoci preparazione di base scientifica. :sneer:
Estrema
4th January 2008, 02:11
Si ma fu fatta della disinformazione, stando ad articoli vari che ho letto tempo fa.
E tacciati di aver fatto disinformazione furono proprio i verdi.
Poi io ovviamente non c'ero, dovrei farmi un giro sul web per cercare qualche altro articolo, ma questo è quel che ho sempre saputo / letto in giro.
bhè insomma ad un anno di distanza da chernobyl penso che l'esito fosse quasi scontato anche perchè parliamo di 5 centrali se non erro tra quelle funzionanti e quelle che dovevano essere finite , mi pare in una trasmissione avevano stimato che oggi ci sgravavano di circa un 17% del fabbisogno
Alkabar
4th January 2008, 02:12
Cazzo, Alka e Necker, io ve lo dicevo già un anno fa su sto forum che l'idrogeno NON era una soluzione, mo ci è arrivato l'IEEE, mi devo far assumere da quei simpatici inoperanti per spiegargli le cose in anticipo. :sneer:
E Necker te sei scarso che ne sai N^N volte più di me in chimica, ci dovevi arrivare almeno 4 anni fa. :elfhat:
Sul resto: centrali nucleary heavy metal (che non sono quelle progettate dagli Iron Maiden eh :sneer: ) e puntare su quelle a fusione. Da affiancare da altre fonti tipo solare, eolico, ecc. Che la soluzione "pannelli solari nel Sahara" in realtà sarebbe furba, se solo non avessimo bisogno solo di ENERGIA ma di POTENZA. ;)
Sul resto: centrali nucleary heavy metal (che non sono quelle progettate dagli Iron Maiden eh :sneer: ) e puntare su quelle a fusione. Da affiancare da altre fonti tipo solare, eolico, ecc. Che la soluzione "pannelli solari nel Sahara" in realtà sarebbe furba, se solo non avessimo bisogno solo di ENERGIA ma di POTENZA. ;)
W = J/t
Se puoi generare 25MJ (megajoule), hai ogni secondo 25MW
Definizione:
watt (W)
the SI unit of power. Power is the rate at which work is done, or (equivalently) the rate at which energy is expended. One watt is equal to a power rate of one joule of work per second of time. This unit is used both in mechanics and in electricity, so it links the mechanical and electrical units to one another. In mechanical terms, one watt equals about 0.001 341 02 horsepower (hp) or 0.737 562 foot-pound per second (lbf/s). In electrical terms, one watt is the power produced by a current of one ampere flowing through an electric potential of one volt. The name of the unit honors James Watt (1736-1819), the British engineer whose improvements to the steam engine are often credited with igniting the Industrial Revolution.
watt hour (W·h)
a common metric unit of work or energy, representing the energy delivered at a rate of one watt for a period of one hour. This is equivalent to exactly 3.6 kilojoules (kJ) of energy, or about 3.412 141 Btu, 0.859 846 (kilogram) Calories, or about 2655 foot pounds.
@bakunin:
Riempire tutti i tetti della città con pannelli solari è talmente una CAGATA che in Spagna hanno messo per legge che ogni casa va costruita con tot pannelli solari, tipo da generare 3KWh, che è il fabbisogno di una famiglia normale.
Andare a prendere silicio nei pianeti vicini, oltre che boro, fosforo e tutti i droganti necessari per creare pannelli solari, non è affatto stupido e anzi, con mio sollazzo in questa vita lo vedremo accadere :D :D. Quando avverrà immaginate sta faccina :point:.
Ma comunque, è risaputo anche dalle scimmie congolesi che se coprissimo lo 0.1% della superficie terrestre di pannelli solari, saremmo in grado di generare elettricità per il fabbisogno del doppio dell'umanità intera in questo istante.
Basta fare due conti. Visto che 1,2m^2 di pannello generano già 1KWH.
Tra tutte le soluzioni esistenti scegliamo sempre la più rozza, porca e costosa perchè "è più facile e immediata".
L'uranio è una fonte esauribile, il silicio lo metti su e va avanti per sempre. Se il pannello si rovina, lo puoi recuperare al 100%, cinesi insegnano.
L'uranio diventa plutonio, poi merda ancora più pesante, poi merda ancora più pesante. Quando arrivi a merda tanto pesante che non ci puoi più fare nulla, ti tocca buttare le scorie.
E dopo ? Dove la butti tutta sta merda ultra tossica ultra cancerogena e ultra pericolosa ? In un tunnel scavato a profondità mostruose ad avvelenare le falde acquifere di tutto il mondo.
Il lago del film dei simpson ci fa un baffo ormai.
Galandil
4th January 2008, 02:12
bhè insomma ad un anno di distanza da chernobyl penso che l'esito fosse quasi scontato anche perchè parliamo di 5 centrali se non erro tra quelle funzionanti e quelle che dovevano essere finite , mi pare in una trasmissione avevano stimato che oggi ci sgravavano di circa un 17% del fabbisogno
Ovvio che fosse scontato, Estre, mettere in mano ad un popolo ignorante come quello italiano una decisione simile è stato letteralmente CRIMINALE.
Estrema
4th January 2008, 02:15
Ovvio che fosse scontato, Estre, mettere in mano ad un popolo ignorante come quello italiano una decisione simile è stato letteralmente CRIMINALE.
guarda che il problema non è stato il non avere il nucleare ma non aver da subito finanziato l sviluppo e la ricerca di fonti alternative insomma parliamo dell'87 20 anni di vantaggi avrebbero cmq dato frutti e soldi, ma siamo l'italia purtroppo sempre la via più comoda:nod:
edothebest
4th January 2008, 02:16
Vorrei aggiungere fra virgolette che la francia possiede centrarli nucleari ai confini con l'italia eh, quindi i verdi sono degli emeriti coglioni, non vogliono il nucleare per n motivi in italia e poi non si lamentano delle centrali nucleari a 2 passi da lombardia e piemonte. A sto punto facciamole noi che almeno se dovessero anche esplodere avremmo guadagnato qualcosa.
Galandil
4th January 2008, 02:17
W = J/t
Se puoi generare 25MJ (megajoule), hai ogni secondo 25MW
Alka, te lo dico ora e poi lo non ripeto: non venire a fare il professorino con me, se permetti tu fai il tuo, hai studiato ingegneria informatica e già da elettrotecnica in poi non sai una mazza, io ho studiato ingegneria elettronica e se permetti ne so parecchio più di te, senza che ti metti a dire stronzate come quella qua sopra che se la giriamo ad un "forum" di elettrotecnici ridono per ore, ok?
Fatti un giro su siti TECNICI e dimmi in QUANTO tempo un pannello solare genera un'energia di 1KWh, in condizioni ideali di radiazione. Il problema di base dei pannelli (come altre cosiddette fonti rinnovabili) è quello, la mancanza di potenza istantanea attiva E reattiva. Se sai qual'è la differenza fra queste due, cosa di cui dubito fortemente.
MnfPna
4th January 2008, 02:18
Per me l`unica strada e` la fusione a Freddo.
E il fatto che negli ultimi 10 anni siano morti, stranamente e spesso in incidenti d`auto, 6 dei maggiori studiosi mi fa pensare che non dovremmo essere troppo lontani.. sempre che le multinazionali ci facciano arrivare a quel punto....
Estrema
4th January 2008, 02:22
Vorrei aggiungere fra virgolette che la francia possiede centrarli nucleari ai confini con l'italia eh, quindi i verdi sono degli emeriti coglioni, non vogliono il nucleare per n motivi in italia e poi non si lamentano delle centrali nucleari a 2 passi da lombardia e piemonte. A sto punto facciamole noi che almeno se dovessero anche esplodere avremmo guadagnato qualcosa.
oggi impiantare nuove centrali( perchè rattivare quelle esistenti è impossibile) è n costo che non ci possiamo perettere anche in francia stanno pian piano pensando di smantellare le più vecchie perchè troppo esose.
Alkabar
4th January 2008, 02:23
La vogliamo finire con questa storia della "merda ultradannosa" per favore? Sono falsi miti, per una serie di motivi pratici.
In primis, le scorie si possono stoccare. Rischio di perdita pari a 0. Secondo, le centrali HM riciclano per produrre ALTRA energia utilizzando le scorie, quindi maggior rendimento e scorie ancor meno radioattive. Terzo, le necessità energetiche del pianeta sono in mostruoso aumento, e cosa vogliamo fare, arrivare al, che so, 2060 pagando l'energia elettrica + energia per il riscaldamento con 2/3 di uno stipendio medio, se non di più? Quarto, la fusione nucleare è ben lungi dal diventare a breve un sistema di produzione di energia in modo massiccio, quasi sicuramente io e te saremo belli che morti prima che le centrali a fusione per la produzione di energia elettrica saranno una realtà su vasta scala.
E' MOSTRUOSAMENTE più sicuro stoccare a dovere delle scorie della fissione che non continuare a incrementare la quantità di CO2 (più altra merda varia) nell'atmosfera.
Stai ragionando come un andoriano, e non come un vulcaniano. :sneer:
Galandil, ma la legge di Bloch ce l'hai presente ?
"Se c'è qualcosa che può andare male, prima o poi lo farà", non è una battuta, è una legge statistica.
Se ti si piantano 200m^2 di pannelli solari, amen, li sostituisci, sono modulari, sono a basso impatto.
Se il cemento armato e il piombo per stoccare la merda radiottiva fanno una crepa per una qualsivoglia improbabilissima e invereconda ragione, hai reso inabitabile per migliaia di anni una qualunque zona a tuo piacimento.
Inoltre l'uranio è poco e se dovessimo sostenerci su quel genere di fonte energetica il risultato è che saremmo col culo a terra dopo pochi anni. Due argomenti non banali.
C'è bisogno di altre soluzioni, c'è bisogno che l'economia CAMBI e che il petrolio perda il suo ruolo dominante e c'è bisogno che la mentalità cambi radicalmente.
Se non cambiano, moriremo di fame sete o quant'altro, la selezione naturale non ha nessuna pietà e il modello di vita occidentale è banalmente insostenebile dal punto di vista delle risorse, ci erano già arrivatio Smith 300 anni fa.
Galandil
4th January 2008, 02:28
Vabbé, addio, a me piacerebbe generare potenza usando l'intermix di materia e antimateria in un motore a curvatura. Peccato che sia fantascienza.
Fra le due scelte attuali e pratiche:
- Usare il petrolio scaricando merda nell'atmosfera a gogo.
- Usare l'uranio e generare merda SOLIDA che posso molto più facilmente contenere.
