View Full Version : 120 euro di differenza...
Alkabar
17th May 2008, 11:38
Tra uno che ha una laurea e uno che non ce l'ha.
http://www.repubblica.it/2005/i/sezioni/scuola_e_universita/servizi/laurealavoro/guadagno-laureati/guadagno-laureati.html
mmm.... forse sono presi male i dati. Il dato così fa senzazione, ma non ci credo molto nemmeno io. E' ovvio che una larea in conservazione dei beni culturali non ti porterà quasi mai a fare tanti soldi... come anche una in letteratura medievale...
EDIT: ah però ne dice di cose sto articolo, facendo il confronto tra gli operai e i laureati nello stesso settore...
Estrema
17th May 2008, 11:51
bhè dipende dal settore lavorativo in fin dei conti se devi avvittare un bullone non è che la laurea serva poi a sto granchè.
Tra uno che ha una laurea e uno che non ce l'ha.
http://www.repubblica.it/2005/i/sezioni/scuola_e_universita/servizi/laurealavoro/guadagno-laureati/guadagno-laureati.html
mmm.... forse sono presi male i dati. Il dato così fa senzazione, ma non ci credo molto nemmeno io. E' ovvio che una larea in conservazione dei beni culturali non ti porterà quasi mai a fare tanti soldi... come anche una in letteratura medievale...
EDIT: ah però ne dice di cose sto articolo, facendo il confronto tra gli operai e i laureati nello stesso settore...
Laurea non è sinonimo di preparazione o competenza; la meritocrazia nell'ambiente del lavoro così come in quello universitario è merce rara.
Bellazi
17th May 2008, 12:00
boh ci son talmente tanti fattori da tenere presenti.... ste medie pescate dal cilindro lasciano un pò il tempo che trovano. Io il paragone l'avrei impostato tra chi ha la raccomandazione e chi no.
Hudlok
17th May 2008, 12:30
Domanda-offerta.
Mica uno ti deve premiare perchè ti sei laureato... Anzi, sparisse quest'idea l'italia sarebbe un paese migliore.
Hardcore
17th May 2008, 12:33
hai ragione ti devono premiare perke sei un loro amico
Necker
17th May 2008, 12:33
mah, non la prendo manco con le pinze st'analisi che han fatto, non si può misurare un dato cosi complesso e tirarne su 4 numeri....
Ci sono un sacco di fattori in gioco, la paraculaggine come dite, è ahimè il principale -.-
Di certo laurea o no fa la differenza per esprimere le proprie idee su sto forum secondo alcuni :rotfl: :rotfl: :rotfl:
Slurpix
17th May 2008, 12:36
Tra uno che ha una laurea e uno che non ce l'ha.
http://www.repubblica.it/2005/i/sezioni/scuola_e_universita/servizi/laurealavoro/guadagno-laureati/guadagno-laureati.html
mmm.... forse sono presi male i dati. Il dato così fa senzazione, ma non ci credo molto nemmeno io. E' ovvio che una larea in conservazione dei beni culturali non ti porterà quasi mai a fare tanti soldi... come anche una in letteratura medievale...
EDIT: ah però ne dice di cose sto articolo, facendo il confronto tra gli operai e i laureati nello stesso settore...
nel mondo del lavro ti pagano x quello che fai nn x quello che sei, tra l altro con la riforma del nuovo ordinamento i laureati sono aumentati a dismisura, la scuola nn fa piu selezione acche chi nn ha capacità prende la laurea e poi si ritrova a fare i lavori piu disparati perchè cmq i posti di lavoro x i laureati mica son aumentati.
Mellen
17th May 2008, 13:00
avete considerato anche che molti laureati pur di avere un lavoro, fanno mansioni per cui non hanno studiato?
Quindi ci sono anche da considerare quelli che pur di portare a casa due euro al mese, fanno i centralinisti o altre cose pur essendo laureati ;)
ci discuto spesso con amici laureati (io diplomati) sulla differenza di stipendio.
Ma non riescono a capire che se non si fa un lavoro in cui si può dimostrare il quanto si vale lo stipendio è quel che è.
Al momento mi baso su:
Laureata in economia -> dipendente in un negozio di abbigliamento
Laureato in meccanica -> gestione disponibilità e mantenimento materiali (aka magazziniere)
Laureato in elettronica -> montaggio componenti, stesso lavoro di un operaio con diploma di media
Laureato in elettronica -> collaudo prodotti finiti, stesso lavoro di un operaio con diploma di media
Laureate in scienze politiche -> cameriere in locali random
Hai studiato? hai la laurea? sei un cretino (anche se hai preso la lode) quindi fai lavori di bassa specializzazione? suki!
