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View Full Version : Italia si Italia no...



NelloDominat
14th March 2008, 08:56
No, non e' solo un motivetto de: "La Terra dei cachi"
La domanda e' andreste a vivere in pianta stabile in un'altro paese?

saltaproc
14th March 2008, 08:57
si

NelloDominat
14th March 2008, 09:02
si partiresti... o Italia... SI?

saltaproc
14th March 2008, 09:04
partirei ma manca decisamente un opzione...partirei ma non posso :nod:

Slurpix
14th March 2008, 09:43
votato la 2.

saltaproc
14th March 2008, 09:47
votato la 2.
pure io anche se non rispecchia quello che vorrei fare QQ

Rad
14th March 2008, 09:49
votato la 3, anche se ci sta anche un pizzico di 1e di 2... alla fine l'Italia mi piace e non è così easy come sembra fare sto cambio radicale.. in definitiva un mix tra 1 2 e 3

Wolfo
14th March 2008, 09:58
votato la prima, fondamentalmente qua ho la mia attività che per il momento mi da da mangiare, mi piace dove vivo e non mi staccherei mai da amicizie e affetti, diciamo che mi piace lavare i panni sporchi in casa piuttosto che lasciarli e andar via, dovrebbe succedere qualcosa di veramente grave per farmi andare in pianta stabile all'estero.

Fashion
14th March 2008, 10:03
Partita da piu' di un anno e mezzo dall'Italia, tornare indietro, mah francamente non saprei quando rientro vedo come e' ridotto il paese e non mi fa venire voglia di tornarci a vivere, soprattutto se la situazione politica rimane la stessa. Se tornero' a vivere in Italia sara' solo per dare la possibilita' ai miei figli di vivere vicino ai loro nonni, ma sarebbe solo una scelta per affeti non per qualita' di vita.

Lupoazzurro
14th March 2008, 10:13
La domanda e' andreste a vivere in pianta stabile in un'altro paese?

No.

Ninyel
14th March 2008, 11:10
Ci ho pensato seriamente, insieme al mio compagno, per un bel po' di tempo ma poi la cosa è andata via via scemando. Ci vuole un gran bel coraggio a lasciar perdere tutto quello che si è costruito qui, contando che non è stato nemmeno facile farlo, e ripartire da capo. Non nego, però, che se ci fosse stata una solida base economica, l'avremmo già fatto :)

Per ora, quindi, mi accontento dell'Italia anche con i suoi mille problemi, ma l'idea di andar via sotto sotto resta comunque.

MiLLenTeX
14th March 2008, 11:11
Votato la 3.
Il Canada appunto mi ha sempre affascinato. Ma purtroppo o per fortuna, troppe cose mi limitano e si potrebbe anche definire un "no" xke non posso.
Cambierei solo per avere ancora di + di quello che già ho...ma dovrei esserne certo al 1000%

Mez
14th March 2008, 11:11
è un'idea che mi frulla in testa
.

Smoker
14th March 2008, 11:37
Votato l'ultima. Anche se ero combattuto con la penultima.

L'idea di tornare c'e', ma l'Italia deve cambiare e parecchio; quello che mi sta dando Hong Kong in termini di "qualita' della vita" e' impareggiabile.
Mancano i familiari e gli amici, ma si va avanti lo stesso.
Ritornero' perche' prima o poi il mio lavoro me lo richiedera', spero di trovare una situazione migliore per allora, ma son sicuro che la mia residenza rimarra a vita extracomunitaria :nod:.

Rob
14th March 2008, 12:00
Mia moglie ancora non se la sente causa famiglia di provenienza, ma entro 10 anni conto di levarmi finalmente dalle palle. Sto maledicendo quando sono tornato anni fa

Zaider
14th March 2008, 12:23
Io sono sicuro entro 3/4 anni di partire, ho già cominciato ad organizzarmi/risparmiare.

Come luogo ci sono varie ipotesi,se dovessi ancora stare con la mia attuale ragazza probabilmente andremmo in america (io preferisco il canada cmq), in california.

Da single quasi sicuramente Londra, o cmq inghilterra.

L'italia non mi è mai piaciuta, non riesco a considerarla casa mia, non mi piace in niente, dalla politica agli sport passando per le opere pubbliche ecc ecc .. anche se deve essere una gran bella meta turistica.
Indi per cui ho intenzione di andare a crearmi una casa dove più mi aggrada.