Scelgo la seconda, e NEL FRATTEMPO accelero la ricerca verso la fusione e verso le fonti rinnovabili, che sono LIMITATE rispetto a fissione/fusione.
Di uranio sulla terra ce n'è parecchio, il rendimento per grammo fra petrolio e uranio è semplicemente imparagonabile.
Kinson
4th January 2008, 02:32
Galandil, ma la legge di Bloch ce l'hai presente ?
"Se c'è qualcosa che può andare male, prima o poi lo farà", non è una battuta, è una legge statistica.
Se ti si piantano 200m^2 di pannelli solari, amen, li sostituisci, sono modulari, sono a basso impatto.
Se il cemento armato e il piombo per stoccare la merda radiottiva fanno una crepa per una qualsivoglia improbabilissima e invereconda ragione, hai reso inabitabile per migliaia di anni una qualunque zona a tuo piacimento.
Inoltre l'uranio è poco e se dovessimo sostenerci su quel genere di fonte energetica il risultato è che saremmo col culo a terra dopo pochi anni. Due argomenti non banali.
C'è bisogno di altre soluzioni, c'è bisogno che l'economia CAMBI e che il petrolio perda il suo ruolo dominante e c'è bisogno che la mentalità cambi radicalmente.
Se non cambiano, moriremo di fame sete o quant'altro, la selezione naturale non ha nessuna pietà e il modello di vita occidentale è banalmente insostenebile dal punto di vista delle risorse, ci erano già arrivatio Smith 300 anni fa.
alka abbi pazienza , ok al discorso che tanto oramai mettere su una centrale è costoso oltremisura , ma nascondersi dietro alla legge di bloch vuol dire che è meglio che ti chudi in casa ad aspettare la morte , tanto prima o poi qualcosa nela tua vita andrà in merda quindi tanto vale non far niente -.-
Poi devo capire come mai ancora sta paura del nucleare , stupenda la scena che si apre la crepa e saremo tutti nel mondo di ken shiro . Nel frattempo con tutta sta co2 bloch è proprio l'ultimo dei miei pensieri .
Poi , sta fuzione fredda : mi sembrate un tantinello ottimisti a pensare che prima dello sputtanemento delle forme di energia convenzionali potremo sussistere con la fusione, vedremo:D
MnfPna
4th January 2008, 02:37
.
Poi , sta fuzione fredda : mi sembrate un tantinello ottimisti a pensare che prima dello sputtanemento delle forme di energia convenzionali potremo sussistere con la fusione, vedremo:D
E` il processo che alimenta le stelle, esiste quindi in natura, si tratta di capire come riprodurlo.
Se ci pensi 20 anni fa la gente non credeva nemmeno di poter far uscire il fuoco dal culo accendendo una cureggia :P:lol:
Galandil
4th January 2008, 02:41
E` il processo che alimenta le stelle, esiste quindi in natura, si tratta di capire come riprodurlo.
Infatti le stelle sono notoriamente dei corpi freddi... ma vi costa così tanta fatica tacere o quantomeno chiedere a chi ne sa di più se voi non sapete di cosa state parlando?
Le stelle sono il perfetto esempio di fusione a CALDO, che è quello che si sta tentando di riprodurre in scala più piccola con aggeggi come l'ITER.
Axet
4th January 2008, 02:53
E` il processo che alimenta le stelle, esiste quindi in natura, si tratta di capire come riprodurlo.
Se ci pensi 20 anni fa la gente non credeva nemmeno di poter far uscire il fuoco dal culo accendendo una cureggia :P:lol:
Eh si, perchè esiste un qualcosa in grado di contenere reazioni termiche nell'ordine dei milioni di gradi kelvin :confused:
Che io sappia sono allo studio dei sistemi che sfruttano campi elettromagnetici per poter gestire il calore, ma non mi pare fossero al punto di dire "tranquilli, i problemi energetici sono finiti! tra 2 anni c'è la fusione!"..
Xangar
4th January 2008, 03:24
alka abbi pazienza , ok al discorso che tanto oramai mettere su una centrale è costoso oltremisura , ma nascondersi dietro alla legge di bloch vuol dire che è meglio che ti chudi in casa ad aspettare la morte , tanto prima o poi qualcosa nela tua vita andrà in merda quindi tanto vale non far niente -.-
Poi devo capire come mai ancora sta paura del nucleare , stupenda la scena che si apre la crepa e saremo tutti nel mondo di ken shiro . Nel frattempo con tutta sta co2 bloch è proprio l'ultimo dei miei pensieri .
Poi , sta fuzione fredda : mi sembrate un tantinello ottimisti a pensare che prima dello sputtanemento delle forme di energia convenzionali potremo sussistere con la fusione, vedremo:D
Come dice Alka l'uranio non è infinito, abbiamo scorte per qualche decennio e adattando poi le centrali all'uso del plutonio ( aumentando i costi di produzione ) stiamo tranquilli per qualche centinaio di anni, quindi diciamo che per le materie prime stiamo tranquilli per un pò di tempo. L'uranio però alla fine è un bene di mercato come il petrolio, maggiore è la sua richiesta e maggiore sarà il suo costo.
Certo è però che una centrale nucleare è un edificio fatto di cemento, certamente complesso ma richiederà comunque manutenzione ad eternum. Una centrale tra 50/60 anni sarà vecchia anche se in buone condizioni ma il suo interno sarà pericoloso per diciamo altri 10000 anni. Quando tra 100 anni non sarà più sicuro e non sarà più possibile fare ulteriori manutenzioni, cosa facciamo, gli costruiamo attorno un bel sarcofago di cemento come a cernobyl e ogni tot anni ne facciamo uno nuovo attorno ?
Onestamente a me il nucleare non piace, può essere certamente una soluzione ma a breve periodo.
bakunin
4th January 2008, 03:39
nelle centrali di oggi il nucleo non puo sprofondare, ci sono dei sistemi di sicurezza che lo rendono impossibile, in un ipotetico bombardamento (l'unico modo che ha una centrale di diventare pericolosa, scorie a parte) il nucleo si sfredda da solo, senza intervento umano. stiamo parlando di cernobyl, che era il peggio gia allora... che sta al nucleare come il titanic sta alle navi da crocera moderne... non scherziamo
Kinson
4th January 2008, 04:00
nelle centrali di oggi il nucleo non puo sprofondare, ci sono dei sistemi di sicurezza che lo rendono impossibile, in un ipotetico bombardamento (l'unico modo che ha una centrale di diventare pericolosa, scorie a parte) il nucleo si sfredda da solo, senza intervento umano. stiamo parlando di cernobyl, che era il peggio gia allora... che sta al nucleare come il titanic sta alle navi da crocera moderne... non scherziamo
oh ecco meno male :D
potremmo discuere sul ritardo di andare a energia nucleare , e ve lo concedo , ma rimane il fatto che passare il nucleare dietro referendum dopo cernobyl è stata un immane cazzata , e ci becchiamo le conseguenze .
Ora , parlando in modo serio , visot che alnucleare ci credo poco (con i politici che non sanno manco gestire la monnezza ) , che famo ?
Alkabar
4th January 2008, 04:15
Le soluzioni ci sono già, basta guardare:
http://en.wikipedia.org/wiki/Photovoltaic_power_stations
edit: 154MW in Australia. Come una centrale termica media.
E ne puoi fare quante te ne pare, senza danni...
Il costo è uno: quello dei pannelli e dell'interlacciamento alla rete elettrica e poi non costa più un cazzo. La manutenzione è idiota: pannello rotto-> manda pannello a reciclare -> sostituisci panello....
Leizpig come caso di studio: supercifice ricoperta per fare 5MW <==> 0,216Km^2 (21,6 ettari, 1 ettaro = 0,01Km^2) .
Cervia, la mia cittadina natale è 82KM^2 . Se 1Km^2 sono 20MW, vado in difetto anche se a Cervia abbiamo molto, ma molto più sole che a Leizpig, ricoprendo tutta cervia faccio 1600MW ad impatto ambientale zero. Come una centrale nucleare grandina.
Cioè, se sfollo Cervia e faccio tutto pannelli, faccio tanta energia da mandare avanti la regione.
Piuttosto che spendere soldi per mettere della roba che produce inquinamento pericoloso, io proverei da subito con le rinnovabili.
Sono falsi miti che "non si può". Si può si può.
Axet
4th January 2008, 04:24
Le soluzioni ci sono già, basta guardare:
http://en.wikipedia.org/wiki/Photovoltaic_power_stations
http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_nuclear_power_stations
Guarda la differenza in MW e fatti due conti..
Alkabar
4th January 2008, 04:32
alka abbi pazienza , ok al discorso che tanto oramai mettere su una centrale è costoso oltremisura , ma nascondersi dietro alla legge di bloch vuol dire che è meglio che ti chudi in casa ad aspettare la morte , tanto prima o poi qualcosa nela tua vita andrà in merda quindi tanto vale non far niente -.-
Poi devo capire come mai ancora sta paura del nucleare , stupenda la scena che si apre la crepa e saremo tutti nel mondo di ken shiro . Nel frattempo con tutta sta co2 bloch è proprio l'ultimo dei miei pensieri .
Poi , sta fuzione fredda : mi sembrate un tantinello ottimisti a pensare che prima dello sputtanemento delle forme di energia convenzionali potremo sussistere con la fusione, vedremo:D
Kinson, fregarsene delle "possibili anche se improbabili" conseguenze è un atteggiamento mentale che in passato ha creata una quantità invereconda di danni.
Anche con Chernobyl dicevano "ah è sicurerrima !". Basta uno stato/compagnia stronza che non ha i soldi per la manutenzione.
Voglio ricordare i giapponesi 10 anni fa che hanno salvato la centrale nucleare andando dentro con le tutine, sacrificandosi, saranno tutti morti di cancro...
Il Giappone non è esattamente povero...
Alkabar
4th January 2008, 04:38
http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_nuclear_power_stations
Guarda la differenza in MW e fatti due conti..
Axet, ma l'hai capito il discorso sui costi, replicabilità, impatto ambientale, riproducibilità della tecnologia, manutenzione e territorio coperto? No perchè se pigli il giappone o la bulgaria, quella quantità di MW la ottieni ricoprendo di pannelli 3 città come cervia.
Ovvio che non è così semplice, non lo è mai. Sarà tra 3 e 8 città come Cervia, toh. Ma produci energia fino a che il sole non si spegne o fino a che non trovi qualcosa di più conveniente !
Axet
4th January 2008, 04:38
Kinson, fregarsene delle "possibili anche se improbabili" conseguenze è un atteggiamento mentale che in passato ha creata una quantità invereconda di danni.
