View Full Version : Una legge intrinsecamente cattiva
Lupoazzurro
28th January 2008, 14:46
http://www.corriere.it/politica/08_gennaio_28/ruini_aborto_donne_4ea2867e-cd95-11dc-b103-0003ba99c667.shtml
Ora a prescindere dal resto a me ha lasciato perplesso questo ragionamento:
«Le donne veramente libere non abortiscono. La donna in molti casi abortisce proprio perché non è libera e la si rende tale se le si dà la possibilità concreta di non abortire»
Quindi:
donna libera = niente aborto
donna non libera = aborto
ma la legge mica ti impone di abortire, ti da la possibilità di farlo...una non è obbligata (generalmente) ad avvalersi di quella legge se non vuole farlo.
Ma secondo lui eliminare una legge che da la possibilità (entro certi limiti) ad una persona di fare qualcosa (abortire) perche secondo la dottrina religiosa di qualcun altro è sbagliato vuol dire renderla libera?
cioè tu sei libero perchè io ti impedisco di fare qualcosa che io non voglio tu faccia? ma che ragionamento è?
o sono io che non ho capito quel che vuol dire?
Almeno dicesse semplicemente "è una legge che a noi sta sulle bolas quindi cerchiamo di toglierla" senza cercare inutili arrampicate sugli specchi per giustificare la cosa...
marchese
28th January 2008, 14:55
hahaha è incredibile come questi bastardi usano la semantica per ribaltare completamente le parole, i significati e in generale la logica delle cose per tentare di confornderci
e il tutto è perche sono castrati mentali che cercano ossessivamente di controllare ogni aspetto della liberta individuale, e più di tutte la liberta che noi abbiamo di vivere le relazioni, in special modo la nostra sessualità
così attaccano aborto, profilattici, pillole, unioni di fatto....tutto cio che rende le persone libere di viversi gli aspetti più intimi della vita
potessero crepare tutti
Gil-galad
28th January 2008, 15:07
hahaha è incredibile come questi bastardi usano la semantica per ribaltare completamente le parole, i significati e in generale la logica delle cose per tentare di confornderci
e il tutto è perche sono castrati mentali che cercano ossessivamente di controllare ogni aspetto della liberta individuale, e più di tutte la liberta che noi abbiamo di vivere le relazioni, in special modo la nostra sessualità
così attaccano aborto, profilattici, pillole, unioni di fatto....tutto cio che rende le persone libere di viversi gli aspetti più intimi della vita
uppo su tutta la linea...
tranne "potessero crepare tutti" :nono:
possano!
:D
CrazyD
28th January 2008, 15:13
Sembra un disco rotto, ormai mi son venuti a noia e non mi stupiscono più i loro bei discorsi medievali.
Speriamo davvero che il satellite rotto faccia di città del vaticano un bel cratere.
Dictator
28th January 2008, 15:32
hahaha è incredibile come questi bastardi usano la semantica per ribaltare completamente le parole, i significati e in generale la logica delle cose per tentare di confornderci
e il tutto è perche sono castrati mentali che cercano ossessivamente di controllare ogni aspetto della liberta individuale, e più di tutte la liberta che noi abbiamo di vivere le relazioni, in special modo la nostra sessualità
così attaccano aborto, profilattici, pillole, unioni di fatto....tutto cio che rende le persone libere di viversi gli aspetti più intimi della vita
potessero crepare tutti
pensa invece tutti i bastardi come te che rompono i coglioni e che non permettono agli altri la libertà di parlare senza essere chiamati "bastardi".
Comunque, il fatto di dare la possibilità di poter abortire è una legge cattiva nello stesso senso in cui è la legalizzazione della droga.
Drako
28th January 2008, 15:35
pensa invece tutti i bastardi come te che rompono i coglioni e che non permettono agli altri la libertà di parlare senza essere chiamati "bastardi".
Comunque, il fatto di dare la possibilità di poter abortire è una legge cattiva nello stesso senso in cui è la legalizzazione della droga.
non mi sembra che il chiarmarli bastardi gli impedisca di parlare o glielo abbia mai impedito :wave::wave:
Ardrin WhiteRider
28th January 2008, 15:37
Comunque, il fatto di dare la possibilità di poter abortire è una legge cattiva nello stesso senso in cui è la legalizzazione della droga.
ma si facciamo venire al mondo figli non voluti...tanto l'aborto è una legge cattivahhhhh...
Emma
28th January 2008, 15:41
tutto ciò mi ricorda molto.. 1984.
Dictator
28th January 2008, 15:43
non mi sembra che il chiarmarli bastardi gli impedisca di parlare o glielo abbia mai impedito :wave::wave:
infatti non l'ha detto nessuno, leggi meglio, è scritto in italiano :wave::wave:
holysmoke
28th January 2008, 15:46
Comunque, il fatto di dare la possibilità di poter abortire è una legge cattiva nello stesso senso in cui è la legalizzazione della droga.
che bel paragone :)
blaze
28th January 2008, 15:46
Comunque, il fatto di dare la possibilità di poter abortire è una legge cattiva nello stesso senso in cui è la legalizzazione della droga.
Questo paragone regge quanto uno stecchino al posto di una colonna portante.
Hudlok
28th January 2008, 15:47
ma si facciamo venire al mondo figli non voluti...tanto l'aborto è una legge cattivahhhhh...
Figli non voluti ... Sarò perbenista ma è un espressione veramente schifosa.
Un figlio dovrebbe essere sempre il benvenuto.
Andrebbero eliminati i motivi per cui non li si vuole piuttosto che i bambini.
Come già detto altrove: sono le generazioni attuali che devono sacrificarsi per quelle future o quelle future per quelle attuali?
Aiutino: una delle due uccide il futuro dell'umanità.
blaze
28th January 2008, 15:50
Figli non voluti ... Sarò perbenista ma è un espressione veramente schifosa.
Un figlio dovrebbe essere sempre il benvenuto.
Andrebbero eliminati i motivi per cui non li si vuole piuttosto che i bambini.
Purtroppo è la realtà Hudlok, nessuno dice che sia bello, ma un figlio al momento sbagliato può rovinarti la vita.
O peggio, un figlio al momento sbagliato può avere una vita penosa, sopratutto in una famiglia che non se lo può permettere, non è che sia esattamente autosufficente.
holysmoke
28th January 2008, 15:50
Figli non voluti ... Sarò perbenista ma è un espressione veramente schifosa.
purtroppo gli errori (soprattutto giovanili) e le violenze ma anche patologie gravi o malformazioni ci sono... come la mettiamo? :)
Dictator
28th January 2008, 15:50
Il paragone è giusto:
se dai la possibiltà per legge di avere una pistola, è come se dai l'opportunità di sparare e quindi di uccidere qualcuno.
se dai la possibiltà di poterti drogare, è come se dai l'opportunità di poterti uccidere.
se dai la possibilità di abortire, è come se dai l'opportunità di poter uccidere qualcun altro, ovvero un figlio.
Questo discorso sui figli è un discorso delicato, moralismo a parte oggi avere un figlio è un impegno anche dal punto di vista economico. E comunque è Ruini che fa questo tipo di discorso non me. Dunque discutetetene con lui.
Hudlok
28th January 2008, 15:53
Purtroppo è la realtà Hudlok, nessuno dice che sia bello, ma un figlio al momento sbagliato può rovinarti la vita.
O peggio, un figlio al momento sbagliato può avere una vita penosa, sopratutto in una famiglia che non se lo può permettere, non è che sia esattamente autosufficente.
Vedi? Questo è lo schifo.
La maggior parte delle volte si ammazzano i bambini, pardon, non li si fi venire al mondo, pardon non son neanche creature è vero, per questioni di soldi.
Ti rovina la vita? Nel senso che farai meno soldi? Nel senso che non andrai a far casino ogni sera? ...
Punti di vista ah.
Il Nando
28th January 2008, 15:54
this thread has potential...
Mirera
28th January 2008, 15:55
Vedi? Questo è lo schifo.
La maggior parte delle volte si ammazzano i bambini, pardon, non li si fi venire al mondo, pardon non son neanche creature è vero, per questioni di soldi.
Ti rovina la vita? Nel senso che farai meno soldi? Nel senso che non andrai a far casino ogni sera? ...
Punti di vista ah.
no.. nel senso che magari non avrai nemmeno i soldi per portarlo dal medico o per comprargli i pannolini
blaze
28th January 2008, 15:55
Vedi? Questo è lo schifo.
La maggior parte delle volte si ammazzano i bambini, pardon, non li si fi venire al mondo, pardon non son neanche creature è vero, per questioni di soldi.
Ti rovina la vita? Nel senso che farai meno soldi? Nel senso che non andrai a far casino ogni sera? ...
Punti di vista ah.
Hudlok ti rendi conto che esistono situazioni in cui le persone hanno i soldi a malapena per l'affitto figuriamoci a far casino ogni sera?
E che in queste situazioni un figlio non solo farebbe una vitaccia, ma la farebbero anche tutti gli altri?
Elasticità mentale pls, non tutti vivono nella media borghesia.
Hudlok
28th January 2008, 15:56
purtroppo gli errori (soprattutto giovanili) e le violenze ma anche patologie gravi o malformazioni ci sono... come la mettiamo? :)
Ma si io non ho niente contro l'aborto... Ma sappi che se una ragazza aspetta un bambino puo tranquillamente farlo nascere e in ospedale dire che non può tenerlo e questo verrà affidato ad una famiglia, e ve ne sono tante, che ne vorrebbero uno ma non può.
Però non credo che un bambino possa esser un errore.
Hudlok
28th January 2008, 15:57
Hudlok ti rendi conto che esistono situazioni in cui le persone hanno i soldi a malapena per l'affitto figuriamoci a far casino ogni sera?
E che in queste situazioni un figlio non solo farebbe una vitaccia, ma la farebbero anche tutti gli altri?
Elasticità mentale pls, non tutti vivono nella media borghesia.
Ah quindi una vita senza soldi non val la pena d'essere vissuta?
blaze
28th January 2008, 16:01
Ah quindi una vita senza soldi non val la pena d'essere vissuta?
Per cortesia non tentare di discutere con me con dogmi di vita spiccioli.
La vita senza soldi è difficile, tutto qui, e far nascere un figlio per fargli fare una vita di problemi e a volte perfino di pericolo sanitario non ha senso.
Hudlok
28th January 2008, 16:09
Ma si io non dico che la gente non può abortire...
