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View Full Version : Un bambino ebreo, mussulmano o cristiano.



Alkabar
18th December 2008, 02:37
Il discorso è serio:


A parte il figlio di Randold, che pwna per definizione venendo fuori con un sillogismo logico a 6 anni, io appoggio la posizione di Richard Dawkins al riguardo:

Un bambino è un bambino, difficilmente a 4-6-8 anni di età può capire di religione.

Nessuno mai si sognerebbe di parlare di un bambino socialista, comunista, liberista. MA anche di un bambino stalinista, fascista o democratico ....

E quindi è decisamente aberrante definire un bambino con delle label a seconda di quello che i genitori sono.

Diventerà religioso e avrà la label quando avrà modo di scegliersi la label, se vuole diventare religioso o ateo o agnostico o quant'altro.

Estrema
18th December 2008, 02:51
è per questo che la cresima si fa( almeno) intorno ai 14-16 anni per riconfermare il battesimo.

Mosaik
18th December 2008, 03:02
Ad un bambino insegni ad andare in bicicletta
Poi da grande sceglierà se continuarci ad andare e il modello che preferisce

Ad un bambino insegni a nuotare
Poi da grande nuoterà se vorrà e scegliera' che stile preferisce usare.

Ad un bambino insegni a parlare
Poi da grande se vorrà imparerà altre lingue

Ad un bambino insegni la religione
Poi da grande deciderà se seguirla , se sceglierne un'altra o se prendere la strada opposta :)


Normalmente si cerca di insegnare ai proprio figli le cose che si ritengono utili :)

Acheron
18th December 2008, 03:28
è per questo che la cresima si fa( almeno) intorno ai 14-16 anni per riconfermare il battesimo.
io l'ho fatta perchè il martedì pomeriggio tutti i miei amici andavano la, e si giocava a calcio prima e dopo ç_ç senno rimanevo solo come un coglione

Estrema
18th December 2008, 03:33
io l'ho fatta perchè il martedì pomeriggio tutti i miei amici andavano la, e si giocava a calcio prima e dopo ç_ç senno rimanevo solo come un coglione
si ma il mio era un discorso più ascetico:sneer:

Steh
18th December 2008, 06:58
Il discorso è serio:
A parte il figlio di Randold, che pwna per definizione venendo fuori con un sillogismo logico a 6 anni, io appoggio la posizione di Richard Dawkins al riguardo:
Un bambino è un bambino, difficilmente a 4-6-8 anni di età può capire di religione.
Nessuno mai si sognerebbe di parlare di un bambino socialista, comunista, liberista. MA anche di un bambino stalinista, fascista o democratico ....
E quindi è decisamente aberrante definire un bambino con delle label a seconda di quello che i genitori sono.
Diventerà religioso e avrà la label quando avrà modo di scegliersi la label, se vuole diventare religioso o ateo o agnostico o quant'altro.
Si chiama etichetta, anglofono del cazzo.


:sneer:

NelloDominat
18th December 2008, 07:08
io l'ho fatta perchè il martedì pomeriggio tutti i miei amici andavano la, e si giocava a calcio prima e dopo ç_ç senno rimanevo solo come un coglione

Idem e ci aggiungo che c'era il motorino in omaggio... :look:

San Vegeta
18th December 2008, 07:30
Ad un bambino insegni ad andare in bicicletta
Poi da grande sceglierà se continuarci ad andare e il modello che preferisce

Ad un bambino insegni a nuotare
Poi da grande nuoterà se vorrà e scegliera' che stile preferisce usare.

Ad un bambino insegni a parlare
Poi da grande se vorrà imparerà altre lingue

Ad un bambino insegni la religione
Poi da grande deciderà se seguirla , se sceglierne un'altra o se prendere la strada opposta :)


Normalmente si cerca di insegnare ai proprio figli le cose che si ritengono utili :)

mi tocca upparlo al 120%

cmq mi dite del sillogismo del figlio di Rand che me lo son perso?

Shub
18th December 2008, 08:53
...cmq mi dite del sillogismo del figlio di Rand che me lo son perso?

Inter merda, quindi babbo becco. :point:

Cmq i genitori secondo me dovrebbero dare un indirizzo generale, come dice Mosa dirgli e insegnargli quelle cose che gli saranno utili nella vita, poi starà a lui col tempo scegliersi la strada che preferisce.

Esempio, io con mia moglie speriamo d'avere un figliolo e discutevamo sul fatto che essendo io cattolico e lei ortodossa come fare per l'eventuale figlio/a.

Io le ho detto che gli facciamo il battesimo, tanto è comune ad entrambi e poi...il resto se lo farà se e quando vorrà lui.

Le etichette le danno gli stupidi...un bimbo non è ne stalinista ne fascista ne democratico o dittatoriale. E' solo un bimbo.

Alkabar
18th December 2008, 10:59
Si chiama etichetta, anglofono del cazzo.
:sneer:

Certe parole non mi vengono più in mente in Italiano e quando sto li più di 15 secondi a pensarci mi scoccio e uso quella in inglese, per quanto aberrante sia la frase che viene fuori :(:(.

Zaider
18th December 2008, 11:05
Ad un bambino insegni ad andare in bicicletta
Poi da grande sceglierà se continuarci ad andare e il modello che preferisce

Ad un bambino insegni a nuotare
Poi da grande nuoterà se vorrà e scegliera' che stile preferisce usare.

Ad un bambino insegni a parlare
Poi da grande se vorrà imparerà altre lingue

Ad un bambino insegni la religione
Poi da grande deciderà se seguirla , se sceglierne un'altra o se prendere la strada opposta :)


Normalmente si cerca di insegnare ai proprio figli le cose che si ritengono utili :)


Uppo al 120%, poi c'è anche da fare un distinguo, e cioè trai genitori che non insegnano la religione ma nemmeno ci sputano sopra così da lasciare ai figli la "libertà" di prendere le loro decisioni in automia e famiglie che educano i figli ad odiare la chiesa e tutto ciò che attorno orbita, così che i figli crescano come loro.

I miei genitori (mia madre) mi ha "costretto" ad andare in chiesa fino alla comunione, poi ho capito (ero in quarta elementare) che mi interessava ed ho continuato...

Dictator
18th December 2008, 11:06
Si ma in generale quel sillogismo logico, come ho detto già prima è totalmente illogico in quanto non c'è nessun legame ne storico ne religioso tra Babbo Natale e la Natività.
Ma immagino che Rand gli abbia spiegato tutto ciò e l'abbia messo sulla retta via (della conoscenza storica).

Per quanto riguarda il discorso religione io credo che chi ha fatto la cresima e ora dice o sente di non essere più credente è una la cui parola, per se stesso non tanto per gli altri, vale poco. Il prete fa delle domande a cui bisogna rispondere col cuore, se si risponde di credere, perchè poi non si crede più?
Battesimo e comunione sono praticamente imposti almeno a livello sociale ma la cresima no: è la riconferma finale della fede e si fa ad un'età in cui si è abbastanza maturi da capire tutto quello che c'è in gioco.

Mio figlio comunque sarà battezzato e prenderà la comunione e spero la cresima. Spero sarà un bimbo che crescerà cattolico come me.

Miave
18th December 2008, 11:17
io sono d'accordo sul dargli un imput (=battesimo), ma non di portarli fino alla cresima (che è la conferma) perchè quello significa scegliere per loro - son convinto che la cresima sia fatta in età troppo prematura al momento proprio perchè i ragazzi a quell'età ancora non hanno coscienza della cosa-.

Randolk
18th December 2008, 11:21
Di anni ne ha 9 cmq :)

Quello che ho potuto trasmettergli finora è stato il ragionamento critico, non bersi tutto quello che gli viene raccontato, ma rielabolarlo e approfondirlo, non fermarsi alla superficie ma analizzare in profondità tutto ciò che gli viene insegnato. Poi questa roba è una lama a doppio taglio, infatti mette in discussione tutto, me compreso :D Ma va benissimo così.
Ci siamo persi una serata dietro la definizione dantesca di "limbo": non voleva farsi una ragione che Virgilio &C non si potessero guadagnare il paradiso per la sola colpa di essere nati prima dell'anno zero cristiano. :sneer: Di base si cerca di fornirgli gli elementi di analisi e i mezzi (aka conoscenza dell'argomento di dibattito), poi il cervello va di suo, pone domande e esige risposte. Il tutto non ristretto all'ambito religioso ovviamente. Il discorso di babbo natale è stato estremamente serio e complesso, non se l'è bevuta tanto facilmente che non esistesse. Concetti di magia, tradizione, pensiero. La connessione con il resto dell'iconografia natalizia è stato più uno scherzo che altro, ma ha rielaborato il tutto in chiave personale.
Poi va da sè che essendo io una perigliosa testa di cazzo lo "spingo" in una certa direzione mentale, ma senza forzare. I bambini del ventunesimo secolo pwnano *di brutto* se non vengono lasciati soli a se stessi e se gli viene insegnato ad avere una coscienza critica.