Anche con Chernobyl dicevano "ah è sicurerrima !". Basta uno stato/compagnia stronza che non ha i soldi per la manutenzione.
Voglio ricordare i giapponesi 10 anni fa che hanno salvato la centrale nucleare andando dentro con le tutine, sacrificandosi, saranno tutti morti di cancro...
Il Giappone non è esattamente povero...
Si ma il giappone è a pesante rischio sismico, l'italia no.
A sto punto non costruiamo manco ponti, tanto al primo terremoto c'è il rischio che cadano :rain:
ahzael
4th January 2008, 04:42
http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_nuclear_power_stations
Guarda la differenza in MW e fatti due conti..
si ma 142 MW a gratis, senza ne combustibili prima o merda dopo, senza contare che la centrale nucleare ha bisogno di di un controllo qualitativo completo almeno una volta al mese, cioe devono controllare tutto ma tutto, senza contare la manutenzione continua. Non e' che puoi dire , vabbe oggi saltiamo la manutenzione, e ricorda sempre che chernobyl fu l errore umano di una sola persona, non fu un guasto tecnico o che altro...............io metterei la firma per costruire un milioni di centrali nucleari, visto che mi darebbe grosse opportunita di lavoro essendo diplomato nel settore..........ma preferirei di gran lunga una soluzione piu pacifica, anche perche' l australia e' uno dei maggiori exporter di uranio del mondo..........abbiamo un boom economico pazzesco qui dall 80 in poi proprio grazie all export minerario con la cina................chi mi dice che un giorno la cina si rompe il cazzo di pagare mette 2 carri armatini sulla mappa del risiko e si fa self service :D
Alkabar
4th January 2008, 04:45
Si ma il giappone è a pesante rischio sismico, l'italia no.
A sto punto non costruiamo manco ponti, tanto al primo terremoto c'è il rischio che cadano :rain:
Conosci due soluzioni: una veloce e pericolosa, l'altra lenta, ma migliore sotto una lista incredibile di aspetti.
Probabilmente noi saremo quelli che definiranno la svolta: immerderemo di più il pianeta nella fretta di trovare energia, oppure avremo pazienza e troveremo una soluzione duratura e sempre valida ?
Perchè la centrale nucleare poi rimuoverla è un bel casino una volta che l'hai fatta...
bakunin
4th January 2008, 04:47
si ma 142 MW a gratis -cut-
si certo, per te e alka è una questione di spazio :shocked:
secondo me non avete chiaro il concetto. l'energia è un costo da pagare, se questo costo sale siamo tutti piu poveri, i poveri avranno qualche problema a mangiare... ecco svelato il vero motivo per cui l'enel fa campagne per l'ambiente in italia ma poi produce con gas, petrolio, ed addirittura nucleare (all'estero, ha quote di società che fanno nucleare). tutto questo spendendo una piccola frazione per le rinnovabili, giusto per farci un po di marketing attorno
aprite gli occhi cazzo
* 0,02 € centrali idroelettriche esistenti
* 0,02 € carbone
* 0,03 € nucleare
* 0,04 € gas
* 0,05 € biogas
* 0,07 € geotermico
* 0,07 € eolico
* 0,07 € nuove centrali idroelettriche
* 0,12 € celle a combustibile
* 0,57 € fotovoltaico
(dati costo medio KWora in euro)
ahzael
4th January 2008, 07:07
si certo, per te e alka è una questione di spazio :shocked:
secondo me non avete chiaro il concetto. l'energia è un costo da pagare, se questo costo sale siamo tutti piu poveri, i poveri avranno qualche problema a mangiare... ecco svelato il vero motivo per cui l'enel fa campagne per l'ambiente in italia ma poi produce con gas, petrolio, ed addirittura nucleare (all'estero, ha quote di società che fanno nucleare). tutto questo spendendo una piccola frazione per le rinnovabili, giusto per farci un po di marketing attorno
aprite gli occhi cazzo
* 0,02 € centrali idroelettriche esistenti
* 0,02 € carbone
* 0,03 € nucleare
* 0,04 € gas
* 0,05 € biogas
* 0,07 € geotermico
* 0,07 € eolico
* 0,07 € nuove centrali idroelettriche
* 0,12 € celle a combustibile
* 0,57 € fotovoltaico
(dati costo medio KWora in euro)
Si ma in come tutte le aziende o qualsiasi programma di sviluppo, i risultati costi/benefici non vanno guardati a oggi ma nel lungo termine, dimmi nel lungo termine, da 50 anni a oggi quanto e' salito il costo del petrolio e del gas..............a noi dai, e' vero, siamo cosi ricchi di gas in italia che se la russia ci chiude il gas muoriamo di freddo.........la ricerca si fa appunto perche' i costi vanno diminuiti, il fotovoltaico da 20 anni a questa parte ha aumentato la resa in maniera esponenziale, con uno schifo di ricerca, se invece ci facessero sopra una ricerca adeguata con fondi adeguati, aivoglia ad aumentare la resa..............ah ma no e' vero, noi dobbiamo pagare il gas alla russia, vedi mai che un giorno gli diciamo "Il gas non lo vogliamo piu" , loro diventano poveri e per ripicca ci fanno saltare in aria.......
onering
4th January 2008, 10:12
Ma voi veramente volete il nucleare? il problema che se lo mettono in italia, ci troviamo le scorie nella pasta senza saperlo.
Necker
4th January 2008, 10:15
alka in una centrale nucleare ipotizzata (e realmente esistente eh) dai Galandil, modello con reattore autofertilizzante, il processo avviene esattamente all'inverso di come l'hai descritto.. il numero atomico non aumenta mediamente, ma per successive fissioni se non erro punta a dimezzarsi continuativamente, a fronte di una ridicola percentuale di materiale che invece accresce il suo peso atomico.
Per cui tali reattori sono ottimi per smantellare producendo ulteriore energia, quelle scorie pesanti come Thorio, Plutonio, e vari altri elementi lantanidi e attinidi ultraradioattivi e il cui tempo di emivita è superiore ai 10^3 anni come ordine di grandezza.
LA soluzione come detto precedentemente è in ogni caso quella della diversificazione.
Lo scopo è produrre energia in modo totalmente pulito, a impatto ambientale nullo o quasi nullo, con costi contenuti e soprattutto con una tecnologia sicura e che sfrutti fonti totalmente rinnovabili.
Ovviamente adesso non siamo a questo livello, è auspicabile che ci arriveremo, per l'amor di dio evitate paroloni come la fusione calda e quella fredda, sono fenomeni termodinamicamente impediti e attualmente non possibili. E se lo dice la termodinamica scordatevi che qualunque ingegnerucolo :sneer: o chimico (Fleshmann e Pons... i signori che furono convinti di fare fusione fredda con un po di deuterio :sneer:) possano riuscirci.
Per cui quello che attualmente si deve fare è mediare fra più soluzioni reali a attuabili, ma parlo di soluzioni temporanee per tirare avanti fino a che la tecnologia corretta non permetterà di sfruttare l'idrogeno o l'elio per produrre enormi quantità di energia a costi competitivi rispetto agli idrocarburi.
Un bel mix nucleare + idrico con fotovoltaico messo qua e la a supporto è sicuramente la strada giusta ma è in salita ripida quindi la gente o si fa una culutra e un'idea o saremo sempre al punto del referendum 1986, in cui tutti votarono senza nemmeno sapere cos'è un atomo.
edit per prendere fiato:
Il nucleare non è comunque una scelta da intraprendere in modo cosi leggero, la ricerca è andata avanti mentre noi belli belli ci siamo autocastrati, avevamo fra i migliori gruppi di ricerca mondiale sulle tecnologie nucleari, a cominciare dai materiali da impiegare per la fabbricazione di componenti sensibili, (scambiatori di calore e involucri del nocciolo), gli altri paesi sono andati avanti, dite che ci regalerebbero le ultime tecnologie cosi senza dire niente?
I costi per costruire ex novo un impianto elettronucleare sono non alti, altissimi, ed il bilancio dello stato si tiene in piedi per miracolo.
L'uranio già di suo costa una madonna, quello che abbiamo stoccato dai vecchi tempi è in larga parte impoverito quindi utile solo a creare problemi sul dove metterlo... inoltre considerata la malavita organizzata, la deficienza dell'italiano medio e pure i napoletani che pare si divertano a nuotare nei rifiuti a costo di incatenarsi al freddo fuori dalle discariche, tremo all'idea di affidare un smile impianto nelle mani della gentaglia di questo paese.
Lo farei se fosse sotto la totale supervisione dell'Unione Europea o dei francesi...che sicuramente sono più bravi di noi in queste cose.
Cifra
4th January 2008, 10:45
L'errore fatto fino ad oggi è stato quello di affidarsi a poche fonti di approvigionamento. È un errore affidarsi SOLO al petrolio, SOLO al carbone, SOLO all'uranio. Sarebbe un errore affidarsi anche SOLO al solare, SOLO all'eolico e a qualsiasi energia pulita. Il futuro risiede nella molteplicità delle fonti che siano rinnovabili o no. Questo serve in primis ad evitare monopoli economici e in aggiunta ad evitare situazioni di stallo qual'ora venissero meno delle fonti energetiche. Aggiungo anche altri due aspetti sottovalutati: il risparmio energetico (abusi e resa) e la microgenerazione (ogni persona deve essere libera di generare e vendere energia).
Hudlok
4th January 2008, 11:14
OT
interessante come ai nostri politici non freghi un cazzo di tutto questo, l'importante è fare la legge elettorale
vorrei ben vedere che è important il meccanismo di base della democrazia.
Hudlok
4th January 2008, 11:21
L'errore fatto fino ad oggi è stato quello di affidarsi a poche fonti di approvigionamento. È un errore affidarsi SOLO al petrolio, SOLO al carbone, SOLO all'uranio. Sarebbe un errore affidarsi anche SOLO al solare, SOLO all'eolico e a qualsiasi energia pulita. Il futuro risiede nella molteplicità delle fonti che siano rinnovabili o no. Questo serve in primis ad evitare monopoli economici e in aggiunta ad evitare situazioni di stallo qual'ora venissero meno delle fonti energetiche. Aggiungo anche altri due aspetti sottovalutati: il risparmio energetico (abusi e resa) e la microgenerazione (ogni persona deve essere libera di generare e vendere energia).
se viene meno il sole possiamo metter da parte baracca e burattini :sneer:
Mellen
4th January 2008, 11:32
Piccola domanda:
Lo sapevate che il nucleare non è proibito in Italia e che il referendum non BLOCCAVA le centrali?