Per gli amici non ci sono problemi, non ne ho più. La mia famiglia mi mancherà abbastanza, ma mi sputtano volentieri qualche migliaio di dollari l'anno in biglietti aerei per vederli :) non sono mai stato particolarmente mammone, gli arrivederci non mi spaventano ;)

Drako
14th March 2008, 12:59
Vorrei, dopo gli studi.

Kuroko
14th March 2008, 13:14
Vorrei, dopo gli studi.

*

Necker
14th March 2008, 13:14
ho già contatti io, tramite università e tramite un amico di famigghia.

E' solo questione di laurearmi e fare un po di conti, vagliare un po di ipotesi ma io me ne voglio andare. Poi può anche darsi che non succeda ma io sono spinto in questa direzione.

Mosaik
14th March 2008, 13:40
votato la prima, fondamentalmente qua ho la mia attività che per il momento mi da da mangiare, mi piace dove vivo e non mi staccherei mai da amicizie e affetti, diciamo che mi piace lavare i panni sporchi in casa piuttosto che lasciarli e andar via, dovrebbe succedere qualcosa di veramente grave per farmi andare in pianta stabile all'estero.

*

E cmq vivero fuori = easymode no skill :confused:
Io essendo un pro preferisco restare in italia e stare a vivere livello nightmare :sneer:

Arthu
14th March 2008, 13:41
Io spero se ne vadano quasi tutti dall'italia , cosi potro' vivacchiare in quel limbo di dolce far niente che solo questo paese ti puo' dare.

saltaproc
14th March 2008, 13:43
Io spero se ne vadano quasi tutti dall'italia , cosi potro' CONTINUARE a vivacchiare in quel limbo di dolce far niente che solo questo paese ti puo' dare.

fixed :sneer::sneer::sneer:

Cronin
14th March 2008, 18:35
Votato ci sto pensando seriamente, più che altro quello che mi trattiene per ora sono gli affetti che ho qua e l'insicurezza.

Alkabar
14th March 2008, 18:58
Votato l'ultima. Anche se ero combattuto con la penultima.

L'idea di tornare c'e', ma l'Italia deve cambiare e parecchio;


Smoker io penso lo stesso, però se dici così poi come rispondi alla critica, in un certo senso giusta, che uno che sta in Italia fa "E' una visione di comodo, scusa, te ne vai quando qua è tutto da cambiare e poi torni quando è cambiato".

Ma del resto che possiamo fare. Sinceramente io non ho ancora trovato una risposta alla domanda.



quello che mi sta dando Hong Kong in termini di "qualita' della vita" e' impareggiabile.
Mancano i familiari e gli amici, ma si va avanti lo stesso.
Ritornero' perche' prima o poi il mio lavoro me lo richiedera', spero di trovare una situazione migliore per allora, ma son sicuro che la mia residenza rimarra a vita extracomunitaria :nod:.

Idem per me con Londra.

Alkabar
14th March 2008, 19:00
Votato ci sto pensando seriamente, più che altro quello che mi trattiene per ora sono gli affetti che ho qua e l'insicurezza.

Gli affetti vengono con te se sono importanti.
L'insicurezza... all'inizio è un inferno: lingua diversa, diverse persone, diversa cultura.... poi, soprattutto se si è in due, ti adatti.

Io però la roba da mangiare non la compro pronta...

dangaio
14th March 2008, 19:16
Ho già vissuto e lavorato all'estero per 1 anno e mezzo. (Francia - Parigi)
Ora sono qua in Italia a portare avanti il lavoro della mia vita e mi sa che tra 3-4 anni me ne andrò bellamente all'estero per poter realizzare i miei 3 assi :)
La scelta dove andare a vivere sarebbe USA (San Francisco), Spagna (Madrid) o Australia.
Starò a vedere come si svilupperà il tutto

Acheron
14th March 2008, 19:22
se dio vuole prima o poi riusciro' a levarmi dai coglioni

Suppa
14th March 2008, 19:23
Ho votato la 3.. ma anche per me vale il discorso
"Vorrei ma non posso" per una lunga serie di motivi, e non strettamente affettivi.

