View Full Version : Donne in piazza per la 194
Solfami
15th February 2008, 15:46
http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo400719.shtml
Sentiamo un po' di pareri :wave:
Taro Swarosky
15th February 2008, 16:03
ferrara mi fa pena
Bortas
15th February 2008, 16:06
Stan montando un caso esasperato, mo partiranno le cattomarce dei valori cristiani, paraculati dai politici...
Ninyel
15th February 2008, 16:33
Come dicevo nell'altro post, tocca fare cortei per ribadire che esiste già una legge che tutela l'aborto e tutto questo per colpa di un cazzone (scusate la parola) che vuol farsi pubblicità. Disgusto.
Solfami
15th February 2008, 16:38
Per l'appunto volevo sentire i pareri che riguardano questa legge, e sull'aborto in generale. Ce n'è parecchia di roba da dire.
CrazyD
15th February 2008, 17:45
C´è anche parecchia roba già detta.
Il mio parere l´ho già scritto diverse volte, altri anche, poi arriva dictator a dire che anche un grumo di cellule ha un animah e si finisce in flame.
deja vu
holysmoke
15th February 2008, 17:49
poi arriva dictator a dire che anche un grumo di cellule ha un animah
:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
Kinson
15th February 2008, 17:50
occhio che sto acido oggi , non spammate , non insultatevi e non fate atti inconsulti .
Il Nando
15th February 2008, 17:56
C´è anche parecchia roba già detta.
Il mio parere l´ho già scritto diverse volte, altri anche, poi arriva dictator a dire che anche un grumo di cellule ha un animah e si finisce in flame.
deja vu
:rotfl::rotfl::rotfl:
Sintesi impeccabile.
gilda
15th February 2008, 19:42
L'aborto è un diritto,ogni donna deve avere il dirtto di poterlo fare se lo ritiene giusto e l'unica a cui spetta la decisione di abortire è la donna,lo dice anche la legge,naturalmente in coppia è meglio parlarne con il partner ma per il resto al decisone definitiva spetta alla donna....
dimenticavo ma Ferrara non ha altro a cui pensare?:sneer:
Warbarbie
15th February 2008, 23:14
L'aborto è un diritto,ogni donna deve avere il dirtto di poterlo fare se lo ritiene giusto e l'unica a cui spetta la decisione di abortire è la donna,lo dice anche la legge,naturalmente in coppia è meglio parlarne con il partner ma per il resto al decisone definitiva spetta alla donna....
Senza offesa ma l'aborto dovrebbe essere preso in considerazione dalla legge solo in alcuni casi(stupri, situazioni molto particolari).
Di coglione che hanno giocato in quei tre mesi col futuro figlio a fare lo voglio/non lo voglio perchè troppo teste di cazzo per stare al mondo ne ho viste abbastanza.
Quindi no, la donna non dovrebbe avere nessuna ultima parola sulla questione.
Solfami
16th February 2008, 01:42
Senza offesa ma l'aborto dovrebbe essere preso in considerazione dalla legge solo in alcuni casi(stupri, situazioni molto particolari).
Di coglione che hanno giocato in quei tre mesi col futuro figlio a fare lo voglio/non lo voglio perchè troppo teste di cazzo per stare al mondo ne ho viste abbastanza.
Quindi no, la donna non dovrebbe avere nessuna ultima parola sulla questione.
Ne ho viste anche io di tutti i colori. La scelta dovrebbe essere fatta in caso di necessità terapeutica o casi particolari, non xchè la **** vuole levarsi lo sfizio senza il peso della responsabilità. Comodo scendere in piazza a fare le emancipate per tenersi stretto il diritto di farsi i cazzi propi senza porsi problemi. :point:
marchese
16th February 2008, 01:51
Senza offesa ma l'aborto dovrebbe essere preso in considerazione dalla legge solo in alcuni casi(stupri, situazioni molto particolari).
Di coglione che hanno giocato in quei tre mesi col futuro figlio a fare lo voglio/non lo voglio perchè troppo teste di cazzo per stare al mondo ne ho viste abbastanza.
Quindi no, la donna non dovrebbe avere nessuna ultima parola sulla questione.
senza offesa Warbarbie, ma che cacchio di discorsi fai? se non ce l'ha la donna, chi dovrebbe avere l'ultima parola?
dalla tua prima frase intuisco che per te l'aborto non sia un crimine del tipo "omicidio perche l'embrione è un essere umano" come credono i religiosi, in quanto va bene interrompere una gravidanza causata da violenza. Quindi per te non è un discorso di fede/morale/etc
questo è un bene visto che almeno si può aprire una discussione
Ora però dimmi se ho letto bene...per te un figlio andrebbe tenuto e fatto nascere solo perchè una ragazzetta è stata cosi cogliona da farsi ingravidare? cioè cos'è mo il figlio, una punizione perchè è stata una bambina cattiva ?
Libertà di scelta individuale e controllo del proprio corpo lo hai mai sentito? imporre di portare avanti una gravidanza a una ragazza che non vuole è una violenza bella e buona. Non fisica, ma psicologica visto che nega ad una persona il controllo di se stessa e delle proprie scelte
che poi ci sono ragazze immature in giro questo è un altro discorso. Li si tratta di prenderle a sberle e fargli crescere un po di responsabilità. Ma tutto questo non toglie che alla fine, lei e SOLO lei ha il diritto di decidere
(e per favore non tiriamo fuori casi limite del tipo "ragazza drogata che ha abortito 15 volte in 3 anni")
Randolk
16th February 2008, 01:57
Ma sentili sti maschietti tutti inorriditi dall'aborto facile.
Il vostro(nostro) compito si ferma dopo essersi sciacquati le palle nel bidet. Chi se lo porta in pancia nove mesi ha PIENO diritto di ultima parola sulla questione. Non un ciccione di merda in cerca di gloria politica, nè noialtri(voialtri) liberi pensatori con il cazzo.
Non è un caso che nei ranghi ecclesiastici una donna possa aspirare al massimo a fare la suora o la catechista da oratorio, ci pensano i papi, i cardinali e i vescovi a dire cosa è bene e cosa e male. D'altra parte è colpa della puttana di Eva se stiamo in questo casino.
holysmoke
16th February 2008, 02:04
se molti maschi imparassero a trombare o ad usare precauzioni molti aborti nn ci sarebbero... se nn decide la donna chi lo deve fare :bored:
gilda
16th February 2008, 02:04
Senza offesa ma l'aborto dovrebbe essere preso in considerazione dalla legge solo in alcuni casi(stupri, situazioni molto particolari).
Di coglione che hanno giocato in quei tre mesi col futuro figlio a fare lo voglio/non lo voglio perchè troppo teste di cazzo per stare al mondo ne ho viste abbastanza.
Quindi no, la donna non dovrebbe avere nessuna ultima parola sulla questione.
no l'aborto è un diritto e in quanto tale una donna sceglie di farlo liberamente,perchè per il resto alla donna che decide di abortire non serve la coscienza di un uomo per sapere quanto sia difficile come scelta,io rispetto la donna che coraggiosamente si tiene un bambino anche con mille problemi davanti a sè e rispetto la donna che sceglie la via dell'aborto....
è un diritto non va calpestato da nessuno tanto meno da un uomo che non credo ne sappia molto in merito....
NelloDominat
16th February 2008, 02:12
dimenticavo ma Ferrara non ha altro a cui pensare?:sneer:
No é che sperava di essere in cinto e non grasso come una balena :sneer: abortendo pensava di perdere i sui 150kg di troppo
gilda
16th February 2008, 02:16
No é che sperava di essere in cinto e non grasso come una balena :sneer: abortendo pensava di perdere i sui 150kg di troppo
:rotfl:
si credo di si a questo punto perchè non mi spiego per quale motivo lui ha qualcosa da ridire su una cosa che non ha nemmeno più bisogno di essere discussa,ormai non penso ci sia più il bisogno di ribadire che l'aborto è un diritto....
Estrema
16th February 2008, 02:16
bha che dire la 194 è una conquista sociale importante che è venuta da noi ( persone di qualsiasi segno politico), è una legge che in italia è iper restrittiva e dovrebbe addirittura essere cambiata su modello inglese, e c'è pure gente che la mette in dubbio che tristezza sto paese troppi cialtroni hanno la parola:nod:
Fashion
16th February 2008, 04:25
Senza offesa ma l'aborto dovrebbe essere preso in considerazione dalla legge solo in alcuni casi(stupri, situazioni molto particolari).
Di coglione che hanno giocato in quei tre mesi col futuro figlio a fare lo voglio/non lo voglio perchè troppo teste di cazzo per stare al mondo ne ho viste abbastanza.
Quindi no, la donna non dovrebbe avere nessuna ultima parola sulla questione.
Ne ho viste anche io di tutti i colori. La scelta dovrebbe essere fatta in caso di necessità terapeutica o casi particolari, non xchè la zoccola vuole levarsi lo sfizio senza il peso della responsabilità. Comodo scendere in piazza a fare le emancipate per tenersi stretto il diritto di farsi i cazzi propi senza porsi problemi. :point:
Senza offesa?? Ma stai scherzando vero, anzi state scherzando vero?? Non potete assolutamente essere degli esseri pensanti civili, se dite una cosa del genere. Ma voi sapete che ivg non e' come andare dal dentista per togliersi una carie?? Vorrei sapere chi vi ha messo nella testa che l'ivg sia una passeggiata e che le donne, sia la raggazzina di 16 anni che la donna di 40 anni non abbiamo piu' il potere di decidere della loro vita e della vita che portano in grembo?
Perche' "coglione"? Sai come funziona? Se non lo sai te lo spiego. i tre mesi sono 12/14 settimane dipende dalle regioni, pero' come sai le 4 prime settimane non si contano, quindi ne rimangono 8 che sono tante, ma anche li non e' detto che una si metta a fare il test di gravidanza il giorno dopo il ritardo del ciclo, quindi ne togliamo un'altra, siamo a 5 setimane in meno su 12. Se rientrata a casa, fai il test e scopri che le linette sono 2 invece di una, sei spaventata, perche' il figlio non era programmato, la situazione non e' quella piu' rosea o semplicemente hai 16 e giuridicamente puoi scegliere se avere o no un figlio. Detto questo ed e' roba che ti passa in testa non per 10 secondi ma per molto di piu', devi prendere appuntamento dal gine e prenotare gli esami del sengue, la routine e' la stessa che tu lo voglia o no il figlio. qui passa un'altra settimana tra fai l'esame e ritira i risultati. quindi siamo a 6 su 12, beh non male da tre mesi si e' passati a solo un mese e mezzo. Ma non e' finita, il gine, ti da una lista di ospedali dove praticano la ivg devi andare, prendere appuntamento, rifare esami e poi ti dicono la data dell'operazione, trattasi di una vera e propria operazione, in anestesia totale. Ah dimenticavo di norma ti lasciano 3/4 settimane di tempo prima di effettuare ivg. E qui scattano le paronie che anche una donna che vuole un figlio si fa: saro' in grado, potro' mantenerlo, sento il mio corpo che cambia, sento la vita di MIO figlio che cresce in me, che devo fare, come posso fare? Magari hanno anche il ragazzo/fidanzato/marito che non vogliono il figlio o magari non sanno neanche quello che la donna sta facendo.
La responsabilita', ma perche' l'aver scelto che non era il momento migliore per avere un figlio e' da irresponsabili? Se fatto su di una ragazza l'aborto fa crescere di colpo, se lo fa una donna matura l'aborto ti fa riflettere sulla tua vita.
Hador
16th February 2008, 11:44
Senza offesa ma l'aborto dovrebbe essere preso in considerazione dalla legge solo in alcuni casi(stupri, situazioni molto particolari).
Di coglione che hanno giocato in quei tre mesi col futuro figlio a fare lo voglio/non lo voglio perchè troppo teste di cazzo per stare al mondo ne ho viste abbastanza.
Quindi no, la donna non dovrebbe avere nessuna ultima parola sulla questione.
Di coglioni che hanno trattato di merda le donne pensando solo al sesso ne ho visti abbastanza, aboliamo i contraccettivi così sesso vorrà dire figlio vorrà dire matrimonio di nuovo.
Come demenzialità del ragionamento siamo li.
Warbarbie
16th February 2008, 12:30
Di coglioni che hanno trattato di merda le donne pensando solo al sesso ne ho visti abbastanza, aboliamo i contraccettivi così sesso vorrà dire figlio vorrà dire matrimonio di nuovo.
Come demenzialità del ragionamento siamo li.
Certo perche' una scopata in piu o in meno è la stessa cosa decidere di mettere al mondo un figlio, siamo lì proprio.
Ora però dimmi se ho letto bene...per te un figlio andrebbe tenuto e fatto nascere solo perchè una ragazzetta è stata cosi cogliona da farsi ingravidare? cioè cos'è mo il figlio, una punizione perchè è stata una bambina cattiva ?
Libertà di scelta individuale e controllo del proprio corpo lo hai mai sentito? imporre di portare avanti una gravidanza a una ragazza che non vuole è una violenza bella e buona. Non fisica, ma psicologica visto che nega ad una persona il controllo di se stessa e delle proprie scelte
che poi ci sono ragazze immature in giro questo è un altro discorso. Li si tratta di prenderle a sberle e fargli crescere un po di responsabilità. Ma tutto questo non toglie che alla fine, lei e SOLO lei ha il diritto di decidere
(e per favore non tiriamo fuori casi limite del tipo "ragazza drogata che ha abortito 15 volte in 3 anni")
Tu hai deciso, perche' sei una cogliona(e coglione lo è anche lui,anche se di meno) di mettere al mondo un figlio, non hai deciso di comprarti un canarino.
Non ha scelto di farsi un tatuaggio, o un piercing alla tetta, ha scelto di mettere al mondo un figlio.
Nel 2007 non esiste al mondo che tu non sappia dell'esistenza dei metodi contraccettivi,ma potrebbe sempre capitare la sfiga, e non sto dicendo che in questi casi particolari l'aborto non sia una possibilità.
Ma se vuoi fargliela pagare ai tuoi perche' a 16 anni non ti fanno vedere il ragazzo che a te piace tanto e ti fai ingravidare per poi abortire quando hai capito che sticazzi che non esci la sera ora, con un figlio esci col cazzo anche dopo, allora no.
Quindi fashion rispondo anche a te, per situazioni particolari intendevo anche quando un figlio non programmato arriva a bussare alla porta.
Kith
16th February 2008, 12:31
l'aborto cè e va difeso, però come tutte le cose delicate va usato con criterio.
Sono in parte d'accordo con warbarbie
Non siamo più contadini ignoranti che non sanno come avviene la riproduzione, se scopi senza pilolla o preservativo il figlio te lo tieni cazzi tuoi.
Arthu
16th February 2008, 12:41
Non è un problema che mi tange , la gente mi schifo il contatto mi fa temere di restare infettato , sono come l'agente smith.
Detto questo,l'aborto è un giustissimo diritto , ma io sono di quelli che ne concederebbe uno a vita.Sbagliare è umano etcetc.
Se ti piace sentire il cazzo a pelle stai lo fai a tuo rischio e pericolo.
Ci sono 7 milioni di contraccezioni diverse e tutte funzionano.
La migliore resta la mia :sneer:
Se poi continui a giocare a fare la maialina e speri sempre che il salto della quaglia asciughi il bucato , la prima volta che va male te la posso accettare ma dovresti aver capito che sei stata / stato / siete stati idiota/i .
Se ti risuccede dovrai portarne di prove per dimostrare che è stata sfiga senno fustigazione.
bakunin
16th February 2008, 13:04
la legge va difesa così com'è. ogni donna deve poter scegliere secondo le sue esigenze/possibilità/principi, gli apparati vanno bene come sono ideati poi semmai li si puo rendere piu efficenti (parlo del sistema di consultori, ginecologhi, ospedali e cliniche)
sebbene il problema non mi tocchi direttamente (non farei mai abortire mia moglie, e neanche lei lo farebbe), va difeso il diritto di poter scegliere, e l'ingerenza della chiesa va contrastata ad ogni costo
Shalee
16th February 2008, 14:45
se scopi senza pilolla o preservativo il figlio te lo tieni cazzi tuoi.
Kith , ma che cazzo dici...Allora, domani la tua ragazza viene a casa e ti dice" Ciccio, mi sa che oggi abbiamo un ospite a pranzo che si fermera' per i prossimi 18-24 anni in casa, hai una sedia in piu'?"
Tu 20 anni
Lei 18 anni
L'altro 12 ore di vita.
Vediamo...non ho un lavoro....mmmm....sto ancora studiando...mmmm lei ha avuto 12 mestruazioni in tutta la sua esistenza....mmm...
SI! Sono pronto per diventare padre e crescere mio figlio al meglio!
Chi non ha un figlio (ne ho 2 per sicurezza :sneer: ) non puo' neanche lontanamente immaginarsi cosa voglia significare mettere al mondo un bambino e non saper cosa fare quando e' malato e non hai i soldi o altre esigenze che, prima o poi, ti capitano durante il percorso...
Mio figlio DEVE crescere bene e io DEVO essere in grado di poterlo aiutare da padre (stessa discorso valido per la madre se non di piu' visto che LEI lo porta in grembo)
Fashion
18th February 2008, 11:16
Certo perche' una scopata in piu o in meno è la stessa cosa decidere di mettere al mondo un figlio, siamo lì proprio.
Tu hai deciso, perche' sei una cogliona(e coglione lo è anche lui,anche se di meno) di mettere al mondo un figlio, non hai deciso di comprarti un canarino.
Non ha scelto di farsi un tatuaggio, o un piercing alla tetta, ha scelto di mettere al mondo un figlio.
Nel 2007 non esiste al mondo che tu non sappia dell'esistenza dei metodi contraccettivi,ma potrebbe sempre capitare la sfiga, e non sto dicendo che in questi casi particolari l'aborto non sia una possibilità.
Ma se vuoi fargliela pagare ai tuoi perche' a 16 anni non ti fanno vedere il ragazzo che a te piace tanto e ti fai ingravidare per poi abortire quando hai capito che sticazzi che non esci la sera ora, con un figlio esci col cazzo anche dopo, allora no.
Quindi fashion rispondo anche a te, per situazioni particolari intendevo anche quando un figlio non programmato arriva a bussare alla porta.
Ogni situazione e' particolare, anche la ragazza che ha 16anni ha dei diritti e non li si posso oscurare soltanto perche' e' stata stupida. Poi scusa il povero nascituro che colpa ha? Posso capire se tu mi dici che dovrebbe essere "libero" dai 18 anni in su, ma se rimane incinta una minorenne che vengano tirati in mezzo i genitori di lei e di lui.
Arthu per fortuna che non lascerai eredi
Shalee up, come sempre
Shalee
18th February 2008, 11:22
Shalee up, come sempre
:metal: su certi argomenti sono preparateRRimo :lick:
Alkabar
18th February 2008, 11:32
Kith , ma che cazzo dici...Allora, domani la tua ragazza viene a casa e ti dice" Ciccio, mi sa che oggi abbiamo un ospite a pranzo che si fermera' per i prossimi 18-24 anni in casa, hai una sedia in piu'?"
Tu 20 anni
Lei 18 anni
L'altro 12 ore di vita.
Vediamo...non ho un lavoro....mmmm....sto ancora studiando...mmmm lei ha avuto 12 mestruazioni in tutta la sua esistenza....mmm...
SI! Sono pronto per diventare padre e crescere mio figlio al meglio!
Chi non ha un figlio (ne ho 2 per sicurezza :sneer: ) non puo' neanche lontanamente immaginarsi cosa voglia significare mettere al mondo un bambino e non saper cosa fare quando e' malato e non hai i soldi o altre esigenze che, prima o poi, ti capitano durante il percorso...
Mio figlio DEVE crescere bene e io DEVO essere in grado di poterlo aiutare da padre (stessa discorso valido per la madre se non di piu' visto che LEI lo porta in grembo)
Lo sai già che ti risponderanno con un moralismo privo di senso nonostante la retorica della domanda vero ?
Kith e War: se abolite l'aborto aumentate solo i casi di aborto clandestino. Se abolite l'aborto e fate proibizionismo serrato, aumentate l'aborto clandestino ESPONENZIALMENTE, aumentate le proteste esponenzialmente e ottene il mongolone d'oro ad libitum per l'incapacità di applicare un po' di sano pragmatismo al posto del moralismo cieco.
Il mongolone d'oro non si può vendere, pesa un casino e ve lo tenete sulle spalle per il resto dei vostri giorni. Non fate come me che me ne sono autoassegnati 3 :sneer::sneer::sneer:.
Solfami
18th February 2008, 11:40
Kith , ma che cazzo dici...Allora, domani la tua ragazza viene a casa e ti dice" Ciccio, mi sa che oggi abbiamo un ospite a pranzo che si fermera' per i prossimi 18-24 anni in casa, hai una sedia in piu'?"
Tu 20 anni
Lei 18 anni
L'altro 12 ore di vita.
Vediamo...non ho un lavoro....mmmm....sto ancora studiando...mmmm lei ha avuto 12 mestruazioni in tutta la sua esistenza....mmm...
SI! Sono pronto per diventare padre e crescere mio figlio al meglio!
Chi non ha un figlio (ne ho 2 per sicurezza :sneer: ) non puo' neanche lontanamente immaginarsi cosa voglia significare mettere al mondo un bambino e non saper cosa fare quando e' malato e non hai i soldi o altre esigenze che, prima o poi, ti capitano durante il percorso...
Mio figlio DEVE crescere bene e io DEVO essere in grado di poterlo aiutare da padre (stessa discorso valido per la madre se non di piu' visto che LEI lo porta in grembo)
Mi sembra una "cagata" senza offesa, mi sembrano scuse per se stessi e niente di piu'.
E' meglio che un figlio cresca con tutte le comodita' o meglio che cresca con una vita un po' meno comoda, ma cmq CRESCA e abbia modo di dire la sua a questo mondo? Fate come volete, ma io non deciderò sulla vita di qualcun'altro, non voglio vivere con questo peso, se faccio sesso so che la possibilita' di avere figli c'è visto che il suo scopo è quello. Gli altri discorsi mi sembrano di gente che vuole la botte piena e la moglie ubriaca. Per me la legge può rimanere dov'è, al mondo esiste il libero arbitrio propio per permettere alle persone di distinguersi, ognuno fa quello che ritiene giusto, ma rimane il fatto che io sono libero di giudicare le persone che per me fanno scelte egoiste e prive di quella che per me è logica e buonsenso.
Alkabar
18th February 2008, 11:52
Mi sembra una "cagata" senza offesa, mi sembrano scuse per se stessi e niente di piu'.
E' meglio che un figlio cresca con tutte le comodita' o meglio che cresca con una vita un po' meno comoda, ma cmq CRESCA e abbia modo di dire la sua a questo mondo? Fate come volete, ma io non deciderò sulla vita di qualcun'altro, non voglio vivere con questo peso, se faccio sesso so che la possibilita' di avere figli c'è visto che il suo scopo è quello. Gli altri discorsi mi sembrano di gente che vuole la botte piena e la moglie ubriaca. Per me la legge può rimanere dov'è, al mondo esiste il libero arbitrio propio per permettere alle persone di distinguersi, ognuno fa quello che ritiene giusto, ma rimane il fatto che io sono libero di giudicare le persone che per me fanno scelte egoiste e prive di quella che per me è logica e buonsenso.
Non ci posso credere:
Ma quando è che la capite che la vostra idea di mondo non fa legge e non farà mai legge ?
Dove fai iniziare la vita lo decidi te ed è una TUA idea. Nella ipotesi che gli altri abbiano ragione e tu no, è giusto che la legge non sia ristretta e che consideri tutti e due i casi.
O volete imporre la vostra idea ristretta di vita ? Siate aperti a tutte le opinioni dico io. Cos'è volete convertire il mondo alle vostre idee ? Gli altri non cercano mica di imporre la loro opinione come fate voi (cit. :point:).
Insomma: a casa tua fai quello che ti pare e tutti gli altri che facciano come meglio credano secondo la loro coscienza ed opinione.
Solfami
18th February 2008, 12:02
Non ci posso credere:
Ma quando è che la capite che la vostra idea di mondo non fa legge e non farà mai legge ?
Dove fai iniziare la vita lo decidi te ed è una TUA idea. Nella ipotesi che gli altri abbiano ragione e tu no, è giusto che la legge non sia ristretta e che consideri tutti e due i casi.
