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View Full Version : Ecco la dimostrazione...



Jarsil
1st April 2008, 16:19
Che i verdi sono un cancro della società.

Ve le ricordate le polemiche infinite?

Ecco qua:

http://www.corriere.it/cronache/08_aprile_01/venezia_mose_scogliere_come_ai_caraibi_27a29338-ffaf-11dc-be96-00144f486ba6.shtml

Sante
1st April 2008, 16:21
Queste notizie sono una figata incredibile, onestamente non l'avrei mai detto.

W la Natura!

Pazzo
1st April 2008, 16:30
e la figa!

Arthu
1st April 2008, 16:32
E' tutta una questione di allarmismi con secondi fini.Come la storia del surriscaldamento globale aka moriremo tutti domattina , che quest'anno ha preso N schiaffi nel muso :rotfl:
a) Monte bianco cresciuto di due metri
b) Antartide in espansione
c) Artide che ha smesso di ritirarsi
d) Inverno più freddo degli ultimi 50 anni in cina
e) Neve a bagdad
f) Gelo in brasile

Ovviamente pero' moriremo tutti , ma c'è meno petrolio quindi costa di più , oltre 100 dollari al barile , ma per fare un euro servono 1.58 dollari , allora perchè la benzina sale lo stesso fottendosene del cambio che forse forse dovrebbe addirittura farla calare?:rotfl:

Per evitare che qualcuno porti ad esempio l'iceberg grosso come MANATTHAN! ( l'isola d'elba , fa meno paura cosi ) nel '56 se ne stacco' uno grosso come la campania ^_^

Axet
1st April 2008, 16:34
Per me è un fake del primo aprile :nod:

Arthu
1st April 2008, 16:43
Disclaimer powered by non rompetemi i coglioni.
Non ho detto che il surriscaldamento globale non esista , ma forse le cose non sono cosi in bianco e nero come al solito si tende a fare.Ritengo piuttosto che le cose vengano aggravate in base al comodo.Insomma capiamoci se i combustibili fossili sono il più grande male del mondo e ci uccideranno tutti come si puo' convincere la gente contemporaneamente del fatto che si stanno esaurendo e quindi costano di più?:sneer:

p.s.
Cmq le scogliere del mose è plausibile che abbiano questo effetto rallentando le correnti e creando dei "mini-atolli" dove meno corrente = più caldo.Ovviamente non credo si prospetti un futuro con pesci pappagallo e murene , pero' non si sa mai.

Hudlok
1st April 2008, 16:44
E' tutta una questione di allarmismi con secondi fini.Come la storia del surriscaldamento globale aka moriremo tutti domattina , che quest'anno ha preso N schiaffi nel muso :rotfl:
a) Monte bianco cresciuto di due metri
b) Antartide in espansione
c) Artide che ha smesso di ritirarsi
d) Inverno più freddo degli ultimi 50 anni in cina
e) Neve a bagdad
f) Gelo in brasile
Ovviamente pero' moriremo tutti , ma c'è meno petrolio quindi costa di più , oltre 100 dollari al barile , ma per fare un euro servono 1.58 dollari , allora perchè la benzina sale lo stesso fottendosene del cambio che forse forse dovrebbe addirittura farla calare?:rotfl:
Per evitare che qualcuno porti ad esempio l'iceberg grosso come MANATTHAN! ( l'isola d'elba , fa meno paura cosi ) nel '56 se ne stacco' uno grosso come la campania ^_^
Io pure sono contro l'allarmismo generalizzato etc però devi guardare le statistiche "quanti tifoni in più ci sono stati negli anni 2000 rispetto all'inizio del 900" e roba così

Non vuol dire niente che un anno venga freddo.. Devi guardare la temperatura media in tutto il mondo...

Cmq sul serio l'antertide è in espansione?
Fonte?

Arthu
1st April 2008, 16:54
Io pure sono contro l'allarmismo generalizzato etc però devi guardare le statistiche "quanti tifoni in più ci sono stati negli anni 2000 rispetto all'inizio del 900" e roba così
Non vuol dire niente che un anno venga freddo.. Devi guardare la temperatura media in tutto il mondo...
Cmq sul serio l'antertide è in espansione?
Fonte?
La fonte non la so , io sono iscritto a meteoitalia e leggo i vari articoli di Grosso e altri professionisti , che flammano continuamente tra di loro :sneer:
Devi pero' considerare che o si guarda la storia dell'umanità in generale oppure si rischia di rigirare le cose.
Prendi ad esempio i corsi d'acqua che negli ultimi 300-400 anni ad esempio il danubio hanno cambiato la loro direzione n-mila volte.
Oppure i racconti storici con carestie perchè non pioveva per 2-3 anni e la gente moriva di sete.
Ogni annata ha le sue particolarità deliranti , l'unica zona con un riscaldamento sensibile è stata l'europa negli ultimi 15 anni , pero' bisogna anche considerare che nei 30 precedenti 55-85 c'era stato un freddo INCREDIBILE sull'italia rispetto alla media. Per capirsi l'arno ghiacciato e -22 a pistoia nel febbraio dell'85 non è proprio l'inverno standard mediterraneo.
Gli stati uniti per esempio fino a non tanti anni fa non avevano idea di cosa fossero davvero freddo e neve , ora a causa della nina e altri rigiri strani delle correnti ogni tanto si beccano -30 e 3 metri di neve a new york.:sneer:
Chiaramente la meteorologia è una scienza mooolto giovane , e di conseguenza ogni nuova scoperta ( ultima quella della oscillazione ventennale delle temperature nell'atlantico ) cambia tutte le carte e i modelli in tavola.Quest'anno indici come il NAO , l'AO , la velocità del vortice polare , hanno fatto cambiare previsioni mille volte , poi c'è una fase di quaranta anni di caldo / freddo dovuta alle macchie solari che dovrebbe concludersi nel 2011 etcetc.Io sono solo un curioso ma ce ne sono tante di cose su cui documentarsi volendo.