Era una moratoria (di 5 anni, quindi ormai scaduta da 12) che bloccava i siti locali a destinare territorio alla costruzione di centrali nucleari?
;)
PS: vorrei ricordarvi SEMPRE che spesso gli studi vengono commissionati da qualcuno che potrebbe "spingere" verso una direzione o verso un'altra.
Cmq uppo Cifra: inutile fissarsi su una sola fonte quando, possiamo usarne di molteplici. Mettere dei pannelli solari su alcune case, mentre in zone ventose si mette l'eolico, mentre si produce energia con i termovalorizzatori in zone dove la raccolta differenziata è perfetta, ecc...
Alkabar
4th January 2008, 11:51
se viene meno il sole possiamo metter da parte baracca e burattini :sneer:
:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:: rotfl::rotfl:
Estrema
4th January 2008, 11:58
Si ma il giappone è a pesante rischio sismico, l'italia no.
* 62 - Campania - danneggia le città romane di Pompei ed Ercolano e diversi monumenti di Neapolis.
* 68 - Teate (Chieti).
* 101 - San Valentino in Abruzzo Citeriore.
* 305 - A Reggio Calabria dopo il terremoto del 305 d.C. vengono ricostruite le terme pubbliche e restaurato il vicino palazzo del tribunale.
* 369 (21 luglio) - Benevento.
* 847 (giugno) - Benevento.
* 849 - Roma: causò probabilmente la caduta dell'Obelisco di Montecitorio.
* 990 (25 ottobre) - Benevento.
* 1117 (3 gennaio) - Il terremoto funestò il Nord Italia, (Verona Milano, Bergamo, Brescia, Venezia, Treviso, Modena, Pavia, Parma Cremona), provocando 30.000 morti.
* 1125 (25 gennaio) - Benevento.
* 1138 (22 gennaio) - Benevento.
* 1169 (4 febbraio) - Catania.
* 1198 - Bisaccia: distrutto il castello.
* 1279 (30 aprile) - Cagli, Fabriano, Nocera, Foligno: il sisma provocò gravi danni nell'appennino umbro-marchigiano.
* 1279 (30 aprile) - Toscana, Emilia: il sisma avvenne poche ore dopo quello umbro-marchigiano, provocando gravi danni e numerosi morti nell'area dell'appennino tosco-emiliano.
* 1293 - A Napoli viene gravemente danneggiata la Chiesa di Santa Maria Donnaregina.
* 1315 - L'Aquila.
* 1348 (25 gennaio) - Un forte terremoto devasta la Carinzia (a nord del Friuli), provocando circa 10.000 morti. Seguono scosse di assestamento fino al 5 marzo.
* 1348 e 1349 - Appennino abruzzese.
* 1349 - Viene distrutto il Monastero di San Vincenzo al Volturno in Provincia di Isernia. A Napoli crolla la facciata della Cattedrale di Napoli.
* 1456 (4-5 dicembre) - Irpinia, Matese, Sannio, Napoli, Abruzzo: il sisma provocò 30.000 morti. A Napoli crolla il campanile della Chiesa di Santa Chiara, la Chiesa di San Domenico Maggiore deve essere ricostruita, il Duomo di Napoli e la Cappella palatina di Santa Barbara in Castel Nuovo restaurati. A Teramo morirono più di 200 persone.
* 1542 - Lentini - Il terremoto contribuisce alla decadenza della città, distrugge totalmente il castello nuovo, parzialmente quello vecchio e gran parte delle case che vi stanno attorno.
* 1542 (13 giugno) - Terremoto del Mugello.
* 1562 - Reggio Calabria: una forte scossa sismica fece sprofondare Punta Calamizzi, l'antica foce del Calopinace, privando la città del suo porto naturale.
* 1599 - Avendita: danni al paese e nelle zone limitrofe.
* 1627 (30 luglio) - Capitanata e Benevento: il sisma, che si stima dell'XI° grado della scala Mercalli, rase al suolo San Severo, Torremaggiore e diversi centri limitrofi e provocò un maremoto sulle coste del Gargano, soprattutto presso il Lago di Lesina. Persero la vita diverse migliaia di persone.
* 1638 (27 marzo) - Terremoto del 1638 in Calabria: con epicentro presso Nicastro (oggi Lamezia Terme), distrusse parecchi centri abitati.
* 1659 (6 novembre) - Terremoto del 1659: colpì la Calabria, con epicentro tra Sant'Eufemia e Squillace.
* 1661 - Terremoto in Civitella di Romagna, a seguito del quale la Chiesa del Castello viene rifatta quasi del tutto.
* 1686 - Napoli.
* 1688 (5 giugno) - Sannio un immane terremoto rase quasi al suolo la città di Benevento, portando notevoli danni anche a molti comuni della provincia, complessivamente morirono 2115 persone mentre i dispersi furono 163. Una cifra notevole se si pensa che all' epoca la città contava circa 7000 abitanti. Gravissimi danni subì anche la città di Napoli (crollo della cupola della Chiesa del Gesù Nuovo e del Tempio dei Dioscuri trasformato in Basilica di San Paolo Maggiore, danneggiata la Basilica di Santa Restituta).
* 1693 (11 gennaio) - Terremoto del Val di Noto in Sicilia e Calabria: provocò la distruzione totale di oltre 45 centri abitati causando circa 60.000 vittime.
* 1693 - Napoli.
* 1694 (8 settembre) - Benevento. Danni anche a Cava de' Tirreni.
* 1700 (28 luglio) - Friuli: gravemente danneggiato l'abitato di Muina; danneggiata anche Ovaro.
* 1702 (14 marzo) - Benevento.
* 1703 (14 gennaio) - Marche: Distrutto quasi del tutto il paese di Avendita nel quale sopravvissero solo 29 abitanti, ed anche il Castello Innocente. Ad Ascoli Piceno il terremoto fu molto intenso ma non causò danni: per lo scampato pericolo fu eretto il Tempietto di Sant'Emidio alle Grotte. Anche Foligno scampò.
* 1703 (2 febbraio) - Abruzzo: terremoto apocalittico con circa 6000 morti a L'Aquila; gravi danni anche a Paganica.
* 1704 - Ispica: danneggiata la Chiesa della SS. Annunziata.
* 1706 - La Maiella.
* 1727 (6 gennaio) - Ispica: gravemente danneggiata la Basilica di Santa Maria Maggiore.
* 1730 - Avendita.
* 1731 - Napoli.
* 1743 (20 febbraio) - Terremoto di Nardò in Salento: terremoto che distrusse in buona parte la città di Nardò e di Francavilla Fontana.
* 1751 (27 luglio) - Gualdo Tadino: gravemente danneggiata la città che perde le sue caratteristiche tardo-medievali.
* 1783 (5 e 6 febbraio) - Terremoto del 1783 in Calabria e Sicilia: un terremoto di 2 minuti uccise 60.000 persone, distruggendo o danneggiando gravemente gli edifici di Messina, Reggio Calabria e di centinaia di paesi nell'area dello Stretto.
* 1785 - Un terremoto distrugge la Chiesa di Santa Maria di Momentana alle pendici della collina di Monterchi, dalla quale viene recuperato l'affresco della Madonna del parto di Piero della Francesca.
* 1786 - L'Aquila.
* 1794 (3 giugno) - Benevento.
* 1805 - A Napoli grazie alla soprelevazione dell'edificio del Real Museo Borbonico il Gran Salone regge durante il terremoto. A Campobasso gravi perdite umane e materiali, fra cui il duecentesco Convento dei Celestini.
* 1820 - Castelbuono: crolla la chiesa della Matrice Nuova.
* 1836 (25 aprile) - Terremoto del 1836: colpì in Calabria soprattutto Rossano.
* 1846 - Fauglia: fu gravemente danneggiata la Chiesa di Santa Lucia a Luciana, e crollò la Chiesa di San Lorenzo (Fauglia).
* 1857 (16 dicembre) - Terremoto del 1857 in Basilicata: nelle aree colpite dal sisma 1.300 furono le vittime. Nel centro abitato di Sarconi vennero cancellate tutte le testimonianze monumentali del passato, compreso il castello.
* 1881 - Abruzzo meridionale.
* 1883 (28 luglio) - Terremoto di Casamicciola, Isola d'Ischia: un terribile sisma distrugge gran parte della famosa cittadina termale di Casamicciola, provocando 2333 morti e 762 feriti.
* 1887 (23 febbraio) - Terremoto di Diano Marina in Liguria.
* 1901 Salò: grave sisma mette in ginocchio la città.
* 1904 - Marsica.
* 1905 (8 settembre) - Calabria: epicentro nel golfo di Santa Eufemia con gravi danni ai centri abitati circostanti.
* 1907 - Danni a Canolo.
* 1908 (28 dicembre) - Terremoto di Messina colpì la Calabria e la Sicilia: un terremoto di 30 secondi (magnitudo 7,2 scala Richter) rase al suolo le città di Reggio Calabria e Messina e tutti i villaggi nell'area, causando 130.000 morti.
* 1914 - Linera.
* 1915 (13 gennaio) - Terremoto di Avezzano in Abruzzo: furono distrutte dal sisma Avezzano e tutto il territorio della Marsica.
* 1917 (26 aprile) - in Umbria e Toscana: furono distrutte dal sisma Monterchi, Citerna e Sansepolcro, e furono provocati danni a tutti i centri urbani dell'alta valle del Tevere.
* 1919 (29 giugno) - Terremoto del Mugello: magnitudo 6,9 scala Richter.
* 1920 (7 settembre) - Garfagnana e Lunigiana (Toscana): un terremoto di magnitudo 6,5 scala Richter, con epicentro a Fivizzano provocò 300 morti solo nel comune che all'epoca contava circa 18.000 abitanti.
* 1929 (10 aprile) - Terremoto di Bologna: una lunga serie sismica (fino al VII° grado della scala Mercalli) danneggia le abitazioni di Bologna e delle aree rurali pedeappenniniche
* 1930 (23 luglio) - Terremoto del Volture: Irpinia, 6,7 gradi della scala Richter, provocò 1.425 morti.
* 1933 - La Majella.
* 1943 - Marche e Abruzzo.
* 1958 - L'Aquila.
* 1962 estate - Irpinia: Ariano Irpino ?
* 1968 (15 gennaio) - Terremoto del Belice nella Sicilia occidentale: circa X° grado della scala Mercalli, rase al suolo diversi paesi del trapanese; 370 furono le vittime.
* 1968 (20 gennaio) - Rignano Flaminio.
* 1971 (6 febbraio) - Lazio: un terremoto semidistrusse Tuscania, danneggiando gravemente i monumenti romanici e provocando 31 morti.
