View Full Version : O unn`era sana la Roma? articolo de Il mondo
MnfPna
1st February 2008, 20:25
Italpetroli: famiglia Sensi costretta a vendere (Il Mondo)
ROMA (MF-DJ)--"Vendere in fretta e vendere tutto". Cosi' il settimanale Il Mondo oggi apre un articolo su Compagnia Italpetroli, la holding della famiglia Sensi, che stando al bilancio consolidato 2006, ha conti in rosso, un patrimonio netto negativo per 90,3 milioni di euro e un indebitamento complessivo di 367,9 milioni di euro di cui 343,2 milioni verso il sistema bancario, in particolare verso Unicredit.
Per questo e' urgente una vendita di asset, tra i quali la As Roma. A fine ottobre, scrive il settimanale, i revisori hanno replicato le critiche ai conti bocciando Roma 2000, che controlla il 67,1% del club giallorosso e da sola ha 185,6 milioni di euro di indebitamento a fronte di crediti integruppo per 124,3 milioni. Unicredit ha ereditato da Capitalia la maggior parte dei debiti e il 49% delle azioni Italpetroli, pi# un'opzione del 2% scaduta nel maggio 2006 che consentirebbe alla banca di assumere il controllo.
Unicredit ha concesso altri tre mesi alla formalizzazione del nuovo piano industriale allestito da B.Finnat della famiglia Nattino. Entro la primavera andra', dunque, definita la lista delle cessioni che riguarda i tre cespiti appetibili: la cittadella dello sport di Torrevecchia, i depositi petroliferi e l'As Roma. Proprio sulla Roma, secondo quanto riportato oggi dalla Gazzetta dello Sport esiste l'interesse da parte di alcuni investitori americani rappresentati dall'ex manager dell'Inter, Jeff Slack che gia' si erano palesati qualche mese fa e che potrebbero tornare all'attacco. Per questo, se costretti e' possibile che i Sensi possano far passare di mano il controllo del club giallorosso, anche se questa ipotesi e' stata sempre smentita. Ma se gli americani si presentassero, scrive la Gazzetta, con un'offerta concreta "allora per i Sensi sara' piu' difficile dire di no".
:rain:
Mi sembra di rivedere la storia di CeccoGrullo che ci ha portati al fallimento.
anche se credo che ci sara` un okkio di riguardo verso la societa` capitolina.
Darkwarrior
1st February 2008, 22:07
La Roma è una SpA con una propria entità economica. Qui nn c'è scritto che la Roma ha problemi economici, è il gruppo Italpetroli che è nei guai stando a questo articolo.
maedocco
1st February 2008, 22:11
penso che la colpa dell'indebitamento dei sensi sia x la roma,e cmq figurati se gli fanno qualcosa,con tutti i politici che ci girano intorno
Zi Piè
1st February 2008, 22:16
Han scritto pure di peggio i giornali sulla Roma, pensa alla viola ed ai rigori che vi regalano Triagon :sneer:
Dictator
2nd February 2008, 00:15
Triagon -.-
Italpetroli e A.S. Roma condividono lo stesso proprietario ma i conti no...
La Roma è quotata in borsa quindi ogni settimana escono 2-3 "tabelline" in cui vi è scritto tutto, dagli ingaggi dei giocatori alle spese della società etc etc...
La A.S. Roma è una società sana, autofinanziata e in bilancio positivo.
Hudlok
2nd February 2008, 00:27
penso che la colpa dell'indebitamento dei sensi sia x la roma,e cmq figurati se gli fanno qualcosa,con tutti i politici che ci girano intorno
Ecco l'errore:sneer:
MnfPna
2nd February 2008, 00:52
Triagon -.-
Italpetroli e A.S. Roma condividono lo stesso proprietario ma i conti no...
La Roma è quotata in borsa quindi ogni settimana escono 2-3 "tabelline" in cui vi è scritto tutto, dagli ingaggi dei giocatori alle spese della società etc etc...
La A.S. Roma è una società sana, autofinanziata e in bilancio positivo.
Se leggi l`articolo capisci anche che la roma ha debiti, e questo dopo la vendita del marchio a se stessi, per altri 60-70 milioni di euro, poi facendo parte dl patrimonio Sensi, c`e` da considerare anche i debiti del gruppo petrolifero che potrebbero portare a cessione di asset, tra cui la roma stessa. Se sposti il debito sulla controllante potrai pure temporanemante presentare bilanci validi ai fini COvisoc, ma i debiti restano e almeno che il finanziamento non venga retto in terno dalle banche prima o poi qualcuno potrebbe presentarti il conto.
Questo diceva l`articolo.