Un ultima polemica era stata sulle centrali di rilevamento delle temperature che erano le stesse da 30-40 anni in certe zone usa ( dimostrate con foto e documenti almeno 25 stazioni ) , e quando le metropoli si erano espanse non erano state spostate.Morale della favola rilevavano le temperature davanti ai comignoli segnando 3-4 gradi più del vero , alimentando altre mille ipotesi infondate.

holysmoke
1st April 2008, 17:00
nn mi sembra proprio che tutto vada bene :shocked:

link (http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/08_marzo_26/iceberg_antardide_1177ad5c-fb11-11dc-a46e-00144f486ba6.shtml)

Necker
1st April 2008, 17:01
il mio professore di corrosione e protezione dei materiali del poliMi è membro permanente della commissione tecnica di progettazione e controllo di questo mega progetto...almeno per il suo settore specifico! Ce ne ha parlato ogni tanto a lezione...

Pensate che la formazione di un substrato calcareo/osseo organico su una struttura metallica marina permanentemente immersa può essere una delle concause o della preservazione totale della struttura da attacchi corrosivi, o della sua totale disintegrazione con conseguente cedimento (di schianto) :D

Dipende da com'è fatta la struttura e da come viene impiegata... per cui bisogna sempre mettersi nella giusta ottica se si vuole tirare in ballo l'ambiente e le interazioni dell'uomo con esso. A volte profanarlo un po ci aiuta e lo aiuta, come in questo caso, si sono formati nuovi habitat e i materiali impiegati sicuramente saranno stati scelti per proteggersi tramite lo strato di materiale organico (passivazione della struttura); altre volt però si fanno male i conti ( o non si fanno proprio) e l'ambiente ce lo butta al culo in poco tempo :D

Kith
1st April 2008, 17:30
se la notizia è vera abbiamo dimostrato che i verdi sono una massa di ignoranti :nod:


cmq bella per la laguna di venezia

peluche
1st April 2008, 17:34
verdi :bored:

Rob
1st April 2008, 17:43
Per me è un fake del primo aprile :nod:

No assolutamente: è normale! tanto che ci sono delle zone dove la barriera corallina a causa del Nino ha subito danni importanti, sono stati annegati centinaia di blocchi di calcestruzzo "a gruviera" popolati in pochi anni dalla fauna.. idem quando si affondano le navi diventano in pochi anni delle barriere coralline artificiali eccezionali.

E' normale (ricordo che non parlo per sentito dire, sono cose che vedo direttamente durante le mie immersioni)

delo
1st April 2008, 20:00
lol, mi ricordo i cortei No Mose dei verdi :rotfl:

Arthu
2nd April 2008, 00:07
nn mi sembra proprio che tutto vada bene :shocked:
link (http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/08_marzo_26/iceberg_antardide_1177ad5c-fb11-11dc-a46e-00144f486ba6.shtml)
Pero' se non si legge quello che scrivo non è bello fare i post poi.

Alkabar
2nd April 2008, 00:32
E' tutta una questione di allarmismi con secondi fini.Come la storia del surriscaldamento globale aka moriremo tutti domattina , che quest'anno ha preso N schiaffi nel muso :rotfl:
a) Monte bianco cresciuto di due metri
b) Antartide in espansione
c) Artide che ha smesso di ritirarsi
d) Inverno più freddo degli ultimi 50 anni in cina
e) Neve a bagdad
f) Gelo in brasile
Ovviamente pero' moriremo tutti , ma c'è meno petrolio quindi costa di più , oltre 100 dollari al barile , ma per fare un euro servono 1.58 dollari , allora perchè la benzina sale lo stesso fottendosene del cambio che forse forse dovrebbe addirittura farla calare?:rotfl:
Per evitare che qualcuno porti ad esempio l'iceberg grosso come MANATTHAN! ( l'isola d'elba , fa meno paura cosi ) nel '56 se ne stacco' uno grosso come la campania ^_^

Se ci fosse Galandil... che non si sa dove sia finito.. probabilmente a curare i reumatismi in qualche gayser in svezia... ti direbbe che altro non conta che la potenza termica che butti in atmosfera, dato che puoi assimilare i fenomeni atmosferici ad un processo aleatorio gaussiano.

Cosa succede conun processo aleatorio gaussiano se gli butti potenza dentro: che la varianza comincia ad aumentare e quindi ti ritrovi con i casi limite molto piu' probabili: TIFONI, URAGANI, gente che vola in mezzo a Londra... neve in egitto...