Però l'espressione "mo facciam nascere figli non voluti" è piuttosto infelice e come ho già detto: piuttosto che i bambini non voluti bisognerebbe combattere le ragioni che li rendono non voluti, ammesso che non vogliamo che tra 50 anni l'italia sia di soli neri-cinesi-indiani.
L'avevo già detto, riporto:
Originally Posted by Hudlok View Post
Figli non voluti ... Sarò perbenista ma è un espressione veramente schifosa.
Un figlio dovrebbe essere sempre il benvenuto.
Andrebbero eliminati i motivi per cui non li si vuole piuttosto che i bambini.
blaze
28th January 2008, 16:17
Ma su quello penso che siamo d'accordo tutti, solo che purtroppo ci sono realtà al momento che vanno riconosciute come tali.
Hudlok
28th January 2008, 16:29
Ma su quello penso che siamo d'accordo tutti, solo che purtroppo ci sono realtà al momento che vanno riconosciute come tali.
Ma siam un paese di merda e quindi GG :confused:
Cifra
28th January 2008, 16:33
Molte persone associano l'aborto al non volere figli perchè non si hanno soldi. Questa è una visione sbagliata della realtà, perchè sono mille i motivi per cui si vuole ricorrere all'aborto. È una scelta ponderata che va presa solamente se non ci sono altre strade percorribili. È una scelta personale e di coscienza e come tale non va imposta a NESSUNO.
Mirera
28th January 2008, 16:35
È una scelta personale e di coscienza e come tale non va imposta a NESSUNO.
più che altro credo che non possa essere messa in discussione da nessuno... nè la scelta stessa nè la possibilità che questa scelta venga fatta
marchese
28th January 2008, 16:56
Il paragone è giusto:
se dai la possibiltà per legge di avere una pistola, è come se dai l'opportunità di sparare e quindi di uccidere qualcuno.
se dai la possibiltà di poterti drogare, è come se dai l'opportunità di poterti uccidere.
se dai la possibilità di abortire, è come se dai l'opportunità di poter uccidere qualcun altro, ovvero un figlio.
Questo discorso sui figli è un discorso delicato, moralismo a parte oggi avere un figlio è un impegno anche dal punto di vista economico. E comunque è Ruini che fa questo tipo di discorso non me. Dunque discutetetene con lui.
mi scuso preventivamente per quelli a cui non piacciono le parole forti, ma visto che si parla di sessualità, scrivo questo reply usando le parole dovute
Scusa non puoi venire, paragonare l'aborto a drogarsi e poi dire "discutetene con ruini"
Da quel che ho capito, tu consideri un feto di 3 mesi "un essere umano". sorry io non lo cosidero tale. Ne lo considerano tutte quelle persone che sono favorevoli all'aborto.
la differenza che sta tra me e te è questa: se la tua donna te la ritrovi incinta perche il profilattico si è rotto e vuoi tenerti il figlio nonostante tu sia economicamente e (soprattutto) emotivamente non preparato ad averlo per qualche sorta di "dettame morale"....cazzi tuoi
ti sto dicendo di non farlo?
Ciò che fanno LORO invece è cercare di togliere a ME un mia libera scelta.
Te la metto semplificata: voglio essere libero di scopare con la mia ragazza e vivermi al massimo possibile i miei rapporti sessuali senza preoccupazioni del "ma se?". Non voglio tratterermi pensando alle conseguenza se non esco in tempo, o non voglio neanche sentirla attraverso del lattice. Voglio essere libero di venirle dentro perchè (e sfido chiunque a negarlo) è l'atto più intimo che uno possa fare con la donna che ami (oltre che essere alquando piacevole fisicamente sia per me che lei). Voglio sentirmi libero totalmente di perdermi nei miei rapporti con l'altro sesso, non preoccuparmi di programmare la mia vita per i prossimi venti anni per un errore
Cazzo scopare non è solo infilarlo in un buco. è lasciarsi andare mentalmente e fisicamente in un rapporto intimo. Se esistono mezzi che mi aiutano ancora di più a "perdere la ragione" mentre sono a letto con la mia donna (profilattici, pillola, e anche aborto).....lasciatemene approfittare!!
ma loro no...devono controllarti. come succedeva nel passato quando il prete ti veniva in casa a controllare se le lenzuola erano sporche. come quando si stendevano le lenzuola sporche di sangue dopo la prima notte di nozze per dimostrare che lei era vergine. come quando le donne erano considerate niente altro che macchine per riprodursi.
Dio disse andate e moltiplicatevi....e per loro questo noi dobbiamo fare. Tutto cio che va oltre il mero atto fisico/animalesco va eliminato. Quindi: 1 scopata, 1 bambino. non vuoi bambini? non scopi
e secondo te non dovrei chiamare bastardi gente che cerca di controllare la mia liberta individuale?
EDIT - in questo discorso rientra anche la lotta contro le unioni civili, visto che per loro la vita deve essere quella matrimoniale. la libertà di vivermi la vita di coppia come voglio io nooooooo
Ardrin WhiteRider
28th January 2008, 18:06
Hudlok, guarda...ho usato un espressione forte...e non bella...però per molte coppie a cui succede il patatrac è così...se succedesse a me farei l'impossibile per sbattermi e preparare al/alla nascituro/a una situazione decente per vivere...non dico facile...ma almeno le cose basilari da averle senza stenti...però ti ripeto...sarà che tra le amicizie che ho ne ho sentite tante...ma è la frase che viene usata di più...
chiedo perdono a chiunque si sia sentito offeso/amareggiato ingiustamente dalla mia frase (non è un flame ne una presa in giro)
MBK
28th January 2008, 18:16
Ma rimanere casti e puri fino al matrimonio no?
:nod:
(sono sarcastico, non mi fraintendete è_é)
Ardrin WhiteRider
28th January 2008, 18:17
Ma rimanere casti e puri fino al matrimonio no?
ci stavo riuscendo...mi sono bruciato dopo i 21 :nod:
Dictator
28th January 2008, 18:21
mi scuso preventivamente per quelli a cui non piacciono le parole forti, ma visto che si parla di sessualità, scrivo questo reply usando le parole dovute
Scusa non puoi venire, paragonare l'aborto a drogarsi e poi dire "discutetene con ruini"
Da quel che ho capito, tu consideri un feto di 3 mesi "un essere umano". sorry io non lo cosidero tale. Ne lo considerano tutte quelle persone che sono favorevoli all'aborto.
la differenza che sta tra me e te è questa: se la tua donna te la ritrovi incinta perche il profilattico si è rotto e vuoi tenerti il figlio nonostante tu sia economicamente e (soprattutto) emotivamente non preparato ad averlo per qualche sorta di "dettame morale"....cazzi tuoi
ti sto dicendo di non farlo?
Ciò che fanno LORO invece è cercare di togliere a ME un mia libera scelta.
Te la metto semplificata: voglio essere libero di scopare con la mia ragazza e vivermi al massimo possibile i miei rapporti sessuali senza preoccupazioni del "ma se?". Non voglio tratterermi pensando alle conseguenza se non esco in tempo, o non voglio neanche sentirla attraverso del lattice. Voglio essere libero di venirle dentro perchè (e sfido chiunque a negarlo) è l'atto più intimo che uno possa fare con la donna che ami (oltre che essere alquando piacevole fisicamente sia per me che lei). Voglio sentirmi libero totalmente di perdermi nei miei rapporti con l'altro sesso, non preoccuparmi di programmare la mia vita per i prossimi venti anni per un errore
Cazzo scopare non è solo infilarlo in un buco. è lasciarsi andare mentalmente e fisicamente in un rapporto intimo. Se esistono mezzi che mi aiutano ancora di più a "perdere la ragione" mentre sono a letto con la mia donna (profilattici, pillola, e anche aborto).....lasciatemene approfittare!!
ma loro no...devono controllarti. come succedeva nel passato quando il prete ti veniva in casa a controllare se le lenzuola erano sporche. come quando si stendevano le lenzuola sporche di sangue dopo la prima notte di nozze per dimostrare che lei era vergine. come quando le donne erano considerate niente altro che macchine per riprodursi.
Dio disse andate e moltiplicatevi....e per loro questo noi dobbiamo fare. Tutto cio che va oltre il mero atto fisico/animalesco va eliminato. Quindi: 1 scopata, 1 bambino. non vuoi bambini? non scopi
e secondo te non dovrei chiamare bastardi gente che cerca di controllare la mia liberta individuale?
EDIT - in questo discorso rientra anche la lotta contro le unioni civili, visto che per loro la vita deve essere quella matrimoniale. la libertà di vivermi la vita di coppia come voglio io nooooooo
no
Sulimo
28th January 2008, 18:23
uppo su tutta la linea il discorso di marchese
NoeX
28th January 2008, 18:27
Ah quindi una vita senza soldi non val la pena d'essere vissuta?
Come fanno due genitori giovani con un lavoro precario da 1000€ al mese ciascuno a mettere su famiglia ? Dictator non conosce il mondo ove vive e pace alla sua ignoranza, ma Hudlok, i datori di lavoro licenziano le mamme in gravidanza (se precarie, oppure non assumono donne in età riproduttiva con contratto a tempo indet)
Con affitti da 800€ al mese, più bollette sempre più care, mi spieghi pacatamente come fai a mantenere un figlio ? Già il 90% di uno stipendio ti va per pagarti l'affitto, e le altre spese ? Poi tu sarai fortunato a vivere in una famiglia benestante ma non tutti sono come te. Una cosa giusta la hai detta, anche se parzialmente, gli italiani si estingueranno, considerando che per avere una popolazione stabile sono necessari due figli per famiglia, e il dato reale si attesta sull' 1.x con x < 5 (non ho tempo per cercare), questo paese sarà pieno di vecchi e poche forze fresche.
holysmoke
28th January 2008, 18:40
mi scuso preventivamente per quelli a cui non piacciono le parole forti, ma visto che si parla di sessualità, scrivo questo reply usando le parole dovute
Scusa non puoi venire, paragonare l'aborto a drogarsi e poi dire "discutetene con ruini"
Da quel che ho capito, tu consideri un feto di 3 mesi "un essere umano". sorry io non lo cosidero tale. Ne lo considerano tutte quelle persone che sono favorevoli all'aborto.
la differenza che sta tra me e te è questa: se la tua donna te la ritrovi incinta perche il profilattico si è rotto e vuoi tenerti il figlio nonostante tu sia economicamente e (soprattutto) emotivamente non preparato ad averlo per qualche sorta di "dettame morale"....cazzi tuoi
ti sto dicendo di non farlo?