* 1972 (25 gennaio) - Marche: un terremoto del VII° grado della scala Mercalli colpì la città di Ancona. Il 14 giugno dello stesso anno si ripete una seconda scossa, che raggiunge il X° grado scala Mercalli. Per ulteriori informazioni, vedi Storia di Ancona.
* 1976 (6 maggio) - Terremoto del Friuli.
* 1979 (19 settembre) - Valnerina: il sisma provocò gravi danni a Norcia, Cascia e le aree limitrofe danneggiando i monumenti e provocando alcuni morti
* 1980 (23 novembre) - Terremoto dell'Irpinia: colpisce la Campania e la Basilicata.
* 1984 (maggio?) epicentro a San Donato Val di Comino; si è avvertito intensamente anche a Napoli.
* 1990 (13 dicembre) - Terremoto di Santa Lucia nella Sicilia sud-orientale: sisma di 7,5 gradi scala Richter, gravi danni ad Augusta e Carlentini con 16 vittime, molti danni nell'area del Val di Noto.
* 1997 (26 settembre) (oltre a scosse meno forti nei giorni seguenti) - Terremoto di Umbria e Marche: furono coinvolte le zone di Assisi, Colfiorito, Verchiano, Foligno, Sellano, Nocera Umbra, Serravalle di Chienti. Scosse disastrose: distrutte numerose frazioni del comune di Foligno ed altri centri, gravi danni alle città; undici morti.
* 1998 (9 settembre) - Basilicata e Calabria: epicentro localizzato fra i comuni di Lauria, Castelluccio Superiore e Castelluccio Inferiore. Registrata magnitudo di 5,3 scala Richter. Un morto a Maratea, travolto da una frana innescata dal sisma mentre era in auto. Individuati diversi problemi di instabilità nell'area.
* 2000 (11 marzo) - Rocca Canterano, Canterano.
* 2002 dal (31 ottobre) al 2 novembre - Terremoto del Molise e Puglia: San Giuliano di Puglia. Crollata una scuola dove morirono 27 bambini. 30 morti in tutto.
* 2004 (24 novembre) - Terremoto del 24 novembre 2004 in Lombardia: sisma con epicentro a Salò. 5.2 gradi Ritcher. Svariate abitazioni danneggiate, 2.000 sfollati per lo più rientrati nelle proprie case in pochi giorni, nessun morto. La frazione Pompegnino di Vobarno la più colpita.
* 2006 (26 ottobre) - Calabria e Sicilia: sisma di 5,7 gradi della scala Ritcher, con epicentro a largo di Stromboli, e successivo piccolo Tsunami sulle coste dell'isola.
no siamo propio tranquilli qua con i teremoti( gentilmente offerta da wikipedia la lista):sneer:
Hador
4th January 2008, 11:59
e in tutto questo la caldaia del mio condominio in piazza bottini (la piazza della stazione di lambrate) va a carbone...
cmq il discorso delle fonti rinnovabili e tutto ok, ma siamo indietro, costa troppo e sono ad altissimo impatto ambientale, il discorso è che bisogna lavorarci, e tanto, sia sulle fonti rinnovabili sia e soprattutto sulla fusione (che magari io vedrò un giorno, gala probabilmente no :sneer: ) ma nel mentre il nucleare è una soluzione più pratica, ecologica, economica e sicura che c'è.
invece dobbiamo star qua a sentire mille paranoie da bar sport sulle scorie che molti probabilmente immaginano come un fluido verde fosforescente.
Poi ovviamente c'è anche da dire che in italia essendo incapaci di fare qualcosa che funzioni bene probabilmente appalterebbero la costruzione ad una ditta mafiosa del cugino dell'amico e salterebbe in aria sicuro, ma questo è un altro discorso.
Alkabar
4th January 2008, 11:59
si certo, per te e alka è una questione di spazio :shocked:
secondo me non avete chiaro il concetto. l'energia è un costo da pagare, se questo costo sale siamo tutti piu poveri, i poveri avranno qualche problema a mangiare... ecco svelato il vero motivo per cui l'enel fa campagne per l'ambiente in italia ma poi produce con gas, petrolio, ed addirittura nucleare (all'estero, ha quote di società che fanno nucleare). tutto questo spendendo una piccola frazione per le rinnovabili, giusto per farci un po di marketing attorno
aprite gli occhi cazzo
* 0,02 € centrali idroelettriche esistenti
* 0,02 € carbone
* 0,03 € nucleare
* 0,04 € gas
* 0,05 € biogas
* 0,07 € geotermico
* 0,07 € eolico
* 0,07 € nuove centrali idroelettriche
* 0,12 € celle a combustibile
* 0,57 € fotovoltaico
(dati costo medio KWora in euro)
Si, per noi sfigati italiani hai ragione butterebbe giù l'economia, perchè siamo degli idioti e mandiamo al potere gente CIECA che non fa altro che aumentare il debito pubblico. Dobbiamo crepare tra atroci sofferenze mentre ci sparano coltelli arrugginiti sui mille tumorini piccini piccini, ma incurabili che ci sono venuti perchè Dio ci odia. Anche la Spagna ci prendere per il culo pz.
In Australia invece, dove il debito pubblico è il 16% mediamente del PIL, i servizi sono come dei cronometri e c'hanno le palle ad angolo, metteranno su N centrali solari nel futuro con una incidenza sul cittadino PARI A 0 !
Shalee
4th January 2008, 12:16
Galandil mettere una centrale nucleare che produce tot chilogrammi di merda ultradannosa e ultraradiottiva quando abbiamo la fusione calda alle porte mi sembra poco furbo in sincerità. A sto punto aspettiamo.
Perchè ? Perchè se ci siamo tenuti dei politici deficenti per 60 anni, allora possiamo anche ben resistere senza centrali nucleari per altri 20-30 anni, siamo abbastanza resistenti :rotfl::rotfl::rotfl:.
Ad oggi stiamo consumando + petrolio di quanto ne stiamo estraendo. dici che duriamo 20-30 anni?:nono:
Estrema
4th January 2008, 12:24
Ad oggi stiamo consumando + petrolio di quanto ne stiamo estraendo. dici che duriamo 20-30 anni?:nono:
vabbè dai lo sappiamo tutti perchè se ne estrae meno di quanto si consuma sennò perchè costerebbe 100 dollai al barile:sneer:
Cifra
4th January 2008, 13:26
e in tutto questo la caldaia del mio condominio in piazza bottini (la piazza della stazione di lambrate) va a carbone...
cmq il discorso delle fonti rinnovabili e tutto ok, ma siamo indietro, costa troppo e sono ad altissimo impatto ambientale, il discorso è che bisogna lavorarci, e tanto, sia sulle fonti rinnovabili sia e soprattutto sulla fusione (che magari io vedrò un giorno, gala probabilmente no :sneer: ) ma nel mentre il nucleare è una soluzione più pratica, ecologica, economica e sicura che c'è.
invece dobbiamo star qua a sentire mille paranoie da bar sport sulle scorie che molti probabilmente immaginano come un fluido verde fosforescente.
Poi ovviamente c'è anche da dire che in italia essendo incapaci di fare qualcosa che funzioni bene probabilmente appalterebbero la costruzione ad una ditta mafiosa del cugino dell'amico e salterebbe in aria sicuro, ma questo è un altro discorso.
Non posso credere a quello che ho letto.
Le fonti rinnovabil o meglio le tecnologie che sfruttano le fonti rinnovabili, perchè il vento e il sole sono FREE, sono costosi solo perchè gli investimenti fatti per il loro sviluppo rasentano lo zero. Quando l'industria petrolifera mosse i soui primi passi ha investito molto denaro per abbassare i costi di produzione. Questo processo riguarda tutte le attività industriali. Tant'è che in questi ultimi anni il petrolio a buon prezzo, chiamato leggero perchè ha bisogno di poca raffinazione, è andato ad esaurirsi. Giacimenti di petrolio pesante o giacimenti posizionati in posti remoti del pianeta sono CARISSIMI per i petrolieri. Perchè? Perchè hanno fatto lo stesso errore fatto con le fonti rinnovabili. Non hanno sviluppato tecnologie per abbassare il prezzo della lavorazione e dell'estrazione del petrolio più difficile. Praticamente si è fatto lo stesso errore: completa assenza di lungimiranza.
Per quanto riguarda invece l'impatto abientale delle fonti alternative sarebbe bello sapere dove hai preso le tue informazioni.
Affermare "il nucleare è una soluzione più pratica, ecologica, economica e sicura che c'è" vuol dire affermare il falso.
1) Non è pratico: centrali termonucleari a serramanico non si sono mai viste e al di la delle battute hanno bisogno di continua manutenzione.
2) Non è ecologico: sia il processo di estrazione del materiale radioattivo e lo stoccaggio dei rifiuti sono altamente inquinanti.
3) Non è economica: per i motivi sopra citati e sopratutto essendo il materiale radioattivo destinato ad esurirsi (segue il discorso del petrolio) in futuro non farà altro che diventare più caro.
4) Non è sicura: se lo fosse le assicurazioni farebbero a botte per mettererci su un bella polizza peccato che non se lo sogna nessuno.
Alkabar
4th January 2008, 13:38
Non posso credere a quello che ho letto.
Le fonti rinnovabil o meglio le tecnologie che sfruttano le fonti rinnovabili, perchè il vento e il sole sono FREE, sono costosi solo perchè gli investimenti fatti per il loro sviluppo rasentano lo zero. Quando l'industria petrolifera mosse i soui primi passi ha investito molto denaro per abbassare i costi di produzione. Questo processo riguarda tutte le attività industriali. Tant'è che in questi ultimi anni il petrolio a buon prezzo, chiamato leggero perchè ha bisogno di poca raffinazione, è andato ad esaurirsi. Giacimenti di petrolio pesante o giacimenti posizionati in posti remoti del pianeta sono CARISSIMI per i petrolieri. Perchè? Perchè hanno fatto lo stesso errore fatto con le fonti rinnovabili. Non hanno sviluppato tecnologie per abbassare il prezzo della lavorazione e dell'estrazione del petrolio più difficile. Praticamente si è fatto lo stesso errore: completa assenza di lungimiranza.
Per quanto riguarda invece l'impatto abientale delle fonti alternative sarebbe bello sapere dove hai preso le tue informazioni.
Affermare "il nucleare è una soluzione più pratica, ecologica, economica e sicura che c'è" vuol dire affermare il falso.
1) Non è pratico: centrali termonucleari a serramanico non si sono mai viste e al di la delle battute hanno bisogno di continua manutenzione.
