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View Full Version : satira politica.



ihc'naib
6th January 2008, 15:55
Un'altra via, oggettivamente piu' stilosa della nostra :)

http://www.newyorker.com/online/nakedcampaign/videos

altra notizia trovata dentro il sito del newyorker:

e' in atto un'iniziativa statunitense per aggirare una gabola costituzionale e risolvere quella stortura elettorale che nel 2000 porto Bush a vincere per - riporto da un articolo - 537 voti in uno stato in contrasto con una sconfitta di circa 500 000 voti in tutti gli US
Gia' due stati (Maryland e NewJersey) hanno votato e promosso la proposta per cui, in sede di voto collegiale, non daranno piu' i propri "punti" al vincitore statale, ma al vincitore del voto popolare-nazionale. Questo per trasformare l'elezione presidenziale in una vera elezione diretta, come adesso non e'.
Al di la' del valore del contenuto della legge, e' interessante vedere che sono passati solo 8 anni dal verificarsi del paradosso critico alle prime iniziative serie e effettive di correzione, nonostante questo significhi alterare nel principio (anche se non nella forma) i criteri elettorali cosi' come impartiti dalla costituzione!

kopl
6th January 2008, 19:29
vorresti vedere la stessa cosa realizzata in italia? sogna...

ihc'naib
6th January 2008, 19:52
intendi la stessa cosa nel senso dei movimenti per il perfezionamento del sistema elettorale o nel senso del sito del newyorker?
sulla prima sono d'accordo..
sulla seconda, secondo me ci sarebberlo le potenzialita' umane in Italia per creare un magazine del genere ma la mentalita' e' un po' deviata.eppure sono convinto che sarebbe un'operazione multimediale di successo

kopl
6th January 2008, 21:15
intendi la stessa cosa nel senso dei movimenti per il perfezionamento del sistema elettorale


legge elettorale ftw!

laphroaig
7th January 2008, 02:16
l'unico modo per avere una legge elettorale che serva a qualcosa sarebbe quello di farsela fare all'estero e farsela anche imporre.

finchè chi fa la legge elettorale sono gli stessi che poi ne subirebbero le conseguenze non ci sono speranze.

Defender
7th January 2008, 02:47
l'unico modo per avere una legge elettorale che serva a qualcosa sarebbe quello di farsela fare all'estero e farsela anche imporre.
finchè chi fa la legge elettorale sono gli stessi che poi ne subirebbero le conseguenze non ci sono speranze.

Uscirebbe na merdata pure così, a suon di mazzette farebbero in modo di far uscire la legge che vien più comoda.

L'unico modo imho sarebbe far votare la popolazione, ammesso e non concesso che
a) si riescano a proporre alternative chiare e valide
b) i partiti evitassero di schierarsi apertamente per l'una o per l'altra (altrimenti avremmo i classici lobotomizzati che votano qualcosa solo perchè glielo dice il partito)
c) le elezioni siano regolari e senza brogli
d) la gente vada a votare e non se ne fotta come spesso accade

..a pensarci bene che si verifichino tutte è impossibile :rain:

laphroaig
7th January 2008, 11:39
io non credo molto nella validità del voto della popolazione in materia di leggi tecniche come quella elettorale. quanti avrebbero un'idea di quello che scelgono e quanti invece voterebbero per slogan o su basi ideologiche o di partito?

basta guardare cosa è successo in tutti gli ultimi referendum. Parliamo di un argomento in cui a livello mondiale non ci sono certezze e gente che studia la materia da 40 anni tipo sartori non ha un'idea definita ma sempre in divenire.

l'unico sistema per iniziare un cambiamento che servirebbe a qualcosa è che due partiti che in 2 fanno il 50% lavorino insieme ed inevitabilmente la tirino in culo a tutti gli altri.
ci hanno rpovato due volte: la prima con la bicamerale e sono partiti dei missili allucinanti e la seconda qualche mese fa e ops cosa rossa, perturbazioni governative,intercettazioni pubblicate e casini assortiti nell'opposizione con minacce di alleanze trasversali.

l'unica alternativa rimasta è che la rottura di cojoni arrivi a livelli tali ed esca un populista o un partito di rottura come fu la lega e che le cose questa volta vadano diversamente dagli ultimi 10 anni. ah del colore del populista non me ne può fregare di meno e comunque non è rilevante