Ciò che fanno LORO invece è cercare di togliere a ME un mia libera scelta.
Te la metto semplificata: voglio essere libero di scopare con la mia ragazza e vivermi al massimo possibile i miei rapporti sessuali senza preoccupazioni del "ma se?". Non voglio tratterermi pensando alle conseguenza se non esco in tempo, o non voglio neanche sentirla attraverso del lattice. Voglio essere libero di venirle dentro perchè (e sfido chiunque a negarlo) è l'atto più intimo che uno possa fare con la donna che ami (oltre che essere alquando piacevole fisicamente sia per me che lei). Voglio sentirmi libero totalmente di perdermi nei miei rapporti con l'altro sesso, non preoccuparmi di programmare la mia vita per i prossimi venti anni per un errore
Cazzo scopare non è solo infilarlo in un buco. è lasciarsi andare mentalmente e fisicamente in un rapporto intimo. Se esistono mezzi che mi aiutano ancora di più a "perdere la ragione" mentre sono a letto con la mia donna (profilattici, pillola, e anche aborto).....lasciatemene approfittare!!
ma loro no...devono controllarti. come succedeva nel passato quando il prete ti veniva in casa a controllare se le lenzuola erano sporche. come quando si stendevano le lenzuola sporche di sangue dopo la prima notte di nozze per dimostrare che lei era vergine. come quando le donne erano considerate niente altro che macchine per riprodursi.
Dio disse andate e moltiplicatevi....e per loro questo noi dobbiamo fare. Tutto cio che va oltre il mero atto fisico/animalesco va eliminato. Quindi: 1 scopata, 1 bambino. non vuoi bambini? non scopi
e secondo te non dovrei chiamare bastardi gente che cerca di controllare la mia liberta individuale?
EDIT - in questo discorso rientra anche la lotta contro le unioni civili, visto che per loro la vita deve essere quella matrimoniale. la libertà di vivermi la vita di coppia come voglio io nooooooo
SI (ed alla grandissima) :D
le regole vanno fatte da chi al gioco partecipa e ne capisce qlc :)
McLove.
28th January 2008, 18:41
Ot
nessun intento polemico
ma e' un caso che ora che presto o tardi si andra' nuovamente a votare stiano uscendo tutti post su grandi temii anche annosi su cui c'e' polemica da anni anche nella politica come le coppie gay, l'aborto, i soldi della chiesa, le intercettazioni etc?
disclaimer non e' riferito agli utenti di wayne che aprono o commentano i post, ma alle notizie che guarda un po' ora vengono tirate fuori dal cappello.
bo sta cosa mi fa riflettere
holysmoke
28th January 2008, 18:44
Ot
nessun intento polemico
ma e' un caso che ora che presto o tardi si andra' nuovamente a votare stiano uscendo tutti post su grandi temii anche annosi su cui c'e' polemica da anni anche nella politica come le coppie gay, l'aborto, i soldi della chiesa, le intercettazioni etc?
disclaimer non e' riferito agli utenti di wayne che aprono o commentano i post, ma alle notizie che guarda un po' ora vengono tirate fuori dal cappello.
bo sta cosa mi fa riflettere
sempre detto che è tutto un gomblotto
Dictator
28th January 2008, 18:57
Come fanno due genitori giovani con un lavoro precario da 1000€ al mese ciascuno a mettere su famiglia ? Dictator non conosce il mondo ove vive e pace alla sua ignoranza
Ti devo contraddire, il mondo ove vivo lo conosco evidentemente piu' di te.
Non capisco dove ho parlato di soldi, affitti, etc.
In verità non ho nemmeno detto cosa ne penso io di questo problema.
Anzi, se vuoi ti do una mano, io tra i primi ho detto che avere un bambino è anche un impegno monetario.
Dunque?
Alkabar
28th January 2008, 19:04
Il paragone è giusto:
se dai la possibiltà per legge di avere una pistola, è come se dai l'opportunità di sparare e quindi di uccidere qualcuno.
se dai la possibiltà di poterti drogare, è come se dai l'opportunità di poterti uccidere.
se dai la possibilità di abortire, è come se dai l'opportunità di poter uccidere qualcun altro, ovvero un figlio.
Questo discorso sui figli è un discorso delicato, moralismo a parte oggi avere un figlio è un impegno anche dal punto di vista economico. E comunque è Ruini che fa questo tipo di discorso non me. Dunque discutetetene con lui.
Se dai la possibilità di guidare una macchina potenzialmente ammazzi il futuro pantani ?
E se commerci coltelli che succede che tutti vanno in giro ad accoltellarsi ?
Mi hai convinto, da domani farò propaganda affinchè tutta l'umanità venga chiusa in camere separate 4X4 senza la possibilità di prendere in mano nulla, messi davanti a una tv che ripete sempre la stessa tiritera: "hai voluto venire al mondo ? E mo soffri bastardo, sei il frutto del peccato !"
A Dicta e dai pz, ce l'hai la testa, usala invece che perderti nei pensieri rivoltanti di altri.
NoeX
28th January 2008, 19:39
Ti devo contraddire, il mondo ove vivo lo conosco evidentemente piu' di te.
Non capisco dove ho parlato di soldi, affitti, etc.
In verità non ho nemmeno detto cosa ne penso io di questo problema.
Anzi, se vuoi ti do una mano, io tra i primi ho detto che avere un bambino è anche un impegno monetario.
Dunque?
Comunque, il fatto di dare la possibilità di poter abortire è una legge cattiva nello stesso senso in cui è la legalizzazione della droga.
Evidentemente tu sei carente nel concetto di libertà. Nessuno obbliga nessuno ad abortire, ne a drogarti. Se ti droghi a mio avviso sei uno sciocco che ha ricevuto una educazione errata. Ma non è possibile porre sullo stesso livello aborto con droga, poichè un bambino può essere generato da due individui che hanno solo una storia di sesso.
Ne segue con alte probabilità che sarà un figlio senza padre\madre poichè non si sopportano a vicenda, che bella famiglia.
"se dai la possibiltà per legge di avere una pistola, è come se dai l'opportunità di sparare e quindi di uccidere qualcuno."
Se dai la possibilità di avere elettricità nelle case, dai la possibilità alla gente di uccidersi infilando le dita nella presa elettrica.
Se dai la possibilità di andare al mare o nella vasca da bagno, dai la possibilità di morire affogato.
I tuoi paragoni sono vuoti, è solo semantica eh...
Slurpix
28th January 2008, 20:07
sono favorevole all'aborto solo in caso di problemi medici o di malformazioni del feto, in altri casi esiste cmq la possibilità di dare il bimbo in adozione appena nato.
E' anche vero che l iter da seguire x poter adottare un bimbo è estenuante.
resto cmq favorevole alla possibilità che la legge ti da di decidere.
Dictator
28th January 2008, 21:10
Se dai la possibilità di guidare una macchina potenzialmente ammazzi il futuro pantani ?
E se commerci coltelli che succede che tutti vanno in giro ad accoltellarsi ?
Mi hai convinto, da domani farò propaganda affinchè tutta l'umanità venga chiusa in camere separate 4X4 senza la possibilità di prendere in mano nulla, messi davanti a una tv che ripete sempre la stessa tiritera: "hai voluto venire al mondo ? E mo soffri bastardo, sei il frutto del peccato !"
A Dicta e dai pz, ce l'hai la testa, usala invece che perderti nei pensieri rivoltanti di altri.
Alka, sinceramente, basta pensare di essere il messia e di farti il fico.
Voglio dire, io penso in un modo, te in un altro, non è detto che sia il tuo metodo quello giusto. Anzi, per me sei vuoto perchè non hai un ideale pensi e parli per quello che è materiale e provabile quando per me il mondo materiale è solamente una parte del mondo.
A Alka, e dai pz, ce l'hai la testa ma non hai un cuore.
Io la testa la uso e anche bene, dunque se vuoi parlare con me scambiamo opinioni altrimenti torna a raccontare la tua aria fritta a qualcun'altro, e te lo dico in tranquillità senza flame etc...
Per quanto riguarda il discorso legge: se tu dai la possibilità di comprare una pistola al negozio aumenterai gli utenti delle pistole. Aumenti quindi anche la possibilità che uno di questi uccida (anche per sbaglio) qualcuno o se stesso. Idem con l'aborto, un conto è chi abortisce per motivazioni valide, un conto è chi abusa oppure fa meno attenzione a come si muovo e a quello che fa perchè ha il culo parato: "Vabbè al massimo abortisco".
Vorrei far presente che l'aborto è una soluzione efficace è vero, ma è una soluzione drammatica e che spesso porta conseguenze psicologiche (soprattutto e ovviamente alle donne), viene "terminata" una vita, magari ancora non umana ma comunque potenzialmente umana.
jamino
28th January 2008, 21:27
Il paragone è giusto:
se dai la possibiltà per legge di avere una pistola, è come se dai l'opportunità di sparare e quindi di uccidere qualcuno.
se dai la possibiltà di poterti drogare, è come se dai l'opportunità di poterti uccidere.
se dai la possibilità di abortire, è come se dai l'opportunità di poter uccidere qualcun altro, ovvero un figlio.
Questo discorso sui figli è un discorso delicato, moralismo a parte oggi avere un figlio è un impegno anche dal punto di vista economico. E comunque è Ruini che fa questo tipo di discorso non me. Dunque discutetetene con lui.
L'aborto non è un'uccisione, c'è questa leggerissima differenza... un'embrione o un feto nelle prime settimane non è una persona.. Chi ritiene lo sia è libero di farlo e scelga di non abortire.
Come chi ritiene che uno spermatozoo sia vita in nuce è libero di non masturbarsi...
Ma se qualcuno volesse impedirmi la masturbazione lo riterrei quantomeno illiberale.
Ma certo in questo paese l'intolleranza e l'illiberalità è dei laici, non dei cattolici ;)
Alkabar
28th January 2008, 21:54
Alka, sinceramente, basta pensare di essere il messia e di farti il fico.
Voglio dire, io penso in un modo, te in un altro, non è detto che sia il tuo metodo quello giusto. Anzi, per me sei vuoto perchè non hai un ideale pensi e parli per quello che è materiale e provabile quando per me il mondo materiale è solamente una parte del mondo.
A Alka, e dai pz, ce l'hai la testa ma non hai un cuore.
Io la testa la uso e anche bene, dunque se vuoi parlare con me scambiamo opinioni altrimenti torna a raccontare la tua aria fritta a qualcun'altro, e te lo dico in tranquillità senza flame etc...