O volete imporre la vostra idea ristretta di vita ? Siate aperti a tutte le opinioni dico io. Cos'è volete convertire il mondo alle vostre idee ? Gli altri non cercano mica di imporre la loro opinione come fate voi (cit. :point:).
Insomma: a casa tua fai quello che ti pare e tutti gli altri che facciano come meglio credano secondo la loro coscienza ed opinione.
Ma ci leggi o ti infervori kamicaze style? :rain:
Io ho detto quello che ritengo giusto per la mia vita, e ho detto che la legge può stare dov'è ora che ognuno faccia quel che vuole, ma che nessuno mi venga a dire che devo stare zitto senza farmi la mia idea su persone che hanno un concetto sulla vita opposto al mio. :look:
Shalee
18th February 2008, 12:20
Mi sembra una "cagata" senza offesa, mi sembrano scuse per se stessi e niente di piu'.
E' meglio che un figlio cresca con tutte le comodita' o meglio che cresca con una vita un po' meno comoda, ma cmq CRESCA e abbia modo di dire la sua a questo mondo?
Allora non ci capiamo.... meglio che nasca in una famiglia che puo' permettersi di educarlo o meglio che cresca in una famiglia di 18enni che a malapena riceve la paghetta settimanale da un padre/madre che si spaccano la schiena per mandali a scuola?
Tua figlia, 16 anni, rimane incinta causa preservativo bucato.
Lui, 18enne non ci pensa proprio a riconoscerlo.
Chi lo cresce sto figlio? I nonni? E se i nonni non possono permetterselo?
I figli, o li cresci bene o e' meglio che aspetti il momento in cui tu (e lei) potete prendervene cura.
Abbiamo abbastanza gente stonata in sto mondo...stiamo ai primi danni e lasciamo che i geniroti valutino se possono permettersi di crescere un figlio BENE, perche' se sai che non te lo puoi' permettere, fai un torto anche a lui.
A Mio figlio io posso solo dare il meglio.
Alkabar
18th February 2008, 12:26
Ma ci leggi o ti infervori kamicaze style? :rain:
Io ho detto quello che ritengo giusto per la mia vita, e ho detto che la legge può stare dov'è ora che ognuno faccia quel che vuole, ma che nessuno mi venga a dire che devo stare zitto senza farmi la mia idea su persone che hanno un concetto sulla vita opposto al mio. :look:
Che vuol dire che sei intollerante alle altrui opinioni. Se la legge lo prevede e due persone ne hanno avuto bisogno per motivi che spaziano dal pragmatico al pietoso, perchè te ti devi mettere sul podio a giudicare ?
E' la loro opinione, rispettala.
(L'argomento è volutamente costruito così, sono perfettamente conscio del tipo di critica che qualcuno potrebbe volgermi)
Shub
18th February 2008, 12:27
Eliminare l'aborto comporterebbe la rinascita degli aborti clandestini con conseguente aumento dei decessi.
Con sta storia della salvaguardia delle vite..sti cattospaccacazzi hanno rotto la minchia.
Lasciassero come ora il libero arbitrio, sarò libera/o di cecidere se far nascere un bambino o no? Altrimenti auguro a tutti sti salvaguardatori della vita..che vi nasca un bimbo down.. e poi vediamo se rimpiangerete o meno l'aborto.
Invece di evolverci torniamo indietro...tra un pochino non so...cosa rimetteranno, il cilicio e le autoflagellazioni, la censura e la santa inquisizione??
laphroaig
18th February 2008, 13:40
Allora non ci capiamo.... meglio che nasca in una famiglia che puo' permettersi di educarlo o meglio che cresca in una famiglia di 18enni che a malapena riceve la paghetta settimanale da un padre/madre che si spaccano la schiena per mandali a scuola?
Tua figlia, 16 anni, rimane incinta causa preservativo bucato.
Lui, 18enne non ci pensa proprio a riconoscerlo.
Chi lo cresce sto figlio? I nonni? E se i nonni non possono permetterselo?
I figli, o li cresci bene o e' meglio che aspetti il momento in cui tu (e lei) potete prendervene cura.
Abbiamo abbastanza gente stonata in sto mondo...stiamo ai primi danni e lasciamo che i geniroti valutino se possono permettersi di crescere un figlio BENE, perche' se sai che non te lo puoi' permettere, fai un torto anche a lui.
A Mio figlio io posso solo dare il meglio.
non sono certo per l'abolizione o la modifica della 194, ma questo è proprio il tipo di discorsi che mi danno parecchio da pensare.
Si è proprio sul filo del rasoio, chi decide infatti quando si è in condizione di dare il massimo ad un figlio? e che cosa si intende per massimo? la materialità del problema o il coinvolgimento emotivo?
Cosa significa permettersi un figlio? viene prima o dopo tutte le spese voluttuarie?
Se al momento del fatidico test, la decisione sul fatto di tenere il figlio dipendesse solo dal poterselo permettere in Italia saremmo 20 milioni scarsi.
Poi bho, mi sembrano discorsi da figli degli anni '80. I figli degli anni '70 o '60 sono cresciuti in famiglie in cui dal 20 del mese in avanti si mettevano insieme con altre famiglie per fare la spesa e risparmiare e se ne fottevano di ostentare. quando nascevano i figli si sapeva che ci sarebbe stato da farsi un culo tanto e che i quattrini sarebbero mancati e non mi sembra siano cresciuti tutti traumatizzati.
Non lo so, senza stare a fare tanto la morale posso capire e condividere il discorso di non "poterselo permettere" in situazioni disperate, 500 euro di reddito/mese e senza famiglia alle spalle ecc ecc. è l'estensione del concetto che faccio fatica a condividere.
Intendiamoci, ognuno è libero di fare come gli pare e di scendere a patti con le proprie decisioni. Se poi uno è in grado di procedere a cuor leggero saranno anche cazzi suoi.
Dictator
18th February 2008, 13:45
C´è anche parecchia roba già detta.
Il mio parere l´ho già scritto diverse volte, altri anche, poi arriva dictator a dire che anche un grumo di cellule ha un animah e si finisce in flame.
deja vu
e poi ci sono i soliti come te che dicono stronzate.
Deja vu anche questo.
Evidentemente sei uno di quelli che legge la prima riga dei primi due posts e poi scrive tanto per flammare.
Alkabar
18th February 2008, 13:53
non sono certo per l'abolizione o la modifica della 194, ma questo è proprio il tipo di discorsi che mi danno parecchio da pensare.
Si è proprio sul filo del rasoio, chi decide infatti quando si è in condizione di dare il massimo ad un figlio? e che cosa si intende per massimo? la materialità del problema o il coinvolgimento emotivo?
Cosa significa permettersi un figlio? viene prima o dopo tutte le spese voluttuarie?
Se al momento del fatidico test, la decisione sul fatto di tenere il figlio dipendesse solo dal poterselo permettere in Italia saremmo 20 milioni scarsi.
E' un dato di fatto che una coppia procrea quasi sempre tra i 30 e i 40 anni di età e che lo fa solo se le condizioni economiche glielo permettono. Chi arriva a malapena alla fine del mese non procrea.
Mi fai venire in mente una cosa:
Per evitare che i soliti imbecilli aprano la bocca prima di pensare, in natura la femmina si mangia i cuccioli se sa che l'ambiente è troppo ostile.
Sicuramente questo porterà a un "ma non siamo bestie !" e io risponderò: " non siamo bestie per l'aborto, ma siamo bestie che non si accoppiano con persone dello stesso sesso perchè in natura è sbagliato quando si parla di gay ? Il vostro concetto di natura è un po' troppo aleatorio per costituire argomento" .
Messo qua scritto bene così evitiamo il "muro del pianto della ragione" di nuovo.
Poi bho, mi sembrano discorsi da figli degli anni '80. I figli degli anni '70 o '60 sono cresciuti in famiglie in cui dal 20 del mese in avanti si mettevano insieme con altre famiglie per fare la spesa e risparmiare e se ne fottevano di ostentare. quando nascevano i figli si sapeva che ci sarebbe stato da farsi un culo tanto e che i quattrini sarebbero mancati e non mi sembra siano cresciuti tutti traumatizzati.
Non lo so, senza stare a fare tanto la morale posso capire e condividere il discorso di non "poterselo permettere" in situazioni disperate, 500 euro di reddito/mese e senza famiglia alle spalle ecc ecc. è l'estensione del concetto che faccio fatica a condividere.
Intendiamoci, ognuno è libero di fare come gli pare e di scendere a patti con le proprie decisioni. Se poi uno è in grado di procedere a cuor leggero saranno anche cazzi suoi.
Ma che volete spingere sul concetto di "bisogna fare figli ad ogni costo" ? A me sembra che tendiamo ai 7 miliardi in sto mondo, ce ne è davvero così bisogno di fare figli ?
laphroaig
18th February 2008, 14:05
E' un dato di fatto che una coppia procrea quasi sempre tra i 30 e i 40 anni di età e che lo fa solo se le condizioni economiche glielo permettono. Chi arriva a malapena alla fine del mese non procrea.
Mi fai venire in mente una cosa:
Per evitare che i soliti imbecilli aprano la bocca prima di pensare, in natura la femmina si mangia i cuccioli se sa che l'ambiente è troppo ostile.
Sicuramente questo porterà a un "ma non siamo bestie !" e io risponderò: " non siamo bestie per l'aborto, ma siamo bestie che non si accoppiano con persone dello stesso sesso perchè in natura è sbagliato quando si parla di gay ? Il vostro concetto di natura è un po' troppo aleatorio per costituire argomento" .
Messo qua scritto bene così evitiamo il "muro del pianto della ragione" di nuovo.
Ma che volete spingere sul concetto di "bisogna fare figli ad ogni costo" ? A me sembra che tendiamo ai 7 miliardi in sto mondo, ce ne è davvero così bisogno di fare figli ?
è un dato di fatto di questi anni, fino a solo qualche anno fa i figli si facevano prima e si aveva un po' meno riguardo ai conti della serva. anche perchè c'erano molte meno spese fintamente necessarie.
Ma comunque chissenefrega, ho semplicemente detto che il concetto di "poterselo permettere" per decidere se avere o non avere figli è sul filo del rasoio e non riesco a condividerlo nella sua interezza.
Chi ha detto poi che bisogna fare i figli a qualsiasi costo? ognuno fa quel cacchio che gli pare secondo quanto gli dice la coscienza.
Sul discorso della natura non entro nemmeno nel merito, anche perchè non ho minimamente accennato alla cosa.
Arthu
18th February 2008, 14:12
Arthu per fortuna che non lascerai eredi
Nono ma infatti si resta sempre incinta per colpa della sfortuna e delle congiunzioni astrali.I pianeti sono allineati arriva chtulu!
Ma per favore.L'ignoranza non è ammessa , anche perchè la scusa dell'ignoranza non vale più da almeno 10-15 anni.Non è il dopoguerra che la gente pensava di restare incinta se le toccavano il ginocchio.
Ebbene si se una persona abortisce 15 volte nella vita per me è una persona di merda.L'ho detto e lo ripeto gli incidenti e le sfortune capitano a tutti , almeno 1-2 volte nella vita capita l'inaspettato , e io lo so pure troppo bene.
Ma da qui ad approfittarsi delle cose ce ne passa.
Bortas
18th February 2008, 14:13
Non si possono affrontare questi argomenti qui, perchè come al solito una cellula è vita, poi c'è l'anima, il papa, il ruolo assassino della donna, maledetti comunistih che delegittimate il giusto vivere, lotte contro il relativismo, io lo farei comunque. Si ok s'è capito, fate come vi pare ma lasciate la gente scegliere, si voglio finire all'inferno non mi fotte un cazzo di salvare la mia anima e che due palle, quanto sarà? 3-4 anni che si dice sempre le stesse cose sull'argomento...
Le donne abortiscono con o senza la legge, lo han sempre fatto e per i motivi più disparati, dalla cinica stronza a cui fa schifo avere una vita dentro, a chi si è reso conto di aver commesso un errore e soffre una decisione difficile, serntitevi liberi di augurargli l'inferno ma per favore non sgrandinate più i coglioni su argomenti soggettivi che vanno bene solo a voi o a un tot di gente che la pensa come voi, c'è scelta! ringraziate, siete liberi di evitare di abortire, hurrà...
Shalee
18th February 2008, 14:19
Cosa significa permettersi un figlio? viene prima o dopo tutte le spese voluttuarie?
sinceramente non capisco che tipo di domande ti poni.
A me sembra naturale pensare che, da padre, io debba garantire istruzione-educazione-salute per mio figlio.
Le spese per ottenere quanto sopra mi pare che siano spese di mantenimento giusto?Cosa centrano la console o il satellitere con questo?
Se non posso permettermi il mantenimento che padre sarei?
Shub
18th February 2008, 14:33
Originally Posted by laphroaig View Post
Cosa significa permettersi un figlio? viene prima o dopo tutte le spese voluttuarie?
Dato che non trovo da quotare...
Lapo ma...ci fai o ci sei? Secondo il detto dove si mangia in 2 si mangia anche in 3 e cazzate del genere sono vere?
Io non POSSO fare un figlio perchè con un solo reddito non avrei di che sfamarlo, vestirlo, curarlo, crescerlo. Sei come quel deficiente di Padoa Schioppa che da dei bamboccioni ai figli perchè vogliono vivere fino a 36 anni con i genitori?
Ma ragionate maremma maiala...usate quel grosso bozzo che avete tra le orecchie. Ragionate con la vostra testa e non con quella degli altri.
Fare un figlio è prima che una gioia una responsabilità, la responsabilità di farlo vivere e crescere in una famiglia degna, senza stenti e privazioni, al meglio delle possibilità e in modo che possa realizzarsi. Io non metterei al mondo un figlio se non potessi mantenerlo, io la chiamo responsabilità e maturità, altri la chiamano paura e cinismo....io invece chiamo irresponsabili e coglioni i genitori che fanno i figli e poi non sanno come mantenerli o...rovinano la sua vita per un egoistico desiderio di maternità.
I figli non chiedono di nascere...sono i genitori che li fanno nascere.
Hudlok
18th February 2008, 14:45
Sappiate che in Italia non muore nessuno di fame e che quando un bambino nasce la madre può decidere di non tenerlo e viene dato subito a una delle FOTTUTAMENTE TANTE famiglie disposte ad accoglierlo.
Sul venerdì, mi pare, c'era un servizio per rispondere alla domanda " Italiani, più ricchi o più poveri di 20 anni fa?"
La risposta è più ricchi... Ma c'era una frase emblematica "una volta il cappoto serviva a tener caldo".
Ricordatevi che c'è una grande differenza tra beni necessari e superflui. In percentuale spendiamo molto poco del reddito per il cibo e per i beni necessari. Molto meno di quanto non fosse molti anni fa.
Cmq.. La legge va bene così com'è... Non credo che qualcuno sia così stronzo da abusarne, se avete mai conosciuto una persona che ha abortito saprete che è un fortissimo trauma e che il bambino, consideratelo o no un essere umano però sicuramente è un essere vivente, se lo sognano la notte per tutta la vita.
Egoistico desiderio di maternità.... Pensiero interessante...
Alkabar
18th February 2008, 15:14
Egoistico desiderio di maternità.... Pensiero interessante...
Non ho niente contro quello che dici, solo una cosa:
Ogni atto è egoistico.
Prova a pensarne uno completamente privo di ritorno personale.
L'egoismo non è un argomento da tirare in ballo in genere. Evitiamolo da tutte e due le parti :bored:.
Shub
18th February 2008, 15:19
Quindi meglio sfornare ragazzetti e cagarli ad altri non riconoscendoli che abortire??
Io questa la chiamo ipocrisia.
Vuoi sapere le mie spese? Io non parlo di statistiche ma di vita vissuta, non so te ma io essendo capofamiglia SO quanto posso spendere e spendo.
Io prendo 1300 euro già con il contributo statale per familiare a carico.
Iniziamo a levare:
100€ bollette al mese, sono bimestrali ma...se calcoli circa 100€ telefono, e un altri 100€ gas/luce/acqua arriviamo a 100.
200€ benzina e vado a lavoro in bicicletta.
200€ per il cibo e uso anche i ticket per il pranzo che sono 120€ quindi anche se non mi pesa in termini di contante sono 320€ al mese.
100€ spese condominiali suddiviso per 12 mensilità.
100€ spese impreviste che ci sono sempre
un 300€ per divertimenti in genere che vanno dal comprarsi un vestito o un ristorante, un cinema o un cd...bisogna vivere un pochino no?
E siamo a 1000€ sempre esclusi i 120€ dei ticket che...nei mesi in cui sono in ferie o che sciopero diventano la metà.
Riesco a mettere da parte, quando non ci sono spese impreviste più grosse un 200-300 euro.
Altrimenti vado a pari e spero nella 13esima ed in un eventuale rimborso del 730 di circa 200€.
Se fo un figlio...levando pure i 300€ di spese voluttuarie come dici te e i 200-300€ risparmiati vo a pari, al primo dentista, appena va a scuola, i pannolini, i vestitini..chi cazzo me li compra?
Ergo...meno qualunquismo e ipocrisie, se avete i soldi buon per voi ma non date retta all'ISTAT o a chi fa ricerche a cazzo di cane...la realtà è questa, vita vissuta, mondo reale e bada bene, io non pago ne mutuo ne affitto, altrimenti manco mi sposavo!!!
laphroaig
18th February 2008, 15:19
Originally Posted by laphroaig View Post
Cosa significa permettersi un figlio? viene prima o dopo tutte le spese voluttuarie?
Dato che non trovo da quotare...
Lapo ma...ci fai o ci sei? Secondo il detto dove si mangia in 2 si mangia anche in 3 e cazzate del genere sono vere?
quoto te, ma è uguale.
Il punto non sono le situazioni effettivamente ed oggettivamente critiche. il punto sono tutte quelle situazioni in cui "potresti" permetterti di mantenere un figlio a condizione di farti un culo tanto, cambiare radicalmente tenore di vita e accumulare rinunce.
Ora, io e sottolineo io non riuscirei a ricorrere all'aborto se sapessi che potrei riuscire a mantenere un figlio, qualcun altro si ma non è un problema di legge o di possibilità, solo di coscienza ed ognuno ha la sua.
Shub
18th February 2008, 15:33
...L'egoismo non è un argomento da tirare in ballo in genere. Evitiamolo da tutte e due le parti :bored:.
E invece l'egoismo o l'irresponsabilità conta eccome, sei un adulto, un futuro genitore devi pensare al bene di TUO FIGLIO non al tuo.
Se non hai i mezzi per far vivere a meglio tuo figlio sei un irresponsabile, nel migliore dei casi, se lo metti al mondo. Nel peggiore sei un egoista del cazzo.
Lapo lo dici ora che puoi rinunciare a tutto ma...prova a vivere di stenti a ricorrere alla caritas per i vestiti a dipendere dai tuoi genitori per campare a risparmiare su tutto senza concederti nulla....impazzisci dopo poco.
Shalee
18th February 2008, 15:40
il punto sono tutte quelle situazioni in cui "potresti" permetterti di mantenere un figlio a condizione di farti un culo tanto, cambiare radicalmente tenore di vita e accumulare rinunce.
ripeto :
Lei 16 anni , tu 18.
si mette lui a fare il muratore (dato che a 18 anni non hai di certo in mano una laurea in Scienze politiche) sperando di poter offrire una vita decente al figlio?La casa e tutto quello che serve alla neomamma chi le acquista? Andiamo a fare QQ da mami e papi?
Un neonato non puo' scegliere ma tu, adulto, si.
laphroaig
18th February 2008, 15:59
ripeto :
Lei 16 anni , tu 18.
si mette lui a fare il muratore (dato che a 18 anni non hai di certo in mano una laurea in Scienze politiche) sperando di poter offrire una vita decente al figlio?La casa e tutto quello che serve alla neomamma chi le acquista? Andiamo a fare QQ da mami e papi?
Un neonato non puo' scegliere ma tu, adulto, si.
quoto da sopra: "il punto non sono le situazioni effettivamente ed oggettivamente critiche...." come la definiresti la situazione che hai descritto?
e comunque di mestiere non faccio il fustigatore di costumi e non mi metto certo a discutere di scelte che fanno gli altri in ambiti strettamente personali ed intimi come questo.
poi oh non c'è da fare una casistica e ripeto il concetto: parlo di quello che farei io non di cambiare leggi con validità universale. il senso di responsabilità ed il buon senso non si introducono per decreto legislativo.
ed il senso di responsabilità vige nei due sensi. se esiste per prendere scelte, indubbiamente dolorose, esiste anche per valutare se non esistano alternative. Il concetto della capacità di mantenimento deve essere valutato in modo relativo, tutto qui.
Shalee
18th February 2008, 16:04
Il concetto della capacità di mantenimento deve essere valutato in modo relativo, tutto qui.
esatto! E' quello che intendo io.
L'importante e' che i futuri genitori abbiano la certezza di poter mantenere e crescere un figlio; se non lo si puo' fare allora o si pensa all'aborto o all'affidamento.
Solfami
18th February 2008, 16:49
esatto! E' quello che intendo io.
L'importante e' che i futuri genitori abbiano la certezza di poter mantenere e crescere un figlio; se non lo si puo' fare allora o si pensa all'aborto o all'affidamento.
Permettimi di dirti che tra le 2 a mio avviso c'è una differenza abissale.
E te lo dice uno che ne sa abbastanza per parlare eh.
Affidare per me è l'unica scelta che apprezzo. :nod:
Kinson
18th February 2008, 16:54
Permettimi di dirti che tra le 2 a mio avviso c'è una differenza abissale.
E te lo dice uno che ne sa abbastanza per parlare eh.
Affidare per me è l'unica scelta che apprezzo. :nod:
Io penso che solo le donne possano decidere su qualcosa che le riguarda cosi intimamente da un punto d ivista fisico e psicologico .
Occhio a non generalizzare con questi argomenti , son troppo vasti e problematici per tirarne fuori dei dogmi.
Shalee
18th February 2008, 16:58
Permettimi di dirti che tra le 2 a mio avviso c'è una differenza abissale.
E te lo dice uno che ne sa abbastanza per parlare eh.
Affidare per me è l'unica scelta che apprezzo. :nod:
beh, se parlo e' perche' ho anche io le mie buone ragioni;)
Per te l'affidamente e' la soluzione ideale?Perfetto, prendo nota ma resto livero di pensarla alla mia maniera :elfhat:
Solfami
18th February 2008, 17:01
Nessuno parla di dogmi, credo, ma solo di opinioni strettamente personali, che non hanno la pretesa di cambiare nessuno, ma solo di esprimere la propia posizione.
Solfami
18th February 2008, 17:02
beh, se parlo e' perche' ho anche io le mie buone ragioni;)
Per te l'affidamente e' la soluzione ideale?Perfetto, prendo nota ma resto livero di pensarla alla mia maniera :elfhat:
Naturalmente, ognuno vive la sua vita seguendo le propie linee di pensiero.
Shalee
18th February 2008, 17:03
Quindi meglio sfornare ragazzetti e cagarli ad altri non riconoscendoli che abortire??
Io questa la chiamo ipocrisia.
Vuoi sapere le mie spese? Io non parlo di statistiche ma di vita vissuta, non so te ma io essendo capofamiglia SO quanto posso spendere e spendo.
Io prendo 1300 euro già con il contributo statale per familiare a carico.
Iniziamo a levare:
100€ bollette al mese, sono bimestrali ma...se calcoli circa 100€ telefono, e un altri 100€ gas/luce/acqua arriviamo a 100.
200€ benzina e vado a lavoro in bicicletta.
200€ per il cibo e uso anche i ticket per il pranzo che sono 120€ quindi anche se non mi pesa in termini di contante sono 320€ al mese.
100€ spese condominiali suddiviso per 12 mensilità.
100€ spese impreviste che ci sono sempre
un 300€ per divertimenti in genere che vanno dal comprarsi un vestito o un ristorante, un cinema o un cd...bisogna vivere un pochino no?
E siamo a 1000€ sempre esclusi i 120€ dei ticket che...nei mesi in cui sono in ferie o che sciopero diventano la metà.
Riesco a mettere da parte, quando non ci sono spese impreviste più grosse un 200-300 euro.
Altrimenti vado a pari e spero nella 13esima ed in un eventuale rimborso del 730 di circa 200€.
Se fo un figlio...levando pure i 300€ di spese voluttuarie come dici te e i 200-300€ risparmiati vo a pari, al primo dentista, appena va a scuola, i pannolini, i vestitini..chi cazzo me li compra?