E te lo dico da 1 che c`e` passato in una situazione simile, non c`e` molta differenza con la situazione di Cecchi Gori pre fallimento.
Randolk
2nd February 2008, 01:53
Ma non era [W]Sport il titolo della sezione?
Tra mandati fallimentari, sentenze preliminari e situazioni debitorie si farebbe prima a rinominarla in [W]Financial&Law.
Darkwarrior
2nd February 2008, 11:42
Se leggi l`articolo capisci anche che la roma ha debiti, e questo dopo la vendita del marchio a se stessi, per altri 60-70 milioni di euro, poi facendo parte dl patrimonio Sensi, c`e` da considerare anche i debiti del gruppo petrolifero che potrebbero portare a cessione di asset, tra cui la roma stessa. Se sposti il debito sulla controllante potrai pure temporanemante presentare bilanci validi ai fini COvisoc, ma i debiti restano e almeno che il finanziamento non venga retto in terno dalle banche prima o poi qualcuno potrebbe presentarti il conto.
Questo diceva l`articolo.
E te lo dico da 1 che c`e` passato in una situazione simile, non c`e` molta differenza con la situazione di Cecchi Gori pre fallimento.
I debiti di Sensi potrebbero portare alla cessione di di assets nn significa che la Roma sia indebitata. Semplicemente che Sensi è nei guai e per migliorare la situazione potrebbe essere necessario vendere una delle proprie attività (per ripagare le banche).
La Roma è una SpA quotata in borsa e come tale è soggetta a controlli sul bilancio parecchio stringenti. Ora nn so che altre imprese facciano parte del gruppi Italpetroli ma così ad istinto mi verrebbe da dire che anche se fosse possibile riuscirci (sempre per la questione della quotazione) portare ricchezza verso una società di calcio con i soliti trucchetti (es. prezzi di trasferimento) nn deve essere così semplice.
Ah, per la cronaca l'articolo è stato fatto anche da MF, che è un pelo pià autorevole de Il Mondo, e che parlava di un possibile interessamento dei Toti (Capitalia).
Cmq la Roma NN è a rischio...
Edeor
2nd February 2008, 11:48
Se leggi l`articolo capisci anche che la roma ha debiti, e questo dopo la vendita del marchio a se stessi, per altri 60-70 milioni di euro, poi facendo parte dl patrimonio Sensi, c`e` da considerare anche i debiti del gruppo petrolifero che potrebbero portare a cessione di asset, tra cui la roma stessa. Se sposti il debito sulla controllante potrai pure temporanemante presentare bilanci validi ai fini COvisoc, ma i debiti restano e almeno che il finanziamento non venga retto in terno dalle banche prima o poi qualcuno potrebbe presentarti il conto.
Questo diceva l`articolo.
E te lo dico da 1 che c`e` passato in una situazione simile, non c`e` molta differenza con la situazione di Cecchi Gori pre fallimento.
Se leggi l'articolo c'è scritto che la Roma non ha debiti diretti, i debiti sono della controllante ovvero della Italpetroli e non è che per magia si trasferiscono alla controllata, tra l'altro quei debiti con la Roma non hanno niente a che fare visto che in buona parte derivano da un investimento nel porto di Gioa Tauro andato male. Il debito dell'IP è tutto in mano ad Unicredit che ha chiesto in pochi mesi di riportare il debito a valori umani, il che vuol dire vendere gli asset sani, la stessa cosa i Sensi la fecero qualche anno fa vendendo la partecipazione nell' ADP e l'hotel Cicerone pià altri immobili. Questi asset sono tre, i terreni di Torrevecchia, i depositi di Civitavecchia e la Roma, ora l'Italpetroli ha un debito di 370 milioni di euro circa, la cosa ovvia sarebbe vendere la Roma perché pur essendo in pari a bilancio non genera profitti. Con la tua Fiorentina non ha niente a che fare in primo luogo perché a fallì proprio la Fiorentina non la controllante, in secondo luogo perchè i 3 asset che ti ho menzionato hanno un valore all'incirca pari al debito dell'IP, quindi per fallire i Sensi dovrebbero essere talmente autolesionisti da non vendere niente e aspettare il fallimento a braccia conserte.
Per farla semplice se sei indebitato e non hai soldi ti vendi la macchina, i mobili ecc ecc... l'Ip deve fare la stessa cosa vendere dei 'beni' per rientrare dei debiti e la Roma rientra da questi beni.