Per quanto riguarda il discorso legge: se tu dai la possibilità di comprare una pistola al negozio aumenterai gli utenti delle pistole. Aumenti quindi anche la possibilità che uno di questi uccida (anche per sbaglio) qualcuno o se stesso. Idem con l'aborto, un conto è chi abortisce per motivazioni valide, un conto è chi abusa oppure fa meno attenzione a come si muovo e a quello che fa perchè ha il culo parato: "Vabbè al massimo abortisco".
Vorrei far presente che l'aborto è una soluzione efficace è vero, ma è una soluzione drammatica e che spesso porta conseguenze psicologiche (soprattutto e ovviamente alle donne), viene "terminata" una vita, magari ancora non umana ma comunque potenzialmente umana.
L'altra parte di mondo come è fatta di preciso ?
Va beh lasciam perdere: nell'ultima parte del tuo racconto dell'orrore in cui io faccio la parte di Frankenstein senza cuore, vuoto ed eventualmente da rimontare per il verso corretto, affermi che siccome potenzialmente c'è qualcuno che da bravo coglione la farà storta, allora tutti quanti devono pagare le potenziali vaccate di quel coglione !
Ovviamente non ha alcun senso. Tutto ciò che è utile può anche far del danno.
Citami uno strumento, ti dirò in quanti modi ci si può uccidere una persona o un gruppo di persone.
Quando ti dico che il mondo non è o tutto bianco o tutto nero, non lo faccio per fare il fico, non me ne potrebbe fregare di meno ! Lo faccio perchè spero che ti arrivi il segnale che le tue opinioni sono troppo dogmatiche e come tali sempre perdenti.
Quale è il problema di ampliare il raggio delle tue vedute e fondare le tue opinioni su dei dati ?
Credere a dogmi non ti rende più pieno, più umano, più bello o più virtuoso. Ti rende solo ciecamente fedele.
marchese
28th January 2008, 22:02
Alka, sinceramente, basta pensare di essere il messia e di farti il fico.
Voglio dire, io penso in un modo, te in un altro, non è detto che sia il tuo metodo quello giusto. Anzi, per me sei vuoto perchè non hai un ideale pensi e parli per quello che è materiale e provabile quando per me il mondo materiale è solamente una parte del mondo.
A Alka, e dai pz, ce l'hai la testa ma non hai un cuore.
Io la testa la uso e anche bene, dunque se vuoi parlare con me scambiamo opinioni altrimenti torna a raccontare la tua aria fritta a qualcun'altro, e te lo dico in tranquillità senza flame etc...
Per quanto riguarda il discorso legge: se tu dai la possibilità di comprare una pistola al negozio aumenterai gli utenti delle pistole. Aumenti quindi anche la possibilità che uno di questi uccida (anche per sbaglio) qualcuno o se stesso. Idem con l'aborto, un conto è chi abortisce per motivazioni valide, un conto è chi abusa oppure fa meno attenzione a come si muovo e a quello che fa perchè ha il culo parato: "Vabbè al massimo abortisco".
Vorrei far presente che l'aborto è una soluzione efficace è vero, ma è una soluzione drammatica e che spesso porta conseguenze psicologiche (soprattutto e ovviamente alle donne), viene "terminata" una vita, magari ancora non umana ma comunque potenzialmente umana.
tralasciando il fatto che mi sembri uno che parla per concetti astratti e spirituali, rimane comunque il fatto che la differenza tra chi attacca la legge per l'aborto (come te) e chi la difende sta proprio nel fatto che i secondi dicono "non vuoi abortire? fatti tuoi". Tu invece volendo cancellare la legge non fai altro che negare la libera scelta altrui
il bello è che poi tiri fuori discorsi cosi assurdi che ti contraddici da solo. Tu dici che non abbiamo il diritto di interrompere una gravidanza perchè uccideremmo una vita che "potenzialmente" è umana. Bene...io ti chiedo, che vuol dire potenziale? Se è potenziale allora vuol dire che in quel momento non è vita "umana" ma solo vita biologica. Si, lo potrà diventare in futuro, ma ora come ora non lo è
E se non è vita umana perchè cavolo ti crei tanti problemi? E poi seguendo questo ragionamento dove tracci il limite? anche uno spermatozoo potenzialmente è una vita umana e ogni volta che ti tiri una sega ammazzi milioni di potenziali esseri umani
perchè non la pianti invece di stare a pensare a concetti assurdi pseudo-filosofici-religiosi e non ti chiedi cosa per te rende "umano" un essere nel mondo reale
Un essere non è "umano" solo perchè ha 2 gambre, 2 braccia 1 testa, respira o gli batte il cuore (o perchè l'angioletto è sceso dal cielo è gli ha affittato un anima come). ma lo diventa nel momento in cui la sua materia cerebrale incomincia a rispondere agli stimoli esterni, e cio avviene solo dopo il 7o mese. Prima di allora (e scusate se sono brutale) è solo vita biologica, ma non vita umana
è la nostra psiche, non certo l'attivita puramente biologica che ci rende umani
Jarsil
28th January 2008, 22:04
Qualcuno non ha riflettuto sul fatto che prima di farsi una scopata senza preservativo (ovvero il 99% dei casi in cui viene fuori una gravidanza non desiderata, e non prendiamoci per il culo con la storia del preservativo rotto per favore) magari si potrebbe riflettere un pelo col cervello oltre che col cazzo sulle conseguenze?
La legge 194 è giusta e sacrosanta (così elimino i rompicoglioni a priori), ma esiste una cosa che si chiama RESPONSABILITA'.
Se hai paura di avere un figlio, o sai di non poterlo mantenere, esistono metodi contraccettivi di varia natura, ma l'aborto non è, e non può essere, un metodo contraccettivo a posteriori per "risolvere un problema".
L'aborto è sacrosanto se c'è il rischio di vita per la madre, se la gravidanza è conseguenza di una violenza subita dalla donna, ma col cazzo che è giusto se hai scoperto che sarà handicappato, hai voluto un figlio (e non accetto il discorso dell'incidente, non siamo nel medioevo per dio), te lo tieni anche così, non è un supermercato la paternità o la maternità dove scegli il figlio che preferisci. E venitemi a dire che è un discorso cattolico, così vi rido in faccia di gusto.
DonZaucker
28th January 2008, 22:15
L'aborto è sacrosanto se c'è il rischio di vita per la madre, se la gravidanza è conseguenza di una violenza subita dalla donna, ma col cazzo che è giusto se hai scoperto che sarà handicappato, hai voluto un figlio (e non accetto il discorso dell'incidente, non siamo nel medioevo per dio), te lo tieni anche così, non è un supermercato la paternità o la maternità dove scegli il figlio che preferisci. E venitemi a dire che è un discorso cattolico, così vi rido in faccia di gusto.
Se il figlio e' handicappato o sara' affetto da altre malattie genetiche secondo me l'aborto e' sacrosanto.
In ogni caso vi sfugge che e' la donna che deve decidere se abortire oppure no quindi ogni opinione espressa da un organo come la chiesa dove sono tutti uomini per me vale meno di zero.
jamino
28th January 2008, 22:19
Qualcuno non ha riflettuto sul fatto che prima di farsi una scopata senza preservativo (ovvero il 99% dei casi in cui viene fuori una gravidanza non desiderata, e non prendiamoci per il culo con la storia del preservativo rotto per favore) magari si potrebbe riflettere un pelo col cervello oltre che col cazzo sulle conseguenze?
La legge 194 è giusta e sacrosanta (così elimino i rompicoglioni a priori), ma esiste una cosa che si chiama RESPONSABILITA'.
Se hai paura di avere un figlio, o sai di non poterlo mantenere, esistono metodi contraccettivi di varia natura, ma l'aborto non è, e non può essere, un metodo contraccettivo a posteriori per "risolvere un problema".
L'aborto è sacrosanto se c'è il rischio di vita per la madre, se la gravidanza è conseguenza di una violenza subita dalla donna, ma col cazzo che è giusto se hai scoperto che sarà handicappato, hai voluto un figlio (e non accetto il discorso dell'incidente, non siamo nel medioevo per dio), te lo tieni anche così, non è un supermercato la paternità o la maternità dove scegli il figlio che preferisci. E venitemi a dire che è un discorso cattolico, così vi rido in faccia di gusto.
Scusa Jarso, posto che sono d'accordo assolutamente sul discorso della responsabilità, mentre sul discorso dell'handicap la questione è un po più complessa, perché l'handicap è una categoria troppo astrata, c'è differenza tra trisomia e spina bifida, il punto è che le posizioni della chiesa sono di criminalizzazione dell'aborto e contestualmente di rifiuto della contraccezione.
LA cosa assurda di questi discorsi è che vengono fatti da un'istituzione al 90% maschile e riguardano la possibilità di scelta in primis delle donne.
La scelta di abortire nel 90% dei casi è una scelta sofferta e dolorosa, mi pare che metterci il carico di coppe da parte della chiesa sia veramente pessimo
Steh
28th January 2008, 22:19
L'altra parte di mondo come è fatta di preciso ?
Va beh lasciam perdere: nell'ultima parte del tuo racconto dell'orrore in cui io faccio la parte di Frankenstein senza cuore, vuoto ed eventualmente da rimontare per il verso corretto, affermi che siccome potenzialmente c'è qualcuno che da bravo coglione la farà storta, allora tutti quanti devono pagare le potenziali vaccate di quel coglione !
Ovviamente non ha alcun senso. Tutto ciò che è utile può anche far del danno.
Citami uno strumento, ti dirò in quanti modi ci si può uccidere una persona o un gruppo di persone.
Quando ti dico che il mondo non è o tutto bianco o tutto nero, non lo faccio per fare il fico, non me ne potrebbe fregare di meno ! Lo faccio perchè spero che ti arrivi il segnale che le tue opinioni sono troppo dogmatiche e come tali sempre perdenti.
Quale è il problema di ampliare il raggio delle tue vedute e fondare le tue opinioni su dei dati ?
Credere a dogmi non ti rende più pieno, più umano, più bello o più virtuoso. Ti rende solo ciecamente fedele.