Mellen
17th May 2008, 13:47
ci discuto spesso con amici laureati (io diplomati) sulla differenza di stipendio.
Ma non riescono a capire che se non si fa un lavoro in cui si può dimostrare il quanto si vale lo stipendio è quel che è.
Al momento mi baso su:
Laureata in economia -> dipendente in un negozio di abbigliamento
Laureato in meccanica -> gestione disponibilità e mantenimento materiali (aka magazziniere)
Laureato in elettronica -> montaggio componenti, stesso lavoro di un operaio con diploma di media
Laureato in elettronica -> collaudo prodotti finiti, stesso lavoro di un operaio con diploma di media
Laureate in scienze politiche -> cameriere in locali random
Hai studiato? hai la laurea? sei un cretino (anche se hai preso la lode) quindi fai lavori di bassa specializzazione? suki!
queste persone che conosci sono cretini, oppure non hanno trovato posto adatto ai propri studi e si sono adattati a fare qualcosa pur di tirare avanti?
:scratch:
Marphil
17th May 2008, 13:51
Il fatto è che con la Laurea in determinate materie hai la possibilità di entrare in settori o in aziende che altrimenti con il cazzo ci entreresti.
Poi ovviamente sta a te, ma che sia utile e indispensabile in certi campi è fuori discussione.
I lavoratori che dicono che la laurea è inutile sono quelli che non l'hanno presa o c'hanno lauree del cazzo.
Il fatto è che con la Laurea in determinate materie hai la possibilità di entrare in settori o in aziende che altrimenti con il cazzo ci entreresti.
Poi ovviamente sta a te, ma che sia utile e indispensabile in certi campi è fuori discussione.
I lavoratori che dicono che la laurea è inutile sono quelli che non l'hanno presa o c'hanno lauree del cazzo.
*
Hardcore
17th May 2008, 14:00
magari nelle lauree si può fare una distinzione se per determinati campi sia necessario una laurea specialistica o convenga dopo la triennale andare a lavorare.
Il fatto è che con la Laurea in determinate materie hai la possibilità di entrare in settori o in aziende che altrimenti con il cazzo ci entreresti.
Poi ovviamente sta a te, ma che sia utile e indispensabile in certi campi è fuori discussione.
I lavoratori che dicono che la laurea è inutile sono quelli che non l'hanno presa o c'hanno lauree del cazzo.
La laurea non è inutile, tutt'altro.
Semplicemente, purtroppo, non è garanzia di competenza e preparazione.
Ho conosciuto fin troppi laureati che parevano aver trovato la pergamena come regalo nelle patatine.
Per svolgere determinati compiti è necessario essere preparati in uno specifico ambito; ovvio che poi se il fattore determinante è la raccomandazione possiamo stare qui a parlare per ore sul sesso degli angeli (trans imo :sneer:).
Alkabar
17th May 2008, 14:06
Il fatto è che con la Laurea in determinate materie hai la possibilità di entrare in settori o in aziende che altrimenti con il cazzo ci entreresti.
Poi ovviamente sta a te, ma che sia utile e indispensabile in certi campi è fuori discussione.
I lavoratori che dicono che la laurea è inutile sono quelli che non l'hanno presa o c'hanno lauree del cazzo.
*
Concordo. C'è anche da considerare il fatto che in italia svariati settori in cui la laurea è fondamentale, come la nanoelettronica, come la computer science per sistemi distribuiti e così via, non è molto sviluppata.
Se non serve è perchè non c'è offerta di lavori in cui servirebbe, il livello resta piatto.
Alkabar
17th May 2008, 14:08
.
Ho conosciuto fin troppi laureati che parevano aver trovato la pergamena come regalo nelle patatine.
Fino a che copiare gli esami è considerato sintomo di intelligenza, non troverai, statisticamente, niente di meglio.
Mosaik
17th May 2008, 14:16
I lavoratori che dicono che la laurea è inutile sono quelli che non l'hanno presa o c'hanno lauree del cazzo.
Concordo anche se la laurea in determinati ambienti accessibili anche ai non laureati in piu' ti da giusto una forma mentis diversa nell'approccio ai problemi :)
E' questa forma mentis che magari ti puo' far "spiccare" e non il sapere 2/3 cose in piu' :)
Poi ovvio se vuoi fare il ricercatore nucleare senza laurea non vai da nessuna parte :D
Estrema
17th May 2008, 14:21
Fino a che copiare gli esami è considerato sintomo di intelligenza, non troverai, statisticamente, niente di meglio.
scusa eh però la laurea oggi è come il diploma 30 anni fa serve come pezzo di carta per determinati lavori ( ormai quasi tutti) perciò di conseguenza chi si laurea( poi non entro nl merito specifico) lo fa spesso perchè senza avrebbe prpio problemi d'inserimento, perciò si copiare gli esami non è diverso da copiare i compiti quando sei bambino.
Alkabar
17th May 2008, 15:32
scusa eh però la laurea oggi è come il diploma 30 anni fa serve come pezzo di carta per determinati lavori ( ormai quasi tutti) perciò di conseguenza chi si laurea( poi non entro nl merito specifico) lo fa spesso perchè senza avrebbe prpio problemi d'inserimento, perciò si copiare gli esami non è diverso da copiare i compiti quando sei bambino.
L'onestà è un requisito fondamentale.
Una persona abituata a far affidamento sul lavoro altrui, non sarà diversa nel mondo del lavoro.
Ti ritrovi gente che non sa risolvere i problemi e che non si sbatte per risolverli....
Meglio uno senza laurea ma onesto tante volte che un pischello con la laurea con la metà degli esami copiati e un voto spalato che non riflette le reali capacità dell'individuo.
Così scade tutto il sistema. E infatti...
Necker
17th May 2008, 16:32
Il fatto è che con la Laurea in determinate materie hai la possibilità di entrare in settori o in aziende che altrimenti con il cazzo ci entreresti.
Poi ovviamente sta a te, ma che sia utile e indispensabile in certi campi è fuori discussione.
I lavoratori che dicono che la laurea è inutile sono quelli che non l'hanno presa o c'hanno lauree del cazzo.
esatto.
queste persone che conosci sono cretini, oppure non hanno trovato posto adatto ai propri studi e si sono adattati a fare qualcosa pur di tirare avanti?
:scratch:
volendo si può dire che si sono adattati ma perchè tutti volevano la luna e subito.
Stipendio da appena assundo (nel periodo di prova) minimo 2500€ netti, in posizione di dirigenza, a Bruxelles (per le due scienzeconomiche), etc... etc...
Ma tanto se la tirano che non riescono a dimostrare di valere, aspettano che siano gli altri ad offrigli le oppurtunità invece di cercarsele, perchè cazzo! hanno preso una laurea!
:nod::nod::nod:
andate su un sito di ricerca lavoro a caso, e cercate lavori per l'IT...
un buon 50% richiede saper fare (quindi esperienza salda) con diploma e basta.
un buon 40% richiede laurea e qualche esperienza
il restante 10% richiede laurea magistrale e esperienza.
Premesso che l'esperienza la vogliono tutti, nel campo dell'IT una laurea conta eccome.
Poi vabbè l'IT quantomeno in lombardia è in carenza di manodopera, però una laurea direi che conta :p , la specialistica conta per particolari avori (come giustamente dice alka) e per fare dottorato e in seguito ricerca (anche presso aziende).
Zaider
17th May 2008, 17:49
Più che altro bisognerebbe discutere della trasformazione del mercato del lavoro e del numero spropositato di laureati (di cui buona parte incompetenti) che tanto pretendono e poco sanno fare.
Cmq secondo me è giusto che sia così; proprio in questi giorni stò facendo training ad un laureato... una capra... però in sede di colloquio ha fatto tanto il figo per la sua media e per il livello da cui PRETENDEVA di partire.
numero spropositato di laureati -------> lauree del casso.
Slurpix
17th May 2008, 18:18
nn è vero chit!ormai anche ad ingnegeria te la tirano quasi dietro.
Alkabar
17th May 2008, 18:21
Più che altro bisognerebbe discutere della trasformazione del mercato del lavoro e del numero spropositato di laureati (di cui buona parte incompetenti) che tanto pretendono e poco sanno fare.
Cmq secondo me è giusto che sia così; proprio in questi giorni stò facendo training ad un laureato... una capra... però in sede di colloquio ha fatto tanto il figo per la sua media e per il livello da cui PRETENDEVA di partire.
In che settore ?
mmmm.... Non è lo studio che lo rende una capra sai, è l'atteggiamento del cazzo della persona che pensa che avendo la laurea non deve più lavorare.....
E' ovvio che dopo la laurea si deve lavorare anche più duramente....
Comunque si smusano. O crepano.
cmq lauree troppo facili secondo il mio pare (di diplomato)
ma vale anche per i diplomi
Quando ho dovuto scegliere, dopo le medie, ho optato per le Aldini. All'epoca istituto tecnico con i controcazzi, si iniziava con 20 prime da 25-26 persone e si finiva con 5 quinte da 10-11.
o eri bravo e valevi o te ne tornavi a casa.
E voleva anche dire che, chi usciva con un diploma da lì, aveva una certa testa e certe capacità
(mo sono diventate una baggianata, il comune ha bisogno di soldi e da dove li va a prendere...)
Per me dovrebbero funzionare alla stessa maniera le università, qualità non quantità...
nn è vero chit!ormai anche ad ingnegeria te la tirano quasi dietro.
qui a milano e in generale in lombardia no.
qualsiasi Ing. trova lavoro subito e nel campo, per esempio.
kopl dipende da laurea a laurea, e comunque siamo gli ultimi in europa a quantità di laureati, non so come possiate fare certi discorsi lol
il problema è che le università sono troppo distanti dal mondo del lavoro e quindi qui in italia un laureato spesso non prende molto di puo perche appena uscito non sa fare praticamente niente
Sillybee
17th May 2008, 20:29
In una multinazionale se sei laureato entri ad un livello superiore.
Senza laurea sai che + in alto di un tot non potrai andare, ci sono realtà chiusissime da questo punto di vista.
Addirittura ho visto un ambiente dove la differenza fra laureati e non era anche visiva... laureati con obbligo di giacca e cravatta, non laureati con divieto di giacca e cravatta :look:
E' successo in piazza della Repubblica a Milano:angel:
Boroming
17th May 2008, 20:37
In una multinazionale se sei laureato entri ad un livello superiore.
Senza laurea sai che + in alto di un tot non potrai andare, ci sono realtà chiusissime da questo punto di vista.
Addirittura ho visto un ambiente dove la differenza fra laureati e non era anche visiva... laureati con obbligo di giacca e cravatta, non laureati con divieto di giacca e cravatta :look:
E' successo in piazza della Repubblica a Milano:angel:
questo è ignoranza e classismo
Hudlok
17th May 2008, 21:10
Facciano almeno una distinzione tra materie umanistiche e non.
Semplicemente la laurea, così come successive specializzazioni, master etc.. permettono di accedere a livelli lavorativi "superiori" rispetto a quelli che risultano essere normalmente "il massimo" per non laureati: ma se non ci arrivi a tali livelli sei alla pari degli altri, se non ti distingui sei "massa" e quindi come te ce ne sono tanti.. tanta offerta, relativa richiesta = stipendi "standard"
Hardcore
18th May 2008, 09:52
nn è vero chit!ormai anche ad ingnegeria te la tirano quasi dietro.
Parliamone, io faccio ing a modena e molti corsi sono ex corsi VOD compressi -.-, dato che veniamo preparati e gli esami che ci propongono sono quelli del 96..
Necker
18th May 2008, 10:54
numero spropositato di laureati -------> lauree del casso.
esatto di nuovo.
O comunque non tanto lauree del cazzo ma semplicemente laurea inflazionata, di cui il mercato del lavoro è già saturo di suoi laureati.
Cmque Kith c'è da dire che gli ingegneri vivono, almeno in Italia, parlo x Milano e dintorni, un po troppo di rendita.
Basta che hai il titolo di ingegnere o dottore in ingegneria e automaticamente parti da un livello che per altri diplomati o laureati non otterresti mai al primo colpo.
Non l'ho mai capita sta cosa, ma se sei ingegnere hai molte più possiiblità di fare carriera oltre che di essere assunto, con altre facoltà ciò non è sempre verificato.
Io posso portare l'esempio della mia precedente facoltà e del posto in cui ho lavorato come stagista x la tesi.
Per quanto riguarda la mia prima laurea, molti miei amici pur avendo trovato lavoro subito sono rimasti impegolati anche x 3-4 anni con contratti traballanti e impieghi più vicini a quelli del diplomato che del laureato... e parlo di una facoltà che sforna non più di 100 persone l'anno eh...
PEr quanto riguarda il posto in cui stavo, il CESI, pensa che il CdA dell'azienda era composto, a.d. incluso da 11 ingegneri e 1 solo dottore... che per la cronaca era un laureato in legge e guardacaso presiedeva la business unit delle risorse umane e dell'amministrazione.
Insomma, gli ingegneri n italia sono secondo me sopravvalutati a prescindere che siano realmente capaci o meno. Non c'è nulla da fare partono con una marcia in più.
Un fisico della materia (non un teorico quindi) a parimerito con un ingegnere che svolga mansioni analoghe suca pesantemente. Anche questo l'ho potuto asservare di persona mentre ero impiegato in quell'azienda...e si che un fisico ne sa il triplo di un ing meccanico od elettronico/elettrico/energetico!
Mellen
18th May 2008, 11:08
il problema è che le università sono troppo distanti dal mondo del lavoro e quindi qui in italia un laureato spesso non prende molto di puo perche appena uscito non sa fare praticamente niente
straupp
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