2) Non è ecologico: sia il processo di estrazione del materiale radioattivo e lo stoccaggio dei rifiuti sono altamente inquinanti.
3) Non è economica: per i motivi sopra citati e sopratutto essendo il materiale radioattivo destinato ad esurirsi (segue il discorso del petrolio) in futuro non farà altro che diventare più caro.
4) Non è sicura: se lo fosse le assicurazioni farebbero a botte per mettererci su un bella polizza peccato che non se lo sogna nessuno.
:bow::bow::bow::bow::bow::bow::bow::bow:
Hador
4th January 2008, 13:57
Non posso credere a quello che ho letto.
Le fonti rinnovabil o meglio le tecnologie che sfruttano le fonti rinnovabili, perchè il vento e il sole sono FREE, sono costosi solo perchè gli investimenti fatti per il loro sviluppo rasentano lo zero. Quando l'industria petrolifera mosse i soui primi passi ha investito molto denaro per abbassare i costi di produzione. Questo processo riguarda tutte le attività industriali. Tant'è che in questi ultimi anni il petrolio a buon prezzo, chiamato leggero perchè ha bisogno di poca raffinazione, è andato ad esaurirsi. Giacimenti di petrolio pesante o giacimenti posizionati in posti remoti del pianeta sono CARISSIMI per i petrolieri. Perchè? Perchè hanno fatto lo stesso errore fatto con le fonti rinnovabili. Non hanno sviluppato tecnologie per abbassare il prezzo della lavorazione e dell'estrazione del petrolio più difficile. Praticamente si è fatto lo stesso errore: completa assenza di lungimiranza.
Per quanto riguarda invece l'impatto abientale delle fonti alternative sarebbe bello sapere dove hai preso le tue informazioni.
Affermare "il nucleare è una soluzione più pratica, ecologica, economica e sicura che c'è" vuol dire affermare il falso.
1) Non è pratico: centrali termonucleari a serramanico non si sono mai viste e al di la delle battute hanno bisogno di continua manutenzione.
2) Non è ecologico: sia il processo di estrazione del materiale radioattivo e lo stoccaggio dei rifiuti sono altamente inquinanti.
3) Non è economica: per i motivi sopra citati e sopratutto essendo il materiale radioattivo destinato ad esurirsi (segue il discorso del petrolio) in futuro non farà altro che diventare più caro.
4) Non è sicura: se lo fosse le assicurazioni farebbero a botte per mettererci su un bella polizza peccato che non se lo sogna nessuno.1) cosa avrebbero di più pratico le fonti rinnovabili? Premesso che la continua manutenzione la ha bisogno qualsiasi cosa (cioè qua si leggevano minchiate tipo 0,1% della superficie terrestre ricoperta da pannelli, vuol dire che te se ne rompe almeno uno all'ora) non considerare la fattibilità e l'impatto ambientale di questi impianti è demenziale, vedi recente tiritera sull'eolico in italia. E pensare che da un giorno all'altro si possa dire "PEEEH SOSTITUIAMO I TETTI CON I PANNELLIIHH" è altrettanto idiota (avete presente quanto costi e che inculate contrattuali ti becchi dall'enel se lo fai in italia?). Qua non si sta parlando di viaggi della fantasia, ATTUALMENTE il nucleare è preferibil alle centrali termoelettriche, le fonti di energia rinnovabile non sono -ancora- un alternativa reale. A meno che tu non voglia far immigrare tutta la sardegna da qualche altra parte e ricoprirla di pannelli solari.
2) Ma lo sono molto meno che avere 10 centrali termoelettriche e con rendimenti molto più alti. Pensare che si possa passare schioccando le dita al "siamo tutti belli e usiamo la natura per farci l'elettricità" è una stronzata da greenpeace, siamo ancora troppo indietro. Se ricopro 100 km quadrati di pannelli spendendo molto (perchè si spende molto) e dopodomani escono i nuovi pannelli che necessitano di un quarto della superficie un sacco di gente finisce sotto un ponte e devi rifare tutto da capo.
3) preuccuparsi del prezzo dell'uranio tra 1000 anni mentre sprofondiamo nella merda mi sembra l'ultima delle nostre preoccupazioni
4) c'è stato un incidente nucleare in tutta la storia dell'umanità, ed è stato causato da impianti di 20 anni fa dove il più potente dei computer non aveva la metà della potenza di calcolo di un cellulare attuale. Continuare a dire buuu paura delle scorie così da continuare a usare carbone e petrolio non è una mossa da grandi ambientalisti. Potrei capire se fossi un magnante del petrolio...
Hador
4th January 2008, 14:05
se poi vogliamo infierire trovo pure patetico questo ambientalismo energetico spinto, ognuno di noi e voi inquina come una merda, andiamo (andate) in auto al lavoro/uni, teniamo 25 gradi in casa, utilizziamo prodotti con elementi tossici e altamente inquinanti (in primis molti componenti elettronici a seguire molti vestiti), magari non tutti fanno la raccolta differenziata perchè è una rottura di coglioni, nessuno sgancia mezza lira a fondi enti ambientalisti o di ricerca, nel dubbio una cosa la si butta via, se mi compro un auto la compro grossa e potente, andiamo in vacanza in posti esotici fottendo ecosistemi vari, utilizziamo prodotti importati coltivati su suoli tropicali disboscati eccetera eccetera.
E mentre facciamo tutto questo si pretende che in 2 settimane si passi dall'energia inquinante a quella totalmente pulita, come se tutti i mali del mondo derivassero dalle centrali elettriche.
Ma fatemi il piacere di essere realisti va
Alkabar
4th January 2008, 14:31
se poi vogliamo infierire trovo pure patetico questo ambientalismo energetico spinto, ognuno di noi e voi inquina come una merda, andiamo (andate) in auto al lavoro/uni, teniamo 25 gradi in casa, utilizziamo prodotti con elementi tossici e altamente inquinanti (in primis molti componenti elettronici a seguire molti vestiti), magari non tutti fanno la raccolta differenziata perchè è una rottura di coglioni, nessuno sgancia mezza lira a fondi enti ambientalisti o di ricerca, nel dubbio una cosa la si butta via, se mi compro un auto la compro grossa e potente, andiamo in vacanza in posti esotici fottendo ecosistemi vari, utilizziamo prodotti importati coltivati su suoli tropicali disboscati eccetera eccetera.
E mentre facciamo tutto questo si pretende che in 2 settimane si passi dall'energia inquinante a quella totalmente pulita, come se tutti i mali del mondo derivassero dalle centrali elettriche.
Ma fatemi il piacere di essere realisti va
Prego, lasciami precisare:
Tu inquini come una merda, io vado in giro a piedi, perchè non ho bisogno di comprare la macchina a Londra. siccome quando devo muovermi i mezzi pubblici sono perfetti e capita raramente che devo spostarmi. La mia casa va a elettrico, quindi GAS un cazzo, ci fosse il sole un po' più spesso metterei i pannelli solari. Posso compensare con motorini eolici eventualmente.
La mia impronta di CO2 ?
Cago come un drago, probabilmente questo inquina altamente.
Alkabar
4th January 2008, 14:35
1) cosa avrebbero di più pratico le fonti rinnovabili? Premesso che la continua manutenzione la ha bisogno qualsiasi cosa (cioè qua si leggevano minchiate tipo 0,1% della superficie terrestre ricoperta da pannelli, vuol dire che te se ne rompe almeno uno all'ora) non considerare la fattibilità e l'impatto ambientale di questi impianti è demenziale, vedi recente tiritera sull'eolico in italia. E pensare che da un giorno all'altro si possa dire "PEEEH SOSTITUIAMO I TETTI CON I PANNELLIIHH" è altrettanto idiota (avete presente quanto costi e che inculate contrattuali ti becchi dall'enel se lo fai in italia?). Qua non si sta parlando di viaggi della fantasia, ATTUALMENTE il nucleare è preferibil alle centrali termoelettriche, le fonti di energia rinnovabile non sono -ancora- un alternativa reale. A meno che tu non voglia far immigrare tutta la sardegna da qualche altra parte e ricoprirla di pannelli solari.
2) Ma lo sono molto meno che avere 10 centrali termoelettriche e con rendimenti molto più alti. Pensare che si possa passare schioccando le dita al "siamo tutti belli e usiamo la natura per farci l'elettricità" è una stronzata da greenpeace, siamo ancora troppo indietro. Se ricopro 100 km quadrati di pannelli spendendo molto (perchè si spende molto) e dopodomani escono i nuovi pannelli che necessitano di un quarto della superficie un sacco di gente finisce sotto un ponte e devi rifare tutto da capo.
3) preuccuparsi del prezzo dell'uranio tra 1000 anni mentre sprofondiamo nella merda mi sembra l'ultima delle nostre preoccupazioni
4) c'è stato un incidente nucleare in tutta la storia dell'umanità, ed è stato causato da impianti di 20 anni fa dove il più potente dei computer non aveva la metà della potenza di calcolo di un cellulare attuale. Continuare a dire buuu paura delle scorie così da continuare a usare carbone e petrolio non è una mossa da grandi ambientalisti. Potrei capire se fossi un magnante del petrolio...
Lasciami precisare di nuovo: se cominciamo a mettere centrali nucleari e a dipendere il 100% dall'uranio, ipoteticamente, poi finiremo per usare 3/4 cose contemporaneamente, finisce in meno tempo che il petrolio.
La centrale termoelettrica produce la stessa quantità di potenza di una centrale solare d'avanguardia, siccome sta tra i 50 e i 100 MW.
Non è una scelta saggia, anzi è proprio sbagliato.
Mettere N pannelli solari costa tanto, ma come ha detto Cifra vanno avanti per sempre, sostituire un pannello è FACILE e puoi monitorare l'intera griglia con un semplicissimo software per vedere dove sono i guasti.
E se sgombriamo l'intera Sardegna per metterci dei pannelli solari diamo energia probabilmente a tutta l'Europa :rolleyes::rolleyes:.
bakunin
4th January 2008, 14:48
In Australia invece, dove il debito pubblico è il 16% mediamente del PIL, i servizi sono come dei cronometri e c'hanno le palle ad angolo, metteranno su N centrali solari nel futuro con una incidenza sul cittadino PARI A 0 !
guarda che mi sta benissimo, il rinnovabile va incentivato e non ci piove. i pannelli termici sono quasi convenienti (grazie agli incentivi), rispetto al gas o petrolio, io stesso in 2 appartamenti al mare ho i pannelli con serbatoio da 160lt per l'acqua sanitaria
tuttavia non arriverai mai ad una frazione consistente di energia con il solare fotovoltaico, è una tecnologia ferma da 30 anni, che ha fatto passi piccolissimi nella resa ma è sempre costosissima
il problema non è solo l'elettricità, è anche l'autotrazione, il riscaldamento, l'industria....
pensatela come volete, secondo me le rinnovabili possono essere un piccolo aiuto e guadagnare piccole frazioni di produzione, magari fra 50 anni avranno una quota consistente. pero puntare su di loro è la rovina.. e chi lo fa si trova in svantaggio... non a caso la cina apre una nuova centrale a carbone ogni 2 giorni -_-
Hador
4th January 2008, 15:25
Prego, lasciami precisare:
Tu inquini come una merda, io vado in giro a piedi, perchè non ho bisogno di comprare la macchina a Londra. siccome quando devo muovermi i mezzi pubblici sono perfetti e capita raramente che devo spostarmi. La mia casa va a elettrico, quindi GAS un cazzo, ci fosse il sole un po' più spesso metterei i pannelli solari. Posso compensare con motorini eolici eventualmente.
La mia impronta di CO2 ?
Cago come un drago, probabilmente questo inquina altamente.facile essere ecologisti senza rinunciare a nulla, il discorso è un altro, quanto nel quotidiano tutti considerano l'aspetto risparmio energia e quanto sei pronto a rinunciare per questo? Non usare la macchina a londra è una necessità mica una rinuncia, anche io non uso quasi mai la macchina ma per questioni di comodità e traffico.
Ma dove posso con poco lo faccio (lampadine a basso consumo, elettrodomestici di classe A con programmi eco, raccolta differenziata) dicose inquinanti in casa ne ho, il PC sempre acceso, non ho mai lavato un piatto a mano, l'asciugatrice, il bollitore elettrico. Se mi serve qualcosa preferisco fare una lavatrice in più piuttosto che cambiare pantaloni, se ho fretta uso microonde e bollitore e di certo non sto a pulire tutti barattoli e contenitori per poterli buttare nella raccolta differenziata. Somma queste cose per, mhn, tutti e ualà
Lasciami precisare di nuovo: se cominciamo a mettere centrali nucleari e a dipendere il 100% dall'uranio, ipoteticamente, poi finiremo per usare 3/4 cose contemporaneamente, finisce in meno tempo che il petrolio.
La centrale termoelettrica produce la stessa quantità di potenza di una centrale solare d'avanguardia, siccome sta tra i 50 e i 100 MW.
Non è una scelta saggia, anzi è proprio sbagliato.
Mettere N pannelli solari costa tanto, ma come ha detto Cifra vanno avanti per sempre, sostituire un pannello è FACILE e puoi monitorare l'intera griglia con un semplicissimo software per vedere dove sono i guasti.
E se sgombriamo l'intera Sardegna per metterci dei pannelli solari diamo energia probabilmente a tutta l'Europa :rolleyes::rolleyes:.
ma nessuno sta parlando di unica fonte, solo che è troppo presto per appoggiarci alle fonti rinnovabili, puntando sul nucleare si potrebbe sopravvivere molto più dignitosamente di ora fino alla scoperta di fonti rinnovabili pratica e/o fusione.
Shalee
4th January 2008, 15:31
vabbè dai lo sappiamo tutti perchè se ne estrae meno di quanto si consuma sennò perchè costerebbe 100 dollai al barile:sneer:
costa 100 dollari al barile per il semplice fatto che da qualche parti si dovranno pur trovare i soldi perr pagare gli stipendi delle varie segretarie di enti stile ENI o semplicemente G.Bu-sh :elfhat:
Cifra
4th January 2008, 16:06
Hador NON sono un ecologista. Ripeto solo il nocciolo del mio pensiero: non dobbiamo dipendere da un'unica fonte di energia. Non demonizzo affatto il nucleare ma considero la sua apologia un comportamento da non tenere. Ma non sarebbe più giusto che chi ha il sole usa il sole, chi ha l'uranio usa l'uranio, chi ha il vento usa il vento? E chi più ne ha lo metta sul mercato?
Vota anche per il p2p dell'energia.
laphroaig
4th January 2008, 16:27
costa 100 dollari al barile per il semplice fatto che da qualche parti si dovranno pur trovare i soldi perr pagare gli stipendi delle varie segretarie di enti stile ENI o semplicemente G.Bu-sh :elfhat:
non è che invece, per puro caso costa 100 dollari e andrà anche più su perchè 2 mld di persone fino a 5 anni fa non ne consumavano e oggi invece ci danno dentro? domanda e offerta. il consumo nel 2000 era 76 milioni di barili e nel 2006 è passato a 83,7 milioni. la cina consumava 4 milioni di barili nel 2000 e nel 2006 ne ha fatti fuori 7,4 milioni ed aumenta il consumo di circa il 6% all'anno. Tutti i Paesi dell'OCSE insieme sono passati da 47,6 nel 2000 a 49 nel 2006. La produzione globale è andata da 75 a 81 nello stesso periodo. c'è da dire poi che il costo medio di produzione sale al salire della quantità. c'è petrolio che per esempio a 80 euro di prezzo finito non conviene estrarre perchè costerebbe di più, a 100 diventa conveniente però evidentemente il prezzo di quell'unità in più fa crescere il costo medio.
se si vuole si può sparare a zero però sotto ci sono motivazioni macroeconomiche un pochino più concrete.
il tutto aggravato poi dal fatto che il prezzo è anche influenzato dalla consistenza delle scorte e dall'opec che controlla il 78% e negozia produzione/prezzo e concessioni. non è un caso se le crisi energetiche del 73 e del 79 sono state successive a giramenti di palle dell'opec.
Xangar
4th January 2008, 19:23
3) preuccuparsi del prezzo dell'uranio tra 1000 anni mentre sprofondiamo nella merda mi sembra l'ultima delle nostre preoccupazioni
e invece questa deve proprio essere la preoccupazione principale. Sai che è dalla metà degli anni '80 che si consuma più uranio di quanto se ne produce ? Al giorno d'oggi si riesce a produrre solo il 50% della richiesta mondiale di uranio e il prezzo è in costante ascesa, tendente al raddoppio ogni triennio.
Australia e Canada, che da soli rappresentano oltre la metà della produzione mondiale, non possono aprire nuove miniere finché il prezzo dell'Uranio non raggiunge un determinato prezzo, in modo tale da coprire i costi di gestione che sono molto elevati. Sarebbe stato conveniente costruire centrali nucleari 20 anni fa, oggi per l'Italia è tardi.
Necker
4th January 2008, 19:35
sul discorso uranio ci sarebbe da dire che esistono reattori leggeri che funzionano con altri metalli che non si basano solamente sugli isotopi dell'uranio eh..
Hudlok
4th January 2008, 21:16
io dico solo che un 5 mesi fa costava 80 . . 3-4 mesi fa 60 . . .
come mai? :sneer:
Hudlok
4th January 2008, 21:27
e in tutto questo la caldaia del mio condominio in piazza bottini (la piazza della stazione di lambrate) va a carbone...
cmq il discorso delle fonti rinnovabili e tutto ok, ma siamo indietro, costa troppo e sono ad altissimo impatto ambientale, il discorso è che bisogna lavorarci, e tanto, sia sulle fonti rinnovabili sia e soprattutto sulla fusione (che magari io vedrò un giorno, gala probabilmente no :sneer: ) ma nel mentre il nucleare è una soluzione più pratica, ecologica, economica e sicura che c'è.
invece dobbiamo star qua a sentire mille paranoie da bar sport sulle scorie che molti probabilmente immaginano come un fluido verde fosforescente.
Poi ovviamente c'è anche da dire che in italia essendo incapaci di fare qualcosa che funzioni bene probabilmente appalterebbero la costruzione ad una ditta mafiosa del cugino dell'amico e salterebbe in aria sicuro, ma questo è un altro discorso.
sai come ha rilanciato roswelt [ o come si scirve] l'economia dopo il tonfo abissale che ebbe la borsa? Con grandi opere pubbliche.
Se appalti la costruzione a imprenditori col vincolo di usare lavoratori italiani e risorse italiane etc reimmeti liquidità nell'economia-recuperi la metà con le tasse-etc
IrideL
5th January 2008, 04:35
si hudklok facciamo una centrale nucleare sul ponte di messina cosi l'economia italiana risale...
ma per piacere ..
il futuro energetico deve essere incentrato secondo me su una risorsa praticamente infinita ( secondo i nostri canoni temporali ) perche se si punta su una qualsiasi fonte ( fossile e non ) che da li a 50 o 100 anni finira' si torna punto a capo ( si ok il silicio adoperato per la tecnologia fotovoltaica ha un alto costo di produzione ma non pensate che il petrolio esce dalla buchetta sotto terra ed e' pronto per l'utilizzo eh ...e comunque se parte la produzione veramente di massa i costi di produzione si abbassano, con ricerche puntate probabilmente usciranno nuove tecnologie etc etc . . )
energia pulita, bassa manutenzione (nei post precedenti ho letto che ha un altissima manutenzione ?!! perche tenere in piedi una centrale nucleare in effetti richiede un solo omino , si chiama homer simpson :sneer: )
p.s. in europa ce' in cantiere un progetto Demo ( centrali a fusione nucleare ) sulla scia di ITER in cui ne prevedono l'effettiva realizzazione entro il 2050 ..un po' lontanuccia come data direi..
p.s.s. il problema di fondo cmq e' che finche un gruppo ristretto di persone ha in mano un qualsiasi tipo di fonte energetica che da la possibilita' di un " ricatto " commerciale non se ne esce, e in questo momento l'energia solare e' l'unica fonte ( in generale ) che permette di staccarsi da questi grandissimi pezzi di merda
Alkabar
5th January 2008, 12:32
p.s.s. il problema di fondo cmq e' che finche un gruppo ristretto di persone ha in mano un qualsiasi tipo di fonte energetica che da la possibilita' di un " ricatto " commerciale non se ne esce, e in questo momento l'energia solare e' l'unica fonte ( in generale ) che permette di staccarsi da questi grandissimi pezzi di merda
In effetti è una motivazione in più: il silicio è equidistribuito.
Bilu
5th January 2008, 14:30
non ho mai lavato un piatto a mano
penso che a mano sia peggio come consumi alla fine
Va$h
5th January 2008, 14:35
penso che a mano sia peggio come consumi alla fine
Sprechi piu acqua ma non usi energia :nod: Con la lavatrice quello che risparmi in acqua lo spendi in energia :nod:
Hudlok
5th January 2008, 15:01
si hudklok facciamo una centrale nucleare sul ponte di messina cosi l'economia italiana risale...
ma per piacere ..
ma quanto non ci arrivi?