Pero' mi piacerebbe invecchiare altrove, questo si :)

Gramas
14th March 2008, 19:44
poll pubblico imho..molto curioso di vedere cosa rispondono certi utenti.

Per quanto mi riguarda vorrei,non lo farò mai per problemi socio/economici,però tra 10 anni magari...Il mio inglese è un po più alto del livello scolastico ma non adeguato,conto di poterlo sviluppare in poco tempo cmq.

CrescentMoon
14th March 2008, 19:45
no, non me ne andrei dall'Italia.
Ci ho pensato parecchio, ma alla fine questo e' il mio paese e per quanto faccia merda la soddisfazione di andarmene non la voglio dare a nessuno, preferisco rimanere qui a combattere le mie inutili battaglie contro i mulini a vento.

Kat
14th March 2008, 20:45
Paese anglofono appena mi capita l'occasione giusta.

Malbrouk
14th March 2008, 20:48
Vorrei, dopo gli studi.

idem, sono disposto ad imparare qualsiasi lingua, pure lo svedese

bakunin
14th March 2008, 20:51
io sto benissimo in italia, cio non toglie che faccio almeno due viaggi all'anno e spero che aumentino in durata (piu che in frequenza), non solo per turismo ma soprattutto per lavoro

Axelfolie
14th March 2008, 21:05
andrei al volo.. australia dreaming ^^

Jerus
15th March 2008, 00:05
Io conto di laurearmi prima vedere che lavoro trovo quà in italia (possibilmente che mi faccia viaggiare) se riesco nell'impresa praticamente sarei un vagabondo per cui non mi porrei il problema sennò emigrerei armi e bagagli in un paese dove se magna discretamente (tipo la spagna madrid è stupenda) oppure in qualche stato anglofono Nuova Zelanda e Canada su tutti e poi la Svezia come scelta secondaria ^^

Sintak
15th March 2008, 00:07
e poi la Svezia come scelta secondaria ^^

si dice "fica"

:sneer:

NelloDominat
15th March 2008, 00:46
Io spero se ne vadano quasi tutti dall'italia , cosi.....

... cosi sarai circondato da extracomunitari albanesi, Algerini, Marocchini, stuprato da Tunisini, Schippato da Rumeni, e vivisezionato e rivenduto da Cinesi

:sneer::nod::confused::look:

MBK
15th March 2008, 01:28
Tempo 2 anni e me ne vado, finisco la triennale qua e proseguo gli studi o in Australia o in Canada.

Smoker
15th March 2008, 03:13
Smoker io penso lo stesso, però se dici così poi come rispondi alla critica, in un certo senso giusta, che uno che sta in Italia fa "E' una visione di comodo, scusa, te ne vai quando qua è tutto da cambiare e poi torni quando è cambiato".
Ma del resto che possiamo fare. Sinceramente io non ho ancora trovato una risposta alla domanda.

La risposta e' semplice.
Io da fuori continuo a partecipare attivamente alla vita politica ed economica; come residente estero voto tutte le elezioni e come imprenditore che serve all'80% l'Italia contribuisco ad aumentare il pil e le entrate su dazi e iva.
Socialmente me ne tiro fuori, non e' in mio potere il cambiare la mentalita' della gente, non lo e' vivendo in patria, non lo e' stando fuori.
Osservo, da lontano, e rido. ma spesso piango.

Necker
15th March 2008, 10:01
su una cosa concordo: in italia si vive bene se si accetta di vivere all'italiana, cosa che per quel che mi riguarda non fa parte nemmeno del mio dna.
come vive l'italiano? tirandolo in culo al vicino per avere l'erbetta un pelo più verde della sua. E' questa la fottuta mentalità di sto paese e se va cosi da cani forse un fondo di verità c'è.

Se provi a rigare diritto rimanendo onesto stai pur certo che nella vita avrai fior fiore di pezzi di merda che ti scavalcano rubando o facendo i furbi.
Quante volte si sente dire ( o lo siprova pure sulla propria pellaccia) che i furbi qua han la vita facile e gli onesti c'hanno il culo spanato?
Per cui a fare i furbi si è tutti capaci, probabilmente in sto paese frutterà pure qualcosa anche se alla lunga troverai sempre qualcuno più furbo di te con relativa inculata assicurata. Beh io in questo sistema non riesco a immaginarmici proprio, non esiste per me, ergo me ne andrò, anche se mi chiedo il perchè di chi rimane qui per motivazioni che non siano di carattere personale/affettivo/familiare/economico.