L'unico dogma indiscutibile è quello in avatar :nod::nod:

Shub
18th December 2008, 11:25
Lo hai spinto di sicuro verso una strada sbagliata...quella dell'interista ma per il resto concordo. E comunque una cosa che un genitore non deve mai fare è lasciare il piccolo scoriandola scroto solo davanti alla tele o troppo con i nonni...

discorso cresima di Dictator...sono assolutamente in disaccordo. La cresima pure la fai perchè mamma e papà vogliono fartela fare....e il prete fa delle domande le quali nel 99% dei casi manco sai che vogliono dire.

saltaproc
18th December 2008, 11:28
ogni genitore ha la facoltà di educare i propri figli nel limite del lecito come meglio lo aggrada

:nod:

tranne che farlo diventare interista ovviamente :nod:

laphroaig
18th December 2008, 12:13
Per quanto riguarda il discorso religione io credo che chi ha fatto la cresima e ora dice o sente di non essere più credente è una la cui parola, per se stesso non tanto per gli altri, vale poco. Il prete fa delle domande a cui bisogna rispondere col cuore, se si risponde di credere, perchè poi non si crede più?
Battesimo e comunione sono praticamente imposti almeno a livello sociale ma la cresima no: è la riconferma finale della fede e si fa ad un'età in cui si è abbastanza maturi da capire tutto quello che c'è in gioco.
Mio figlio comunque sarà battezzato e prenderà la comunione e spero la cresima. Spero sarà un bimbo che crescerà cattolico come me.

mah, la cresima la si fa solitamente intorno a 10, 11 anni. ora a quell'età dubito molto si possano prendere decisioni inamovibili per tutta la vita. imo la tua strada religiosa la scegli dopo quando sei di molto più consapevole di cosa comporta e del contorno culturale.
a 10 sei abbastanza maturo per capire il cattolicesimo quando non conosci nemmeno il numero sufficiente di vocaboli e non parliamo poi delle implicazioni filosofiche per leggerti 3/4 delle scritture?. a 10 anni se arrivi ai vangeli è tanto oltretutto se te li leggi a 30 capisci che comunque c'è molto di più o di meno a seconda dei casi della cronaca.
per me la cresima la dovresti fare a 20 anni non a 10.

Estrema
18th December 2008, 12:16
mah, la cresima la si fa solitamente intorno a 10, 11 anni. ora a quell'età dubito molto si possano prendere decisioni inamovibili per tutta la vita. imo la tua strada religiosa la scegli dopo quando sei di molto più consapevole di cosa comporta e del contorno culturale.
a 10 sei abbastanza maturo per capire il cattolicesimo quando non conosci nemmeno il numero sufficiente di vocaboli e non parliamo poi delle implicazioni filosofiche per leggerti 3/4 delle scritture?. a 10 anni se arrivi ai vangeli è tanto oltretutto se te li leggi a 30 capisci che comunque c'è molto di più o di meno a seconda dei casi della cronaca.
per me la cresima la dovresti fare a 20 anni non a 10.
da me il prete comunista la faceva fare a 16 cosi almeno un pochetto potevi ragionarci su.

Gramas
18th December 2008, 12:45
babbo natale non esiste?

powerdegre
18th December 2008, 12:49
babbo natale non esiste?
Stanno scherzando, evrra' a portarci i balocchi come al solito per natale, questi sono solo dei disfattisti.

Estrema
18th December 2008, 12:54
Stanno scherzando, evrra' a portarci i balocchi come al solito per natale, questi sono solo dei disfattisti.
si ma oggi come fai a far credere ai bambini che babbo natale esiste, quando, la maggior parte delle case non ha più il camino, e gia da piccoli gli si dice di non aprire la porta quando bussano che tanto so i soliti venditori di tappeti:sneer:

Mellen
18th December 2008, 12:54
Penso che l'idea di educare i figli attraverso la religione, sia da molti considerata buona anche perchè per un bambino, imparare i valori di civiltà, è più facile attraverso storielle.

Le varie parabole, gli insegnamenti dei Vangeli (infatti se pensate, da piccoli apparte brevi passi della Genesi e l'esodo per la storia di Mosè, tutto il resto della Bibbia viene totalmente saltato visto che sarebbe noioso/difficile da capire) sono di facile acquisizione per un bambino che impara il bene, il rispetto per gli altri, la giustizia e tutte quelle cose che possono portarlo a diventare una persona responsabile.

Cmq ritengo che si possano portare gli stessi insegnamenti anche in altri modi, e tenterò così quando sarà ora con un eventuale figlio

Wolfo
18th December 2008, 12:55
Penso che l'idea di educare i figli attraverso la religione, sia da molti considerata buona anche perchè per un bambino, imparare i valori di civiltà, è più facile attraverso storielle.
Le varie parabole, gli insegnamenti dei Vangeli (infatti se pensate, da piccoli apparte brevi passi della Genesi e l'esodo per la storia di Mosè, tutto il resto della Bibbia viene totalmente saltato visto che sarebbe noioso/difficile da capire) sono di facile acquisizione per un bambino che impara il bene, il rispetto per gli altri, la giustizia e tutte quelle cose che possono portarlo a diventare una persona responsabile.
Cmq ritengo che si possano portare gli stessi insegnamenti anche in altri modi, e tenterò così quando sarà ora con un eventuale figlio
*

il casino sarà insegnarli l'educazione sessuale imo

Rayvaughan
18th December 2008, 12:57
figlio di cattolici, non son stato battezzato e ne vado fiero:metal:

Estrema
18th December 2008, 13:00
figlio di cattolici, non son stato battezzato e ne vado fiero:metal:
resterai nel limbo lo sai si?

Rayvaughan
18th December 2008, 13:02
resterai nel limbo lo sai si?
figata, chissà se c'è internet li

saltaproc
18th December 2008, 13:04
figata, chissà se c'è internet li
no e manco sky..arriva solo il digitale terrestre dove vedi solo rete 4 :sneer::sneer:

Rayvaughan
18th December 2008, 13:11
no e manco sky..arriva solo il digitale terrestre dove vedi solo rete 4 :sneer::sneer:
cazzo, un inferno allora, altro che limbo

prima di schiattare pago alla chiesa un battesimo va

Miave
18th December 2008, 13:19
da me il prete comunista la faceva fare a 16 cosi almeno un pochetto potevi ragionarci su.
son convinto che a 16 molti la rifiuterebbero apposta per andarci contro (te lo ricordi ancora come si era a 16 anni vero? :D).
io voto 20

Estrema
18th December 2008, 13:22
son convinto che a 16 molti la rifiuterebbero apposta per andarci contro (te lo ricordi ancora come si era a 16 anni vero? :D).
io voto 20
ma probabilmente io non l'ho fatta ad esempio.:D

però vabbè io so ghibellino.

Boroming
18th December 2008, 13:44
Ad un bambino insegni ad andare in bicicletta
Poi da grande sceglierà se continuarci ad andare e il modello che preferisce

Ad un bambino insegni a nuotare
Poi da grande nuoterà se vorrà e scegliera' che stile preferisce usare.