E poi, siccome dopo un po' che butti potenza e butti potenza cominci a creare tanti e tanti effetti secondari sul pianeta, il processo cambia e la media aumenta, chiaramente con effetti orrendi...

Arthu
2nd April 2008, 00:48
Se ci fosse Galandil... che non si sa dove sia finito.. probabilmente a curare i reumatismi in qualche gayser in svezia... ti direbbe che altro non conta che la potenza termica che butti in atmosfera, dato che puoi assimilare i fenomeni atmosferici ad un processo aleatorio gaussiano.
Cosa succede conun processo aleatorio gaussiano se gli butti potenza dentro: che la varianza comincia ad aumentare e quindi ti ritrovi con i casi limite molto piu' probabili: TIFONI, URAGANI, gente che vola in mezzo a Londra... neve in egitto...
E poi, siccome dopo un po' che butti potenza e butti potenza cominci a creare tanti e tanti effetti secondari sul pianeta, il processo cambia e la media aumenta, chiaramente con effetti orrendi...
Pero' diciamo anche che ci sono studi che sostengono che non ci sia ASSOLUTAMENTE abbastanza combustibile fossile per rendere il pianeta inabitabile ad esempio.
O che l'ultima glaciazione 11.000 anni fa non è stata colpa nostra , per non parlare poi degli effetti pazzeschi che ha l'inclinazione dell'asse terrestre.Secondo me troppe teorie ( sia disfattiste in un verso che ottimiste nell'altro ) non tengono conto di troppe variabili e piu che altro rispondono ai soliti "noti".

Oro
2nd April 2008, 02:42
pensate che figata rileggere 'sta roba quando tra una decina d'anni avremo un progressivo abbassamento delle temperature medie e tutti saranno col culo stretto per paura di una nuova era glaciale :rotfl: almeno potremo vederci le nuove avventure di Scrat in diretta :rotfl:

powerdegre
2nd April 2008, 04:35
Cosa succede conun processo aleatorio gaussiano se gli butti potenza dentro: che la varianza comincia ad aumentare e quindi ti ritrovi con i casi limite molto piu' probabili: TIFONI, URAGANI, gente che vola in mezzo a Londra... neve in egitto...

Son 3 anni ormai che son qui, i primi 2 grosso modo normali, nell'ultimo, che io ricordi... 2 alluvioni, 6 tornado, 2 bufere di neve, un estate mai arrivata (a luglio col riscaldamento, un mese di piogge tutti i santi i giorni).

Mettiamola cosi', un'annata strana ci puo' stare, ma questa ha fatto proprio schifo...

Shub
2nd April 2008, 07:34
Stai in una nazione popolata da uomini di gomma degre...che cazzo pretendi il tempo sia :D

Cmq...non ci voleva la scienza a capire come i Verdi itaGliani non capiscano un cazzo e scusatemi il francesismo, chi li vota capisce ancora meno.

Mellen
2nd April 2008, 10:06
Tralasciando che vorrei ricordare a tutti che le fonti di qualsiasi news sono spesso pagate/finanziate (due parole diverse per lo stesso mezzo usato) da associazioni che quindi POSSONO far pendere la bilancia dei dati.

Guardatevi il film di Al Gore e leggetevi qualche rivista specifica che vi dirà man mano perchè quei dati e quei grafici tanto belli da vedere, possano essere interpretati diversamente o sono solo "pezzi" di altri grafici più ampi che danno l'idea completamente opposta.


Fatta la dovuta premessa, che quindi non distrugge nè conferma nessuna teoria, passiamo all'argomento in questione:

complimenti a tutti coloro che subito dicono "i verdi non capiscono un cazzo", perchè VOI non avete capito nulla.
Per quale motivo è stato costruito il Mose? Ve lo ricordate? Non mi pare mica per "creare degli atolli nell'Adriatico". Se così fosse e i verdi si fossero opposti, allora avreste ragione a prenderli per il culo.

Il Mose è stato costruito per un motivo FUTILE, con un progetto che non era il migliore possibile, sprecando soldi di noi contribuenti.
Ma tralasciando questi problemi, il vero nocciolo della questione ambientalista erano i problemi che si creavano NELLA LAGUNA, mica a livello delle strutture.
Era molto probabile, anzi era sicuro che una struttura del genere avrebbe portato ad una nuova "zona vivente" e, viste le temperature, si è creato un atollo (altrimenti avremmo avuto magari una bella zona di cozze e vongole :sneer:)


Quindi i vostri "complimenti ironici" sono totalmente fuori luogo. :nod:


PS: dovuta precisione.. i verdi italiani sono tra i più grandi imbecilli del mondo ;)

Shub
2nd April 2008, 10:17
Fatto sta che la politica del NO a prescindere forse e RIBADISCO forse, porterà la FI-PI-LI a pagamento per finanziare i mancati fondi della UE per la realizzazione della TAV.
Così adesso noi italiani pagheremo perchè 100 stronzi hanno bloccato i lavori spalleggiati da un cretino che oltre a bloccare la TAV ha bloccato la realizzazione di rigassificatori, inceneritori..e quant'altro.

Resta il fatto che...in ultimo posso portarti un esempio lampante della stupidità dei verdi e di noi italiani in genere.
Ti ricorda nulla un certo referendum sul nucleare? Noi abbiamo firmato di levarlo, tutti contenti e a cazzo dritto col petto gonfio a dire "l'Italia ha detto no al nucleare". Ora..importiamo energida alla Francia dove ci sono 25 centrali nucleari.