Era una risposta all'affermazione di Hador = il solare costa.
Kith
5th January 2008, 17:29
sai come ha rilanciato roswelt
si dice roswell :sneer:
http://www.astrosurf.com/luxorion/Documents/roswell-autopsie.jpg
Palur
5th January 2008, 18:03
si certo, per te e alka è una questione di spazio :shocked:
secondo me non avete chiaro il concetto. l'energia è un costo da pagare, se questo costo sale siamo tutti piu poveri, i poveri avranno qualche problema a mangiare... ecco svelato il vero motivo per cui l'enel fa campagne per l'ambiente in italia ma poi produce con gas, petrolio, ed addirittura nucleare (all'estero, ha quote di società che fanno nucleare). tutto questo spendendo una piccola frazione per le rinnovabili, giusto per farci un po di marketing attorno
aprite gli occhi cazzo
* 0,02 € centrali idroelettriche esistenti
* 0,02 € carbone
* 0,03 € nucleare
* 0,04 € gas
* 0,05 € biogas
* 0,07 € geotermico
* 0,07 € eolico
* 0,07 € nuove centrali idroelettriche
* 0,12 € celle a combustibile
* 0,57 € fotovoltaico
(dati costo medio KWora in euro)
fonti per i costi al kw/h in $
eia-doe 2004
carbone usc : 5,34
gas a cc : 4,97
eolico : 5,05
nucleare : 6,13
eia-doe 2005
carbone usc : 5,07
gas a cc : 4,96
eolico : 5,47
nucleare : 6,19
uoc 2004
carbone usc : 3,3-4,1
gas a cc : 3,5-4,5
eolico : -
nucleare : 4,7-7,1
SAIC
carbone usc : 4,3-4,9
gas a cc : 3,5-4,8
eolico : -
nucleare : 7,7
MIT 2003
carbone usc : 4,2-4,4
gas a cc : 4,1-5,1
eolico : -
nucleare : 6,7-7,0
La tabella che hai postato è fuffa perche non considera nè i crescenti costi di approvvigionamento ne i costi di smaltimento.Avresti almeno dovuto segnalarlo.Solo per correttezza.Non mi metto nemmeno a discutere dello studio-farsa (piuttosto conosciuto e perculato da tutta europa) da cui è presa.
cc nel gas sta per ciclo combinato.
http://www.eia.doe.gov/
http://www.saic.com/
il MIT gia lo conoscete.
L'esaurimento dell'uranio a ritmi attuali è previsto in 50 anni , senza contare che si trova i russia ed in africa , 2 partner non proprio stabili ed attendibili.Giusto per conoscenza l'intero ciclo nucleare a parte la fissione produce co2.
Arcotemo
5th January 2008, 19:11
cazzo palur su internet... un miraggio
Palur
5th January 2008, 23:32
cazzo palur su internet... un miraggio
ora giro coi pannelli solari sul culo
IrideL
6th January 2008, 01:25
ma quanto non ci arrivi?
Era una risposta all'affermazione di Hador = il solare costa.
ma risposta di cosa? hador ha detto che giustamente i costi di produzione di fonti rinnovabili e' troppo elevato e tu gli rispondi che se appalti una centrale nucleare a lavoratori italiani rilanci l'economia...dai siamo seri :rotfl::rotfl:
Alkabar
6th January 2008, 11:31
Le centrali a tornado si sviluppano in altezza :D :D:
http://www.ecoblog.it/post/4021/tornado-come-fonte-energetica-pulita/1
Va$h
6th January 2008, 14:28
Le centrali a tornado si sviluppano in altezza :D :D:
http://www.ecoblog.it/post/4021/tornado-come-fonte-energetica-pulita/1
Oddio che figata :metal:
Alkabar
6th January 2008, 14:45
Oddio che figata :metal:
ed ecco il principio di funzionamento:
http://vortexengine.ca/index.shtml
50-500 MW comincia a essere una roba seria :D.
Va$h
6th January 2008, 15:10
ed ecco il principio di funzionamento:
http://vortexengine.ca/index.shtml
50-500 MW comincia a essere una roba seria :D.
Non ho voglia di leggere tutta la pappardella :look: Comunque da quanto ho capito c'è solamente un utilizzo di energia iniziale(per far partire il tornado) e poi va da sè? Non sarebbe male come idea :nod:
Mosaik
6th January 2008, 16:21
Le centrali a tornado si sviluppano in altezza :D :D:
http://www.ecoblog.it/post/4021/tornado-come-fonte-energetica-pulita/1
Geniale :bow::bow:
Alkabar
6th January 2008, 20:18
Non ho voglia di leggere tutta la pappardella :look: Comunque da quanto ho capito c'è solamente un utilizzo di energia iniziale(per far partire il tornado) e poi va da sè? Non sarebbe male come idea :nod:
Si poi si autosostiene, ma no ho capito come.
Mi hanno detto che ne fanno una piccolina vicino a Ravenna.
Rob
6th January 2008, 20:31
Si poi si autosostiene, ma no ho capito come.
Mi hanno detto che ne fanno una piccolina vicino a Ravenna.
Si autosostiene molto proabilmente per gli stessi principi sui quali si fonda la creazione ed il dissolvimento di un cumulo nembo temporalesco, e cioè la differenza di temperatura tra incudine e base che crea moti convettivi, aspirazione al centro e caduta d'aria sui lati e relativa differenza di potenziale, tutti fenomeni che aumentano di valore all'aumentare della differenza di quota tra base ed incudine (a parità degli altri fattori come temperatura aria, temperatura suolo ed umidità relativa).
La cosa che mi lascia perplesso, per quanto sia affascinante l'ipotesi di funzionamento è: mettiamo caso che una centrale "a tornado" funzioni, cosa succede se tappezziamo la crosta terrestre di tornados? intendo dire, cosa accade all'atmosfera se iniziamo a sparare tornado (anche piccolissimi) a destra ed a manca, con il relativo immancabile effetto "camino" ? (se non erro si parla di tornados "non trappolati" quindi non fisicamente confinati)
Alkabar
7th January 2008, 13:47
Si autosostiene molto proabilmente per gli stessi principi sui quali si fonda la creazione ed il dissolvimento di un cumulo nembo temporalesco, e cioè la differenza di temperatura tra incudine e base che crea moti convettivi, aspirazione al centro e caduta d'aria sui lati e relativa differenza di potenziale, tutti fenomeni che aumentano di valore all'aumentare della differenza di quota tra base ed incudine (a parità degli altri fattori come temperatura aria, temperatura suolo ed umidità relativa).
La cosa che mi lascia perplesso, per quanto sia affascinante l'ipotesi di funzionamento è: mettiamo caso che una centrale "a tornado" funzioni, cosa succede se tappezziamo la crosta terrestre di tornados? intendo dire, cosa accade all'atmosfera se iniziamo a sparare tornado (anche piccolissimi) a destra ed a manca, con il relativo immancabile effetto "camino" ? (se non erro si parla di tornados "non trappolati" quindi non fisicamente confinati)
Sono fisicamente confinati ai lati da una torre aperta verso l'alto. Non lo so che succede. Mi viene da pensare che al più la raffreddiamo un pochino perchè prendiamo energia dall'ambiente. E' più o meno come sfruttare le maree.
Ho controllato, ne stanno costruendo una piccolissima da 1 MW in provincia di Ravenna come sperimentazione. Vogliono farne 130 in tutta Italia, ovviamente più grandi.
edit: creerà una valanga di posti di lavoro... urca, tra il 2008 e il 2016 !!!!!
Hudlok
8th January 2008, 14:28
qualcuno guardi se la società che li costruisce è quotata in borsa :rain:
Rob
8th January 2008, 15:37
Sono fisicamente confinati ai lati da una torre aperta verso l'alto. Non lo so che succede. Mi viene da pensare che al più la raffreddiamo un pochino perchè prendiamo energia dall'ambiente. E' più o meno come sfruttare le maree.
Ho controllato, ne stanno costruendo una piccolissima da 1 MW in provincia di Ravenna come sperimentazione. Vogliono farne 130 in tutta Italia, ovviamente più grandi.
edit: creerà una valanga di posti di lavoro... urca, tra il 2008 e il 2016 !!!!!
Proprio la mancato confinamento verso l'alto mi lascia perplesso, quello laterale lo capisco (forzi la velocità del vento in relazione alla pressione che devi mantenere) ed infatti mi chiedo, ma se cominciamo a creare tornados, per far si che questi si "autosostengano" dobbiamo garantire sempre un delta di temperatura tra la base e la sommità dello stesso, altrimenti questo si estingue. In una struttura aperta questo difficilmente lo realizzi, e sei costretto a continuare a scaldare la base.. BOH, non sono ne un fisico ne un metereologo ma ho una limitata conoscenza di certe meccaniche, sono proprio curioso di vedere che viene fuori.
Pensa che figata, un innesco a scoregge!!
Alkabar
9th January 2008, 02:01
Proprio la mancato confinamento verso l'alto mi lascia perplesso, quello laterale lo capisco (forzi la velocità del vento in relazione alla pressione che devi mantenere) ed infatti mi chiedo, ma se cominciamo a creare tornados, per far si che questi si "autosostengano" dobbiamo garantire sempre un delta di temperatura tra la base e la sommità dello stesso, altrimenti questo si estingue. In una struttura aperta questo difficilmente lo realizzi, e sei costretto a continuare a scaldare la base.. BOH, non sono ne un fisico ne un metereologo ma ho una limitata conoscenza di certe meccaniche, sono proprio curioso di vedere che viene fuori.
Pensa che figata, un innesco a scoregge!!
sei costretto a scaldare la base, ma il resto la fa l'atmosfera a quanto pare, quindi non va contro al secondo principio di termodinamica, cioè non genera energia dal nulla, perchè ci sono fisicamente due termostati. Uno però è naturale. Tuttavia non è solo un ciclo di carnot, ci sta sicuramente qualcos'altro dietro.
Ergo: quello che tiri fuori, per il particolare funzionamento, è di più di quello che ci metti(ovviamente se prendi come sistema l'energia ambientale e quella impiegata, l'efficienza è inferiore al 100%...).
La torre deve essere alta 1000 metri quindi tra la base e la cima ci sono, se vale la regola dei 100m , 10 gradi di differenza assicurati più o meno sempre.
bakunin
9th January 2008, 14:57
sembra una figata, nell'articolo spiega anche che si utilizza il calore di scarto delle centrali termiche o termovalorizzatori
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