PDA

View Full Version : E' fallita una banca europea...



Hudlok
29th September 2008, 19:46
Perchè è fallita?

Oleawyn
29th September 2008, 19:49
Magari qualche link non farebbe schifo

Glasny
29th September 2008, 19:52
Perchè avevano finito i soldi ? Certo potresti dire che banca è e quando è fallita ? No perchè anche il fallimento risalente al XIV secolo allora va bene col tuo titolo, preso dalla trama di un film che ne parla :


Nel secolo XIV in Firenze il Banco Peruzzi, in concorrenza con il Banco Buondelmonti e per la collaborazione del Banco Bardi ottiene di stipulare un vistoso prestito di oltre un milione di fiorini d'oro chiesto dal Re d'Inghilterra. Questa vittoria acuisce i dissapori già esistenti tra le famiglie di tali banchieri fiorentini; e quando il Re d'Inghilterra non paga né il capitale né gli interessi e provoca il fallimento dei Bardi e dei Peruzzi, oltre ad una miseria generale e carestia in Firenze, i dissapori si tramutano in aperta e sanguinosa lotta armata.

Hagnar
29th September 2008, 19:52
Perchè è fallita?

Perchè il sistema sta collassando su sè stesso

Warbarbie
29th September 2008, 19:58
Perchè io so andato in rosso sul conto di 71 euro :cry:

Sorry raga

Estrema
29th September 2008, 19:59
per fortuna che in italia le banche non possono fallire:sneer:

Hudlok
29th September 2008, 21:15
Certo potresti dire che banca è e quando è fallita ?


Chi è capace di darmi una risposta minimamente civila sà gia che banca e quando.

Oleawyn
29th September 2008, 21:19
Chi è capace di darmi una risposta minimamente civila sà gia che banca e quando.

Allora se non vuoi aprire un minimo di discussione cerca risposte su google imho

Hudlok
29th September 2008, 21:20
Allora se non vuoi aprire un minimo di discussione cerca risposte su google imho
La discussione la fai con chi sa di cosa si parla altrimenti vengono fuori i post dove qualcuno chiede qualcosa di legale tutti sparano cazzate a random e poi arriva McLove a spiegare.

http://it.truveo.com/Clamoroso-errore-in-Germania-la-banca-Kfw-versa/id/3780199966


Bye.

Glasny
29th September 2008, 21:42
Io so anche leggere le notizie, ma sarebbe compito di chi apre i thread riportare la notizia magari con un link. Altrimento più che prese per il culo non puoi pretendere. Tra l'altro l'Inghilterra ci deve ancora restituire il milione di fiorini...

Warbarbie
29th September 2008, 21:46
Cazzo com'e' sta storia dei fiorini?
No perchè non va mica bene

Glasny
29th September 2008, 22:00
Il Duce già dichiarò guerra agli inglesi ma andò male, ci riproveremo. Rivogliamo i fiorini d'oro, rivalutati e con gli interessi, e già che ci siamo la Francia ci deve ridare la Gioconda. Altrimenti gli mandiamo Berlusconi come immigrante.

Hudlok
29th September 2008, 22:09
Io so anche leggere le notizie, ma sarebbe compito di chi apre i thread riportare la notizia magari con un link. Altrimento più che prese per il culo non puoi pretendere. Tra l'altro l'Inghilterra ci deve ancora restituire il milione di fiorini...


Hai ragione, sono io che do per scontate troppe cose.

Franky
29th September 2008, 23:32
Riassumendo per gli interessati tipo hudlok

Fortis con l'acqua alla gola salvata da un paio di governi , benelux , voci pessimissime sul futuro di unicredit , mica pizza e fichi , chiuso a -12% e spicci , in inghilterra una crisi epocale , una banca che adesso non ricordo in francia perdeva tipo il 30% , e ciliegina sulla torta la camera usa ha detto NO al mega progetto da 700 miliardi e il dj ha chiuso a -4/5% e il nasdaq a -9.70% , peggior perdita dall'11/9 . Sono numeri che fanno paura , soprattutto perchè si era gia in caduta libera , e non si vede dove si possa trovare una soluzione.

Oro
30th September 2008, 00:18
per unicredit mi sa che è solo questione di tempo e di chi pagherà i suoi debiti.. si era infilata a testa bassa in un futuribile fallimento di una banca ammmeregana (che poi in effetti dev'essere la prossima..).. non so se erano solo voci di corridoio ma vedo che, visto l'andamento in borsa, qualcuno di informato c'è

ahzael
30th September 2008, 01:08
Chi è capace di darmi una risposta minimamente civila sà gia che banca e quando.

Se vuoi parlare con chi gia' sa' e ti serve solo una risposta e non un dialogo,allora cazzo compra il sole 24 h...............

MnfPna
30th September 2008, 01:34
Unicredit ha dedretato la sua fine quando ha comprato Capitalia.
Io ho conto fineco, ma saro' molto lesto a levarlo e passare tutto ad altri lidi, qualcosa mi dice che BNL sia piu' affidabile, oddio meglio sarebbe la banca del vaticano ma li un ci arrivo.

Galandil
30th September 2008, 02:15
Ma veramente credete che Unicredit farà la fine di Lehman Brothers, cioé bancarotta? :rotfl:

Mettetevi in testa una cosa: se cade Unicredit, non ci sarà UNA banca italiana che resterà in piedi, ci sarà un effetto domino di proporzioni bibliche.

P.S.: Intesa Sanpaolo è messa molto peggio finanziariamente di Unicredit per tantissimi motivi che non sto qui a spiegare (su Finanzaonline nella sezione Macroeconomia c'è un thread interessante al riguardo), non fatevi ingannare dalla speculazione che c'è dietro al singolo titolo azionario.

Beleriand
30th September 2008, 06:59
Non è fallita una banca eh, sta fallendo il mondo intero mi sa
http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_785462091.html
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Finanza%20e%20Mercati/2008/09/crisi-camera-boccia-piano-paulson.shtml?uuid=ad4e7c16-8e4f-11dd-aadf-8a371e451c08&DocRulesView=Libero

MiLLenTeX
30th September 2008, 07:57
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Finanza%20e%20Mercati/2008/09/borsa-tokyo-30-settembre.shtml?uuid=be5ba970-8eb8-11dd-98e2-307885c681f1&DocRulesView=Libero

e via pure la borsa di Tokyo :afraid:

powerdegre
30th September 2008, 08:08
Evvai! Dopo averci preso per il culo fino ad oggi con le borse, ora raccolgono.

bakunin
30th September 2008, 08:38
io sarei curioso di sapere, visto che quando fallisce una banca ci rimettono i risparmiatori... che fine fanno i mutui. presumo che qualche altra banca compra gli stessi e non cambia nulla, ok. se per una banca però i mutui sono la causa del fallimento chi va a comprare dei sub-prime come forma di investimento? nessuno... quindi la si lascia fallire e i mutui rischiosi vengono dimenticati?

le banche europee falliscono se e solo se nn hanno liquidità per coprire l'emergenza a breve, perche anche se non sono connesse direttamente, in qualche modo tutte possiedono azioni dei mercati in caduta, e subiscono contraccolpo

come warren buffet (che con la speculazione è diventato uno dei primi miliardari al mondo) ha ha fatto notare, mentre la crisi finanziaria porterà effetti reali anche sui piccoli risparmiatori, chi come lui ha tanti soldi da parte sta aspettando il momento giusto (il picco piu negativo possibile) per comprare mezza america :)

Cifra
30th September 2008, 08:40
Una banca funziona cosí: dare e avere. Su dare > di avere la banca salta. L'attuale crisi ha le sue radici nei famosissimi sub-mutui. Alcune banche si sono buttate a capofitto sui derivati di questi mutui. Compro a 10 un mutuo che mi frutterà 15. L'operaio americano arriva a pagare solo 3, quindi il saldo è -7. Ora il problema è che quel 10 viene dato a garanzia per qualsiasi tipo di operazione. Vuoi fare un'obbligazione con quella banca. Gli interessi sono assicurati da quel 10. L'esposizione delle banche verso altre banche si basa sempre sul quel 10 che è diventato -7. Ecco che tutto crolla, anche le borse. Questo avviene perchè i grassi finazieri in questo momento preferiscono avere liquidità. Vendo le mie azioni per rimanere cash, perchè se saltano le banche saltano le aziende e domani le mie azioni varranno meno. Tra l'altro sottolineo che c'è gente che vende ma altri stanno comprando.

bakunin
30th September 2008, 08:49
e qui torniamo a bomba, perche la crisi dei mutui sub-prime è da attribuire ovviamente al sistema con cui li hanno impacchettati e "sopravvalutati", vendendoli come prodotti a basso rischio quando non lo erano (e in questo sono stati criminali, evidente che i governi non si sono accorti in tempo della "truffa")...

pero alla base dell'aumento dei costi e del "perche da un giorno all'altro le famiglie americane non hanno piu pagato il mutuo?" ci sta un semplice e sincero aumento di due costi base, il petrolio e i cereali, che insieme toccano praticamente tutti i prodotti che un umano compra e non puo fare a meno di comprare

laphroaig
30th September 2008, 09:04
è un po' più complicato.

le ragioni dell'attuale crisi sono finanziarie non reali e dipendono dal fatto che qualche fenomeno ha deciso che per fare più soldi era necessario allontanarsi sempre di più dall'economia reale. gli investimenti non venivano più effettuati sull'attività reale ma sui derivati della stessa e sui derivati dei derivati. perchè? bhe perchè c'è un effetto leva ed il rendimento del derivato è superiore al rendimento dell'attività reale fondamentalmente perchè più rischioso.
ora fin qui niente di male, negli anni 80 esistevano i junk bonds che proponevano rendimenti assurdi doppi o tripli rispetto a quelli di mercato e venivano utilizzati per prodotti compositi, in questo modo se andavano bene il rendimento del prodotto si alzava di molto ma se andava male si diluiva e la cosa veniva facilmente ammortizzata.

Di recente invece cosa han fatto, han preso attività rischiose le hanno impacchettate in altri prodotti compositi altrettanto rischiosi e han ceduto il rischio a qualcun altro che a sua volta lo ha impacchettato e rifilato a qualcun altro alzando i rendimenti di volta in volta per farlo digerire al mercato. ad ogni passaggio aumentavano i valori nell'attivo degli operatori che acquistavano. quando poi in fondo alla catena qualcosa non torna ecco che le svalutazioni nell'attivo mandano a picco la baracca.

per quanto riguarda i sub-prime non è che nei passaggi hanno abbassato il rischio, anzi lo diluivano leggermente ma giocavano sui rendimenti alzandoli e provocando quell'ascesa dei valori degli impieghi che si è vista negli ultimi anni in modo che la banca del caso potesse fare il bullo sui mercati presentando i numeroni.
I sub-prime non vedono alla base un operaio che pagava e non paga più, al contrario sono quei prestiti che vengono concessi a gente protestata e che pertanto non può accedere ai tassi di mercato. In sostanza a quelli che già di base non potrebbero pagare. ora in sè la cosa ha un senso perchè concede accesso al credito a chi non potrebbe però deve avere un limite che negli ultimi anni è stato abbondantemente sorpassato concedendo finanza a chi qualsiasi bambino di 5 anni avrebbe valutato un chiodo.
erano prestiti già morti in partenza, appena concessi dovevano finire a perdita, invece no. ehi hanno un rendimento della madonna per cui impacchettalo in un derivato e vendilo......

Cifra
30th September 2008, 09:24
È saltato il calcolo del richio a favore del guadaglio facile.

Wolfo
30th September 2008, 09:27
è un po' più complicato.
le ragioni dell'attuale crisi sono finanziarie non reali e dipendono dal fatto che qualche fenomeno ha deciso che per fare più soldi era necessario allontanarsi sempre di più dall'economia reale. gli investimenti non venivano più effettuati sull'attività reale ma sui derivati della stessa e sui derivati dei derivati. perchè? bhe perchè c'è un effetto leva ed il rendimento del derivato è superiore al rendimento dell'attività reale fondamentalmente perchè più rischioso.
ora fin qui niente di male, negli anni 80 esistevano i junk bonds che proponevano rendimenti assurdi doppi o tripli rispetto a quelli di mercato e venivano utilizzati per prodotti compositi, in questo modo se andavano bene il rendimento del prodotto si alzava di molto ma se andava male si diluiva e la cosa veniva facilmente ammortizzata.
Di recente invece cosa han fatto, han preso attività rischiose le hanno impacchettate in altri prodotti compositi altrettanto rischiosi e han ceduto il rischio a qualcun altro che a sua volta lo ha impacchettato e rifilato a qualcun altro alzando i rendimenti di volta in volta per farlo digerire al mercato. ad ogni passaggio aumentavano i valori nell'attivo degli operatori che acquistavano. quando poi in fondo alla catena qualcosa non torna ecco che le svalutazioni nell'attivo mandano a picco la baracca.
per quanto riguarda i sub-prime non è che nei passaggi hanno abbassato il rischio, anzi lo diluivano leggermente ma giocavano sui rendimenti alzandoli e provocando quell'ascesa dei valori degli impieghi che si è vista negli ultimi anni in modo che la banca del caso potesse fare il bullo sui mercati presentando i numeroni.
I sub-prime non vedono alla base un operaio che pagava e non paga più, al contrario sono quei prestiti che vengono concessi a gente protestata e che pertanto non può accedere ai tassi di mercato. In sostanza a quelli che già di base non potrebbero pagare. ora in sè la cosa ha un senso perchè concede accesso al credito a chi non potrebbe però deve avere un limite che negli ultimi anni è stato abbondantemente sorpassato concedendo finanza a chi qualsiasi bambino di 5 anni avrebbe valutato un chiodo.
erano prestiti già morti in partenza, appena concessi dovevano finire a perdita, invece no. ehi hanno un rendimento della madonna per cui impacchettalo in un derivato e vendilo......
non c'ho capito una fava ma mi sembri preparato e te lo uppo

Hudlok
30th September 2008, 09:35
Da quell'insulso giornale, che a me piace, che è il foglio:

"Per capire se i conti di Paulson sono corretti occore calcolare l'importo dei mutui in sofferenza. Tonello: "secondo i dati del joint center for housing studies (unviersità di havard) nel 2007 i pignoramenti sono aumentati del 79%, un enormità, ma corrispondevano soltanto all' 1% dei mutui in corso, cioè a circa 111 miliardi di dollari. Anche stipamdno un raddopio di questa cifra a causa del peggiorare delle condizioni economiche arriviamo a poco piu di 220 miliardi di dollari, nemmeno un terzo della cifra richiesta dal tesoro".

I mutui sono stati in gran parte pagati: non è che le famiglie abbiano smesso di pagare dalla prima rata, accettando di perdere la casa. Tonello . al contrario, moltissimi americani si sono svenati per tentare di difendere il frutto dei loro sacrifici e si sono rassegnati al pignoramento solo dopo aver pagato il dovuto, talvolta per molti anni. Ma questo non è nemmeno il problema principale: le banche, quando i debitori sono diventati insolventi, hanno recuperato le case ipotecate. Ora, per quanto le condizioni del mercato possano essere sfavorevoli, questi immobili prima o poi si venderanno, non è che valgano zero.

I casi in cui la perdita raggiungera il 50 percento del mutuo erogato dovrebbero essere del tutto eccezionali: una riduzione del valore del 20-30% sembra un impotesi più realistica, come avvenne negli anni 80, quando il governo dovette intervenire per salvare migliaia di piccole casse di risparmio che avevano ceduto alla tentazione della finanza allegra. Se così fosse, il 70% dei 220 miliardi dovrebbe essere recuperabile e il costo del salvataggio diventerebbe circa 70-80 miliardi di dollari. Come mai allora l'amministrazioen busch chiede 700 milardi?

Paulson chiede una cifra dieci volte superiore a quella giustificata dalle perdite sui mutui immobiliari perchè i bilanci di banche, assicurazioni e alstre istituzioni finanziarie nascondono perdite sui derivati e i credit-defaultswaps ben mggiori di quelle provocate dal settore edilizio. Tonello :" sono queste scommesse in prodotti finaiziari esoterici che minacciano di portare al tracollo lìintero sistema finanziario americano e sono queste perdite che Paulson, con il pretesto dei mutui subprime, vuole coprire".





P.s.


La banca tedesca è fallita perchè sono dei prila.

Glasny
30th September 2008, 10:33
Avevo sentito delle voci di banche che prestano soldi a multiprotestati, non credevo si arrivasse a questo punto. Prestiti e investimenti rischiosi, beh ha ragione il Congresso, lasciamoli fallire ci abbiamo solo da guadagnare. Non vogliono coprire coi soldi delle tasse un errore dei privati, e nemmeno trasformare l'america in uno stato semi-socialista come invece è già la maggior parte dell'Europa. Bush ha fatto i conti senza l'oste, specialmente i Repubblicani non ci stanno a statalizzare mezza finanza.

Da noi le banche probabilmente avranno aiuti senza troppi intoppi, non so se giudicare positivamente la cosa, io ho chiuso il conto in banca perchè anche senza operazioni costava una fortuna in commissioni, se falliscono mi fa solo piacere. Sono dei ladri.

Estrema
30th September 2008, 10:43
Ma veramente credete che Unicredit farà la fine di Lehman Brothers, cioé bancarotta? :rotfl:
Mettetevi in testa una cosa: se cade Unicredit, non ci sarà UNA banca italiana che resterà in piedi, ci sarà un effetto domino di proporzioni bibliche.
P.S.: Intesa Sanpaolo è messa molto peggio finanziariamente di Unicredit per tantissimi motivi che non sto qui a spiegare (su Finanzaonline nella sezione Macroeconomia c'è un thread interessante al riguardo), non fatevi ingannare dalla speculazione che c'è dietro al singolo titolo azionario.
ma a parte che come ho gia scritto le banche in italia non possono fallire; poi unicredit non fallirà mai è l banca dei mafiosi, intesasanpaolo finche sarà la banca delle famiglie agnelli e berlusconi non avrà problemi, ecco magari per star sicuri non investite intitoli delle suddette banche, giusto gala:D

Hudlok
30th September 2008, 11:04
Avevo sentito delle voci di banche che prestano soldi a multiprotestati, non credevo si arrivasse a questo punto. Prestiti e investimenti rischiosi, beh ha ragione il Congresso, lasciamoli fallire ci abbiamo solo da guadagnare. Non vogliono coprire coi soldi delle tasse un errore dei privati, e nemmeno trasformare l'america in uno stato semi-socialista come invece è già la maggior parte dell'Europa. Bush ha fatto i conti senza l'oste, specialmente i Repubblicani non ci stanno a statalizzare mezza finanza.
Da noi le banche probabilmente avranno aiuti senza troppi intoppi, non so se giudicare positivamente la cosa, io ho chiuso il conto in banca perchè anche senza operazioni costava una fortuna in commissioni, se falliscono mi fa solo piacere. Sono dei ladri.


Si ma il fallimento di questi comporta sfiducia nei mercati e danno a anche alle aziende che non centrano niente. Il problema non il fallimento dell'azienda in sè. Il problema è la gente che resta senza lavoro. Tanta tanta gente.

Per di più quando successe in svezia o in finlandia una cosa del genere lo stato si accolò tutto con ben il 6% del pil. C'è stata la crisi, la gente s'è spaventata ed ha lavorato di più, per anni il paese ha avuto una crescita doppia della media europea e lo stato che s'è era accollato i crediti li ha rivenduti anni dopo guadagnadoci sopra un bel po'.

Secondo me la soluzione migliore è una via di mezzo. Salvare con l'intervento dello stato ma dare un calcio in culo ai vertici di tutte le aziende incriminate.

Ma un calcio in culo vero non, come leggo su quel populista giornale che è il foglio: i compensi dei 5 manager piu importanti delle 1500 maggiori società hanno ricevuto un totale di 68 milardi di dollari in salario bonus e azioni. Nel 2003 sono arrivati a 122 miliardi...

In 5 cinque.

E non vi dico che liqudazioni che si portano a casa per lo splendido lavoro fatto :sneer:

peluche
30th September 2008, 11:09
io sto rosikando come un cane perchè avevo un bel po di simpatiche obbligazioni lehman brothers :cry:

fra l'altro fino a 2 giorni prima che fallisse il titolo aveva ancora A+ come valutazione di rischio -.-

Hudlok
30th September 2008, 11:22
io sto rosikando come un cane perchè avevo un bel po di simpatiche obbligazioni lehman brothers :cry:

fra l'altro fino a 2 giorni prima che fallisse il titolo aveva ancora A+ come valutazione di rischio -.-
:sneer:

Franky
30th September 2008, 11:25
Dalle mie fonti cmq banca intesa è molto messa meglio di unicredit.Non so le vostre ovviamente :nod:

Estrema
30th September 2008, 19:36
io sto rosikando come un cane perchè avevo un bel po di simpatiche obbligazioni lehman brothers :cry:

fra l'altro fino a 2 giorni prima che fallisse il titolo aveva ancora A+ come valutazione di rischio -.-
mah onestamente obbligazioni= investimento meno remunerativo ma sicuro, non capisco peerchè prendere quelle di una banca straniera che può appunto fallire, meglio una banca italiana.

peluche
30th September 2008, 23:24
mah onestamente obbligazioni= investimento meno remunerativo ma sicuro, non capisco peerchè prendere quelle di una banca straniera che può appunto fallire, meglio una banca italiana.

quando le ho prese lehman brothers aveva una sicurezza ritenuta superiore ai bot dello stato italiano, figurati se andavo a pensare che cadessero come mosche ste banche del cazzo

Kolp
30th September 2008, 23:45
Si ma il fallimento di questi comporta sfiducia nei mercati e danno a anche alle aziende che non centrano niente. Il problema non il fallimento dell'azienda in sè. Il problema è la gente che resta senza lavoro. Tanta tanta gente.
Per di più quando successe in svezia o in finlandia una cosa del genere lo stato si accolò tutto con ben il 6% del pil. C'è stata la crisi, la gente s'è spaventata ed ha lavorato di più, per anni il paese ha avuto una crescita doppia della media europea e lo stato che s'è era accollato i crediti li ha rivenduti anni dopo guadagnadoci sopra un bel po'.
Secondo me la soluzione migliore è una via di mezzo. Salvare con l'intervento dello stato ma dare un calcio in culo ai vertici di tutte le aziende incriminate.
Ma un calcio in culo vero non, come leggo su quel populista giornale che è il foglio: i compensi dei 5 manager piu importanti delle 1500 maggiori società hanno ricevuto un totale di 68 milardi di dollari in salario bonus e azioni. Nel 2003 sono arrivati a 122 miliardi...
In 5 cinque.
E non vi dico che liqudazioni che si portano a casa per lo splendido lavoro fatto :sneer:

ti quoto per l'ultimo pezzo. da quello che hai scritto direi che i 122 miliardi li guadagnano in 5x1500, cioè 7500 persone.


cmq la mia idea sulla situazione attuale è che siamo andati semplicemente troppo in là. secondo me il problema non è esclusivamente un problema finanziario, il problema è ciò che il sistema finanziario è diventato per noi. la bolla dei mutui subprime, legata alla bolla del settore immobiliare e alla crisi finanziaria di adesso. tutti fenomeni causati dall'evoluzione della finanza verso strumenti che permettessero di aumentare la ricchezza apparentemente, in modo da pompare i consumi. solo che poi adesso ci ritroviamo tutti indebitati (a livello personale o a livello di stato), ci si rende conto che le crescite del pil sono state pompate con il debito; e se stai meglio di quanto dovresti stare, l'unica conseguenza è che andrà solo peggio. il mondo è uno e finito e siamo sempre di più. togliamoci dalla testa che per forza di cosa staremo sempre così (tantomeno meglio).
questo è un mio pensiero un po' più generale, che non scende nel dettaglio della banca fallita (che ormai ti chiederei pure io quale, visto il ritmo con cui cadono). sostanzialmente abbiamo usato il sistema finanziario per produrre ricchezza che non ci spettava.

e questo è un fallimento della promessa neoliberista. tra l'altro anche il modello democratico sta lasciando a desiderare; secondo me il mondo ha bisogno a medio termine di nuovi modelli economici e sociali, che stiano al passo con l'evoluzione se vogliamo vivere meglio. e che parta da principi più "sani", anche se più estranei a noi "occidentali".
il mondo, come detto, è uno e finito. le risorse sono quelle che sono. certo con la tecnologia e la cultura riesci a fare enormi progressi con le stesse risorse, però impostare il tutto sull'evoluzione continua può essere una lama a doppio taglio. in molte tradizioni esiste il concetto della ciclicità del tempo. e anche in molti fenomeni. ma la nostra società oramai spinge sul profitto, sulla crescita ecc. perchè non ci si può accontentare di "non crescere" in economia, di avere una crescita del pil dello 0%?

Estrema
1st October 2008, 00:30
quando le ho prese lehman brothers aveva una sicurezza ritenuta superiore ai bot dello stato italiano, figurati se andavo a pensare che cadessero come mosche ste banche del cazzo
si ok anche la parmalat fino al giorno prima dell'arresto di tanzi era considerata sicura.:nod:
chi te lo ha fatto il collocamento l'unicredit?:D

MnfPna
1st October 2008, 02:02
Prima regola del capitalismo : Il capitale ha bisogno di rigenrarsi e ad un certo punto di resettare e ricominciare da capo.
Guerre Depressioni etc.. tutte forme dello stesso fenomeno.

Estrema
1st October 2008, 08:18
Prima regola del capitalismo : Il capitale ha bisogno di rigenrarsi e ad un certo punto di resettare e ricominciare da capo.
Guerre Depressioni etc.. tutte forme dello stesso fenomeno.
bhè però in italia non siamo( fortunatamente) in un sistema di capitalismo puro o perfetto.

Oro
1st October 2008, 09:07
dai Estre che era facile.. voleva dire che è colpa di Berlusconi.. :D