Siamo proprio dei coglioni...

Mellen
2nd April 2008, 10:23
Fatto sta che la politica del NO a prescindere forse e RIBADISCO forse, porterà la FI-PI-LI a pagamento per finanziare i mancati fondi della UE per la realizzazione della TAV.
Così adesso noi italiani pagheremo perchè 100 stronzi hanno bloccato i lavori spalleggiati da un cretino che oltre a bloccare la TAV ha bloccato la realizzazione di rigassificatori, inceneritori..e quant'altro.

Resta il fatto che...in ultimo posso portarti un esempio lampante della stupidità dei verdi e di noi italiani in genere.
Ti ricorda nulla un certo referendum sul nucleare? Noi abbiamo firmato di levarlo, tutti contenti e a cazzo dritto col petto gonfio a dire "l'Italia ha detto no al nucleare". Ora..importiamo energida alla Francia dove ci sono 25 centrali nucleari.

Siamo proprio dei coglioni...

il mio ps era un sunto di questo tuo pensiero.
Quando si parla di NO A PRIORI, sono enormemente infastidito da gente come i verdi. Quando dietro ci sono studi tecnici, persone qualificate e alternative interessanti, però un pensierino alla nuova proposta la farei.
;)


e il Mose è l'esempio che qui non sono state nemmeno osservate moltissime alternative, ma si è voluto immediatamente far partire un progetto che quasi sicuramente POTREBBE AVERE (metto il condizionale visto che ci sono molte variabili) conseguenze pessime per la Laguna di Venezia, conseguenze peggiori rispetto alla risoluzione del problema.

Alkabar
2nd April 2008, 10:58
Pero' diciamo anche che ci sono studi che sostengono che non ci sia ASSOLUTAMENTE abbastanza combustibile fossile per rendere il pianeta inabitabile ad esempio.
O che l'ultima glaciazione 11.000 anni fa non è stata colpa nostra , per non parlare poi degli effetti pazzeschi che ha l'inclinazione dell'asse terrestre.Secondo me troppe teorie ( sia disfattiste in un verso che ottimiste nell'altro ) non tengono conto di troppe variabili e piu che altro rispondono ai soliti "noti".

A meno che non cominciamo a tirarci bombe atomiche, la probabilità di sopravvivenza dell'essere umano a qualunque catastrofe è immensamente alta.

Anche con le bombe atomiche, probabilmente si sopravviverebbe sotto terra, salvando tutti i generi alimentari e pigliando energia dal centro del pianeta.

Non è un problema di sopravvivenza, ma di responsabilità: è come se stessimo cacando in casa nostra sul divano con gli ospiti a guardarci... oibò che schifo.

Arthu
2nd April 2008, 11:30
A meno che non cominciamo a tirarci bombe atomiche, la probabilità di sopravvivenza dell'essere umano a qualunque catastrofe è immensamente alta.
Anche con le bombe atomiche, probabilmente si sopravviverebbe sotto terra, salvando tutti i generi alimentari e pigliando energia dal centro del pianeta.
Non è un problema di sopravvivenza, ma di responsabilità: è come se stessimo cacando in casa nostra sul divano con gli ospiti a guardarci... oibò che schifo.
Che siamo una specie molto arrogante direi sia davanti agli occhi di tutti , sindrome da cazzo corto con le autostrade a 8 corsie ftw.
Io sono molto "naturalista" nel senso che ritengo che la natura alla fine bilancia sempre le cose da sola.Non credo sia nelle possibilità di una specie rendere il proprio habitat inabitabile.Credo piuttosto che una specie quando è diventata troppo dannosa per l'habitat stesso si estingua volente o nolente :sneer:
Sul fatto che a causa nostra si sono estinte molte specie invece ritengo l'umanità "parzialmente" responsabile.Durante la storia evolutiva si sono estinte e create una infinità di specie viventi diverse , basta pensare ai dinosauri , alle tigri dai denti a sciabola etc.Evidentemente era il nostro momento di gloria quindi qualcuno deve morire per far posto a noi.
In definitiva pur essendo una specie intelligente abbiamo sviluppato una coscienza di "ambiente globale" da non più di 50 anni , ma forse da meno ancora.Quindi non possiamo darci più responsabilità di quelle che abbiamo.E anche le teorie di conseguenza hanno dati su cui fare i conti che hanno una incidenza ridicola su scala universale.I dati sul meteo risalgono alla metà dell'800 quando è grassa.150 anni su 4 miliardi , ma anche su 2 milioni di presenza umana , e pure su 8-10.000 di storia "moderna" sono veramente una inezia per poter dire è tutta colpa nostra / non lo è.

