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View Full Version : Mediaset: guerra a youtube e google



Ipnotik
30th July 2008, 18:59
http://www.corriere.it/economia/08_luglio_30/mediaset_google_youtube_03e96c96-5e32-11dd-9ccd-00144f02aabc.shtml

MILANO - Cinquecento milion di euro. È?la cifra che Mediaset chiede a Google e YouTube «per illecita diffusione e sfruttamento commerciale di file audio-video di proprietà delle società del gruppo».

LA CITAZIONE - I legali di Mediaset hanno depositato presso il tribunale Civile di Roma un atto di citazione nei confronti dei due giganti americani di internet.

I NUMERI - Secondo quanto riferito da Mediaset «alla data del 10 giugno 2008, dalla rilevazione a campione effettuata da Mediaset sono stati infatti individuati sul sito YouTube almeno 4.643 filmati di nostra proprietà, pari a oltre 325 ore di materiale emesso senza possedere i diritti. Alla luce dei contatti rilevati e vista la quantità dei documenti presenti illecitamente sul sito - prosegue la nota - è possibile stabilire che le tre reti televisive italiane del gruppo abbiano perduto ben 315.672 giornate di visione da parte dei telespettatori». Ai 500 milioni di euro per il danno emergente, precisa Mediaset, «bisognerà aggiungere le perdite subite per la mancata vendita di spazi pubblicitari sui programmi illecitamente diffusi in rete».

ahahahahahhah e la tv intanto continua a perdere spettatori a vantaggio di internet :point::point::point:

godo
sempre più spesso si sente parlare malissimo di internet in televisione...nn ne posso più

Hagnar
30th July 2008, 19:02
Io gli risponderei "State zitti che l'Italia è l'unico paese senza un tetto massimo di pubblicità e rete4 trasmette abusivamente" :banana:

holysmoke
30th July 2008, 19:04
Io gli risponderei "State zitti che l'Italia è l'unico paese senza un tetto massimo di pubblicità e rete4 trasmette abusivamente" :banana:

:metal::metal::metal:

MnfPna
30th July 2008, 19:14
Che sukino e crepino in santa pace.

Palur
30th July 2008, 19:26
Io gli risponderei "State zitti che l'Italia è l'unico paese senza un tetto massimo di pubblicità e rete4 trasmette abusivamente" :banana:
non capisci nulla di libero mercato :sneer:

Hardcore
30th July 2008, 19:27
quindi tipo fanno causa anche a Lucignolo e Studio Aperto, che oramai vivono di youtube?

Ipnotik
30th July 2008, 19:29
quindi tipo fanno causa anche a Lucignolo e Studio Aperto, che oramai vivono di youtube?

cazzo verissimo

ma tanto più mostrano youtube e più diffondono la reteh!!!!!

Jarsil
30th July 2008, 19:44
Al di là di alcune interessanti argomentazioni, vorrei sapere a chi "gode" del fatto che esista youtube quanto sa del concetto di "diritti d'autore", "diritti intellettuali" e "proprietà"... direi ben poco.

Arthu
30th July 2008, 19:55
Io ho sempre vissuto in un mondo di folletti in cui se un programma è gia passato almeno una volta su una rete in chiaro diventa automaticamente di pubblico dominio perchè in teoria chiunque potrebbe esserlo registrato e rivederselo per cazzi suoi nunc et semper.

Sturm
30th July 2008, 20:08
Io ho sempre vissuto in un mondo di folletti in cui se un programma è gia passato almeno una volta su una rete in chiaro diventa automaticamente di pubblico dominio perchè in teoria chiunque potrebbe esserlo registrato e rivederselo per cazzi suoi nunc et semper.

Allora siamo in due :sneer:

Marphil
30th July 2008, 20:10
Ma che senso ha sta frase:

<<è possibile stabilire che le tre reti televisive italiane del gruppo abbiano perduto ben 315.672 giornate di visione da parte dei telespettatori»

Cioè che cazzo perdi, mica mandi le registrazioni su mediaset e youtube mica manda le trasmissioni in diretta, cioè ma ci ragionano quando scrivono ste cazzate?

Nc

Kolp
30th July 2008, 20:12
Al di là di alcune interessanti argomentazioni, vorrei sapere a chi "gode" del fatto che esista youtube quanto sa del concetto di "diritti d'autore", "diritti intellettuali" e "proprietà"... direi ben poco.

beh jarsil, il punto è proprio questo.
non sono il massimo esperto in materia, ma qualcosa ne so (uno dei punti base della mia tesi è incentrato sul valore dei brevetti delle case farmaceutiche, quindi si parla cmq di proprietà immateriali). e sono dell'idea che queste proprietà andrebbero rese più disponibili, perchè creano monopoli, distorgono l'economia di mercato.
certo, dovrebbero essere la forza trainante la libera iniziativa, ma effettivamente quanti brevetti et similia sono depositati da grosse multinazionali e quanti invece da singoli individui?

lo stesso vale per la tv, con internet si possono eliminare fenomeni che secondo me semplicemente creano imperfezioni nella concorrenza, creano monopoli o oligopoli.
qua ci sarebbe tutto un discorso sull'economia "capitalista"/neoliberista e di quanto poco liberista sia in realtà...

holysmoke
30th July 2008, 20:16
beh jarsil, il punto è proprio questo.
non sono il massimo esperto in materia, ma qualcosa ne so (uno dei punti base della mia tesi è incentrato sul valore dei brevetti delle case farmaceutiche, quindi si parla cmq di proprietà immateriali). e sono dell'idea che queste proprietà andrebbero rese più disponibili, perchè creano monopoli, distorgono l'economia di mercato.
certo, dovrebbero essere la forza trainante la libera iniziativa, ma effettivamente quanti brevetti et similia sono depositati da grosse multinazionali e quanti invece da singoli individui?
lo stesso vale per la tv, con internet si possono eliminare fenomeni che secondo me semplicemente creano imperfezioni nella concorrenza, creano monopoli o oligopoli.
qua ci sarebbe tutto un discorso sull'economia "capitalista"/neoliberista e di quanto poco liberista sia in realtà...


si ok la libera diffusione e al rogo mediaset (:wolfeek:) pero nn sono d'accordo per il semplice fatto che dietro ad un brevetto ce sempre un enorme spesa e ovviamente ce una super mega ritorno economico. Nel caso dei farmaci abbasserei da 20 anni a 10 anni il diritto di brevetto ed per le telecomunicazioni direi che il passaggio in tv possa dare liberta di diffusione in rete

MBK
30th July 2008, 20:17
Al di là di alcune interessanti argomentazioni, vorrei sapere a chi "gode" del fatto che esista youtube quanto sa del concetto di "diritti d'autore", "diritti intellettuali" e "proprietà"... direi ben poco.

Su questo non si transige, però anche la Mediaset potrebbe svegliarsi un poco. Come ha fatto la RAI e come hanno fatto non si sa quante altre reti televisive che si sono comprate il loro spazio su youtube non avrebbe perso nulla, anzi. E' pure capace che Mediaset vincerà il suo debacle con Google, ma di fatti non si può puntare a guadagnare soldi facendo cause su cause solo perchè ti pesa il culo, o sei dannatamente tirchio, per prendere il tuo spazio su youtube. Mediaset dovrebbe un attimo aggiornarsi. Evviva l'imprenditoria all'italiana.

Ovviamente, imho.

McLove.
30th July 2008, 20:21
Io ho sempre vissuto in un mondo di folletti in cui se un programma è gia passato almeno una volta su una rete in chiaro diventa automaticamente di pubblico dominio perchè in teoria chiunque potrebbe esserlo registrato e rivederselo per cazzi suoi nunc et semper.

appunto e' un mondo di folletti, quello della tua testa con vitelli di balsa e funghi colorati che fanno lanciare palle di fuoco e diventare grandi, togli la cassetta del nintendo e vieni in questo mondo dove troverai anche nomi come mario e luigi ma non trovi di certo wario e peach.


Al di là di alcune interessanti argomentazioni, vorrei sapere a chi "gode" del fatto che esista youtube quanto sa del concetto di "diritti d'autore", "diritti intellettuali" e "proprietà"... direi ben poco.

si legalmente hai perfettamente ragione infatti non c'e' nulla di strano di un azione nei confronti di youtube.
pero' andando un po' piu a fondo del "problema" e lasciando da parte il diritto almeno per una volta ed evitando i discorsi ignoranti dei soliti noti che caratterizzano ogni notizia per dare contro al nano, le considerazione potrebbero essere diverse.

la prima, più semplice, e' il fatto che alcune tv all estero danno la liberatoria a diffondere i programmi che hanno trasmesso (sia chiaro non si parla di programmi terzi su cui la televisione paga i diritti per trasmettere, ma programmi proprietari)
Un altra alternativa sarebbe fare un servizio analogo a youtube e chiaramente non a pagamento ma dove gli metti i tuoi banner che ti fai pagare, anche profumatamente se sono cosi tanti i programmi di mediaset che vengono rivisti nella rete.
Il problema e' più che altro derivante da come funziona la tv in italia ed in alcune parti del mondo, in altre parti funziona all' opposto di qua e va anche meglio.
Cioe non funziona che la tv compra i programmi quindi affronta una spesa iniziale, li trasmette e ci schiaffa dentro la pubblicità per lucrarci e coprire il costo della licenza e guadagnare ma funziona che chi vuole trasmettere un programma (es, una serie tv o un evento sportivo o un film) dopo essersi trovato degli sponsor, che in relazione alla bontà del prodotto sono piu importanti e che più sborsano, sponsor che offrono quel programma al pubblico pagando (piu che profumatamente) alla televisione lo spazio televisivo ad un determinato orario, chiaramente il primetime ha un costo piu elevato di notte fonda, per trasmetterlo, e la cosa evita anche le miriadi di pubblicità del cazzo (sto sistema ad esempio e' il modo asiatico).
La televisione e' in crisi come detto da qualcuno perché non si sta adeguando c'e' sempre di più il concetto di "On demand".
il problema attuale e che l'on demand "alternativo", al di la di sky e fastweb tv, e' illegale e nessuno legalmente e' riuscito a dare un alternativa qualitativamente ed economicamente buona (ci stanno provando con gli anime anche con un discreto successo ma e' un esperimento per farsi amica la rete non contrastarla in una guerra che non si vincera' mai, la guerra contro la pirateria)
La televisione italiana lo e' anche di piu' in crisi per la scarsezza di programmi e la fortissima censura che viene attuata per l'estremo potere che hanno associazione di perbenisti del cazzo come la moige che svengono se qualcuno muore in tv in una serie telefilm etc. pero' se ne fregano se i tg parlano di particolari che provocano sdegno su fatti reali (il famigerato "macchie di sperma a seguito dell eiaculazione" sul reggiseno della tipa di perugia detto tranquillamente al tg a mezzogiorno) o se si fa l'analisi ginecologica durante la cena alle varie veline
Eh ma in italia mega minchiate come quella porcata del commissario rex viene censurata, già e una cosa che viene smerdata dai nonni, se la edulcori pure chi se la vede?
Certo c'e' anche da dire che ormai l'inglese lo capiscono tutti ed la diffusione del p2p non aiuta ma nemmeno la televisione stessa si aiuta, tra adattamenti censurati serie che arrivano dopo troppo tempo e la solita spazzatura da avanspettacolo.

Bellazi
30th July 2008, 20:22
beh jarsil, il punto è proprio questo.
non sono il massimo esperto in materia, ma qualcosa ne so (uno dei punti base della mia tesi è incentrato sul valore dei brevetti delle case farmaceutiche, quindi si parla cmq di proprietà immateriali). e sono dell'idea che queste proprietà andrebbero rese più disponibili, perchè creano monopoli, distorgono l'economia di mercato.
certo, dovrebbero essere la forza trainante la libera iniziativa, ma effettivamente quanti brevetti et similia sono depositati da grosse multinazionali e quanti invece da singoli individui?
lo stesso vale per la tv, con internet si possono eliminare fenomeni che secondo me semplicemente creano imperfezioni nella concorrenza, creano monopoli o oligopoli.
qua ci sarebbe tutto un discorso sull'economia "capitalista"/neoliberista e di quanto poco liberista sia in realtà...
questa è una tematica con luci ed ombre, se da un lato è giustissimo evitare che brevetti et similia creino rendite monopolistiche dall'altro è anche vero che senza la prospettiva di poter sfruttare tali rendite la casa farmaceutica di turno non sarebbe nemmeno stimolata a mettere in moto le costosissime ricerche che sfociano poi nel brevetto; bisogna usare il bastone e la carota, proprio per questo i brevetti ci sono ma sono di durata limitata

McLove.
30th July 2008, 20:37
direi che il passaggio in tv possa dare liberta di diffusione in rete

a te piacciono serie ed anime se non erro.
sai che una cosa del genere casterebbe la produzione futura di altre serie ed anime?

Prodotta una serie, che costa e pure tanto, come ti rifai del costo iniziale di produzione se dopo che una televisione in sede nazionale lo trasmette diviene di dominio pubblico??
non pensare che accendi il mulo attacchi il torrent e te la scarichi quella e' un anomalia che facciamo un po tutti eh ma resta illegale e si ripercuote sulla produzione futura di altro di quello che viene "rubato"
:achehm:

holysmoke
30th July 2008, 20:40
a te piacciono serie ed anime se non erro.
sai che una cosa del genere casterebbe la produzione futura di altrie serie ed anime?

prodotta una serie, che costa e pure tanto, come ti rifai del costo iniziale di produzione se dopo che una televisione in sede nazionale lo trasmette diviene di dominio pubblico??
:achehm:


in linea teorica sono d'accordo ma in pratica nn avviene e ne avverra mai... perche chi usufruisce della rete è sempre in maggioranza rispetto a chi guarda/compra l'originale.
Basta pensare a tutti i fansub nipponici... il mercato nn mi sembra che sia fallito o prosssimo alla chiusura, anzi...

Oro
30th July 2008, 20:41
dai non state a parlare di un cazzo.. le cose le sanno anche loro, non sono certo gli ultimi pirla arrivati.. è solo che hanno squadre di legali che devono lavorare e questa era una ghiotta occasione.. soprattutto vista la qualità e la competenza in materia dei giudicanti italiani.. ci provano.. se gli va bene fanno festa, se gli va male, tanto quei legali li pagavano uguale..

Edeor
30th July 2008, 20:42
questa è una tematica con luci ed ombre, se da un lato è giustissimo evitare che brevetti et similia creino rendite monopolistiche dall'altro è anche vero che senza la prospettiva di poter sfruttare tali rendite la casa farmaceutica di turno non sarebbe nemmeno stimolata a mettere in moto le costosissime ricerche che sfociano poi nel brevetto; bisogna usare il bastone e la carota, proprio per questo i brevetti ci sono ma sono di durata limitata

Sai il punto è che spesso lo sfruttamento dei brevetti si traduce in un vero e proprio abuso, il diritto d'autore poi ha una durata di gran lunga superiore se non sbaglio 70 anni dalla morte o pubblicazione su raccolta collettiva/anonima, insomma sicuramente l'attività inventiva/creativa deve essere tutelata però gli effetti distorsivi sulla concorrenza sono noti ed evidenti, per farla breve come ha detto Kolp si creano monopoli/oligopoli cioè il "venditore" impone più o meno il suo prezzo, ragionando in termini economici a rimetterci è sia il consumatore quanto il mercato nel suo complesso. Partendo da ciò è evidente che bisogna cambiare un po' le carte sul tavolo perché se le cose vanno avanti così da una parte ci saranno i "venditori" che imporranno il loro prezzo e dall'altra i consumatori che come ha detto Mclove si butteranno sull'alternativa illegale, in fondo basterebbe poco per accontentare tutti e migliorare la situazione complessiva.

saltaproc
30th July 2008, 20:45
ma scusate una settimana fa telecinco ha di fatto ottenuto l'elimininazione di tutti i propri filmati da youtube grazie ad una sentenza ora mi pare ovvio che ci si buttino tutte le altre...perchè una settimana fa nessuno ha gridato allo scandalo?


http://www.aduc.it/dyn/tlc/noti.php?id=227779

McLove.
30th July 2008, 20:46
Basta pensare a tutti i fansub nipponici... il mercato nn mi sembra che sia fallito o prosssimo alla chiusura, anzi...

E qua sbagli.
Infatti la guerra ad i fansub da parte dei nipponici si fa sempre più aspra e sta facendo cercare "alternative" (come quella della Gonzo di diffondere essa stessa i fansub su youtube etc il giorno dopo), il mercato degli anime a livello mondiale e' in grande perdita in usa hanno smesso la pubblicazione di alcuni dvd, la gedeon Usa ha chiuso i battenti in usa un annetto fa ed ora ci sono analoghi problemi per il problema dei manga cartacei e le scans
In giappone be li il discorso e' diverso i dvd li comprano per collezione perché sono feticisti, ma quello che sta succedendo agli altri mercati e' anche merito o rectius demerito della diffusione del fansub e scan.

edit:

perche chi usufruisce della rete è sempre in maggioranza rispetto a chi guarda/compra l'originale.


e questo perche e' facile scaricare ed e' difficile contrastare la rete e la pirateria al punto che la si deve fare amica perche tanto non la si batte, l'esperienza con il mercato della musica dovrebbe averlo fatto capire.
ma se non ci fosse il mulo ed i torrent se vuoi vedere una serie o rivederla o possederla dovresti sganciare i soldini e comprarla originale, non ci sarebbero alternative.
Pero' i segnali di incazzature ci sono tutti, sempre per restare in tema di quello di cui parli ogni settimana sui siti di anime si legge di relaser nipponici (quelli che mettono in share le raw) arrestati e carcerati (in giappone non hanno normicchie del cazzo come in italia eh sono abbastanza incazzoselli per i trasgressori in genere) perché diffondevano via torrent anime e scans, in italia quelli di colombo.bt che ora e' stato chiuso, non faranno un giorno di carcere eh

Mosaik
30th July 2008, 20:57
Su questo non si transige, però anche la Mediaset potrebbe svegliarsi un poco. Come ha fatto la RAI e come hanno fatto non si sa quante altre reti televisive che si sono comprate il loro spazio su youtube non avrebbe perso nulla, anzi. E' pure capace che Mediaset vincerà il suo debacle con Google, ma di fatti non si può puntare a guadagnare soldi facendo cause su cause solo perchè ti pesa il culo, o sei dannatamente tirchio, per prendere il tuo spazio su youtube. Mediaset dovrebbe un attimo aggiornarsi. Evviva l'imprenditoria all'italiana.
Ovviamente, imho.

Mediaset fa gia' questa cosa sul proprio sito ...
Tanto per fare un esempio le puntate di Matrix sono tutte disponibili online :)

Youtube e' pirateria allo stato puro solo che invece di scaricare il contenuto e poi vederlo te lo mette direttamente in streaming ... non capisco proprio come fate a difendere una cosa simile -.-

Se poi vogliamo dirla tutta dovremmo essere contenti in caso di vittoria della causa questi soldi passerebbero da una societa' americana ad una italiana pero' visto che il proprietario ha un cognome che comincia per B allora deve bruciare -.-

marchese
30th July 2008, 21:43
pero' visto che il proprietario ha un cognome che comincia per B allora deve bruciare -.-

io fino all'anno scorso avevo una videoteca che ho scelto di chiudere perchè in 2 anni tutte le videoteche hanno perso tra il 40 e il 70% del fatturato. Sapete che entro pochi mesi 15 Blockbuster chiuderanno a Roma?

quindi anche io sono contrario alla pirateria, tant'è che quando una cosa la reputo valida la compro anche se la posso vedere su internet (concerti o il cofanetto di eva ad esempio)

ma la frase che ho quotato riassume il mio pensiero su questa discussion in particolare :achehm:

Cuj0
30th July 2008, 21:51
Al "presidente" servono soldi IMHO :achehm:

Faramjr
30th July 2008, 22:03
Chi

se

ne

frega

Edeor
30th July 2008, 22:08
io fino all'anno scorso avevo una videoteca che ho scelto di chiudere perchè in 2 anni tutte le videoteche hanno perso tra il 40 e il 70% del fatturato. Sapete che entro pochi mesi 15 Blockbuster chiuderanno a Roma?
quindi anche io sono contrario alla pirateria, tant'è che quando una cosa la reputo valida la compro anche se la posso vedere su internet (concerti o il cofanetto di eva ad esempio)
ma la frase che ho quotato riassume il mio pensiero su questa discussion in particolare :achehm:

Dei Blockbuster lo sapevo perché chiude quello sotto casa mia :cry:, guarda un po' al suo posto apre una banca :rotfl: ormai da me ci sono più banche che negozi a momenti.

Comunque il problema è che il negoziante, che venda o noleggi è uguale, alla fine è quello che ci rimette di più per le scelte fatte da chi produce, sicuramente buona parte della colpa è della pirateria ma anche l'effetto distorsivo sul mercato dell'operato delle grandi multinazionali ha le sue conseguenze, per quello alla fine la lotta alla pirateria è un po' una lotta contro i mulini sia per la difficoltà sia perché chi produce ci si mette anima e corpo a fomentare il fenomeno.

Il discorso viene fatto qui ma vale un po' ovunque la sola differenza tra i diversi "mercati" è che la gente il cibo lo deve comprare per forza mentre per il resto un'alternativa più o meno lecita la puoi sempre trovare.

Kolp
30th July 2008, 22:27
:nod:
si ok la libera diffusione e al rogo mediaset (:wolfeek:) pero nn sono d'accordo per il semplice fatto che dietro ad un brevetto ce sempre un enorme spesa e ovviamente ce una super mega ritorno economico. Nel caso dei farmaci abbasserei da 20 anni a 10 anni il diritto di brevetto ed per le telecomunicazioni direi che il passaggio in tv possa dare liberta di diffusione in rete

questa è una tematica con luci ed ombre, se da un lato è giustissimo evitare che brevetti et similia creino rendite monopolistiche dall'altro è anche vero che senza la prospettiva di poter sfruttare tali rendite la casa farmaceutica di turno non sarebbe nemmeno stimolata a mettere in moto le costosissime ricerche che sfociano poi nel brevetto; bisogna usare il bastone e la carota, proprio per questo i brevetti ci sono ma sono di durata limitata

sono d'accordo.
il punto è che il mio è un discorso più puramente di efficienza in termini economici. a me fa ridere che nella nostra economia neoliberista, che si basa sul concetto di efficienza allocativa dell'economia di mercato, si sviluppi un sistema che cerca costantemente di deviare dal credo "concorrenza perfetta/monopolio naturale" alla creazione di "sacche" di potere, di monopoli/oligopoli, che portano a profitti maggiori per le aziende e minori per la società nel suo insieme.
cioè, il sistema si sta dimostrando insostenibile sia a livello globale (perchè poggia sul fatto che una percentuale minoritaria del pianeta viva sulla povertà degli altri), sia a livello microeconomico.
per non parlare dei risvolti sociali e politici.

sull'aspetto giuridico invece, io sono dell'idea che questo debba riflettere i dettami sociali, economici e politici nell'ordine. e a proposito della questione brevetti-case farmaceutiche, la mia tesi dovrebbe essere sulla relazione tra "comportamento etico" (soprattutto disponibilità di brevetti per i paesi del terzo mondo) delle case farmaceutiche, misurato da un indice che ho trovato, e andamento del valore dei beni immateriali, cioè dei brevetti. sono curioso di sapere che trovo :nod:

Alkabar
30th July 2008, 23:06
L'attuale modello basato su diritti d'autore, proprieta' intellettuale e quant'altro ha matematicamente fallito di fronte all'introduzione di internet.

Il modello deve cambiare, e' vecchio, inutile, ed e' dimostrato che il 70% delle persone infrangono puntualmente la legge. Se la legge va contro alla statistica e' il caso che la legge cambi.

Introdurre il concetto di share in internet e' banale. Almeno per me lo e'.

Il problema e' che il mondo e' governato da coglioni che pensano di poter governare un processo esponenziale cazziando una persona ogni tanto.

Hador
30th July 2008, 23:08
Mediaset fa gia' questa cosa sul proprio sito ...
Tanto per fare un esempio le puntate di Matrix sono tutte disponibili online :)
Youtube e' pirateria allo stato puro solo che invece di scaricare il contenuto e poi vederlo te lo mette direttamente in streaming ... non capisco proprio come fate a difendere una cosa simile -.-
Se poi vogliamo dirla tutta dovremmo essere contenti in caso di vittoria della causa questi soldi passerebbero da una societa' americana ad una italiana pero' visto che il proprietario ha un cognome che comincia per B allora deve bruciare -.-perchè semplicemente il vecchio concetto di proprietà e copyright è inapplicabile al multimedia (e in generale al software) causa internet, quindi fa ridere che invece di inventarsi qualcosa per evolversi e sfruttare l'attuale situazione si lancino in cause da circo.

Non è solo un problema di pirateria, io posso lamentarmi se il blockbuster (nota, blockbuster è la mcdonald del noleggio, ha fatto chiudere centiania di noleggi "locali") chiude perchè il tipo all'angolo vende cd dei film masterizzati, ma qua c'è una sostanziale differenza di tecnologie, per noleggiare da blockbuster devo uscire prendere un solo film e pagarlo e riportarlo il giorno dopo quando l'alternativa pirata è mettere a scaricare 10 film e vedermeli con calma quando ho voglia il tutto senza alzare il culo.
Quando ci sarà una controparte del mulo (piuttosti che di youtube, anche se secondo me non sono paragonabili) legale e funzionale quanto la controparte pirata vedremo, ora come ora finchè si masturbano con licenze varie sucano causa gap di tecnologie.

tanto per fare un esempio vero che molti programmi mettono video online ma il player fa cagare nell'80% dei casi, spesso c'è un sito per ogni programma e non tutti assieme, ci sono solo puntate intere se cerchi uno spezzone nn ti passa più eccetera.
Fare youtubemediaset con indicizzazione di contenuti, video in alta definizione scaricabili a pagamento (con streaming gratis) o streaming hd a pagamento non so, pubblicità loro e un tot di servizi quanto ci mettono? sicuramente non gli costa di più che pagare gli avvocati per far causa a youtube

Rayvaughan
30th July 2008, 23:12
bruciasse mediaset e tutta la tv

Alkabar
30th July 2008, 23:12
Un concetto socialista idiota:

se tutti pagano 30 euro al mese, ci sono abbastanza soldi per supportare qualunque programma si vuole in internet. E poi si pigliano fondi secondo il concetto di share.