Ergo...meno qualunquismo e ipocrisie, se avete i soldi buon per voi ma non date retta all'ISTAT o a chi fa ricerche a cazzo di cane...la realtà è questa, vita vissuta, mondo reale e bada bene, io non pago ne mutuo ne affitto, altrimenti manco mi sposavo!!!
d'accordo su tutta la linea :thumbup:
p.s. con la differenza che io pago pure il SUO affitto :point:
Kinson
18th February 2008, 17:04
Nessuno parla di dogmi, credo, ma solo di opinioni strettamente personali, che non hanno la pretesa di cambiare nessuno, ma solo di esprimere la propia posizione.
si , diciamo che i primi interventi che hai fatto con warbarbie erano tipo un entrata da dietro a gambe pari , non pareva proprio un opinione aperta a una discussione serena ...
Per me va bene qualsiasi contraddittorio , pure un altro referendum , quel che volete . Poi voglio anche il referendum sul nucleare però .
Però visto che ci siamo , bisogna anche considerare se come popolo italiano , questi temi sono " gestibili " dall italiano medio , perchè altrimenti sarebbe piu alto il danno che altro
Shub
18th February 2008, 17:13
Cmq sia...no Kinson, uno stato che demanda tutto ai referendum non è degno di governare. Lo dice la parola stessa...GOVERNARE. Altrimenti leviamo i politici e facciamo un'assemblea permanente dei cittadini...
Kinson
18th February 2008, 17:17
Cmq sia...no Kinson, uno stato che demanda tutto ai referendum non è degno di governare. Lo dice la parola stessa...GOVERNARE. Altrimenti leviamo i politici e facciamo un'assemblea permanente dei cittadini...
difatti la penso come te , ci sono questioni che non possono essere pasate direttamente ai cittadini per la complessità del tema che non riuscirebbero a considerare e quindi a votare con cognizione di causa .
Mi viene in mente il nucleare votato post chernobil che m'è parso una vaccata metterlo in mano alòe considerazioni del popolo italiano dell epoca.
Hador
18th February 2008, 17:43
l'aborto cè e va difeso, però come tutte le cose delicate va usato con criterio.
Sono in parte d'accordo con warbarbie
Non siamo più contadini ignoranti che non sanno come avviene la riproduzione, se scopi senza pilolla o preservativo il figlio te lo tieni cazzi tuoi.facile se non becchi un cazzo.
domani ti trovi una ragazza, dopodomani te la sdrai, caso vuole che il preservativo si rompa cosa che aimè succede e se non ci credi fai un sondaggio nel forum, fai che la ragazza rimane incinta.
Saresti sicuro al 100% di tenerti il figlio? facile fare i froci col culo degli altri, soprattutto quando è una cosa che ci interessa relativamente a noi uomini dato che la carta "me ne fotto la pancia è sua" ce la possiamo giocare.
Sti discorsi sono patetici, parenti di quelli della fecondazione assistita/in vitreo "tanto a me non capiterà mai una situazione simile, voto di no perchè dio ha ragione", cazzo se scoprite che siete sterili godo da qui al 2100.
Kinson
18th February 2008, 17:46
facile se non becchi un cazzo.
domani ti trovi una ragazza, dopodomani te la sdrai, caso vuole che il preservativo si rompa cosa che aimè succede e se non ci credi fai un sondaggio nel forum, fai che la ragazza rimane incinta.
Saresti sicuro al 100% di tenerti il figlio? facile fare i froci col culo degli altri, soprattutto quando è una cosa che ci interessa relativamente a noi uomini dato che la carta "me ne fotto la pancia è sua" ce la possiamo giocare.
Sti discorsi sono patetici, parenti di quelli della fecondazione assistita/in vitreo "tanto a me non capiterà mai una situazione simile, voto di no perchè dio ha ragione", cazzo se scoprite che siete sterili godo da qui al 2100.
si però evitiamo di infoiarci troppo altrimenti passiamo dal discutere sull argomento all innsultaci a vicenda :D
già visto :D
Hador
18th February 2008, 17:50
non è questione di infoiarci, è questione di ragionare come se si fosse invincibili.
Ogni tanto vorrei sentire delle opinioni personali portate come esempio, non so, rispondiamo tutti alla domanda "cosa farei se la mia ragazza con la quale sto assieme da 2 settimane rimane incinta" e vediamo, anche se ho dei dubbi sull'onestà delle risposte di molti.
Kinson
18th February 2008, 17:51
non è questione di infoiarci, è questione di ragionare come se si fosse invincibili.
Ogni tanto vorrei sentire delle opinioni personali portate come esempio, non so, rispondiamo tutti alla domanda "cosa farei se la mia ragazza con la quale sto assieme da 2 settimane rimane incinta" e vediamo, anche se ho dei dubbi sull'onestà delle risposte di molti.
giusta osservazione , e a volte non basta nemmeno la " sola esperienza personale per avere un buon quadro della situazione , però sicuramente aiuta :D
Hador
18th February 2008, 17:53
no non si parla di esperienza (che aiuta) ma anche di immedesimazione.
questo vale SOPRATTUTTO per l'aborto e temi ad esso collegato ma vale anche per pacs e coppie di fatto eh
Arthu
18th February 2008, 18:09
Io faccio un esempio di una mia amica 20enne.
Conosce uno , le piace blabla , ci scopa per un mese senza alcuna precauzione con tanto di cori di amiche/i/u/o , occhio a che cazzo fai , se poi rimani incinta?No macchè chissenefrega.
Dopo un mese e 3 giorni era incinta ora ha un bambino di un anno.Ovviamente ha fatto una scelta sua personale ha deciso di tenerlo si fa il culo lui invece è un cretino , vivono in casa dei genitori di lui e lui si gratta le palle tutto il giorno.
Se sta bene a lei ok , ma da qui a dire che non si poteva evitare ce ne corre.
La storia del goldone bucato hador basterebbe ti limitassi a leggerla l'abbiamo gia esclusa e catalogata negli incidenti di percorso.Un conto è essere sfigati e un conto è cercarsele.
Sarebbe come dire ho fatto un incidente perchè mi è scoppiata una gomma in curva e mi sono cappottato 3 volte , un conto invece è se andavi con le gomme slick con 0.5 bar per gomma a 100 su per delle strade tra i monti e sei finito in un fosso.
Hador
18th February 2008, 18:11
Ah una piccola riflessione, come già detto in altri topic un bambino nato ha dei diritti, un bambino non nato non ha diritti in quanto non vivente.
Nel momento in cui io volessi riconoscere al feto lo status di essere umano eliminando l'aborto (rinominandolo in omicidio) dovrei, per logica, riconoscergli una serie di diritti pari a quelli del bambino nato. Di fatto o il feto è della donna che ci fa quel cazzo che vuole o è essere indipendente con dei diritti, che io (stato) devo tutelare da una serie di cose, maltrattamenti, istruzione e compagnia bella. Questa tutela ovviamente si tradurrebbe nel diritto o meno della donna/coppia di tenere il bambino, se io impedisco l'aborto DEVO farmi carico del futuro bambino, così come per l'adozione ci sono criteri precisi e selettivi per i genitori, uguali criteri andrebbero estesi ai genitori naturali.
Questo nel mondo civile non è ancora accaduto per una difesa della naturalità (per molti sacralità) dell'atto riproduttivo, ma ad esempio ci si fanno trilioni di seghe mentali su adozioni gay quando due lesbiche a farsi mettere incinta da un amico e tenersi il bambino ci mettono nulla, questo perchè il feto NON ha (giustamente?) gli stessi diritti di un bambino.
Io faccio un esempio di una mia amica 20enne.
Conosce uno , le piace blabla , ci scopa per un mese senza alcuna precauzione con tanto di cori di amiche/i/u/o , occhio a che cazzo fai , se poi rimani incinta?No macchè chissenefrega.
Dopo un mese e 3 giorni era incinta ora ha un bambino di un anno.Ovviamente ha fatto una scelta sua personale ha deciso di tenerlo si fa il culo lui invece è un cretino , vivono in casa dei genitori di lui e lui si gratta le palle tutto il giorno.
Se sta bene a lei ok , ma da qui a dire che non si poteva evitare ce ne corre.
La storia del goldone bucato hador basterebbe ti limitassi a leggerla l'abbiamo gia esclusa e catalogata negli incidenti di percorso.Un conto è essere sfigati e un conto è cercarsele.
Sarebbe come dire ho fatto un incidente perchè mi è scoppiata una gomma in curva e mi sono cappottato 3 volte , un conto invece è se andavi con le gomme slick con 0.5 bar per gomma a 100 su per delle strade tra i monti e sei finito in un fosso.anche io ne ho di esempi, anche finiti male, ma mi secca raccontare aborti e cazzi degli altri sinceramente.
Quindi la proposta che è? un giudice, o perchè no un prete tanto di sti tempi, che giudichi la tua storia e ti dica "ah si puoi abortire, no non puoi ti sei comportata male?"
Se studi e sondaggi del settore mostrano che la maggior parte degli aborti avviene tra giovani incoscienti (cosa non vera tra l'altro) allora si deve investire -ulteriormente- in una campagna di sensibilizzazione e prevenzione, non si deve vietare l'aborto.
E' come vietare l'uso delle automobili causa incidenti stradali, torneremmo al medioevo in entrambi i casi...
Alkabar
18th February 2008, 18:41
Ah una piccola riflessione, come già detto in altri topic un bambino nato ha dei diritti, un bambino non nato non ha diritti in quanto non vivente.
Nel momento in cui io volessi riconoscere al feto lo status di essere umano eliminando l'aborto (rinominandolo in omicidio) dovrei, per logica, riconoscergli una serie di diritti pari a quelli del bambino nato. Di fatto o il feto è della donna che ci fa quel cazzo che vuole o è essere indipendente con dei diritti, che io (stato) devo tutelare da una serie di cose, maltrattamenti, istruzione e compagnia bella. Questa tutela ovviamente si tradurrebbe nel diritto o meno della donna/coppia di tenere il bambino, se io impedisco l'aborto DEVO farmi carico del futuro bambino, così come per l'adozione ci sono criteri precisi e selettivi per i genitori, uguali criteri andrebbero estesi ai genitori naturali.
Questo nel mondo civile non è ancora accaduto per una difesa della naturalità (per molti sacralità) dell'atto riproduttivo, ma ad esempio ci si fanno trilioni di seghe mentali su adozioni gay quando due lesbiche a farsi mettere incinta da un amico e tenersi il bambino ci mettono nulla, questo perchè il feto NON ha (giustamente?) gli stessi diritti di un bambino.anche io ne ho di esempi, anche finiti male, ma mi secca raccontare aborti e cazzi degli altri sinceramente.
Quindi la proposta che è? un giudice, o perchè no un prete tanto di sti tempi, che giudichi la tua storia e ti dica "ah si puoi abortire, no non puoi ti sei comportata male?"
Se studi e sondaggi del settore mostrano che la maggior parte degli aborti avviene tra giovani incoscienti (cosa non vera tra l'altro) allora si deve investire -ulteriormente- in una campagna di sensibilizzazione e prevenzione, non si deve vietare l'aborto.
E' come vietare l'uso delle automobili causa incidenti stradali, torneremmo al medioevo in entrambi i casi...
:D.
Arthu
18th February 2008, 21:07
Ok quindi suppongo che l'aborto sia l'unica pratica per cui non esistono dei provvedimenti nel caso di recidiva o di procedimento reiterato.
E suppongo pure che non leggiate quello che scrivo.Ma si sa che io sono un fervente cattolico di idee di centro-dx quindi è giusto non prendermi in considerazione.
Volete davvero dirmi che se una persona nella vita ( ne ho conosciute ) fa 8-10 aborti , è una cosa sensata?
Non ho detto che serve un giudice , pero' non si puo' nemmeno far finta che tutte le cose succedano per sbaglio.Poi per carità il nostro mondo va benissimo cosi ( :nod: ) possiamo anche fare come i cani e riprodurci a caso ( ci siamo abbastanza vicini ).
Hador
18th February 2008, 21:32
Ok quindi suppongo che l'aborto sia l'unica pratica per cui non esistono dei provvedimenti nel caso di recidiva o di procedimento reiterato.
E suppongo pure che non leggiate quello che scrivo.Ma si sa che io sono un fervente cattolico di idee di centro-dx quindi è giusto non prendermi in considerazione.
Volete davvero dirmi che se una persona nella vita ( ne ho conosciute ) fa 8-10 aborti , è una cosa sensata?
Non ho detto che serve un giudice , pero' non si puo' nemmeno far finta che tutte le cose succedano per sbaglio.Poi per carità il nostro mondo va benissimo cosi ( :nod: ) possiamo anche fare come i cani e riprodurci a caso ( ci siamo abbastanza vicini ).ma saran cazzi dela persona in questione? Al massimo puoi metterlo a pagamento, ma non vedo perchè farci della morale sopra.
E' anche pieno di gente che viene operata causa cancri vari causa fumo e poi riprende a fumare rifinendo in ospedale, quindi mettiamo una bella commissione pure li? Ah no guardi mi spiace è contro la nostra morale, è pregato di schiattare ora.
Hudlok
19th February 2008, 01:13
Ah una piccola riflessione, come già detto in altri topic un bambino nato ha dei diritti, un bambino non nato non ha diritti in quanto non vivente.
Nel momento in cui io volessi riconoscere al feto lo status di essere umano eliminando l'aborto (rinominandolo in omicidio) dovrei, per logica, riconoscergli una serie di diritti pari a quelli del bambino nato. Di fatto o il feto è della donna che ci fa quel cazzo che vuole o è essere indipendente con dei diritti, che io (stato) devo tutelare da una serie di cose, maltrattamenti, istruzione e compagnia bella. Questa tutela ovviamente si tradurrebbe nel diritto o meno della donna/coppia di tenere il bambino, se io impedisco l'aborto DEVO farmi carico del futuro bambino, così come per l'adozione ci sono criteri precisi e selettivi per i genitori, uguali criteri andrebbero estesi ai genitori naturali.
Questo nel mondo civile non è ancora accaduto per una difesa della naturalità (per molti sacralità) dell'atto riproduttivo, ma ad esempio ci si fanno trilioni di seghe mentali su adozioni gay quando due lesbiche a farsi mettere incinta da un amico e tenersi il bambino ci mettono nulla, questo perchè il feto NON ha (giustamente?) gli stessi diritti di un bambino.anche io ne ho di esempi, anche finiti male, ma mi secca raccontare aborti e cazzi degli altri sinceramente.
Quindi la proposta che è? un giudice, o perchè no un prete tanto di sti tempi, che giudichi la tua storia e ti dica "ah si puoi abortire, no non puoi ti sei comportata male?"
Se studi e sondaggi del settore mostrano che la maggior parte degli aborti avviene tra giovani incoscienti (cosa non vera tra l'altro) allora si deve investire -ulteriormente- in una campagna di sensibilizzazione e prevenzione, non si deve vietare l'aborto.
E' come vietare l'uso delle automobili causa incidenti stradali, torneremmo al medioevo in entrambi i casi...
Daccordissimo solo che il feto è di fatto un essere vivente che con l'aborto smettere di vivere. Non viene riconosciuto come essere umano. Si come essere vivente e quindi abortendo lo uccidi. :wave:
Come ho già detto sono sicuro che non c'è nessuno che abortisce per sport .. E' un grosso trauma e ci si pensa su più e più volte prima di farlo. E' giusto lasciare aperta questa possiblità.
Hudlok
19th February 2008, 01:14
ma saran cazzi dela persona in questione? Al massimo puoi metterlo a pagamento, ma non vedo perchè farci della morale sopra.
E' anche pieno di gente che viene operata causa cancri vari causa fumo e poi riprende a fumare rifinendo in ospedale, quindi mettiamo una bella commissione pure li? Ah no guardi mi spiace è contro la nostra morale, è pregato di schiattare ora.
In inghilterra sulle liste di attesa degli organi etc se sei bevitore fumatore obeso ti cacciano infondo.
xHkPIKBhlZc
Tiè il tuo "non è un essere vivente" 8 settimana. [E' legale abortire sin al terzo mese no ? quindi sin alle 12-13 settimana..]
Che abortisca chi vuole secondo la sua coscienza ah ... Però sappia che sta ammazzando qualcosa, qualcosa che potrebbe diventare suo figlio.
Hador
19th February 2008, 02:02
cazzo hudlok meno male che ci sei tu, una donna non ci sarebbe mai arrivata da sola, se ho qualche conoscente che decide di abortire farò in modo che ti contatti così puoi mandarle un video di youtube, probabilmente cambierà idea
tralasciando il fatto che non ho detto che il feto non è vivente, ma ho detto che viete etichettato in quanto non vivente e quindi non ha diritti. Vivente -> diritti, tostapane -> no diritti.
Pazzo
19th February 2008, 04:48
noto qualche contraddizione in sto thread
Wolfo
19th February 2008, 10:28
cazzo hudlok meno male che ci sei tu, una donna non ci sarebbe mai arrivata da sola, se ho qualche conoscente che decide di abortire farò in modo che ti contatti così puoi mandarle un video di youtube, probabilmente cambierà idea
tralasciando il fatto che non ho detto che il feto non è vivente, ma ho detto che viete etichettato in quanto non vivente e quindi non ha diritti. Vivente -> diritti, tostapane -> no diritti.
vabbè uno estermizza da na parte, te però pure Hador paragoni un feto ad un tostapane :sneer:
Hudlok
19th February 2008, 10:31
cazzo hudlok meno male che ci sei tu, una donna non ci sarebbe mai arrivata da sola, se ho qualche conoscente che decide di abortire farò in modo che ti contatti così puoi mandarle un video di youtube, probabilmente cambierà idea
tralasciando il fatto che non ho detto che il feto non è vivente, ma ho detto che viete etichettato in quanto non vivente e quindi non ha diritti. Vivente -> diritti, tostapane -> no diritti.
Tu hai detto, ed è ben evidenziato in rosso ed in grande, UN BAMBINO NON NATO NON HA DIRITTI IN QUANTO NON VIVENTE.
quindi tu hai scritto che il feto è NON VIVENTE.
Se poi pensavi una cosa ma non sei capace di metter in riga due parole per spiegarla decentemente, beh è un bel problema.
La MORALE che tanto ti schifa trascende la legislatura..
Evidentemente, oltre al problema nell'esprimere concetti, presenti difficoltà nella comprensione degli stessi. Perchè quelle 2 righe di repley non andrebbero scritte ad uno che ha postato:
Come ho già detto sono sicuro che non c'è nessuno che abortisce per sport .. E' un grosso trauma e ci si pensa su più e più volte prima di farlo. E' giusto lasciare aperta questa possiblità.
P.s.
Quasi nessuno abortisce per sport: eccezion fatta per la fenomena da 10 aborti...
Wolfo
19th February 2008, 11:25
Riesprimo la mia opinione perchè è cambiata nel tempo e probabilmente ora è diversa dall'ultima volta che ne ho parlato sul forum.
Premetto che l'opinione femminile in questo caso abbia un peso decisamente più importante rispetto alla controparte, non che i figli non si facciano in due, però credo sia innegabile quanto una scelta del genere abbia psicologicamente più peso nei confronti del gentil sesso.
Io ho due approcci diversi in merito alla questione, uno puramente di comodo e pratico, "necessario", ed uno più etico e personale.
Viviamo in una società che per quanto si sia evoluta sotto certi punti di vista sta attraversando un momento d'involuzione riguardo moltri altri aspetti,
non voglio soffermarmi ad elencarli perchè inutile e credo sia un'opinione comune a tutti noi.
Quelle che ora noi chiamiamo "tradizioni" o " dogmi religiosi" nascono spesso da esigenze della società che ci ha preceduto, un tempo ad esempio si facevano molti più figli, vuoi perchè non c'erano metodi anticoncezionali, vuoi perchè alcune delle religioni più diffuse promuovevano questa via ma anche perchè c'erano le condizioni favorevoli, una quasi necessità, ad avere una natalità molto alta.
Ora la situazione è cambiata, c'è un surplus di qualcosa, da un lato ci son troppi pochi giovani, dall'altro troppi anziani, il pianeta stesso come risorse fatica già ora a mantenerci in vita, per non parlare poi del vivere quotidiano delle persone, se un tempo si sudava a mantenere 4 figli, ora si suda a crescerne uno, insomma ora la specie umana non ha le stesse necessità di un tempo e di conseguenza ora una nuova nascita se non in condizioni ottimali spesso è un "peso".
Ci fa comodo l'aborto, fa comodo anche a me, se la mia ragazza rimanesse incinta io lascerei piena scelta a lei, prendondomi le mie responsabilità nel caso volesse tenerlo, ammetto però che se la scelta fosse l'aborto tirerei un bel sospiro di sollievo. E' giusto? NO!
Siamo abituati troppo bene, tutti quanti vogliamo avere ma non vogliamo dare, non per colpa nostra ma perchè è il modo di vivere odierno ad imporcelo, siamo più goderecci, e un figlio non "programmato" ci rovina i piani.
E allora tiriamo in ballo i figli degli stupri, le situazioni disperate, eppure ci dimentichiamo che c'erano anche un tempo ma siamo sopravissuti e ci siamo comunque evoluti.
Chiamiamo le cose con il loro nome, un feto è quello che sarà l'uomo, ha il patrimonio genetico che rimarrà fino al giorno della sua morte, uccidendo il feto hai precluso la vita di una persona, non è uno spermatozoo, perchè il feto non cambierà, non sarà mai diverso da quello che già e destinato a diventare grazie al suo dna, io non sono stato uno spermatozoo ma sono stato un feto.
Riconosciamolo, io sono favorevole all'aborto perchè sono un egoista del cazzo ma so che è profondamente sbagliato.
Non parliamo poi chi parla di malattie più o meno gravi che si possono vedere con alcuni test pre parto, anche in questo caso ammetto sinceramente che se dovesse capitare a me spererei nella voglia di abortire della mia dolce metà, però parliamoci chiaro, il bambino non lo vorremmo perchè di peso a noi non per lui, perchè un bambino down è ben felice di essere al mondo,però rappresenta il nostro fallimento genetico, e poi che impegno e che sacrifici per crescerlo...
D'altra parte cinquant'anni fa avevano visto giusto, erano solo i metodi dozzinali, noi il diverso non lo vogliamo, se sei down non puoi vivere, ma non per me eh, ma perchè soffriresti, durante il periodo dell'eugenetica nazzista ti avrebbero gassato o sparato in testa, io ti evito questa sofferenza, non vedrai mai la luce del sole.
In conclusione a noi serve l'aborto, perchè siamo una società di palle moscie incapace di sacrificarsi, abituati bene e sempre pronti a piangere, io in primis voterò a favore dell'aborto perchè mi fa comodo e perchè non ci meritiamo altro.
Necker
19th February 2008, 12:54
io sono sempre a favore delle donne, pochi cazzi :D
Alkabar
19th February 2008, 13:10
io sono sempre a favore delle donne, pochi cazzi :D
La donna per la mia mente di ingegnere è un pezzo troppo complesso. Abbi pazienza.
Mi permetto di scegliere un pezzo meno complesso, ma che comunque riassume, più o meno, tutte le funzionalità della donna:
Io sarò sempre a favore della figa !!!!
Necker
19th February 2008, 13:52
scienziato >> ingegnere :sneer:
Hudlok
19th February 2008, 15:17
Riesprimo la mia opinione perchè è cambiata nel tempo e probabilmente ora è diversa dall'ultima volta che ne ho parlato sul forum.
Premetto che l'opinione femminile in questo caso abbia un peso decisamente più importante rispetto alla controparte, non che i figli non si facciano in due, però credo sia innegabile quanto una scelta del genere abbia psicologicamente più peso nei confronti del gentil sesso.
Io ho due approcci diversi in merito alla questione, uno puramente di comodo e pratico, "necessario", ed uno più etico e personale.
Viviamo in una società che per quanto si sia evoluta sotto certi punti di vista sta attraversando un momento d'involuzione riguardo moltri altri aspetti,
non voglio soffermarmi ad elencarli perchè inutile e credo sia un'opinione comune a tutti noi.
Quelle che ora noi chiamiamo "tradizioni" o " dogmi religiosi" nascono spesso da esigenze della società che ci ha preceduto, un tempo ad esempio si facevano molti più figli, vuoi perchè non c'erano metodi anticoncezionali, vuoi perchè alcune delle religioni più diffuse promuovevano questa via ma anche perchè c'erano le condizioni favorevoli, una quasi necessità, ad avere una natalità molto alta.