Alkabar
2nd April 2008, 11:36
Che siamo una specie molto arrogante direi sia davanti agli occhi di tutti , sindrome da cazzo corto con le autostrade a 8 corsie ftw.
Io sono molto "naturalista" nel senso che ritengo che la natura alla fine bilancia sempre le cose da sola.Non credo sia nelle possibilità di una specie rendere il proprio habitat inabitabile.Credo piuttosto che una specie quando è diventata troppo dannosa per l'habitat stesso si estingua volente o nolente :sneer:
Sul fatto che a causa nostra si sono estinte molte specie invece ritengo l'umanità "parzialmente" responsabile.Durante la storia evolutiva si sono estinte e create una infinità di specie viventi diverse , basta pensare ai dinosauri , alle tigri dai denti a sciabola etc.Evidentemente era il nostro momento di gloria quindi qualcuno deve morire per far posto a noi.
In definitiva pur essendo una specie intelligente abbiamo sviluppato una coscienza di "ambiente globale" da non più di 50 anni , ma forse da meno ancora.Quindi non possiamo darci più responsabilità di quelle che abbiamo.E anche le teorie di conseguenza hanno dati su cui fare i conti che hanno una incidenza ridicola su scala universale.I dati sul meteo risalgono alla metà dell'800 quando è grassa.150 anni su 4 miliardi , ma anche su 2 milioni di presenza umana , e pure su 8-10.000 di storia "moderna" sono veramente una inezia per poter dire è tutta colpa nostra / non lo è.


Devi mettere in considerazione che la specie in questione, l'essere umano, è andata ben oltre le altre.

Tu non vedrai mai un piccione ragionare sull'architettura del suo nido....

Noi altri invece abbiamo sviluppato una intelligenza che serve a ragionare sui modelli proposti.

Nel bene e nel male, possiamo distruggere il pianeta N volte e sopravvivere lo stesso. Ci basta avere dell'energia.

Ovviamente... a me di vivere sotto al suolo non va un cazzo.... e pure io sono naturalista.

Arthu
2nd April 2008, 11:41
Devi mettere in considerazione che la specie in questione, l'essere umano, è andata ben oltre le altre.
Tu non vedrai mai un piccione ragionare sull'architettura del suo nido....
Noi altri invece abbiamo sviluppato una intelligenza che serve a ragionare sui modelli proposti.
Nel bene e nel male, possiamo distruggere il pianeta N volte e sopravvivere lo stesso. Ci basta avere dell'energia.
Ovviamente... a me di vivere sotto al suolo non va un cazzo.... e pure io sono naturalista.
Nemmeno a me va di vivere sotto il suolo.Pero' insomma siamo sicuri che alla fin fine andrà bene a chi comanda di devastare il pianeta solo per dimostrare che hanno ragione su un argomento x?E' dalla fine della seconda guerra mondiale che vari idioti minacciano di sterminare l'umanità in nome di N stronzate , pero' siamo ancora tutti qui.
Sperare non costa nulla :look:
Sono anche d'accordo che modifichiamo l'ambiente cosa che le altre specie non sono in grado di fare.C'è anche da dire che quando si agisce un po' troppo alla cazzo di cane poi l'ambiente ci casta addosso uragani , terremoti , maremoti , tornado , tempeste.Diciamo che quando si incazza la natura ancora oggi che siamo "fenomeni" ci trita.Basterebbe piovesse per 40 giorni come da noè e gg.:sneer:

Necker
2nd April 2008, 11:46
Che siamo una specie molto arrogante direi sia davanti agli occhi di tutti , sindrome da cazzo corto con le autostrade a 8 corsie ftw.
Io sono molto "naturalista" nel senso che ritengo che la natura alla fine bilancia sempre le cose da sola.Non credo sia nelle possibilità di una specie rendere il proprio habitat inabitabile.Credo piuttosto che una specie quando è diventata troppo dannosa per l'habitat stesso si estingua volente o nolente :sneer:
Sul fatto che a causa nostra si sono estinte molte specie invece ritengo l'umanità "parzialmente" responsabile.Durante la storia evolutiva si sono estinte e create una infinità di specie viventi diverse , basta pensare ai dinosauri , alle tigri dai denti a sciabola etc.Evidentemente era il nostro momento di gloria quindi qualcuno deve morire per far posto a noi.
In definitiva pur essendo una specie intelligente abbiamo sviluppato una coscienza di "ambiente globale" da non più di 50 anni , ma forse da meno ancora.Quindi non possiamo darci più responsabilità di quelle che abbiamo.E anche le teorie di conseguenza hanno dati su cui fare i conti che hanno una incidenza ridicola su scala universale.I dati sul meteo risalgono alla metà dell'800 quando è grassa.150 anni su 4 miliardi , ma anche su 2 milioni di presenza umana , e pure su 8-10.000 di storia "moderna" sono veramente una inezia per poter dire è tutta colpa nostra / non lo è.

discorso molto interessante, lo condivido parecchio in quanto fedele sostenitore delle teorie dell'equilibrio, che poi altre non sono che interpretazioni delle leggi fondamentali della fisica :D (conservazione della materia e dell'energia)

Ti correggo solo su i numeri, l'uomo ha cominciato a incidere seriamente sul suo habitat da non oltre 150 anni.
Cambiamenti climatici sono imputabili solo al nostro fabbisogno mostruoso di energia e questo è un procedimento cominciato a tutti gli effetti con la rivoluzione industriale. Da allora abbiamo cominciato a inquinare.

Quanto alle nostre costruzioni, per quanto molte di esse siano vecchie di anche 5000 anni, non hanno mai portato a modifiche incidenti sull'intero pianeta, al massimo solo su singole aree ristrette e con un peso davvero limitato, trascurabile direi.
PEr cui quello che mi domando, partendo dal presupposto che eventuali danni li abbiamo cominciati a fare da cosi poco tempo, è veramente colpa nostra o il processo di degrado dell'habitat a cui assistiamo era in realtà partito già da tempo e la nostra opera ha inciso solo marginalmente su esso?
Dopo tutto è evidente che l'intero ecosistema, l'intero pianeta è soggetto a variazioni cicliche, periodiche delle sue caratteristiche peculiari e tutti gli esseri viventi nel bene e nel male ci si sono sempre passate, adattandosi.

Mellen
2nd April 2008, 11:55
Permettimi solo di dissentire su una cosa:


Quanto alle nostre costruzioni, per quanto molte di esse siano vecchie di anche 5000 anni, non hanno mai portato a modifiche incidenti sull'intero pianeta, al massimo solo su singole aree ristrette e con un peso davvero limitato, trascurabile direi.


Esempi come le dighe sul Nilo o l'inquinamento fatto dai cinesi ai danni del fiume Giallo (e tutti gli altri corsi d'acqua), direi che sono opere umane che hanno PROFONDAMENTE cambiato l'ambiente intorno.
Logico che anche l'isola di Manhattan senza la metropoli sarebbe diverso, ma un discorso è una modificazione graduale e sistematica, un'altro è uno stravolgimento totale di una zona, come lo sono state le dighe degli esempi che ti ho portato.


Per il resto, forse si sarà capito dal mio intervento di prima, sono consapevole che l'uomo ha combinato qualche casino, ma vedendo bene tutti i dati e non facendomi trasportare dagli allarmismi, ritengo che non ci sia la catastrofe imminente, però considero Al Gore un'ottima pubblicità verso un pensiero più "ecologico". ;)




PS: cmq qui si parlava di Mose :sneer:

Nazgul Tirith
2nd April 2008, 11:56
A me fa ridere, allacciandomi ad una frase di Alka, il fatto che 40 anni fa dicevano "STA FINENDOHHHH IL PETROLIOHHH"

Ora: "STA FINENDOHH IL PETROLIOHHH"

Fra 40 anni: "STA FINENDOHHH IL PETROLIOOOHHH"


:gha:

Mellen
2nd April 2008, 11:59
A me fa ridere, allacciandomi ad una frase di Alka, il fatto che 40 anni fa dicevano "STA FINENDOHHHH IL PETROLIOHHH"
Ora: "STA FINENDOHH IL PETROLIOHHH"
Fra 40 anni: "STA FINENDOHHH IL PETROLIOOOHHH"
:gha:


questa è una delle più grandi bufale.

Per essere vera la frase dovrebbe dire "sta finendo il petrolio facilmente estraibile con le moderne tecniche e conveniente per chi le estraeeeeee"

;)

Arthu
2nd April 2008, 12:03
http://meteolive.leonardo.it/meteo-notizia.php?id=23872
Vi linko un'articolo di stamattina sui feed-back , cosa che più o meno conosciamo tutti.In effetti il punto focale è questo nel discorso.Noi esuliamo da questo ciclo , siamo una mina vagante?Oppure l'unica cosa che possiamo fare (come dice alka ) è aumentare l'energia immessa , di conseguenza aumentando la velocità e la forza con cui il fenomeno si verifica?

holysmoke
2nd April 2008, 12:03
A me fa ridere, allacciandomi ad una frase di Alka, il fatto che 40 anni fa dicevano "STA FINENDOHHHH IL PETROLIOHHH"
Ora: "STA FINENDOHH IL PETROLIOHHH"
Fra 40 anni: "STA FINENDOHHH IL PETROLIOOOHHH"
:gha:


se nn sbaglio il "picco" del petrolio è statto superato qlc anno fa e con la recente e super richiesta da parte di cina ed india mi sa che nn durerà esattamente gli anni del pre-picco

Hador
2nd April 2008, 12:03
discorso molto interessante, lo condivido parecchio in quanto fedele sostenitore delle teorie dell'equilibrio, che poi altre non sono che interpretazioni delle leggi fondamentali della fisica :D (conservazione della materia e dell'energia)
Ti correggo solo su i numeri, l'uomo ha cominciato a incidere seriamente sul suo habitat da non oltre 150 anni.
Cambiamenti climatici sono imputabili solo al nostro fabbisogno mostruoso di energia e questo è un procedimento cominciato a tutti gli effetti con la rivoluzione industriale. Da allora abbiamo cominciato a inquinare.
Quanto alle nostre costruzioni, per quanto molte di esse siano vecchie di anche 5000 anni, non hanno mai portato a modifiche incidenti sull'intero pianeta, al massimo solo su singole aree ristrette e con un peso davvero limitato, trascurabile direi.
PEr cui quello che mi domando, partendo dal presupposto che eventuali danni li abbiamo cominciati a fare da cosi poco tempo, è veramente colpa nostra o il processo di degrado dell'habitat a cui assistiamo era in realtà partito già da tempo e la nostra opera ha inciso solo marginalmente su esso?
Dopo tutto è evidente che l'intero ecosistema, l'intero pianeta è soggetto a variazioni cicliche, periodiche delle sue caratteristiche peculiari e tutti gli esseri viventi nel bene e nel male ci si sono sempre passate, adattandosi.bhe contiamo anche le specie animali che abbiamo sterminato negli ultimi 200 anni... a me gli ambientalisti stanno sul cazzo in maniera incredibile ma abbiamo grandi responsabilità e che il clima stia cambiando penso sia dimostrabile a memoria (senza andare a vedere i ghiacciai basta guardare le temperature).
Ora non si sa quale sia la % di colpa nostra in tutto questo, ma sicuramente una politica energetica più ecologica di sicuro male non fa - non dico puntare direttamente a fantascientifiche fonti di energia pulita ma cazzo almeno investire molto sul riciclaggio (napoli docet) sui trasporti pubblici (in generale su trasporti alternativi all'automobile) e su impianti moderni (la casa di fronte alla mia, a lambrate dove c'è la stazione, ha la caldaia a carbone) mi sembra il minimo almeno a livello locale/nazionale.