Wasted time ;)
marchese
28th January 2008, 22:23
La legge 194 è giusta e sacrosanta (così elimino i rompicoglioni a priori), ma esiste una cosa che si chiama RESPONSABILITA'.
quello è sottointeso. nessuno dice "e vai c'e' l'aborto quindi chi se ne frega se ti metto incinta"
ma vuoi mettere la tranquillità che ti da sapere che qualsiasi errore/sfiga/cazzata succeda, c'è sempre una scappatoia?
gallack
28th January 2008, 22:37
Ah quindi una vita senza soldi non val la pena d'essere vissuta?
una persona che mette al mondo un figlio e sa di non poterlo mantenere adeguatamente è un pazzo!!
blaze
28th January 2008, 22:56
[...]ma col cazzo che è giusto se hai scoperto che sarà handicappato[...]
Questo discorso è un tantino troppo delicato per essere liquidato così in fretta. :)
Esistono malattie e malformazioni che precluderebbero ad un essere umano qualunque possibilità di una vita normale, in quei casi in tutta sincerità forse ad una vita di sofferenza è preferibile non vedere la luce. E' un discorso per certi versi ricollegabile all'eutanasia.
holysmoke
28th January 2008, 22:57
ma la chiesa perche nn si fa i cazzi suoi o al max dialoga anche coi governi degli altri paesi cosi si rende conto che dice cazzate fuori tempo e fuori dalla società.
:bored:
L'aborto DEVE essere una libertà della donna e solo pensarlo come un metodo contraccettivo è una grande fesseria, il discorso della responsabilità mi sembra ovvio...
Sintak
28th January 2008, 23:56
quello è sottointeso. nessuno dice "e vai c'e' l'aborto quindi chi se ne frega se ti metto incinta"
ma vuoi mettere la tranquillità che ti da sapere che qualsiasi errore/sfiga/cazzata succeda, c'è sempre una scappatoia?
questo è un discorso di un egoismo raccapricciante.
Invece il discorso sugli handicap va preso molto con le molle. Qualcuno potrebbe, giustamente, a mio avviso, decidere di abortire in caso di malformazioni genetiche fortemente invalidanti che porterebbero ad una qualità di vita dei genitori, e soprattutto del bambino, davvero al limite della sopportazione umana e della compassione
Alkabar
29th January 2008, 00:05
ma col cazzo che è giusto se hai scoperto che sarà handicappato, hai voluto un figlio (e non accetto il discorso dell'incidente, non siamo nel medioevo per dio), te lo tieni anche così, non è un supermercato la paternità o la maternità dove scegli il figlio che preferisci. E venitemi a dire che è un discorso cattolico, così vi rido in faccia di gusto.
Discorso assai difficile da liquidare in 4 righe su un forum con una visione di mondo parziale. Per te non è giusto, ma però la tua visione di mondo non fa legge. A casa tua non si abortirà un down. Nessuno ti dirà mai niente per questo.
Ma se per una coppia è come una croce, mettere al mondo una persona che non è autosufficiente e non è voluta è stupido.
Non puoi dimostrare che la tua visione di mondo sia giusta stai partendo da una tua interpretazione personale della vita. Nessuno discute la tua interpretazione dei fatti, tuttavia ci sono anche altre interpretazioni e nessuno può dire cosa sia giusto o no.
Hudlok
29th January 2008, 00:37
una persona che mette al mondo un figlio e sa di non poterlo mantenere adeguatamente è un pazzo!!
Mi rendo conto del problema, ma la situazione fa schifo :wave:
Va a tutti bene che si possa abortire pero permettetemi di dire che fa schifo che tocchi abortire per problemi di soldi quando puoi tranquillamente far il bambino e darlo in addozione, appena nato, a chi può mantenerlo.
Se poi abortisci perchè hai scopato come una pirla e ti secca che per 9 mesi non potrai fare la trojetta ingiro, e far una vita in pieno italia1 style... Beh vaffanculo.
Questo fatto del avere il figlio solo se lo si vuole mi lascia un po' perplesso.
holysmoke
29th January 2008, 01:27
Questo fatto del avere il figlio solo se lo si vuole mi lascia un po' perplesso.
un tempo forse nn lo era... I figli nascono solo se voluti, è brutto da dire ma è cosi.
ahzael
29th January 2008, 02:33
Meglio se il figlio sia voluto che non, oi , la vita e' una , non te la ridanno indietro, nato il figlio, il figlio rimane, addio serate a uscire, addio vacanze, addio tutte le cose che avreste voluto fare, i soldi sono proprio il minimo, i soldi si trovano, ma la vita e' una sola.
CrescentMoon
29th January 2008, 05:30
Qualcuno non ha riflettuto sul fatto che prima di farsi una scopata senza preservativo (ovvero il 99% dei casi in cui viene fuori una gravidanza non desiderata, e non prendiamoci per il culo con la storia del preservativo rotto per favore) magari si potrebbe riflettere un pelo col cervello oltre che col cazzo sulle conseguenze?
La legge 194 è giusta e sacrosanta (così elimino i rompicoglioni a priori), ma esiste una cosa che si chiama RESPONSABILITA'.
Se hai paura di avere un figlio, o sai di non poterlo mantenere, esistono metodi contraccettivi di varia natura, ma l'aborto non è, e non può essere, un metodo contraccettivo a posteriori per "risolvere un problema".
L'aborto è sacrosanto se c'è il rischio di vita per la madre, se la gravidanza è conseguenza di una violenza subita dalla donna, ma col cazzo che è giusto se hai scoperto che sarà handicappato, hai voluto un figlio (e non accetto il discorso dell'incidente, non siamo nel medioevo per dio), te lo tieni anche così, non è un supermercato la paternità o la maternità dove scegli il figlio che preferisci. E venitemi a dire che è un discorso cattolico, così vi rido in faccia di gusto.
Tralascio il discorso sull'handicap, e' troppo delicato. Io personalmente lo terrei cmq, anche se dovessi scoprire che mio figlio nascera' handicappato, ma per esempio la mia morosa e' contraria, preferirebbe abortire piuttosto che dargli una vita di sofferenza. Credo che questo discorso sia ancora piu' intimo della scelta dell'aborto e che non vada giudicato mai.
Per il resto sono d'accordo con te, ma quello che dai e' un giudizio sulla scelta o no di abortire, mentre qui si discute o no della legittimita' di farlo.
Io sono contrario, anche se penso di avere una mente scientifica io non riesco a non considerare vita anche 4 celluline piantate nella pancia di una donna, ma penso anche che questa sia una scelta individuale che tutti devono essere liberi di fare.
Quello che i contrari all'aborto non riescono a capire e' che la maggioranza delle persone a favore non vedono l'aborto come un "liberiamoci di sto casino che abbiam fatto e gg", ma come una scelta sofferta che in alcuni casi si fa.
Jarsil
29th January 2008, 09:57
Ho un altro appunto da fare, ed è sulla idea a mio avviso veramente stupida, che solo la donna in ultima analisi abbia diritto alla scelta. Personalmente trovo questa opinione un insulto al concetto di paternità, col cazzo che accetto che una cosa per la quale ho contribuito anche io sia esclusiva scelta di un'altra persona, la decisione è e deve rimanere condivisa e in caso di disaccordo non è affatto giusto che vi sia un'ultima parola spettante alla madre, in caso di disaccordo si fa l'interesse del feto, non quello dei genitori, naturalmente sempre a mio modo di vedere, non pretendo di imporlo a nessuno, ma trovo limitante e insultante il fatto che di una cosa nata in 2, la decisione spetti soltanto a uno dei soggetti, quale che sia (sarebbe sbagliato anche se spettasse solo al padre, ovviamente).
Rifletteteci ,che un figlio si fa in 2, non in uno.
Shub
29th January 2008, 10:04
la legge sull'aborto è una conquista non un delitto.
pensassero invece ad eliminare altre cazzate, non so come la depenalizzazione del falso in bilancio.
prima di questa legge le donne abortivano lo stesso, ma lo facevano nella clandestinità con rischi maggiori e senza controlli.
vogliamo tornare a quei livelli?
adesso vero pure che ci sono contraccettivi differenti dal mero preservativo e quindi più difficile rimanere incinta ma...vogliamo lasciare all'uomo e alla donna la possibilità di scegliere come cacchio godere??
se la buttiamo sul piano religioso allora...la chiesa pensasse a vendere tutto e ad aiutare i poveracci invece che distruggere i coglioni a noi...se vogliamo proprio avere spirito cristiano...
e cmq uno stato deve legiferare in modo "laico" altrimenti la differenza tra noi e uno stato fondamentalista è nessuna (mi ero dimenticato sto pezzo ma..arrivava il capo e dovevo chiudere). :P
cmq sia...trombate di più!
Thorh
29th January 2008, 10:19
la legge sull'aborto è una conquista non un delitto.
pensassero invece ad eliminare altre cazzate, non so come la depenalizzazione del falso in bilancio.
prima di questa legge le donne abortivano lo stesso, ma lo facevano nella clandestinità con rischi maggiori e senza controlli.
vogliamo tornare a quei livelli?
adesso vero pure che ci sono contraccettivi differenti dal mero preservativo e quindi più difficile rimanere incinta ma...vogliamo lasciare all'uomo e alla donna la possibilità di scegliere come cacchio godere??
se la buttiamo sul piano religioso allora...la chiesa pensasse a vendere tutto e ad aiutare i poveracci invece che distruggere i coglioni a noi...se vogliamo proprio avere spirito cristiano...
e cmq uno stato deve legiferare in modo "laico" altrimenti la differenza tra noi e uno stato fondamentalista.
cmq sia...trombate di più!
Uppo
e aggiungo è bello vedere come delle religioni INVENTATE piu di 2000 anni fa influiscano ancora sulla società odierna :nod:
CrazyD
29th January 2008, 10:21
Ho un altro appunto da fare, ed è sulla idea a mio avviso veramente stupida, che solo la donna in ultima analisi abbia diritto alla scelta. Personalmente trovo questa opinione un insulto al concetto di paternità, col cazzo che accetto che una cosa per la quale ho contribuito anche io sia esclusiva scelta di un'altra persona, la decisione è e deve rimanere condivisa e in caso di disaccordo non è affatto giusto che vi sia un'ultima parola spettante alla madre, in caso di disaccordo si fa l'interesse del feto, non quello dei genitori, naturalmente sempre a mio modo di vedere, non pretendo di imporlo a nessuno, ma trovo limitante e insultante il fatto che di una cosa nata in 2, la decisione spetti soltanto a uno dei soggetti, quale che sia (sarebbe sbagliato anche se spettasse solo al padre, ovviamente).
Rifletteteci ,che un figlio si fa in 2, non in uno.