Ad un bambino insegni a parlare
Poi da grande se vorrà imparerà altre lingue

Ad un bambino insegni la religione
Poi da grande deciderà se seguirla , se sceglierne un'altra o se prendere la strada opposta :)


Normalmente si cerca di insegnare ai proprio figli le cose che si ritengono utili :)

qua è sbagliato il concetto di utile secondo me.

parlare, nuotare e andare in bicicletta fanno parte del comprensorio delle azioni fisiche

la religione qua in mezzo non centra una mazza.

io ritengo che i bambini non andrebbero influenzati, ma arrivino loro stessi alle conclusione che piu gli aggradano.

poi se a 18-20 anni ritengono che gli manchi "qualcosa" possono sempre inziare no?

non vedo perche "obbligarli" gia da piccoli

saltaproc
18th December 2008, 13:57
vhe che mica li si condanna a morte o gli si marchia a fuoco inri sulla fronte vhè?
ribadisco uno è libero di educare i figli come meglio crede se poi al figlio non sta bene può liberamente fare a meno di contnuare sulla strada consigliata dal genitore

io so stato battezzato comunicato e cresimato...e ora come ora credo solamente in savicevic :bow:

Randolk
18th December 2008, 14:01
vhe che mica li si condanna a morte o gli si marchia a fuoco inri sulla fronte vhè?
ribadisco uno è libero di educare i figli come meglio crede se poi al figlio non sta bene può liberamente fare a meno di contnuare sulla strada consigliata dal genitore

Non è sempre semplice liberarsi di certi condizionamenti, anzi.
La fase di crescita che va dai 6 ai 10 anni circa è la più delicata in assoluto, non per nulla si verifica l'imprinting e si forma una buona % della persona.

Malbrouk
18th December 2008, 14:05
Io non sono stato battezzato quando sono nato, i miei genitori volevano lasciarmi la scelta per quando fossi diventato più grande...

I miei sono credenti ma non praticanti, e anche chiesofili in realtà.

Se non fosse che poi mi hanno mandato alla scuola delle suore alle elementari (perchè le pubbliche erano strapiene), e quindi con intorno tutti battezzati che me lo rinfacciavano, e un po' mi sentivo l'anticristo...

Per cui per stare con i miei amici cominciai il catechismo, e per fare la comunione avevo bisogno del battesimo...quindi feci entrambi...

Il guadagno furono un sacco di oggetti in oro, e la mia adorata playstation 1

Poi vabbè con l'età ho rimpianto quelle decisioni, ma francamente sticazzi, tanto ora sono uno del gruppo cloroalclero, e battezzato o no, non fa differenza. Tra l'altro il giorno del battesimo avevo la febbre a 39 e dovetti rinviare la comunione (quindi manco la feci con gli amici) perchè avevo la rosolia... segnali :sneer:?

Questa è la mia esperienza, probabile non ve ne fotta una minchia :nod:

cmq in tutto cio' è presto per me per pensare a un figlio, ma nel caso penso che dovrei sentire il parere di mia moglie e poi ignorarlo, tanto ho sempre ragione io. Quindi in realtà se ne fossi capace l'idea di Randolk non mi sembra male, ed è più o meno cio' che "han fatto" a me.

saltaproc
18th December 2008, 14:08
Non è sempre semplice liberarsi di certi condizionamenti, anzi.
La fase di crescita che va dai 6 ai 10 anni circa è la più delicata in assoluto, non per nulla si verifica l'imprinting e si forma una buona % della persona.

anche dai cattivi consigli riguardanti sesso scuola vita economia sport ( ribadisco tutto è lecito tranne essere gobbo o interista :sneer:) ma è cmq compito dei genitori indirizzare i figli nel limite del lecito poi se come genitore un fa cagare è caace di rovinare una persona in altri modi

lo sbaglio che può fare un genitore è estremizzare gli insegnamenti
mia madre mi ha fatto come già detto passare i 3 sacramenti ma non mi ha mai obbligato ad andare da nessuna parte alla fine era un modo come un altro di frequentare amici per me e a 14 anni ho smesso di andare in chiesa perchè non lo ritenevo + utile e mia madre non ha battuto ciglio


cazzo, un inferno allora, altro che limbo

prima di schiattare pago alla chiesa un battesimo va


è no all'inferno ricevi rete4 solo durante il tg di fede :sneer:

Beleriand
18th December 2008, 14:09
no e manco sky..arriva solo il digitale terrestre dove vedi solo rete 4 :sneer::sneer:
:rotfl::rotfl:

Mellen
18th December 2008, 14:34
Cmq una volta parlai con un clericale convinto e mi fece giustamente riflettere su una cosa:

se non credo nella religione, non dovrei credere nemmeno nei sacramenti.
Quindi se sono stato battezzato, dovrei farmi "sbattezzare".

Apostasia (http://it.wikipedia.org/wiki/Apostasia)
Sbattezzo (http://it.wikipedia.org/wiki/Sbattezzo)
http://www.sbattezzati.it/

e sono rimasto molto nel dubbio se farlo, ma viste le liti in famiglia su questa cosa, penso che sarebbe il colpo di grazia per farmi togliere il saluto (oltre che a dovermene andare di casa).

saltaproc
18th December 2008, 14:37
bhe è relativo

se una persona ti dice che ti ha fatto il malocchio se non credi nel malocchio vai a fartelo togliere lo stesso o te ne freghi ?

AceGentile
18th December 2008, 15:00
Cmq una volta parlai con un clericale convinto e mi fece giustamente riflettere su una cosa:
se non credo nella religione, non dovrei credere nemmeno nei sacramenti.
Quindi se sono stato battezzato, dovrei farmi "sbattezzare".
Apostasia (http://it.wikipedia.org/wiki/Apostasia)
Sbattezzo (http://it.wikipedia.org/wiki/Sbattezzo)
http://www.sbattezzati.it/
e sono rimasto molto nel dubbio se farlo, ma viste le liti in famiglia su questa cosa, penso che sarebbe il colpo di grazia per farmi togliere il saluto (oltre che a dovermene andare di casa).

cazzo lo faccio subito :sneer:

Kolp
18th December 2008, 15:08
io mi sono battezzato verso i 13-14 mi pare, perchè i miei nonni materni l'hanno chiesto a me e a mio fratello maggiore. alla fine non me ne fregava nulla al tempo e non me ne frega nulla ora, l'ho fatto giusto perchè mia nonna ci teneva veramente.
ah, ho fatto battesimo+prima comunione tutto in uno :nod:

i miei genitori, imo giustamente, non mi avevano battezzato. e poi non ho mai fatto ne religione, ne catechismo

Malbrouk
18th December 2008, 15:32
Cmq una volta parlai con un clericale convinto e mi fece giustamente riflettere su una cosa:
se non credo nella religione, non dovrei credere nemmeno nei sacramenti.
Quindi se sono stato battezzato, dovrei farmi "sbattezzare".
Apostasia (http://it.wikipedia.org/wiki/Apostasia)
Sbattezzo (http://it.wikipedia.org/wiki/Sbattezzo)
http://www.sbattezzati.it/
e sono rimasto molto nel dubbio se farlo, ma viste le liti in famiglia su questa cosa, penso che sarebbe il colpo di grazia per farmi togliere il saluto (oltre che a dovermene andare di casa).


in una delle lettere di risposta, mandate cioè dalla parrocchia a chi ha fatto la richiesta, si parla di non poter fare il padrino a un battesimo, o il testimone di nozze...

io ci penserei bene

non posso pensare di non fare il testimone del matrimonio del mio migliore amico :blush:, o il padrino del suo figlio mio omonimo :sneer:


EDIT

Ai sensi del Codice di diritto canonico, lo sbattezzo comporta quanto segue:

* esclusione dall’incarico di padrino per battesimo e cresima
* licenza del vescovo per l’ammissione al matrimonio
* esenzione dall’obbligo della forma canonica per il matrimonio
* privazione delle esequie ecclesiastiche in mancanza di segni di pentimento
* esclusione dai sacramenti

[sito dell'UAAR]

forse il testimone no, francamente non lo capisco

Dictator
18th December 2008, 15:55
Lo hai spinto di sicuro verso una strada sbagliata...quella dell'interista ma per il resto concordo. E comunque una cosa che un genitore non deve mai fare è lasciare il piccolo scoriandola scroto solo davanti alla tele o troppo con i nonni...

discorso cresima di Dictator...sono assolutamente in disaccordo. La cresima pure la fai perchè mamma e papà vogliono fartela fare....e il prete fa delle domande le quali nel 99% dei casi manco sai che vogliono dire.

Shub la cresima si fa dai 13 anni in poi.
In 13 anni si spera bene che capisci sia la bibbia che il vangelo sia tutto il resto.
Inoltre a 13 anni nessuno ti obbliga a fare la cresima.
Certo sotto minaccia forse, ma questi sono casi - spero - limite.