Ora la situazione è cambiata, c'è un surplus di qualcosa, da un lato ci son troppi pochi giovani, dall'altro troppi anziani, il pianeta stesso come risorse fatica già ora a mantenerci in vita, per non parlare poi del vivere quotidiano delle persone, se un tempo si sudava a mantenere 4 figli, ora si suda a crescerne uno, insomma ora la specie umana non ha le stesse necessità di un tempo e di conseguenza ora una nuova nascita se non in condizioni ottimali spesso è un "peso".
Ci fa comodo l'aborto, fa comodo anche a me, se la mia ragazza rimanesse incinta io lascerei piena scelta a lei, prendondomi le mie responsabilità nel caso volesse tenerlo, ammetto però che se la scelta fosse l'aborto tirerei un bel sospiro di sollievo. E' giusto? NO!
Siamo abituati troppo bene, tutti quanti vogliamo avere ma non vogliamo dare, non per colpa nostra ma perchè è il modo di vivere odierno ad imporcelo, siamo più goderecci, e un figlio non "programmato" ci rovina i piani.
E allora tiriamo in ballo i figli degli stupri, le situazioni disperate, eppure ci dimentichiamo che c'erano anche un tempo ma siamo sopravissuti e ci siamo comunque evoluti.
Chiamiamo le cose con il loro nome, un feto è quello che sarà l'uomo, ha il patrimonio genetico che rimarrà fino al giorno della sua morte, uccidendo il feto hai precluso la vita di una persona, non è uno spermatozoo, perchè il feto non cambierà, non sarà mai diverso da quello che già e destinato a diventare grazie al suo dna, io non sono stato uno spermatozoo ma sono stato un feto.
Riconosciamolo, io sono favorevole all'aborto perchè sono un egoista del cazzo ma so che è profondamente sbagliato.
Non parliamo poi chi parla di malattie più o meno gravi che si possono vedere con alcuni test pre parto, anche in questo caso ammetto sinceramente che se dovesse capitare a me spererei nella voglia di abortire della mia dolce metà, però parliamoci chiaro, il bambino non lo vorremmo perchè di peso a noi non per lui, perchè un bambino down è ben felice di essere al mondo,però rappresenta il nostro fallimento genetico, e poi che impegno e che sacrifici per crescerlo...
D'altra parte cinquant'anni fa avevano visto giusto, erano solo i metodi dozzinali, noi il diverso non lo vogliamo, se sei down non puoi vivere, ma non per me eh, ma perchè soffriresti, durante il periodo dell'eugenetica nazzista ti avrebbero gassato o sparato in testa, io ti evito questa sofferenza, non vedrai mai la luce del sole.
In conclusione a noi serve l'aborto, perchè siamo una società di palle moscie incapace di sacrificarsi, abituati bene e sempre pronti a piangere, io in primis voterò a favore dell'aborto perchè mi fa comodo e perchè non ci meritiamo altro.
Uppo tutto tranno la parola necessità lì, e sono sicuro che capisci cosa intendo dire visto il resto del post ;)
Alkabar
19th February 2008, 16:11
scienziato >> ingegnere :sneer:
Solo fino a quando non si tratta di risolvere problemi reali, :point::point:.
Kinson
19th February 2008, 16:26
Solo fino a quando non si tratta di risolvere problemi reali, :point::point:.
chissà che ne pensa tua moglie del reply di prima eh alka :D
ihmo qua dentro se poco poco qualche moglie / fidanzata trovasse modo di accedere a quello che posta l'altra metà , scoppierebbe il finimondo , altro che legge sull aborto.
Alkabar
19th February 2008, 16:29
chissà che ne pensa tua moglie del reply di prima eh alka :D
ihmo qua dentro se poco poco qualche moglie / fidanzata trovasse modo di accedere a quello che posta l'altra metà , scoppierebbe il finimondo , altro che legge sull aborto.
:rotfl::rotfl::rotfl:
jamino
19th February 2008, 17:23
Solo fino a quando non si tratta di risolvere problemi reali, :point::point:.
Se si tratta di risolvere problemio reali chiunque >>>>>>>> ingegnere....
Come vedi Alka siete schiacciati...
Sui problemi teorici vi superano gli scienziati... su quelli reali tutto il resto del mondo
"Chi fa ingegneria avvelena anche te.... Digli di smettere!!!"
<CAMPAGNA PER L'ABOLIZIONE DEGLI INGEGNERI>
:sneer:
Necker
19th February 2008, 17:25
certo che siamo davvero retrogradi di brutto se ancora si dibatte su temi come l'aborto, la pillolina Ru496, quando nel resto d'Europa per dio si pongono tutt'altri problemi e questi manco se li filano.
Hador
19th February 2008, 18:10
un ingegnere viene assunto in una ditta, primo giorno di lavoro il capo gli da ramazza e mocho e gli dice che il suo lavoro è pulire gli uffici.
L'ingegnere quindi, perplesso e indignato fa "scusi ma sono ingegnere io"
il capo "ah, vero scusi, ora le spiego come deve fare"
:nod:
Wolfo
19th February 2008, 18:15
ao' ma nn svaccate l'unico 3d dove m'ero messo serio QQ
Alkabar
19th February 2008, 18:26
Se si tratta di risolvere problemio reali chiunque >>>>>>>> ingegnere....
Come vedi Alka siete schiacciati...
Sui problemi teorici vi superano gli scienziati... su quelli reali tutto il resto del mondo
"Chi fa ingegneria avvelena anche te.... Digli di smettere!!!"
<CAMPAGNA PER L'ABOLIZIONE DEGLI INGEGNERI>
:sneer:
Io so scienziato (ancora no, ma il titolo finale sarà PhD in Computer Science, sempre che non mi fottano da dietro :look:), ingegnere e tecnico di laboratorio. Dite che se elimino il titolo ingegnere nel mezzo il risultato agli occhi del mondo non cambia ??? :afraid::afraid::afraid:
Kinson
19th February 2008, 18:28
torniamo it altrimenti devo chiudere.
Alkabar
19th February 2008, 18:31
torniamo it altrimenti devo chiudere.
Non c'è molto da discutere Kin, il 3D mi sembra concluso un po' con le posizioni più pragmatiche finali, tutto il resto è blabla.
Alkabar
19th February 2008, 18:33
certo che siamo davvero retrogradi di brutto se ancora si dibatte su temi come l'aborto, la pillolina Ru496, quando nel resto d'Europa per dio si pongono tutt'altri problemi e questi manco se li filano.
uhm... no non è concluso un cazzo....
Ora cominceranno con " ma se gli altri sbagliano non dobbiamo sbagliare anche noi per forza !!!!" .
Wolfo
19th February 2008, 18:38
vabbè ma nessuno commenta quello che ho scritto? minchia c'ho perso mezz'ora qq
Alkabar
19th February 2008, 18:43
vabbè ma nessuno commenta quello che ho scritto? minchia c'ho perso mezz'ora qq
Personalmente non condivido il senso di colpa che provi quando ne parli in quanto ateo, tuttavia sono affari tuoi e la coscenza è tua decidi te cosa ti turba(mas) e cosa non ti turba(mas), condivido viceversa il pragmatismo.
Hudlok
19th February 2008, 23:35
vabbè ma nessuno commenta quello che ho scritto? minchia c'ho perso mezz'ora qq
io ho commentato frocio.
Alkabar, qua ne io ne Wolfo, credo, siamo dei grandi religiosi! Tu non condividi il senso di colpa non in quanto ateo. Tu non condividi inquanto ti nascondi dietro ad un dito.
Pazzo
19th February 2008, 23:47
c'è una differenza tra ateo e amorale
Hudlok
20th February 2008, 00:01
edito che non ho voglia di polemizzare con alka come al solito vah.
Shub
20th February 2008, 08:41
Tanto per restare in tema, notizia del TG1 ore 07,00 alla radio.
Ragazza Cinese regolare in Italia arriva al pronto soccorso di Careggi con gravissime lesioni agli organi interni, i medici realizzano subito che si tratta di un aborto clandestino effettuato, quasi sicuramente, in uno degli innumerevoli ospedali clandestini cinesi. Probabilmente effettuato mediante un fil di ferro a gangio "ravanato" all'interno dell'utero della ragazza 20enne.
Dopo i vari blablabla dicono, "comunque sia quest'anno gli aborti clandestini sono stati 20.000, l'anno prima dell'attuazione della 194 erano 350.000".
Non esiste religione o ateismo...esiste il buonsenso e chi ancora usa nel 2008 la religione come paravento..scusate ma...io lo reputo un imbecille o al meglio un ipocrita, perchè...i grandi cattolici che tanto aborrono l'aborto..sono...quasi tutti DIVORZIATI!
E cmq sia..ripeto la massima...i figli non chiedono di nascere ma nascono perchè lo vogliono i genitori, ergo..STA AI GENITORI LA RESPONSABILITA' di dargli una vita DEGNA.
Altrimenti succede come alla radio ieri, ore 16,30 trasmissione su Rai Radio1. Donna 26enne di Catania disperata si lamentava che, dopo aver fatto 2 figli senza essere sposata, il padre naturale non ha riconosciuto i figli dato che è un disperato peggio di lei.
Lei lavora saltuariamente, vive da sua madre e si lamentava che dopo una scelta "responsabile e civile" come ha detto lei..nessuno l'ha aiutata.
E chi cazzo ti deve aiutare? Dio, la divina provvidenza, la chiesa o i politici fautori dell'antiaborto?
Ma dove vive la gente....
I figli si fanno prima con la testa e poi con i coglioni.
Necker
20th February 2008, 10:10
Tanto per restare in tema, notizia del TG1 ore 07,00 alla radio.
Ragazza Cinese regolare in Italia arriva al pronto soccorso di Careggi con gravissime lesioni agli organi interni, i medici realizzano subito che si tratta di un aborto clandestino effettuato, quasi sicuramente, in uno degli innumerevoli ospedali clandestini cinesi. Probabilmente effettuato mediante un fil di ferro a gangio "ravanato" all'interno dell'utero della ragazza 20enne.
Dopo i vari blablabla dicono, "comunque sia quest'anno gli aborti clandestini sono stati 20.000, l'anno prima dell'attuazione della 194 erano 350.000".
Non esiste religione o ateismo...esiste il buonsenso e chi ancora usa nel 2008 la religione come paravento..scusate ma...io lo reputo un imbecille o al meglio un ipocrita, perchè...i grandi cattolici che tanto aborrono l'aborto..sono...quasi tutti DIVORZIATI!
E cmq sia..ripeto la massima...i figli non chiedono di nascere ma nascono perchè lo vogliono i genitori, ergo..STA AI GENITORI LA RESPONSABILITA' di dargli una vita DEGNA.
Altrimenti succede come alla radio ieri, ore 16,30 trasmissione su Rai Radio1. Donna 26enne di Catania disperata si lamentava che, dopo aver fatto 2 figli senza essere sposata, il padre naturale non ha riconosciuto i figli dato che è un disperato peggio di lei.
Lei lavora saltuariamente, vive da sua madre e si lamentava che dopo una scelta "responsabile e civile" come ha detto lei..nessuno l'ha aiutata.
E chi cazzo ti deve aiutare? Dio, la divina provvidenza, la chiesa o i politici fautori dell'antiaborto?
Ma dove vive la gente....
I figli si fanno prima con la testa e poi con i coglioni.
parole sante cazzo...
ma in giro ci sono ancora tanti cattolici col cervello incrostato dalle loro idee e convinti pure che siano corrette. Come se non bastasse si credono depositari del bene supremo e puntano a estendere questa loro filosofia a tutti in modo indiscriminato, ma dico scherziamo? vogliamo dare un sonoro calcio in culo a sta stronzata cattolica o cosa?
Della serie ma dove se n'è andato il buon senso?
30000 anni di evoluzione per avere un cervello della madonna e poi abbiamo elementi che lo tengono accuratamente spento per basarsi su dogmi e idee indottrinate da altri e figlie di una cultura preistorica.
Che disgusto.
Wolfo
20th February 2008, 10:15
Shub il mio è un punto di vista completamente al di fuori della sfera religiosa, che ne pensi?
Shub
20th February 2008, 10:47
Riesprimo la mia opinione perchè è cambiata nel tempo e probabilmente ora è diversa dall'ultima volta che ne ho parlato sul forum.
Premetto che l'opinione femminile in questo caso abbia un peso decisamente più importante rispetto alla controparte, non che i figli non si facciano in due, però credo sia innegabile quanto una scelta del genere abbia psicologicamente più peso nei confronti del gentil sesso.
Io ho due approcci diversi in merito alla questione, uno puramente di comodo e pratico, "necessario", ed uno più etico e personale.
Viviamo in una società che per quanto si sia evoluta sotto certi punti di vista sta attraversando un momento d'involuzione riguardo moltri altri aspetti,
non voglio soffermarmi ad elencarli perchè inutile e credo sia un'opinione comune a tutti noi.
Quelle che ora noi chiamiamo "tradizioni" o " dogmi religiosi" nascono spesso da esigenze della società che ci ha preceduto, un tempo ad esempio si facevano molti più figli, vuoi perchè non c'erano metodi anticoncezionali, vuoi perchè alcune delle religioni più diffuse promuovevano questa via ma anche perchè c'erano le condizioni favorevoli, una quasi necessità, ad avere una natalità molto alta.
Ora la situazione è cambiata, c'è un surplus di qualcosa, da un lato ci son troppi pochi giovani, dall'altro troppi anziani, il pianeta stesso come risorse fatica già ora a mantenerci in vita, per non parlare poi del vivere quotidiano delle persone, se un tempo si sudava a mantenere 4 figli, ora si suda a crescerne uno, insomma ora la specie umana non ha le stesse necessità di un tempo e di conseguenza ora una nuova nascita se non in condizioni ottimali spesso è un "peso".
Ci fa comodo l'aborto, fa comodo anche a me, se la mia ragazza rimanesse incinta io lascerei piena scelta a lei, prendondomi le mie responsabilità nel caso volesse tenerlo, ammetto però che se la scelta fosse l'aborto tirerei un bel sospiro di sollievo. E' giusto? NO!
Siamo abituati troppo bene, tutti quanti vogliamo avere ma non vogliamo dare, non per colpa nostra ma perchè è il modo di vivere odierno ad imporcelo, siamo più goderecci, e un figlio non "programmato" ci rovina i piani.
E allora tiriamo in ballo i figli degli stupri, le situazioni disperate, eppure ci dimentichiamo che c'erano anche un tempo ma siamo sopravissuti e ci siamo comunque evoluti.
Chiamiamo le cose con il loro nome, un feto è quello che sarà l'uomo, ha il patrimonio genetico che rimarrà fino al giorno della sua morte, uccidendo il feto hai precluso la vita di una persona, non è uno spermatozoo, perchè il feto non cambierà, non sarà mai diverso da quello che già e destinato a diventare grazie al suo dna, io non sono stato uno spermatozoo ma sono stato un feto.
Riconosciamolo, io sono favorevole all'aborto perchè sono un egoista del cazzo ma so che è profondamente sbagliato.
Non parliamo poi chi parla di malattie più o meno gravi che si possono vedere con alcuni test pre parto, anche in questo caso ammetto sinceramente che se dovesse capitare a me spererei nella voglia di abortire della mia dolce metà, però parliamoci chiaro, il bambino non lo vorremmo perchè di peso a noi non per lui, perchè un bambino down è ben felice di essere al mondo,però rappresenta il nostro fallimento genetico, e poi che impegno e che sacrifici per crescerlo...
D'altra parte cinquant'anni fa avevano visto giusto, erano solo i metodi dozzinali, noi il diverso non lo vogliamo, se sei down non puoi vivere, ma non per me eh, ma perchè soffriresti, durante il periodo dell'eugenetica nazzista ti avrebbero gassato o sparato in testa, io ti evito questa sofferenza, non vedrai mai la luce del sole.
In conclusione a noi serve l'aborto, perchè siamo una società di palle moscie incapace di sacrificarsi, abituati bene e sempre pronti a piangere, io in primis voterò a favore dell'aborto perchè mi fa comodo e perchè non ci meritiamo altro.
Se parli di questo ti rispondo.
Allora...
La società si evolve hai ragione e io dico fortunatamente, come si evolve sta a noi sceglierlo ma spesso...viviamo nel mondo reale e non in quello dei puffi, noi subiamo questa evoluzione.
Ora te dici che siamo diventati dei pallemosce...io non credo, anzi. Vivere ora è più difficile di prima, prima le famiglie vedevano nei figli anche una fonte di reddito, la manovalanza o i braccianti. Prima una società prettamente agricola non aveva bisogno di una istruzione elevata, di menti o pensatori tali per fare un lavoro di concetto, bastava un qualsiasi imbecille che sapesse lavorare la terra e zack, aumentavi il lavoro e quindi il reddito (con questo TUTTO il mio RISPETTO per contadini e braccianti!).
Adesso non è così...adesso fare un figlio vuole dire in primis sapere che ti starà sul gobbo per almeno 30anni. Dovrai sfamarlo, lavarlo, accudirlo, vestirlo e dargli dei soldini perchè viva una gioventù degna e non chiuso in casa a far la fame.
Non è una questione di non avere le palle, è una questione pragmatica, ti ripeto il concetto base che esula dal discorso religioso/ateo.
Un figlio non chiede di nascere, sono i genitori a volerlo e ricordati che essere genitore prima che un piacere è un dovere, dovere di crescere tuo figlio in un ambiente degno e dargli una vita degna. Per degno non s'intende farlo vivere nel lusso ma...dargli ogni mezzo possibile ed immaginabile per non dover patire la fame, vergognarsi per i vestiti cenciosi, una educazione retta e rispettosa, cibo in tavola e non costringerlo a mangiare pane e sassi, amici e socialità e possibilmente dargli una istruzione degna di questo nome.
Posso portarti esempi in famiglia ma..non essendo la mia ma quella di mia moglie non voglio sparlare di cose che sono private cmq sia, credo non ci voglia una laurea in economia per sapere e capire che in Bulgaria non è che la vita sia rose e fiori...ergo...parlo e vedo le nipotine...come vivono e cosa dicono. E io...un figlio in quelle condizioni non lo metterei al mondo.
Questo non vuol dire essere dei vili codardi non pronti al sacrificio, vuol dire solamente amare tuo figlio ancor prima che nasca, perchè...se come dici tuo figlio è anche il feto che tua moglie porta in grembo appena poche settimane dopo il concepimento, allora devi considerare che tuo figlio è prima ancora dell'atto sessuale..un pensiero, un sogno che nasce nella tua testa e in quella della tua compagna e quindi, in quanto tale ha dei diritti pure in quel momento.
Ripeto...noi "adulti", noi "genitori" dobbiamo ragionare per lui, nostra è la patria potestà, noi dobbiamo assumerci le responsabilità...e se io vedessi mio figlio piangere perchè non può andare al cinema con gli amici, non può mangiare gli hamburger da McDonald come i suoi amici, non può avere un paio di scarpe fighe come i suoi amici, non posso mandarlo in vacanza se non sempre e solo nel solito posto economico, se non fa le gite scolastiche, se non ha un MINIMO delle cazzate che i giovani hanno, se a casa sempre pane e cipolla, se non ho i libri per la scuola...si sentirà una merda, sarà triste e solo...e io genitore...mi sentirei un vigliacco e un pessimo padre.
Ripeto...prima la testa, poi i coglioni.
Hador
20th February 2008, 12:18
wolfo fare un figlio non è un "ci provo ho la buona volotà sono a metà dell'opera", senza contare che, come dire, un figlio indisiderato è una cosa che può affossarti la vita e di vita ne abbiamo una sola - e per chi come me non crede al soffri oggi tanto domani vai in paradiso rischiare di dare una vita di stenti a me e a lui mi pare illogico quanto immorale.
Come già scritto prima se vogliamo tutelare i feti tuteliamo anche i bambini, tutelare solo i feti permettendo di nascere e poi abbandonare i bambini in possibili situazioni improbabili è da criminali.
Alkabar
20th February 2008, 12:30
c'è una differenza tra ateo e amorale
Non significa nulla !!!
:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
Hador
20th February 2008, 12:32
c'è una differenza anche tra credente e moralista :nod:
e c'è una differenza anche tra un tostapane e un piccione
Alkabar
20th February 2008, 12:45
io ho commentato frocio.
Alkabar, qua ne io ne Wolfo, credo, siamo dei grandi religiosi! Tu non condividi il senso di colpa non in quanto ateo. Tu non condividi inquanto ti nascondi dietro ad un dito.
edito pure io che di litigare ho zero voglia...
Hudlok
20th February 2008, 12:56
edito pure io che di litigare ho zero voglia...
vedi che miglioriamo tutti e 2 pian piano :sneer:
Alkabar
20th February 2008, 13:10
vedi che miglioriamo tutti e 2 pian piano :sneer:
In realtà stiamo solo invecchiando.... :elfhat:.
Bortas
20th February 2008, 13:18
Secondo me state rincoglionendo, presto sarete come me, ogni 2 ore mi ci vuole il pappagallo o mi piscio addosso...
Alkabar
20th February 2008, 16:11
Secondo me state rincoglionendo, presto sarete come me, ogni 2 ore mi ci vuole il pappagallo o mi piscio addosso...
Scusa, il pappagallo che fa, ti prende per il culo mentre ti pisci addosso ? Non mi sembra una gran soluzione.
(Ok, ok, ho fatto il doppiosenso scontato, no fun, ban, fucilatemi, datemi in pasto ai carciofi, blabliblu. Che forum stregno :fuck: e che vita di merda quando non sai fare le battute :awk:).
Kinson
20th February 2008, 17:06
Scusa, il pappagallo che fa, ti prende per il culo mentre ti pisci addosso ? Non mi sembra una gran soluzione.
(Ok, ok, ho fatto il doppiosenso scontato, no fun, ban, fucilatemi, datemi in pasto ai carciofi, blabliblu. Che forum stregno :fuck: e che vita di merda quando non sai fare le battute :awk:).
ihmo se passo il link del forum a tua moglie , sei ricattabile per i prossimi 400 anni eredi inclusi :sneer:
Shub
20th February 2008, 17:09
Ma sbrakkabar s'è sposato??
Alkabar
20th February 2008, 17:36
Ma sbrakkabar s'è sposato??
Mentre tu eri in sciopero da forum.
Il 22 marzo 2007. Giorno dopo della laurea di mia moglie.
Più che altro perchè così lei, essendo albanese, era agevolata con tutta sta storia dei visti sul fatto che non è europea. Le hanno dato un visto di 5 anni e baffanculo all'Italia che manco la faceva entrare tra un po'.
Io capisco tutte le storie sull'immigrazione bla bla criminali. Ma pz, un laureato con 107/110 in una università italiana, falle un minimo di distinzioni, c'ha mica il tag "albanese cattivo" sulla testa pz... eccheccazzo :swear:.
Pazzo
20th February 2008, 22:44
Non significa nulla !!!
:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
ah bhe se lo dici te. e ti spacci anche per un essere pensante rofl
Hudlok
20th February 2008, 22:48
ah bhe se lo dici te. e ti spacci anche per un essere pensante rofl
Pwned :sneer:
Alkabar non la capisce certe cose ... Fa l'ingegnegnegneh che vuoi farci :confused:
Hador
20th February 2008, 23:13
bhe pazzo hai hudlok come alleato, sei a cavallo.
MBK
21st February 2008, 01:02
bhe pazzo hai hudlok come alleato, sei a cavallo.
:sneer:
Pazzo
21st February 2008, 02:47
bhe pazzo hai hudlok come alleato, sei a cavallo.
in effetti.... :banana:
Alkabar
23rd February 2008, 20:31
ah bhe se lo dici te. e ti spacci anche per un essere pensante rofl
Ti esponi al ludibrio del pubblico in maniera assai facile se vieni a dibattere con me dove e come la frase "Ateo è diverso da amorale" non ha alcun senso.
Anzi tutti gli atei che caso mai passando per questo forum dovessero pensare che quella frase ha un senso, dimostrerebbero solamente quanto siano superficiali nel loro pensiero.
Ergo, non venite a farmi lezioncine di vita quando riuscite a piazzare una contraddizione in una frase di quattro parole dimostrando l'introspezione di una pera cotta. :).
@Hudlock: con tutto il rispetto parlando, prima di criticare ingegneria, almeno laureati. Vale lo stesso per Necker (buahahgahahah :sneer:).
Necker
23rd February 2008, 20:51
gia fatto pirla.. :rotfl::rotfl:
io sono dottoreeeeeee :sneer:
Alkabar
23rd February 2008, 21:06
gia fatto pirla.. :rotfl::rotfl:
io sono dottoreeeeeee :sneer:
Hai fatto quelle dei 5 anni ? Se no, ti prenderanno a lavorare come impiegato alle solite cifre al mese dicendoti al colloquio "sei dottore in scienze di che ???".
Se si, la differenza sarà una parola: ti prenderanno a lavorare come impiegato alle solite cifre al mese dicendoti al colloquio "sei LAUREATO in scienze di che ???" .
Ma in ogni caso, per legge del contrappasso, tutti i tuoi colleghi saranno ingegneri e ti faranno fare tutto il lavoro perchè incapaci. :rotfl::rotfl::rotfl:.
E comunque: prima di criticare ingegneria, tempo che tu trovi un lavoro nel tuo settore, (edit: IN ITALIA !) i maiali transgenici di randolk non solo voleranno e cagheranno stonzi blu, ma spareranno pure raggi cosmici dal pisello arrotolato.
Necker
23rd February 2008, 21:16
pussa via ingegnerucolo! tu nn sai chi sono ioooooo :rotfl:
Alkabar
23rd February 2008, 21:18
pussa via ingegnerucolo! tu nn sai chi sono ioooooo :rotfl:
Un rompipalle transgenico di Milano alto 2 metri, come non lo so, abbiamo anche mangiato assieme pd.
Hudlok
23rd February 2008, 21:37
In senso stretto ateo, A Theos--> non crede in Dio.
Morale, mos moris--> costume, abitudine--> le regole che guidano l'attività libera dell'uomo.
Amorale è chi non segue il costume della sua comunità.
Per esempio: se ci fosse una comunità di persone atee da generazioni e si presentasse un credente, questi definirebbero il suo credo amorale.
Chiaro e conciso :confused:
Fonti: www.etimo.it
Alkabar
23rd February 2008, 21:55
In senso stretto ateo, A Theos--> non crede in Dio.
Morale, mos moris--> costume, abitudine--> le regole che guidano l'attività libera dell'uomo.
Amorale è chi non segue il costume della sua comunità.
Per esempio: se ci fosse una comunità di persone atee da generazioni e si presentasse un credente, questi definirebbero il suo credo amorale.
Chiaro e conciso :confused:
Fonti: www.etimo.it
Ma andrai mai a prendere il significato LATINO delle parole quando fai fatica con quello italiano ? In latino le parole hanno in genere più significati che in italiano, come la parola religione:
RELIGIO: The definition of religion has changed dramatically from the Latin of pre-Christian times! In common use for ages, it has come to mean a distinctive creed, belief system, or affiliation. The Latin word RELIGIO had quite a different sense, based on affinities with three pairs of verbs:
religâre, to bind, from ligâre, to tie, close a deal, cement an alliance, or unite in harmony;
relêgâre, to banish, from lêgâre, to commission, bequeath, or entrust;
relegère, to collect again or review, from lègère, to read, recite, or choose.
There are further etymological connections with:
dîligère, to esteem, value, or appreciate.
RELIGIO, to the Roman, further encompasses the meanings of sense of right, conscience, reverence, awe, sanctity, the object of veneration, ritual, taboo, and scrupulous regard. In 1997 I coined a term, Paramythia, to globally embrace my personal spirituality, but have found that all of this vast territory was once upon a time covered by RELIGIO; that later generations whittled down a vast magisterium essentially to attain better span of control, for religion long became associated with a totalitarian control over human beings quite impossible in the classical Roman religion. Emperor Julian tried and failed c.361 C.E. to create a unified organizational hierarchy for the temples and priesthoods of the traditional Deities... like herding cats, they did not respond to attempts to centralize power and authority in a manner that did not traditionally belong to the Pontifex Maximus, an office we would call ceremonial.
In secondo luogo... a meno di ciurlare nel manico e specificare meglio, in questo forum MORALE è sempre usato col significato 1, al massimo 2:
http://www.dizionario-italiano.it/definizione-lemma.php?definizione=morale&lemma=M08E4000
Io interpreto la frase "Ateo è diverso da amorale" con significato 1 o 2 per amorale. Questo perchè in tutti gli altri casi, la frase significa ancora di meno e perchè è stata messa li a mo di critica.
Come critica ha il valore dell'aria fritta sinceramente. Tuttavia aspetto che sia qualcun altro a spiegare perchè non ha senso. Io non ho di certo tempo da perdere.
Hudlok
23rd February 2008, 22:04
Beh la spiegazone del "perchè non ha senso" dev' essere piuttosto lunga visto che ne hai avuto a sufficienza per cercare vari link e scriver un mucchio di roba :sneer:
Per il significato 1 ti rimando al mio repley precedente :sneer:
I principi del giusto e dell'onesto sono stabilità dalla comunità, piccola o grande che sia, quindi resta valido il significato da me proposto di morale.
1 agg
che concerne la sfera della moralit�, i valori etici
2 agg
che è conforme ai principi del giusto e dell'onesto
Se riformuliamo "ateo è diverso dal avere dei principi di giustizia ed onestà"
Io ci vedo comunque una critica VALIDA.
Se non ci arrivi: si può considerare ingiusto abortire anche senza essere dei credenti.
:wave:
Alkabar
23rd February 2008, 22:25
Beh la spiegazone del "perchè non ha senso" dev' essere piuttosto lunga visto che ne hai avuto a sufficienza per cercare vari link e scriver un mucchio di roba :sneer:
Per il significato 1 ti rimando al mio repley precedente :sneer:
I principi del giusto e dell'onesto sono stabilità dalla comunità, piccola o grande che sia, quindi resta valido il significato da me proposto di morale.
1 agg
che concerne la sfera della moralit�, i valori etici
2 agg
che è conforme ai principi del giusto e dell'onesto
Se riformuliamo "ateo è diverso dal avere dei principi di giustizia ed onestà"
Io ci vedo comunque una critica VALIDA.
Se non ci arrivi: si può considerare ingiusto abortire anche senza essere dei credenti.
:wave:
E' lunghissima come spiegazione e non mi va di mettermi a discutere i massimi sistemi. "Moralmente" (significato 6) non sono in vena.
Saranno due mesi che te lo voglio dire, ma non mi sentivo mai abbastanza cattivo:
Si scirve "REPLY" e suona "riplai" foneticamente, repley in inglese suona molto vicino al nome di sto tizio qua http://www.reference.com/search?r=13&q=Ripley
Edit: in moto di quel che ero quando ero più giovane:
I principi di giustizia e onestà non sono altro che dogmi se ragionati in termini di morale. Qualore un ateo, o meglio un agnostico tendente all'ateo, per semplicità ateo, abbia davvero capito il significato di mettere in discussione le proprie posizioni non può altro che dire che il concetto stesso di "morale", con accezione comune e non latina (i romani erano saggi), non presenti alcun senso se non viene fatto collassare ad ETICA, dove per etica si intende (ovviamente preso da un dizionario"):
"Etica, dal greco ethos ("condotta", "carattere"). L'etica è la disciplina che si occupa di considerare e valutare l'insieme degli atti che costituiscono la condotta (l'agire) dell'individuo."
Che è vicina al significato latino di morale.
Ergo, sono un farabutto ? No: Io mi comporto in modo giusto e onesto perchè ho valutato che preferisco delle regole logiche e deterministiche, dove ho la possibilità di giocare senza dover far del male a qualcun altro (dove, far del male per me è sbagliato perchè produce sofferenza e la sofferenza è brutta a prescindere da etica,morale o dogmi).
La versione corta.
Hudlok
24th February 2008, 02:56
E' lunghissima come spiegazione e non mi va di mettermi a discutere i massimi sistemi. "Moralmente" (significato 6) non sono in vena.
Saranno due mesi che te lo voglio dire, ma non mi sentivo mai abbastanza cattivo:
Si scirve "REPLY" e suona "riplai" foneticamente, repley in inglese suona molto vicino al nome di sto tizio qua http://www.reference.com/search?r=13&q=Ripley
Edit: in moto di quel che ero quando ero più giovane:
I principi di giustizia e onestà non sono altro che dogmi se ragionati in termini di morale. Qualore un ateo, o meglio un agnostico tendente all'ateo, per semplicità ateo, abbia davvero capito il significato di mettere in discussione le proprie posizioni non può altro che dire che il concetto stesso di "morale", con accezione comune e non latina (i romani erano saggi), non presenti alcun senso se non viene fatto collassare ad ETICA, dove per etica si intende (ovviamente preso da un dizionario"):
"Etica, dal greco ethos ("condotta", "carattere"). L'etica è la disciplina che si occupa di considerare e valutare l'insieme degli atti che costituiscono la condotta (l'agire) dell'individuo."
Che è vicina al significato latino di morale.
Ergo, sono un farabutto ? No: Io mi comporto in modo giusto e onesto perchè ho valutato che preferisco delle regole logiche e deterministiche, dove ho la possibilità di giocare senza dover far del male a qualcun altro (dove, far del male per me è sbagliato perchè produce sofferenza e la sofferenza è brutta a prescindere da etica,morale o dogmi).
La versione corta.
Allora sei tu che dai ad ATEO un signifcato diverso dal semplice " non credere in Dio" che si usa su sto forum.
Io mi comporto in modo giusto e onesto perchè ho valutato che preferisco delle regole logiche e deterministiche, dove ho la possibilità di giocare senza dover far del male a qualcun altro (dove, far del male per me è sbagliato perchè produce sofferenza e la sofferenza è brutta a prescindere da etica,morale o dogmi).
Valutare e usare regole logiche e deterministiche non vuol dire essere atei.
Perchè può esistere un ateo che non usa regole logiche o deterministiche ma che tira una monetina per prendere ogni decisione.
E cmq così amorale come vorresti essere non lo sei poichè l'implicazione "la sofferenza è brutta a prescindere da etica, morale o dogmi" è del tutto non neccessaria.
Pazzo
24th February 2008, 04:40
(dove, far del male per me è sbagliato perchè produce sofferenza e la sofferenza è brutta a prescindere da etica,morale o dogmi).
Anche lasciando perdere lo sproloquio etimologico (del quale inorridirebbe chiunque abbia una cultura un minimo decente che non si ferma allo zingarelli) questa è una cagata, se vuoi metetrla in dialettica parlando da un punto di vista strettamente logico la sofferenza altrui non è un male finchè non causa un danno a te direttamente (basi della filosofia eh. Leggiti Hobbes, senza andare agli albori che magari sono troppo astratti per te, magari non sul libro delle superiori, un minimo più a fondo). E il danno che hai è sattamente quello che ti deriva dalla morale (prescinendo da leggi e punizioni che non menzioni tu stesso, e che non necessariamente ci sono. Esempio banale. Sposarti con una donna e fottere sua sorella provoca una punizione dalla società? No. Causa sofferenza a lei? Si. E a te? Se non hai morale no, hai goduto, cazzo ti frega. Spero che tu capisca dove voglio arrivare).
Ti dico di più, leggiti qualche libro di filosofia del diritto. Vai a vedere dove si è finiti quando si è messa da parte la morale e si è utilizzata solo la logica per determinare le dinamiche della società, le scelte "giuste" e le leggi applicabili in base a questo pensiero. Non ti spoilero la fine, ma non è un happy ending. Non venire a fare il saccentello con me su ste cose, io non vengo a farlo con te sulle reti o qualsiasi cosa coi numeri (lol) tu sia esperto di.
In ogni caso quello che descrivi tu non vuol dire essere atei, è la tua personale (semnaticamente e storicamente errata) del termine. Quindi vabbè, se sei cnovinto te, amen. Magari chiamalo in un nuovo modo, fonda una setta o un movimento, magari ci fai pure i soldi.
Cmq per tornare IT, ti faccio un disegno. Vuoi parlare in termini scientifici e logici? Ok. Ti piace, va bene, np. Il fatto è che tu (e molti altri, ma lo sai che il tuo modo mi sta sul cazzo e gli altri non li prendo manco sul serio come interlocutori, quindi me la prendo con te) difendi l'aborto a spada tratta semplicemente perchè la chiesa ci dà contro, e dici, io sono ateo, GeGè, l'aborto non è male, non sto ponendo fine a una vita. E' solo poco più di una sega.La 194 è giusta. Vabbè, va di moda atteggiarsi così, te nè dò atto. Magari rimorchi pure facendo il "progressista", bho. Però, se vuoi parlare con cognizione di causa, allora leggiti qualche libro (come ho fatto io), partecipa anche tu (come ho fatto io) a qualche seminario sull'aborto, ascolta anche tu (come ho fatto io) medici e biologi e non solo giuristi, anche non cattolici, o atei, o semplicemente che della religione non gliene fotte un cazzo, e senti come siano in disaccordo su quando un feto può essere definito un essere vivente, una persona. Scoprirai che c'è MOLTO disaccordo. E che spesso (anche nella versione di chi è favorevole all'aborto) la soglia, parlando in settimane per farla breve, è inferiore a quella prevista dalla legge. Ora, tu ti vuoi prendere la responsabilità anche solo di rischiare di uccidere (o di sostenere che sia giusto) una persona, pur solo sbagliando convincendoti che sia solo un grumo di cellule? Fai pure, ma non perchè sei ateo, ma perchè sei stronzo (dal dizionario secondo pazzo = popolare per amorale )
Spero che questo ti sia più chiaro del monoriga precedente.
McLove.
24th February 2008, 05:11
cut..Scoprirai che c'è MOLTO disaccordo. E che spesso (anche nella versione di chi è favorevole all'aborto) la soglia, parlando in settimane per farla breve, è inferiore a quella prevista dalla legge. Ora, tu ti vuoi prendere la responsabilità anche solo di rischiare di uccidere (o di sostenere che sia giusto) una persona, pur solo sbagliando convincendoti che sia solo un grumo di cellule? Fai pure, ma non perchè sei ateo, ma perchè sei stronzo (dal dizionario secondo pazzo = popolare per amorale )
:bow:
Hudlok
24th February 2008, 12:20
Esiste anche una sorta di "morale" [nel senso stretto del termine] biologica che si dimostra attraverso la genetica che spiega i comportamenti solidali degli animali sociali il cui principio fondante è aiutare chi ha il Dna simile al propio perchè un suo successo riproduttivo permette la trasmissione alla generazione successiva anche della parte di dna che hanno in comune.
Per esempio, nelle società di insetti, ci sono gruppi che non si riproducono affatto. I cormosomi sono strutturati in modo tale che tra fratelli e sorelle il dna è uguale al 25 percento, tra sorelle al 75----> le sorelle della regina nutrono le larve perchè la regina ha il 75 percento del loro dna in comune. I maschi, 1 lo si usa per la riproduzione, gli altri a morire come soldati o operai. (Società di insetti eh).
Questo per dire che ci sono dei principi di base che regolano anche i comportamenti biologici.
Disse qualcuno " la biologia è razionale solo con gli occhi dell'evoluzione".
Qualcuno ha detto "se non c'è da mangiare la mamma si mangia i cuccioli, in natura". Questo perchè se muore la mamma-->muoiono i cuccioli. Quindi l'informazione genetica è persa. La premessa è quindi SE si rischia di morir di fame. Non mi sembra una situazione plausibile in occidente.
Si sta imponendo una cultura del "abortire è normale, è facile"...
Quindi, ri UP a Wolfo.
holysmoke
24th February 2008, 12:24
Si sta imponendo una cultura del "abortire è normale, è facile"...
Finche se ne parla tra maschi in un forum x fare 4 chiacchiere e scambiare opinioni ti do ragione... poi nella vita è un altra cosa e finche nn ci stai dentro puoi fare tutti i bei discorsi del pro/contro e della morale/etica
Hudlok
24th February 2008, 12:37
Finche se ne parla tra maschi in un forum x fare 4 chiacchiere e scambiare opinioni ti do ragione... poi nella vita è un altra cosa e finche nn ci stai dentro puoi fare tutti i bei discorsi del pro/contro e della morale/etica
Ma infatti .. Non mi sognerei mai di dire a qualcuno quel che deve fare .. Lo stato si faccia i cazzi suoi che la gente si fa i cazzi suoi della propria informazione genetica :rain:
Però si sia consapevoli di quel che si sta facendo e perchè lo si sta facendo. Essere consapevoli di quel che si fa. Dire è un ammasso di cellule è corretto, peccato che lo siamo pure noi un ammasso di cellule, certo più grande, ma sempre un ammasso di cellule
CrazyD
24th February 2008, 12:42
piccola differenza è che noi pensiamo e quello no, cosa da poco però
Arthu
24th February 2008, 12:50
piccola differenza è che noi pensiamo e quello no, cosa da poco però
Non infiliamoci in questo vicolo del quando si inizia a diventare esseri pensanti perchè senno poi è un casino.Un bambino appena nato pensa?A cosa pensa?Puo' avere la capacità cerebrale di un gatto , gatto piccoo , il gatto adulto gia al confronto è un nerd.
A 6 mesi di gravidanza pensa?Oppure no?E quanto pensa.Un down pensa meno di una persona sana , quanto meno?
Purtroppo o non si valuta affatto la condizione di cio' che ancora non è nato , considerando soltanto l'"essere" donna/madre e quindi il suo potere di decidere a prescindere , oppure si valuta necessariamente cio' che quell'ammasso di cellule è in "potenza" non ricordo se era una cosa di cartesio o di pascal o di chi altro , ma il concetto è quello.
Tendenzialmente nel cerchio della vita tutto e nulla sono molto vicini come concetto , ma si deve prendere un punto di vista netto e difenderlo , altrimenti si creano concetti aberranti.Un bambino che nasce totalmente spastico lo possiamo gettare dalla rupe di sparta?Oppure ormai c'e?E se ce ne accorgevamo al settimo mese lo affogavamo?Sono cose TROPPO problematiche per darne leggi coerenti.
CrazyD
24th February 2008, 13:17
Non infiliamoci in questo vicolo del quando si inizia a diventare esseri pensanti perchè senno poi è un casino.Un bambino appena nato pensa?A cosa pensa?Puo' avere la capacità cerebrale di un gatto , gatto piccoo , il gatto adulto gia al confronto è un nerd.
A 6 mesi di gravidanza pensa?Oppure no?E quanto pensa.Un down pensa meno di una persona sana , quanto meno?
Purtroppo o non si valuta affatto la condizione di cio' che ancora non è nato , considerando soltanto l'"essere" donna/madre e quindi il suo potere di decidere a prescindere , oppure si valuta necessariamente cio' che quell'ammasso di cellule è in "potenza" non ricordo se era una cosa di cartesio o di pascal o di chi altro , ma il concetto è quello.
Tendenzialmente nel cerchio della vita tutto e nulla sono molto vicini come concetto , ma si deve prendere un punto di vista netto e difenderlo , altrimenti si creano concetti aberranti.Un bambino che nasce totalmente spastico lo possiamo gettare dalla rupe di sparta?Oppure ormai c'e?E se ce ne accorgevamo al settimo mese lo affogavamo?Sono cose TROPPO problematiche per darne leggi coerenti.
Non era mia intezione infilarmi in un tipo di discorso del genere, il concetto che volevo esprimere era un altro in riferimento a Hudlok che paragonava uomo adulto a ovaia in quanto entrambi cellule (o più cellule).
Mi sono espresso male buttandolo sul fatto di pensare, forse dovevo dire forma di vita complessa, non lo so non ho molta voglia di pensarci ora
Hudlok
24th February 2008, 13:20
piccola differenza è che noi pensiamo e quello no, cosa da poco però
...
Arthu
24th February 2008, 13:31
Non era mia intezione infilarmi in un tipo di discorso del genere, il concetto che volevo esprimere era un altro in riferimento a Hudlok che paragonava uomo adulto a ovaia in quanto entrambi cellule (o più cellule).
Mi sono espresso male buttandolo sul fatto di pensare, forse dovevo dire forma di vita complessa, non lo so non ho molta voglia di pensarci ora
Nonostante io sia stato un drogatello comunista ho una forte "curiosità etica" ( non sapevo come chiamarla).
Mi piacerebbe discutere degli argomenti che ho esposto ma si va davvero in un campo a me abbastanza ignoto.
Hador
24th February 2008, 13:34
cut..Scoprirai che c'è MOLTO disaccordo. E che spesso (anche nella versione di chi è favorevole all'aborto) la soglia, parlando in settimane per farla breve, è inferiore a quella prevista dalla legge. Ora, tu ti vuoi prendere la responsabilità anche solo di rischiare di uccidere (o di sostenere che sia giusto) una persona, pur solo sbagliando convincendoti che sia solo un grumo di cellule? Fai pure, ma non perchè sei ateo, ma perchè sei stronzo (dal dizionario secondo pazzo = popolare per amorale )la responsabilità ce la stiamo prendendo da decenni, inoltre una legge sull'aborto non dev'essere costruita solamente sulla nostra morale, ma, si spera, sulla realtà. Una legge troppo restrittiva porterà, di nuovo, ad aborti abusivi/caserecci con annesso giro di soldi morti e malavita. Abitassimo nel regno dei balocchi posso capirlo, gli n figli di extracomunitari e ragazze con problemi chi cazzo li tutela? figli down/non voluti con problemi? li spediamo tutti a casa pazzo?
e cmq la moda è il "pro lifeh io sono di destra cattolico dammi pure il culo così resti vergine" :nod:
Necker
24th February 2008, 13:54
io opterei su un altro ragionamento: se la chiesa non fosse presente col suo grossa grasso culo dalle nostre parti, dite che avremmo ugualmente tali dibattiti?
Io vedo altri paesi e mi rendo conto che effettivamente ci sono molti confronti su temi di natura bioetica, ma molto più smorzati rispetto che da noi, tant'è che leggi in materia come questa, od altre in merito all'eutanasia sono decisamente più avanti rispetto che da noi. Quindi ciò mi porta a sostenere che di fatto se siamo cosi moralisti una bella fetta di responsabilità la si deve attribuire alla chiesa.
Quindi che senso ha stare a fare sti ragionamenti considerato che ci tocca andare avanti con la zavorra e il freno a mano tirato?
Inoltre, ho il vago sospetto che tali diatribe siano in fin dei conti un mucchio di cazzate se l'unico fattore che le scatena sia la presenza o meno della suddetta chiesa con tutta l'influenza che ha.
Rayvaughan
24th February 2008, 13:56
e cmq la moda è il "pro lifeh io sono di destra cattolico dammi pure il culo così resti vergine" :nod:
triste ma vero :rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
Hudlok
24th February 2008, 14:06
Fin i francescani han detto a Ferrara di non dir cagate :sneer:
Qua nessuno vuole cambiare la legge, neanche Ferrara (che per forza non crede nelle cagate che dice, si è messo in una situazione schifosa e ormai fa un gioco dialettico), si vuole invece che le donne non abortiscano a cuor leggero, si vuole che lo stato cerchi di aiutare economicamente la donna incinta in modo da smorzare i problemi materiali che sono, la maggior parte delle volte, la causa dell'aborto dei feti SANI.
Se qualcuno vuole continuare a prendersi per il culo da solo pensando che c'è un determinato momento in cui si passa da essere "non essere umano" ad essere umano... Faccia pure ;). Per me e per la biologia un essere vivente è determinato dal suo patrimonio genetico e quel patrimonio genetico si forma con l'unione dei mezzi patrimoni genetici contenuti nello spermatozoo e nella cellula uovo.
Si abortisca quanto si vuole, ma si sappia cosa si sta facendo.
Alkabar
24th February 2008, 14:29
Anche lasciando perdere lo sproloquio etimologico (del quale inorridirebbe chiunque abbia una cultura un minimo decente che non si ferma allo zingarelli)
E tu saresti (come al solito) quello con la cultura superiore. :nod:
questa è una cagata,
Domani scendo in piazza a prendere a calci il primo che mi capita. Quando mi chiedono "Perchè", rispondo "Perchè pazzo dice che la sofferenza è relativistica !!!".
se vuoi metetrla in dialettica parlando da un punto di vista strettamente logico la sofferenza altrui non è un male finchè non causa un danno a te direttamente (basi della filosofia eh. Leggiti Hobbes, senza andare agli albori che magari sono troppo astratti per te, magari non sul libro delle superiori, un minimo più a fondo).
Ah fai il simpatico, ma c'hai la mira di un orbo sulla logica. Non potresti avere più torto: mai sentito parlare di John Nash e di game theory ?
Tra parentesi, Hobbes andava avanti per massime, Nash è un matematico che ha anche dimostrato quello di cui parla. Voi umanisti con la matematica prendete sempre delle cantonate micidiali, tipo questa appunto.
E il danno che hai è sattamente quello che ti deriva dalla morale (prescinendo da leggi e punizioni che non menzioni tu stesso, e che non necessariamente ci sono. Esempio banale. Sposarti con una donna e fottere sua sorella provoca una punizione dalla società? No. Causa sofferenza a lei? Si. E a te? Se non hai morale no, hai goduto, cazzo ti frega. Spero che tu capisca dove voglio arrivare).
Se accetti delle regole e poi le violi tu stesso, mi verrebbe da dire che sei irrazionale e illogico oltre che ovviamente un bastardo. Ma il punto è che continui a prendere una cantonata micidiale cercando di mettere EGOISTA allo stesso livello di AMORALE.
Ti dico di più, leggiti qualche libro di filosofia del diritto. Vai a vedere dove si è finiti quando si è messa da parte la morale e si è utilizzata solo la logica per determinare le dinamiche della società, le scelte "giuste" e le leggi applicabili in base a questo pensiero. Non ti spoilero la fine, ma non è un happy ending. Non venire a fare il saccentello con me su ste cose, io non vengo a farlo con te sulle reti o qualsiasi cosa coi numeri (lol) tu sia esperto di.
Leggere un libro di filosofia del diritto sarebbe equivalente per te a leggerti l'elettromagnetismo e le leggi di Maxwell. Ma anche solo un libro di logica che contraddice amaramente la maggioranza delle massime di ogni filosofo prima di una certa era.
Inutile tempo perso.
In ogni caso quello che descrivi tu non vuol dire essere atei, è la tua personale (semnaticamente e storicamente errata) del termine.
Da un bel po' di tempo ho cominciato a citare sempre e solo Dawkins per evitare i fenomeni come te che mi vengono a dire che non sono ateo provando, di pura, mera e vuotissima dialettica a mettere in discussione quello che sono.
Ebbene, come ho già fottuto altri, fotto anche te: quello che ho scritto non è diverso da quello che pensano Richard Dawkins e Piergiogio Odifreddi, due illustri e splendidi atei. E' anzi una perfetta copia di quello che dicono, in quanto il loro argomento è perfettamente e splendidamente logico.
Prego, salga in cattedra ora e ci spieghi dove Odifreddi e Dawkins sbagliano nel loro ateismo, che mi faccio due potenti e sonore risate.
Quindi vabbè, se sei cnovinto te, amen. Magari chiamalo in un nuovo modo, fonda una setta o un movimento, magari ci fai pure i soldi.
Nel frattempo tu continua a frequentare i seminari di CL.
Cmq per tornare IT, ti faccio un disegno. Vuoi parlare in termini scientifici e logici? Ok. Ti piace, va bene, np. Il fatto è che tu (e molti altri, ma lo sai che il tuo modo mi sta sul cazzo e gli altri non li prendo manco sul serio come interlocutori, quindi me la prendo con te) difendi l'aborto a spada tratta semplicemente perchè la chiesa ci dà contro, e dici, io sono ateo, GeGè, l'aborto non è male, non sto ponendo fine a una vita. E' solo poco più di una sega.La 194 è giusta. Vabbè, va di moda atteggiarsi così, te nè dò atto. Magari rimorchi pure facendo il "progressista", bho.
Ma solo quelli come te faticano a capire e leggere sul forum però. In quale società ideale pensi sia possibile mettere un veto all'aborto ? Siamo già 7 miliardi e con risorse PESANTEMENTE limitate. Datevi una svegliata invece che venire a fare i moralisti di sto cazzo sostenendo quell'imbecille di Giuliano Ferrara. Invece di venire a dire cazzate come
Però, se vuoi parlare con cognizione di causa, allora leggiti qualche libro (come ho fatto io),
E che libri hai letto tu? Perchè fare due conti invece di leggere un libro pensi ti faccia tanto male ? Ah no, giusto, tu sei un umanista, se fai un calcolo o deduci una legge logica ti prende un coccolone ! Tu citi Hobbes ? Io cito Adam Smith.
O come:
partecipa anche tu (come ho fatto io) a qualche seminario sull'aborto,
Tempo perso, il problema è risolto da un pezzo. L'ultimo seminario a cui sono andato era sulla "distrofia muscolare". Molto più interessante e senza dibattiti ideologici sulla morale nel mezzo che non portano da nessunissima parte.
C'è disaccordo, sul dove nasce la vita ? Ogni sperma è SACRO dicevano quelli di Monthy Python. Ridicolo.
O anche:
ascolta anche tu (come ho fatto io) medici e biologi e non solo giuristi, anche non cattolici, o atei, o semplicemente che della religione non gliene fotte un cazzo, e senti come siano in disaccordo su quando un feto può essere definito un essere vivente, una persona. Scoprirai che c'è MOLTO disaccordo. E che spesso (anche nella versione di chi è favorevole all'aborto) la soglia, parlando in settimane per farla breve, è inferiore a quella prevista dalla legge. Ora, tu ti vuoi prendere la responsabilità anche solo di rischiare di uccidere (o di sostenere che sia giusto) una persona, pur solo sbagliando convincendoti che sia solo un grumo di cellule? Fai pure, ma non perchè sei ateo, ma perchè sei stronzo (dal dizionario secondo pazzo = popolare per amorale )
Biologi li vedo tutti i giorni qua all'università. Loro, in quanto anglosassoni, si limitano a fare un ragionamento pragmatico come il mio. Si vede che tu sei sfortunato e ascolti solo biologi e medici italiani.
Allora facciamo così: eliminiamo l'aborto, mettiamo una legge sociale e facciamo in modo che tutti quanti si devono prendere cura dei nuovi nascituri. Facciamo una utopia, vediamo cosa viene fuori.
Vieni fuori, come già detto in precedenza, che:
1) Legge repressiva su chi non vuole avere figli: chi viene beccato a scopare col profilattico viene buttato in cella di isolamento.
2)Chi abortisce viene fucilato.
3)Chi tenta l'aborto e non ha successo viene messo in cella fino alla nascita del bambino e poi fucilato.
Spero che questo ti sia più chiaro del monoriga precedente.
Un esempio di spreco di banda, la stessa quantità di minchiate era deducibile dalla monoriga.
Pazzo
24th February 2008, 14:45
Finche se ne parla tra maschi in un forum x fare 4 chiacchiere e scambiare opinioni ti do ragione... poi nella vita è un altra cosa e finche nn ci stai dentro puoi fare tutti i bei discorsi del pro/contro e della morale/etica
Ero all'inizio dell'ultimo anno di superiore che la mia ragazza rimase piena, decidemmo di tenerlo. Poi lei ebbe un aborto spontaneo. Non parlo a cazzo o per partito preso o "dal di fuori".
@alka. son stanco e non c'ho voglia. Anyway. Non puoi applicare la "logica" matematica a problemi sociali, questo anche un menhir di pietra di quelli di obelix lo capisce, te no, gg. Btw i seminari a cui mi riferivo non erano di CL (rofl), erano in università statale a Milano, tendenzialmente organizzati da gente di sinistra. E io per la cronaca non sono di certo un cattoguerriero lol, sono un mangiapreti in genere.
Il resto del discorso è povero. E' sintetizzabile nel punto "fanno un discorso pragmatico come il mio". Ecco. Qua manca la morale, e non certo perchè sei ateo, nemmeno nella tua accezione. GG e saluti, posizioni opposte come al solito, mi accontento di aver detto la mia.
p.s. = i libri di filosofia del diritto non sono per giuristi eh, son letture interessantissime e non serve nessuna preparazione giuridica, nel 99% dei casi almeno.
Alkabar
24th February 2008, 15:07
Ero all'inizio dell'ultimo anno di superiore che la mia ragazza rimase piena, decidemmo di tenerlo. Poi lei ebbe un aborto spontaneo. Non parlo a cazzo o per partito preso o "dal di fuori".
@alka. son stanco e non c'ho voglia. Anyway. Non puoi applicare la "logica" matematica a problemi sociali, questo anche un menhir di pietra di quelli di obelix lo capisce, te no, gg. Btw i seminari a cui mi riferivo non erano di CL (rofl), erano in università statale a Milano, tendenzialmente organizzati da gente di sinistra. E io per la cronaca non sono di certo un cattoguerriero lol, sono un mangiapreti in genere.
Il resto del discorso è povero. E' sintetizzabile nel punto "fanno un discorso pragmatico come il mio". Ecco. Qua manca la morale, e non certo perchè sei ateo, nemmeno nella tua accezione. GG e saluti, posizioni opposte come al solito, mi accontento di aver detto la mia.
Noto come continui a ripetere a disco rotto "la tua accezione di ateo" quando ti ho già detto che la mia accezione è la stessa di Dawkins e Odifreddi che sono dalle 10.000 alle 100.000 volte più atei di me. E io continuo a ripetere a disco rotto che prego, ci dica dove Dawkins e Odifreddi sbagliano. Non sei tu quello che legge, va ai seminari e che ne sa ? Ma prestami un braccio.
p.s. = i libri di filosofia del diritto non sono per giuristi eh, son letture interessantissime e non serve nessuna preparazione giuridica, nel 99% dei casi almeno.
Biologia e matematica, per cui bisogna aver studiato per anni e in cui non ogni cazzone può dire la sua a piacimento cercando di sostenere un argomento per pura dialettica, sono materie assai più interessanti dal mio modesto e infimo punto di vista. Non denigro le materie di cui tu parli, bada bene, ma trovare qualcuno che dica qualcosa di sensato e capire se sta cercando semplicemente di vendere un libro è assai più difficile nel tuo campo che nel mio. Nel mio se bari gli altri ti fanno fuori subito. Nel tuo si può ciurlare nel manico.
Inoltre, Hobbes, viene contraddetto da Nash proprio nella sua massima più famosa Homo Homini Lupus (Est), in questo paper:
# "Equilibrium Points in N-person Games", Proceedings of the National Academy of Sciences 36 (1950), 48–49. MR0031701
Invece di venire a cercare di sostenere argomenti basandoti sulla quantità di libri letti con la pretesa di venirmi a dire che ne sai di più mettendoti sul palchetto, prova a lavorare sulla QUALITA' di quello che leggi, magari eviteresti queste figure grame.
McLove.
24th February 2008, 15:57
alka io non ho partecipato a questa discussione,e me ne sono ben guardato, sebbene sia interessante proprio per il tenore che da subito ha preso.
Come al solito la discussione, come spesso su queste pagine purtroppo, e' diventata il solito ring di cazzate e puntarsi il dito tra cattolici ed atei, comunistelli e fascistelli e puttanate che non danno nemmeno decoro a chi le scrive fino ad arrivare a parlare di etimologia ed in ultimo anche di importanza di materie o meno, accetta comunque il consiglio di Pazzo e leggi un testo di filosofia del diritto al di la di questo post.
Il discorso e' più semplice di quanto si possa pensare ma per fare discorsi altisonanti o di "cultura" per spalleggiare le proprie idee si e' tergiversato.
E' una questione strettamente legata all etica poiché non vi e' una spiegazione scientifica, mi spiace che continui affermare il contrario quando fior fiore di scienziati anche pro aborto indicano come non sia facile anzi e' impossibile, a differenza di quanto fai tu, considerare VITA o MASSA DI CELLULE e stabilire il quando si ha il passaggio da una all altra cosa.
Io non ti sto indicando la mia posizione, anche perché qui non importa sebbene molti utilizzino il forum per indicare che quanto pensano e' giusto e sono pensatori imba (il mio solito discorso che catalogo come "doppiodecimentrosulpene") ma comprendi bene che TUTTO il resto di digressioni e strapippe che su questo post vi state facendo, chi piu chi meno, perdono significato quando non si sa per nulla la circostanza di cui sopra e sulla quale poi si dovrebbe operare anche normativamente.
A quel punto diviene solo una questione etica qualunque sia la posizione o ideologia da abbracciare, esattamente come puo' essere affrontato un analogo discorso sull' eutanasia.
E' meramente una questione morale e si potrebbero trarre duemila spunti per argomentare a contrario quando con molta semplicità e' detto da alcuni, ad esempio molti indicano in caso di nascituri con disfunzione la legittimità dell aborto, cosa che ci sta come il cd aborto terapeutico, ma a questo punto allora e' etico anche rimuovere dalla societa' soggetti già nati con disfunzioni psicofisiche e quindi pervenire ad un accettazione della pena di morte per essi, qualora comportino dei problemi alla società stessa? (ad esempio i maniaci sessuali pedofili?) la differenza starebbe appunto nella distinzione "tra vita e massa di cellule" , ma fino a quando non si stabilirà con certezza scientifica quando si ha il passaggio da uno all altro (cosa che ha molto bene indicato pazzo ma che tu hai trascurato) restano discorsi inutili e dove non esiste un "e' giusto" o un "e' sbagliato", poi uno può cercare di convincersi che prima di tot settimane non sia vita e dopo lo sia ma sono appunto convinzioni non supportate da nessuna base scientifica certa, almeno al momento, a differenza di quanto vuoi far capire.
Alkabar
24th February 2008, 16:56
alka io non ho partecipato a questa discussione,e me ne sono ben guardato, sebbene sia interessante proprio per il tenore che da subito ha preso.
Come al solito la discussione, come spesso su queste pagine purtroppo, e' diventata il solito ring di cazzate e puntarsi il dito tra cattolici ed atei, comunistelli e fascistelli e puttanate che non danno nemmeno decoro a chi le scrive fino ad arrivare a parlare di etimologia ed in ultimo anche di importanza di materie o meno, accetta comunque il consiglio di Pazzo e leggi un testo di filosofia del diritto al di la di questo post.
Per citare a caso e senza cognizione di causa massime di un filosofo del 700 la cui cognizione di matematica, fisica e logica era limitata a quello che si conosceva al tempo?
McLove, voi fate un pessimo errore, ritenete verità assoluta quello che ci sta scritto sui libri. Tipico di un giurista, ma la vita reale non funziona così. Tanto meno procede in questo modo la scienza. Il problema della morale, ne sono conscio è stato affrontato fin da Socrate e Platone a Sartre.
Al giorno d'oggi, però, dove si può studiare "perchè l'uomo ha una morale" con prove scientifiche alla mano si può dire che è "dipendente dall'evoluzione".
E quindi tutti i discorsi sulla morale dei filosofi, in particolare di Kant (e il suo imperativo morale) lasciano il tempo che trovano.
Il discorso e' più semplice di quanto si possa pensare ma per fare discorsi altisonanti o di "cultura" per spalleggiare le proprie idee si e' tergiversato.
E' una questione strettamente legata all etica poiché non vi e' una spiegazione scientifica, mi spiace che continui affermare il contrario quando fior fiore di scienziati anche pro aborto indicano come non sia facile anzi e' impossibile, a differenza di quanto fai tu, considerare VITA o MASSA DI CELLULE e stabilire il quando si ha il passaggio da una all altra cosa.
Fermati e guarda indietro, io non cerco di dare spiegazioni scientifiche al significato della vita.
Non ci perderei mezzo nanosecondo. E il tempo vola.
Sai che fai tu ? Tu non leggi, assumi che qualcuno abbia scritto qualcosa e poi attacchi sulle tue assunzioni. Te l'ho visto fare tante volte ormai, quindi accetta la critica.
Io non ti sto indicando la mia posizione, anche perché qui non importa sebbene molti utilizzino il forum per indicare che quanto pensano e' giusto e sono pensatori imba (il mio solito discorso che catalogo come "doppiodecimentrosulpene") ma comprendi bene che TUTTO il resto di digressioni e strapippe che su questo post vi state facendo, chi piu chi meno, perdono significato quando non si sa per nulla la circostanza di cui sopra e sulla quale poi si dovrebbe operare anche normativamente.
A quel punto diviene solo una questione etica qualunque sia la posizione o ideologia da abbracciare, esattamente come puo' essere affrontato un analogo discorso sull' eutanasia.
E quindi dare dello stronzo a uno che la pensa diversamente da te e che decide per la soluzione pratica piuttosto che per quella utopica è oltremodo sbagliato.
Perchè tanto non si può dimostrare chi ha ragione. L'unica differenza tra le due soluzioni è che una si può fare e riduce gli abusi, mentra l'altra spara gli abusi a palla da schioppo. A risposta di quello "stronzo" a gratis, io direi che egualmente stronzo è chi fa il finocchio col culo degli altri.
L'eutanasia è una questione ancora peggio. Tutti coloro che qua si sostengono contro l'aborto, sono anche contro l'eutanasia....
Dovessi avere un cancro incurabile e doloroso, io vivrei fino al fottutissimo ultimo giorno. Ma sono io che sono resistente al dolore. Chi invece ci diventa pazzo col dolore, a che pro deve continuare a tirare avanti con la sua inutile carcassa ?
E' meramente una questione morale e si potrebbero trarre duemila spunti per argomentare a contrario quando con molta semplicità e' detto da alcuni, ad esempio molti indicano in caso di nascituri con disfunzione la legittimità dell aborto, cosa che ci sta come il cd aborto terapeutico, ma a questo punto allora e' etico anche rimuovere dalla societa' soggetti già nati con disfunzioni psicofisiche e quindi pervenire ad un accettazione della pena di morte per essi, qualora comportino dei problemi alla società stessa? (ad esempio i maniaci sessuali pedofili?) la differenza starebbe appunto nella distinzione "tra vita e massa di cellule" , ma fino a quando non si stabilirà con certezza scientifica quando si ha il passaggio da uno all altro (cosa che ha molto bene indicato pazzo ma che tu hai trascurato) restano discorsi inutili e dove non esiste un "e' giusto" o un "e' sbagliato", poi uno può cercare di convincersi che prima di tot settimane non sia vita e dopo lo sia ma sono appunto convinzioni non supportate da nessuna base scientifica certa, almeno al momento, a differenza di quanto vuoi far capire.
Io direi che è meramente una questione di praticità. Come sostengo dall'inizio del post.
Hudlok
24th February 2008, 17:38
Fin i francescani han detto a Ferrara di non dir cagate :sneer:
Qua nessuno vuole cambiare la legge, neanche Ferrara (che per forza non crede nelle cagate che dice, si è messo in una situazione schifosa e ormai fa un gioco dialettico), si vuole invece che le donne non abortiscano a cuor leggero, si vuole che lo stato cerchi di aiutare economicamente la donna incinta in modo da smorzare i problemi materiali che sono, la maggior parte delle volte, la causa dell'aborto dei feti SANI.
Se qualcuno vuole continuare a prendersi per il culo da solo pensando che c'è un determinato momento in cui si passa da essere "non essere umano" ad essere umano... Faccia pure ;). Per me e per la biologia un essere vivente è determinato dal suo patrimonio genetico e quel patrimonio genetico si forma con l'unione dei mezzi patrimoni genetici contenuti nello spermatozoo e nella cellula uovo.
Si abortisca quanto si vuole, ma si sappia cosa si sta facendo.
Alkbar ... Leggi.
Ri up a wolfo va
Riesprimo la mia opinione perchè è cambiata nel tempo e probabilmente ora è diversa dall'ultima volta che ne ho parlato sul forum.
Premetto che l'opinione femminile in questo caso abbia un peso decisamente più importante rispetto alla controparte, non che i figli non si facciano in due, però credo sia innegabile quanto una scelta del genere abbia psicologicamente più peso nei confronti del gentil sesso.
Io ho due approcci diversi in merito alla questione, uno puramente di comodo e pratico, "necessario", ed uno più etico e personale.
Viviamo in una società che per quanto si sia evoluta sotto certi punti di vista sta attraversando un momento d'involuzione riguardo moltri altri aspetti,
non voglio soffermarmi ad elencarli perchè inutile e credo sia un'opinione comune a tutti noi.
Quelle che ora noi chiamiamo "tradizioni" o " dogmi religiosi" nascono spesso da esigenze della società che ci ha preceduto, un tempo ad esempio si facevano molti più figli, vuoi perchè non c'erano metodi anticoncezionali, vuoi perchè alcune delle religioni più diffuse promuovevano questa via ma anche perchè c'erano le condizioni favorevoli, una quasi necessità, ad avere una natalità molto alta.
Ora la situazione è cambiata, c'è un surplus di qualcosa, da un lato ci son troppi pochi giovani, dall'altro troppi anziani, il pianeta stesso come risorse fatica già ora a mantenerci in vita, per non parlare poi del vivere quotidiano delle persone, se un tempo si sudava a mantenere 4 figli, ora si suda a crescerne uno, insomma ora la specie umana non ha le stesse necessità di un tempo e di conseguenza ora una nuova nascita se non in condizioni ottimali spesso è un "peso".
Ci fa comodo l'aborto, fa comodo anche a me, se la mia ragazza rimanesse incinta io lascerei piena scelta a lei, prendondomi le mie responsabilità nel caso volesse tenerlo, ammetto però che se la scelta fosse l'aborto tirerei un bel sospiro di sollievo. E' giusto? NO!
Siamo abituati troppo bene, tutti quanti vogliamo avere ma non vogliamo dare, non per colpa nostra ma perchè è il modo di vivere odierno ad imporcelo, siamo più goderecci, e un figlio non "programmato" ci rovina i piani.
E allora tiriamo in ballo i figli degli stupri, le situazioni disperate, eppure ci dimentichiamo che c'erano anche un tempo ma siamo sopravissuti e ci siamo comunque evoluti.
Chiamiamo le cose con il loro nome, un feto è quello che sarà l'uomo, ha il patrimonio genetico che rimarrà fino al giorno della sua morte, uccidendo il feto hai precluso la vita di una persona, non è uno spermatozoo, perchè il feto non cambierà, non sarà mai diverso da quello che già e destinato a diventare grazie al suo dna, io non sono stato uno spermatozoo ma sono stato un feto.
Riconosciamolo, io sono favorevole all'aborto perchè sono un egoista del cazzo ma so che è profondamente sbagliato.
Non parliamo poi chi parla di malattie più o meno gravi che si possono vedere con alcuni test pre parto, anche in questo caso ammetto sinceramente che se dovesse capitare a me spererei nella voglia di abortire della mia dolce metà, però parliamoci chiaro, il bambino non lo vorremmo perchè di peso a noi non per lui, perchè un bambino down è ben felice di essere al mondo,però rappresenta il nostro fallimento genetico, e poi che impegno e che sacrifici per crescerlo...
D'altra parte cinquant'anni fa avevano visto giusto, erano solo i metodi dozzinali, noi il diverso non lo vogliamo, se sei down non puoi vivere, ma non per me eh, ma perchè soffriresti, durante il periodo dell'eugenetica nazzista ti avrebbero gassato o sparato in testa, io ti evito questa sofferenza, non vedrai mai la luce del sole.
In conclusione a noi serve l'aborto, perchè siamo una società di palle moscie incapace di sacrificarsi, abituati bene e sempre pronti a piangere, io in primis voterò a favore dell'aborto perchè mi fa comodo e perchè non ci meritiamo altro.
Hudlok
24th February 2008, 17:44
Tutti coloro che qua si sostengono contro l'aborto, sono anche contro l'eutanasia....
E' COMPLETAMENTE DIFFERENTE! nel caso dell'eutanasia tu hai a che fare con una persona che può comunicare la propia volontà!
Anche il feto ha una sua volontà eh! A meno che non ammettiate l'idea che un feto non voglia vivere. Ma fa un po' ridere ;)
Ah alkabar non dimenticare di questo:
Esiste anche una sorta di "morale" [nel senso stretto del termine] biologica che si dimostra attraverso la genetica che spiega i comportamenti solidali degli animali sociali il cui principio fondante è aiutare chi ha il Dna simile al propio perchè un suo successo riproduttivo permette la trasmissione alla generazione successiva anche della parte di dna che hanno in comune.
Per esempio, nelle società di insetti, ci sono gruppi che non si riproducono affatto. I cormosomi sono strutturati in modo tale che tra fratelli e sorelle il dna è uguale al 25 percento, tra sorelle al 75----> le sorelle della regina nutrono le larve perchè la regina ha il 75 percento del loro dna in comune. I maschi, 1 lo si usa per la riproduzione, gli altri a morire come soldati o operai. (Società di insetti eh).
Questo per dire che ci sono dei principi di base che regolano anche i comportamenti biologici.
Disse qualcuno " la biologia è razionale solo con gli occhi dell'evoluzione".
Qualcuno ha detto "se non c'è da mangiare la mamma si mangia i cuccioli, in natura". Questo perchè se muore la mamma-->muoiono i cuccioli. Quindi l'informazione genetica è persa. La premessa è quindi SE si rischia di morir di fame. Non mi sembra una situazione plausibile in occidente.
Si sta imponendo una cultura del "abortire è normale, è facile"...
Quindi, ri UP a Wolfo.
Te rispondi solo a quel che ti pare ..
Aggiunci anche "l'accezzione" della parola ateo del signor dawkins
Alkabar
24th February 2008, 17:46
ok,
McLove, Pazzo propongo di bloccarci qua, nemmeno io ho voglia di litigare all'infinito e me ne vado al cinema oggi.
Hudlock: :bleach::bleach::bleach:
Pazzo
24th February 2008, 17:49
si son d'accordo. tanto cmq sono posizioni inconciliabili.
solo una cosa, riguardo la tua affermazione chi è contro l'aborto è anche contro l'eutanasia, bhe, io sono favorevole all'eutanasia attiva, o suicidio assistito che dir si voglia, fa un po' te. Tutta sta nella libera scelta del morituro. Sono molto più dibattuto riguardo uno in coma da un bel pezzo ad esempio, là non puoi essere certo che lui voglia morire. Giusto due giorni fa si è svegliata una dopo 18 mesi di come, per dire. Pensa se le avessero staccato la spina. Probabilità minime, ma anche là non puoi mai essere certo di quello che vorrebbe il "candidato".
Hudlok
24th February 2008, 18:05
ok,
McLove, Pazzo propongo di bloccarci qua, nemmeno io ho voglia di litigare all'infinito e me ne vado al cinema oggi.
Hudlock: :bleach::bleach::bleach:
No no a me rispondi-.- o ammetti d'averle sparate un po' grosse:banana:
McLove.
24th February 2008, 19:18
McLove, voi fate un pessimo errore, ritenete verità assoluta quello che ci sta scritto sui libri. .
se parti da questo sbagli e non hai letto il mio post io parto proprio dal fatto che NON esista una verita' assoluta, q1uesto mi basta per non continuare a leggere il tuo thread
parto nell indicare che la scienza non mi ha definito cosa e' vivo e cosa e' un ammasso di cellule, ogni discorso se nza questo punto di partenza e' un accettazione morale e basta.
se mi dici che io parto da una verita' assoluta, allora mi spiace non hai nemmeno letto quanto scrivevo.
E' chi da per scontato, sia in una posizione pro aborto che contro, che professa teorie in base ad un atto di "fede" non certo io e la mia posizione ancora non mi sembra di averla indicata ;)
Necker
24th February 2008, 19:28
senza il bisogno di scomodare illustri nomi delle più disparate discipline scientifiche e non, ma è cosi dannatamente difficile sostenere una legge (parlo in generale non della 194 o di una qualsiasi) che di fatto assicuri la più ampia libertà di scelta per un individuo in merito a tematiche che LO riguardano direttamente in prima persona?
Insomma, parliamo di aborto che è il topic, per quale motivo secondo voi una donna non può avere la libertà di scelta su una sua gravidanza, portarla al termine o no?
Ma è possibile che all'alba del 2000 qualcuno debba ancora dirci cosa si deve fare col proprio corpo?
Io sono preoccupato che al giorno d'oggi qualcuno possa venirmi a dire cosa devo o non devo fare con la mia pellaccia cazzo.. qui non si parla di azioni che ledono i diritti altrui.
Sto ragionando in termini molto semplici, perchè a complicare il discorso con teorie nomi altisonanti e paroloni (spesso tutti detti e provenienti da minimo 200 anni fa) non fa che peggiorare le cose e portare il tutto ad un vicolo cieco.
Arthu
24th February 2008, 19:40
Basta non mi rompiate il cazzo quando sono a casa mia a tirare coca :sneer:
Powered by "Il mio corpo"!
E cmq io sono a favore dell'aborto , proprio perchè la penso come necker , ma solo perchè ritengo che prima di tutto venga la posizione di donna/madre che deve decidere per se stessa cosa fare di cio' che essa contiene.
Le storie sull'anima del feto , sull'essere pensante o meno da quando ha 3 ore 3 giorni o 3 mesi devono essere irrilevanti ai fini di questa legge senno' non si farebbe davvero piu nulla in nessun campo.I fiori hanno un anima?
Hudlok
24th February 2008, 19:51
Si boh qua rispondete senza cagare gli interventi degli altri, sparate le stesse robe che che sono state dette per 10 pagine e fate gli spocchiosi..
Lascio il post, adiof.
Mc love 3 volte ti dico che una cellula è un essere vivente e che il problema è se è un essere umano o no e che diritti ha e te ancora, di nuovo, "ammasso di cellule o essere vivente"....
Hudlok
24th February 2008, 19:52
senza il bisogno di scomodare illustri nomi delle più disparate discipline scientifiche e non, ma è cosi dannatamente difficile sostenere una legge (parlo in generale non della 194 o di una qualsiasi) che di fatto assicuri la più ampia libertà di scelta per un individuo in merito a tematiche che LO riguardano direttamente in prima persona?
Insomma, parliamo di aborto che è il topic, per quale motivo secondo voi una donna non può avere la libertà di scelta su una sua gravidanza, portarla al termine o no?
Ma è possibile che all'alba del 2000 qualcuno debba ancora dirci cosa si deve fare col proprio corpo?
Io sono preoccupato che al giorno d'oggi qualcuno possa venirmi a dire cosa devo o non devo fare con la mia pellaccia cazzo.. qui non si parla di azioni che ledono i diritti altrui.
Sto ragionando in termini molto semplici, perchè a complicare il discorso con teorie nomi altisonanti e paroloni (spesso tutti detti e provenienti da minimo 200 anni fa) non fa che peggiorare le cose e portare il tutto ad un vicolo cieco.
Ma è possibile che all'alba del 2000 qualcuno debba ancora dirci cosa si deve fare col proprio corpo?
Ma se quello che ha nella pancia è un individuo allora tu devidi cosa fare del SUO corpo e qundi fai a lui quello che NON VUOI sia fatto a te.
Bello.
McLove.
24th February 2008, 20:20
senza il bisogno di scomodare illustri nomi delle più disparate discipline scientifiche e non, ma è cosi dannatamente difficile sostenere una legge (parlo in generale non della 194 o di una qualsiasi) che di fatto assicuri la più ampia libertà di scelta per un individuo in merito a tematiche che LO riguardano direttamente in prima persona?
Insomma, parliamo di aborto che è il topic, per quale motivo secondo voi una donna non può avere la libertà di scelta su una sua gravidanza, portarla al termine o no?
Ma è possibile che all'alba del 2000 qualcuno debba ancora dirci cosa si deve fare col proprio corpo?
Io sono preoccupato che al giorno d'oggi qualcuno possa venirmi a dire cosa devo o non devo fare con la mia pellaccia cazzo.. qui non si parla di azioni che ledono i diritti altrui.
Sto ragionando in termini molto semplici, perchè a complicare il discorso con teorie nomi altisonanti e paroloni (spesso tutti detti e provenienti da minimo 200 anni fa) non fa che peggiorare le cose e portare il tutto ad un vicolo cieco.
ed io non so come continuare a ripeterlo se manca il momento esatto in cui si puo' definire un feto vivo o ammasso di cellule, cosa che tutti ad eccezione di pazzo qua state trascurando da inzio post, come fai a fare una legge che non sia attaccabile da una posizione o un altra?
la donna può avere liberta' di scelta su di un ammasso di cellule non già su un "altro" individuo "vivo", ad esempio e questo per rimanere terra terra senza, come fai e tu come faccio io e come non hanno fatto moltissimi altri ad indicare altri miliardi di problematiche.
Le storie sull'anima del feto , sull'essere pensante o meno da quando ha 3 ore 3 giorni o 3 mesi devono essere irrilevanti ai fini di questa legge senno' non si farebbe davvero piu nulla in nessun campo.I fiori hanno un anima?
c'entra poco l'anima del feto via ste puttanate religiose, non si sa che cazzo e' l'anima di un adulto pensiamo a quella del feto?
il problema e' il seguente invece: un individuo "vivo" ha anche determinati diritti o sarebbe quantomeno dubbioso riconoscerli (come si fa in moltissime discipline) già nel grembo materno ad i fini economici ed ereditari ed invece non riconoscerli ad i fini della sua stessa esistenza.
manca la chiave di volta e questo vuoto dipende non dalla legge ma dalla scienza che ancora non e' riuscita a dare una risposta univoca ed inconfutabile per indicare quando lo sperma e l'ovulo possono considerarsi "vivi". fino a quando questo non ci sara' si puo solo parlare di ipotesi e morale. ma vi siete persi in 314 discorsi su diritti, chiesa ateismi e salcazzoputtanate.
edit: in particolare per questo
Ma è possibile che all'alba del 2000 qualcuno debba ancora dirci cosa si deve fare col proprio corpo?Io sono preoccupato che al giorno d'oggi qualcuno possa venirmi a dire cosa devo o non devo fare con la mia pellaccia cazzo.. qui non si parla di azioni che ledono i diritti altrui.
si e' possibile ed e' anche giusto, a mio avviso, fatti una googleata sugli atti di disposizione del proprio corpo ma va oltre la norma stessa, leggiti il perche' di tali restrizioni, cosa comporterebbe un assenza di tale disposizione, in cosa aiuta una norma del genere, insomma approfondisci il discorso e noterai che come al solito non si puo' affermare un diritto in alcune circostanze e negarle in altre o sarebbe un controsenso ;)
McLove.
24th February 2008, 20:23
Mc love 3 volte ti dico che una cellula è un essere vivente e che il problema è se è un essere umano o no e che diritti ha e te ancora, di nuovo, "ammasso di cellule o essere vivente"....
che una cellula e' un essere vivente lo sanno anche i muri, quello che deve essere definito e' quando l'ammasso di cellule diventa vivo, inteso sia come essere vivente oggetto di diritti e doveri sia come,da un punto di vista piu filosofico, consapevole della sua stessa esistenza, cosa che e' difficile anche da dimostrare nono solo per i bambini (gia nati quindi) di settimane e mesi ma anche nei primi anni di vita.
Che una cellula sia viva a questo discorso importa nulla, nonostante lo ripeti da 3 volte, in alternativa sai quanti omicidi potenziali hai fatto facendoti le seghe hudlok? :point:
Hudlok
24th February 2008, 20:49
che una cellula e' un essere vivente lo sanno anche i muri, quello che deve essere definito e' quando l'ammasso di cellule diventa vivo, inteso come sia essere vivente oggetto di diritti e doveri sia come,da un punto di vista piu filosofico, consapevole della sua stessa esistenza, cosa che e' difficile anche da dimostrare nono solo per i bambini (gia nati quindi) di settimane e mesi ma anche nei primi anni di vita.
Che una cellula sia viva a questo discorso importa nulla, nonostante lo ripeti da 3 volte, in alternativa sai quanti omicidi potenziali hai fatto facendoti le seghe hudlok? :point:
vedi che non sai le cose che sanno anche i sassi?
Gli spermatozoi contengono METà INFORMAZIONE GENETICA e sono il frutto della trascrizione del DNA del maschio.
Fino a quando lo spermatozoo non unisce il suo mezzo Dna con il mezzo della cellula uovo, non si può parlare di un altro organismo.
Le cellule dell'iride, dei muscoli, sono vive, ma se ne uccidi una, non hai ucciso l'essere vivente nel suo complesso inquanto il resto dell'organismo, dotato dello stesso Dna continua ad esistere.
Il feto ha un patrimonio genetico DIVERSO da quello della madre che lo tiene nel grembo! E' quindi un ORGANISMO DISTINTO dalla madre! E la madre che abortisce UCCIDE questo organismo.
McLove.
24th February 2008, 21:02
vedi che non sai le cose che sanno anche i sassi?
Gli spermatozoi contengono METà INFORMAZIONE GENETICA e sono il frutto della trascrizione del DNA del maschio.
Fino a quando lo spermatozoo non unisce il suo mezzo Dna con il mezzo della cellula uovo, non si può parlare di un altro organismo.
Le cellule dell'iride, dei muscoli, sono vive, ma se ne uccidi una, non hai ucciso l'essere vivente nel suo complesso inquanto il resto dell'organismo, dotato dello stesso Dna continua ad esistere.
Il feto ha un patrimonio genetico DIVERSO da quello della madre che lo tiene nel grembo! E' quindi un ORGANISMO DISTINTO dalla madre! E la madre che abortisce UCCIDE questo organismo.
ciccio come dico nel post sopra indico spermatozoo ed ovulo, e parlo di "omicidi potenziali" nella battuta ora togliti il camice ed indossalo solo quando sarai un medico, e non fare il saccentello medico wannabee con me che ci caschi male, ti ho spiegato cosa intendo e non solo io ma il fulcro della problematica inerente all' aborto, quanto tu indichi e' solo una parte della medaglia, di coloro che si schierano contro.
A differenza del 90% di quanti hanno postato su sto post a me non interessa un cazzo fare vedere che ho ragione io, anzi ancora la mia posizione sull' aborto non l'ho nemmeno indicata e nemmeno serve, il forum non e' fare vedere chi ne sa di piu' ma relazionarsi su un argomento, oltretutto quanto scrivi si apprende al liceo eh ;)
Frega nulla che sia un separate other e che il patrimonio genetico sia differente, il fulcro e', come ripeto, ma evidentemente su wikipedia non lo trovi,quando lo diviene giuridicamente cioe come fascio di diritti e doveri: un entita' viva.
Hudlok
24th February 2008, 21:24
ciccio come dico nel post sopra indico spermatozoo ed ovulo, e parlo di "omicidi potenziali" nella battuta ora togliti il camice ed indossalo solo quando sarai un medico, e non fare il saccentello medico wannabee con me che ci caschi male, ti ho spiegato cosa intendo e non solo io ma il fulcro della problematica inerente all' aborto, quanto tu indichi e' solo una parte della medaglia, di coloro che si schierano contro.
A differenza del 90% di quanti hanno postato su sto post a me non interessa un cazzo fare vedere che ho ragione io, anzi ancora la mia posizione sull' aborto non l'ho nemmeno indicata e nemmeno serve, il forum non e' fare vedere chi ne sa di piu' ma relazionarsi su un argomento.
Frega nulla che sia un separate other e che il patrimonio genetico sia differente, il fulcro e', come ripeto, ma evidentemente su wikipedia non lo trovi,quando lo diviene giuridicamente cioe come fascio di diritti e doveri: un entita' viva.
Io sto parlando di cose che sanno anche i sassi, non ci vuole certo una laurea per capirle. Se tu usi le parole coi significati che vuoi tu, fai pure, però così la comunicazione diventa un po' difficile.
Il punto che i patrimoni genetici sono diversi è fondamentale per rispondere a chime come necker dice "nel 2008 nessuno può dirmi cosa fare della MIA pellaccia". Risposta: il bambino non è TUA pellaccia. Non esiste un limite OGGETTIVO dal momento del concepimento a quando il bambino è gia un pelo cresciutello fuori dal pancino della mamma in cui si può dire "questo è un essere umano a tutti gli effetti". Lo riconosci anche tu no?
Siccome ESISTE l'esigenza dell'aborto allora si cerca CONVENZIONALMENTE di regolamentarlo. Ma è una CONVENZIONE, un gruppo di persone s'è messa d'accordo.
PRIMA c'è stata l'esigenza dell'aborto! Poi qualcuno ha detto, ma cazzo è un bambino!
Eh si però io devo abortire...
Uhm, vabbeh! Allora facciamo che devi far sto aborto prima del 4 mese o quel che è.
Cosi non ti metto in galera.
Quindi rendiamoci conto che si ammazza un individuo... Certo non ha parificazione legale con gli adulti... Ma la legge serve a regolare il comportamento degli individui e viene plasmata secondo convenienza!
Hudlok
24th February 2008, 21:27
Che una cellula sia viva a questo discorso importa nulla, nonostante lo ripeti da 3 volte, in alternativa sai quanti omicidi potenziali hai fatto facendoti le seghe hudlok?
ciccio come dico nel post sopra indico spermatozoo ed ovulo, e parlo di "omicidi potenziali" nella battuta
Vaneggi?:wave:
McLove.
24th February 2008, 22:30
Vaneggi?:wave:
no mi riferivo a questo, impara a leggere come ti indico
ciccio come dico nel post sopra indico spermatozoo ed ovulo, e parlo di "omicidi potenziali" nella battuta
questo quanto mi contesti
post sopra in cui parlo di spermatozoi ed ovulo, mi spiace che non puoi fare il professorino sono cose che si sanno al liceo come ti ripeto
manca la chiave di volta e questo vuoto dipende non dalla legge ma dalla scienza che ancora non e' riuscita a dare una risposta univoca ed inconfutabile per indicare quando lo sperma e l'ovulo possono considerarsi "vivi".
e questo e' quello della battuta, in cui ti indico che se ragioni sulle cellule vive non ne usciamo piu' ma evidentemente non comprendi
Che una cellula sia viva a questo discorso importa nulla, nonostante lo ripeti da 3 volte, in alternativa sai quanti omicidi potenziali hai fatto facendoti le seghe hudlok? :point:
ho messo in rosso... mi adeguo al tuo modo di indicare le cose.
Ora, cosa non ti e' chiaro ma vedi se tu che non sei mai stato considerato sveglissimo, devi farmi l'analisi logica o delle intenzioni alle frasi e pure errando.
:wave:
dopo il secondo tempo ti rispondo alle castronerie nel post quello dove ti sembra di indicare i contenuti. anche li ne spari di grosse.
Bortas
24th February 2008, 22:37
E qui che c'è una Royal Rumble?
Suvvia gente, calmatevi, non è il caso di montarci una guerra, mi pare che di carne al fuoco sia stata messa, per il resto credo che la discussione si possa fermare pure qui tanto non è necessario cercare una mediazione per forza nel qui ed ora, questo argomento è destinato a tornare, quello che è importante è vedere se determinati argomenti hanno un cambiamento come è avvenuto per Wolfo o rimangono i soliti...
McLove.
24th February 2008, 22:41
Il punto che i patrimoni genetici sono diversi è fondamentale per rispondere a chime come necker dice "nel 2008 nessuno può dirmi cosa fare della MIA pellaccia". Risposta: il bambino non è TUA pellaccia. Non esiste un limite OGGETTIVO dal momento del concepimento a quando il bambino è gia un pelo cresciutello fuori dal pancino della mamma in cui si può dire "questo è un essere umano a tutti gli effetti". Lo riconosci anche tu no?
Siccome ESISTE l'esigenza dell'aborto allora si cerca CONVENZIONALMENTE di regolamentarlo. Ma è una CONVENZIONE, un gruppo di persone s'è messa d'accordo.
PRIMA c'è stata l'esigenza dell'aborto! Poi qualcuno ha detto, ma cazzo è un bambino!
Eh si però io devo abortire...
Uhm, vabbeh! Allora facciamo che devi far sto aborto prima del 4 mese o quel che è.
Cosi non ti metto in galera.
Quindi rendiamoci conto che si ammazza un individuo... Certo non ha parificazione legale con gli adulti... Ma la legge serve a regolare il comportamento degli individui e viene plasmata secondo convenienza!
no il punto e' che un singolo individuo non puo' nemmeno liberamente disporre del proprio corpo, come indicavo a necker stesso, il fatto che siano diversi partrimoni genetici importa nulla se gia esiste qualcosa che ti impone il non poter liberamente disporre (con le dovute eccezioni) del TUO stesso corpo.
anche tu come necker cerca atti di disposizione del proprio corpo e come necker non ti fermare alle norme ma leggi oltre, alle esigenze in cosa servono in cosa aiutano ed i perche, insomma non leggere solo l'art 5 del cod civ, ma capiscine la ratio. se volete farvi anche 4 risate leggete anche il fatterello di un trapianto di coglione( si esattamente questo) da parte di un napoletano( era il donatore) e quante polemiche suscito ad i tempi.
andiamo oltre:
ogni cosa convenzionalmente regolamentata porta dibattiti proprio perche' vi e' una convenzione arbitraria e non puoi regolare l'aborto convenzionalmente stabilendo un tot di settimane o non supererai mai le sterili polemiche (da ambo le parti) ma ne devi essere certo (e qua mi stupisce il ragionamento di alka che e' molto concreto quando si parla di certezze scientifiche che in materia non ci sono comunque anzi tutto parte da li)
infine sulla legge plasmata secondo convenienza, io affermo l'esatto opposto proprio per non regolare le cose in maniera contraddittoria, cosa non ti e' chiaro di quando indico che al nascituro sono concessi una serie sterminata di diritti, economici ed ereditari, quindi e' un soggetto avente diritti, tali diritti li ha SEMPRE o MAI.
ora ti ripeto al posto di cavillare con me sulle nozioncine di biologia del liceo, leggi quanto uno posta e se non capisci qualcosa al posto di contestare punti in cui la penso esattamente nello stesso modo, chiedi e ti sara' meglio spiegato, leggi hudlok, leggi per dio.
Arthu
24th February 2008, 22:41
c'entra poco l'anima del feto via ste puttanate religiose, non si sa che cazzo e' l'anima di un adulto pensiamo a quella del feto?
Infatti dicevo che sono tutte cose irrilevanti.
Hudlok
25th February 2008, 00:09
no il punto e' che un singolo individuo non puo' nemmeno liberamente disporre del proprio corpo, come indicavo a necker stesso, il fatto che siano diversi partrimoni genetici importa nulla se gia esiste qualcosa che ti impone il non poter liberamente disporre (con le dovute eccezioni) del TUO stesso corpo.
anche tu come necker cerca atti di disposizione del proprio corpo e come necker non ti fermare alle norme ma leggi oltre, alle esigenze in cosa servono in cosa aiutano ed i perche, insomma non leggere solo l'art 5 del cod civ, ma capiscine la ratio. se volete farvi anche 4 risate leggete anche il fatterello di un trapianto di coglione( si esattamente questo) da parte di un napoletano( era il donatore) e quante polemiche suscito ad i tempi.
andiamo oltre:
ogni cosa convenzionalmente regolamentata porta dibattiti proprio perche' vi e' una convenzione arbitraria e non puoi regolare l'aborto convenzionalmente stabilendo un tot di settimane o non supererai mai le sterili polemiche (da ambo le parti) ma ne devi essere certo (e qua mi stupisce il ragionamento di alka che e' molto concreto quando si parla di certezze scientifiche che in materia non ci sono comunque anzi tutto parte da li)
infine sulla legge plasmata secondo convenienza, io affermo l'esatto opposto proprio per non regolare le cose in maniera contraddittoria, cosa non ti e' chiaro di quando indico che al nascituro sono concessi una serie sterminata di diritti, economici ed ereditari, quindi e' un soggetto avente diritti, tali diritti li ha SEMPRE o MAI.
ora ti ripeto al posto di cavillare con me sulle nozioncine di biologia del liceo, leggi quanto uno posta e se non capisci qualcosa al posto di contestare punti in cui la penso esattamente nello stesso modo, chiedi e ti sara' meglio spiegato, leggi hudlok, leggi per dio.
Guarda che sei tu che usi i termini in modo non corretto e questo comporta delle incomprensioni.
"per indicare quando lo sperma e l'ovulo possono considerarsi "vivi"."
Fin che parli di ovulo e sperma DISTINTAMENTE stai parlando di cellule con pari dignità di quelle dei tessuti. Quando avviene la fecondazione, non si parla più di spermatozoi ed ovuli, ma di ZIGOTE. E c'è una gran bella differenza! Ovuli e spermatozoi sono frutto del Dna materno e paterno e non si riproducono autonomamente, sono cellule specializzate, come possono essere quelle della cute che perdiamo in continuazione! La cellule zigote invece è di fatto qualcosa di diverso SIA dal padre SIA dalla madre. E' il frutto di una riproduzione sessuata. E' un cazzo di figlio con un suo DNA distinto!! Se tu parli di sperma ed ovulo, io cone le mie nozioni da liceale, penso ad una cosa diversa dallo ZIGOTE. Quindi, visto che fai il precisino, (ed ho aprezzato il fatto che tu abbia evidenziato in rosso le parti del tuo discorso, in modo che io, nella mia stupidità, sia riuscito ad INTUIRE cosa intendevi dire. Intuire, perchè il senso stretto delle tue parole, quello a cui io tendo a fermarmi, è un altro!) cerca di essere più chiaro tu, ed evita battute fuorvianti come quella dell'omicidio potenziale con le seghe.
pxmx3lIK9B0
Dico legge plasmata secondo convienienza, non perchè variata di continuo. Ma perchè la legge base sarebbe "non uccidere".
Però esiste l'esigenza dell'aborto. Allora per venir incontro a questa esigenza reale, si è stabilito che entro tot tempo è lecito abortire.
Alkabar
25th February 2008, 00:11
E' COMPLETAMENTE DIFFERENTE! nel caso dell'eutanasia tu hai a che fare con una persona che può comunicare la propia volontà!
Anche il feto ha una sua volontà eh! A meno che non ammettiate l'idea che un feto non voglia vivere. Ma fa un po' ridere ;)
Ah alkabar non dimenticare di questo:
Te rispondi solo a quel che ti pare ..
Aggiunci anche "l'accezzione" della parola ateo del signor dawkins
Faccio felice Hudlock:
Io non "aggiunCo", per principio.
Ad ogni modo, si quello che hai scritto è corretto dal punto di vista biologico, fino a che non la butti in morale di nuovo dandogli una interpretazione forzata.
Una donna che non può fare un figlio e abortisce non è diversa da una lupa che si mangia i cuccioli. Per un cazzo. L'unica differenza è che la donna da un significato all'atto, mentre la lupa tempo un mese se lo dimentica perchè agisce di istinto e le sue capacità cognitive sono limitate.
Non capisco questo mero tentativo di dare una morale a tutto, di dare una semantica ad ogni cosa e di pretenderla come assoluta. La semantica non è nell'oggetto, è in chi interpreta l'oggetto e come tale assolutamente relativa, non potrebbe essere altrimenti. La sedia non va in giro a dire
"Salve sono una sedia, sono stata creata per tenere su culi perchè per questo mi hanno progettato"
Sarebbe alquanto terrificante !
Hudlok
25th February 2008, 00:16
Faccio felice Hudlock:
Io non "aggiunCo", per principio.
Ad ogni modo, si quello che hai scritto è corretto dal punto di vista biologico, fino a che non la butti in morale di nuovo dandogli una interpretazione forzata.
Una donna che non può fare un figlio e abortisce non è diversa da una lupa che si mangia i cuccioli. Per un cazzo. L'unica differenza è che la donna da un significato all'atto, mentre la lupa tempo un mese se lo dimentica perchè agisce di istinto e le sue capacità cognitive sono limitate.
Non capisco questo mero tentativo di dare una morale a tutto, di dare una semantica ad ogni cosa e di pretenderla come assoluta. La semantica non è nell'oggetto, è in chi interpreta l'oggetto e come tale assolutamente relativa, non potrebbe essere altrimenti. La sedia non va in giro a dire
"Salve sono una sedia, sono stata creata per tenere su culi perchè per questo mi hanno progettato"
Sarebbe alquanto terrificante !
Non hai detto tu che fare del male è sbagliato a prescindere?
Se la madre è un organismo, e il figlio un organismo distinto, la madre che uccide il figlio non fa del male al figlio?
La lupa mangia i cuccioli perchè altrimenti lei muore e i cuccioli muoiono e l'informazione genetica è persa.
La lupa che non ha problemi di cibo allatta anche un cucciolo di gatto!
Il principio fondate della vita nel senso più lato del termine è favorire la trasmissione genetica alla generazione successiva.
Se la lupa allatta dei cuccioli suoi e dei cuccioli "nipoti", quando manca il cibo mangia prima quelli "nipoti" e poi i propi. [Nipoti nel senso di figli di fratello/sorella]. Capisci la logica?
Ma siccome in italia e nel mondo occidentale di fame non muore nessuno non sarebbe biologicamente, ed evoluzionisticamente, indispensabile abortire i feti sani. Però liberi di farlo eh. Ma si sappia quel che si sta facendo. Grazie.
Shub
25th February 2008, 11:39
...
xHkPIKBhlZc
Tiè il tuo "non è un essere vivente" 8 settimana. [E' legale abortire sin al terzo mese no ? quindi sin alle 12-13 settimana..]
Che abortisca chi vuole secondo la sua coscienza ah ... Però sappia che sta ammazzando qualcosa, qualcosa che potrebbe diventare suo figlio.
Tiè ecco la tua politica del figliare perchè ci vogliamo Bbene e non si deve uccidere gli esserini..tanto poi ci pensa la divina provvidenza a dargli da mangiare...
http://www.digitaljournalist.org/issue0309/images/life/biafra.jpg
Necker
25th February 2008, 11:47
il sunto di ste 9 pagine (ed in generale di infiniti joule :p) spesi a parlare di ste cose qual'è alla fine? il nulla che si scontra con il concreto.
Da una parte ci stanno quelli che tirano in ballo cose astratte come la morale, l'etica.. il senso della vita e dio solo sa cos'altro.
Dall'altra abbiamo numeri e fatti, cose direi molto concrete, secondo le quali un figlio non voluto è meglio non farlo nascere....dato che non siamo proprio quattro gatti sul pianeta, dato che in Italia la situazione economica non è paradisiaca... dato che uno può avere altre priorità personali prima di sfornare figli.... cosette insomma.
PErò in funzione di quelle astrazioni suddette, c'è chi riesce a fottersene lo stesso di tutto il marcio che c'è in giro, si tappa occhi orecchie naso (ma la bocca no :ach:) e continua ad insistere che i figli a tuti i costi se son concepiti devono essere portati alla nascita costi quello che costi.
MAH.... :afraid: mi preoccupa sto modo di pensare..... ci vedo un certo modo di fare stile integralista religioso.
Qualcuno dall'alto dice che si fa così e a costo di morire si deve e si dovrà fare così! :sneer:
Alkabar
25th February 2008, 11:50
Non hai detto tu che fare del male è sbagliato a prescindere?
Se la madre è un organismo, e il figlio un organismo distinto, la madre che uccide il figlio non fa del male al figlio?
Figlio non nato, non pensante e senza sistema nervoso fino al sesto mese di gravidanza. Avete anche rotto il cazzo poi con ste argomentazioni da quarta elementare. Si gli fa male, nessuno dice che va fatto a tutti i costi o che è facile. Dico solo che è necessario, concretamente necessario e che farsi le pippe mentali alla Giuliano Ferrara è quanto meno fuori luogo.
La lupa mangia i cuccioli perchè altrimenti lei muore e i cuccioli muoiono e l'informazione genetica è persa.
La lupa che non ha problemi di cibo allatta anche un cucciolo di gatto!
Il principio fondate della vita nel senso più lato del termine è favorire la trasmissione genetica alla generazione successiva.
Se la lupa allatta dei cuccioli suoi e dei cuccioli "nipoti", quando manca il cibo mangia prima quelli "nipoti" e poi i propi. [Nipoti nel senso di figli di fratello/sorella]. Capisci la logica?
Ma siccome in italia e nel mondo occidentale di fame non muore nessuno non sarebbe biologicamente, ed evoluzionisticamente, indispensabile abortire i feti sani. Però liberi di farlo eh. Ma si sappia quel che si sta facendo. Grazie.
E allora riproduciamoci come cavallette ! Adam Smith non aveva sbagliato poi di tanto.
Arthu
25th February 2008, 11:53
E allora riproduciamoci come cavallette ! Adam Smith non aveva sbagliato poi di tanto.
Io credo che alla fin fine ci sia una sorta di bilanciamento nella vita globale di una specie sulla terra.Diciamo una sorta di sviluppo sostenibile.Per quanto aumentino gli abitanti nei paesi in via di sviluppo a un ritmo imbarazzante nelle zone piu agiate del mondo siamo quasi a crescita 0.Arrivati a un certo limite ci sarà la solita guerra idiota che ammazzerà un 30% degli abitanti e arrivederci :sneer:
Hador
25th February 2008, 12:24
il sunto di ste 9 pagine (ed in generale di infiniti joule :p) spesi a parlare di ste cose qual'è alla fine? il nulla che si scontra con il concreto.
Da una parte ci stanno quelli che tirano in ballo cose astratte come la morale, l'etica.. il senso della vita e dio solo sa cos'altro.
Dall'altra abbiamo numeri e fatti, cose direi molto concrete, secondo le quali un figlio non voluto è meglio non farlo nascere....dato che non siamo proprio quattro gatti sul pianeta, dato che in Italia la situazione economica non è paradisiaca... dato che uno può avere altre priorità personali prima di sfornare figli.... cosette insomma.
PErò in funzione di quelle astrazioni suddette, c'è chi riesce a fottersene lo stesso di tutto il marcio che c'è in giro, si tappa occhi orecchie naso (ma la bocca no :ach:) e continua ad insistere che i figli a tuti i costi se son concepiti devono essere portati alla nascita costi quello che costi.
MAH.... :afraid: mi preoccupa sto modo di pensare..... ci vedo un certo modo di fare stile integralista religioso.
Qualcuno dall'alto dice che si fa così e a costo di morire si deve e si dovrà fare così! :sneer:i problemi etici da che mondo è mondo i poveri e i disperati non se li sono mai posti, non perchè son stronzi, ma perchè non ne hanno la possibilità. I discorsi sull'etica diventano parole al vento di fronte alla nostra realtà, un po' come il divieto papale dei preservativi in africa.
Alkabar
25th February 2008, 13:03
i problemi etici da che mondo è mondo i poveri e i disperati non se li sono mai posti, non perchè son stronzi, ma perchè non ne hanno la possibilità. I discorsi sull'etica diventano parole al vento di fronte alla nostra realtà, un po' come il divieto papale dei preservativi in africa.
I veti religiosi, ah che esempio di cultura e ragione in un mondo devastato da epidemie e guerre. Siamo campati milioni di anni per evolverci nell'essere supremo:
http://pasquale1.files.wordpress.com/2007/03/ratzinger20giovane1no.jpg
Papa ratzingerrreee !! Questa è una foto del papa da giovane, non cominciate.
Hudlok
25th February 2008, 14:51
Tiè ecco la tua politica del figliare perchè ci vogliamo Bbene e non si deve uccidere gli esserini..tanto poi ci pensa la divina provvidenza a dargli da mangiare...
http://www.digitaljournalist.org/issue0309/images/life/biafra.jpg
Perchè sarebbe la MIA politica del figliare peche ci vogliamo Bbene e non si deve uccidere gli esserini?
Io dico solamente che SI SAPPIA che si sta uccidendo degli esserini e quindi di pensarci bene.
L'ho detto e ripetuto che l'esigenza dell'aborto c'è.
E' un discorso sulla consapevolezza di ciò che si fa.
Hudlok
25th February 2008, 14:58
Figlio non nato, non pensante e senza sistema nervoso fino al sesto mese di gravidanza. Avete anche rotto il cazzo poi con ste argomentazioni da quarta elementare. Si gli fa male, nessuno dice che va fatto a tutti i costi o che è facile. Dico solo che è necessario, concretamente necessario e che farsi le pippe mentali alla Giuliano Ferrara è quanto meno fuori luogo.
.
Ma cazzo NON PENSANTE, come ha già spiegato McLove molto bene, non vuol dire niente! Il sistema nervoso è un sistema di trasmissione di infomrazioni tra le cellule, ma ve ne sono molti altri!
L'hai guardato il filmatino cartone animato? Troppo complicato?
Quando dice che alla 12 settimana si vede che muove gli arti... Non hai pensato "i muscoli si muovono perchè ricevono stimoli nervosi"?
[Non c'interessa niente di ratzingher da giovane in questa sede]
Alkabar
25th February 2008, 15:59
Ma cazzo NON PENSANTE, come ha già spiegato McLove molto bene, non vuol dire niente! Il sistema nervoso è un sistema di trasmissione di infomrazioni tra le cellule, ma ve ne sono molti altri!
L'hai guardato il filmatino cartone animato? Troppo complicato?
Quando dice che alla 12 settimana si vede che muove gli arti... Non hai pensato "i muscoli si muovono perchè ricevono stimoli nervosi"?
Il limite è al terzo mese infatti :bored:. Ma fino al sesto mese se dico che non è in grado di interpretare il dolore, è semplicemente vero.
Ad ogni modo, la colpevolizzazione di uno che se fa un figlio non arriva alla fine del mese è una robaccia ipocrita.
[Non c'interessa niente di ratzingher da giovane in questa sede]
Invece si che ci interessa: se ci tiene tanto a colpevolizzare tutti coloro che sono costretti ad avere a che fare con l'aborto, che venda i suoi anelloni per pagare queste persone il sostentamento dei figli.
Uguale è per voi. Producete denaro per avere il vostro mondo ideale e poi si discute di nuovo.
Volete la colpevolizzazione, volete essere pro Ferrara ? Beh allora complimenti, ma poi dovete anche essere coerenti e quando vi piazzano N tasse in più per il sistema sociale utopico che voi auspicate, non fiatate nemmeno anche se non mangiate per un paio di giorni alla settimana.
Hudlok
25th February 2008, 16:16
Il limite è al terzo mese infatti :bored:. Ma fino al sesto mese se dico che non è in grado di interpretare il dolore, è semplicemente vero.
Ad ogni modo, la colpevolizzazione di uno che se fa un figlio non arriva alla fine del mese è una robaccia ipocrita.
Invece si che ci interessa: se ci tiene tanto a colpevolizzare tutti coloro che sono costretti ad avere a che fare con l'aborto, che venda i suoi anelloni per pagare queste persone il sostentamento dei figli.
Uguale è per voi. Producete denaro per avere il vostro mondo ideale e poi si discute di nuovo.
Volete la colpevolizzazione, volete essere pro Ferrara ? Beh allora complimenti, ma poi dovete anche essere coerenti e quando vi piazzano N tasse in più per il sistema sociale utopico che voi auspicate, non fiatate nemmeno anche se non mangiate per un paio di giorni alla settimana.
Per l'ennesima volta. E' questione di consapevolezza.
Alkabar, tu stai dicendo che fare del male a qualcuno è sbagliato a prescindere e quel male a cui ti riferisci è la sensazione dolorosa dei meccanorecettori? O forse la liberazione della molecola coinvolta nella depressione, la p11?
Se tu intendi il dolore nella sua realtà chimica allora non puoi dire "è sbagliato a prescindere" ;)
Capisci si che c'è un vuoto nel tuo ragionamento?
Hudlok
25th February 2008, 16:40
Il limite è al terzo mese infatti :bored:. Ma fino al sesto mese se dico che non è in grado di interpretare il dolore, è semplicemente vero.
Ad ogni modo, la colpevolizzazione di uno che se fa un figlio non arriva alla fine del mese è una robaccia ipocrita.
Invece si che ci interessa: se ci tiene tanto a colpevolizzare tutti coloro che sono costretti ad avere a che fare con l'aborto, che venda i suoi anelloni per pagare queste persone il sostentamento dei figli.
Uguale è per voi. Producete denaro per avere il vostro mondo ideale e poi si discute di nuovo.
Volete la colpevolizzazione, volete essere pro Ferrara ? Beh allora complimenti, ma poi dovete anche essere coerenti e quando vi piazzano N tasse in più per il sistema sociale utopico che voi auspicate, non fiatate nemmeno anche se non mangiate per un paio di giorni alla settimana.
Perchè continui a polemizzare in tal senso.
Ti sto solo dicendo qual'è la realtà "abortendo uccidi un altro organismo".
Ne uccidiamo ogni giorno per vivere eh!
Poi le sensazioni che proverai son fatti tuoi. Io voglio solo che tu sappia, in modo che tu abbia tutti i dati per fare una scelta.
Quando vedi una pelliccia e vedi che bella che è la compreresti subito. Se sai che quella pelliccia è fatta squoiando bestie vive, hai un dato in più, e vedi come comportarti... Se senza pelliccia muori di freddo la comprerai comunque... Altrimenti forse lascerai stare. Però avrai senz'altro una visione più completa della stiuazione.
Il dolore, biologicamente parlando, ha uno scopo funzionale alla conservazione dell'informazione genetica. Avvisare l'organismo che la situazione in cui si trova è nociva.
Tocchi col dito la fiamma, provi dolore, sposti il dito.
Ecco, moooooooolto chiaramente e molto semplicemente, spiegato il perchè del dolore.
Il dolore è uno dei mezzi di cui si è dotato il dna, nel corso dell'evoluzione, per preservarsi. E' un mezzo utile per il fine della conservazione.
Tu dici che causare dolore è sbagliato a prescindere, molto bene.
Non bisogna causare dolore al prossimo.
Ora siccome sappiamo che dolore= pericolo per la conservazione dell'dna.
Sotituiamo nella frase "non bisogna causare dolore al prossimo", che tu hai proposto, "dolore" con "pericolo per la conservazione dell'dna".
Non bisogna causare pericolo per la conservazione del'dna al prossimo.
Ripeto la mia posizione: esiste l'esigenza dell'aborto e lo stato deve regolamentare questa pratica in modo da evitare che oltre al feto muoia anche la madre. Bisogna però che chi deve abortire sappia pienamente cosa sta facendo. Non è questione di far sentire in colpa le persone. Perchè se io mi trovassi senz'acqua nel deserto e passasse un furgone della getorade ne prenderei una bottiglia e non mi sentirei un ladro, vista la situazione!
P.s.
Ci saranno tanti errori coi verbi etc. Mi spiace.
Alkabar
25th February 2008, 17:28
Perchè continui a polemizzare in tal senso.
Ti sto solo dicendo qual'è la realtà "abortendo uccidi un altro organismo".
Ne uccidiamo ogni giorno per vivere eh!
Poi le sensazioni che proverai son fatti tuoi. Io voglio solo che tu sappia, in modo che tu abbia tutti i dati per fare una scelta.
Quando vedi una pelliccia e vedi che bella che è la compreresti subito. Se sai che quella pelliccia è fatta squoiando bestie vive, hai un dato in più, e vedi come comportarti... Se senza pelliccia muori di freddo la comprerai comunque... Altrimenti forse lascerai stare. Però avrai senz'altro una visione più completa della stiuazione.
Il dolore, biologicamente parlando, ha uno scopo funzionale alla conservazione dell'informazione genetica. Avvisare l'organismo che la situazione in cui si trova è nociva.
Tocchi col dito la fiamma, provi dolore, sposti il dito.
Ecco, moooooooolto chiaramente e molto semplicemente, spiegato il perchè del dolore.
Il dolore è uno dei mezzi di cui si è dotato il dna, nel corso dell'evoluzione, per preservarsi. E' un mezzo utile per il fine della conservazione.
Tu dici che causare dolore è sbagliato a prescindere, molto bene.
Non bisogna causare dolore al prossimo.
Ora siccome sappiamo che dolore= pericolo per la conservazione dell'dna.
Sotituiamo nella frase "non bisogna causare dolore al prossimo", che tu hai proposto, "dolore" con "pericolo per la conservazione dell'dna".
Non bisogna causare pericolo per la conservazione del'dna al prossimo.
Ripeto la mia posizione: esiste l'esigenza dell'aborto e lo stato deve regolamentare questa pratica in modo da evitare che oltre al feto muoia anche la madre. Bisogna però che chi deve abortire sappia pienamente cosa sta facendo. Non è questione di far sentire in colpa le persone. Perchè se io mi trovassi senz'acqua nel deserto e passasse un furgone della getorade ne prenderei una bottiglia e non mi sentirei un ladro, vista la situazione!
P.s.
Ci saranno tanti errori coi verbi etc. Mi spiace.
Se non è questione di colpevolizzare allora non è questione. Fine.
Hudlok
25th February 2008, 17:38
Se non è questione di colpevolizzare allora non è questione. Fine.
Hem.. E rifuggi così dal discorso sul dolore?
Necker
25th February 2008, 17:57
Hem.. E rifuggi così dal discorso sul dolore?
nn ho seguito tutta la trafila, siete un po prolissi :p
In pratica sostieni che siccome il feto sente dolore durante la pratica abortiva questa è da usarsi solo in casi di estrema necessità?
Alkabar
25th February 2008, 18:45
nn ho seguito tutta la trafila, siete un po prolissi :p
In pratica sostieni che siccome il feto sente dolore durante la pratica abortiva questa è da usarsi solo in casi di estrema necessità?
No, sostiene solo che non va preso alla leggera.
Sarebbe falso sostenere che il feto sente dolore. Non lo sente perchè non lo può sentire.....
Alkabar
25th February 2008, 18:46
Hem.. E rifuggi così dal discorso sul dolore?
Il discorso sul dolore non sussiste....
Hudlok
25th February 2008, 23:11
No, sostiene solo che non va preso alla leggera.
Sarebbe falso sostenere che il feto sente dolore. Non lo sente perchè non lo può sentire.....
Bravo ^_^
Ora torniamo, giusto per far polemica, sulla tua frase "a prescindere, è sbagliato creare dolore"
Io dico che il dolore è un sistema sviluppato dalla vita [intesa come dna] per preservarsi.
L'implicazione è ovvia.
Devi per forza riformulare "è sbagliato creare dolore a prescindere" o accettarne le conseguenze!
Alkabar
25th February 2008, 23:24
Bravo ^_^
Ora torniamo, giusto per far polemica, sulla tua frase "a prescindere, è sbagliato creare dolore"
Io dico che il dolore è un sistema sviluppato dalla vita [intesa come dna] per preservarsi.
L'implicazione è ovvia.
Devi per forza riformulare "è sbagliato creare dolore a prescindere" o accettarne le conseguenze!
E io ho detto sofferenza, non dolore.
Un feto soffre come soffre un essere umano ? Dai su. La sofferenza è un pensiero negativo assai articolato.
Ma vabbeh un feto nemmeno prova dolore. Quindi non causi ne dolore ne sofferenza.
Semmai è la donna che abortisce che subisce la maggior sofferenza. Tuttavia la scelta è sua e decidere tra due sofferenze diverse a seconda del caso è un comportamento perfettamente razionale.
Che sarebbero: inevitabile senso di colpa o un bambino che non si può/vuole mantenere.
Escludendo le donne che abortiscono per sport a vedere se gli viene un cancro a causa delle botte ormonali.
Hudlok
26th February 2008, 00:03
E io ho detto sofferenza, non dolore.
Un feto soffre come soffre un essere umano ? Dai su. La sofferenza è un pensiero negativo assai articolato.
Ma vabbeh un feto nemmeno prova dolore. Quindi non causi ne dolore ne sofferenza.
Semmai è la donna che abortisce che subisce la maggior sofferenza. Tuttavia la scelta è sua e decidere tra due sofferenze diverse a seconda del caso è un comportamento perfettamente razionale.
Che sarebbero: inevitabile senso di colpa o un bambino che non si può/vuole mantenere.
Escludendo le donne che abortiscono per sport a vedere se gli viene un cancro a causa delle botte ormonali.
Allora se il problema è la sofferenza, io posso dare antidepressivi ed euforizzanti ad una persona e intanto mutilarla?
La sofferenza è comunque un più articolato meccanismo che ha sempre la medesima funzione del dolore.
Tu che sei uno scienziato non puoi negare tutto ciò.
Questa idea della vita senza sofferenza amplia i già ampi orizzonti di questo post :sneer:
Alkabar
26th February 2008, 17:37
Allora se il problema è la sofferenza, io posso dare antidepressivi ed euforizzanti ad una persona e intanto mutilarla?
Hudlock, tu non sarai MAI il mio dottore. :look:.
La sofferenza è comunque un più articolato meccanismo che ha sempre la medesima funzione del dolore.
Tu che sei uno scienziato non puoi negare tutto ciò.
Sei un po' riduzionista, il processo mentale del dolore è più semplice di quello della sofferenza. Se mi pigli a pugni dopo un po' guarisco, se mi pigli a calci pure.
Se mi pigli, mi leghi senza torcermi un capello, mi metti davanti mio babbo o mia mamma e dai loro fuoco, a parte che è meglio se scappi lontano lontano lontano, io non guarisco mica sai.
Hudlok
26th February 2008, 23:58
Hudlock, tu non sarai MAI il mio dottore. :look:.
Sei un po' riduzionista, il processo mentale del dolore è più semplice di quello della sofferenza. Se mi pigli a pugni dopo un po' guarisco, se mi pigli a calci pure.
Se mi pigli, mi leghi senza torcermi un capello, mi metti davanti mio babbo o mia mamma e dai loro fuoco, a parte che è meglio se scappi lontano lontano lontano, io non guarisco mica sai.
E' ovvio che è più semplice il dolore. L'ho detto io stesso.
Mi passi la proporzione
Dolore:Sofferenza=bicicleta:Lamborghini Diablo?
[Ah ci sono popolazioni umane che uccidono i genitori diventati anziani, quindi non è un esempio a prescindere. Anzi è fa molto "rispetta il padre e la madre". E' un fattore culturale. Come è un fattore culturale lo schifo per le feci, la merda, che i neonati si mettono in bocca con grande zelo! Smettono a forza delle urla dei genitori]
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