Darkmind
15th March 2008, 12:12
si , voglio andarmene e in un breve tempo , lavoro almeno nel mio campo a livello soddisfacente non se ne trova , la laurea specialistica e praticamente la stessa cosa della triennale e non ti da nessuna possibilita in piu , l'economia sappiam tutti com'è idem la situazione riguardante il precariato .
Non dico che all'estero sia tutto rosa e fiori ma informandomi ho visto che ci sono piu opportunita da qui la mia voglia almeno di provarci .

Arthu
15th March 2008, 13:29
Ascoltatevi Amerigo prima di partire tanto convinti di spaccare vs resto del mondo.

Jarsil
15th March 2008, 13:39
su una cosa concordo: in italia si vive bene se si accetta di vivere all'italiana, cosa che per quel che mi riguarda non fa parte nemmeno del mio dna.
come vive l'italiano? tirandolo in culo al vicino per avere l'erbetta un pelo più verde della sua. E' questa la fottuta mentalità di sto paese e se va cosi da cani forse un fondo di verità c'è.
Se provi a rigare diritto rimanendo onesto stai pur certo che nella vita avrai fior fiore di pezzi di merda che ti scavalcano rubando o facendo i furbi.
Quante volte si sente dire ( o lo siprova pure sulla propria pellaccia) che i furbi qua han la vita facile e gli onesti c'hanno il culo spanato?
Per cui a fare i furbi si è tutti capaci, probabilmente in sto paese frutterà pure qualcosa anche se alla lunga troverai sempre qualcuno più furbo di te con relativa inculata assicurata. Beh io in questo sistema non riesco a immaginarmici proprio, non esiste per me, ergo me ne andrò, anche se mi chiedo il perchè di chi rimane qui per motivazioni che non siano di carattere personale/affettivo/familiare/economico.

Beh, con tutto il rispetto per la tua decisione, scappare è anche piu' facile che fare i furbi...
Forse chi rimane lo fa perché si sente Italiano e vuole andare avanti provando a vivere onestamente, contribuendo magari a sistemare la situazione.

Necker
15th March 2008, 14:21
Beh, con tutto il rispetto per la tua decisione, scappare è anche piu' facile che fare i furbi...
Forse chi rimane lo fa perché si sente Italiano e vuole andare avanti provando a vivere onestamente, contribuendo magari a sistemare la situazione.

non lo metto assolutamente in dubbio, cosi come non penso che ogni italiano sia per forza il furbacchione che cerca di vivere alle spalle degli altri.

Però sono abastanza convinto che cercare di rimanere per provare a cambiare le cose abbia più o meno il peso di una goccia d'acqua in un mare d'olio. La riconosci subito ma non cambia d'una virgola il sistema.

maedocco
15th March 2008, 14:48
io se potessi andrei in australia o bassa california,comprerei una casetta e vivrei li con la mia pensione

Beleriand
15th March 2008, 14:50
Avessi 15 anni in meno si. Ma ormai sono fottuto.

Marphil
15th March 2008, 15:15
Votato la 3, mi piacerebbe non so se in pianta stabile ma cmq diversi mesi me li sparerei per poi valutare l'esperienza. Paese di lingua inglese possibilmente con buon clima.

Non farei cmq mai un salto nel vuoto, ovvero farei quest'esperienza se riuscissi ad ottenere cmq la possibilità di avere un buon lavoro all'estero, non di certo a fare il fancazzista o il mantenuto.

Hudlok
15th March 2008, 16:29
Per i "se non sono certo non mi muovo" ... Grazie al cazzo :rotfl:

Guaire
15th March 2008, 16:34
Per i "se non sono certo non mi muovo" ... Grazie al cazzo :rotfl:

Sono certo di cosa, tu l'hai capito?

Marphil
15th March 2008, 16:40
Per i "se non sono certo non mi muovo" ... Grazie al cazzo :rotfl:

Conosco molta gente che è andata all'estero a buffo, senza un cazzo di appoggio o di contatto.

Non tutti magari vorrebbero fare la stessa cosa.

Come ci potrebbe essere gente che pure avendo contatti e opportunità all'estero non si muoverebbe cmq.