Io scommetto che l'hanno fatto sto pensiero, hanno solo paura del fatto che poi e' competizione pura..... come dovrebbe essere.

Bortas
31st July 2008, 00:18
Il mercato di internet sta crescendo, presto la tv si guarderà in sharing con più canali del satellite, youtube e altri similari sono solo la punta dell'iceberg, certo mediaset non sta sbagliando a querelare, dopotutto fa il suo gioco, ed è giusto che lo faccia, il problema sorgerà col tempo quando la tv si guarderà il quasi esclusivamente via internet (e non ci manca poco) allora il suo problema non sarà la violazione di qualche video, ma la libera concorrenza di un mercato dove non può avere il monopolio o una posizione monopolista...

Mosaik
31st July 2008, 01:27
Quando ci sarà una controparte del mulo (piuttosti che di youtube, anche se secondo me non sono paragonabili) legale e funzionale quanto la controparte pirata vedremo, ora come ora finchè si masturbano con licenze varie sucano causa gap di tecnologie.


Solito discorso su iTunes le canzoni costano 1.33€ quelle free che puoi copiare e portare ovunque eppure ancora la gente le scarica dal mulo quindi il discorso controparte regge poco :)

Per quanto riguarda lo streaming via internet tu onestamente ad oggi se fossi il signor "Svelto" e vorresti far pubblicità al tuo nuovo prodotto che con 1 goccia ci pulisce i piatti per una settimana punteresti ad internet o tv normale? :)

Qui non e' tanto mediaset che e' vecchia e lo "share" di internet che ancora si ferma a chi ha 30 - 40 anni al massimo... il resto della popolazione (quelle dai 40 agli 80 ) guarda la tv quindi i soldi vanno li :)

E cmq ripeto mediaset mette gia' le sue trasmissioni online ma GIUSTAMENTE se vuoi vederle vai sul loro sito dove stanno i loro sponsor non sul sito di youtube dove ci sono gli sponsor di google... :)

ahzael
31st July 2008, 01:47
E la solita legge naturale, il piu forte o il piu inteligente sopravive, chiudono le videoteche? ebbe penso che non ci voleva un genio per capirlo anche 5/6 anni fa' che era un mercato in estinzione, la televisione sta morendo ? be spendi in ricerca per entrare nel mondo futuro allora, se rimani indietro sono cazzi tua...........

DonZaucker
31st July 2008, 03:17
Basterebbe fare come in USA, invece di andare in videoteca noleggi il film da casa e loro te lo spediscono per posta, lo tieni quanto cazzo ti pare e quando sei stufo lo infili nella busta che ti hanno mandato insieme al film (col francobollo prepagato), quando gli ritorna te ne mandano un altro dalla wish list che hai inserito on-line.

Anche perche' i prezzi dei noleggi da Blockbuster in Italia da quel che mi ricordo sono assurdi, tipo 5 Euro per 2 gg, fanculo piuttosto me lo scarico cosi' me lo guardo quando cazzo mi pare senza muovere il culo da casa.

Oro
31st July 2008, 03:21
hanno solo paura del fatto che poi e' competizione pura..... come dovrebbe essere.

ma cosa dici.. l'Italia è piena di manager di nuova generazione.. rampanti.. competenti.. aggressivi e con l'attitude da pioniere.. senza paura :lol:

Glasny
31st July 2008, 09:25
A parte che google è un colosso più grande di microsoft e quindi 500 milioni glieli possono pure tirare appresso al nano... bisogna vedere come la penseranno i giudici. Registrare trasmissioni in chiaro è una violazione ? Trasmetterle su internet lo è ? Non lo so.

Concordo sicuramente con Alkabar sul fatto che la legge sui diritti di autore è inadatta. Fin da bambini col commodore i videogiochi si copiavano, non esiste un modo per controllare la cosìdetta pirateria. Col mulo/torrent ancora peggio, perchè uno dovrebbe spendere 1.33€ per una canzone quando sul mulo ti prendi tutto l'album dopo una coda di mezz'ora senza pagare. Perchè uno dovrebbe spendere 5 euro al blockbuster se con le dsl di oggi può scaricare 2-3 iso di dvd al giorno.
L'unico vantaggio che hanno per ora i produttori è di disporre del prodotto quando è nuovo e appena uscito, i guadagni successivi andranno a diminuire fino a scomparire del tutto. A meno di inserire pubblicità nei film.. cosa che in Italia già avviene. Non intendo gli spot ma proprio mostrare prodotti nel film e nominarli chiaramente. Ci andremo a perdere sulla qualità dei prodotti a fronte di una maggiore diffusione, guadagnandoci in concorrenza però che qui da noi manca quasi del tutto.

Hudlok
31st July 2008, 09:35
Un concetto socialista idiota:
se tutti pagano 30 euro al mese, ci sono abbastanza soldi per supportare qualunque programma si vuole in internet. E poi si pigliano fondi secondo il concetto di share.
Io scommetto che l'hanno fatto sto pensiero, hanno solo paura del fatto che poi e' competizione pura..... come dovrebbe essere.
si va beh ma sarebbe anche facile da truccare lo share..

holysmoke
31st July 2008, 09:36
si va beh ma sarebbe anche facile da truccare lo share..


perche nn è gia truccato?

Cifra
31st July 2008, 09:45
La storia è una ruota: http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/grubrica.asp?ID_blog=41&ID_articolo=476&ID_sezione=56&sezione=

Hudlok
31st July 2008, 09:47
A parte che google è un colosso più grande di microsoft e quindi 500 milioni glieli possono pure tirare appresso al nano... bisogna vedere come la penseranno i giudici. Registrare trasmissioni in chiaro è una violazione ? Trasmetterle su internet lo è ? Non lo so.
Concordo sicuramente con Alkabar sul fatto che la legge sui diritti di autore è inadatta. Fin da bambini col commodore i videogiochi si copiavano, non esiste un modo per controllare la cosìdetta pirateria. Col mulo/torrent ancora peggio, perchè uno dovrebbe spendere 1.33€ per una canzone quando sul mulo ti prendi tutto l'album dopo una coda di mezz'ora senza pagare. Perchè uno dovrebbe spendere 5 euro al blockbuster se con le dsl di oggi può scaricare 2-3 iso di dvd al giorno.
L'unico vantaggio che hanno per ora i produttori è di disporre del prodotto quando è nuovo e appena uscito, i guadagni successivi andranno a diminuire fino a scomparire del tutto. A meno di inserire pubblicità nei film.. cosa che in Italia già avviene. Non intendo gli spot ma proprio mostrare prodotti nel film e nominarli chiaramente. Ci andremo a perdere sulla qualità dei prodotti a fronte di una maggiore diffusione, guadagnandoci in concorrenza però che qui da noi manca quasi del tutto.

Perchè quando vai dal fruttivendolo non inculi la cassetta della frutta davanti alla porta invece di prendere le mele metterle in un sacchetto (ohibò prendendole col guantohh!) e PAGARLE (straohibò!) alla cassa?

Facile.

Perchè se inculi la cassetta cominciano ad urlare "al ladroooooh al ladroooh" e ti trovi i carramba a casa.


Ecco il problema.

Si sanziona troppo poco i comportamenti anche palesemente scorretti.

Al che aggiungiamo la mentalità "tutto mi è dovuto ed io non devo un cazzo a nessuno" e siam a cavallo :point::point:

holysmoke
31st July 2008, 09:49
ehhh craxi quante ne ha combinate... tutto merito suo la discesa in campo del nano che fa e disfa a suo piacimento as usual :wolfeek:

Alkabar
31st July 2008, 10:15
si va beh ma sarebbe anche facile da truccare lo share..

Un cazzo: non hai mai il controllo del collegamento dell'utente finale. Non si parla di quanti
click vengono fatti sul tuo sito, si parla di sessioni.

Qua in UK hanno introdotto il BBC player, in america hanno introdotto HULU e lo share e' basato sul numero di persone che si collegano. E' questione di tempo, la televisione si sta spostando su internet ovunque, succedera' anche in Italia.

Alkabar
31st July 2008, 10:22
Perchè quando vai dal fruttivendolo non inculi la cassetta della frutta davanti alla porta invece di prendere le mele metterle in un sacchetto (ohibò prendendole col guantohh!) e PAGARLE (straohibò!) alla cassa?
Facile.
Perchè se inculi la cassetta cominciano ad urlare "al ladroooooh al ladroooh" e ti trovi i carramba a casa.
Ecco il problema.
Si sanziona troppo poco i comportamenti anche palesemente scorretti.
Al che aggiungiamo la mentalità "tutto mi è dovuto ed io non devo un cazzo a nessuno" e siam a cavallo :point::point:

Vaaaa beneeeee: trova un governo capace di sanzionare il 70% della popolazione terrestre a vedere se non passa tutta la sua esistenza a risolvere cagate quando ci sono problemi come energia, salute, infrastrutture....

O sei ottuso e ci provi e fallisci, oppure realizzi che l'attuale modello e' collassato su se stesso e che va cambiato. ;) .

Come il mondo sta finalmente realizzando.

Estrema
31st July 2008, 10:38
ehhh craxi quante ne ha combinate... tutto merito suo la discesa in campo del nano che fa e disfa a suo piacimento as usual :wolfeek:
bhè oddio se c'era craxi il nano faceva altro:nod:

e cmq a me sta cosadelle tv pare na stronzata bella e buona, internet ha bisogno di una regolamentazione a livello internazionale seria ma pare che a nessuno freghi niente.

Mosaik
31st July 2008, 10:44
Vaaaa beneeeee: trova un governo capace di sanzionare il 70% della popolazione terrestre a vedere se non passa tutta la sua esistenza a risolvere cagate quando ci sono problemi come energia, salute, infrastrutture....
O sei ottuso e ci provi e fallisci, oppure realizzi che l'attuale modello e' collassato su se stesso e che va cambiato. ;) .
Come il mondo sta finalmente realizzando.

Se non puoi batterli alleati con loro :hm:

Alka visto che tu fai anche ricerca quando hai finito il tuo lavoro posso fare 2 fotocopie e metterle sul mulo allora?
Grazie

Estrema
31st July 2008, 10:50
cmq state facendo discorsi vecchi come la terra, è cambiato solo il veicolo di scambio, veicolo che a differenza di quello precende è di livello globale, e sopratutto non ha il paletto della conoscenza diretta.

Bortas
31st July 2008, 10:50
Craxi a reso il nano quello che è ora, passandogli i soldi sporchi che gli giravano tra le mani, li dava al nano il nano costruiva e nel mercato immobiliare ripuliva, Milano 2 non si costruisce coi soldi di una liquidazione, ma apparte dire come al solito Berlusconi merda...

Internet non avrà mai una regolamentezione perchè è presente in stati sovrani che non hanno leggi a riguardo e manco l'avranno mai, quindi per quanto tu regolamenti da casa tua, non lo potrai fare in Cambogia ad esempio o in qualsiasi altro posto dove i tuoi diritti di autore se li ficcano nel culo, et voilà, la democrazia pura in un mercato di concorrenza totale...

Estrema
31st July 2008, 10:54
Internet non avrà mai una regolamentezione perchè è presente in stati sovrani che non hanno leggi a riguardo e manco l'avranno mai, quindi per quanto tu regolamenti da casa tua, non lo potrai fare in Cambogia ad esempio o in qualsiasi altro posto dove i tuoi diritti di autore se li ficcano nel culo, et voilà, la democrazia pura in un mercato di concorrenza totale...
questo è vero solo in parte, io posso bloccare internet tranquillamente nel mio stato, vedi quello che succede con i poker online tanto per dirne dove lo stato italiano non ha avuto voglia di approfondire tant'è che ha deciso di regolamentarli, metodo molto meno dispendioso.

Alkabar
31st July 2008, 10:56
Se non puoi batterli alleati con loro :hm:
Alka visto che tu fai anche ricerca quando hai finito il tuo lavoro posso fare 2 fotocopie e metterle sul mulo allora?
Grazie


Il mio lavoro e' pubblico..... :) .

Qua ci sono tre degli 11 articoli a cui ho partecipato. (gli altri 8 sono nel sito delle persone che hanno il nome come primo autore).

http://golem.cs.rhul.ac.uk/publication.html

;).


edit: ps,fino a che il modelo base e' "e' tutto miooo, e' tutto mioooooo, soldi soldiiii !!" e non "io col mio lavoro risolvo dei problemi e vengo pagato in base ai problemi che risolvo, in modo equo in base al mio contributo", e' chiaro che ci saranno delle anomalie tipo il 70% della popolazione che te lo piazza allegramente.

Se vai contro la logica e attribuisci troppa importanza a quello che di importanza ne ha il giusto, ti si rivolta contro tutto bellamente. La possiamo chiamare "la legge del pallone (s)gonfiato".

Mosaik
31st July 2008, 11:03
Il mio lavoro e' pubblico.....

Quindi ti pagano per fornire un qualche cosa che il giorno dopo tutti potranno utilizzare indistintamente? :hm:
Lavori all'ONLUS? :sneer:

Alkabar
31st July 2008, 11:11
questo è vero solo in parte, io posso bloccare internet tranquillamente nel mio stato, vedi quello che succede con i poker online tanto per dirne dove lo stato italiano non ha avuto voglia di approfondire tant'è che ha deciso di regolamentarli, metodo molto meno dispendioso.

baaaah, crei una vpn con un server da qualche parte, cifri tutto il trafffico e hai superato ogni barriera esistente.
Al limite potranno venirti a dire -> di ma che c'e' nel tuo traffico cifrato ? Se proprio proprio hai la sfiga che decidono di monitorare il nodo di internet su cui stai tu.

Lo fanno 10 milioni di persone, e buona fortuna !

Alla folla:

Cosa facciamo, per inseguire un modello strampalato e fuori da ogni logica, probabilmente ideato da qualche vecchiardo rincoglionito, cominciamo a rendere illegale la cifratura dei dati, il p2p e tutto cio' che potrebbe essere utile in 210 milioni di modi diversi ?

Va la che non e' vero, o almeno lo voglio proprio vedere succedere, che mi faccio 4 grosse risate.

Alkabar
31st July 2008, 11:15
Quindi ti pagano per fornire un qualche cosa che il giorno dopo tutti potranno utilizzare indistintamente? :hm:
Lavori all'ONLUS? :sneer:

Voi e il concetto di ricerca siete come un aftereight con sopra il parmigiano e un paio di capperi.

Io sono pagato per risolvere ben determinati problemi e i paper scritti dimostrano il livello di avanzamento nella risoluzione di tali problemi. Se sono pubblici e' meglio, perche' cosi' altri che cercheranno di risolvere lo stesso problema dovranno citare quello che ho scritto io.

Hai preso un esempio in cui tenere tutto proprietario, nascosto e zitti zitti e' completamente controproducente. ;).

Estrema
31st July 2008, 11:19
baaaah, crei una vpn con un server da qualche parte, cifri tutto il trafffico e hai superato ogni barriera esistente.
Al limite potranno venirti a dire -> di ma che c'e' nel tuo traffico cifrato ? Se proprio proprio hai la sfiga che decidono di monitorare il nodo di internet su cui stai tu.

hai mai provato a navigare in internet da cuba?

Palur
31st July 2008, 11:19
La storia è una ruota: http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/grubrica.asp?ID_blog=41&ID_articolo=476&ID_sezione=56&sezione=
peccato che è quadrata sta ruota ................

Mosaik
31st July 2008, 11:24
Voi e il concetto di ricerca siete come un aftereight con sopra il parmigiano e un paio di capperi.
Io sono pagato per risolvere ben determinati problemi e i paper scritti dimostrano il livello di avanzamento nella risoluzione di tali problemi. Se sono pubblici e' meglio, perche' cosi' altri che cercheranno di risolvere lo stesso problema dovranno citare quello che ho scritto io.
Hai preso un esempio in cui tenere tutto proprietario, nascosto e zitti zitti e' completamente controproducente. ;).

Non conosco il tuo campo quindi non saprei forse tu ci guadagni con la consulenza pero' se ad esempio tu scopri che se versi una goccia di cocacola + un goccia d'acqua caduta dalla foglia di fico del giardino di casa tua sopra un cpu questa diventa nMila volta piu' veloce e performate secondo te questa cosa il giorno dopo la possono usare tutti basta che scrivono "Grazie Alka" sopra oppure devono cmq pagarti per usarla? ;)

Alkabar
31st July 2008, 11:45
Non conosco il tuo campo quindi non saprei forse tu ci guadagni con la consulenza pero' se ad esempio tu scopri che se versi una goccia di cocacola + un goccia d'acqua caduta dalla foglia di fico del giardino di casa tua sopra un cpu questa diventa nMila volta piu' veloce e performate secondo te questa cosa il giorno dopo la possono usare tutti basta che scrivono "Grazie Alka" sopra oppure devono cmq pagarti per usarla? ;)

prima l'edit:
edit: qua il punto e': ok hai portato UN contributo, ma non esiste ragione logica per cui per UN contributo tu debba beneficiare all'infinito e tu possa sederti sugli allori. Mettiamolo in chiaro,ogni idea ha un valore, ma se il valore attribuitogli e' spalato, ci pensa la natura a rimettere a posto le cose.

poi la risposta:
Pagheranno equamente il brevetto. Ma non per 90 anni. Per 10, per 5.... poi verro' fuori con la goccia d'acqua piu' la banana e il silicio !!! :sneer:

Hudlok
31st July 2008, 11:52
Vaaaa beneeeee: trova un governo capace di sanzionare il 70% della popolazione terrestre a vedere se non passa tutta la sua esistenza a risolvere cagate quando ci sono problemi come energia, salute, infrastrutture....
O sei ottuso e ci provi e fallisci, oppure realizzi che l'attuale modello e' collassato su se stesso e che va cambiato. ;) .
Come il mondo sta finalmente realizzando.


Tu hai un condiminio di 20 appartamenti, se di colpo 15 vengono occupati abusivamente cerchi di buttarli fuori o dici "tho il mondo è cambiato, va beh resto in braghe di tela e gg".

Basta fare una legge e sanzionare ;)

Sembrava difficile che la gente smettesse di fumare nei locali.. Eppure a Trieste da un giorno all'altro locali dove regnava una coltre grigia perenne... Han preso profumare...





Ripeto l'esempio del fruttivendolo.


Tutti gli ruberanno la cassetta di mele fuori dalla porta e un giorno questo chiuderà la saracinesca e manderà a spasso un po' di gente.

Bello.

Estrema
31st July 2008, 12:04
Tu hai un condiminio di 20 appartamenti, se di colpo 15 vengono occupati abusivamente cerchi di buttarli fuori o dici "tho il mondo è cambiato, va beh resto in braghe di tela e gg".

Basta fare una legge e sanzionare ;)

Sembrava difficile che la gente smettesse di fumare nei locali.. Eppure a Trieste da un giorno all'altro locali dove regnava una coltre grigia perenne... Han preso profumare...





Ripeto l'esempio del fruttivendolo.


Tutti gli ruberanno la cassetta di mele fuori dalla porta e un giorno questo chiuderà la saracinesca e manderà a spasso un po' di gente.

Bello.non è cos semplice secondo me porti esempi di cose che esistono da troppo tempo per on essere regolamentate, e sopratutto esempi facilmente individuabili, il diritto d'autore il brevetto so cose un attimino un po più complesse, tat'è che basti pensare l'evoluzione dei casi di sfruttamento del marchio oggi hanno una legislazione molto più accurata che 50 anni fa ci si è arrivati per gradi.

Hudlok
31st July 2008, 12:12
non è cos semplice secondo me porti esempi di cose che esistono da troppo tempo per on essere regolamentate, e sopratutto esempi facilmente individuabili, il diritto d'autore il brevetto so cose un attimino un po più complesse, tat'è che basti pensare l'evoluzione dei casi di sfruttamento del marchio oggi hanno una legislazione molto più accurata che 50 anni fa ci si è arrivati per gradi.

Si certo non è semplice. Hai assolutamente ragione.
Però:
Forse una decina d'anni ti sembra TROPPO TEMPO?


Da quanto tempo la gente fumava nei locali? Scusa.

Se cominci a tirare un paio di multe anche simboliche e via via a crescere vedi come la gente si dà una regolata.

Ci saranno migliaia di soluzioni più intelligenti di questa.

Però sbattersene del problema e farsi burle di chi, GIUSTAMENTE, si lamenta del FURTO che subisce... Furto, tra l'altro, su cui youtube lucra!



Quindi rielaboro l'esempio.

Fruttivendolo che vende frutta. Uno che gli ruba le cassette davanti alla porta e che poi....... Le rivende :sneer:


La roba che mediaset propone sulle sue reti sarà sua o no? Potrà deciderne le sorti?

Kolp
31st July 2008, 12:17
paragonare i beni immobili a semplici beni è la cosa più sbagliata secondo me.

Edeor
31st July 2008, 12:20
Ripeto l'esempio del fruttivendolo.


Tutti gli ruberanno la cassetta di mele fuori dalla porta e un giorno questo chiuderà la saracinesca e manderà a spasso un po' di gente.

Bello.

Scusa ma ti rendi conto di quanto è assurdo questo esempio? Mi spieghi come puoi paragonare un mercato con brevetti e diritti d'autore e relativa restrizione di concorrenza con il fruttivendolo sotto casa?

E poi comunque i brevetti durano 20 anni e sono una cosa, i diritti d'autore durano 70 dopo la morte, non dico mica che la pirateria sia giusta, anzi, però è ridicolo cercare di risolvere un problema dicendo: "Facciamo le multe a chi scarica" se poi la pirateria viene indotta da chi abusa ( imponendo il prezzo che vuol, cioè al di fuori di qualsiasi concorrenza ), più giusto sarebbe coordinare le multe con un cambiamento del diritto d'autore. Il problema è che la Virgin la Warner o quello che è sono furbi e vogliono "la botte piena e la moglie ubriaca" cioè avere tutti il mercato a disposizione, senza p2p, e mantenere i prezzi alti e questo lo possono fare solo se il mercato è poco "libero".

Se non sbaglio addirittura forse in Europa è stato anche proposto un aumento degli anni di copertura per il diritto d'autore.

Alkabar
31st July 2008, 12:24
Tu hai un condiminio di 20 appartamenti, se di colpo 15 vengono occupati abusivamente cerchi di buttarli fuori o dici "tho il mondo è cambiato, va beh resto in braghe di tela e gg".


Hudlock, e' abbastanza evidente che appartieni a quel gruppo di persone che di internet non capisce una sega, stessi zitto per una volta faresti piu' bella figura.



Basta fare una legge e sanzionare ;)


Ingenuo e ignorante:

Mettiamo caso che io cifro tutti i miei dati in entrata e in uscita, COME FA BITTORRENT tra parentesi, e mettiamo caso che tu incappi in quello stream di dati:
1) non sai dove inizia e dove finisce, quindi e' dura anche a decifrarlo
2) ora che hai decifrato tutto lo stream di dati a forza bruta, sono passati anni e il metodo risulta ineffettivo quando hai un sacco di gente a farlo. Ne becchi uno ogni tanto. Su milioni di persone.

Non puoi puntare il dito e dire "sei colpevole se non metti i dati in chiaro". Ci sono tante aziende che per motivi di sicurezza cifrano i dati. Non puoi distinguere su chi ha bisogno di sicurezza e chi no. Non puoi pretendere che una persona non usi il profilattico perche' deve procreare a tutti i costi se la fuori serpeggia l'HIV. ;).

6,5 milioni di persone in uk usano bittorrent. Uguale in Italia -> Il tuo esempio non scala al problema esistente.



Sembrava difficile che la gente smettesse di fumare nei locali.. Eppure a Trieste da un giorno all'altro locali dove regnava una coltre grigia perenne... Han preso profumare...


Perche' l'argomento "smetti di fumare in luoghi chiusi che ammazzi tutti" e' sensato. Ma l'argomento che proponi tu e' talmente insensato e il valore attribuito a musica, film e giochi e' talmente fuori misura, che la gente, anche se sbagliato, non accettera' MAI di rinunciare al file sharing.




Ripeto l'esempio del fruttivendolo.


Tutti gli ruberanno la cassetta di mele fuori dalla porta e un giorno questo chiuderà la saracinesca e manderà a spasso un po' di gente.

Bello.

Come prima, se stai zitto, ogni tanto, fai piu' bella figura.

Hador
31st July 2008, 12:28
cutcazzi loro mosa, la pirateria si combatte con la qualità del servizio, se il tuo servizio addirittura è qualitativamente inferiore a quello pirata allora non hai capito un cazzo.
L'esempio di itunes è improprio, prima di tutto perchè usare itunes è fare un patto col diavolo (:sneer: ) e poi perchè la qualità è identica rispetto a quella di emule.
Devo fornire un file sharing a pagamento legale dalle caratteristiche superiori a quelle di emule, o nel caso specifico un sito di video PIU' POTENTE di youtube solo per la rete mediaset (e ci vorrebbe poco).
Ma in ogni caso il concetto di pagamento per singolo oggetto non può funzionare in internet.
O vinceremo noi e uscià un file sharing a pagamento, veloce e con file di alta qualità regolamentato oppure riusciranno a implementare il trusted computing e vinceranno loro perchè cel a prenderemo tutti nel culo (come si encoda un dvd-> divx? sul dvd il video è criptato ma il player lo decripta e lo trasmette, tu intercetti questo flusso dati e lo salvi, comprimi, ecc come divx. Se ti metto un chip di criptatura hardware tutti i flussi dati saranno criptati, con chiave hardware indecifrabile, quindi non potrai più intercettare un cazzo di niente. Inoltre è possibile fornire ogni file una chiave che dica se quel file è autenticato ad essere eseguito sul computer, quindi decriptato, o no...)

Hudlok
31st July 2008, 12:28
Hudlock, e' abbastanza evidente che appartieni a quel gruppo di persone che di internet non capisce una sega, stessi zitto per una volta faresti piu' bella figura.