Randolk
18th December 2008, 16:01
In 13 anni si spera bene che capisci sia la bibbia che il vangelo sia tutto il resto.

Seh, bonanotte.

Miave
18th December 2008, 16:07
Seh, bonanotte.
*

a 13 anni ti ricordi la storiella, e ne conosci l'interpretazione che ti fanno imparare. punto.

Razj
18th December 2008, 16:15
dal titolo pensavo fosse un thread di barzellette :(

Rayvaughan
18th December 2008, 16:19
dal titolo pensavo fosse un thread di barzellette :(

grazie ad alcuni interventi lo sta diventando:sneer:

AceGentile
18th December 2008, 16:19
io per la cresima penso di non aver dovuto fare un cazzo, forse ricordo male. boh :shrug:

Mellen
18th December 2008, 16:22
bhe è relativo
se una persona ti dice che ti ha fatto il malocchio se non credi nel malocchio vai a fartelo togliere lo stesso o te ne freghi ?

per le fatture e il malocchio, spesso paghi.
non credo che per farti sbattezzare devi pagare il prete.
:scratch:

Cmq quando parlo con i credenti, spesso cito loro la storia di maghi, cartomanti ecc e dico che loro non si possono permettere di ritenere creduloni coloro che credono a quelle cose :sneer:



in una delle lettere di risposta, mandate cioè dalla parrocchia a chi ha fatto la richiesta, si parla di non poter fare il padrino a un battesimo, o il testimone di nozze...

io ci penserei bene

non posso pensare di non fare il testimone del matrimonio del mio migliore amico :blush:, o il padrino del suo figlio mio omonimo :sneer:


EDIT

Ai sensi del Codice di diritto canonico, lo sbattezzo comporta quanto segue:

* esclusione dall’incarico di padrino per battesimo e cresima
* licenza del vescovo per l’ammissione al matrimonio
* esenzione dall’obbligo della forma canonica per il matrimonio
* privazione delle esequie ecclesiastiche in mancanza di segni di pentimento
* esclusione dai sacramenti

[sito dell'UAAR]

forse il testimone no, francamente non lo capisco


infatti non mi sono sbattezzato solo perchè ho promesso a mia madre che se mi sposo, lo farò in chiesa...

Mellen
18th December 2008, 16:22
sorry doppio...

saltaproc
18th December 2008, 16:24
per le fatture e il malocchio, spesso paghi.
non credo che per farti sbattezzare devi pagare il prete.
:scratch:
Cmq quando parlo con i credenti, spesso cito loro la storia di maghi, cartomanti ecc e dico che loro non si possono permettere di ritenere creduloni coloro che credono a quelle cose :sneer:
non era un discorso di costi..
+ che altro mi chedevo che senso ha togliersi qualcosa che non esiste secondo il proprio credo?

nel momento che reputi giusto sbattezzarsi perchè non credente forse è proprio il momento in cui gli dai un segnificato che un ateo in teoria non dovrebbe dargli :shrug:

Mellen
18th December 2008, 16:28
non era un discorso di costi..
+ che altro mi chedevo che senso ha togliersi qualcosa che non esiste secondo il proprio credo?
nel momento che reputi giusto sbattezzarsi perchè non credente forse è proprio il momento in cui gli dai un segnificato che un ateo in teoria non dovrebbe dargli :shrug:


diciamo che per certi aspetti sarebbe un gesto ancor più forte.

1) toglie alle loro "liste" un numero.. se tutti lo facessero, ecco che vedremmo in realtà quanti sono i cattolici in italia facendo perdere "potere" ;)
2) se invece sei per il "quieto vivere", ecco che si può parlare di rispetto.

Fuser
18th December 2008, 17:15
io l'ho fatta perchè il martedì pomeriggio tutti i miei amici andavano la, e si giocava a calcio prima e dopo ç_ç senno rimanevo solo come un coglione

io per il cash :point:

Hudlok
18th December 2008, 18:52
Il discorso è serio:
A parte il figlio di Randold, che pwna per definizione venendo fuori con un sillogismo logico a 6 anni, io appoggio la posizione di Richard Dawkins al riguardo:
Un bambino è un bambino, difficilmente a 4-6-8 anni di età può capire di religione.
Nessuno mai si sognerebbe di parlare di un bambino socialista, comunista, liberista. MA anche di un bambino stalinista, fascista o democratico ....
E quindi è decisamente aberrante definire un bambino con delle label a seconda di quello che i genitori sono.
Diventerà religioso e avrà la label quando avrà modo di scegliersi la label, se vuole diventare religioso o ateo o agnostico o quant'altro.
Aperta parentesi

Il figlio di randolk, che ha 9 anni, ha fatto un presepe bellissimo ma la cui giustificazione non è logica per niente perchè babbo natale col presepe e col suo significato non c'azzecca per nulla. Ma ha 9 anni per l'appunto.

Chiusa parentesi

Definire un bambino secondo quello che sono i genitori, non è affatto un aberrazione, fin che il bambino non fuoriesce da quel che i genitori sono. Anche perchè non esistono "campi neutri".

E stiamo attenti nel dire che il genitore non dovrebbe insegnare questo o quello al figlio. Perchè questo significa che ci sono cose migliori e peggiori. Che in termini relativi significa che tu insegni a tuo figlio quello che la tua cultura ti insegna essere meglio o peggio, ma in termini assoluti c'è ben poco di migliore o di peggiore tra le diverse tradizioni e culture esistenti al mondo.


Ed un fervente cristiano, dal suo punto di vista, riterrà giustissimo insegnare al ragazzino il cristianesimo. La stessa cosa un musulmano e la stessa medesima cosa un ateo.

Dictator
18th December 2008, 19:35
*
a 13 anni ti ricordi la storiella, e ne conosci l'interpretazione che ti fanno imparare. punto.

Forse tu a 13 anni eri così. Sinceramente io non lo ero e non mi ritengo ne probabilmente lo ero, più dotato dei miei coetanei.
Se non ti interessa la religione a 13 anni lo sai già eh...

Kith
18th December 2008, 19:45
Ad un bambino insegni ad andare in bicicletta
Poi da grande sceglierà se continuarci ad andare e il modello che preferisce

Ad un bambino insegni a nuotare
Poi da grande nuoterà se vorrà e scegliera' che stile preferisce usare.

Ad un bambino insegni a parlare
Poi da grande se vorrà imparerà altre lingue

Ad un bambino insegni la religione
Poi da grande deciderà se seguirla , se sceglierne un'altra o se prendere la strada opposta :)


Normalmente si cerca di insegnare ai proprio figli le cose che si ritengono utili :)
*

Necker
18th December 2008, 19:55
Forse tu a 13 anni eri così. Sinceramente io non lo ero e non mi ritengo ne probabilmente lo ero, più dotato dei miei coetanei.
Se non ti interessa la religione a 13 anni lo sai già eh...

mah dicta son titubante su sta cosa.. a me han fatto fare tutti i sacri crismi di battesimo comunione e cresima.. e non m'è parso manco per un parsec di oppormi.
NOn avevo semplicemente in testa l'idea di non volerlo fare.. sapevo che ai miei, speicalmente i nonni, molto religiosi, che dovevo.. che se non l'avessi fatto gli avrei procurato un dispiacere (idem il non andare più a messa).

Il che implica che si trattò a tutti gli effetti di un ricatto morale al quale un pischello difficilmente saprebbe affrontare.


Io penso che a quell'età sei iperinfluenzato dalla famigghia, quindi, fai quello che ti "inculcano" dall'alto senza troppi giri di parole.