NelloDominat
15th March 2008, 18:25
Per i "se non sono certo non mi muovo" ... Grazie al cazzo :rotfl:


pensi che fossero certi le persone che sono andate all'estero e hanno lavorato come camerieri per migliorare la lingua... e poi sono rimasti in pianta stabile...?

il `solo se ne sono certo` era fondamentalmente un modo di dire che immigri con L'intenzione di stare all'estero, partendo con notevoli fondi ecc.. ecc..

San Vegeta
15th March 2008, 19:06
no, non me ne andrei dall'Italia.
Ci ho pensato parecchio, ma alla fine questo e' il mio paese e per quanto faccia merda la soddisfazione di andarmene non la voglio dare a nessuno, preferisco rimanere qui a combattere le mie inutili battaglie contro i mulini a vento.

per me è il contrario. Dato che è anche il mio paese, e dato che me lo stanno ripetutamente mettendo nel culo, appena ho soldi da parte e appena si risolve una certa situazione io vedo di andarmene.
E se ci riesco mi sposo una all'estero e mi prendo la loro cittadinanza, così la mia metà di stipendio non se la inculano più sti ladri di merda

Necker
15th March 2008, 20:24
di sicuro serve una notevole dose di coraggio e audacia, considerando poi che culturalmente siamo dei mammoni che se possono in casa ci restano fino a 30 anni (non entro nel merito delle questioni politico economiche per le quali non abbiamo colpe dirette).

Una mia amica olandese si è fatta un anno intero di università qui da noi alla veneranda età di 21 anni... ora è rientrata per laurearsi e poi penso ritornerà qui per farsi un'altra annata.
E lavorava e studiava eh.... mica a perdere tempo in cazzate.
Sicuramente i fattori sociali e culturali influiiscono molto su questo genere di decisioni.

Axet
15th March 2008, 21:12
Amo l'italia, nonostante tutti i suoi difetti.
Vivo e sto bene qui, quindi ho votato la uno.

Non ho minimamente paura di vivere all'estero, anzi se mi dovesse capitare ci andrei, ma l'italia resterebbe sempre e cmq il mio paese e la mia casa.

Alkabar
15th March 2008, 21:22
Beh, con tutto il rispetto per la tua decisione, scappare è anche piu' facile che fare i furbi...
Forse chi rimane lo fa perché si sente Italiano e vuole andare avanti provando a vivere onestamente, contribuendo magari a sistemare la situazione.

Vuoi dire: scappare e' piu' facile che restare e fare gli onesti.

Si da un lato, perche' e' come se ti rifiuti di sbrogliare una matassa troppo grande per te e te ne vai lasciandola li.

Che e' come mi sento io rispetto ai miei...

Dall'altro lato ci sta anche la controcritica: non te ne sei andato perche' avevi paura di cambiare il tuo ambiente e di metterti in gioco. Che e' la matassa altrettando grande che chi resta preferisce evitare...

Alla fine le due scelte sono dettate da due paure ben precise, una e' la pura dell'ignoto, l'altra e' la paura del troppo noto.

E tutte e due hanno pro e contro. Ovvi, non li cito nemmeno.

NelloDominat
16th March 2008, 03:48
Beh, con tutto il rispetto per la tua decisione, scappare è anche piu' facile che fare i furbi...
Forse chi rimane lo fa perché si sente Italiano e vuole andare avanti provando a vivere onestamente, contribuendo magari a sistemare la situazione.
:swear::devil::point:
Il discorso facilita' é una stupidaggine anzi per certi versi é un tirare fuori le balle quadruple di chi rimane. Facile per chi non l'ha provato. Facile la reputo piu' una sorta d'invidia perché non si ha il coraggio di fare un "All IN" della propria vita e ripartire da zero. Io ho sempre lavorato onestamente, e mi sono sempre fatto il mazzo.
Abitavo nel Nord Est, dove se hai fatto il servizio militare sei bravo e se hai fatto l'obbiettore sei un mona scansafatiche. Dove datori di lavoro ti trattano come la merda... mi ricordo ancora il "Cossa casso sito drio fare?" (Cosa cazzo stai facendo?) oppure poiché hai un posto di lavoro correlato con amicizie/famiglia ti ritrovi a non capire se sei la per paraculo o perché sei bravo. La vita facile se volevo me la facevo in Italia: dove conoscevo i modi di fare, la lingua, professionalmente avevo la mia piccola esperienza e avevo gia' da parte qualcosa per vivere. In aggiunta ho rifiutato un posto in banca nell'ufficio "Estate" il che voleva dire fare un cazzo e ben pagato per il resto dei miei giorni. Invece no, volevo mettermi alla prova, vedere se ho le palle... Vedere se dove lavoro é perché sono parculato o perché sono bravo io.
Jarsil pensi che le cose cambieranno in Italia durante la tua generazione? Questa infatti fu la mia domanda... Cambieranno in Italia le raccomandazioni fini anche a truccare concorsi? Cambiera' il modo di vivere? Cambiera' la mentalita' della gente bigotta? Cambiera' il discorso del "Paron" che fa cattivo e bello tempo? Io dico di NO.
Allora molli tutto, molli tutto quello che hai... dalla prima all'ultima cosa. Auto, beni personali, parte del tuo guardaroba, mobili ecc... poi andando sul profilo umano... Genitori, relativi, amici, fidanzata, abitudini, ristoranti, divertimenti ecc...
Il tutto per ricominciare da Zero, fare un reset della propria vita in un posto dove le condizioni rispecchiano di piu' l'ideologia di Paese.
Cambiando nazione quello che una persona ha imparato in 20+anni lo deve rifare il prima possibile. Poiché deve addattarsi, cambiare orari, atteggiamenti, modi di fare e mentalita'. Addirituttura 1 o due lingue. Quindi lo "scappare" come dici tu non é un cazzo facile...
In aggiunta non mi piace il termine "scappare" perché scappare non é. Scappare é quando si ha paura di qualcosa allora si "scappa" da quella situazione. Nel mio caso come nel caso degli Immigrati del 21 secolo si chiama consapevolezza nel capire che l'Italia é non é la nazione piu' bella del mondo ma semplicemente una nazione e sorpatutto dare un futuro migliore ai propri figli.
Jarsil, alcune cose le puoi cambiare, molte altre non le cambierai mai, o comunque prenderanno troppe generazioni. Io personalmente ti auguro ogni bene, ma non puoi dire che uno che immigra all'estero cerca una via facile di vivere. Poiché per farlo é piu' difficile di quello che sembra.
Sentirsi italiano lo si puo' sentire ovunque... Mio nonno é 50anni che vive in Canada, pero' fidati é piu' Italiano lui di gran parte degli italiani in Italia.

CrazyD
16th March 2008, 12:06
Votato l´ultima.
Vivo all´estero in pianta stabile e non ho intenzione di tornarmene indietro se non per vacanza.
Quando l´ho fatto devo dire che avevo molte cause, non solo la politica ma anche quella ha influito parecchio, e devo dire che sono stato molto fortunato ad avere una ragazza che ha sempre vissuto qui perchè da solo non l´avrei fatto; il coraggio che serve per prendere e lasciare tutto da soli non ce l´ho.
L´Italia in ogni caso mi manca, ho nostalgia degli amici ed il paese è fantastico, ma ora la devo guardare da lontano e mi sale un nervoso imperiale pensando che un posto così bello è ridotto ad un letamaio dai politici.
Se pensate di farlo comunque, posso dire che il passo è grande e non proprio facile, all´inizio sembra di vivere in un sogno poi le difficoltà arrivano, soprattutto se devi anche imparare la lingua, ma se sapete quello che state facendo non è poi così tragico (e pasta col ragù e pizza vera non esistono, a meno che non ve li cuciniate come noi ^^)

Tibù
16th March 2008, 12:12
la mia opzione manca,me andrei istant nel regno unito oppure in canada,due cose mi fermano: l'inglese scarso(ma si può rimediare) e l'abbandonare quello che ho qui,sia genitori che campi(cè sempre da fare) etc, ma se vivessi in città credo me ne sarei gia andato.

MiLLenTeX
18th March 2008, 12:17
Niente va :)

NelloDominat
18th March 2008, 13:29
Niente va :)

:scratch:

MiLLenTeX
18th March 2008, 13:34
:scratch:

Lascia sta Nello, stavo scrivendo una cosa poi ho cambiato idea :)

heartless
19th March 2008, 08:31
io fondamentalmente sto bene qua :nod: