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View Full Version : The boy with the incredible brain



rehlbe
19th September 2008, 21:55
lo metto qua e non su fun perchè... beh guardatelo e lo capite da soli

http://video.google.com/videoplay?docid=4913196365903075662

uno che calcola 22500 decimali del pigreco a mente non è divertente, è un passo avanti nell'evoluzione :afraid:

a quanto pare è oggetto di studi perchè rispetto ad altri geni è capace di spiegare come faccia... e c'è chi spera che serva da chiave per aprire lucchetti del nostro cervello

Glasny
19th September 2008, 22:07
Ho visto documentari di gente anche più brava. In genere soffrono di autismo o tendono all'autismo, ma fare dei calcoli != essere un genio. Ci sono algoritmi molto semplici per moltiplicare o calcolare pigreco, molto più semplici dei calcoli che inconsciamente facciamo per azioni semplici come ad esempio camminare.

Queste persone sono in grado di memorizzare gli algoritmi in una forma diversa dal lunguaggio parlato, e quindi eseguirli senza rendersene conto. I geni fanno avanzare le discipline di cui si occupano, non ripetono conti che una calcolatrice a 8 bit ti fa uguale.

rehlbe
19th September 2008, 22:13
si magari mi son spiegato male: il tizio in questione è effettivamente autistico, e la sua peculiarità non è tanto quella di fare i conti a mente, quanto riuscire a spiegare e far diventare oggetto di studio la sua esperienza, con la speranza di poter "insegnare" quello che lui fa naturalmente

a quanto dice nel suo cervello i calcoli vengon fatti in background, mentre a lui appaiono direttamente i risultati dei calcoli, e apparentemente si concentra solo per cogliere le immagini che la mente gli presenta

kopl
19th September 2008, 22:16
si magari mi son spiegato male: il tizio in questione è effettivamente autistico, e la sua peculiarità non è tanto quella di fare i conti a mente, quanto riuscire a spiegare e far diventare oggetto di studio la sua esperienza, con la speranza di poter "insegnare" quello che lui fa naturalmente

a quanto dice nel suo cervello i calcoli vengon fatti in background, mentre a lui appaiono direttamente i risultati dei calcoli, e apparentemente si concentra solo per cogliere le immagini che la mente gli presenta

è l'unico che lo fa da quanto so

Palur
19th September 2008, 22:40
è l'unico che lo fa da quanto so
a me succede con le fighe................

marchese
19th September 2008, 22:48
a me succede con le fighe................

thread over

http://46an2.com/b3n/pics/funneh/spock_win.jpg

Necker
19th September 2008, 22:49
c'è un signore italiano che ha una capacità particolare della sua memoria, in pratica riesce a ricordarsi perfettamente numeri con svariate decine di cifre.. tipo a 30 40 cifre... me lo rcordo ancora, diede una dimostrazione in tv...

C'era un numero scritto su una lavagna, occupava tipo due righe intere, lo lesse per memorizzarlo e lo ripetè completamente senza problemi, fra l'altro pure da destra verso sinistra, procedendo a ritroso.

Il cervello a mio avviso è un organo che va comandato, ha delle potenzialità superiori, questo si sa, il bello è riuscire ad attivarle e farle funzionare a dovere, cosa che sicuramente penso richieda un gran culo ma anche un capacità congenite (fortuna)

Comunque non mi sorprende siano spesso gli autistici a saper fare questo genere di "prodigi"... è un pò la dimostrazione della regola dell'equilibrio... essendo limitati in determinati campi risultano più abili a fare altri tipi di operazioni mentali..

marchese
19th September 2008, 23:32
c'è un signore italiano che ha una capacità particolare della sua memoria, in pratica riesce a ricordarsi perfettamente numeri con svariate decine di cifre.. tipo a 30 40 cifre... me lo rcordo ancora, diede una dimostrazione in tv...
C'era un numero scritto su una lavagna, occupava tipo due righe intere, lo lesse per memorizzarlo e lo ripetè completamente senza problemi, fra l'altro pure da destra verso sinistra, procedendo a ritroso.
Il cervello a mio avviso è un organo che va comandato, ha delle potenzialità superiori, questo si sa, il bello è riuscire ad attivarle e farle funzionare a dovere, cosa che sicuramente penso richieda un gran culo ma anche un capacità congenite (fortuna)
Comunque non mi sorprende siano spesso gli autistici a saper fare questo genere di "prodigi"... è un pò la dimostrazione della regola dell'equilibrio... essendo limitati in determinati campi risultano più abili a fare altri tipi di operazioni mentali..

infatti. se avessimo + ram potremmo fare tutte le operazioni insieme, ma purtroppi dio si è rivolto alla intel e ora ne vedi il risultato....



















:achehm:

Glasny
19th September 2008, 23:45
Si c'è anche il calendario umano, gli dai na data e ti dice che giorno della settimana, la fase della luna e simili. Tutto spiegabile dal fatto che ci sono semplici formule per calcolare le risposte.

Autismo passo avanti nell'evoluzione ? No grazie, i Neanderthal si sono estinti da 35k anni e direi che basta come prova.

delo
20th September 2008, 03:05
anch'io sono un genio... incompreso :shrug:

Hudlok
22nd September 2008, 09:39
Imput 1000--> "insconscio"--> output 1--> conoscio


Tipo:

Cerchi una roba per casa, l'hai davanti, ma non te ne rendi conto.

La "superiorità" dell'essere umano rispetto agli altri animali è la capacità di prevedere razionalizzare programmare comunicare etc.. E credo che sia questa l'attività in cui è impegnato il cervello dell'essere umano standard..

Nella stra gran parte dei svants c'è un bel deficit di tutto questo.

E quindi il c'è molto spazio per "altro".

Io la vedo un po' come quando uno diventa non vedente e si ottiene una straordinaria capacità di udire etc.


Mettiamola in spicci, quante cose potrebbe fare il nostro cervello se non pensasse alla figa al calcio al videogiochi a mille robe?

O in termini informatici [azzardo la metafora per luoghi comuni perchè le mie conoscienze si limitano a quel che zio Bill offre, purtroppo]

L'essere umano medio è un pc con winodows vista

Il savants se ha ms-dos è tanto :sneer:

Griffin
22nd September 2008, 13:06
intendi inconscio e conscio? :

Kinson
22nd September 2008, 13:22
Imput 1000--> "insconscio"--> output 1--> conoscio
Tipo:
Cerchi una roba per casa, l'hai davanti, ma non te ne rendi conto.
La "superiorità" dell'essere umano rispetto agli altri animali è la capacità di prevedere razionalizzare programmare comunicare etc.. E credo che sia questa l'attività in cui è impegnato il cervello dell'essere umano standard..
Nella stra gran parte dei svants c'è un bel deficit di tutto questo.
E quindi il c'è molto spazio per "altro".
Io la vedo un po' come quando uno diventa non vedente e si ottiene una straordinaria capacità di udire etc.
Mettiamola in spicci, quante cose potrebbe fare il nostro cervello se non pensasse alla figa al calcio al videogiochi a mille robe?
O in termini informatici [azzardo la metafora per luoghi comuni perchè le mie conoscienze si limitano a quel che zio Bill offre, purtroppo]
L'essere umano medio è un pc con winodows vista
Il savants se ha ms-dos è tanto :sneer:

si ma togli a un cervello maschile il calcio , i film telefilm , la figa . Ok cervello sviluppato , ma poi che accidenti diventi ? ;)

Cifra
22nd September 2008, 13:40
Per quale motivo ritenerlo un genio quando milioni di calcolatrici sanno fare la stessa molto piú velocemente?

Razj
22nd September 2008, 13:43
Per quale motivo ritenerlo un genio quando milioni di calcolatrici sanno fare la stessa molto piú velocemente?

perché le calcolatrici non sono autistiche e non hanno i denti storti :nod:

Hudlok
22nd September 2008, 19:04
Per quale motivo ritenerlo un genio quando milioni di calcolatrici sanno fare la stessa molto piú velocemente?
Per quale motivo dare un mucchio di soldi a bolt quando gilera runner da do mila euro lo semina? :sneer:

Oleawyn
22nd September 2008, 19:20
Per quale motivo dare un mucchio di soldi a bolt quando gilera runner da do mila euro lo semina? :sneer:

Allora facciamo vincere le olimpiadi di matematica a sto "genio" e poi lo rimetti a nanna

Hudlok
22nd September 2008, 19:38
Quando si dice "il piacere del sapere" :sneer:

Oleawyn
22nd September 2008, 19:48
Quando si dice "il piacere del sapere" :sneer:

Beh dipende cosa comporta questo "sapere"

Hudlok
22nd September 2008, 20:09
Beh dipende cosa comporta questo "sapere"

Fin che non lo "sai" come fai a sapere cosa comporta? :rain:

Oleawyn
22nd September 2008, 20:18
Fin che non lo "sai" come fai a sapere cosa comporta? :rain:


Nel senso che anche se sò "tutto" e sono autistico preferisco non sapere un cazzo ed essere in salute :oro:

Glasny
22nd September 2008, 20:22
Nel senso che anche se sò "tutto" e sono autistico preferisco non sapere un cazzo ed essere in salute :oro:

Magari se ti capita di essere autistico e di non sapere un cazzo ? :scratch:

Kith
22nd September 2008, 20:29
ma a me non sembra autistico...

Evildark
22nd September 2008, 20:30
ma a me non sembra autistico...

a me non sembra se la passi molto bene asd :sneer:

Oleawyn
22nd September 2008, 20:33
Magari se ti capita di essere autistico e di non sapere un cazzo ? :scratch:


Ho citato i casi migliori :banana: Nel tuo caso manca solo di essere pure interista ^^

Bilu
23rd September 2008, 01:46
Nel senso che anche se sò "tutto" e sono autistico preferisco non sapere un cazzo ed essere in salute :oro:
ma lo dici perchè lo vedi da fuori. magari sta molto meglio di te

Ending
23rd September 2008, 21:57
di quel che spiega lui non e che fa calcoli in mente lui vizzualizza i numeri ., fa i calcoli attraverso immagini , forme . Non e che i nostri antenati si sono sbagliati dicendo che l'unica forma di calcolo e quella pitagoreica ? A mio parere se dobbiamo proprio fantasticare x la nostra aritmetica e x quello che sappiamo 2 +2 fa sempre 4 ( in scala decimale ) e cosi anche 124273423645x 420975230875 fa sempre lo stesso risultato non importa come lo calcoli come ci arrivi , quindi .. basta solo avere il modo di SAPERE .. ed e l'unico vero mistero .. tipo come cazzo si e svegliato un giorno Einstein e ha detto he E = mc2

Alkabar
23rd September 2008, 22:25
ma lo dici perchè lo vedi da fuori. magari sta molto meglio di te

Alcuni ragazzi autistici riescono a integrarsi brillantemente, e a superare il loro limite.
Me lo diceva una mia amica che fa l'insegnante. Altri purtroppo mantengono l'atteggiamento di quando erano bambini.

Pare che Bill Gates sia autistico, come un sacco delle persone che lavorano in informatica, perche' e' un ambiente in cui una persona puo' specializzarsi altamente e le mancanze sociali non influiscono piu' di tanto. E cosi' in matematica, fisica etc etc.

Glasny
23rd September 2008, 22:31
di quel che spiega lui non e che fa calcoli in mente lui vizzualizza i numeri ., fa i calcoli attraverso immagini , forme . Non e che i nostri antenati si sono sbagliati dicendo che l'unica forma di calcolo e quella pitagoreica ? A mio parere se dobbiamo proprio fantasticare x la nostra aritmetica e x quello che sappiamo 2 +2 fa sempre 4 ( in scala decimale ) e cosi anche 124273423645x 420975230875 fa sempre lo stesso risultato non importa come lo calcoli come ci arrivi , quindi .. basta solo avere il modo di SAPERE .. ed e l'unico vero mistero .. tipo come cazzo si e svegliato un giorno Einstein e ha detto he E = mc2

Guarda su wikipedia e vedrai che è un teorema molto semplice una volta che arrivi alla geniale idea che la velocità della luce è costante.

Alkabar
23rd September 2008, 22:40
Guarda su wikipedia e vedrai che è un teorema molto semplice una volta che arrivi alla geniale idea che la velocità della luce è costante.

Stavo pensando guardando il video, che in ricerca le idee migliori vengono fuori dalla combinazioni di idee in campi diversi. In un certo senso quel ragazzo riesce a calcolare pigrego con un metodo simile, associando i numeri a delle immagini.

E fa lo stesso con le parole !

Glasny
24th September 2008, 06:12
Stavo pensando guardando il video, che in ricerca le idee migliori vengono fuori dalla combinazioni di idee in campi diversi. In un certo senso quel ragazzo riesce a calcolare pigrego con un metodo simile, associando i numeri a delle immagini.

E fa lo stesso con le parole !

Beh è autistico, non ha handicap di capacità intellettive, ha il retaggio dei neanderthal che non avevano un linguaggio parlato col quale ha invece più difficoltà. Tra l'altro i neanderthal avevano un cranio del 10% più capiente del nostro, ma non potendo comunicare tramite il linguaggio parlato, come colletività si sono rivelati inferiori. Un'altra prova che non abbiamo ucciso i neanderthal ma che in realtà l'uomo bianco è un ibrido (non proprio essendo sottospecie e non specie diverse ma non conosco il termine adatto) sapiens/neanderthal.

La ricerca di oggi ha il problema di essere fin troppo relativista, le poche teorie che si formano non vengono prese nella giusta considerazione e sono sempre teorie molto circoscritte, più simili a modelli. Per progredire bisogna formulare teorie più ampie e complete, usando anche l'immaginazione in modo da poterle poi verificare in seguito con esperimenti che altrimenti non faresti mai.

Purtroppo gli scienziati non se ne occupano e ormai i progressi vengono anticipati e ispirati dalla letteratura, è bellissimo il documentario in cui mostrano come tutte le invenzioni dei nostri giorni furono ispirate dalle serie di fantascienza degli anni 60, un esempio su tutti : cellulare = tricorder, che funzionava in modo molto simile(lo aprivi e parlavi, poi aveva altre funzioni). A quei tempi i telefoni erano tutti grossi e ingombranti, e di cellulari manco l'idea.

Alkabar
24th September 2008, 09:52
Beh è autistico, non ha handicap di capacità intellettive, ha il retaggio dei neanderthal che non avevano un linguaggio parlato col quale ha invece più difficoltà. Tra l'altro i neanderthal avevano un cranio del 10% più capiente del nostro, ma non potendo comunicare tramite il linguaggio parlato, come colletività si sono rivelati inferiori. Un'altra prova che non abbiamo ucciso i neanderthal ma che in realtà l'uomo bianco è un ibrido (non proprio essendo sottospecie e non specie diverse ma non conosco il termine adatto) sapiens/neanderthal.
La ricerca di oggi ha il problema di essere fin troppo relativista, le poche teorie che si formano non vengono prese nella giusta considerazione e sono sempre teorie molto circoscritte, più simili a modelli. Per progredire bisogna formulare teorie più ampie e complete, usando anche l'immaginazione in modo da poterle poi verificare in seguito con esperimenti che altrimenti non faresti mai.
Purtroppo gli scienziati non se ne occupano e ormai i progressi vengono anticipati e ispirati dalla letteratura, è bellissimo il documentario in cui mostrano come tutte le invenzioni dei nostri giorni furono ispirate dalle serie di fantascienza degli anni 60, un esempio su tutti : cellulare = tricorder, che funzionava in modo molto simile(lo aprivi e parlavi, poi aveva altre funzioni). A quei tempi i telefoni erano tutti grossi e ingombranti, e di cellulari manco l'idea.

Speriamo allora che inventino i nanorobot per mettere a posto le persone da dentro... intendo nanorobot, non sonde.

Glasny
24th September 2008, 10:06
Speriamo allora che inventino i nanorobot per mettere a posto le persone da dentro... intendo nanorobot, non sonde.

Credo ci vorrà minimo un secolo, le invenzioni in genere non hanno corrispondenza diretta con le idee di fantascienza, ma ne traggono ispirazione. Le ricerche in campo nanotecnologico vanno avanti ma molto a rilento, siamo molto lontani dai nanobot anche i più semplici. Te parli di nanobot medici.. se non ci autodistruggiamo prima, almeno nel 2200. Noi saremo fortunati se da vecchi vedremo la fusione nucleare e l'ascensore spaziale.

Poi ci sarà il pericolo dei nanobot replicanti (stargate docet), altro che Asimov :D Se consideri che l'unico modo per fabbricare nanobot più avanzati è di usare altri nanobot è un pericolo molto concreto. Basta applicare l'evoluzione.. se non si dimenticheranno nel frattempo di questo avvertimento, ci dovranno essere delle misure per cautelarsi.

Insomma se noi o i nostri figli si ammalano, sono ancora cazzi.

Hudlok
24th September 2008, 10:37
Beh è autistico, non ha handicap di capacità intellettive, ha il retaggio dei neanderthal che non avevano un linguaggio parlato col quale ha invece più difficoltà. Tra l'altro i neanderthal avevano un cranio del 10% più capiente del nostro, ma non potendo comunicare tramite il linguaggio parlato, come colletività si sono rivelati inferiori. Un'altra prova che non abbiamo ucciso i neanderthal ma che in realtà l'uomo bianco è un ibrido (non proprio essendo sottospecie e non specie diverse ma non conosco il termine adatto) sapiens/neanderthal.
La ricerca di oggi ha il problema di essere fin troppo relativista, le poche teorie che si formano non vengono prese nella giusta considerazione e sono sempre teorie molto circoscritte, più simili a modelli. Per progredire bisogna formulare teorie più ampie e complete, usando anche l'immaginazione in modo da poterle poi verificare in seguito con esperimenti che altrimenti non faresti mai.
Purtroppo gli scienziati non se ne occupano e ormai i progressi vengono anticipati e ispirati dalla letteratura, è bellissimo il documentario in cui mostrano come tutte le invenzioni dei nostri giorni furono ispirate dalle serie di fantascienza degli anni 60, un esempio su tutti : cellulare = tricorder, che funzionava in modo molto simile(lo aprivi e parlavi, poi aveva altre funzioni). A quei tempi i telefoni erano tutti grossi e ingombranti, e di cellulari manco l'idea.
scusami, da dove salta fuori il neanderthal?:look:

Glasny
24th September 2008, 10:48
scusami, da dove salta fuori il neanderthal?:look:
Avanzamenti abbastanza recenti nello studio della storia dell'evoluzione umana, supportata da analisi genetiche e nuove scoperte di fossili insomma tutte cose che te ignori volutamente. Quello che credi te si riassume così :
http://img172.imageshack.us/img172/963/creationismjl7.jpg
Io invece credo cosà :
http://img141.imageshack.us/img141/3355/evolutionpokemonfy6.jpg

Oro
24th September 2008, 12:33
a me quello che fa invidia è imparare una lingua in una settimana leggendo un libro QQ conosce 9 lingue.. probabilmente solo perchè non gli hanno dato altra roba da studiare.. peddè

Hudlok
24th September 2008, 13:06
Avanzamenti abbastanza recenti nello studio della storia dell'evoluzione umana, supportata da analisi genetiche e nuove scoperte di fossili insomma tutte cose che te ignori volutamente. Quello che credi te si riassume così :
http://img172.imageshack.us/img172/963/creationismjl7.jpg
Io invece credo cosà :
http://img141.imageshack.us/img141/3355/evolutionpokemonfy6.jpg


Apparte che ho detto MILLE MILIONI di volte di non creder nel creazionismo ma che per me ha parità logica con big bang.

Apparte che la frase della prima immagine è del tutto falsa.

The belif that a magic sky man= what?

with no known origin=a perchè invece la scienza di origini ne sa a pacchi

created universe form nothing .. Using Raw materials ...

Usando raw materials o dal niente O.o? Intendiamoci.


Cmq.


Mi riporti uno studio un link un qualcosa che dica che l'autismo è correllato con l'uomo di neanderthal?

No perchè io di libri che trattano di autismo ne ho letti diversi, e questa teoria mi manca proprio...




Aggiungo anche che molto semplicemente le anticipazioni della letteratura sono dovute al effettiva esigenza di qualcosa.

Chi scrive un libro sente le stesse esigenze pratiche dello scienziato... Solo che lo scienziato deve risolvere un paio di problemi fisico-ingegnierisitci... Mentre "l'umanista" gli da un nome e descrive l'effetto... Grazie al cazzo -.-U.

Poi se qualcuna di queste cose "anticipate da geniali precursori dei tempi" vengono realizzate ... Mah

Alkabar
24th September 2008, 13:25
Apparte che ho detto MILLE MILIONI di volte di non creder nel creazionismo ma che per me ha parità logica con big bang.


Non lo puoi ne dire ne pensare, ne scrivere. Non e' una idea, una opinione e nemmeno una frase di senso compiuto.
Vedi di fare della strada e di crescere un po'.

Glasny
24th September 2008, 13:43
Apparte che ho detto MILLE MILIONI di volte di non creder nel creazionismo ma che per me ha parità logica con big bang.

Apparte che la frase della prima immagine è del tutto falsa.

The belif that a magic sky man= what?

with no known origin=a perchè invece la scienza di origini ne sa a pacchi

created universe form nothing .. Using Raw materials ...

Usando raw materials o dal niente O.o? Intendiamoci.


Cmq.


Mi riporti uno studio un link un qualcosa che dica che l'autismo è correllato con l'uomo di neanderthal?

No perchè io di libri che trattano di autismo ne ho letti diversi, e questa teoria mi manca proprio...




Aggiungo anche che molto semplicemente le anticipazioni della letteratura sono dovute al effettiva esigenza di qualcosa.

Chi scrive un libro sente le stesse esigenze pratiche dello scienziato... Solo che lo scienziato deve risolvere un paio di problemi fisico-ingegnierisitci... Mentre "l'umanista" gli da un nome e descrive l'effetto... Grazie al cazzo -.-U.

Poi se qualcuna di queste cose "anticipate da geniali precursori dei tempi" vengono realizzate ... Mah

Ok ok torniamo seri, quelle immagini sono scherzose (anche se condivisibili), tralasciando la tua opinione su cosa sia logico o meno (meglio non addentrarci :shocked:), ti ho risposto cosa si sa dei neanderthal, poi il collegmento con l'autismo è opera mia ed era un contenuto originale da aggiungere al thread. Fatto sta che i neandethal erano autistici quindi il collegamento è abbastanza banale, ma non ho idea se scientificamente qualcuno ha studiato questa particolare affermazione. Io la butto lì :)

Hudlok
24th September 2008, 14:47
Ok ok torniamo seri, quelle immagini sono scherzose (anche se condivisibili), tralasciando la tua opinione su cosa sia logico o meno (meglio non addentrarci :shocked:), ti ho risposto cosa si sa dei neanderthal, poi il collegmento con l'autismo è opera mia ed era un contenuto originale da aggiungere al thread. Fatto sta che i neandethal erano autistici quindi il collegamento è abbastanza banale, ma non ho idea se scientificamente qualcuno ha studiato questa particolare affermazione. Io la butto lì :)
Ah ecco .. Perchè uno di quei geni che un giornalista del kispios definirebbe "il gene dell autosimooohhh" che io sappia non è stato ancora indivudato e da quel che dicevi te sembrava che esistesse tale gene e che fosse riscontrato pari pari in autisti e neanderthal. Il che urtava con la mia sconfinata cultura :confused:

Hudlok
24th September 2008, 14:58
Non lo puoi ne dire ne pensare, ne scrivere. Non e' una idea, una opinione e nemmeno una frase di senso compiuto.
Vedi di fare della strada e di crescere un po'.


Senti se il tuo amico stephen hawkins o come si chiama è riuscito a dire che se uno vede la statuetta della madonna fare ciau con la manina può darsi, è fisicamente possibile, che per caso tutti gli atomi della mano della statua si siano spostati tutti da una parte e poi tornati indietro.. Io.. assunto che l'origine della materia non è spiegata da nessuna parte.. Posso tranquillamente concepire l'idea che la materia c'era e c'è sempre stata e che poi di colpo da un momento all'altro, per caso si sia conformata a pianeti cose uomini etc. il che non esclude la selezione naturale ne la ricerca scientifica in alcun modo.

L'unica differenza che vedo io tra creazionismo e bigbang e cagate varie è il lasso di tempo che separerebbe la materia a random dall' "ordine", che però sappiamo esser relativo (il tempo) a seconda che ci sia o meno (io non c'ero voi neanche) e chi sia l'osservatore quindi per me... Assunto che nessuno dei 2 mi da una spiegazione dalla mia misera mente accettibile alla domanda " si ma la materia da dove viene?" per me è accettabile tanto che prima stesse in un punto concetratissimo dell' universo per espandersi in milardi di anni che che fosse sempre la e di colpo sian poppati i pianeti che han preso ad allontanarsi etc -.-

Chi deve crescere sei tu che ad una visione che si discosta dalla tua reagisci dicendo " non lo puoi dire ne fare ne pensare". Lo penso lo scrivo lo dico.


Fine Ot.

Rayvaughan
24th September 2008, 15:36
di colpo sian poppati i pianeti che han preso ad allontanarsi etc -.-

i pianeti si son formati con una legge ben precisa che si inizia a studiare dalle medie:nod:

Alkabar
24th September 2008, 15:44
Senti se il tuo amico stephen hawkins o come si chiama è riuscito a dire che se uno vede la statuetta della madonna fare ciau con la manina può darsi, è fisicamente possibile, che per caso tutti gli atomi della mano della statua si siano spostati tutti da una parte e poi tornati indietro.. Io.. assunto che l'origine della materia non è spiegata da nessuna parte.. Posso tranquillamente concepire l'idea che la materia c'era e c'è sempre stata e che poi di colpo da un momento all'altro, per caso si sia conformata a pianeti cose uomini etc. il che non esclude la selezione naturale ne la ricerca scientifica in alcun modo.

L'unica differenza che vedo io tra creazionismo e bigbang e cagate varie è il lasso di tempo che separerebbe la materia a random dall' "ordine", che però sappiamo esser relativo (il tempo) a seconda che ci sia o meno (io non c'ero voi neanche) e chi sia l'osservatore quindi per me... Assunto che nessuno dei 2 mi da una spiegazione dalla mia misera mente accettibile alla domanda " si ma la materia da dove viene?" per me è accettabile tanto che prima stesse in un punto concetratissimo dell' universo per espandersi in milardi di anni che che fosse sempre la e di colpo sian poppati i pianeti che han preso ad allontanarsi etc -.-

Chi deve crescere sei tu che ad una visione che si discosta dalla tua reagisci dicendo " non lo puoi dire ne fare ne pensare". Lo penso lo scrivo lo dico.


Fine Ot.

Fai un po' te, ma l'affermazione "dal punto di vista logico sono comparabili", e' talmente inaccettabile dal punto di vista logico che mi porta all'unica conclusione possibile che tu sia dannatamente ignorante al riguardo della logica.

Lo pensi: e sei ignorante in logica.
Lo dici: e sei un ignorante in logica che parla di logica.
Lo scrivi: e sei un ignorante in logica che fa anche errori grammaticali.

E io, in quanto in logica ci lavoro e so comparare due argomenti, di cui uno quantitativamente fondato e l'altro quantitativamente pieno di errori, non ti lascio fare dei danni a caso, dove magari qualcuno decide di darti un appoggio e tutto d'un tratto si insegna quella merda di creazionismo nelle scuole perche' "logicamente comparabili".

Chi sono io per dirti di studiare ? Solamente uno che trova gia' abbastanza difficile sopravvivere all'attuale stato delle cose senza che qualcuno appoggi il fondamentalismo religioso nell'occidente stesso.

Le teorie creazioniste mussulmante, cristiane e quant'altro, possono anche andarsi a fare benedire "dal punto di vista logico" visto che sono basate sulla fede che non ha niente a che fare con la logica, perche' indimostrabile.
Se ci vuoi credere sono cazzi tuoi, non si discute su quello, si discute sulle affermazioni "dal punto di vista LOGICO".

E, inoltre, la religione dei gap "non si conosce da dove viene la materia e allora...": il semplice fatto che non si sappia come definire un fenomeno evidente come la materia, non significa che scienza e religione abbiano lo stesso valore "logico".

Necker
24th September 2008, 16:17
basito da certi "ragionamenti" che con la ragione nulla hanno a che vedere. :sneer:

Bilu
24th September 2008, 16:24
Ancora non capisco se Hudlok stia trollando.
Se si lo odio, se no lo odio e ha dei problemi (con la logica)

Glasny
24th September 2008, 16:44
Ancora non capisco se Hudlok stia trollando.
Se si lo odio, se no lo odio e ha dei problemi (con la logica)
In caso stia trollando, lo fa bene :
http://img180.imageshack.us/img180/6269/successfultrollxr2.jpg

Hudlok
24th September 2008, 19:54
Fai un po' te, ma l'affermazione "dal punto di vista logico sono comparabili", e' talmente inaccettabile dal punto di vista logico che mi porta all'unica conclusione possibile che tu sia dannatamente ignorante al riguardo della logica.
Lo pensi: e sei ignorante in logica.
Lo dici: e sei un ignorante in logica che parla di logica.
Lo scrivi: e sei un ignorante in logica che fa anche errori grammaticali.
E io, in quanto in logica ci lavoro e so comparare due argomenti, di cui uno quantitativamente fondato e l'altro quantitativamente pieno di errori, non ti lascio fare dei danni a caso, dove magari qualcuno decide di darti un appoggio e tutto d'un tratto si insegna quella merda di creazionismo nelle scuole perche' "logicamente comparabili".
Chi sono io per dirti di studiare ? Solamente uno che trova gia' abbastanza difficile sopravvivere all'attuale stato delle cose senza che qualcuno appoggi il fondamentalismo religioso nell'occidente stesso.
Le teorie creazioniste mussulmante, cristiane e quant'altro, possono anche andarsi a fare benedire "dal punto di vista logico" visto che sono basate sulla fede che non ha niente a che fare con la logica, perche' indimostrabile.
Se ci vuoi credere sono cazzi tuoi, non si discute su quello, si discute sulle affermazioni "dal punto di vista LOGICO".
E, inoltre, la religione dei gap "non si conosce da dove viene la materia e allora...": il semplice fatto che non si sappia come definire un fenomeno evidente come la materia, non significa che scienza e religione abbiano lo stesso valore "logico".

Guarda questi sono argomenti complessi. Che ci volete fare io ho una versione un po' humiana di cui, copy paste da wikipedia..

« Quale particolare privilegio ha questa piccola agitazione del cervello che chiamiamo pensiero, perché debba essere presa a modello dell'intero universo? La nostra parzialità verso noi stessi ce lo pone di fronte in ogni occasione. Ma una sana filosofia dovrebbe guardarsi scrupolosamente da un'illusione così naturale »

Io rispetto ed invidio le certezze degli altri, che io francamente non ho in nessun campo.. Poi che gli altri se ne sbattano delle mie opinioni .. Manco dicessi di bruciar qualcuno.. Va beh..


Cmq la logica c'è.

La tua invece?
http://www.wayne2k1.com/showthread.php?t=78210&page=3

Tu sei solo bravo a spacciarti da scienziato e ogni tanto metter qua e la la parola entropia, che potremmo farlo tutti quanti, e per questo pretendere d'aver ragione.. Ma la tua logica spesso e volentieri è ecclissata dalle stronzate abnormi che riesci a tirar fuori.

Aspetto dimostrazione, su un argomento terra terra come il mio primo reply di quel post, dove è la mia carenza di logica.




Aggiungo sempre su Hume.

La critica del concetto di causalità [modifica]

Ogniqualvolta si assiste a due eventi in rapida successione, è logico pensare che ci sia una qualche connessione fra i due eventi, e in particolar modo, che l'evento che viene cronologicamente per primo produca il successivo e che quindi l'evento A sia la causa dell'evento B. Hume rifiuta però questo punto di vista: infatti egli si domanda con quale procedimento e su quali basi si può desumere B, dato l'evento A?

Sul principio di causalità si basavano tutti quei procedimenti di "previsione" con cui ad un evento se ne fa seguire un altro teoricamente collegato al precedente. L'esempio famoso di Hume è quello della palla da biliardo lanciata contro un'altra: per qualunque osservatore apparirà sempre prima una palla che si scontra con un'altra e poi il mettersi in moto di quest'ultima. Così facendo tutti gli osservatori, dopo qualche lancio, potranno affermare che la seconda palla si muoverà vedendo soltanto la prima palla che viene lanciata verso di essa.

Hume tentò di capire quale fosse il ragionamento che ci fa prevedere il moto di B conoscendo soltanto quello di A. Escluse subito un ragionamento a priori, ovvero un' inferenza necessaria che ad A fa seguire necessariamente B, in quanto fra due eventi è impossibile ricavare una qualsiasi relazione necessaria. Ma non si può pensare nemmeno ad un discorso empiristico, in quanto, come ragionamento a posteriori, può essere effettuato solo successivamente ai due eventi. E anche in questo caso non ci possono essere prove che confermino che B sia la conseguenza di A in quanto il rapporto fra A e B è di consequenzialità e non di produzione, cioè si può affermare in base all'esperienza solo che A precede B e che A è molto vicino a B ma non si può dedurre niente che leghi indiscutibilmente l'evento A a quello B.

Il fatto insomma che ad un evento A segua da milioni di anni un evento B non può darci la certezza assoluta che ad A segua sempre B e nulla ci impedisce di pensare che un giorno le cose andranno diversamente e, per esempio, a B segua A. Per ovviare a ciò ci vorrebbe un principio di uniformità della natura che si incarichi di mantenere costanti in eterno le leggi della natura, cosa che per Hume non è né intuibile né dimostrabile.

La critica dell'abito o credenza [modifica]

Molti di noi pensano agli eventi passati come a una guida sicura per gli eventi futuri. Per esempio, le leggi fisiche che guidano il moto dei pianeti lungo le loro orbite funzionano ottimamente per descrivere i comportamenti passati e così pensiamo che prevedano altrettanto bene anche quelli futuri. Ma come possiamo giustificare questa presunzione? Come possiamo pensare che questa credenza funzioni ogni volta? Hume suggerì due possibili giustificazioni e le confutò entrambe:

1. La prima consiste in una necessità logica: il futuro deve ricalcare il passato, altrimenti tutta la scienza e la fisica perderebbe di valore. Ma Hume dimostrò che è altrettanto logicamente corretto presuppore un universo in cui le leggi fisiche passate non coincidano con quelle presenti e che non siano uniformi in ogni zona dello spazio. Non c'era nulla che rendesse questo principio logicamente necessario.
2. La seconda giustificazione, più modestamente, si agganciava solamente all'uniformità con il passato: una legge che funzionava nel passato continua a funzionare ancora oggi. Hume però usando un ragionamento ricorsivo dimostrò che questa giustificazione necessitava di ricorrere a sé stessa per essere dimostrata. Ancora una volta la tesi crollava.

Il problema è ancora aperto tutt'oggi. Hume credeva che questa idea fosse radicata nell'istinto umano e che sarebbe stato impossibile eliminarla dalla mente umana. Questo abito mentale è però necessario perché le scienze (e in particolar modo la fisica) continuino ad evolversi.

rehlbe
24th September 2008, 20:35
ma tutta questa crociata non la potevi sostenere a favore di qualcosa di più credibile? io capisco quello che tenti di fare, ma devi scegliere delle teorie più credibili per applicare questi ragionamenti, perchè altrimenti risulta veramente difficile darti il minimo credito

Hudlok
24th September 2008, 20:50
ma tutta questa crociata non la potevi sostenere a favore di qualcosa di più credibile? io capisco quello che tenti di fare, ma devi scegliere delle teorie più credibili per applicare questi ragionamenti, perchè altrimenti risulta veramente difficile darti il minimo credito
Ma io non voglio il credito...

Guarda come è nata la cosa... Glansy ha citato l'uomo di neaderthal .. Io di autismo ho letto credo più di chiunque su sto forum ed ero rimasto perplesso..


Mi è stato risposto dicendo che sono un creazionista che è falso.

Poi è stato chiarito in assoluta civilità che erano teorie di glansy e non verità assolute [a proposito dell'uomo di neanderthal].

Poi come al solito sono andato avanti sulla facile ironia che si fa sulle fedi ALTRUI quando, come ho già detto altrettanto milioni di volte, per la stra gran parte della gente del mondo la scienza è una FEDE pari pari .. Ma è un concetto troppo sottile per alcuni che se vuoi cerco di spiegarti ma che sono sicuro puoi cogliere da solo.

Glasny
24th September 2008, 22:33
Ma io non voglio il credito...
Guarda come è nata la cosa... Glansy ha citato l'uomo di neaderthal .. Io di autismo ho letto credo più di chiunque su sto forum ed ero rimasto perplesso..
Mi è stato risposto dicendo che sono un creazionista che è falso.
Poi è stato chiarito in assoluta civilità che erano teorie di glansy e non verità assolute [a proposito dell'uomo di neanderthal].
Poi come al solito sono andato avanti sulla facile ironia che si fa sulle fedi ALTRUI quando, come ho già detto altrettanto milioni di volte, per la stra gran parte della gente del mondo la scienza è una FEDE pari pari .. Ma è un concetto troppo sottile per alcuni che se vuoi cerco di spiegarti ma che sono sicuro puoi cogliere da solo.

Sono due discorsi diversi il neanderthal è tra noi due ed è chiarito, il creazionismo invece per niente. Penso di aver intuito cosa vuoi dire però non mi addentro perchè non credo sia un discorso interessante, è sufficiente che hai specificato che non credi nel creazionismo tradizionale ma semplicemente che la scienza non spiega tutto.. il che è banale e vero.

Ovviamente equiparare la teoria attualmente accettata dalla scienza, che fornisce un modello accurato del fenomeno descritto, cioè l'evoluzione, a un creazionismo non meglio specificato, non è corretto, specialmente se come termine di paragone usi la logica. Poi filosoficamente si può affermare di tutto, anche che la materia non esiste ma che sia un'illusione, ma la logica è qualcosa di molto determinato, puoi anche avere un creazionismo con una sua logica, ma non ce ne hai parlato. Quelli tradizionali sono delle invenzioni che di logico hanno ben poco.

Inutile dire che creazionismo implica l'esistenza di un Dio non solo eterno, e esistente senza causa ma anche cosciente di se e con una volontà, mentre forse ce la possiamo cavare con un Dio che semplicemente è eterno ed esiste. Il che diventa molto più credibile.

Hudlok
24th September 2008, 23:22
Sono due discorsi diversi il neanderthal è tra noi due ed è chiarito, il creazionismo invece per niente. Penso di aver intuito cosa vuoi dire però non mi addentro perchè non credo sia un discorso interessante, è sufficiente che hai specificato che non credi nel creazionismo tradizionale ma semplicemente che la scienza non spiega tutto.. il che è banale e vero.
Ovviamente equiparare la teoria attualmente accettata dalla scienza, che fornisce un modello accurato del fenomeno descritto, cioè l'evoluzione, a un creazionismo non meglio specificato, non è corretto, specialmente se come termine di paragone usi la logica. Poi filosoficamente si può affermare di tutto, anche che la materia non esiste ma che sia un'illusione, ma la logica è qualcosa di molto determinato, puoi anche avere un creazionismo con una sua logica, ma non ce ne hai parlato. Quelli tradizionali sono delle invenzioni che di logico hanno ben poco.
Inutile dire che creazionismo implica l'esistenza di un Dio non solo eterno, e esistente senza causa ma anche cosciente di se e con una volontà, mentre forse ce la possiamo cavare con un Dio che semplicemente è eterno ed esiste. Il che diventa molto più credibile.

Metafora del tavolo da biliardo:

tu vedi un tavolo da biliardo con 3 palline ... Tutte e 3 si muovono ...

e pensi "si muove verso destra... vuol dire che viene da sinistra... da forte come va si vede che ha fatto almeno 1 sponda..." etc...

Io invece mi chiedo chi cazzo ha fatto il tavolo.


E' un problema piu grosso con cui la dinamica della pallina ha ben poco a che spartire.



"Inutile dire che creazionismo implica l'esistenza di un Dio non solo eterno, e esistente senza causa ma anche cosciente di se e con una volontà, mentre forse ce la possiamo cavare con un Dio che semplicemente è eterno ed esiste. Il che diventa molto più credibile."






Tutto insensato. Sei tu che stai proiettando caratteri umani. Io ritengo che esistano N concetti che la mente umana NON PUO cogliere.

Come il cane non si riconsoce allo specchio così ci sono senz'altro mille cose che la nostra mente non puo nemmeno concepire..

Quindi ritengo come Dylan Dog che i grandi problemi dell'universo siano pagare il mutuo della casa ma ogni volta che leggo i pseudo ragionamenti e prese perculo di fedi e religioni etc mi infastidisco molto.

Alkabar
24th September 2008, 23:51
Guarda questi sono argomenti complessi. Che ci volete fare io ho una versione un po' humiana di cui, copy paste da wikipedia..

« Quale particolare privilegio ha questa piccola agitazione del cervello che chiamiamo pensiero, perché debba essere presa a modello dell'intero universo? La nostra parzialità verso noi stessi ce lo pone di fronte in ogni occasione. Ma una sana filosofia dovrebbe guardarsi scrupolosamente da un'illusione così naturale »

Io rispetto ed invidio le certezze degli altri, che io francamente non ho in nessun campo.. Poi che gli altri se ne sbattano delle mie opinioni .. Manco dicessi di bruciar qualcuno.. Va beh..


Cmq la logica c'è.

La tua invece?
http://www.wayne2k1.com/showthread.php?t=78210&page=3

Tu sei solo bravo a spacciarti da scienziato e ogni tanto metter qua e la la parola entropia, che potremmo farlo tutti quanti, e per questo pretendere d'aver ragione.. Ma la tua logica spesso e volentieri è ecclissata dalle stronzate abnormi che riesci a tirar fuori.

Aspetto dimostrazione, su un argomento terra terra come il mio primo reply di quel post, dove è la mia carenza di logica.




Aggiungo sempre su Hume.

La critica del concetto di causalità [modifica]

Ogniqualvolta si assiste a due eventi in rapida successione, è logico pensare che ci sia una qualche connessione fra i due eventi, e in particolar modo, che l'evento che viene cronologicamente per primo produca il successivo e che quindi l'evento A sia la causa dell'evento B. Hume rifiuta però questo punto di vista: infatti egli si domanda con quale procedimento e su quali basi si può desumere B, dato l'evento A?

Sul principio di causalità si basavano tutti quei procedimenti di "previsione" con cui ad un evento se ne fa seguire un altro teoricamente collegato al precedente. L'esempio famoso di Hume è quello della palla da biliardo lanciata contro un'altra: per qualunque osservatore apparirà sempre prima una palla che si scontra con un'altra e poi il mettersi in moto di quest'ultima. Così facendo tutti gli osservatori, dopo qualche lancio, potranno affermare che la seconda palla si muoverà vedendo soltanto la prima palla che viene lanciata verso di essa.

Hume tentò di capire quale fosse il ragionamento che ci fa prevedere il moto di B conoscendo soltanto quello di A. Escluse subito un ragionamento a priori, ovvero un' inferenza necessaria che ad A fa seguire necessariamente B, in quanto fra due eventi è impossibile ricavare una qualsiasi relazione necessaria. Ma non si può pensare nemmeno ad un discorso empiristico, in quanto, come ragionamento a posteriori, può essere effettuato solo successivamente ai due eventi. E anche in questo caso non ci possono essere prove che confermino che B sia la conseguenza di A in quanto il rapporto fra A e B è di consequenzialità e non di produzione, cioè si può affermare in base all'esperienza solo che A precede B e che A è molto vicino a B ma non si può dedurre niente che leghi indiscutibilmente l'evento A a quello B.

Il fatto insomma che ad un evento A segua da milioni di anni un evento B non può darci la certezza assoluta che ad A segua sempre B e nulla ci impedisce di pensare che un giorno le cose andranno diversamente e, per esempio, a B segua A. Per ovviare a ciò ci vorrebbe un principio di uniformità della natura che si incarichi di mantenere costanti in eterno le leggi della natura, cosa che per Hume non è né intuibile né dimostrabile.

La critica dell'abito o credenza [modifica]

Molti di noi pensano agli eventi passati come a una guida sicura per gli eventi futuri. Per esempio, le leggi fisiche che guidano il moto dei pianeti lungo le loro orbite funzionano ottimamente per descrivere i comportamenti passati e così pensiamo che prevedano altrettanto bene anche quelli futuri. Ma come possiamo giustificare questa presunzione? Come possiamo pensare che questa credenza funzioni ogni volta? Hume suggerì due possibili giustificazioni e le confutò entrambe:

1. La prima consiste in una necessità logica: il futuro deve ricalcare il passato, altrimenti tutta la scienza e la fisica perderebbe di valore. Ma Hume dimostrò che è altrettanto logicamente corretto presuppore un universo in cui le leggi fisiche passate non coincidano con quelle presenti e che non siano uniformi in ogni zona dello spazio. Non c'era nulla che rendesse questo principio logicamente necessario.
2. La seconda giustificazione, più modestamente, si agganciava solamente all'uniformità con il passato: una legge che funzionava nel passato continua a funzionare ancora oggi. Hume però usando un ragionamento ricorsivo dimostrò che questa giustificazione necessitava di ricorrere a sé stessa per essere dimostrata. Ancora una volta la tesi crollava.

Il problema è ancora aperto tutt'oggi. Hume credeva che questa idea fosse radicata nell'istinto umano e che sarebbe stato impossibile eliminarla dalla mente umana. Questo abito mentale è però necessario perché le scienze (e in particolar modo la fisica) continuino ad evolversi.


Allora 1) Si chiama induzione.
2) La filosofia non e' lo strumento adatto per spiegare la fisica e perche' le leggi dell'universo si mantengono costanti. Cosa tra l'altro falsa, ma Hume non lo sapeva come del resto non lo sanno nemmeno i filosofi perche' due conti nella loro vita non si sprecano di certo a farli. Intendo dire in maggioranza.

In secondo luogo: maledizione Hudlock.

Glasny
25th September 2008, 07:12
Il mio cane si riconosce allo specchio, parla per i tuoi :D

Sul resto non trovo un senso quindi non posso rispondere.

Hudlok
25th September 2008, 09:33
Allora 1) Si chiama induzione.
2) La filosofia non e' lo strumento adatto per spiegare la fisica e perche' le leggi dell'universo si mantengono costanti. Cosa tra l'altro falsa, ma Hume non lo sapeva come del resto non lo sanno nemmeno i filosofi perche' due conti nella loro vita non si sprecano di certo a farli. Intendo dire in maggioranza.
In secondo luogo: maledizione Hudlock.

Ti ripeto che il problema fondamentale è proprio il soggetto del conoscere.

Tu parti dalla fiducia assoluta dei mezzi del cervello. Io invece ho seri dubbi in merito. Al che ho seri dubbi su cosa il cervello possa sapere o non possa sapere.

Se tu vai a bloccare determinate parti del cervello perdi COMPLETAMENTE la nozione di cosa hai perso.

C'è gente che perde l'idea di gamba destra e che la notte si sveglia e vede sto piede che gli sembra morto accanto e lo getta giu dal letto.. e si meraviglia d'essere finita per terra.

Il cervello mostra grandi limiti. E quindi tutto ciò che fa è estremamente limitato. E quindi escludere questo o quello a priori fa comodo all'atto pratico ma è sostanzialmente improponibile.




P.s.
Riguardo alla parte in rosso. Spero che tu non abbia letto, altrimenti la tua intelligenza vacilla sempre più.




Per ovviare a ciò ci vorrebbe un principio di uniformità della natura che si incarichi di mantenere costanti in eterno le leggi della natura, cosa che per Hume non è né intuibile né dimostrabile.



Rileggi. Hume dice che è assunto dell'induzione che le leggi dell'universo siano costanti ma che è un assunto non neccessariamente vero.









P.p.s.

Siccome ricordavo che quelli ricordati dalla storia come filosofi che sono cimentati nelle scienze numeriche e non... Sono quasi tutti -.-

Ho cercato un sec ingiro e mi son imattuto in

a vera differenza che possiamo ravvisare tra di esse é che mentre la matematica si serve dei numeri per svolgere espressioni , equazioni , sistemi e quant' altro , la filosofia si chiede se i numeri esistano o meno , proprio come fece Husserl

Che ricorda molto la metafora mia metafora :nod: http://www.filosofico.net/filos52.htm

e che spiega abbastanza bene quel che è la disputa qui..



Ah tanto per citare un caso eccellente di filosofo matematico http://it.wikipedia.org/wiki/Ren%C3%A9_Descartes

Hudlok
26th September 2008, 13:53
:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:: rotfl::rotfl::rotfl:

Vuoi che provo per un paio di mesi ? Io scommetto che il sistema si autoorganizzerebbe facendo spuntare una o piu' persone che ti danno contro per le idee che porti fuori.
Accetti la sfida ? Me ne sto zitto e in disparte.

Nel torto eh. Povero cinno senza idee e in cerca di approvazione. Cresci va.
E sopratutto: io ho ragione e tu torto, gnegnegne. :rotfl::rotfl:

Le angurie dovrebbero volarti addosso pd, ma non mature, quelle verdi e dure cribbio.


Ok, questo 3D e' gia' concluso. Adesso tirera' fuori un filosofo a caso, sbagliando clamorosamente (come con Hume, che e' un naturalista empirista, che difficilmente puo' darti ragione su "creazionismo e evoluzionismo hanno lo stesso valore logico", ti avrebbe proprio mandato a fare in culo gia' solo perche' l'hai citato hudlock), e continuera' fino a che tutti non si stancheranno. Ma la ragione per fortuna non gliela da mai nessuno :rotfl: :rotfl:

Non c'e' ne e' bisogno: stai diventando un caso patologico di rottura di palle. In ogni 3D il tuo fine non e' discutere, ma remare contro, non importa quante cazzate dici, l'importante per te e' remare contro. E spesso anche a torto, come nel caso di Hume.


Invece di intasare altri post dicento che in sto post ho detto cagate.. Rispondi su questo no?

O è meglio lasciare che l'evidenza sparisca?


Vediamo se sei intelligente:

come con Hume, che e' un naturalista empirista, che difficilmente puo' darti ragione su "creazionismo e evoluzionismo hanno lo stesso valore logico", ti avrebbe proprio mandato a fare in culo gia' solo perche' l'hai citato hudlock


Ora confronta questa cagata con il reply sopra e vedi se è inerente in qualche modo.











P.s.
Io voglio che mi si dia ragione se ritengo d'averla.. Tu che sei furbo risolvi dandotela da solo.

Rayvaughan
26th September 2008, 13:55
ma c'è ancora qualcuna che ha voglia di leggere quello che scrive hud?

:kiss:

Hudlok
26th September 2008, 13:57
ma c'è ancora qualcuna che ha voglia di leggere quello che scrive hud?
:kiss:

Mah visto che mi si da torto direi di no.

Se ci si degnasse di leggere probabilmente le risposte sarebbero diverse.

Va$h
26th September 2008, 14:19
Mah visto che mi si da torto direi di no.
Se ci si degnasse di leggere probabilmente le risposte sarebbero diverse.
Infatti.

Ti si eviterebbe direttamente.

Alkabar
26th September 2008, 14:31
Infatti.
Ti si eviterebbe direttamente.

:sneer::sneer:

Necker
26th September 2008, 15:49
hud io ci provo anche ma oggettivamente porti certi esempi che sono fra l'incomprensibile ed il disarmante. Hai questa oscura capacità, direi quasi una dote naturale, nel far passare la voglia a chiunque di risponderti.
Non capisco se hai una tua visione delle cose effettivamente molto diversa dalla maggioranza delle persone, o se sei in possesso di una genialità maligna che ti porta a sviscerare delle gigacazzate colossali.
Comunque mi sono straperso nel discorso che portate avanti...quindi ho ben poco da aggiungere.

Glasny
26th September 2008, 16:36
Ma perchè è anche un discorso ? Non ha molto senso, praticamente Hudlok si capisce da solo, la filosofia non è una disciplina approssimativa per cui si può dire quel che capita, ogni teoria filosofica costruisce un sistema logicamente valido..

Non è per caso un tentativo di trolling di dubbio gusto in cui Hudlok si finge autistico ? :scratch:

ghs
26th September 2008, 18:06
Detto che Hume era preoccupato per la sua gotta, più che per queste cose, oggi direbbe che il Creazionismo è una rispettabile credenza religiosa che non è possibile trattare in modo razionalistico e che il modello evoluzionistico è un'ipotesi che, per ora, funziona.

Alkabar
26th September 2008, 18:08
Detto che Hume era preoccupato per la sua gotta, più che per queste cose, oggi direbbe che il Creazionismo è una rispettabile credenza religiosa che non è possibile trattare in modo razionalistico e che il modello evoluzionistico è un'ipotesi che, per ora, funziona.

AMEN !!! :bow::bow::bow:

Hudlok
26th September 2008, 18:28
Detto che Hume era preoccupato per la sua gotta, più che per queste cose, oggi direbbe che il Creazionismo è una rispettabile credenza religiosa che non è possibile trattare in modo razionalistico e che il modello evoluzionistico è un'ipotesi che, per ora, funziona.
Io sono completamente d'accordoed è quello che ho sempre sostenuto. Tanto d'accordo che quando qualcuno fa ste uscite


Avanzamenti abbastanza recenti nello studio della storia dell'evoluzione umana, supportata da analisi genetiche e nuove scoperte di fossili insomma tutte cose che te ignori volutamente. Quello che credi te si riassume così :
http://img172.imageshack.us/img172/963/creationismjl7.jpg
Io invece credo cosà :
http://img141.imageshack.us/img141/3355/evolutionpokemonfy6.jpg
che se mi permetti di RISPETTO hanno ben poco, comincio lungamente a replyare.



Quindi alkabar tu scrivi pure "amen", ma è da perecchio che tutti vedono qual'è il tuo rispetto per le fedi altri [che non solo le mie, ci tengo sempre a puntualizzare perchè qua ogni 2 per tre mi si dice che io sono creazionista religioso bigotto quando non è vero per niente]

Rayvaughan
26th September 2008, 18:38
vabbè, tu vuoi trovare del rispetto da delle immagini su internet?:rotfl: non fanno altro che sfottere tutto dai negri al papa:sneer:

Bilu
27th September 2008, 14:14
Rispettabile nel senso che non vanno segregati nei campi di concentramento.
Se poi io voglio dire che è una cazzata micidiale ne ho tutto il diritto

Hudlok
27th September 2008, 14:26
Rispettabile nel senso che non vanno segregati nei campi di concentramento.
Se poi io voglio dire che è una cazzata micidiale ne ho tutto il diritto

....

Bilu
27th September 2008, 14:36
come credenza religiosa è rispettabile il creazionismo? si (ci sarebbe da discutere ma diciamo di si)
come spiegazione di come son andate le cose è rispettabile? no
punto

Hudlok
27th September 2008, 14:40
come credenza religiosa è rispettabile il creazionismo? si (ci sarebbe da discutere ma diciamo di si)
come spiegazione di come son andate le cose è rispettabile? no
punto

Ma sei il fake di alkabar?

Sei tornato a pagina 2 del post eh..

bakunin
27th September 2008, 16:30
è dalla notte dei tempi che la chiesa piu che rispettare il pensiero altrui, impone il proprio, anche e soprattutto attraverso ingerenze politiche.

facciamo occhio per occhio dente per dente e non ci pensiamo piu :)

Hudlok
27th September 2008, 18:35
è dalla notte dei tempi che la chiesa piu che rispettare il pensiero altrui, impone il proprio, anche e soprattutto attraverso ingerenze politiche.
facciamo occhio per occhio dente per dente e non ci pensiamo piu :)
........


ma chi cazzo parla di CHIESA lo sai solo te..

bakunin
27th September 2008, 20:08
guarda non ho letto manco tutto il 3d che l'argomento è un po trito e ritrito non so come faccia ad affascinarvi, cmq

"Il creazionismo è la credenza che l'universo, la Terra, la vita e l'uomo siano interamente creazioni di una o più divinità"

di conseguenza è una visione tipicamente religiosa, chiesa o monastero o sinagoga che sia

Hudlok
27th September 2008, 20:42
guarda non ho letto manco tutto il 3d che l'argomento è un po trito e ritrito non so come faccia ad affascinarvi, cmq
"Il creazionismo è la credenza che l'universo, la Terra, la vita e l'uomo siano interamente creazioni di una o più divinità"
di conseguenza è una visione tipicamente religiosa, chiesa o monastero o sinagoga che sia
forse se leggi il thread capisci come si è giunti alla conclusione accettata tanto da me quanto da alkaculo.




è dalla notte dei tempi che la chiesa piu che rispettare il pensiero altrui, impone il proprio, anche e soprattutto attraverso ingerenze politiche.

facciamo occhio per occhio dente per dente e non ci pensiamo piu

tu hai detto prima che LA CHIESA IMPONE IL PROPRIO PENSIERO ATTRAVERSO INGERENZE POLITICHE.

Quindi tu ti stavi riferendo alla santa madre chiesa di ROMA con a capo Ratzingher.

E dici che siccome loro si impongono, loro chiesa di roma, allora bisogna fare occhio per occhio.

Poi dici che il credere alla divinità etc è una cosa da chiesa monestero singanga etc ... Dici quindi che è una cosa che riguarda le religoni in generale e quindi hai detto una gran cagata in precedenza dicendo che si puo fare occhio per occhio perchè la chiesa cristiano cattolica cerca di fare ingerenze politiche.


Qui si diceva che la mente umana ha dei limiti che non le consentono di escludere determinati argomenti ma che deve comunque sviluppare dei modelli per leggere la realtà e il modello materialista è il più trattabile.

Necker
28th September 2008, 10:47
hudlol piantala di fare il predicatore dio bono... parli come il peggiore dei leccaculo democristiani che fanno politica. Un po di ritegno, che cazzo! :D

Steh
28th September 2008, 11:14
singanga
Un che? :shocked:

Alkabar
28th September 2008, 21:15
Io sono completamente d'accordoed è quello che ho sempre sostenuto. Tanto d'accordo che quando qualcuno fa ste uscite
che se mi permetti di RISPETTO hanno ben poco, comincio lungamente a replyare.
Quindi alkabar tu scrivi pure "amen", ma è da perecchio che tutti vedono qual'è il tuo rispetto per le fedi altri [che non solo le mie, ci tengo sempre a puntualizzare perchè qua ogni 2 per tre mi si dice che io sono creazionista religioso bigotto quando non è vero per niente]

Tu hai detto che "sul piano logico hanno la stessa validita'".

Ghs ha detto una cosa ben diversa. Ribadita da Bilu e da Glasny.

Oltre a me, ora hai Ghs, Bilu e Glasny che ti hanno detto come sta la faccenda. Prendi su, porta a casa e ristudiati la faccenda. Vuoi aver ragione ? Allora prima studia e poi parla.

Kolp
1st October 2008, 13:51
io do ragione a metà a hudlock. il punto è che non crede nel creazionismo, vuole semplicemente dire che come la(le) religione(i) ha creato questa teoria, la scienza ha creato l'evoluzionismo. ma il suo punto non è questo imo. imo il punto di fondo è che come la religione non spiega tutto, neanche la scienza lo fa. e per questo sono entrambe "fedi"

Hudlok
1st October 2008, 14:59
io do ragione a metà a hudlock. il punto è che non crede nel creazionismo, vuole semplicemente dire che come la(le) religione(i) ha creato questa teoria, la scienza ha creato l'evoluzionismo. ma il suo punto non è questo imo. imo il punto di fondo è che come la religione non spiega tutto, neanche la scienza lo fa. e per questo sono entrambe "fedi"

e che ALCUNI appartenenti alla parte che vanta dialogo e confronto si sentano in diritto di dire che gli altri veneggiano fa abbastanza tristezza.

Ti ripeto alkabar che la metafora che spiega cosa è corretto intendere per "sul piano logico valgono uguale" è

trovare 3 mattoni buttati a terra o trovarli uno sopra l'altro.

Se si accetta che 3 mattoni potevano stare li per terra, senza spiegare da dove cazzo vengono, perchè non puoi accettare che stessero uno sopra l'altro?


P.s.

Si accusano le religioni di massacri vari... Il darwinismo applicato all'uomo ha portato a GRAN belle cose invece... Si Si.


P.p.s.

Hai lasciato MOLTE domande in sospeso a pagina 4. Vai a rispondere a quella prima di aprire altri spunti per cortesia. Uno studioso come te dovrebbe capire che fare le cose con ordine è meglio.

Glasny
1st October 2008, 18:45
io do ragione a metà a hudlock. il punto è che non crede nel creazionismo, vuole semplicemente dire che come la(le) religione(i) ha creato questa teoria, la scienza ha creato l'evoluzionismo. ma il suo punto non è questo imo. imo il punto di fondo è che come la religione non spiega tutto, neanche la scienza lo fa. e per questo sono entrambe "fedi"

L'evoluzione è una teoria, con delle prove, la si può negare fornendo prove negative, che non fino ad oggi non sono state trovate, ma solo conferme. Non è una fede.

Il creazionismo in senso classico è una storia inventata da antichi filosofi che non ha prove ne conferme ma solo smentite nei fatti. Il significato dei disegnini era chiaro, ora non posso chiederti se vuoi un disegnino perchè c'è già.
Il creazionismo in senso lato non contraddice per forza l'evoluzione ma in questo thread non se n'è parlato, nemmeno dopo il mio invito a specificare. A quel punto era evidente il trolling di Hudlol.

Sul piano logico sono uguali e sono entrambe fedi ? Mi sa che sul piano logico te non ci sei mai stato :sneer:

Hudlok
1st October 2008, 19:34
L'evoluzione è una teoria, con delle prove, la si può negare fornendo prove negative, che non fino ad oggi non sono state trovate, ma solo conferme. Non è una fede.
Il creazionismo in senso classico è una storia inventata da antichi filosofi che non ha prove ne conferme ma solo smentite nei fatti. Il significato dei disegnini era chiaro, ora non posso chiederti se vuoi un disegnino perchè c'è già.
Il creazionismo in senso lato non contraddice per forza l'evoluzione ma in questo thread non se n'è parlato, nemmeno dopo il mio invito a specificare. A quel punto era evidente il trolling di Hudlol.
Sul piano logico sono uguali e sono entrambe fedi ? Mi sa che sul piano logico te non ci sei mai stato :sneer:

Alcune persone hanno capito quel che volevo dire. Questo prova che gli elementi per capire ci sono.

Alkabar
1st October 2008, 21:34
e che ALCUNI appartenenti alla parte che vanta dialogo e confronto si sentano in diritto di dire che gli altri veneggiano fa abbastanza tristezza.

Ti ripeto alkabar che la metafora che spiega cosa è corretto intendere per "sul piano logico valgono uguale" è

trovare 3 mattoni buttati a terra o trovarli uno sopra l'altro.

Se si accetta che 3 mattoni potevano stare li per terra, senza spiegare da dove cazzo vengono, perchè non puoi accettare che stessero uno sopra l'altro?


Hudlock, studia. Non vale nemmeno la pena rispondere a queste ciance.




P.s.

Si accusano le religioni di massacri vari... Il darwinismo applicato all'uomo ha portato a GRAN belle cose invece... Si Si.



Beh... maaahh... vediamo... Come sopra.




P.p.s.
Hai lasciato MOLTE domande in sospeso a pagina 4. Vai a rispondere a quella prima di aprire altri spunti per cortesia. Uno studioso come te dovrebbe capire che fare le cose con ordine è meglio.

Ho risposto a tutto. Se non ci arrivi, ti consiglio di studiare.



Alcune persone hanno capito quel che volevo dire. Questo prova che gli elementi per capire ci sono.

No. Non ci sono gli elementi per capire, perche' le tue tesi sono pesantemente contraddette dalle tue ipotesi, dimostrazioni e analogie. E' proprio una questione di logica, che e' evidente esserti completamente estranea a questo punto del post. Vuoi parlare senza sapere di cosa parli: sei un arrogante che vuole dar da mangiare al proprio ego.

Io non posso neanche continuare a perdere le mie giornate a cercare di frenare la tua malsana arroganza e ignoranza nel tuo tentativo di dimostrare di avere ragione quando invece sei in scacco matto in due mosse. Vedi di crescere, ed e' il secondo invito.

Se vuoi essere arrogante, devi anche avere ragione. Se hai torto, hai torto, piantala o studia.

Alkabar
1st October 2008, 21:40
io do ragione a metà a hudlock. il punto è che non crede nel creazionismo, vuole semplicemente dire che come la(le) religione(i) ha creato questa teoria, la scienza ha creato l'evoluzionismo. ma il suo punto non è questo imo. imo il punto di fondo è che come la religione non spiega tutto, neanche la scienza lo fa. e per questo sono entrambe "fedi"

Come dice Glasny.

Hudlok
1st October 2008, 21:41
Hudlock, studia. Non vale nemmeno la pena rispondere a queste ciance.
Beh... maaahh... vediamo... Come sopra.
Ho risposto a tutto. Se non ci arrivi, ti consiglio di studiare.
No. Non ci sono gli elementi per capire, perche' le tue tesi sono pesantemente contraddette dalle tue ipotesi, dimostrazioni e analogie. E' proprio una questione di logica, che e' evidente esserti completamente estranea a questo punto del post. Vuoi parlare senza sapere di cosa parli: sei un arrogante che vuole dar da mangiare al proprio ego.
Io non posso neanche continuare a perdere le mie giornate a cercare di frenare la tua malsana arroganza e ignoranza nel tuo tentativo di dimostrare di avere ragione quando invece sei in scacco matto in due mosse. Vedi di crescere, ed e' il secondo invito.
Se vuoi essere arrogante, devi anche avere ragione. Se hai torto, hai torto, piantala o studia.

Complimenti proprio. Tante parole per non dire un tubo.


Ci terrei particolarmente ad avere spiegazioni su questo tuo reply. Ma spiegazioni vere, non parole a caso "ho ragione perchè di si" e "tu sei arrogante" etc. Perchè chi cerca di dimostrare quello che dice, come me, si "arroga" ben di meno di chi fa i reply come i tuoi come qua sopra.

Vai a rileggerti questo reply a pagina 4 e spiegami quello che tu hai scritto [evidenziato in rosso]


Se non spieghi niente, ma fai sti reply belli lunghi dove non dici un cazzo, chi ha un minimo di cervello trarrà le sue conclusioni.



Quote:
Originally Posted by Alkabar View Post
Allora 1) Si chiama induzione.
2) La filosofia non e' lo strumento adatto per spiegare la fisica e perche' le leggi dell'universo si mantengono costanti. Cosa tra l'altro falsa, ma Hume non lo sapeva come del resto non lo sanno nemmeno i filosofi perche' due conti nella loro vita non si sprecano di certo a farli. Intendo dire in maggioranza.
In secondo luogo: maledizione Hudlock.
Ti ripeto che il problema fondamentale è proprio il soggetto del conoscere.

Tu parti dalla fiducia assoluta dei mezzi del cervello. Io invece ho seri dubbi in merito. Al che ho seri dubbi su cosa il cervello possa sapere o non possa sapere.

Se tu vai a bloccare determinate parti del cervello perdi COMPLETAMENTE la nozione di cosa hai perso.

C'è gente che perde l'idea di gamba destra e che la notte si sveglia e vede sto piede che gli sembra morto accanto e lo getta giu dal letto.. e si meraviglia d'essere finita per terra.

Il cervello mostra grandi limiti. E quindi tutto ciò che fa è estremamente limitato. E quindi escludere questo o quello a priori fa comodo all'atto pratico ma è sostanzialmente improponibile.




P.s.
Riguardo alla parte in rosso. Spero che tu non abbia letto, altrimenti la tua intelligenza vacilla sempre più.

Quote:
Originally Posted by Hudlok View Post

Per ovviare a ciò ci vorrebbe un principio di uniformità della natura che si incarichi di mantenere costanti in eterno le leggi della natura, cosa che per Hume non è né intuibile né dimostrabile.
Rileggi. Hume dice che è assunto dell'induzione che le leggi dell'universo siano costanti ma che è un assunto non neccessariamente vero.









P.p.s.

Siccome ricordavo che quelli ricordati dalla storia come filosofi che sono cimentati nelle scienze numeriche e non... Sono quasi tutti -.-

Ho cercato un sec ingiro e mi son imattuto in

a vera differenza che possiamo ravvisare tra di esse é che mentre la matematica si serve dei numeri per svolgere espressioni , equazioni , sistemi e quant' altro , la filosofia si chiede se i numeri esistano o meno , proprio come fece Husserl

Che ricorda molto la metafora mia metafora http://www.filosofico.net/filos52.htm

e che spiega abbastanza bene quel che è la disputa qui..

Alkabar
1st October 2008, 23:55
Ok, allora iniziamo dal punto 1, su cui scommetto sara' impossibile spostarsi per i prossimi 200 post ( ma io vado avanti fino a che o mi ferma un mod o tu muori di vecchiaia o ti stanchi, tanto per ripagarti con la stessa moneta. La versione in cui io muoio di vecchiaia non esiste, la mia forza di volonta' mi sosterra' fino alla fine di questo discorso).

1) I limiti del cervello umano non hanno nulla a che fare coi limiti della scienza e del metodo scientifico, che sono tra parentesi attivita' che comprendono piu' di un individuo in maniera sinergica. Sono due cose scorrelate. Ti contesto veementemente e ritengo la tua analisi naive. Soprattutto considerando che citi Hume e l'induzione: l'induzione e' solo un metodo di dimostrazione matematica. Che l'induzione in fisica funzioni solo all'interno dei limiti di un modello(a.k.a fisica meccanica: urti),e che non funzioni piu' al di fuori (a.k.a fisica quantistica: effetto tunnel), e' banalmente e pacificamente accettato e non solo, la scienza si e' adattata migliorando da Hume a oggi. Prego, ora difenditi sul punto 1 che invalida di gia' l'affermazione "Crezionismo e Scienza blabla".

Kolp
1st October 2008, 23:55
L'evoluzione è una teoria, con delle prove, la si può negare fornendo prove negative, che non fino ad oggi non sono state trovate, ma solo conferme. Non è una fede.
Il creazionismo in senso classico è una storia inventata da antichi filosofi che non ha prove ne conferme ma solo smentite nei fatti. Il significato dei disegnini era chiaro, ora non posso chiederti se vuoi un disegnino perchè c'è già.
Il creazionismo in senso lato non contraddice per forza l'evoluzione ma in questo thread non se n'è parlato, nemmeno dopo il mio invito a specificare. A quel punto era evidente il trolling di Hudlol.
Sul piano logico sono uguali e sono entrambe fedi ? Mi sa che sul piano logico te non ci sei mai stato :sneer:

più che altro tu non sai leggere. io non ho detto che l'evoluzionismo (non l'evoluzione) è una fede. quotami se vuoi provare il contrario.
io ho cercato di spiegare il concetto che hudlock vuole esporre, ma che voi non avete capito. e bada che non dico di essere d'accordo.
hudlock dice che la scienza ed il metodo scientifico stabiliscono dei criteri con i quali provare le teoria, che in un certo senso sono una fede. sono così e basta e magari invece non colgono appieno alcuni fenomeni.
sul discorso evoluzionismo vs creazionismo penso sia abbastanza chiaro che la prima teoria è molto più verosimile della seconda.

Bilu
2nd October 2008, 00:33
mi vien da piangere a leggere queste cose nel 2008. la scienza non è una fede. il creazionismo non è una teoria.

Glasny
2nd October 2008, 00:35
più che altro tu non sai leggere. io non ho detto che l'evoluzionismo (non l'evoluzione) è una fede. quotami se vuoi provare il contrario.
io ho cercato di spiegare il concetto che hudlock vuole esporre, ma che voi non avete capito. e bada che non dico di essere d'accordo.
hudlock dice che la scienza ed il metodo scientifico stabiliscono dei criteri con i quali provare le teoria, che in un certo senso sono una fede. sono così e basta e magari invece non colgono appieno alcuni fenomeni.
sul discorso evoluzionismo vs creazionismo penso sia abbastanza chiaro che la prima teoria è molto più verosimile della seconda.

Le prove che dimostrano una teoria sono il concetto esattamente contrario a quello di fede. Ancora devo vedere un sistema filosofico senza i contrari...

Tu hai detto che si possono considerare fedi e lo ribadisci ora, dicendo che due concetti l'uno il contrario dell'altro sono uguali.

Quello che non si dimostra sono gli assiomi, su quello si può parlare di fede. Non ci sono assiomi nella teoria dell'evoluzione se non quelli generici. Gli assiomi generici stanno a monte e sono verità accettate anche dai creazionisti perchè evidenti. Famosi sono ad esempio i postulati di Euclide. Assiomi sono presenti per definire i numeri naturali e reali. La necessità dei rapporti causa-effetto è anch'esso un assioma. E così via. Magari è questo il punto di incontro ma non so assolutamente cosa intendesse Hudlol o cosa intendi te.
Alcuni assiomi, quando non accettati, portano a teorie alternative con risultati anche utili. Certo mi è più facile credere che 1=1 (o meglio per ogni X, X=X) o che per due punti passa una sola retta, piuttosto che una divinità abbia creato tutto e si sostituisca al rapporto causa-effetto quando necessario.

Approfondimenti del discorso spero li abbiate fatti a scuola/università, perchè un forum non è il luogo adatto per discorsi filosofici completi. Poi non ero neanche bravo in filosofia e sono passati parecchi anni...

Alkabar
2nd October 2008, 01:18
Le prove che dimostrano una teoria sono il concetto esattamente contrario a quello di fede. Ancora devo vedere un sistema filosofico senza i contrari...
Tu hai detto che si possono considerare fedi e lo ribadisci ora, dicendo che due concetti l'uno il contrario dell'altro sono uguali.
Quello che non si dimostra sono gli assiomi, su quello si può parlare di fede. Non ci sono assiomi nella teoria dell'evoluzione se non quelli generici. Gli assiomi generici stanno a monte e sono verità accettate anche dai creazionisti perchè evidenti. Famosi sono ad esempio i postulati di Euclide. Assiomi sono presenti per definire i numeri naturali e reali. La necessità dei rapporti causa-effetto è anch'esso un assioma. E così via. Magari è questo il punto di incontro ma non so assolutamente cosa intendesse Hudlol o cosa intendi te.
Alcuni assiomi, quando non accettati, portano a teorie alternative con risultati anche utili. Certo mi è più facile credere che 1=1 (o meglio per ogni X, X=X) o che per due punti passa una sola retta, piuttosto che una divinità abbia creato tutto e si sostituisca al rapporto causa-effetto quando necessario.
Approfondimenti del discorso spero li abbiate fatti a scuola/università, perchè un forum non è il luogo adatto per discorsi filosofici completi. Poi non ero neanche bravo in filosofia e sono passati parecchi anni...


Non c'e' punto di incontro sugli assiomi e fede (ci vorrebbe un matematico qua, ma non ce l'abbiamo purtroppo), perche' puoi empiricamente valutare che l'assioma esiste. La fede non ha nemmeno questo appiglio, e' completamente e assolutamente scorrelata dalla realta', altrimenti non sarebbe fede. <- Questo dilemma o me l'ha risolto Odifreddi o Dawkins... non ricordo..
Anche il fatto che conosciamo che l'assioma esista va direttamente contro al concetto di fede: per formulare l'assioma, prima bisogna riscontrare dove si presenta la legge definita dall'assioma.

Alkabar
2nd October 2008, 09:54
Le prove che dimostrano una teoria sono il concetto esattamente contrario a quello di fede. Ancora devo vedere un sistema filosofico senza i contrari...
Tu hai detto che si possono considerare fedi e lo ribadisci ora, dicendo che due concetti l'uno il contrario dell'altro sono uguali.


Comunque: argomento veramente notevole ! Sono anni che cerco di sintetizzare la cosa, io non sarei riuscito a dirla cosi'. :bow::bow:

Kolp
2nd October 2008, 10:36
Le prove che dimostrano una teoria sono il concetto esattamente contrario a quello di fede. Ancora devo vedere un sistema filosofico senza i contrari...
Tu hai detto che si possono considerare fedi e lo ribadisci ora, dicendo che due concetti l'uno il contrario dell'altro sono uguali.
Quello che non si dimostra sono gli assiomi, su quello si può parlare di fede. Non ci sono assiomi nella teoria dell'evoluzione se non quelli generici. Gli assiomi generici stanno a monte e sono verità accettate anche dai creazionisti perchè evidenti. Famosi sono ad esempio i postulati di Euclide. Assiomi sono presenti per definire i numeri naturali e reali. La necessità dei rapporti causa-effetto è anch'esso un assioma. E così via. Magari è questo il punto di incontro ma non so assolutamente cosa intendesse Hudlol o cosa intendi te.
Alcuni assiomi, quando non accettati, portano a teorie alternative con risultati anche utili. Certo mi è più facile credere che 1=1 (o meglio per ogni X, X=X) o che per due punti passa una sola retta, piuttosto che una divinità abbia creato tutto e si sostituisca al rapporto causa-effetto quando necessario.
Approfondimenti del discorso spero li abbiate fatti a scuola/università, perchè un forum non è il luogo adatto per discorsi filosofici completi. Poi non ero neanche bravo in filosofia e sono passati parecchi anni...

il punto di fondo è che devi immergere il tutto in un bel pentolone di relativismo, visto che viviamo nel 21° secolo.
nel mondo d'oggi non esiste niente di certo, neanche la costanza della velocità della luce.
io stesso sono una persona molto razionale, che crede ciecamente nell'evoluzionismo. il punto è il ruolo del metodo scientifico, e quindi della scienza. "le prove di una teoria" vivono all'interno di un sistema. non sono "le prove di una teoria" ad essere fede. queste hanno una funzione all'interno di un sistema. ma questo sistema, il metodo scientifico, è stato inventato dall'uomo come milleni prima questo aveva inventato un dio.
siamo tutti d'accordo che il metodo scientifico sia un sistema molto più elaborato della religione. tuttavia questi due sistemi hanno alcune cose in comune e non vederlo è miope. e le hanno non perchè chiesa bliblubla e scienza blablubli, ma perchè sono entrambe invenzioni dell'uomo nelle quali bisogna credere. se parlo con mia nonna, a lei pare più assurdo credere nella "scienza" che nella "religione" e non è l'unica persona

Alkabar
2nd October 2008, 10:51
il punto di fondo è che devi immergere il tutto in un bel pentolone di relativismo, visto che viviamo nel 21° secolo.
nel mondo d'oggi non esiste niente di certo, neanche la costanza della velocità della luce.
io stesso sono una persona molto razionale, che crede ciecamente nell'evoluzionismo. il punto è il ruolo del metodo scientifico, e quindi della scienza. "le prove di una teoria" vivono all'interno di un sistema. non sono "le prove di una teoria" ad essere fede. queste hanno una funzione all'interno di un sistema. ma questo sistema, il metodo scientifico, è stato inventato dall'uomo come milleni prima questo aveva inventato un dio.
siamo tutti d'accordo che il metodo scientifico sia un sistema molto più elaborato della religione. tuttavia questi due sistemi hanno alcune cose in comune e non vederlo è miope. e le hanno non perchè chiesa bliblubla e scienza blablubli, ma perchè sono entrambe invenzioni dell'uomo nelle quali bisogna credere. se parlo con mia nonna, a lei pare più assurdo credere nella "scienza" che nella "religione" e non è l'unica persona

No Kolp, stai sbagliando, io non credo nella scienza perche' e' scienza e basta, se fosse cosi' si potrebbe anche andare tutti a casa come razza umana. La scienza e' un metodo non e' un insieme dogmatico di regole senza spiegazione. Il metodo scientifico viene continuamente messo alla prova e si deve basare sull'evidenza.
Credo o no all'evidenza ? Fino a prova contraria. Che e' ben differente da: si e basta.
Non c'e' una verita' universale o una fine allo studio, per quanto si scavi si trova di piu' da scavare, si trovano gli errori, si mettono a posto gli errori e si va avanti. E' un processo faticoso, lungo e senza fine.
Paragonare l'infinito (lo studio della scienza) col finito (un insieme dogmatico di regole) e' un paradosso, tanto per estendere l'argomento di Glasny.

L'alternativa alla scienza e' restare tutti ignoranti e creduloni, quindi non mi dilungo nemmeno sulla motivazione che rende la scienza utile, e' completamente triviale.

Kolp
2nd October 2008, 11:13
No Kolp, stai sbagliando, io non credo nella scienza perche' e' scienza e basta, se fosse cosi' si potrebbe anche andare tutti a casa come razza umana. La scienza e' un metodo non e' un insieme dogmatico di regole senza spiegazione. Il metodo scientifico viene continuamente messo alla prova e si deve basare sull'evidenza.
Credo o no all'evidenza ? Fino a prova contraria. Che e' ben differente da: si e basta.
Non c'e' una verita' universale o una fine allo studio, per quanto si scavi si trova di piu' da scavare, si trovano gli errori, si mettono a posto gli errori e si va avanti. E' un processo faticoso, lungo e senza fine.
Paragonare l'infinito (lo studio della scienza) col finito (un insieme dogmatico di regole) e' un paradosso, tanto per estendere l'argomento di Glasny.
L'alternativa alla scienza e' restare tutti ignoranti e creduloni, quindi non mi dilungo nemmeno sulla motivazione che rende la scienza utile, e' completamente triviale.

alka, tu non tieni in considerazione un sacco di fattori, eh. sei troppo scientifico.
le regole del metodo scientifico sono infinite? veramente? come fai ad averne la certezza? e come fai ad applicare un metodo che definisci infinito? complimenti alle tue capacità!

se mia nonna crede nella religione, mio cugino nell'arte e il mio amico fabio in david bowie, tu, forse io e molti altri crediamo nella scienza. ma questo non può sminuire le altre esperienze.

la tua scienza è un modo di spiegare il mondo. esattamente come la religione, come l'arte e evidentemente come david bowie. e la scienza è un'evoluzione della filosofia, cerca di spiegare il mondo con il sapere. però tieni conto che come adesso sia facile dire che la religione e alcune teorie filosofiche antiche siano delle cagate miopi, magari tra 1000 anni ci sarà chi dirà che il metodo scientifico (che comincia ad avere i suoi anni) è un metodo miope che non coglie un sacco di aspetti.

sostanzialmente tutto ciò che si vuole porre come assoluto ha dei caratteri in comune. se poi tu vuoi sottolineare i caratteri diversi fai pure. a me non cambia nulla. l'unica cosa non mi piace il discorso che fai tu, visto che è ripetitivo. è più interessante fare un discorso assurdo per vedere che è sbagliato piuttosto che ripetere lo stesso disco imo

ghs
2nd October 2008, 11:48
Perchè la scienza funzioni, è necessario non crederle, cioè non considerare le sue affermazioni definitive e immutabili e sapere della sua natura relativistica.

Ma è sempre stato un errore mettere in competizione scienza e fede. Credo di averlo già detto: il conflitto di cui spesso si parla non è fra scienza e fede o fra scienza e religione, ma fra scienza e mito.

La fede e le religioni non si occupano di conoscenza, ma di esistenza. Servono a restituire al fedele un senso per la sua esistenza. E il senso dell'esistenza è sempre un azzardo metafisico, ciò di cui la scienza non può occuparsi: le religioni dicono Verità a cui è impossibile non credere, se si è religiosi, mentre la scienza arriva ad affermazioni che è sempre possibile "falsificare".
Il ruolo che le religioni e la fede hanno avuto e hanno nel mondo e nella storia è unico, non sostituibile e non rinunciabile.

Scienza e mito, invece, si occupano delle stesse cose, cioè della descrizione della realtà e delle relazioni fra gli oggetti e sono provvisori e mutevoli. Se si deve vedere la storia del mondo, entrambi funzionano, con una differenza: la prospettiva mitica è sempre particolare, mentre la scienza ha il carattere dell'universalità. Il mondo mitico è tutto interno a una cultura, mentre la scienza ha validità sovraculturale.

Due culture che non condividono lo stesso universo mitico si troveranno a condividere solo il fatto che entrambe sono culture mitiche e noteranno soprattutto differenze di significato. L'esempio è improprio, ma prendete le lingue: ci sono parole, o anche semplici suoni, che in una lingua assumono un significato e in un altra ne assumono uno completamente diverso. Tutte le lingue funzionano, non ne esiste una più "vera" di un'altra, ma tutte hanno un carattere particolare e condividono solo il fatto di essere lingue, con le loro gneralissime e vaghe somiglianze.

La scienza ha validità universale. Sostituite alle lingue particolari una matematica sintetica e sarà la stessa ovunque.
Questo perchè ovunque la mente umana funziona nello stesso modo, ovunque calcola nello stesso modo, anche dove non ci sono i numeri. Il successo del numero sta proprio nel fatto che è uno strumento sintetico utile al calcolo.
Lo stesso "metodo scientifico" non è un'invenzione, ma una formalizzazione. Gli uomini hanno sempre conosciuto nello stesso modo, ma dal '600 in poi se ne sono resi conto.

Quindi, ripeto quello che già sapeva Hume: la conoscenza umana ha sempre solo un carattere probabilistico, ma è l'unico modo in cui si conosce, ed è inevitabile, ancora prima che necessario, considerare stabili le conoscenze derivate dalle nostre "abitudini" o dalla ricorrenza di certe relazioni. Il che rende puramente accademico parlare di "fede nella scienza", visto che, per ciò che si vuole conoscere attraverso la scienza, non c'è alternativa.

Alkabar
2nd October 2008, 12:09
Perchè la scienza funzioni, è necessario non crederle, cioè non considerare le sue affermazioni definitive e immutabili e sapere della sua natura relativistica.


Esatto.



Ma è sempre stato un errore mettere in competizione scienza e fede. Credo di averlo già detto: il conflitto di cui spesso si parla non è fra scienza e fede o fra scienza e religione, ma fra scienza e mito.


Ok.



La fede e le religioni non si occupano di conoscenza, ma di esistenza. Servono a restituire al fedele un senso per la sua esistenza. E il senso dell'esistenza è sempre un azzardo metafisico, ciò di cui la scienza non può occuparsi: le religioni dicono Verità a cui è impossibile non credere, se si è religiosi, mentre la scienza arriva ad affermazioni che è sempre possibile "falsificare".
Il ruolo che le religioni e la fede hanno avuto e hanno nel mondo e nella storia è unico, non sostituibile e non rinunciabile.


Non rinunciabile, non so, non credo, almeno in teoria, uppo il resto.



Scienza e mito, invece, si occupano delle stesse cose, cioè della descrizione della realtà e delle relazioni fra gli oggetti e sono provvisori e mutevoli. Se si deve vedere la storia del mondo, entrambi funzionano, con una differenza: la prospettiva mitica è sempre particolare, mentre la scienza ha il carattere dell'universalità. Il mondo mitico è tutto interno a una cultura, mentre la scienza ha validità sovraculturale.
Due culture che non condividono lo stesso universo mitico si troveranno a condividere solo il fatto che entrambe sono culture mitiche e noteranno soprattutto differenze di significato. L'esempio è improprio, ma prendete le lingue: ci sono parole, o anche semplici suoni, che in una lingua assumono un significato e in un altra ne assumono uno completamente diverso. Tutte le lingue funzionano, non ne esiste una più "vera" di un'altra, ma tutte hanno un carattere particolare e condividono solo il fatto di essere lingue, con le loro gneralissime e vaghe somiglianze.
La scienza ha validità universale. Sostituite alle lingue particolari una matematica sintetica e sarà la stessa ovunque.
Questo perchè ovunque la mente umana funziona nello stesso modo, ovunque calcola nello stesso modo, anche dove non ci sono i numeri. Il successo del numero sta proprio nel fatto che è uno strumento sintetico utile al calcolo.


Concordo.



Lo stesso "metodo scientifico" non è un'invenzione, ma una formalizzazione. Gli uomini hanno sempre conosciuto nello stesso modo, ma dal '600 in poi se ne sono resi conto.
Quindi, ripeto quello che già sapeva Hume: la conoscenza umana ha sempre solo un carattere probabilistico, ma è l'unico modo in cui si conosce, ed è inevitabile, ancora prima che necessario, considerare stabili le conoscenze derivate dalle nostre "abitudini" o dalla ricorrenza di certe relazioni. Il che rende puramente accademico parlare di "fede nella scienza", visto che, per ciò che si vuole conoscere attraverso la scienza, non c'è alternativa.

Ok, sta volta mi hai convinto al 99.9%, differiamo su una opinione indimostrabile per entrambi ( o meglio: tu hai tale opinione perche' l'umanita' e' cosi' e non dimostra di voler cambiare, io dico solo che secondo me cambiera' (spero in meglio), ma ben dopo questa epoca).

Alkabar
2nd October 2008, 12:16
alka, tu non tieni in considerazione un sacco di fattori, eh. sei troppo scientifico.
le regole del metodo scientifico sono infinite? veramente? come fai ad averne la certezza? e come fai ad applicare un metodo che definisci infinito? complimenti alle tue capacità!


Il metodo scientifico e' composto da 6 fasi. L'applicazione dello stesso e' potenzialmente ciclica, All'infinito. Te lo possono confermare Glasny, Bilu, Nando, e altri ragazzi qua sul forum. Visto che tendete a mettermi in ridicolo su affermazioni basilari perche' cosi' a senso comune non vi tornano.



se mia nonna crede nella religione, mio cugino nell'arte e il mio amico fabio in david bowie, tu, forse io e molti altri crediamo nella scienza. ma questo non può sminuire le altre esperienze.
la tua scienza è un modo di spiegare il mondo. esattamente come la religione, come l'arte e evidentemente come david bowie. e la scienza è un'evoluzione della filosofia, cerca di spiegare il mondo con il sapere. però tieni conto che come adesso sia facile dire che la religione e alcune teorie filosofiche antiche siano delle cagate miopi, magari tra 1000 anni ci sarà chi dirà che il metodo scientifico (che comincia ad avere i suoi anni) è un metodo miope che non coglie un sacco di aspetti.
sostanzialmente tutto ciò che si vuole porre come assoluto ha dei caratteri in comune. se poi tu vuoi sottolineare i caratteri diversi fai pure. a me non cambia nulla. l'unica cosa non mi piace il discorso che fai tu, visto che è ripetitivo. è più interessante fare un discorso assurdo per vedere che è sbagliato piuttosto che ripetere lo stesso disco imo

No Kolp, ti stai confondendo. Ghs, che l'ha messa giu' giusta e ben scritta.

Hudlok
2nd October 2008, 12:34
1) I limiti del cervello umano non hanno nulla a che fare coi limiti della scienza e del metodo scientifico, che sono tra parentesi attivita' che comprendono piu' di un individuo in maniera sinergica. Sono due cose scorrelate.

A meno che tu non creda nel mondo delle idee platonico abbiamo un grosso problema.

La scienza è o non è frutto dell'uomo?

E' o non è la razionalizzazione dei fenomeni?

Chi razionalizza è o non è il cervello, che anche tu riconosci limitato?

La conseguenza è molto semplice.

Ti spiego con la teoria dell'evoluzione quel che voglio dire.


Un protozoo non ha consapevolezza di se ne di tutto il resto.

Un lemure probabilmente ha piu consapevolezza.

Un gorilla ancora di piu.

L'uomo ancora di piu.

Ora, se l'evoluzione esiste e non ci ha creato dio [Dio barba bianca etc o dio "amore" o dio "perfezione" li trovo concetti molto infantili] [dio come lo posso vedere io è come "inconcepibile"] allora devi riconoscere che l'evoluzione andrà avanti e la consapevolezza delle creature viventi aumentrà oltre a quella umana e quindi ci saranno cose che l'uomo non può concepire e che questa nuova forma invece potrà fare.

Mi spiego ancora:
alcune specie di gabbiani portano in aria conciglie e tartarughe e le lasciano cadere sulle rocce per spezzarle.

E i gabbiani penseranno "oh ma come siamo scientifici noi con il nostro sapere" senza poter immaginare che l'uomo ne sa a pacchi di piu.


Questi esempi dovrebbero farti capire bisogna avere una certa umiltà sul nostro sapere :)












Questa frase è falissima: I limiti del cervello umano non hanno nulla a che fare coi limiti della scienza


la scienza la fa il limitato cervello umano e ne consegue che è limitata tanto quanto il cervello umano.

Alkabar
2nd October 2008, 12:57
A meno che tu non creda nel mondo delle idee platonico abbiamo un grosso problema.


L'iperuranio e' una astrazione. Anche Platone ne era al corrente.



La scienza è o non è frutto dell'uomo?


Si



E' o non è la razionalizzazione dei fenomeni?
Chi razionalizza è o non è il cervello, che anche tu riconosci limitato?


La razionalizzazione di un fenomeno ? E' un abuso di linguaggio, e quindi no. Non puoi razionalizzare un fenomeno, lo puoi solo studiare e definerne un modello. Se il nostro sistema percettivo non sono in grado di percepire un fenomeno, questo per noi e' inesistente perche' non siamo al corrente della sua esistenza. Nel momento in cui siamo in grado di percepirlo, tramite strumenti, possiamo studiarlo. Prima no. Questo e' l'unico nostro limite. Ma deriva dal fatto che non siamo onniscenti, ne onnipresenti in tempo e spazio, non perche' il nostro cervello ha dei limiti di comprensione dei modelli.




Un protozoo non ha consapevolezza di se ne di tutto il resto.

Un lemure probabilmente ha piu consapevolezza.

Un gorilla ancora di piu.

L'uomo ancora di piu.



?



Ora, se l'evoluzione esiste e non ci ha creato dio [Dio barba bianca etc o dio "amore" o dio "perfezione" li trovo concetti molto infantili] [dio come lo posso vedere io è come "inconcepibile"] allora devi riconoscere che l'evoluzione andrà avanti e la consapevolezza delle creature viventi aumentrà oltre a quella umana e quindi ci saranno cose che l'uomo non può concepire e che questa nuova forma invece potrà fare.


No, l'evoluzione e' un fenomeno che puo' saturare una volta raggiunto l'equilibrio totale.
Do una bella doccia fredda a tutti, ma dubito fortemente che l'uomo evolvera' in dio.



Mi spiego ancora:
alcune specie di gabbiani portano in aria conciglie e tartarughe e le lasciano cadere sulle rocce per spezzarle.

E i gabbiani penseranno "oh ma come siamo scientifici noi con il nostro sapere" senza poter immaginare che l'uomo ne sa a pacchi di piu.


Vedi il problema di discutere con te e' che non conosci i concetti di grafo, ereditarieta',ciclo, automa a stati finiti, iterazione. Diventa difficile poi spiegarti perche' la scienza non e' solo basata sul fenomeno di causa conseguenza che una banale rete neurale puo' inferire, ma vada ben oltre a questo cercando relazioni sinestetiche e in quanto tali sinergiche.
E' la sinestesia tra due modelli che rende la scienza un campo interessante e che puo' evolvere. Tra dieci anni ci troveremo a risolvere problemi di cui prima non eravamo nemmeno a conoscenza.



Questi esempi dovrebbero farti capire bisogna avere una certa umiltà sul nostro sapere :)
Questa frase è falissima: I limiti del cervello umano non hanno nulla a che fare coi limiti della scienza
la scienza la fa il limitato cervello umano e ne consegue che è limitata tanto quanto il cervello umano.



Ribadisco la frase sopra, i nostri limiti percettivi, mnemonici e logici, non hanno nulla a che fare col concetto di metodo scientifico e scienza in generale. La scienza e' un processo evolutivo: e' la storia di molte menti messe assieme per molti anni.
Se tu conoscessi il concetto di grafo e il problema del tsp, coglieresti il significato di quello che dico in due secondi. Ma non li conosci, e quindi si andra' avanti fino a che non trovo un modo di farti capire.

I tuoi esempi comunque continuano a essere errati e adesso stai anche confondendo "il proprio sapere", che e' esperienza, con il metodo scientifico, che invece e' come ricercare la propria conoscenza.

Ma andiamo avanti, come ho detto o ci ferma un mod, o andiamo avanti fino a che non ti stanchi o crepi.

ghs
2nd October 2008, 13:02
la scienza la fa il limitato cervello umano e ne consegue che è limitata tanto quanto il cervello umano.

Hudlok, non ha senso dire che la scienza è limitata. Sarebbe come dire che la scienza deve provare a conoscere ciò che è inconoscibile per definizione, qualsiasi cosa sia, e proprio lì riconoscersi limitata. Ma la scienza non si occupa di ciò che non si può conoscere. Nel momento in cui opera, opera su un oggetto conoscibile.

I limiti dell'intelletto (e se citi di Hume, parli di intelletto, non di cervello), poi, non corrispondono ai limiti della scienza: riguardano il modo in cui conosce, non l'oggetto della sua conoscenza.
A vedere bene, il metodo scientifico serve proprio a rendere affidabili conoscenze che altrimenti, per i limiti dell'intelletto, sarebbero inaffidabili.

Il fatto che la scienza sia relativistica non significa che sia inaffidabile tanto quanto le superstizioni della nonna. Significa che contempla la confutazione per rendere più affidabili le sue leggi.
Dire che nulla è certo e che tutto ha lo stesso valore è nichilismo o relativismo da parrucchiera.

Hudlok
2nd October 2008, 13:11
L'iperuranio e' una astrazione. Anche Platone ne era al corrente.
Si
La razionalizzazione di un fenomeno ? E' un abuso di linguaggio, e quindi no. Non puoi razionalizzare un fenomeno, lo puoi solo studiare e definerne un modello. Se il nostro sistema percettivo non sono in grado di percepire un fenomeno, questo per noi e' inesistente perche' non siamo al corrente della sua esistenza. Nel momento in cui siamo in grado di percepirlo, tramite strumenti, possiamo studiarlo. Prima no. Questo e' l'unico nostro limite. Ma deriva dal fatto che non siamo onniscenti, ne onnipresenti in tempo e spazio, non perche' il nostro cervello ha dei limiti di comprensione dei modelli.
?
No, l'evoluzione e' un fenomeno che puo' saturare una volta raggiunto l'equilibrio totale.
Do una bella doccia fredda a tutti, ma dubito fortemente che l'uomo evolvera' in dio.
Vedi il problema di discutere con te e' che non conosci i concetti di grafo, ereditarieta',ciclo, automa a stati finiti, iterazione. Diventa difficile poi spiegarti perche' la scienza non e' solo basata sul fenomeno di causa conseguenza che una banale rete neurale puo' inferire, ma vada ben oltre a questo cercando relazioni sinestetiche e in quanto tali sinergiche.
E' la sinestesia tra due modelli che rende la scienza un campo interessante e che puo' evolvere. Tra dieci anni ci troveremo a risolvere problemi di cui prima non eravamo nemmeno a conoscenza.
Ribadisco la frase sopra, i nostri limiti percettivi, mnemonici e logici, non hanno nulla a che fare col concetto di metodo scientifico e scienza in generale. La scienza e' un processo evolutivo: e' la storia di molte menti messe assieme per molti anni.
Se tu conoscessi il concetto di grafo e il problema del tsp, coglieresti il significato di quello che dico in due secondi. Ma non li conosci, e quindi si andra' avanti fino a che non trovo un modo di farti capire.
I tuoi esempi comunque continuano a essere errati e adesso stai anche confondendo "il proprio sapere", che e' esperienza, con il metodo scientifico, che invece e' come ricercare la propria conoscenza.
Ma andiamo avanti, come ho detto o ci ferma un mod, o andiamo avanti fino a che non ti stanchi o crepi.
Intanto ti ringrazio per la compostezza del reply. Era anche ora.

Allora ci siamo intoppati su razionalizzazione del fenomeno.

L'uomo primitivo vede un fulmine e si inventa che la favoletta.

L'uomo scientifico che ha studiato il fenomeno dice che si è avuto un accumulo di cariche che la nuvola funge da condensatore e chi si libera la scarica quando le cariche sono troppe [dovrebbe esser qualcosa del genere].

Razionalizzare nel senso di "comprendere".

La scienza è finalizzata a comprendere i fenomeni.

Capito cosa intendo?

La capacità di comprendere dipende strettamente dalle nostre menti.

Un animale che non si riconosce allo specchio non si riconosce nemmeno se sta con 500 altri animali che non si riconoscono allo specchio. Il loro cervello NON é CAPACE.

Cmq stai mettendo in bocca concetti che io ho ripudiato completamente.

E' un implicazione tua che la religione taglia fuori la scienza.

E' assolutamente falsa.

Hudlok
2nd October 2008, 13:16
Hudlok, non ha senso dire che la scienza è limitata. Sarebbe come dire che la scienza deve provare a conoscere ciò che è inconoscibile per definizione, qualsiasi cosa sia, e proprio lì riconoscersi limitata. Ma la scienza non si occupa di ciò che non si può conoscere. Nel momento in cui opera, opera su un oggetto conoscibile.
I limiti dell'intelletto (e se citi di Hume, parli di intelletto, non di cervello), poi, non corrispondono ai limiti della scienza: riguardano il modo in cui conosce, non l'oggetto della sua conoscenza.
A vedere bene, il metodo scientifico serve proprio a rendere affidabili conoscenze che altrimenti, per i limiti dell'intelletto, sarebbero inaffidabili.
Il fatto che la scienza sia relativistica non significa che sia inaffidabile tanto quanto le superstizioni della nonna. Significa che contempla la confutazione per rendere più affidabili le sue leggi.
Dire che nulla è certo e che tutto ha lo stesso valore è nichilismo o relativismo da parrucchiera.

Il metodo scientifico assume che se una cosa si ripete tot volte allora si deve ripetere per sempre e da sempre così.

Il che hume dice non è vero che deve essere per forza così.

[non capisco questa tua specificazione tra intelletto e cervello.]

Alkabar
2nd October 2008, 14:13
Il metodo scientifico assume che se una cosa si ripete tot volte allora si deve ripetere per sempre e da sempre così.


No, qui sbagli. Il metodo scientifico non assume nulla. Altrimenti non sarebbe scientifico.
Una prova empirica resta quello che e': empirica. Puoi definire un modello dalle prove empiriche: ma tutti sanno che il modello, in quanto tale, e' sbagliato per definizione perche' e' una astrazione di un problema. L'astrazione potrebbe anche non valere, basta che valga per un numero tanto grande di esperimenti che tale astrazione possa considerarsi utile. Da Galileo, che viene prima di Hume, questo e' accettato.

O anche: la scienza e' un processo iterativo, e' una legge resta valida fino a che non viene dimostrata scorretta con le nuove informazioni acquisite. O anche, per gli informatici: la scienza e' potentemente non-monotonica.

ghs
2nd October 2008, 14:27
[non capisco questa tua specificazione tra intelletto e cervello.]

Ma allora, se non hai letto Hume, perchè lo citi a sproposito?

Alkabar
2nd October 2008, 14:34
Intanto ti ringrazio per la compostezza del reply. Era anche ora.
Allora ci siamo intoppati su razionalizzazione del fenomeno.
L'uomo primitivo vede un fulmine e si inventa che la favoletta.
L'uomo scientifico che ha studiato il fenomeno dice che si è avuto un accumulo di cariche che la nuvola funge da condensatore e chi si libera la scarica quando le cariche sono troppe [dovrebbe esser qualcosa del genere].
Razionalizzare nel senso di "comprendere".
La scienza è finalizzata a comprendere i fenomeni.
Capito cosa intendo?
La capacità di comprendere dipende strettamente dalle nostre menti.


E alle nostre capacita' sensoriali e al tempo in cui viviamo, alla nostra cultura e dai mezzi a disposizione. Non sono limiti del metodo scientifico.



Un animale che non si riconosce allo specchio non si riconosce nemmeno se sta con 500 altri animali che non si riconoscono allo specchio. Il loro cervello NON é CAPACE.
Cmq stai mettendo in bocca concetti che io ho ripudiato completamente.
E' un implicazione tua che la religione taglia fuori la scienza.
E' assolutamente falsa.

Come ti ha anche detto Ghs, la scienza studia cio' che e' studiabile quando e' studiabile. Noi non studiamo gli unicorni o qualcosa che possiamo immaginare, perche' non esistono (non esistono fino a prova contraria) nel nostro orizzonte percettivo, quindi e' inutile speculare su un problema inventato.

Quello che stai cercando di dire e': potrebbe esserci una extra realta' di cui non siamo a conoscenza a causa del limite intrinseco del nostro modo di pensare.
Ma vedi, questa extra realta' e' esattamente quello che la scienza cerca di scoprire passo per passo, dove per scienza intendo la fisica e la chimica adesso.

Il Cern cerca di spiegare l'origine dell'universo. E' ben oltre a cio' che possiamo sperimentare o comprendere, eppure il processo iterativo continuo di una serie di menti logiche applicate nel tempo al problema della fisica, ci hanno portato a scoprire cose che in una esistenza sola non si possono scoprire.
La scienza si costruisce sulla storia: quelli prima di noi erano dei grandi e grazie a loro allo stesso modo noi saremo dei grandi per quelli che verranno dopo di noi e utilizzeranno la nostra ricerca per scoprire nuovi dilemmi da risolvere.
L'uomo e' completamente epitecantropo, deve reimparare tutto da capo quando nasce, ma la scienza non lo e' affatto.

Tu porti l'esempio dei 500 animali, beh vedi, la scienza non e' una aggregazione di risorse pensanti. E' una collaborazione sinergica, temporalmente e spazialmente distribuita di menti pensanti e autonome.

Hudlok
2nd October 2008, 14:46
E alle nostre capacita' sensoriali e al tempo in cui viviamo, alla nostra cultura e dai mezzi a disposizione. Non sono limiti del metodo scientifico.



Come ti ha anche detto Ghs, la scienza studia cio' che e' studiabile quando e' studiabile.

Quello che stai cercando di dire e': potrebbe esserci una extra realta' di cui non siamo a conoscenza a causa del limite intrinseco del nostro modo di pensare.
Ma vedi, questa extra realta' e' esattamente quello che la scienza cerca di scoprire passo per passo, dove per scienza intendo la fisica e la chimica adesso.

Il Cern cerca di spiegare l'origine dell'universo. E' ben oltre a cio' che possiamo sperimentare o comprendere, eppure il processo iterativo continuo di una serie di menti logiche applicate nel tempo al problema della fisica, ci hanno portato a scoprire cose che in una esistenza sola non si possono scoprire.


Tu porti l'esempio dei 500 animali, beh vedi, la scienza non e' una aggregazione di risorse pensanti. E' una collaborazione sinergica, temporalmente e spazialmente distribuita di menti pensanti e autonome.
Io vedo un mucchio di contraddizioni.

Il cern cenrca di spiegare l'orgine dell'universo--> è ben oltre a cio che possiamo sperimentare e comprendere .... Hem Contraddizione.

"Quello che stai cercando di dire e': potrebbe esserci una extra realta' di cui non siamo a conoscenza a causa del limite intrinseco del nostro modo di pensare.
Ma vedi, questa extra realta' e' esattamente quello che la scienza cerca di scoprire passo per passo, dove per scienza intendo la fisica e la chimica adesso."

Qua dici "la scienza cerca di scoprire passo per passo una realtà di cui non siamo a conoscenza a causa del nostro modo di pensare"...

Non si parla di modo .. si parla di cervello INCAPACE.. Come mettere un gioco della ps3 nella psONE.

Non è un modo. E' una questione strutturale proprio.

TI ripeto per l'ennesima volta che NESSUNO STA DICENDO CHE IL METODO SCIENTIFICO FA SCHIFO ED E' DA BUTTARE. E' un modo sensato di analizzare ciò che i nostri sensi ci comunicano.

Ma comunque non propone certezze tali da consentire di escludere un mucchio di cose.

"E alle nostre capacita' sensoriali e al tempo in cui viviamo, alla nostra cultura e dai mezzi a disposizione. Non sono limiti del metodo scientifico."

Il metodo è una biciletta alkabar... Se tu sei armstrong è una cosa se sei un cazzo di asmatico è un altra.

Il limite non sta nel metodo, sta nell'uomo.

E tornando all'esempio degli animali..

Se tu dici

"Tu porti l'esempio dei 500 animali, beh vedi, la scienza non e' una aggregazione di risorse pensanti. E' una collaborazione sinergica, temporalmente e spazialmente distribuita di menti pensanti e autonome."

Io ti cambio la metafora dicendo 500 animali uno alla volta ma il problema resta cmq.

saltaproc
2nd October 2008, 14:48
lo sapete che ormai sto 3d lo leggete solo voi? :sneer::sneer:

Hudlok
2nd October 2008, 14:50
ma ogni tot pagine salta fuori qualcuno che senza leggere un tubo riporta la discussione a N pagine prima

Alkabar
2nd October 2008, 15:01
lo sapete che ormai sto 3d lo leggete solo voi? :sneer::sneer:

Si, e' chiaro, e' ovvio, non e' interessante nemmeno per me, ma voglio che capisca per una volta, se no esplode sempre esponenzialmente. Sta diventando una mania la sua, ho visto che con le cattive non funziona, vediamo cosa succede con la "pazienza" dell'elefante.

Rayvaughan
2nd October 2008, 15:03
Si, e' chiaro, e' ovvio, non e' interessante nemmeno per me, ma voglio che capisca per una volta, se no esplode sempre esponenzialmente. Sta diventando una mania la sua, ho visto che con le cattive non funziona, vediamo cosa succede con la "pazienza" dell'elefante.

non capisce perchè non vuole capire; non puoi farci un cazzo.

Hudlok
2nd October 2008, 15:09
Si, e' chiaro, e' ovvio, non e' interessante nemmeno per me, ma voglio che capisca per una volta, se no esplode sempre esponenzialmente. Sta diventando una mania la sua, ho visto che con le cattive non funziona, vediamo cosa succede con la "pazienza" dell'elefante.
Ma ti senti figo a metter esponenzialmente e stastica spiccia qua e la? :scratch:

saltaproc
2nd October 2008, 15:10
si per carità..però mi chiedo perchè perdete cosi tanto tempo a cercare di convincere una persona della quale avete ampiamente decantato la totale inutilità in 45890 3d
alla fine salterà fuori che vi amate alla follia :sneer::sneer:

la domanda è valida sia per hudlol sia per alka ..

finito l'ot tornate pure a scannarvi :D

Hudlok
2nd October 2008, 15:13
si per carità..però mi chiedo perchè perdete cosi tanto tempo a cercare di convincere una persona della quale avete ampiamente decantato la totale inutilità in 45890 3d
alla fine salterà fuori che vi amate alla follia :sneer::sneer:

la domanda è valida sia per hudlol sia per alka ..

finito l'ot tornate pure a scannarvi :D

Non mi passa il pome vale come risp? :confused:


Perchè so bene che parlare con Alkabar è come parlare con un muro. Ma il bello è proprio quello :sneer:


Ci sono diversi post ingiro per il forum dove io riconosco di sbagliarmi, cambio opinione etc. Cosa che non ricordo si possa dire di Alkabar.

Alkabar
2nd October 2008, 15:18
Io vedo un mucchio di contraddizioni.
Il cern cenrca di spiegare l'orgine dell'universo--> è ben oltre a cio che possiamo sperimentare e comprendere .... Hem Contraddizione.
"Quello che stai cercando di dire e': potrebbe esserci una extra realta' di cui non siamo a conoscenza a causa del limite intrinseco del nostro modo di pensare.
Ma vedi, questa extra realta' e' esattamente quello che la scienza cerca di scoprire passo per passo, dove per scienza intendo la fisica e la chimica adesso."
Qua dici "la scienza cerca di scoprire passo per passo una realtà di cui non siamo a conoscenza a causa del nostro modo di pensare"...
Non si parla di modo .. si parla di cervello INCAPACE.. Come mettere un gioco della ps3 nella psONE.


Quello che non sei strutturalmente in grado di capire o percepire o studiare, non sai nemmeno se esiste e quindi e' oltre alla logica Hudlock. Questa cosa basilare la devi capire: io non posso speculare su qualcosa che non posso nemmeno immaginare. Ma se non lo posso nemmeno immaginare qual'e' il punto di preoccuparsi ? Il creazionismo, come l'intelligent design, non risiede altrove, risiede in questa realta': se dimostrato errato, e' errato anche volendo crederci a tutti i costi.




Ma comunque non propone certezze tali da consentire di escludere un mucchio di cose.


Quali sono queste cose ? Il creazionismo e' tra le cose che si possono escludere perche' e' palesemente errato.




Io ti cambio la metafora dicendo 500 animali uno alla volta ma il problema resta cmq.

Non cogli l'idea, i 500 animali non hanno un linguaggio, una lingua scritta, un posto dove scrivere, immagazzinare informazione e lasciarla per quelli che vengono dopo.

La ricerca puo' essere assimilata al problema di muoversi all'interno di una citta' sconosciuta e infinita, che pero' puoi percepire, e tu hai tante vite per vederla tutta e una memoria che ti consente di rivivere tutte le precedenti esperienze e di migliorare la tua percezione mano a mano che esplori la citta'.

Belin, sta metafora e' da libro.

Comunque, l'extralogica non e' un problema della scienza o del nostro cervello/intelletto: non la possiamo cogliere e se non la possiamo ne cogliere ne sperimentare, non e' un problema di cui ci dobbiamo preoccupare noi scienziati.
Non e' nemmeno un limite: se qualcosa che e' considerato metafisico diventa reale, comincia automaticamente a far parte del fisico.

Tuttavia, essendo aldila' della nostra esperienza, non gli puoi nemmeno ascrivere delle qualita' prima di averne avuto esperienza: come fai a capire che non stai semplicemente inventando qualcosa che non esiste, con la scusa che tanto non lo puoi percepire e che quindi e' una variabile ? Dal punto di vista logico, non puoi escludere l'esistenza di qualcosa che va al di la di quello che conosci. E' possibile.
Pero' non e' nemmeno piu' logico crederci: a cosa diamine stai credendo ?

edit: in un altro senso -> perche' non credi a una teira in orbita attorno a marte ? Perche' e' probabilmente ridicolo, ed estremamente improbabile. Ma non lo puoi dimostrare... perche' non puoi controllare o vedere tutta la roba che sta intorno a marte.... e quindi vivi la tua esistenza come se tale teira non esistesse, perche'... alla fine non ha nessun effetto sulla tua esistenza...

Edit: ma il giorno in cui sara' possibile dimostrare che tale teira non esiste e' vicino. Tu continueresti a crederci lo stesso ? No, perche' e' dimostrato che non esiste alcuna teira intorno a marte.

Allora perche' il creazionismo, provato errato, dovrebbe avere lo stesso valore dell'evoluzionismo, per ora corretto ??? Non ce l'ha lo stesso valore logico.

Oltre tutto, ripeto e ribadisco: per quanto si possa insistere, il creazionismo ha tutto un insieme di regole completamente errato e che cozza con quanto si e' studiato. Non ha valore logico, perche' e' aldila' e non ha nessun riscontro con la realta' che lo contraddice pesantemente.

Hudlok
2nd October 2008, 15:22
Quello che non sei strutturalmente in grado di capire o percepire o studiare, non sai nemmeno se esiste e quindi e' oltre alla logica Hudlock. Questa cosa basilare la devi capire: io non posso speculare su qualcosa che non posso nemmeno immaginare. Ma se non lo posso nemmeno immaginare qual'e' il punto di preoccuparsi ? Il creazionismo, come l'intelligent design, non risiede altrove, risiede in questa realta': se dimostrato errato, e' errato anche volendo crederci a tutti i costi.


Occazzo, scusa, linki questa palese dimostrazione dell'errore?

Del concetto di creazionismo e di intelligent design alla luce del riconoscimento della selezione naturale?

Io dico che l'universo può essere nato in qualunque punto della sua storia essendo che non abbiamo dimostrato in alcun modo ne l'origine della materia ne del suo stato d'aggregazione.

Hudlok
2nd October 2008, 15:26
Non cogli l'idea, i 500 animali non hanno un linguaggio, una lingua scritta, un posto dove scrivere, immagazzinare informazione e lasciarla per quelli che vengono dopo.




vedi che hai un immaginazione fervida veramente.

Allora mettiamo un gruppo di esseri umani, che hanno un linguaggio, una lingua scritta, un posto dove scrivere, immagazzinare informazioni e lasciarla a quelli che vegono dopo. Assumiamo che sono dei cazzo di daltonici che fanno dei figli daltonici che faranno dei figli dalotnici che faranno dei figli daltonici.

Non vedranno mai l'otto che sta la in mezzo... Ti diranno quante sagome ci sono che forme anno che area occupano etc ma dell'otto non potranno MMMMMMMMMAAAAAAAAIIIIIIIIIII in alcun modo dire niente.

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/d/df/Testcol2.png

Alkabar
2nd October 2008, 15:31
si per carità..però mi chiedo perchè perdete cosi tanto tempo a cercare di convincere una persona della quale avete ampiamente decantato la totale inutilità in 45890 3d
alla fine salterà fuori che vi amate alla follia :sneer::sneer:

la domanda è valida sia per hudlol sia per alka ..

finito l'ot tornate pure a scannarvi :D

Dal mio canto: non si sa mai nella vita con chi ti troverai a discutere. Meglio mettere su due capacita' in piu'. Secondo: beh Hudlock deve capire che discutere non e' una questione di ego e deve cominciare a imparare a valutare gli argomenti invece che cercare di aver ragione perche' se no sente di aver perso.

Hudlok
2nd October 2008, 15:33
Cmq è buona educazione citare da chi si scopiazza gli esempi tipo questo di mr' Russel

« Se io sostenessi che tra la Terra e Marte c'è una teiera di porcellana in rivoluzione attorno al Sole su un'orbita ellittica, nessuno potrebbe contraddire la mia ipotesi, purché mi assicuri di aggiungere che la teiera è troppo piccola per essere rivelata, sia pure dal più potente dei nostri telescopi. Ma se io dicessi che - posto che la mia asserzione non può essere confutata - dubitarne sarebbe un'intollerabile presunzione da parte della ragione umana, si penserebbe con tutta ragione che sto dicendo fesserie. Se, invece, l'esistenza di una tale teiera venisse affermata in libri antichi, insegnata ogni domenica come la sacra verità ed instillata nelle menti dei bambini a scuola, l'esitazione nel credere alla sua esistenza diverrebbe un segno di eccentricità e porterebbe il dubbioso all'attenzione dello psichiatra in un'età illuminata o dell'Inquisitore in un tempo antecedente. »


Questo significa, come ho GIUSTAMENTE SPECIFICATO IO, che sul piano logico è uguale.

Logica: la scienza del pensare a prescindere dai contenuti.


Questione chiusa.

Alkabar
2nd October 2008, 15:39
Occazzo, scusa, linki questa palese dimostrazione dell'errore?

Del concetto di creazionismo e di intelligent design alla luce del riconoscimento della selezione naturale?

Io dico che l'universo può essere nato in qualunque punto della sua storia essendo che non abbiamo dimostrato in alcun modo ne l'origine della materia ne del suo stato d'aggregazione.

Cosi' ti metti nella condizione di dover rinunciare ad ogni tuo argomento nel momento in cui l'aggregazione della materia e la sua definizione verranno spiegate.
Ad ogni modo, possiamo dimostrare l'eta' del nostro pianeta, percio' il creazionismo risulta sbagliato nelle sue stesse basi.





vedi che hai un immaginazione fervida veramente.

Allora mettiamo un gruppo di esseri umani, che hanno un linguaggio, una lingua scritta, un posto dove scrivere, immagazzinare informazioni e lasciarla a quelli che vegono dopo. Assumiamo che sono dei cazzo di daltonici che fanno dei figli daltonici che faranno dei figli dalotnici che faranno dei figli daltonici.

Non vedranno mai l'otto che sta la in mezzo... Ti diranno quante sagome ci sono che forme anno che area occupano etc ma dell'otto non potranno MMMMMMMMMAAAAAAAAIIIIIIIIIII in alcun modo dire niente.

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/d/df/Testcol2.png

Hudlock, mettiamo che i daltonici inventino uno spettrografo e che notino che lo spettro cambia colore sull'immagine, di poco, ma lo fa, creando un pattern a forma di 8.
Al che switchano la frequenza dello spettrografo e lo vedono.
Eccoti l'essere umano e la sua scienza. Ovvia, questa piccola battaglia me la devi dare vinta.

Alkabar
2nd October 2008, 15:46
Cmq è buona educazione citare da chi si scopiazza gli esempi tipo questo di mr' Russel


Ti ho fatto l'esempio un miliardo di volte Hudlock, citandolo. Inoltre e' molto famoso. E per di piu' c'e' Ghs... mi sembrava un esempio tanto palese da non necessitare nessuna citazione. Ma chiedo perdono per l'omissione. Non volevo di certo attribuirmi il merito dell'esempio.




« Se io sostenessi che tra la Terra e Marte c'è una teiera di porcellana in rivoluzione attorno al Sole su un'orbita ellittica, nessuno potrebbe contraddire la mia ipotesi, purché mi assicuri di aggiungere che la teiera è troppo piccola per essere rivelata, sia pure dal più potente dei nostri telescopi. Ma se io dicessi che - posto che la mia asserzione non può essere confutata - dubitarne sarebbe un'intollerabile presunzione da parte della ragione umana, si penserebbe con tutta ragione che sto dicendo fesserie. Se, invece, l'esistenza di una tale teiera venisse affermata in libri antichi, insegnata ogni domenica come la sacra verità ed instillata nelle menti dei bambini a scuola, l'esitazione nel credere alla sua esistenza diverrebbe un segno di eccentricità e porterebbe il dubbioso all'attenzione dello psichiatra in un'età illuminata o dell'Inquisitore in un tempo antecedente. »


Questo significa, come ho GIUSTAMENTE SPECIFICATO IO, che sul piano logico è uguale.



No, e' profondamente diverso: tu stai dicendo che la teira che gira attorno a marte ha lo stesso valore logico della teira nella tua cucina.
E poi, soffermati su tutta l'affermazione di Russel, no ?
E comunque: il creazionismo e' stato dimostrato errato. Non ci posso mica fare nulla, se qualcosa e' errato, e' errato... ci puoi credere, ma non ha lo stesso valore logico di qualcosa che non e' stato dimostrato errato, e che ha delle prove che potrebbero dimostrarlo giusto...




Logica: la scienza del pensare a prescindere dai contenuti.


Questione chiusa.

Quindi ne deduco che molli qua con una palese sconfitta tra le mani ? Mah, ti facevo piu' tenace.

Kith
2nd October 2008, 16:31
lol è una settimana che flammate sullo stesso argomentO?

io mi sarei stancato chessò dopo 2 giorni max, e l'avrei data vinta :sneer:

Glasny
2nd October 2008, 16:46
Boh io posto ogni tanto poi aspetto che scenda ma poi ricompare sempre, alcune discussioni sono anche interessanti ma certo se Hudlol si sbloccasse si potrebbe proseguire. Purtroppo qui bisogna tirar fuori un libro di filosofia del liceo e passarglielo.
Tra l'altro è orrendemente sbagliata l'affermazione che il CERN con l'LHC (che tra l'altro s'è anche rotto) voglia spiegare le origini dell'universo : vogliono solo avvicinarsi a 1 milionesimo di secondo dopo il big bang, senza poter supporre ne spiegare cosa è accaduto prima.
Poi formulo una mia ipotesi sulle cause del guasto, ovviamente è logica proprio come quella data dagli scienziati, che però hanno una mente limitata e quindi non possono vedere i pokemon :
http://img162.imageshack.us/img162/162/largehadronclefairygj5.jpg

Va$h
2nd October 2008, 17:16
vedi che hai un immaginazione fervida veramente.

Allora mettiamo un gruppo di esseri umani, che hanno un linguaggio, una lingua scritta, un posto dove scrivere, immagazzinare informazioni e lasciarla a quelli che vegono dopo. Assumiamo che sono dei cazzo di daltonici che fanno dei figli daltonici che faranno dei figli dalotnici che faranno dei figli daltonici.

Non vedranno mai l'otto che sta la in mezzo... Ti diranno quante sagome ci sono che forme anno che area occupano etc ma dell'otto non potranno MMMMMMMMMAAAAAAAAIIIIIIIIIII in alcun modo dire niente.

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/d/df/Testcol2.png
Ora non vorrei dire.... Ma c'è anche un 4 rosa eh >____>

Alkabar
2nd October 2008, 17:28
Boh io posto ogni tanto poi aspetto che scenda ma poi ricompare sempre, alcune discussioni sono anche interessanti ma certo se Hudlol si sbloccasse si potrebbe proseguire. Purtroppo qui bisogna tirar fuori un libro di filosofia del liceo e passarglielo.
Tra l'altro è orrendemente sbagliata l'affermazione che il CERN con l'LHC (che tra l'altro s'è anche rotto) voglia spiegare le origini dell'universo : vogliono solo avvicinarsi a 1 milionesimo di secondo dopo il big bang, senza poter supporre ne spiegare cosa è accaduto prima.
Poi formulo una mia ipotesi sulle cause del guasto, ovviamente è logica proprio come quella data dagli scienziati, che però hanno una mente limitata e quindi non possono vedere i pokemon :
http://img162.imageshack.us/img162/162/largehadronclefairygj5.jpg
:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:

edit: so un cazzo io di fisica di quel livello comunque !!! Abbi pieta'...

Kith
2nd October 2008, 18:23
Ora non vorrei dire.... Ma c'è anche un 4 rosa eh >____>


oddio io il 4 rosa lo vedo pochissimissimo, mi sta scoppiando la vista?

Va$h
2nd October 2008, 18:35
oddio io il 4 rosa lo vedo pochissimissimo, mi sta scoppiando la vista?
Nono, don't uorri è fatto apposta :) Se non ti ci metti non lo vedi proprio :D

saltaproc
2nd October 2008, 18:37
sono tipo gli stereogrammi

http://www.segnalidivita.com/stereogrammi/index.htm


niubbi :nod:

Bilu
2nd October 2008, 18:47
uh oh ho ritrovato questo:
http://www.wellingtongrey.net/miscellanea/archive/2007-01-15%20--%20science%20vs%20faith.png
http://www.wellingtongrey.net/miscellanea/archive/2007-01-15%20--%20science%20vs%20faith.png
(si lo so non è precisissimo bliblubla, era per ridere un po)

Hudlok
2nd October 2008, 19:09
Hudlock, mettiamo che i daltonici inventino uno spettrografo e che notino che lo spettro cambia colore sull'immagine, di poco, ma lo fa, creando un pattern a forma di 8.
Al che switchano la frequenza dello spettrografo e lo vedono.
Eccoti l'essere umano e la sua scienza. Ovvia, questa piccola battaglia me la devi dare vinta.

Ma è chiaro che posso fare metafore solo su cose che esistono e che quindi sono già state scoperte -.-

Devi vedere oltre..


Cmq ti propongo un altro esempio....


Perchè non credi nella teiera? [voglio arrivare a farti dire una cosa, quindi cerca di rispondere]

Alkabar
2nd October 2008, 19:54
Ma è chiaro che posso fare metafore solo su cose che esistono e che quindi sono già state scoperte -.-
Devi vedere oltre..
Cmq ti propongo un altro esempio....
Perchè non credi nella teiera? [voglio arrivare a farti dire una cosa, quindi cerca di rispondere]

Stai cercando di vincere, non stai cercando di parlare, piu' dai ascolto all'ego, meno il discorso diventa logico....

Comunque...

Ah, vedi, e' tutto nel verbo credere il problema:

Se vuoi rimanere nella logica devi fare un confronto di probabilita' ->

io non posso escludere l'esistenza della teiera, non sarebbe logico, perche' non lo so con certezza, sarebbe una posizione dogmatica. Non sarei uno scienziato.

Tuttavia la probabilita' che una teiera stia orbitando attorno a marte e' cosi' bassa, che di fatto vivo la mia esistenza come se non ci fosse questa teira...
Allo stesso modo, la probabilita' che sia vero che un dio creazionista e artefice abbia fatto si che la terra fosse creata facendoci pensare che sia vecchia di miliardi di anni, per poi in realta' averla di 6000 mila anni e' ancora piu' bassa dell'esempio della teiera.

Poi... gia' il semplice fatto che noi ci siamo evoluti a esseri completamente senzienti ha una probabilita' bassissima, ricordando che per 200 MILIONI di anni i dinosauri hanno regnato, pensa quale e' la probabilita' che un essere ancora piu' complesso di noi si sia evoluto prima per poi disegnarci. E' infinitesima.

Dal punto di vista probabilistico, il dio creazionista e' cosi' improbabile e l'evoluzionismo e' cosi' possentemente documentato (e quindi piu' probabile) che non posso dire di cuore e mente che i due argomenti hanno logicamente la stessa validita', perche' uno e' possentemente piu' probabile dell'altro.
Fosse dimostrato il contrario: benvenga. Per ora il confronto di probabilita' rende i due argomenti logicamente su un differente piano.

Hudlok
2nd October 2008, 20:07
Stai cercando di vincere, non stai cercando di parlare, piu' dai ascolto all'ego, meno il discorso diventa logico....

Comunque...

Ah, vedi, e' tutto nel verbo credere il problema:

Se vuoi rimanere nella logica devi fare un confronto di probabilita' ->

io non posso escludere l'esistenza della teiera, non sarebbe logico, perche' non lo so con certezza, sarebbe una posizione dogmatica. Non sarei uno scienziato.

Tuttavia la probabilita' che una teiera stia orbitando attorno a marte e' cosi' bassa, che di fatto vivo la mia esistenza come se non ci fosse questa teira...
Allo stesso modo, la probabilita' che sia vero che un dio creazionista e artefice abbia fatto si che la terra fosse creata facendoci pensare che sia vecchia di miliardi di anni, per poi in realta' averla di 6000 mila anni e' ancora piu' bassa dell'esempio della teiera.

Poi... gia' il semplice fatto che noi ci siamo evoluti a esseri completamente senzienti ha una probabilita' bassissima, ricordando che per 200 MILIONI di anni i dinosauri hanno regnato, pensa quale e' la probabilita' che un essere ancora piu' complesso di noi si sia evoluto prima per poi disegnarci. E' infinitesima.

Dal punto di vista probabilistico, il dio creazionista e' cosi' improbabile e l'evoluzionismo e' cosi' possentemente documentato (e quindi piu' probabile) che non posso dire di cuore e mente che i due argomenti hanno logicamente la stessa validita', perche' uno e' possentemente piu' probabile dell'altro.
Fosse dimostrato il contrario: benvenga. Per ora il confronto di probabilita' rende i due argomenti logicamente su un differente piano.

Ho postato il significato della parola logica, che to confondi con buon senso, la logica NON CENTRA UN CAZZO con la proobabilità.

LOGICA= PENSARE A PRESCINDERE DEI CONTENUTI. La probabilità è un CONTENUTO.

La probabilità con la logica non centra NIENTE.

Cmq qua stiamo parlando in tutti i modi di IMPROBABILITA'.

Ti devo ricordare gli ordini di grandezza della formazione casuale della prima cellula sulla terra?



Assumiamo per un momento di essere degli osservatori dell'universo sperso a N anni luce dalla terra.

Io ti dico "guarda sai che forse si è formato un dna per caso chiuso in una membrana fosfolipidica etc etc etc etc che si riproduce etc etc [ti prego di aprire un libro di biologia affinchè tu veda la complessita della faccenda e dei pattern enzimatici..] " e tu mi ridi in faccia tanto quanto fai per la teiera.. Eppure siamo qui a parlare stronzate.

E' assolutamente piu facile credere in una teiera in acciaio inox con scritto su "Alkabar non vedi al di là del tuo naso" che alla formazione casuale della vita..




La debolezza dell'evoluzionismo del big bang etc è l'inizio ;) che NON E' stato ne spiegato ne dimostrato ne in un caso ne nell'altro.


Si costruiscono torri gemelle senza le fondamenta.

Si va un po' a ritroso ... e si suppone. Si suppone per il principio di induzione che abbiamo chiarito essere comodo, funzionale, ma non fonte di certezza.



Tu dici che siamo capaci di riprodurre le condizioni fisiche del big bang e non riusciamo a fare una cazzo di cellula a partire dagli elementi che la costituiscono?


Strano, non trovi?

Razj
2nd October 2008, 20:12
mazza oh ma 1 post su 5 su news diventa un 1vs1 di hudlok e alka :sneer:

Hudlok
2nd October 2008, 20:18
mazza oh ma 1 post su 5 su news diventa un 1vs1 di hudlok e alka :sneer:
Tu hai capito quel che intendo dire?:confused:

Razj
2nd October 2008, 20:25
Tu hai capito quel che intendo dire?:confused:

no ho smesso di leggere 5 pagine fa :sneer:

Hudlok
2nd October 2008, 20:27
Alkabar tu dici che è un problema di probabilità.
(La formazione casuale della vita però ti va bene).

Cmq per esempio una su 622.614.630 capita relativamente spesso come dimostra il link sotto..

http://www.estrazionedellotto.it/vincite_record.htm

Alkabar
2nd October 2008, 20:46
Alkabar tu dici che è un problema di probabilità.
(La formazione casuale della vita però ti va bene).
Cmq per esempio una su 622.614.630 capita relativamente spesso come dimostra il link sotto..
http://www.estrazionedellotto.it/vincite_record.htm

Perche' 30 milioni di coglioni comprano il biglietto. La probabilita' che qualcuno vinca e' il 5%.
La probabilita' che TU vinca e' 1/622.614.630.

Hudlok
2nd October 2008, 21:00
Perche' 30 milioni di coglioni comprano il biglietto. La probabilita' che qualcuno vinca e' il 5%.
La probabilita' che TU vinca e' 1/622.614.630.

Esattamente.

Però quel qualcuno c'è.

Quel qualcuno si prende 60 milioni di euro :) e si sistema lui e un paio di generazioni di suoi discendenti.

Cmq ho finito le argomentazioni.

Chi vuole capire ha ampiamente elementi per farlo.

Chi non vuole capire. Amen.

Alkabar
2nd October 2008, 21:02
Ho postato il significato della parola logica, che to confondi con buon senso, la logica NON CENTRA UN CAZZO con la proobabilità.


Hudlock, no. La statistica stessa e' definibile a partire dalla logica del primo ordine. E' come dire che la matematica e' un dialetto specializzato della logica.... quindi qui toppi accademicamente...




LOGICA= PENSARE A PRESCINDERE DEI CONTENUTI. La probabilità è un CONTENUTO.


Pensare a prescindere dei contenuti non e' una definizione di logica. Non capisco infatti dove tu l'abbia pescata, ma io direi che i contenuti definiscono esattamente la base di Herbrand, che tra parentesi definisce tutto cio' che ha un valore, mentre tutto il resto sono predicati, variabili e funzioni. La logica e' un linguaggio, la computazione per definire quali affermazioni siano vere o false all'interno del linguaggio e' un'altra questione.



La probabilità con la logica non centra NIENTE.


La probabilita' e' un banalissimo valore reale e nel caso tu non lo sapessi matematica discreta (statistica) e' definita a partire dalla logica del primo ordine, come la matematica stessa. Non ci siamo proprio eh.

Detto questo, in cui hai sbagliato:



Cmq qua stiamo parlando in tutti i modi di IMPROBABILITA'.
Ti devo ricordare gli ordini di grandezza della formazione casuale della prima cellula sulla terra?
Assumiamo per un momento di essere degli osservatori dell'universo sperso a N anni luce dalla terra.
Io ti dico "guarda sai che forse si è formato un dna per caso chiuso in una membrana fosfolipidica etc etc etc etc che si riproduce etc etc [ti prego di aprire un libro di biologia affinchè tu veda la complessita della faccenda e dei pattern enzimatici..] " e tu mi ridi in faccia tanto quanto fai per la teiera.. Eppure siamo qui a parlare stronzate.


Fai l'errore di credere che la probabilita' di una teira attorno a marte sia piu' alta della probabilita' dell'esistenza della vita stessa. Lol, confuso dal fatto che ti ho preso un oggetto comune, non hai pensato che la circostanza e' assolutamente improbabile...

COMUNQUE...

Gli osservatori, se non possono osservare, sara' ben difficile che puoi chiamarli osservatori... In secondo luogo, gli osservatori intelligenti, facendo un conto su quanti pianeti presentano condizioni di abitabilita' come il nostro (con un campione sul miliardo di galassie catalogate ;)) potrebbero benissimo giungere alla conclusione che in 1 miliardo di galassie, con miliardi di miliardi di stelle, la vita si sia evoluta in modo simile alla terra.



E' assolutamente piu facile credere in una teiera in acciaio inox con scritto su "Alkabar non vedi al di là del tuo naso" che alla formazione casuale della vita..


E pensa, questo l'ho letto dopo aver scritto la roba su...



La debolezza dell'evoluzionismo del big bang etc è l'inizio ;) che NON E' stato ne spiegato ne dimostrato ne in un caso ne nell'altro.


E' stato spiegato. La dimostrazione e' impossibile. La probabilita' che sia vero e' alta.
Creazionismo: e' stato spiegato. La dimostrazione di falsita' e' semplicissima. La probabilita' che sia corretto e' nulla a meno di rivoltare le leggi della fisica.



Si costruiscono torri gemelle senza le fondamenta.
Si va un po' a ritroso ... e si suppone. Si suppone per il principio di induzione che abbiamo chiarito essere comodo, funzionale, ma non fonte di certezza.
Tu dici che siamo capaci di riprodurre le condizioni fisiche del big bang e non riusciamo a fare una cazzo di cellula a partire dagli elementi che la costituiscono?
Strano, non trovi?

Non lo trovo strano.

Hudlok
2nd October 2008, 21:14
Aggiungo.


Vado a comprare un biglietto e gioco un sei del superenalotto dove ho 1 possiblità su 600 milioni di vincere.

Il mio conto in banca ha 500 euro dentro ma la mia carta di credito ha un massimale di 20 mila euro ... e comincio a spendere e spandere...


Poi vinco al superenalotto e sono tranquillo.




Nel momento che ho vinto gli altri 600 milioni di casi son spariti e son rimasto io che ho vinto... Contro la tua amata probabilità.

E ciò succede parecchie volte all'anno :)

Alkabar
2nd October 2008, 21:24
Aggiungo.
Vado a comprare un biglietto e gioco un sei del superenalotto dove ho 1 possiblità su 600 milioni di vincere.
Il mio conto in banca ha 500 euro dentro ma la mia carta di credito ha un massimale di 20 mila euro ... e comincio a spendere e spandere...
Poi vinco al superenalotto e sono tranquillo.
Nel momento che ho vinto gli altri 600 milioni di casi son spariti e son rimasto io che ho vinto... Contro la tua amata probabilità.
E ciò succede parecchie volte all'anno :)

Questo argomento non ha matematicamente senso. Che vuol dire che non hai nemmeno capito che diamine ti ho detto. Che rende questo tour de force della cagata ancora piu' noioso.

Hudlok
2nd October 2008, 21:31
Questo argomento non ha matematicamente senso. Che vuol dire che non hai nemmeno capito che diamine ti ho detto. Che rende questo tour de force della cagata ancora piu' noioso.

STUPENDO!



Questo argomento non ha matematicamente senso


quindi riconosci che un fatto reale, verificabile, che è successo, succede e continua a succedere NON HA UN SENSO MATEMATICO.

Qundi la tua matematica spiccia dello stra cazzo, tutto il tuo flagellare i testicoli con la tua probabilità, cozza clamorosamente su un fatto reale e documentato.


Ciao alkabar stammi bene, baci baci.

Alkabar
2nd October 2008, 22:01
STUPENDO!
Questo argomento non ha matematicamente senso
quindi riconosci che un fatto reale, verificabile, che è successo, succede e continua a succedere NON HA UN SENSO MATEMATICO.
Qundi la tua matematica spiccia dello stra cazzo, tutto il tuo flagellare i testicoli con la tua probabilità, cozza clamorosamente su un fatto reale e documentato.
Ciao alkabar stammi bene, baci baci.

Di nuovo sta storia del vincere, piu' ci provi, piu' fai figure barbine. Invece che fare la scimmia che si batte il petto, prova a leggere:

Il mio argomento e' uguale a dire: preso 1 miliardo di 1 miliardo di pianeti che presentano condizioni simili alla terra, se la probabilita' che la vita si crei e' 1miliardo di 1 miliardo di 1 miliardo, hai possibilita' 1 su un miliardo di che la vita si crei su un pianeta di questo miliardo di miliardo pianeti con condizioni simili alle nostre.
Se prendi il singolo pianeta, la probabilita' che proprio lui sia il vincitore, quello su cui si crea la vita, e' 1miliardo di 1miliardo di 1miliardo.

Ovviamente anche coi numeri non ci arrivi e questo e' tempo sprecato... dovessi farti arrivare la bolletta a casa, sarebbero un sacco di soldi....

Hudlok
2nd October 2008, 22:23
Di nuovo sta storia del vincere, piu' ci provi, piu' fai figure barbine. Invece che fare la scimmia che si batte il petto, prova a leggere:
Il mio argomento e' uguale a dire: preso 1 miliardo di 1 miliardo di pianeti che presentano condizioni simili alla terra, se la probabilita' che la vita si crei e' 1miliardo di 1 miliardo di 1 miliardo, hai possibilita' 1 su un miliardo di che la vita si crei su un pianeta di questo miliardo di miliardo pianeti con condizioni simili alle nostre.
Se prendi il singolo pianeta, la probabilita' che proprio lui sia il vincitore, quello su cui si crea la vita, e' 1miliardo di 1miliardo di 1miliardo.
Ovviamente anche coi numeri non ci arrivi e questo e' tempo sprecato... dovessi farti arrivare la bolletta a casa, sarebbero un sacco di soldi....
Il problema del tuo giudicare gli eventi secondo la probabilità si riassume in 2 sole parole:

L' I M P R O B A B I L E A C C A D E.




P.s.


Mi rimproveri un fantomatico "voler vincere" quando tu qualche pagina fa hai postato





Quindi ne deduco che molli qua con una palese sconfitta tra le mani ? Mah, ti facevo piu' tenace.


Sempre piu ridicolo.

Hudlok
2nd October 2008, 22:26
Riassumendo: Alkabar afferma "è molto più probabile che ci sia vero l'evoluzionismo che non il creazionismo". Udite udite : siamo tutti d'accordo!

Però dobbiamo essere altrettanto d'accordo che l'improbabile accade come dimostra chi ha vinto al superenalotto con 1 possiblità contro 600 milioni e rotti.

Al chè dobbiamo concludere che l'improbabilità non è sufficiente ad escludere un bel niente.

Alkabar
2nd October 2008, 22:53
Riassumendo: Alkabar afferma "è molto più probabile che ci sia vero l'evoluzionismo che non il creazionismo". Udite udite : siamo tutti d'accordo!
Però dobbiamo essere altrettanto d'accordo che l'improbabile accade come dimostra chi ha vinto al superenalotto con 1 possiblità contro 600 milioni e rotti.
Al chè dobbiamo concludere che l'improbabilità non è sufficiente ad escludere un bel niente.

Hudlock, non ti ascolta/legge nessuno, siamo solo io e te gli altri hanno smesso di leggere, smettila di riferirti a una platea, non e' un teatro e nemmeno una arena. Questo discorso non continua in PM semplicemente perche' voglio che resti disponibile pubblicamente. E soprattutto a te nel futuro prossimo, sperando che maturi un minimo.

Detto questo: sono sconcertato dal fatto che non sai cosa sono gli ordini di grandezza e dal fatto che non hai fatto statistica. Come diavolo fai a uscire fuori con questo argomento ? E' matematicamente scorretto e oltre tutto la probabilita' che qualcuno vinca in una popolazione di individui e' completamente e assolutamente diversa dalla probabilita' che esattamente una determinata persona vinca nella popolazione di individui.

Detto anche questo: in java c'e' un programma che produce stringhe casuali chiamato Unique Universal Identifier:

A UUID is a 16-byte (128-bit) number. The number of theoretically possible UUIDs is therefore 216*8 = 2128 = 25616 or about 3.4 × 1038. This means that 1 trillion UUIDs would have to be created every nanosecond for 10 billion years to exhaust the number of UUIDs.

Questo che ho appena scritto significa che la probabilita' che due identificativi siano generati random uguali e' molto molto molto bassa.

Lo capisci la differenza in proporzione tra le due cose o no ? Va beh,si continua domani.

Notte .

Alkabar
2nd October 2008, 23:02
Il problema del tuo giudicare gli eventi secondo la probabilità si riassume in 2 sole parole:
L' I M P R O B A B I L E A C C A D E.


In proporzione alle volte che l'evento viene ripetuto. La probabilita' che ogni evento accada per t che va all'infinito e' 100% (cioe', 1, per i matematici che leggeranno a posteriori, forse, ma lui non e' un matematico e non capisce). Ma certe cose hanno un t che va tanto all'infinito. :).
Cosi' tanto all'infinito che l'universo potrebbe contrarsi di nuovo prima di vederlo succedere. :).



P.s.
Mi rimproveri un fantomatico "voler vincere" quando tu qualche pagina fa hai postato
Sempre piu ridicolo.

Immagino che anche l'ironia si perda nel tuo improbabile ego. Prima capisci che non ti voglio umiliare, prima esci da questo loop.

Wolfo
2nd October 2008, 23:46
Hudlock, non ti ascolta/legge nessuno, siamo solo io e te gli altri hanno smesso di leggere, smettila di riferirti a una platea, non e' un teatro e nemmeno una arena. Questo discorso non continua in PM semplicemente perche' voglio che resti disponibile pubblicamente. E soprattutto a te nel futuro prossimo, sperando che maturi un minimo.
Detto questo: sono sconcertato dal fatto che non sai cosa sono gli ordini di grandezza e dal fatto che non hai fatto statistica. Come diavolo fai a uscire fuori con questo argomento ? E' matematicamente scorretto e oltre tutto la probabilita' che qualcuno vinca in una popolazione di individui e' completamente e assolutamente diversa dalla probabilita' che esattamente una determinata persona vinca nella popolazione di individui.
Detto anche questo: in java c'e' un programma che produce stringhe casuali chiamato Unique Universal Identifier:
A UUID is a 16-byte (128-bit) number. The number of theoretically possible UUIDs is therefore 216*8 = 2128 = 25616 or about 3.4 × 1038. This means that 1 trillion UUIDs would have to be created every nanosecond for 10 billion years to exhaust the number of UUIDs.
Questo che ho appena scritto significa che la probabilita' che due identificativi siano generati random uguali e' molto molto molto bassa.
Lo capisci la differenza in proporzione tra le due cose o no ? Va beh,si continua domani.
Notte .

io vi sto leggendo, è utile per prendere sonno :sneer:

Alkabar
3rd October 2008, 09:00
io vi sto leggendo, è utile per prendere sonno :sneer:

Mah, vediamo che succede oggi... gia' immagino....:wolfeek:

Rayvaughan
3rd October 2008, 09:22
un mod! qualcuno chiami un mod!

Glasny
3rd October 2008, 10:25
un mod! qualcuno chiami un mod!

Fossi un mod starei lontano da sto thread che tiene hudlol occupato.

Hudlok
3rd October 2008, 10:37
Ma chi cazzo se ne frega dell'ordine di grandezza di grazia?


Se hai un vasino con dentro 1000 palline rosse e 1 sola blu.

Domanda

1) se tu dicessi "non è possibile che tu estragga una pallina blu"

E' corretto o non è corretto.








Tra l'altro.

La probabilità non è il rapporto tra casi possibli e casi contrari?

Domanda:
2)Ma mi spiegheresti, sempre di grazia eh, quali SONO i casi che stai prendendo in considerazione?






Vorrei far notare che il punto primo del metodo scientifico inventato dal signor galiei è l'osservazione... Qua Alkabar cerca di applicare questo metodo su cose che io ho definito come non osservabili inquanto è possibile che esistano cose che la nostra mente è impossiblitata a cogliere.


P.s.

Alkabar.. Mi rivolgo a chi mi pare.

Alkabar
3rd October 2008, 11:23
Ma chi cazzo se ne frega dell'ordine di grandezza di grazia?
Se hai un vasino con dentro 1000 palline rosse e 1 sola blu.

Domanda

1) se tu dicessi "non è possibile che tu estragga una pallina blu"

E' corretto o non è corretto.




Continui a fare esempi scorrelati da
1) Matematica
2) Il problema in questione
3) Di proporzioni assolutamente sbagliate

Avevo gia' notato la tua incapacita' di cogliere la differenza tra un problema lineare e un problema non lineare, ora comincio a pensare che tu non abbia le basi per capire cio' che ti dico. O meglio, comincio a pensare che tu non abbia studiato statistica.




Tra l'altro.

La probabilità non è il rapporto tra casi possibli e casi contrari?

Domanda:
2)Ma mi spiegheresti, sempre di grazia eh, quali SONO i casi che stai prendendo in considerazione?



La probabilita' di un evento in un insieme di eventi possibili e' il rapporto tra tutti gli eventi e l'evento stesso. In questo caso, i casi possibili sono l'innumerevole quantita' di pianeti che ci circonda senza presentare le condizioni necessarie per la vita, e noi siamo il pianeta che ha presentato le condizioni necessarie per la vita.
E' talmente banale che sono quasi impressionato dal fatto che me lo chiedi.
Cercherai una virgola storta nell'affermazione su, che e' impossibile da confondere tutti in una condizione normale la accetterebbero, al piu' facendomi notare che c'e' qualcosa di scorretto, ma lo farai lo stesso, al solo fine di continuare questa inutile e patetica discussione. Prego continua.




Vorrei far notare che il punto primo del metodo scientifico inventato dal signor galiei è l'osservazione... Qua Alkabar cerca di applicare questo metodo su cose che io ho definito come non osservabili inquanto è possibile che esistano cose che la nostra mente è impossiblitata a cogliere.

P.s.
Alkabar.. Mi rivolgo a chi mi pare.

Vorrei far notare che piu' vai avanti, piu' diventa evidente la tua mania di rispondere per forza per avere l'ultima parola. Quello che non capisci e' che se una persona dichiara che continuera' a risponderti ad libitum, anche a costo di finire nel surreale (come gia' siamo), tu entri in loop e perdi tutto il tuo tempo e vita a litigare sul nulla. Io perdo tempo, ma se ho successo ottengo il mio scopo. Tu che scopo hai ? Umiliarmi ? BAH. Me ne sbatto onestamente le palle. Dimostrare la tua grandezza ? BAH, su un forum poi. Aver ragione ? BAH.
Questo genere di messaggi ogni tanto vanno ribaditi, nella speranza che tu realizzi la situazione.

Hudlok
3rd October 2008, 11:32
Continui a fare esempi scorrelati da
1) Matematica
2) Il problema in questione
3) Di proporzioni assolutamente sbagliate
Avevo gia' notato la tua incapacita' di cogliere la differenza tra un problema lineare e un problema non lineare, ora comincio a pensare che tu non abbia le basi per capire cio' che ti dico. O meglio, comincio a pensare che tu non abbia studiato statistica.
La probabilita' di un evento in un insieme di eventi possibili e' il rapporto tra tutti gli eventi e l'evento stesso. In questo caso, i casi possibili sono l'innumerevole quantita' di pianeti che ci circonda senza presentare le condizioni necessarie per la vita, e noi siamo il pianeta che ha presentato le condizioni necessarie per la vita.
E' talmente banale che sono quasi impressionato dal fatto che me lo chiedi.
Cercherai una virgola storta nell'affermazione su, che e' impossibile da confondere tutti in una condizione normale la accetterebbero, al piu' facendomi notare che c'e' qualcosa di scorretto, ma lo farai lo stesso, al solo fine di continuare questa inutile e patetica discussione. Prego continua.
Vorrei far notare che piu' vai avanti, piu' diventa evidente la tua mania di rispondere per forza per avere l'ultima parola. Quello che non capisci e' che se una persona dichiara che continuera' a risponderti ad libitum, anche a costo di finire nel surreale (come gia' siamo), tu entri in loop e perdi tutto il tuo tempo e vita a litigare sul nulla. Io perdo tempo, ma se ho successo ottengo il mio scopo. Tu che scopo hai ? Umiliarmi ? BAH. Me ne sbatto onestamente le palle. Dimostrare la tua grandezza ? BAH, su un forum poi. Aver ragione ? BAH.
Questo genere di messaggi ogni tanto vanno ribaditi, nella speranza che tu realizzi la situazione.

Rispondi alla domanda 1 con un è corretto o non è correto.

Questo devi rispondere. Il problema è semplicissimo.

La domanda 2 era riferita al problema dell'esistenza di dio che tu reputi assolutamente improbabile. Quali sono i casi che stai prendendo in considerazion?

Risposte semplici brevi e concise come è capace di darle chi non si arrampica sugli specchi. Grazie.

Kith
3rd October 2008, 11:58
lol volete entrare nel guinnes per il flame più longevo?

saltaproc
3rd October 2008, 11:59
lol volete entrare nel guinnes per il flame più longevo?
o per il frappè di palle + cremoso :sneer:

Kith
3rd October 2008, 11:59
haahahaha ciao saltamarta!!!

saltaproc
3rd October 2008, 12:01
saltamarta? :scratch::scratch:

Alkabar
3rd October 2008, 13:06
o per il frappè di palle + cremoso :sneer:

haahahaha ciao saltamarta!!!

saltamarta? :scratch::scratch:
:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:: rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:

AHAHHAAHAHHAAHAHAHAHAAHAHAAH.
Saltamarta
AHAHAHAAHAHAHAHAHAHHAAHHAHAHAHAHAHA

Alkabar
3rd October 2008, 14:11
Rispondi alla domanda 1 con un è corretto o non è correto.


E' un esempio scorretto (comparato al discorso in questione). Piu' o meno come quello dell'omino che ruba al supermercato comparato col P2P. Non hai presente cosa sono gli ordini di grandezza e di conseguenza non capisci un tubo di statistica.



La domanda 2 era riferita al problema dell'esistenza di dio che tu reputi assolutamente improbabile. Quali sono i casi che stai prendendo in considerazion?
Risposte semplici brevi e concise come è capace di darle chi non si arrampica sugli specchi. Grazie.

La probabilita' che una forma di vita complessa come la nostra si sia evoluta sul pianeta terra e' enormemente bassa, considerando il numero di pianeti completamente vuoti che ci circondano. La probabilita' che una forma di vita ancora piu' complessa, tanto da essere onniscente e onnipresente e li ad ascoltare ogni cazzata che io e te diciamo e scriviamo, si sia evoluta, in termini esistenziali e tangibili, e' ancora piu' bassa.
La probabilita' poi che esista un dio con esattamente le caratteristiche proposte dal creazionismo, e' enormemente piu' bassa di quella che un dio esista.... oltre tutto il creazionismo e' stato dimostrato errato. Sul piano logico il creazionismo e' falso, l'evoluzionismo potrebbe essere vero. Caro il mio ignorante.

Ad ogni modo, puoi andare avanti a cercare di mettermi in fallo, ma probabilmente se continui cosi' dimostrerai solo che io faccio errori, ma se tali errori sono scorrelati dal discorso in questione, non vedo proprio il punto di continuare. Esattamente il tuo fine qual'e' se e' lecito chiederlo, perche' il dialogo sta diventando completamente ciclico, con te che cambi contesto ogni volta che commetti un errore grossolano.

Hudlok
3rd October 2008, 15:41
E' un esempio scorretto (comparato al discorso in questione). Piu' o meno come quello dell'omino che ruba al supermercato comparato col P2P. Non hai presente cosa sono gli ordini di grandezza e di conseguenza non capisci un tubo di statistica.



La probabilita' che una forma di vita complessa come la nostra si sia evoluta sul pianeta terra e' enormemente bassa, considerando il numero di pianeti completamente vuoti che ci circondano. La probabilita' che una forma di vita ancora piu' complessa, tanto da essere onniscente e onnipresente e li ad ascoltare ogni cazzata che io e te diciamo e scriviamo, si sia evoluta, in termini esistenziali e tangibili, e' ancora piu' bassa.
La probabilita' poi che esista un dio con esattamente le caratteristiche proposte dal creazionismo, e' enormemente piu' bassa di quella che un dio esista.... oltre tutto il creazionismo e' stato dimostrato errato. Sul piano logico il creazionismo e' falso, l'evoluzionismo potrebbe essere vero. Caro il mio ignorante.

Ad ogni modo, puoi andare avanti a cercare di mettermi in fallo, ma probabilmente se continui cosi' dimostrerai solo che io faccio errori, ma se tali errori sono scorrelati dal discorso in questione, non vedo proprio il punto di continuare. Esattamente il tuo fine qual'e' se e' lecito chiederlo, perche' il dialogo sta diventando completamente ciclico, con te che cambi contesto ogni volta che commetti un errore grossolano.

Può succedere o no che se io prendo una boccia con dentro 100000000 palline bianche ed una blu io estragga 100 volte la boccia blu?


E' improbabile ma puo succedere.


Gli ordini di grandezza sappiamo tutti cosa sono Alkabar... Ma in un discorso dove la domanda è "è possibile o non è possibile" la logica e la probabilità ci entrano ben poco ... altrimenti la domanda sarebbe "è piu probabile o meno probabile".


P.s.

Qua si parla di divinità e tu dici che cozza con l'evoluzionismo e poi ci scrivi un mucchio di cazzate di una divinità che si nasce ed evolve?

Ma stai male proprio.




Oh ma qua qualcuno ha mai concepito, anche alle elementari o all asilo eh, una divnità che nasce e si evolve? Maddona...

Alkabar
3rd October 2008, 16:17
Può succedere o no che se io prendo una boccia con dentro 100000000 palline bianche ed una blu io estragga 100 volte la boccia blu?
E' improbabile ma puo succedere.


Ok, ora prendi 6*10^50 palline rosse e mettine dentro 1 blu e cerca di pescarla 100 volte. E' possibile che la estrai la pallina giusta 100 volte, certo, ma probabilimente l'universo finira' prima :).




Gli ordini di grandezza sappiamo tutti cosa sono Alkabar... Ma in un discorso dove la domanda è "è possibile o non è possibile" la logica e la probabilità ci entrano ben poco ... altrimenti la domanda sarebbe "è piu probabile o meno probabile".
P.s.
Qua si parla di divinità e tu dici che cozza con l'evoluzionismo e poi ci scrivi un mucchio di cazzate di una divinità che si nasce ed evolve?


L'unico processo esistente che da qualcosa di piu' semplice crea naturalmente qualcosa di piu' complesso e' l'evoluzione(anche se...). In tutti gli altri casi, e' un essere piu' complesso che crea qualcosa di piu' semplice: noi con gli oggetti di tutti i giorni, noi con il computer e svariate altre cose. Se dio esiste, e' necessariamente un ente complesso perche' ha creato noi, e in quanto tale o e' stato creato da qualcosa ancora piu' complesso ( ma si parla di scatole cinesi)... o e' evoluto da qualcosa di piu' semplice.
In quanto essere complesso e unico, come professa ogni religione: deve essere evoluto. Se e' evoluto pero' c'e' stato un momento in cui era meno perfetto... e gia' non torna.
E' semplice o no ? Quanti altri casi riesci a vedere ? Bada: se Dio e' l'universo intero e immanente in ogni cosa, allora non stiamo piu' parlando di creazionismo che invece si basa sull'idea che dio sia trascendente.



Ma stai male proprio.
Oh ma qua qualcuno ha mai concepito, anche alle elementari o all asilo eh, una divnità che nasce e si evolve? Maddona...

Come ti ho detto piu' volte, questi nemmeno sono miei ragionamenti, sono ragionamenti di Odifreddi, Dawkins.... e poi anche miei.
Io da me da solo non ci arrivavo... pero' ho un sacco di forza di volonta' e quindi studio, cosi' almeno riesco a tenerti testa quel tanto che basta per lasciarti dentro a questo insensato loop fino a che non risponderai alla domanda, che continui a ignorare: Quale e' il fine di questa discussione ? Vuoi vincere, aver ragione o cosa ? Non vuoi ammettere di aver torto ? Dimmi un po', io ti tengo piantato qua fino a che non interviene un mod o crepi di vecchiaia, ora che conosco la tua mania di rispondere per aver l'ultima parola...

Nota che l'argomento e' ciclico e che quando succede vuol dire che non si puo' spiazzare. Stai letteralmente ciurlando nel manico per trovare una falla che non c'e'. E' per questo che devi studiare logica: devi capire quando e' che stai perdendo tempo, almeno quello.

Glasny
3rd October 2008, 17:40
Mah Alkabar guarda che Dio si può anche vedere come perfetto e senza bisogno di essere ne evoluto ne creato, ma esistente da sempre e senza causa, un po' come il Primo Motore aristotelico.

Ma sto discorso che state facendo non ha un filo logico ne uno scopo oltre a tenere hudlol occupato.

Hudlok
3rd October 2008, 19:17
Mah Alkabar guarda che Dio si può anche vedere come perfetto e senza bisogno di essere ne evoluto ne creato, ma esistente da sempre e senza causa, un po' come il Primo Motore aristotelico.
Ma sto discorso che state facendo non ha un filo logico ne uno scopo oltre a tenere hudlol occupato.

Il punto è semplice glansy: non esiste argomentazione logica che consenta di escludere l'esistenza di dio. Tu puoi escluderla a priori se vuoi. Ma come si chiama una cosa in cui credi strenuamente ma che non ha validità scientifica?

F_D_

Chi indovina?

Hudlok
3rd October 2008, 19:23
E' semplice o no ? Quanti altri casi riesci a vedere ? .

QUA STA IL PUNTO.


IO DICO CHE NOI NON POSSIAMO ESCLUDERE CHE CI SIANO COSE CHE LA NOSTRA MENTE NON é CAPACE DI VEDERE.


Una scimmia, che inquanto a cervello ci sta sotto evolutivamente, secondo te riesce a concepire il pensiero che tu hai fatto?

Io dico di no.

Siccome nonisiamo frutto dell'evoluzione, come tu dici, allora non puoi escludere che a successivi gradi evolutivi non ci saranno nuove capacità di comprensione della realtà [ma che cagata spaziale sei riuscito a dire dicendo che l'uomo non si evolve in dio? Credi che qualcuni pensi qualcosa del genere... ma ti prego] che tu adesso NON PUOI IN ALCUN MODO CONCEPIRE.



Quindi io non dico che esiste il creazionismo non dico che esiste dio non dico niente di tutto ciò. Dico che non c'è modo di escluderlo. Che il metodo scientifico funziona e ha portato a tante cose utili [ma anche tante che potevamo risparmiarci] ma che bisogna rispettare chi ci crede.

Glasny
3rd October 2008, 19:37
Il punto è semplice glansy: non esiste argomentazione logica che consenta di escludere l'esistenza di dio. Tu puoi escluderla a priori se vuoi. Ma come si chiama una cosa in cui credi strenuamente ma che non ha validità scientifica?
F_D_
Chi indovina?

Il punto è che la scienza non esclude l'esistenza di Dio ne la conferma : non se ne occupa. Poi le credenze personali sono un altro paio di maniche...

Hudlok
3rd October 2008, 20:04
Il punto è che la scienza non esclude l'esistenza di Dio ne la conferma : non se ne occupa. Poi le credenze personali sono un altro paio di maniche...
Bravissimo. Ed è l'atteggiamento giusto!

Ma il nostro scienziato da forum cerca di venderci ste cazzate spaziali che è stato dimostrato che non esiste quello e quel altro bli blu bla.

Polez
3rd October 2008, 20:09
Ho smesso di leggere quando qualcuno ha paragonato il Bigbang a Dio e di autistici manco l'ombra...

Alkabar
3rd October 2008, 20:13
Mah Alkabar guarda che Dio si può anche vedere come perfetto e senza bisogno di essere ne evoluto ne creato, ma esistente da sempre e senza causa, un po' come il Primo Motore aristotelico.
Ma sto discorso che state facendo non ha un filo logico ne uno scopo oltre a tenere hudlol occupato.

Lo so Glasny, ma ci doveva arrivare lui a formulare sta cosa...

Comunque la logica dell'argomento di Dawkins, non mio, e' che se cominci ad ascrivere qualita' a un oggetto deve essere o creato o evoluto naturalmente. Il creazionismo descrive dio e lo pretende come verita' assoluta. Il controargomento e' che se e' descrivibile, e concreto in questa realta', allora questa realta' ci insegna che in qualche maniera si deve essere evoluto o a sua volta essere stato creato....

Diciamo che Dawkins prende per il culo creazionisti,evangelisti e coloro che cercano di utilizzare dio come spiegazione della realta'. Coloro che dicono "io ho la fede" ma poi non pretendono che questa sia il fondamento della realta',li lascia in pace.

Hudlok
3rd October 2008, 20:16
Se uno avesse modo di leggere le ultime pagine del thread... Avrebbe secondo voi modo di capire che si parlava di autismo?

Riflettete gente.. Riflettete...

Hudlok
3rd October 2008, 20:17
Non posto piu vah. Alkabar sei ridicolo :)

Alkabar
3rd October 2008, 20:22
Il punto è che la scienza non esclude l'esistenza di Dio ne la conferma : non se ne occupa. Poi le credenze personali sono un altro paio di maniche...

QUA STA IL PUNTO.
IO DICO CHE NOI NON POSSIAMO ESCLUDERE CHE CI SIANO COSE CHE LA NOSTRA MENTE NON é CAPACE DI VEDERE.
Una scimmia, che inquanto a cervello ci sta sotto evolutivamente, secondo te riesce a concepire il pensiero che tu hai fatto?
Io dico di no.
Siccome nonisiamo frutto dell'evoluzione, come tu dici, allora non puoi escludere che a successivi gradi evolutivi non ci saranno nuove capacità di comprensione della realtà [ma che cagata spaziale sei riuscito a dire dicendo che l'uomo non si evolve in dio? Credi che qualcuni pensi qualcosa del genere... ma ti prego] che tu adesso NON PUOI IN ALCUN MODO CONCEPIRE.
Quindi io non dico che esiste il creazionismo non dico che esiste dio non dico niente di tutto ciò. Dico che non c'è modo di escluderlo. Che il metodo scientifico funziona e ha portato a tante cose utili [ma anche tante che potevamo risparmiarci] ma che bisogna rispettare chi ci crede.

Bravissimo. Ed è l'atteggiamento giusto!
Ma il nostro scienziato da forum cerca di venderci ste cazzate spaziali che è stato dimostrato che non esiste quello e quel altro bli blu bla.

Hudlock, non e' che quoteresti il punto in cui io dico che e' stato dimostrato che dio non esiste ?
Perche' io sarei stato anche molto corretto e molto composto, ma se il punto e' quello di fare il bamboccio scorretto mettendomi in bocca cose che non ho detto dillo subito che si puo' anche cambiare tono, diventando assai meno paziente. Poi il ciclo continua, ma arrivano pure le offese.

Io ho detto che :

il creazionismo e' errato, e' banalmente errato ed e' facilmente dimostrabile errato perche' tra le assunzioni del creazionismo vi e' che la terra e' nata 6000 mila anni fa e che noi siamo qua grazie all'arca di noe'.

Ma io dico che secondo me, tu, nemmeno hai la piu' pallida idea di cosa sia il creazionismo, l'hai confuso con l'intelligent design, e ti sei puntato per migliaia di pagine.

La differenza tra le due vaccate, banalmente errate entrambe, e' che il creazionismo e' fondamentalismo totale e in quanto tale assume dogmi che sono assolutamente errati, l'intelligent design invece e' contraddetto da ogni prova evoluzionistica, e' improbabile che sia vero, ma non si puo' escludere come non si puo' escludere dio.

Hudlok
3rd October 2008, 20:24
Inanto prendi questo. Tanto per dire evidenziare le cagate :)

Glansy scrive questo:
Mah Alkabar guarda che Dio si può anche vedere come perfetto e senza bisogno di essere ne evoluto ne creato, ma esistente da sempre e senza causa, un po' come il Primo Motore aristotelico.
Ma sto discorso che state facendo non ha un filo logico ne uno scopo oltre a tenere hudlol occupato.

TU scrivi questo...Lo so Glasny, ma ci doveva arrivare lui a formulare sta cosa...

Peccato che io avessi già risposto così al tuo vaneggiamento.


P.s.
Qua si parla di divinità e tu dici che cozza con l'evoluzionismo e poi ci scrivi un mucchio di cazzate di una divinità che si nasce ed evolve?
Ma stai male proprio.
Oh ma qua qualcuno ha mai concepito, anche alle elementari o all asilo eh, una divnità che nasce e si evolve? Maddona...

Alkabar
3rd October 2008, 20:25
Non posto piu vah. Alkabar sei ridicolo :)

Bene, ora sappiamo che il tuo limite prima di scoppiare sono un 100aio di messaggi.

Alkabar
3rd October 2008, 20:26
Inanto prendi questo. Tanto per dire evidenziare le cagate :)
Glansy scrive questo:
Mah Alkabar guarda che Dio si può anche vedere come perfetto e senza bisogno di essere ne evoluto ne creato, ma esistente da sempre e senza causa, un po' come il Primo Motore aristotelico.
Ma sto discorso che state facendo non ha un filo logico ne uno scopo oltre a tenere hudlol occupato.
TU scrivi questo...Lo so Glasny, ma ci doveva arrivare lui a formulare sta cosa...
Peccato che io avessi già risposto così al tuo vaneggiamento.

101.

Hudlok
3rd October 2008, 20:31
101.

Sto rileggendo per quotarti tutto..


Questo è stupendo:

"No, l'evoluzione e' un fenomeno che puo' saturare una volta raggiunto l'equilibrio totale."

Equilibrio de che? boh

Alkabar
3rd October 2008, 20:43
Sto rileggendo per quotarti tutto..
Questo è stupendo:
"No, l'evoluzione e' un fenomeno che puo' saturare una volta raggiunto l'equilibrio totale."
Equilibrio de che? boh

Eh, cazzone, se io continuassi anche solo a mettere dei numeri, tu col tuo disturbo ossessivo compulsivo di scrivere qualcosa per forza, continueresti a parlare.

Comunque, come ho detto, anche se pigli ogni virgola e trovi 200 errori, io posso commettere errori, non vado a leggere libri di testo e a parte lavorare in informatica, su cui lo stesso commetto errori perche' di certo non sono un genio, non mi ricordo molto di quello che ho studiato anni fa, anche se le basi un minimo restano. Sicuramente non perdero' il sonno sul fatto che sono un ignorante e non capisco un cazzo del mondo, l'ho capito un milione di anni fa che non sarei mai stato il primo, ma nemmeno il secondo, il terzo o il quarto.

Io sono quello che arriva su 100, arriva 45esimo. Pero' arrivo di certo.

Tu sei un ragazzino che vuole strafare, e ti viene davvero male.

Hai detto che smettevi di scrivere: hai buttato la spugna, quindi finisce qua il discorso per me, non puoi dire "ah smetto" e poi ricominciare. Sei inconsistente e soprattutto avevo specificato bene quando avrei smesso di parlare con te.

Hudlok
3rd October 2008, 22:13
Hudlock, non e' che quoteresti il punto in cui io dico che e' stato dimostrato che dio non esiste ?
Perche' io sarei stato anche molto corretto e molto composto, ma se il punto e' quello di fare il bamboccio scorretto mettendomi in bocca cose che non ho detto dillo subito che si puo' anche cambiare tono, diventando assai meno paziente. Poi il ciclo continua, ma arrivano pure le offese.
Io ho detto che :
il creazionismo e' errato, e' banalmente errato ed e' facilmente dimostrabile errato perche' tra le assunzioni del creazionismo vi e' che la terra e' nata 6000 mila anni fa e che noi siamo qua grazie all'arca di noe'.
Ma io dico che secondo me, tu, nemmeno hai la piu' pallida idea di cosa sia il creazionismo, l'hai confuso con l'intelligent design, e ti sei puntato per migliaia di pagine.
La differenza tra le due vaccate, banalmente errate entrambe, e' che il creazionismo e' fondamentalismo totale e in quanto tale assume dogmi che sono assolutamente errati, l'intelligent design invece e' contraddetto da ogni prova evoluzionistica, e' improbabile che sia vero, ma non si puo' escludere come non si puo' escludere dio.



Tutto ciò l'hai scritto tu.
tutto d'un tratto si insegna quella merda di creazionismo nelle scuole perche' "logicamente comparabili".


Non c'e' punto di incontro sugli assiomi e fede (ci vorrebbe un matematico qua, ma non ce l'abbiamo purtroppo), perche' puoi empiricamente valutare che l'assioma esiste. La fede non ha nemmeno questo appiglio, e' completamente e assolutamente scorrelata dalla realta', altrimenti non sarebbe fede. <- Questo dilemma o me l'ha risolto Odifreddi o Dawkins... non ricordo..
Anche il fatto che conosciamo che l'assioma esista va direttamente contro al concetto di fede: per formulare l'assioma, prima bisogna riscontrare dove si presenta la legge definita dall'assioma.


Il creazionismo, come l'intelligent design, non risiede altrove, risiede in questa realta': se dimostrato errato, e' errato anche volendo crederci a tutti i costi.





Quali sono queste cose ? Il creazionismo e' tra le cose che si possono escludere perche' e' palesemente errato.


Allora perche' il creazionismo, provato errato,


il creazionismo e' stato dimostrato errato


Dal punto di vista probabilistico, il dio creazionista e' cosi' improbabile e l'evoluzionismo e' cosi' possentemente documentato (e quindi piu' probabile) che non posso dire di cuore e mente che i due argomenti hanno logicamente la stessa validita', perche' uno e' possentemente piu' probabile dell'altro.
Fosse dimostrato il contrario: benvenga. Per ora il confronto di probabilita' rende i due argomenti logicamente su un differente piano.

oltre tutto il creazionismo e' stato dimostrato errato


La differenza tra le due vaccate, banalmente errate entrambe, e' che il creazionismo e' fondamentalismo totale e in quanto tale assume dogmi che sono assolutamente errati, l'intelligent design invece e' contraddetto da ogni prova evoluzionistica, e' improbabile che sia vero, ma non si puo' escludere come non si puo' escludere dio.










Allora ti associ alla conclusione che la scienza non puo escludere dio&co che sono improbabili ma non escludibili e che quindi chi ha fede in questi non è derisibile?









P.s.


Quando ho replyato che non avrei piu postato... Mi son trovato davanti all tuo ultimo intervento.. E mai mi sarei potuto perdonare di lasciarti a bocca asciutta.

Bortas
4th October 2008, 03:23
P.s.
Quando ho replyato che non avrei piu postato... Mi son trovato davanti all tuo ultimo intervento.. E mai mi sarei potuto perdonare di lasciarti a bocca asciutta.

Era meglio se lo facevi, una cosa è cercare di dimostrare idiozie con l'astuzia di chi cerca un cavilllo per mirare a una parvenza di ragione, un altra è ammettere che in certe discussioni si è limitati e mollare il colpo, mettendo da parte l'orgoglio, una lezione che insegna più di 1000 capocciate nel muro. Alk ti sta prendendo per le natiche è lo sta dicendo da almeno una 20ina di post, la cosa inquietante è che non te ne sei ancorea reso conto, sto post è finito pagine fa, semplicemente che sia per statistica e logica ovvero la strada che tu erroneamente stai percorrendo, domostrano che il creazionismo in un puro calcolo o semplice logica è più improbabile dell'evoluzionismo, solo per casi possibili, il fatto che tu ci voglia infilare un entità astratta come un dio già di persè non giustifica un cazzo...

Il discorso sulla nascita dell'uomo, messo su un piano semplice solo in calcoli di probalità, ci porta co nlogica a pensare che una creatura si sia evoluta da sola rispotto al fatto che esista un dio, che sia pure creatore, che abbia definito questo posto per stioccarci adamo ed eva o insomma i primi due, che faccia già un lavoro buono e che ne governi la condotta morale tramite i suoi dogmi, tutto questo senza ne palesarsi o dare dimostrazione che esiste, in calcolo la proporzione di probabilità verso un dio è più remota dal fatto che noi si discenda dai primati, mammiferiti, anfibi e pesci...

Hudlok
8th October 2008, 21:40
Era meglio se lo facevi, una cosa è cercare di dimostrare idiozie con l'astuzia di chi cerca un cavilllo per mirare a una parvenza di ragione, un altra è ammettere che in certe discussioni si è limitati e mollare il colpo, mettendo da parte l'orgoglio, una lezione che insegna più di 1000 capocciate nel muro. Alk ti sta prendendo per le natiche è lo sta dicendo da almeno una 20ina di post, la cosa inquietante è che non te ne sei ancorea reso conto, sto post è finito pagine fa, semplicemente che sia per statistica e logica ovvero la strada che tu erroneamente stai percorrendo, domostrano che il creazionismo in un puro calcolo o semplice logica è più improbabile dell'evoluzionismo, solo per casi possibili, il fatto che tu ci voglia infilare un entità astratta come un dio già di persè non giustifica un cazzo...
Il discorso sulla nascita dell'uomo, messo su un piano semplice solo in calcoli di probalità, ci porta co nlogica a pensare che una creatura si sia evoluta da sola rispotto al fatto che esista un dio, che sia pure creatore, che abbia definito questo posto per stioccarci adamo ed eva o insomma i primi due, che faccia già un lavoro buono e che ne governi la condotta morale tramite i suoi dogmi, tutto questo senza ne palesarsi o dare dimostrazione che esiste, in calcolo la proporzione di probabilità verso un dio è più remota dal fatto che noi si discenda dai primati, mammiferiti, anfibi e pesci...


Riuppo il post, non per continuare una discussione su cui oggi m i son convinto ancor più d'aver ragione** per postare la prova provata che la fede, e il vaticano, non sono di persè contro la ricerca scientifica, anzi.

http://archiviostorico.corriere.it/1997/novembre/07/Vaticano_difende_neurochirurgo_Usa_dei_co_0_971107 8767.shtml



Probabilità--->riguarda il caso.

Il caso esiste in una visione materialista :nod:

Se presupponi una divinità .. E' facile pensare che sia escluso il caso.

"In matematica con il calcolo delle probabilità si intende lo studio degli eventi casuali probabili, cioè quegli eventi che possono o non possono verificarsi e che dipendono unicamente dal caso. Tale studio permette di assegnare agli eventi casuali o aleatori un valore numerico al fine di poter confrontare oggettivamente tali eventi e decidere quale tra essi ha maggiore probabilità di verificarsi. La probabilità matematica di un evento casuale è uguale al rapporto tra il numero dei casi favorevoli e il numero dei casi possibili, ammettendo che tutti i casi abbiano la stessa possibilità di verificarsi."

Quindi i discorsi sulla probabilità lasciano il tempo che trovano :confused:

[pregasi di non repliare a ciò]

Rayvaughan
8th October 2008, 21:53
Riuppo il post...

ma porca puttana, non la smetti mai:rotfl:

Bortas
8th October 2008, 22:23
Riuppo il post, non per continuare una discussione su cui oggi m i son convinto ancor più d'aver ragione** per postare la prova provata che la fede, e il vaticano, non sono di persè contro la ricerca scientifica, anzi.
http://archiviostorico.corriere.it/1997/novembre/07/Vaticano_difende_neurochirurgo_Usa_dei_co_0_971107 8767.shtml
Probabilità--->riguarda il caso.
Il caso esiste in una visione materialista :nod:
Se presupponi una divinità .. E' facile pensare che sia escluso il caso.
"In matematica con il calcolo delle probabilità si intende lo studio degli eventi casuali probabili, cioè quegli eventi che possono o non possono verificarsi e che dipendono unicamente dal caso. Tale studio permette di assegnare agli eventi casuali o aleatori un valore numerico al fine di poter confrontare oggettivamente tali eventi e decidere quale tra essi ha maggiore probabilità di verificarsi. La probabilità matematica di un evento casuale è uguale al rapporto tra il numero dei casi favorevoli e il numero dei casi possibili, ammettendo che tutti i casi abbiano la stessa possibilità di verificarsi."
Quindi i discorsi sulla probabilità lasciano il tempo che trovano :confused:
[pregasi di non repliare a ciò]


Io ti ho detto solo come stanno le cose, la matematica non è un opinione come il fatto che tu abbia menato il discorso per una vagonata di pagine, semplicemente cavillando sulla tua opinione di matematica, sulla grammatica e cercando appigli pseudo-filosofici, purtroppo tutte queste cose si sono rigirate contro di te, mo ci riprovi mettendo un link Vaticano, il calcolo della probabilità non lascia il tempo che trova, il discorso è puramente matematico e lascia la religione e quindi il creazionismo decisamente svantaggiato. Fai prima a essere dogmatico e dire "ci credo" punto e basta, usando la tipica chiusura mentale del credente di fronte a tutte le contraddizioni che si portano dietro le religioni...
Ti rimollo comunque l'ultima parola, abbandono il discorso e mi preparo i pop corn in attesa di Alkabar...

Alkabar
8th October 2008, 23:35
Riuppo il post, non per continuare una discussione su cui oggi m i son convinto ancor più d'aver ragione** per postare la prova provata che la fede, e il vaticano, non sono di persè contro la ricerca scientifica, anzi.
http://archiviostorico.corriere.it/1997/novembre/07/Vaticano_difende_neurochirurgo_Usa_dei_co_0_971107 8767.shtml
Probabilità--->riguarda il caso.
Il caso esiste in una visione materialista :nod:
Se presupponi una divinità .. E' facile pensare che sia escluso il caso.
"In matematica con il calcolo delle probabilità si intende lo studio degli eventi casuali probabili, cioè quegli eventi che possono o non possono verificarsi e che dipendono unicamente dal caso. Tale studio permette di assegnare agli eventi casuali o aleatori un valore numerico al fine di poter confrontare oggettivamente tali eventi e decidere quale tra essi ha maggiore probabilità di verificarsi. La probabilità matematica di un evento casuale è uguale al rapporto tra il numero dei casi favorevoli e il numero dei casi possibili, ammettendo che tutti i casi abbiano la stessa possibilità di verificarsi."
Quindi i discorsi sulla probabilità lasciano il tempo che trovano :confused:
[pregasi di non repliare a ciò]

Avevo previsto che avresti ricominciato, mi domandavo solo quando.
Ti avverto di nuovo: il fine di questo discorso, diverso da quello precedente che di fatto ha raggiunto il suo scopo, e' quello di metterti al corrente di una plethora di idee con cui non verrai mai a contatto altrimenti. Alla fine di questa lunghissima discussione, il tuo stesso ego, per frustrazione nei miei confronti probabilmente, ti spingera' a leggere libri che non leggeresti con la sola motivazione di saperne piu' di me, cosi' da farmi sukare. A quel punto comincerai a ragionare come un vincente.

Ovviamente mi avvalgo, per non dire che ne abuso, della tua mania di avere l'ultima parola su tutto.

Ebbene, andiamo avanti, :

Assunto che la teoria delle probabilita' sia giusta, in quanto e' un modello che funziona ed e' banale matematica, il fatto che un creazionista neghi il caso, non gli dara' meno possibilita' di essere buttato sotto da una macchina il giorno dopo o di vincere al superenalotto per poi scoprire che ha il cancro.

Questo significa che volere che qualcosa non lo rende necessariamente piu' reale, perche' la volonta' non sposta di una sola virgola la teoria della probabilita'.

Un dio, come descritto dal creazionismo, e mi riferisco in questo discorso esattamente a quel genere di Dio e solamente a quello, e' estremamente improbabile che esista. (ndA: per gli argomenti precedentemente discussi e non ancora invalidati in nessun modo.)

Dal punto di vista puramente logico, un dio perfetto,onnipresente, onniscente e multicagante, deve essere al di fuori del nostro stesso sistema fisico/logico/materiale. E qui interviene la fede, se uno crede, crede.

Ma la fede non ha alcun valore come argomento logico, lo stesso teorema di Goedel qui mi viene in contro: la verita' sulla realta' e' una questione indecidibile in questo sistema, postulare l'esistenza di dio, non rende il sistema piu' chiaro, perche' introduce ancora piu' indecidibilita'. Anche Occam (o come si scrive) mi viene in contro: se dobbiamo spiegare la nostra realta', usiamo la logica, o usiamo la logica piu' dio ?
Dio per spiegare la realta', in quanto argomento extralogico, e' ben difficile che serva a qualcosa, il sistema migliore e' quindi la banale logica.

L'evoluzionismo, essendo una teoria, e' basato su induzione(ripetizione di casi) e abduzione (per capire da che parte si e' evoluto un essere), che sono metodi logici per ragionare e inferire delle regole in presenza di mancanza di informazione (non puoi studiare tutti i casi dall'alba dei tempi ad adesso, e non sai quali sono tutte le categorie o specie di animali in gioco).
E' quindi completamente basato sulla logica per spiegare un problema che risulta essere nel nostro sistema.

Il creazionismo si basa completamente sulla fede, e, in quanto tale, non ha lo stesso valore "logico" dell'evoluzionismo, perche' e' banalmente indecidibile. Che vuol dire che data una situazione ambigua, non sai, col creazionismo, dove diamine sbattere la testa.

Hudlok
9th October 2008, 13:06
Avevo previsto che avresti ricominciato, mi domandavo solo quando.
Ti avverto di nuovo: il fine di questo discorso, diverso da quello precedente che di fatto ha raggiunto il suo scopo, e' quello di metterti al corrente di una plethora di idee con cui non verrai mai a contatto altrimenti. Alla fine di questa lunghissima discussione, il tuo stesso ego, per frustrazione nei miei confronti probabilmente, ti spingera' a leggere libri che non leggeresti con la sola motivazione di saperne piu' di me, cosi' da farmi sukare. A quel punto comincerai a ragionare come un vincente.

Ovviamente mi avvalgo, per non dire che ne abuso, della tua mania di avere l'ultima parola su tutto.

Ebbene, andiamo avanti, :

Assunto che la teoria delle probabilita' sia giusta, in quanto e' un modello che funziona ed e' banale matematica, il fatto che un creazionista neghi il caso, non gli dara' meno possibilita' di essere buttato sotto da una macchina il giorno dopo o di vincere al superenalotto per poi scoprire che ha il cancro.

Questo significa che volere che qualcosa non lo rende necessariamente piu' reale, perche' la volonta' non sposta di una sola virgola la teoria della probabilita'.

Un dio, come descritto dal creazionismo, e mi riferisco in questo discorso esattamente a quel genere di Dio e solamente a quello, e' estremamente improbabile che esista. (ndA: per gli argomenti precedentemente discussi e non ancora invalidati in nessun modo.)

Dal punto di vista puramente logico, un dio perfetto,onnipresente, onniscente e multicagante, deve essere al di fuori del nostro stesso sistema fisico/logico/materiale. E qui interviene la fede, se uno crede, crede.

Ma la fede non ha alcun valore come argomento logico, lo stesso teorema di Goedel qui mi viene in contro: la verita' sulla realta' e' una questione indecidibile in questo sistema, postulare l'esistenza di dio, non rende il sistema piu' chiaro, perche' introduce ancora piu' indecidibilita'. Anche Occam (o come si scrive) mi viene in contro: se dobbiamo spiegare la nostra realta', usiamo la logica, o usiamo la logica piu' dio ?
Dio per spiegare la realta', in quanto argomento extralogico, e' ben difficile che serva a qualcosa, il sistema migliore e' quindi la banale logica.

L'evoluzionismo, essendo una teoria, e' basato su induzione(ripetizione di casi) e abduzione (per capire da che parte si e' evoluto un essere), che sono metodi logici per ragionare e inferire delle regole in presenza di mancanza di informazione (non puoi studiare tutti i casi dall'alba dei tempi ad adesso, e non sai quali sono tutte le categorie o specie di animali in gioco).
E' quindi completamente basato sulla logica per spiegare un problema che risulta essere nel nostro sistema.

Il creazionismo si basa completamente sulla fede, e, in quanto tale, non ha lo stesso valore "logico" dell'evoluzionismo, perche' e' banalmente indecidibile. Che vuol dire che data una situazione ambigua, non sai, col creazionismo, dove diamine sbattere la testa.


"Ti avverto di nuovo: il fine di questo discorso, diverso da quello precedente che di fatto ha raggiunto il suo scopo, e' quello di metterti al corrente di una plethora di idee con cui non verrai mai a contatto altrimenti. Alla fine di questa lunghissima discussione, il tuo stesso ego, per frustrazione nei miei confronti probabilmente, ti spingera' a leggere libri che non leggeresti con la sola motivazione di saperne piu' di me, cosi' da farmi sukare. A quel punto comincerai a ragionare come un vincente.""

(Ma non ti lamenti sempre di farti un culo come una casa e di non vedere i tuoi sforzi giustamente moralmente ed economicamente riconosciuti?)


Cmq non ho visto queste grandi affascinanti idee in questo reply... Pensavo mi proponessi qualcosa di nuovo come la logica fuzzy [che secondo me non hai capito bene in relazione alla probabilità] ma qui hai sparato robetta da bignami del bignami del bignami del bignami della quarta superiore ;)


Io volevo solo mostrare un link che dimostrava inequivocavilmente che ogni volta che scrivevate "fede-chiesa regliogione sono contro la scienza" dicevate una cagata.

Mi pare d'esserci riuscito, no?

Comunque cerco di farti capire la mia perplessità sulla probabilità.

Apriamo, in assoluta civiltà, una parentesi.

Se io ti portassi davanti una scatola e ti dicessi, o è vuota o c'è un pupazzetto blu o uno verde o uno rosso o uno fuksia o uno blu.

Tu cosa potresti dire, in termini di probabilità, su questa scatola?

Glasny
9th October 2008, 13:38
Io la butto lì, era una domanda che facevo alle reclute in un mmrpg per testarne la pazienza. Ovviamente conosco la risposta ma non la metto in questo post :

Perchè il teletrasporto quantistico, pur essendo istantaneo, non permette comunicazioni super-luminali ?

Specifico che si tratta di scienza e non di fantascienza per cui occorre una risposta adeguata.

Direte cosa c'entra con la probabilità ? C'entra ma bisogna arrivarci.

Alkabar
9th October 2008, 13:59
Io la butto lì, era una domanda che facevo alle reclute in un mmrpg per testarne la pazienza. Ovviamente conosco la risposta ma non la metto in questo post :
Perchè il teletrasporto quantistico, pur essendo istantaneo, non permette comunicazioni super-luminali ?
Specifico che si tratta di scienza e non di fantascienza per cui occorre una risposta adeguata.
Direte cosa c'entra con la probabilità ? C'entra ma bisogna arrivarci.

La butto li, come ben sai io ho fatto il minimo che mi serve di fisica quantistica e' ZERO relativita':

per i limiti della relativita' ristretta di Einstein ?


Comunque: dovevano essere persone felici quelle che stavano in gilda con te :sneer::sneer::sneer:.

Alkabar
9th October 2008, 14:04
"Ti avverto di nuovo: il fine di questo discorso, diverso da quello precedente che di fatto ha raggiunto il suo scopo, e' quello di metterti al corrente di una plethora di idee con cui non verrai mai a contatto altrimenti. Alla fine di questa lunghissima discussione, il tuo stesso ego, per frustrazione nei miei confronti probabilmente, ti spingera' a leggere libri che non leggeresti con la sola motivazione di saperne piu' di me, cosi' da farmi sukare. A quel punto comincerai a ragionare come un vincente.""
(Ma non ti lamenti sempre di farti un culo come una casa e di non vedere i tuoi sforzi giustamente moralmente ed economicamente riconosciuti?)
Cmq non ho visto queste grandi affascinanti idee in questo reply... Pensavo mi proponessi qualcosa di nuovo come la logica fuzzy [che secondo me non hai capito bene in relazione alla probabilità] ma qui hai sparato robetta da bignami del bignami del bignami del bignami della quarta superiore ;)
Io volevo solo mostrare un link che dimostrava inequivocavilmente che ogni volta che scrivevate "fede-chiesa regliogione sono contro la scienza" dicevate una cagata.
Mi pare d'esserci riuscito, no?
Comunque cerco di farti capire la mia perplessità sulla probabilità.
Apriamo, in assoluta civiltà, una parentesi.
Se io ti portassi davanti una scatola e ti dicessi, o è vuota o c'è un pupazzetto blu o uno verde o uno rosso o uno fuksia o uno blu.
Tu cosa potresti dire, in termini di probabilità, su questa scatola?

Hudlock, il problema non e' che io devo dimostrare di essere un vincente. Io quello che dovevo dimostrare l'ho dimostrato, come informatico, e come compenso ho che lavoro 20 ore a settimana, da quest'anno sono 1600 euro al mese, mia moglie uguale e il suo stipendio lo mettiamo via.
Da ora in poi, semmai dovro' dimostrare di essere un buono scienziato. Ma vediamo...

Comunque: se erano argomentazioni banali, potevi tirarle fuori tu.

Teoria della probabilita': prima di cominciare -> hai mai fatto matematica applicata ? Perche' risulta essere un discorso inutile cosi', non puoi a buon senso capire qualcosa che richiede un centinaio di ore di studio. E' impossibile capirci.

Glasny
9th October 2008, 14:33
La butto li, come ben sai io ho fatto il minimo che mi serve di fisica quantistica e' ZERO relativita':
per i limiti della relativita' ristretta di Einstein ?
Comunque: dovevano essere persone felici quelle che stavano in gilda con te :sneer::sneer::sneer:.

No è una domanda più di informatica, si studia a quantum computing. Bisogna sapere come funziona il teletraporto quantistico, usato per traferire i qbit.

Si erano felicissimi, non tutti passavano il test :D

Hudlok
9th October 2008, 15:31
Hudlock, il problema non e' che io devo dimostrare di essere un vincente. Io quello che dovevo dimostrare l'ho dimostrato, come informatico, e come compenso ho che lavoro 20 ore a settimana, da quest'anno sono 1600 euro al mese, mia moglie uguale e il suo stipendio lo mettiamo via.
Da ora in poi, semmai dovro' dimostrare di essere un buono scienziato. Ma vediamo...
Comunque: se erano argomentazioni banali, potevi tirarle fuori tu.
Teoria della probabilita': prima di cominciare -> hai mai fatto matematica applicata ? Perche' risulta essere un discorso inutile cosi', non puoi a buon senso capire qualcosa che richiede un centinaio di ore di studio. E' impossibile capirci.

No non ho fatto matematica applicata. Ma la domanda che ti pongo è molto terra terra e vedrai che resterò su un livello da bimbo di 10 anni.

Allora rispondimi.

Io ti pongo davanti una scatola e ti dico che dentro può esserci o un pupazzetto blu o un rosso o uno verde o uno azzurro o uno grigio o uno arcobaleno o vuoto.


Cosa mi dici?

Alkabar
9th October 2008, 15:43
No non ho fatto matematica applicata. Ma la domanda che ti pongo è molto terra terra e vedrai che resterò su un livello da bimbo di 10 anni.


Questo discorso, tutto intero, non e' da un bimbo di dieci anni. E in generale ogni discorso da un certo livello di complessita' in poi richiede ragionamenti piuttosto profondi.
Se resti terra terra con teoria delle probabilita', non riuscirai mai a capire perche' io dico tutta una serie di cose. Moltissimi fenomeni si basano sul teorema del limite centrale, cosi' anche l'evoluzione. Non so se a medicina fate statistica, ma a me verrebbe da pensare di si, e' meglio se aspettiamo il momento in cui l'hai fatta, perche' non arriviamo da nessuna parte. Anche perche' io la capisco, ma dal capirla allo spiegarla ci passano degli universi.



Allora rispondimi.

Io ti pongo davanti una scatola e ti dico che dentro può esserci o un pupazzetto blu o un rosso o uno verde o uno azzurro o uno grigio o uno arcobaleno o vuoto.


Cosa mi dici?

E' un esempio con 7 casi possibili. Questo e' quello che posso dirti. Pero' vorrei anche sapere cosa vuoi sapere, perche' non mi va tanto di darti delle intepretazioni, su cui poi finisci per tornare indietro sui tuoi passi...

Hudlok
9th October 2008, 19:29
E' un esempio con 7 casi possibili. Questo e' quello che posso dirti. Pero' vorrei anche sapere cosa vuoi sapere, perche' non mi va tanto di darti delle intepretazioni, su cui poi finisci per tornare indietro sui tuoi passi...

Tutto quello che voglio sapere è cosa sei in gradodi dirmi secondo le tue teorie la teoria delle probabilità.

Puoi dirmi solo che ci sono 7 casi possibili?

ihc'naib
9th October 2008, 19:59
Te lo spiego io Alkabar cosa vuole comunicare, secondo me con completa ragione: Circa il metafisico non si possono fare speculazioni sulla probabilità, perche' e' , per l'appunto, fuori dalla fisica, fuori dalla logica, fuori dai tuoi pensieri e dal tuo comprendonio. E', per l'appunto, una scatola chiusa. Porre la questione in termini di probabilità significa dare per assunto che la teoria della probabilità funzioni, nella metafisica, che e' un errore, o, meglio, un assunto puro, un'invenzione, un'idea come un'altra.
Di la' puo' esserci Dio, nulla, l'Atman, la Valle del Lete, una forza che guida i Tarocchi e gli IChing, ma dire che e' una cosa e' piu' probabile di un altra e' come dire che e' piu' probabile che nella scatola chiusa ci sia il pupazzetto blu piuttosto che il rosso.

Alkabar
10th October 2008, 10:25
Te lo spiego io Alkabar cosa vuole comunicare, secondo me con completa ragione: Circa il metafisico non si possono fare speculazioni sulla probabilità, perche' e' , per l'appunto, fuori dalla fisica, fuori dalla logica, fuori dai tuoi pensieri e dal tuo comprendonio. E', per l'appunto, una scatola chiusa. Porre la questione in termini di probabilità significa dare per assunto che la teoria della probabilità funzioni, nella metafisica, che e' un errore, o, meglio, un assunto puro, un'invenzione, un'idea come un'altra.
Di la' puo' esserci Dio, nulla, l'Atman, la Valle del Lete, una forza che guida i Tarocchi e gli IChing, ma dire che e' una cosa e' piu' probabile di un altra e' come dire che e' piu' probabile che nella scatola chiusa ci sia il pupazzetto blu piuttosto che il rosso.

Concordo con il discorso quando lasci dio nella metafisica infatti, l'argomento di Dawkins e' fatto per provocare e costringere una persona credente a lasciare il metafisico nel metafisico. Se cominci a dare delle connotazioni umane a un dio, come succede nel creazionismo, beh, stai uscendo dal metafisico e stai entrando nella probabilita'...
Se assumiamo che cio' che e' metafisico resta tale, sul piano logico, cioe' fisico, nel mondo reale, creazionismo ed evoluzionismo non sono sullo stesso piano logico, perche' uno e' completamente al di fuori della logica, mentre l'altro vi e' completamente dentro...

Alkabar
10th October 2008, 10:33
Tutto quello che voglio sapere è cosa sei in gradodi dirmi secondo le tue teorie la teoria delle probabilità.
Puoi dirmi solo che ci sono 7 casi possibili?

Ah, beh: puoi esprimere un sacco di cose, io continuo a consigliarti di studiarla, invece che cercare di capire per esempi o a buon senso. E poi io so quel che mi serve di matematica applicata, trovare un mio errore, non ti mette nelle condizioni di costruire una teoria logica per darti ragione. Forse potresti riuscirsi se fossimo davanti a un platea di persone veramente molto ignoranti e che sono molto inclini a darti ragione, si, ma qual'e' il punto ?
L'approvazione della folla ? Che te ne frega ?

rehlbe
10th October 2008, 10:49
mah, io son sempre stato dell'idea che non avendo alcun mezzo a disposizione per accertare quale sia la verità, l'unica cosa che si possa fare sia ammettere l'equiprobabilità che *esista un dio, in tutte le varianti che la nostra mente è capace di immaginarlo, e in tutte le varianti che la mente non è capace neanche di immaginare *non esista un dio

non riesco a concepire come si possa affermare che è altamente improbabile l'esistenza di un dio onniscente onnicagante e di cui noi siamo immagine... pur non credendoci non faccio fatica ad ammettere che è un ipotesi probabile tanto quanto qualsiasi altra ipotesi che potremmo decidere di formulare

Alkabar
10th October 2008, 10:55
mah, io son sempre stato dell'idea che non avendo alcun mezzo a disposizione per accertare quale sia la verità, l'unica cosa che si possa fare sia ammettere l'equiprobabilità che *esista un dio, in tutte le varianti che la nostra mente è capace di immaginarlo, e in tutte le varianti che la mente non è capace neanche di immaginare *non esista un dio

non riesco a concepire come si possa affermare che è altamente improbabile l'esistenza di un dio onniscente onnicagante e di cui noi siamo immagine... pur non credendoci non faccio fatica ad ammettere che è un ipotesi probabile tanto quanto qualsiasi altra ipotesi che potremmo decidere di formulare

Ti riporto l'argomento di Dawkins, ovviamente io mi ritrovo in linea con tale argomento.
E' riassunto/commento/review eh:


Dawkins now attacks agnostics. Thomas Huxley, the originator of the word ‘agnosticism’ said that when it comes to issues that are still open to debate, refusing to commit to a particular belief is the smartest position to take.

Dawkins says that there is nothing wrong with being agnostic in cases where we lack enough evidence one way or the other. Without any evidence, the reasonable thing to do is to not take a position. Unless, according to Dawkins, you are talking about God.

He then splits agnostics into two groups, those who won't commit yet for lack of evidence, and those who believe it is impossible to know. The difference between the two is whether the question of God's existence can ever be answered using science. Dawkins claims that it can be.

According to Dawkins, agnosticism is flawed because it assumes that the probability that God exists is equal to the probability that God does not exist. This is an important claim, because it is his only solid argument against agnosticism, and he promises that he will prove that the probabilities are unequal later in the book.

He admits that for many agnostics, claims about probability are meaningless. If there are no measurable quantities from which the probability can be calculated then it is only a matter of possibilities, not probabilities. But he then dismisses this argument using a quote from the famous philosopher, Bertrand Russell, who said that the responsibility is on believers to prove God's existence rather than on atheists to disprove it. No rational person believes in tooth fairies or flying spaghetti monsters and yet they are also impossible to disprove.

It is here that Dawkins makes his first serious conceptual error by saying that an object like a flying teapot that affects the physical universe is impossible to disprove, rather than saying that within the limits of our technology it is impractical to disprove.

He also fails to properly differentiate between an interventionist and non-interventionist God. With a non-interventionist God, there would be absolutely no observable difference in the physical universe and therefore no way to either prove or disprove God's existence.


toh nel commento c'e' anche un tentativo di trovare errori in quello che Dawkins dice, molto interessante. Ma il commento non sposta di una virgola l'idea. Anche perche'... e' fatta da un ateo mi sa, perche' trasformando "impossibile da provare" in "poco pratico da provare" rende solo piu' forte l'idea di Dawkins.

Mentre non interventist god invece e' l'argomento del primo motore immobile.... se e' metafisico, non e' provabile in questa realta', pace, credici, ma non rompermi le balle cercando di spiegarmi cosa e' giusto o sbagliato secondo dio, perche' ogni tuo discorso e' fuffa... Penso che alla fine sia per questo che Dawkins nel suo libro considera solo flebilmente la differenza tra le due cose.


Edit: fondamentalmente cosa dice: dice che se la probabilita' che dio esista e' uguale a quella che dio non esista, allora la probabilita' che il flying spaghetti monster esista e' la stessa che non esista.

Eppure nessuno ci crede davvero, al flying spaghetti monster, perche' e' ridicolo. Eppure secondo questo ragionemento, il flying spaghetti monster ha la stessa probabilita' di esistere di Dio.... che e' ancora piu' ridicolo...

rehlbe
10th October 2008, 11:10
da quello che hai citato si evince che dawkins contesta gli agnostici in quanto ritiene di poter dimostrare che la possibilità che dio esista o meno non sia uguale

e lo fa sostenendo che spetta al credente dimostrare l'esistenza di quello in cui crede, piuttosto che al non credente dimostrarne l'inesistenza: tutti possono affermare l'esistenza di un piatto di spaghetti vivente e volante, cosa che sappiamo essere impossibile, ma di cui allo stesso tempo lui dice essere molto difficile dimostrare l'inesistenza

a me sembra una motivazione assolutamente inconsistente: noi sappiamo che un piatto di spaghetti non può essere vivo e non può volare perchè abbiamo tutta una serie di strumenti da poter utilizzare, dal senso comune alla fisica alla biologia etc

ma questi strumenti non sono adatti per poter "misurare" l'esistenza o inesistenza di un dio, in quanto la nostra scienza non copre tutto lo scibile, ci sono tantissime cose che tuttora non sappiamo spiegare e dunque anche in presenza dell'ipotesi di un dio interventista non siamo in grado di giudicare quando ci troviamo di fronte a manifestazioni del suo intervento o meno

nell'ipotesi di un dio non interventista poi le motivazioni di dawkin sono ancora più inconsistenti, come citato nel commento stesso che hai citato

per quello che mi riguarda per essere credenti o atei bisogna in ogni caso compiere un atto di fede, per i credenti nel dio in cui credono, per gli atei nell'inesistenza di un dio che non hanno però la possibilità di dare per certa

Hudlok
10th October 2008, 11:21
Ah, beh: puoi esprimere un sacco di cose, io continuo a consigliarti di studiarla, invece che cercare di capire per esempi o a buon senso. E poi io so quel che mi serve di matematica applicata, trovare un mio errore, non ti mette nelle condizioni di costruire una teoria logica per darti ragione. Forse potresti riuscirsi se fossimo davanti a un platea di persone veramente molto ignoranti e che sono molto inclini a darti ragione, si, ma qual'e' il punto ?
L'approvazione della folla ? Che te ne frega ?

Ma cristo mi parli di probabilità a proposito dell'origine dell'universo della vita di dio etc e non mi dai una risposta su un cazzo di scatola?

Alkabar
10th October 2008, 11:22
da quello che hai citato si evince che dawkins contesta gli agnostici in quanto ritiene di poter dimostrare che la possibilità che dio esista o meno non sia uguale

e lo fa sostenendo che spetta al credente dimostrare l'esistenza di quello in cui crede, piuttosto che al non credente dimostrarne l'inesistenza: tutti possono affermare l'esistenza di un piatto di spaghetti vivente e volante, cosa che sappiamo essere impossibile, ma di cui allo stesso tempo lui dice essere molto difficile dimostrare l'inesistenza


Se ci pensi, purtroppo e' impossibile... la dimostrazione dell'esistenza di qualcosa va oltre alla nostra capacita'...



a me sembra una motivazione assolutamente inconsistente: noi sappiamo che un piatto di spaghetti non può essere vivo e non può volare perchè abbiamo tutta una serie di strumenti da poter utilizzare, dal senso comune alla fisica alla biologia etc


E con questi strumenti puoi sondare tutto l'universo, la realta' e tutto cio' che va oltre ad essa ? :).



ma questi strumenti non sono adatti per poter "misurare" l'esistenza o inesistenza di un dio, in quanto la nostra scienza non copre tutto lo scibile, ci sono tantissime cose che tuttora non sappiamo spiegare e dunque anche in presenza dell'ipotesi di un dio interventista non siamo in grado di giudicare quando ci troviamo di fronte a manifestazioni del suo intervento o meno

nell'ipotesi di un dio non interventista poi le motivazioni di dawkin sono ancora più inconsistenti, come citato nel commento stesso che hai citato

Dawkins si focalizza sul dio interventista, perche' e' quello di coloro che sono piu' intransigenti per non dire fanatici.

il dio non interventista diventa assolutamente impossibile da provare, e' completamente extralogico.

Un dio creazionista e' interventista per definizione. Cosi' come anche uno che va per intelligent design come per gli evangelisti.

Un dio non interventista e' quello della chiesa cattolica romana. Fino a che lo lasci extralogica mi va bene. E quando incominci a utilizzare i tuoi dogmi per dirmi come devo comportarmi e fare le leggi che non mi sta bene, perche' tu vuoi dirmi cosa devo fare a partire da un argomento che non puoi dimostrare.

L'argomento di Dawkins non e' fatto per dimostrare qualcosa, sia ben chiaro, e' fatto solo per farti capire dove dovrebbero essere i limiti: come fai a mettere qualcosa di improvabile, come un dio creazionista, contro qualcosa di potenzialmente provabile, come l'evoluzionismo ?

Creazionismo ed evoluzionismo non hanno lo stesso valore logico.

Hudlok
10th October 2008, 11:23
mah, io son sempre stato dell'idea che non avendo alcun mezzo a disposizione per accertare quale sia la verità, l'unica cosa che si possa fare sia ammettere l'equiprobabilità che *esista un dio, in tutte le varianti che la nostra mente è capace di immaginarlo, e in tutte le varianti che la mente non è capace neanche di immaginare *non esista un dio

non riesco a concepire come si possa affermare che è altamente improbabile l'esistenza di un dio onniscente onnicagante e di cui noi siamo immagine... pur non credendoci non faccio fatica ad ammettere che è un ipotesi probabile tanto quanto qualsiasi altra ipotesi che potremmo decidere di formulare


Suona tanto come quello che ho detto io "per me sul piano logica una cosa vale l'altra" .......

E mi trovi perfetamente d'accordo ^_^

Hudlok
10th October 2008, 11:28
Rimetto il reply della pagina precedente su questa perchè ho paura che alkabar non lo veda.



"Originally Posted by Alkabar View Post
Ah, beh: puoi esprimere un sacco di cose, io continuo a consigliarti di studiarla, invece che cercare di capire per esempi o a buon senso. E poi io so quel che mi serve di matematica applicata, trovare un mio errore, non ti mette nelle condizioni di costruire una teoria logica per darti ragione. Forse potresti riuscirsi se fossimo davanti a un platea di persone veramente molto ignoranti e che sono molto inclini a darti ragione, si, ma qual'e' il punto ?
L'approvazione della folla ? Che te ne frega ?"


Ma cristo mi parli di probabilità a proposito dell'origine dell'universo della vita di dio etc e non mi dai una risposta su un cazzo di scatola?


Visto che usate tanto sta probabilità.. Usiamola un attimo nel "piccolo" prima di passare all'universo.


Ribadisco la domanda, e pregherei chi tanto usa la probabilità come argomentazione di rispondere o smettere di parlare di probabilità,


IO vi pongo davanti una scatola e vi dico che dentro c'è un pupazzetto che o è rosso o è blu o è verde o è nero o è fucsia o è arcobaleno.

Cosa potete dirmi secondo la VOSTRA probabilità sul contenuto di questa scatola?

Se non siete in grado di dire niente in proposito, come potete dire qualcosa riguardo all'universo?

Alkabar
10th October 2008, 11:30
Suona tanto come quello che ho detto io "per me sul piano logica una cosa vale l'altra" .......
E mi trovi perfetamente d'accordo ^_^

Ma e' una affermazione sbagliata. Non hanno lo stesso valore logico.
Il creazionismo si basa su invenzioni, l'evoluzionismo si basa su fatti pesantemente documentati,

Sulla base di questa vostra affermazione, recentemente e' stato proposto di insegnare il creazionismo nelle classi di scienza. Scienza e logica, si basano su fatti, non su invenzioni... L'affermazione "creazionismo ed evoluzionismo hanno lo stesso valore logico" e' banalmente falsa.

rehlbe
10th October 2008, 11:33
Se ci pensi, purtroppo e' impossibile... la dimostrazione dell'esistenza di qualcosa va oltre alla nostra capacita'...
non ho capito... la dimostrazione dell'esistenza di qualcosa è perfettamente nelle nostre capacità... finchè le nostre capacità sono sufficienti a dimostrarla :>



E con questi strumenti puoi sondare tutto l'universo, la realta' e tutto cio' che va oltre ad essa ? :).
ovviamente no, ma possono essere sufficienti per rendersi conto di cosa è composto un piatto di spaghetti, affermare che non c'è vita in esso e che per varie ragioni non ha la possibilità di volare. Potremmo non essere in grado di dimostrare l'inesistenza di un essere volante che all'aspetto è uguale ad un piatto di spaghetti, ma non sarebbe un piatto di spaghetti volante, ti pare?



Dawkins si focalizza sul dio interventista, perche' e' quello di coloro che sono piu' intransigenti per non dire fanatici.

il dio non interventista diventa assolutamente impossibile da provare, e' completamente extralogico.

Un dio creazionista e' interventista per definizione. Cosi' come anche uno che va per intelligent design come per gli evangelisti.

Un dio non interventista e' quello della chiesa cattolica romana. Fino a che lo lasci extralogica mi va bene. E quando incominci a utilizzare i tuoi dogmi per dirmi come devo comportarmi e fare le leggi che non mi sta bene, perche' tu vuoi dirmi cosa devo fare a partire da un argomento che non puoi dimostrare.

L'argomento di Dawkins non e' fatto per dimostrare qualcosa, sia ben chiaro, e' fatto solo per farti capire dove dovrebbero essere i limiti: come fai a mettere qualcosa di improvabile, come un dio creazionista, contro qualcosa di potenzialmente provabile, come l'evoluzionismo ?

Creazionismo ed evoluzionismo non hanno lo stesso valore logico.
ecco questo è un altro discorso: io non applicavo il mio ragionamento a creazionismo ed evoluzionismo, il mio era un discorso in generale sul credere, non credere o essere agnostici

per quello che riguarda il creazionismo sono perfettamente d'accordo che non abbia la stessa valenza logica dell'evoluzionismo perchè seppur l'evoluzionismo non è una teoria completa è anche vero che nel creazionismo ci sono troppi punti sbagliati che necessitano di un atto di fede per assumerli come veri

diverso ancora è il discorso "inizio dell'universo", perchè big bang o intervento divino sono compatibili con la teoria evolutiva... e con le nostre capacità attuali non siamo in grado di dare una risposta al dubbio :>

Hudlok
10th October 2008, 11:35
Ma e' una affermazione sbagliata. Non hanno lo stesso valore logico.
Il creazionismo si basa su invenzioni, l'evoluzionismo si basa su fatti pesantemente documentati,
Sulla base di questa vostra affermazione, recentemente e' stato proposto di insegnare il creazionismo nelle classi di scienza. Scienza e logica, si basano su fatti, non su invenzioni... L'affermazione "creazionismo ed evoluzionismo hanno lo stesso valore logico" e' banalmente falsa.

L'argomento mi ha stracciato i coglioni.

Mi rispondi o no sulla scatola?

Per me si puo insegnare quel cazzo che pare a chi gli pare tanto a scuola per quanto riguarda la scienza non impari un cazzo e recuperi tutto in un mese di univ in qualunque facoltà scientifica. Quindi me ne sbatto proprio e se va a vanti così tra qualche centinaio d'anni siamo di nuovo a far i cavernicoli.. Quindi sono quasi d'accordo che insegnino solo religione.. Almeno ti porti avanti :sneer: e comunque poi il sole diventerà una gigante rossa e si mangerà la terra e poi finirà tutto nel buco nero al centro della galassia se non prima in quello del cern.


Torniamo alla scatola.

Alkabar
10th October 2008, 11:39
Rimetto il reply della pagina precedente su questa perchè ho paura che alkabar non lo veda.



"Originally Posted by Alkabar View Post
Ah, beh: puoi esprimere un sacco di cose, io continuo a consigliarti di studiarla, invece che cercare di capire per esempi o a buon senso. E poi io so quel che mi serve di matematica applicata, trovare un mio errore, non ti mette nelle condizioni di costruire una teoria logica per darti ragione. Forse potresti riuscirsi se fossimo davanti a un platea di persone veramente molto ignoranti e che sono molto inclini a darti ragione, si, ma qual'e' il punto ?
L'approvazione della folla ? Che te ne frega ?"


Ma cristo mi parli di probabilità a proposito dell'origine dell'universo della vita di dio etc e non mi dai una risposta su un cazzo di scatola?


Visto che usate tanto sta probabilità.. Usiamola un attimo nel "piccolo" prima di passare all'universo.


Ribadisco la domanda, e pregherei chi tanto usa la probabilità come argomentazione di rispondere o smettere di parlare di probabilità,


IO vi pongo davanti una scatola e vi dico che dentro c'è un pupazzetto che o è rosso o è blu o è verde o è nero o è fucsia o è arcobaleno.

Cosa potete dirmi secondo la VOSTRA probabilità sul contenuto di questa scatola?

Se non siete in grado di dire niente in proposito, come potete dire qualcosa riguardo all'universo?

Che hai sette casi possibili. Gia' detto. L'esempio che mi fai e' astratto, di cosa altro hai bisogno ? Che ti aspetti che ti calcolo il pacchetto d'onde e la probabilita' dell'esistenza dell'oggetto in quel momento e luogo, nel tuo esempio ? Meccanica quantistica piu' matematica applicata sono la tua strada. Buona fortuna.

Alkabar
10th October 2008, 11:41
L'argomento mi ha stracciato i coglioni.
Mi rispondi o no sulla scatola?
Per me si puo insegnare quel cazzo che pare a chi gli pare tanto a scuola per quanto riguarda la scienza non impari un cazzo e recuperi tutto in un mese di univ in qualunque facoltà scientifica. Quindi me ne sbatto proprio e se va a vanti così tra qualche centinaio d'anni siamo di nuovo a far i cavernicoli.. Quindi sono quasi d'accordo che insegnino solo religione.. Almeno ti porti avanti :sneer: e comunque poi il sole diventerà una gigante rossa e si mangerà la terra e poi finirà tutto nel buco nero al centro della galassia se non prima in quello del cern.
Torniamo alla scatola.

1 Mese eh. C'e' qualcuno che gli sputa in un occhio per me, la a Trento ?

Hudlok
10th October 2008, 11:49
Che hai sette casi possibili. Gia' detto. L'esempio che mi fai e' astratto, di cosa altro hai bisogno ? Che ti aspetti che ti calcolo il pacchetto d'onde e la probabilita' dell'esistenza dell'oggetto in quel momento e luogo, nel tuo esempio ? Meccanica quantistica piu' matematica applicata sono la tua strada. Buona fortuna.


E se la domanda fosse ho tre puppazzetti rossi e uno blu.

Ho messo un solo pupazzetto nella scatola.

Cosa mi dici ora?

Alkabar
10th October 2008, 12:02
E se la domanda fosse ho tre puppazzetti rossi e uno blu.
Ho messo un solo pupazzetto nella scatola.
Cosa mi dici ora?

Che hai 4 casi possibili.... Ripeto l'invito a studiare matematica applicata....

Comunque come vedi Rhelbe non ha fatto fatica a vedere la differenza tra creazionismo ed evoluzionismo. E' incredibile come combatti, ma dovresti utilizzare la tua energia per qualcosa di piu' sensato.

Hudlok
10th October 2008, 12:07
Che hai 4 casi possibili.... Ripeto l'invito a studiare matematica applicata....
Comunque come vedi Rhelbe non ha fatto fatica a vedere la differenza tra creazionismo ed evoluzionismo. E' incredibile come combatti, ma dovresti utilizzare la tua energia per qualcosa di piu' sensato.


Ma non m'interessa niente più dell'argomento.

Hai ragione io torto bli blu bla.

Perchè della scatola mi dici 4 casi possibili anche con 3 rossi e 1 blu e non dici "dio esiste o no" 2 casi possibili invece di improbabile?

rehlbe
10th October 2008, 12:16
hudlock io capisco il discorso se riferito, ad esempio, a big ban\intervento divino per quello che riguarda l'"inizio"... ma non puoi applicare lo stesso esempio a creazionismo\evoluzionismo perchè in questo caso non hai solo i due pupazzetti, hai anche tutta una serie di "indizi" che portano a ritenere che una teoria sia più giusta dell'altra

un creazionista afferma che la vita sia nata per intervento divino, un evoluzionista tramite un processo iniziato con il big bang.. e fin qui tutto si può dire ma non arriveremmo a niente

poi si inizia a tirare in mezzo la considerazione che ci sono delle evidenze empiriche che supportano l'idea che la vita esistesse milioni di anni prima di quanto la teoria creazionista afferma

e poi si constata che le forme di vita esistite quei milioni di anni prima erano ben diverse da quelle attuali, e si trovano dei reperti che indicano con altissima probabilità che quelle stesse forme di vita nel corso degli anni, dei millenni, hanno avuto dei cambiamenti

e si potrebbe continuare... tornando al tuo esempio in questo caso non si ha più un coperchio nero che copre il pupazzetto, ma un coperchio semi trasparente che permette di intravedere il suo contenuto, e pertanto diventa possibile poter compiere un'osservazione che aggiunga punti ad una teoria togliendoli all'altra

Hudlok
10th October 2008, 12:23
hudlock io capisco il discorso se riferito, ad esempio, a big ban\intervento divino per quello che riguarda l'"inizio"... ma non puoi applicare lo stesso esempio a creazionismo\evoluzionismo perchè in questo caso non hai solo i due pupazzetti, hai anche tutta una serie di "indizi" che portano a ritenere che una teoria sia più giusta dell'altra

un creazionista afferma che la vita sia nata per intervento divino, un evoluzionista tramite un processo iniziato con il big bang.. e fin qui tutto si può dire ma non arriveremmo a niente

poi si inizia a tirare in mezzo la considerazione che ci sono delle evidenze empiriche che supportano l'idea che la vita esistesse milioni di anni prima di quanto la teoria creazionista afferma

e poi si constata che le forme di vita esistite quei milioni di anni prima erano ben diverse da quelle attuali, e si trovano dei reperti che indicano con altissima probabilità che quelle stesse forme di vita nel corso degli anni, dei millenni, hanno avuto dei cambiamenti

e si potrebbe continuare... tornando al tuo esempio in questo caso non si ha più un coperchio nero che copre il pupazzetto, ma un coperchio semi trasparente che permette di intravedere il suo contenuto, e pertanto diventa possibile poter compiere un'osservazione che aggiunga punti ad una teoria togliendoli all'altra

Ma io non ho mai voluto dire che bisogna essere creazionisti ne regliosi ne niente.

Solo che bisogna rispettare che lo è e non deriderlo etc. Nel momento in cui tu accetti la possibilità di una divinità le prove empiriche assumono significati diversi fermo restando che l'azione e la mente dell'uomo non possono fare a meno della scientificità per muoversi nella realtà.

Ma non è questo quel che mi interessa dire.








Ora smettiamo di usare la parola probabilità. Che etimologicamnete significa facile da provare e verosimile.

Qua io che sono ignorante so che la probabilità è il rapporto tra casi favorevoli in rapporto con i casi possibili.

Alkabar, tu che parli di probabilità in continuazione, che definizione di questa stai applicando?

Alkabar
10th October 2008, 12:25
Ma io non ho mai voluto dire che bisogna essere creazionisti ne regliosi ne niente.
Solo che bisogna rispettare che lo è e non deriderlo etc. Nel momento in cui tu accetti la possibilità di una divinità le prove empiriche assumono significati diversi fermo restando che l'azione e la mente dell'uomo non possono fare a meno della scientificità per muoversi nella realtà.
Ma non è questo quel che mi interessa dire.

Il significato e' nella testa della gente, la probabilita' pero' e' una questione oggettiva, cosi' come la logica. Il fatto che per loro abbia un determinato significato, non mette il creazionismo e mai lo mettera' allo stesso livello dell'evoluzionismo dal punto di vista logico.

rehlbe
10th October 2008, 12:28
un conto è rispettare chi crede, un conto è rispettare chi in ragione della propria fede vuol negare delle verità scientifiche\sociali etc
rispettare un credente che ritiene che la vita sia stata creata da dio è cosa ben diversa dal rispettare un credente che ritiene che i fossili siano un falso utilizzato dagli infedeli per ingannare e allontanare le persone dalla fede e che pretende di far passare i propri sproloqui per verità scientifica e di volerli insegnare nelle scuole :lick:

Alkabar
10th October 2008, 12:29
un conto è rispettare chi crede, un conto è rispettare chi in ragione della propria fede vuol negare delle verità scientifiche\sociali etc
rispettare un credente che ritiene che la vita sia stata creata da dio è cosa ben diversa dal rispettare un credente che ritiene che i fossili siano un falso utilizzato dagli infedeli per ingannare e allontanare le persone dalla fede e che pretende di far passare i propri sproloqui per verità scientifica e di volerli insegnare nelle scuole :lick:

ah, grazie... :bow::bow:.

Franky
10th October 2008, 12:30
Se ci basasse sulle minuscole probabilità che qualcosa possa essere vero in un istante potremmo passare tutta l'eternità ad aspettare che una cascata risalga verso l'alto , non è impossibile è solo talmente tanto improbabile da non verificarsi mai in un tempo ragionevole :sneer:

Alkabar
10th October 2008, 12:35
Se ci basasse sulle minuscole probabilità che qualcosa possa essere vero in un istante potremmo passare tutta l'eternità ad aspettare che una cascata risalga verso l'alto , non è impossibile è solo talmente tanto improbabile da non verificarsi mai in un tempo ragionevole :sneer:

E, grazie.... :bow::bow::bow:

Sturm
10th October 2008, 12:36
Non ci credo...il match è finito? :sneer:

Glasny
10th October 2008, 12:57
Non ci credo...il match è finito? :sneer:

Giammai.. continua all'infinito. E non tiene Hudlol occupato siccome fa tanti altri post. Forse si può lockare non ha più alcuno scopo... :shrug:

Alkabar
10th October 2008, 13:03
Giammai.. continua all'infinito. E non tiene Hudlol occupato siccome fa tanti altri post. Forse si può lockare non ha più alcuno scopo... :shrug:

E sarebbe: GRAZIE, :bow::bow::bow::bow::bow::bow:.

Hudlok
10th October 2008, 13:48
Il significato e' nella testa della gente, la probabilita' pero' e' una questione oggettiva, cosi' come la logica. Il fatto che per loro abbia un determinato significato, non mette il creazionismo e mai lo mettera' allo stesso livello dell'evoluzionismo dal punto di vista logico.

Hai ragione, ma come ti ho già detto non mi interessa nemmeno un po' e non ho riuppato il post per questo argomento. Mi interessa l'utilizzo della probabilità come argomentazione per eventi appartenenti, evidentemente, al passato.

Rispondi alla domandina che ti ho fatto.


SE nel caso " della scatola e dei 3 pupazzetti rossi ed uno blu" ti senti di dire solamente " 4 casi possibili" come puoi nel caso dell'universo dire che una cosa è più probabile dell'altra?

Puoi dire "ci sono degli elementi che avvalorano la mia tesi mentre mancano nell'altra" ma non puoi parlare in termini di probabilità. Fa molto scienziato ma, mi sembra, che ne hai fatto un uso improprio. Non trovi?

Hudlok
10th October 2008, 13:50
un conto è rispettare chi crede, un conto è rispettare chi in ragione della propria fede vuol negare delle verità scientifiche\sociali etc
rispettare un credente che ritiene che la vita sia stata creata da dio è cosa ben diversa dal rispettare un credente che ritiene che i fossili siano un falso utilizzato dagli infedeli per ingannare e allontanare le persone dalla fede e che pretende di far passare i propri sproloqui per verità scientifica e di volerli insegnare nelle scuole :lick:

Di grazia, cos'è una verità sociale?

Di grazia, chi ritiene che i fossili siano un falso utilizzato bli blu bla? E falso in che senso?

Mi sa che per dire una cosa sensata, hai cagato fuori dal vasino :confused:

rehlbe
10th October 2008, 14:14
una verità sociale è che l'uomo intrattiene relazioni non soltanto a scopo procreativo perchè per sua natura è portato a farlo, e volerlo negare, sottoponendolo a giudizio negativo e classificandolo come peccato porta dei danni alla società, vuoi anche solo per la negazione della possibilità di usare metodi anticoncezionali

era solo un esempio per dimostrare come, in ragione della fede, possano esser commessi degli errori grossolani ma molto pericolosi

per quello che riguarda i fossili dovresti sapere che i creazionisti negano la loro origine, li reputano dei falsi in quanto secondo loro avrebbero un'origine e un significato diverso da quello attribuitigli dalla comunità scientifica -> non residui di organismi e formatisi nel corso di taaaanto tempo, ma residui dei cadaveri di organismi tutti viventi e creati da dio morti a causa del "diluvio universale", e che si troverebbero in diversi strati della crosta terrestre non perchè quegli strati sono più antichi ma perchè a seconda della loro mobilità, capacità di nuotare, son stati sommersi prima o dopo :sneer:

ti ribadisco, niente da dire se si analizza un fenomeno che la scienza non è in grado di comprendere appieno (ancora), ma quando si vogliono negare delle verità scientifiche, come l'esame del carbonio 14 sui reperti affermando che i risultati sono sbagliati perchè niente esisteva prima che dio lo creasse tipo 6000 anni fa, allora c'è qualcosa che non va

Hudlok
10th October 2008, 14:23
una verità sociale è che l'uomo intrattiene relazioni non soltanto a scopo procreativo perchè per sua natura è portato a farlo, e volerlo negare, sottoponendolo a giudizio negativo e classificandolo come peccato porta dei danni alla società, vuoi anche solo per la negazione della possibilità di usare metodi anticoncezionali

era solo un esempio per dimostrare come, in ragione della fede, possano esser commessi degli errori grossolani ma molto pericolosi

per quello che riguarda i fossili dovresti sapere che i creazionisti negano la loro origine, li reputano dei falsi in quanto secondo loro avrebbero un'origine e un significato diverso da quello attribuitigli dalla comunità scientifica -> non residui di organismi e formatisi nel corso di taaaanto tempo, ma residui dei cadaveri di organismi tutti viventi e creati da dio morti a causa del "diluvio universale", e che si troverebbero in diversi strati della crosta terrestre non perchè quegli strati sono più antichi ma perchè a seconda della loro mobilità, capacità di nuotare, son stati sommersi prima o dopo :sneer:

ti ribadisco, niente da dire se si analizza un fenomeno che la scienza non è in grado di comprendere appieno (ancora), ma quando si vogliono negare delle verità scientifiche, come l'esame del carbonio 14 sui reperti affermando che i risultati sono sbagliati perchè niente esisteva prima che dio lo creasse tipo 6000 anni fa, allora c'è qualcosa che non va

questo non è male http://www.creazionismo.org/articolo.asp?id=33 :confused::confused:


Ma va beh parliamo di probabilità.

Bortas
10th October 2008, 14:31
Omioddio ho letto l'articolo...:rotfl::rotfl::rotfl:

rehlbe
10th October 2008, 14:42
questo non è male http://www.creazionismo.org/articolo.asp?id=33 :confused::confused:
Ma va beh parliamo di probabilità.
non so che altro aggiungere :sneer:

Hudlok
10th October 2008, 14:50
non so che altro aggiungere :sneer:
va beh ma è chiaro che io non ho mai difeso quella visione "bambinosa" della faccenda come non ho difeso il dio con barba e capelli bianchi... ho una visione molto meno antropomorfa del tutto.



Però ridendo e scherzando questa ricostruzione "risolve" il scientificissimo problema del boom cambriano, i miti di draghi etc


ed è anche facilmente verificabile sperimentalmente...

Bortas
10th October 2008, 15:24
Vista dal piano puramente archeologico, paletnologico e paleontologico è una delle delle stronzate più incredibili che abbia mai letto, una cosa che manco i bimbi di 6 anni ci credono...

Cioè dio crea la terra intorno ai 4 miliardi di anni, nel frattempo va a controllare l'arrosto e gli suonano il campanello, 10.000 anni fa dopo aver liquidato i testimoni di satana alla porta, crea l'uomo e le bestie in 7 secondi, dopo un pò che ci si balocca lo schiaffa sulla tarra a mo di punizione, torna a ricontrollare l'arrosto che sta cuocendo bene, dopo un pò riguarda la terra e vede un puttanaio incredibile nel frattempo gli uomini fanno tutte nefandezze, idolatrano buoi d'oro e fanno varie cazzate, allora avverte Noe che si sta incazzando e scuote la palletta, si ricorda dell'arrosto in forno va a ricontrollarlo poi ripassa alla terra e vede di nuovo un casino, un puttanaio e un pattume allucinante, si reincazza si gira a suo figlio e gli fa senti cristo ho ospiti a cena vai a vedere che cazzo stanno facendo quelli della terra, non raccontargli le solite cazzate new age e non ti ci baloccare, vai a vedere che succede e finita li poi dopocena vedo che farci, occazzo l'arrosto mo mi brucia, via vai tanto domani tiro tutto nella spazzatura...

Fetish
10th October 2008, 15:34
E come diceva il mio professore di filosofia: "E' un dio tappa buchi"

Hudlok
10th October 2008, 15:45
Vista dal piano puramente archeologico, paletnologico e paleontologico è una delle delle stronzate più incredibili che abbia mai letto, una cosa che manco i bimbi di 6 anni ci credono...
Cioè dio crea la terra intorno ai 4 miliardi di anni, nel frattempo va a controllare l'arrosto e gli suonano il campanello, 10.000 anni fa dopo aver liquidato i testimoni di satana alla porta, crea l'uomo e le bestie in 7 secondi, dopo un pò che ci si balocca lo schiaffa sulla tarra a mo di punizione, torna a ricontrollare l'arrosto che sta cuocendo bene, dopo un pò riguarda la terra e vede un puttanaio incredibile nel frattempo gli uomini fanno tutte nefandezze, idolatrano buoi d'oro e fanno varie cazzate, allora avverte Noe che si sta incazzando e scuote la palletta, si ricorda dell'arrosto in forno va a ricontrollarlo poi ripassa alla terra e vede di nuovo un casino, un puttanaio e un pattume allucinante, si reincazza si gira a suo figlio e gli fa senti cristo ho ospiti a cena vai a vedere che cazzo stanno facendo quelli della terra, non raccontargli le solite cazzate new age e non ti ci baloccare, vai a vedere che succede e finita li poi dopocena vedo che farci, occazzo l'arrosto mo mi brucia, via vai tanto domani tiro tutto nella spazzatura...

Scusa e dopo questo stupendo reply cosa dovremmo dire?

Non so se ti sei accorto che non si sta parlando di cristianesimo --

Bortas
10th October 2008, 15:58
Scusa e dopo questo stupendo reply cosa dovremmo dire?

Non so se ti sei accorto che non si sta parlando di cristianesimo --.

si dice stemperare o ironizzare, si può fare con qualsiasi religione e con qualsiasi tipo di credo compreso il creazionista extraterrestre, la cosa seria su cui riflettere è che se i cristiani o i creazionisti per difenderesi dalla logica dicono che ha le stesse probalitità rispetto al caso che il loro dio come se lo immaginano esista, allora è bene che si rendano conto che la mia cazzata scritta sopra ha la stessa valenza della loro, nel calderone del caso. Direi che questo chiude i discorsi al meno dal mio canto, io ho un dio che manda gli scettici all'inferno e che nell'al di là mi darà figa a volontà, alcol, droga e feste continue, per voi che non ci credete un eternità di nerbate a trasportare stronzi giganti sul groppone e la cosa bella è che ho le stesse possibilità che sia vero rispetto a tutte le altre religioni, tutto secondo i creazionisti, lal...

Hudlok
10th October 2008, 16:10
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si dice stemperare o ironizzare, si può fare con qualsiasi religione e con qualsiasi tipo di credo compreso il creazionista extraterrestre, la cosa seria su cui riflettere è che se i cristiani o i creazionisti per difenderesi dalla logica dicono che ha le stesse probalitità rispetto al caso che il loro dio come se lo immaginano esista, allora è bene che si rendano conto che la mia cazzata scritta sopra ha la stessa valenza della loro, nel calderone del caso. Direi che questo chiude i discorsi al meno dal mio canto, io ho un dio che manda gli scettici all'inferno e che nell'al di là mi darà figa a volontà, alcol, droga e feste continue, per voi che non ci credete un eternità di nerbate a trasportare stronzi giganti sul groppone e la cosa bella è che ho le stesse possibilità che sia vero rispetto a tutte le altre religioni, tutto secondo i creazionisti, lal...





I creazionisti veri credo non dicano affatto che una cosa vale l'altra. Quello lo dico io.