Sarà per qusto che adesso sono divenuto un fervente sostenitore di Nostro Signore delle tenebre :rotfl:

DonZaucker
18th December 2008, 20:01
Ma io ho sempre visto l'andare in chiesa la domenica come una rottura di cazzo, ti devi alzare presto, vestirti decente, perdere i cartoni animati per finire in un posto pieno di gente, spesso puzzolente d'inverno, alzarti e sederti 10 volte e ascoltare sempre le stesse cazzate.
Ma i miei dicevano che ci dovevo andare e mi ci portavano, quindi ci sono sempre andato sbattendomene e pensando ai cazzi miei.
Al catechismo andavo a casa della catechista (quindi niente giocare con i miei compagni di classe prima e dopo, perche' con quelli del catechismo non andavo in giro). Mai bruciato una lezione, arrivano con scandaloso ritardo e si capiva che non me ne fregava una mazza, ma i miei mi obbligavano ad andare "Perche' bisogna".
Ho dovuto fare lezioni extra con la catechista, perche' mi fregava talmente poco che non volevano farmi fare neanche la cresima, alche' io ho detto ai miei "Mi sta benissimo non farla perche' non mi frega un cazzo", invece no, mi hanno obbligato a farla, perche' bisogna farla.
Fatta la cresima, tanti saluti, i miei non mi hanno piu' rotto e quindi ho smesso di andare.
Se mai mi dovro' sposare, magari con una che ci tiene, beh vorra' dire che mi sposero' in chiesa, sbattendomene e facendolo solo per non farmi rompere i coglioni.
I figli? Beh, preferirei non battezzarli e farli andare al catechismo e a religione per vedere se sono interessati, poi sarebbero loro a decidere. Ovvio, se avro' una moglie rompicazzo che ci tiene, beh li battezzero' sbattendomene e facendolo solo per non farmi rompere i coglioni.
Alla fine ho vinto io, pure mio padre ha smesso di andare a messa la domenica, pero' si e' fatto tutto il pellegrinaggio fino a Santiago de Compostela andando a messa tutti i giorni :afraid:

Hador
18th December 2008, 20:16
i miei non mi han fatto battezzare ma mi han fatto fare religione alle elementari.
Ovviamente tutti i miei compagni facevano catechismo, quindi mi sono voluto far iscrivere a catechismo... il tutto si è concluso nella combo all in one (ero alle elementari mi pare nn so quanti anni avessi) battesimo + comunione + cresima.
Da quel giorno non sono MAI andato più in chiesa e non ho MAI ripreso l'ostia, daltronde era finito il catechismo e poi avevano iniziato a starmi sul cazzo i miei amichetti di scuola.
Tempo un paio d'anni e ho perso quel poco di fede che avevo, ci ho provato, ricordo, a pregare un po' la sera ma più per augurarmi che andassero bene le verifiche che altro.

Non so ancora se i miei abbiano fatto bene ad assecondarmi, benchè fossi palesemente poco convinto, o meno.

La bibbia a 13 anni la capisci, il grande problema è quello :sneer:

DonZaucker
18th December 2008, 20:30
Da quel giorno non sono MAI andato più in chiesa e non ho MAI ripreso l'ostia, daltronde era finito il catechismo e poi avevano iniziato a starmi sul cazzo i miei amichetti di scuola.

L'ostia io l'ho presa, a qualche funerale e al matrimonio di un mio amico dove ero testimone, sempre fregandomene e pensando "Tanto e' un pezzo di pane".

Mirera
18th December 2008, 20:44
grazie ad alcuni interventi lo sta diventando:sneer:
interventi che vi pregherei di evitare
il thread è stato aperto chiedendo una discussione seria, se nn vi interessa evitate di postare scemenze, se non altro per rispetto verso chi ha aperto il thread

grazie :)

Kith
18th December 2008, 23:02
Cmq una volta parlai con un clericale convinto e mi fece giustamente riflettere su una cosa:
se non credo nella religione, non dovrei credere nemmeno nei sacramenti.
Quindi se sono stato battezzato, dovrei farmi "sbattezzare".
Apostasia (http://it.wikipedia.org/wiki/Apostasia)
Sbattezzo (http://it.wikipedia.org/wiki/Sbattezzo)
http://www.sbattezzati.it/
e sono rimasto molto nel dubbio se farlo, ma viste le liti in famiglia su questa cosa, penso che sarebbe il colpo di grazia per farmi togliere il saluto (oltre che a dovermene andare di casa).


che stronzata, salta ha esplicato correttamente.

Alkabar
19th December 2008, 03:10
interventi che vi pregherei di evitare
il thread è stato aperto chiedendo una discussione seria, se nn vi interessa evitate di postare scemenze, se non altro per rispetto verso chi ha aperto il thread
grazie :)

Grazie, ma come vedi io li sto lasciando andare a ruota libera: non mi sento piu' in vena di discutere alcuna idea, per un po' apro dei 3D e li lascio andare per vedere come la gente ragiona, a parte eccezioni.

Thorh
19th December 2008, 11:10
Secondo me è sbagliato battezzare , far fare comunione e cresima

Ricordate che l'uomo è di natura pigro e menefreghista una volta che poi è grande amenochè non sia ateo convintissimo difficilmente si farà togliere battesimo e altro . ( non che serva se non ci credi è piu una questione di principio )


Poi sempre secondo me è molto piu profondo e carico di fede a 18-20 dire ok io credo in dio voglio fare il battesimo la comunione e la cresima . Cazzo quella si che è fede nessuno ti ha obbligato è un gesto che fai perchè lo senti !

Mentre invece genitori titubanti che battezzano il figlio perchè se no la nonna bigotta di turno piange =! fede

Criticate sempre la chiesa e poi dite si a metodi imposti dalla chiesa 2k di anni fa perchè se no si va all'inferno :nod:

Estrema
19th December 2008, 12:04
Criticate sempre la chiesa e poi dite si a metodi imposti dalla chiesa 2k di anni fa perchè se no si va all'inferno :nod:
ma che centra io il battesimo non lo scelgo mica, se vuoi continui e ti avvicini alla fede da grande, conosco gente che era molto menefreghista nei confronti della chiesa e a 30 anni è diventata un terrorista ecclesiastico:sneer:

Mellen
19th December 2008, 12:13
Definire un bambino secondo quello che sono i genitori, non è affatto un aberrazione, fin che il bambino non fuoriesce da quel che i genitori sono. Anche perchè non esistono "campi neutri".

un bambino comunista? fascista? drogato?
:scratch:

posso capire se il bambino va sempre in chiesa o in moschea perchè i genitori gli hanno dato l'imprinting e quindi possono essere considerati cristiani o musulmani, ma gli esempi portati da Dawkins sono perfetti...

PS: magari il figlio di Randolk ha fatto il presepe perchè cmq avendo 9 anni, considera quello più come un "gioco" che una rappresentazione di un'avvenimento che secondo milioni di persone è avvenuto 2008 anni fa..
;)



@Kith: ho spiegato poco sotto il perchè dello sbattezzo..

Alkabar
19th December 2008, 12:33
Aperta parentesi
Il figlio di randolk, che ha 9 anni, ha fatto un presepe bellissimo ma la cui giustificazione non è logica per niente perchè babbo natale col presepe e col suo significato non c'azzecca per nulla. Ma ha 9 anni per l'appunto.
Chiusa parentesi
Definire un bambino secondo quello che sono i genitori, non è affatto un aberrazione, fin che il bambino non fuoriesce da quel che i genitori sono. Anche perchè non esistono "campi neutri".
E stiamo attenti nel dire che il genitore non dovrebbe insegnare questo o quello al figlio. Perchè questo significa che ci sono cose migliori e peggiori. Che in termini relativi significa che tu insegni a tuo figlio quello che la tua cultura ti insegna essere meglio o peggio, ma in termini assoluti c'è ben poco di migliore o di peggiore tra le diverse tradizioni e culture esistenti al mondo.
Ed un fervente cristiano, dal suo punto di vista, riterrà giustissimo insegnare al ragazzino il cristianesimo. La stessa cosa un musulmano e la stessa medesima cosa un ateo.

Come regalo di natale ti do una risposta:

e' induzione logica.

Detto questo, ti dico buon natale e ti auguro di trovare una ragazza molto paziente :).

Hudlok
19th December 2008, 13:02
un bambino comunista? fascista? drogato?
:scratch:
posso capire se il bambino va sempre in chiesa o in moschea perchè i genitori gli hanno dato l'imprinting e quindi possono essere considerati cristiani o musulmani, ma gli esempi portati da Dawkins sono perfetti...
PS: magari il figlio di Randolk ha fatto il presepe perchè cmq avendo 9 anni, considera quello più come un "gioco" che una rappresentazione di un'avvenimento che secondo milioni di persone è avvenuto 2008 anni fa..
;)
@Kith: ho spiegato poco sotto il perchè dello sbattezzo..

Se il bambino va sempre in chiesa o in moschea perchè i genitori gli danno l'imprinting alla moschea e alla chiesa possono essere considerti cristiani e musulmani.. Mentre se gli danno l'impinting alla droga e al duce invece no?

Io ho detto che potranno essere considerai tali fin che non si ribelleranno a quel che i genitori gli hanno imposto.

Fin che i genitori dan la droga al bambino, che appunto non si ribellerà fin che bambino, si sarà un bambino drogato. Quando si ribellerà alla volontà del genitore, ammesso che succeda, allora non lo sarà più.



Come regalo di natale ti do una risposta:
e' induzione logica.
Detto questo, ti dico buon natale e ti auguro di trovare una ragazza molto paziente :).

Ti sembra un sillogismo corretto

se babbo natale non esiste allora non esistono nemmeno giuseppe maria e gesù bambino?


Allora secondo te la deduzione logica, ovvero partendo dall'altro capo, sarebbe

se esistono giuseppe maria e gesù bambino allora esiste babbo natale.

Informati un po' sulla figura di babbo natale, andando più indietro nel tempo che al vecchio vestito di rosso che ha imposto la cocacola nel nostro immaginaro, e ne riparliamo :)

Mellen
19th December 2008, 13:12
Se il bambino va sempre in chiesa o in moschea perchè i genitori gli danno l'imprinting alla moschea e alla chiesa possono essere considerti cristiani e musulmani.. Mentre se gli danno l'impinting alla droga e al duce invece no?
Io ho detto che potranno essere considerai tali fin che non si ribelleranno a quel che i genitori gli hanno imposto.
Fin che i genitori dan la droga al bambino, che appunto non si ribellerà fin che bambino, si sarà un bambino drogato. Quando si ribellerà alla volontà del genitore, ammesso che succeda, allora non lo sarà più.

Secondo te un bambino che dice "duce duce" perchè ha il padre che gli insegna a dirlo o a fare il saluto romano allo stesso modo di un coro da stadio, è considerato fascista?
o se fa alza il pugno sx e canta "bella ciao" allora è comunista?

complimenti, hai una concezione della politica e dell'appartenere ad un credo politico, molto ampia noto.
:sneer:

Se il bambino è drogato dai genitori, è drogato. Tu hai semplicemente detto che un bambino E' quello che sono i genitori. Se i genitori sono drogati, ma il bambino no, automaticamente lo è anche lui per il tuo ragionamento (è lo stesso pensiero che fanno i bambini all'asilo per escludere i "diversi".. complimenti).

Ad un bambino piccolo non puoi parlare di storia e politica in modo che la capisca bene e comprenda il senso della cosa, mentre di vangelo, gesù e parabole puoi essendo allegorie e esempi di vivere civile.. (la maggior parte almeno)



Ti sembra un sillogismo corretto
se babbo natale non esiste allora non esistono nemmeno giuseppe maria e gesù bambino?
Allora secondo te la deduzione logica, ovvero partendo dall'altro capo, sarebbe
se esistono giuseppe maria e gesù bambino allora esiste babbo natale.
Informati un po' sulla figura di babbo natale, andando più indietro nel tempo che al vecchio vestito di rosso che ha imposto la cocacola nel nostro immaginaro, e ne riparliamo :)
Hud, vai indietro nel tempo e scoprirai che tutte le cose narrate nella Bibbia sono semplicemente allegorie, che la data di nascita di Gesù è stata spostata almeno 50 volte, che di miracoli certificati non ce ne sono ecc..

solo che su Babbo Natale essendo recente abbiamo documenti certi, mentre su qualcuno vissuto più di 2000 anni fa, è più difficile avere certezze e l'alone di mistero e il fatto che le storie nel primo periodo siano state tramandate in modo orale, contribuiscono a rendere secondo alcuni più "vera" la storia ;)

Hudlok
19th December 2008, 13:22
Secondo te un bambino che dice "duce duce" perchè ha il padre che gli insegna a dirlo o a fare il saluto romano allo stesso modo di un coro da stadio, è considerato fascista?
o se fa alza il pugno sx e canta "bella ciao" allora è comunista?
complimenti, hai una concezione della politica e dell'appartenere ad un credo politico, molto ampia noto.
:sneer:
Se il bambino è drogato dai genitori, è drogato. Tu hai semplicemente detto che un bambino E' quello che sono i genitori. Se i genitori sono drogati, ma il bambino no, automaticamente lo è anche lui per il tuo ragionamento (è lo stesso pensiero che fanno i bambini all'asilo per escludere i "diversi".. complimenti).
Ad un bambino piccolo non puoi parlare di storia e politica in modo che la capisca bene e comprenda il senso della cosa, mentre di vangelo, gesù e parabole puoi essendo allegorie e esempi di vivere civile.. (la maggior parte almeno)

Ma mellen io dico che i bambino e quello che i genitori vogliono che sia fin che non si form la sua volontà e li manda a cagare.

E' così scandaloso?

Quello che tu dici di DUCE DUCE e BELLA CIAO è sostanzialmente quello che è il facismo e il comunismo al giorno d'oggi! E se mi dici di no che invece gli italiani han una profonda coscienza politica.. Beh GG


Per quello sotto sulla correlazione babbo natale allegoria etc non commento.

Alkabar
19th December 2008, 13:28
Se il bambino va sempre in chiesa o in moschea perchè i genitori gli danno l'imprinting alla moschea e alla chiesa possono essere considerti cristiani e musulmani.. Mentre se gli danno l'impinting alla droga e al duce invece no?
Io ho detto che potranno essere considerai tali fin che non si ribelleranno a quel che i genitori gli hanno imposto.
Fin che i genitori dan la droga al bambino, che appunto non si ribellerà fin che bambino, si sarà un bambino drogato. Quando si ribellerà alla volontà del genitore, ammesso che succeda, allora non lo sarà più.
Ti sembra un sillogismo corretto
se babbo natale non esiste allora non esistono nemmeno giuseppe maria e gesù bambino?
Allora secondo te la deduzione logica, ovvero partendo dall'altro capo, sarebbe
se esistono giuseppe maria e gesù bambino allora esiste babbo natale.
Informati un po' sulla figura di babbo natale, andando più indietro nel tempo che al vecchio vestito di rosso che ha imposto la cocacola nel nostro immaginaro, e ne riparliamo :)

Principio di induzione:

http://ulisse.sissa.it/chiediAUlisse/domanda/2003/Ucau031205d001

Hudlok
19th December 2008, 13:38
Principio di induzione:
http://ulisse.sissa.it/chiediAUlisse/domanda/2003/Ucau031205d001
Utilizzando un immagine del tuo link

http://www.uptiki.com/images/zweimy9zxgfde3hrri49.gif (http://www.uptiki.com/)


P.s.

La tua obiezione mEllen è più interessante ma mi permetto di credere che un bambino di 9 anni non pensasse all'allegorismo. Comunque la tua opinione è rispettabile ma diverge dai miei presupposti e quindi ovviamente porta a conclusioni diverse. Ma se i presupposti son diversi è inutile cercare un ragionamento comune

Mellen
19th December 2008, 13:42
Ma mellen io dico che i bambino e quello che i genitori vogliono che sia fin che non si form la sua volontà e li manda a cagare.
E' così scandaloso?
Quello che tu dici di DUCE DUCE e BELLA CIAO è sostanzialmente quello che è il facismo e il comunismo al giorno d'oggi! E se mi dici di no che invece gli italiani han una profonda coscienza politica.. Beh GG
Per quello sotto sulla correlazione babbo natale allegoria etc non commento.

"vogliono che sia" è diverso da essere loro stessi.
Si potrebbe entrare nel discorso sui bambini prodigio che suonano meglio di Mozart perchè i genitori li costringono a studiare 23h al giorno.

Qui si parla di etichette. Io un bambino che dice "duce!" o "bella ciao" non lo considero fascista/comunista. (come non lo considero un adulto, per carità!)

Sulla correlazione, mi dispiace ma c'è molta gente che la pensa così.
alla fine è semplicemente una differenza di "credo".
come esiste la mail sull'impossibilità che babbo natale faccia il giro del mondo per distribuire i regali (quella sulla quantità di case/velocità della slitta ecc..) potremmo fare una sull'impossibilità che un'uomo toccandone un'altro gli faccia riacquistare la vista, che moltiplichi il cibo o che trasformi acqua in vino ;)

c'est la vie.

Alkabar
19th December 2008, 13:54
Utilizzando un immagine del tuo link
http://www.uptiki.com/images/zweimy9zxgfde3hrri49.gif (http://www.uptiki.com/)
P.s.
La tua obiezione mEllen è più interessante ma mi permetto di credere che un bambino di 9 anni non pensasse all'allegorismo. Comunque la tua opinione è rispettabile ma diverge dai miei presupposti e quindi ovviamente porta a conclusioni diverse. Ma se i presupposti son diversi è inutile cercare un ragionamento comune

...

Va beh, buon natale :bored:.

Zaider
19th December 2008, 13:54
Mi son preso il mio tempo per rispondere per bene a questo thread (anzi, penso di essere stato dei promotori della sua creazione, in quanto ho sollevato la problematica nel thread del presepe di randolk).

Non mi sembra giusto commentare l'educazione religiosa che le vostre famiglie vi hanno imposto, e nemmeno come vivete la cosa; allo stesso modo però non mi sembrano giusti molti commenti che come al solito sono arrivati dai soliti noti.

riguardo al tema principale del thread.. si parla di natale e di come le generazioni "modernissime" lo vivono; personalmente a 9 anni credevo ancora a babbo natale, e guardavo in fissa l'albero sperando che babbo natale mi portasse ciò che desideravo, per quanto egoisticamente non pensassi ai soldi, o ai problemi o qualsiasi altro problema adulto...
Ora la ruota è girata, mio fratello ha 2 figli, di cui uno ha quasi 7 anni, e mi diverto tantisismo nel vedere i suoi occhioni fissare l'albero e sperare, è una fase così genuina della vita che mi sembra un peccato che venga sporcata da certi pensieri.
Perchè secondo me un bambino che capisce troppo presto come girano le cose si rende conto che i regali costano soldi ai genitori e che magari li obbliga a fare sacrifici, da un lato è un pensiero adulto ma dall'altro è molto fuori luogo, perchè (almeno per me) il natale è dei più piccoli, la speranza e le sorprese sotto l'albero (o i raid notturni per nascondere i regali e farli sembrare magicamente apparsi ^^) ne fanno assolutamente parte.

Il natale consumista blablabla soldi blablabla crisi è un discorso che ha senso tra adulti, ma per un bambino? non dovrebbe proprio! natale è natale, viene 1 volta l'anno! che se lo godano ingenuamente, a me è piaciuto tanto così, e spero vivamente che per i miei figli sarà lo stesso; secondo me c'è un tempo per tutto...

Hudlok
19th December 2008, 13:58
"vogliono che sia" è diverso da essere loro stessi.
Si potrebbe entrare nel discorso sui bambini prodigio che suonano meglio di Mozart perchè i genitori li costringono a studiare 23h al giorno.
Qui si parla di etichette. Io un bambino che dice "duce!" o "bella ciao" non lo considero fascista/comunista. (come non lo considero un adulto, per carità!)
Sulla correlazione, mi dispiace ma c'è molta gente che la pensa così.
alla fine è semplicemente una differenza di "credo".
come esiste la mail sull'impossibilità che babbo natale faccia il giro del mondo per distribuire i regali (quella sulla quantità di case/velocità della slitta ecc..) potremmo fare una sull'impossibilità che un'uomo toccandone un'altro gli faccia riacquistare la vista, che moltiplichi il cibo o che trasformi acqua in vino ;)
c'est la vie.

Ho capito l'interpretazione diversa che ne dai, e penso tu abbia capito la mia, ma non penso che sia questo quello che intendeva il bambino :)
Cmq in genere è accettata l'esistenza di un personaggio "gesù" e non è accettata quella di babbo natale in slitta. Condividerai altimenti comincio a cercare link :)

Dite a randolk di fargli il terzo grado :sneer:


...
Va beh, buon natale :bored:.


Non fare come con poweredge "e' cosi ma non so spiegare".

Deduzione ed induzione non sono cose difficili.

Io mi sono spiegato con chiarezza. Prova a farlo anche tu.

Alkabar
19th December 2008, 14:00
Mi son preso il mio tempo per rispondere per bene a questo thread (anzi, penso di essere stato dei promotori della sua creazione, in quanto ho sollevato la problematica nel thread del presepe di randolk).
Non mi sembra giusto commentare l'educazione religiosa che le vostre famiglie vi hanno imposto, e nemmeno come vivete la cosa; allo stesso modo però non mi sembrano giusti molti commenti che come al solito sono arrivati dai soliti noti.
riguardo al tema principale del thread.. si parla di natale e di come le generazioni "modernissime" lo vivono; personalmente a 9 anni credevo ancora a babbo natale, e guardavo in fissa l'albero sperando che babbo natale mi portasse ciò che desideravo, per quanto egoisticamente non pensassi ai soldi, o ai problemi o qualsiasi altro problema adulto...
Ora la ruota è girata, mio fratello ha 2 figli, di cui uno ha quasi 7 anni, e mi diverto tantisismo nel vedere i suoi occhioni fissare l'albero e sperare, è una fase così genuina della vita che mi sembra un peccato che venga sporcata da certi pensieri.
Perchè secondo me un bambino che capisce troppo presto come girano le cose si rende conto che i regali costano soldi ai genitori e che magari li obbliga a fare sacrifici, da un lato è un pensiero adulto ma dall'altro è molto fuori luogo, perchè (almeno per me) il natale è dei più piccoli, la speranza e le sorprese sotto l'albero (o i raid notturni per nascondere i regali e farli sembrare magicamente apparsi ^^) ne fanno assolutamente parte.
Il natale consumista blablabla soldi blablabla crisi è un discorso che ha senso tra adulti, ma per un bambino? non dovrebbe proprio! natale è natale, viene 1 volta l'anno! che se lo godano ingenuamente, a me è piaciuto tanto così, e spero vivamente che per i miei figli sarà lo stesso; secondo me c'è un tempo per tutto...

Il vecchio adagio che dice "piu' capisci del mondo e piu' soffri" e' sbagliato: piu' capisci del mondo e piu' sai apprezzare cio' che va apprezzato :).
C'e' il tempo per le favole e poi quando passa c'e' il tempo del "che bello i miei mi hanno fatto un regalo !" e poi c'e' il tempo del "un regalo e' un oggetto, meglio che i miei stiano in salute e sto natale lo passiamo assieme".

:D.

Hudlok
19th December 2008, 15:08
Il vecchio adagio che dice "piu' capisci del mondo e piu' soffri" e' sbagliato: piu' capisci del mondo e piu' sai apprezzare cio' che va apprezzato :).
C'e' il tempo per le favole e poi quando passa c'e' il tempo del "che bello i miei mi hanno fatto un regalo !" e poi c'e' il tempo del "un regalo e' un oggetto, meglio che i miei stiano in salute e sto natale lo passiamo assieme".
:D.


Il bambino ci mette un bel po a sviluppare l'empatia che gli consente di sviluppare questo pensiero :)

Hador
19th December 2008, 15:35
Non mi sembra giusto commentare l'educazione religiosa che le vostre famiglie vi hanno imposto, e nemmeno come vivete la cosa; allo stesso modo però non mi sembrano giusti molti commenti che come al solito sono arrivati dai soliti noti.perchè?
i miei non sono credenti ma mi han assecondato quando ho voluto far religione, come un paio di anni dopo han stappato lo spumante quando ho radicalmente cambiato idea.
Un bambino in fase di crescita è condizionato da famiglia e scuola/amici (alle elementare religione in classe mia non la faceva solo una mia amichetta, che era vista come un aliena, mi ricordo bene che eri "strano" e "diverso" se non facevi religione) e compie le sue scelte per emulazione e pecoraggine.
Io sono diventato credente, da bambino, perchè la percepivo come normalità e i miei me lo han fatto fare, poi quando sono cresciuto abbastanza ho cambiato idea, questa volta per mia scelta, sempre perchè i miei me lo han lasciato fare.
Non so quale sarebbe la mia opinione in merito ora sia nel caso in cui i miei mi avessero vietato da sempre di far religione (mentre a scuola era la normalità, si sarebbe potuto creare un conflitto) sia nel caso in cui i miei fossero stati credenti e mi avessero inculcato sin da piccolo il fatto che BISOGNA credere.