Ingenuo e ignorante:

Mettiamo caso che io cifro tutti i miei dati in entrata e in uscita, COME FA BITTORRENT tra parentesi, e mettiamo caso che tu incappi in quello stream di dati:
1) non sai dove inizia e dove finisce, quindi e' dura anche a decifrarlo
2) ora che hai decifrato tutto lo stream di dati a forza bruta, sono passati anni e il metodo risulta ineffettivo quando hai un sacco di gente a farlo. Ne becchi uno ogni tanto. Su milioni di persone.

Non puoi puntare il dito e dire "sei colpevole se non metti i dati in chiaro". Ci sono tante aziende che per motivi di sicurezza cifrano i dati. Non puoi distinguere su chi ha bisogno di sicurezza e chi no. Non puoi pretendere che una persona non usi il profilattico perche' deve procreare a tutti i costi se la fuori serpeggia l'HIV. ;).

6,5 milioni di persone in uk usano bittorrent. Uguale in Italia -> Il tuo esempio non scala al problema esistente.



Perche' l'argomento "smetti di fumare in luoghi chiusi che ammazzi tutti" e' sensato. Ma l'argomento che proponi tu e' talmente insensato e il valore attribuito a musica, film e giochi e' talmente fuori misura, che la gente, anche se sbagliato, non accettera' MAI di rinunciare al file sharing.




Come prima, se stai zitto, ogni tanto, fai piu' bella figura.


Quando passi alla dogana ti controllano i bagagli o no? :wave:

Tu dici che siccome è difficile controllare allora tanto vale non controllare e cambiare il sistema.

Però quando si parlava di truffe della sanità etc dicevi che il sistema va bene com'è ma che bisogna controllare.....

Perchè usi principi tanto diversi?

Alkabar
31st July 2008, 12:29
cazzi loro mosa, la pirateria si combatte con la qualità del servizio, se il tuo servizio addirittura è qualitativamente inferiore a quello pirata allora non hai capito un cazzo.

:clap::clap::clap:

Hudlok
31st July 2008, 12:33
Io resto dell'idea che ciò che è mio è mio e ne faccio quel cazzo che mi pare.

Che poi, non mi pare che un cd costi ste grandi cifre! Qua la questione è l'ingordigia della gente che vuole senza pagare 20 cazzo di euro.


Mentre paga 1,5 euro per fare si e no 12-15km in auto.

Alkabar
31st July 2008, 12:34
Quando passi alla dogana ti controllano i bagagli o no? :wave:


I miei bagagli mica hanno i vestiti cifrati dentro.... vedi che sei un pollo ?



Tu dici che siccome è difficile controllare allora tanto vale non controllare e cambiare il sistema.


E' computazionalmente impossibile controllare. Fai tu.

Come ti ho detto:

puoi essere stolto e provarci nonostante gli scienziati ti dicano "NINOOO e' impossibileee svegliaaaa" (come sta succedendo) oppure realizzare che il modello e' sbagliato e va cambiato.



Però quando si parlava di truffe della sanità etc dicevi che il sistema va bene com'è ma che bisogna controllare.....
Perchè usi principi tanto diversi?

Un caso e' computazionalmente possibile, l'altro no. E' banale matematica, studiarne un po' ti farebbe bene.

laphroaig
31st July 2008, 12:35
partite da presupposti sbagliati.

Alka perchè prende un concetto che non è applicabile e lo è difficilmente nel suo mondo e lo giudica pertanto universalmente sbagliato

gli altri perchè considerano il valore del brevetto senza considerare i costi necessari a produrlo.
Prendiamo un farmaco, il costo dall'inizio della ricerca applicata al banco del farmacista può arrivare a 20 miliardi di dollari. senza la protezione accordata dal brevetto come si recuperano? Senza contare che un brevetto non ha 20 anni di vita utile ma molti di meno, capita che si brevetti anche 10 anni prima di arrivare sul mercato.
Se riduci la vita utile o si elimina il brevetto ci saranno molti meno investimenti essendo incerto il loro recupero. Meno investimenti= meno ricerca

Ora, che la proprietà intellettuale necessiti di una evoluzione della normativa che la tutela e la regolamenta è pacifico. Negli ultimi anni nei bilanci aziendali la quota di immobilizzazioni immateriali ha assunto proporzioni rilevanti, superando anche le immobilizzazioni materiali in motli casi, questo per diversi motivi, uno su tutti, la terziarizzazione e l'aumento delle società di servizi fondate su idee e non su beni.
Internet? bhe è un far west e chi ne beneficia sono i banditi che se ne fottono delle convenzioni internazionali e ciucciano tutto dove possono e non è un sistema che tutela la concorrenza ma la distrugge perchè chi quelle idee le ha prodotte ha i costi e non ha i ricavi, chi le sfrutta ha i ricavi e non ne ha i costi di produzione e acquisizione.
Il sistema per rimediare? una tassa. tutti pagano di più l'accesso ad internet per coprire i costi di quelli che se ne fottono, però non è certo equo.

uno può poi volontariamente sparare tutto su internet a gratis come ha fatto Mr. winzip, è nel suo pieno diritto, oppure può farlo perchè pensa di guadagnare di più con il supporto, oppure ancora perchè l'evoluzione del sistema necessita del lavoro "gratuito" come è il caso di linux ecc ecc

Hudlok
31st July 2008, 12:36
I miei bagagli mica hanno i vestiti cifrati dentro.... vedi che sei un pollo ?
E' computazionalmente impossibile controllare. Fai tu.
Come ti ho detto:
puoi essere stolto e provarci nonostante gli scienziati ti dicano "NINOOO e' impossibileee svegliaaaa" (come sta succedendo) oppure realizzare che il modello e' sbagliato e va cambiato.
Un caso e' computazionalmente possibile, l'altro no. E' banale matematica, studiarne un po' ti farebbe bene.



Se tu porti una valigia chiusa a chiave in dogana questi se vogliono ti chiedono la chiave e te la fanno aprire.

Allo stesso modo chiedi di decifrarti i dati per farli controllare.

Non mi sembra tanto difficile.










Come dice giustamente laphroaig la gente vuole guadagnare con il proprio lavoro. Se non guadagni con il tuo lavoro, chi cazzo te lo fa fare?

Estrema
31st July 2008, 12:40
Quando passi alla dogana ti controllano i bagagli o no? :wave:
Tu dici che siccome è difficile controllare allora tanto vale non controllare e cambiare il sistema.
Però quando si parlava di truffe della sanità etc dicevi che il sistema va bene com'è ma che bisogna controllare.....
Perchè usi principi tanto diversi?
perchè mancano le risorse per fare quello che intendi te, quello che dice alka è giustissimo ma sappiamo benissimo che può essere controllato basta investire un numero di risorse adeguate, che magari però possono essere usate per cose molto più importanti, e alla fine a una malsanita da sistemare e una lotta alla pirateria elettronica penso che tutti ( parlo di gente comune) preferiscano risolvere la prima.

Estrema
31st July 2008, 12:43
Il sistema per rimediare? una tassa. tutti pagano di più l'accesso ad internet per coprire i costi di quelli che se ne fottono, però non è certo equo.

forse tu ti sei dimenticato che in italia c'è gia un accisa o tassa non ricordo bene per i supporti vergini che siano dvd cd audiocasette ecc propio per fare quello che indichi te.

Alkabar
31st July 2008, 12:44
Se tu porti una valigia chiusa a chiave in dogana questi se vogliono ti chiedono la chiave e te la fanno aprire.

Allo stesso modo chiedi di decifrarti i dati per farli controllare.



Controlla 10 terabyte di dati a mano e contatta tutti tutte le volte che hanno dati cifrati. Ora che ne hai beccato uno, altri 10 milioni ti sono scappati.

E' computazionalmente impossibile, potete venire fuori con tutte le cagate che vi vengono in testa e parlare di leggi e leggiucole, ISP che controllano tutto e tutti e bla bla, ma la verita' e' che il modello da cui partite per valutare il problema e' di una ingenuita' infantile.




Non mi sembra tanto difficile.


Perche' non capisci una sega di informatica. E di internet ovvio.




Come dice giustamente laphroaig la gente vuole guadagnare con il proprio lavoro. Se non guadagni con il tuo lavoro, chi cazzo te lo fa fare?

Basterebbe cambiare il modello a monte invece di rompere il cazzo a valle. :).

Hador
31st July 2008, 12:46
partite da presupposti sbagliati.
Alka perchè prende un concetto che non è applicabile e lo è difficilmente nel suo mondo e lo giudica pertanto universalmente sbagliato
gli altri perchè considerano il valore del brevetto senza considerare i costi necessari a produrlo.
Prendiamo un farmaco, il costo dall'inizio della ricerca applicata al banco del farmacista può arrivare a 20 miliardi di dollari. senza la protezione accordata dal brevetto come si recuperano? Senza contare che un brevetto non ha 20 anni di vita utile ma molti di meno, capita che si brevetti anche 10 anni prima di arrivare sul mercato.
Se riduci la vita utile o si elimina il brevetto ci saranno molti meno investimenti essendo incerto il loro recupero. Meno investimenti= meno ricerca
Ora, che la proprietà intellettuale necessiti di una evoluzione della normativa che la tutela e la regolamenta è pacifico. Negli ultimi anni nei bilanci aziendali la quota di immobilizzazioni immateriali ha assunto proporzioni rilevanti, superando anche le immobilizzazioni materiali in motli casi, questo per diversi motivi, uno su tutti, la terziarizzazione e l'aumento delle società di servizi fondate su idee e non su beni.
Internet? bhe è un far west e chi ne beneficia sono i banditi che se ne fottono delle convenzioni internazionali e ciucciano tutto dove possono e non è un sistema che tutela la concorrenza ma la distrugge perchè chi quelle idee le ha prodotte ha i costi e non ha i ricavi, chi le sfrutta ha i ricavi e non ne ha i costi di produzione e acquisizione.
Il sistema per rimediare? una tassa. tutti pagano di più l'accesso ad internet per coprire i costi di quelli che se ne fottono, però non è certo equo.
uno può poi volontariamente sparare tutto su internet a gratis come ha fatto Mr. winzip, è nel suo pieno diritto, oppure può farlo perchè pensa di guadagnare di più con il supporto, oppure ancora perchè l'evoluzione del sistema necessita del lavoro "gratuito" come è il caso di linux ecc eccnon sono d'accordo, non mi pare che internet distrugga l'economia globale anzi l'ha fatta evolvere e cambiare.
Quel che è in perdita sono i vecchi monopoli se ho quello sono a posto per tutta la vita come la tv di stato, cinema? in espansione. Musica? in espansione (ricordando che gli artisti dai cd venduti non prendono un cazzo, e che internet ha offerto miliardi nuove vie di pubblicità e facilità della diffusione di biglietti e merchandising) bisogna però adeguarsi a questo strumento non si può adeguare lo strumento alle vecchie abitudini, non funziona e non funzionerà mai almeno finchè la tecnologia informatica funzionerà così (ricitando il discorso trusted) dato che un file NON è univoco, distinguibile e separabile dalle sue copie non posso dargli un valore unico, non posso farti pagare 1 euro per una canzone mp3.
Ripeto la tecnologia utilizzata nei prossimi anni sancirà la fine di questo dilemma, o ci si adatterà alla filosofia attuale di internet (come spero) e in generale dell'open source/software distribuiti su internet (pago servizi, assistenza, abbonamenti ma non il prodotto) oppure riusciranno a blindare tutto con chip hw (che esistono già, ma nn sono perfetti, in lab da noi ne hanno crackato uno tanto per dire) e col pc ti venderanno il lettore di carta di credito wireless visto quanto la dovrai usare
Perche' non capisci una sega di informatica. E di internet ovvio.*

laphroaig
31st July 2008, 12:47
forse tu ti sei dimenticato che in italia c'è gia un accisa o tassa non ricordo bene per i supporti vergini che siano dvd cd audiocasette ecc propio per fare quello che indichi te.

infatti, lì volevo arrivare. si passa il tempo a definire questa politica una cazzata (giustamente) e poi la si ritiene un rimedio per un problema più grande?

Alkabar
31st July 2008, 12:50
partite da presupposti sbagliati.
Alka perchè prende un concetto che non è applicabile e lo è difficilmente nel suo mondo e lo giudica pertanto universalmente sbagliato
gli altri perchè considerano il valore del brevetto senza considerare i costi necessari a produrlo.
Prendiamo un farmaco, il costo dall'inizio della ricerca applicata al banco del farmacista può arrivare a 20 miliardi di dollari. senza la protezione accordata dal brevetto come si recuperano? Senza contare che un brevetto non ha 20 anni di vita utile ma molti di meno, capita che si brevetti anche 10 anni prima di arrivare sul mercato.
Se riduci la vita utile o si elimina il brevetto ci saranno molti meno investimenti essendo incerto il loro recupero. Meno investimenti= meno ricerca
Ora, che la proprietà intellettuale necessiti di una evoluzione della normativa che la tutela e la regolamenta è pacifico. Negli ultimi anni nei bilanci aziendali la quota di immobilizzazioni immateriali ha assunto proporzioni rilevanti, superando anche le immobilizzazioni materiali in motli casi, questo per diversi motivi, uno su tutti, la terziarizzazione e l'aumento delle società di servizi fondate su idee e non su beni.
Internet? bhe è un far west e chi ne beneficia sono i banditi che se ne fottono delle convenzioni internazionali e ciucciano tutto dove possono e non è un sistema che tutela la concorrenza ma la distrugge perchè chi quelle idee le ha prodotte ha i costi e non ha i ricavi, chi le sfrutta ha i ricavi e non ne ha i costi di produzione e acquisizione.
Il sistema per rimediare? una tassa. tutti pagano di più l'accesso ad internet per coprire i costi di quelli che se ne fottono, però non è certo equo.
uno può poi volontariamente sparare tutto su internet a gratis come ha fatto Mr. winzip, è nel suo pieno diritto, oppure può farlo perchè pensa di guadagnare di più con il supporto, oppure ancora perchè l'evoluzione del sistema necessita del lavoro "gratuito" come è il caso di linux ecc ecc

La soluzione e' banale: non la vuole capire nessuno perche' riporterebbe tutto alla competizione pura, mentre adesso fanno cartello.
Fai pagare l'utente finale una cifra (EQUAAAAA) in piu' e l'utente finale e' libero di fare quello che vuole.

Gli isp continuano coi loro profitti sulla tassa normale, le case discografiche prendono soldi in base al numero di copie scaricate con un account in internet. <- non cercate la scappatoia, non c'e'.

Questo e' computazionalmente possibile. Ed e' quello che succedera'. Prima ovviamente bisognera' passare dalla strada folle di provare a controllare tutti, eh cazzo.

laphroaig
31st July 2008, 12:52
non sono d'accordo, non mi pare che internet distrugga l'economia globale anzi l'ha fatta evolvere e cambiare.
Quel che è in perdita sono i vecchi monopoli se ho quello sono a posto per tutta la vita come la tv di stato, cinema? in espansione. Musica? in espansione (ricordando che gli artisti dai cd venduti non prendono un cazzo, e che internet ha offerto miliardi nuove vie di pubblicità e facilità della diffusione di biglietti e merchandising) bisogna però adeguarsi a questo strumento non si può adeguare lo strumento alle vecchie abitudini, non funziona e non funzionerà mai almeno finchè la tecnologia informatica funzionerà così (ricitando il discorso trusted) dato che un file NON è univoco, distinguibile e separabile dalle sue copie non posso dargli un valore unico, non posso farti pagare 1 euro per una canzone mp3.
Ripeto la tecnologia utilizzata nei prossimi anni sancirà la fine di questo dilemma, o ci si adatterà alla filosofia attuale di internet (come spero) e in generale dell'open source/software distribuiti su internet (pago servizi, assistenza, abbonamenti ma non il prodotto) oppure riusciranno a blindare tutto con chip hw (che esistono già, ma nn sono perfetti, in lab da noi ne hanno crackato uno tanto per dire) e col pc ti venderanno il lettore di carta di credito wireless visto quanto la dovrai usare

fai confusione
un conto è il nuovo canale distributivo che internet ha aperto: dal produttore al consumatore. L'artista schiaffa il pezzo su internet, lo paghi, lui prende di più e le major lo prendono in culo: sacrosanto. E questo incrementa la concorrenza, migliora il servizio al consumatore e l'artista è invogliato a produrre. Un po' come la fabbrica che apre il negozio al dettaglio e vende senza costi di distribuzione. Il discorso si complica se mettiamo dentro le spese di advertising e prromotion che il grosso può sostenere ed il piccolo no ma lasciamo pure perdere che tanto non rileva.

Altro discorso è se il servizio dell'artista non lo paghi perchè privo di tutela, in questo caso l'artista ha i costi, non ha i ricavi, non vede remunerato il proprio lavoro e chi ci guadagna? solo il consumatore a sbafo nel breve mentre nel lungo ascolterà i jingles delle pubblicità.

in ogni caso il problema è molto più ampio di musica, cinema ed entertaiment in generale.

Hador
31st July 2008, 12:52
e aggiungo che anche giganti come microsoft stan capendo questa cosa fornendo nuove modalità di usufruire dei loro software, a parte sconti e regali vari per gli studenti puoi usare software ad abbonamento, installo la suite e pago 50 euro l'anno o pago a consumo, la via giusta è senza dubbio questa. ( http://www.hwupgrade.it/news/software/microsoft-equipt-office-e-onecare-in-abbonamento-annuale_25856.html http://www.hwupgrade.it/news/software/microsoft-continua-nella-strategia-software-servizi_25916.html)

Alkabar
31st July 2008, 12:55
non sono d'accordo, non mi pare che internet distrugga l'economia globale anzi l'ha fatta evolvere e cambiare.
Quel che è in perdita sono i vecchi monopoli se ho quello sono a posto per tutta la vita come la tv di stato, cinema? in espansione. Musica? in espansione (ricordando che gli artisti dai cd venduti non prendono un cazzo, e che internet ha offerto miliardi nuove vie di pubblicità e facilità della diffusione di biglietti e merchandising) bisogna però adeguarsi a questo strumento non si può adeguare lo strumento alle vecchie abitudini, non funziona e non funzionerà mai almeno finchè la tecnologia informatica funzionerà così (ricitando il discorso trusted) dato che un file NON è univoco, distinguibile e separabile dalle sue copie non posso dargli un valore unico, non posso farti pagare 1 euro per una canzone mp3.
Ripeto la tecnologia utilizzata nei prossimi anni sancirà la fine di questo dilemma, o ci si adatterà alla filosofia attuale di internet (come spero) e in generale dell'open source/software distribuiti su internet (pago servizi, assistenza, abbonamenti ma non il prodotto) oppure riusciranno a blindare tutto con chip hw (che esistono già, ma nn sono perfetti, in lab da noi ne hanno crackato uno tanto per dire) e col pc ti venderanno il lettore di carta di credito wireless visto quanto la dovrai usare*

Gabolone per il chip: prendi un programma, rimuovi la parte di protezione, la adatti in modo da spedire i messaggi che il chip vuole vedere, ci incapsuli dentro un altro programma e il chip va a farsi benedire. In locale. Nel distribuito ovviamente non funziona.

laphroaig
31st July 2008, 12:56
La soluzione e' banale: non la vuole capire nessuno perche' riporterebbe tutto alla competizione pura, mentre adesso fanno cartello.
Fai pagare l'utente finale una cifra (EQUAAAAA) in piu' e l'utente finale e' libero di fare quello che vuole.
Gli isp continuano coi loro profitti sulla tassa normale, le case discografiche prendono soldi in base al numero di copie scaricate con un account in internet. <- non cercate la scappatoia, non c'e'.
Questo e' computazionalmente possibile. Ed e' quello che succedera'. Prima ovviamente bisognera' passare dalla strada folle di provare a controllare tutti, eh cazzo.

la soluzione è talmente banale che l'ho scritta sopra nello stesso post che hai quotato, peccato che sia lo stesso concetto che la siae applica sui supporti vergini che è ritenuto una cazzata.
poi equo che vo dì? sommi tutti i costi di tutti gli operatori e decidi Tu? quanto devono guadagnare? e la domanda e l'offerta? e come fai a premiare il più bravo? i queen devono prendere quanto gigi d'alessio? no ovvio puoi mettere in piedi formule di ripartizione complicate ma perchè devi decidere tu quanto vale un'idea e non il mercato?

Hador
31st July 2008, 12:56
fai confusione
un conto è il nuovo canale distributivo che internet ha aperto: dal produttore al consumatore. L'artista schiaffa il pezzo su internet, lo paghi, lui prende di più e le major lo prendono in culo: sacrosanto. E questo incrementa la concorrenza, migliora il servizio al consumatore e l'artista è invogliato a produrre. Un po' come la fabbrica che apre il negozio al dettaglio e vende senza costi di distribuzione. Il discorso si complica se mettiamo dentro le spese di advertising e prromotion che il grosso può sostenere ed il piccolo no ma lasciamo pure perdere che tanto non rileva.
Altro discorso è se il servizio dell'artista non lo paghi perchè privo di tutela, in questo caso l'artista ha i costi, non ha i ricavi, non vede remunerato il proprio lavoro e chi ci guadagna? solo il consumatore a sbafo nel breve mentre nel lungo ascolterà i jingles delle pubblicità.
in ogni caso il problema è molto più ampio di musica, cinema ed entertaiment in generale.il problema ripeto è che il bene che facevi pagare prima, perchè materiale, non è più materiale ora.
Un sistema che prevede di vendere film in divx o mp3 a pagamento per pezzo è destinato a fallire perchè NON è un dvd o un cd.
L'artista o chi per esso deve produrre del materiale che viene proposto in una piattaforma che, sfruttando internet, deve proporre una serie di nuovi contenuti vantaggi funzionalità eccetera eccetera alla quale io posso accedervi a pagamento ma dove io non pago per il singolo pezzo. Non sta bene? mi spiace per i musicisti famosi anche se, sinceramente, i vari britney spears e justin tiberlake non mi mancherrano

Hador
31st July 2008, 13:01
Gabolone per il chip: prendi un programma, rimuovi la parte di protezione, la adatti in modo da spedire i messaggi che il chip vuole vedere, ci incapsuli dentro un altro programma e il chip va a farsi benedire. In locale. Nel distribuito ovviamente non funziona.
si ma il trucco dell'usare hw e non sw è la difficoltà di risalire alla chiave, inoltre il tuo programma se non è autenticato da una firma/checksum col cazzo che te lo fa eseguire.
Ci ho studiato un po' su per un esame, nn è per niente così semplice, c'è anche da dire che se decideranno di implementarlo sarà cmq tra un 4-5 anni minimo (probabile 10 considerando che i nehalem escono anno prossimo e win 7 tra 3 anni) e per allora linux spero sarà un sistema quasi usabile quanto le controparti commerciali.

laphroaig
31st July 2008, 13:01
il problema ripeto è che il bene che facevi pagare prima, perchè materiale, non è più materiale ora.
Un sistema che prevede di vendere film in divx o mp3 a pagamento per pezzo è destinato a fallire perchè NON è un dvd o un cd.
L'artista o chi per esso deve produrre del materiale che viene proposto in una piattaforma che, sfruttando internet, deve proporre una serie di nuovi contenuti vantaggi funzionalità eccetera eccetera alla quale io posso accedervi a pagamento ma dove io non pago per il singolo pezzo. Non sta bene? mi spiace per i musicisti famosi anche se, sinceramente, i vari britney spears e justin tiberlake non mi mancherrano

probabilmente mi spiego male. non me ne frega niente di come paghi se 1) paghi 2) la determinazione del valore del bene immateriale è lasciata al mercato.

il sistema per pezzo non funziona? bene cambiamolo. si tratta solo in questo caso di regolamentare un canale distributivo.

mi interessa invece che non sparisca la protezione accordata ai beni immateriali, siano essi marchi, idee, canzoni, progetti, programmi o sa il caspita e con essa il diritto a veder riconosciuto il valore del lavoro fossero pure 5 minuti sul cesso per scrivere un programma.

Mosaik
31st July 2008, 13:05
il problema ripeto è che il bene che facevi pagare prima, perchè materiale, non è più materiale ora.
Un sistema che prevede di vendere film in divx o mp3 a pagamento per pezzo è destinato a fallire perchè NON è un dvd o un cd.
L'artista o chi per esso deve produrre del materiale che viene proposto in una piattaforma che, sfruttando internet, deve proporre una serie di nuovi contenuti vantaggi funzionalità eccetera eccetera alla quale io posso accedervi a pagamento ma dove io non pago per il singolo pezzo. Non sta bene? mi spiace per i musicisti famosi anche se, sinceramente, i vari britney spears e justin tiberlake non mi mancherrano

E' diverso Hador qui non si parla di bene primari..
Quindi non ti sta bene? NON TE LO PRENDI! Campi benissimo anceh se non ascolti la musica dell'artista X

Continuate a ragionare cosi' poi quando vi venderanno un PC blindato vediamo che fate ...


si ma il trucco dell'usare hw e non sw è la difficoltà di risalire alla chiave, inoltre il tuo programma se non è autenticato da una firma/checksum col cazzo che te lo fa eseguire.
Ci ho studiato un po' su per un esame, nn è per niente così semplice, c'è anche da dire che se decideranno di implementarlo sarà cmq tra un 4-5 anni minimo (probabile 10 considerando che i nehalem escono anno prossimo e win 7 tra 3 anni) e per allora linux spero sarà un sistema quasi usabile quanto le controparti commerciali.

Non e' cosi' facile purtroppo...
Se tutto il "mondo" diventa trusted linux verra' ulteriormente allontanato... visto che un pc con ad esempio ubuntu installato sarebbe tagliato fuori dalla cateta e i provider potrebbero anche vietarti l'accesso ad internet se il friz non risponde alle loro richieste quando fai il logon..
Dai una letta qui :)
http://punto-informatico.it/p.aspx?i=1410494

Hador
31st July 2008, 13:11
probabilmente mi spiego male. non me ne frega niente di come paghi se 1) paghi 2) la determinazione del valore del bene immateriale è lasciata al mercato.
il sistema per pezzo non funziona? bene cambiamolo. si tratta solo in questo caso di regolamentare un canale distributivo.
mi interessa invece che non sparisca la protezione accordata ai beni immateriali, siano essi marchi, idee, canzoni, progetti, programmi o sa il caspita e con essa il diritto a veder riconosciuto il valore del lavoro fossero pure 5 minuti sul cesso per scrivere un programma.il valore viene riconosciuto ma è il formato di distribuzione che è incompatibile con l'assegnamento di un prezzo sul singolo file. Un programma va bene sia a pagamento ma una canzone o un film non ha un cazzo di senso per come sono il file film e di musica in un computer.
Scusa al cinema tu paghi un tot al cinema che si compra, o da un tot alla casa, il film no? Bene, io su internet voglio un sistema analogo ma che permetta lo scaricamento illimitato (o con restrizioni in base all'abbonamento) di file tramite un abbonamento, e di modi per far soldi ce ne sono su un sistema simile a cominciare dalla pubblicità

Estrema
31st July 2008, 13:13
la soluzione è talmente banale che l'ho scritta sopra nello stesso post che hai quotato, peccato che sia lo stesso concetto che la siae applica sui supporti vergini che è ritenuto una cazzata.

è la siea che è una cazzata di per se tu non puoi pagare ad un sogetto dal 10 al 45% di tassa per poi vedere ridistribuito un massimo pari all'8%

esempio in discoteca quando vengono suonati dei pezzi hanno un costo medio del 27% di tassa di questo 27% l'autore il cantante e chi ci ha lavorato percepisce il 4 il 2 o il 10 a seconda di quello che ha fatto. siamo l'unico paese al mondo che ha sto cavolo di stato nello stato di nome siae.

Hador
31st July 2008, 13:23
E' diverso Hador qui non si parla di bene primari..
Quindi non ti sta bene? NON TE LO PRENDI! Campi benissimo anceh se non ascolti la musica dell'artista X

Continuate a ragionare cosi' poi quando vi venderanno un PC blindato vediamo che fate ...prepararmi all'ora X sinceramente mi par stupido, io scarico illegalmente laddove l'alternativa legale è demenziale, come il noleggio di un film o comprarmi la scatola di un gioco, se un gioco c'è su steam lo compro da li per fare un esempio.

NON MI STA BENE? me lo prendo lo stesso, quando (se) non potrò più farlo in un futuro ci penserò poi. Chiaro che questo comportamento giova a me, ma spinge anche i produttori a muovere il culo verso piattaforme/metodi di pagamento adeguati, vedi infatti microsoft come ho linkato sopra

Non e' cosi' facile purtroppo...
Se tutto il "mondo" diventa trusted linux verra' ulteriormente allontanato... visto che un pc con ad esempio ubuntu installato sarebbe tagliato fuori dalla cateta e i provider potrebbero anche vietarti l'accesso ad internet se il friz non risponde alle loro richieste quando fai il logon..
Dai una letta qui :)
http://punto-informatico.it/p.aspx?i=1410494
vero ma di trusted e palladium se ne è parlato molto a sproposito, sto qua scrive nel 2006 parlando di trusted in vista/intel eh. Non è tutto scritto e a parte il terrorismo il tpm può essere utilizzato anche in maniera più limitata di come si divertivano a scrivere 2 ma anche 3-5 anni fa (veod un film solo 2 volte eccetera).
Di trusted se ne parla ancora in via teoria e molto solo per il lato sicurezza (dove pochi cazzi è una svolta, dato che qualsiasi pc attualmente ci metti dentro un cd e lo booti scavalcando qualsiasi controllo di sicurezza del SO) non stiamo qua a far crociate prima del tempo.

ghs
31st July 2008, 13:29
siamo l'unico paese al mondo che ha sto cavolo di stato nello stato di nome siae.

Non è vero. Ogni stato ha la sua SIAE. Se vendi all'estero, i tuoi soldi passano prima dalla società degli autori locale, poi dalla SIAE, poi arrivano a te. E' vero, invece, che la SIAE offre un pessimo servizio agli associati.
Attualmente, poi, il diritto d'autore serve a proteggere il musicista da chi è più potente di lui e cerca in ogni modo di sfruttarlo, non dalla pirateria o da internet.

Hudlok
31st July 2008, 13:29
prepararmi all'ora X sinceramente mi par stupido, io scarico illegalmente laddove l'alternativa legale è demenziale, come il noleggio di un film o comprarmi la scatola di un gioco, se un gioco c'è su steam lo compro da li per fare un esempio.
NON MI STA BENE? me lo prendo lo stesso, quando (se) non potrò più farlo in un futuro ci penserò poi.


Cosa c'è di demenziale nel noleggiare un film?

Ripropongo l'esmepio.

Se rubi la cassetta di frutta dal fruttivendolo hai i seguenti benefici:
non paghi, non fai la fila, non ti remeni con sacchetti e guanti!.

Vuoi mettere?

Dimmi che non è demenziale pagare sto ladrohh speculatore del prezzo della frutta!



Il problema è che di solito se rubi in un negozio son cazzi.

Se rubi tramite internet nessuno dice un cazzo perchè nessuno controlla un cazzo.

Cmq sono convinto che la stra gran parte della pirateria non passa attraverso la criptazione.

Hador
31st July 2008, 13:36
è demenziale dal punto di vista tecnologico, la frutta infatti la compro al supermercato non dal fruttivendolo proprio per una questione di comodità. Se ci fosse un sistema pirata che mi portasse a casa tutti i giorni la spesa stai certo che lo userei (in mancanza di un analogo sistema a pagamento, si lo so che l'esselunga lo fa era per dire :nod: )

stai convinto di quel che vuoi, quando poi ti stanchi googla un po' ed entra nel fantastico mondo delle comunicazioni sulla rete.

Kinson
31st July 2008, 13:37
Cosa c'è di demenziale nel noleggiare un film?

Ripropongo l'esmepio.

Se rubi la cassetta di frutta dal fruttivendolo hai i seguenti benefici:
non paghi, non fai la fila, non ti remeni con sacchetti e guanti!.

Vuoi mettere?

Dimmi che non è demenziale pagare sto ladrohh speculatore del prezzo della frutta!



Il problema è che di solito se rubi in un negozio son cazzi.

Se rubi tramite internet nessuno dice un cazzo perchè nessuno controlla un cazzo.

Cmq sono convinto che la stra gran parte della pirateria non passa attraverso la criptazione.


Molto semplicemente non puoi pretendere che la gente non scelga la pirateria se non hai un modo serio di contrastarla . La verità è che allo stato attuale , l'unico freno alla pirateria è dato dalla personale moralità che ognuno di noi ha nel dire " vabè questo se lo merita di essere comprato e GG alla pirateria .

Alkabar
31st July 2008, 13:43
la soluzione è talmente banale che l'ho scritta sopra nello stesso post che hai quotato, peccato che sia lo stesso concetto che la siae applica sui supporti vergini che è ritenuto una cazzata.


E' ritenuta una cazzata sui supporti vergine perche' il presupposto e' che sei colpevole.

Col nuovo modello invece il presupposto e' che sei libero di usare internet come vuoi, ma nella tua liberta' devi pagare per cio' che guardi.
E' come un abbonamento a sky, ne piu' ne meno, non vedo il problema nell'implementarlo in modo sensato invece che al solito modo con gente incompetente quanto hudlock in informatica a deliberare sul futuro di 60 milioni di persone.



poi equo che vo dì? sommi tutti i costi di tutti gli operatori e decidi Tu? quanto devono guadagnare? e la domanda e l'offerta? e come fai a premiare il più bravo? i queen devono prendere quanto gigi d'alessio? no ovvio puoi mettere in piedi formule di ripartizione complicate ma perchè devi decidere tu quanto vale un'idea e non il mercato?

il concetto di share e' implementabilissimo in internet, prendi di piu' se sei piu' ricercato.
Un po pagando di piu' e un po' spostando l'advertisment su internet, sta storia di mettere in gattabuia tutti e che tutti sono colpevoli si puo' tranquillamente risolvere.

Alkabar
31st July 2008, 13:51
Cosa c'è di demenziale nel noleggiare un film?

Ripropongo l'esmepio.

Se rubi la cassetta di frutta dal fruttivendolo hai i seguenti benefici:
non paghi, non fai la fila, non ti remeni con sacchetti e guanti!.

Vuoi mettere?

Dimmi che non è demenziale pagare sto ladrohh speculatore del prezzo della frutta!



Il problema è che di solito se rubi in un negozio son cazzi.

Se rubi tramite internet nessuno dice un cazzo perchè nessuno controlla un cazzo.

Cmq sono convinto che la stra gran parte della pirateria non passa attraverso la criptazione.

Anche non essendo cifrato e in chiaro, ce la metti te una squadra di 300.000 persone a controllare il traffico generato da 60 milioni di persone ? I dati vanno interpretati da un umano, altrimenti un modo automatico per capire se e' roba piratata o no non esiste...


Oibo Hudlock, o distribuisci il controllo come cercano di fare col chip fritz che dice hador (che si rivoltera' contro gli stessi creatori in meno di 2 anni dall'uscita boostando linux a manetta... e' una previsione :) ) oppure stai fresco.

il grande fratello si scontra e perde contro problemi NP. Direi, penso, l'unico caso in cui avere un problema NP e' positivo.

Estrema
31st July 2008, 13:54
Non è vero. Ogni stato ha la sua SIAE. Se vendi all'estero, i tuoi soldi passano prima dalla società degli autori locale, poi dalla SIAE, poi arrivano a te. E' vero, invece, che la SIAE offre un pessimo servizio agli associati.
Attualmente, poi, il diritto d'autore serve a proteggere il musicista da chi è più potente di lui e cerca in ogni modo di sfruttarlo, non dalla pirateria o da internet.
no non eiste una società a fini di lucro come la siae all'estero ma una associazione che fa le veci dello stato il che è diverso.

no la siae non protegge nulla se non i loro interessi cioè quelli di guadagnare e te lo può confermare qualsiasi artista.

perchè si la siae è un associazione giuridicamente ma poi vai a vedere come vengono distribuit i compensi è scopri che il termine associazione è molto aleatorio.

Alkabar
31st July 2008, 14:01
no non eiste una società a fini di lucro come la siae all'estero ma una associazione che fa le veci dello stato il che è diverso.

no la siae non protegge nulla se non i loro interessi cioè quelli di guadagnare e te lo può confermare qualsiasi artista.

perchè si la siae è un associazione giuridicamente ma poi vai a vedere come vengono distribuit i compensi è scopri che il termine associazione è molto aleatorio.

La BPI e' il corrispettivo in UK della SIAE in Italia. Estrema ghs ha ragione. La BPI e' a scopo di lucro.

Estrema
31st July 2008, 14:08
La BPI e' il corrispettivo in UK della SIAE in Italia. Estrema ghs ha ragione. La BPI e' a scopo di lucro.
no la bpi è diversa dalla siae, visto che è una società composta da produttori e distributori, che non ha nulla a che vedere con un' associazione d' autori che tralatro in italia se non sei iscritto alla siae non puoi nemmeno suonare una chitarra in un marciapiede.

tanto per essere chiari la bpi a differenza della siae è nata propio con lo scopo di tutelare le violazioni del diritto d'autore ma non da parte degli autori ma delle major.

GreenKnight
31st July 2008, 14:10
http://www.corriere.it/economia/08_luglio_30/mediaset_google_youtube_03e96c96-5e32-11dd-9ccd-00144f02aabc.shtml

MILANO - Cinquecento milion di euro. È?la cifra che Mediaset chiede a Google e YouTube «per illecita diffusione e sfruttamento commerciale di file audio-video di proprietà delle società del gruppo».

LA CITAZIONE - I legali di Mediaset hanno depositato presso il tribunale Civile di Roma un atto di citazione nei confronti dei due giganti americani di internet.

I NUMERI - Secondo quanto riferito da Mediaset «alla data del 10 giugno 2008, dalla rilevazione a campione effettuata da Mediaset sono stati infatti individuati sul sito YouTube almeno 4.643 filmati di nostra proprietà, pari a oltre 325 ore di materiale emesso senza possedere i diritti. Alla luce dei contatti rilevati e vista la quantità dei documenti presenti illecitamente sul sito - prosegue la nota - è possibile stabilire che le tre reti televisive italiane del gruppo abbiano perduto ben 315.672 giornate di visione da parte dei telespettatori». Ai 500 milioni di euro per il danno emergente, precisa Mediaset, «bisognerà aggiungere le perdite subite per la mancata vendita di spazi pubblicitari sui programmi illecitamente diffusi in rete».

ahahahahahhah e la tv intanto continua a perdere spettatori a vantaggio di internet :point::point::point:

godo
sempre più spesso si sente parlare malissimo di internet in televisione...nn ne posso più


Patetici,tutta gente che muore di fama..

ghs
31st July 2008, 14:23
no non eiste una società a fini di lucro come la siae all'estero ma una associazione che fa le veci dello stato il che è diverso.

no la siae non protegge nulla se non i loro interessi cioè quelli di guadagnare e te lo può confermare qualsiasi artista.

perchè si la siae è un associazione giuridicamente ma poi vai a vedere come vengono distribuit i compensi è scopri che il termine associazione è molto aleatorio.

Ti ripeto che equivalenti della SIAE esistono ovunque, in Europa.
E' vero (e l'ho giò detto) che la SIAE fornisce pessimi servizi agli associati. Già iscriversi e depositare un'opera è molto scomodo e troppo burocratizzato.
Però, se la SIAE non ci fosse, tu, autore, saresti nelle mani di chi vende le tue opere o guadagna usandole, molto più di quanto succeda ora.
Te lo dico perchè mi è successo.
Ripeto: la SIAE non protegge l'autore dalla pirateria, ma gli riconosce parte (una parte ridicola, e su questo possiamo anche essere d'accordo) dei soldi che raccoglie chi sfrutta la sua opera. Quindi, di fatto, protegge l'autore nei confronti di chi è più forte di lui, non del ragazzino che scarica da internet.

Dentro alla SIAE, poi, c'è un po' di mafia, ma siamo pur sempre in Italia.

McLove.
31st July 2008, 14:33
mi interessa invece che non sparisca la protezione accordata ai beni immateriali, siano essi marchi, idee, canzoni, progetti, programmi o sa il caspita e con essa il diritto a veder riconosciuto il valore del lavoro fossero pure 5 minuti sul cesso per scrivere un programma.

e' questo quello che sostanzialmente molti si ostinano a non capire, per molti l'immaterialita' di un bene rende un non bene e quindi che non necessita protezione tutela e non abbia valore.
infatti su questo punto non ti ha risposto nessuno se non erro continuando nei loro monologhi di adeguamento ad i tempi (sono il primo ad indicarlo), che devono esserci senza pero' trascurare l'aspetto in quote e le altre soluzione ultrageek ma che van bene per il forum di nerd in cui siamo, ma hanno ben poco senso visto che non spostano per nulla il problema, i beni immateriali devono essere tutelati e l'immaterialita' di un bene non rileva nella sua tutela.


il valore viene riconosciuto ma è il formato di distribuzione che è incompatibile con l'assegnamento di un prezzo sul singolo file. Un programma va bene sia a pagamento ma una canzone o un film non ha un cazzo di senso per come sono il file film e di musica in un computer.
Scusa al cinema tu paghi un tot al cinema che si compra, o da un tot alla casa, il film no? Bene, io su internet voglio un sistema analogo ma che permetta lo scaricamento illimitato (o con restrizioni in base all'abbonamento) di file tramite un abbonamento, e di modi per far soldi ce ne sono su un sistema simile a cominciare dalla pubblicità

non si capisce molto di quello che hai scritto nella parte sottolineata.
intendi che uno al cinema paga perche vede un film sul grande schermo etcetc? ho provato a rileggere tot volte e non ha senso come e' scritto, non colgo il senso del "cinema che si compra, o da un tot alla casa"

ti faccio una semplice domanda:
- perche' per te avrebbe senso il pagare un cd con un singolo che metto nel lettore cd portatile e mi ascolto mentre prendo il sole in terrazza, mentre non si dovrebbe pagare esattamente lo stesso per l'mp3 che scarico e metto nell' ipod? E' il supporto di come l'ascolto io che e' diverso ma il bene brano musicale con i diritti annessi su chi l'ha realizzata, resta immutato, quello che si paga non e' il supporto ma quei diritti, cosi come nel tuo software che ti va bene per il pc, a differenza di musica e video secondo il tuo pensiero, paghi la licenza d'uso che praticamente corrisponde all affitto di quel programma (non per nulla i contratti di licenza d'uso sono plasmati ed evoluti sulla base delle locazioni immobiliari), non compri il programma non e' in vendita quello, cosi come non e' in vendita la musica ed i film e non hai mai pagato l'acquisto degli stessi ma la possibilita' ed il diritto di usarli, ascoltarli e guardarli e questo era cosi ben prima dell era di internet.

Estrema
31st July 2008, 14:36
Ti ripeto che equivalenti della SIAE esistono ovunque, in Europa.
E' vero (e l'ho giò detto) che la SIAE fornisce pessimi servizi agli associati. Già iscriversi e depositare un'opera è molto scomodo e troppo burocratizzato.
Però, se la SIAE non ci fosse, tu, autore, saresti nelle mani di chi vende le tue opere o guadagna usandole, molto più di quanto succeda ora.
Te lo dico perchè mi è successo.
Ripeto: la SIAE non protegge l'autore dalla pirateria, ma gli riconosce parte (una parte ridicola, e su questo possiamo anche essere d'accordo) dei soldi che raccoglie chi sfrutta la sua opera. Quindi, di fatto, protegge l'autore nei confronti di chi è più forte di lui, non del ragazzino che scarica da internet.

Dentro alla SIAE, poi, c'è un po' di mafia, ma siamo pur sempre in Italia.
ma tu mesa che non hai ben chiaro di cosa si occupa la siae, la violazione del diritto d'autore fa parte dei compiti della siae che po l'ndagini in internet inerenti al p2p vengano fatte dalla postale è un altro paio di maniche ( in realtà le fa la sogei in italia ma vabbè) tant'è ti ripeto che una parte dei provnti delle multe vanno nelle casse della siae.

Hador
31st July 2008, 14:45
perchè non sto facendo un discorso teorico o giuridico ma prettamente pratico, non puoi far pagare una canzone mp3 2 euro essendo un formato non materiale, duplicabile e non etichettabile.
Io magari lo pago anche, poi lo metto in condivisione e lo ha tutto il mondo gratis, bisogna sfruttare il file sharing offrendo un serivizio analogo con qualità superiore.
Quindi invece che pagare il valore del file (stile cd) in se posso pagare una piattaforma (stile cinema) che mi mette a disposizione tutto, poi la piattaforma da parte dei ricavati degli abbonamenti ai produttori del materiale.
Una piattaforma simile può offrire parecchi servizi che possono invogliarne l'acquisto, contenuti extra, streaming, qualità dei file, qos, social network giusto per dirne qualcuno

e cmq quel che si paga sono le major e i distributori, gli artisti non potrebbero certo mettere in piedi quel che dico ma le major, che si intascano tutto, potrebbero eccome.

Estrema
31st July 2008, 14:50
perchè non sto facendo un discorso teorico o giuridico ma prettamente pratico, non puoi far pagare una canzone mp3 2 euro essendo un formato non materiale, duplicabile e non etichettabile.
Io magari lo pago anche, poi lo metto in condivisione e lo ha tutto il mondo gratis, bisogna sfruttare il file sharing offrendo un serivizio analogo con qualità superiore.
Quindi invece che pagare il valore del file (stile cd) in se posso pagare una piattaforma (stile cinema) che mi mette a disposizione tutto, poi la piattaforma da parte dei ricavati degli abbonamenti ai produttori del materiale.
Una piattaforma simile può offrire parecchi servizi che possono invogliarne l'acquisto, contenuti extra, streaming, qualità dei file, qos, social network giusto per dirne qualcuno
e cmq quel che si paga sono le major e i distributori, gli artisti non potrebbero certo mettere in piedi quel che dico ma le major, che si intascano tutto, potrebbero eccome.
non puoi fare quello che dici te perchè il film al cinema non è materialmente tuo, tu non hai una copia mentre il file mp3 scaricato ti resta a meno che tu non voglia far pagare qualcuno solo per lo streaming e allora forse il tuo discorso sarebbe corretto.

se un mp3 lo scarichi è come se coprassi un cd, tant'è che è da 3 anni che nelle tasse per supporti vergini hanno inserito lettori mp3 chiavette usb schede di memoria ecc.

Mosaik
31st July 2008, 14:50
Hador secondo me il giorno che i servizi a pagamento saranno anche "migliori" di quelli p2p tu te ne uscirai con
"ehh ma che palle devo registrarmi , mettere la carta di credi, loggarmiihh"
Con emule apro e ho fatto ;)

Hador
31st July 2008, 14:53
Hador secondo me il giorno che i servizi a pagamento saranno anche "migliori" di quelli p2p tu te ne uscirai con
"ehh ma che palle devo registrarmi , mettere la carta di credi, loggarmiihh"
Con emule apro e ho fatto ;)non è vero, steam non è altro che quel che dico io relativo solo ai videogiochi e come già detto quando pubblicano i giochi li li compro, essendo un servizio qualitativamente migliore della pirateria.
Non confondere il mio modo di pensare con quello napoletano eh :sneer:

Alkabar
31st July 2008, 14:54
e' questo quello che sostanzialmente molti si ostinano a non capire, per molti l'immaterialita' di un bene rende un non bene e quindi che non necessita protezione tutela e non abbia valore.
infatti su questo punto non ti ha risposto nessuno se non erro continuando nei loro monologhi di adeguamento ad i tempi, che devono esserci senza pero' trascurare l'aspetto in quote


Guarda che il messaggio e' chiaro e in due parti:

Il modo attuale di tutelare il diritto d'autore, concepito probabilmente da un incompetente totale in materia informatica, e' demenziale con rispetto alla attuale tecnologia e non tiene conto di un banale conto matematico: non hai le risorse per controllare tutti.
E non ci saranno abbastanza risorse per controllare tutti nemmeno con Palladium <- all'uscita di tale tecnologia ci sara' una tale resistenza che Microsoft e compari potrebberlo vedersela brutta.

E in secondo luogo l'unica soluzione sensata, dal punto di vista del fattibile contro l'assolutamente infattibile (quindi non dirmi "ah faccio una legge e via", alla Hudlock, che non dimostra di certo una gran brillantezza come idea per risolvere il problema...) , in tali monologhi sconslusionati, e' stata proposta. Fai pagare un abbonamento mensile come ora si paga quell'inutile canone per la tv. Con la differenza che se non paghi, internet non ti arriva. (se sei povero, condividi.... risposta banale...).





ti faccio una semplice domanda perche per te avrebbe senso il pagare un cd con un singolo che metto nel lettore cd portatile e mi ascolto mentre prendo il sole in terrazza, mentre non si dovrebbe pagare esattamente lo stesso per l'mp3 che scarico e metto nell' ipod? E' il supporto di come l'ascolto io che e' diverso ma il bene brano musicale con i diritti annessi su chi l'ha realizzata, resta immutato, quello che si paga non e' il supporto ma quei diritti, cosi come nel tuo software che ti va bene per il pc, a differenza di musica e video paghi la licenza d'uso che praticamente corrisponde all affitto di quel programma (non per nulla i contratti di licenza d'uso sono plasmati ed evoluti sulla base delle locazioni immobiliari), non compri il programma non sono in vendita quelli, cosi come non e' in vendita la musica ed i film.

Ma non e' una questione di opinioni personali. Ma di cosa puoi imporre per legge, e di cosa e' impossibile imporre per legge.

Estrema
31st July 2008, 14:54
Hador secondo me il giorno che i servizi a pagamento saranno anche "migliori" di quelli p2p tu te ne uscirai con
"ehh ma che palle devo registrarmi , mettere la carta di credi, loggarmiihh"
Con emule apro e ho fatto ;)
ma chetutti vogliamo risparmiare è indubbio sicuramente quello che dici è vero.

Estrema
31st July 2008, 14:56
Ma non e' una questione di opinioni personali. Ma di cosa puoi imporre per legge, e di cosa e' impossibile imporre per legge.
gurda che per legge puoi imporre tutto il problem son le risorse tecniche e umane eper poi applicare la legge.

se oggi a monitorare la rete del p2p ci sono 10 persone hai un costo e hai un risultato( come hai detto te ridicolo) se ce ne fossero 1milione che costo avresti e che risultato?

Mosaik
31st July 2008, 14:58
Non confondere il mio modo di pensare con quello napoletano eh :sneer:

Giusto... tu diresti
"We figa che palle devo registrarmi , mettere la carta di credi, loggarmi .. " :sneer:


ma chetutti vogliamo risparmiare è indubbio sicuramente quello che dici è vero.

A me quello che non piace e' il fatto di voler giustificare la cosa con dicendo che e' colpa sempre "dei grandi" ;)
E' illegale? SI
Sbaglio a farlo? SI
Se mi beccano e' giusto che mi inculino con la sabbia? SI
Tutto qua :)

McLove.
31st July 2008, 15:02
perchè non sto facendo un discorso teorico o giuridico ma prettamente pratico, non puoi far pagare una canzone mp3 2 euro essendo un formato non materiale, duplicabile e non etichettabile.
Io magari lo pago anche, poi lo metto in condivisione e lo ha tutto il mondo gratis, bisogna sfruttare il file sharing offrendo un serivizio analogo con qualità superiore.
Quindi invece che pagare il valore del file (stile cd) in se posso pagare una piattaforma (stile cinema) che mi mette a disposizione tutto, poi la piattaforma da parte dei ricavati degli abbonamenti ai produttori del materiale.
Una piattaforma simile può offrire parecchi servizi che possono invogliarne l'acquisto, contenuti extra, streaming, qualità dei file, qos, social network giusto per dirne qualcuno
e cmq quel che si paga sono le major e i distributori, gli artisti non potrebbero certo mettere in piedi quel che dico ma le major, che si intascano tutto, potrebbero eccome.

ma neanche io ti sto facendo un discorso giuridico ma pratico perche se non fai guadagnare il cantante praticamente il tuo cantante che ti piace ascoltare diventa parcheggiatore, ora non e' che se si parla di diritti e' un discorso giuridico e teorico mentre parlare i microcipchip e' un discorso pratico, il cantante se non ha i suoi diritti va a fare altro, non cantano sotto la doccia per dilettare il pubblico ma per fare soldi.

senza polemica ma stai tergiversando, sono ripeto il primo che vorrebbe un adeguamento ad i tempi.
non si tratta di un formato non materiale, anche del cd posso farmene copie quante ne voglio ed era cosi per le videocassette le cqassette di mnusica ed i floppy disc (sebbene legalmente potrei farne una sola di qualcosa di cui ho la licenza) tutto non etichettabile e la materialita' o non non rileva quanto paghi non e' il disco,cd,cassetta, vinile, grammofono ma la musica e lo sfruttamento di essa.
Non puoi paragonare il cinema dove vedi uno spettacolo una volta o comunque in maniera limitata con qualcosa che invece detieni e sfrutti quanto vuoi, potresti farlo se una volta scoltata o piu volte ascoltate il file ti si cancella eed allora avresti uno sfruttamento limitato.
Il paragone devi farlo con le videocassette i dvd ed i blue ray ed allora le tue argomentazioni cadono, perché anche in quei casi stiamo parlando di supporto ma quando acquisti un film che rivedi quante volte vuoi non compri il film ma il diritto di guardartelo quante volte vuoi, esattamente come la musica cosi come quando ti installi il tuo bel windows vista non hai mica comprato il programma, ma la possibilità' di usarlo billgates non ti vende vista, tu gli paghi il diritto di usare il suo programma, cosi come paghi il diritto di sentire una canzone o di guardarti un film.
Infine il discorso qualità.
E' chiaro che per battere la pirateria devi offire meglio di quanto ma semplicemente per indurre il fruitore a comprare originale, ma non e' un qualcosa di oggettivo dipende dall utente ad esempio io potrei trovare piu conveniente esteticamente guardarmi un dvd sul pc (o un dvd rip) sul mio monitor 22 pollici piuttosto che vedere un blue ray sul televisore 14 pollici, nonostante la qualita' sia nettamente a favore del blue ray

edit ed ora sole a stasera per eventuali risposte.

kakov
31st July 2008, 15:02
dai non state a parlare di un cazzo.. le cose le sanno anche loro, non sono certo gli ultimi pirla arrivati.. è solo che hanno squadre di legali che devono lavorare e questa era una ghiotta occasione.. soprattutto vista la qualità e la competenza in materia dei giudicanti italiani.. ci provano.. se gli va bene fanno festa, se gli va male, tanto quei legali li pagavano uguale..

In effetti ora che il nano è immune tocca trovare qualcosa da fare ai suoi 2-300 avvocati :P

Hador
31st July 2008, 15:08
Giusto... tu diresti
"We figa che palle devo registrarmi , mettere la carta di credi, loggarmi .. " :sneer:ti ho già risposto, steam lo uso essendo un servizio intelligente e offrendo delle funzionalità uniche (a differenza della merda di EA link ad esempio).
Lo spender soldi è l'ultimo dei miei problemi e faccio più acquisti online che nei negozi, il fatto è che non ce la faccio proprio a pagare per servizi meno efficienti di quelli pirata.
A me quello che non piace e' il fatto di voler giustificare la cosa con dicendo che e' colpa sempre "dei grandi" ;)
E' illegale? SI
Sbaglio a farlo? SI
Se mi beccano e' giusto che mi inculino con la sabbia? SI
Tutto qua :)la colpa è quella di avere servizi che non sono competitivi rispetto ai corrispettivi "illegali".
Se voi siete cresciuti andando a noleggiarvi le cassette magari vi sembra normale, per me che sono cresciuto usando internet andare a noleggiare un film è una cosa che reputo vecchia e inefficiente.

Estrema
31st July 2008, 15:11
Se voi siete cresciuti andando a noleggiarvi le cassette magari vi sembra normale, per me che sono cresciuto usando internet andare a noleggiare un film è una cosa che reputo vecchia e inefficiente.
è verisimo questo però scusami ma non son convinto che lo sbattimento sia di più il primo rispetto al secondo:sneer:

a me dispiace che i le videoteche automatiche stiano piano piano collassando.

Hador
31st July 2008, 15:12
ma neanche io ti sto facendo un discorso giuridico ma pratico perche se non fai guadagnare il cantante praticamente il tuo cantante che ti piace ascoltare diventa parcheggiatore, ora non e' che se si parla di diritti e' un discorso giuridico e teorico mentre parlare i microcipchip e' un discorso pratico, il cantante se non ha i suoi diritti va a fare altro, non cantano sotto la doccia per dilettare il pubblico ma per fare soldi.

senza polemica ma stai tergiversando, sono ripeto il primo che vorrebbe un adeguamento ad i tempi.
non si tratta di un formato non materiale, anche del cd posso farmene copie quante ne voglio ed era cosi per le videocassette le cqassette di mnusica ed i floppy disc (sebbene legalmente potrei farne una sola di qualcosa di cui ho la licenza) tutto non etichettabile e la materialita' o non non rileva quanto paghi non e' il disco,cd,cassetta, vinile, grammofono ma la musica e lo sfruttamento di essa.
Non puoi paragonare il cinema dove vedi uno spettacolo una volta o comunque in maniera limitata con qualcosa che invece detieni e sfrutti quanto vuoi, potresti farlo se una volta scoltata o piu volte ascoltate il file ti si cancella eed allora avresti uno sfruttamento limitato.
Il paragone devi farlo con le videocassette i dvd ed i blue ray ed allora le tue argomentazioni cadono, perché anche in quei casi stiamo parlando di supporto ma quando acquisti un film che rivedi quante volte vuoi non compri il film ma il diritto di guardartelo quante volte vuoi, esattamente come la musica cosi come quando ti installi il tuo bel windows vista non hai mica comprato il programma, ma la possibilità' di usarlo billgates non ti vende vista, tu gli paghi il diritto di usare il suo programma, cosi come paghi il diritto di sentire una canzone o di guardarti un film.
Infine il discorso qualità.
E' chiaro che per battere la pirateria devi offire meglio di quanto ma semplicemente per indurre il fruitore a comprare originale, ma non e' un qualcosa di oggettivo dipende dall utente ad esempio io potrei trovare piu conveniente esteticamente guardarmi un dvd sul pc (o un dvd rip) sul mio monitor 22 pollici piuttosto che vedere un blue ray sul televisore 14 pollici, nonostante la qualita' sia nettamente a favore del blue ray

edit ed ora sole a stasera per eventuali risposte.mc semplicemente analizzate la cosa solo dal punto di vista degli svantaggi dimenticandovi la fottuta macchina di soldi causa pubblicità che è internet, e che quindi se io offro un servizio di file sharing vero che al pezzo pagherà di meno il consumatore ma probabilmente ci guadagneranno ancora di più causa pubblicità (nel tempo almeno), ti faccio notare che aziendine tipo google campano solo su sta roba.
Un cd/dvd viene prodotto, etichettato, si stampa roba, ci metto codice a barre, lo spedisco a un negozio, viene rietichettato eccetera. Un mp3 è mhn, ctrl c, ctrl v? Per darti un cd devo farlo e portartelo a casa, per condividere una canzone col mondo intero, ripeto, MONDO INTERO basta che la metto in una cartella e apro un programma. Non ci vuole il genio degli analisti per capire che non può funzionare un sistema che semplicemente ti vuole far pagare il media in formato digitale.

ghs
31st July 2008, 15:20
ma tu mesa che non hai ben chiaro di cosa si occupa la siae, la violazione del diritto d'autore fa parte dei compiti della siae che po l'ndagini in internet inerenti al p2p vengano fatte dalla postale è un altro paio di maniche ( in realtà le fa la sogei in italia ma vabbè) tant'è ti ripeto che una parte dei provnti delle multe vanno nelle casse della siae.

Anni fa, fui derubato grazie alla SIAE. Sono 15 anni che ho a che fare con la SIAE in vario modo e so cosa fa. Non mi sta simpatica e me ne lamento. Ma, per quanto riguarda la protezione di un'opera, fa quello che fanno le società degli autori in giro per l'Europa. E' tutto scomodo, funziona male, rende poco e dà fastidio; sarebbe meglio qualcos'altro, ma attualmente c'è la SIAE.
E ti ripeto che, nei fatti, il diritto d'autore non protegge l'opera da internet; garantisce l'autore nei confronti di chi è più forte di lui.

Nel caso di Mediaset, si parla di un editore, quindi la cosa è diversa e a me non interessa.

Estrema
31st July 2008, 15:32
Anni fa, fui derubato grazie alla SIAE. Sono 15 anni che ho a che fare con la SIAE in vario modo e so cosa fa. Non mi sta simpatica e me ne lamento. Ma, per quanto riguarda la protezione di un'opera, fa quello che fanno le società degli autori in giro per l'Europa. E' tutto scomodo, funziona male, rende poco e dà fastidio; sarebbe meglio qualcos'altro, ma attualmente c'è la SIAE.
E ti ripeto che, nei fatti, il diritto d'autore non protegge l'opera da internet; garantisce l'autore nei confronti di chi è più forte di lui.
Nel caso di Mediaset, si parla di un editore, quindi la cosa è diversa e a me non interessa.
no guarda la siae ha mandato di controllo e vigilanza su opere protette dal diritto d'autore in qualsiasi forma vengano diffuse, ora se tu mi vuoi dire che non è nata per questo mi sta bene ma che oggi non lo fa mi dispiace ma ti sbagli di grosso.

in altri stati almeno quelli maggiori ci sono associazioni che fannno qualcosa di simile dellla siae, avete parlato della bpi, bhè la siae fa la stessa cosa in italia ma la bpi ad esempio non fa i controlli enpals o fiscali perchè ci sono altri organi statali che lo fanno.

poi siae significa societa italiana autori ed editori tutti gli editori sono iscritti alla siae visto che è la siae che ti da la licenza per far l'editore.

Marphil
31st July 2008, 15:33
Il discorso che fai Hador è cmq puramente soggettivo e legato alle tue esigenze, molti altri utenti possono avere esigenze diverse dove il solo file potrebbe non essere ritenuto sufficiente o essere un'alternativa preferibile a priori rispetto ad altre.

McLove.
31st July 2008, 15:36
mc semplicemente analizzate la cosa solo dal punto di vista degli svantaggi dimenticandovi la fottuta macchina di soldi causa pubblicità che è internet, e che quindi se io offro un servizio di file sharing vero che al pezzo pagherà di meno il consumatore ma probabilmente ci guadagneranno ancora di più causa pubblicità (nel tempo almeno), ti faccio notare che aziendine tipo google campano solo su sta roba.
Un cd/dvd viene prodotto, etichettato, si stampa roba, ci metto codice a barre, lo spedisco a un negozio, viene rietichettato eccetera. Un mp3 è mhn, ctrl c, ctrl v? Per darti un cd devo farlo e portartelo a casa, per condividere una canzone col mondo intero, ripeto, MONDO INTERO basta che la metto in una cartella e apro un programma. Non ci vuole il genio degli analisti per capire che non può funzionare un sistema che semplicemente ti vuole far pagare il media in formato digitale.


hador il discorso e' che 1 euro per una canzone non e' nulla e non e' caro, il problema e' che costa 1 euro in più di averla gratis.

Alkabar
31st July 2008, 15:36
E comunque, per metterla sul ridere:


The government announced today an agreement with Britain's six largest internet service providers to target internet users who download music illegally. The main sanction being mooted is to send letters to the worst practitioners advising them that they are being monitored. Letters? Pah! Here, we propose some tougher alternatives ...

1) Place the pirate's computer inside a vending machine. To access any content online, the pirate will first have to insert an unwieldy combination of coins, thus training them into associating music with monetary value. If the pirate wants to access something free like his email, he must stand up and shake the machine.

2) Actively distribute MP3s of the now deleted Joe Lean and the Jing Jang Jong album across the internet, changing only the name of the track and the artist. Imagine the pirate's surprise when "HOTTTT new track - Beyoncé" turns out to be not quite what it claims!

3) Change the user's Second Life avatar into a detailed rendering of an obese 45 year-old-man wearing a tight-fitting Depeche Mode T-shirt ... carrying a plastic bag with three pairs of shoes in it. Which smells (new technology needs to be built for this, but surely worthwhile). This will turn the pirate into an instant net pariah.

4) Pay an elderly relative of the pirate (or if the pirate themselves is elderly, a teenager) to sit in the room with them every time they go online. The relative should both take notes of sites visited and interrupt the user in the middle of their activities with questions like: "What's that?" "How did you do that again?" and "That's not a real mouse!"

5) Cover the offending computer screen in three layers of gaffer tape. It might technically be possible to remove it again, but the pirate will be left with fingers so gummy he (or she) will be unable to type.

6) Take a reformed pirate and send them around schools to give assemblies warning kids of the dangers of illegal downloading. After all, this tactic has proven highly effective when dealing with drugs.

7) Do something with a tiger. Can they be compressed to an appropriate file size? Stick that in your iPod pirate!

8) Rick roll the mothers! (PS, you can read an exclusive interview with Rick Astley here)

9) Explain some of the fantastic benefits that come with purchasing music legally.

10) Waterboard the little shits - it's the only way these people will ever learn.

Mosaik
31st July 2008, 15:40
Se voi siete cresciuti andando a noleggiarvi le cassette magari vi sembra normale, per me che sono cresciuto usando internet andare a noleggiare un film è una cosa che reputo vecchia e inefficiente.

Se parliamo di film a noleggio è vero che non esiste una controparte fatta come si deve per il momento (anche se ripeto non e' motivazione valida secondo me ma punti di vista ovviamente ) .. pero' per quanto riguarda la musica i modi per evitare di rubare ci sono basta solo decidere di usarli :)

Hador
31st July 2008, 15:40
Il discorso che fai Hador è cmq puramente soggettivo e legato alle tue esigenze, molti altri utenti possono avere esigenze diverse dove il solo file potrebbe non essere ritenuto sufficiente o essere un'alternativa preferibile a priori rispetto ad altre.eh? ma hai capito che sto dicendo? :look:
io sto parlando "a nome" degli scaricatori folli, mica dicendo che bisogna chiudere tutti i negozi di dvd e musica.
hador il discorso e' che 1 euro per una canzone non e' nulla e non e' caro, il problema e' che costa 1 euro in più di averla gratis.il problema è che dal mio punto di vista è un servizio che ha solo svantaggi rispetto a quello pirata, non economici ma pratici. Fermorestando che io piuttosto che installare itunes mi taglio una mano :sneer:

Estrema
31st July 2008, 15:42
eh? ma hai capito che sto dicendo? :look:
io sto parlando "a nome" degli scaricatori folli, mica dicendo che bisogna chiudere tutti i negozi di dvd e musica.
cmq hador scometto che hai fastweb perchè gia con alice/libero ecc il tuo discorso cade:sneer:

Alkabar
31st July 2008, 15:43
hador il discorso e' che 1 euro per una canzone non e' nulla e non e' caro, il problema e' che costa 1 euro in più di averla gratis.

Perche' dal punto di vista pratico un insieme di byte non e' come una mela, puoi riutilizzarlo e riprodurlo un infinita quantita' di volte, come potresti riprodurre una poesia di Dante e poi metterla in giro.
Puoi associare un valore a un bene immateriale, ma non puoi altrettanto facilmente assegnargli un luogo o un tempo. Per questo sarebbe meglio far pagare una sorta di canone, piuttosto che far pagare la singola canzone.

E' come legalizzare e regolamentare le droghe per rimuovere il fenomeno della clandestinita'. I soldi arrivano per forza perche' pagano tutti. Poi sta agli ISP e alle case discografiche accordarsi su come spartire lo share.

Mosaik
31st July 2008, 15:45
Fermorestando che io piuttosto che installare itunes mi taglio una mano :sneer:

E su questo nessuno potra mai dirtri niete :sneer:

Hador
31st July 2008, 15:47
ovviamente ho fastweb, fibra, da un bel po' d'anni.
e parlo per chi come me utilizza ampiamente il file sharing, che è quello che si vuole combattere, a noi che siamo abituati "troppo bene" non riusciranno mai a convertirci con sistemi acerbi/alla cazzo di cane (tipo quello film di mediaworld) a pagamento sul file, non è questione di è giusto sbagliato cazzi e mazzi è così punto, se si vuole legalizzare il file sharing itunes (o chi per esso) è una strategia sbagliata, dato che itunes a pagamento lo usano quelli che compravano i cd non di certo quelli che si scaricano 10 giga di musica in una settimana.

Estrema
31st July 2008, 15:52
ovviamente ho fastweb, fibra, da un bel po' d'anni.
e parlo per chi come me utilizza ampiamente il file sharing, che è quello che si vuole combattere, a noi che siamo abituati "troppo bene" non riusciranno mai a convertirci con sistemi acerbi/alla cazzo di cane (tipo quello film di mediaworld) a pagamento sul file, non è questione di è giusto sbagliato cazzi e mazzi è così punto, se si vuole legalizzare il file sharing itunes (o chi per esso) è una strategia sbagliata, dato che itunes a pagamento lo usano quelli che compravano i cd non di certo quelli che si scaricano 10 giga di musica in una settimana.
questo perchè come ho detto più vote mancano le risorse per fare controlli adeguati, perchè se ci fossero vedrai come ti adegui ance te( io ugale eh)

io personalmente preferisco il nleggio in videoteca( quelle automatiche) che scaricare da siti a pagamento.

ghs
31st July 2008, 16:03
no guarda la siae ha mandato di controllo e vigilanza su opere protette dal diritto d'autore in qualsiasi forma vengano diffuse, ora se tu mi vuoi dire che non è nata per questo mi sta bene ma che oggi non lo fa mi dispiace ma ti sbagli di grosso.

in altri stati almeno quelli maggiori ci sono associazioni che fannno qualcosa di simile dellla siae, avete parlato della bpi, bhè la siae fa la stessa cosa in italia ma la bpi ad esempio non fa i controlli enpals o fiscali perchè ci sono altri organi statali che lo fanno.

poi siae significa societa italiana autori ed editori tutti gli editori sono iscritti alla siae visto che è la siae che ti da la licenza per far l'editore.

Ma guarda che siamo d'accordo. Io ho perso soldi proprio per controlli SIAE (fatti un tanto al braccio, tra l'altro).
Ma, nei fatti, all'autore interessa essere protetto più dal grosso che dal piccolo. E per questo si iscrive alla SIAE, non perchè sia costretto.

Marphil
31st July 2008, 16:07
Mah, gli scaricatori folli non li combatti mettendo un ottimo servizio a pagamento, quelli ci stanno e sempre ci saranno. Perchè per quanto può essere organizzato un servizio distributivo a pagamento, ci sarà sempre un servizio non a pagamento organizzato anche in maniera maggiore (ed è il caso di un famosissimo forum dedicato al p2p dove sono presenti addirittura le sezioni dedicate a problematiche varie, che ti offrono un "servizio assistenza" che tra un pò neanache i migliori servizi a pagamento ti offrono).

L'unica è convincere quella fetta di utenti che sarebbe cmq disposta a spendere se il servizio garantito fosse ottimo, ma anche qui andrebbe cmq valutato il trade off che passa tra lo spendere 0 e avere cmq un supporto e tra il prezzo offerto dal canale distributivo e i relativi vantaggi.

Per farla breve, dire io scarico perchè il servizio a pagamento non è all'altezza mi sa tanto di giustificazione ad un modus operandi che di fatto è illegale, cmq uno voglia girare la cosa.

Estrema
31st July 2008, 16:12
Ma guarda che siamo d'accordo. Io ho perso soldi proprio per controlli SIAE (fatti un tanto al braccio, tra l'altro).
Ma, nei fatti, all'autore interessa essere protetto più dal grosso che dal piccolo. E per questo si iscrive alla SIAE, non perchè sia costretto.
ma dipende che tipo di artista per alcuni casi l'iscrizione ala siae è obbligatoria oltre a qulla dell'empals, pi non è tanto il proeggersi dai grandi perchè anche io posso fregarti un opera e registrarla al posto tuo, anche se poi non è detto che vengano riconosciuti a me di diritti ecc( ma qui si scende nel legale puro).

purtroppo nel mondo dello spettacolo e cmq in tutte quelle attività che forniscono servizi audio/visivi i rapporti con la siae sono obbligatori.pensa anche ai siti che forniscono suonerie per il cellulare, che per aggirare la siae se ci fai caso stano tutti dentro tot secondi.

basta pensare che se fai un sito internet e ci metti la musica devi pagare la siae se fai un programma e ci metti una canzone dvi pagare la siae, la siae è ovunque:sneer:

Estrema
31st July 2008, 16:16
Per farla breve, dire io scarico perchè il servizio a pagamento non è all'altezza mi sa tanto di giustificazione ad un modus operandi che di fatto è illegale, cmq uno voglia girare la cosa.
cmq io posso dire che sta cosa è assurda, perchè seguendo il filo illogico di hador(:D) io che sono nato al tempo della cassettina facevo quello che oggi fa un normale utente di p2p ma a me utente finale nessuno rompeva le palle, oggi che internet è molto più immediato ed ha una divulgazione globale il mancato guadagno delle major o softwarehouse o chi per loro ha ingigatito la questione.

cavolo io sai le volte che ho duplicato le cassette per ascoltarle in macchina e chi mai ha rotto le palle su come mi procuravo le canzoni.

McLove.
31st July 2008, 16:26
eh? ma hai capito che sto dicendo? :look:
io sto parlando "a nome" degli scaricatori folli, mica dicendo che bisogna chiudere tutti i negozi di dvd e musica.

io sono uno scaricatore folle ho fw e l'ultima cosa che ho scaricato negli ultimi gg sono circa 150 rom del ds a 35 euro l'una diciamo che un po ho fottuto, anzi ti diro' di piu nel rubare le rom ho pure trovato un programmino per fregare il servizio di hosting di megaupload attraverso il quale non hai la limitazione di un download ogni 6 ore (a dirla tutta l'ho cercato perche con fw basta che uno della mia zona con fw scarica ed avendo lo stesso ip, cred ne capisco poco di informatica, non potevo mai scaricare nulla da megaupload)
Ma almeno non ho la pretesa di dire che cio' che faccio e' giusto o di motivarla sul fatto che oggettivamente 35 euro per un giochino sono tanti e c'e' ci si fotte questo e quello tra support o scatola major etc perché l'unico a rubare sono io, o ancora a cercare di dire che il servizio che mi offrono non e' adeguato.
si fotte grazie alla rete, ma non c'e' motivo di idealizzarci sopra un motivo _giusto_ per farlo, semplicemente rubiamo.
se poi l'ego personale non permette di vederci in errore be sono altri discorsi, ma sbaglio so che sbaglio per quanto mi riguarda ma mi conviene.
Se non ci fosse la possibilità cosi facile e conveniente di fottere non lo farei, ma ripeto non ho la pretesa di indicare che il sistema che e' sbagliato che le major fottono che ci lucrano disconoscendo diritti come quello d'autore o di sfruttamento di un opera che sono concetti che sono stati superati circa 1000 anni fa eh.e mi suona strano come due ingegneri siano a farlo, tu ed alka a cui rispondo sotto.
1 euro per una canzone non e' nulla se pensi che con 7 euro ci prendi un rum e coca in un pub, figo sul mare con la luna che spacca etc. quello che vuoi ma sempre 7 euro sono, ed e' sicuramente piu facile fottere 7 canzoni in rete e poi la sera andare a prendersi un rum e coca, con rum rigorosamente bianco, con quello che si e' "risparmiato" e tornare poi a casa con la materialita' del rum nella panza e l'immaterialità delle canzoni nel lettore mp3 della macchina.


Perche' dal punto di vista pratico un insieme di byte non e' come una mela, puoi riutilizzarlo e riprodurlo un infinita quantita' di volte, come potresti riprodurre una poesia di Dante e poi metterla in giro.
Puoi associare un valore a un bene immateriale, ma non puoi altrettanto facilmente assegnargli un luogo o un tempo. Per questo sarebbe meglio far pagare una sorta di canone, piuttosto che far pagare la singola canzone.
E' come legalizzare e regolamentare le droghe per rimuovere il fenomeno della clandestinita'. I soldi arrivano per forza perche' pagano tutti. Poi sta agli ISP e alle case discografiche accordarsi su come spartire lo share.

ripeto come fatto ad hador non stravolgere il termine di _pratico_, la tutela del diritto d'autore nasce per l'esigenza più pratica del mondo tutelare chi pensa ad una cosa, non c'e' nulla di piu pratico di tutelare il pensiero e lo sviluppo dello stesso.
un insieme di byte e' esattamente come una mela se esci dal concetto di materialita' che e' un concetto del medioevo.
Vincent van Gogh cosa faceva se non mettere colori su una tela, ma il _come_ lo faceva rende le sue opere inestimabili, mozart usava le conoscitutissime note musicali per le sue opere, non ha scoperto nulla di nuovo ma come lo faceva l'ha reso quello che era, non sono riproducibili in originale (per mozart come la suonava lui) questa e' la sola differenza.
Insomma alka state a mio avviso tergiversando perché semplicemente non volete ammettere che il concetto di materialità e' un concetto obsoleto a cui vi arrampicate, proprio voi che in moltissimi discorsi siete innovativi e per il nuovo vi state arrampicando sugli specchi (senza polemica) su concetti PRATICI che sono stati superati centinaia di anni fa, inpelagandovi su concetti medioevali o per ideologia della condivisione.


be mi avete fatto passare 10 minuti al fresco con il sole che picchia tanto oggi, a dopo ;)

Glasny
31st July 2008, 16:30
Alkabar di sicuro la soluzione socialista non è attuabile ne giusta, internet non sarà mai tassata. Non ha nemmeno un proprietario, non è possibile introdurre una tassa, a meno di espropri proletari e assegnare la proprietà e la gestione di internet allo stato (spero sia chiaro qui il problema legale sul perchè non si tassa internet come la tv di stato), cosa che dovrebbe avvenire in tutto il mondo. Un po' improbabile direi. Non è giusta nemmeno perchè ognuno dovrebbe pagare in base ai consumi, per cui la tassa sui dvd vergini è già meglio.. più dvd compri più paghi. Se fai un backup con 10 dvd stai a posto. Se scarichi in modo folle 10 dvd doppio strato finiscono in pochi giorni.