ah dimenticavo l'aspetto salute, sempre nel piccolo provate a girare ogni giorno per milano in bici per un mese, io sputavo catarro nero.

Rayvaughan
2nd April 2008, 12:05
pienamente daccordo con Mellen

Mellen
2nd April 2008, 12:07
pienamente daccordo con Mellen


:scratch:
ho scritto almeno 6-7 interventi...chissà quale ti ha colpito :sneer:

Shub
2nd April 2008, 12:08
:scratch:
ho scritto almeno 6-7 interventi...chissà quale ti ha colpito :sneer:

Questo:


Ho voglia di non so che...una irrefrenabile pulsione verso i sigari col ciuffo...:sneer:

:blush:

saltaproc
2nd April 2008, 12:09
:rotfl::rotfl:

Mellen
2nd April 2008, 12:11
:fuck: @ Shub

Arthu
2nd April 2008, 12:12
bhe contiamo anche le specie animali che abbiamo sterminato negli ultimi 200 anni... a me gli ambientalisti stanno sul cazzo in maniera incredibile ma abbiamo grandi responsabilità e che il clima stia cambiando penso sia dimostrabile a memoria (senza andare a vedere i ghiacciai basta guardare le temperature).
Ora non si sa quale sia la % di colpa nostra in tutto questo, ma sicuramente una politica energetica più ecologica di sicuro male non fa - non dico puntare direttamente a fantascientifiche fonti di energia pulita ma cazzo almeno investire molto sul riciclaggio (napoli docet) sui trasporti pubblici (in generale su trasporti alternativi all'automobile) e su impianti moderni (la casa di fronte alla mia, a lambrate dove c'è la stazione, ha la caldaia a carbone) mi sembra il minimo almeno a livello locale/nazionale.
ah dimenticavo l'aspetto salute, sempre nel piccolo provate a girare ogni giorno per milano in bici per un mese, io sputavo catarro nero.
D'accordo abbastanza su tutto.Sulle temperature ovviamente no dato che non è necessariamente vero , l'estate più calda assieme a quella del 2003 è stata quella del 1850 o qualcosa del genere :sneer:
Altrimenti se io vado a memoria dovrei dire :"Cazzo che inverni caldi , non ci sono più gli inverni dell'85 con 2 metri e 20 di neve davanti a casa mia e -21 per 15 giorni , con gli ospedali senza gesso :sneer: "
E per fortuna direi.
Riguardo le specie viventi credo che siamo fortemente responsabili in quanto specie dominante , pero' dobbiamo considerare che nonostante tutto gli orsi bianchi non sono più in pericolo come sembrava scontato fino all'inverno scorso ( ad esempio ).Bisogna anche dire che nel corso della storia la zoologia ha classificato una quantità di specie INFINITA , niente esclude che si siano estinti nel passato n-mila animali di cui prima non si parlava perchè semplicemente se ne ignorava l'esistenza.

Hador
2nd April 2008, 12:25
D'accordo abbastanza su tutto.Sulle temperature ovviamente no dato che non è necessariamente vero , l'estate più calda assieme a quella del 2003 è stata quella del 1850 o qualcosa del genere :sneer:
Altrimenti se io vado a memoria dovrei dire :"Cazzo che inverni caldi , non ci sono più gli inverni dell'85 con 2 metri e 20 di neve davanti a casa mia e -21 per 15 giorni , con gli ospedali senza gesso :sneer: "
E per fortuna direi.
Riguardo le specie viventi credo che siamo fortemente responsabili in quanto specie dominante , pero' dobbiamo considerare che nonostante tutto gli orsi bianchi non sono più in pericolo come sembrava scontato fino all'inverno scorso ( ad esempio ).Bisogna anche dire che nel corso della storia la zoologia ha classificato una quantità di specie INFINITA , niente esclude che si siano estinti nel passato n-mila animali di cui prima non si parlava perchè semplicemente se ne ignorava l'esistenza.si ma la regola d'oro in questi casi è "se non sei certo fai cmq come se fosse colpa tua".
Le estinzioni non le abbiamo inventate noi, ma noi siamo stati responsabili di molte (i dodo se li sono mangiati, non è che puoi dire peeeh non è colpa nostra :sneer: ) e fermorestando che il mio amore per gli animali è pressochè nullo macchiarsi di aver sterminato dalla faccia della terra anche solo una specie animale, zanzare a parte che ci spero ogni estate, è un delitto che facciamo bene a cercare di non ripetere.