Mellen
19th December 2008, 16:33
Ho capito l'interpretazione diversa che ne dai, e penso tu abbia capito la mia, ma non penso che sia questo quello che intendeva il bambino :)
Cmq in genere è accettata l'esistenza di un personaggio "gesù" e non è accettata quella di babbo natale in slitta. Condividerai altimenti comincio a cercare link :)
Dite a randolk di fargli il terzo grado :sneer:



Beh, esiste un omino in Lapponia vestito di rosso che va in giro in una slitta e riceve le letterine da tutti i bambini del mondo.
Puoi andarlo a trovare.
Fà anche un giro mini per portare in regali nella zona.
quindi se lui esiste e fa quelle cose e hanno mitizzato tutto il resto (la slitta volante, tutti i regali nel mondo ecc..), può essere che INTORNO all'anno 0 sia esistito un figlio di una falegname, bravo nell'insegnare alcuni valori di civiltà agli uomini mentre hanno mitizzato tutto il resto (dalla stella cometa fino alla resurrezione)
;)

Cmq ho capito il tuo punto di vista, ma mi diverto a commentare perchè mi piace quello che scrivo e mi fa sorridere..

ok, sono preso male :sneer:



Il bambino ci mette un bel po a sviluppare l'empatia che gli consente di sviluppare questo pensiero :)
A 10 anni rinunciai al mio regalo chiedendo via letterina a babbonatale di mandare il mio regalo, qualunque fosse, ad un bambino povero.
I miei mi fecero un astuccio con mille gadget per la scuola (ero ancora un genietto ai tempi) da poche lire e fecero una donazione ad un ente ecclesiastico. Ho ancora la letterina del prete (non ricordo il nome) che mi ringraziò del gesto altruistico.

Dipende dall'educazione che si ha.

Hudlok
19th December 2008, 16:45
Beh, esiste un omino in Lapponia vestito di rosso che va in giro in una slitta e riceve le letterine da tutti i bambini del mondo.
Puoi andarlo a trovare.
Fà anche un giro mini per portare in regali nella zona.
quindi se lui esiste e fa quelle cose e hanno mitizzato tutto il resto (la slitta volante, tutti i regali nel mondo ecc..), può essere che INTORNO all'anno 0 sia esistito un figlio di una falegname, bravo nell'insegnare alcuni valori di civiltà agli uomini mentre hanno mitizzato tutto il resto (dalla stella cometa fino alla resurrezione)
;)
Cmq ho capito il tuo punto di vista, ma mi diverto a commentare perchè mi piace quello che scrivo e mi fa sorridere..
ok, sono preso male :sneer:
A 10 anni rinunciai al mio regalo chiedendo via letterina a babbonatale di mandare il mio regalo, qualunque fosse, ad un bambino povero.
I miei mi fecero un astuccio con mille gadget per la scuola (ero ancora un genietto ai tempi) da poche lire e fecero una donazione ad un ente ecclesiastico. Ho ancora la letterina del prete (non ricordo il nome) che mi ringraziò del gesto altruistico.
Dipende dall'educazione che si ha.


fidati a che a 4 anni era più difficile :sneer:

Mellen
19th December 2008, 16:47
fidati a che a 4 anni era più difficile :sneer:

se non sbaglio sei partito con l'esempio del bambino di Randolk che di anni ne ha 9.. perchè ora tiri fuori la cifra "4"?
:scratch:

Hudlok
19th December 2008, 16:50
se non sbaglio sei partito con l'esempio del bambino di Randolk che di anni ne ha 9.. perchè ora tiri fuori la cifra "4"?
:scratch:


No era riferito a

"Il vecchio adagio che dice "piu' capisci del mondo e piu' soffri" e' sbagliato: piu' capisci del mondo e piu' sai apprezzare cio' che va apprezzato .
C'e' il tempo per le favole e poi quando passa c'e' il tempo del "che bello i miei mi hanno fatto un regalo !" e poi c'e' il tempo del "un regalo e' un oggetto, meglio che i miei stiano in salute e sto natale lo passiamo assieme".
."

...

Gramas
19th December 2008, 16:59
perchè?
i miei non sono credenti ma mi han assecondato quando ho voluto far religione, come un paio di anni dopo han stappato lo spumante quando ho radicalmente cambiato idea.
Un bambino in fase di crescita è condizionato da famiglia e scuola/amici (alle elementare religione in classe mia non la faceva solo una mia amichetta, che era vista come un aliena, mi ricordo bene che eri "strano" e "diverso" se non facevi religione) e compie le sue scelte per emulazione e pecoraggine.
Io sono diventato credente, da bambino, perchè la percepivo come normalità e i miei me lo han fatto fare, poi quando sono cresciuto abbastanza ho cambiato idea, questa volta per mia scelta, sempre perchè i miei me lo han lasciato fare.
Non so quale sarebbe la mia opinione in merito ora sia nel caso in cui i miei mi avessero vietato da sempre di far religione (mentre a scuola era la normalità, si sarebbe potuto creare un conflitto) sia nel caso in cui i miei fossero stati credenti e mi avessero inculcato sin da piccolo il fatto che BISOGNA credere.
è la stessa cosa per quanto mi riguarda.Onestamente a religione o anche a catechismo ci andavo per giocare a pallone.

Se devo essere sincero il catechismo la prima comunione i sabati in parrocchia etc mi han salvato da un nerdismo acuto che però è scaturito anni più tardi:sneer:

Mio padre è ateo da sempre ma mi ha fatto fare tutto quanto fino alla prima comunione fatta molto tardi...poi ho tirato le somme e tratto le mie conclusioni

Mellen
19th December 2008, 17:21
No era riferito a
"Il vecchio adagio che dice "piu' capisci del mondo e piu' soffri" e' sbagliato: piu' capisci del mondo e piu' sai apprezzare cio' che va apprezzato .
C'e' il tempo per le favole e poi quando passa c'e' il tempo del "che bello i miei mi hanno fatto un regalo !" e poi c'e' il tempo del "un regalo e' un oggetto, meglio che i miei stiano in salute e sto natale lo passiamo assieme".
."
...

ah ok. ;)

San Vegeta
19th December 2008, 17:28
Mio padre è cresimato e odia i preti QUASI + di Berlusconi (se uno lo conoscesse, avrebbe idea di quanto li odia) perchè un prete molto saggio si rifiutò di fare il funerale a suo fratello morto sul lavoro adducendo la scusa del "è comunista quindi non merita un funerale cristiano".

E' un caso estremo, però tra uno testardo come un mulo e un coglione, non poteva che andare a finire così.
Quando mia madre, religiosissima, ha voluto farmi frequentare il catechismo, mio padre mi diceva sempre di non andarci che erano un branco di ladri e mercanti.
Io ci sono sempre andato, ma solo perchè ci andavano i miei amichetti. Non ricordo un accidente delle lezioni e so per certo che non mi hanno mai detto nulla di particolarmente stimolante.
La prima cosa stimolante che ho sentito in tema di catechismo è stata a un'ora di religione alle scuole medie, quando la prof se ne uscì dicendo (rivolta alle ragazze): "Se un uomo vi piace, dovete solo fermarvi se è sposato. Se non è sposato, sentitevi libere di fare qualunque cosa per farlo vostro". Di stimolante aveva il fatto che non mi sembrava molto rispettoso nei confronti di un'eventuale partner...
La seconda cosa "stimolante" invece l'ho sentita da un sacerdote l'ultima volta che mi son confessato, uno svarione di anni fa.

Con questo cosa volevo dire? non lo so, ma i fatti mi cosano!
scherzo.

E' che se ogni lezione di religione o catechismo è come quelle che seguivo io, allora ai bambini non fa nè caldo nè freddo essere indottrinati alla religione. Quello che mi fa strano, è che durante la fase adolescenziale, per motivi un po' particolari, mi sono accorto di essere davvero credente e che i rappresentanti religiosi mi sembrano tutti dei veri e propri mercanti (esistono sempre le eccezioni), senza che io seguissi lezioni o messe varie... allora qual'è il modo giusto per capire se e quando indottrinare un bambino alla religione?