è un punto un po difficile questo, sono daccordo anche io sul fatto che il figlio si faccia in due, ma materialmente chi se lo porta in grembo per 9 mesi e lo partorisce è la donna.
Secondo me è anche giusto che sia lei a decidere, se l´uomo fosse un pezzo di merda che comunque dice di volere il bambino la donna dovrebbe avere il diritto di dire "no da te il figlio non lo vorrei", come al contrario se l´uomo vuole il bambino è giusto che una donna che non si sente pronta per la maternità dica "no, non lo voglio".
Il meglio sarebbe comunque un accordo tra le due persone, ma con diritto di veto da parte della donna.
Il tutto fermo restando che son pienamente daccordo sul tuo discorso della responsabilità, prima di mettere in progetto un bambino, anche se per errore, ci si dovrebbe pensare 100 volte e non giocare di aborto come fosse un jolly o un esci gratis di prigione, con tutti i metodi contraccettivi che ci sono al giorno d´oggi rimanere incinta per sbaglio sarebbe davvero un errore grossolano e da stupidi.
Tornando al discorso principale di cui si parlava un po più sopra, la mia idea è che fino a qualche mese non si parla di una forma di vita che viene uccisa, si parla di qualche ammasso di cellule che cambierà la vita di due persone in modo radicale, e che andrà a vivere in un modo che i genitori potranno offrirgli.
All´incontro coi problemi che molti hanno già esposto, quindi in caso di gravi problemi come malformazioni o nel caso di impossibilità di dare al bambino una vita dignitosa si, sono favorevole all´aborto, e la chiesa fatta di uomini che non <potrebbero> nemmeno avere rapporti con l´altro sesso (o con lo stesso :confused: ) dovrebbe tornarsene nel buco e stare zitta come su molti altri temi ^^
Necker
29th January 2008, 11:52
mi scuso preventivamente per quelli a cui non piacciono le parole forti, ma visto che si parla di sessualità, scrivo questo reply usando le parole dovute
Scusa non puoi venire, paragonare l'aborto a drogarsi e poi dire "discutetene con ruini"
Da quel che ho capito, tu consideri un feto di 3 mesi "un essere umano". sorry io non lo cosidero tale. Ne lo considerano tutte quelle persone che sono favorevoli all'aborto.
la differenza che sta tra me e te è questa: se la tua donna te la ritrovi incinta perche il profilattico si è rotto e vuoi tenerti il figlio nonostante tu sia economicamente e (soprattutto) emotivamente non preparato ad averlo per qualche sorta di "dettame morale"....cazzi tuoi
ti sto dicendo di non farlo?
Ciò che fanno LORO invece è cercare di togliere a ME un mia libera scelta.
Te la metto semplificata: voglio essere libero di scopare con la mia ragazza e vivermi al massimo possibile i miei rapporti sessuali senza preoccupazioni del "ma se?". Non voglio tratterermi pensando alle conseguenza se non esco in tempo, o non voglio neanche sentirla attraverso del lattice. Voglio essere libero di venirle dentro perchè (e sfido chiunque a negarlo) è l'atto più intimo che uno possa fare con la donna che ami (oltre che essere alquando piacevole fisicamente sia per me che lei). Voglio sentirmi libero totalmente di perdermi nei miei rapporti con l'altro sesso, non preoccuparmi di programmare la mia vita per i prossimi venti anni per un errore
Cazzo scopare non è solo infilarlo in un buco. è lasciarsi andare mentalmente e fisicamente in un rapporto intimo. Se esistono mezzi che mi aiutano ancora di più a "perdere la ragione" mentre sono a letto con la mia donna (profilattici, pillola, e anche aborto).....lasciatemene approfittare!!
ma loro no...devono controllarti. come succedeva nel passato quando il prete ti veniva in casa a controllare se le lenzuola erano sporche. come quando si stendevano le lenzuola sporche di sangue dopo la prima notte di nozze per dimostrare che lei era vergine. come quando le donne erano considerate niente altro che macchine per riprodursi.
Dio disse andate e moltiplicatevi....e per loro questo noi dobbiamo fare. Tutto cio che va oltre il mero atto fisico/animalesco va eliminato. Quindi: 1 scopata, 1 bambino. non vuoi bambini? non scopi
e secondo te non dovrei chiamare bastardi gente che cerca di controllare la mia liberta individuale?
EDIT - in questo discorso rientra anche la lotta contro le unioni civili, visto che per loro la vita deve essere quella matrimoniale. la libertà di vivermi la vita di coppia come voglio io nooooooo
sante parole, e soprattutto basate su nient'altro che del sano buon senso e civiltà.
Ma se uno è bigotto e indottrinato non riuscirà di certo a comprenderle, poichè l'essere delle persone intelligenti ahimè cozza molto con chi si fa dire da altri ancora quello che deve fare (gli indottrinati).
ghs
29th January 2008, 12:44
I punti sono tre.
Primo: la legge sull'aborto è necessaria e non può essere cancellata, perchè la clandestinità dell'aborto è peggio e più pericolosa della sua legalità.
Ma la legge sull'aborto pone condizioni precise e deve essere considerata nell'interesse della salute della madre e del bambino, non della mera volontà della madre.
Perchè è vero che la possibilità della scelta deve essere indiscutibile, ma non è vero che deve esserlo anche la scelta nel suo merito. In parole povere, una coppia, quando si trovi nella condizione di dover decidere se abortire o no il proprio figlio, deve poter decidere in libertà e in autonomia; ma i casi e le ragioni per i quali quella coppia si trovi in quelle condizioni o "voglia" abortire non hanno tutti lo stesso valore e, anzi, alcuni devono essere considerati illeciti.
L'ultima parola, inevitabilmente, spetta alla donna, ma solo entro le linee e i limiti dettati dalla legge. Una legge non serve per permettere a chiunque di fare ciò che vuole; serve per distinguere ciò che è giusto e lecito da ciò che non lo è.
Questo apre il secondo punto, che è culturale.
Nel corso degli anni, il mondo cambia e, col mondo, cambiano la percezione e l'uso dell'aborto. Se l'aborto non è praticato per salvaguardare la salute psico-fisica della madre, se, cioè, è praticato come libera scelta della volontà individuale, allora può diventare inaccettabile.
Oggi succede, e non è una questione secondaria, che molte persone considerino l'aborto un diritto, una possibilità in più nel caso in cui ci sia un inconveniente, e non un "male necessario". Non può essere così.
Se un figlio ha qualche malformazione o qualche difetto, decidere di abortirlo solo per questo motivo (senza, cioè, un pericolo per la madre) significa semplicemente che non ci si ritiene in grado di sopportare un figlio in difficoltà, o non lo si vuole avere intorno. Non è un buon motivo per negargli la vita. E non è vero che lo si fa "per lui", perchè lui non ha altre possibilità se non quella di vivere, qualsiasi tipo di vita dovrà poi affrontare. Pensare che per un figlio sia meglio "non nascere" e pensare che sia davvero nel suo interesse, come se non-nascendo potesse ottenere qualcosa di meglio, è irrazionale e ipocrita.
Non lo si vuole? Bene, allora non lo si consideri una proprietà: lo si faccia nascere e lo si lasci vivere la sua vita, per breve che possa essere e con tutte le sue difficoltà, magari dandolo in adozione, liberandosene presto, ma non negandogli la possibilità di vivere.
Se si elimina un figlio solo perchè difettoso, allora il rischio di scivolare verso la deriva della selezione eugenetica diventa reale, viste anche le possibilità attuali e future della tecnica (e non della scienza, per non confonderci).
Il terzo punto riguarda la posizione della Chiesa e le dichiarazioni di Ruini.
Ruini ha detto che la Chiesa considera intrinsecamente ingiusta una legge che permetta l'aborto, perchè la Chiesa considera ingiusto l'aborto. Mi sembra ovvio e inevitabile che la Chiesa la pensi così.
Detto questo, Ruini ha aggiunto che non è la Chiesa a decidere delle leggi di uno stato, ma il parlamento. E il parlamento italiano ha deciso democraticamente di darsi una legge. La Chiesa non ha nulla da discutere su questo e lo accetta, ma continua a mantenere il suo punto di principio.
Non c'è nulla di sbagliato nell'avere una posizione precisa e irriducibile, quando poi si accettino le regole della vita democratica. Se c'è una legge, è obbligatorio rispettarla, ma non è obbligatorio essere d'accordo con essa e considerarla sommamente giusta. Gli stati in cui non è possibile esprimere dissenso sulle leggi sono gli stati integralisti e dittatoriali.
Da ultimo, io penso questo: la legge è necessaria, ma deve disciplinare la questione dell'aborto e non solo permetterlo.
Edeor
29th January 2008, 13:02
Se un figlio ha qualche malformazione o qualche difetto, decidere di abortirlo solo per questo motivo (senza, cioè, un pericolo per la madre) significa semplicemente che non ci si ritiene in grado di sopportare un figlio in difficoltà, o non lo si vuole avere intorno. Non è un buon motivo per negargli la vita. E non è vero che lo si fa "per lui", perchè lui non ha altre possibilità se non quella di vivere, qualsiasi tipo di vita dovrà poi affrontare. Pensare che per un figlio sia meglio "non nascere" e pensare che sia davvero nel suo interesse, come se non-nascendo potesse ottenere qualcosa di meglio, è irrazionale e ipocrita.
Non lo si vuole? Bene, allora non lo si consideri una proprietà: lo si faccia nascere e lo si lasci vivere la sua vita, per breve che possa essere e con tutte le sue difficoltà, magari dandolo in adozione, liberandosene presto, ma non negandogli la possibilità di vivere.
Scusa ma la fai un po' troppo facile, ci sono malattie ereditarie che possono portare alla morte in pochi anni , in altre situazioni per regalare una speranza ( non la certezza ma una piccola speranza ) di andare avanti qualche anno servono cure costosissime, ma anche nel primo caso di solito è così. Che facciamo? Se la famiglia ha la forza, la volontà e le condizioni di affrontare questa situazione bene, ma qual'è l'altra possibilità? Quanti sarebbero disposti ad affrontare una situazione del genere mediante l'adozione? Molte volte significa avere a che fare con malattie che pur non portando ad una morte immediata comportano una totale incapacità di badare a se stessi, quanti sarebbero disposti ad sostenere per la vita ( non un giorno o due ) un tale impegno con l'adozione?
Il tuo discorso è condivisibile per situazione minori, ad esempio nascere senza un arto, ma quando si fa sul 'pesante' le cose cambiano e oggettivamente in molti casi ipotizzando che la famiglia non sia disposta ad affrontare il problema oltre all'aborto non esistono soluzioni praticabili ovviamente a meno che la famiglia di origine non sia disposta ad affrontare la situazione.
jamino
29th January 2008, 13:09
I punti sono tre.
Questo apre il secondo punto, che è culturale.
Nel corso degli anni, il mondo cambia e, col mondo, cambiano la percezione e l'uso dell'aborto. Se l'aborto non è praticato per salvaguardare la salute psico-fisica della madre, se, cioè, è praticato come libera scelta della volontà individuale, allora può diventare inaccettabile.
Oggi succede, e non è una questione secondaria, che molte persone considerino l'aborto un diritto, una possibilità in più nel caso in cui ci sia un inconveniente, e non un "male necessario". Non può essere così.
Se un figlio ha qualche malformazione o qualche difetto, decidere di abortirlo solo per questo motivo (senza, cioè, un pericolo per la madre) significa semplicemente che non ci si ritiene in grado di sopportare un figlio in difficoltà, o non lo si vuole avere intorno. Non è un buon motivo per negargli la vita. E non è vero che lo si fa "per lui", perchè lui non ha altre possibilità se non quella di vivere, qualsiasi tipo di vita dovrà poi affrontare. Pensare che per un figlio sia meglio "non nascere" e pensare che sia davvero nel suo interesse, come se non-nascendo potesse ottenere qualcosa di meglio, è irrazionale e ipocrita.
Non lo si vuole? Bene, allora non lo si consideri una proprietà: lo si faccia nascere e lo si lasci vivere la sua vita, per breve che possa essere e con tutte le sue difficoltà, magari dandolo in adozione, liberandosene presto, ma non negandogli la possibilità di vivere.
Se si elimina un figlio solo perchè difettoso, allora il rischio di scivolare verso la deriva della selezione eugenetica diventa reale, viste anche le possibilità attuali e future della tecnica (e non della scienza, per non confonderci).
Il terzo punto riguarda la posizione della Chiesa e le dichiarazioni di Ruini.
Ruini ha detto che la Chiesa considera intrinsecamente ingiusta una legge che permetta l'aborto, perchè la Chiesa considera ingiusto l'aborto. Mi sembra ovvio e inevitabile che la Chiesa la pensi così.
Detto questo, Ruini ha aggiunto che non è la Chiesa a decidere delle leggi di uno stato, ma il parlamento. E il parlamento italiano ha deciso democraticamente di darsi una legge. La Chiesa non ha nulla da discutere su questo e lo accetta, ma continua a mantenere il suo punto di principio.
Non c'è nulla di sbagliato nell'avere una posizione precisa e irriducibile, quando poi si accettino le regole della vita democratica. Se c'è una legge, è obbligatorio rispettarla, ma non è obbligatorio essere d'accordo con essa e considerarla sommamente giusta. Gli stati in cui non è possibile esprimere dissenso sulle leggi sono gli stati integralisti e dittatoriali.
Da ultimo, io penso questo: la legge è necessaria, ma deve disciplinare la questione dell'aborto e non solo permetterlo.
2 considerazioni:
1) che l'aborto sia un diritto è un dato di fatto. Il punto è che si confonde questa definizione con l'idea che sia un'altra forma di contraccezione. Non è e non deve essere così. Ma questa idea, nel 99% dei casi non è delle donne, ma dei maschietti. Una donna raramente abortisce a cuor leggero, proprio perché si tratta di un intervento invasivo con grandissime implicazioni relative al senso di se della donna.
2) La posizione della chiesa non è così limpida, perché se da una parte afferma di rispettare le leggi dello stato e la democrazia, dall'altra richiede esplicitamente ai parlamentari che si definiscono cattolici di prendere un impegno preciso su tematiche come la famiglia e l'aborto e chiede agli elettori di giudicare i candidati rispetto a questi impegni.
Una posizione realmente rispettosa si limiterebbe a invitare i cattolici a non abortire o a non vivere more uxorio al di fuori del matrimonio, non a chiedere impegni politici ai partiti per fare leggi sul tema.
Se richieste analoghe venissero fatte da un Imam in un paese mussulmano si parlerebbe di inaccettabile comistione tra religione e politica.
ghs
29th January 2008, 13:18
Scusa ma la fai un po' troppo facile, ci sono malattie ereditarie che possono portare alla morte in pochi anni , in altre situazioni per regalare una speranza ( non la certezza ma una piccola speranza ) di andare avanti qualche anno servono cure costosissime, ma anche nel primo caso di solito è così. Che facciamo? Se la famiglia ha la forza, la volontà e le condizioni di affrontare questa situazione bene, ma qual'è l'altra possibilità? Quanti sarebbero disposti ad affrontare una situazione del genere mediante l'adozione?
Il tuo discorso è condivisibile per situazione minori, ad esempio nascere senza un arto, ma quando si fa sul 'pesante' le cose cambiano e oggettivamente in molti casi ipotizzando che la famiglia non sia disposta ad affrontare il problema oltre all'aborto non esistono soluzioni praticabili.
E' esattamente quello che intendo per "disciplinare la questione dell'aborto". Ed è in quei casi che lo stato deve intervenire per aiutare le famiglie in difficoltà.
In questi casi (insormontabili difficoltà economiche per le cure del figlio), una legge sull'aborto concepita in modo giusto dovrebbe prevedere la tutela e il sostegno (economico, ma non solo) dei genitori e del nascituro, in modo da eliminare questo tipo di problemi nel momento della scelta.
A me pare che uno stato debba servire a questo, cioè a mettere il cittadino in condizioni di scegliere davvero, sollevandolo da problemi insormontabili e tutelando i propri interessi (perchè la nascita di un bambino è anche interesse dello stato).
Abbandonare il cittadino e, di fatto, costringerlo ad abortire per mancanza di assistenza o per l'assenza dello stato è, quello sì, criminale.
ghs
29th January 2008, 13:34
2 considerazioni:
1) che l'aborto sia un diritto è un dato di fatto. Il punto è che si confonde questa definizione con l'idea che sia un'altra forma di contraccezione. Non è e non deve essere così. Ma questa idea, nel 99% dei casi non è delle donne, ma dei maschietti. Una donna raramente abortisce a cuor leggero, proprio perché si tratta di un intervento invasivo con grandissime implicazioni relative al senso di se della donna.
2) La posizione della chiesa non è così limpida, perché se da una parte afferma di rispettare le leggi dello stato e la democrazia, dall'altra richiede esplicitamente ai parlamentari che si definiscono cattolici di prendere un impegno preciso su tematiche come la famiglia e l'aborto e chiede agli elettori di giudicare i candidati rispetto a questi impegni.
Una posizione realmente rispettosa si limiterebbe a invitare i cattolici a non abortire o a non vivere more uxorio al di fuori del matrimonio, non a chiedere impegni politici ai partiti per fare leggi sul tema.
Se richieste analoghe venissero fatte da un Imam in un paese mussulmano si parlerebbe di inaccettabile comistione tra religione e politica.
1.
Mi spiego meglio e credo che siamo d'accordo: l'aborto è un diritto limitato ad alcune condizioni che la legge indica (troppo vagamente, ma le indica); non è e non può essere un diritto assoluto, cioè dettato dalla pura volontà dell'individuo.
2.
La Chiesa, in questo caso, non ha una posizione limpida non perchè disegni intrighi sotterranei per sovvertire il potere e istituire una teocrazia in Italia, ma perchè sa che è in minoranza. In realtà, un Ruini qualsiasi sa bene che la legge sull'aborto è necessaria, ma, sul piano del principio, non può non dirsi contrario.
Ora, siccome i politici porporati sono piuttosto scaltri, sanno che non possono chiedere una cancellazione della legge (e, in realtà, ho il sospetto che non la vogliano nemmeno loro) e infatti ne chiedono una revisione o un aggiornamento.
Alkabar
29th January 2008, 13:40
E' esattamente quello che intendo per "disciplinare la questione dell'aborto". Ed è in quei casi che lo stato deve intervenire per aiutare le famiglie in difficoltà.
In questi casi (insormontabili difficoltà economiche per le cure del figlio), una legge sull'aborto concepita in modo giusto dovrebbe prevedere la tutela e il sostegno (economico, ma non solo) dei genitori e del nascituro, in modo da eliminare questo tipo di problemi nel momento della scelta.
A me pare che uno stato debba servire a questo, cioè a mettere il cittadino in condizioni di scegliere davvero, sollevandolo da problemi insormontabili e tutelando i propri interessi (perchè la nascita di un bambino è anche interesse dello stato).
Abbandonare il cittadino e, di fatto, costringerlo ad abortire per mancanza di assistenza o per l'assenza dello stato è, quello sì, criminale.
La nazione socialmente più avanzata del mondo, la Svezia, non riesce a sostenere tutte le famiglie che hanno simili problemi.
Ragionare per utopie, come mi insegnate, è tanto bello, ma poi si finisce in situazioni tipo col comunismo. Nel particolare caso imporre una legge del genere porterebbe a: pena di morte per chi cerca di abortire con bimbo fatto nascere a forza.
Edeor
29th January 2008, 13:46
E' esattamente quello che intendo per "disciplinare la questione dell'aborto". Ed è in quei casi che lo stato deve intervenire per aiutare le famiglie in difficoltà.
In questi casi (insormontabili difficoltà economiche per le cure del figlio), una legge sull'aborto concepita in modo giusto dovrebbe prevedere la tutela e il sostegno (economico, ma non solo) dei genitori e del nascituro, in modo da eliminare questo tipo di problemi nel momento della scelta.
A me pare che uno stato debba servire a questo, cioè a mettere il cittadino in condizioni di scegliere davvero, sollevandolo da problemi insormontabili e tutelando i propri interessi (perchè la nascita di un bambino è anche interesse dello stato).
Abbandonare il cittadino e, di fatto, costringerlo ad abortire per mancanza di assistenza o per l'assenza dello stato è, quello sì, criminale.