La soluzione è collegata allo share misurato in internet.. introducendo la pubblicità. Nei film è abbastanza facile, mentre per la musica i cantanti dovranno accontentarsi dei proventi dei concerti+sponsor e distribuire liberamente la musica. Cosa che alcuni artisti già condividono. Gli altri si dovranno adattare. Non c'è modo di controllare tutti, non ci riuscivano nemmeno coi vecchi dischetti figuriamoci ora.

I prezzi di acquisto di un dvd sono fuori dal mondo (25-30 euro poi se vuoi fartelo spedire altre spese), e il noleggio se fosse online e a prezzi decenti (non so 5 euro ?) potrebbe funzionare. Se devo andare in videoteca beh no grazie. A 30 euro ti ci compri un lettore dvd.. non un dvd video da vedere in 100 minuti e poi gettare via.

Nota tecnica : Poi non mettiamo in mezzo il fatto che sia un problema NP, se non sbaglio nessuno ha ancora dimostrato che NP non sia equivalente a P. Così come non possiamo prevedere i progressi nella potenza di calcolo, la vecchia legge di Moore non vale più. Se un giorno realizzeranno i quantum computer, il fatto praticamente accettato che NP <> P non sarà più così banale.

Estrema
31st July 2008, 16:33
A 30 euro ti ci compri un lettore dvd.. non un dvd video da vedere in 100 minuti e poi gettare via.

questa non l'ho capita dove costa 30 euro un noleggio io ne spendo 2.50 per un giorno.

Hador
31st July 2008, 16:44
mc ma mica mi sto giustificando, io ho detto come mi comporto io poi come viene giudicato sinceramente me ne frego. Rubo? si e molto, quel che dico è che non rubo quando mi viene fornito un servizio migliore, non è una giustificazione è un dato di fatto e lo prendo come spunto per suggerire un modo per cercare di legalizzare il tutto.
Io ragiono così, servizio migliore lo uso, non dovrebbe essere l'anima del capitalismo? La clausola "che sia legale o no" la ha inserita internet, però si tratta cmq di domanda e offerta.
1 euro a canzone dovendo installare quella merda di itunes non lo pago, mi spiace, ma è un ufficio complicazione affari semplici. Frega poco dei soldi guarda non sono un problema per ste minchiate ma non sono invogliato ad utilizzare il prodotto, quindi non lo uso.

e cmq non paghi 2 euro per ogni foto di un quadro di van gogh, paghi per vederlo dal vivo, come un concerto :nod:

McLove.
31st July 2008, 16:50
mc ma mica mi sto giustificando
ed allora avevo frainteso e ti chiedo scusa.

Alkabar
31st July 2008, 17:20
Ah qualcuno che mi risponde con argomentazioni, alla fine:


Alkabar di sicuro la soluzione socialista non è attuabile ne giusta, internet non sarà mai tassata. Non ha nemmeno un proprietario, non è possibile introdurre una tassa, a meno di espropri proletari e assegnare la proprietà e la gestione di internet allo stato (spero sia chiaro qui il problema legale sul perchè non si tassa internet come la tv di stato), cosa che dovrebbe avvenire in tutto il mondo. Un po' improbabile direi.


Hai gli Internet Service Provider che sono i proprietari De Facto della banda. Quindi paghi gli ISP a seconda del servizio e di conseguenza gli ISP poi si mettono d'accordo con la BPI, la SIAE etc per spartire adeguatamente il canone. Non mi sembra cosi' male come idea...



Non è giusta nemmeno perchè ognuno dovrebbe pagare in base ai consumi, per cui la tassa sui dvd vergini è già meglio.. più dvd compri più paghi. Se fai un backup con 10 dvd stai a posto. Se scarichi in modo folle 10 dvd doppio strato finiscono in pochi giorni.
La soluzione è collegata allo share misurato in internet.. introducendo la pubblicità. Nei film è abbastanza facile, mentre per la musica i cantanti dovranno accontentarsi dei proventi dei concerti+sponsor e distribuire liberamente la musica. Cosa che alcuni artisti già condividono. Gli altri si dovranno adattare. Non c'è modo di controllare tutti, non ci riuscivano nemmeno coi vecchi dischetti figuriamoci ora.


L'idea di un internet "socializzato", e' tipo avere una sanita': tutti pagano per un servizio che usi al massimo solo quella volta o due nella vita(si spera e tocchiamoci tutti le palle in un gesto sincronizzato, non che gay, venerando il nostro DIO Wolfo :wolfeek: (le donne si sputino sui seni....)). Poi c'e' chi lo usa molto di piu' e chi lo usa molto di meno.
Introducendo una soluzione del genere pero' diventa meno significativo scaricare tutto il possibile e l'immaginabile e quindi si normalizzerebbe un po' il consumo di banda. Scarichi on Demand, perche' tanto sai che quello che ti serve e' disponibile e nessuno ti bastona...

Pensa te, in america nemmeno pagano per la TV, vanno direttamente su HULU e guardano in alta definizione da internet. Alti livelli pz, alti livelli.



I prezzi di acquisto di un dvd sono fuori dal mondo (25-30 euro poi se vuoi fartelo spedire altre spese), e il noleggio se fosse online e a prezzi decenti (non so 5 euro ?) potrebbe funzionare. Se devo andare in videoteca beh no grazie. A 30 euro ti ci compri un lettore dvd.. non un dvd video da vedere in 100 minuti e poi gettare via.
Nota tecnica : Poi non mettiamo in mezzo il fatto che sia un problema NP, se non sbaglio nessuno ha ancora dimostrato che NP non sia equivalente a P. Così come non possiamo prevedere i progressi nella potenza di calcolo, la vecchia legge di Moore non vale più. Se un giorno realizzeranno i quantum computer, il fatto praticamente accettato che NP <> P non sarà più così banale.

Non e' dimostrato, ma c'e' un forte sospetto che NP <> P. Prendila cosi': se e' NP in prima istanza e non esiste un metodo di renderlo P, la vita e' dura lo stesso :/ .

Arthu
31st July 2008, 17:22
Io ho 120 cd di cose che mi piacciono , uno ziliardo di giochi originali.Spero non mi rompano le palle se scarico gli episodi di smackdown e raw :sneer:

Alkabar
31st July 2008, 17:23
io sono uno scaricatore folle ho fw e l'ultima cosa che ho scaricato negli ultimi gg sono circa 150 rom del ds a 35 euro l'una diciamo che un po ho fottuto, anzi ti diro' di piu nel rubare le rom ho pure trovato un programmino per fregare il servizio di hosting di megaupload attraverso il quale non hai la limitazione di un download ogni 6 ore (a dirla tutta l'ho cercato perche con fw basta che uno della mia zona con fw scarica ed avendo lo stesso ip, cred ne capisco poco di informatica, non potevo mai scaricare nulla da megaupload)
Ma almeno non ho la pretesa di dire che cio' che faccio e' giusto o di motivarla sul fatto che oggettivamente 35 euro per un giochino sono tanti e c'e' ci si fotte questo e quello tra support o scatola major etc perché l'unico a rubare sono io, o ancora a cercare di dire che il servizio che mi offrono non e' adeguato.
si fotte grazie alla rete, ma non c'e' motivo di idealizzarci sopra un motivo _giusto_ per farlo, semplicemente rubiamo.
se poi l'ego personale non permette di vederci in errore be sono altri discorsi, ma sbaglio so che sbaglio per quanto mi riguarda ma mi conviene.
Se non ci fosse la possibilità cosi facile e conveniente di fottere non lo farei, ma ripeto non ho la pretesa di indicare che il sistema che e' sbagliato che le major fottono che ci lucrano disconoscendo diritti come quello d'autore o di sfruttamento di un opera che sono concetti che sono stati superati circa 1000 anni fa eh.e mi suona strano come due ingegneri siano a farlo, tu ed alka a cui rispondo sotto.
1 euro per una canzone non e' nulla se pensi che con 7 euro ci prendi un rum e coca in un pub, figo sul mare con la luna che spacca etc. quello che vuoi ma sempre 7 euro sono, ed e' sicuramente piu facile fottere 7 canzoni in rete e poi la sera andare a prendersi un rum e coca, con rum rigorosamente bianco, con quello che si e' "risparmiato" e tornare poi a casa con la materialita' del rum nella panza e l'immaterialità delle canzoni nel lettore mp3 della macchina.



ripeto come fatto ad hador non stravolgere il termine di _pratico_, la tutela del diritto d'autore nasce per l'esigenza più pratica del mondo tutelare chi pensa ad una cosa, non c'e' nulla di piu pratico di tutelare il pensiero e lo sviluppo dello stesso.
un insieme di byte e' esattamente come una mela se esci dal concetto di materialita' che e' un concetto del medioevo.
Vincent van Gogh cosa faceva se non mettere colori su una tela, ma il _come_ lo faceva rende le sue opere inestimabili, mozart usava le conoscitutissime note musicali per le sue opere, non ha scoperto nulla di nuovo ma come lo faceva l'ha reso quello che era, non sono riproducibili in originale (per mozart come la suonava lui) questa e' la sola differenza.
Insomma alka state a mio avviso tergiversando perché semplicemente non volete ammettere che il concetto di materialità e' un concetto obsoleto a cui vi arrampicate, proprio voi che in moltissimi discorsi siete innovativi e per il nuovo vi state arrampicando sugli specchi (senza polemica) su concetti PRATICI che sono stati superati centinaia di anni fa, inpelagandovi su concetti medioevali o per ideologia della condivisione.


be mi avete fatto passare 10 minuti al fresco con il sole che picchia tanto oggi, a dopo ;)

Guarda che nemmeno io giustifico gli scaricatori folli. Sto solo cercando una maniera in cui tutti ci guadagnano quello che ci devono guadagnare senza rendere colpevole il bambocetto che voleva giocare al giochino e l'ha scaricato ignaro di ogni legge , ma comunque piu' scaltro di qualunque parental control....

McLove.
31st July 2008, 17:38
Guarda che nemmeno io giustifico gli scaricatori folli. Sto solo cercando una maniera in cui tutti ci guadagnano quello che ci devono guadagnare senza rendere colpevole il bambocetto che voleva giocare al giochino e l'ha scaricato ignaro di ogni legge , ma comunque piu' scaltro di qualunque parental control....

per il bamboccetto che non conosce la legge ed il parental control si e' gia pensato eoni fa con il fatto che la mancata conoscenza di una legge non scusa dal reato e con il fatto che i genitori sono sempre responsabili per i figli minori, quindi c'e' qualcuno che paga per le sue omissioni.

i discorsi che ogni volta si presentano quando si parla di pirateria sono i seguenti:
- una serie di ladri che si giustificano dicendo che vogliono scuotere il sistema, dove le major fregano, tutto e' caro, nulla e' buono e tutti i potenti inculano i poveri consumatori che sono vittime.
Argomentazione del cazzo, non muore nessuno senza una canzone o senza avere visto un film, motivo del cazzo semplicemente, ci fossero ste profonde motivazioni e proteste su quello che realmente conta forse vivremmo in un mondo migliore.
Gli idealisti del "comunismo del filesharing" gente che si crea una corrente di pensiero pur di negare a se stessi ed agli altri di essere dei ladri, un po come i drogateli della ceppa che si autoconvincono che la droga fa nulla cosi non si sentono tossicodipendenti, il passaparola fa miracoli, sai ;)
- un tot di persone che indicano che e' assurdo per beni immateriali blabla, un po' quello che facevi tu, che trascurano che sono gli stessi che poi fanno battaglie sociali su beni o diritti altrettanto immateriali, quindi gli va bene l'immaterialità quando devono fottere qualcosa male in altri casi.
Eppure sei tu quello che parla spesso di investire sulla ricerca che altro non e' che un bene immateriale, o strettamente connessa agli stessi, no? Cosa c'e' di piu immateriale di scoprire qualcosa che ancora non si sa esista?? ;)


la realta?
Conviene, costa meno o meglio non costa, non c'e' nulla di piu' conveniente. Perche dove non si puo fottere, vedi le console ancora non modificabili o supporti dove la tecnologia di duplicazione e' eccessivamente costosa (chenneso un masterizzatore blue ray o un formato proprietario di difficile duplicazione), la gente risparmia e poi compra originale e se ne fotte del prezzo elevato delle major del cantante, della consolewar e di altre puttanate, non puo rubare e quindi compra. Ma il paradosso, si niente e' semplice in questo terribile e fantastico mondo, e' che potendo rubare a volte il ladro fa anche gli interessi di chi vende l'hardware: la psx, ed in seguito, la ps2 si vendeva meglio del pane quando iniziarono a diventare diffusi i chip di modifica ed anche ora il nintendo ds vende come un matto perche' con 30 euro di r4 gli metti tutte le rom che vuoi, cosa analoga penso per la psp.
la soluzione? la rete non la batti cosi come non batti la pirateria a meno che di non avere il grande fratello Orwelliano ed ip o accessi o salcazzo, mi direte meglio voi cultori del chip e del software, nominativi con la monitorizzazione di quello che ognuno fa con la rete 24/7, ed ancora non basterebbe perche' ci vorrebbero controlli che sono umanamente assurdi, realismo o praticita' quella che spesso chiamate in causa quando uno scrive solo dirit .. o dover.. vuole che i controlli servano solo se poi portano ad una limitazione del fenomeno che deve essere limitato attraverso la concretezza o in alternativa e' solo teoria, no? ;)
Quindi resta solo il fatto di attutire i danni... danni che eticamente e legalmente la rete sta compiendo e che tutti noi compiamo, al mercato in alcuni casi, nascondersi questo e' nascondersi dietro ad un dito.

Hudlok
31st July 2008, 17:52
Grande problema del sistema da te proposto alkabar è che:

se ci sono 100 utenti e ogni utente da 1 euro le companie possono solamente spartirsi 100 euro.


Io, incompetente, lo vedo come un grosso limite. Tu che sei una mente superiore invece?

Hudlok
31st July 2008, 17:56
L'idea di un internet "socializzato", e' tipo avere una sanita': tutti pagano per un servizio che usi al massimo solo quella volta o due nella vita(si spera e tocchiamoci tutti le palle in un gesto sincronizzato, non che gay, venerando il nostro DIO Wolfo :wolfeek: (le donne si sputino sui seni....)). Poi c'e' chi lo usa molto di piu' e chi lo usa molto di meno.
Introducendo una soluzione del genere pero' diventa meno significativo scaricare tutto il possibile e l'immaginabile e quindi si normalizzerebbe un po' il consumo di banda. Scarichi on Demand, perche' tanto sai che quello che ti serve e' disponibile e nessuno ti bastona...


"diritto" alla salute e scaricare cazzate da internet?

Poi si critica le mie metafore...

ahzael
1st August 2008, 03:52
E' questione di tempo, la televisione si sta spostando su internet ovunque, succedera' anche in Italia.
A titolo di cronaca l italia sta gia molto avanti in fatto di IPTV e internet TV, basti vedere FastWeb e bebelgum (creato dall ex titolare di fastweb).
E a titilo di cronaca 2, HULU fa abbastanza cagare come qualita' video.........sta al di sotto dello SD, quindi non la vedo veramente bene come cosa del futuro, e' un punto di partenza, ma se vai a vedere su internet di I-Televisions ce ne sono tantissime, Joost, reeltime, chi piu' ne ha piu ne metta.
Io mi ci sono visto le partite dell europeo in streaming e_e

Il Nando
1st August 2008, 11:53
la realta?
Conviene, costa meno o meglio non costa, non c'e' nulla di piu' conveniente. Perche dove non si puo fottere, vedi le console ancora non modificabili o supporti dove la tecnologia di duplicazione e' eccessivamente costosa (chenneso un masterizzatore blue ray o un formato proprietario di difficile duplicazione), la gente risparmia e poi compra originale e se ne fotte del prezzo elevato delle major del cantante, della consolewar e di altre puttanate, non puo rubare e quindi compra. Ma il paradosso, si niente e' semplice in questo terribile e fantastico mondo, e' che potendo rubare a volte il ladro fa anche gli interessi di chi vende l'hardware: la psx, ed in seguito, la ps2 si vendeva meglio del pane quando iniziarono a diventare diffusi i chip di modifica ed anche ora il nintendo ds vende come un matto perche' con 30 euro di r4 gli metti tutte le rom che vuoi, cosa analoga penso per la psp.
la soluzione? la rete non la batti cosi come non batti la pirateria a meno che di non avere il grande fratello Orwelliano ed ip o accessi o salcazzo, mi direte meglio voi cultori del chip e del software, nominativi con la monitorizzazione di quello che ognuno fa con la rete 24/7, ed ancora non basterebbe perche' ci vorrebbero controlli che sono umanamente assurdi, realismo o praticita' quella che spesso chiamate in causa quando uno scrive solo dirit .. o dover.. vuole che i controlli servano solo se poi portano ad una limitazione del fenomeno che deve essere limitato attraverso la concretezza o in alternativa e' solo teoria, no? ;)
Quindi resta solo il fatto di attutire i danni... danni che eticamente e legalmente la rete sta compiendo e che tutti noi compiamo, al mercato in alcuni casi, nascondersi questo e' nascondersi dietro ad un dito.

Onestamente? Spendo 40€ al mese di flat in fibra 10MBit/s e scarico quello che mi pare. Lo trovo un prezzo accettabile e sostenibile visto che con gli stessi soldi ti ci compri 4dvd o un cofanetto di qualche serie: ci vado avanti manco una settimana.
Si vive anche senza guardare un film o un'episodio di Oz? Certo! Così come si vive anche senza aver mai visto il mare, ma "come" si vive? (questa è di benigni asd).

Eppure nonostante tutti questi pirati bastardi fuorilegge i cinema mi sembrano sempre pieni e i cantanti di successo riempono ancora gli stadi - e il proprio conto in banca.

Il p2p ha scosso imho in modo sano il sistema: se vendi a prezzi gonfiati materiale al minimo livello di qualità devi sparire dal mercato.

Come dice Necker c'e' poco da discutere su etica, leggi e massimi sistemi: o si trova il modo di criptarti anche il bucio di culo (parentesi martelloniana) o le case produttrici aumentano il livello qualitativo (cofanetti, servizio online a prezzo contenuto etc) altrimenti se lo prenderanno nel retto. Beh dai, per una volta non ce lo prendo io.

Estrema
1st August 2008, 12:01
Eppure nonostante tutti questi pirati bastardi fuorilegge i cinema mi sembrano sempre pieni e i cantanti di successo riempono ancora gli stadi - e il proprio conto in banca.

le videoteche vanno avanti a pornazzi e stanno chiudendo, perchè il noleggio è crollato e questo grazie alla pirateria:nod:

Alkabar
1st August 2008, 12:27
per il bamboccetto che non conosce la legge ed il parental control si e' gia pensato eoni fa con il fatto che la mancata conoscenza di una legge non scusa dal reato e con il fatto che i genitori sono sempre responsabili per i figli minori, quindi c'e' qualcuno che paga per le sue omissioni.

i discorsi che ogni volta si presentano quando si parla di pirateria sono i seguenti:
- una serie di ladri che si giustificano dicendo che vogliono scuotere il sistema, dove le major fregano, tutto e' caro, nulla e' buono e tutti i potenti inculano i poveri consumatori che sono vittime.
Argomentazione del cazzo, non muore nessuno senza una canzone o senza avere visto un film, motivo del cazzo semplicemente, ci fossero ste profonde motivazioni e proteste su quello che realmente conta forse vivremmo in un mondo migliore.
Gli idealisti del "comunismo del filesharing" gente che si crea una corrente di pensiero pur di negare a se stessi ed agli altri di essere dei ladri, un po come i drogateli della ceppa che si autoconvincono che la droga fa nulla cosi non si sentono tossicodipendenti, il passaparola fa miracoli, sai ;)
- un tot di persone che indicano che e' assurdo per beni immateriali blabla, un po' quello che facevi tu, che trascurano che sono gli stessi che poi fanno battaglie sociali su beni o diritti altrettanto immateriali, quindi gli va bene l'immaterialità quando devono fottere qualcosa male in altri casi.
Eppure sei tu quello che parla spesso di investire sulla ricerca che altro non e' che un bene immateriale, o strettamente connessa agli stessi, no? Cosa c'e' di piu immateriale di scoprire qualcosa che ancora non si sa esista?? ;)


la realta?
Conviene, costa meno o meglio non costa, non c'e' nulla di piu' conveniente. Perche dove non si puo fottere, vedi le console ancora non modificabili o supporti dove la tecnologia di duplicazione e' eccessivamente costosa (chenneso un masterizzatore blue ray o un formato proprietario di difficile duplicazione), la gente risparmia e poi compra originale e se ne fotte del prezzo elevato delle major del cantante, della consolewar e di altre puttanate, non puo rubare e quindi compra. Ma il paradosso, si niente e' semplice in questo terribile e fantastico mondo, e' che potendo rubare a volte il ladro fa anche gli interessi di chi vende l'hardware: la psx, ed in seguito, la ps2 si vendeva meglio del pane quando iniziarono a diventare diffusi i chip di modifica ed anche ora il nintendo ds vende come un matto perche' con 30 euro di r4 gli metti tutte le rom che vuoi, cosa analoga penso per la psp.
la soluzione? la rete non la batti cosi come non batti la pirateria a meno che di non avere il grande fratello Orwelliano ed ip o accessi o salcazzo, mi direte meglio voi cultori del chip e del software, nominativi con la monitorizzazione di quello che ognuno fa con la rete 24/7, ed ancora non basterebbe perche' ci vorrebbero controlli che sono umanamente assurdi, realismo o praticita' quella che spesso chiamate in causa quando uno scrive solo dirit .. o dover.. vuole che i controlli servano solo se poi portano ad una limitazione del fenomeno che deve essere limitato attraverso la concretezza o in alternativa e' solo teoria, no? ;)
Quindi resta solo il fatto di attutire i danni... danni che eticamente e legalmente la rete sta compiendo e che tutti noi compiamo, al mercato in alcuni casi, nascondersi questo e' nascondersi dietro ad un dito.

Hai mancato completamente il punto del discorso. Ho proposto un modello differente, il modello sta gia' cominciando a funzionare altrove(no giusto per prevedere i soliti noti che partono con "e' impossibile, e' dietrologia BLABLA", ;)), quali sono le obiezioni ?
Che fa comodo lasciare la possibilita' di rubare? Beh, e' una bella argomentazione, soprattutto considerando che a quel punto cade tutto il discorso sul fatto che bisogna rispettare la legge, visto che e' il mercato stesso che spinge per quella possibilita'.
Io pensavo si volesse vincere contro la pirateria, non il contrario.

Insomma, l'attuale modello incentiva di brutto la pirateria, puoi dire che e' una argomentazione del menga, ma ormai sono anni che e' cosi'. Se si vuole battere la pirateria bisogna proporre un modello piu' intelligente del:

Bene immateriale e potenzialmente infinitamente riproducibile ad capocchiam -> lo compri in internet una volta soltanto e se fai una copia ti inculiamo. Se condividi o presti -> ti inculiamo.

E' dimostrato che non porta da nessuna parte, o cambi modello oppure perdi soldi. Fai te.

Alkabar
1st August 2008, 12:37
Grande problema del sistema da te proposto alkabar è che:
se ci sono 100 utenti e ogni utente da 1 euro le companie possono solamente spartirsi 100 euro.
Io, incompetente, lo vedo come un grosso limite. Tu che sei una mente superiore invece?

Dico che ti e' sfuggita la parte in cui ho scritto:

Soldi Utenti + Advertisment = Totale da condividere in base allo share.

La BBC lo applica di gia', ma usando solo i soldi degli advertisment per BBC player. ;).
Quando evolve, pagheremo tutti di piu', ma la pirateria sara' inesistente perche' viene di fatto legalizzata a monte, con una tassa.



"diritto" alla salute e scaricare cazzate da internet?
Poi si critica le mie metafore...

Ma che metafora, e' lo stesso modello applicato in due spazi differenti e il comportamento non cambia: e' un isomorfismo perfetto.

Hudlok
1st August 2008, 12:52
isomorfismo perfetto un cazzo lal. tel'han già detto che la salute e ascoltare una canzonetta sono 2 cose diverse..


Cmq ricordo che un editoriale su tgmonline che diceva espressamente che i giochi con meno cagate contro la pirateria eran quelli che vendevan di più...

Cmq torniamo it per un attimo.

Siamo d'accordo o no che la mediaset fa più che bene a denunciare?

Il topic era questo...

Alkabar
1st August 2008, 13:59
isomorfismo perfetto un cazzo lal. tel'han già detto che la salute e ascoltare una canzonetta sono 2 cose diverse..


Eh certo, sono tanto diversi che lo stesso modello di tassa viene applicato :nod:. Certo che a negare l'evidenza siete di una maestria assurda.




Cmq ricordo che un editoriale su tgmonline che diceva espressamente che i giochi con meno cagate contro la pirateria eran quelli che vendevan di più...

Cmq torniamo it per un attimo.

Siamo d'accordo o no che la mediaset fa più che bene a denunciare?

Il topic era questo...

Si che fa bene, secondo le leggi attuali e' giusto cosi'. Inutile, ma giusto cosi'.

laphroaig
1st August 2008, 14:30
Hai mancato completamente il punto del discorso. Ho proposto un modello differente, il modello sta gia' cominciando a funzionare altrove(no giusto per prevedere i soliti noti che partono con "e' impossibile, e' dietrologia BLABLA", ;)), quali sono le obiezioni ?
Che fa comodo lasciare la possibilita' di rubare? Beh, e' una bella argomentazione, soprattutto considerando che a quel punto cade tutto il discorso sul fatto che bisogna rispettare la legge, visto che e' il mercato stesso che spinge per quella possibilita'.
Io pensavo si volesse vincere contro la pirateria, non il contrario.
Insomma, l'attuale modello incentiva di brutto la pirateria, puoi dire che e' una argomentazione del menga, ma ormai sono anni che e' cosi'. Se si vuole battere la pirateria bisogna proporre un modello piu' intelligente del:
Bene immateriale e potenzialmente infinitamente riproducibile ad capocchiam -> lo compri in internet una volta soltanto e se fai una copia ti inculiamo. Se condividi o presti -> ti inculiamo.
E' dimostrato che non porta da nessuna parte, o cambi modello oppure perdi soldi. Fai te.

prima di tutto bisogna chiarire di cosa si sta parlando.
una cosa è il diritto d'autore, questo esiste qui e all'estero e in forme estremamente simili, cioè è tutelato il diritto al massimo cambiano le modalità di tutela. Questo perchè parte tutto da convenzioni internazionali da quella di Brema in avanti ed al testo della convenzione hanno aderito praticamente tutti i Paesi, Cina compresa anche se lì se ne fottono e vengono spesso richiamati al rispetto.
Dubito quindi che il modello di cui parli sia il superamento della tutela del diritto d'autore, anche perchè sarebbe una follia.

Il modello di cui parli è solo una modalità diversa da quella utilizzata ad oggi per la distribuzione di contenuti via internet. e funziona e non funziona. Funziona perchè il concetto di un mezzo a cui sono iscritto e poi scarico tutto quello che mi pare è un modo per prendere quattrini che oggi non prendo (come sistema intendo).
Non funziona perchè è una tassa e per quale motivo, ad esempio in un ufficio con 700 firewall dovrebbero pagare di più perchè si è potenzialmente in grado di scaricare contenuti coperti da copyright? finisce come la tassa sui supporti vergini che diventa un costo in più.
non funziona perchè "internet" non può pretendere la cessione dei diritti dagli artisti. io artista posso cederli se voglio, esattamente come oggi li cedono a itunes e ad altri, ma domani non posso essere obbligato a cederli a fronte poi di un pagamento determinato in termine fisso sulla base di quante volte viene scaricato.
La bbc certo che applica "il modello", nell'analisi consideri però solo il rapporto tra BBC-utente e non BBC-artista. la bbc per ottenere i diritti di buttare i contenuti sul suo canale distributivo lo paga l'artista. Il problema della gestione del diritto d'autore si sposta da valle a monte ma non scompare.
la domanda è: cosa vuoi fare? far pagare tutti quelli che scaricano su internet o modificare il diritto d'autore? il modello risponde alla prima domanda non alla seconda che era in discussione fino a qualche pagina fa, modifica della tutela della proprietà intellettuale che mi trova in totale disaccordo.

McLove.
1st August 2008, 14:36
ma infatti e' impossibile argomentare per chi vuole continuare ad ingorare il diritto d'autore o negarlo e chi pensa che si possa cosi semplicemente abolire, senza nemmeno pensare a che conseguenze potrebbe portare.

Alkabar
1st August 2008, 14:39
prima di tutto bisogna chiarire di cosa si sta parlando.
una cosa è il diritto d'autore, questo esiste qui e all'estero e in forme estremamente simili, cioè è tutelato il diritto al massimo cambiano le modalità di tutela. Questo perchè parte tutto da convenzioni internazionali da quella di Brema in avanti ed al testo della convenzione hanno aderito praticamente tutti i Paesi, Cina compresa anche se lì se ne fottono e vengono spesso richiamati al rispetto.
Dubito quindi che il modello di cui parli sia il superamento della tutela del diritto d'autore, anche perchè sarebbe una follia.


Non si parla di superamento, infatti continui a prendere soldi in base a quanto viene utilizzata la tua roba. E' la stessa cosa, ma toglie di fatto il significato di connettersi e scaricare l'impossibile.



Il modello di cui parli è solo una modalità diversa da quella utilizzata ad oggi per la distribuzione di contenuti via internet. e funziona e non funziona. Funziona perchè il concetto di un mezzo a cui sono iscritto e poi scarico tutto quello che mi pare è un modo per prendere quattrini che oggi non prendo (come sistema intendo).
Non funziona perchè è una tassa e per quale motivo, ad esempio in un ufficio con 700 firewall dovrebbero pagare di più perchè si è potenzialmente in grado di scaricare contenuti coperti da copyright? finisce come la tassa sui supporti vergini che diventa un costo in più.


Diversificare sul tipo di traffico a cui e' adibito il business e' tecnicamente possibile.



non funziona perchè "internet" non può pretendere la cessione dei diritti dagli artisti. io artista posso cederli se voglio, esattamente come oggi li cedono a itunes e ad altri, ma domani non posso essere obbligato a cederli a fronte poi di un pagamento determinato in termine fisso sulla base di quante volte viene scaricato.


Non "internet" in se, ma gli isp e le mayor assieme che fanno un accordo. E' chiaro che gli ISP (internet service providers, quelli che ti portano il cavo a casa per dire) poi diventano cruciali in tutto il discorso. MA sono anche quelli che si pigliano piu' responsabilita' tenendo in piedi la rete.



La bbc certo che applica "il modello", nell'analisi consideri però solo il rapporto tra BBC-utente e non BBC-artista. la bbc per ottenere i diritti di buttare i contenuti sul suo canale distributivo lo paga l'artista. Il problema della gestione del diritto d'autore si sposta da valle a monte ma non scompare.
la domanda è: cosa vuoi fare? far pagare tutti quelli che scaricano su internet o modificare il diritto d'autore? il modello risponde alla prima domanda non alla seconda che era in discussione fino a qualche pagina fa, modifica che mi trova in totale disaccordo.

BBC paga infatti i diritti d'autore per distribuire in broadcast. Distribuisce prevalentemente il proprio materiale comunque.

Hulu e' piu' significativo: distribuisce solo programmi televisivi americani e clip di movie. Per farlo hanno la licenza ovviamente e i diritti di distribuzione. I soldi anche in questo caso li fanno tramite advertisment di prodotti. Uno serie di stacchetti in mezzo al programma insomma, ma non roba insopportabile comunque.

Mosaik
1st August 2008, 14:47
Diversificare sul tipo di traffico a cui e' adibito il business e' tecnicamente possibile.


Andrebbe diversificato anche a secondo del nucleo famigliare quindi?
Se hai 2 figli paghi tot..
Se hanno da 0 a 10 paghi X invece se hanno da 10-20 X+2 ...

Non si puo' mettere una tassa sulla connessione visto che non si puo' sapere a monte quante persone la useranno e quindi quante "copie" in meno venderanno :)

laphroaig
1st August 2008, 14:47
Non si parla di superamento, infatti continui a prendere soldi in base a quanto viene utilizzata la tua roba. E' la stessa cosa, ma toglie di fatto il significato di connettersi e scaricare l'impossibile.
Diversificare sul tipo di traffico a cui e' adibito il business e' tecnicamente possibile.
Non "internet" in se, ma gli isp e le mayor assieme che fanno un accordo. E' chiaro che gli ISP (internet service providers, quelli che ti portano il cavo a casa per dire) poi diventano cruciali in tutto il discorso. MA sono anche quelli che si pigliano piu' responsabilita' tenendo in piedi la rete.
BBC paga infatti i diritti d'autore per distribuire in broadcast. Distribuisce prevalentemente il proprio materiale comunque.
Hulu e' piu' significativo: distribuisce solo programmi televisivi americani e clip di movie. Per farlo hanno la licenza ovviamente e i diritti di distribuzione. I soldi anche in questo caso li fanno tramite advertisment di prodotti. Uno serie di stacchetti in mezzo al programma insomma, ma non roba insopportabile comunque.

ma ti accorgi che quello che proponi non è altro che una diversa modalità di distribuzione di contenuti che nulla ha a che fare con il diritto d'autore?
Il singolo ISP ti potrà fare pagare qualcosa in più perchè ha determinati contenuti cui ti dà accesso. ed i contenuti li avrà solo in quanto avrà contrattato la cessione dei diritti con i singoli fornitori di contenuti. Deciderà poi come farti pagare se rifilandoti le pubblicità o con un canone superiore.
Ogni singolo isp avrà contenuti diversi dall'altro perchè un'artista potrà decidere di cedere a uno e non a tutti ed il consumatore sceglierà l'isp di sua preferenza in base alla presenza/assenza di contenuti.

perchè il tuo sistema funzioni: tutti gli isp dovrebbero avere accesso agli stessi contenuti, tutti gli isp dovrebbero agire come una siae mondiale ripartendo gli utili tra gli artisti, tutti gli artisti dovrebbero essere obbligati a mettere i loro contenuti sulla rete. Facciamo prima a tornare ai supporti fisici imo

McLove.
1st August 2008, 14:50
Onestamente? Spendo 40€ al mese di flat in fibra 10MBit/s e scarico quello che mi pare. Lo trovo un prezzo accettabile e sostenibile visto che con gli stessi soldi ti ci compri 4dvd o un cofanetto di qualche serie: ci vado avanti manco una settimana.
Si vive anche senza guardare un film o un'episodio di Oz? Certo! Così come si vive anche senza aver mai visto il mare, ma "come" si vive? (questa è di benigni asd).

be non mi trovi d'accordo sul come o meglio eticamente frega un cazzo che l'operaio non si puo comprare l'ultimo cellulare uscito e se lo puo comprare solo il manager importante nella mia scala di valori il cellulare bello e tecnologico non e' una cosa importante, eppure rrecentemente questi sono i valori su cui si tiene le ragioni di vita eh
analogamente non e' per nulla importante che chi non può permetterselo si veda tutte le serie che vuole, giochi tutti i giochi che vuole senta tutta la musica che vuole.
stiamo parlando di cose non necessarie a vivere, su altri diritti e beni sfondi una porta aperta, ma questo shock to the system perche tanuccio non puo guardarsi la 4a serie di lost perche non puo permettersi sky o non si potrà comprare i dvd una volta usciti a me frega nulla sinceramente un cazzo. e non giustifica che tanuccio la ruba via internet, vuole musica? la radio e' gratis e per tutte le tasche.
Come ieri una zoccola intervistata al telegiornale sulla crisi economica che si lamentava che con 50 euro non aveva comprato nulla di spesa e si doveva lesinare su tutto, vedendo il carrello della spesa non aveva comprato molto ma si erigeva imperiosa una cassetta di birra, non so te ma se ho problemi economici non penso ad un plus come la bevanda alcolica da bere, bevo acqua e risparmio magari mi faccio una frittata in piu'.
Ma ora c'e' la convinzione che tutti dobbiamo avere tutto, non rinunciare a nulla e lamentarci di tutto.
Mi spiace nando la crociata per il bene comune non attacca con la pirateria, rubiamo perché possiamo farlo e eprche ci conviene non perche e' giusto. non giustificarti tu come me sei un ladro, non pensare minimamente a giustificarti le cose si comprano o si ruba, questo complesso di robin hood della rete e' una delle piu grosse puttanate che un cretino possa dirsi per giusitificarsi



Eppure nonostante tutti questi pirati bastardi fuorilegge i cinema mi sembrano sempre pieni e i cantanti di successo riempono ancora gli stadi - e il proprio conto in banca.

Il p2p ha scosso imho in modo sano il sistema: se vendi a prezzi gonfiati materiale al minimo livello di qualità devi sparire dal mercato.

tu parli di prezzi gonfiati, probabile a ma e' da sempre il mercato, e bada se un prezzo e' troppo alto si va fuori mercato ed un prezzo troppo alto riduce la domanda, qua ci lamentaimo dei prezzi alti nonostante ci sia una domanda altissima a quel prezzo, se ne deduce che non e' troppo alto
Non si contemplano come variabile, nel mercato, il mancato guadagno dovuto ad i ladri (lo ripeto perche quelli come te vanno svegliati, si esattamente come me sei un ladro non sei un benefattore di te stesso contro il sistema e ripeto stiamo parlando di serie tv musica e tutte cose che non ti servono per vivere, senza vivi male o peggio, sprono a guadagnare di piu e togliersi gli sfizi)
ma sei sicuro cosi tanto che i prezzi siano gonfiati?
hai presente quanto costa un adattamento di un dvd, doppiaggio traduzione etc etc? hai presente quanti se ne vendono? bada non pensare solo ad i dvd della dysney che si regalano ad i bambini e che sono a pacchi in ogni buona famiglia con un bimbo piccolo ma di tutti gli altri, informati magari attraverso qualcuno che lavora nel settore e poi mi riferisci



Come dice Necker c'e' poco da discutere su etica, leggi e massimi sistemi: o si trova il modo di criptarti anche il bucio di culo (parentesi martelloniana) o le case produttrici aumentano il livello qualitativo (cofanetti, servizio online a prezzo contenuto etc) altrimenti se lo prenderanno nel retto. Beh dai, per una volta non ce lo prendo io.
io non sto discutendo sull etica leggi e massimi sistemi, ma sto prendendo in giro quelli che rientrano nelle due categorie che ho elencato, i crociati del filesharin i "comunisti del consumismo della rete" e mi spiace che ci rientri a due piedi e con un bello spashhhh.
Io fotto e rubo esattamente come te, sia chiaro, ma almeno non cerco di giustificarmi,
Dall altro canto c'e' chi non avendo nemmeno in conto cosa sia il diritto d'autore lo vuole semplicemente negare perche non gli conviene.
Ladro si, nando, ma coglione, no! basta con questa ipocrisia sul rubo ma ho un perche, siete grandi e grossi non piu i ragazzini dodicenni, rubiamo perche si puo fare non si viene beccati e perche e' vantaggioso, tutto le altre sono puttanate sul comunismo da consumismo o il robin hood della rete;)

Alkabar
1st August 2008, 14:56
ma ti accorgi che quello che proponi non è altro che una diversa modalità di distribuzione di contenuti che nulla ha a che fare con il diritto d'autore?
Il singolo ISP ti potrà fare pagare qualcosa in più perchè ha determinati contenuti cui ti dà accesso. ed i contenuti li avrà solo in quanto avrà contrattato la cessione dei diritti con i singoli fornitori di contenuti. Deciderà poi come farti pagare se rifilandoti le pubblicità o con un canone superiore.
Ogni singolo isp avrà contenuti diversi dall'altro perchè un'artista potrà decidere di cedere a uno e non a tutti ed il consumatore sceglierà l'isp di sua preferenza in base alla presenza/assenza di contenuti.
perchè il tuo sistema funzioni: tutti gli isp dovrebbero avere accesso agli stessi contenuti, tutti gli isp dovrebbero agire come una siae mondiale ripartendo gli utili tra gli artisti, tutti gli artisti dovrebbero essere obbligati a mettere i loro contenuti sulla rete. Facciamo prima a tornare ai supporti fisici imo

Asp, gli isp prendono soldi sulla connessione, i soldi sui contenuti li prendono i dovuti autori...
Il diritto d'autore rimane lo stesso, sposti il momento in cui si paga per il servizio, facendo un forfait e integrando con advertisment.

Vedo comunque che hai capito perfettamente che intendo.

Alkabar
1st August 2008, 15:26
Non si puo' mettere una tassa sulla connessione visto che non si puo' sapere a monte quante persone la useranno e quindi quante "copie" in meno venderanno :)

Se piu' persone usano la connessione, la banda e' condivisa. Quindi siccome la risorsa e' la banda, e non le mere copie di prodotto, quella paghi. Se 10 persone usano la stessa connessione, hanno il problema che devono condividere la stessa risorsa fisica -> possono anche scaricare come dei matti e rompersi i coglioni a vicenda per fare i furboni, il tetto massimo e' sempre ben definito dalla quantita' di banda pagata. ;).

Vedi, ragioni per copie di prodotto, non vai da nessuna parte cosi'. Capisco la riluttanza a cambiare modello di distribuzione, ha sicuramente i suoi problemi da risolvere/implementare.
Non capisco la riluttanza ad ammettere che un modello va cambiato perche' non funziona.

Alkabar
1st August 2008, 15:33
be non mi trovi d'accordo sul come o meglio eticamente frega un cazzo che l'operaio non si puo comprare l'ultimo cellulare uscito e se lo puo comprare solo il manager importante nella mia scala di valori il cellulare bello e tecnologico non e' una cosa importante, eppure rrecentemente questi sono i valori su cui si tiene le ragioni di vita eh
analogamente non e' per nulla importante che chi non può permetterselo si veda tutte le serie che vuole, giochi tutti i giochi che vuole senta tutta la musica che vuole.
stiamo parlando di cose non necessarie a vivere, su altri diritti e beni sfondi una porta aperta, ma questo shock to the system perche tanuccio non puo guardarsi la 4a serie di lost perche non puo permettersi sky o non si potrà comprare i dvd una volta usciti a me frega nulla sinceramente un cazzo. e non giustifica che tanuccio la ruba via internet, vuole musica? la radio e' gratis e per tutte le tasche.
Come ieri una zoccola intervistata al telegiornale sulla crisi economica che si lamentava che con 50 euro non aveva comprato nulla di spesa e si doveva lesinare su tutto, vedendo il carrello della spesa non aveva comprato molto ma si erigeva imperiosa una cassetta di birra, non so te ma se ho problemi economici non penso ad un plus come la bevanda alcolica da bere, bevo acqua e risparmio magari mi faccio una frittata in piu'.
Ma ora c'e' la convinzione che tutti dobbiamo avere tutto, non rinunciare a nulla e lamentarci di tutto.
Mi spiace nando la crociata per il bene comune non attacca con la pirateria, rubiamo perché possiamo farlo e eprche ci conviene non perche e' giusto. non giustificarti tu come me sei un ladro, non pensare minimamente a giustificarti le cose si comprano o si ruba, questo complesso di robin hood della rete e' una delle piu grosse puttanate che un cretino possa dirsi per giusitificarsi



tu parli di prezzi gonfiati, probabile a ma e' da sempre il mercato, e bada se un prezzo e' troppo alto si va fuori mercato ed un prezzo troppo alto riduce la domanda, qua ci lamentaimo dei prezzi alti nonostante ci sia una domanda altissima a quel prezzo, se ne deduce che non e' troppo alto
Non si contemplano come variabile, nel mercato, il mancato guadagno dovuto ad i ladri (lo ripeto perche quelli come te vanno svegliati, si esattamente come me sei un ladro non sei un benefattore di te stesso contro il sistema e ripeto stiamo parlando di serie tv musica e tutte cose che non ti servono per vivere, senza vivi male o peggio, sprono a guadagnare di piu e togliersi gli sfizi)
ma sei sicuro cosi tanto che i prezzi siano gonfiati?
hai presente quanto costa un adattamento di un dvd, doppiaggio traduzione etc etc? hai presente quanti se ne vendono? bada non pensare solo ad i dvd della dysney che si regalano ad i bambini e che sono a pacchi in ogni buona famiglia con un bimbo piccolo ma di tutti gli altri, informati magari attraverso qualcuno che lavora nel settore e poi mi riferisci


io non sto discutendo sull etica leggi e massimi sistemi, ma sto prendendo in giro quelli che rientrano nelle due categorie che ho elencato, i crociati del filesharin i "comunisti del consumismo della rete" e mi spiace che ci rientri a due piedi e con un bello spashhhh.
Io fotto e rubo esattamente come te, sia chiaro, ma almeno non cerco di giustificarmi,
Dall altro canto c'e' chi non avendo nemmeno in conto cosa sia il diritto d'autore lo vuole semplicemente negare perche non gli conviene.
Ladro si, nando, ma coglione, no! basta con questa ipocrisia sul rubo ma ho un perche, siete grandi e grossi non piu i ragazzini dodicenni, rubiamo perche si puo fare non si viene beccati e perche e' vantaggioso, tutto le altre sono puttanate sul comunismo da consumismo o il robin hood della rete;)

Io non fotto e non rubo niente, guardo i programmi su BBC player.... quindi non sono un comunista almeno sta volta e nemmeno un ladro. Saltuariamente forse, se non trovo della roba da suonare al piano scarico gli spartiti. Me e' classica o tirata giu' a orecchio.

Tuttavia: vedrete che si evolvera' come dico io, con mille problemi, mille cazzi e mazzi, ma e' la soluzione tecnicamente piu' fattibile, meno invasiva e piu' equa.

Che provino col chip del palladium prima, ovviamente, per rimanere statici su vecchi modelli monopolistici, poi vediamo come risponde il mercato.

Mosaik
1st August 2008, 15:38
Tuttavia: vedrete che si evolvera' come dico io, con mille problemi, mille cazzi e mazzi, ma e' la soluzione tecnicamente piu' fattibile, meno invasiva e piu' equa.


Equa sarebbe far pagare anche a chi oggi non scarica musica ne la compra una tassa? :scratch:

Alkabar
1st August 2008, 15:44
Equa sarebbe far pagare anche a chi oggi non scarica musica ne la compra una tassa? :scratch:

Ci sono gia' differenziazioni intermini di banda, se tiri giu' 1Mbit di roba, paghi di meno di uno che tira giu 20 Mbit di roba. E' chiaro. Poi dipendera' dall'ISP.
Se non scarichi nulla, dubito tu abbia bisogno di piu' di 1-2 mbit. Se ti piace guardare dei film in HDTV, perche' no, ma la tassa e' piu' alta perche' usi un sacco di banda in piu'.

Le soluzioni in cui si paga la banda quando la usi, anche, ma sono sempre delle fregature... eviterei, stanno gradualmente scomparendo dal mercato.

Mosaik
1st August 2008, 15:59
Si ok ho capito ...

L'unica cosa che non mi piace e' il discorso "tassa" ... se mi piace lo sottoscrivo altrimenti non vedo perche' mi devi obbligare a pagarti :)

Cioe' un conto e' la santià dove posso anche pensare che i soldi che verso anche se non li sfrutto magari salvano la vita a qualcuno ... un altro conto e' dire i soldi che verso servono al bimbominchia a fargli sentire la musica -.-

McLove.
1st August 2008, 16:05
ah volevo editare ma e' passato troppo tempo
quindi ririspondo qua

o si trova il modo di criptarti anche il bucio di culo (parentesi martelloniana) o le case produttrici aumentano il livello qualitativo (cofanetti, servizio online a prezzo contenuto etc) altrimenti se lo prenderanno nel retto. Beh dai, per una volta non ce lo prendo io.

su chi se la prendera' nel culo e' ancora da vedere, perché al momento a prendersela nel culo non sono certo le major oppure i grossi nomi.
al momento nel culo se la prendono i giornalai, le videoteche, le fumetterie i negozi che affittano media in genere, i negozi di musica, i negozi di software e giochi assortiti (in parte visto che l'hw lo vendono sempre), ma scordavo questi non rientrano nel tuo ideale di gente che va protetta e che merita di lavorare sono sporchi imprenditori, non sono operai della fiat e quindi vadano pure affanculo e muoiano di fame sti porci lucratori!
Ma non soltanto i negozianti eh, se la prendono nel culo i gruppi di musica emergenti che non entrano nel mercato (ed il culo dei maroon 5 capita una volta ogni miliardo) perche sai fare musica e' bello ma se poi con la musica non ci mangi anche un minimo poi si che mandi affanculo gli strumenti a fare l'operaio alla fiat( e li con te ci vanno di culo perché rientrano nelle tue grazie da porcui musicisti che ti vendono la loro attivita').
E di riflesso se la stanno prendendo nel culo attualmente tutte quelle opere multimediali e non (film telefilm, anime, manga, fumetti, romanzi, musica, giochi) che non sono commerciali che nel loro essere sperimentali non si ritagliano quella piccola fetta di mercato per la sussistenza e continuare e sperimentare e perche no portare del nuovo, ormai si fanno solo cose commerciali in modo che il 50% viene fottuto la restante parte si vende.
Insomma io non direi che nel culo se la prendono i ricchi e potenti e le major al momento nel culo se la prende questa gente, e quindi anche tu, ma no se poi cito un concetto di economia terra terra come il moltiplicatore degli investimenti (cioe che il giornalaio che non ha più reddito o ha reddito ridotto non lo spende in pane e quindi anche il panettiere ha crisi economica ed il panettiere magari non viene da te ignegnere a farti ingegnare qualcosa cosa e quindi anche tu potresti pretendertelo nel culo) ma lo evito mi si dice di parlare di massimi sistemi, e mi rendo conto che questa board di geek non e' pronta a discuterne.
Occhio nando perche anche cosi qualche cazzo vagante nel culo potresti prendertelo pure tu e sono quelli che fanno più male parlando gidieristicamente sono i cazzi nel culo counter quelli che ti prendi quando pensi di metterlo, fanno malissimo eh.
AVANTI POPOLO ALLA.... ma baffangulo eh, con affetto sia chiaro.

Il Nando
1st August 2008, 17:10
ah volevo editare ma e' passato troppo tempo
quindi ririspondo qua


su chi se la prendera' nel culo e' ancora da vedere, perché al momento a prendersela nel culo non sono certo le major oppure i grossi nomi.
al momento nel culo se la prendono i giornalai, le videoteche, le fumetterie i negozi che affittano media in genere, i negozi di musica, i negozi di software e giochi assortiti (in parte visto che l'hw lo vendono sempre), ma scordavo questi non rientrano nel tuo ideale di gente che va protetta e che merita di lavorare sono sporchi imprenditori, non sono operai della fiat e quindi vadano pure affanculo e muoiano di fame sti porci lucratori!
Ma non soltanto i negozianti eh, se la prendono nel culo i gruppi di musica emergenti che non entrano nel mercato (ed il culo dei maroon 5 capita una volta ogni miliardo) perche sai fare musica e' bello ma se poi con la musica non ci mangi anche un minimo poi si che mandi affanculo gli strumenti a fare l'operaio alla fiat( e li con te ci vanno di culo perché rientrano nelle tue grazie da porcui musicisti che ti vendono la loro attivita').
E di riflesso se la stanno prendendo nel culo attualmente tutte quelle opere multimediali e non (film telefilm, anime, manga, fumetti, romanzi, musica, giochi) che non sono commerciali che nel loro essere sperimentali non si ritagliano quella piccola fetta di mercato per la sussistenza e continuare e sperimentare e perche no portare del nuovo, ormai si fanno solo cose commerciali in modo che il 50% viene fottuto la restante parte si vende.
Insomma io non direi che nel culo se la prendono i ricchi e potenti e le major al momento nel culo se la prende questa gente, e quindi anche tu, ma no se poi cito un concetto di economia terra terra come il moltiplicatore degli investimenti (cioe che il giornalaio che non ha più reddito o ha reddito ridotto non lo spende in pane e quindi anche il panettiere ha crisi economica ed il panettiere magari non viene da te ignegnere a farti ingegnare qualcosa cosa e quindi anche tu potresti pretendertelo nel culo) ma lo evito mi si dice di parlare di massimi sistemi, e mi rendo conto che questa board di geek non e' pronta a discuterne.
Occhio nando perche anche cosi qualche cazzo vagante nel culo potresti prendertelo pure tu e sono quelli che fanno più male parlando gidieristicamente sono i cazzi nel culo counter quelli che ti prendi quando pensi di metterlo, fanno malissimo eh.
AVANTI POPOLO ALLA.... ma baffangulo eh, con affetto sia chiaro.

Sono anni che ti chiedo il numero del tuo pusher e ancora non me l'hai dato...

Vedi, a me non importa una mazza delle major ne degli imprenditori ne degli operai fiat, il discorso è un altro e onestamente mi hai fatto girare affettuosamente un pò i testicoli sfoderando il tuo tono flammoso da grandi occasioni per trattarmi da squatter comunistello.

Le videoteche chiudono? Beh considerando che comprando un dvd online si paga quasi come affitarlo da blockbuster direi che il problema non sono certo solo i pirati.
Quando Gillette inventò la lametta (prima guerra mondiale) i barbieri fallirono in massa, dovevamo dare fuoco a gillette forse? No è semplicemente il mercato che quando cambia radicalmente e in modo repentino lascia nella merda un sacco di gente.

Se vendi un dvd a un certo prezzo e c'e' un modo per avere gli stessi prodotti pagando 1/100 di quel valore la gente sceglie il secondo, legale illegale morale o amorale. Se non riesci ad adattare il tuo prodotto al nuovo mercato sono cazzi tuoi.

Dici che in fondo non è giusto che tutti possano permettersi tutto ma stai dando un giudizio "filosofico" su una realtà totalmente opposta (sei un pò comunista tu in questo senso).

Sto invecchiando e non ci credo più alla favoletta dell'apocalisse generato da un utente di emule ma se dovessi scommettere su una crisi economica mondiale punterei sul petrolio o sui subprime, non su gianni drudi a.k.a. quartoggiaro81 che scarica l'ultimo lp di madonna.

McLove.
1st August 2008, 17:33
Sono anni che ti chiedo il numero del tuo pusher e ancora non me l'hai dato...
ho smesso con le canne a 19 anni che vuoi sono un demode' (si scrive cosi?)


Vedi, a me non importa una mazza delle major ne degli imprenditori ne degli operai fiat, il discorso è un altro e onestamente mi hai fatto girare affettuosamente un pò i testicoli sfoderando il tuo tono flammoso da grandi occasioni per trattarmi da squatter comunistello.
eh il tono flammoso e' uscito naturale nel momento in cui rispondi ad un mio post esattamente indicando quanto criticavo, sia chiaro opinioni, tu le tue io le mie, ma non posso fare altro che ridere se qualcuno ladro come me (lo ribadisco) si giustifica con i massimi sistemi e l'etica (che le major lucrano che gli operatori di mercato non si adeguano et bliblero etc.) e poi sotto mi dice di non usare i massimi sistemi e l'etica


Le videoteche chiudono? Beh considerando che comprando un dvd online si paga quasi come affitarlo da blockbuster direi che il problema non sono certo solo i pirati.
si comprando un dvd online a ma a noi nn interessa visto che lo "compriamo gratis".
potremmo anche tirare fuori i chioschetti che ci sono in usa sponsorizzati da una casa farmaceutica, avevo postato il link su movies tempo fa, dove tu vai li hanno gli hd pieni di film metti i tuoi bei dollari dentro frrrrrrrr e ti masterizzano un dvd tuo per pochi dollari penso 3 o 4, che porti a casa che non rendi e che quando ti sei rotto lo usi come un frisbee.
Ma cosa c'entra questo con il fottere i dvd dalla rete? e giustificarlo con la frase di benigni? tra le altre cose senza scomodare un genio come Benigni, che adoro, lo diceva anche Catalano che e' meglio essere belli e ricchi che poveri e brutti, quindi si, sono d'accordo con lui che avendo visto il mare si vive meglio, penso che si vive anche meglio andando all hilton e facendo il bagno nello champagne in un idromassaggio con 3 tope che fanno a gara per lavarti l'ammennicolo con le parti piu recondite della... e qua mi fermo perché ci potrebbero essere cinni... pero' non so se potro' mai farlo magari chiedi a benigni se mi presta qualche miliaridino gli diciamo che non ho mai visto il mare.



Quando Gillette inventò la lametta (prima guerra mondiale) i barbieri fallirono in massa, dovevamo dare fuoco a gillette forse? No è semplicemente il mercato che quando cambia radicalmente e in modo repentino lascia nella merda un sacco di gente.
la gilette invento' qualcosa di nuovo, non ha basato la sua invenzione sul copiare gratis le invenzioni altrui, probabilmente questo ti sfugge. la rete e' il mezzo le cose rubate sono proprieta' altrui.


Se vendi un dvd a un certo prezzo e c'e' un modo per avere gli stessi prodotti pagando 1/100 di quel valore la gente sceglie il secondo, legale illegale morale o amorale. Se non riesci ad adattare il tuo prodotto al nuovo mercato sono cazzi tuoi.
Certo nanduccio e poi ci cresce il cazzo di altri 30 cm e lo usiamo come Bubka per fare il record del mondo di salto con l'asta.
Evidentemente non ti e' chiaro che non c'e' niente di piu' economico di quello che non ti costa.
In effetti la soluzione sarebbe che ti paghino loro per comprare un loro dvd in effetti conviene di piu che scaricarlo dalla rete, ma non so se poi qualcuno di loro un tozzo di pane se lo magna..pero li potremmo tutti assumere alla fiat! (avanti popolo bablabla.. scherzo eh) o al massimo li campa Benigni?


Dici che in fondo non è giusto che tutti possano permettersi tutto ma stai dando un giudizio "filosofico" su una realtà totalmente opposta (sei un pò comunista tu in questo senso).
lo prendo come un complimento penso a destra ma non disdegno il sociale ed apprezzo il comunismo come bellissima Utopia, non ci vedo nulla di sociale o di comunista nel dvd libero per tutti e nel Lost a tutti,,trovo un po piu importante invece che chi ti vende lost (aka film, dvd fumetti salcazzo) poi si compri da mangiare piu che Gianni Drudi tornato dalla miniera si sfoghi col Mulo, perche i produttori di lost non vanno a fottergli le pepite che scava in miniera, no?
La realta' e' opposta poi perché c'e' una piccola disfunzione, la gente ruba. dimmi la verita' nando se non ci fosse ne biasimo sociale ne biasimo legale tu lo toccheresti qualche bel culo rubicondo in giro, ne?
be e' la stessa cosa per la pirateria, se fotti non frega un cazzo a nessuno ne seif acilmente rintracciabile, come dicevo un po come con le droghe, quando ero piccolo chi si faceva le canne era un tossicodipendente, ora invece e' un figo che si vanta con gli amici di quanto regge e si sbomba, be il passaparola rende anche questo e la gente si convince di essere nel giusto le major lucrano sui Gianni drudi!



Sto invecchiando e non ci credo più alla favoletta dell'apocalisse generato da un utente di emule ma se dovessi scommettere su una crisi economica mondiale punterei sul petrolio o sui subprime, non su gianni drudi a.k.a. quartoggiaro81 che scarica l'ultimo lp di madonna.

no moriremo tutti per colpa di berlusconi della mediaset e di quartoggiaro81 (aka Gianni Drudi) che beccato dalla polizia postale inizierà una sommossa che fara' cadere le teste prima delle major e poi di tutti i potenti del mondo a seguito dell alleanza con tutti gli operai della fiat del mondo che atteccheranno con 4 armate dalla Kamchatka, e solo allora avremo un mondo di filesharing libero!
Purtroppo implodera' nel tempo a furia di scorreggie e gas organici vari causati dai tutti i popcorn e cocacola mangiati dinnazi il web urlando "LOST e BATTLESTAR GALATTICA sono miei e me li amministro io.. proooot"

e prendila sul ridere, stai invecchiando sul serio, che vuoi se mi viene dal ridere e chi fotte cose in giro nella rete non ha almeno la coerenza di dire si io fotto roba attraverso il web, altri invece tendono a giustificare il furto con le piu strane teorie esattamente quei massimi sistemi di cui parlavi dove il leone delle metrogoldinmayer e' un massone (e conosceva pure craxi btw!) ç_ç


edit: sai quale e' la cosaa piu divertente? che mi sono riletto e l'ultimo periodo sembra un post triagon mhuahahahahahahahaah

Glasny
1st August 2008, 18:01
McLove mi ricorda le vecchie corporazioni che bandivano l'aritmetica o meglio gli algoritmi per le operazioni elementari con carta e penna per poter continuare a usare l'abaco, altrimenti perdevano il lavoro.

Si chiama progresso, le videoteche appartengono al passato e devono cambiare i beni commerciati, oppure chiudono.

McLove.
1st August 2008, 18:04
McLove mi ricorda le vecchie corporazioni che bandivano l'aritmetica o meglio gli algoritmi per le operazioni elementari con carta e penna per poter continuare a usare l'abaco, altrimenti perdevano il lavoro.
Si chiama progresso, le videoteche appartengono al passato e devono cambiare i beni commerciati, oppure chiudono.

si ma capisco che scrivo molto ma leggi tutto se poi vuoi ardire commentarmi.
non ho messo in dubbio il progresso, se cerchi nella mia riposta a nando quando parla della gilette, o quando io parlo dei chioschetti in usa che ti masterizzano i dvd al volo, la se togli i paraocchi vedi la differenza tra progresso e fottere la roba.

dai c'arriva anche uno come te

Il Nando
1st August 2008, 18:08
ho smesso con le canne a 19 anni che vuoi sono un demode' (si scrive cosi?)


I pusher non vendono solo fumo ;)



eh il tono flammoso e' uscito naturale nel momento in cui rispondi ad un mio post esattamente indicando quanto criticavo, sia chiaro opinioni, tu le tue io le mie, ma non posso fare altro che ridere se qualcuno ladro come me (lo ribadisco) si giustifica con i massimi sistemi e l'etica (che le major lucrano che gli operatori di mercato non si adeguano et bliblero etc.) e poi sotto mi dice di non usare i massimi sistemi e l'etica


Boh mi sa che hai capito male o mi sono spiegato male io: non giustifico niente e nessuno. Scaricare dal mulo è illegale infame e manderemo tanti poveri videonoleggiatori a lavorare alla fiat in catena di montaggio INOLTRE le major hanno lucrato per anni e lucrano tutt'ora in modo talmente schifoso sul diritto d'autore da aver addirittura favorito il p2p.



si comprando un dvd online a ma a noi nn interessa visto che lo "compriamo gratis".

Non c'entra una mazza questo, se lo vendi a 10€ e blockbuster lo affitta una sera a 5€ dare la colpa della chiusura dei blockbuster esclusivamente al p2p è sbagliato. Blockbuster chiude per via del p2p e per i prezzi troppo alti.


[...]e giustificarlo con la frase di benigni? tra le altre cose senza scomodare un genico come Beningni lo diceva anche catalano che e' meglioe ssere belli e ricchi che poveri e brutti, qindi si sono d'accordo con lui che avendo visto il mare si vive meglio, penso che si vive anche meglio andando all hilton e facendo il bagno nello champagne in un idromassaggio con 3 tope.. pero' non so se potro' farlo.

La frase di benigni non ha nulla a che vedere con la ricchezza materiale. Personalmente trovo che un buon film mi accresca, diversamente da una stanza al ritz di una vasca piena di crystal con tre tope. Oddio se potessi permettermelo lo farei ma se esistesse un modo illecito per farlo non lo userei.



la gilette invento' qualcosa di nuovo, non ha basato la sua invenzione sul copiare gratis le invenzioni altrui, probabilmente questo ti sfugge.

Certo nanduccio e poi ci cresce il cazzo di altri 20 cm.
eveidentemente non ti e' chiaro che non c'e' niente di piu' economico di quello che non ti costa.

Il cambio violento di mercato è similare.
Prima se volevi vedere un film l'unico modo era comprarlo dalla major, ora puoi anche scaricartelo gratis ma rompendoti le balle per trovare quello giusto, che si veda bene, che non sia uno screener ne un porno (generalmente un porno brutto).
Io sono convinto che se la major te lo mandasse in streaming a piena banda per pochi euro gli utenti risponderebbero alla grande, e il p2p perderebbe "clienti". Certo gli intermediari sparirebbero ma sarebbe di nuovo il caso di gillette.




lo prendo come un complimento penso a destra ma non disdegno il sociale, ma se lo e' veramente la realta' e' opposta perche c'e' una piccola disfunzione, la gente ruba. dimmi la verita' nando se non ci fosse ne biasimo sociale ne biasimo legale tu lo toccheresti qualche bel culo rubicondo in giro, ne?
be e' la stessa cosa per la pirateria

Vedi il problema è che, per quanto sia illecito, non sento il p2p come un furto e come me non lo sente un sacco di gente, non solo in italia ma nel mondo. Forse qualcosa vorrà dire.



no moriremo tutti per colpa di berlusconi della mediaset e di quartoggiaro81 (aka Gianni Drudi) che beccato dalla polizia postale iniziera una sommossa che fara' cadere le teste prima delle major e poi di tutti i potenti del mondo, ed avremo un mondo di filesharing libero che implodera' a furia di scorreggie e gas organici causati dai tutti i popocorn mangiati dinnazi il web urlando "LOST e BATTLESTAR GALATTICA sono miei e me li amministro io.. proooot"

e prendila sul ridere, stai invecchiando sul serio ç_ç

mai sottovalutare la potenza di quartoggiaro81 :metal:

Glasny
1st August 2008, 18:14
si ma capisco che scrivo molto ma leggi tutto se poi vuoi ardire commentarmi.
non ho messo in dubbio il progresso, se cerchi nella mia riposta a nando quando parla della gilette, o quando io parlo dei chioschetti in usa che ti masterizzano i dvd al volo, la se togli i paraocchi vedi la differenza tra progresso e fottere la roba.

dai c'arriva anche uno come te

Ok ci sono cascato una volta beccandomi un cartellino, ora basta. Prego i moderatori di intervenire a fronte di attacchi personali.

McLove.
1st August 2008, 18:21
Ok ci sono cascato una volta beccandomi un cartellino, ora basta. Prego i moderatori di intervenire a fronte di attacchi personali.

aspetta mentre io sto commentando ridendo un fatto, tu vieni ad esprimere un giudizio su di me:

McLove mi ricorda le vecchie corporazioni che bandivano l'aritmetica o meglio gli algoritmi per le operazioni elementari con carta e penna per poter continuare a usare l'abaco, altrimenti perdevano il lavoro.


ed ora faccio io attacchi personali?

non farmi ridere. la moderazione ha iniziato a comprendere il senso di "provocazione", non credo che ti convenga metterla su questo piano.

@nando ho letto ma devo scappare ti rispondo stasera.

Oro
1st August 2008, 18:29
ecco bravo, e rispondi anche al mio pm brutto terrone scansafatiche che non sei altro :D

Milker
1st August 2008, 18:40
ecco bravo, e rispondi anche al mio pm brutto terrone scansafatiche che non sei altro :D

Oro ce la tiene a berluscone! :elfhat:

McLove.
1st August 2008, 19:33
I pusher non vendono solo fumo ;)

vendono anche il niente arrosto?

Boh mi sa che hai capito male o mi sono spiegato male io: non giustifico niente e nessuno. Scaricare dal mulo è illegale infame e manderemo tanti poveri videonoleggiatori a lavorare alla fiat in catena di montaggio INOLTRE le major hanno lucrato per anni e lucrano tutt'ora in modo talmente schifoso sul diritto d'autore da aver addirittura favorito il p2p.

le major non hanno lucrato, la domanda c'era e su niente di cosi necessario per vivere, si chiama mercato e si assesta in genere al punto in cui si incontrano domanda ed offerta.
il p2p ha abbassato il prezzo a zero e qua la disfunzione.

Non c'entra una mazza questo, se lo vendi a 10€ e blockbuster lo affitta una sera a 5€ dare la colpa della chiusura dei blockbuster esclusivamente al p2p è sbagliato. Blockbuster chiude per via del p2p e per i prezzi troppo alti.
per un esmepio chef ai te ne posso fare 100 mila.
i manga scanalati? i telefilm sottotitolati? i giochi per pc, le cassette del nintendo, della psx della ps2 i cd di musica i dvd dei concerti, gli anime, le scan dei fumetti? i libri?
E comunque no qua siamo a gradazione di pollaggine dell utente c'e' chi compra il dvd 10 euro, chi lo affitta da blockbuster 5 euro e chi, di questi stiamo parlando, lo prende gratis, cosa c'entra blockbuster con l'acquisto gratis, ti ripeto, me lo devi dire.

La frase di benigni non ha nulla a che vedere con la ricchezza materiale. Personalmente trovo che un buon film mi accresca, diversamente da una stanza al ritz di una vasca piena di crystal con tre tope. Oddio se potessi permettermelo lo farei ma se esistesse un modo illecito per farlo non lo userei.
si sicuramente non parlavo di ricchezza materiale, infatti la vita e' fatta di priorita' e scelte ad esempio se non ci fosse la rete uno dovrebbe scegliere se i 10 euro che ha in tasca li usa per comprare un dvd di un film che arricchisce, un cocktail al chiaro di luna che arrichisce o un gioco per la console imba che nel suo piccolo arricchisce pure.
uno deve scegliere su cosa arricchirsi con quei 10 euro o quantomeno dovrebbe
Ma la scelta non c'e' , grazie alla rete si può avere tutto (e guarda caso per quello che non trovi nella rete la gente li compra o le vendite dei giochi del wii e della ps3 sono numeri sparati a caso?), i soldi si spendono sul materialissimo cocktail, il film e la cassetta/dvd ci pensa il mulo e chi se ne fotte, sia chiaro io qua non sto facendo il moralista lo faccio anche io ma non sopporto che mi veniate a dire che lo fate per progresso o per shockare il sistema delle major che hanno sfruttato lo fate, lo facciamo, tutti perche NON C'E' NULLA DI PIU' CONVENIENTE DI CIO' CHE E' GRATIS.
Btw anche le tope accrescono.

Il cambio violento di mercato è similare.
no non giocarmi con le parole il cambio della gilette non e' similiare.
Quanto avviene ora col p2p e' reato a prescindere dalle vs giustificazioni etiche, non tergiversarmi su quello che vuoi, anche un mafioso che chiede il pizzo ad un negoziante può essere visto esattamente come i metronotte che controllano il negozio, la differenza e' che uno e' legale l'altra no. voglio vedere se qualcuno mi argomenta che il pizzo e' la sicurezza del futuro e _progresso_ (al di la del biasimo ovvio per il 416 bis etc. eh)

Prima se volevi vedere un film l'unico modo era comprarlo dalla major, ora puoi anche scaricartelo gratis ma rompendoti le balle per trovare quello giusto, che si veda bene, che non sia uno screener ne un porno (generalmente un porno brutto).
prima lo compravi da chi faceva ora lo compri gratis dai vari pusher come quartoggiaro81, sullo sbattimento, nando tu quanto ti sbatti per guadagnare 35 euro? sai che sbattimento nel vedere un video di un giochino su youtube, per vedere se piace, prendere il link di megaupload metterlo in rapget, non fare la fila, scaricarlo decomprimerlo e mettertelo nella console.
suvvia.
sui porno su emule metti l'anteprima cosi almeno vedi se il film porno merita.

Io sono convinto che se la major te lo mandasse in streaming a piena banda per pochi euro gli utenti risponderebbero alla grande, e il p2p perderebbe "clienti". Certo gli intermediari sparirebbero ma sarebbe di nuovo il caso di gillette.

c'hanno provato segnatamente la Gonzo per una paio di anime che sono stati mandati in stream lo stesso giorno che sono usciti in giappone sottotitolati dagli stessi della gonzo, la risposta e' stata ottima l'hanno visti in tantissimi, pero quando dovevi pagare liberamente da zero a 2 euro, be ben pochi hanno pagato non tutti sono i radiohead che fanno una cosa per primi e che diventa di moda per parlarne al pub con gli amici.E lo stanno facendo perche sono consapevoli che ci sarà sempre chi scarica e chi subba le serie quindi sono "costretti a farlo loro" sperando di farci qualche lira. il problema che tale costrizione viene da una pratica illegale a te non tange eticamente, be nemmeno a me se si tratta di anime ma se ampliamo il tiro come poco fa con la mafia be venire costretto a prostituirsi dall oggi al domani da 4 ragazzetti caccolosi che non ha inventato nulla a differenza della gilette ma prende cio che tuo e lo diffonde non fa piacere sopratutto se con quella attività ci campavano le famiglie.
in alternativa non troverai tanto strano il paradosso che da oggi in poi lasciamo tutti le macchine aperte con le chiavi nel quadro chi vuole la prende e va dove vuole, anzi se non ti dispiace se vengo in liguria questa estate nella tua fammici trovare il pieno ;)

Vedi il problema è che, per quanto sia illecito, non sento il p2p come un furto e come me non lo sente un sacco di gente, non solo in italia ma nel mondo. Forse qualcosa vorrà dire.
tu non lo senti come furto, lo e'.
tutti nel mondo tranne gli stacanovisti ed i masochisti trovano la mattina odioso andare a lavorare, lo sente un sacco di gente, non solo in italia ma nel mondo, forse vorrà dire qualcosa? ma si deve fare porca mado'


mai sottovalutare la potenza di quartoggiaro81 :metal:
E tu delle 4 armate dalla kamkackta

Edeor
1st August 2008, 19:52
[QUOTE]
le major non hanno lucrato la domanda c'era e su niente di cosi necessario per vivere, si chiama mercato e si assesta in genere al punto in cui si incontrano domanda ed offerta.
il p2p ha abbassato il prezzo a zero e qua la disfunzione.


Beh spe Mc quello che dici è vero però in un mercato concorrenziale, già è impossibile trovare un mercato perfettamente concorrenziale e le così dette Major non è che siano poi tanto rispettose da quel punto di vista.

Questo non toglie che il p2p sia ingiusto come concetto in se, però insomma non è che le Major siano questi stinchi di santo.

Oro
1st August 2008, 20:11
Questo non toglie che il p2p sia ingiusto come concetto in se, però insomma non è che le Major siano questi stinchi di santo.


sarei anche d'accordo, il problema è che nonostante le major abbiano avuto ampi margini strozzando alle volte gli stessi artisti, loro sono dalla parte della ragione a livello legale.. e comunque hanno fatto il loro mestiere in modo piu' che ottimo, visto che sono aziende e come tali devono guadagnare.. lo scopo è quello, non si possono condannare perchè hanno fatto bene il loro lavoro :) poi che a livello popolare non siano stati proprio dei santi, quello è diretta conseguenza del conseguimento del loro obiettivo :)

Edeor
1st August 2008, 20:16
sarei anche d'accordo, il problema è che nonostante le major abbiano avuto ampi margini strozzando alle volte gli stessi artisti, loro sono dalla parte della ragione a livello legale.. e comunque hanno fatto il loro mestiere in modo piu' che ottimo, visto che sono aziende e come tali devono guadagnare.. lo scopo è quello, non si possono condannare perchè hanno fatto bene il loro lavoro :) poi che a livello popolare non siano stati proprio dei santi, quello è diretta conseguenza del conseguimento del loro obiettivo :)

Ma infatti come ho detto il loro comportamento non rende lecito o moralmente giusto il p2p, però è anche vero un normativa sulla concorrenza esiste e anche quella andrebbe fatta rispettare in egual modo, come ha detto Mc all'inizio post per il p2p in Italia c'è un forte lassismo ma anche a tutela della concorrenza non è che siamo molto avanti. Nel mio mondo ideale dovrebbero fare il culo tanto a quello che scarica quanto a chi si accorda sottobanco per imporre prezzi, spartirsi il mercato e così via, nella realtà c'è la mano leggera sia per gli uni che per gli altri ;)

Kinson
1st August 2008, 20:50
boni che vi osservo non mi fate cartellinare , siate gentili è agosto ...

Alkabar
2nd August 2008, 00:20
Si ok ho capito ...

L'unica cosa che non mi piace e' il discorso "tassa" ... se mi piace lo sottoscrivo altrimenti non vedo perche' mi devi obbligare a pagarti :)

Cioe' un conto e' la santià dove posso anche pensare che i soldi che verso anche se non li sfrutto magari salvano la vita a qualcuno ... un altro conto e' dire i soldi che verso servono al bimbominchia a fargli sentire la musica -.-

Questa critica ci sta tutta, non ci avevo pensato e da quel piano e' uno svantaggio perche' effettivamente si parla di entertainment che e' fine a se stesso, ma devi anche pensare che ora i prezzi sono inflazionati al massimo a causa di quel 70% che ladra tutto quello che puo' ladrare.
Tu in questo momento paghi di piu' perche' il cinno, o il papi del cinno, non vuole pagare quello che deve pagare.

Mosaik
18th December 2009, 00:34
Riuppo questo vecchio 3d

Mediaset 1 - Youtube 0
http://www.tgcom.mediaset.it/televisione/articoli/articolo468785.shtml

Kinson
18th December 2009, 01:17
Cazzo il grande fratello nooooohhhhhhhh


-______-

Già che sia il programma più cliccato di mediaset su youtube fa pensare come stiamo messi

Mosaik
18th December 2009, 01:36
Cazzo il grande fratello nooooohhhhhhhh
-______-
Già che sia il programma più cliccato di mediaset su youtube fa pensare come stiamo messi

Beh se guardi i video piu' clickati della giornato è quasi sempre uomini e donne :gha:

Kinson
18th December 2009, 01:43
Beh se guardi i video piu' clickati della giornato è quasi sempre uomini e donne :gha:


ergo lo considero come uno dei pochissimi casi in cui sono favorevole alla censura :angel: