View Full Version : Report 18 Maggio
Hagnar
18th May 2008, 22:30
In onda in questo momento........bello sputtanamento generale delle marche d'abbigliamento di lusso..... devo ammettere che il fatto che vi sia della gente disposta a spendere migliaia di euro per dei vestiti/accessori confezionati da laboratori cinesi che riforniscono i negozi stessi mi fa godere non poco .....
Faramjr
18th May 2008, 22:32
In onda in questo momento........bello sputtanamento generale delle marche d'abbigliamento di lusso..... devo ammettere che il fatto che vi sia della gente disposta a spendere migliaia di euro per dei vestiti/accessori confezionati da laboratori cinesi che riforniscono i negozi stessi mi fa godere non poco .....
Eh ma i soldi sono loro e li spendono come vogliono, non puoi dargli contro. Loro però se vedono uno vestito con capi "del mercato" possono sputargli addosso e dargli del pezzente come e quando vogliono.
E no fara, ieri lo guardavo pure io....
Secondo me ci sono gli estremi della truffa.
Non puoi spacciare made in italy prodotti creati da terzi che danno il lavoro in nero ai cinesi perchè almeno guadagnano dalle case di moda e dai cinesi stessi, salvo poi spacciare il tutto per made in italy e pretendere costi mostruosi.
L'esempio della borsa venduta a 3500€ con un costo macchina, materiale, persona complessivamente di 100€ è una truffa.
Questo...a dimostrazione che in italia vengono cani e porci tanto i controlli fanno ridere e anche se vieni preso...paghi una multa e ricominci. Mal che vada...chiudi l'azienda, cambi nome e ricominci.
Enjoy the italian fashion style!!!
Slurpix
19th May 2008, 08:33
nn ho visto report, mas e scrivono made in italy signiica che la fanno in italia no??che poi siano cinesi o koreani o cingalesi poco cambia?o sbaglio?
MiLLenTeX
19th May 2008, 08:34
E no fara, ieri lo guardavo pure io....
shubbolo... Fara era un filino ironico eh, lo hai inteso si? :look:
shubbolo... Fara era un filino ironico eh, lo hai inteso si? :look:
L'ironia mi pole anche passare accanto a 400kmh il lunedi mattina alle 7,30 che manco me ne accorgo... :confused:
Cmq se rispondono made in italy vuol dire che viene fatto da artigiani italiani, altrimenti non serve ad un cazzo il made in italy.
nn ho visto report, mas e scrivono made in italy signiica che la fanno in italia no??che poi siano cinesi o koreani o cingalesi poco cambia?o sbaglio?
no
puoi farle fare in cina, applicare l'etichetta in italia e mettere "made in italy"
E' frode mi sa se fai una cosa del genere, o truffa. Dichiari il falso.
han scoperto l'acqua calda, la Benetton è più di un decennio che produce all'estero, riporta in italia, finisce cuciture e attacca bottoni, poi ci sbatte l'etichetta made in italy e buona notte al secchio; ah e la procedura è la medesima, l'azienda affida ai laboratori questi lavori che, per gestire i quantitativi, si affida a maestranze esterne in nero, pagate qualche decina di centesimi a capo.
ne aveva parlato Kley in un altro post della stessa cosa, e lui se ne intende perchè è del settore mi sembra, cmq è proprio così come dite: prodotti a costo 0 in paesi dell'est, portati in italia, attaccano 2 bottoni fanno una cucitura ed ecco il Made in Italy. gg
E' frode mi sa se fai una cosa del genere, o truffa. Dichiari il falso.
Saia nche una cosa ancor più bazza?
li fai fare all'estero, quando entrano ci attacchi l'etichetta (vedi altro mio post) con scritto made in italy
solo che il made in italy è riferito all'etichetta, ovviamente nessuno ci bada e pensano si riferisca al prodotto
e questo vale per una marea di cose (abbigliamento, elettronica etc...)
Alkabar
19th May 2008, 09:54
Aahah le risa.
Faramjr
19th May 2008, 10:04
E poi dobbiamo boicottare le olimpiadi, ah...
Se fossimo uno stato serio a ste cose ci applichi un iva al 40%, metti al gabbio gli imprenditori truffatori, espelli gli irregolari come dovrebbero, e le grandi firme gli fai multe da ennemilioni di euro. O smettono o falliscono.
Isi.
Se trasferiscono le produzioni all'estero applichi a tutte le loro merci e indotto un iva spaventosa e vedrai che l'abbozzano.
Poi...credo riusciremo a sopravvivere anche senza un D&G o un Bottega Veneta.
la cosa magnifica è che, a quanto pare, ai grandi brand non frega assolutamente nulal di fare un controllo di filiera, in quanto parti disgiunte dall'impresa stessa; è un tacito assenso che genera solo utile; le certificazioni sono solo un fregio che viene puntualmente snobbato, salvo quando soffrono di cali d'immagine;
Complimenti invece a Della Valle, che quanto ha dichiarato è esattamente corrisposto al vero.
P.S. le mie silver son made in vietnam (170 euro) :rain:
Necker
19th May 2008, 10:37
diciamo anche che siamo intrisi di bambocci coglioni che li spendono quei soldi... non dimentichiamoci che l'offerta si adegua alla domanda :)
Fa molto Vanna Marchi sto andazzo.. c'è gente che spende N mila euro x delle cagate? affari loro...
Dicevano che il solo Gucci certifica tutta la filiera.
Cmq sia....io non compro grandi firme da eoni...per me i vari stilisti possono infilarsi in culo tutti i loro ninnolini, tanto son tutti made in china, vietnam, india o brasile.
Hai ragione, la domanda fa il prezzo infatti io non compro quella roba :D
DonZaucker
19th May 2008, 21:45
Poi...credo riusciremo a sopravvivere anche senza un D&G o un Bottega Veneta.
Bottega Veneta non so quanto delocalizzi, ma fino a due anni fa si serviva di terzisti italiani, poi non so perche' ho smesso di averci a che fare.
Sono entrato in un negozio Bottega Veneta un giorno, ho girato un po' e poi ho chiesto alla commessa "Quanto costa questa borsa?" "23,000 dollari" :afraid:
Poi mi fa "ma se vuoi abbiamo anche quelle della vecchia collezione a 19,000 dollari" e sticazzi, mi ci sompro una macchina :sneer:
Cioe' con sti prezzi puoi permetterti di farle assemblare anche all'amministratore delegato e ancora ci guadagni....
nn ho visto report, mas e scrivono made in italy signiica che la fanno in italia no??che poi siano cinesi o koreani o cingalesi poco cambia?o sbaglio?
no, tantissimi prodotti sono fatti in cina, arrivano in italia fanno 1/100 del lavoro rimanente e ci cambiano l'eticchetta del made in, purtroppo è legale, è la legge che fa schifo e non tutela come si dovrebbe il vero made in italy
poi hanno fatto vedere anche cinesi in laboratori totalmente in nero che producevano per grosse firme e i terzisti che volgiono mettersi in regola non possono perche aumenterebbero i costi e non avrebbero piu lavoro
bakunin
19th May 2008, 22:23
io sono un niubbo in materia, cmq mi sembra che i prezzi dell'abbigliamento siano troppo legati al posto in cui compri. ci sono outlet in cui paghi il giusto e ci sono negozi in centro per i turisti giapponesi, ci sono i centri commerciali che hanno marche con rapporto qualità/prezzo orrido e altre in cui è ottimo (oviesse? decathlon?)
sembra pero che mediamente le marche blasonate (gucci, armani, prada), anche se puntano sul marchio sfornano sempre capi dalla longevità e qualità sopra la media (sia cuciture che materiali) è innegabile, magari controllano meglio i propri schiavi :)
cleopatra
19th May 2008, 23:32
Una lancia la spezzo a favore di della valle che ha messo l'etichetta made in china e vende a prezzo più basso quelle prodotte lì.
Per il resto è uno schifo incredibile...
Necker
20th May 2008, 09:29
ma io voglio quantomeno sperar che almeno il tessuto il tipo di cuciture e quant'altro siano decisamente superiori per gli articoli delle grandi firme.. altrimenti dico, dove cazzo starebbe il concetto di "grande" ?!?!
Se compro una camicia che costa 50 euro mi aspetto che sia di un tessuto di classe superiore, con dei ricami più fini.. insomma di qualità indubbiamente superiore a quella del mercato a 5 euro.
Ahimè ho sperimentato di persona che non solo non è cosi, ma addirittura in un caso è avvenuto il contrario :D
Grazie a dio io avevo speso solo i 5 euro, i 55 erano di un pirla :rotfl:
allora facevano vedere che il fornitore italiano che in teoria DOVREBBE fare il lavoro per la grande firma, demanda in appalto un terzo italiano fornendogli il materiale, poi il terzo italiano manda ai quarti solitamente cinesi che lavorano il materiale per lui in nero.
ergo il terzo guadagna sul secondo e sul quarto spacciando il lavoro per il suo.
ovvio che il materiale sia buono ma non spesso la qualità del lavoro...e cmq sia...si chiama schiavismo ergo...
in culo le grandi firme se non gucci e della valle.
Wolfo
20th May 2008, 10:33
è da na vita che è così, qua a carpi servo alcune tintorie e mi raccontano tutti i magheggi di sti grandi e costosi marchi...
ahzael
20th May 2008, 10:45
Se fossimo uno stato serio a ste cose ci applichi un iva al 40%, metti al gabbio gli imprenditori truffatori, espelli gli irregolari come dovrebbero, e le grandi firme gli fai multe da ennemilioni di euro. O smettono o falliscono.
Isi.
Se trasferiscono le produzioni all'estero applichi a tutte le loro merci e indotto un iva spaventosa e vedrai che l'abbozzano.
Poi...credo riusciremo a sopravvivere anche senza un D&G o un Bottega Veneta.
Ma perche' st iva al 40%? ma da che idea esce? il problema e' che l italia e' un paese pieno di cojoni dove da 10 anni in su' sei un perdente se non hai le scarpe della nike, e la gente paga 150 euro perche' si chiamano nike, che si sono di qualita migliore, ma se una scarpa normale ne costa 20 di euro, una di qualita migliore onestamente qunto dovrebbe costare ? 30 ? 40 ? 50 al massimo, fino a che ci stanno i cinni e i cojoni che comprono sta robba e' normale.
Io mi ricordo ancora mio cugino con le ciavatte da spiaggia di D&G pagate 45 euro, dove stava la scirtta ? sotto..........................
Fai una legge facilissima, metti dove e' stata fatta e basta, come si fa qua,
"Styled in Australia, made in china" almeno fai l onesto, io ho comprato un vestito un mese fa', l ho pagato 240 euro, con l etichetta da sopra, ed e' un signor vestito da ufficio senza una cucitura fatta male ne altro',
questa legenda che il made in china faccia schifo e' una cazzata a livelli assurdi oramai, la robba buona arriva anche da li', anzi spesso ha una qualita anche meglio che se fatta in europa visto che se sbagliano una cucitura li frustano, se la gente e' stupida e spende centinaia di euro per una cazzata quello e' colpa della gente, perche' io un vestito se e' buono lo so riconoscere, lo so quanto vale, anche se non ha la scritta valentino, ma gli occhialetti di D&G fatti in cina che sono pezzi di plastica, ma andate a cagare lol
ma alla fine della giornata, tantissime persone che comprano sta robba lavorano dento i call center o fanno gli spazzini o lavori del genere, quindi non mi stupisce il livello di stupidaggine.
l'idea del 40% d'iva è perchè almeno disincentivi le aziende a delocalizzare in paesi dove gli operai sono trattati da schiavi.
almeno se mandi fuori per far produrre a poco quando la merce rientra gli metti un dazio al 40% e vedrai che la smettono di fare i bastardi sfruttando i poveracci.
Ma perche' st iva al 40%? ma da che idea esce? il problema e' che l italia e' un paese pieno di cojoni dove da 10 anni in su' sei un perdente se non hai le scarpe della nike, e la gente paga 150 euro perche' si chiamano nike, che si sono di qualita migliore, ma se una scarpa normale ne costa 20 di euro, una di qualita migliore onestamente qunto dovrebbe costare ? 30 ? 40 ? 50 al massimo, fino a che ci stanno i cinni e i cojoni che comprono sta robba e' normale.
Io mi ricordo ancora mio cugino con le ciavatte da spiaggia di D&G pagate 45 euro, dove stava la scirtta ? sotto..........................
Fai una legge facilissima, metti dove e' stata fatta e basta, come si fa qua,
"Styled in Australia, made in china" almeno fai l onesto, io ho comprato un vestito un mese fa', l ho pagato 240 euro, con l etichetta da sopra, ed e' un signor vestito da ufficio senza una cucitura fatta male ne altro',
questa legenda che il made in china faccia schifo e' una cazzata a livelli assurdi oramai, la robba buona arriva anche da li', anzi spesso ha una qualita anche meglio che se fatta in europa visto che se sbagliano una cucitura li frustano, se la gente e' stupida e spende centinaia di euro per una cazzata quello e' colpa della gente, perche' io un vestito se e' buono lo so riconoscere, lo so quanto vale, anche se non ha la scritta valentino, ma gli occhialetti di D&G fatti in cina che sono pezzi di plastica, ma andate a cagare lol
ma alla fine della giornata, tantissime persone che comprano sta robba lavorano dento i call center o fanno gli spazzini o lavori del genere, quindi non mi stupisce il livello di stupidaggine.
concordo in pieno, pero anche se alcuni prodotti fatti in cina sono di qualità non hanno nessuno diritto di scriverci made in italy a discapito dei veri prodotti fatti in italia
basterebbe condannare le ditte che fanno ste furbate. fai illecito penale come la truffa e pagamento di una multa, oltre al dazio dell'iva.
basterebbe condannare le ditte che fanno ste furbate. fai illecito penale come la truffa e pagamento di una multa, oltre al dazio dell'iva.
il problema è che non è illecito... una ditta puo farsi produrre tutte le scarpe in cina, farsele spedire, attacare la suola e scriverci made in italy
cambi la legge...basta volerlo.
ahzael
20th May 2008, 12:18
concordo in pieno, pero anche se alcuni prodotti fatti in cina sono di qualità non hanno nessuno diritto di scriverci made in italy a discapito dei veri prodotti fatti in italia
ma infatti dovrebbero fare come fanno qua "Styled in italy, made in china"il che vuol dire che ce proprio la supervisione australiana sulla qualita
Surreal
20th May 2008, 22:09
l'idea del 40% d'iva è perchè almeno disincentivi le aziende a delocalizzare in paesi dove gli operai sono trattati da schiavi.
almeno se mandi fuori per far produrre a poco quando la merce rientra gli metti un dazio al 40% e vedrai che la smettono di fare i bastardi sfruttando i poveracci.
Mi sa che non hai le idee molto chiare. L'IVA è l' Imposta sul Valore Aggiunto e grava completamente sul cliente finale (Ti riferivi al fatto prezzo maggiore quindi meno domanda?). Inoltre non penso sia molto legale tassare solo determinate aziende ;). Infine penso, penso, che mettendo i dazi, le aziende già presenti sul mercato ci rimetterebbero molto poco e renderebbe mooolto difficile l'entrata di nuove imprese nel mercato (grandi firme intendo) :p
ahzael
21st May 2008, 01:24
Mi sa che non hai le idee molto chiare. L'IVA è l' Imposta sul Valore Aggiunto e grava completamente sul cliente finale (Ti riferivi al fatto prezzo maggiore quindi meno domanda?). Inoltre non penso sia molto legale tassare solo determinate aziende ;). Infine penso, penso, che mettendo i dazi, le aziende già presenti sul mercato ci rimetterebbero molto poco e renderebbe mooolto difficile l'entrata di nuove imprese nel mercato (grandi firme intendo) :p
infatti dovrebbero creare un iva a parte, che ne so l IVAPI ,, imposta valori aggiunti per idioti, in cui si deve tassare al massimo l idiota, anche del 1000%, visto che tanto se un idiota spende 150 euro per un pezzo di plastica, ne puo tranquillamente spendere anche 1500 per il medesimo, quindi almeno lo stato ci si riempe la pancia :D
chiamala tassa d'importazione, chiamala come ti pare e cmq l'iva se non sbaglio centra eccome, se te importi merce o porti in italia merce comprata all'estero dove magari l'iva sta al 10% alla frontiera ti applicano un 10% suppletivo per adeguarti agli standardi italiani.
se uno produce all'estero a 2 soldi e poi reimporta e finisce il prodotto in italia, su quei pezzi che reimporta ci applichi una tassa elevatissima, cosa che facevamo anni fa su mi pare...le macchine nippo. Una sorta di protezionismo ma in questo caso non per proteggere il mercato interno ma solamente per metterlo in culo ai disonesti.
Questo vale per tutto, non solo per l'alta moda. Non crederete mica che solo l'alta moda manda le cose fuori...guarda Zara, Benetton, Sash...e sono marche di fascia media non di certo griffe (ocomesalcazzosiscrive).
Oltretutto, se a uno piace l'alta moda...perchè deve essere preso per il culo con sto made in italy farlocco? Uno è libero di sputtanare i suoi soldi come gli pare, ma credo, che in tutti i casi che sia moda, hi-tech, troie o balocchi uno voglia pagare per quello che prende e non per una cosa non vera.
Hudlok
21st May 2008, 09:28
Ma scusate.. A che punto del percorso un prodotto è "made"?
Voglio dire...
Se la stoffa, fatta con cotone sudamericano, la compro in russia e assemblo delle parti in cina e delle parti in italia.. Perchè il prodotto dovrebbe essere made in cina piuttosto che made in sudamerica?.
A me sembran dei discorsi da 2 media in cui uno pensa "invece che comprarmi i jeans sbregati da nuovi, li sbrego col tempo"...
Hudlok
21st May 2008, 09:31
Ma scusate.. A che punto del percorso un prodotto è "made"?
Voglio dire...
Se la stoffa, fatta con cotone sudamericano, la compro in russia e assemblo delle parti in cina e delle parti in italia.. Perchè il prodotto dovrebbe essere made in cina piuttosto che made in sudamerica?.
A me sembran dei discorsi da 2 media in cui uno pensa "invece che comprarmi i jeans sbregati da nuovi, li sbrego col tempo"...
Nella moda la maggior parte del "made" è il design che sono sicuro sia svolto da italiani ;)
ahzael
21st May 2008, 09:47
made, passato del verbo make, to make , creare......................quindi fisicamente il vestito dove e' creato ? e' come dire che la ferrari e' africana perche' il ferro viene dal congo (paese tirato a caso eh)
se te prendi la materia prima in pizziciappellonia e l'assembli in italia è made in italy.
se te prendi il materiale dall'italia e lo assembli in cina è made in cina.
se te prendi il materiale da tutto il mondo, lo assembli in cina, bangladesh, pakistan, india, brasile, ukraina e poi lo porti in italia e lo rifinisci non è made in italy ma made in tutto il mondo.
te paghi made in italy cose non fatte da artigiani, industrie, operai italiani (che in teoria dovrebbero garantire una qualità maggiore, l'appunto ormai "famoso" made in italy) e invece ti ritrovi un prodotto made in ndocazzodiosa e in italia ci mettono solo i bottoni e le etichette.
ahzael
21st May 2008, 10:01
be mio zio faceva il cravattaro (per i romani, no, non faceva lo strozzino) per marchi noti,alcuni anche molto famosi, in un piccolo laboratorio artigianale, le cravatte erano non di ottima qualita, di OTTIMISSIMA qualita', ma lui alla fine del lavoro altro non faceva che mettere la "griff" sopra. Anche questo e' un po "frode" penso, in quanto nemmeno e' fatta dal laboratorio armani per esempio, ma in sub appalto a tizio e caio
armani non ha laboratori suoi, dicevano che tutte le griff danno lavoro ad altri, loro fanno il disegno, poi un modellista della maison fa un prototipo che passa al grossista (secondo passaggio). Il grossista trova l'azienda (terzo passaggio) che lavora il materiale che il grossista gli da e stop.
Il quarto passaggio è quello diciamo illegale, i subappalti, i cinesi al nero ecc...
Se un italiano lavora e mette la griff va bene, se poi è certificato come fa della valle o gucci è perfetto.
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