MnfPna
2nd February 2008, 12:03
Se leggi l'articolo c'è scritto che la Roma non ha debiti diretti, i debiti sono della controllante ovvero della Italpetroli e non è che per magia si trasferiscono alla controllata, tra l'altro quei debiti con la Roma non hanno niente a che fare visto che in buona parte derivano da un investimento nel porto di Gioa Tauro andato male. Il debito dell'IP è tutto in mano ad Unicredit che ha chiesto in pochi mesi di riportare il debito a valori umani, il che vuol dire vendere gli asset sani, la stessa cosa i Sensi la fecero qualche anno fa vendendo la partecipazione nell' ADP e l'hotel Cicerone pià altri immobili. Questi asset sono tre, i terreni di Torrevecchia, i depositi di Civitavecchia e la Roma, ora l'Italpetroli ha un debito di 370 milioni di euro circa, la cosa ovvia sarebbe vendere la Roma perché pur essendo in pari a bilancio non genera profitti. Con la tua Fiorentina non ha niente a che fare in primo luogo perché a fallì proprio la Fiorentina non la controllante, in secondo luogo perchè i 3 asset che ti ho menzionato hanno un valore all'incirca pari al debito dell'IP, quindi per fallire i Sensi dovrebbero essere talmente autolesionisti da non vendere niente e aspettare il fallimento a braccia conserte.
Viene detto nell`articolo :
A fine ottobre, scrive il settimanale, i revisori hanno replicato le critiche ai conti bocciando Roma 2000, che controlla il 67,1% del club giallorosso e da sola ha 185,6 milioni di euro di indebitamento a fronte di crediti integruppo per 124,3 milioni.
Quindi ROma2000 che controlla As ROma ha debiti netti per circa 61 milioni, se si considera che i crediti sono intergruppo (stessa cosa che successe alla fiorentina) il debito lordo e` di 185,6.
E questo debito non fa riferimento a Italpetroli che ne ha per conto suo, ma alla catena di controllo della As Roma (ovvero roma2000).
Il gioco di spostare debiti tra aziende dello stesso gruppo non e` che sia una novita` assoluta eh, praticamente caratterizza molte aziende quotate in borsa.
Il fatto e` che sposta sposta alla fine rimane sempre debito verso le banche, e le banche se devono rientrare chiedono.
Se le dismissioni non vengono fatte il tempo porta all`aumento del debito sopratutto quando le altre aziende hanno smesso di produrre utili.
QUindi come dice l`articolo o Sensi vende e velocemente assets o la situazione non puo` che peggiorare.
p.s. La fiorentina di Cecchi gori aveva debiti per 40 miliardi di lire e crediti intergruppo mai riscossi, infatti poi la FInmavi che controllava la fiorentina ha dovuto portar ei libri in tribunale.
p.s.2 Tra la`ltro c`e` articolo di ieri che descrive come anche la Reggina sia sotto controllo indieretto di Unicredit :D
Edeor
2nd February 2008, 12:18
Viene detto nell`articolo :
A fine ottobre, scrive il settimanale, i revisori hanno replicato le critiche ai conti bocciando Roma 2000, che controlla il 67,1% del club giallorosso e da sola ha 185,6 milioni di euro di indebitamento a fronte di crediti integruppo per 124,3 milioni.
Quindi ROma2000 che controlla As ROma ha debiti netti per circa 61 milioni, se si considera che i crediti sono intergruppo (stessa cosa che successe alla fiorentina) il debito lordo e` di 185,6.
E questo debito non fa riferimento a Italpetroli che ne ha per conto suo, ma alla catena di controllo della As Roma (ovvero roma2000).
Il gioco di spostare debiti tra aziende dello stesso gruppo non e` che sia una novita` assoluta eh, praticamente caratterizza molte aziende quotate in borsa.
Il fatto e` che sposta sposta alla fine rimane sempre debito verso le banche, e le banche se devono rientrare chiedono.
Se le dismissioni non vengono fatte il tempo porta all`aumento del debito sopratutto quando le altre aziende hanno smesso di produrre utili.
QUindi come dice l`articolo o Sensi vende e velocemente assets o la situazione non puo` che peggiorare.
p.s. La fiorentina di Cecchi gori aveva debiti per 40 miliardi di lire e crediti intergruppo mai riscossi, infatti poi la FInmavi che controllava la fiorentina ha dovuto portar ei libri in tribunale.
Oddio Triagon ma perché ogni volta devi fare l'esperto di diritto cercando di arguire cose non scritte. Innanzitutto il fallmento non è l'unica procedura concorsuale ma ce ne sono varie e viste le dimensione dell'IP e le possibilità di risanamento mediante quei 3 assest forse non sarebbe neanche la più idonea, in secondo luogo la costituzione di una nuova società controllata dalla società madre, consente a quest’ultima di limitare il rischio imprenditoriale, in quanto la società madre e la nuova società controllata risponderanno ciascuna esclusivamente delle proprie obbligazioni e non saranno responsabili reciprocamente in caso di insolvenza. In tal caso l’eventuale fallimento della singola società non si estenderà all’altra. Il bilancio della AS Roma è certificato e regolare e tanto basta, la Fiorentina invece aveva un buco nel suo bilancio perché il caro Cecchi Gori prelevava i soldi della Fiorentina per darli alla Finmavi.
Ma poi come ti ripeto per arrivare al punto di non ritorno devi proprio essere autolestionista, quei tre asset sono molto appetibili, tu ovviamente a Roma non ci vivi ma per comprare i terreni di Torrevecchia c'è la fila e la stessa cosa vale per i depositi petroliferi di Civitavecchia, la stessa Roma per una persona che vuole entrare nel mondo del calcio non fa schifo visto che ha un bilancio in pari. Certo la cosa migliore sarebbe chiamarsi FIAT e farsi dare dallo Stato fondi illimitati, però purtroppo non tutti si chiamano Agnelli :D
MnfPna
2nd February 2008, 14:01
Certo non dico che il fallimento puo` toccare direttamente la A.s. Roma, sto dicendo che se Sensi non vende asset allora potrebbe rischiare pure la roma.
E spesso quando sei con l`acqua alla gola non e` detto che i compratori ti venghino incontro, anzi talvolta diventano avvoltoi e gli asset te li fanno vendere anche a prezzi minori di quelli del mercato.
Fatto sta che credo difficilmente i Sensi possano rinunciare a tutto pur di tenere la roma, nel caso siano spinti a vendere penso che il pezzo pregiato da mollare sia proprio la squadra di calcio, da vedere il discorso del marchio...
Edeor
2nd February 2008, 14:02
Fatto sta che credo difficilmente i Sensi possano rinunciare a tutto pur di tenere la roma, nel caso siano spinti a vendere penso che il pezzo pregiato da mollare sia proprio la squadra di calcio, da vedere il discorso del marchio...
Su questo hai ragione, la cosa più sensata sarebbe vendere la Roma anche perché tra i 3 asset è l'unica che produce profitti.
Bakaras
2nd February 2008, 16:01
Certo non dico che il fallimento puo` toccare direttamente la A.s. Roma, sto dicendo che se Sensi non vende asset allora potrebbe rischiare pure la roma.
E spesso quando sei con l`acqua alla gola non e` detto che i compratori ti venghino incontro, anzi talvolta diventano avvoltoi e gli asset te li fanno vendere anche a prezzi minori di quelli del mercato.
Fatto sta che credo difficilmente i Sensi possano rinunciare a tutto pur di tenere la roma, nel caso siano spinti a vendere penso che il pezzo pregiato da mollare sia proprio la squadra di calcio, da vedere il discorso del marchio...
E basta co sto marchio fattene una ragione :D
Profumo ( alias padrone di Unicredit ) ha dato 3 mesi a Italpetroli ( quindi ai Sensi ) per presentare un nuovo piano di rientro per i 370 milioni di indebitamento del gruppo.
Presentare un piano != restituire la somma entro 3 mesi, immagino che su questo siamo tutti d'accordo.
SE Il gruppo non presenta un piano o, il piano presentato non viene accettato, Unicredit può dare mandato di vendere gli asset più prestigiosi ancora controllati dai Sensi tra cui:
Il terreno edificabile in zona torrevecchia dove dovrebbe sorgere la cittadella dello sport
I depositi petroliferi nel porto di Civitavecchia
La AS Roma S.P.A.
Tra i 3 è proprio l' AS Roma quella di maggior interesse perchè tra tutte le società del gruppo, è l'unica SANA.
L'indebitamento del gruppo Italpetroli deriva da molti fattori, ma qui scendiamo in un altro argomento che tratteremo su Waynesole24ore.com
A me dei debiti personali di della Valle o Moratti o chi per loro frega un cazzo, non capisco da dove ti viene tutto questo astio per i colori giallorossi.
Warbarbie
2nd February 2008, 16:03
Il terreno edificabile in zona torrevecchia dove dovrebbe sorgere la cittadella dello sport
A torrevecchia non si costruisce un cazzo sensa il mio consenso.
Do dovrebbe sorgere la cittadella dello sport?
Edeor
2nd February 2008, 16:13
A torrevecchia non si costruisce un cazzo sensa il mio consenso.
Do dovrebbe sorgere la cittadella dello sport?
Tra Quartaccio e Torre Vecchia Bastogi, faranno dei campi di calcio,calcetto, insomma la cittadella dello sport e diversi palazzi destinati ad uso abitativo.
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