Guarda Alkabar ti ha già risposto, forse sarò cinico e non nego che in un mondo perfetto avresti pienamenti ragione, tuttavia noi viviamo in un mondo in cui le famiglie non sempre riescono ad arrivare alla fine del mese, in uno Stato pieno di problemi economici e chi più ne ha più ne metta, volenti o nolenti la soluzione perfetta a livello teorico non sempre è possibile nella realtà.
blaze
29th January 2008, 14:41
Te la metto semplificata: voglio essere libero di scopare con la mia ragazza e vivermi al massimo possibile i miei rapporti sessuali senza preoccupazioni del "ma se?". Non voglio tratterermi pensando alle conseguenza se non esco in tempo, o non voglio neanche sentirla attraverso del lattice. Voglio essere libero di venirle dentro perchè (e sfido chiunque a negarlo) è l'atto più intimo che uno possa fare con la donna che ami (oltre che essere alquando piacevole fisicamente sia per me che lei). Voglio sentirmi libero totalmente di perdermi nei miei rapporti con l'altro sesso, non preoccuparmi di programmare la mia vita per i prossimi venti anni per un errore
Cazzo scopare non è solo infilarlo in un buco. è lasciarsi andare mentalmente e fisicamente in un rapporto intimo. Se esistono mezzi che mi aiutano ancora di più a "perdere la ragione" mentre sono a letto con la mia donna (profilattici, pillola, e anche aborto).....lasciatemene approfittare!!
Questo reply mi era sfuggito...
Ma mi prendi per il culo? Onestamente.
Io sono favorevole alla legge ed all'aborto ma lo considero un mezzo da sfruttare in situazioni a dir poco estreme (gravi malattie del feto, rischi per la madre in caso di parto, violenze e via dicendo...)
Tu fondamentalmente mi stai dicendo: "voglio farmi la mia ragazza senza preservativo, e se rimane incinta voglio essere tranquillo di poterla fare abortire, così non mi preoccupo, trallallà."
Hai una vaghissima idea di quanto sia egoistica questa affermazione? L'aborto non è certo un mezzo di routine perchè tu possa farti le tue scopate in allegria e non "attraverso del lattice". I mezzi contraccettivi porca puttana esistono per un motivo, se tu metti la tua ragazza incinta perchè volevi "venirle dentro" sei un cazzone emerito, se mi permetti la raffinatezza.
Senza contare che l'aborto non è esattamente un processo piacevole per la donna che vi è sottoposta, ti vorrei proprio vedere... "no problem bella, ora andiamo e abortiamo, poi riprendiamo a fare l'amore libero."
Dictator
29th January 2008, 15:31
Questo reply mi era sfuggito...
Ma mi prendi per il culo? Onestamente.
Io sono favorevole alla legge ed all'aborto ma lo considero un mezzo da sfruttare in situazioni a dir poco estreme (gravi malattie del feto, rischi per la madre in caso di parto, violenze e via dicendo...)
Tu fondamentalmente mi stai dicendo: "voglio farmi la mia ragazza senza preservativo, e se rimane incinta voglio essere tranquillo di poterla fare abortire, così non mi preoccupo, trallallà."
Hai una vaghissima idea di quanto sia egoistica questa affermazione? L'aborto non è certo un mezzo di routine perchè tu possa farti le tue scopate in allegria e non "attraverso del lattice". I mezzi contraccettivi porca puttana esistono per un motivo, se tu metti la tua ragazza incinta perchè volevi "venirle dentro" sei un cazzone emerito, se mi permetti la raffinatezza.
Senza contare che l'aborto non è esattamente un processo piacevole per la donna che vi è sottoposta, ti vorrei proprio vedere... "no problem bella, ora andiamo e abortiamo, poi riprendiamo a fare l'amore libero."
Ma tu gli rispondi pure a sto qua? :D
Io sono d'accordo con quelli che vedono l'aborto come un mezzo ultimo ed estremo da attuare solamente in poche circostanze e non deve essere una scappatoia per chi fa il mandrillo con le donne (vedi marchese & co.).
Bisogna essere responsabili nella vita, proprio perchè ve n'è una e una sola, anche nel fare sesso bisogna essere responsabili e soprattutto assumersi le proprie responsabilità.
Hudlok
29th January 2008, 15:36
O chi si sogna la notte di far il mandrillo con le donne :point:
marchese
29th January 2008, 18:10
Questo reply mi era sfuggito...
Ma mi prendi per il culo? Onestamente.
Io sono favorevole alla legge ed all'aborto ma lo considero un mezzo da sfruttare in situazioni a dir poco estreme (gravi malattie del feto, rischi per la madre in caso di parto, violenze e via dicendo...)
Tu fondamentalmente mi stai dicendo: "voglio farmi la mia ragazza senza preservativo, e se rimane incinta voglio essere tranquillo di poterla fare abortire, così non mi preoccupo, trallallà."
Hai una vaghissima idea di quanto sia egoistica questa affermazione? L'aborto non è certo un mezzo di routine perchè tu possa farti le tue scopate in allegria e non "attraverso del lattice". I mezzi contraccettivi porca puttana esistono per un motivo, se tu metti la tua ragazza incinta perchè volevi "venirle dentro" sei un cazzone emerito, se mi permetti la raffinatezza.
Senza contare che l'aborto non è esattamente un processo piacevole per la donna che vi è sottoposta, ti vorrei proprio vedere... "no problem bella, ora andiamo e abortiamo, poi riprendiamo a fare l'amore libero."
se avessi continuato a leggere avresti visto anche un altro mio reply in cui davo per scontato il fatto che prima di tutto conta la responsabilità
è anche la ragione perche nel pezzo che hai quotato io ho scritto "profilattici, pillola, e anche aborto"......
Scrivo *ANCHE* aborto perchè il discorso parte, si, da lì, ma riguarda TUTTO ciò che ci permette di vivere la sessualità più liberamente. Se fosse per loro anche la pillola e il preservativo sarebbero messi fuori legge. ma non ti ricordi le campagne contro che hanno fatto a suo tempo?
forse non ho saputo spiegare che il problema non è difendere o no la pratica medica dell'aborto in se. ma difendere 1 delle tante piccole conquiste sociali che ci danno un po più di libertà
DonZaucker
30th January 2008, 03:09
Ho un altro appunto da fare, ed è sulla idea a mio avviso veramente stupida, che solo la donna in ultima analisi abbia diritto alla scelta. Personalmente trovo questa opinione un insulto al concetto di paternità, col cazzo che accetto che una cosa per la quale ho contribuito anche io sia esclusiva scelta di un'altra persona, la decisione è e deve rimanere condivisa e in caso di disaccordo non è affatto giusto che vi sia un'ultima parola spettante alla madre, in caso di disaccordo si fa l'interesse del feto, non quello dei genitori, naturalmente sempre a mio modo di vedere, non pretendo di imporlo a nessuno, ma trovo limitante e insultante il fatto che di una cosa nata in 2, la decisione spetti soltanto a uno dei soggetti, quale che sia (sarebbe sbagliato anche se spettasse solo al padre, ovviamente).
Rifletteteci ,che un figlio si fa in 2, non in uno.
Ascoltare l'opinione del padre e' un conto, ascoltare l'opinione di una istituzione composta da soli uomini che non potranno mai essere padri e' tutta un'altra storia....
Sarebbe come se io mi mettessi a parlare di come si usa un assorbente interno, non posso argomentare con cognizione di causa visto che nn me ne potro' mai e poi mai mettere uno.
Bass
30th January 2008, 08:52
mi scuso preventivamente per quelli a cui non piacciono le parole forti, ma visto che si parla di sessualità, scrivo questo reply usando le parole dovute
Scusa non puoi venire, paragonare l'aborto a drogarsi e poi dire "discutetene con ruini"
Da quel che ho capito, tu consideri un feto di 3 mesi "un essere umano". sorry io non lo cosidero tale. Ne lo considerano tutte quelle persone che sono favorevoli all'aborto.
la differenza che sta tra me e te è questa: se la tua donna te la ritrovi incinta perche il profilattico si è rotto e vuoi tenerti il figlio nonostante tu sia economicamente e (soprattutto) emotivamente non preparato ad averlo per qualche sorta di "dettame morale"....cazzi tuoi
ti sto dicendo di non farlo?
Ciò che fanno LORO invece è cercare di togliere a ME un mia libera scelta.
Te la metto semplificata: voglio essere libero di scopare con la mia ragazza e vivermi al massimo possibile i miei rapporti sessuali senza preoccupazioni del "ma se?". Non voglio tratterermi pensando alle conseguenza se non esco in tempo, o non voglio neanche sentirla attraverso del lattice. Voglio essere libero di venirle dentro perchè (e sfido chiunque a negarlo) è l'atto più intimo che uno possa fare con la donna che ami (oltre che essere alquando piacevole fisicamente sia per me che lei). Voglio sentirmi libero totalmente di perdermi nei miei rapporti con l'altro sesso, non preoccuparmi di programmare la mia vita per i prossimi venti anni per un errore
Cazzo scopare non è solo infilarlo in un buco. è lasciarsi andare mentalmente e fisicamente in un rapporto intimo. Se esistono mezzi che mi aiutano ancora di più a "perdere la ragione" mentre sono a letto con la mia donna (profilattici, pillola, e anche aborto).....lasciatemene approfittare!!
ma loro no...devono controllarti. come succedeva nel passato quando il prete ti veniva in casa a controllare se le lenzuola erano sporche. come quando si stendevano le lenzuola sporche di sangue dopo la prima notte di nozze per dimostrare che lei era vergine. come quando le donne erano considerate niente altro che macchine per riprodursi.
Dio disse andate e moltiplicatevi....e per loro questo noi dobbiamo fare. Tutto cio che va oltre il mero atto fisico/animalesco va eliminato. Quindi: 1 scopata, 1 bambino. non vuoi bambini? non scopi
e secondo te non dovrei chiamare bastardi gente che cerca di controllare la mia liberta individuale?
EDIT - in questo discorso rientra anche la lotta contro le unioni civili, visto che per loro la vita deve essere quella matrimoniale. la libertà di vivermi la vita di coppia come voglio io nooooooo
UPPO dalla prima all'ultima sillaba :thumbup:
Jarsil
30th January 2008, 08:53
Ascoltare l'opinione del padre e' un conto, ascoltare l'opinione di una istituzione composta da soli uomini che non potranno mai essere padri e' tutta un'altra storia....
Sarebbe come se io mi mettessi a parlare di come si usa un assorbente interno, non posso argomentare con cognizione di causa visto che nn me ne potro' mai e poi mai mettere uno.
Si ma sto riferimento alla chiesa col discorso che ho fatto io (e che non ho nominato la chiesa in nessun passaggio delle mie affermazioni) che c'azzecca come dice Di Pietro? :D
Powered by vBulletin® Version 4.2.5 Copyright © 2025 vBulletin Solutions Inc. All rights reserved.