E comunque siamo quel che mangiamo ma ancora prima siamo quello che respiriamo, se anche uno non vuole imputare il cambiamento del clima a noi (non si parla di 1 caso isolato, dai) qua in città c'è più metallo in aria che nelle fondamenta del mio palazzo, adottare delle precauzioni in tal senso fa bene a noi o cmq farà bene ai nostri figli.

Anche perchè, e qua è il vero nocciolo della questione, non ci costa assolutamente un cazzo. Non è che la mia energia è meno figa se non la produco con centrali a combustione o il mio riscaldamento scalda di meno se non lo alimento a carbone. Neanche il mio quaderno è inutilizzabile se non proviene da sequoie secolari ma da carta da culo riciclata, ne tantomeno soffro se non posso mangiarmi del delfino indossando una pelliccia di panda.

Arthu
2nd April 2008, 12:33
si ma la regola d'oro in questi casi è "se non sei certo fai cmq come se fosse colpa tua".
Le estinzioni non le abbiamo inventate noi, ma noi siamo stati responsabili di molte (i dodo se li sono mangiati, non è che puoi dire peeeh non è colpa nostra :sneer: ) e fermorestando che il mio amore per gli animali è pressochè nullo macchiarsi di aver sterminato dalla faccia della terra anche solo una specie animale, zanzare a parte che ci spero ogni estate, è un delitto che facciamo bene a cercare di non ripetere.
E comunque siamo quel che mangiamo ma ancora prima siamo quello che respiriamo, se anche uno non vuole imputare il cambiamento del clima a noi (non si parla di 1 caso isolato, dai) qua in città c'è più metallo in aria che nelle fondamenta del mio palazzo, adottare delle precauzioni in tal senso fa bene a noi o cmq farà bene ai nostri figli.
Anche perchè, e qua è il vero nocciolo della questione, non ci costa assolutamente un cazzo. Non è che la mia energia è meno figa se non la produco con centrali a combustione o il mio riscaldamento scalda di meno se non lo alimento a carbone. Neanche il mio quaderno è inutilizzabile se non proviene da sequoie secolari ma da carta da culo riciclata, ne tantomeno soffro se non posso mangiarmi del delfino indossando una pelliccia di panda.
Su questo invece sono totalmente d'accordo.:thumbup:
Chiaramente bisogna pero' dare tempo al tempo come al solito.Noi siamo diventati civiltà industriale ( noi inteso come occidente ) 150 anni fa.Per i primi 100 ce ne siamo fottuti poi negli ultimi 50 abbiamo iniziato a concepire il fatto che forse l'amianto uccideva la gente , che le auto fanno veleno ( euro-1-2-3-stella ) , che il fumo delle ciminiere forse non si biodegrada a contatto con l'aria , che la spazzatura non si puo' seppellire in eterno come homer etcetc.Ma per avere dei risultati ritengo ovvio che serve una coscienza globale che al momento manca profondamente.Ovvero chiaramente si puo' agire affinchè ci sia meno smog a milano , firenze , napoli , roma etc , ma i grossi processi negli strati alti del cielo non possiamo impedirli , fino a quando i paesi in via di sviluppo non avranno anche loro una coscienza ambientale che purtroppo non si puo' imporre.Quindi prepariamoci mentre noi magari nei prossimi 50 anni faremo cose che vanno ad acqua zuccherata , industrie che sputano bolle di sapone etc , a vedere il mondo cmq immerso nella merda perchè cinesi indiani etc andranno a veleno.Per avere una coscienza globale sull'ambiente a mio modo di vedere servirà uno di questi 3 eventi epocali.
Il primo sarà la missione su marte , il secondo sarà l'incontro con un'altra specie intelligente , il terzo e più probabile sarà un maremoto tipo day after tomorrow che disintegra la east coast :sneer:

Oleawyn
2nd April 2008, 12:45
A me fa ridere, allacciandomi ad una frase di Alka, il fatto che 40 anni fa dicevano "STA FINENDOHHHH IL PETROLIOHHH"
Ora: "STA FINENDOHH IL PETROLIOHHH"
Fra 40 anni: "STA FINENDOHHH IL PETROLIOOOHHH"
:gha:


* Tutte le volte che sale il prezzo del petrolio diventano convenienti "pozzi" che prima non era conveniente sfruttare.

STA FENENDO IL PETROLIOHHH! :confused:

NelloDominat
2nd April 2008, 14:18
No assolutamente: è normale! tanto che ci sono delle zone dove la barriera corallina a causa del Nino ha subito danni importanti, sono stati annegati centinaia di blocchi di calcestruzzo "a gruviera" popolati in pochi anni dalla fauna.. idem quando si affondano le navi diventano in pochi anni delle barriere coralline artificiali eccezionali.
E' normale (ricordo che non parlo per sentito dire, sono cose che vedo direttamente durante le mie immersioni)

Per esempio in British Columbia (costa pacifica del Canada) negli ultimi 10anni affondano Navi, Mettono carcasse di aerei, auto, autobus ecc (ovviamente tolgono ogni cosa pericolosa, motori, liquidi vari ecc, ma li mettono sul fondale per aumentare la barriera corallina e creare un museo naturalistico per subacquei.

Evildark
2nd April 2008, 15:41
e la figa!

*



:look: